bambagia d'un bianco giallognolo. non ignoravo ch'erano i pappi lanosi dei pioppi
. delinquentùccio. morante, 2-303: ignoravo il delitto commesso dal nostro carcerato.
conversare con un giovane pittore di cui ignoravo il nome, simulando interesse per la
cervello. sbarbaro, 1-274: ancora ignoravo che, come si placa in un bacio
affetti umani. sbarbaro, 1-274: ancora ignoravo che, come si placa in un
inonda. sbarbaro, 1-274: ancora ignoravo che, come si placa in un
. [un laghetto] del quale ignoravo 1'esistenza. jahier, 39: i
vicende? sbarbaro, 1-274: ancora ignoravo che, come si placa in un
la bontade [di quel principe] ignoravo più tosto per malo indrizzo de la sorte
solo per questo: / che t'ignoravo e non dovevo: ai colpi /
liberata '. bernari, 7-259: ignoravo che mia moglie dovesse fare « lunghe
tu mi sveli quei passi che ancora ignoravo. 18. decisione, risoluzione
solo per questo: / che t'ignoravo e non dovevo: ai colpi / d'
ii- 20-274: quanto al vicario, ignoravo che non avesse prestato giuramento. in
c. e. gadda, 26-83: ignoravo, come tutti ignoravano, che moravia
bacchetta. d'azeglio, 1-100: ignoravo affatto che il serpe potesse esser velenoso
: per chi lo ignorasse, come io ignoravo, le statue delle imagini sacre sono
g. e. gadda, 26-83: ignoravo, come tutti ignoramonto, una cosa
riconosciuto e ripreso, fatto che sventuratamente ignoravo. -infelicemente, senza speranza di
perché era un caso d'urgenza e ignoravo l'esistenza dei medici del paese.