zuppettina, e se la gode. idem, 1370: in altri dialetti, e
cielo e i rospi abboddivano sul pollino. idem, 19-466: le granate che s'
sciolta come la biuta delle vacche. idem, 19-567: caino che aveva infiocinato
è abboddito sul pietrato in un groviglio. idem, 19-428: domani quando gli sia
mangia, mangia, mangia... idem, xi-530: ali che ci aveva
si gittò e per lungo spazio pianse. idem, dee., 8-7 (291
alla più sconcia e disordinata vita. idem, 8-28: i sanesi cominciarono..
abbondante di ricchezze e di parenti. idem, dee., 8-7 (270)
, ma abundante e pulitissima sarà reputata. idem, 371: un luogo amenissimo dove
era uno chiaro ed abundante fonte. idem, 387: la esperienza dell'umane cose
che fa mestieri per lo vivere umano. idem, 142: [lingua] culta
ha en pino de pena abundanza. idem, 73-41: puoi che lo 'ntelletto è
un poco rilasciati acquistava una finezza estrema. idem, iv-2-344: una malinconia quasi affannosa
delle olive era quell'anno straordinaria. idem, ii- 367: la messe ingiallirà
col suo sguardo l'abbondanza della raccolta. idem, ii-728: tutto aveva l'aspetto
muore di fame e di sete. idem, vi-74: e così, recate di
smesurata amanza de lo core 'nfocato. idem, 80-49: l'abundanza non se pò
maggiore abbondanza uscirono da'dolenti occhi. idem, iv-114: in tanta abbondanza mi
forte con voci misere lo sfogai. idem, v-23: vienne: io serbo
io ho colti fiori in abbondanza. idem, v-71: e poi mi disse.
degli altri metalli in grande abondanza. idem, 1-27 (i-353): egli lasciò
delle guance, alla foggia antica. idem, iv-1-741: gli venne una voglia
lo cielo se sperfonna d'esseme salutata. idem, 27-9: abundame dentro la granne
che tanto abbonda / di colti detti. idem, 13-32: 'l cor vivace
uomo abbondevole si trova, infastidiano. idem, iv-5: da parenti nobili procreata
da benigna fortuna e abbondevole ricevuta. idem, v-130: egli, già d'
opportuna medicina prendeva alle sue fiamme. idem, 2-25: ogni lingua alcuna qualità
nostro sig. giov. antonio papini. idem, i-56: ma per tornare a
di che quivi non sia abbondevolmente. idem, iv-62: né prima il concreato furore
abbonirvi, ma perché 10 sento. idem, 3-201: invece di abbonire il popolo
/ quando era tempo d'abbordarlo. idem, 16-153: palla, dea dagli occhi
, un primo abbordo che ferma. idem, vi-141: al primo abbordo ha
cosa, senza intendersi coi capi. idem, pr. sp., 28 (
avvien che poi nel maginare abboni. idem, par., 26-73: e
di vino facevan sibilare la frusta. idem, 19-210: quando uno si è bene
acciaio arroventite, una zucca frataia lessata. idem, 19-462: -dov'è andato a
abbottati come quelli di un rospo. idem, 776: un angiolottone dalle gote
abbottonate, perché gli restavano sempre corte. idem, iii-130: dalla veste male abbottonata
o ismaltati, ad alcuno vestimento. idem, 1-9: e nulla abbottonatura di
tua, lo sposo è cristo. idem, iii-1-115: l'età nuova dei giovanetti
solo o quasi solo esempio della latina. idem, iii- 227: uno o due
, tutti i segreti dell'autorità. idem, 4-284: la timidità gli faceva
-dissero le dame ad un tempo. idem, i-141: talora finge di non capire
, mi sento il capo abbozzito. idem, 19-472: quelli dal capo abbozzito,
maggior parte altro che bellissimi abbozzi. idem, iii-390: so che i disegni che
, un candido abbozzo di chiesa. idem, 136: l'abbozzo è niente;
furono schiavi o abbozzi di schiavi. idem, 572: il ditirambo fu il primo
della montata di sangue al capo. idem, 19-675: guardatelo, invece, come
piacevoli ragionamenti e con amorevoli abbracciamenti. idem, v- 50: tu sarai
quel che gl'incontinenti soglian gustare. idem, 6-77: parte ancor poi ne
sensuale, femmineo, della materia! idem, iii-603: aiuole di gerani,
di loro abbracciar mi facea ghiotto. idem, purg., 4-107: e un
tenendoti ben forte lascia affannar lui. idem, i-412: sospirando lo incominciò ad
, e sia sull'allineamento del moschetto. idem, 1-74: s'intende portare il
moschetto restino sopra un istesso allineamento. idem, 1-191: marciare in battaglia è
cavalleria sul terreno che dee occupare. idem, 31: nelle grandi evoluzioni,
si allineavano le botti del vino. idem, 14-121: le corbe vengono allineate sul
come a voler agghindare la riviera. idem, 2-64: vi vedreste le allineate
muoversi a ritmo alla brezza mattutina. idem, iii-285: nelle siepi rasate, nei
farfalle scese a riposarsi sull'acqua. idem, ii-414: la luce pioveva da
rossa, allineate come altrettante sorelle. idem, ii-786: sono nato nella città,
alliso, ensanguenato, disciplinato a torto! idem, 41-52: « chi vidde el
, caro t'ha comparato! ». idem, 73-19: o celeste paradiso,
e 'nsanguenato / puoi em croce flagellato. idem, v-522-180: stava [cristo]
perché vi risuonava all'orecchio allocchito. idem, 19-604: allocchito dal frastuono cercava a
popilla piccola e di notte grandissima. idem, 2-400: la quantità dell'occhi
4-418: tu somigli un allocco balocco. idem, 4-534: gli dài queste cose
assiste alla libertà e all'allodialità. idem, 1-1-50: e parimente la regola è
né altro superiore, che dio. idem, 1-1-45: la presunzione legale,
i feudi ed aggravavano gli allodi. idem, 5-250: scriveva da milano buonaparte
beni d'allodio che possedeva nella cisalpina. idem, 5-510: le terre obbligate a
il canto o le divorasse il sole. idem, iv-2- 414: su dall'erba
cantava come ebbra del suo cantare. idem, ii-455: gli caddero sul piatto
, / sciogliersi in un celeste fiordaliso. idem, 3-139: e quando ascolterà l'
ascoltare quel trillo alto perduto di allodola. idem, 2-81: dove tu sali,
alto del cielo, s'incantava lassù. idem, i-151: al
se quello povero infermo volesse cenare. idem, 11-94: erano allora in firenze.
graziosa nella pace de'loro regni. idem, dee., 3-2 (278)
parte avesse allogati i suoi pensieri. idem, dee., 4-10 (459)
allogarmi in casa di nessun parente. idem, 1-134: ci fece uscire dalla stanza
che la margarita sia allogata. idem, 56: ora si rimane la savia
capitani] per amistà a buon mercato. idem, 9-49: messer buoso degli ubertini
i primi servizi. [sostituito] idem, pr. sp., 38 (
e non gli mancherà l'alloggeria. idem, 29-237: signori di questa magnifica
di tutti i pesci sorti differenti *. idem, 23-115: viene alla villa,
alla villa, e piglia alloggiamento. idem, 42-71: io ti priego che
io ti dia questa sera alloggiamento. idem, 42-76: lungo sarà, se tutti
/ fan traveder e traudir ciascuno. idem, i-282: avrebbe voluto ch'io
, né lucrezio stesso albergarono giammai. idem, n-ii- 340: bello e
/ cercandone e trabacche e padiglioni. idem, 18-157: verso gli alloggiamenti i
condursi in alloggiamenti non tanto forti. idem, v-119: si ammutinorono [i
teniamo un palmo / pur di terren. idem, pr. sp., 32
una stabile guarnigione di soldati spagnoli. idem, pr. sp., io (
quartiere della fattoressa attiguo al chiostro. idem, pr. sp., 17 (
ogni bene, quivi s'alloggiarono. idem, 10-4: dagli ungheri i quali
, ma per fianco agli inimici. idem, v-102: il seguente dì una parte
uscir suole a diporto / proserpina gentile. idem, 7-71: ben ch'alloggino or
che vengono a alloggiar da noi ». idem, pr. sp., 15
un forestiere,...]. idem, pr. sp., 37 (
, condotta che...]. idem, pr. sp., 28
or di capaci carra / alloggiatrice. idem, 16-87: alcuno poi / degli
, che quale amico il tratta. idem, 29-334: che fai, mio cuore
nelle sale, che diventavan dormitòri. idem, pr. sp., 32 (
paglia nello spazio interno del lazzeretto. idem, pr. sp., 33 (
che da topi e da faine]. idem, pr. sp., 37
strada elegante secondo la convenzione mondana. idem, 2-209: aveva indotto mio padre
principio sia piccolo, anzi minimo. idem, 3-2-79: bisognerebbe porre la terra all'
il mio fedele amico? ». idem, 72-9: questa è la vista ch'
acciò che per distanza tu mi dimentichi! idem, i-85: e non pensare che
d'allontanar l'altra dalla casa. idem, pr. sp., 19 (
.. era cercar di rimuoverlo]. idem, pr. sp., 19 (
dalla paglia...]. idem, pr. sp., 20 (
il pensiero, quella s'avvicinava. idem, pr. sp., 29 (
, o molto malagevole ad avere. idem, dee., 4-4 (419)
lor s'allontana e si dilegua. idem, 805: io, ch'altre volte
di potere incontrar qualche altra avventura. idem, 555: vien sempre allontanandosi [il
possano farla senza allontanarsi dal vero. idem, i-44: il vortice delle irregolarità domestiche
una canzonacela che non voglio trascrivere. idem, pr. sp., 16 (
passo, per non dar sospetto. idem, pr. sp., 17 (
rapide e più profonde... idem, iv-2-559: pensate... quel
, o cosa che alloppia. idem, 11-30: pigliar l'oppio, o
vedere tutti li termini de la beatitudine. idem, vita nuova, 14 (62
li guai de li scacciati tormentosi. idem, inf., 1-19: allor fu
vecchi a lui i più assennati. idem, 297: allor madonna incominciò a parlare
insegni la presente aspra e noiosa! idem, 97-5: gli occhi invaghirò allor
, al colle, al fonte. idem, giorno, i-966: è ver che
lugubre corteo di servi e di bauli. idem, 345: così pensava:
perché m'accende ancora la speranza. idem, viii-22: lunare allora inavvertita nacque
il succo dei frutti caduti allora. idem, 5-45: anche allora mi preparavo al
e vi comparve chiara e distinta. idem, pr. sp., 24 (
larghezza, più non si possiede. idem, inf., 5-77: vedrai quando
verde non si trovi in lauro. idem, 68-9: i'che 'l suo ragionar
intendo, allora / m'agghiaccio dentro. idem, 256-7: e 'n sul cor
notte allor quand'io posar devrei. idem, 331-43: bello e dolce morire era
bacchetta, farai alto e basso. idem, pr. sp., io (
, allora s'impazientisce e strepita. idem, pr. sp., 23 (
fu sì tosto a lui disponsata. idem, 40-12: e 'n ciò provide vostro
e d'allora innanzi fu chiamata arezzo. idem, 8-8: e d'allora innanzi
lo lascia un giorno far dimora. idem, 5-40: e se creduto ben gli
/ scale salì del maritale albergo. idem, giorno, i-781: tale il grand'
argento, anzi pur d'oro. idem, 25-74: venne una folgor che cadde
arbore snella / per l'appia via. idem, 928: lalage, intatto a
co'suoi spartimenti orlati di bossolo. idem, iv-1-806: poco oltre, presso un'
immobili, coronati dalla fronda lucente. idem, iv-2-790: gli allori bronzei avevano le
ornerà la vetrina di un salumiere. idem, ii-245: la casetta era ancora
meritò d'essere coronato d'alloro. idem, viii-1-43: intra gli altri meriti
comeché rarissimamente avvenga, vi dura. idem, viii-1-143: i poeti furono..
