rovina - le cisterne infette - e le iene errabonde. -che non ha sede
: cessato il fuoco, si gettavano come iene sul campo di battaglia.
avanti l'uggiolìo crudele / di iene erranti che fuggian la fiamma, / beveano
centro-meridionale. giamboni, 8-i-259: iene è una bestia che l'una volta
spaventevoli mandati da una gran quantità di iene. pascoli, 756: ed un bramir
/ di mong, come umile abbaiar di iene, / all'inconcussa porta d'occidente
la notte era piena d'urli di iene. 2. figur. persona
più imbarbarite di loro dalla venalità, erano iene. = voce dotta, lat.
di carnivori viverriformi digitigradi che comprende le iene e i protali. = voce
destinò le grandi famiglie di lupi e di iene, di corvi e di avvoltoi a
... dalla venalità, erano iene. imbarbaritóre, agg. e
diradare un poco le schifose e fastidiosissime iene, iniettasse della stricnina nelle carni d'
... / l'in- sidiose iene. c. i. frugoni, i-5-61
una lotta di uomini, ma di iene. e. cecchi, 2-158: basta
: nemico giurato son io di quelle iene fraudolente che (simulando la voce umana)
lueerte, ranocchi, / e volpi ed iene ed irco- cervi. settembrini [luciano
indefesso, con morzo irrintuzzàbile, quelle iene albigesi che, fingendo la voce pastorile,
a. boito, 96: alle iene venia col crin spruzzato / d'olio di
donne / redìa col leppo delle sozze iene / e lordo il volto pe'sanguigni baci
entrò marfisa s'un destrier leardo, iene, le linci d'occhio acuto e le
l'abbaio dei cani e l'ululato delle iene tetre. = deriv. da
, 609: lo omento [delle iene], ciò è lo strigolo delle budella
più una lotta di uomini, ma di iene;... i russi colpiti
orsi e lupi, / l'insidiose iene, / le linci d'occhio acuto e
cose mostrifiche della loro natura [delle iene]. liburnio, 60: in
. a. boito, 1-44: alle iene venia [re orso] col crin
zena, 3-17: o tormentate mie sorelle iene, / necrofore sorelle. gozzano,
, 3-17: l'uomo bianco vi svelle iene / pure al dominio delle vostre arene
1-17: grafia di scorciatoie. sono iene di parentesi, di * fra lineette '
. f. frugoni, v-427: quelle iene albigesi che, fingendo la voce pastorile
laute cene, / ma qui piangon le iene / dal clamore fugate, dagli squilli
una lotta di uomini, ma di iene. panzini, ii-490: erano parole
esser tenuti per pastori e non per iene delle greggi che non custodiscono, ma disertano
, avanti r uggiolìo crudele / di iene erranti che fuggian la fiamma, /
tal prodigio udì ancor delle macchiate / iene: maschio e femmina a vicenda / mutarsi
intenzioni aggressive (i cani, le iene). tommaseo [s. v
tal prodigio udì'ancor delle macchiate / iene: maschio e femmina a vicenda / mutarsi
già il lungo stuolo de'camminanti aveva iene le strade: e nel rivedersi in cotal
. a. botto, 96: alle iene venia col crin spruzzato / d'olio
già il lungo stuolo de'camminanti aveva iene le strade e nel rivedersi in cotal guisa
per diradare un poco le schifose e fastidiosissime iene, iniettasse della stricnina nelle carni d'
iv-97: la stessa operazione fanno pure controle iene, le volpi e gli sciacalli. lessona
agitarsi per allontanarsi i sciacalli o le iene che vi girano intorno. pascoli,
... avanti ruggiolìo crudele / di iene erranti che fiiggian la fiamma, 1
allargandosi..., ma le iene, né gli sciacalli, né i lupi
donne / redìa col leppo delle sozze iene / e tardo il volto pe'sanguigni baci
a. boito, 96: alle iene venia col crin spruzzato / d'olio di
donne / redìa col leppo delle sozze iene / e lordo il volto pe'sanguigni baci
e stagionato letame. b. del iene, 1-36: due letamai ancora vi sieno
diradare un poco le schifose e fastidiosissime iene, iniettasse della stricnina nelle carni d'
tetano. bacchelli, 14-311: le iene, colte dai dolori tetanizzanti, si
quel tumultuoso / cielo femmine urlanti come iene. -che si manifesta con grande
spaventevoli mandati da una gran quantità di iene. silone, 5-288: banduccia sapeva
bicipiti dalla schiena armata di denti, iene. r policletèo, agg. letter