e preso vigore incominciando una danza. idem, 1-i-472: stanotte essendo innella mia
orba, lega e prefonda ad inferno. idem, xxvi-96: o sommo ben.
anima tutte le parti della scienza. idem, 17-28: circo- scritto così tutto
parevano orbitare d'attorno a lei. idem, 9-292: gli occhi, lucidi e
ciel di sé largir non vole. idem, purg., 13-102: tra l'
/ che di aborrevole esca si nutriva. idem, 10-101: tenea ruggier la lancia
empion... la dolorosa orchestra. idem, 1-103: vedrem... /
sapienza orchestrante i toni, i colori. idem, 7-196: l'ultimo viaggio,
di svevo lo scrittore d'analisi. idem, 12-216: forse soltanto il nome
spiritello d'un 'jazz '. idem, ii-397: non dico quale impressione ci
agl'iddii il vedere tutte le cose. idem, 8-1-436: aristotele per queste parole
ha da considerare tutte queste parti. idem, i-647: ordinò [donatello]
a coloro che in questo tempo vivono. idem, inf., 7-78: similemente
permutasse a tempo li ben vani. idem, par., n-35: la pro
erba, di paglia e di fieno. idem, 9-78: le pecore e le
sono i maggiori e reggono le schiere. idem, 7-57: coloro che dinanzi e
sono alla fame, è bene ordinata. idem, 42-249:
lo mondo è... ordinato. idem, conv., iv-xxvi-3: tutto
vedrà di sotto ne la sua divisione. idem, conv., i-n-i: nel
che quando parlano elle siano intese. idem, conv., iv-ix-5: e da
molti ordinati ai ministri d'allora. idem, iv-384: il ministro dell'interno
e aspetta che gli ordinatori comandino. idem, iii-24-180: io credo che un
non so di che armonia mirabile. idem, par., 10-21: se dal
qualità de'titoli maggiori o minori. idem, 1-10-97: si chiama tutta la
quanto al nostro salire a loro altezza. idem, par., 28-120: '
come vedemo ne l'ordine sensibile. idem, par., 29-31: concreato
ad altra è proprio atto di ragione. idem, par., 1-104: le
sua in su qualche principale ordine suo. idem, i-i- 162: benché agli
ordine a sant'omero in artois. idem, 75: tenne carlo l'ordine a
conflitto, ritirandosi però con ordine. idem, 56: mentre con somma celerità
quello che per innanzi s'intende. idem, par., 17-102: tacendo,
e luna e l'altra orecchia. idem, v-59: vello là, vello là
po'ora avrìa l'orecchia offesa. idem, par., 17-43: da indi
prieghi, alle supplicazioni, ai voti. idem, 2-285: quell'amico..
dell'armonia dopo i wagner- strauss-mahler. idem, 7-278: visivamente, un film meraviglioso
. più gagliardi di prima. idem, 2-122: avendo io veduto
gli orecchi al canto d'ameto. idem, v-202: alcuna delle compagne che
a torno fin che mi piaccia. idem, ii-17-253: riconosco l'amanuense e
/ e chi ha danari spenda. idem, 282: le buone fanciulle non hanno
ad orezza, poco si dirada. idem, purg., 24-150: mi senti'
lo stile dis- sertativo e storico. idem, iii-5-288: al suono d'un
minuzzò e sparpaglio in membra isolate. idem, 12-ii-34: il lavoro organativo, che
lo rinserra nella sua materia organata. idem, 10-ii-424: nell'individuo organato esiste certa
lo spirito democratico di tutte le genti. idem, 6-113: l'universo tende all'
è pensiero caldo che crea la parola. idem, 6-13: elle erano [le
di organazion dottrinale consentita da tutti. idem, iii-54: il cristianesimo s'insignorì di
più armonica proporzione della simetria consegnate. idem, iii-72: voi sapete che l'
sociali di cui erano l'espressione. idem, 12-76: l " organicità 'non
ancora l'organo del duomo di cremona. idem, ii-3-11-369: nel secolo xvii s'
qualche notizia scrivendo a organismi internazionali. idem, 7-33: questa continuità di recitazione
loro periodi e l'uso delle armonie. idem, 1-218: quello che ho chiamato
un punto e ordinate ad organizzarlo! idem, 9-25-1-21: consideratene... una
di meno riesca al maneggiarla sì facile. idem, 7-2- 139: presentò in un
per centralizzarsi organizzativamente e politicamente. idem, 12-97: i 'movimenti'antiautoritari, anarchici
per li organi del nostro corpo. idem, purg., 31-9: era la
che da li organi suoi fosse dischiusa. idem, par., 14-59: li
sono i sintomi dell'orgasmo amoroso. idem, iv-1-706: egli conosceva bene lo
soave, armonico fulcro del canto? idem, iv-2-633: la ripresa del coro bacchico
aveva suscitato il grido della folla. idem, iv-2-666: il suo desiderio fu insano
e adora il suo nume patetico. idem, v-1-401: perché, ad atene,
/ o gentile, il tuo pensier. idem, lizzò: non addormentata sull'origliere
vi- lano eh'è chiamato urione. idem, ii-211: trovamo desegnato lo gemini
all'intento, poi gradatamente s'acqueta. idem, 55-197: diffidate degli uomini che
suono verticale della nota di rossini. idem, 12-262: la musica del meridione è
/ ci partorisce il geminato cielo. idem, inf., n-113: seguimi oramai
i piedi e l'altro grosso. idem, inf., 32-30: se tambernicchi
belle / orme del vostro sangue. idem, 13-30: fieramente mi si stringe il
grado maggior che tu non credi. idem, purg., 5-2: io era
e seguitava torme del mio duca. idem, purg., 9-60: come 'l
pe'folti / roveti alla pianura. idem, x-1-361: superbamente alfin l'ombra si
e a cadenza le lunghe orme mutava. idem, x-4-61: era del padre /
che ci son porti dalle instituzioni. idem, 1-ii-445: i gesuiti, invasati.
mertai le tempie ornar di mirto. idem, purg., 22-108: euripide
il tassi bravo ornatista e paesante. idem, ii-298: onorato luogo occupa fra gli
vien calpestando d'orlean la via. idem, i-313: non ho mai dubitato della
colui il quale io più amo. idem, viii-3-218: esse [le spose]
sartore / che meglio gli stia. idem, 213: sta bene a donna d'
e di pietre e d'artificio. idem, purg., 20-117: crasso /
per oro e per argento avolterate. idem, inf., 19-112: fatto v'
/ non poterebbe farne posare una. idem, par., 27-42: non fu
offusca l'oro delle piagge salse. idem, iv-1-16: la città, in
a vedere il regno dell'inferno. idem, i-134: sotto le forgoni solari coprirassi
fiorenza in tutt'i suoi gran fatti. idem, par., 17-123: la
aguglia nel ciel con penne d'oro. idem, purg., 29-113: tanto
orologeria collocata lì molte ore prima. idem, ii-166: il mare è d'un
andò con specie di sovvenire a bonifacio. idem, 3-253: io penso che non
non siano che lustro ed orpelli. idem, i-54: non ho detto l'arte
che prende l'orpello per oro? idem, 14-213: il povero sig.
vera / sovra la morta imagine avvenente. idem, inf., 4-74: o
orrendo / mezzo fera e mezz'uomo. idem, 6-15: enea verso la ròcca
giuntare a questo modo le persone! idem, 4-545: guarda un poco orrevolezza
cominciò elli in su l'orribil soglia. idem, inf., 33-47: io
mente de li uomini ho vedute. idem, purg., 3-121: orribil furon
apparia ne li menimi polsi orribilmente. idem, inf., 5-4: stavvi minòs
mura / chiama i gotici brandi. idem, 22-1: vaghe stelle dell'orsa,
il partito degli 'orsinofili '. idem, 325: tutti gli altri '
/ rigonfie di latte orticante adesivo. idem, 9-in: gli or- ticanti vermi
fonte chiusa, una fontana suggellata. idem, 1-589: un orto: descrizione dell'
mistero / cantando inaudite sue canzoni. idem, ii-483: orti, orti conclusi,
garzone / ebro il pomo punico aperse. idem, iv-2- 736: la chioma
a l'orto suo per aiutarlo. idem, par., 12-104: di lui
suoi arbu- scelli stan più vivi. idem, par., 26-64: le fronde
'chiavistello ne l'uscio '. idem, 20-114: piantato il suo giglio nel
è la seconda madia del contadino. idem [s. v.]: l'
qual gridavan tutti: 'osanna '. idem, par., 8-29: dentro
ha vesta in che si chiuda. idem, inf., 15-43: io non
è nessuna ebrezza. tutto osai. idem, v-1-949: compagni, oseremo ancóra l'
l'un sanza l'altro osa. idem, lxxiv-8: di così dispietata e
o che l'adduggiasse vizio gelante. idem, v-572: addocchiava il perfido le più
malìa, né plauso infido / può. idem, gr. [redaz. fior
pendono al sole grappoli di putti. idem, iv-1-964: sotto il suo piede infallibile
la grafìa oscillante sui foglietti bianchi. idem, 3-76: pensa alla sua mamma
recenti e significato vario e oscillante. idem, iii-9-32: il fraccaroli..
sarebbe alla musica inetta e falsa. idem, 117-96: le corde idonee a dilettare
a cadere a piombo sullo specchio. idem, 1-11: lui sporgeva il suo labbraccio
, non si sente ancor nelle vene? idem, iii-322: se vi è alcuno
.: le oscillazioni del gusto. idem, 7-7: il fatto...