era da conservar la lor fama. idem, dee., 1 -intr. (
hai di stelle immortali aurea corona. idem, 794: fra tanto io pur m'
deve in terra alloro e palma. idem, 869: e fui cultor de'greci
maggior, l'oro o l'alloro. idem, 7-64: ne la destra sostien
che lagrime grondi e di che sangue. idem, xvi-513: egli lasciò molti allori
vedesti, e i memorandi allori. idem, 22-45: e intanto vola / il
e l'alloro, e vada altrove. idem, 7-1-3: se la festa avesse
dice che son come l'alloro. idem, 25-4-7: e questi be'perlon,
del camino è quasi un amico. idem, i-45: non avea capito di aver
ci si imbatte nel suo contrario. idem, 4-92: quali sorprese ci prepara
, possiamo chiamare « allòtria *. idem, iii-17-12: appartengono al giro di
tomismo immise di altre correnti speculative. idem, iii-17-26: la distinzione e la
fu imperadrice di molte favelle *. idem, purg., 3-86: sì vid'
/ di quella mandra fortunata allotta. idem, purg., 27-85: tali
purpurea de l'arme aurata cotta. idem, 10-33: così gli disse; e
udirlq, sorso a sorso, succiare. idem, ii- 667: ecco lo
, perché fra poco dovrà decomporsi. idem, 5-98: il primitivismo dell'america
entrambi con occhi allucinati le vette. idem, iv-2-560: ho ancóra l'ànima allucinata
una esistenza più larga, più libera. idem, iv-1-269: ella giungeva a creder
sentimentale come altri ha l'allucinazione fisica. idem, iv-1-774: il suono grave dell'
lui da un'allucinazione dell'udito. idem, iv-2-497: i suoi occhi pallidi che
uomini a metter mano alla fondazione. idem, 27-1219: la vita era per me
per le terrazze e per i giardini. idem, 347: la più che ottuagenaria
in una specie d'allucinazione demente. idem, 463: ravviava dieci volte i capellii
messo, stridula la sua voce. idem, 19-194: chiome bisunte che leccavano
è però che 'l mondo alluma. idem, 7-58: contan ch'un dì
preziosa vertute più ch'altra donna terrena. idem, 3-92: esso benignissimo magno de'
onde sono allumati più di mille. idem, purg., 24-151: e senti'
sempre quanto è giusto! ». idem, par., 15-76: l'affetto
così di lontan m'alluma e 'ncende. idem, 366-29: vergine pura..
fe'la sala in ogni canto. idem, sai., 3-294: quel che
porte aprire avendo allumati dui torchi. idem, 1-16 (i-188): lasciatemi allumar
stingua, / anzi si pur aluma. idem, ii-100: porria...
, / s'alluma, propende. idem, ii-752: ha il gran torace azzurro
, e gli stavano alle calcagna. idem, 3-235: si guardava ogni tanto,
carica più che la foglia. idem, 367: quando allume si
di foglia a mezzo miglio. idem, 369: allume di rocca di colonna
al mare alla marina presso di trabisonda. idem, 369: allume di coltai
è più minuto che lupai. idem, 369: allume lupai si fae in
per anno 10. 000 cantara genovesche. idem, 369: allume cassico viene
quale ionia, et allumini per lui. idem, 18: laudato si, mi
recopre de lume l'una l'altra. idem, v-414-116: pare che la terra
lustre per lo sole che l'allumfiia. idem, 2-596: la luna non ha
allumina vermiglia / boschi di faggi. idem, 962: e poi ne pianse
somma luce del cielo che quella allumina. idem, purg., 22-66: tu
'nsino al fine allumina la mente. idem, 4-100: e così il nostro etterno
desta in qualche modo il peccatore. idem, 14-15: ma 'l mio gesù,
l'aria è purificata e alluminata. idem, 2-435: quando il sole è all'
che non ci abbia degli alluminati. idem, 5-65: chi fosse bene alluminato egli
quale alluminazióne fia della figura dell'ombre. idem, 2-441: li alberi alluminati dal
quello che si diparte dal propio. idem, 9-197: la metafora e il
che tu noi chiedi il farei. idem, iv-67: e gli anni, i
si mozzeranno, essendone tu cagione. idem, v-171: chi non sa che la
medesime che aveva usate insino allora. idem, iv-296: ambiziosa e tenacissima del
vento, sibilanti, come capellature infernali. idem, iv2- 413: si lanciava allungandosi
un felino la bella bestia possente. idem, iv-2-1356: tanto è più tardo il
si riscalda, prati che rinverdiscono. idem, 2-948: sportelli dinanzi ai quali
ombre degli olivi cominciarono ad allungarsi. idem, ii-452: la martora all'odore
/ come sul loro naturai tappeto. idem, i-264: le teste sono così
riva di grandi e piccole trattorie. idem, 4-183: sui fianchi del monte
bizzarri e talvolta non aspettati avvenimenti. idem, 16-viii-24: non mi allungo di
di ritornar la mia dolce speranza. idem, purg., 7-64: poco allungati
m'accorsi che 'l monte era scemo. idem, par., 7-32: onde
raggiungere la porticina e aprire al dritto. idem, 1-102: era un posto bellissimo
.. studiò il passo]. idem, pr. sp., 11 (
tanto per raggiungerli...]. idem, pr. sp., 17
tutti ci fissavano sopra gli occhi allupati. idem, 19-472: nello sguardo degli allupati
è atto ventoso e di grande vanitate. idem, 140: credemo al testimonio de
mia nascita imprevista e non desiderata. idem, v-27: non mi diceva quello che
allusioncelle stizzose paiono il sommo coraggio. idem [s. v.]: certe
senso allusivo, o una comparazione indiretta. idem, i-48: una frase allusiva ai
feretro. disse le preghiere dei defunti. idem, 19-265: l'uomo, navigatore
lampi, sentii bussare alla porta. idem, 19-357: il mare si allutta
carattere di alluvione. coltivabili. idem: diconsi terreni d'alluvione gli ammassi
. posto en cotanto tormento. idem, 45-21: da puoi che
nella città per mezzo di palischermi. idem, iv-2-1258: hanno [i buoi]
, solcate dalle alluvioni e dai torrenti. idem, 5-125: la povera gente è
, incubo e flagello della calabria. idem, 5-549: in tutta la sardegna,
, intorno / funereo lume coruscando. idem, iii-18-154: ci sedurrà a fermarci
, con alluvione conseguente di bizantinismo. idem, iii-17-259: nel trecento, fondo
la vista morta / de li occhi. idem, inf., 8-44: lo collo
incinse!... ». idem, purg., 8-8: io incominciai
surta che l'ascoltar chiedea con mano. idem, purg., 21-63: della
, e di voler le giova. idem, par., 32-110: baldezza e
trista / girà traendo dolorosi guai. idem, iv-170 (38-17): l'alma
simile al suo fattor stato ritene. idem, 37-60: certo cristallo o vetro /
mostri / più chiari i pensier nostri. idem, 77-11: l'opra fu ben
membra fanno a l'alma velo. idem, 126-19: s'egli è pur mio
/ inutilmente a tanti rischi esponi. idem, 15-i-219: si duole d'un dolore
, / i prenci argivi eternerà. idem, 1-21: non mi turbar nell'alma
di poch'alme franche e generose! idem, 26-57: move l'alma ogni esempio
per compenso...]. idem, pr. sp., 23 (
venisse fatto d'almanaccare una novella. idem, ii-378: dal momento che son
che mestare e almanaccare con te. idem, iii-250: sono stato sempre poco
cosa ne poteva esser di lei. idem, 611: mi si lasciavano travedere
non contenga in sé la morte. idem, ii-13-156: menti puerili almanaccheranno sempre
sono almanacchi che vengono troppo tardi. idem, ii-269: benedetto sia un certo
comparsa di strenne e di almanacchi. idem, 1-68: che se l'almanacco popolare
amore e il rispetto dei più schizzinosi. idem, 1-71: un almanacco che seguisse
almanacco di gotha dell'alta sozzura. idem, iv-19: almanacco di gotha,
, di settembre ovvero d'ottobre. idem, 1-9: li quali [doccioni]
spesso, almanco cinque volte l'anno. idem, iii- 372: ogni uomo aria
fusse liberato dal pericolo di presta morte. idem, v-79: lo scongiuravano a muoversi
/ de l'ultima vittoria esser consorte. idem, 19-42: eran mortali le percosse
non tutte, almeno la loro sentenzia. idem, conv., ii-v-61: ponete
ponete mente almen com'io son bella! idem, conv., iv- xii-20:
apre la via a la risposta. idem, purg., 16-96: convenne rege
/ alcun soccorso di tardi sospiri. idem, 64-13: ma poi vostro destino a
vestivano insieme almeno un volta l'anno. idem, i-125: e posto che io
la sua fama dèe temenza e cura. idem, 7-22: se in vita il
lo spirito in morte almen felice. idem, 7-113: non può far quel magnanimo
lor fuga più tarda o più raccolta. idem, torrismondo, 603: avrei questo
ti cal di me, guardami almeno. idem, 377: io che diva non
e di portarvi il suo ». idem, pr. sp., 15 (
tempo prima di stampare quel libro. idem, ii-209: ma, giacché mi scrivevate
/ nell'empireo ciel per padre eletto. idem, par., 24-138: voi
volga al tuo diletto almo paese. idem, 188-1: almo sol, quella fronde
sola amo, / tu prima amasti. idem, 366-87: vergine sacra et alma
insieme armida e 'l suo drappello. idem, 10-61: fu già terra feconda
e calde / e steril lago. idem, 15-62: oh, fortunati peregrin,
aure serene / l'ali spiegate. idem, 239: sparso il morbido letto /
/ invocavan la madre alma de'cieli. idem, 838: salve, o serena
lidi almi del tebro / anima umana. idem, 929: morremo; e sempre
, / del mare amico. idem, iii-452: l'alno è uno albero
/ de le palme e degli alni. idem, 5-71: quinci torno e la
chià, o vuoi ch'io fischi. idem, 17-122: alò: la serva
confettare in uno aloè patico fresco. idem, dee., 8-6 (268)
odor grave e di sapore amaro. idem, ii-598: l'aloè si sparge sulle
acqua ne divenisse tinta e amarissima. idem, 16-iii-303: se l'aloè cotanto
color verde d'una foglia d'aloe. idem, iv-2-98: erano i giorni primi
da un campo d'erbe un àloè. idem, iv-2-271: la lingua non poteva
è atto a risuscitare un morto. idem, 215: se io troverò un
» e li portughesi « agila ». idem, 171: nel regno di coccincina
esperimentati il rimedio il più efficace. idem, 126: il solo mezzo certissimo per
, un produrre muto e alogico. idem, ii-2-66: codesta dottrina...
