oh si, l'animale sarà / abbastanza ignaro / per non morire prima di toccarti
idem, 22-135: e qual mortale ignaro / di sventura esser può,.
.. sorte quando il popolo, ignaro dell'alfabeto, non sporcava ancora i
5-408: il grido d'un bimbo ignaro, il canto d'un'allodola sperduta
sbarbaro, 1-60: l'animale era così ignaro di carezze da scambiarle per angherie.
schizzasse qualche invisibile pillola in direzione dell'ignaro pestalozzi. calvino, 1-189: appallottolò
ciascuno, non perciò ha da essere ignaro di tal'arte, sicché egli bisogni che
per essersi imbattuto, mentre si recava, ignaro, al lavoro, in una
. casti, 8-6: il volgo ignaro, che non è bastante / a discernere
, bei fiori. 5. felicemente ignaro, assolutamente spensierato (con senso ironico
, 6-71: e lì spiegò all'ignaro come e qualmente la fetta [di panettone
di un animale tranquillo, innocente, ignaro del bene e del male. nessuno poteva
dico tenero null'affatto ma fin quasi ignaro. de roberto, 481: il marchese
luoghi nare una grande caldaia. tore ignaro osava opporsi gli scaraventava la tazza di
improvviso dietro le spalle d'un amico ignaro e lo gettava nel canale. ungaretti
non era presente, uno dei garzoni ignaro tolse l'inguistara del vino acconciato con la
denti. ragliava. l'animale era così ignaro di carezze da scambiarle per angherie.
e la licenziosità il senso tutto esplicito, ignaro e disarmato del candore. -castità
m'imbarcai per l'italia, giovanetto ignaro degli usi del mondo, più timido che
annunzio, ii-515: quei ch'era ignaro della sua potenza / ora combatte a
, ii-495: il fantasma di quell'uomo ignaro, dalla rossa testa arruffata, rimasto
senza battesimo, alla mia cognitiva d'ignaro d'ogni antropologio e groviglio, smemorata di
che della pratica del disegno raccontasi non fosse ignaro. tommaseo, i-416: ai quali
poco più che ventenne, sbalestrato, ignaro delle convenzioni sociali. alvaro, 7-59
salvini, 39 i-16: rifugge l'ignaro volgo... e barbare per
non era presente, uno dei garzoni ignaro tolse l'inguistara del vino acconciato con la
festa. -saperla corta: essere ignaro, inesperto; comportarsi ingenuamente.
. del tuppo, 526: esopo, ignaro de tante tradimento, suplica li delfii
lunghi lamenti / [il bruto] all'ignaro mortai predice e grida / il vicin
cauta e paesana, in questo che un ignaro poteva credere smarrito dietro curiosità disordinate.
-or mi rispondi -parla quello, ignaro / del ver -né mi star muto
di candido toro / del duro giogo ignaro / un sacerdote vii ti doni il
, / l'uom della villa, ignaro / d'ogni virtù che da saper
di pene aggravassero fuggevolmente il suo volto ignaro. giaceva poi devastata, ignota a
dilettevole sia. 5. figur. ignaro, che non è a conoscenza (di
parole. -senza essere informato, ignaro. moravia, ii-28: perché il
14-26: eppur de'casi nostri non è ignaro / il sommo giove, che l'
discemo. testi, ii-48: l'ignaro / pargoletto lattante, /...