uva, e chiamavangli oschi. idem, 1-iii-346: canti oscoforici appo
oscoforia, come diremmo noi portarami. idem, i-25: celebrano questa festa degli
leonardo amò ne la sua mente. idem, iv-1-229: oscuramente, a traverso
ridendo da la bocca di sibilla. idem, ii-738: nella bocca del serchio
e celi lo contrario che dentro è. idem, purg., 11-96 [var
tradizione e il metodo passò a bologna. idem, iii-21- 375: gli 'atticonti
] per nuvola della cose mortali oscurati. idem, 84: agli studi degli uomini
la oscurezza rugiadosa della notte temperarsi. idem, 11- 210: onde ha
cacci la viltate altrui del core. idem, conv., iii-ix-12: lo quale
che mi parli con tanta oscuritade? idem, conv., ii-vm-15: vedemolo per
giostra / chi vuol esser conciso. idem, ii-145: èvvi... un'
che la diritta via era smarrita. idem, purg., 3-21: io mi
scritte al sommo d'una porta. idem, purg., 15-143: ed ecco
morte), privatolo della vita. idem, 2-1-268: nessuno dispiacere può essere
santo giorno, al popol duro. idem, 273: empiér d'ambrosia e di
... / al verace oriente. idem, iii-2-34: la morte è fin
furore il tergo obbrobrioso in piva. idem, iii-2-417: tende le braccia..
gherardo da cammino fosse vile uomo 1 idem, purg., 20- 149
secondo che di là s'indizia. idem, iv-19-25: costui [ugo capeto]
il figlio sogetto alla paterna podestà. idem, 1-14-2-90: se l'altro coniuge
, molto osservata e molto onesta. idem, 2-6: le velenose lingue de'maligni
uguali che turbano il giovane poeta. idem, 10-169: quei vecchi uomini, ossessivamente
sesso dalla cruda imagine carnale. idem, iv-2-1092: era un ossesso
d'argento ossidato e cesellato. idem, 4-ii-14: un nastro aureo di
pericolo più grande in queste quistioni. idem, 6-138: la parola è ossificata
, immobilità, ossificazione, si disse. idem, v-832: se agostino avesse accettato
nella selvaggia è propria la ossimirsine. idem [plinio], 591: la
, cioè olio rosato e aceto. idem, iii-25: conviene applicarvi l'ossirodino
de'suoi, con iniuria oppresso. idem, iii-267: poiché dai prudenti antiqui
, nella classificazione di milne-ed- wards. idem, suppl., no: 'ossistomi
l'effetto di quei dannati di dante. idem, iii- 17-280: solo un verso
, osso medollare e meditulio. idem, ii-3: ho veduto nel capo d'
nel sincipite, sanai l'infermo. idem, ii-92: il ferito diviene fastidioso
fino agli ossi giugulari del collo. idem, ii-104: io vi affermo..
una ferita fatta sotto tosso spatulare. idem, iv-3: se tosso della coscia
petto m'ha posto la chiave. idem, inf., 27-73: mentre ch'
sua proporzione eran l'altre ossa. idem, par., 20-107: l'una
co del ponte presso a benevento. idem, purg., 7-6: anzi che
/ allora al petto della madre mesta. idem, sep., 15:
d'ingrasso inorganico di molta importanza. idem, i-197: l'aggiunta della polvere
carne mal si adestrerà a mangiar ossa. idem, iv-280: ben sai che sotto
è più sapo rita. idem, 255: il can rode tosso perché
delle ostati e delle mezze ostati. idem, 3-265: ogni sabato si fa un
ho per obstàgio apresso di me. idem, lviii-486: questo cardinal è sta
sollazzi, al suo povero ostello. idem, 21-19: d'in su 1 veroni
l'ostel di città stendardo nero. idem, iii-3-398: 'ostel di città'è un
bocca non meno che dalla mano. idem, i-266: ah, dove sono
morbidi, i vostri pettorali ostentasi? idem, iv-512: si giunse di questo alla
quasi che fossero partecipanti della sua specie. idem, 4-214: voi, col vostro
vino / chiuso in otre caprigno. idem, 3-333: sorgi, figliuol lao-
carne si serba in tabernacol di argento. idem, 1-429: volle dar grazie a
pure / come ostie in sacramento! idem, iv-1-212: rivedrò inchinarsi verso di
cfr. isidoro, vii-12-32: « ostiarii idem et ianitores, qui in veteri testamento
cotidiana e ostiaria cerca dell'elemosine. idem, 1-14-1-246: vivendo con la coti-
e torbido / gli schiavi ingollino. idem, 16-iii-308: or non è egli più
arme sull'altrui o sull'ostico. idem, i-409: imperciocché avendo egli sempre
il cielo e ostinavasi il sereno. idem, 4-4-173: gli ordinari suoi mali erano
, ma molto utile alle ferite. idem [plinio], 36-19: l'ostracite
v.]: frammenti d'ostracodèrmi. idem [s. v.]: la
overo balia d'alevare fanciulli. [idem, 32: fu in milano città
, le più pericolose e mortali. idem, i-150: per l'ostrusione delle
dirigiamo per le rotte di ostro. idem, v-1-91: si rallenta. si
, / se non questo deiettare. idem, 1-48-14: aguardate a esto mercato,
pareva un otricèllo / di cornamusa. idem, 2-1: lor cantando prima gonfian quelli
anni; saremo lì sull'ottantina. idem, i-247: stuzzicata dalle mie interrogazioni,
fisse sono, cioè la spera ottava. idem, par., 2-64: la spera
in ottemperanza a le nuove direttive. idem, 9-253: per traversar l'epiro le
pochi giovanotti svergognati e senza giudizio. idem, v-1-250: lo stesso pittore novarese
. roma il nome da romulo. idem, 7-9: dopo forniti quattro anni e
scarsa qualità interiore 'otticamente'reggessero. idem, 460: una finzione architettonica '
osservando cotesto maneggio di telegrafia ottica. idem, 7-65: in africa, una delle
e pampani, e gli ricuoprono. idem, 5-33: l'acero è arbore
farà gran signore nel suo regno. idem, 84: dario m'avea promesso
var. 'attagliate "]. idem, 1-20: santo girolamo disse che 'l
il tuo bel mar s'offende. idem, iii-30-ì12: si sa che il rosso
romanzo spagnuolo ridotta a distico rimato. idem, iii-16-263: nell'ode nuziale del '77
è rimasto ingenuo come un bambino. idem, 7-192: questo giovane che non ha
] verso ueste per otto leghe. idem [f. colombo], 71:
altro alcatraz che veniva dall'oes norveste. idem [f. colombo], 44
vento ues norveste col mare alquanto turbato. idem [f. colombo], 46
molta erba in fila verso oesnorveste. idem [f. colombo], 98:
è cosa umil che noi si crede. idem, conv., iv-xiv-10: se
: sarebbe indarno o vero di soperchio. idem, purg., 31-71: con
obviare gli assalitori del suo regno. idem, iii-8-18: radamanto venne ad ovviare /
intelligenza e giudizio del dramma umano! idem, iii- 27-270: era..
, cui lussuria e ozio pasce. idem, par., 11-9: chi nel
tormentatore è sempre ozioso e scioperato. idem, 23-44: perché non credete voi
f., f. i. idem, 8-291: il p. p
riposo, nomansi 'pabarili '. idem, 1-731: senza andare in america
nostre genti la via pacata e sicura. idem, 10-iv-14: per cagion d'
raggiava il mare pacato nel fervido amplesso. idem, iv-1-421: la catena dei colli
parevano la coda d'un pitone. idem, 3-90: « mannaggia! »
stette assai più che non volse. idem, 1-12-56: poi con morte quieta
te lasci a voglia trasportare! ». idem, 210- 39: mostrò il gigante
due tre capoccia, rossi e pacarti. idem, 3-238: ora tommaso e irene
più, non fu né fià. idem, par., 6-80: con costui
solingo, / per conservar sua pace. idem, purg., 6-137: or
mia pace. idem, inf., 5-92: se fosse
che noi mena a la nostra pace. idem, par., 3-85: e
nostra pace [dei beati]. idem, par., 15-148: fu'io
la pace più e più volte. idem, 3-29: quella notte si dierono insieme
va pel mondo ha guerra o pace. idem, 366: in quella casa è
pacifica [giove] l'emfiati mari. idem, 40: o greci, voi
balbo, di gioberti e compagni. idem, 39-199: il io ottobre s'apre
più mondi e il sole irradiarli immoto. idem, 1-175: solo si rivolse in
li vizi umani e del valore. idem, lnf., 30-39: quell'è
antichi che puosero li padri tuoi. idem, par., 16-16: voi
quella [roma] primo padre. idem, inf., 2-21: e'[
l'empireo ciel per padre eletto. idem, par., 11-85: indi sen
primo padre e del nostro diletto. idem, par., 26-92: o
d'amor usar dolci e leggiadre. idem, purg., 30-50: virgilio n'
etiam: 'e'non traligna '. idem, 235: il padre fa la
debbo riconoscerlo, operava da padreterno. idem, 12-105: questi [carnevali] di
. è beatitudine e felicità grande. idem, 3-4-407: conosciamo fanticelle che fuggirono il
, o voglia il vento o none. idem, 2-6-29: non sa che farsi
piè del padrone ingrassa 'l campo. idem, 146: chi sa è padron de
sa è padron de gli altri. idem, 230: in casa sua ognun è
: in casa sua ognun è padrone. idem, 248: e'si rispetta
rispetta 'l cane per amor del padrone. idem, 307: il padrone imprudente /
imprudente / fa 'l servo negligente. idem, 327: mal per chi ha padrone
man la morte e la prigione. idem, 381: al servo pacienza / e
o pozzanghera ministeriale di piazza castello. idem, iii- 26-334: tengo inchiostro e
regolata- mente le acque al mare. idem, 3-455: afferma plinio che per
. vi sono riusciti gl'italiani. idem, iii-252: il paesaggio non è che
in campagna, una pittura di gusto. idem, 12-31: è squisitamente tedesco
così da paesanella: una simpatia! idem, 8-298: poeta; lo sai com'
. per favorire le fabbriche paesane. idem, iii-24-439: e non venitemi fuori
che dipigne vedute di campagne. idem, 1-viii-307: possiamo dire con
/ le sette stelle gelide unquemai. idem, purg., 5-68: io,
fa1 cristallo, in quel paese. idem, par., 7-130: li angeli
l'aria è disgrossata d'omori. idem, 2-415: descrivi i paesi con vento
, i topi stanno a siepe. idem, 132: 'gli uomini son secondo i
.. mores hominum regioni respondent. idem, 236: tanti paesi, tant'
: tanti paesi, tant'usanze. idem, 367: i paesi fecondi / fanno
quelle della gente che v'abita. idem [s. v.]: paese
, 621: tutto il paesismo secentesco. idem, 772: il paesismo del savolao
sa sol chi tal compera paga. idem, conv., i-vn-9: l'uomo
che la giustizia comanda, al peccatore. idem, purg., 10- 108
amico: le scappate bisogna pagarle. idem, pr. sp., 9 (
l'istessa sera dovea sarpare per mangalor. idem, ii-xiii: 'paghel '
iscrivono con la forza degli anni primi. idem, 9-373: questa è sua madre
molto sottile e lucido il colore palacio. idem, 2-79: balacio, detta anche
piantato come si fan le palladelle. idem, 7-442: agosti- none,.
