al promontorio di azio ottenne augusto. idem, ii-33: poi vidi il pericoco in
ormai la praghese via na prìkopé. idem, 11-17: questo libro sarà signoreggiato
pragma, al pragma coute que coute. idem, 6-181: sapeva inculcare [la
o mitologica -a sospingerlo ai margini. idem, 13-317: il marocco si allinea quasi
la tragedia con scena d'ipocrisia. idem, xii-278: si abboccarono...
] possono dire le parole preassumpte. idem, i-184: bisogna bene avertire la forma
bisogne e poi pur fanno il dono. idem, ii-254: unguenti son di diverse
ho saputo né potuto stargli assente. idem, v-1-74: considerato che avete la
lo quale precedette la verace luce. idem, conv., iv-xxn-16: questo angelo
negato, che in galilea li precederà. idem, inf, 19-74: di sotto
in questo genere di lodi la precedenza. idem, 14-182: la 'scienza '
la voce duino che grida nel deserto. idem [tommaseo]: uscian nel deserto
filosofica più che altro precettante e ammaestrante. idem, 39-iv-131: il bembo, come
furono precettate di partire e andarsene. idem, ii- 1230: fu consigliato il
precizióne, con venti pesi gravi. idem, v-325: che cosa è precezióne?
sol dolce penser l'anima appaga. idem, 96-10: allor errai quando l'antica
trarre al fin opra sì rea. idem, 8-36: non temer che nel paese
quanti vari pensier precisi ha morte. idem, lxxxvni-ii-346: oggi reditto misero e infelice
andar senza lumera va en precipetaménto. [idem, 1-66-60: andar senza lumera è
per tanti altri secoli ancora sull'europa. idem, ii-161: gli alleati precipitarono su
precipitano, ma aspettano le occasioni. idem, v-253: il pontefice, se bene
travolga come in una corsa precìpite. idem, 0-275: una semispenta o sonnecchiante e
tìmido, pazientissimo, moderato, simulatore. idem, 13-ii-313: questo figliuolo del conte
de gitarse in un mortar presepio. idem, iii-16 (8): stagando così
calcoli e tavole giustissime ed esquisite. idem, 4-2-10: mi è forza con altre
diedero risposte oltremodo fiere e precise. idem, 1-211: ricusata dal soldato rozzamente e
attratti dalle macchine precise e lucide. idem, v-1-540: v'è più valore
violentemente rapiti a prorompere in simili concetti. idem, iii-930: che non avesse fatto
austro / sovra l'orsa precipita. idem, gr., 168: solo /
quella de'molti rimasti all'altro. idem, 1-10-181: se manca il primo con
mai », come i predestinatoli? idem, iii-47: ove sono, ove
condursi in luogo di sicurezza. idem, xii-212: predeterminossi... alla
lunga usanza, che era loro legge. idem, par., 26-61: l'
/ ond'io a visitarli presi usata. idem, par., 29-96: questo
ancora negli orecchi certe parole ammonitrici. idem, v-2-780: « il poeta deve sapere
, coll'amico e col predicante. idem, xxiii-141: era in mezzo d'
cristo e li altri che 'l seguirò. idem, par., 29-110: non disse
che si predica di un individuale. idem, ii-5-58: il soggetto è soggetto solamente
che tra li altri è più tardo. idem, par., 29-109: non
ad ogni altra ottenere il principato. idem, viii-2-42: volle, per quello
abèl suo figlio e quella di noè. idem, purg., 1-24: i'
ragioni per la via del fedecommesso. idem, 1-1-291: non solamente queste disposizioni
e me ne trovai molto bene. idem, ii-10-106: ah quante mattie han fatto
somma sapienza e 'l primo amore. idem, purg.. 17-97: mentre ch'
non può cagion di mal diletto. idem, par., 4-96: io t'
ch'è sempre al primo vero appresso. idem, par., 4-118: o
amanza del primo amante, o diva. idem, par., 10-3: guardando
gustar di lui chi ciò rimira. idem, par., 20-84: dentro da
si dice primo logico o ideologico. idem, xi-4: quello... che
sia anteposto nella serie del ragionamento. idem, xxv-37: ln essere 'è
due voci può essere il medesimo. idem, ii-289: l'evangelio...
assai manifesta a la morale filosofia. idem, 30-1: quando il set- tentrion
volse sé come a sua pace. idem, par., 4-34: tutti fanno
, e r ultimo che voli. idem, par., 28-98: i cerchi
e percosse del legno il primo canto. idem, purg., 32-24: quella
prima parte saluto e domando risponsione. idem, conv., i-ix-9: sì come
« prima di gala » il 28. idem, 11-235: oh! il 'matrimo
, il monti e il giordani. idem, 1-115: eran d'etade / acerba
un giorno / del più remoto futuro. idem, iv-1-425: era una mattino pieno
uno de'rami primordiali del brembo. idem, 1-iii-195: nelle montagne f
cotoni nella gran bretagna. u) idem, i-349: quali sono...
dice coe- quale overo egualmente principale. idem, 1-14-2-90: in stretti termini di
o con il favore de'grandi. idem, 1-i-84: avete a notare che questo
da coloro che ne hanno autorità. idem, 1-i-130: volendo... discorrere
e questi fanno la seconda gerarchia. idem, par., 28-125: in essa
. lla terza vertù e giustizia. idem, ii-i-i: a entrare forte è cominciare
terra alquanto de la sua condizione. idem, conv., iv-ix-10: in ciascuna
quelli mestieri ed in quella arte. idem, inf, 27-85: lo principe d'
una città fusse stato difficile introdurgli. idem, i-vm-204: che ciascuno così mastio
/ di cherubica luce uno splendore. idem, par., 25-23: così vid'
i prìncipi hanno le braccia lunghe. idem, 213: o cesare o niente.
.. o principe 0 marinaro. idem, 365: beata quella città / che
che le rende chiarificate e magnifiche. idem, v-605: tra tutti questi principeggiava
è sì l'amor verace. idem, xlvii-56: quand'orno àve im-
tacendo lo nome di questa gentilissima. idem, conv., iii-xi-3: anticamente
, che si chiamò pit- tagora. idem, par., 22-91: pier cominciò
tu vederai del bianco fatto bruno. idem, par., 27-60: in vesta
suo anno nuovo apparve a me. idem, 1-37: temp'era dal principio del
aere infino a la cosa illuminata. idem, par., 23-84: vidrio così
possa contrastare lievemente, nella fine. idem, rettor., 166-15: principio è
li uomini naturalmente desiderano di sapere. idem, par., 15-38: indi,
imitare e ritrarre un occhio umano. idem, 1-8 (38): il mio
, come principio c'ha possanza. idem, conv., iv-ii-10: tutte le
non conoscere l'uso del tempo. idem, par., 29-55: principio del
vedere lo principio de la pace ». idem, conv., iv-xn-14: però
massimamente desidera di tornare a quello. idem, par., i-iii: ne
da vertu motrice che questo intende. idem, conv., iv-xxi-2: avicenna
essere la prima condizione del cittadino. idem, 45-263: unità e principio monarchico sono
vi può esser raziocinio di sorta alcuna. idem, 2-5: l? argomento è
principio trovato per dire d'amore. idem, inf, 27-14: per non aver
credendo in voi campar per ubidienza. idem, viii-68: se voi veggendo, /
invidioso che lor si rompe in gola. idem, 4-2 ^ 6: è princisbecco
fate, la regina delle mignatte. idem, iv-177: erato, che sen va
così della profezia come della poesia. idem, 1-i-59: va...
prischi suevi e i reti avièno. idem, 15-35: eran queste risole felici,
privare l'officio del nostro rettore. idem, xix-8-44: in luogo della podestade,
la mente sua ne li occhi oscura. idem, par., 30-47: come
. privò con lui, azaria. idem, 1-164: achitòfel privò con absalone.
ma anco inabili al servizio feudale. idem, 1-14-2-15: gli sponsali...