, / l'uom della villa, ignaro / d'ogni virtù che da saper deriva
e mi esalto nella patria dismemorato e ignaro, io sono un figlio dell'italia
il mirabile è che -te assente e ignaro -la festa sembra sia stata disposta secondo
mezzo a'quali era cresciuto credulo e ignaro di sé. levi, 1-71: essi
, vii-206: amor chiamato da ciascuno ignaro, / figurato se'ben propriamente /
che vuol smuovere una pietra, che ignaro della volontà di questa, non s'
servo, / massimamente ove 'l signore ignaro / non è quel che mi spregia
suol nativo, e di sua prole ignaro / le meste anime educa.
ben dimostrò della poetica arte non essere ignaro. giraldi cinzio, ii-145: posto
svagava su quello che è femminile, ignaro, come la natura, come le bestie
che il buttero / della sua gioventù ricolma ignaro. -erba san giovanni: iperico
, v-1-264: mentre l'uomo assolutamente ignaro opera per puro istinto, non riuscendo ad
camposanto fra le croci, / giocavo ignaro sul far della sera. bigiaretti,
false e falsano il giudizio del pubblico ignaro. -sbagliare strada. - anche al
camposanto fra le croci, / giocavo ignaro sul far della sera. tornasi di
, n: sapete che io sono ignaro delle lettere e mai non viddi libri
una pianta, un frutto, un ignaro animale. 2. reso fertile
plebe, / l'uom della villa, ignaro / d'ogni virtù che da saper
prevaleva. giordani, iv-15: non sono ignaro che dappoiché la feudalità, quasi arbore
cura ricostituente. saba, 151: ignaro nell'incanto entra il bambino, /
né si trasfonde, se fiacco ed ignaro / figlio fanno. diodati [bibbia]
vita al mesto / tenor sarai avvezzo e ignaro e spoglio / d'ogni fidanza;
, / l'uom della villa, ignaro / d'ogni virtù che da saper
, / ne la cui cima il volgo ignaro pensa / ch'ogni quiete sia,
i-94: vi spirava, con quell'ignaro vigore d'un'arte ingenua, un senso
di pene aggravassero fuggevolmente il suo volto ignaro. manzini, 8-138: fra il loro
non era presente, uno dei garzoni ignaro tolse l'inguistara del vino acconciato con
su dalla gavetta accademica; trasandato, ignaro, né con questo intendo fargli elogio.
7-82: il lontano rielaboratore è spesso ignaro delle armoniche, cioè riferimenti profondi cui
goliardico arrogante. moravia, ii-266: ignaro di criptogrammi, luca si era contentato
/ ver'la grandezza tua degli usi ignaro? sbarbaro, 1-18: io,
per essersi imbattuto, mentre si recava, ignaro, al lavoro, in una delle
bocchelli, 6-71: spiegò all'ignaro come qualmente la fetta [di
è, come si crede il volgo ignaro, / leggiera cosa a scongiurar demoni,
senza legge. = variante di ignaro. ignaffo, sm. popol
coscienza? = » deriv. da ignaro. ignaro, agg. (superi
= » deriv. da ignaro. ignaro, agg. (superi, ignarissimo)
cose in aperto. pulci, vii-342: ignaro: ignorante che non conosce nulla.
.. /... del fatto ignaro. testi, i-70: ei, di
i-70: ei, di sua sorte ignaro empia di grida / gli ampi regni de
1-iii-45: un rigido e severo celibe, ignaro delle tenerezze paterne. cesarotti, 1-xli-116
tenerezze paterne. cesarotti, 1-xli-116: ignaro del vostro indirizzo, e temendo che
: capita renzo di buon'ora, ignaro dell'accaduto. leopardi, 22-25: ignaro
ignaro dell'accaduto. leopardi, 22-25: ignaro del mio fato, e quante volte
avrebbero certo incantato l'estraneo, l'ignaro, ma non chi... fosse
per trascurag- gine e per incapacità sia ignaro delle matematiche,... ho
mondo... è... ignaro affatto di tutte quell'opinioni d'onore
scrittore faticoso, pesante,... ignaro della parte seria delle letterature straniere e
parte, è da credere che l'ignaro dell'arte, l'ignorante in materia,
pare. -con litote. non ignaro: edotto, informato, consapevole.