pallata dove se paga una certa limitazione. idem, lviii-172: fu posto, per
preso far una palà a san rasmo. idem, xx- 132: questa note.
di la palà dii sii fo levati. idem, lviii-61: avia una pallada dii
ingiunzione della società palatina de'notai. idem, iii-16-18: impiantarono una tipografia,
firenze, e il 3793 vaticano. idem, iii-9-297: codici musicali di quel tempo
ottocentesco, che oramai sta invecchiando. idem, 10-479: meccanizzando poi le case
nariglie il primo dì olio violato. idem, i-1-461: se ventosità s'ingenera in
testa sino al fine del palarco. idem, 4-ii-65: dal mento al fondo del
li suoi difetti, e non palese. idem, par., 30-143: fia
multitudem d'omi move'no la poeam. idem, iii-30 (8): la
loro colleghi eran avidi anch'essi. idem, 2-iii-337: i militi dicevansi pallicari
alloggiamento per timore d'andare in aria. idem, 4-ii- 223: la mattina
imperi e anni al povero orliens. idem, ii-26: il re...
, rilevaranno delle sorgozate a bon conto. idem, ii-15: ieri partì il duca
suo gialliccio colui che ra- pillo. idem, vii-23: la rosa per timor d'
parvenza d'una lontana primavera acquatile. idem, vi-187: un vapore latteo si
pa- lide e rubicunde si fecero. idem, purg., 31-140: palido si
colore palido quasi come d'amore. idem, conv., iv- xxv-7:
e stabilire per i funerali ». idem, 3-262: sentivo le sue costole
incollato in un buco della fascia. idem, 2-110: 'palla ', e
faceva parer pregna di tre mesi. idem, 6-297: i due palloncelli oleosi delle
se medesma con le palme picchia. idem, purg., 8-10: ella
palma, la chiara verità delle scritture. idem, 20-139: il confessore è come
che palmava e vene ad ostia. idem, lvii-437: cinque fuste turchesche grosse
cinque fuste turchesche grosse aveano palmato. idem, lviii-126: ne vene contra 4 fuste
mano hanno in cima alcune rotonde divisioni. idem, i-84: dicesi [la foglia
a dì xxii d'aprile. idem, i-45: io miliadusso baldiccione maritai
come fa quella sopra le palmiere. idem, i-429: la maggior parte delle case
godere in vita il regno tuo palmerino. idem [guevara], ii-188:
a ogni persona dava il suo motto. idem, i-128: avendo preso gran palmo
un buco di essa vite. idem, 13: palo o perno di ferro
per aver un pai di ferro. idem, 17-98: e's'è servito insino
, do palumbere, do gripie. idem, lvii-645: l'armata turchesca era sorta
giallina dei pulcini dagli occhietti palpebranti. idem, 1-243: col viso ignudo e
vento su la cima delle palme. idem, vi-121: il vento suscita una palpitazione
so dove fissar il piè sicura. idem, iii-212: la nostra volontà, la
una gran parte dell'umano commercio. idem, vi-270: eaco rassegnò l'ombre
della catena che dietro mi strascinava. idem, vii-87: schieravansi a molte tavole
e quasi inutili a tutti gli animali. idem, n-12: l'acqua, miglior
paludamento [della musa] altiero? idem, iii-5-355: la prosa già avvezzata
/ omini innanzi cui vizio è fuggito. idem, purg., 5-82: corsi
m'impigliar sì ch'i'caddi. idem, par., 9-46: tosto fia
piè de le maligne piagge grige. idem, inf., 9-31: questa palude
si faccia un palude ovvero fossa. idem, 2-14: al tutto è convenientissimo
e da spandere di que'sacrifici. idem, 1-133: 'di panatica e da
apostoli, la panatica dei martiri. idem, ii-306: il dotto...
in una data occasione di spettacolo. idem [s. v.]: 'pan-
copersserme quilli cun nova enfa- sciata. idem, 65-63: en cusì vii pancelli envolto
di utilizzare al meglio la panchina. idem [« stampa sera », 15-xi-1982
appoggia pesantemente sul terreno o sull'acqua. idem, i-172: in anticipo il pilota
bulica / gorgogliando nell'ampia città. idem, 6-52: il dedalo curioso e caratteristico
che pensi, il pensier pandi. idem, par., 25-20: quando il
carcere, dove languì per più anni. idem [s. v.]:
'1 pan per fame si manduca. idem, par., 17-59: tu
della gabella del suggel del pane. idem, 1-17-220: s'introduca in qualsivoglia città
crai chi parem quasi parti per quarto. idem, ii-24 (1): venendo
da loro non potrebbe esser mangiata. idem, conv., i-xni-n: puotesi
dodici pani santi e il candeliero santo. idem [guevara], iv-35: il
pane de li angeli si manuca! idem, par., 2-11: voialtri pochi
una veste tutta unita di gelatina. idem, 280: 'pan di fegato ':
e cacio coi suoi compagni del 21. idem, i-5- 259: vediamo l'
fame pane, al sonno panca. idem, 354: * alla turchesca / poco
, cui victus panis et aqua. idem, 356: cacio, pane e pere
pere, / cibo da cavaliere. idem, 381: terra nera / buon pan
/ terra bianca / tosto stanca. idem, 382: * cacio cieco e pane
ti salti a gli occhi '. idem, 382: casa mia e donna mia
pane e cipolle è vita mia. idem, 384: 'il vino al sapore
, panis color index op- timus. idem, 388: carne fa carne, vino
fiammagioni delle gengive, a'panarecci. idem [plinio], 24-19: questa
la sua sottilità è scacciato dalla natura. idem, iii-40: questo male da'greci
quasi a altro pensar non poteva. idem, vii-36: troppo invescata in l'amorose
grassa perdice ci è venuta ad invescarsi. idem, vi-253: avendo le mie panie
fa le panicole come il nocciolo. idem, 2-332: ha [il panico]
per un modello di quest'arte. idem, iv-60: la potatura a paniera è
sancto simeon fu tolto nelle braze. idem, 140: la ver- gene maria
: vien chiamado questo panicollo pia mare. idem [altieri biagi], iv-1:
di panno mezzo dito o più. idem, 2-109: mantici... che
spessore del taglio e la tinta. idem, 1-i-1-24: la scelta dei colori.
si buttò sulle spalle il pannuccio. idem, 5-455: le bambine con addosso i
descrive innumerevoli battaglie terrestri e navali. idem, iv-11-130: come appaiono..
