culto cieco e feroce del suo unico idolo. soffici, iv-65: abbrutiti dall'umidità
pienissima: perché ella è il mio idolo: non datomi da altri ma eletto da
cuore, si pone in luogo suo un idolo vile. pascoli, 509: carro
, vedevano ora la maraviglia, l'idolo d'una moltitudine. 15.
, adulatori amanti, / che 'l vostro idolo amato / i zaffiri ha negli occhi
e quali, quando se la propongono per idolo, per conseguire ciò che gli conduce
aperta si vedeva una madonna, un idolo, splendente di amuleti. ojetti, i-262
2-26: « nec inferes quippiam ex idolo in domum tuam, ne fias anathema
e guàrdati che non porti alcuna cosa d'idolo in casa tua, acciò che non
iscomunicato e abbo- minevole siccome è quello idolo »); e deuteronomio, 13-17:
arsura, quasi esanime, / l'idolo è in croce. jovine, i-85:
aspettanti. idem, iv-2-167: quando l'idolo... si mostrò alfine tra
raccolta di pellegrini nella prossimità di un idolo. -per simil. e al
spense. idem, iv-2-171: l'idolo d'argento non anche aveva attinto la
esser letto, scanno, trabe, idolo e ogni cosa di legno formata.
d'annunzio, iv-2-167: quando l'idolo... si mostrò alfine
avventurose cingeranno il collo sacro de lo idolo mio terreno. alamanni, 6-7-78: il
bagno d'un bicchiere, / arianna, idolo amato, / mi vo'far tuo
dagli orecchi, con una serenità d'idolo barbaro. serra, ii-228: i grandi
bassi e fugaci, ovvero a un idolo muto, solitario, senza tempio e senza
, vedevano ora la maraviglia, l'idolo d'una moltitudine. nievo, 276:
belfagòr (beelfegòr), sm. idolo cananeo, a cui i moabiti
delle mosche '(ed era un idolo degli accaroniti, il quale li liberava dalla
sole. sassetti, 285: l'altro idolo che stava nella cappella opposta a questa
la frivolezza adora ogni anno un idolo novello. borróne, v.
e in te pur, d'ogni lucro idolo ingordo, / nume di questo secolo
sul collo e sulle spalle del suo idolo. serao, i-310: eppure erano
quanto a lui non avevamo adorato un idolo bugiardo. nievo, 393:
caldo. sassetti, 285: [l'idolo] aveva in una delle mani destre
giovane, si sforzavano di torre questo idolo il càmiscio e la pianeta e tutto l'
. sassetti, 285: [l'idolo] aveva in una delle mani destre
piccola croce apriva le sue braccia d'idolo senza testa. barilli, 6-133:
piombare boccheggiando ai piedi della corista, idolo nuziale, bianca di gesso e tinta
può ridir le vittime alla fame / dell'idolo crudel svenate ed arse? / di
tiziano, in forme nove / l'idolo mio, che i begli occhi apre
quale cassò queste parole « sacerdote dell'idolo »; cassò molte parti qua e là
luogo cavando molto sotto, trovarono un idolo di metallo. matazone da caligano,
d'essere un galante cece, / l'idolo d'ogni femmina e l'amore.
d'un'aurea cennamella, / arianna idolo mio, / loderò tua chioma bionda,
di censettant'anni cultivarono gli iddii senza idolo. cellini, 1-93 (217):
artefice imaginato et espresso, costui farebbe idolo di cosa imaginaria e che avrebbe il
. chiabrera, 91: amore, idolo rio de'ciechi amanti, / è questa
. a chiliini, i-49: quell'idolo mio dolce, a cui si rese /
un porco cinghiaro, operando fra tanto l'idolo iniquo che certi pescatori desinassero una mattina
vederselo sempre davanti con quegli occhi d'idolo e quelle ginocchia inamovibili che parevano le
, cessassi dall'amare e dallo stimare questo idolo mio? comèdia, v. commedia
dire che siete fatta a voi stessa idolo e tempio. 3. teol
d'israel il vitello confràtile, cioè l'idolo, e incoreono nella ira di dio
3. sm. ant. idolo, statuetta di metallo fuso. cavalca
quale fa scultile o confiatile, cioè idolo sculto per arte o fuso a
: il demonio, entrando dentro un idolo dell'egitto... e movendolo in
. chiabrera, 91: amore, idolo rio de'ciechi amanti, / è questa
guido da pisa, 1-161: il suo idolo [di ercole] si faceva nudo
piombare boccheggiando ai piedi della corista, idolo nuziale, bianca di gesso e tinta
divin galileo, che primo infranse / l'idolo antico... /...
, che altrove dicemmo, e l'idolo, alle grandi scosse crollandosi, si sdrucì
sacrario; dietro un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la testa bianca in
fedele / sono a te solo, idolo mio crudele. chiabrera, 91: begli
altro altrove, a comporre il proprio idolo e modello di perfezione. 4
gioia, idea, vita, luce, idolo, amore, / mia propria essenza
curvarsi a pregare a supplicare dinanzi all'idolo del male. 5. intr.
dannatrice! / sei congiunta con l'idolo. 3. chi disapprova,
. foscolo, xi-2-587: ora l'idolo è dante,... ma quando
e dicollò lo montone dinanzi al grande idolo; e ciascuno della sua gente,
3. nel linguaggio biblico: idolo, divinità pagana. cavalca, 19-116
per grande zelo di dio, ruppe l'idolo d'apollo, e disfece lo tempio
: lo re antioco fece edificare uno idolo abominevole di desolazione sopra l'altare di
che stette nel luogo santo per quello idolo di giove, che noi leggiamo che fu
al culto del monarca angioino tramutato in un idolo. 2. figur.