,... che, non ignaro di questa verità, per non esser amato
14-26: de'casi nostri non è ignaro / il sommo giove, che l'aria
pio di firenze,... non ignaro il pontefice, pur che non fosse
io, che sono un insano e ignaro ognora, / perché saper supir non voglio
acciaro / alle credule figlie il braccio ignaro. di giacomo, ii-522: la sciantosa
. pavese, 3-84: cercavo, ignaro come tutti, di far bene, di
, i-94: vi spirava, con quell'ignaro vigore d'un'arte ingenua, un
boccaccio, vi-104: amor chiamato da ciascuno ignaro, / figurato se'ben propiamente /
2-203: tutto era così calmo, ignaro e sognante, e bisognava partire.
marito e padre incomparabile,... ignaro d'ire e rancori,..
mai ad addomesticare: reca in sé, ignaro di tutti 1 partiti, devoto a
, volgare. pulci, vii-342: ignaro: disutile. bellincioni, ii-52: col
vulgo vile, ingrato, sciocco e ignaro, / usar non vo', ma
io ponga mente al vulgo sciocco e ignaro. dell'uva, 209: ben debbo
silenzio, ond'io m'involo al volgo ignaro, / e tutta del mortai purgo
materialisti immorali celebrati grandi da un volgo ignaro e corrotto. -sostant.
e lucia, 49: bisogna che l'ignaro apprenda e il dotto si ricordi che
fra i compagni suoi ammirati, l'uomo ignaro che agisce e muore per una sua
parte, è da credere che l'ignaro dell'arte, l'ignorante in materia,
qualcosa, che ne è all'oscuro; ignaro. fra giordano, 2-269: se
, lat. ignorare, da ignàrus * ignaro '; cfr. fr. ignorer
patrizi, i-228: non è niuno cosi ignaro dell'antiche e moderne usanze,
. -rifiutarsi di rispondere, fingersi ignaro. tommaseo [s. v.
palesare o testimoniare un fatto, si finge ignaro e non vuol procedere a dire.
di radici sepolte e foglie libere / morto ignaro del fuoco che covava. landolfi,
fatto. -ant. inconsapevole, ignaro. s. maffei, 6-268:
per fare qualcosa; non informato, ignaro; ignorante; inabile, inetto.
è preparato per qualcosa; sprovveduto; ignaro, inavvertito; che manca di adeguata
principi. 3. inconsapevole, ignaro. -anche: dissennato. antonio da
improvvidissimo). letter. imprevidente, ignaro di ciò che può accadere, inconsapevole
. colto alla sprovvista; impreparato; ignaro di un pericolo incombente (una persona)
. -che non si rende conto; ignaro, inconsapevole. tasso, n-iii-911:
tra per trascuraggine e per incapacità sia ignaro delle mattema- tiche, non solo ho
un fatto, di una situazione; ignaro, non persuaso, non convinto.
incide. tasso, 7-4-33: mentre, ignaro di ciò che 'l ciel destine,
postriboli. 5. ant. ignaro, ignorante, inesperto. -anche sostant
ortografia. 5. ant. ignaro, ignorante (di qualcosa).
virtù, m'allontananerò in tutto dal vulgo ignaro. n. secchi, 3-21:
libri. 2. in modo ignaro, senza cognizione di causa. tommaseo
ha conoscenza o esperienza di qualcosa, ignaro. mazzini, 77-196: gli avversi
non sa, non conosce; inconsapevole, ignaro. pascoli, i-202: tu
corrente di ciò che è accaduto; ignaro. ariosto, 5-56: fuor che
tecnico e tecnologo infatuato e fanatizzato, ignaro dei limiti della scienza. -innamorato
. in un uomo non del tutto ignaro s'ingenera dal conoscere se stesso inabile
/... al bifolco, che ignaro sul solco ingrato geme, / dalla
. che non ha conoscenza di qualcosa; ignaro, ignorante, digiuno. -anche:
grande fortezza, / uomo selvatico, ignaro di tutta giustizia e ragione. albertazzi,
e color sporca e impasticcia / l'ignaro pittorel tele in gran copia. e
buon sudor potea promettere, / come ignaro colono un terren abile / a ben
, agg. ant. e letter. ignaro, inconsapevole. anonimo fiorentino
ablativo assoluto; meglio che * me ignaro '. invece di 'a mia insaputa
ìnscio, agg. letter. ignaro, inconsapevole; ignorante.