dello 'mperadore, donò una roza dorata. idem, iii-129: fine alla domenica di
degli ossicini a una metafisica panpsichista! idem, vi-76: egli era, per usare
ignude tutte, con sembiante offeso. idem, inf., 8-12: su per
ed infeconda, / celeste paolotta. idem, iii-24-435: io non fo richiami
sul poco valore della vita umana. idem, 1-iv-176: lo stile pavonazzo, se
un cielo più diafano d'una gemma. idem, iv-1-314: l'alta porta papale
quanti paparacchi. ti vuoi spicciare! idem, 7-415: cerca sisina, trova
narceina, l'i % di papaverina. idem, 3-126: queste [donne]
un primo brano di quella tal cosa. idem, iv-2-22: ho materia per una
, sì che stettono alla paperina. idem, 156-120: dappoi andarono a cena
hanno da essere 'de eodem secundum idem ', dice il filosofo. ma
vi aveva a servir per pappataci. idem, 17-73: 'dormire al fuoco '
com paratole l'addimina e ammonestà. idem, 78: prezzo le tuo paratole /
provando come è una linea parabolica. idem, 4-3-140: che l'altro, secondo
d'un modo non vi piove. idem, par., 31-52: la forma
non conosco più eh'un paradiso. idem, 3-964: 'conosce [l'amante]
prosperava di piante e di animali. idem, i-380: la terra di brolangia era
ben mi presenta, me l'invola. idem, 3-970: 'mostra 'dunque
alla disposizione dell'ambasciadore di francia. idem, vi-150: ridisse gremonville che li parea
l'infusione dell'erba del paraguay. idem, 16-ix-192: una mezza oncia di
èmuli in foco ed in sangue! idem, iii-1-1096: quel fiore paralio che in
para- liticarono due dita della mano. idem, ii-39: non ho io mai
l'astronomo inventor d'estranie voci. idem, 193 not.: il canocchiale parallelo
: 'parenzàna': apparecchio alla partenza. idem, 621: 'paranzana': apparecchio di
coi capelli bianchi irsuti e scomposti. idem, 4-119: persino gli sciancati e
questo potrebbe investirlo di seconda ferma. idem, lix: da queste due guardie
alziate alquanto il vostro pugno destro. idem, 55: retto che voi arete
prosa da cedere a questi inviti. idem, 9-299: se 'l petrarca disse,
e tenete il timone a orza. idem, 19-662: rassettò i remi di
impedire il desiderato pareggiamento del liceo. idem, iii-28-146: il terzo decennio dalla
fra li tropici non si sente fortuna. idem, iii-348: in questo pareggio sentimmo
cognoscando inutile essere lo stranio parentado. idem, xxviii-15: neguno omo presuma de
i-128: quei soldarelli di strenne parentali. idem, v-6-464: il senso religioso della
pari che hanno tanto parentame attorno. idem, iii-621: il parentame se
sé statuita circa le spese funerale. idem, 1-172: sento un certo murmure de
, / mantovani per patria ambedui ». idem, inf., 3-103: bestemmiavano
lor semenza e di lor nascimenti. idem, par., 32-78: bastavasi ne'
condizione è venuto infino dal primo parente. idem, inf., 4-55: trasseci
della roba, ha de'parenti '. idem, 143: chi è povero, non
non ha né amici né parenti. idem, 143: parente con parente;
mal per chi non ha niente. idem, 337: 'molti parenti, /
nei cor villani amore un gelo. idem, inf., 33-34: in picciol
stanchi / lo padre e 'figli. idem., par., 3-55: questa
'1 fa parere una persona morta. idem, purg., 6-18: quivi
d'entro non paresse di fuori. idem, par., 26-98: talvolta un
mio domando più gio'nonn-ha alcuna. idem, xlix-21: or dunqu'è amanza -aver
dica s'ha bene o dolore. idem, par., 23-22: pariemi che
sé, che mirabile cosa era. idem, inf., 10-72: supin ricadde
ricadde e più non parve fora. idem, purg., 13-8: parsi la
/ col livido color de la petraia. idem, purg., 29-44: sette
sì è novo miracolo e gentile. idem, vita nuova, 26-5 (118)
occhi no l'ardiscon di guardare. idem, inf., 2-9: o mente
qui si parrà la tua nobilitate. idem, par., 18-87: o diva
prima lo litterale non fosse dimostrato. idem, par., 13-91: perché paia
che dio consenta quando tu consenti. idem, par., 17-142: l'animo
segnoreggia il mondo de l'onore. idem, i-305: in un boschetto trova'pasturella
bella siete, al mio parire. idem, par., 2-84: questo non
una stanzetta pare- tata di scaffali. idem, 14-23: la cunella, in cui
/ cerchi di soverchiar questa parete. idem, purg., 19-48: con l'
bellezze del loco ond'io fui. idem, xxxvi-2: chi guarderà già mai
ne li occhi d'esta bella pargoletta? idem, purg., 31-59: non
quel cotale, meno esser pregiati. idem, par., 14-67: ed ecco
mai pari letizia non fu alla sua. idem, 1-ii-27: concordi tutti in un
della borghesia pariolina, ero esattamente così. idem, 21-49: per fartelo capire,
tutto alla piazza per la parlagione fare. idem, 49: avea messer lo consolo
suol dirsi, 'parlanti '. idem, ii-221: se [l'architetto]
allargati in parlanza sopra questa materia. idem, 11-78: la crudel donna crudelmente
a lingua mia di ciò com parla. idem, conv., iii-vii-8: è
è laudato chi prima la vide. idem, inf., 2-72: amor mi
mosse, che mi fa parlare. idem, inf., 33-9: se le
intra due donne con amor perfetto. idem, vita nuova, 19-13 (78)
contenti che da lunga sian mirati. idem, conv., i-1-1: mostrato come
sordinazioni fu mestiere volgarmente parlare. idem, inf., 4-114: parlavan
4-114: parlavan rado con voci soavi. idem, inf., 10-23: o
vo parlando de l'amica vostra ». idem, inf., 5-94: di
... non so niente. idem, pr. sp., 2 (
che io convenevolmente deggio loro parlare. idem, inf., 5-74: poeta,
tolto il cor per suo valore. idem, conv., i-11-2: da due
è, che nella nostra ragione parla. idem, par., 4-40: così
i coloro che parlano le inique cose. idem, inf., 4-ioa: così
era 'l parlar colà dov'era. idem, purg., 13-26: verso noi
meco stesso or piano or forte. idem, 9-480: tra sé parlando, arricciando
parla, / spesso falla. idem, 157: se vuoi conoscer un,
se vuoi conoscer un, fallo parlare. idem, 383: dice ogni linguaggio
parla, non è saggio. idem, 386: troppo grattar cuoce, /
lo parlare di sé è conceduto. idem, inf., 10-123: io inver'
è ne li atti questa bella petra. idem, inf., 4-51: quei
parlare italico e prezioso quello di provenza. idem, purg., 26-117: «
l'argomento non cambia. la scena, idem; non cambia. né il nonno
parlatura / che ricorda rialto e cannaregio. idem, v-1-90: la parlatura santa della
non si trametteano delle cause private. idem, rettor., 52-22: fine
cui cagione il parlieri dice compostamente. idem, rettor., 67-17: molto n'
forse in parnaso esto loco sognaro. idem, purg., 31-141: chi palido
parnaso, o bevve in sua cisterna. idem, par., 1-16: infino
i più schivi allettando ha persuaso. idem, v-208: nel mio parnaso è
parola e i pegni datine in fede. idem, i-5-55: gli chiese molto umilmente
la parola per un fatto personale. idem, i-5-51: il presidente è costretto
non volere essere di molte parole. idem, 36-2-10: sia tu di rade parole
non può più tornare a dietro. idem, 247: nelle parole la speranza
. le parole son pasto da libri. idem, 367: e buone parole ungono
, le parole non fanno lividi. idem, 1-5-330: le parole le peso prima
una vesta ch'altrui fu data. idem, par., 1-95: s'io
libro parolibero. nudo crudo sintetico. idem, i-215: il futurismo ha trasformato radicalmente
! morali. poesie da parrucchieri. idem, iii-23-137: certi parrucchieri della poesia
e neppure nelle parsistiche e manichee. idem, ii-14-114: la storiografia comunistica,
vita], e chiamansi quattro etadi. idem, inf., 24-1: in
vedevan lui verso la calda parte. idem, purg., 29-101: leggi ezechiel
, quasi mendicando, sono andato. idem, par., 12-46: in quella
parte ov'io era molto pauroso. idem, inf., 4-151: vegno in
parte ove non è che luca. idem, par., 1-3: la gloria
1 maestro inverso me si feo. idem, par., 32-98: rispuose a
partecipazione al governo (1947). idem, 2-127: correnti partecipazioniste (1919
firenze, milano, roma, genova. idem, i-84: e l'oro,
alla partegnènza del regno di troia. idem, 22-1 (376): il
condizione di cotal creatura parlare intendo. idem, conv., dj-canzone, 27:
il quale socceda in tutta l'eredità. idem, 1-9-3-61: l'altra differenza suole
tenuti da parte per le operazioni serie. idem, 6-184: edek aveva fretta,
rasgione, - ché troppo saria fello! idem, 1-79-4: s'e'venir volgliono
/ partit'ài la più dolze compagnia. idem, 182: donna, merzé,
, / divenne spiritai bellezza grande. idem, conv., iv-xxvi-n: questo amore
cioè vivere, sentire e ragionare. idem, conv., ìv-ii-i: nel principio
parte / e ovra in prusor parte. idem, rettor., 151-23: è
che s'imbestiò ne le 'mbestiate schegge. idem, par., 19- 110
de l'e- neida scritto è. idem, par., 6-139: poi il
: « partiti, va'via ». idem, inf., 12-19: pàrtiti,
/ e appressarsi per farmi sentire. idem, inf., 3-89: tu che
pàrtiti da cotesti che son morti. idem, inf., 16-4: tre
non vive uomo, ma vive bestia. idem, purg., 19-57: con
cielo essere fuori de lo stellato. idem, par., 15-22: né si
fa de'polsi l'anima partire. idem, lnf., 13-94: quando si
/ lo secondo giron dal terzo. idem, par., 32-21: secondo lo
ch'a l'anima fu data. idem, rettor., 116-3: tulio àe
fossero di simile e congiunto argumento. idem, 6-153: il casaubono ha detto
farne alcuna lamentanza in uno sonetto. idem, purg., 2-133: così
uom beato chiamar non si convene. idem, 128-100: voi siete or qui
conven ch'arrive a quel dubbioso calle. idem, 365-11: se la stanza /
chi fece escludere i soggetti già vinti. idem, xviii-3io57: quelle [petizioni]
ne l'ornamento de le parole. idem, conv., iii-iv-9: nostro intelletto
de'medici e suoi magnifici consiglieri. idem, 1-30-293: autorizza il consiglio di
. sotto il nome di deputato. idem, 1-39-300: avrà la facoltà di
nodo, cade quindi fino in basso. idem, v-2-53: è un frammento antico
le mani in buon sesto di operare? idem, ii-94: una certa usanza nel
più da dare ad altro sposo ». idem, par., 16-35: da
ratto, nel terzo ciel è tratto. idem, 77-21: tale amore ha posto
tal che diletto e doglia parturìe. idem, par., 1-31: partorir letizia
vesta, di gemelli / partoritrice. idem, 40-179: i sacrati misteri delle nozze
scun'ombra fece in sua paruta. idem, purg., 29-142: poi
molte luci, in che una risplende. idem, par., 21-18: ficca
'n questo specchio ti sarà parvente. idem, par., 2a-65: fede è
colore di loro sentenza farà parvente. idem, par., 19-57: vostra veduta
dov'io era, ancor non appariva. idem, par., 24-71: le
parvenze del moto a cui acconsentiva. idem, iii-20-139: il leopardi sentì che que'
star come 'l male in parvenza. idem, xxxvi-31: la mia fedel vo-
non è magnifico, anzi è parvifico. idem, 8-ii-37: parvifico si è colui
le tue cogitazion, quantunque parve. idem, par., 4-138: io vo'
li parvuli desiderare massimamente un pomo. idem, par., 22-2: oppresso di
niuna el pigli in peccato mortale. idem, iv-319: non se'obbligato a correggere
che sono parzionevoli delle loro follie. idem, xxi-5 (256): or
c'ha pasciuti la cicogna i figli. idem, par., 23-5: come
per la diffi- cultà del navicare. idem, 5-388: i soldati, essendo pasciuti
del pasto che ciascuno seco porta. idem, 2-ii-102: questa vita tenne quella
che sempre de deo trovi pascemento. idem, 90-24: un arbore cramor con
maledetto, vario / di serpenti. idem, 39-v-100: acciocché ancora le semenze
, vincerà i stimoli della gelosia. idem, ix-864: io pascolo col vino il
pro- venza al tempo del pascore. idem, i-375: ella apparve.