il vocabolo di memoriali che di libri. idem, 1-13-2-76: l'altro è che
sovene a'privati e a'stranngi. idem, xxxv-i-222: o dolce terra aretina,
rimovono da l'abito di scienza. idem, conv., i-i-4: l'altra
e private de le punte sue. idem, purg., 16-1: buio d'
pieno di fantasmi e di paure. idem, pr. sp., 11 (
misera prò aver polito 'l volto? idem, 1-01-31: or uv'è lo naso
mercatanzia e domani accalappiatori di cani erratici. idem, iv-2-1170: là presso è anche
governo repubblicano come quello degli stati uniti. idem, 06-183: vogliamo la patria;
volea del tutto celare ad altrui. idem, purg., 15-79: procaccia pur
caxa sua uno assai valevol omo. idem, li-138: vi scrivemo quello che ci
lato, / con difetto procede. idem, par., 11-73: perch'io
procederò oltre con le sue lode. idem, par., 13-88: or st
un'oca bianca più che burro. idem, 27-37: poi procedetter le parole
città si trovassero, commossa intendesse. idem, dee., 1-1 (i-iv-41)
, d'amore e di fede. idem, conv., i-vn-4: ciascuna cosa
mirabili cose da lei procedeano virtuosamente. idem, inf, 34-36: s'el
consueti procedimenti della natura? e) idem, i-439: passa... alla
riprenderlo quando sia esaminato il penale. idem, iii-21-287: a dimostrare le cagioni
più sincera rammini- strazione della giustizia. idem, pr. sp., 1 (
procellarie gemebonde, / albàtri cupi. idem, 1-161: le piacque alfine ritoccare
, e per essa, la nazionalità. idem, v-1-261: codeste preconcezioni non prevalgono
simo processato e condannato? idem, 184: momo solo, oscurissimo
, si fa precesióne e piove. idem, 72: il iomo dii corpo di
noccia a sé né ad altrui. idem, par., 5-18: sì cominciò
ottimo, ne diede essemplo e dottrina. idem, par., 7-113: né
per l'altra, fu o fie. idem, par., 17-67: di
fatto non ne portino la limitazione. idem, 1-13-2-78: questa eccezione ritarderà il
/ processo, donna o orinale. idem, 372: processo, taverna e orinale
domino evanzelista di amidani citadin cremonese. idem, lviii- 685: fu posto
, i seduttori sono gravi delinquenti. idem, 566: sì dice essere stato scoverto
... proclinati si collocano. idem, 1-180: disopra ha li subgrundì proclinati
« proccu- riamo di confortarlo ». idem, conv., iv-i-4: ragionevole e
, cavato quanto di tutto insieme. idem, ii-203: la malva domestica, quantunque
come puote veder chi ben procura. idem, 7-222: si maravigliavano [i pastori
fatto uficio di governatore e adoperato soldati. idem, i- 388: punì [
genovesi] otto procuratori del comune. idem, 18-3-18: si facessero [in
inimico da molti loci sia circunveduto. idem, 1-103: il quale itinere da
parte in te di pace gode. idem, par., 19-61: ne la
che 'ntrono accoglie d'infiniti iai. idem, inf., 12-101: or ci
io ne vo'spiccar quattro bocconi. idem, 1-2-404: tu verrai, /
': lo stesso che bordeggio. idem, 690: 'proveggio ': il
vale / o'non contrar alcono? idem, i-21-144: valoroso valore e prò'
tristezza dilegua / nella scìa lunga virente. idem, v-i- 310: la scia
allora quanti erano in uno stante. idem, ii-469: non può dalle loro mani
il prodotto addosso spalmandoselo sulla pelle. idem, 11-149: sul letto il franco geme
produce il corpo sonoro non può alterarlo. idem, 21-170: è notissima esperienza che
potea iddio da quella produzione rimuovere. idem, par., 26-92: o pomo
pura e men pura anima si produce. idem, par., 3: 3-65
cotone, l'inghilterra glielo acquistava. idem, al-321: a pil- sen,
l'uomo dolce ed amara acqua. idem, x-252: possibile cosa è che
utili probabili futuri, vendendoli ai risparmiatori. idem, 1-377: chi vorrà iniziare nuove
potea iddio da quella produzione rimuovere. idem, conv., iii-xn-10: non
addurre i fenomeni del sonnambulismo artificiale. idem, xxv-19q: il corpo agisce pure direttamente
non possiede una 'distribuzione '. idem, 18-113: anche quand'ero bambino
scène o al direttore di produzione. idem, 2-241: lui, ormai,
la mia nave uscir di porto. idem, conv., iii-i-13: questa canzone
primo documento / ha qui cominciamento. idem, i-63: coglier om deve /
una serviziale de le precedenti parole. idem, conv., tv-v-16: ieronimo.
nel tempio fatto vedere a ezechiele. idem, iii-397: una sì rea opinione
sguardo mio / la regai maestà. idem, xii-791: frena la lingua.
che non si deb- bon profanare. idem, i-130: appresso gli antichi..
e non hanno nulla di tragico. idem, ii-202: passammo tra gli arredi /
ornate di bandierine di foglio dorato. idem, 6-265: edifici in mattone di
sesto di quelle profane. idem, 1-3-1-22: la prima e più
spirituale e la profana o temporale. idem, 1-9-1-75: il testamento nel quale,
temporali s'attende la legge civile. idem, 1-9-1-36: per l'istesso senso
profana / ricche stanze e giardini. idem, 16-93: adopra costui la cerbottana /
vuole esser servito e ubbidito di fatto. idem, 20-150: ella mi cominciò a
cosa t'è più certa ». idem, par., 28-136: se tanto
nome / non è lecito a me. idem, iv-1-30: « soffriresti tu »
di fontana o di nume. idem, 3-35: non andiamo più innanzi,
sì come proferito serpentina e marmo. idem, 49: pestala [la pietra]
que- rente e a tal professione. idem, par., 26-54: « di'
e preparare l'attuale rinascenza italiana. idem, 2-i-335: gli arditi disprezzano i
professoruncoli invidiosi, gli scolastici inetti. idem, iii-24-398: lungi, oh ben
sorta di mito- logismo e profetismo. idem, iii-27-230: poiché la politica non
utili e praticabili al suo popolo. idem, iii-2-23: la terza [condizione]
da poi a fare e fogliami. idem, 697: cominciai a misurare, et
questi impeti cotidiani d'uomini prodigati. idem, 3-298: disputò ancora molte cose
radici de inconvenienti e vani princìpi. idem, 3-258: le filosofie e le leggi
dietro la memoria non può ire. idem, par., 28-107: tutti [
profondano l'anima in morte eterna. idem, ii-131: gli detrattori...
io non vi discemea alcuna cosa. idem, inf, 11-5: quivi, per
/ grato il sentir ci fa. idem, 26-2: dolcissimo, possente / dominator
di quello non par forse credibile. idem, 1-206: non darai tanto allume per
sempre nera fa la valle infema? idem, purg., 23-121: costui per
/ io nel pensier mi fingo. idem, 23-87: che fa l'aria infinita
, ma cela lui tesser profondo. idem, par., 24-142: de la
ebbe disio / di venere silvestre. idem, pr. sp., 28 (
si dilettano de l'arte profumatoria. idem, i-31: notandissimi secreti de l'
ha il primo al terzo termine. idem, 2-2-198: la 'progressione contrarmonica
se stessa senza acquistar altro moto progressivo. idem, 3-1-454: quando il corso gli
scala progressiva o retrograda della perfezione. idem, ii-291: si vede per tal modo
discussioni cui ha dato e dà luogo. idem, iii- 27-91: che nel suo
gravata dal ferreo giogo della necessità. idem, ii-9-41: giustamente... all'
facciamo progresso verso la indivisibilità. idem, 3-744: gli metafisici si rompeno la
finito o infinito in cause subordinate. idem, 3-r fa progresso all'infinito dove
al quinto, al secondo numero. idem, 30-300: a bologna, il
priva interamente i corpi della luce. idem, 2-507: il continuo corso che fa
coscienza di lei continuamente vi proiettava. idem, 8-120: vuol dire che a noi
si potesse prolatare >er qualche tempo. idem, ix-898: andavano tuttavia pro- atando
te d'ogni dolor morte risana. idem, 34-184: al pensier mio / che
primato morale e civile degli italiani. idem, 1-6: tuttavia, senza discendere a
) ebbe lo 0, 9%. idem, 2-484: a sinistra [nelle elezioni
nenni, vicesegretari pertini ed andreoni. idem, 2-404: i parlamentari della sinistra
i 150. 000 iscritti ufficiali. idem, 2-426: in forte declino, invece
le 'nuances 'tra posizioni. idem [« la repubblica », 22-vii-1982]
e lacerava con molti prolissi digiuni. idem, iii-98: la pena di cristo
fama desideriamo prolungare il nome nostro. idem, viii-1-201: nullo è che cerchi
o prolungando la voce o rinforzandola. idem, 3-19- 08: piuttosto è
che si prolunga dalle loro forme. idem, iii-2-1115: il rombo dell'ultimo
cum gli soluti e promissi capilli. idem, 3-408: la barba dura corno
a musset che a rim- baud? idem, 18-407: negli anni trenta il volo
): la scommessa di prometeo. idem, 5-72: a voi, fra quante
/ sculta rupe che s'infutura. idem, iii-1-1096: la 'materia prometèa
nostra mortai famiglia e dolci inganni. idem, iii-2-60: bella selene, i.
è sano e bello e ben promettente? idem, iii-18-278: montavano i carbonari nel
e della persona come di se medesmo. idem, lxxx-3-380: né bisogna promettersi né
anima sua non va mai bene. idem, 234: non si può prometter degli
a ca'del diavolo ci si stende. idem [s. v.]:
, ca'del diavol gli conviene. idem [s. v.]: chi
: chi non può, non prometta. idem [s. v.]:
si posson far due cose insieme. idem [s. v.]: promettere
la cura sia promiscua tra tutti. idem, 1-14-4-71: l'altro requisito è
pare non convenire a la promessione. idem, purg., 28-138: né
se oltre promession teco si spazia. idem, par., 20-123: tanta stoltezza
l'umana volontade in vizio d'avarizia. idem, purg., 30-132: volse
veterrima e sortitia e promptuaria urna. idem, 3-452: obserati.. gli
nati da potente affezione de'loro affetti. idem, 7-i-5: si prova la pittura
/ comv discemo per lo fioco lume. idem, par., 3-16: tali
vid'io più facce a parlar pronte. idem, par., 23- 77
l'affermar che fa credere altrui. idem, par., 21-71: l'alta
/ e la nomò con pronti detti. idem, xvii-185: piacciale di onorarmi di
forza delle belle e pronte risposte. idem, vm-1-33: rade volte, se non
pronunziazione de'corpi delle lor figure. idem, 7-i-104: tu, pittore, fa'
bianca mostra certo moto di palpitazione. idem, 1-221: benché in alcuni affetti
nel mezzo il sereno spazio stellato. idem, v-310: della città non si vedevano
corte cristianissima magnificato da'suoi amici. idem, xii- 565: se francesi più
solo vivere, ma starci bene. idem, pr. sp., 19 (
propillato suo migrante in uno fiore. idem, 3-121: sopra al terzo di
sono remoti e propinqui questi luoghi. idem, par., 9-38: di questa
contrari bisogna che si referischino ad uno. idem, 7-ii-128: verranno allora li cattivi
ed odii insanabili anche in letteratura. idem, 9-389: mi rallegravo nell'aspettare
nel mio petto da la sinistra parte. idem, conv., ii-viii-7: di
ben fare, iddio dà aiuto. idem, 20-555: proposesi [francesco] di
dobbiamo in tal caso scegliere la proporzionale. idem, 120: il sistema della rappresentanza
suo salutare in me vertuosamente operava. idem, conv., i-ix-4: tornando
18 persone di febbri maligne e dissenterie. idem, 12-1-2: la chiesa col titolo
, fra cristoforo valeva veramente per due. idem, pr. sp., 22
tizione della proposta e della risposta. idem, iii-60: 'proposta ':
, appresso le su proposte ragioni. idem, conv., iv-i-n: per
vanno al servigio de l'altissimo. idem, conv., iii-ii-io: lo loco
. le proprietà di mercato vecchio. idem, 4-268: io fermai il mio 'ntendimento
de la proprietà de le cose. idem, n-iii-1034: tre erano le spezie
v. proprietà di stato civile. idem, 19-160: possedere e godere integro,
vendiamo vilmente o ciecamente noi stessi. idem, xv-352: riunisco col pensiero tutte
chiamare * piccolo proprietariato agricolo '. idem, 3-48: se il proprietariato è
, sì come falsa testimonianza fare. idem, purg., 17-108: or,
li occhi non vegna la sembianza. idem, inf, 11-25: perché frode è
officio della giudicatura del proprio. idem, 3-119: questi sono i zudegadi
questo è proprio 'negare '. idem, par., 11-54: però chi
, poiché filippo secondo la prorogò. idem, 3-343: l'infermo a morte può
in un languido: -oimè! -proruppe. idem, iii-262: io son poco sano
ebbe un prorompimento di vivissima ilarità. idem, 8-827: scappata via da quell'
occasionate da gpinteressi privati del ministro. idem, xii- 764: per impedire
e parentele storiche di tali forme. idem, 5-339: per noi...