= voce dotta, lat. insclus * ignaro ', comp. da in-con valore
avrebbero certo incantato l'estraneo, l'ignaro. 2. che ha preso
demente. 4. ant. ignaro, ignorante; inesperto. boccaccio,
3. immune da sospetti; incurante, ignaro. zavattini, i-241: mangiava adagio
-che non ha ancora amato; ignaro dell'amore. c. i.
-con litote. non intendente: ignorante, ignaro, poco o nulla istruito.
re fanciullo, che tra i lupi / ignaro passa. d'an nunzio
nanos e dei suoi personaggi, rischioso, ignaro dei suoi ultimi effetti, non rischia
desiri e idolatrice frenesie inconsultamente esponeno all'ignaro volgo: onde gli animi de gli
coll'intuizione, come l'amore prelude ignaro ed innocente alla propagazione della specie.
, ond'io m'involo al volgo ignaro. guarini, 1-405: fate ciò
, non sa, è all'oscuro; ignaro, ignorante. zanobi da strato [
bugia inconsciente sui puri labbruzzi del bambino ignaro gli fa pena. saba, 219
. dietro di noi, / calmo, ignaro / del mutamento, da lemure ormai
. piovano arlotto, 11: io sono ignaro delle lettere e mai non viddi libri
: ch'io sia tuo non mi lassare ignaro, / ma piàceti per puoca lecteruza
mai ad addomesticare; reca in sé, ignaro di tutti i partiti, devoto a
luna ': da luoghi lontani, ignaro delle cose che seguono qui. nievo
malconsapévole, agg. disus. ignaro, in conscio.
tinte e color sporca e impasticcia / l'ignaro pittorel tele in gran copia.
invece il più debole, il più ignaro; che prima si è lasciato suggestionare
materialisti immorali celebrati grandi da un volgo ignaro e corrotto, condanna le mie speranze
invece il più debole, il più ignaro; che prima si è lasciato suggestionare
-avrebbero certo incantato l'estraneo, l'ignaro. cassola, 2-349: era bensì vero
sé il malnati, di mescolarlo, ignaro, alle scherzose dichiarazioni che così avrebbe
arlotto, 11: sapete che io sono ignaro delle lettere e mai non viddi libri
speso per tanti anni, a farlo ignaro d'ogni cosa di stato e ciecamente
un'indifferenza metafisica che aveva qualcosa di ignaro, non migliori poi neanche dei massoni e
, 6-i-99: il balducci, miracolosamente ignaro, scese dal treno alle otto, col
5-214: non così, no, l'ignaro miscredente, / figlio di stolta al
un uom dotto che in un uom ignaro, / ché i vizi fan l'uom
2-91: dietro di noi, calmo, ignaro / del mutamento, da lemure ormai
aveder naio. = probabile alterazione di ignaro (v.). nàire,
teologico, ma per il leopardi, ignaro anche più veramente che incredulo di dogmi
, / l'uom della villa, ignaro / d'ogni virtù da saper deriva.
sarà lasciato soggiogare da una sciagurata, ignaro della sua malvagità nera. -grave
sce la realtà o un fatto determinato, ignaro, non informato. -anche: ignorante
senza colpa propria, è del tutto ignaro o non conosce i particolari di un
-àtis, deriv. da nescius * ignaro '. nèscio (nèsscio;
; che non ne sa nulla; ignaro. boccaccio, i-419: egli si
gnorri ': fare lo ignorante, l'ignaro. a. casotti, 1-6-38:
: ciò che possa provare lo spettatore ignaro assistendo alla 'novità ', noi non
sa nulla, che ne è completamente ignaro; che non ne ha alcuna responsabilità.
