uso partire è partire da essere. idem, purg., 12-57: sangue sitisti
egli le raccontava la vita di cristo. idem, dee., 6 - conci
, e non sentì le diece. idem, inf., 27-24: non t'
con archi e asticciuole prima elette. idem, purg., 28-77: in questo
ledra dei maggiori / d'aquileia! idem, iv-2-1046: contro un muro
alto sulle braccia infuriate della moltitudine. idem, iii-108: son qua a fare
lusingavano festeggiadori e le accendeano sospirosi. idem, iv-404: eccolo [il principe
/ come gli agnelli e'buon pastori. idem, 2-1172: nel primo feto della
entrasse da finestre in un luogo chiuso. idem, 12-88: ne * piatti c'
la fettuccina celeste annodata al codino! idem, iv-349: in capo, un berretto
prestazioni necessarie in cavalli e cavalieri. idem, 4-342: pensò... a
con le fese negre in testa. idem, liii-452: in capo tutti tre la
facea perdonare a chiunque m'avesse offeso. idem, par., 7-60: questo
pur come quella cui vento affatica. idem, par., 23-119: però non
, di beda e di riccardo. idem, par., 18-25: come si
bellezza, furia e maestà di vita. idem, 30-9: l'eroe faticatore,
parea lor veder fender li fianchi. idem, par., 31-18: quando scendean
a lungo nei fianchi delle nubi. idem, xi-14: il tram della circolare
rinetta con ferri; ma col fiato. idem, iii-449: michela- gnolo, fattogli
tutti li suoi termini in possessione. idem, viii-501: diedegli autoritade di bere
pronta ad amar chi mi ama. idem, v-341: poiché tu medesimo hai tocca
la conoscenza sua al mio intelletto. idem, par., 33-83: oh abbondante
ed in quel che fidanza non imborsa. idem, par., 22-55: l'
arcano canto col fragor del fiume. idem, x-3-129: quante vergini ritrose /
uomo, non- tifidare era meglio. idem, 135: fidati e nontifidare eran
d'un nazionale chiamato testa di ferro. idem, 1-10-69: l'uso odierno di
fegato, et a trabocco di fiele. idem [dioscoride], 764: causa
folta, che portano i sileni. idem, 6-68: le tuniche fienaie,
ora del tempo e la dolce stagione. idem, inf., 13-8: non
/ con tre gole caninamente latra. idem, inf., 17-1: ecco
, ed in taverna co'ghiottoni! idem, inf., 33-1: la bocca
dansi co'larghi petti orribil urto. idem, 6-152: in salvo / così
i maggiori chiari a modo suo. idem, ii-81: fecevi innanzi per le
il mio viso nel suo fitto. idem, par., 1-54: fissi gli
sia più grato dell'odor del vino. idem, 16-iv-442: mi fu di un
lo figlio è più prossimo al padre. idem, inf., 26-94: né
ego illi filius aut filia »; idem, 9-5-11: « filius et filia a
enim primi in ordine nascentium existunt »; idem, 9-5-19: « naturales autem dicuntur
mortale, ma di deo ». idem, par., 13-14: qual fece
carissime figliuole in cristo dolce gesù. idem, iii-5: orsù dunque, dilettissime
contemplare la somma sapienza del figliuolo. idem, par., 7-119: tutti gli
con la perfetta sua bella figura. idem, inf., 25-109: togliea la
pauroso aspetto a chi la guardasse. idem, inf., 16-131: io
figure o note, e non meno. idem, 104: questo valore non è
arbitrio di porle a suo modo. idem, 24-141: montecuccoli fa poca figura
farla doppia di figure a i vecchi. idem, 1-2-238: voi non vi fidate
un senso nel campo delle arti visive? idem, 4-101: film e commedia sono
di « filarini » questo luogo. idem, iv-261: il dialetto bolognese ha la
a quei che scommettendo acquistan carco. idem, purg., 11-88: di tal
del ciel col sol si tocca. idem, par., 27-71: in su
della luna sogliono grandemente fioccare i venti. idem, iv-171: in mezzo all'estate
drizze di flocco! / issa flocco! idem, iv-2- 323: le vele
donna tua, ch'era sì bella. idem, inf., 1-63: mentre
e suon di man con elle. idem, inf., 31-13: io senti'
parte fia la tua voglia contenta. idem, par., 33-121: oh quanto
sempremai tornino / di nuovo a bevere. idem, 16-i-196: 'fiore 'in
perpetui fiori / dell'eterna letizia. idem, par., 23-88: il nome
, perché non debbono avere fine. idem, 3-638: * il nome del
sorride, / fiore de le penisole. idem, iii-15- 110: le canzonette del
ha morti li fioretti per le piagge. idem, inf., 2-127: i
insieme a 20 soldi a oro. idem, 9-271: la prima e più comune
, soldi e danari a oro. idem, 9-272: vi era il fiorino d'
era scarso un quarto di grano. idem, 9-263: i primi fiorini larghi furono
si chiamarono anco fiorini larghi di galea. idem, 9-262: penso sia quello che
cor m'accese d'immortale amore. idem, iv-341: l'ho coperta di folti
di parecchie fioriture della sua primavera. idem, ii-15-150: ti presento l'aw
, a sembianza di biscioni ritorti. idem, vii-463: passò un riccone con una
dirizzaronsi al cammino verso l'aguato. idem, 9-38: di subito senz'altro
, trapelato dal vento, fischiava. idem, 14-69: l'astrografo ha frenato il
altro cimitero / forse v'accolse. idem, ii-772: ed ecco alla parola soffiata
senza rombo né fischio d'arrivo. idem, 6-304: risentiva ora il fischio dell'
', 'ar- zagola '. idem, 693: 'mestolone '(anas
stabile e fissa in sempiterno. idem, par., 24-11: quelle anime
fiammando forte a guisa di comete. idem, par., 28-95: io sentiva
fisse ha l'alte sue radici. idem, 12-384: tali sono i costumi:
sua fistola cava, ond'ella spira. idem, 11-iii- 1096: il delfino spira
dictae quod aquas fundant et mittant ». idem, 3-21-6: fistulam quidam putant a
spezie si chiama indovinamento per fitone. idem, 253: come si legge nella
zione fittizia e litterale. idem, purg., 26-12: cominciarsi
dolce che dal sol s'allegra. idem, inf., 34-103: ov'è
fiumana ove 'l mar non ha vanto? idem, purg., 19-101: intra
materiale di fatti in cui vanno frugando. idem, iii-22-303: il mussolini, possedeva
visitava le famiglie visitate dalla morte. idem, ii-282: per poco che tardassero,
flatu et strepitu in corpore sonant ». idem, 17-5-8: « summitates vitium et
napoli sotto el ditto angelo castro. idem, iii-1586: è zonto uno flàmburo
maumeth bei flanbular di terra nuova. idem, ii-290: l'havea ordenà et comandò
et al flamburario de la morea. idem, ii-1073: al vardaro è milarbei con
persone di 35 in 40 mila. idem, iii-895: soto il governo dii flambular
dii flambular de l'angelo castro. idem, xxiv-626: da sarali di negro
loco al fiol dii signor turco. idem, xliii-544: el bassà del cogno
d'uve, e queste erano negre. idem, 34-19: a trovar vennemi /
empiea, / folgoreggiante pronubo. idem, i-130: altri dovizie immense con l'
è il nome della mia flavizie. idem, v-2-141: la chioma crespa e nera
volto in tra la chioma flava. idem, 11-667: fiumi correnti, odo il
fievetomo, sì che faccia sangue. idem, 1-24: se avviene per cagione
quell'omo, e più pensante. idem, xxviii-316: se fremma abonda più
flessile / corpo a que'baci diè. idem, ii-563: chino con sopraccigli
e suoi con sorti. idem, par., 27-45: per acquisto
simile al fluire delle nostre arterie. idem, v-3-811: il fluire della sabbia
dei colli anche il tuo viso. idem, 1-51: tendono alla chiarità le
sipabile... non può trovarsi. idem, 1-394: l'utile e 'l
prime e sono di esse infinitamente minori. idem, 1-2-433: si chiama differenza o
flussioni, o sia delle differenze. idem, 2-431: l'analisi delle quantità infinitamente
correndo con asciutte piante andato. idem, viii-1-10: giudico esser convenevole dimostrare,
sin nel focace lito ove m'ascondo. idem, ii-703: la tua palma /
di color focale, arguisce più calidità. idem, i-173: al che s'agiogne
, tasse che passa pel fuoco. idem [s. v.]: 4
, e lo texoro arà trovato. idem, 7-8: del fogero roto cavò fuori
elli annieghi in te ogni persona. idem, purg., 5-124: lo corpo
vento secco che vapora la dolorosa povertade. idem, par., 13-138: legno
divide in lobi / o fimbrie separate. idem, 193: mira...
