« asbestos arcadiae lapis ferrei coloris, ab igne nomen sortitus eo quod accensus semel nunquam
porticus extrinsecus. alii atrium quasi ab igne et lychno atrum dixerunt; atrum enim
culi di pagina; e datogli lo igne, mi ha combusto i capegli ed
con vento e con nube e con igne. petrarca, 309-5: l'alto
esiliate. aretino, 8-300: ite in igne, in igne, dico, ribaldaccie
, 8-300: ite in igne, in igne, dico, ribaldaccie, valigie da
-sm. plur. i gesuiti. igne (igno), sm. letter.
con vento e con nube e con igne. idem, par., 28-25:
: intorno al punto un cerchio d'igne / si girava sì ratto, ch'avria
alcuni scoppiculi di pagina, e datogli lo igne, mi ha combusto i capegli ed
scoppiculi di pagina, e datogli le igne, si ha combusto i capegli ed insolfato
scoppiculi di pagina, e datogli lo igne, mi ha combusto i capegli ed
scoppiculi di pagina, e datogli 10 igne, mi ha combusto i capegli e inzolfato
si trova all'estremo, / pietra, igne, albor, mar, monte,
il confessore: « ora ite in igne, in igne, dico, ribaldacce,
« ora ite in igne, in igne, dico, ribaldacce, valige da peccati
streghe. aretino, 20-267: ite in igne, in igne dico, ribaldacele,
, 20-267: ite in igne, in igne dico, ribaldacele, valigie da peccati
venir con vento e con nube e con igne. idem, purg., 32-110
scoppiculi di pagina, e datogli lo igne, mi ha combusto i capegli. della
con vento e con nube e con igne. cecco d'ascoli, 203: in
3. medie ant. fuoco, igne persico: erpete zoster. bencivenni
la squinanzia si trasmuta le erisipila et igne persico, cioè apostema caldo, e
/ al mio cor moribondo, a l'igne interno, / porgi auxilio, ti
: distante intorno al punto un cerchio d'igne / si girava sì ratto, ch'
: intorno al punto un cerchio d'igne / si girava sì ratto ch'avria vinto
7-327: quelle zone torride sempre 'ab igne et sole corrusco 'sono una coglioneria
ecco poi il confessore: « ite 'in igne, in igne'dico, ribaldacce,
sinistra: 'quis ex nobis poterit habitare com igne devorante et cum ardoribus sempitemis? '
ecco poi il confessore: « ite in igne, in igne'dico, ribaldacce,
un'ara, / datemi plectro, portate igne e ture, / ch'io vo'
: consigliatosi con gaspar, fece venire da igne, sopra trento, uno fodero di