forme conoscitive alogiche contro l'intellettualismo. idem, ii-5-18: questa rivendicazione del carattere
bocca, e come aionate d'arsura. idem, 3-29: è l'ora in
l'aurora e gli aloni interi. idem, 328: per certa affezzione [dell'
come un opale in un latte diafano. idem, iv2- 859: un infinito sorriso
livido d'una nube di polvere. idem, ii-602: nel tondo alone dei
coprisse tutta la faccia del bellovardo. idem, 1-239: tomaremo a dire di
, e corrode la radice de'capelli. idem, 1-80: non tanto solamente per
ne bramo e non ne chero. idem, 16-i-293: aloscia, bevanda costumata
il farmacista in spolverino d'alpacà. idem, ii-52: il giaccone d'alpacà nero
qual sempre sopra me se'forte. idem, inf., 14-30: sovra tutto
di neve in alpe senza vento. idem, purg., 17-1: ricorditi,
non altrimenti che per pelle talpe. idem, purg., 33-111: un'
lo piano di costa alle montagne. idem, 1-33: presso alle montagne dell'alpi
ricoglieansi nell'alpe con le ruberie. idem, 2-58: all'entrata di febbraio caddono
di firenze come le più serrate alpi. idem, 8-74: la compagnia..
trovi in ciò pace né triegua. idem, 105-5: già su per l'alpi
per l'alpi neva d'ogn'intomo. idem, 128-34: ben provvide natura al
fra noi e la tedesca rabbia. idem, 129-66: canzone, oltra quell'alpe
mi rivedrai sovr'un ruscel corrente. idem, 146-14: udrallo il bel paese,
povera capannetta è 'l nostro sito. idem, ii-85: subito andai a giurare,
delle grand'alpe l'uno dall'altro. idem, 2-574: ancora si sente nelli
nuvole fumanti / da l'oceàno. idem, 892: salve, o pia courmayeur
d'appennino e le aguzze alpi apuane. idem, 981: é tempo che tu
alpe ariosa d'ambra e di neve. idem, iv-2-1293: udivamo il fresco strepito
strepito del disgelo primaverile nell'alpe. idem, iv-2-1318: dell'alpe non vedo
come le nervature nelle foghe palmate. idem, v-1-305: scendeva la sera dall'
quiete alta e meriggiante dell'alpe. idem, 30-86: era stato in paese a
alpi che dividono italia da la magna. idem, 140: credono alcuni che ne
viva di pascoli e di ruscelli. idem, 30-151: aveva... latte
... / vattene innanzi. idem, vi-47: o felice colui che trova
che essi non ascoltino le tue parole? idem, i-487: e quindi partiti,
ricevuto in luoghi alpestri e solitari. idem, ii-37: oh quanto è dolce un
nel fianco, in rabbia monta. idem, 17-54: monti che sporgono su
su 'l mar l'alpestre fronti. idem, 20-13: come in torrenti da
soglion giù derivar le nevi sciolte. idem, torrismondo, 3329: come alpestre e
/ gorgo bollente di fiammelle oscure. idem, 353: nulla giovare i sassi
sponde a l'isola del foco. idem, 368: esser devrieno almeno / le
mie mani / nelle acque alpestri. idem, ii-437: sola e pura come giogo
sola e pura come giogo alpestre. idem, iv-2-554: l'aroma essenziale che il
non sarò io a metterci bocca. idem, 5-25: voci giovani e voci
e quanto alpestre e dura la salita. idem, 37- 104: e per
celan questi luoghi alpestri e feri. idem, 50-19: l'avaro zappador tarme
ogni gravezza del suo petto sgombra. idem, 52-4: non al suo amante
, ove or dimori, alpestre! idem, iii-233: gli angeli a schiere /
in giogo alpino / avea le sopraveste. idem, 15-52: la coppia ornai vittoriosa
de le rigide vie tarda il cammino. idem, 16-39: vassene; ed al
gran notte di nebbia è salita. idem, 204: allora siamo usciti anche noi
feci per lei certe cosette per rima. idem, 29-6: deh, gentil donne
alquante mie poche parole m'ascolti. idem, dee., 3-5 (305)
ch'io ci truovo molto riposo. idem, xxi-980 (43): ora ti
si possa provedere per l'avvenire. idem, dee., 2-4 (155)
vogliono che l'uomo li tegna dicitori. idem, conv., iv-xx-9: ad
posa almeno in fin a l'alba. idem, 86-3: io avrò sempre in
morir, mentre la vita è destra. idem, ii-1-130: ma d'alquante dirò
la quale ella mangiava dubi- tosamente. idem, vita nuova, 22 (78)
sia di lei, noi mi celate. idem, 26-2: deh, gentil donne
di ristare alquanto in questa via. idem, conv., iii-vii-5: la bontà
è compresa, ma alquanto è nobilitata. idem, inf., 4-97: da
volsersi a me con salutevol cenno. idem, purg., 2-109: di
venendo qui, è affannata tanto! idem, purg., 5-20: che potea
dafne gentil, deh ferma alquanto. idem, 290: l'asta del verde tirso
del tuo lungo tardar solo si cruccia. idem, giorno, iv-523: un fra
lo rassicurava alquanto. [sostituito] idem, pr. sp., 22 (
poi disse o balbettò]. idem, pr. sp., 23 (
, di lavoro e di noie. idem, 248: stavolta il mio dolore fu
sé, altalenando impercettibilmente la capa. idem, 3-127: il grosso ciondolo silicante aveva
ch'io divenisse per temenza vile. idem, purg., 13-29: la prima
/ altamente la voce al canto snodi. idem, torrismondo, 275: la mia
fatto a molta gente esempio. idem, 100-13: e 'l volto, e
, ami ch'egli sia amato. idem, i-93: si compiacerà sì altamente
vedeva la sua età richiedere ciò. idem, dee., 3-9 (354)
canto che s'alzò dalla campagna. idem, 189: è uno splendore di
le altane, strisciarono giù pei marmi. idem, iv-2-1292: tal altro [palagio
alla sommità, fino all'altana. idem, iv-2-1293: riudivo su la città
i mia, quanto io ti dissi. idem, 2-21 (341): e
vino in sangue per divina potenza. idem, dee., 4-2 (398)
altare, con una frenesia selvaggia. idem, iv-1-909: e attendevano...
le colonne dell'altare, inaccessibile. idem, iv-2-1311: arrivo sul campo.
se non a piè degli altari. idem, 19-394: lesse queste parole su
fosse per la nostra città ringraziato. idem, i-316: d'erbosa terra due
oggetti visibili col crescergli o diminuirgli. idem, 710: gli archi descritti da
senza alterare l'apparenza della libertà. idem, 1-239: non si avvisarono mai
e fra'suoi giunto, alteramente grida. idem, 18-100: la vincitrice insegna
terra alterabile e non in cielo. idem, 402: essendo quei paesi parti della
quale io non posso alterare. idem, ii-268: l'intervento degli dei.
si preoccupa e che lo appassiona. idem, lett. it., i-361:
un rispetto ed un amore sacro. idem, 4-65: così trascorrevano i giorni
piè al capo, tutto alterare. idem, 752: dubitando... che
alteri? ti turbi sul serio? idem, 8-247: non si alteri..