... per mostrarsi a l'ignaro vulgo umili, poveri e obedienti. firenzuola
né obbedienza, / che 11 volgo ignaro per dolor trafigge. -per estens.
tutte le arti 'arte dell'avvenire ', ignaro che era invece arte del passato,
b. croce, iii-9-305: troppo ignaro di ciò che il marxismo ha prodotto
aveva speso per tanti anni a farlo ignaro d'ogni cosa di stato e ciecamente
ancora più tardi del preventivato, e ignaro di tutto, ovviamente. =
parise, 5-25: il cliente, ignaro di alcuni sistemi di pagamento, aveva
caviceo, 1-37: io non son ignaro de quanta integrità e dottrina siano questi
-il non-ci-pensa (come epiteto): l'ignaro, lo sprovveduto. aretino,
con sollecitudine come si ha verso un pericolante ignaro di sé. -che è
d'annunzio, iv-2-415: troppo era ignaro costui [gesù] e troppo era
... dedito a sé, non ignaro delle tragedie astratte, delle introspettive dolorosità
padula, 349: u poeta aristocratico ed ignaro della vita paragona una bella donna alla
ove non stampi / popolari vestigia il volgo ignaro. 18. abitato, frequentato
io ponga mente al volgo sciocco e ignaro. pascarella, 2-442: cotesta gente
5-290: qui venivo fanciullo, d'altro ignaro / che non fosse quel mio
posteriori? -si direbbe che tu sia ignaro della partita e di tutte le partite
il marchese dal canto suo, non ignaro della eloquenza di quel sorriso, si
è tanto povero di spirito e così ignaro di vita sociale che forse ti sfugge scioccamente
mestiere, di tecnica consumata, ma ignaro dei princìpi teorici della propria arte.
/ e parlar pronto e di lusinghe ignaro / locò tra i saggi, ove
», 8-iii-1987], 1: l'ignaro lettore può domandare: « in che
. ferrari, 67: l'amore prelude ignaro ed innocente alla propagazione della specie.
. menzini, i-203: il volgo ignaro, che virtù non prezza, 7 ben
. boccardo, 1-357: perché l'ignaro della pratica mercantile possa formarsi una distinta
, 1-141: se ne andò, ignaro, incontro al suo destino. una presa
, / del oliatore saria l'omo ignaro. -prendere in presta: ricavare,
: ancora piu tardi del preventivato e ignaro di tutto, ovviamente. fenoglio, 1-30
camposanto fra le croci * / giocavo ignaro sul far della sera. 3.
domestici il signor rossi era del tutto ignaro della primigenia intumescenza di quella parte.
di natura, seguendo gli istinti e ignaro delle convenzioni sociali, per la mancanza
del celeste canto. -letter. ignaro, inesperto. salvini, 24-326:
errante, sempre pallido e di quiete ignaro. musso, iii-197: tu dico,
. ferrari, 67: l'amore prelude ignaro ed innocente alla propagazione della specie.
il crudele, sprovvisto di pecunia e ignaro a qual santo votarsi per metterne insieme
questa uscita del dottore, bisogna che l'ignaro apprenda e il dotto si ricordi che
'da non so chi, l'ignaro volgo / i letterati sprezza e li proverbia
/ gli scolari e il volgo ignaro, / pare a me ch'esposte in
, 4-278: non era... ignaro [il cardinale di lorena] che
fatte assenzienti vescovi e cardinali, non ignaro il pontefice, pur che non fosse
suoi farle corteggio, / il vulgo ignaro a non curare usata, / che spesso
cremaschi, 56: ho capito: un ignaro cittadino. incensurato. un po'fuori
. parise, 5-25: il cliente, ignaro di alcuni sistemi di pagamento, aveva
tempo. leopardi, 22-134: qual mortale ignaro / di sventura esser può, se
. vuole assentire al puzzolente fiato dell'ignaro vulgo, n'averà sempre di udire
: guatò il marito che le dormiva ignaro accanto, e l'onta che sentiva
. salvini, 39-i-16: rifugge l'ignaro volgo e si spaventa all'aspetto troppo
. ragliava. l'animale era così ignaro di carezze da scambiarle per angherie.