: è [il bue apis] un idolo pagano: ma l'anziano canonico e
rispettato dagl'indiani e dedicato a un loro idolo. adoprano la corteccia per le piaghe
gli corrono dietro, egli è l'idolo di napoli. manzoni, pr.
giù dalle scale rotti e fracassati l'idolo principale con tutti i suoi subalterni, e
difficile, fa del ragazzo il suo idolo, il suo bene, il suo portafortuna
sassetti, 285: l'altro idolo che stava nella cappella opposta a questa
claudio mellan... è l'idolo degli amatori per la destrezza di rappresentar
che indifferente al mal non conoscesse / altr'idolo, altro dio che l'interesse.
altrove berchet stesso, sino a farsene un idolo. soffici, v-1-220: ora che
guido da pisa, 1-153: lo suo idolo [di marte] si dipingea a
fra giordano, 1-32: vammi a cotale idolo, e digli se io debbo guarire
folgore, e percosse in su quello idolo che teneano per loro iddio, e
al facente funzione, e dai labbri dell'idolo dispiccica l'oracolo quotidiano della sottintesa ammonizione
, i-223: eran di roma l'idolo e 'l flagello; / ma non già
si divellano una volta da quel grand'idolo, che con nome d'onore da queste
eolo ec. bettinelli, vi-67: un idolo è a lei necessario, se tal
, essere superiore venerato come dio; idolo. fra giordano, 87: sono
li occhi el profeta e vide uno idolo a provocare dio ad emulazione, *
dolci lumi intenti, / accrescer vanta all'idolo di deio / epicicli di rai,
le fiche, / e far l'idolo mio despetto e vano! borni, 3-59
/ osiride degg'io / mio nume, idolo mio. 3. assol.
legge divina esclama: non farete verun idolo. 5. locuz. -esclamare allo
al pregiudizio che si ammiri il suo idolo; vuol che si adori con un culto
cacciatone quel demonio che soleva parlare nello idolo, lo costrinse... e lo
(e allora il suo splendore d'idolo sottometteva tutto e tutti); ma
, idea, vita, luce, idolo, amore, / mia propria essenza,
: mito, divinità, feticcio, idolo. boriili, 2-161: i miei due
si divellano una volta da quel grand'idolo, che con nome d'onore da
tale in effetto, ma è un bell'idolo fabbricato solamente dalla loro innamorata fantasia.
agnolo segni, 1-10: essendo l'idolo quello che detto abbiamo, intenderemo ora
timi- tare non è altro che qualche idolo comporre conforme alla cosa verace. balbo
i-i: una femina facendiera era l'idolo delle famiglie, benché nelle sue facende
/ di cui tu signor eri, idolo e nume. tasso, 3-2: più
/ di far fagotto, / incensa l'idolo / quattro e quattr'otto. verga
gualterotti, i-3-45: tal del falseggiator l'idolo vano / sen va moltiplicando intorno,
di me divisando farmi grogiolare in un certo idolo di bronzo alto ventiquattro piedi, che
guerre feroci per la supremazia di un idolo. alvaro, 14-128: il fanatismo è
, sulla via profonda, come l'idolo d'un nuovo fanatismo, il simbolo
d'intorno. bacchelli, 11-22: l'idolo di atena caduto dal cielo è bruciato
una fantasima, un fantoccio, un idolo vano. cesarotti, i-327: abbiasi
tante speranze, e sacrificarle a un idolo forestiero? sarebbe questa una follia puerile
io son constretto averti per fatale / idolo il qual solo al mondo adoro, /
dello loro argento, quasi come similitudine d'idolo; e fue tutto fattura di artefice
eleganza, conferisce alla donna qualcosa dell'idolo. fatturazióne2, sf. neol
domandando la fede, e arsero quello idolo, e tutti ricevettero il battesimo.
mando un bacio al l'idolo padre e all'idolo figlio, a cui
l'idolo padre e all'idolo figlio, a cui bramo vivamente di
venuto a noia, e si prostrasse all'idolo nuovo. michelstacdter, 348: te
il dì della loro festa, ché ciascuno idolo ha propria festa, com'hanno gli
fetìsso), sm. in origine, idolo o amuleto venerato dalle popolazioni indigene
l'idolatria umana, che d'un idolo, come del suo priapo, non
delle finanze, e non conosce altro idolo che l'interesse? 2.
/ casimiro il mio ben, l'idolo mio. vallisneri, ii-77: per
adorando una bellezza finta, / credete idolo un volto e un crin tiranno,
psichiatriche recenti, hanno profluito contro l'idolo io, questo palo. 2.
origine loro, e a quale idolo servano e a quale superstizione. i
volto. gherardi, 1-ii-399: non fare idolo il ventre insaziabile, vogliendo empiere uno
che esse femmine, che trovarono quell'idolo, non fossono reputate avere falsamente composto
gli uni si prostrarono davanti a un idolo che chiamarono « forza », gli altri
; e il cancellava: / 'idolo mio', -anche questo non sta bene
..., che diventò l'idolo della platea. pirandello, 7-278: faceva
danari, / prezzo di sangue ed idolo d'avari. d'annunzio, v-2-65:
, 1-iii-51: si vede un grande idolo, seduto, colle mani sulle gambe incrocicchiate
gridando: « io mi dono a cotale idolo », con ambo mani tirano l'
si accesero spessi fuochi per sacrificare all'idolo baal. giannone, i-192: gli
col fuoco i loro figliuoli in onore dell'idolo di baal. 2. per
. -adorato dai pagani (un idolo, una divinità). leone ebreo
gli spezzo tra le memi un suo idolo di gesso. -prendere, pigliare
, idea, vita, luce, idolo, amore, / mia propria essenza,
acqua). ungaretti, ii-72: idolo snello, fiume giovinetto.