, anche nell'uomo ridotto in società. idem, i-367: l'uomo alterato,
alla sua propria natura, diviene infelice. idem, i-715: il giovanetto alterato dall'
come da una specie di ebrietà. idem, iv-1-12: egli era tutto penetrato
come da un veleno, senza rimedio. idem, iv-1-401: e conobbi che tenevo
con voce commossa...]. idem, pr. sp., 23 (
questo numero lo detto movimento significa. idem, conv., iv-x-9: ogni
si corrompe, precedente alcuna alterazione. idem, purg., 21-43: cosa non
ha forza di concluder cosa alcuna. idem, 751: esattezza è difficile a
modi, dal popolo e dagli scrittori. idem, i-114: le cause morali e
dua cose li ha tenuti fermi. idem, 282: gli uomini bene ordinati temono
quiete. idem, i-179: ma ferdinando, il terzo
punto, l'animo dell'uccisore. idem, pr. sp., 14 (
si raccoglievano ora in una lacrima. idem, iv-1-376: sorpresa dalla profonda alterazione
ritrasse un poco e mi guardò. idem, iv-2-243: la malattia che ha sede
deputati alterca tori, non oratori. idem [s. v.]: le
andarsene in infinito con le alterazioni. idem, 572: noi consumiamo il tempo
si sentiva trasportato come uno scolaretto. idem, 686: così continuammo un pezzetto
un solo gesto del nostro alterco. idem, vhi-216: ambedue adesso eravamo impacciati,
rivendica alla natura i conculcati diritti. idem, 1-195: non occorre che io dica
che ricorda tipi cavallereschi anziché evangelici. idem, iii-114: questa alterezza morale era
ritenea qualcosa della rigida alterezza britannica. idem, iii-415: alterezza e beltà sono sempre
è manifestazione odiosa della superbia interna. idem, 3271: l'alterigia viene dall'alta
a capir presto e a farsi capire. idem, 4-277: i loro antichi e
che è l'essenza del reale. idem, 5-138: il momento dell 'alterità è
/ ambo i corsieri alternamente fiede. idem, 16-6: vedresti lui, simil
, e non rinfiamma o verna. idem, 8-7-261: ma le veci del tempo
dall'altemare lo scherzo e la risata. idem, 575: e di volta
chevol canto e in umil viso. idem, 16-12: sia caso od arte,
giovane età, si alternano in lei. idem, 7-617: si alternavano piante di
alternativa di guerra e di pace. idem, iii-4-148: era poi falso che
di cicalone cu rioso. idem, pr. sp., 36 (
piaga, or per la bocca. idem, 790: tomi il mio duolo,
cori / ventilar possan le cedenti fiamme. idem, giorno, iii-273: già le
d'alterni baci risonar già fanno. idem, iv-161: fido ti faccia amante /
legge alterna / l'animo si governa. idem, xviii- 275: vedi ampliarsi
, mirando / la troiana città. idem, 5-500: sopporta / in pace,
/ molte soffrimmo dai mortali offese. idem, 9-601: nove notti al fianco
alterna / onnipotenza delle umane sorti. idem, ii-2-9: la ragione...
giungono al suon d'alterna lira. idem, 297: fremea sotto la cetera /
talterna voce / del grigio mare. idem, 748: e il mare eterno
a soggiogare gli animi degli astanti. idem, iv-2-455: i tre ritmi al
mia vista erano simultanei e continui. idem, iv-2-890: la cassa era costruita come
legno alterne, chiare e scure. idem, iv-2-1028: dalle matasse numerose con gesti
mover delli occhi onesta e tarda! idem, purg., 12-70: or superbite
suo portamento più superbo che altiero. idem, 8-29: il tesoriere altiero e presuntuoso
mirar sì basso colla mente altera. idem, 105-9: un atto dolce onesto è
disdegnosa, / non superba e ritrosa. idem, 112-5: qui tutta umile,
or mansueta, or disdegnosa e fera. idem, i-3-123: e veggio andar quella
con gli occhi ardenti spaventi il mondo. idem, 17-137: questa donna, singolare
robe? ove son gli altieri portamenti? idem, iv-189: questa fu regina,
,... alterissima e lussuriosissima. idem, viii-182: l'uomo superbo sempre
sé e de'suoi gran fatti. idem, dee., 3-5 (304)
alcun fallo verrà meno, e morrommi. idem, dee., 4-6 (435
villane parole e altiere ributtando indietro. idem, dee., 8-4 (252)
atti ancor de l'essercizio umile. idem, 19-4: sorrise il buon tancredi un
, e in detti alteri ebbe risposto. idem, 20-107: mentre more,
raccòr nel seno / l'imagin diva. idem, giorno, i-971: e de'
misti scesero al chiaro altero sangue. idem, giorno, ii-1081: mentre il
cose / macchinerà tua infaticabil mente. idem, xiii-76: tu col tridente altero /
detta più alteri inni il pensiero. idem, v-297: e a me pur piace
porsi / l'indomito mio cor. idem, 31-40: desiderii infiniti / e
per naturai virtù, dotto concento. idem, 34-30: città famose / che coi
gli leva o gira nel conceder lenti. idem, 128: suonano i campi sotto
agita in corso onda di chiome. idem, 154: non io vorrò che facili
e movimenti altieri che la trasfiguravano. idem, iv-2-501: pur taluna [nuvola]
aspirando a una corona di stelle. idem, iv-2-513: di quale specie è la
quel ch'a voi riferir voglio. idem, 41-9: surgono altiere e minacciose tonde
41-9: surgono altiere e minacciose tonde. idem, 43-176: purpurea seta la copria
suol fra notturne pompe altera scena. idem, 15-15: non lunge un monte poi
sovra 'l mar la chioma altera. idem, 8-6-1523: nascer soleva ancor ne'primi
l'altera / fronte le coma. idem, 8-573: al grande olimpo / di
ch'io perdei la speranza dell'altezza. idem, purg., 32-42: la
altezza, e vólti fronte a fronte. idem, 18-82: qual gran sasso talor
e merli ed arme e genti. idem, 19-13: così pugna naval, quando
avere i donati grande odio contra loro. idem, 2-20: molto avere guadagnò e
è dura, / e prendine pietate. idem, inf., 30-14: e
regni abbandonare per pigliare carne umana. idem, viii-1-101: chi vuole pervenire all'
fiumicello [degli onori mondani]. idem, dee., 2-7 (191)
mense reali si beveva il veleno. idem, dee., 10-9 (487)
pormi, onde sospinta io fui. idem, torrismondo, 3323: ogni altezza s'
cui le cose umane sono incapaci. idem, 1-35: qual tanta possanza / valse
io porto / all'eccellente vostra altezza. idem, 125: sta su! riguarda
altezza e per lor esser nove. idem, conv., iii-iv-i: dico adunque
doppiamente trascende l'altezza di costei. idem, inf., 10-59: piangendo
calcare la miseria della sua fortuna. idem, dee., 3-3 (284)
quanto alcun'altra dalla natura dotata. idem, dee., 10-8 (455)
, il giorno della pentecoste. idem, ii-546: è vero che..