ogni prosa ha un lato di poesia. idem, ii-5-136: la distinzione legittima non
l'ho date a caro amico. idem, rettor., 146-14: cosìe usatamente
non era impresa alta né degna. idem, ii-2-31: se io fossi soltanto,
., come olezzante di prosaismo. idem, 30-2-202: la sodezza del sentimento
prosapere i sensi de'suoi confederati. idem, ix-716: la piu gran parte
tutto la- grimoso nelle sue brine. idem, vii-754: qui... non
pensiero di un sì fatto amore. idem, 8-211: lento, steril, penoso
volendoli proseguire le pedate dei inimici. idem, li-314: la galia ai domino
/ il fondamento del cicilian sito. idem, 1-vt-411: venuto a procurare [
, ii-1-21: uh! che prosattucciaccia! idem, ii-i- 154: più facile
; ne'poemi prosodi le embaterie. idem, 2-3-384: da tina di cm,
tratto si palpan la barba paragrafica. idem, v-577: galeno facea gran personaggio
non è da stupire se fumeggiano. idem, vti-51: ogni giustizia...
medesimo, a quattro piedi prosorte. idem, v-101: mi sentiva quel trofeo
perché tu suoi tante portarle a gale. idem, vi-273: 'prospere ':
, ché 'l sa far per usaio. idem, 71-18: lo quarto [piede
leonardo, 9-14: filicità; prostpentà. idem, 9-32: pro- spertà; aversità
9-32: pro- spertà; aversità. idem, 9-40: felicita; plosperità. flaminio
da una volontà efficace e costante. idem, pr. sp., 9 (
bene figurare lo ufizio dell'occhio. idem, 2-401: questo si prova in prospe-
grandissime, si dimostran di minima figura. idem, 2-421: sempre la pratica debbe
parer in prospetto microfonici et aghironi. idem, vii-543: se la moglie sia
prossimana alla virtù del fien greco. idem, 11-2: quell'aere è buono che
tade sono cagioni d'amore generative. idem, conv., i-xm-i: detto
, participano grandemente della sua stabilità. idem, ii-1: quello luogo è più ordinatamente
più unite che l'al- tre. idem, conv., i-xn-78: se la
in prossimo tempo fare grandi fatti. idem, 20-591: siate forti nelle tentazioni e
forza si prostende a enormi distanze. idem, 3-144: questo così frequente cangiarsi
e demoni] non possono fare. idem, 3-90: qualunque s'è il maggior
coraggio e ci seppellisce l'ingegno. idem, ix-1-210: alcuni ostacoli irritano e
, / e lor dignità prostn. idem, i-xv-84: chi sei tu, che
da rostrate messi, / estate. idem, xi-163: ora i monti che ci
spocchia del bla sociologico nei cataloghi. idem, 19-318: in un mostruoso protagonismo
, / proteggete i miei padri. idem, iv-371: un boschetto di giovani
l'acqua la divina / dormente. idem, v-1-96: ritrovo il mio giaciglio
e protessero nella spagna del 1808. idem, 3-149: il prete...
impregnando, / perenne verde protendean. idem, i-908: quivi un pesco protendea,
pargoletti / protendendo a 'l poeta. idem, iii-5-60: un fraticello...
del pasto, che là il tira. idem, pure., 27-16: in
e l'azzumno aer d'intorno. idem, iii-2-312: come arboscel che d'
columne, tanto era e quello protènso. idem, 3-195: sopra l'ordine delle
: proteo militare di bartolomeo romano. idem, 3-1-1: per il che volendo noi
questa guerra anche tostamente si finirebbe. idem, 1-6-39: nondimeno non però si
. dal volto bello benché protervo. idem, xiii-135: lo vide alzare le spalle
letto / ne gli adulteri spasmi. idem, iii-4-19: ti fur cari i grandi
p., cioè sopra protesto. idem, 1-112: i protesti si devono levare
dentro il termine costituito dalli statuti locali. idem, 1-120: il protesto per mancanza
dei monopoli per l'industria teatrale. idem, 12-98: partiti libero-scambisti o protezionisti o
del pensiero nel suo stato immanente. idem, 4-1-178: la scienza dell'ente
si può chiamare 'protologia '. idem, ii-122: la disciplina che tratta del
metto la cucina a sangue e fuoco. idem, v-381: il loredano, amorevolissimo
una tazza colma d'ambrosia d'engaddi. idem, v-636: adamo, il protopadre
si alloga nella famiglia dei lepidosireni. idem, 1303: 4 sauroidi ':.
originale modello, pare che emanassero. idem, 41-418: il qual fico in greco
noi diremmo, ebbe nome niceta. idem, 2-191: narrasi d'un re
] deteriorata grandemente la causa publica. idem, xii-70: fosse senza dubbio molto
in ore impudentia rubore perfusa ». idem, 2-ii-119: rongli ora in confronto
mistico, cantanto, protopo, cnidio. idem [rlinio], 299: tra
il grosso fenomeno sociale o politico. idem, 17-262: la sintassi ora terribilmente semplice
che sentièr prima questo gran valore. idem, in;., 8-122: tu
a la difension dentro s'aggiri. idem, inf, 31-94: fialte ha
due vergini snelle, anzi agilissime. idem, 6-54: d'intorno a lei
dispute con gli avversari ed esperimenti. idem, iii-14-314: vincenso gonzaga contava allora venticinque
ira contra te fa lunga prova. idem, purg., 30-117: questi fu
fatto averebbe in lui mirabil prova. idem, par., 8-141: sempre natura
non mi porreste di sospetto in ponte. idem, conv., iv-xrx-4: quivi
sono manifeste non è mestiere di pruova. idem, infi, 28-114: io rimasi
sanza più prova, di contarla solo. idem, par., 24-133: io
se'ssession che sempre giova. idem, par., 17-68: di sua
/ averti fatta parte per te stesso. idem, par., 24-100:
debba rispondere l'altra col suo giuramento. idem, 1-1-52: secondo la generai
ecco la forza delle prove legali. idem, 19-168: la prova 'indiziaria '
senza marginatura, su carta da bozze. idem [s. v. bozze]:
quella voce che lo fa sentire. idem, inf, 8-114: udir non
di provatèlla, i come in ringhiera. idem, xxv2- 116: stasera si recita
e colma be'la fossa tutta. idem, xxxvii-117: per avere la vite messo
lei, quei prova sua vertute. idem, par., 2-95: da questa
piuma sembran tutte l'altre some. idem, par., 17-58: tu proverai
lo testo d'o- mero poeta. idem, par., 24-105: di',
, il muggito di una giovenca. idem, 9-1217: era il magazzino di uno
bontade perdesse lo retaggio de l'avere! idem, par., 6-130: i
alla provenzale, preparate e cotte. idem, 1-358: 'patate alla provenzale
gioi 'per l'intera voce gioia. idem, 5-ii1- 270: tutti [
la lingua del 'tesoro '. idem, iii-10-90: accettavano liberamente forme e
proviandare casale di 500 sacchi di tormento. idem, iii- 990: diede obbligo
piccolo petto albergo di cotanto cuore. idem, iii-24-422: nel sonetto sesto,
a rappresentare un provincia- lesco orgoglio. idem, 2-xxm-625: all'estero, che noi
però non sia di peggior greggia. idem, par., 8-79: veramente
d'andare intorno al castello proweggendo. idem, 10-221: volendo il detto dalfino
mai da. llui nacque partire. idem, 122-1: amico, preveduto ha mia
borghesia elegante e dell'aristocrazia stinta. idem, iii-24-313: ecco i veristi divenuti '
il più impetuoso provveditore del carnefice. idem, iv-96: firenze...