/ pasimando distende ambe le braccia. idem, vii-352: muore il figlio, tramortisce
mentre il papa celebrava la messa. idem [s. v.]: vo'
pasqua / non è vigilia fatta. idem, 198: da ognissanti a natale /
al doloroso tenore di questi avisi. idem, vi-136: quello di cui più preser
uno de'figliuoli del primo matrimonio. idem, 1-14-1-62: anticamente anche tra li
come contraria alla natura della servitù. idem, 1-13-1-33: il padronato...
passanti, cinghie e scompartimenti vari. idem, 2-69: dalla ansaldo scendeva un
le teste de'fratei miseri lassi. idem, purg., 24-128: sì accostati
strada bianca di neve passava lentamente. idem, ii-16: così vidi il sole girare
tanto lo 'mpedisce che l'uccide. idem, lnf., 18-88: elio [
passate, / attendete e guardate. idem, conv., iv-xxvin-12: se io
in questa dieta pasano molto male. idem, lvii-167: io ho dato da
87): non molti dì passati. idem, purg., n-106: che voce
fece passare nel dito di rosen. idem, 6-ii-358: non viveva che di
è pronunciato eletto dal secretario maggiore. idem., 2-80: quella potestà solamente
ch'i'passai con tanta pietà. idem, par., 21-116: quivi /
ho voglia ». accettai per pietà. idem, 14-189: tre bocciature, una
di loro. si vogliono sposare. idem, iv-200: -signora ma
di esso taglio sopra la pietra. idem, 5-2-162: fa l'arco le
a miglior vita ne'trascorsi giorni. idem, i-5-243: un uomo passato a seconda
addomandare cosa passatoia e cade- vole. idem, xvii-28 (222): pensando la
percossi 'l piè nel viso ad una. idem, purg., 24-71: come
passeggiarle avanti di venire a cantare. idem, 39-v-240: passeggiando egli medesimo con si-
, trovò tre passimate al suo uscio. idem, 20-130: entrò con alcuni cibi
virtù, ma certa passione buona. idem, par., 33-59: qual
che non lasciò già mai persona viva. idem, purg., 11-50: a
al sole, e detta è passolina. idem, vi-47: appare qualche aia su
non sembravami pasta d'agnus dei. idem, ix-71: quell'uomo non era pasta
alle rape non vada ai pasticci. idem, 279: chi è uso alle cipolle
accordaro di fare ad una voce. idem, 20-35: io te lo ho voluto
silvani, pastinesi, carpi- nesi. idem, i-283: le castagne silvane..
solo a divorarlo intende e pugna. idem, purg., 19-66: il falcon
cui largito m'avea il disio. idem, purg., 25-138: questo modo
s'innamorò d'un gentilissimo giovine. idem, 2-41 (ii-69): caro padrone
in pasto a estranei un segreto. idem, 4-65: quali potevano essere..
peccato di tutto '1 mondo. idem [guevara], ii-124: io
vin bianco, pepe e zaffarano. idem, 140: quando i piedi di vitella
e di boscarec- cie inculte avene. idem, 14-55: un sagacissimo valletto /
si confederarono a re della terra. idem, xii-639: i veneziani non perdonavano
che ie scopriva tutta la bellezza. idem, 9-219: la campanella di bronzo
e le prime pastorali della neve. idem, vi-134: largo -solo -movimento pastorale due
voci in successione di seste cantano. idem, 4-i-152: le pastorali delle zampogne
col petto dinanzi a esse si parava. idem, inf., 9-72: fa
de l'infedele e misera lucrina. idem, 1-i-1: il nome di 'pastor fido
puttaneggiar coi regi a lui fu vista. idem, inf., 20-68: loco
, s'e'fosse quel cammino. idem, par., 21-131: or voglion
, e chi di rietro li alzi. idem, par., 27-55: in
ricevere la rosa dal romano pastore. idem, inf., 19-83: dopo
che lui a me ricuo- pra. idem, par., 5-77: avete il
il popolo è simile al signore. idem, 217: il buon pastore tosa,
que'quolibeti e bisticci muovono riso. idem, 2-382: il frate non mena buono
perch'assaliti son da maggior cura. idem, par., 18-74: come
io mi trasmutai ad altra cura. idem, par., 27-91: se natura
grande pataffio, solo per denari. idem, 842: vestirassi onorato per modo
viceré per i patamari fu avisato. idem [castagneda], i-145: trovò
ne hanno i sali e tabacchi. idem, ii-9-266: i vigliacchi i falsi
li paterni piedi che a l'altre. idem, par., 17-35: per
orecchi al suon della tua voce. idem, 22-3: vaghe stelle dell'orsa,
patetichezza, senza dir niente. idem, vii-1122: di quando in quando con
e adora il suo nume patetico. idem, iii-1-1092: ella interpreta con insolita
e per imbroccarne la quadratura difficile. idem, il-m: entriam, se vi
pure la grand'arte!). idem, v-122: -don fausto, per dirvela
azione concorrenti al muoverli e disporne. idem, 2-1- 199: a lui
patibolari rie scono impercettibili. idem, xii-5-97: odasi... come
, in nome dei nostri martiri. idem, 93-163: prima cosa da farsi è
di vitello conciate per farne scarpe. idem [s. v. patinare]:
superficie della carta mediante apposite macchine. idem [s. v. patinatrici (macchine
non vi potrebbe patire ogni uomo. idem, 20-92: domandandola santa melania come
non me ne chiedevi tu? ». idem, dee., 3-4 (1-iv-266)
chiari, pronostici patognomonici cpinevitabil pena. idem, vii-699: un contrasegno evidente vaglia il
amore, sgonfia amore! sii buono! idem, 2-171: una covata di ragazzi
, il gemito moderatamente expresso causava. idem, 2-264: quivi trovai ingenti saxi
le rime di asterico e di ureelarea. idem, 2-406: la sua rictante bucca
e la bucca iante patora. idem, 2-117: il danno extremo che sorti
una ad l'altra coacervate. idem, 2-308: sopra il supremo [
, / mantoani per patria ambedui. idem, inf., 10-26: la tua
contemplazione di quella eterna patria. idem [s. gregorio magno volgar.]
la via a chi vien di drieto. idem [s. regorio magno volgar.
forti residui di questa usanza patriarcale. idem, 14-142: la mia casa, vasta
danni non più la parte succumbente. idem, 603: sarà permesso agli attuali
patto fra noi e la polonia. idem, 10-255: il gran consiglio di zurigo
le cose restar ne'medesimi termini. idem [s. v.]: 'i
per castigare la sollevazione del popolo. idem, 9-191: le riconfermai con un
riscuoteva già in un terzo delle parochie. idem, ii-1-384: le officine pauperarie di
pauroso aspetto a chi la guardasse. idem, inf., 2-90: temer si
, coi quattro dottori della chiesa. idem, 1-i-1-199: in basso la scena
, / sì che non ne paventa. idem, inf., 4-17: dissi
che qual mi vederà n'avrà pavento. idem, inf., 23-22: maestro
in luogo dove si possa accendere. idem [guevara], ii-153: appresso alle
/ di monferrato ed i pavesi. idem, iii-15-369: concettoso, acre,
li pavixi, ne arebeno mezi dalmagiati. idem, lix-69: cum pietre ne traevano
perfezione particolarmente il pavimento dell'inferno. idem, 2-37: certo il roduttore
/ col collo pavonato dei colombi. idem, 9-170: le pavonate tortore sfrascanti
pacienza in fondo a san martino. idem, i-n (52): cacciava
pazienza è la virtù del somaro. idem [s. v. cenciò \ \
che pazzi furibondi e bestiali dimandiamo. idem, 7-250: i pazzi frenetici e
. non stanno in cervello niente. idem, 7-255: di questa schiatta.
. sono i pazzi maninconici e selvaggi. idem, 7-264: gli assegnamo il nome
le operazioni che derivano da loro. idem, 7-303: i quali umori sono
stroppiati del cervello o matti spacciati. idem, 7-312: la bizarria è una
munemente sono chiamati pazzi bizarri e furiosi. idem, 7-317: questi tali sono dimandati
feste e 'savi le godono. idem, 372: quando le fave sono in
, i pazzi sono in vigore. idem, 375: a gli ulivi un savio
più forte il canto del peane. idem, ii-1034: dante sa che il
quelle che si adoperavano ne'balli. idem, 1-2-145: la maniera quieta è
qual loco d'inferno è da essa. idem, pure., 3-121: orribil
monosini, 339: il peccato acceca. idem, 340: 'un eccato tira
, / ché navicar non ponno. idem, inf., 33-143: « nel
.. cercate di ricordarvi ». idem, 3-377: sul numero e più
annoverate se ne mangia il lupo. idem, 246: 'matta è quella pecora che
inde no- cendi occasionem captaturi sint. idem, 253: è meglio perder.