sempre meno declive quanto più discende. idem, ii-3-179: in questi ultimi anni
te solo, altissimo, se confano. idem, 26: laudato si, mi
quella altitudine... si taglino. idem, 8-4: le quali [piante
mare sereno si scopriva dall'altitudine. idem, iv-2-526: ella attingeva d'un
, si cominciò a maravigliare molto. idem, 54-30: io l'ho chesta
/ e chiuso intorno d'altissimi colli. idem, inf., 4-107: venimmo
sette volte cerchiato d'alte mura. idem, purg., 9-44: e 'l
volta dall'un capo all'altro. idem, i-486: la tua doglia è grandissima
monti non sia una profonda valle? idem, dee., i-intr. (65
è alto e il caldo è grande. idem, dee., $-intr. (266
, il lavoro procedette abbastanza bene. idem, iii-311: qui sorgeva alto, e
cravatta rossa e del colletto alto. idem, ii-512: altissimo, curvo senza essere
stivaletti lucidi, i tacchi altissimi. idem, 30-210: tutta la storia del paese
lombardia, formata dal basso milanese. idem, ii-3-175: la valle dell'alto
/ che vallan quella terra sconsolata. idem, par., 11-120: pensa oramai
in alto sopra il porto di napoli. idem, 5-47: si misono in alto
e di resistere alla soprawegnente tempesta. idem, i-374: ciascun giorno più i
stagni il buon nochier la vela. idem, 10-19: e li risveglia; e
le grandi potere sostenere di vivere. idem, v-190: essendo io in altissimo
, ancora dormendo s'ingegnò di noiarmi. idem, dee., 2-5 (167
, sbadigliava e stropicciavasi gli occhi. idem, dee., 5-1 (io)
possa avea d'intorno al core. idem, 2-96: era la notte allor
, e parea muto il mondo. idem, 12-36: e poi la notte,
16-33: tien quelle rive altissima quiete. idem, ii-548: virgilio a riguardo d'
non mostra essa passione se non indirettamente. idem, 971: un silenzio nudo,
familiari / suoni farsi un alto silenzio. idem, d'acqua: volto po,
331: dividesi tutta questa larghispalpebra. idem, iv-2-1259: è un giorno mistico,
sonavan per l'aere sanza stelle. idem, inf., 3-27: diverse
, / voci alte e fioche. idem, inf., 31-12: ma io
con alto latrare gli corsero sopra. idem, dee., 4-8 (448
/ ha con sonoro replicar di gridi. idem, 18-101: allor tutte le squadre
ma per insegnamento d'arte altressì. idem, 27-8: e donque pare che colui
, ch'è lo movimento del cielo. idem, inf., 3-4: giustizia
: giustizia mosse il mio alto fattore. idem, inf., 4-80: intanto
sua toma, ch'era dipartita ». idem, inf., 4-95: così
/ tenendo l'altra sotto gravi pesi. idem, inf., 26-82: s'
versi scrissi, / non vi movete. idem, purg., 30-142: alto
, / se letè si passasse. idem, par., 1-106: qui veggion
creature torma / dell'ettemo valore. idem, par., 6-108: e non
a più alto leon trasser lo vello. idem, par., 16-86: per
è la fama nel tempo nascosa. idem, par., 17-82: ma pria
curar d'argento né d'affanni. idem, par., 27-62: ma l'
soccorrà tosto, sì com'io concipio. idem, par., 33-1: vergine
di menarmi nel vostro cospetto ». idem, i-106: e voi, altissimo signore
per esempio di voi debitamente procedano. idem, dee., 3-2 (283)
mostra d'essere d'alto senno. idem, dee., 3-5 (303)
ciascuno alto animo di qualunque uomo. idem, dee.,
negli altri li loro medesimi vizi. idem, dee., 10-3 (422)
dodici compagni professori dell'altissima povertà. idem, xxi-1000 (53): e in
d'alte maniere e accortamente oneste. idem, 41-4: ruggier, come in ciascun
, / e sempre più magnanimo apparea. idem, 43-198: questo era ruggier,
alma, e chiaro ingegno / portasti. idem, 2-14: vergine era fra lor
e regi, / d'alta beltà. idem, 7-26: geme cruccioso, e
che sperata gli neghi alta ventura. idem, 14-13: l'alta previdenza elesse /
o musa, e mi sia scorta. idem, pr. sp., 9
, riccio, bello ed elegante. idem, 4-259: nei matrimoni del gran
all'alto passo tu mi fidi. idem, inf., 2-142: intrai per
per lo cammino alto e silvestre. idem, inf., 8-99: o caro
a gli animosi fatti mal s'accorda. idem, 105-36: a me pur pare
oggi a molte sovrasta alta sciagura. idem, 7-594: ma tutta notte di
è quello del suo sagratissimo sangue. idem, i-245: a quanto alto costo
alto legnaggio ch'egli non è. idem, dee., 3-3 (284)
per ventura davanti si vide due. idem, dee., 3-7 (321)
d'abisso li tira suso in alto. idem, inf., 1-16: guardai
mena dritto altrui per ogni calle. idem, inf., 7-11: vuoisi nell'
fe'la vendetta del superbo strepo. idem, purg., 1-68: dell'alto
conducerlo a vederti e a udirti. idem, purg., 7-91: colui che
da alto, cioè da cielo. idem, 4-150: come fu giunto quel signore
sì alto miraron gli occhi miei. idem, 20-11: ma qual sòn porla
/ rimaser vinti nel prèmer assalto. idem, 53-56: né senza squille s'
dio ringraziar fùr poste in alto. idem, v-33: poi che questo ebbe detto
scompigliano, s'urtano a vicenda. idem, pr. sp., 8 (
d'italia, in alto i cori! idem, 1012: ma, se la guerra
ne gli occhi / alto declama. idem, giorno, iii-486: ivi salir
aveva gittato, e più ad alto. idem, dee., 10-8 (455)
bacchetta, farai alto e basso. idem, pr. sp., io (
sono a dirimpetto di quel portico. idem, 254: allora quando, tu altetto
mano,... *]. idem, pr. sp., 30 (
tando, se vedesse qualche novità. idem, 1063: non aveva potuto
bimbo, / un'altocinta femmina. idem, 927: egli piangeva, e stava
sandali vermigli, / fior delle prede. idem, iii-2-257: la vergine appare nel
.. dovevano baciar basso e tacere. idem, 14-231: l'arcigno e scontroso
altomare alla pamela, uscivano sorridenti. idem, 19-399: le farfalle fiorivano la
aria alla sottocoverta d'un bastimento. idem, 6-74: i carriaggi armati passano lentamente
grande, nelle darsene, sul molo. idem, 14-230: alto, sempre vestito
sperienzia, maestra ai loro maestri. idem, 1-250: il pittore arà la sua
a tre teste, la trimurti famosa. idem, 944: gli altari sono
altoritade dello imperadore che la fece. idem, rettor., 104-32: quella parte
scienzie, cioè di fuori e dentro. idem, rettor., m-15: onde
biasimato, come il troppo biasimare. idem, 7-36: altresì viene la morte al
vecchio; ella non fa nulla differenza. idem, 7-71: altresì fa ventura,
io sono altresì bella come sia ella. idem, 64 (109): altresì
, altressì gli diè molto fiele. idem, 225: la speranza della biada altresì
altresì con che animo c'eri disposto. idem, vi-260: e, questo detto
mi tacqui; ed esso altresì taceva. idem, dee., 2-8 (220
potè, n'andò verso calese. idem, dee., 3-6 (317)
tosto lui, come egli me. idem, dee., 3-7 (326)
ti soccorra con abbondanza di grazia. idem, ii-283: non solo è certo ch'
mi mancò altresì nel collegio. idem, ii-9-119: coi suoi momenti
maggiori che quei beni non sono. idem, 2-8: o italia, a cor
chi d'onorar ti si convegna. idem, 17-133: alcuno / non l'
notte passata monna cotale, monna altrettale. idem, dee., i-intr. (
sedere tre e altrettanti dalla sinistra. idem, i-552: quivi... ci
/ de le lor verdi chiome. idem, 1-38: mille son di gravissima armatura
/ sono altrettanti i cavalier seguenti. idem, 12-57: tre volte il cavalier
quell'impeto che esso aveva concepito. idem, 82: l'antico orazio non poteva
più d'altrettanti in questa genova. idem, ii-263: godo che il famoso
altrettanta febbre nel gesto e nella voce. idem, 3-290: la bellezza dell'inverno
sappiendo il perché, fenno altrettanto. idem, 26-2: e'm'incresce di
da lei altretanto era o più amato. idem, 13-80: ma lasciàn bradamante,
la farò uscire, e ruggiero altretanto. idem, 43- 165: orlando, col
fér le membra e 'l petto? idem, 16-42: allor ristette il cavaliero
vostra mano / ha posto amore. idem, conv., i-n-15: movemi desiderio
quale altri veramente dare non può. idem, conv., iii-1-5: più licito
non è che onorare l'amico. idem, inf., 2-33: me degno
e come spesso indarno si sospira. idem, 105-57: là dove più mi dolse
/ e dolendo adolcisce il mio dolore. idem, iii-1-52: altri so che n'
che io non l'abbia veduta. idem, dee., 4-2 (404)
altri non si rivolgerebbe così di leggiero. idem, dee., 7-4 (171
comun prò la chieda, altri risparmi. idem, 640: or non sai tu
; a me la vita è male. idem, ii-829: altri, quando si
e mai non fosse l'alba. idem, 71-23: altri che voi so ben
so ben che non m'intende. idem, 95-14: lasso, non a maria
ci sia rimasa altri che noi. idem, dee., 6-9 (125)
condanni, altri ne mandi assolto. idem, 12-84: come per l'aria
, il sole altri e le stelle. idem, aminta, 1002: tirsi,
e i premi a'miei ministri. idem, 6-ii-192: laddove sono i pargoletti amori
stese infino al piè tiepide pelli. idem, giorno, i-1068: ecco che umili
di corsier, l'avea seguito. idem, 8-60: tosto all'ida, di
studi e dei bei genii altrice. idem, 65: del purpureo corallo i peregrini
diventa impaziente degli uomini e delle cose. idem, 10-2-11: coloro che vivono altrimenti
allegorico] prendono altrimenti che li poeti. idem, purg., 9-34: non
pietate altramente il ciel non volve. idem, 351-14: questo bel variar fu
ad altrui come io a me piacea. idem, dee., 2-3 (148
ad altramenti fare il potesse conducere. idem, dee., 2-8 (223
stimuli pungenti, / orribilmente mugge. idem, 12-53: e impugna l'ima e
tori gelosi e d'ira ardenti. idem, 19-8: e ritrovano ombrosa angusta
/ che se fosse un teatro. idem, n-iii-556: io vi chiedo s'a
altramente ch'egli fosse il signore. idem, n-iii-579: se la divisione deve farsi
chiamare questo sentimento altrimenti che orgoglio. idem, pr. sp., intr.