vetri delle finestre coll'umido accidentale. idem, 9-28-3-147: per incrostarne tavole e
d'oro i suoi fogliaggi adorni. idem, 288: una gonna / velata sol
il ferro] non sia foglioso. idem, i-96: il chiamano [il rame
trapassala, e lì si folse. idem, i-17-16: qual va cercando l'angosciosa
lingua come io so di negromanzia. idem, 2-114: tal dizionario alla voce
tra fieri incendi al folgorar dei lampi. idem, torrismondo, 501: il sereno
folgore par se la via attraversa. idem, purg., 14-181: folgore parve
scroscio prima a ferir l'orecchio proruppe. idem, 3-iii-216: le dame..
per tema di vergogna da follia. idem, inf., 19-88: io non
/ sempre acquistando dal lato mancino. idem, par., 27-83: io
io mi fondavo come messer giorgio scali. idem, 21-8: -egli / non farebbe
1-105: modo di fondere a cazza. idem, 1-105: ho ancor veduto fondere
fondo, e non si facesse vedere. idem, 16 (280): si mise
assai vigorosi per ripetere intere molte parole. idem, xxiii-244: le risposte dell'
acqua che nel detto laco stagna. idem, par., 3-18: io dentro
ch'io ti forbo il nifo ». idem, 27-52: l'altro diceva:
.. lasciò cadérsi dalla bocca soave. idem, 17-358: si vedeva una scala
/ torcendo in su la venenosa forca. idem, inf., 25-104: 11
compagnie conducono l'uomo alla forca. idem, 66: tre furfanti fanno una forca
: tre furfanti fanno una forca. idem, 153: forca vecchia spia nuova.
luoghi foresti con la sua piota. idem, iii-22: quelle [piante]
prima cagione, la quale è iddio. idem, par., 29-22: forma
riceva miracolosamente la graziosa bontade di dio. idem, purg., 18-49: ogni
sono bene quinterni cento di forma reale. idem, 3-519: sendo venuta più tempo
, il maccarone dentro il formaggio. idem, 43: viene bonifacio con lucia
più o meno ardenti e impegnati. idem, i-1475: l'alfieri fu arditissimo e
adornati con festoni di drappo giallo. idem, 13: posavano [le statue
fornaio: la tariffa è stampata. idem, 1-5-70: -fatti menar buono centocinquanta
tempi fornì la stirpe maschia di cosimo. idem, v-73: dopo lui vinse teia
quello ordine primo era così fornita. idem, i-109: vidi un cavaliere che
lato via e dal secondo la fora. idem, 187: aven comperato un
, forse che si forse che no. idem, iv-2-886: -forse che sì forse
fu cagione di questo innamoramento propinquissima. idem, par., 22-123: a voi
. sol- veranno questo enigma forte. idem, par., 9-36: lietamente
poi traspiantare quando è più forterella. idem, 1-2-15: la sua pianta si vuole
/ nel congiungersi insieme e nel trapasso. idem, par., 24-12: quelle
quel ch'io dico per lui. idem, inf., 5-104: amor,
tanto la parli faticosa e forte. idem, par., 26-18: lo ben
fortemente a guardare per lo battesimo. idem, in: quando barachias udìo ciò
sono corruzione de la nostra vita. idem, inf., 34-21: ecco il
fortigno / occupava la via romana. idem, ii-800: le femmine entro me chiusero
fortetuden àrmate contra l'avversa ardita. idem, 43-403: iustizia ce reca una vertute
e ramate di ferro per non rompersi. idem, 730: 4 pennone di fortuna
piccole vele in tempo di tempesta. idem, 730: 4 vele di fortuna '
fortuna rotta sempre più dentro mare. idem, 1-2-110: un gagliardissimo vento.
e fortuneggiar colasù con orribili avvolgimenti. idem, 30-376: le nobili aquile..
fortunosi fati ci sono incontro rivolti! idem, dee., proem., 42
l'amico, dove pregato tace. idem, ii-99: se forse per alcuna cagione
volume d'aria spostato dalla sua mole. idem, 1-61: forza di sostentamento è
e peccatori infino all'ultima ora. idem, par., 11-6: chi dietro
questa freddezza era forzaticela et apparente. idem, x-144: [non] mancano penne
aggiugnere guardie alle guardie e forzificamenti? idem [tommaseo]: sito e forzificaménto
perda e non procacci fieveltate e visio. idem, 11-8: ragione e forzo veggio
/ e spesialmente contra mio forsore. idem, v-n: no lo porea dire /
core / e più schifa onne delizia. idem, xxxviii-28: ben dea fanciul
/ che vallan quella terra sconsolata. idem, purg., 6-84: ora in
quando la colpa pentuta è rimossa. idem, inf., 23-54: non gli
sangue più che sua colpa sortille. idem, inf., 33-142: nel fosso
dì mandati mille fiorin d'oro. idem, dee., 10-10 (500)
fraccuradi / e 'l giucar senza vizio. idem, 179: facciasi l'uomo grave
li ordeni del comun de padova. idem, 78: ogni anno el dì
quiete, tutto è placida armonia. idem, ii-94: paol veronese ha moltiplicato
francesi alla risoluzione di levare la maschera. idem, 1-iv-400: sbanderebbe senza frammettimento le
notizie intollerabili della radio e dei giornali. idem, 5-39: franammo tra le foglie
vicentini, fu conceduta dal senato. idem, 5-139: fu deliberato che..
d'animo e fortezza di corpo. idem, inf., 2-123: dunque che
, quali condurrà franche di porta. idem, 81: darà [l'impresario
, / quant'è più fragente. idem, i-578: io pietanza chiero, /
frange in terra, tanto si 'namura. idem, 292: ma sospirando, lasso
resto in gran parte è sepolto. idem, 5-538: più che i sardi.