.. la lana che la pecora. idem, 417: far come le pecore
le pecore grasse ingrassano il pastore. idem, 1-i-424: basta una pecora rognosa per
monumenti perpetui della pecoraggine degli artisti? idem, vii-481: si seguita ad ammirarla [
di danno grandissimo e di rovina. idem [in dizionario militare italiano (tò33j
un'epoca di decadenza insolitamente pecoreccia. idem, 7-232: improvvisamente un finto intervallo
in due o tre giorni. idem, 1095: 'pectico 'o 'pettico
movano e in tanaglie che aprano. idem, vi-141: voi altri signori non vi
ogni quarta si è due pedalitre. idem, i-22: grano e orzo e
vai più che la libraria pedantifera. idem, iv-4-107: nel sentire nella vostra
di qualche pedantifero e speculante ingegno. idem, iv-6-155: con parole pedantifere ragiono
occhio di ciclope la pedonaglia starnazzante. idem, v-3-159: ripreso animo contro l'
è bene liberarsene a buon'ora. idem, 1-720: meglio cader dal pedone che
ponga cura d'intrare / suave. idem, iii-125: aggi buono orciero, /
fra queste con nome generai di pegnia. idem, 1-iii-83: questo [genere
il conto a spese dello stato. idem, 4-i-321: questa marmaglia di starci sul
a l'acqua perigliosa e guata. idem., par., 19-62: com'
d'alighe / nel pelago de'sogni. idem, iv-2-107: beveva il balsamo della
ne la fine de la mia cena. idem, par., 2-5: o voi
l'arte vera di pelar la gatta. idem, 11-5: latino an
abomini / e le ferine torme. idem, iii-3-251: de l'ombroso pelasgo
hai pur cavato alfin la pelatina. idem, 9-121: non gli rimase addosso
procuratori posseggono l'arte della scienza. idem [s. v. pelatrice]:
petto e tante pelature di capegli. idem, vi-178: -ben, come vanno i
prendono volta i cavi delle navi ormeggiate. idem, 19- 252: su di
vette, e dato al padre. idem, 20-331: la peliaca antenna / da
ogne pilosa pelle, j manto fu. idem, inf., 34-60: a quel
rimanea de la pelle tutta brulla. idem, purg., 23-24: ne li
malgrado, la pelle di cappone. idem, 6-i-222: le urla selvaggie dei ribelli
pelle ha anche ragione di sapere. idem, pr. sp., 30 (
di quella fiera a la gaetta pelle. idem, inf., 25-110: togliea
sola pelle, io lo lasciavo seccare. idem, 2-101 (481): tu
il tempo fa apparire sopra le pitture. idem, 120: anche chiamano 'pelle
pidocchio per aver la pelle '. idem, 249: in maxime avarum sordidumque
meglio perder la pelle che 'l vitello. idem, 318: della pelle d'altri
altri si fanno le coregge più larghe. idem, 371: chi vuol bella parere
il savi pellegrinaggio e valle di lagrime. idem, 10-156: facce [lo spirito
che costituisce la pellegrinità del furioso. idem, 6-iii-137: la pellegrinità non consiste.
navica- zione fra tante diverse generazioni. idem, lxxviiiiii- 319: lasciate tutti i
i pel- licciedi cangiansi in cancrene. idem, ix-143: chi così la pietà
pel così nero / è azzolino. idem, inf., 32-42: vidi due
un serraglio di nobili fiere addomesticate. idem, iii-24-336: gentiluomini tutti croci e
secco gli indiziati di pelosità liberale. idem, 1-ii-20: -a proposito di barbe
di posa, ma di minor pena. idem, inf., 6-47: dimmi
è maggio, nulla è sì spiacente. idem, inf., 12-21: pàrtiti
vassi per veder le vostre pene. idem, inf., 26-63: piangevisi entro
al piccolo sopra li eguali fatti. idem, rettor., 62-14: questo
il favore de'figli delle prime. idem, 1-1-220: due sorti o specie di
patì le pene del cane '. idem, 369: niun bene / senza pene
quelli che avevano qualche trascorso penale. idem, 8-79: l'incontro che fece
pendente come diritta, non sarebbe. idem, inf., 23-44: giù dal
tutto paziente, ristretti e pendenti. idem, 4-ii-104: se [l'uomo]
che è questa 'amavate '. idem, 2-128: pigliandosi sempre le voci del
pare cospicuamente la purità della sua religione. idem, iii-879: la navigazione per li
... si renderebbe sicura. idem, 1-i-47: affacciossi a lui nella
del peregrino al proprio loco. idem, 3-412: tutta volta, essendo l'
dentro del pere grino. idem, 3-413: il medesimo corpo è in
allora è massimamente secondo sua natura. idem, inf., 6-107: ritorna a
il bene, e così la doglienza. idem, par., 33-105: a
è perfettissimo di tutti li animali. idem, conv., iii-xi-11: la filosofia
/ con la perfetta sua bella figura. idem, conv., ii-xm-26: lo
in tutte le membra egli è perfetto. idem, ii-633: chi loderà il bisenzio
/ intra due donne con amor perfetto. idem, conv., ii-11-3: non
non perde, come le maledette ricchezze. idem, par., 5-5: ciò
obligo overo in una promessa di vendere. idem, in-1-68: anche dall'intestato i
valido e perfetto per li legati. idem, 1-14-2-15: quando il contratto sia
far il testamento e l'ultima volontà. idem, 1-14-2-18: senza quella in caso
, la prolazion perfetta o imperfetta. idem, 492: note piene, vacue,
vita / appostatrice, alimentosa vergine. idem, 39-iii-67: questa [la bontà
venuta modificando ogni loro struttura consueta. idem, 8-128: la città difese l'artista
soltanto, ma perfezionatrice dell'anima. idem, 15-334: bello quest'esempio offerto a'
di propria natura in ciascuna cosa. idem, inf., 6-1 io: tutto
scienza, che è ultima perfezione. idem, conv., iv-xm-5: nel desiderare
lui per che la morte cessa. idem, par., 17-47: qual si
accompa gnarla a casa. idem, vi-213: tutte queste piccole strade
bisogno e, cessato, lo depose. idem, 2-iv-6: altri narrarono che aristotele
in questo tempo l'assedio di pavia. idem., v-49: noi già perseveriamo
in corpo, lattimo, persichino. idem, 1-112: 'perseghino in lattimo'. il
lunga e stretta lama di luce sulfurea. idem., v-1-334: si appiccano [
cresce di forza, diventa mostruoso. idem, iv-1-88: gli persisteva nel senso l'
per lo lungo e per traverso. idem, par., 3-12: quali per
perso, / ciascheduna vertute da costei. idem, conv., iv-xx-2: lo
propria e distinta in singulari persone. idem, par., 16-67: sempre la
ch'i'cominciai come persona franca. idem, par., 6-135: quattro figlie
'l fa parere una persona morta. idem, inf., 1-27: l'animo
/ di riguardar persona che li miri. idem, inf., 13-23: io
ve's'inchina / a veder lei. idem, inf., 33-84: muovasi
avviene elli a persona? ». idem, conv., i-vili-14: atto libero
par che 'ntendesser la sua gravitate? idem, inf., 4-3: ruppemi l'
, / facea lagrimar l'altre persone. idem, purg., 22-69: facesti
qual mi vederà n'avrà pavento. idem, purg., 3-118: poscia ch'
ne la persona per manco di complessione. idem, purg., 2-no: se
non in adomare la loro operazione. idem, par., 15-102: non avea
vuoi saver qual è la sua persona. idem, xlvi-5: così nel mio parlar
di loro si puote triplicemente contemplare. idem, purg., 3-36: matto è
che tiene una sustanza in tre persone. idem, par., 24-139: credo
overo una cessione delle sue ragioni. idem, 1-15-1-182: tre sono le specie
comprare, né vendere a nome proprio. idem, vi-192: non godendo la missione
e delle loro ciarle su 'l globo. idem, iii-27-119: aborro i critici che
. personeggiato nell'immagine di lia. idem, iii-7-322: in quanto la concezione
scriverle, ma non di riverirla. idem, i-2-150: non ho memoria d'aver
feudo, senza controvertere il dominio. idem, 1-14-2-101: effetto del matrimonio ancora
comincia: 'e gentilezza dovunqu'è vertute'. idem, inf., 11-80: non
ciel, per un pertugio tondo. idem, purg., 18-111: o gente
non vi perturbar sì dolce pianto. idem, 6-20-17: più volea dir ancor
è colei ch'umilia ogni perverso. idem, conv., iii-xv-14: 'questa è
e andare indietro e non innanzi. idem, inf., 25-77: ogni
braccia un bambino, cullandolo pesantemente. idem, iv-2-173: già i grandi stendardi di
pesa del mal ch'ella vede. idem, inf., 6-59: ciacco,
sono tre, stanno mesi 16. idem, xx-172: quinto, che se algun
solite pescason; starà zomi 8. idem, lvii-509: tufi li soprascriti sono venuti
di retro al pescator le vele? idem, par., 18-136: i'ho
dina e della pizza alla pescatora. idem, 3-480: sulla pelle nuda maglioni
e in ogni animale bruto vedemo. idem, inf., 29-84: sì traevan
altro pesce che più larghe l'abbia. idem, par., 5-101: come
poi sarei mandato a bastonare i pesci. idem, 7-5-1: sì, / s'
pesci, tu cacherai le lische. idem, 372: quando 'l pesce viene a
noi prende, e'toma via. idem, 388: carne fa carne, pesce
paura e comprano tutte le ville! idem, iv-508: 'pescecagna': la moglie del
che sostiene lo peso del suo frutto. idem, inf., 23-70: per
ciò si facesse domandò quel fanciullo. idem, 9-60: tra gli troppo discordevoli
cui si appropriava il peso sottile. idem, 796: 'peso sottile': peso veneziano
... è peso del proprietario. idem., 1-13-2-39: non implica che
e a la boca del stomego. idem, iv-5: intra in lo pisis de
come sono piene ponile in una cazzola. idem [in « studi di lessicografia italiana
e meza di mandorle ambrosine pistazzate. idem, 94: getterai ogni cosa sopra
testa nella della et erbe oliose pistazata. idem, 98: ponile [le fette
sale, pevere e finocchio pestazzato. idem, 101: giongeli [alla carne]
/ perita dar per sua piacevolezza. idem, 1-74: sì come il vermicel petito
once sei di pepe per ciascuno. idem [resasco], 43: non possino
fare calde si trova una terra grassa. idem [agricola], 327: or
dei petroli e dell'industria petroleifera. idem, 1-242: questi fenomeni si ripetono coi
che tolsero ai petroni i gemignani. idem, 1-23: il capitan de la petrònia
che à sostancia d'osso mendoxo. idem [altieri biagi], iv-i: uno
il tignoso non ama il pettine. idem, 335: tristo a quel barbiere che
con la inguine e con tanca. idem [altieri biagi], iv-4: verso
alla parte del petenecchio della donna. idem, 34: tagliami...
