tasso, 6-iii-94: pur l'ozio ignobil mio talor consolo / come piace ad
: all'alto / desio di regno, ignobil voglia accoppi / di donzella plebea?
senso de l'orecchio d'una brutale e ignobil fede. garzoni, 3-93: s'
.. / uscir di questa / ignobil calca che mi preme; il riso /
fugasse inerme e solo / di questa ignobil turba un grande stuolo. bruno, 3-45
de l'orecchio d'una brutale e ignobil fede; che [noni vogli computarlo tra
il fiato, /... su ignobil desco / giacer dovresti pol
/ l'uom che te bruta disse ignobil salma, / per te lo giuro
io non sono d'una picciola e ignobil città del regno di napoli o di lombardia
/ non dipender da lei; ch'ignobil fora / l'obbligo seco o l'odio
ariosto, 17-132: venian d'intorno alla ignobil quadriga / vecchie sfacciate e disoneste putte
a. casotti, 1-15: qual ignobil vapor, qual nube oscura, /
parini, 298: con ascosa pertanto ignobil arte / i be'frutti m'invola,
; / ma sì sdegna ferir l'ignobil plebe. buonarroti il giovane, i-223:
or fugasse inerme e solo / di questa ignobil turba un grande stuolo.
, / non la rivider più: d'ignobil petto / esaurirono i vasi, e
rustiche leggi, unico avanzo / d'ignobil ozio. alfieri, 1-104: ad
, cioè factor, ad una ignobil parte d'operazione si ristrinse, perciò che
corso non volga ovunque ei sente / non ignobil favilla arder di mente. leopardi,
320: ruscelletto orgoglioso, / ch'ignobil figlio di non chiara fonte / un
, 319: uscir di questa / ignobil calca che mi preme; il riso /
ricca vesta / esser parea di non ignobil grado. guicciardini, i-2: lorenzo de'
dominati. ariosto, 16-74: la spaventata ignobil frotta / senza ordine fuggia spezzata e
ricca vesta / esser parea di non ignobil grado. alfieri, 1-153: ignobil
non ignobil grado. alfieri, 1-153: ignobil sangue vanto / e nobil cor.
più penoso, e fatto / stallone ignobil de la razza umana. carducci, iii-3-327
io per me non vo'già ch'ignobil morte / i giorni miei d'oscuro
eleganza. lemene, ii-173: mira ignobil perfidia e vii timore: / altri sen
, i-io- 295: io non ignobil genio a i carmi nato / gli estremi
balza, nel cui sen godremo / ignobil ozio e libertà romita. leopardi,
, 17-132: venian d'intorno alla ignobil quadriga / vecchie sfacciate e disoneste putte.
si riman sospeso, / ché stima ignobil palma e vili spoglie / quelle ch'
di te canti / stridula voce, ignobil cetra e vile, /...
forza farmi un busto somigliantissimo, benché ignobil mente forse fatto.
..., congiungersi con sì ignobil femina a'suoi non leciti e immaturi
. anguillara, 14-256: lieta l'ignobil balia il latte impresta / al nobil,
, 1-1-119: uman, caduco velo, ignobil ombra, /... /
arrogantemente per vitto- vaglia o per fare ignobil preda, esso commandò che per castigo
un uom senza arme e di sì ignobil sorte; / che ben potrà posseditrice
più fresca, /... d'ignobil ozio, onde s'invesca / l'
, dove, rimosso dal rude ed ignobil volgo, se la spasseggia. f.
galante, / ed a femmine poi d'ignobil razza / furtivo si congiunga e spasimante
, / può bel gioco soffrir l'ignobil soma. papi, 4-125: questa dottrina
né può invida sorte / coprir d'ignobil polve / tossa del magno che morì da
. che ha fatto questo vile ed ignobil ministro, delle magnifiche case e di
parini, giorno, 11-574: d'ignobil petto / [i figli] esaurirono
/ dalle mefiti del roman deserto / ignobil morte. tramater [s.