: chi dice: -e1 par un idolo in gipone. / -chi dice
idoli, e ingiustamente giurarono, nello idolo dispregiando la giustizia. tavola ritonda,
: -io muoro per amore di cotale idolo. boccaccio, dee., 4-3 (
il seno le braccia, come un idolo barbarico, emergeva glorificata dalla veste di
gonfi. milizia, iii-127: è l'idolo degli amatori per la destrezza di rappresentar
non abbia data l'ultima finitezza al suo idolo; l'uomo non osa di guardarsi
, vi-286: che gioverà lo gustare all'idolo? egli non mangia, e non
governo del mondo. - anche: idolo. latini, rettor., 76-17
plur. anche -a). ant. idolo. giamboni, 42: agguagliato l'
idola mia. = variante femminile di idolo (v.): dal neutro plur
mosse. = deriv. da idolo (v.). idolaro,
nella croce. = deriv. da idolo. idolato (part. pass,
i-1086: la demetra equina, / l'idolo di figàlia, l'iddia nera,
liquido specchio in su la riva, / idolo ed idolatra è di se stesso?
s. borghini, 1-139: senza l'idolo, col solo abbruciare de'profumi s'
: ogni figura o figurina si disse idolo. quindi si appellò idolatria ogni ossequio
ogni ossequio e servitù prestata a qualsivoglia idolo. cesari, 1-1-272: questo fu
de'filistei. = deriv. da idolo. idoleggiato (part. pass,
idoleo'. in girolamo. sacello da idolo. termine d'erudizione storica; giacché non
sacello 'potrebb'essere per più d'un idolo. tertulliano e altri 'idolium'; ma
idolesse. = femm. di idolo. idolétto, sm. piccolo
. idolétto, sm. piccolo idolo; statuetta che raffigura una divinità.
è vittima d'amore, ma l'idolo è lontano. / -eppur, signor don
bacone. = dimin. di idolo. idoli? zato, agg
? zato, agg. adorato come un idolo. balbo, 4-347: il
d'oro, lo quale per loro idolo avevano fabbricato, turbossi molto. buccio
il simolacro è qualche cosa, e l'idolo non è alcuna cosa, essendo simolacro
stata, overo che tuttavia è, et idolo quella figura la quale non è a
2-122: eri tu impassibile come un idolo o fremente come una creatura umana? certo
si partisse di troia andò a minerva idolo delle battaglie. chiabrera, 1-ii-36:
. chiabrera, 1-ii-36: amore, idolo rio de'ciechi amanti, / è questa
vera pietà mi mostri gli occhi / l'idolo mio, scolpito in vivo lauro.
. contadini, e'v'ha ingannato l'idolo vostro: io dico il vostro prete
dico il vostro prete... l'idolo tuo, cittadino, è il tuo
, è il tuo figliuolo; l'idolo tuo, donna, è il tuo marito
donzella / di cui tu signore eri, idolo e nume, / a cui potevi
boccaccio, ancorché già fosse tenuto per idolo della lingua, pare che quasi ne ridano
. parini, xviii-16: me fatto idolo a lui / guatò la invidia con
ciglia. foscolo, xi-2-587: ora l'idolo è dante, meritamente dicono, e
conversazione. la sposina ne fu l'idolo, il trastullo, la vittima. giusti
difficile, fa del ragazzo il suo idolo, il suo bene, il suo portafortuna
son ben certo / che 'l vostro idolo, amor di guelfo stato, / non
queste dannose some; / non far idolo un nome / vano senza soggetto.
