(52): cavalcando l'altr'ier per un cammino, / pensoso de l'
malatesti, 1-172: i'ti senti'gridar ier con la vecchia / mentr'ero al
legge da colui che giunse / pur ier di francia, ahi quale atroce folgore,
sp., 16 (287): ier sera o stamattina che sia, ne
a ieri, l'altro ieri, ier l'altro, avant'ieri; l'
che mi date colla dolce vostra d'ier l'altro, che non istiate troppo
(52): cavalcando l'altr'ier per un cammino, / pensoso de l'
'ngombra, / dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera, /
iridata. idem, 161: sentii ier sera / passar su casa un lungo
miete. eran le teste armene / che ier cadean sotto il ricurvo acciar. barilli
. il giorno precedente a ieri, ier l'altro, l'altro ieri.
molti paesi così dicono franciosamente invece di ier valtro. deledda, ii-700: ieri mattina
le sue avverse mani, / l'una ier l'altra domani, / tentan sciogliere
la miniera un corno! / crispin ier l'altro ha avuto un'azienda,
tommaseo, i-142: altro pensier ier mi rapio, / né a te badai
, ii-37: oltre il costume / ier mi vedesti balenar di gioia. carducci,
ha sistemato proprio folco quel bigio, ier notte, a calenzano. bigio3,
482: « no * mi diceva ier l'altro un bizzarrissimo amico « tu non
la figura buffona ch'io ho fatto ier sera nel tuo palco! e ci è
dante, inf., 15-54: pur ier mattina le volsi le spalle:
la porta. caro, 12-i-89: ier sera ci fu da rasciugare, questa sera
gran camera. magalotti, 9-1-4: ier sera in camera si trattò, come
sp., 15 (267): ier sera veramente ero un po'allegro:
[ediz. 1827 (267): ier sera veramente io era un po'in
panciatichi, 225: si portò in conclave ier mattina il residente cesareo, il quale
la figura bullona ch'io ho fatto ier sera nel tuo palco! e ci è
6-24: grattacieli minori, d'appena ier l'altro, sono già mezzo disabitati.
lunga compagnia. foscolo, xv-200: ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco
un cuore. magalotti, 9-2-94: ier mattina comunicatosi vostro fratello e chiesto da
la sentenza. foscolo, xv-546: ier l'altro ti lasciai col desiderio
nascosti, morto. boccalini, iii-26: ier mattina due ore avanti giorno la serenissima
vi trovo? ve l'ho detto ier sera: bene. -ah, non è
e scorta / egli mi fu quando ier l'altro io venni / consolatrice a'
[tommaseo]: 11 papa fu ier mattina a s. gregorio, e a
y al bel valletto ch'i'vid'ier mattina ». boccaccio, dee.,
al suo marito. foscolo, xv-200: ier sera le tenni lunga compagnia nel suo
/ al bel valletto ch'i'vid'ier mattina *. g. bassani, 1-177
tutti gli altri. cesarotti, ii-398: ier sera la scolaresca in folla gli fece
.. / agiunto m'ha l'altr'ier... / en valle a
la sepoltura. fogazzaro, 1-238: ier sera ho passeggiato di là dall'astico
, / ché ci partimmo per tempo ier mattina. bandello, 3-27 (ii-400)
, 929: diman morremo, come ier morirò / quelli che amammo: via da
'(24 luglio 1875): ier sera in sul tramonto dopo un acquazzone
, / che io da me partir ier la lasciai! / o dolce bene,
: l'ho riveduta [la ricciarda] ier l'altro, e la ho mandata
. stigliani, ii-308: ricevetti ier sera per la posta la rimessa
'ngombra, / dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera, /
ii-113: mengaccio mio, l'altro ier mi venne innante / un animai domestico
legge da colui che giunse / pur ier di francia, ahi quale atroce folgore,
trovabili edizioni. d'annunzio, i-818: ier sera andai a letto sconsolato /
, xiv-24: bondioli sta male: ier sera ebbe a soffrire sino a sett'ore
10-19 (i-265): vero è che ier dal padre galafrone / al re venne
la figura buffona ch'io ho fatto ier sera nel tuo palco! e ci è
filosofessa! tu mi hai tanto commosso ier l'altro con la tua lettera scritta fra
legge da colui che giunse / pur ier di francia, ahi quale atroce folgore
oro. foscolo, v-310: visitando ier l'altro un amico mio, giovinotto di
io guardo e penso: / tal ier, tal oggi, tal sarai domani.