. ruppono e sconfissone i sanesi. idem, 9-301: messer ramondo con tutta
e buona provedenza de le future. idem, par., 17-109: di provedenza
vedenza, che è sopra ogni ragione. idem, par., 21-75: « io
vinto pria che vada al fondo. idem, par., 27-61: l'alta
, e riprese la sua strada. idem, storia della colonna infame [1840]
e quatto / scantonar ad ogn'ora. idem, 9-821: la cetra gli portò
del giudice per qualche giusto motivo. idem, 1-15- 1-133: di questo strepito
cagionate da alcune provvisioni del parlamento. idem, 6-i-36: volendo il governo andare
, quella principalmente dell'annona. idem, pr. sp., 12 (
meramente assertorio e perciò di provvisorio. idem, ii-13-47: nella indefessa indagine mentale
hanno molto meno definita la trama. idem, 138: tutti approfittano di quest'
o nomine delli vescovati et arcivescovati. idem, 1-3-1-68: per quel che spetta
potente / ceda il più prudente. idem, 361: chi segue il prudente,
la prudenza vegnono li buoni consigli. idem, par., 13-104: se ciò
èrcole o la prudenza di salomone. idem, viii-2-22: prudenza è delle cose che
/ prudenza e onestà in compagnia. idem, conv., ivxvii- 8:
lacrime e toglie via la produra. idem, 3-72: per la prudura e grassezza
il forgolo piantato sotto la nuca. idem, * 19-151: accostò il barchino al
, s'è rotto sul mascone. idem, 19-356: un marinaro dorme a pruga-
suffusi dalla pruina argentea della maturità. idem, iv-2- 999: quella pruina
rose salvatiche o di domestiche bianche. idem, 5-56: il prunalbo è arbore assai
macchia, prun- bocci e grattaculi. idem, 3-i-223: pronbocci (pisa):
la parte dove dèe non va. idem, in /., 13-32: allor
gridò: « perché mi schiante? » idem, inf, 13-108: qui le
pungente / per coglier poi la rosa. idem, 304: per lo fiore
virtù e ostentazione del suo potere. idem, vl-359: il re...
di rendere questo servigio alla cristianità. idem, xii-7: scorto dagli spagnuoli prurir
melodia il ragguaglio mandato da baviera. idem, x-179: questo discorso prurì l'
per non spogliarsi del ducato di costco. idem, iii-203: con tal novità il
genio svogliato ad ìstuzzicargli la fame. idem, vi-591: il mio ventronac- cio
speculare gli drauci e gli cavi speculi. idem, 3-407: già amore le convenevole
prussianésimo e al culto della forza brutale. idem. ii-12- 173: nella sua storia
fa a due passi da lui. idem, 18-404: basta questa 'katerina '
istruttivi esempi colla loro fissilità inerente. idem, 1-442: altri infine, tenendo
vescovi, pseudopreti, satelliti del diavolo. idem, iv-329: felici quei padn spirituali
dava una sofferenza simile all'asfissia. idem, 13-102: a questo punto sergio riuscì
e pseudo versi privi di ogni senso. idem, 12- 591: non sono
, si trova nei versi penniani. idem, 9-463: si avverte [in mata-
generano questa figliuola, cioè voluttà. idem, 21-32-43: oh quante volte;
travagli arriva finalmente al godimento perfetto. idem, 1-4-arg.: giunto all'albergo de'
ostacolarne lo studio e l'impiego. idem [« gazzetta sanitaria », 38
maggior fortuna nella * psicologia etnica '. idem, 6-i-329: ma la psicologia dei
più sicure induzioni della dottrina freudiana. idem, 6-i-368: varierà soltanto l'intensità
adatto per inchieste e studi psico-sociali. idem, 17-155: passare dai sassi di
. e parlare di genetica e psicosomatica. idem, 152: mio campo pieno di
scacciati / dalla mente. idem, 15-675: sta prendendo [pea]
benissimo per colazione e col tè. idem, 6-389: gli amici attaccano la
de'patrimoni privati il patrimonio pubblico. idem, 4-i-971: dal quale ultimo costume
e con gli uomini a tale impresa. idem, 1-i-469: sempre le promesse forzate
per solito, spacca il minuto. idem, 24-92: la novella completa sarà lunga
, di già tribolato in ariete. idem, 7-26: sotto l'apparenza cam-
ad altre opere verdiane e anche pucciniane. idem, 18-265: la crudele turandot grida
come l'aveva vista tante volte. idem, 7-152: la vedi la 'puddara
utilmente adoperata per far mole da macina. idem, i-ii- 223: nel luogo chiamato
io la [nella] lasciai. idem, par., 15-99: fiorenza dentro
il grande e pudico virgiliano sermone. idem, 1-ix-156: per libro intende non già
sua o simile altra principesca puerilità. idem, xxxix-72: tutta la discordia, che
biancifiore trovò soletti puerilmente giuocare insieme. idem, vili-1-11: servite le prime mense,
puerizia molte volte l'andai cercando. idem, purg., 30-42: l'alta
faticato / intorno al crin si pone. idem [pindaro], 112: qual
lepre, si richiede anzitutto la lepre. idem, 14-132: 'pugniticcio ':
in cui s'acconciano le lepri. idem, 14-167: 'sivè piemontese ':
/ cupo fremir di libertà calcata. idem, iii-2-208: sei tu, sei tu
sorti parvero volgere in lor favore. idem, ui-2-11: io so tagliar benanco pietre
in disparte. era pugno proibito. idem, 1-iii-316: pugno proibito, forse
ed entrambi idoleggiavano la forza del pugno. idem, iii-26-319: potrà essere, in
diesse ben anar infina sul ferarese. idem, 781: amore, an? puh
meschine che non te lassan veniare. idem, 24-146: passata està cosa, ed
, e con maniche alla marinaia. idem, 62: per gli abiti di gala
recano abili a'disideri dell'uomo. idem, dee., 6-intr. (i-rv-534
serva che avilire la sua condizione. idem, i-181: madama, oggi, andando
pernici, capponi e altre leggieri vivande. idem, 1-118: carne di gallina è
in capua si rappresenta la favola. idem, cv-526: gentilissimi saettatori, ecco che
da una turba innumerabile di beglimbusti. idem, 6-120: gli arà l'ugna nere
. pulcino che becca nella cicuta. idem, ii-17-140: potrebbe anche darsi che
: ogni puledro rompe la sua cavezza. idem, 364: di puledro scabbioso
cera, rimbombavano dal mio passo. idem, 19-641: se prendi due ghiaie di
pulimento, simile a un velluto. idem, i-90: se gli dà [al
disordinata e furiosa sentenza de'ciciliani. idem, 10-34: come piacque a dio
specchiai in esso qual io paio. idem, 2-32: parev'a me che
puliti, smacchiati, senza macchie. idem, ii-404: manco e uscita l'erba
abbondanzia, per gola e per lussuria. idem, v-155: il sesto impedimento sono
, con civiltà e con rispetto. idem, viii-580: va all'armadio,
sottrarmi con pulizia, con destrezza. idem, x-715: ma se mi riesce il
persone o per pulizióne de'peccati. idem, 10-197: la divina provvidenza non
fame e la sete dei più. idem, x-i-451: dio permette questo ingrossamento
prir delle radici e pullulazioni de'semi. idem, 2-28: gli alberi che nella
/ che in suoni un dio converte. idem, 15-108: ivi ha radici
vene, mu- sculi e pulpaménto. idem, 3-328: oltra di questo alcune di
se stessi più o meno velocemente. idem, 11-44: in un romanzo di fantascienza
l'arterie più calda de 'l sole. idem, iii-2-292: sentito ho una potenza
doversi correre e tener dietro ai medesimi. idem, cxiv-6-235: prego...
di fuori ove si manifesta. idem, 1216: 'pulsazioni addominali idiopatiche
ad una specie di pulsazione visibilissima. idem, 3-521: consideriamo come rimarchevoli i popoli
: caratteri qualitativi dell'eccitazione pulsionale. idem, 19-124: ne deriva quell'andare non
pulvinate columne e capitelli. idem, 1-58: adesso el ne vole
1-89: pulvino: idest lecto. idem, 1-175: pulvino è uno cussino
del marciapiede per le basse finestrelle. idem, 2-96: c'è il momento in
puncicata alla garbante gli costò salata. idem, 3-287: tommaso ebbe un tuffo
dello 'mperaaore rimasono vincenti della punga. idem, 10-122: fece correre la terra al
di gratissimo gusto e pungente acutezza. idem, ii-248: è pepe più risentito e
ti posi fai intima ogni cosa. idem, p-60: nella creta rosea di quest'
però alquanto più te stesso pungi. idem, purg., 21-4: mi travagliava
questo genere di osservazioni. idem, iii-263: quando ci lusingavamo in
si può cor la rosa senza pugnersi. idem, 314: chi prima ghigne,
chi prima arriva, prima macina. idem, 373: s'ell'e rosa,
aizzate da scioperi esitano ad agire. idem, 2-iii-256: caro marinetti date pure una
io non potei per allora accertarmene. idem, i-23: altri v'erano a questi
, i pungiglioni della lussuria sono isvegliati. idem, 40-7-7: che signoria è questa
, 2-372: pongi topo: rusco. idem, 2-402: rusco, brusco,
foglie è buono per far siepi. idem, iii-362: dicesi 'pugnitopo ',
contenta e non ismunti e penunanti. idem, 3-iii-378: spargendo miele dalla bocca
, e dare opera alla onesta petizione. idem, 3-458: io mirai uno roseo
bello è luteo seu zaldo corno aureo. idem, 1-121: cera punicea..
, li sacrileghi e gli adulterini. idem, 1-15-2-207: falsità dolosa...
, se dio li ha in ira? idem, inf., 14-64: o
superbia, se'tu più punito. idem, purg., 19-114: fino a
vedi, qui ne son punita. idem, purg., 22-36: or sappi
che si punisca nell'altra vita. idem, iii-50: dall'amore ordinato nasce l'
e stride come passera in gabbia. idem, ii-9-338: la punizione del non
coltello ne la pupilla de l'occhio. idem, purg., 8-27: vidi
/ soffi con sangue doloroso sermo? idem, 3-119: poscia ch'io ebbi rotta
in lor passaggio, / udimmo dire. idem, inf, 27-59: poscia che
far punta e calcagno col destro. idem, ii-168: farà [l'uomo]
, c'è innalzamento dal basso. idem, 2-106: sarà d'uopo..
libidine -eh eh queste belle gambine. idem, 2-71: l'occhio del giovane
metteva quasi sempre una punta sadica. idem, 15-27: ri- perté la stessa
punta di rigore per nostra offesa. idem, i-422: siccome nella giustizia vendicativa
a occhio, chi gli serve. idem, i-458: presi un grosso pezzo di
punta degli orecchi doveva metterla fuori. idem, iii-23-256: da ultimo l'amor
/ che ognun gli volti le punte. idem, i-331: veh costui / s'
o dal ponte superiore alla chiglia. idem, 1-iii-209: 'puntale della stiva '
dal falso ponte sino alla sentina. idem, 1-iii-210: puntale del corridore.