. gherardi, 1-ii-399: non fare idolo il ventre insaziabile, vogliendo empiere uno
della sua fede. non conosceva altr'idolo, non venerava maggior deità. cesarotti
tanta forza, e se ne fece un idolo, e naturalmente, messasi a ruzzolare
troppo frivole e volgari, creandosi un idolo esclusivo di questa materiale riproduzione del vero
, i-805: era quell'opera un idolo, rozzo, ma venerabile, di
... ma la scuola onorò l'idolo a lungo. einaudi, 1-231:
riconobbe il presidente del consiglio che l'idolo del disavanzo ed i riti relativi non possono
chiarite. -abbattere, infrangere un idolo: dimostrare la vanità e la falsità
galileo, che primo infranse / l'idolo antico. galdi, ii-315: non si
in sé star queta, / e nell'idolo suo si trasmutava. ottimo, iii-31
mari, terre e montagne, così nell'idolo che si figura nel detto specchio,
sua substanzia, ma mutavasi nel suo idolo, nella sua imagine... idolo
idolo, nella sua imagine... idolo in greco significa figura. leonardo,
leonardo, 2-404: dubitasi della situazione dell'idolo nell'occhio, cioè s'ell'appare
: dice ancora [platone] l'idolo essere o imagine o fantasma, cioè
che pare. adunque insieme con l'idolo abbiamo a intendere un'altra cosa,
esemplare,... essendo l'idolo la sembianza e l'imagine deh'esemplare
viva, / (taverne almeno un idolo mentito. salvini, 6-179: adunque insegna
la virtù immaginativa, e forma alcuno idolo e similitudine secondo quel pensiero. muratori
, che quest'onor cavalleresco è un idolo vano, un nome senza soggetto, ed
nell'immaginazione io mi sono fatto un idolo capriccioso della vostra persona, e gli
.. si è composto come un idolo del suo passato, e spazia colla
et&oxófhjxov, comp. da elscoxov 4 idolo 'e dal tema di &uco 4 sacrifico
chi serrasse la porta in faccia a quel idolo e al popolo che per sì poco
e la virtù immaginativa e forma alcuno idolo e similitudine, secondo quel pensiero e
8. simulacro di divinità pagana; idolo. g. villani, 3-1:
ch'ebbe olimpia d'aver davanti l'idolo suo, il dolore della sciagura,
nel suo sguardo, l'impassibilità dell'idolo. savinio, 2-84: si preparava al
impiaga. goldoni, xi-5: bell'idolo d'amore, / che m'impiagasti
i-4: -ardisci! -disse a me l'idolo mio, / quand'agio gliene porse
vederselo sempre davanti con quegli occhi d'idolo e quelle ginocchia inamovibili che parevano le
le fiamme della montagna a incenerare quell'idolo. -cremare. crescenzi
e ci trascinano d'uno in altro idolo a incensarne gli altari, pur balbettanti
incensar, come si dice, l'idolo? algarotti, 1-vii-32: non basta che
/ di far fagotto, / incensa l'idolo / quattro e quattr'otto. 6
i-55: faone s'inoltrò verso dell'idolo, e gettò sull'ara accesa avanti di
di cannoni in elevazione devota all'ammiraglio idolo telemetro irradiatore di morte. govoni, 1-173
, 2-151: è questa dignità nostra un idolo da'nostri maggiori innalzato sopra del paragone
incensi offrìa, / e gli era idolo indegno orrido drago. serao, i-19:
: brucia qualche granello d'incenso a questo idolo [la scienza].
andò per inchinare da presso il suo idolo, gessner. -sostant. atto
istarsi tante ore ogni dì avanti l'idolo, di cui era divoto, chiamandolo a
di metallo dorato colossale, sotto all'idolo pascola una vacca vera, vicino all'idolo
idolo pascola una vacca vera, vicino all'idolo c'è l'albero sacro, un
prossimo. lanzi, 1-2-450: un idolo etrusco vidi in siena nel museo della
faccia ovvero come ordini da fare l'idolo, e fermilo sì che non muova
di dolore. -infrangere un idolo: v. idolo1, n. 3
candida istoria a i secoli futuri, / idolo de le penne e de gl'ingegni
redi, 16-ii-106: questa è l'idolo mio e il mio tesoro, / e
-allo scima che per occhi mette all'idolo pezzetti di specchio. -sostant.
la stima a ogni titolo, a ogni idolo, a ogni ombra di nobiltà;
eletti / dal petto del bel vivo idolo mio / talor si move e va
1-41: allo scadere di ogni mese l'idolo, per misteriose intercessioni, ti porge
1-2-29: diterminandosi di volere gittare l'idolo suo in mare, li antichi cumani
la stima a ogni titolo, a ogni idolo, a ogni ombra di nobiltà.
è l'ipostasi del pensiero / col suo idolo o segno, / dice,
scrittura... fa menzione dell'idolo moloc. questo era una statua di bronzo
io, / ma sei troppo importuno, idolo mio. g. b. casaregi,
proprio desiderio ma anche nella realtà. idolo odiato, come sentiva, non ci voleva
aretino, v-1-3: la benignità del mio idolo dovea esser men larga in dare udienza
/ veduto aveva il dì il suo idolo pulcro. peri, 16-55: gli splende
te queste dannose some; / non far idolo un nome / vano senza soggetto.
il libaménto delle spose ad un infame idolo di golgonda. salvini, 35-84: colla
altare; nella contigua cella / stassi l'idolo esposto; pronta è la pecorella.
limosina de la badessa scherzava col suo idolo, la porta della sua camera è
, uccise l'arte e prostituì l'idolo che stupidamente adorava. d'annunzio, v3-
che esse femmine, che trovarono quell'idolo, non tossono reputate avere falsamente composto
: in te pur, d'ogni lucro idolo ingordo, / nume di questo secolo
; ed è alcuno lunare che nessuno idolo ucciderebbe alcuna bestia... e dura
/... levamo / l'idolo di marte. = comp. da
anni prima era stato una specie di idolo, per la gente di maremma.
vezzeggia, / chiamandola sua diva, idolo e maga. lorenzi, 4-4: s'
dall'arsura, quasi esanime, / l'idolo è in croce. / la sua
mugiti, ma stolidi, fabricandosi un idolo mangione, che gli custodisse da''
su 'l petto l'imagine del suo idolo e il marchio della sua setta.