/ il pivo tuo tornò l'altr'ier da napoli, / sì ch'abbi i
, e colte in paradiso / l'altr'ier, nascendo, il dì primo di
di due mille anni, come se ier l'altro ei vivesse, agli uomini tutti
ha bisogno d'esser puntellata, / quando ier l'altro e quando domattina, /
1-126: ricordo perfettamente di aver picchiato ier mattina lo stinco contro un piede di letto
, xvii- 284: mi scrisse ier l'altro che l'opera vostra era fuor
sangue ancor bagnata / di tanti, che ier mandaste a guazzar lete.
di garofano. bruno, 99: ier sera... lo mandaimo a procacciare
padre cristoforo, come v'ha detto ier sera? carducci, iii-6-149: giù in
, 613: nella graditissima tua, ricevuta ier l'altro, mi chiedi con molte
foscolo, xiv-225: ti ho scritto ier l'altro e ieri; ma non ho
dante, inf., 21-112: ier, più oltre cinq'ore che quest'otta
omini da bene. tasso, 12-39: ier poi su l'alba, a la
. pulci, 10-98: vennon pur ier di paesi lontani / per salvar noi
'ngombra, / dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera,
savonarola, iii-106: vi dissi non ier l'altro che quelli tiranni che
redi, 16-vii- 385: scrissi ier l'altro a vs. illustrissima. foscolo
illustrissima. foscolo, xv- 566: ier l'altro io ti scriveva che facea freddo
al convento. = comp. da ier [i] / [o] e
dante, inf., 15-52: ier mattina le volsi le spalle. cavalca,
delle terrene. = comp. da ier [i] e mattina (v.
(v.). ier nòtte (ièri notte, ièr notte)
trattato. = comp. da ier [i] e notte (v.
nata iersera! = comp. da ier [i) e sera (v.
: leg- gisti assai... ier sera erano asini con gl'imbasti, e
foscolo, xvii-137: l'ho veduta ier l'altro sera presentarsi alla contessa d'
d'incanto, / la sera inanzi a ier, che una persona / per una
infiammazione di gola, è stata tutto ier l'altro e tutto ieri in letto colla
mate. scalvini, 1-88: io diceva ier sera... la volontà de'
e 'ngombra, / dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera,
sembiante. caporali, ii-113: l'altro ier, mi venne innante / un animai
mazzei, i-28: io gli mandai insino ier l'altro, per questa cagione,
zini, iv-340: la commedia di ier sera fu un insuccesso. moretti
internamente bianche. foscolo, xv-299: ier sera tutto il mondo era al teatro
... / che l'altr'ier m'intervenne a povigliano. brusoni, 2-126
9-9 (52): cavalcando l'altr'ier per un cammino / pensoso de l'
all'uscio. carducci, ii-8-15: ritornando ier mattina in legno,...
. s. maffei, 217: ier sera essendo nella / sala di certa
allegrezza che produce bacco / ci trasportò ier sera in strano loco, / e poi
frugoni, vii-595: vidi l'altr'ier fileta, più squallido e più macerato
girolamo leopardi, 64: certi fanciulli ier nella mia via, / che non
le vostre parole quello che le lettere d'ier mattina mi prometteano. 48
verzago mi capitò, non so come, ier l'altro a milano; ed eccole
onore e del timore, quando fui ier avvisato la mia dolce nemica attendermi la
l'età mia fosse piena. / pur ier mattina le volsi le spalle. boccaccio
che spesso gli parlavi di me e che ier l'altro glien'hai scritto. leopardi
ritmo nenciale, 1-142: l'altr'ier menai la vacca co- laggiùe /
legge da colui che giunse / pur ier di francia, ahi quale atroce folgore,
intender ove avete alloggiato 11 bandito che ier sera vi venne a casa. loria,
9-9 (52): cavalcando l'altr'ier per un cammino / pensoso de l'
esse [donne], non eravate ier l'altro mezzo morto per una?