preda che insidiano per slanciarsele addosso. idem, 2-ii-416: passeggiando il cacciatore in questi
gran forza puntando, non l'aprissero. idem, 30-xv: quivi petto a petto
dien sempre li tuoi raggi duci. idem, par., 4-26: queste son
manterrà fresche le radici la estate. idem, ii-128: terreno grassissimo e lavorato
diedero la puntata pel giorno dopo. idem, 3-125: prese l'auto della borgata
e solenne trattato dell'interpunzione o puntatura. idem, 30-2-23: illuminare e distinguere con
tutta punticchiata dalle luci rette in mano. idem, 1-262: stringeva il rotolo dell'
ma zecchini, doppie, marenghi. idem, 1389: k punteggiare ':
e: renditi, dicea. idem, 11-477: sbalordì del colpo / ettore
auxiliari, auxilio videtur egere! 'idem, 250: trist'a quella casa che
il pensiero storico di un'epoca finita. idem, ii-2- 134: napoli punterellata
che questo dardo farà star lucente. idem, conv., ii-xn-2: come per
cui tutti li tempi son presenti. idem, par., 28-41: da quel
contemplazione de lo ente e uno. idem, 3-331: que'... che
punto deh'equilibrio deva essere x. idem, 3-1-182: un punto si muove uniforme-
chiuder conviensi per lo forte acume. idem, par., 29-9: si tacque
che dà l'intersegazione della parete. idem, 1-102: fatto un piano di più
. / non tacerò di lei. idem, xliii-i: io son venuto al punto
/ ci partorisce il geminato cielo. idem, conv., d3-v-2i: volta la
tempo di luce quanto di tenebre. idem, pure., 2-3: già era
ierusalem col suo più alto punto. idem, par., 29-4: quando ambedue
, nei cataloghi, in una tabella. idem [s. v. grossi
fori fatti da queste punte nei fogli. idem [s. v. registro]
punto che tu n'aggie onore. idem, inf, 6-114: noi aggirammo a
unto ad un altro di necessitade. idem, conv., ii-xrv-12: ine
ti piace, intorno de la fede. idem, par., 25-58: li
savio di te fé già errante. idem, par., 5-34: tu se'
con lui e qua non tomin mai. idem, conv., it-13: vegna
li altri simili impediti s'assetti. idem, in /, 26-68: la fiamma
quell'attila che fu flagello in terra. idem, inf., 23-141: mal
che i peccator di qua uncina. idem, purg., 3-62: ecco di
però non sia di peggior greggia. idem, purg., 28-28: tutte tacque
ch'ebb'or così la lingua pronta. idem, purg., 1-113: volgiànci
idem, purg., 10-100: « ecco
di giù, di su li mena. idem, par., 1-43: fatto avea
distendi oggimai in qua la mano. idem, purg., 27-32: pon giù
/ ch'emisperio di tenebre vincia. idem, inf, 6-95: più non si
/ quando verrà la nimica podestà. idem, inf, 12-5: qual è quella
per tremuoto o per sostegno manco. idem, inf, 26-8: tu sentirai,
non ch'altri, t'agogna. idem, purg., 24-57: me ritenne
credito fra la gente popolare d'inghilterra. idem, n- 168: s'egli
olio fare ardere nella dieta làmpana. idem, 1-25: somma tutto l'olio che
avean eli tavole e di quadre. idem, 12-360: l'ostie in mezzo addotte
in cerchio mangia le sue quadre. idem, 1303: sono qual ero; e
otto monete di rame il quadrantale. idem [plinio], 18-30: alcuni,
mantenuti dall'amore anormale delle quadrantarie. idem, 11-245: messalina, sgualdrina imperiale
da mezzo quadrante a centro lista. idem, par., 14-102: sì costellati
questi maravigliosi quadretti della vita siciliana. idem, 15-208: oggi abbiamo la4 sinfonia
mosse verso il castello del conte. idem, pr. sp. [1827]
di immoralità, con innocenza polinesiana. idem, 22-230: gli altri personaggi sono
lunqua facta sono, si chiamano trapesi. idem, 27: più po- gniamo un
disponibile a partecipare al caccia quadrinazionale. idem [« la stampa », 6-i-1988]
, / tutto sparso d'efelidi leggiere. idem, ii-160: adolescente forte, quadre
/ voi che quadri anche siate. idem, 22: quei che 'n prospettiva
ascendente e discendente dalla parte destra. idem, 3-2-201: la legatura è perfetta quando
vescovo gli accoglie a braccia quadre. idem, 2-118: i ribelli...
, tofi, quadro e marmo. idem, 2-66: il genere quadro ha molte
marmo, di mano dello stesso donatello. idem, iii-306: il cardinale salviati,
atto secondo è un quadro di battaglia. idem, iii-207: l'ingegno del d'
sono chiariti costruzioni dello spirito umano. idem, iii-10-69: la forma del tempo non
del finestrino, mi pareva di volare. idem, 10-276: tenendoci per mano attraversammo
si ricordi delle triplicate e quadruplicate promesse. idem, iii-8-9: tralascio una elegia sulla
il serto / leggiere d'ulivo selvaggio! idem, vii- 141: nella biblioteca
settuplo più del prezzo corrente ordinario. idem, 3-1-439: scrive non aver potuto
venni qua giù del mio beato scanno. idem, inf, 4-13: « or
mobili cieli perfettissimamente s'aveano insieme. idem, xxx-100: al gran pia- neto
latte quagliato e quagliare il liquido. idem, iii-245: dei quagli degli animali
di società per azioni e imprese diverse. idem, 5-183: aveva anticipato ieri -qualcosa
venite voi che scendete la costa? idem, inf, 23-89: costui par vivo
scoperti de la grave stola? idem, purg., 5-91: qual forza
non si seppe mai tua sepultura? idem, purg., 23-103: sarà in
se'tu che così rampogni altrui? idem, par., 32-103: qual è
qual loco d'inferno è da essa. idem, par., 10-91: tu
donna ch'ai del t'awalora. idem, par., 17-26: la voglia
gridò: « qual maraviglia! ». idem, par., 18-115: o
diffinir qual fosse il suo valore. idem, inf., 1-4: ahi quanto
che sul pensier rinova la paura! idem, inf, 34-27: io non
, d'uno e d'altro privo. idem, par., 23-46: apri
natura / trasmutabile son per tutte guise! idem, par., 16- 109
sangue più che sua colpa sortille. idem, purg., 14-69: com'
io fui vivo, tal son morto. idem, purg., 1-134: oh
/ subitamente là onde l'avelse. idem, par., 7-36: or drizza
mi fece la bestia sanza pace. idem, inf, 2-127: quali fioretti dal
fec'io di mia virtude stanca. idem, inf, 5-82: quali colombe dal
noi venendo per l'aere maligno. idem, inf, 21-7: quale ne
vviscava la ripa d'ogne parte. idem, inf, 30-136: qual è
, / tal mi fec'io. idem, par., 33-58: qual è
, e questo e quello intende. idem, par., 18-104: resurger
od ombra od omo certo! ». idem, inf., 12-48: ficca
che per violenza in altrui noccia. idem, inf, 28-19: qual forato suo
modo de la nona bolgia sozzo. idem, par., 14-25: qual si
lo refrigerio de l'ettema ploia. idem, par., 33-14: donna,
, quale quale egli si fosse. idem, 340: mi è giunta la mia
tutte, almeno la loro sentenza. idem, xliii-48: tanto è la stagion forte
quai non oten tollerar la brina. idem, inf, 2-22: e'[enea
siede il successor del maggior piero. idem, inf, 11-9: anastasio papa guardo
trasse fotin de la via dritta. idem, par., 2-90: color toma
a la qual forse fui troppo molesto. idem, inf, 15- 118: gente
vien con la quale esser non deggio. idem, inf, 15-120: sieti raccomandato
vivo ancora, e più non cheggio. idem, inf, 26-102: misi me
picciola da la qual non fui diserto. idem, par., 4-120: io
il cammino alcun per qual io vado. idem, purg., 17-33: questa
pare indegno ad omo d'intelletto. idem, inf., 4-139: vidi il
tulio e lino e seneca morale. idem, par., 30-120: la vista
alcuna, il nulla in generale? idem, ii-5-16: la discriminazione del vero
difese e di colpevole qualificarmi innocente. idem, i-405: spinga [la donna
ristretto alli soli eredi del sangue. idem, 1-12-1-35: l'altro requisito è quello
dei graniti e di altri roccie quarzifere. idem, 1-314: i ciottoli sono di
cavità (geodi, druse). idem, 1-76: nelle dicche quarzoso-antimo- nifere
raccolgono meravigliosi gruppi bacillari di stibina. idem, 1-80: le dicche quarzoso-aurifere ed
., offersero grandi ed eccezionali spessori. idem, 1-360: il quarzo cristallizzato abbonda
venuta meno, assai me ne disconfortai. idem, par., 33-61: quasi
ce quasi a uno medesimo punto. idem, purg., 18-76: la
una lonza leggiera e presta molto. idem, purg., 3-131: or le
non sa onde se ne vada. idem, 2-21: la concreta e perpetua
quasi vedova dispogliata da ogni dignitaae. idem, purg., 32-148: sicura
apparve con le ciglia intorno pronte. idem, par., 2-33: parev'a
di un'ars dic- tandi quatriduana. idem, 8-259: non è possibile fare del
con un rumor quatto al suolo. idem, 13-92: qualche riccio,
silenzi un suono quatto e tetro. idem, 18-160: il povero rosicante piombava
quattordici-sillabe misure, / nulla mi pesa. idem, 6-ii-88: comeché questa [poesia
d'ogn'altra cosa che di quattrinello. idem, 341: dove gli altri hanno
quattrino risparmiato due volte guadagnato '. idem, 1-533: 'tristo a quel quattrino
à i quattrini li tiene stretti. idem [s. v. cominciare]:
quattrini in tasca tutto l'anno). idem, 1-iii-129: pochi quattrini, meno
/ sembianz'avevan né trista né lieta. idem, inf, 33-57: come un
le man per lo dolor mi morsi. idem, purg., 1-23: 1'mi
banchetto di domenica, e portateglieli. idem, pr. sp., 8 (
dormendo, con la faccia arguta. idem, purg., 33-2: 'deus
, 'al quattro con '(idem, con timoniere)... alcune
ma non di uelle quattrocentistiche. idem, iii-14-170: la fisionomia ella
farsa tutt'insieme è puramente quattrocentistica. idem, iii-25-300: bologna è bella. gl'
novecento e dieci, novecento e venticinque. idem, 17-165: nel corridoio, le
3 x 800 per le donne. idem, 1-ii-72: aggiungiamo l'elenco delle
bassissima fiorentina dice 'quazzòldi '. idem, v-4-5-3: la plebe nostra dice
/ non sa que se parlare. idem, 1-48-9: ad que comparar s'è
quechua, ferris e rouma). idem, iv-751: il nome che essi si
, quelli è uomo savio '. idem, i-129: il 'quegli ',
non soccorri quei che ramò tanto? idem, purg., 3-120: poscia ch'