: dov'era anco / la statua dell'idolo di marti, / fu morto.
culto da parte dei popoli primitivi; idolo, feticcio. cassiano da maceraia,
conseguenze troppo frivole e volgari, creandosi un idolo esclusivo di questa materiale riproduzione del vero
fa ostacolo un pregiudizio scolastico, un idolo dell'intelletto, tipostasi di quel concetto
109: il mangiare che facevano al idolo erano certe bucelle picciole in forma di mani
effigie viva, / d'averne almeno un idolo mentito. idem, xiii-276: perché
del tempio ballando e cantando intorno all'idolo. gemelli careri, i-vi-m: il
de sanctis, 11-383: l'immagine diventa idolo, il pensiero diventa ideale; e
quivi si vede intagliato nel sasso un'idolo di mezzo rilievo. lanzi, i-39
[gandhi], t'assidi, l'idolo fra gl'idoli: / animato
sovratutto rispetto all'animo, che è un idolo divino: onde vorrebbe essere più tosto
] formano la brutta figura di qualche idolo, tinto di minio. l.
in firenze, 1-151: l'idolo di giove, dinanzi al quale eglino erano
leggende di santi, 4-391: l'idolo di giove, al quale eglino erano
erano mischiati et a loro persuasioni l'idolo di beelfegorre avevano adorato. lalli, 2-1-39
che si prostra ai piedi d'un idolo di bronzo. palazzeschi, 1-508: insensato
cessassi dall'amare e dallo stimare questo idolo mio. tarchetti, 6-i-347: quella
... espresse in un suo idolo tutte le proporzioni e misure che potevano
. usare per traslazione la voce 'idolo 'in buona parte senza mitigarle la sua
: mito, divinità, feticcio, idolo. 3. filos. chi
è dotato di molte teste (un idolo, un simulacro). gioberti,
monile / d'onor verace il vostro idolo e mio, / che quei di gemme
sempre del peggio. e moia l'idolo vano dell'onore. e viva la
, e s'è conservato adoratore dell'idolo interesse. 20. privo di
, e si fece dell'oro un idolo, credendo che fosse la forza. landolfi
era stata condottiera dell'altre, ite all'idolo, il trassero giù dall'altare,
per comiato, ciascun gittò in faccia all'idolo pitana, 15-227: tal accenno..
mete murcie, che provengono da un idolo, perché vogliono che murcia sia la
volgar., viii-285: che giova allo idolo scolpito, per che lo suo artefice
che lo suo artefice ebbe speranza nell'idolo lavorato da lui, acciò che facesse
iii-8-64: per un bellissimo giovane 'idolo di venere 's'invocano le tre
con chi alla ragione sostituisce un qualsiasi suo idolo e capriccio sentimentale. -pervaso dall'
celebravano per il lor saturno, demostrato nell'idolo de l'asino, gli sabbati,
di piero si va scortecciando come un idolo popolare in legno dolce.
dio, e ciascuna contrada fece l'idolo suo. sannazaro, iv-330: non sogliono
stima a ogni titolo, a ogni idolo, a ogni ombra di nobiltà. misasi
queste dannose some, / non far idolo un nome / vano senza soggetto. tasso
vano / nome senza soggetto, / quell'idolo d'errori, idol d'inganno,
verissimo. battista, i-430: per far idolo un ventre io mai non tento /
-simulacro o immagine di un dio, idolo. caro, 1-719: qui fabbricava
/ di cui tu signore eri, idolo e nume, / a cui potevi far
, uscio / que- st'obeso impudente idolo sporco. 2. per simil
1-85: io non ci vidi [sull'idolo] vestigio alcuno dell'oblazione dei pesci
obliosa scaturiva un nuovo dolore e l'idolo abbattuto risorgeva più alto come un germe
pietà mi mostri gli occhi / l'idolo mio, scolpito in vivo lauro.
edificò salomone re d'israel ad astrarot, idolo dei sidoni e a camos, offensione
in su lo aitar di questo [idolo] offerta / del spirto, de l'
senza toglier lo sguardo da quel grande idolo nero e oro [la tigre].
mare, v'arda innanzi [all'idolo] non altramenti che olio. gioberti,
. ungaretti, xi-25: il nuovo idolo personifica dionisos, la vita furente, e
esigenza di immediata volta a terra quest'idolo maledetto dell'onor mondano, autotutela
in alcuni da costringerli ad adorare un idolo solo, abbattere tutti gli altri,
: persuadiamoci tutti che non v'è idolo più vano di un'opinione politica considerata
portar fiori al suo santo, al suo idolo, non gli interessa se le fraterie
per rivedere il mio oratorio, il mio idolo, la salute de l'anima mia
, che teneano lo volto rivolto a l'idolo de'romani. citolini, 51:
io. bue, vitello d'oro: idolo zoomorfo che gli ebrei, sentendosi delusi
vano / nome senza soggetto, / quell'idolo d ^ errori, idol d'inganno
servivo nel pagode. 2. idolo di varia grandezza e dimensione venerato in
paia di buoi per poter muovere quell'idolo. g. villani, 12-72: valse
guido da pisa, 1-104: l'idolo suo [di bacco] si facea
di dio per porre in sull'altare l'idolo di mammon. a questo mal genio
goloso e ingordo, / che l'idolo i magnava un dì d'acordo / co
godrai l'età fiorita e giovinetta, / idolo d'una dea dal cui bel viso
. usare per traslazione la voce * idolo 'in buona parte senza mitigarle la
. acosta], 124: era questo idolo dei più principali di quella terra,
dannose some; / non far idolo un nome / vano senza soggetto; /
portollo via, e fe- cene uno idolo. s. bernardino da siena, ii-82
una pentola di butirro bollente dinanzi all'idolo. ariosto, vi- 356:
del buon nome anche sanamente inteso farsi idolo e fine, perché ciò farebbe perdere
bella moglie. -tu hai in casa uno idolo sontuoso e insaziabile, vorrà ogni giorno
francesi hanno torto se vogliono sacrificare all'idolo del neo-realismo quell'arte di distacco e
. ungaretti, xi-25: il nuovo idolo [serapide] personifica dionisos, la vita
3-261: pongono la tavola dinanzi a l'idolo e pongovi suso vivande, e lasciavile
che li communicava molte cose il suo idolo parlando seco. 24. agric
domando imagine la pittura in piano e idolo la figura che non sia in piano.