ogni parte regna; / ché per ignobil mezzo oprar effetto / meraviglioso ed alto
nacqui poeta, e crebbi / non ignobil poeta, or fa che il nome,
dirà, non io / di mercenario ignobil petto i vasi / esaurii perigliosi,
altero, / può del giogo soffrir l'ignobil soma / e teme le minaccie e
poscia parere, alloggiando a ialeles, ignobil terra, per ristorare tessercito affaticato e
, / può del giogo soffrir l'ignobil soma / e teme le minaccie e 'l
, / non la rivider più: d'ignobil petto / esaurirono i vasi, e
più penoso, e fatto / stallone ignobil de la razza umana. alfieri, 1-129
ricca vesta / esser parea di non ignobil grado. luna [s. v.
in ogni parte regna: / ché per ignobil mezzo oprar effetto / meraviglioso ed alto
ricusi / e i lacci schivi, quasi ignobil pondo, / e seguir vuoi l'
arate zolle e di matura / non ignobil vendemmia i tralci oppressi.
chiare apparivan l'indelebil tracce / d'ignobil alma e d'indole villana. vittorini
le padreggiaci figlie de'destrieri / d'ignobil madre. padreggiare, intr.
il telo / ebbe di spoglia frale ignobil palma. -conquistare con la seduzione.
corpo di dario mezo morto in una ignobil carretta coperta di pelli e, come che
giorno più penoso, e fatto / stallone ignobil de la razza umana. leoni,
ebe; / ma si sdegna ferir l'ignobil plebe. tasso, 1-63: alcasto
il corpo di dario mezo morto in una ignobil carretta coperta di pelli e, come
. filicaia, 2-1-44: se da ignobil non trasse arida vena / sensi e
/ né puote invida sorte / coprir d'ignobil polve / l'ossa del magno che
d'un uom senza arme e di sì ignobil sorte, / ché ben potrà posseditrice
ariosto, 17-132: venian d'intorno alla ignobil quadriga / vecchie sfacciate e disoneste putte
ariosto, 17-132: venian d'intorno alla ignobil quadriga / vecchie sfacciate e disoneste putte
qualche volta rannuvolate da un basso ed ignobil lucro.
galante, / ed a femmine poi d'ignobil razza / furtivo si congiunga e spasimante
più penoso, e fatto / stallone ignobil de la razza umana. caraucci,
, / non la rivider più: d'ignobil petto / esaurirono i vasi e la
, dove, rimosso dal rude ed ignobil volgo, se la spasseggia. -distanziato
varano, 1-209: il meditar sublime o ignobil serbi / del cerebro a robusta o
, i-115: picciol virgulto, che l'ignobil fronte / poco erge e poco il
, ed altra maraviglia / che quella, ignobil figlia / d'idea, che appena
/ sotto cui ben si acconcia / la ignobil fronte, con le ottuse coma /
. paradisi, xxii-466: obblia sorda natura ignobil ito, / essa che i
, 1-263: s'io sono / d'ignobil stirpe, il capo mio la pena
apparivan l'inde- lebil tracce / d'ignobil alma e d'indole villana. marinetti,
onde nacque chiron semicavallo, / che l'ignobil sua parte inferiore / trasse dal trasformato
sì che non si giaccia sepolto trall'ignobil crusca il sonetto, ma spicchi e risplenda
ariosto, 17-132: venian d'intorno alla ignobil quadriga / vecchie sfacciate e disoneste putte
, 1-209: se il meditar sublime o ignobil serbi / del cerebro a robuste o
, col tempo, ludibrio dei rancori e ignobil vecchiardo deturpato dagli spregi e dagli anni
stan l'impron- te / de l'ignobil staffile. e. cavacchioli, 2-164:
più penoso, e fatto / stallone ignobil de la razza umana. 3
galante, / ed a femmine poi d'ignobil razza / furtivo si congiunga e spasimante
che vender l'arte / a cui d'ignobil fama aure dispensa. 6
apparivan l'in- delebil tracce / d'ignobil alma e d'indole villana. foscolo,