al fato; il quale ordina altrimenti. idem, ii-142: si perderebbero l'une
se n'andò a quel bagno. idem, dee., 9-6 (377)
/ e da l'altra ti parti. idem, i-1926: e chi ti manofesta
/ innanzi alli altri aprì la canna. idem, inf., 33-65: queta'
dura terra, perché non t'apristi? idem, par., 1-61: e
ciel d'un altro sole adorno. idem, par., 25-7: con altra
altr'uom da quel ch'i'sono. idem, 23-18: e se qui la
entro, et io la scorza. idem, 30-32: dentro pur foco e fòr
sempre piangendo andrò per ogni riva. idem, 53-97: quanta gloria ti fia /
in vecchiezza la scampò da morte! idem, 97-12: amor in altra parte
essere medicina certissima a tanto male. idem, dee., 5-6 (59)
altre di beltà tolse l'onore. idem, i-n-41: senz'arme indosso agli
ira al fin de l'altro canto. idem, 40-68: tutto quel giorno e
ch'io m'era, / stupii. idem, 354: un più bel sole /
era una volta, e altri cacciatori. idem, 209: si respira una dolce
là, monatti alle costole de'cavalli. idem, pr. sp., 36
accesa, / un nuovo canto. idem, 319: vengono e vanno in
spiando tra quei mucchi d'alga. idem, 358: ma sazi alfine i
, ha anche ragione di sapere. idem, pr. sp., 26 (
che lui non toccherebbe con un dito. idem, pr. sp., 26
un serpente tutto l'altro fusto. idem, par., 31-14: le facce
, sì che sono in tencione. idem, i-2212: l'un giace e l'
altro pianger mi fa spesse fiate. idem, purg., 31-123: come in
la fertil sicilia altri ne manda. idem, 9-26: altri dànno a la fuga
dànno altri al ferro intrepida la mano. idem, n-iii-570: alcuni globi o palle
, venere ed altre terre innumerabili. idem, 617: ecco, dunque, o
assalto dare a gli abeti estranei. idem, giorno, iv- 356: altri
eran de'morti da portar via. idem, pr. sp., 34 (
non razionale, cioè la potenza concupiscibile. idem, 6-7: due sono le virtudi
come è castità, larghezza ed umiltà. idem, 6-26: e comanda [la
talora l'una e l'altra. idem, 3-10-5: bella compagnia i vecchi
che tu non hai valore? ». idem, conv., i-11-9: ciascuno
l'una e vende con l'altra. idem, conv., iii-111-5: li
l'uno l'altro vedemo amare. idem, inf., 5-139: mentre che
venni men così com'io morisse. idem, purg., 16-107: soleva roma
spesso l'un contrario l'altro accense. idem, 63-11: del mio cor
e di ciò son contento. idem, 135-79: fuor tutti nostri
de l'altra, scampa. idem, 343-14: poi che 'l dì chiaro
e quegli al fin pur si ritira. idem, 12-58: l'un l'
è l'altro, sarà l'uno. idem, 630: stante che dove son
questa può resistere quanto quella insistere. idem, 631: per esser infinito
e l'altra a un colpo. idem, pr. sp., 17 (
nell'altra, se le stropicciò. idem, pr. sp., 33 (
uno con l'altro per appoggio. idem, pr. sp., 37 (
/ ma nell'altra un dolce vino. idem, 240: l'uno si volse
non fare credere ciò che dice. idem, i-1532: e gran noia mi face
e altro non mi parea udire. idem, conv., i-1-17: altro si
operare ad una etade che ad altra. idem, inf., 19-113: fatto
, e voi ne orate cento? idem, purg., 2-117: lo mio
a nessun toccasse altro la mente. idem, par., 23-15: fecimi qual
l'altro già mai non cheggio. idem, 37-96: tal ch'io non penso
conforte ad altro ch'a trar guai. idem, 66-6: e 'n vece
ved'altro che pruine e ghiaccio. idem, 170-10: ond'io non potè'mai
e dubitò molto non altro fosse. idem, dee., 1-1 (69)
) fosse altro che falso trovato. idem, dee., 2-7 (199)
che ad altro non poteva pensare. idem, 8-208: va'via, tu non
non avere ordine ne'fatti tuoi. idem, 86: guardati di non andare fuori
introdotto da vossignoria... ». idem, pr. sp., 24 (
me, per dire s'io morissi. idem, ii-829: a proposito della ridondanza
che non sanno trattar altro che morte. idem, 332-42: vissi di speme,
contra morte spero altro che morte. idem, 359-23: io non piango altro
che le cicale su per gli ulivi. idem, dee., 9-conci. (
vera e non è altro che sogno. idem, 191- 139: e così
terra con la punta del suo cappello. idem, pr. sp., 15
testa, di far tutto il contrario. idem, pr. sp., 34 (
non vedeva altro che quella croce. idem, pr. sp., 38 (
gli occhi tuoi se non di pianto. idem, 23-15: poi stanco si riposa
sera: / altro mai non ispera. idem, 26-146: che chiedo io mai
; / e vento e fumo. idem, 723: non hai compagne / altre
di cui tu sei l'eco. idem, 738: non ho sentito altro ronzio
» continuò poi...]. idem, pr. sp., 18
tutti questi benedetti affari di stato. idem, pr. sp., 19 (
se non altro, rompere a mezzo. idem, pr. sp., 24
, e la facesse così divenir pubblica. idem, pr. sp., 24
fosse, c'è voluto altro ». idem, pr. sp., 21
per altro, ma avarissimo senza modo. idem, dee., 8-9 (384)
.. non faccio che questo ». idem, xi-460: domandò [la pittrice
sì come noi medesimi, qui venute. idem, dee., 3-5 (304
pronto offrì se medesmo al mio soccorso. idem, ii-26: però ch'£iltronde la
de l'assalto nemico offesa alcuna. idem, 20-10: poscia d'awenturier forma
squadrone / e d'altri altronde scelti. idem, torrismondo, 2102: per le
l'uno a lato dell'altro. idem, giorno, iv-496: avvi chi altronde
che la passione non andasse oltre. idem, 499: quelli che non si ammazzano
, scrive versi solo per sé. idem, 2-979: non era, d'altronde
in me, e non altrove? idem, conv., i-v-10: di questo
altrove più compiutamente in uno libello. idem, inf., 7-25: qui
voltando pesi per forza di poppa. idem, purg., 6-120: e se
li giusti occhi tuoi rivolti altrove? idem, par., 1-3: la gloria
vertù ch'ai mondo è spenta. idem, 64-13: ma poi vostro destino a
non star sempre in odiosa parte. idem, 126-65: da indi in qua
, ch'altrove non ho pace. idem, 207-30: l'anima, poi ch'
di cera, al foco tomo. idem, 328-14: rimanetevi in pace, o
mai più no, ma rivedrenne altrove. idem, 331-51: se stato fusse il
sparga seme tu di nove liti. idem, 5-64: qual capitan ch'inespugnabil
guerra. idem, 20-19: ognun qui sembri / quel
ogni cosa in lui è medesima. idem, 379: perché è cosa ordinaria a
ma là sono tutti uomini speciali. idem, 2-197: mi abbisognerà d'impetrare qui
avesti allegranza / dell'altrui turbamento. idem, rettor., 24: invidia è
che omo àe per altrui bene. idem, rettor., 83-19: invidia è
utile d'attendere gli altrui essempri. idem, 9-2-17: sempre credetti io meno al
/ sentiron pena de l'altrui dolore. idem, cono., i-v-5: colui
che sono a quello fine ordinate. idem, in /., 4-50: uscicci
per altrui, che poi fosse beato? idem, purg., 10-89: l'
d'altrui colpa altrui biasmo s'acquista. idem, i-3-101: io era un di
che l'altrui piaga sia tua guardia. idem, 72: fa i fatti tuoi
tuoi bene e non guastare gli altrui. idem, 160: chi l'altrui servizio
fallo, ma ancor dell'altrui. idem, 245: noi altri tutti molte volte
tanto metter compenso alle bisogne altrui. idem, 593: e lasciamo stare che
, e vuoi saper gli altrui. idem, 6-102: ma ella in tanto impaziente
or entra, or tornar deve. idem, 7-1: per tante strade si raggira
, / o padre di delitti. idem, giorno, iii-198: e celato candor
/ effuso rivelossi a gli occhi altrui. idem, giorno, iv-79: ahimè,
contrae in certo modo l'obbligazione. idem, pr. sp., 24 (
, si lasciava condurre a piacere altrui. idem, pr. sp., 26
, per norma del mio insegnamento! idem, pr. sp., 36 (
che fai di te pietà venire altrui. idem, 43-5: i'fui del cielo
de la mia luce altrui diletto. idem, conv., ii-1-3: udite il
/ ch'io noi so dire altrui. idem, purg., 4-54: a
/ miro pensoso le crudeli stelle. idem, 35-11: sì ch'io mi credo
mia vita ch'è celata altrui. idem, 99-13: ben si può dire
, et or se'più che mai. idem, 129-24: forse ancor ti serva
te stesso vile, altrui se'caro. idem, iii-1-68: i * son disposta
che non vorreste fosse fatto a te. idem, 191-53: egli interviene spesse volte
, che li suole aprire altrui. idem, giorno, i-181: tu che mostri
è di fargliela conoscere. [sostituito] idem, pr. sp., 1 (
sovente ragione altrui]. [sostituito] idem, pr. sp., 24
ch'ogne lingua deven tremando muta. idem, par., 8-80: veramente proveder
/ la disiata vostra forma vera. idem, 134-11: et ho in odio me
me stesso, et amo altrui. idem, 360-74: quinci nascon le lagrime e
aspetto soccorso se non da te. idem, v-214: naturale cosa è di quelle
mai altrui se mirerai ben te. idem, 226: chi può essere suo non
.. applicargli da altrui]. idem, pr. sp., 22 (
/ per ingegno mette altrui a morire. idem, ii-105: l'amor..