età mia fosse piena. / pur ier mattina le volsi le spalle. idem,
mio cor vago: / ivi lasciammo ier lei, ch'alcun tempo ebbe / qualche
retti molti adorni. caro, 12-i-232: ier l'altro... ricevei le
tanto lunga. galileo, 8-xiii-402: perché ier l'altro il fattore non potette vederla
esse [donne], non eravate ier l'altro mezzo morto per una?
cinguettare ai pappagalli, mi dimandò non ier l'altro quel che vuol dire 'anfanare
e colte in paradiso, / l'altr'ier, nascendo il dì primo di maggio
indeterminato. poliziano, 2-18: non ier l'altro fu detto da un corriere
altra? / -sì, / da non ier l'altro in qua. razzi,
/ senza pensier, n'andava non ier l'altro / per la via delle
di testimoni sapere se è vero che ier notte pietro ferisse giovanni, e non
il ciglio. testi, 2-508: ier mattina, ch'io fui all'udienza di
ancora? ». « c'è che ier sera o stamattina che sia, ne sono
e facessimisi incontro. tasso, 12-39: ier poi su l'alba, a la
savonarola, iii-106: vi dissi non ier l'altro che quelli tiranni che perseguitano
dante, inf., 21-112: ier, più oltre cinqu'ore che quest'
* / scorciar potrà lunghissimi intervalli / ier un picciol cannone e due cristalli. pindemonte
. goldoni, ix-529: in quattro ier di sera / un orcio [di vino
. eran le teste armene / che ier cadean sotto il ricurvo acciar: / ei
dante, inf., 21-112: ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta
l'occasione che le signore dame intervennero ier sera al teatro, regalò alle medesime
. sermini, 311: facemmo ier mane colazione in bottega con certo pane
riletto... la pappolata che scrissi ier sera. botta, 7-234: scusi
che al paragon di quel bel di ier sera / minor non fusse e colmo di
all'altra, al nostro parere. ier l'altro a sera stava pari di montemaggio
e dolori di viscere. amari, ier l'altro, e granatelli, ieri,
giovane, 10-943: s'egli ammazzò ier degli agnellini, / mi dia quattro
a quella donna. sassetti, 56: ier sera si fece una veglia, in
a i felici -di oggi e di ier. pascoli, 236: si sente il
/ de'zaffi, pur l'altr'ier, for bravi e poi / fero a
9-9 (36): cavalcando l'altr'ier per un cammino, / pensoso de
. foscolo, v-3io: peraltro visitando ier l'altro un amico mio, giovinotto di
vile. monti, iv-91: solamente ier l'altro sono qui ritornato dalla mia peregrinazione
un forastier, che novità cercando / ier ti era a tergo, quando / vide
è per me un tormento intollerabile. ier sera buon piattino di carne e polenta.
uscio. -che è a me? -anche ier viddi entrarci il servidor del veniziano.