1-iii-45: un rigido e severo celibe, ignaro delle tenerezze paterne e però meno rammollito
degl'interessi dei prìncipi del tempo è affatto ignaro. solaro della margarita, 167:
parise, 5-25: il cliente, ignaro di alcuni sistemi di pagamento, aveva
severa e contenuta rattenutezza del suo stile ignaro ed immune d'ogni pur ombra di
tempo nelle fasce della devozione meccanica, ignaro del mondo. -incapace di reagire
se ne corressero. basadonna, li-2-204: ignaro della gran funzione nella qual entrava,
, 14-26: de'casi nostn non è ignaro / il sommo giove, che l'
di relato mirabondo... io restai ignaro. sanudo, iv- 712:
2-91: dietro di noi, calmo, ignaro / del mutamento, da lemure ormai
allude a qualcosa di erotico: è un ignaro richiamo come l'ornamento di certi uccelli
la quale in un uomo non del tutto ignaro s'ingenera dal conoscere se stesso inabile
giova o a rifiutar l'avversario come ignaro o bugiardo, o a dar credito a
fossi d'ore ancora un'altra volta ignaro, / forse succederà che di quel fremito
giorno / chiamagli oggi rigiri il volgo ignaro. buonarroti il giovane, 9-524: tu
un'indifferenza metafisica che aveva qualcosa di ignaro. 5. attuato, applicato
indietro rimirando, / come del fatto ignaro e del suo scampo / sconoscente e
, / del criatore saria l'omo ignaro / né vederia del ciel l'ornata
passeggiando su la spiaggia e, come ignaro totalmente non fosse del parlar sardo,
sconvolse la mia vita non ero un giovane ignaro né un decrepito rinfanciullito. savinio,
parentela / senza dame notizia al volgo ignaro. 3. ascoltare di nascosto.
.. si mise lo schleiermacher, ignaro e incurante delle indagini e speculazioni di
so cosa sono; e non dei mali ignaro, / a dar soccorso agl'infelici
rapisce [il poeta] al vulgo ignaro, / gli darai la man ritta in
materialisti immorali celebrati grandi da un volgo ignaro e corrotto, condanna le mie speranze
; primitivo, barbaro (ma anche ignaro di corruzione e vizi). latini
e ingenuo o alle prime esperienze; ignaro delle schermaglie amorose. berni,
di tutte le arti 'arte dell'avvenire', ignaro che era invece arte del passato o
, ond'io m'involo al volgo ignaro / e tutta del mortai purgo la mente
tarchetti, 6-i-480: il campo francese ignaro... giaceva immerso nel sonno,
/ ove destisi mai, vibra un ignaro / fulmine, ohimè! su le innocenti
, / e al bifolco, che ignaro sul solco ingrato geme, / dalla grama
ha sconcertati i gesti che denota spirito ignaro a muover le sue strumenta. g.