/ ora recise dalla liscia accetta. idem, 609: 'fràngolo'. che facilmente
caso, ne ritraeva gran frapperie. idem, 8-201: ti so dire che le
, / o fratelli su libero suol. idem, 73: i fratelli hanno ucciso
anche se con minor capriccio di digressioni. idem, 8-201: nei frontoni le altre
frizzeri ed altri salariati del re. idem, 38: frezzeri n. 17.
etterna, maladetta, fredda e greve. idem, purg., 19-11: il
primo buono stato de la vista. idem. inf., 32-27: non fece
freddo è generativo de li nuvoli. idem, purg., 5-111: ben sai
austriaci che lavoravano e feritone uno. idem, 14-35: lo stesso nelson fu
con un senso di ridicolo penoso. idem, 82: allora quei due che parevano
malanni in fregola / portasti a me. idem, i-iii- 341: il non
corrente, verzure frementi al vento. idem, ii-115: me ne andavo..
sopra / qualche gesto che annaspa. idem, 1-114: rotola / il tuono
mentre maggior in lei l'ardor risplende. idem, 7-107: medea fa che di
bisbetico / vede assiso al medesimo scanno. idem, 95: bacco...
le immagini e tutte le ruppero. idem, 4-150: è dunque una frenesia
assalti la frenesia della morte imminente. idem, x-17-134: l'amore è anzitutto
, / là dov'è cavallerizza. idem, ii-274: 'frengemmato ', freno
tanto fumo / son pur noiosi. idem, 24-270: temè d'una frenitide
con isproni, come buono cavaliere. idem, purg., 6-88: che vai
poi sempre in quell'essere conservata. idem, 2-21: teneva l'oranges, come
/ per ricondur quei sollevati al freno. idem, 16-ii-63: ma quel superbo con
luogo di padri, di conditori. idem, 4-278: il suo cammino fu di
i marmi e i durissimi scogli. idem, 4-3-104: 11 numerare le vibrazioni
e me li offrirono appena arrivato. idem, 3-117: ci portarono i pesci freschissimi
'ntento rallargò, sì come vaga. idem, par., 23-12: così la
romanzo: « the plumed serpent ». idem, 6- 294: fa anche
aria pagana, e tutto piglia fuoco. idem, 5-113: il negro partì come
che gli aduna e raccoglie insieme. idem, 1-743: il che fanno,
se volesse cavalcare, detto l'uficio. idem, iii-173: acciò che 'l vostro
in giubbino, cravatta bianca, guanti idem, cappello a molla e capelli frisati.
e che si attacca in breve. idem, 7-49: solamente non ha [
lor pensier credea frivoli o vani. idem, dee., 4-7 (440)
, ma nodosi e 'nvolti. idem, purg., 23-1: gli occhi
fulgore / sarebbe fronda che trono scoscende. idem, par., 26-137: l'
amor più oltre che le fronde. idem, par., 27-119: come il
/ qua ne'frondai gridando e farfugliando. idem, 610: * frondaio '
d'egitto con potenza di mano. idem, 1-66: 'frontali', la parola ebrea
fronzoli e con la cavezza nuova. idem, i-406: cutrettolava vispa vispa nella vestina
lo chiudono in un'uccel- liera. idem, 252: il frosone arriva nei nostri
tetti / a volo in frotta. idem, v-1-62: al passaggio della sesia
siano benissimo convenienti cotali numeri frottoleschi. idem, 1-4-211: che 'l mescolamento di
cinque-entro-una, e un vestiario di carta. idem, 657: ecco, anzitutto
, / ci si logora gli occhi. idem, iii-2-1096: io l'ho cercata
figura piestrino a frucatoio detti sono. idem, i-154: faccisi il diametro della
fiuta e frugola da per tutto. idem, 8-608: ma se frugolavano [i
sm. albero dolce fico. idem, par., 13-71: ond'egli
napolitane, frutti della fecondissima partenope. idem, ii-70: il morire sommamente gli
il fu sia la valeriana maggiore. idem [dioscoride], 1-45: vogliono
che si fa coi cappelletti fulminanti. idem, 1-142: il fucile ad ago
muscoli che nascan sopra li detti fucili. idem, 7-i-175: dove il braccio termina
a volte alla grossezza di un pollice. idem, iii-471: 'fuco mangiabile '
e si dà anche ai cavalli. idem, iii-472: 'fuco zuccherato'..
fuchi / preziosi, brillavan di lontano. idem, 1-686: il suo pallore colorì
e facendo inalberare i cavalli stazionanti. idem, i-567: a firenze io ci sono
/ un chiarore ampio e fugace. idem, 263: « essa era là,
veritade poi più liberamente sia ricevuta. idem, par., 26-77: degli occhi
mandano i petti alla fuggente luce. idem, 1-167: l'astro più caro a
ghiaccia, / sole, calare. idem, iii-17-239: ciò che d'un fatto
fonte nata del sangue della madre. idem, 3-124: col fugievole navilio fu
molar de la marina. idem, par., 32-139: ma perché
fugge dinanzi a lei superbia ed ira. idem, inf., 31-39: più
infisse, a guisa di vallo. idem, iii-2-69: or dicci se dobbiamo
folgòr chiaro che di lei uscia. idem, par., 10-64: io vidi
a napoli in un'altra cattedra! idem, ii-8-27: l'altro giorno enrico nencioni
, ictus caelestis iaculi »; idem, 13-9-2: « tria sunt autem eius
erano fulve e selvagge come leonesse. idem, iii-2-374: le fulve foglie degli
a quelli cheli seranno a esercitare. idem, i-97: i cimaiuoli e fumanti
vacua di color di bosso. idem, 2-194: 'fumaria minore '.
'l fummo del pantan noi ti nasconde. idem, purg., 5-113: giunse
dentro alla porta del bargello decapitato. idem, 18-2-10: più tosto che toccare
al ben comun tutti una fune. idem, cent., 9-87: così ci
/ la tua scorrente canzone al sole. idem, iii-20-26: quell'altra vittima,
là sui monti funghito era l'altare. idem, 656: l'alleggio della stiva
, / povera luce di pensieri vani. idem, 779: un altissimo castello
è 'l sol segno di foco. idem, conv., iii-v-5: dicea [
luoghi de li quattro corpi simplici. idem, purg., 18-28: il foco
che lo spinge all'azione -giuseppe mazzini. idem, ii- 15-23: i partiti non
fuori de la 'ntenzione truova oro. idem, par., 23-42: fuoco di
vile come in via è sterco? idem, xxix-4: o vera vertù, vero
piani il verno / de la barbarie. idem, ii-10-155: dovrò partirmi il 20
ne trema che di fuori appare. idem, inf., 9-1: quel color
senza prima venire a la litterale. idem, purg., 27-88: poco parer
avessimo porta luce, fuggendola tu. idem, dee., 1-1 (68)
a credito o a frutto. idem [s. v.]: *
gittarmi fuori del suo dolce seno. idem, purg., 32-143: trasformato
avanzarono le truppe di raffaele cadorna. idem, 14-123: se a certe note osterie
all'ovale, fuorsolamente un'estremità. idem, 4-vi-182: lasciata così la pianta
che furate e occupate l'altrui ragioni. idem, purg., 20- 110
nove furbi a fare un fiocco. idem, 25-279: tu credevi abbagliarmi col velo
affanno / a furiar la sforzi. idem, 1-181: tiade svegliata dalle scosse /
girelline, olive o altro simile. idem, ii-465: il 'rocchetto '.