bianchi pindarico, e fagli sapere che ier l'altro sera monti montò in suo favore
firenzuola, 1-iv-23: vidi l'altr'ier scherzar ben mille amori / in quel
51): quattro ore stei l'altr'ier dietro a un villano / a predicarli
: rimandoti il sonetto, che lavoro / ier fu d'un breve e placido passeggio
dir su questo passo / essersi fatte ier delle faccende / insin pe'cantambanchi col
lorenzo de'medici, ii-278: tutto dì ier t'aspettai al mulino, / sol
i... i e pur ier sera gli desti un poppone, / un
chimento quinto. sanudo, liii-476: ier sera venne francesco valori da firenze e portò
1-xxxviii-275: la vostra lettera che ebbi ier sera delude le mie speranze. ciò mi
/ ch'a quello stormo l'altr'ier fosse morto, / po'che dovea venir
, 52: io ti senti'gridar ier con la vecchia, 7 mentr'ero
. lanfranchi, xxix-79: l'altr'ier pensando mi emagi- nai / de mandare
fu grata la di lei pregiatissima di ier l'altro e con vivo piacere accolsi i
, xiv-24: bondioli sta male: ier sera ebbe a soffrire sino a sett'
il padre segrestano del gesù stimò bene ier l'altro accostarsi a riconoscere se veramente
onore e del timore, quando fui ier avvisato la mia dolce nemica attendermi la
. cecchi, 1-2-424: i'pers'ier a primiera troppo. oddi, xxi-ii-350:
lesine? caporali, ii-99: l'altro ier fé segno che era l'ariosto /
a captura. sassetti, 56: ier sera si fece una veglia, in
che un picciol gallo che l'altri ier qui venne / per ogni nido tuo batte
né li sveglierebbe il doppio delle campane. ier sera debbono aver fatto bisboccia, perché
, fa professione di profeta; et ier mattina in santa croce... dixe
il caffè], 16: v'erano ier sera quattro giuocatori al caffè,.
età mia fosse piena. / pur ier mattina le volsi le spalle ». cavalca
, cxiv-6- 399: è morta ier l'altro l'ambasciatrice cesarea ercolani,
. sassetti, 23: io presi ier mattina un poco di medicina e stamani
, 298: in questa bottega s'introdusse ier l'altro un incognito, il quale
. cesari, ii-108: noi lasciammo ier dante tempestato di raccomandazioni da quelle anime
ormai. di costanzo, 31: ier piansi del mio lume i vivi rai /
e pan- chaiuoli; / e pur ier sera gli desti un poppone /..
) co. foscolo, xix-222: ier sera ho letto due vostre lettere,
cavaliere d'este:... ier l'altro passò a miglior vita, stimolo
tór da lui quelli raponzoli / di che ier gli parlai. mattioli [dioscoride]
-assol. caro, 12-i-89: ier sera ci fu da rasciugare, questa sera
il rastrello ricoprendola. giuliani, ii-366: ier l'altro stavo sotto casa a rastrellare
scalvini, 1-78: mentr'io diceva ier sera a mio padre di voler questo inverno
a cinguettare ai pappagalli mi dimandò non ier l'altro quel che vuol dire 'anfanare
di fidene. tommaseo, 2-1-172: ier sera ci passo 'l mio amor cantando
'semiramide 'al gran teatro. però ier sera si è riprodotta la prima;
pruova d'opera seria 'e che ier sera l'ultima recita della stagione estiva gli
m. franco, 1-92: no'andammo ier, lorenzo, a un convito con
ha bisogno d'esser puntellata / quando ier l'altro e quando domattina, / ma
caffè], 16: v'erano ier sera giuocatori al caffè,...
al dì 26 di gennaio, avendo avuto ier mattina i frammenti rimasti in dietro coi
di quanto v. à. mi comandò ier sera, le do riverentemente un ricordo
miete. eran le teste armene / che ier ca- dean sotto il ricurvo acciar:
. depietri e con tua sorella. ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco
. dante, inf, 15-54: pur ier mattina le volsi le spalle: /
mad. depietri e con tua sorella. ier sera le tenni lunga compagnia nel suo
carducci, ii-15-290: del vino che ricevei ier sera e della riduzione camica della mia
nome voi rifate in quello / che ier vi nacque piccolo gagliardo. bacchelli,
per l'incomodo che vi siete dato ier l'altro nel compiere le mie commissioni.