: l'uomo dipinto o rappresentato in idolo di qualunque grandezza o picciolézza si diminuisce
troppo vedesi tutto giorno ergere altari all'idolo della vanità; odesi frequentemente pur troppo
de le piume / s'han fatto idolo in terra a morte sfida. della casa
credevano gli uomini simplici quanto il suo idolo gli diceva, al quale onoravano
che si fanno schiacciare dal plaustro dell'idolo. -cocchio, carrozza.
poeticamente parlando, s'usi la voce idolo in buona parte senza consolazione di parole
: in te pur, d'ogni lucro idolo ingordo, / nume di questo secolo
con gli occhi fermi e polverosi di un idolo. 7. squallido, vecchio
iii-5-189: non a pena videro l'idolo della moda così profanamente guardato in viso
: nell'uscire le donne con l'idolo arrivavano i giovani con molta riverenza e prendevano
porto franco è stato ed è l'idolo di molti economi. io ne penso
tutti e mangiano la vittima in faccia all'idolo... l'occhio destro della
di vederselo sempre davanti con quegli occhi d'idolo e quelle ginocchia inamovibili che parevano le
meraviglia che sia stato per sì lungo tempo idolo della nazione ed esempio di gusto anche
del '48. pio ix, ispirazione e idolo della riscossa, mutato in bombardatore,
e altro altrove, a comporre il proprio idolo e modello di perfezione. montale,
loro gerarchia ecclesiastica, era dedicato all'idolo vizilipu- ztli, che in quella lingua
. acosta], 105: un altro idolo era nel messico molto principale, che
indovinatori, diterminandosi di volere gittare l'idolo suo in mare, li antichi cumani
cotal prodigio era apparito in quello medesimo idolo nella guerra tra antioco e persia.
vergine nera. / ei trascinano l'idolo di bronzo / tratto dal mare, /
profana incensi offrìa / e gli era idolo indegno orrido drago; / chi, di
; / è de'sudditi suoi l'idolo e il cucco, / e, se
psichiatriche recenti, hanno profluito contro l'idolo 10, questo palo. = voce
: l'idolatria può star piuttosto senz'idolo che senza quella merce che rende il
nel popolo, dia della sua progenie allo idolo moloc. canteo, 319: progenie
non il proprio interesse, a questo loro idolo infame sacrificano quanto vi è di più
,... espresse in un suo idolo tutte le proporzioni e misure che potevano
, e s'è conservato adoratore dell'idolo interesse. ferd. martini, 5-204
venuto a noia e si prostrasse all'idolo nuovo. d'annunzio, i-587:
cio... è il mio idolo, a cui su i focolari delle cucine
tutto potere un grand'uomo divenuto l'idolo della nazione. pananti, iii-73:
, 2-283: nel tempio sembrò un idolo della modestia, nelle conversazioni comparve come
teneva, da genti ora sparite, un idolo...; ed ancora quell'
6. filos. disus. idolo, pregiudizio (nella filosofia di f
fine sopportabile. 3. idolo religioso. -in partic.: il simulacro
in una pagoda, vidi avanti l'idolo due serpenti vivi, posti in un
. gherardi, 1-ii-309: fare ancora idolo l'appetito della carne e marcire nelrozio
scoltore, il quale espresse in un suo idolo tutte le proporzioni e misure che potevano
in sé star queta / e ne l'idolo suo si trasmutava. cecco d'ascoli
facoltà per troppo lungo soggiorno appiè dell'idolo 'forza ', dell'idolo 'tatticay
dell'idolo 'forza ', dell'idolo 'tatticay dell'idolo 'lucro '
forza ', dell'idolo 'tatticay dell'idolo 'lucro ', s'irriteranno delle
venuto a noia e si prostrasse all'idolo nuovo. oriani, x-19-295: i
varthema, 129: le mani [dell'idolo] sono facte ad modo de un
... prestò culto divino all'idolo moloch, col quale, secondo il
: lo suo [di giunone] idolo si depingea con una verga reale in mano
volontaria preda, / fin che l'idolo mio, che in terra adoro, /
peso, a fine di rendere all'idolo maggiore onore. 55. stare
reggia; il tiranno n'è l'idolo; i cortigiani ne sono i sacerdoti.
certo hanno finito col fabbricarsene un romantico idolo di dogaressa. sbarbaro, 4-14: già
all'assoluto e non deve diventare un idolo. 3. ant. far assumere
a quello figur. di culto, idolo, mito). mazzini,
qualcosa o di qualcuno: farsene un idolo, un mito. guerrazzi,
peso, a fine di rendere all'idolo maggiore onore e farlo piu venerabile.