del frambo in tre misure costituirò. idem, i-382: sopra le foglie sono
, che fusa tutto il mondo. idem, 11-61: la cosa si risolverà
la croce all'ozio in frustagno. idem, 738: la medesima perversità è
per potervi girare come sul loro centro. idem, 1-185: 4 fusto '[
occhio per farvi passare il sugatto. idem, 2-184: 4 asta, fusto '
la pagina tur china? idem, v-2-502: esprimo io l'inesprimibile?
importatore di vino vecchio in bottiglie. idem, 10-202: gli bastava comparire, alla
di ciceroni e d'an- tiquarii. idem, 2-11-201: i miei amici poeti paolo
l'altre di mano in mano. idem, iv-336: il d senza punto fa
registrata da a. prati, 465 (idem., 465: 'gabba villani '
soperbia vergoigna et onta ig dona. idem, xxxv-1-586: pur me noia druda che
sia gagliardo il nome della libertà? idem, 1-i-250: sono i popoli accecati
pensono essere una spezie di cippero. idem, i-b-i: di agosto si coglie barbe
tasti al gravicembalo non ne sa tanto. idem, 20-174: mi maraviglio,
: mi picco d'esser galontominonissimo. idem, iii-151: era amicissimo di quel galantomone
chiama la via di sa'iacopo. idem, par., 14-99: distinta da
e che io non attizzi li galavroni. idem, cinque canti, 3-111: come
om con dio galdendo in pace. idem, i-3-88: amico, nessuno può
v'à galeati in tal mercato. idem, 155-14: despiacciate, despiacci', amico
per aiutare a fare dei ponti. idem, i-409: 'galiotta barbaresca', è
, il galio, la centaurea minore. idem [dioscoride], 571: il
egli diventò più stretto d'un gallo. idem, 7-2-4: lo ingiuriate a torto
« fratelli nemici », del racine. idem, 8-148: le ripulse d'ogni
che sostengono l'antenna e la puleggia. idem, 413: 'galloccia da
fosse su'altezza / passato in villa. idem, iii-221: per me adulare i
: il cuor gli batte di galoppo. idem, 6- 69: il cuor
, si racque- tarono bentosto. idem, ii-228: le aristocrazie sono og-
gradisce le gambe dell'uomo. [idem, 1-548: non gradisce i gran mezzi
di qua e una gamba di là. idem, ii-386: non sono né
ed esterne, le più lunghe. idem, 1-506: 'gambecchio-frullino'('tringa pigmea'
/ gambili e dromedarii a terra vano. idem, 3-4-33: bali- fronte, in
grande m'ha tratto de'gangheri. idem, 22-16: o che malie? o
le ganzare è mior che fuste. idem, li-124: ganzare di l'arciduca,
mezo, cacciossi dentro un fosso. idem, v-22: murtola mio, io non
, serbabile oltr'a tutte l'altre. idem, 4-17: avviene ancora spessamente,
, senza misura, a gargalozzo. idem, 15-120: non le narrava per
simplice, alcuni ne hanno doe. idem [plinio], 9-20: doe ne
or giallo or ranciato or pallido. idem, 2-201: garofano indiano minore..
nella loro lingua si chiamano garopi. idem [castagneda], i-512: in
che fosse linguacciuta, garrinella e sfacciata. idem [tommaseo]: altrimenti si debba
fuori, che garziere si dice. idem, i-ii: la testa d'un cavallo
, / vide ferir nella colonna autari. idem, 1081: i 'gasindi '
lo più d''imbarazzo '. idem [s. v.]: 'imbarazzo
insieme, come cani e gatti. idem, 482: a chi volevano dunque che
. -e se ne va in gaudeamus. idem, 3-4-28: mi conduceste a far
a punto e a voler quetarsi. idem, par., 15-59: però
veruno che curi en tuo guaie. idem, 35-56: si a lo specchio te
marinai che mangiano insieme alla stessa scodella. idem, 781: 'gavetta '
secca, benché assai più vivo. idem, i-366: il seme di
giechiti / che mi fanno penare. idem, i-655: ben confesso, sono
struttura economica e sociale del paese. idem, 8-255: è naturale che l'
e verrà sempre, de'gelati guazzi. idem, par., 27-67:
ora col suo diamante di gelo. idem, 2-70: c'era una luna di
alterazioni del freddo e del caldo. idem, 26-213: l'impresa si stima difficile
pulcini / gementi nella cavità dell'uovo. idem, 1047: non più, seguendo
, ducati 200 a l'anno. idem, xxi-284: [schiavi e turcomanni]
ducati 50 per uno per semechia. idem, xx-170: s'el [il soldano
che parve foco dietro ad alabastro. idem, par., 18-115: o dolce
fabbro che fa lo coltello. idem, par., 8-134: natura generata
di sé e di sue cose. idem, par., 3-120: quest'è
pure lasciato tanto tempo senza tue lettere. idem, v-497: tuttavia perché la lode
proprio la lode ed il vituperio. idem, 9-15: ha il genere giudiciale per
che lentamente si fanno di membra omogenee. idem, 6-ii-309: nel concorso successivo di
gènito di te, primo nato! idem, iv-2-634: provava un turbamento non dissimile
giu- colari non si dilettò mai. idem, 7-75: il primo giorno fece
si va tra la perduta gente. idem, purg., 1-64: mostrata ho
', / benché sia da niente. idem, purg., 8-22: io
osa / com'alma razionai sanza ragione. idem, vita nuova, 26 (93
donna mia quand'ella altrui saluta. idem, conv., iv -canzone,
di gentilezza / sia principio ricchezza. idem, inf., 5-100: amor,
iii-893: ringraziateli dei loro gentili saluti. idem, 26-123: altri gentili inganni /
i cancelli d'un giardino gentilesco. idem, v-1-76: la sua maniera di
dalle discordie gentilizie e mal sicura. idem, iii-14-112: il reggimento delle città
'gentiluomino 'dirsi un gentiluomo giovanetto. idem [s. v.]
. / euclide geomètra e tolomeo. idem, par., 33-133: qual è
geometri un'altra specie di proporzionalità. idem, 2-63: quando una proporzione geometrica
delle loro possibilità di sviluppo. idem, 12-221: rodolfo kjellén, sociologo sve
spirituali la chiesa tiene e afferma. idem, par., 28-121: in essa
le gerarchie di persone e di umori. idem, 92- 246: io dico che
tenue chicco / germinerà tre spiche. idem, ii-618: maledetta la terra nell'
ne la nostra anima incontanente germoglia. idem, inf., 13-94: cade [
quivi germoglia come gran di spelta. idem, par., 28-115: l'altro
idem, xvi-130: dalla terra, dagli alberi
imperzò ca esso tengo in presone. idem, xxviii-436: incon- tenente tutti li
gettano tarme insin al ciel scintille. idem, 42-53: la lancia ha in
puzzo che 'l profondo abisso gitta. idem, inf., 30-99: per febbre
che onne lor penserò agghiaccia e pere. idem, conv., i-iv-ii:
gittar malattie universali e grande mortalità. idem, 40ii- 308: gittò per tutto
lancia e gittolla a dio a reverso. idem, 2-96: quando si vide il
e pezo starà alora che prima. idem, xxxvii-123: purché abia [la vite
che le facevano i soldati già ubriachi. idem, 7-190: nanda allargò le braccia
fa sicuro andar per ogni calle. idem, 5-6-288: or si asconde da
danno trentasei per un pelo d'asino. idem, v-144:
verla gazzina o ghierla gazzina, pisano. idem, 1-118: nomi volgari [dell'
e non vi si pensa mai. idem, 882: a la prima gli attacca
chi di loro abbracciar mi facea ghiotto. idem, purg., 20-105: noi
la voglia sua dell'oro ghiotta. idem, par., 11-125: ma 'l
è uxanza de zascun ladro felone. idem, 16-6: poi si dizeva la giotonessa
si usa anche * giricocolo '»; idem, 2-728: « 'giro '
come 'l fosso tristo ad essa. idem, par., 12-19: così di
non sarà tanto debole e dispettevole. idem, 3-178: compagno si è colui
suoi occhi guatavano sempre inverso ettore. idem [crusca]: il quale già
tra'pesci metta lo spavento. idem, 23-324: giacchiata adunque è
, le quali piangeano assai pietosamente. idem, purg., 15-135: non domandai
cioè che è più piana. idem, inf., 23-31: s'elli
in tal guisa la 'meionite '. idem, 166: 'giacintina *.