rispondo: quegli che andò dinanzi. idem, inf., 2-37: qual è
. / tal mi fec'io. idem, inf, 28-134: 1'son bertram
ciel d'un altro sole addomo. idem, par., 4-123: non è
far le smorfie, far le quelle. idem, 9-717: fan tante le quelle
dica a ciani di quella tal faccenda. idem, 28-29: quello
/ vagire il re del ciel. idem, pr. sp., io (
stesso gli ocidrò, qui scanosenti. idem, inf, 8-115: chiuser le porte
quella roma onde cristo è romano. idem, par., 17-56: tu lascerai
, il limitare / di gioventù salivi? idem, 21-12: al- l'opre femminili
poetando, i non lo 'nvidio. idem, par., 3-93: sì com'
te e quei ch'udito l'hanno. idem, par., 32-24: da
dove i peccatori stanno freschi '. idem, inf, 32-119: tu hai dallato
retro move ciò ch'el tocca? idem, inf, 34-58: a quel dinanzi
rimanea de la pelle tutta brulla. idem, purg., 3-145: qui per
che qui riprendo dattero per figo. idem, par., 30-148: farà quel
/ tale imagine quivi facean quelli. idem, inf, 18-70: poscia con pochi
e non si disdica che all'altre. idem, dee., 2-8 (i-iv-197
io mori'qui non mi mena ». idem, par., 21-63: « tu
quello che egli a lei domandasse. idem, dee., 8-3 (i-iv-690)
questo onde yo sono descen- duto! idem, xxxv-i-704: quel hom, o'k'
me avristi per tuo bello parlare. idem, 1-79: quenze cantando e'vegno
querce percossa, ripercossa, cade. idem, 10-905: dàgli pur, ch'e'
dalle gravezze infinite querele del popolo. idem, 1-iii-38: non lascerai di far intendere
prima che i fiori abbiano prodotti. idem, 1-131: la mattina di buon'ora
le ho volute nominare 'teoremi '. idem, 8-15: in ciascuna di tali
la bocca mi basciò tutto tremante. idem, infi, 16-34: questi, torme
di grado maggior che tu non credi. idem, par., 10-97: questi
la test'alta e con rabbiosa fame. idem, inf., 1-103: infin
bisogni cavarlo da presunzioni e congetture. idem, 1-3-1-8: non regnavano in quei
gioco / indugio in altro tempo. idem, 22-29: l'età verde / sarei
, / dirotti perch'io venni. idem, par., 32-151: cominciò questa
visser sanza 'nfamia e sanza lodo. idem, inf, 33-63: tu ne vestisti
, e questi coi crin mozzi. idem, par., 3-118: quest'è
v1 terzo e l'ultima possanza. idem, par., 8-8: dione onoravano
rispondo, e questo so per vero. idem, par., 17-49: questo
golgota / giammai non si chinò. idem, pr. sp., 8 (
postutto non potrà da questa innanzi morire. idem, 1-1- 208: che sopra ciò
che nel secolo scorso si chiamava polizia. idem, 18-110: un signore dall'aspetto
poteva salvarlo dall'imprevisto della stanchezza. idem, 1-i-877: croce in politica ha voluto
ogni viltà convien che qui sia morta. idem, inf., 10-80: non
che tu saprai quanto quell'arte pesa. idem, purg., 20-142: qui
, e qui dice 'no '. idem, inf, 8-50: quanti si
ne'lor pensieri la truovano ancora. idem, conv., iii-xm-3: la gente
amore fa de la sua pace sentire. idem, par., 2-37: qui
. / qui si raddoppia tonta. idem, par., 1-106: le cose
corpi che là su hanno lasciati. idem, purg., 27-130: tratto t'
chi qui volesse oppore in questo modo. idem, purg., 1-7: qui
; / e qui caliopè alquanto surga. idem, purg., 8-19: aguzza
a trattare di quella gentilissima beatrice. idem, purg., 30-63: mi volsi
non disse, e rimase turbato. idem, purg., 33-119: per cotal
è uopo intrar nell'aringo rimaso. idem, par., 30-16: se quanto
guisa che i vallon li sceman quici. idem, par., 12-130: illuminato
può se altri non la prome. idem, par., 24-66: fede è
di parole ed atti quetamente dignitosi. idem, 2-iii-250: nella [canzone]
mitigazione e del quietamente dell'ira. idem, 2-517: circa gli affetti,
e difetti e mostrate le sue quetanze. idem, 12- 57: questo fu
posson quietar, ma dàn più cura. idem, pure., 3-41: disiar
ch'ettemalmente è dato lor per lutto. idem, par., 3-70: frate
delle genti del mondo quetare una parte. idem, 10-95: anche dovresti avere a
luci dove / si mosse voce. idem, par., 18-98: vidi scendere
; e così s'impedisce la felicità. idem, par., 28-108: dèi
la destra del cielo allenta e tira. idem, par., 25-131: a
della terra e quiete del sole. idem, 3-1-209: tolomeo procede contro a
/ il cor non si spaura. idem, 16-33: né farfalla ronzar, né
con meravigliosa quietezza e contento universale. idem, i-2-11-14: andò il marchese del vasto
, senza mostrar l'usato orgoglio. idem, purg., 3-84: come le
al nocchier de la livida palude. idem, inf., 4-82: poi che
/ tutto queto parea nell'emisfero. idem, 13-2: dolce e chiara è la
in sù la fiamma e queta. idem, par., 5-92: come saetta
parte di quello divinissimo ciel quieto. idem, par., 1-122: la
volge quel c'ha maggior fretta. idem, par., 24-15: come cerchi
queta, ne l'aura che trema. idem, pure., 14-142: già
... si tornò in francia. idem, 9-15: l'imperatore aveva a
non poter esser da niuno abitato. idem, 282: have questo signiore una quigilla
quegna enfertate el n'ha fatto cascare? idem, 62-42: qui- gna vita vorrai
paio, corno te comparai caro! idem, 43-205: quigno parrà de noi star
un ei uno per l'invisibilio? idem, 6-214: avea, il meschino,
sarebbe di mille e cinquecento botte. idem [guevara], iii- 166
da verun popolo del nostro continente. idem, v-3-72: la religione e la milizia
de'suoi diletti e de'miei. idem, dee., 4-2 (i-iv-375)
tue fine de li miei desideri. idem, rime, xx-32: innamorata se
l'ascolta con pietate il suo fattore. idem, par., 5-25: or
diparte / per seme da iacòb. idem, par., 21-88: quinci vien
vie men che li altri eretto. idem, purg., 16-30: domanda se
quindi al lato che si parte. idem, purg., 11-101: non è
quinci e quindi d'alta grotta. idem, par., 29-105: non ha
pergamo si gridari quinci e quindi. idem, par., 33-120: e 'l
altro lato / ennoè si chiama. idem, par., 32-28: come quinci
fa lavorare così sottili belli lavori? idem, 3-27: questa sera farò correr qualch'
sì ch'ogne sucidume quindi stinghe. idem, par., 4-53: dice
i suoi po poli. idem, ll-proem.: affermo solo una esser
... i quindi fu'io. idem, pure., 7-ni: padre
il duol che sì li lancia. idem, par., 15-138: mia donna
/ quindi facciam le lagrime e'sospiri. idem, par., 6- 121
anche amare chi crudelissimamente vi straziava. idem, 5-254: fu a quei tempi
viltà d'animo, cioè pusillanimità. idem, inf, 33-72: quivi morì
quarto al quinto argine è tragetto. idem, inf, 23-56: l'alta prove-
poder di partirs'indi a tutti tolle. idem, purg., 19-70: co-
giacendo a terra tutta volta in giuso. idem, par., 18-28: in
con le galatee, con le aurore. idem, iv-2-842: vide nel modo medesimo
lo modo usato t'ha'ripriso? idem, purg., 17-86: l'amor
impattano di rendita quelli di puglia. idem, 8-90: mi sottometterei più tosto
, ove per denaio quitasse livra. idem, i-40-112: dolefe...,
il luogo vide oscur nel primo gire. idem, 21-12-10: le circuiate ciglia estreme
mi parea guardare verso lo cielo. idem, ix-12: e monna vanna e monna
come i'credo che saremo noi. idem, par., 14-26: qual si
aiuti? » / quivi morì. idem, purg., 5-54: noi fummo
funesto e così poco quolibe- tico! idem, 2-367: il vostro stesso giove de'
salute dello stato di sua excellenzia. idem, 14-i-475: le magnificenzie di adriano
è affidata: uno dei giudici quorum! idem, 2-ii-233: foxley, di foxley-hall
quota, quando così vogliono continuare. idem, 1-253: se tizio, possedendo un
quoto si può pilliare per lo iudicio. idem, 3-481:
lui s'ebbe al fin rabbaruffato. idem, 5-8-4: dipoi che s'ebber ben
dentro te con la tua rabbia. idem, inf, 25-17: io vidi un
, ov'è l'acerbo? » idem, inf, 27-126: a minòs mi
mi fa in questo momento rabbrezzare. idem, i-162: fumo una diecina di
tutto orgoglio e vanti e minacce. idem [luciano], iii-1-102: a me
, non potrà adattarsi a viver qua. idem, 8-354: lo- vico gli affondò
questa difficultà rabbuiare potesse la negoziazione. idem, xii-349: un disegno formato di
, chiamato rabo di giunco. idem, 42: videro un altro rabo di
sopra e dintorno per ismisurato recinto. idem, 5-2-366: implorar durezza di cuore
anche a me, quando gli rileggo. idem, 9-1-229: due sole cose mi
a tal sottigliezza il tuo pensiero. idem, x-104: su via, signora lilla
/ un gran brivido di vento. idem, 5-599: con ludibrii vani / sul-
scotabicchieri che pratican per le fiere. idem, 2-1 io: lei, si lamentava
. quando fue ricoverata e raccattata. idem, 5-270: noi veggiamo, se l'
tu saprai quanto quell'arte pesa. idem, inf, 26-130: cinque volte racceso
levare per tornare a batterla da capo. idem, dee., 8-7 (i-rv-722
è quello da rachétta con la corda. idem, xcii-ii-200: la rachétta va quasi
del bilanciere e concentrica ad esso. idem, 1-122: citiamo infine le '
sinceramente del mondo sdruccito e racciabattato. idem, v-584: il rozzo e zotico
, se può dirsi, più intense. idem, ii-273: la mia salute cagionevole
ne la servitù del signor don odovardo. idem, v-206: vostre signorie illustrissime si
/ come gente di subito smarrita. idem, par., 22-97: così mi
, ciascuno alla sua camera si raccolse. idem, dee., 5-6 (i-iv-487
cor che i belli occhi ferirò. idem, in /., 24-104: poi
'n quel medesmo ritornò di butto. idem, purg., 5-109: ben sai
adesso raccolgono quello che hanno mietuto. idem, 812: una suprema giustizia domina le
, né colla fuga voler salvarsi. idem, 41-270: della bellezza disse aristotile,
tizia al signor conte o marchese caisotte. idem, cxiv-20- 415: bramoso egli di
sian li detti miei ovunque sono. idem, infi, 15-119: sieri raccomandato il
alla mia debolezza tutta la carica. idem, lxxx-3-740: aveva...