avesse l'inferno a gran dispitto. idem, purg., 23-102: sarà in
mio petto da la sinistra parte. idem, purg., 25-67: apri a
la verità che viene il petto. idem, par., 14-91: non er'
. quicquid agit amans, prosperat omnia. idem, 570: chi ha nel petto
: 'pattinale': variante di 'pettrinale'. idem, 646: 'pettrinale': grosso trombone da
conseieri et essi consoli di mercadanti. idem, lviii-32: fu posto la grazia
parti concolore: peverino lattaiuolo, forte. idem, iv-146: peverino picciolissimo, bianco
non ce aveva puosto allo pezzire. idem, 539: vide lo duca de egitto
e pippo che è suo amico. idem, 1-400: quando si deve scrivere 'il
ugualmente nel coperchio e nel fondo. idem, 1-98: pezzi unici chiamano quelli
altro fosse, ne saria crucciosa. idem, 80-1: dolze meo sire, assai
risemi verdespina in tra 'rosai. idem, i-595: vennero a lei le
pria mi piacea, allor menerebbe. idem, purg., 24-44: « femmina
sempre in lei la sua vertute. idem, par., 29-92: non vi
e sodisfammi a'miei disiri ». idem, inf., 24-124: vita bestiai
la mia scusa mai non fosse stata! idem, inf., 26-141: noi
piacciati di restare in questo loco. idem, purg., 1-70: or ti
bello, ma quel che piace. idem, 162: 'se piace a te,
nel piacere de la morale dottrina. idem, par., 25-60: li altri
senza porgere a molti vano intendimento. idem, dee., 2-3 (1-iv-116
li occhi e nel suo dolce riso. idem, purg., 29-32: io
elli è piacere de la persona laudata. idem, purg., 18-20: l'
piacere l'un dell'altro incominciarono. idem, dee., 10-5-tit. (1-iv-877
piacere non so di che armonia mirabile. idem, par., 14-131: forse
tanto che ridicere non lo sapeano. idem, inf., 5-104: amor,
, quasi mendicando, sono andato. idem, purg., 27-131: tratto t'
che caritate a suo piacer conforma. idem, par., 20-77: tal mi
, / tanto staremo immobili e distesi. idem, di dovere aver da me e di
o ne sia impedito l'uso. idem, 1-ii-9: si misero i successori del
si esigano i dazi sulle merci. idem, 1-i-465: oggi i 'maestri portolani'
doi più zoveni cancelieri overo portoneri. idem, lui-176: il principe di salerno
ravenna e poi nella famiglia fantuzzi. idem, iii-21-181: su 'l cadere del
sue parte del tratto a cadauno. idem, xv-237: eri fo varà una nave
che d'ogne posa mi parea indegna. idem, inf., 5-45: nulla
e al popolo fe'far simile cosa. idem, xliii-19: tu sarai quel cui
ponsare / è posto el mio marito. idem, 1-51: non esser sì spaurosa
la cosa amata il fa gioire. idem, par., 17-139: l'animo
lo stinco della gamba manca è corto. idem, i-221: la copia..
ma io non me ne stupisco. idem, iii-3-349: da tutto ciò può
umano per essere espresso dal pittore. idem, 4-ii-391: si forma [la
morto, dir non è mestieri. idem, inf., 33-75: due dì
porta sì, ch'i'fu'contento. idem, par., 13-41: quel
tal era 'l peccator levato poscia. idem, par., 24-31: poscia fermato
, / li occhi lucenti lacrimando volse. idem, inf., 30-17: ecuba
/ forsennata latrò sì come cane. idem, par., 6-1: poscia che
poscia che tutto il mondo sia suo. idem, 10-31: chi ha solamente buona
credo che se gli farà grande onore. idem, 3-i-1-682: posdimani strassino se mecterà
suoi doveri colla voglia di parlare. idem, vi-1-50: una tesi che cerca e
fv cento volte maggiore della fz. idem, 9-166: istessamente si scioglie il
/ dè fuggir agio e poso. idem, i-21-32: « poso », dicie
questi del destro sole orbo rimaso. idem, xii-517: se quel paese avesse un
/ sempre pospuosi la sinistra cura. idem. par., 14-131: io m'
, 8-1-57: parole antiposte e posposte. idem, 8-1-541: la compagnia delle vocali
paia tua possa in questi versi brevi! idem, par., 33-142: a
/ l'urlante possa de'torrenti alpini. idem, 1-iv-122: oscar le vele /
e tristo fia d'avere avuta possa. idem, purg., 20-56: trova'
fosse stato, era necessario farlo dittatore. idem, i-673: in quello tempo,
del signoreggiare era odioso e sospetto. idem, ii-445: trovò pompeo e i
onde fu già sì lunga disianza. idem, par., 27-36: così beatrice
al terzo [grado] en alegranza. idem, 69-141: om che iogne a
sono al fine de la mia possanza. idem, xi-2: madonna, quel signor
ovvero opererebbe sua possanza per sé. idem, ii-50: quando una dilettazione o
/ alla possanza della mia preghiera. idem, ii-397: tu non sai /
sì che pace intra loro sia. idem, purg., 20-27: o buon
tempo lite intorno ai confini del vescovato. idem, 7-v-496: il novarese produceva in
dal tempo che il mondo fu fatto. idem, ix-411: uno principe il dimandò
se non facesse il piacer suo. idem. dee., 10-2 (1-iv-858)
toro, fu condotta in creta. idem, i-255: verdomaro re di quella
proprio valor che me ne scampi. idem, 196-13: torsele [le chiome]
altro penser non lascia star con nui? idem, inf., 2-11: poeta
ampia e possente in pari proporzione. idem, 13-510: egli [pietro bemardone
re inquieto per ripararsi dai fulmini. idem, 13-678: dentro la chiesa, vasta
vera parola di carne e d'ossa. idem, vii-38: d ritratto di battista
de la donna mia! ». idem, par., 23-47: apri li
da quel che l'è parvente. idem, par., 23-87: o benigna
lì che non t'eran possenti. idem, par., 33-70: o somma
non occorre il consenso altrui. idem, 4-1024: io ho parlato
'fisica'quanto la 'morale'oppressione. idem, 4-942: la querela di turbato
manutenibile almeno provvisoriamente in mano nostra. idem, 4-949: ceduto il luogo dell'acquedotto
almeno piantati i limiti del medesimo. idem, 4-951: nella legge medesima..
come condizione di un possesso manutenibile. idem, 4- 1034: l'azione del
per il tempo richiesto dalla legge. idem, 4-1036: e sommamente importante lo schiarir
dolo'o da 'clandestinità'o da 'precarietà'. idem, 4-1048: il caratteristico del possesso
il fondo e la cosa usata. idem, 4-1060: il possesso annale romano e
, non vi pretenda altra ragione. idem, 1-14-3-13: se le decime siano
il dì seguente celebrare le nozze. idem, 1-4 (i-59): quantunque
bene li possessori della lingua greca. idem, io-aw.: tra coloro che si
e dàse en possessure del dèmone dannato. idem, 87-16: 0 amor contaminato,
considerate come maniere di dire sinonime. idem, xi-52: l'essere che forma la
esso è possibile a lui assimigliarsi. idem, conv., iii-xvi-2: ne li
sia possibile d'aprire per prosa. idem, purg., 3-77: per quella
era, me n'andava quasi rapito. idem, par., 32-144: drizzeremo
avenuto. nnonn-è molto e avenire continuamente. idem, ii-xxn-7: ancora più di questa
concetto l'esclusione della ripugnanza logica. idem, 10-i-664: il possibile naturale è resistere
non che può ricevere od esser ricevuto. idem, xii-15: nell'essere ideale noi
mi restano di scrittore in proprio. idem, 5-17: era un giovanetto timido con
secondo la sua povera possibilità onorò. idem, dee., 9-8 (1-iv-826)
possibilmente gli autori e il tempo. idem, iii-25-26: se con queste idee e
di esse che vi si pone. idem, 1-313: 'posta': quella quantità di
di là discesero a la posta. idem, purg., 8-108: sentendo fender
particolare per gli ammalati e feriti. idem, 1-194: i capitani dovendosi combattere
ten la sua spa in posta. idem, xcii-ii-135: questa presa è posta de
, senza partirsi, la posta. idem, 2-3 (i-690): così de
a montecitorio a dirigere quell'orchestra. idem, 1-3-83: si vedeva che quel torace
decima sono dalle dieci alle dodicimila. idem, 18-2-81: racconta il soprannominato benedetto
perché manca speranza al suo soccorso. idem, 69-9: passera della gherminella fu
già divenuti e casti e forti. idem, 4-i-981: la prima necessità umana
civiltà razionalista del nostro mondo post-cristiano. idem, 15-52: credo anch'io che il
di garcfa lorca ci accompagnano troppo. idem, 18-149: voleva reagire al post-romanticismo
vincono li chirografari, ancorché anteriori. idem, 1-304: il possesso anteriore..