mani / il grande crine eroico reciso. idem, iv-2-501: la cupola del
invenitur, caeruleum colorerà habens »; idem, 17-9-5: « hyacinthus herba est
come schiavetta al giacitóre d'este. idem, v-3-95: or avvenne che l'ospite
eran con monna ciola armati a giaffe. idem, 153: e 'l maestro
. che raccolgono ne i fiumi. idem, i-357: trovansi similmente altre pietre
, a fresco o a tempera. idem, 67: 4 giallo di terra abbruciata'
pittori per ombrar i gialli chiari. idem, 67: 4 giallo di vetro
distanza non comparisca del tutto giallo. idem, 67: * giallo orientale
da uomo, vai bene mille bisanti. idem, 178 (264): gli
insegniando qualche motto in suo linguaggio. idem, i-310: mentreché ambedue [gli
ha le frondi come di limone. idem, i-iii-ioi: l'albero della iamboyera bianca
, e alla mina della gerarchia ecclesiastica. idem, 1-ii-496: non vorrei che
gli uomini inverso un giardinetto la via. idem, vii-70: non istar qui,
morì fuggendo e disfiorando il giglio. idem, par., 6-100: l'uno
ad bere al paciente essendo nel bagno. idem, 15: unguento contra parietico o
sorge tribuno degli studenti ginnasiali respinti. idem, ii-15-296: per gli unni e per
giuocaménto del tutto non fa motto alcuno. idem, 1-89: ci è un molino
che giocavano a biliardo ci guardarono. idem, 4-265: i ragazzi vociavano e
stettero a guardare con sospetto chi veniva. idem, pr. sp., 20
vorrei d'alcuna bella esser campione. idem, 13-i-890: quel lato, dove
stato degli uomini semplici e dabbene. idem, 1-317: i ragazzi..
el porto quale già innanti ne appariva. idem, 351: molto mi dilecta
, spaventoso per la deforme magrezza. idem, 9-537: giogue fatto cristiano. balbi
, / grande fama rimase. idem, par., 15-86: ben supplico
gli anni e dal camino stanco. idem, 302-8: i'so'colei che ti
di non intendere si pavoneggierà tutto. idem, xxvi-3-30: date la lunga a
un picciolo prato di giovanetta erba coperto. idem, v-22: tu, vie più
certi diavoli d'istrioni, questa quella. idem, purg., 22-68: facesti come
ed onni tempo ove conusciuto è. idem, xxxiv-65: veder forte deletto /
e procedendo in tempo diventa feconda. idem, 11-18: alle invecchiate piante per
varietà d'influssi da quelli dependenti. idem, 3-1-371: per qual cagione chiamate
chiamate voi lune i quattro pianeti gioviali? idem, 3-3-499: non son dunque le
girandole intorno, a tutte le vedute. idem, iii-76: datosi tutte a studiare
pinabel che non ne parve lieto. idem, 32-62: così l'amante giovane
tre gironi è distinto e costrutto. idem, purg., 15-83: com'io
che tacer mi fer le luci vaghe. idem, par., 2-118: li
sorprendevano... girotondando schiamazzanti. idem, iii- 171: anitra e
tra le biade per le campagne. idem [dioscoride], 431: ritrovasi
cerchio primaio / giù nel secondo. idem, purg., 8-25: vidi uscir
giudice che ode pur l'una parte. idem, conv., iii-n-16: in
signori de'malefici attendevano al criminale. idem, 250: 'giudice della comunità
che al giudicio divin passion comporta? idem, purg., 6-37: la
sì che duro giudicio là su frange. idem, purg., 6-100: giusto
che ode pur l'una parte. idem, conv., i-iv-4: lo imperfetto
dare al giudizio dell'acqua fredda. idem, 7-iv-50: non minor fama si
fama si acquistò il giudizio del fuoco. idem, 7-iv-54: perciocché essi augusti non
e fornimento di re e di baroni. idem, ii-178: vanno affaitati come meretrici
e la trovai dolce come il miele. idem, 19-13: aveva trovato un
sempliciotta tra l'uscio e il muro! idem, 3-219: come hai tu fatto
il potermi apertamente dolere senza rossore. idem, 41-39 (iii-322): cambiossi
giuntato il tempo e le speranze. idem, xviii-172: il cambio perdeva e
, la lingua a tonte. idem, iv-262: ora per la maninconia e
patto per lo pozzo del giuramento. idem, iv-27: i figliuoli di seia,
acheronte giurando, abbassò 'l ciglio. idem, i-290: fileta giudice, giurando
molli, / sempre mi stanno innanzi. idem, purg., 2-40: per
orti, e in vicinanza delle case. idem [s. v.]:
di cuoio tutto unto e sdrucito. idem, i-626: la donna...
perché nostra colpa sì ne scipa? idem, par., 19-58: però ne
l'appunto non vi ci volevo). idem [s. v.]: 'giusto'
millenaria, senza poterli mai ritrovare. idem, 3-174: la luce cambiava colore
quantunque più grosse e più nere. idem, 200: il glasto salvatico (
esser debba il momento della svinatura. idem [s. v.]: 4
poter muovere a tòrglivi così rigidamente? idem, dee., 8-10 (333)
pellegrini al soldano, e presentògliele. idem, dee., 4-9 (452)
/ calda neve aggiungendo ed animata. idem, iii-319: per temprar con bel
, perché campeggiano col campo chiaro. idem, 7-ii-26: i venti persecutori della
fanno le lor superfizie glo- bulenti. idem, 4-1-42: se i lati del predetto
e inverso il mezzo son chiare. idem, 2-449: il nuvolo non mostra
mosse gregorio alla sua gran vittoria. idem, par., 9-124: ella favorò
gloria ettemale se ne gio veracemente. idem, par., 19-14: per esser
passione e della glorificazione di cristo. idem, 5: nella cima di sopra
perle non vi pescano gli eruditi! idem, 41-221: 4 ingegno 'per
servono a varii moti del femore. idem [s. v.]: dicesi
, tutte composte, con una gnàgnera. idem, iv- 301: 'gnàgnera
'e appendermi dietro i tricchi tracchi. idem, v-69: drizzati bene bene
gote, occipite e gola bianco-nivee. idem, 686: 'anatra d'inverno '
aggiuntar la porzione di detti godimenti. idem, 6-298: nel modo medesimo concorrano
del soppianello due cucchiai di bosso. idem, 610: 'godi '. scompartimenti
tante righe di undici sillabe ciascuna. idem, 6-227: il trescone de'toscani,
in sete qui si rifà santa. idem, par., 3-92: ma sì
tempo è, in questa gola fera. idem, inf., 26-40: tal si
abaco con lo suo astragolo overo gola. idem, i-437: sopra al detto cordone
la gola per allogarvi la fune. idem, 1-284: 'filatoio',...