/ hanno vertù di far piangere altrui. idem, vita nuova, 5 (47
per rima. idem, inf., 1-18: ma poi
mena dritto altrui per ogni calle. idem, inf., 1-95: questa bestia
/ la disiata vostra forma vera. idem, 105-38: l'infinita speranza occide
io fui alcuna volta in danza. idem, 275-14: morte biasmate; anzi laudate
dopo 'l pianto sa far lieto altrui. idem, vi-73: la qual varietà fa
, come sorbi melegrani viti e ciriegi. idem, 2-126: la lepre sempre teme
'l più delle volte in fuga. idem, 2-576: e questo è il vento
paese in un sogno, senza realità. idem, iv-2-1022: la mole ferrigna di
ale che voli en tanta altura. idem, 89-27: li rami erano en tanta
che quasi passa tutti li nuvoli. idem, 2-380: ha la natura dato
piombo come l'avvoltoio sul pasto. idem, iv-2-959: abbandonò il timone d'
/ come conviene a sì fatta misura. idem, 198: e si regnaron con
l'altura ha fatte tante figliole. idem, 15-31: chi è questo gran sire
vorria gire, tal me mette paura. idem, 25-1: quando t'aliegre,
sano / il suo alunno famoso. idem, giorno, iv-61: o de'miei
le siepi e i muli di toscana. idem, iii-17-226: il poeta avrebbe avvertito
/ vile alunno, anzi servo? idem, giorno, ii-519: la sua bella
un poco inchinati innanzi, che diritti. idem, 9-95: meglio lavorano [le
di porgervi aiuto alcuna è lenta. idem, 3-140: le lor magion non dieno
sia copie di viole e timo. idem, 3-403: poco in questo animai regna
da numerosi alveari tenuti sulle terrazze. idem, 12-163: lungo la strada vi
riviera e gli arsi campi asseta. idem, 307: in sui lembi /
processioni nella città e nelle campagne. idem, iv-2-153: l'alveo portava le
di vermi, vermicelli e tignuole. idem, 9-104: sopra il fummo e fiamma
cfr. isidoro, 20-6-8: « idem et albeum, quod in eo ablutionem fieri
aghi adunchi si ritraevano nei loro alvèoli. idem, ii-125: gli alveoli crepitano,
in grande stato e pregio d'arme. idem, 10-95: e certo il pitetto
dieci un non ne toma salvo. idem, 38-82: dio prese da te
il sole ci apporta le diverse stagioni. idem, 739: si dovrebbe conoscere ed
in sino che io ritornassi. idem, 1-79 (185): io gli
nelle barche lente all'alzana. idem, 9-28: passano lenti i tozzi barconi
ch'a te le squadro! *. idem, purg., 4-56: li occhi
a'tuoi dì la grazia tocchi. idem, 128-67: né v'accorgete ancor per
cielo, disse [ecc.]. idem, i-168: dunque lascia il piangere
e alza il viso verso il cielo. idem, i-191: di lui si curava
occhi di pietate in lui rimira. idem, 8-27: alzo allor, ben che
e veggio due vestiti in lungo manto. idem, 11-15: ma, poi che
la man sacerdotal, li benedisse. idem, 12-69: la man nuda e
sguardo tra atterrito e supplichevole. idem, pr. sp., 15 (
mano stesa, ribatter sopra la luce. idem, pr. sp., 20
testa indietro atterrita e cacciò un urlo. idem, pr. sp.,
un bosco secco senza foglie e fiori. idem, 369: in ogni campo
alzando lei che ne'miei detti onoro. idem, 360-88: salito in qualche fama
'l suo nome alzi a le stelle. idem, 937: noi canteremo i nostri
in vece del caduto, alto riparo. idem, 940: a voi non si
! / nessuno oggi si duole. idem, iv-2-782: le odi che s'alzano
dal sole e logorato da tante ruote. idem, 30-211: l'acre profumo che
la meglio parte della vita è trascorsa. idem, ii-225: la dura riflessione del
le spalle,...]. idem, pr. sp., 38
basterà a generare un'eterna notte. idem, iii-3-158: non si levano [
alzati, per scendere in camerata. idem, i-79: alzatosi un venticello favorevole,
tutti con le piante in terra. idem, pr. sp., 21 (
poi quella voce...]. idem, pr. sp., 24 (
, di sopra il nemico abbattuto. idem, pr. sp., 37 (
agile / una voce di bambina. idem, 343: « frate, » una
dall'isola come da un incensiere. idem, 30-110: con pigolìi sempre più vibrati
lontani e le pose cominciavano molto presto. idem, v-199: ella mangiava più di
foco al ciel per sua natura. idem, 10-25: così gir ragionando, in
là 've presso vedean le tende alzarse. idem, 15-40: e già parea più
giar quello che non può acquistare. idem, 551: e con temeraria e
morte alle cose simili e amiche. idem, i-1-118: dove il sole è perpendicolare
per la città che deve alzarsi. idem, iv-1-27: il loro amore cresceva
alzava, s'alzava, ondoso. idem, iv-2-1257: ogni solco non ha altra
tosto ad unirsi con esso lui. idem, ii-96: egli [sansone]
per fare il passo dell'uscio. idem, 988: ciò non è dovuto a
aggiustare le diritture del- l'alzate. idem, 1-53: in esso libro..
delle sacrate fabbriche di que'luoghi. idem, 2-5-11: viene anche fatta menzione di
che formavano l'alzata della fabbrica. idem, 12-12-304: ho esaminato..
alzata dell'edificio de'loro corpi. idem, 1-432: la palma propriamente non ha
piene di dolcissima ed amabilissima bellezza. idem, conv., i-xn-9: avvenga che
quella grazia che lo facesse così amabile. idem, 127: quella pura ed amabile
tanto è grata agli animi umani. idem, 425: l'esser voi troppo amabile
a coloro, co'quali usiamo. idem, 596: coloro, che sanno beffare
al cervello di quel troppo amabil sesso. idem, ii-185: la loro infinita superbia
/ me precettor d'amabil ritoa scolta. idem, giorno, i-307: e non
quanto lui soltanto ad udirli parlare. idem, 484: quanto era ruvido e
bella / il sole più amabile arride. idem, ii-9-19: tu scrivi divinamente bene
, ma con lui era cambiata. idem, i-114: dolce e gentile com'
con grazia, con amabile stento. idem, ii-530: la parola marito dipinse
/ amabilmente atroci / m'empio. idem, 2-2-129: piango di gioia,
amabilmente / si conversero in candide. idem, gr., iii-185: pallade in
segrete per accarezzarle su le sue ginocchia. idem, iv-2- 582: bisogna che
d'invenzione, come appena svelata. idem, 8-126: parlavano, gridavano, si
'l corpo amante anima nova informa. idem, 328: languida e morta / sarà
amanti dell'antichità raccolti e conservati. idem, 5-1-48: dovran contarsi tra'più
s'unisce e fassi ima cosa medesima. idem, 2-76: se la cosa amata
sua donna dice parole e ragioni molte. idem, i-2302: sì che non osa
, / anzi se'falso amante enfingitore. idem, 45-6: e se ben fino
e lo desiderio e ogni altra passione. idem, inf. t 5-134: quando
sciolti da tutte quartati umane? ». idem, 52-1: non al suo amante
posta a bagnar un leggiadretto velo. idem, 70-18: o me beato sopra gli
me beato sopra gli altri amanti! idem, 92-2: piangete, donne, e
fa gli animi esser eguali conoscere. idem, i-337: amore è di tre maniere
è, e similmente l'amante. idem, i-340: quell'umiltà, che nel
, ma da inganno prende principio. idem, iv-146: gli amanti credono ogni
cosa sollecita e piena di paura. idem, dee., 2-8 (227)
voi siete, senza amante dimori. idem, dee., 3-6 (318)
da quel giorno innanzi l'amò. idem, dee., 10-8 (469
, ma perché egli si adempie. idem, 2-34: avviene eziandio spesse volte
, e sforzasi di uomo farsi dio. idem, 2-34: gli amanti hanno timore
persona amata benché sia molto inferiore. idem, 2-40: l'amante scolpisce la figura
amante e si legge e si scrive. idem, 1-29: è...
quel re fedel sopra ogni amante. idem, 38-4: l'amante de l'amato
/ la vita amar più della propria. idem, 444: dove va questo innamorato
notturna amante, a ricercar dispregio? idem, 6-73: nata non sei tu
vergogna ti sia l'essere amante. idem, 14-67: così (chi 'l crederia
e di nemica ella divenne amante. idem, aminta, 437: così fui prima
/ che cosa fosse amore. idem, 6-i-15: io veggio in cielo
'l frondoso liceo tender l'agnelle. idem, 7-235: ama la terra il delo
/ e celeste beltà fingendo ammira. idem, 22-163: toma maggio, e ramoscelli
cominciasse a diventare un estraneo per lei. idem, i-389: gli amanti che si
: / tuttora vive in allegranza. idem, ii-137: or ti rimembri, bella
falsa amanza senza vertute, andare. idem, 61-57: o pianto gaudioso, e
no- vetate, cristo novo piagato. idem, 71-78: la smesurata amanza /
/ senz'alcun fallo crede acquisterebbe. idem, iii-5-40: e tu so ch'
dunque a me sol per amanza. idem, vi-133: facendo saramenti a me,
la tu'amanza a sta fiata. idem, 39: e chi cercasse il mondo
fa molto seme come l'abrotino. idem, ii-178: il sansuco, ovvero
del tenero acanto il gambo spoglia. idem, 6-126: casia, amaraco,
... di vita amaramente privarono. idem, iv-65: entrata nella mia camera
camera, amaramente cominciai a piangere. idem, dee., 2-7 (198)
di questa seconda si dolse molto. idem, dee., 4-5 (426)
/ che piansi nel sospetto amaramente. idem, 9-80: rise egli amaramente, e
; or tu qui mòri in tanto. idem, 19-72: e con tai detti
ligustri e quelle / coglier vedi amaranti. idem, 897: e sovra la sua
man sì bella amar la morte. idem, 6-132: ne'fior, ne'fior
il bacio ottenne dell'eterna pace. idem, 258: sotto il suo piè fioria
rosa coglieva, or l'amaranto. idem, pr. sp., 33 (
amaranto sotto un cielo così tenero. idem, 1-164: aveva quella sera una tunica
e raspati / più che da contentarsi. idem, 9-234: oh bellezza di fragole
portimo onne gravenza con delettoso amare. idem, 19-14: eo vo lassaie lo
la ingiustizia, massimamente è odiata. idem, purg., 18-19: l'animo
quanto più amiamo, tanto peggio amiamo. idem, 2-1j: ciascuno quella cosa ama
la bellezza della quale si maraviglia. idem, 2-37: muore amando qualunque ama