ser giovanni, 3-333: dal quale idolo ebbono risponsione, o per commessione divina
pisa, 1-237: restata la voce dell'idolo, li trojani incominciaron a ragionare tra
fine, e far servire a quest'idolo, se potesse, ogni bene e creatura
in principio, si cambiava ora in tremendo idolo, e minacciava torle il figlio e
tutti e mangiano la vittima in faccia all'idolo formato in casa, con qualche piccola
sacrario; dietro un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la testa bianca in
onorevolmente maritata. tolomei, 2-146: idolo insegna spesso il ricompensamento del bene e del
dissolutezze, lagnavansi dell'affronto fatto all'idolo. manni, 2-xvii: chi seppe fino
: l'uomo dipinto o rappresentato in idolo di qualunque grandezza o piccio- lezza si
arsura, quasi esanime, / l'idolo è in croce. / la sua presenza
i'son ben certo / che 'l vostro idolo, amor di guelfo stato, /
casa per mia fede a incensar l'idolo. / costui fae'rincarare a bologna /
. chiabrera, 1-ii-36: amore, idolo rio de'ciechi amanti, / è questa
troppo frivole e volgari, creandosi un idolo esclusivo di questa materiale riproduzione del vero
b. croce, iii-15-74: suo idolo è federico ii di svevia; non
, 399: pio ix, ispirazione e idolo della riscossa, mutato in bombardatore,
g. villani, 1-9: dal quale idolo [marte] ebbono risposto, o
queste dannose some; / non far idolo un nome / vano senza soggetto;
commentata e riverita dal betussi e come idolo sua adorata. -trattato con
altro poco dell'oro del quale l'idolo è rivestito s'è scrostato, e caduto
xi-7: -questa ignota straniera / è l'idolo de'cuori... /.
che teneano lo volto nvolto a l'idolo de'romani. -arald. che
della vita che neuno del suo reame adorasse idolo, e 'ncontanente ordinò di fare
mattina seguente la fama della perdita dell'idolo, si pose in scompiglio tutta quella
[gli ebrei] per de un idolo somegliante a 'l mangol chi romega e
a tanta forza e se ne fece un idolo, e dall'emil. rózel
sacrario; dietro un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la testa bianca in
abbia la prima figlia / sacrificata all'idolo superbo / dell'ambizion? idem,
sacrifica all'altare della lussuria o all'idolo dell'empietà è un furfante che la
nostro tasso, sacrificato troppo leggermente all'idolo d'omero. c. carrà,
divinità. pallavicino, 1-29: qual idolo di saturno vide mai tanto sangue d'
queste dannose some; / non far idolo un nome / vano senza soggetto. gherardi
di scolpire e non volendo scolpire uno idolo a diocliziano né consentire in veruno modo
, ix-1258: ah vedrò pur l'idolo mio! saziare 7 nel bel volto
a dio, così quivi al detto idolo: e dopo il boto, incontanente che
ii-626: vengono ancora avanti a detto idolo, ma dalle bande alcuni gentiluomini come
: / « mio salvator, miavita, idolo mio ». -assol.
rarte di scolpire e non volendo scolpire uno idolo a nale deve promuovere principalmente il progresso e
vera pietà mi mostri gli occhi / l'idolo mio scolpito in vivo lauro. pacichelli
un istinto di civetteria fuggirebbe riconoscendo l'idolo ch'ella incensa malgrado suo. ove le
volete veder chiaramente, in loco d'idolo mettete dio, e dite così: «
ii-241: guàrdati che non porti alcunacosa d'idolo in casa tua, acciò che non diventi
cato e abbominevole, siccome è quello idolo. siccome cosaimonda e fastidiosa, l'avrai
quanto alboccaccio, ancorché già fosse tenuto per idolo della lingua, pare che quasi se
altro poco dell'oro del quale l'idolo è rivestito s'è scrostato, è
quale fa scùltile o conflatile, cioè idolo sculto per arte o fuso a fuoco
niuna scoltura né imagine che rappresenti niuno idolo. buccio di ranallo, 1-380: «
tempio grandissimo, nel quale era un idolo, lo quale a tempo di secco
di piero si va scortecciando come un idolo popolare in legno dolce, il manto,
tu dica: « io non sono un idolo soggettivo che lusingo illumino consolo, io
evidenza che quest'onor cavalleresco è un idolo vano,... ed eccoti come
anche nella pro strato nell'idolo de l'asino, gli sabbati, e
« ardisci », disse a me l'idolo mio, / quand'agio gliene porse
seppellite l'amorose sue fiamme colle ceneri dell'idolo suo sventurato. bocalosi, ii-159:
., 3-34: adoron per de un idolo somegliante a 'l mongol chi romega e
dato alla faccia a bioccoli una patina di idolo. bacchelli, 18-ii-151: - faremo
manto nobile e signorile che copriva l'idolo dell'inganno. cesari, 1-1-139: questa
da tequeste dannose some; / non far idolo un nome / vano senza soggetto,
in un tempio sguarnito, il cui idolo spaventevol ed affumicato era quivi dagli urli
culto e collocata in un tempio; idolo. cavalca, 20-64: passando
animale, in partic. adorata come idolo. ugurgieri, 45: gridano i
e di una levatrice, diventa l'idolo di giovani aristocratici, espressione della proprietà terriera
queste dannose some, / non far idolo un nome / vano senza soggetto.