, 22-133: qual morta- e ignaro / di sventura esser può, se a
scrittore non può essere scorretto, cioè ignaro o ribelle alle regole, per mero
. che è all'oscuro di qualcosa, ignaro. c. gozzi, 1-504:
, dotato, di naturale bontà e ignaro di disuguaglianza e di sopraffazione, raggiunse
ant. inesperto, imperito, impreparato; ignaro di un uso; straniero in un
marsiglia. 20. ignaro e insofferente di imposizioni e di disciplina;
vii-14-26: pur de'casi nostri non è ignaro / il sommo giove che l'aria
/... / allora giunto e ignaro del bordello / che accesa la nazione
quale in un uomo non del tutto ignaro s'ingenera dal conoscere se stesso inabile
sgalante, agg. letter. ant. ignaro di raffinatezza, di eleganza letteraria e
il suo 'crispulus'è altrettanto indegno che ignaro. 8. intenzione, messaggio implicito
veramente i sentimenti che manifesta, essendo ignaro di doppiezza e non ricorrendo (neppure
incessante sindacatura di un governo lontano e ignaro. 3. per estens.
aenigmati... dii tutto io restai ignaro, et dilla interpretatione et sophismo significato
uno stupore ingenuo, come un uomo ignaro, volendo solleticare la vanità dell'albino
, chiunque si trovasse a passare, ignaro o incauto o incurante, lungo il campo
tarchetti, 6-i-480: il campo francese ignaro... giaceva immerso nel sonno,
è stata molto dura: ero completamente ignaro della terminologia in uso, ero terrificato
pittura futurista; e puntare contro l'ignaro spiritume paesano e straniero. = denv
, pericolosa, critica o imbarazzante; ignaro, inconsapevole deltimminenza di un fatto.
un evento, a una situazione; ignaro dell'imminenza di un pericolo (e,
i-8-71: teco pur sallo il vulgo ignaro e crede / che né più lungo né
dal fato. alfieri, 5-227: ignaro appien di mia futura stella. leopardi,
ha sconcertati i gesti, che denota spirito ignaro a muover le sue strumenta. redi
: 954], 3: chiunque non ignaro di sport sa che il superallenamento reca
andar con- paesello dormiva tranquillo nelle tenebre, ignaro del dramma vienmi alle tartaree porte /
, giorno, i-221: te l'ignaro tepor lusinga e molce. manzoni, pr
tecnico e tecnologo infatuato o fanatizzato, ignaro dei limiti della scienza; diciamo il
tecnico e tecnologo infatuato e fanatizzato, ignaro dei limiti della scienza; diciamo il
d'un vetturino sconosciuto guidando il facchino ignaro delle nostre manovre. arbasino, 1-103
era appena tinto della lingua latina e ignaro al tutto della toscana quando venni di grecia
cui sapeva, a memoria, del tutto ignaro di leggere e scrivere, certe sue
2-7: non sarei figlio migliore se ignaro di tutte le cose del mondo fuorché delle
per trascuràggine, e per incapacità sia ignaro delle mattematicne, non solo no inteso
. casti, 8-6: il volgo ignaro, che non è bastante / a discemere
caro, / del criatore saria l'orno ignaro / né vederia del ciel l'ornata
, 27-63: l'uom della villa, ignaro / d'ogni virtù che da saper
afflige che non fa uno scioco e ignaro. filangieri, i-655: essi [ateniesi
2. chi, per lo più ignaro e innocente, viene ucciso, anche
bambino che guarda il mare e sorride ignaro della sua sventura, poi garzone volatore che
col vulgo vile, ingrato, sciocco e ignaro, / usar non vo', ma
zanna / della morte il rapisce al vulgo ignaro, / gli darai la man ritta
vide, per mostrarsi a l'ignaro vulgo umili, poveri e obedienti. ramusio
gobbino, a vederlo ridere e scherzare, ignaro della sua disgrazia; ma una brutta
i-747: il suo marxismo non era ignaro di hegel, né aveva trascurato sorel e
scattato l'allarme, mentre lui, ignaro, era al gate di partenza per miami
intorbidire le acque, approfittando del pubblico ignaro per diffamare l'arte con temi di
s. ballestra, 2-13: ignaro, continui a guardare l'airone dalla finestra
, un volto antico e che sembra vocazionalmente ignaro di rughe, che tollera ideogrammi,