àncora maggior ch'abbi sul legno. idem, 19-53: rimedio a questo il buon
modo egli difese i figliuoli d'israel. idem, vi-389: delli loro coltelli faranno
che il binare vada al contrario. idem [tommaseo]: gomiero, strumento
ritorna a casa a salti di gomitolo. idem, 16-vi- 374: io non
/ e converragli berla e starsi cheto. idem, 16vii- 22: si avverta però
anche fenomeno simpatico d'infiammazione gonofemorale. idem [s. v.]: 4
, prendendo il gonfalone della croce. idem, vii-183: chi volesse oggi andare
fan gonfiar le gonne / dalla salda. idem, 1-ii-277: fossi donna, farei
si gonfian due lagrime negli occhi. idem, ii-196: né già piangea, ma
abbia anche a saper di buono. idem, 23-95: m'è assai più
del profondo goraio con maladetto salto. idem, 3-28: alcuna volta, quando
gorgo- glioncino che alligna nel verbasco. idem, i-192: alcuni di questi vermi
bellezza / e di tristezza gorgònee. idem, iv-1-937: rivedeva, nella memoria
pel gozzo quella burla del milione. idem, 446: questa madre compagna non
settentrionale, ma sempre poco abbondante. idem, 19: gracchio (pyrrhocorax graculus
ch'eterna- / mente gracidano gracidano. idem, i-312: d'ogni parte gracidano
/ che il grave gracilar delle galline. idem, 610: * gracilare '
industria meridionale andò distrutto dalla guerra. idem, 5- 667: è uno
mi- nacciavan cader per facto ordigno. idem, 3-5-2: vidi a sinistra sdrucciolente
sono, che faite, che? idem, xlvi-23: tu sonatore e cantator gradivo
per pena ha la speranza cionca? idem, purg., 10-102: « ecco
ne 'nvieranno a li alti gradi ». idem, par., 30-115: se
dodici parti l'una d'un grado. idem, purg., 4-15: ben
,... non sia impedito. idem, 21-268: tutti li siti.
positivus, conparativus et superlativus ». idem, 9-6-29: « usque ad sextum generis
condizioni e graduiscalo ad esser tale. idem, vi-2-365: ora il poeta morale
quasi sempre con l'accento ritmico. idem, i-907: possiamo affermare che la
. e possi granare a rilievo. idem, 98: poi granare il campo o
una voglia di un granchio o granzéola. idem, iii-411: 'grancèola 'è
, e che fossero grandissimi terremoti. idem, purg., 6-77: ahi serva
la scala porta 11 santo uccello. idem, purg., 8-117: se novella
fece per viltà il gran rifiuto. idem, par., 6-129: dentro
contro il brigan taggio. idem, x-29-159: scioperi e sedizioni [in
medie molto più lunghe delle laterali. idem, 2-ii-225: le grandule, a cui
, e dare spesso delle granfiate. idem, ii-12-39: quella pantera mi ha dato
picciolissimi grani impressi con quello strumento. idem [s. v.]: '
un altro anco più granito). idem, 416: si rifà dai più piccini
potenza o lusso o orgoglio. idem [s. v.]: 4
chiamavansi anticamente * bottoncini carnosi '. idem [s. v.]:
la pleura in certe pleurisie croniche. idem [s. v.]: '
lentisco, nero, dolcigno e grappoloso. idem [dioscoride], 643: la
padroni / il contadino vostro che miete. idem, 610: 'grasce'.
/ ché stato non avea tanto gioioso. idem, purg., 26-52: io
dadi; e chiamasi gratonia spagnola. idem, lxvi-1-38: di gra- tomea di
dolore alcun quanto 'l mio grave. idem, inf., 6-71: alte
tacer mi fu avviso 'l peggio. idem, par., 24-37: tentar costui
di drento assa piùimportante. leggero porta. idem, i-222: i mangani e manganelli era
a dir così, gravido per idropisia. idem, 30-50: miniere d'ogni spezie
mia grazia e del mio paradiso. idem, par., 33-14: donna,
tempo grazia a sé noi chiama. idem, par., 24-118: la grazia
assai graziosa in questa sopradetta cittade. idem, cono., iv-xxv-i: la maggiore
/ grazioso fia lor vedervi assai. idem, par., 3-40: grazioso mi
dal nascere contorti a senso sovente inesatto. idem, vi-3-61: i medici, i
di chi le ha vedute insieme congiunte. idem, ii-154: quando la lingua del
colore dorato, stomachevole et odorifero. idem, lxvi-1-320: * greco di san gemi-
sia maturo, pastoso et odorifero. idem, lxvi-1-320: 'greco di nola'..
et agrestino e muta di colore. idem, lxvi-1-320: 'greco della torre '
/ che piangean tutte assai miseramente. idem, inf., 15-37: a
prende l'ostensorio o la pisside. idem [s. v.]: dicesi
balzerieno in grembo a'legati e prefetti. idem, ii-137: come se adunque a
parlar di che la fama gria. idem, iii-8-11: di ciò pur piange
di grigétto qualunque, il legno. idem, 7-356: l'erba miseria cresce come
aria, così frequenti nell'autunno milanese. idem, 2-320: fra il grigiopèrla del
et io de la sua borsa. idem, 8-212: chi è grimma non vuole
facilmente dagli scogli dove sia trattenuta. idem [tommaseo]: 4 grippa di
ed è gemma che nasce in etiopia. idem, 27: havi una pietra
pappo. volgarmente detta 4 cicerbita '. idem [s. v.]: 4
tu abbia un tuo qualche grispollo! idem, 610: 4 grispollo '.
uomo gridare e sfaccendar la moglie. idem, 610: 'gronchio'. intormentito. si
andare in groppa e fare un asso. idem, 23-35: gli dovette / accettar
or bagnate s'han le piante). idem, 26-3 (ii-275): dammi
udi'dir io da un bresciano. idem, 343: si mostri aliena [la
distruggono, la grossezza della milza. idem, 3-8: le fave...