, s'andava intrigando e imbrogliando. idem, pr. sp., 18 (
esso non ti trovi così sconcia. idem, dee., 7-8 (i-iv-638)
del tempo allunga o raccorcia la noia? idem, ii-205: né gli era luogo
della notte in un letargo febbrile. idem, fermo e lucia, 591: un
coperchio / d'un grand'avello. idem, purg., 26-49: l'una
de'termini suoi e nocessi alla città. idem, i-iii-663: io non saprei,
, miserabilmente abbandonata nel sonno plumbeo. idem, _ 4-82: circolava con un fruscio
avuto e rado- plato i guai. idem, xlv-39: madonna, maggior pena /
sovrapostane l'una all'altra. idem, 6-5-102: avendo la camera destinata a
all'epigrafe da porre su la concimaia. idem, ii-712: per far star quieto
plusor de la gente fai feramen peccar. idem, xxxv-i-618: domeneden propicio,.
tiro parallelo alla muraglia o all'awersario. idem, 705: 'difesa radente '
che nascono dalla radice di una pianta. idem, suppi., 130: '
così leggermente senza suo gravoso dommaggio. idem, [tommaseo]: certamente, signori
acedula, borago cun tal mescolata. idem, 1-78: di la endivia domestica diremo
lesse fu padre del sopra detto david. idem, purg., 20-43: 10
che buon frutto rado se ne schianta. idem, par., 15-89: o
ruom felice / in sua operazione. idem, in /., 5-124: s'
come colui che piange e dice. idem, par., 17-141: però ti
per altro argomento che non paia. idem, par., 27-119: non è
over el sachedello de la colora. idem, iv-5: li quali nervi..
han preso nell'animo fortissime radici. idem, i-353: talvolta questi errori resistono
l'erba dalla parte delle radici. idem, 15-54: quando potrò alzarmi? ho
sacco... e sia radigato. idem [altieri biagi], v-9:
che gli astrologi chiamano radio astronomico. idem, 1-112: radio latino per luoghi
lavora il famoso radioastronomo sir bernard lovell. idem [« la stampa », 16-iv-1986
'hanno sostituito i vecchi rabdomanti. idem: 'radiestesia o radioestesia '
volte inferiore al livello di sicurezza. idem [« la stampa », 25-ii-1987]
febbri: tutto ti viene dal radioso. idem, 3-34: perché coronide bella fu
o fiumi, se non molto radi. idem, 1-ii-75: ella dall'un canto
tanto la parli faticosa e forte. idem, purg., 12-94: a questo
; sì tutto l'appago! ». idem, purg., 20-45: io
dà, perché da lui si chiami. idem, par., 1-28: sì
, il morgiano, il rafaióne. idem, i-553: è una sorte d'uva
sarebbero lacrima di napoli, rafaone. idem, 1-69: l'uva chiamata raffaone
e raf- fardella la sua mercanzia. idem, 9-653: oh che sgombrar di
nativa ricchezza sta tuttavia nelle antiche. idem, xv-293: né vi muovano le
pregio intrinseco, ma bensì autorità. idem i-xxn-87: i zelatori più accorti dell'
alla sua risposta una nuova lettera. idem, 28-285: in questo veramente manca la
fiamme che l'avrebbero ugualmente ucciso. idem, 4-297: riabbassò gli occhi a
me botto un cavestro dinanzi a'piedi. idem, 366: nel tempo che lo
ha voluto che ci dessimo del tu. idem, 2-268: desideravo supplire con un
o de'seccumi per qualunque accidente. idem, 12-6-47: buone regole per piantare
medesimo tempo a vivere sempre disgiunte. idem, ii-12-109: odio la morte negli
raffrenare tutti li spargimenti dei sentimenti. idem, 18-59: non è peccato perché l'
raffrontatore, disceme così le due cose. idem [s. v. raffrontatrice
raffruga / per vestirlo a tartaruga. idem, iii-134: 'frugare 'si prende
raggia la divina luce sanza mezzo. idem, purg., 25-89: tosto che
raggiasse, volta nel terzo epiciclo. idem, par., 14-39: quanto fia
ne la più somigliante è più vivace. idem, par., 25-54: è
astri effondean pe 'l raggiato / etere. idem, i-501: tremano / tacque raggiate
di traverso che le si fa velo. idem, conv., ii-vi-9: li
aere infino a la cosa illuminata. idem, conv., iii-xiv-5: dico che
è in altra parte alluminata ripercosso. idem, inf, 1-17: poi ch'i'
che mena dritto altrui per ogne calle. idem, inf., 33-55: come
le man per lo dolor mi morsi. idem, purg., 5-26: quando
oh! » lungo e roco. idem, purg., 15-17: da l'
portan dolce ovunque io sento amaro. idem, inf, 10-130: quando sarai dinanzi
saprai di tua vita il viaggio. idem, par., 26-77: de li
questo raggio divino mai non risplende. idem, purg., 28-43: deh,
vernati in voglia di trarreti avanti. idem, par., 10-83: lo raggio
/ u'sanza risalir nessun discende. idem, par., 19-53: vostra veduta
da quel che l'è parvente. idem, par., 33-77: io credo
al suo raggio la figura santa. idem, par., 23-72: perché la
sotto i raggi di cristo s'infiora? idem, par., 25-36: ciò
grido, fuor del campo slanciandosi. idem, xvl-37: in riva al fiume,
/ tutti agitò con magico poter. idem, iii-279: un'alba d'innocenza in
vi-i tu.: il raggiratore. idem, xi-765: vi son nel mondo
a napoli almeno per un anno. idem, 5-184: corro in fretta a lei
con l'altra che tu voi ragiognare. idem, 78: se tu volesse ragiognere
con quel moto familiare delle ballerine. idem, 4-86: ella si levò senza rispondere
un pulcino per un sol giorno. idem, 3-4-281: talché nell'animo del lettore
sempre a'fatti ed al senso comune. idem, xiii-2-83: non però [il
è il solo dannato alle lagrime. idem, xiii-2-130: dagli italiani che le miserie
confessare allora, subitamente poi raggravò. idem, 20-152: raggravando la infermità,
lungo un braccio e tre soldi. idem, 16-iii-239: non attaccano [i
colla terra e in polvere recata. idem, 7-151: le fosse dinanzi al muro
questo re si chiamava rajà humabon. idem, 1-27: questa isola tiene quattro re
! tutto muore negli stati rajputi. idem, i-489: i tulli popolari, avvolti
ragionamenti di m. pietro aretino. idem, 20-tit.: ragionamento della nanna e
specie di pazzia che fosse al mondo. idem, 27-810: sei ac
persone che di me ragionavano. idem, vita nuova, 19-4 (
ma ragionar per isfogar la mente. idem, ix-12: quivi ra
sì come i'credo che saremmo noi. idem, infi, 3-51: fama
di lor, ma guarda e passa. idem, purg., 22-104:
che face consentir lo cor in lui. idem, conv., ili-canzone, 1
/ però moralità lasciaro al mondo. idem, par., 26-6: intanto che
questa donna così pietosamente? ». idem, inf, 2-115: poscia che m'
/ li occhi lucenti lagrimando volse. idem, par., 16-45: basti d'
che mosse me a questa canzone. idem, purg., 17-138: l'amor
acciò che tu per te ne cerchi. idem, par., 7-34: or drizza
, e come si parilo da noi. idem, conv., ii-ix-i: in
commocca di seta per uno sonmo. idem, i-9: i... taccolini
fuor d'una cotal ragionata considerazione. idem, 6-iv-28: sotto rotati...