1-8-12: se il ver melibeo l'altr'ier mi disse, / di deità ripiena
159: locke, ch'io vi descrissi ier l'altro perseguitato, calunniato, esiliato
lupi, / sals'io l'altr'ier, non senza aspri perigli.
quella faccenda che vi mandai a chiedere non ier l'altro, mi son messo a
e repudia. foscolo, xiv-303: ier sera ho ripudiato l'oppio, perché ne'
quella faccenda che vi mandai a chiedere non ier l'altro, mi son messo a
grembo alla fiorita erbetta, / l'altr'ier la donna mia trovai soletta / a
a questo punto io risposi fin da ier sera che se ella non mi ritarda dì
vederti. mi ritirerò per tempo come ier sera. magazzino di mobilia, 1:
e discretissimi poeti, / l'altr'ier mi ritrovai per mia gran sorte.
mia vita. foscolo, iv-429: ier sera spogliandomi io pensava: perché mai quell'
pascoli, 161: poi, sentii ier sera / passar su casa un lungo
. a. botto, 118: ier notte oravo, il mio fervor blandìa /
corrente. caro, 12-i-160: avemmo ier sera il vostro buon vecchio, e
c. scalini, 1-13: vidi ier l'altro il tuo fortunio qua al
il padre segrestano del gesù stimò bene ier l'altro accostarsi a riconoscere, se veramente
gli darò un pezzo di pane avanzato d'ier sera. cicognani, 3-187: ormai
questa saranno alligate più vostre lettere aùte ier sera da pisa, al tardi.
eroici. caporali, ii-99: l'altro ier fé segno che era tariosto /.
mensa. malatesti, 55: tina, ier l'altro vedditi appiattata / tra i
. panzacchi, 1-93: presto morrai. ier, mentre cavalcavi / sul tuo bel
: anima mia, se la nostra di ier sera e quest'ultima non avessero rovinata
accompagnature. panciatichi, 61: mentre ier l'altro stavo alla finestra, /
. averlo noi superato, ce ne avvertì ier l'altro lo scandaglio. rasori,
le scarpette, / con che pur ier ristette -uscir di villa, / né sa
più in là. giuliani, ii-366: ier l'altro stavo sotto casa a rastrellare
], 633: quella ragazza a cui ier l'altro, in germania, l'
come diceva una di quelle signore di ier sera; perché mi sono sognata 3
la cosa non va più così bene; ier l'altra mattina ebbe un po'di
mia filosofessa! tu mi hai tanto commosso ier turba e scolora. metastasio, 596
niente. d'annunzio, 1-818: ier sera andai a letto sconsolato / co 'lcuore
i-14-79: il mio stomaco sconvolto / ier mi fé cambiar di volto, /
! malatesti, 55: tina, ier l'altro vedditi appiattata 7 tra i
, ii-113: mengaccio mio, l'altro ier mi venne innante / un animai domestico
freddo). foscolo, xv-566: ier l'altro io ti scriveva che facea freddo
tassoni, ii-1-118: calistene... ier sera dicemmo essere stato sedicioso e partecipe
felice successo. boccalini, iii-26: ier mattina due ore avanti giorno la serenissima
. idem, inf, 21-113: ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta
testo concetti, idee, senti'gridar ier con la vecchia, / mentriero al campo
. dante, inf, 21-113: ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta
. s. ferrari, 458: ier sfrondato ho un giovinetto alloro, /
9-9 (36): cavalcando l'altr'ier per uncammino, / pensoso de l'andar
verzago mi capitò, non so come, ier l'altro a milano;..
cinguettare ai pappagalli, mi dimandò non ier l'altro quel che vuol dire ^ anfanare'
il cervello. foscolo, iv-429: ier sera spogliandomi io pensava: « perché
si dèe trovare. tasso, 12-39: ier poi su l'alba, a la mia
amico. liburnio, 3-30: l'altr'ier mattina sendo visitato da uno mio singulare
fazza fine. di costanzo, 31: ier piansi del mio lume i vivi rai
. vieusseux, cix-i- 264: ier sera cessò di vivere, dopo breve malattia
cavallier » disse la dama / « ch'ier me smaritti in questa selva oscura,
1-377: se a la festa l'altro ier del mio albertino, / che fu
di ritorno. foscolo, iv-413: ier sera... io passeggiava con quel
batto, 5-4: oggi è nugulo e ier fu sole. roseo, iii- 184
de schegge, ch'i'me puosi ier a tagghiare, / mentre ch'i'ero
, xv-539: aggiungi che montevecchi, arrivato ier sera, mi fé tutt'oggi attendere
modena. foscolo, xvi-89: sin da ier l'altro giornalisti senza soscrizione ed articoli
intiere mattine, a volerle credere, ier darsi bel tempo o per correre da casa
le descrivessi l'opera d'argentina che vedemmo ier sera, ma queste descrizioni non fanno
rokembol cagione ne fia / che a lei ier sera emunse il borsellino; / poiché
età mia forse piena. / pur ier mattina le volsi le spalle. boiardo,
. lanfranchi, xxix-76: l'altr'ier dormendo a me se venne amore.