s'incammina a diventar città. [idem, fermo e lucia, 19: lecco
come quando una grossa nebbia spira. idem, purg., 2-14: qual,
guagnele, che non è vero niente. idem, 4-ii-135: sì, tu dèi
di granelletti molto piccoli e duri. idem, iii-141: sono questi guaiabi di
guamacci: è il terzo fieno. idem, 610: 4 guamacci 'o 4
trasparente dalla guaina d'oro verde. idem, i-1060: quel tuo sapor di su
fuochi gualciti / dei papaveri in boccio. idem, 3-114: il vecchio / su
, ch'e'si chiama gualdaffa. idem, lxvi-1-36: dei detti gual-
lerci / gualerci / su pel dosso? idem, 369: stando di sotto danno
/ per troppa etate divenivan rance. idem, par., 28-81: rimane splendido
laterali delle batterie di un fucile. idem, 120: 'guància'e 'guancialétto'. la
la metà delle poppe della caravella. idem [f. colombo], 205:
co'guanili che portavano al collo. idem [f. colombo], 207:
essi portavano un'aquila di guanil. idem [f. colombo], ii-96:
. vengano a te guatton guattoni. idem, iii-141: il camasecchi, al quale
spagnuola et smargiasso alla napoletana »; idem, iii-41-457: [in nota] capasso
dio guarante, gli avvenire. idem, i-100: nei giudizi il 'graf
sm. voce romanesca dell'uso. idem, 836: si chiamavano a roma guardaciurme
, troppo buono per il proposito loro. idem, xxvi-3- 30: date la
da'fianchi dove sono i guardalati. idem, 4-106: e vi sono poi
altro che tesaurizzare noi della terra. idem, ii-26 (30): con ciò
, dove abita il voler nostro. idem, iv-1-270: il bagliore è uno splendor
. quelli e le sue lagrime sento. idem, dee., 1-5 (97
dolore alcun, quanto 'l mio grave. idem, inf., 2-11: poeta
queste che non fanno di quelle. idem, 30: or hai veduto che guardia
dirizza al bisogno de lo ricevente. idem, par., 26-48: -per intelletto
a le parole de la correzione. idem, inf., 2-82: ma dimmi
l'ampio loco ove tornar tu ardi. idem, inf., 14-73: or
guasto / pagliaio e dello strame. idem, i-239: né mancheran, quando bisogni
le sue arti concedette a giansone. idem, dee., 10-7 (447)
arme, e furono chiamati bargelli. idem, 11-94: il capitano della guardia,
tempo vuol fare due diverse cose. idem [s. v.]: *
, la quale era un'altra fortezza. idem, 12-8: [il duca d'
vegno a vedervi, credendo guerire. idem, inf., 27-97: mi chiese
/ vego che lo guarrebbe del restìo. idem, 22-173: il saracin, non
io feci e ordinai con loro. idem, vii-452: li figliuoli loro..
a guasto di morte e d'incendio. idem, 84: vogli menare a guasto
ch'io guati / onestamente lei. idem, dee., 6-9 (128)
facendo guazzare bene il terreno. idem, iii-681: giova loro [alle
, passarono oltre per lo piacevole piano. idem, iv-139: il florigero zefiro,
gli contendono gran tempo il passo. idem, 845: * guerra sparsa ',
acerbo e l'altro è guadagnino. idem, vi-1-140 (13-2): una bestiuola
date di mia fede empia mercede. idem, i-164: con due fronti il freddo
regni del mare e della terra. idem, 7-7: non portano già guerra quest'
la guerra a caprai'fe raddoppiare. idem, 78-44: i fiorentin si strinsero
austro in guerra vien, quindi aquilone. idem, 18-37: vengono i venti e
la pania poi tenga o la rete. idem, 1-672: or mi gufi e
or mi gufi e fami bocchi. idem, 1-673: a te par toccare il
su le ruine e minacciare il re. idem, 643: come uno stuol di
chi sia quanto gli aggrada fa tenere. idem, 75: il guidagiuoco, sensale
e dante entrarono nel secondo girone. idem, 2-731: chi va per la vita
: che non può fare lo giovane. idem, par., 18-12: qual
un minimo sospettuzzo, farebbe grandissimo errore. idem, xxv-2-97: avete a guidar la
il rosario e le altre rispondono. idem, 19-96: nessuno schiavava i denti prima
, se noi siamo verace confessi. idem, 1-4: allegratevi collo vostro cuore,
dentro con un guinzaglio gli legavano. idem, 7-581: [il palèo] a
ragione, a guisa di pargoli. idem, purg., 9-64: a guisa
ma non era pieno di grande senno. idem, rettor., 105-3: è
ne l'angiolo, discende in lei. idem, purg., 7-66: io
pertegno voi, ver sor guittone. idem, i-27-2: in lesi » cristo
volanti e da'quadrupedi e da'serpenti. idem, i-168: quanto, o divino
di scor- pion la punta armava. idem, inf., 19-26: le piante
non più stordito, e durindana aggira. idem, 42-56: la mazza impugna,
ch'è quasi privo di sesso. idem, 3-285: un moccolo stridente..
erano dal sommo creatore prodotte indarno. idem, 462: ci bisognano / dua
un dio padre circondato d'angeli. idem, ii-184: cominciò il palazzo in
fina letteratura gustantissimi e intendentissimi. idem, vi-1-210: critico in questa parte
di morire / senza averla gustata. idem, fermo e lucia, 366: la
possa gustare ancora delle poetiche bellezze. idem, 3-4- 237: per suo
, v'ha... dilettato. idem, 2-155: se 'humanus '
molte altre parole pari a queste. idem, 2-155: il terzo uso è
tuo, dal travaglio del cacciare. idem, iii-3-396: 'hallalì'è un grido
equino, un canto agro di gallo. idem, 884: non odi qui,
indiani un paio di ceppi di ferro. idem, iii-113: l'estremità di questo
di ogni speranza di potersi difendere. idem [castagneda], i-341: l'hidalcan
tutto / convenne che cascando divenisse. idem, par., 18-78: sì
delle cellule contenenti l'umore vitreo. idem [s. v.]: 'ialoide'
el qualle fi dito iasemin. idem, i-174: scrive ysaac benaram che
ut 4 musae aonides '»; idem, 14-9-3: « hiatus praeruptio terrae
uccello simile alla cicogna chiamato ibis. idem [plinio], 210: invocano
/ dolce sussurra come falange iblea. idem, i-783: scorrean gl'idilli / intorno
nel cielo spaziava l'ala icaria. idem, v-3-469: l'istinto icario,
e primario principe della famiglia sua. idem, ii-279: conviene che il nostro prudente
le cose tra sé differenti. idem, 3-865: per questo vuole dire ch'
quella canzonetta ha delle belle ideine. idem [s. v.]: 1
; è una sua ideina '. idem [s. v.]: 4
nell'idealismo delle visioni del petrarca. idem, iii-3-123: l'asino, che vien
disegno mezzo ideato e già bene eseguito. idem, 15-422: l'indeterminatezza è il
= deriv. da idea1. idem, agg. e pron. invar.
[s. v.]: 4 idem ', voce latina che s'usa comunemente
[s. v.]: 4 idem ', voce pretta latina che adoprasi nel
bronzo. a te ne mandai una idem e un'altra bianca pel lombardo. fucini
tanta così e così; della torretta idem. panzini, iii-19: suo padre è
è enormemente obeso; sua madre, idem. 2. log. idem
idem. 2. log. idem per idem: petizione di principio,
2. log. idem per idem: petizione di principio, circolo vizioso
d'attualità; e non è punto un idem per idem. tommaseo [s.
; e non è punto un idem per idem. tommaseo [s. v.
v.]: è una specie d'idem per idem la risposta o di parole
]: è una specie d'idem per idem la risposta o di parole o di
[s. v.]: 4 idem per idem', termine delle scuole,
vertice e alla base? e lui idem come sopra. vittorini, 5-87: i
da che parte parteggiare, i feudatari idem. 4. locuz. -bis
4. locuz. -bis in idem: per indicare una ripetizione uguale,
[s. v.]: 4 idem con patate', scipita espressione scherzosa per
id. ibid. 'o sia 4 idem ibidem', cioè 4 lo stesso autore
. = voce dotta, lat. idem 4 lo stesso, il medesimo 'e
allo stesso modo'; cfr. fr. idem (nel 1539). idempoténte,
= comp. dal lat. idem 4 medesimo 'e potente (v.
primo psicologico, identico all'ontologico. idem, n-i-214: il nome di riflessione
dall'aw. identldem, composto da idem 4 lo stesso ', et 4 e
4 e ', e di nuovo idem: cioè 4 lo stesso e lo stesso
se sia o no quella dessa. idem [s. v.]: '
deriv. dall'avv. identidem: idem et idem 'lo stesso e lo
. dall'avv. identidem: idem et idem 'lo stesso e lo stesso,
.. era tutta opera del diavolo. idem, 60 (74): le
e fondò la città di manfredonia. idem, cent., 76-96: l'altre
sono inferiori a veruna altra serpe. idem [plinio] 32-9: il fegato.