'prius'logico laddove è un 'postèrius'). idem, iii-26-176: ha ragione anche quando
ai posteri / l'ardua sentenza. idem, storia della colonna infame [1840]
dalla presenza dell'anonimo religioso contadino. idem, 16-20: l'essere passato con
, or gli ripone e lassa. idem, xii-554: sopra la testa tengono
moglie, mostrava una allegrezza posticcia. idem, iv-3-28: che risa credete voi ch'
per sé considerata, è migliore. idem, 41-392: aldo manuzio, che siccome
loro da'vivi sentimenti del cuore. idem, 15-2-57: rovinò in capo [
rivestite di panno d'egual colore. idem, 15-193: l'esibizione femmina è
e la porta de la casa. idem, 1-53 (i-611): non cessando
de'bei colori a postillar la spiaggia? idem, 3-349: il mio bersaglio è
gemma ed olio ed ungine lo spostione. idem, 1-13: lo feltro bagnato,
, / delle cose mutate ammiratori. idem, i-316: tornando poi di mille
postmodernità e i suoi tratti peculiari. idem, 13-10: essi [nietzsche e
aspirazioni populistiche il proprio lavoro intellettuale. idem [in immagini del post-moderno, 8]
con le estetiche del post-strutturalismo francese. idem [in immagini del postmoderno, 23
sorta di immobilità realmente non storica. idem, 13-189: si deve parlare secondo
a una inversione di tendenza ». idem [« costruire », gennaio 1982]
suo maggiore è vinto il meno. idem, par., 30-134: in quel
con la coda percuote la gente. idem, par., 28-46: se 'l
dio ne l'anima ben posta. idem, conv., iv-xx-7: se l'
aiuto a quello di che si favella. idem, 10-xii-77: de'pronomi alcuni sono
paura, co la mente alienata. idem, 48-21: tanto sia el fetor fetente
dolente, posta en tanta enfermarìa. idem, 91-23: sì l'atto de la
ma a posti l'è maculata tavia. idem, i-516: a posti la gente
di posto nel mezzo del petto. idem, 15-2-96: anna ostrogowska, fanciulla
inrazionale, cioè fuori d'ordine. idem, purg., 16-74: lo cielo
riappare qua e là nel commento. idem, v-1-64: anche per ima parte del
della postura delle cose di campidoglio. idem, vii-1282: queste considerazioni obligavano per
che rispondono alle fluviatili o naiadee. idem, suppl., 126: 'potamee':
valdamo potan gli ulivi a ombrello. idem, 1-v-62: li olivi vi sono
bever l'esca, questo fonte potare. idem, 1-76-42: de la vite que
del potatorio / d'omicidio proditorio. idem, i-233: 'potatorio': cioè, da
potenti nemici, onore e amore. idem, 13-45: s'agghiaccia e trema,
d'alessandria sento canti abruzzesi potenti. idem, 11-104: da quella fede affettuosa e
no, ché non son paurose. idem, par., 23-118: avea sopra
che già mai non si divima. idem, par., 30-108: fassi di
sensitiva solamente, cioè animale bruto. idem, purg., 25-82: l'altre
o vero bontade da quella data. idem, par., 10-18: se la
o sola mia potenzia et armi. idem, 1-450: io [plutone] son
necessariamente, in due parti opposte. idem, 4-395: il governo, ciò che
questi strati vi siano alcune varietà. idem, vi-1-227: a brusinpiano, distretto d'
di potenzia si riduce in atto. idem, conv., i-ix-6: nulla cosa
dire, che non vi entiaro. idem, 59 (94): si prese
mortale, ma di deo ». idem, inf., 4-117: traemmoci così
che veder si potien tutti quanti. idem, inf., 11-31: a dio
prossimo si póne / far forza. idem, purg., 3-38: state contenti
/ mestier non era parturir maria. idem, purg., 11-141: più non
, non poteo sostenere alquante lagrime. idem, inf., 15-56: se
non puoi fallire a glorioso porto. idem, inf., 16-88: un amen
tosto così com'e'fuoro spariti. idem, inf., 16-127: ma qui
venir notando una figura in suso. idem, inf., 27-119: assolver
/ per la contradizion che noi consente. idem, par., 4-95: io
posso, perché non debbo). idem [s. v.]: 'non
cor no lo penzaria né diria lingua. idem, 24: amor mi 'ntenza
stanche / non poterebbe fame posare una. idem, inf., 20-74: ivi
fassi fiume giù per verdi paschi. idem, purg., 16-3: buio d'
quel fummo ch'ivi ci coperse. idem, par., 2-94: da questa
suol fonte ai rivi di vostr'arti. idem, par., 13-52: ciò
dolce porto de la lor salute. idem, 83-9: lagrime ornai dagli occhi uscir
non potrei, tanta pietà m'accora. idem, purg., 11-8: vegna
stessi, da imputar s'avea. idem, cinque canti, 4-42: le fate
, ch'i'non potea più oltre. idem, purg., 10-139: qual
vostr'arte a dio quasi è nepote. idem, inf., 33-75: poscia
che 'l dolor, potè 'l digiuno. idem, par., 28-101: così
vi può né ruggine né macchia. idem, 41-102: non so se in lui
e giudicano secondo la loro veduta. idem, purg., 5-60: s'a
mondo cieco, che vertù non cura. idem, 327-12: se mie rime alcuna
tanto quanto al poder n'era permesso. idem, par., 21-11: tanto
di partirs'indi a tutti tolle. idem, par., 1-131: così da
mie carte le più folte mende. idem, 6-92: è ben vero che,
/ e dotta tuttasor d'esser perdente. idem, iii-20: forse perch'io n'
abbruciomo finalmente tutte le case del castello. idem, 3-252: comandando giovanni che petronio
il supremo potere ordinatore dello stato. idem, 5-2-276: se il pastore ecclesiastico,
, costituiscono il potere supremo dello stato. idem, 5-230: quanto all'amministrazione la
quale farai quello che ti parrà meglio. idem, i-473: il visetti, il
parti di far in ciò il giudice. idem, 1-3-1-22: la prima e più
la somma sapienza e 'l primo amore. idem, purg., 19-135: non
podestà di fare o di non fare. idem, purg., 18-72: poniam
ritenerlo è in voi la podestate. idem, par., 31-87: tu m'
, beda, pui de ripentere. idem, 149: ben sazzo, l'arma
e sopra tutti sono li serafini. idem, conv., ii-v-10: puotesi ancora
e questa contemplazione fanno le potestadi. idem, par., 28-123: l'ordine
/ dilibberato in tutto aver dizio. idem, i-xiii (b) -6: magna
scia la poeta che ti cacò. idem, 63: fistili vengna ne la pota
/ ben raffinato / cibo melato. idem, i-171: quell'ingorda / turba lorda
e in america la questione poundiana. idem, 12-530: penso tuttavia che la
za in luogo lucido e temperato. idem, 1-306: le farfale o
/ che il sole trionfasse dall'oriente! idem, x-1-482: poi cominciavan le ore
, partecipano del refrigerio che ristorano. idem, vi-543: d loro amore,
qualunche le può sofferire di guardare. idem, v-1-594: il poveraccio capita in questa
si diedero a andar la limosina adomandando. idem, 1-vi-90: altri dicono, e
in gloria del del si canterebbe. idem, par., 12-131: illuminato e
nel capestro a dio si fero amici. idem, par., 13-33: ruppe
la sua tecnica è un poveretto. idem, i-209: mi chiedeva perdono, si
, o anche logoro e gretto. idem, 19-258: meglio allora una comunicazione in
dove sponesti il tuo portato santo. idem, par., 6-139: indi
lo loda, e più lo loderebbe. idem, par., 24-109: tu [
ricchezze e morti ne la vita. idem, 3-681: il ricco avaro è poverissimo
poveri e parlino in difesa della ragione. idem, pr. sp., 24
stretti abitaculi e masserizie! ». idem, purg., 29-117: non che
ragionare d'uno abate di clignì. idem, dee., 3-10 (1-iv-332)
poveri / panni il figliol compose. idem, pr. sp., 7 (
ai grandi fatti dello svolgimento umano. idem, ii-ii-264: il priiho di questi
porta da mangiare a cinque figliuoli. idem, pr. sp., 20 (
ad una / piccola attrice famosa. idem, ii-355: piange la bimba perché fu
povera tenera preda del primo venuto. idem, 4-136: lascia ch'io ti
di vivo / quel povero sì. idem, 475: quante volte sei rivenuta
in somma di quel povero forno. idem, pr. sp., 18 (
, né apostoli, né profeti. idem, 39-305: voleva carlo alberto esser
l'altra, che parevano aggranchiate. idem, pr. sp., 34 (
rida / del povero commesso farmacista. idem, ii-341: oh! sposerei ben meglio
favole soavi / senza amarezze e pure. idem, 4-117: le mie tristezze sono
dire a un peggio che dirgli povero. idem, 143: chi è povero,
non ha né amici, né parenti. idem, 144: tanto mangia 'l povero
mangia 'l povero quanto 'l ricco. idem, 154: le ragion de'poveri
ragion de'poveri non vaglion nulla. idem, 231: chi bella nacque,
nasce bella, non nasce povera. idem, 255: i poveri hanno le braccia
: i poveri hanno le braccia corte. idem, 365: fanciulli, poveri e
, però da deo fui reprobata. idem, 48-19: a me venga cechitate,
conviene quello ch'ha con povertà. idem, 217: la povertà èe bene
secco che vapora la dolorosa povertade. idem, purg., 20-26: o
guasta amistà. povertà perde amistà. idem, 153: povertà fa viltà..
la povertà fa l'uom vile. idem, 296: 'multa ingenia pauperie opprimi,
non è virtù che povertà non guasti. idem, 354: a grassa cucina povertà
: 'pinguis popinae vicina est mendicitas'. idem, 365: e'non è disonestà confessar
... povertà non è vizio. idem, 371: povertà, madre di
: povertà, madre di sanità. idem, 372: ricchezza mal disposta a povertà
: la povertà non fa vergogna. idem, ii-401: la povertà a volte non
da bere che nullo altro vino. idem, 108 (152) [var.
dàn loro l'aspetto di pozzanghere. idem, 6-106: occhi come pozzanghere,
tenuissimo, i fiorellini dell'accademia. idem, iii-25-217: conoscendo l'umore della
cui 'suo loco'dicerò l'ordigno. idem, inf., 31-32: pria che
da l'umbilico in giuso tutti quanti. idem, inf., 32-16: come
al sicuro onde non sieno danneggiate. idem, m-68: 'pozzo': è un ricinto
i broccoli] con pozzo nero. idem, ii-77: i nostri agricoltori si contentano