. poliziano, orfeo, 26: ier vidi sotto quello ombroso speco / una
un corriere. guidiccioni, 4-5: ier l'altro spedii un corriero al reverendissimo
di guido vaina... tomorono ier mattina e mi riferirono che, quando si
. m. cecchi, 1-1-233: non ier l'altro arrivomo / a massa duo
di esse [donne], non eravate ier l'altro mezzo morto per una?
neve. betteioni, iii-451: anche ier l'altro il tempo fece un tentativo
albizzi, iii-373: avisamo voi che non ier ma l'altro vi cavalcamo noi e
non ti ho io forse visto qui ier sera? foscolo, iv-315: io stesso
sgridommi calma euterpe in elicona; / e ier bieca mi disse: « o doman
n. franco, 4-137: ier sera erano asini con gl'imbasti e stamani
magalotti, 9-2-41: sentì tacciarvi appunto ier mattina d'aver preso l'istesso equivoco
de schegge, che i'me puosi ier a tagghiare, / mentre ch'i'ero
favoriti. malatesti, 59: tina, ier l'altro, nel mio castagneto
senza impermeabile e senza ombrello, e ier sera aveva qualche linea di temperatura.
. cesari, ii-108: noi lasciammo ier dante tempestato di raccomandazioni da quelle anime
. de'medici, 13-i-272: io arrivai ier mattina qui in modena, e per
qualcosa. cesareo, 211: pur ier vedemmo industre un deputato / tentare de'
. foscolo, xvii-230: ho messo ier sera a soquaaro tutta la festa perché ho
del nostro sig. benvoglienti, seguita ier mattina improvvisamente al- l'ore 13 per
, xvii-129: la famiglia orozco smontò ier sera verso le dieci all'albergo, e
al signor antonio boni, a'quali lessi ier sera parte della vostra lettera; perciò
altro luogo. leoni, 524: ier sera coi torchi a vento volli fosse in
che un garzon, che in saio cangiò ier la pretesta, / oggi contro le
internazionale chiusasi regolarmente e senza fretta, ier taltro, con l'europa travolta e
bianchi pindarico, e fagli sapere che ier l'altro sera 'monti'montò in suo favore
veduto suo figlio velite, e che ho ier sera sollecitato dal generale fontanelli un posto
le turgenze sessuali del baffo, cavai ier veneziano, più care a stendhal.
contesto figur. caro, 12-i-89: ier sera ci fu da rasciugare, questa sera
. caporali, ii-99: l'altro ier fé segno che era l'ariosto / giunto
sua ragione. foscolo, iv-413: ier sera dunque io passeggiava con quel vec
raimondo inanzi. testi, 3-400: ier mattina vennero arrendersi sei soldati del papa,
. dante, inf, 21-114: ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta
, / che ci partimo per tempo ier mattina. -tenere in vigilie-,
villetta; e m'era impegnato da ier l'altro. d'annunzio, i-804:
non sa che si dire; come ier l'altro. 3. atto
invidia ai più volitanti chirotteri. scrissi ier sera. 2. che fluttua
invitano e presentano, e poco meno che ier mattina non fu visitata da parecchi cocchi
. metastasio, 1-iv-435: ho ricevuto ier l'altro otto esemplari delle sue poesie
avuto l'alzata d'ingegno di annunziare anche ier sera la mia presenza, pur sapendo
la mia presenza, pur sapendo che ier sera non c'ero. piercer