vano / nome senza soggetto, / quell'idolo d'errori, idol d'inganno,
f. paruta, i-155: ho fatto idolo un nome / vano senza soggetto,
la sposina ne fu il soggetto, l'idolo e la vittima. capuana, 15-240
. d'annunzio, 1v-2-167: l'idolo cristiano scintillava con la testa bianca in
'solarista': i due termini sembrano un idolo polemico di a. ronchey, che parlò
sonar bene, ma per dire che quello idolo suo sia laura? -rimare
, dicono che lo spirito de l'idolo à mangiato tutto il sottile de la
sacrario; dietro un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la testa bianca in mezzo
del sottoministro dimenticò per un istante l'idolo del potere per contemplare quello della bellezza
, cii-vi- 771: stava quest'idolo dentro una buona stanza ben dipinta in
cattivo odore... ed era l'idolo fatto d'un legno assai sozzo.
animale: questo fanno per reverenza d'uno idolo. boiardo, 3-192: per mantenire
teneva, da genti ora sparite, un idolo che chiamavasi il cuore del regno.
specchio dal destro della cosa specchiata, l'idolo parrà in altro modo che chi lo
di bellini, che era il suo idolo; e si sarebbe detto che provasse
bausi,... una specie di idolo della gioventù dici anni, fu assalito
calco del gr. etòcoxov (v. idolo); i signif. n. 10-17
a casa misa a consultare il suo idolo e ad assaronne per ispiare il futuro da
disperata. lanzi, 1-2-450: un idolo etrusco vidi in siena nel museo della
che tiziano, in forme nove / l'idolo mio, che i begli occhi apre e
ortes, 1-71: lo spirito o l'idolo del secolo nostro è quello della 'coltura'
su i lauri curvati e schiantati l'idolo s'alza immobile contro i roghi consunti
: il piccolo amedeo divenne ben presto l'idolo del paese. lo misero subito centravanti
del, diciamo così, sem benelli, idolo nuovo del- l'incommensurabile asinaggine dei nostri
21-449: ben presto comparve un altro idolo simile, gremito di nodi e ciondoli
? foscolo, xi-2-587: ora l'idolo è dante, meritamente dicono, e
antichità, tremante a'piedi del suo idolo imponente. -condurre un'esistenza stentata
apparisce e di minuta grazia. all'idolo, il trassero giù dell'altare, lo
guizzo e tutto rattrappito balzava ai piedi dell'idolo. -abbrustolirsi, diventando scuro (la
, 2-xxii-206: è una forma sconcia di idolo e di influsso, che possiede e
fecesi fabbricare l'immas'ne sua in idolo, e fecelo adorare alli suoi servi e
tutto potere un grand'uomo divenuto l'idolo della nazione. guerrazzi, 6-694:
fare un tabernacolo, per riporvi l'idolo. temanza, 86: un bel tabernacolo
l'oggetto (in partic.: l'idolo) o la persona che sono oggetto
rituali o religiosi (un luogo, un idolo, un cibo). scarfoglio
di cinismo intellettuale che ne aveva fatto un idolo del liceo. 31. occasione
alla superbia l'ale, / ch'un idolo di vetro è la fortuna, /
oro, lo quale per loro idolo avevano fabbricato, turbossi molto. boccaccio,
frugoni, 2-283: nel tempio sembrò un idolo della modestia, nelle conversazioni comparve come
potrebbonoesprimere del battesimo, della transazione di quello idolo etc., cose tocche tutte da
a petrarca, xlvii-165: langue l'idolo mio, langue la stella, / che
sé star queta, / e ne l'idolo suo si trasmutava. -passare
159: così almodovar, star gay e idolo dei trasgressivi spagnoli, proclama il romanticismo
deriv. da tuscùlum, antica dell'idolo di belsebel e la sua magnificenza; e
congregato. candido, 251: riverì l'idolo tutelare co'sguardi. salvini, 41-12
, v-1-3: la benignità del mio idolo dovea esser men larga in dare udienza
soccorso; mentre non solo, come idolo vuol'esser'adorato, ma indorato ancora.
, 2-404: dubitasi della situazione dell'idolo nell'occhio, cioè s'ell'appare nella
vacca ai metallo dorato colossale, sotto all'idolo pascala una vacca vera, vicino all'
pascala una vacca vera, vicino all'idolo c'è l'albero sacro, un immenso
queste dannose some, / non far idolo un nome / vano senza soggetto;
, né un gigante, né un idolo né un profeta né un eroe. savinio
queste dannose some; / non far idolo un nome / vano senza soggetto;
stessi che ieri ancora non conoscevano altro idolo di deodolinda zimbalist, oggi portano alle stelle
vistosétto e vezzoso, eccovelo tramutato in un'idolo del padre e della madre, a
. 4. vitello d'oro: idolo costruito con le fattezze di tale animale
d'oro, lo quale per loro idolo avevano fabbricato, turbossi molto. savonarola,
francesi hanno torto se vogliono sacrificare all'idolo del neo-realismo quell'arte di distacco e
, 17: virginia wade, vero idolo del pubblico wimbledoniano, ha ceduto onorevolmente
dio [s. benedetto] ruppe l'idolo d'appollo. lorenzo de'medici,
relativo alla zoolatria (un rito, un idolo). 2. che pratica
ha l'aspetto (un oggetto, un idolo). c. coisson [
il mago che trasmuta la donna nell'idolo. = voce fr. (nel
fetìscio), sm. in origine, idolo o amuleto venerato dalle popolazioni indigene dell'
paese, dove il segreto bancario è un idolo a cui si sacrifica tutto, magistratura
terracotta, è dato di osservare un idolo di marmo. = voce dotta,