ragionata che si acquista co'raziocini). idem, 4-i-767: de'quali [errori
[il sonetto] di divisione. idem, conv., iii-ex-i: l'ordine
cotale consiglio fosse utile a udire. idem, vita nuova, 39-1 (152
contra la costanzia de la ragione. idem, inf, 5-39: intesi ch'a
che la ragion sommettono al talento. idem, purg., 3-34: matto
mente / occupi pien d'orgoglio. idem, mat. [1763], ded
esso logo, come relazione universale. idem, 5-46: il complesso degl'intelligibili
farà in più chiara voce manifesto. idem, 128-114: canzone, io t'ammonisco
di trattarne qui per tre ragioni. idem, conv., i-ii-14: questa ragione
sostanza del feudo a suo favore. idem, 292: un'altra distinzione ancora si
cicilia potesse trasmutare ad altro signore. idem, 11-15: essendo il re giovanni a
/ dove sien genti in simigliante piato. idem, par,, 26-8: di'
conte i danari prestati per pagati. idem, 402: ponete quello [denaro
ragione è un mal senza dolore. idem, 131: la forza caca addosso alla
vai poco / ragione in ogni loco. idem, 154: le ragion de'
le ragion de'poveri non vaglion nulla. idem, 234: lhiom rio e possente
può far le ragion da sé. idem, 314: tra la briglia e lo
lo sprone / consiste la ragione. idem, 344: farsi la ragion con l'
'lege manuum ius dicere '. idem, 38 ^: ordine, mezzo e
vuole l'aria intelligente e ragionevole. idem, ii-283: veggasi bacone: egli si
quesraltra che baratta i danari ragionevolmente. idem, 11-14$: vedesi... la
e intrigati nella ragna delle tende. idem, 7-90: una quantità di negri veniva
che poggia, / non m'abbandona. idem, par., 9-51: dove
esili, sparse ragnature di bruchi. idem, 2-181: il verde il bianco delle
le altre locuste uccide e divora. idem, iii-447: 'ragno locusta ':
6 in una oncia, a peso. idem, i-290: ragonesi d'oro di cicilia
a'guelfi di mai dovervi ritornare. idem, viii-3-218: dall'aver moglie procede che
di cava e con sassi ragunaticci. idem [alberti], 8-2: in un
nome tuo e de la vostra sorte. idem, par., 26-82: dentro
amor penseri, atti e parole. idem, 71-24: quando agli ardenti rai
è finalmente spropriato tutto il terreno. idem, vi-2-330: nelle curve, elevando
, la concubina raitava 'accorruomo \ idem, 20-150: pippa, se bene
tutt'ottobre, gli vedremo in viso. idem [in « lingua nostra »,
punta, / porrò nel fuoco. idem, 34-46: i carichi ramacci di susine
nave veloce per andare a fare scoperte. idem, 1-iii-210: = deriv.
di rame infino a la forcata. idem, inf., 27-11: come 'l
rugosissimo: ma color del rame. idem, 2-419: la grande massa dei
a clemenza gentil verso i nemici. idem, xvii-393: credo esagerata la storia
partorirò io questo figliuolo? ». idem, 1-ii-223: grandi furo i lamenti e
volontà di siila promise di fare tutto. idem, 25-7-5: sansone, più che
rami schianta, abbatte e porta fori. idem, inf., 13-5: non
eran, ma stecchi con tosco. idem, purg., 22-134: come abete
socialista è un ramo secco ». idem, 949: tale è l'uomo che
lauro, in pino o in abete. idem, conv., iv-xxvni-4: uno
la parentezza e gli altri simili. idem, 12-i-209: io conosco che u voler
vuoi di stranezza, vuoi di pazzia. idem, 13-14: un ramo di bizzarria
radice, cauli, pomi, pen. idem, lii-307: volendo il don signor
, il timo maggiore, l'origano. idem [dioscoride], 1ó4:
per l'acqua si dileguan tutte. idem, inf., 32-31: a gracidar
brutta orrenda a più non posso. idem, x-3-110: le donne, poi,
invelenisse la ferita tormentosa dell'animo. idem, 1-iii-410: di quei sentimenti irosi
rancura / che luy sapia fare sorte? idem, 1-51: non esser sì spaurosa
tenere in sé rancura. idem, liv-32: voria che m'avenisse /
con lei ad un alto destino. idem, ii-2-130: questi camminava loro di
dua mesi da stare in fazione. idem, i-vm-270: volse già fame un bere
grumo di foschia randagia li avvolgeva. idem, 1-628: spiccava le foglie tenere raccogliendole
per suo conto, fino a terra. idem, 2-147: senza pensiero alcuno baciccin
randolato fra capo e collo il calamaio. idem, 19- 283: il vecchio
cantare le ranelle con le rane. idem, 540: il giorno fu pieno di
serrerò l'uscio e lascerotti rangolare. idem, 9-45: gridando ad alta voce
al diavolo i rangoli e i pensieri! idem, pr. sp., 30 (
istoria di un mostro rani- forme. idem, cxi-ii-473: l'estratto feto..
quest'uova, soggettandoli alle stesse pruove. idem, 4-iv-43: ne'germi ramni avanti
un rannicchiamento forzato del nostro animo. idem, 3-i-170: nessun grande uomo ha mai
di prima nei campi di giavarino. idem, 6-ii-540: tagliati i cavi, acciocché
se'buono a mescere a'ranocchi. idem, 121: l'aquile non fanno guerra
ranzonandola in cento venti mila tallari. idem, lv-1-234: ecco il generale torstensone.
cioè di tagliare completamente i capelli. idem [in « lingua nostra »,
/ per oro e per argento avolterate. idem, par., 27-55: in
amata], dolce il tormento. idem, 106: colei che altera i miei
lanciato in discesa a chissà che meta. idem, 4-371: johnny sparò tutto il
nel giro di così poche parole. idem, 9-169: il lega rapisce di
/ e con lui fui abbracciato. idem, 90-247: amor, amore, forte
: ma d'una dolcezza rapita. idem, 1-83: un ardore, un
la rappa. già si sguscia. idem, 271: poi [il campo]
ciuffi code fiocchi / spighe rappe. idem, 814: bella granita, lunga
opinioni, gl'interessi degli individui. idem, xili-2-104: bastava se, non
ambiziosi disegni della corona di spagna. idem i-vi-510: ordinatosi al maresciallo di crequy
/ di ciascun ghibellino di rappèllo. idem, cent., 42-21: nelle case
prendesse altro verso per rappiastrare gli affari. idem, i-vi-165: cominciarono poi a rinverdire
e gittato giù dal sasso tarpeo. idem, i-239: albucilla... fu
fanno nascere negli animi dei contemplatori? idem, iv-33: la generazione, che rende
scarica e il bambino è concepito. idem, 21-203: lo abbiamo fatto sempre
si aduna e dove si rappozza. idem, 12-6-242: dopo d'aver
li mandò a tuor e fece represagia. idem, xx-52: il papa è suspeso
senza l'intero possesso de'represagliati beni. idem, iv-2- 785: addimanaarono pure
constituzione degli affari de'prìncipi cristiani. idem, xii-121: le più poderose ragioni
ciò sia privilegio della poesia sola. idem, 0-1-28: proponendosi l'arte e l'
essere differente da lei nell'ordine? idem, 8-1-318: l'azzione, che è
/ quella che fa parer taltre beate. idem, conv., iv-xxix-2: come
è caro, / una rappresentevol favoletta. idem, 6-1- 669: ogni sorta
è poesia al sorbetto o al girarrosto. idem, 12-171: 1 teorici sono d'
sfera di vita più rarefatta e accesa. idem, vi-35: assolutamente nel mondo concettuale
hanno in gran prezzo e care. idem, 148: è più raro che fenice
che 'n tutto sia felice. idem, 390: faccia rara, / mente
peterburg senza farsi menzione dell'altre piazze. idem, xii-130: il rasamente di ogni
, con una curiosa vocetta raschiante. idem, 6-214: sentii strilli femminili e
uficio verso te è fornito ». idem, viii-2-63: tenendosi santippe ingiuriata da lui
lieti si levarono da'notturni riposi. idem, dee., 8-3 (i-iv-685)
mezzo a'boschi / il sonno sepolcral. idem, iii-4-51: vuole manerba a te
canto agli scudi, rasente agli elmetti. idem, pr. sì., 4 (
adoperar la rasiera e le cesoie. idem, 19-192: fortunato i, callista
, teste rapate a macchina rasa. idem, 13-166: la falce fienaia ha
impasto, una più naturale pronuncia. idem, 17-13: con questo stile « piccolo
non puoi più far ditti grazia alcuna. idem, xix-396: poi fu leto,
messi in tavola anco a gli amici. idem, i-295: tutto quel po'che
registro la ricevuta della tassa mensile. idem, 8-1067: che? -fremeva il cocco
, raspate non si sa come. idem, 3-210: quando se ne va a
ove ora gli andiamo a sepellire. idem, iii-8-84: similemente erimeteo dicea, /
come ho inteso chiamano 'muse '. idem, cii-ii-654: in questo regno di
di pergamene, agrimensori della polvere. idem, x-2-721: mi piacque il pensiero
ne'consensi alle riserve delle pensioni. idem, 1-12-1-100: in tre maniere si
tardi di quello che io averei voluto. idem, iii- 342: ella avrà
reàgiti le pieghe dei neri pepli. idem, v-1-879: in mezzo a un'
. feste, sì nell'anno nuovo. idem [in muratori, cxiv-44-253]:
spirito santo che inaffiano questo giardino. idem, 4-83: gridava david a dio nel
amore o a rompere ogni speranza? idem, v-3-353: la vanità con mani
fuso i due concetti in uno solo. idem, iii-27-204: l democrazia di piglio
, per unire insieme il colore. idem, ii-304: seminanle [le rape]
. partono alla volta dell'ospedale. idem [« la stampa-torino cronaca », 28-iii-
/ come un sospiro, intorno. idem, 15-944: * kiano ', espressione
mondo, sì che poscia non rappariro. idem, 10-99: quando ebbe così detto
quarti si fa la terza aratura. idem, 2-201: si deve ancora,
troppo caldo, l'olio si riarde. idem, 620: volendo che lo argento
che la non parrà quella dessa. idem, 742: io ti giuro in coscienzia
. / ogni divinità dunque è scomparsa? idem, iv-2-45: fuori a distesa il
che la citta si ritornasse a popolare. idem, 2-282: si può credere che
bisogni fare ora, volendolo riadsummere. idem, i-vn-210: tutti gli ordini della
della giustizia contro ai grandi si riassunsono. idem, i-vn-453: consigliavano ch'egli era
come cosa nuova dalla sede apostolica. idem, 1-14-5-58: se bene per fare questa
è un riattacco assai più vasto. idem, iii-32-144: senza parlare del metastasio,
a poco la musica lo riattirava. idem, x-19-15: tutti coloro, né sono
sua fantasia puerile l'aveva animata. idem, iv-2-588: -sentite l'autunno, perdita
ai lor parenti il buon desire. idem, 12-103: dallo stupore alquanto riavute