gratissimo, all'altro sia odiosissimo. idem, 357: ognun ama naturalmente quella
si voglia, amiam la vita. idem, 11-7: te genitor, te figlio
. fu quella che più l'amò. idem, dee., 9-9 (395
... e sarai amato. idem, v-82: bellona... tentai
folta schiera di sospiri ac- coglia! idem, 118-5: l'amar m'è dolce
però che gli animi sarebbero diseguali. idem, i-344: amore ha questa natura
, più si disidera d'amare. idem, i-386: l'uomo non può amare
amare e disamare a sua posta. idem, dee., 4-1 (390)
ama, non mi rimarrò d'amarlo. idem, dee., 10-6 (442)
tanto amò la non amante amata. idem, 16-15: cogliam la rosa in su
/ esser si puote riamato amando. idem, 16-38: amò d'essere amata,
qualche effetto de'begli occhi sui. idem, aminta, 719: amiam, che
asconde e 'l sonno eterna notte adduce. idem, aminta, 905: chi
cantando: io amo, io amo. idem, aminta, 237 ama il leon
? amano ancora / gli alberi. idem, aminta, 245: l'abete ama
cause perché egli amò di vivere. idem, iii-665: ama di vivere col
, che io di dolore muoia. idem, dee., 1-1 (73)
questo viaggio mi venne pure amareggiato. idem, iv-145: il dipendere da un
amareggiarsi, se vegga che tu diffidi? idem, iii-3-104: questo scandalo è l'
e ne risulta ciriegie viscide bellissime. idem, 59: si fa anco il vino
si torce la bocca, mentre parlo? idem, iv-2-448: un forte sentore d'
amarezza, con una sua ironia. idem, iii-642: dolenti rughe scendono su
spremere da te le parole necessarie. idem, 3-68: e andremo a ripassar
è convertita in amaritudine di lagrime. idem, 219: se la natura voleva
mai da letizia seguita si raddolcisse. idem, dee., 3-7 (323)
e quasi per compassione ne lagrimò. idem, i-172: l'essere lontano a
amore, gustare senza alcuna amaritudine. idem, v-193: in amaritudine incomportabile e
levarmi da tanta amaritudine ed acerbità. idem, i-90: in questo desiderio e timore
, dove alcuni trovano l'amaritudine. idem, 534: tutte le amaritudini e
so che,...]. idem, pr. sp. 33 (
più amara che veleno, e sputeralla. idem, dee., 8-6 (268)
... la tenne in bocca. idem, i-307: se dolci cose mai non
da l'inganno suo vita riceve. idem, 831: sì come o noce acerba
ergi un rogo dappresso all'oliveto. idem, 92: di mirra amarissima l'
i fiumi è l'acqua amara. idem, iv-2-98: tra il mare e il
soffersi per moltissimi dì amarissima pena. idem, 12-39: tutti incarchi sostenere a
ha più tosto e più amara. idem, conv., i-vn-3: la vera
. vuole essere dolce e non amara. idem, conv., iii-xiii-2: e
amarissima e piena d'ogni tristizia. idem, inf., 1-7: ah quanto
amara che poco è più morte. idem, purg., 1-73: tu 'l
amara / in urica la morte. idem, purg., 3-9: o dignitosa
t'è picciol fallo amaro morso! idem, purg., 8-99: da quella
diede ad èva il cibo amaro. idem, purg., 13-118: rotti fuor
volti nelli amari / passi di fuga. idem, purg., 19-117: e
pene amare sarà principio e fine. idem, i-218: o amore, dolcissima passione
sì amaro fratto com'è gelosia? idem, iv-113: come mi furono già la
effetto, mi sono amarissime ritornate. idem, dee., 5-10 (88)
/ un non so che d'amaro. idem, aminta, 1569: il vidi
tua morte, tramortir d'affanno. idem, 850: donna, che se mai
ed amaro amor dolce par rida. idem, 13-29: e stupor n'ebbe e
d'amaro pentimento il cor gli morse. idem, 16-36: il varco al suon
in dietro a rimbombar su 'l core. idem, 19-83: torbide notti e tenebrosi
seren dato n'ha il cielo. idem, 7-18: primavera odorata, inspiri e
fior degli anni suoi vecchiezza impara? idem, 8-38: quale / d'amarissimi
casi ordine immenso / preparano i destini! idem, 10-61: amarissima allor la ricordanza
il core, a ogni sembianza. idem, 17-138: come tremar son uso /
, io ch'ai morir non tremo! idem, ii-82: [omero] ci
di tanta grandezza ridotta a tanta miseria. idem, iii-203: se non v'è
io lo pianga insieme con voi. idem, 1004: hai tolta da questo
vale in eterno, o fratei mio. idem, 11-8-15: io contemplava con
una conoscenza più amara del patimento. idem, iv-1- 393: io m'
la prova della malvagità fondamentale umana. idem, iv-2-1211: si levava entro di
sua letizia si convertia in amarissimo pianto. idem, vita nuova, 12 (54
dal mondo i'son diviso. idem, 157-6: e 'l dolce amaro lamentar
righiamo i nostri visi d'amare lagrime. idem, i-542: e solo rimaso,
viso, così cominciò a dire. idem, dee., 1 -intr. (
per impetrar da voi qualche mercede. idem, 16-36: volea gridar: « dove
col labbro composto ad un amaro sarcasmo. idem, ii-226: mi pareva che avesse
di qualche amaro, e tosto sazia. idem, aminta, 1978: non so
pienamente / d'alcun dolce presente. idem, 12-105: e, immaginando sol,
amarore / d'assai dolze parvente. idem, xxii-58: ché lo grande amarore /
/ piaga mi giunse alle narici. idem, ii-742: e nella sua saliva
frutte perché gli era un amarume. idem [s. v.]: c'
amasie con mani omicide e carezzevoli. idem, iv-1-379: io era ancóra in
macina bene insieme quanto più puoi. idem, 40: rosso è un colore
ed è prieta fortissima e soda. idem, 42: innanzi che il trii
adoperano gli spadai a metter d'oro. idem, 647: piglia cera nuova
rosso da disegnare, una mezza oncia. idem, 708: questa detta amatita con
del cor che t'ha albergato! idem, 81-41: amor, lo tuo
/ perdendo tanto amata cosa propria. idem, 270-5: amor, se vuo'ch'
uficio verso te, è fornito. idem, dee., 10-8 (467)
amato, addio per sempre addio. idem, 378: quante volte solete / dirne
della soave voce, / s'infiamma. idem, 10-229: oh veramente avventurata morte
ratore di pregio, e di vittoria. idem, 3-63: e conoscente fatto,
che di chi scemo nella fede sentisse. idem, viii-1-16: se bella fia reputata
oppresso dal demonio amatore della carne. idem, 247: se l'anima è amatrice
della guerra, lo faranno errare. idem, 729: era antonio [giacomini]
altro signore che mai nascessi al mondo. idem, 2-82 (443): iddio
di porpora, che attenda l'amadore. idem, iv-2-94: l'ama- dore aveva
in core che 'n vista non pare. idem, v-87-5: perché d'amare ogni
fatto l'hai tuo amadore. idem, 65-86: chi dona, voi vedere
che 'n cor porti dolor senza paraggio. idem, conv., i-x-6: dico
l'altra è a difendere lui. idem, conv., iii-xn-13: quasi come
domandò se ella avesse alcuno amadore. idem, dee., 4-2 (399)
amare né da tale né da quale. idem, i-142: che fai tu?
sonno si conviene a sollecito amadore. idem, i-386: e come mi potrebbe
ogni amore è bello e condecente. idem, 2-37: non vi sbigottisca quello
/ stillando al morente nel cuore. idem, ii-8-37: chi dice carezze come te
come te, o sublime amatrice? idem, ii-9-22: in un memoriale del 1827
vólto ad amatori che dietro le insidiavano. idem, iv-2-94: scriveva epistole piene di
-uno! due! tre! idem, iv-1-364: il banco dell'incanto
appartamento voleva metterci una sua mantenutella. idem, xi-136: poco studioso, ma
abbia stólto da quelle cupidità amatorie. idem, 125: tanto in loro può
, e sublimità della facultà amatoria. idem, 2-102: gli amanti sono tanto occupati
e pubbliche, non usano cautela alcuna. idem, 2-105: il medesimo amore,
tale muscolo appellasi da'notomisti amatorio. idem, 39-ii-193: siccome il muscolo, che
gli spaghetti all'amatriciana e ordinammo. idem, vii-360: chi esaltava gli spaghetti
vuole tanto dire quanto senza poppa. idem, iii-1-62: vedi i cavalier dolenti,
femmina amàzone dalla / mammella incesa. idem, iv-2-957: era un pomeriggio nemboso
cinta e l'oro ond'era adorna. idem, 12-210: t'era più onor
a un pennone hai preso abbaglio. idem, 19-667: se tu non pigli le
so qual divina ambage di rosei veli. idem, ii-208: la danza / fingea
ambagi infinite / il laberinto cretese. idem, ii-473: errò lunghi anni / pei
tutte le ambagi / dei secolari inganni. idem, iv-2-774: una chiusa macchia tra
in montecitorio celie allobroghe e ambagi? idem, 1112: s'affigge con aperta
di tessere / ambagi di parole. idem, iv-2-529: sopportate che io vi parli
ambascieria da sei de'maggiori cittadini. idem, 12-59: il re d'ungheria mandò
non volìa. idem, 254: la madre, che sapea
petto! / placa l'ambascia. idem, iv-1-93: per prolungare il sorso,
trapassato il cor d'estrema ambascia. idem, 43-77: una mattina, / senza
di narrartele un giorno. [sostituito] idem, pr. sp., 21
savi uomini, e mandogli a pisa. idem, 2-52: i comuni della lega
alla grande tirannia dell'arcivescovo di milano. idem, 3-47: si ordinò più solenne
di cui uno segretario d'ambasciata. idem, iii-213: io ti faccio ottenere
grandi e buoni cittadini di firenze. idem, 1-76: [ii] legato
.. a sporre la sua ambasciata. idem, 2-20: [gli anziani]
dalla donna con gran festa ricevuto. idem, dee., 3-6 (311)
qua segretissimamente con più ambasciate sollecitata. idem, v-205: né poi senti', né
fiorini cinquemila d'oro, e più. idem, 12-108: giunti in foligno pregarono
mandato, informati di sua intenzione. idem, 3-47: catuno comune diede libertà
ambasciadori di potere fermare la concordia. idem, 4-70: fu dato la balia di
sua felice tornata per convenevoli ambasciadori. idem, dee., 2-6 (188)
cominciò a dar fede alle parole. idem, dee., 2-7 (215)
ch'egli si mostri piacevole con gravità. idem, iii-131: scrivo a la signora