'l chiaro gelo del mattin iemale. idem, iv-1-263: era una notte di febbraio
la iesia de sancto nicolao de spano. idem, 60: insecom autra vota
cost tal matrimoni coutrait emtr lor. idem, 137: elio poria toccare da
già legato con le funi ignave. idem, 858: schiudete la carcere esangue,
e con nube e con igne. idem, par., 28-25: intorno al
poterono si portarono in quella città. idem [crusca]: volevano vivere ignotamente
tutti giacquer, tutti a lei lontano. idem, 874: il dittatore, solo
per aver pace coi seguaci sui. idem, inf., 24-90: né tante
corsono e girarono il lago dintorno. idem, 8-99: onde venendo il tempo che
dir noi posson con parola integra. idem, inf., 10-44: io ch'
costui di grandissima grazia sei reputava. idem, dee., 9-2 (350)
che ella una notte vel fece venire. idem, dee., 10-9 (479
', faticoso e noioso a leggere. idem [s. v.]:
egli facesse cosa negligentemente né illiberalmente. idem [s. v.]: cosa
c a cl fiorini l'una. idem, 577: gli uomini vengono la mattina
o è 'l to core. idem [in rohlfs, 909]: ve
al buon gusto ed alla perfezione. idem, i-357: illuminatasi la pubblica opinione
dal qual nessun vero si spazia. idem, par., 18-85: o
fossi e steccati intorno alla sua oste. idem, 10-114: si doveano raunare in
imbelletta miniata da colori non suoi. idem, 2-494: i vegetabili verdeggian nell'erbe
ma sieno per lo corpo imbellire. idem, 4-95: queste sei foglie dinanzi
le moniche de la mia ciancia. idem, xxvi-3-15: l'anima e 'l cor
lungo tempo conservano il color imbevuto. idem, 3-3-236: essa luna, immergendosi nell'
che vuol dire commuoversi o effeminarsi. idem, 2-729: noi similmente diciamo imbietolire,
un certo modo pizzicar le mani. idem, 19-47: troppo egli [il sidro
il tutto diventerà lustro e imbornito. idem, ii-90: in ciò narrai il bel
imboscatissimo, figlio di papà ». idem, iv-326: 'imboscato', voce della
'imboscatore', chi aiuta ad imboscarsi. idem, iv-326: 'imboscatore ', accaparratore
, e attendere ad imbottare agresto. idem, ii-129: è ben vero che de
tosto per lei tutta 'mbraciata. idem, 226-1: quando 'l castello fu così
seno, e m'imbragiava la gota. idem, iii-241: bortolina, abbassando lo
state lungo tempo all'aria scoperta. idem, iii-491: 'parmelia parietina '.
e, invecchiando, bianco sudicio. idem, iii-492: 'parmelia caperata '.
/ patinato, imbricato e giapponese. idem, 1-277: veniva gorgone insquamate le coscie
talvolta ad imbrigliare la rabbia del popolo. idem, iii5- 5: pochi uomini gagliardi
a noi tocca poi a imbrogliarle. idem, pr. sp., 38 (
un imbrogliaccio, un grande imbrogliaccio. idem ts. v.]: ci
in cui si imbucano i loculi. idem, 8-115: essa [la fiaschetteria
a chi sa meglio imbudellar la carne. idem, 2-347: non vuol dir altro
buiti / degli uomini gli orecchi scimuniti. idem, 9-462: 4. nell'industria
ape imèttia dal corsaletto di capitano. idem, v-2-303: sotto il...
per propria bianchezza, apparisce più bella. idem, v-114: il sonno, imitante
poteva dar impulso a quell'artifiziale alzamento. idem, i-20: il primo mulino s'
me certi visi di donne scapigliate. idem, vita nuova, 23-22 (84)
non è possibile non se lo immaginare. idem [s. v.]: *
fallace imaginare, rispuosi a loro. idem, conv., ii-xii-7: da
e ne la imaginativa si suggella solamente. idem, purg., 17-13: o
assalimento li corse nel pensiero la zucca. idem, 2, 108: raccolto in
, sì come ne lo specchio. idem, purg., 25-26: se pensassi
ove cotale consiglio fosse utile a udire. idem, inf., 15-83: in
m'insegnavate come l'uom s'eterna. idem, par., 13-2: imagini
il pensier che la vi mena. idem, purg., 17-21: de l'
/ sovra la morta imagine avvenente. idem, inf., 20-22: la
de li occhi / le natiche bagnava. idem, par., 33-138: veder
l'imagine di sua sorella bianca. idem, purg., 30-131: volse i
immagliò col detto funicino una lettera. idem, 6-viii- legno simile a una
-immobilizzare. per difesa immalignisce. idem, 13-61: il colera immali-
tristi, uomini di poca fede. idem, 21-246: vedendo tante spine e
suo volto a tutta gente immansueto. idem, iii-2-53: ma e tu d'amor
sciti orrendi, immansueti e fieri. idem, i-5-54: hai tu core immansueto
gli amori di gabriele alle loro devote. idem, iii-16-3: questo immascheramento di nomi
gli studi e le buone dottrine? idem, 1-iv-489: il gesuitismo riesce ancor
/ s'immela alla pelurie delle ascelle. idem, 7-17: dopo la cena,
non vuole immellettarsi nelle banalità esterne. idem, v-950: in lui [s.
s'immezzino e lascino l'asprezza. idem, 6-21: i cocomeri son migliori
forse un sanza imminuirli a te. idem, ii-274: stimerà più utile po'troppo
qui a far ghirlande alle viti. idem, 689: convien dire...
si riconcorrevano attorno agli alberelli immiseriti. idem, 5-262: i campi sono già
ciò che la sua materia vuole. idem, purg., 19-126: tanto staremo
/ alta, nell'immobilità del gelo. idem, i- 183: egli s'
immobilitare, e finalmente d'annegrire. idem, 5-2: il sole...
sardo poteva ancora salvar l'italia. idem, 9-ii-492: il conventicolo di londra.
che gli immorsa divelti e fracassati. idem, 6-xiv-154: avendo ciascuno la bocca spalancata
'l suo defetto di tua grazia adempì. idem, 28-61: dunque ora è 'l
di cedro con festa inenarrabile coronati. idem, 9-58: le republiche, rispetto de
sagacia, della sua implacata perizia. idem, 2-132: piccole infermiere immuni,
lume vi fosse, tutto ad imo. idem, purg., 1-100: questa
saltellanti nella leggerezza, senza coesione. idem, iii-21-199: statuine prodotte dagli scavi
/ come colui che ha pochi pensieri. idem, 17-72: gl'impacci del rosso
che non può pagarsi quanto vale. idem [s. v.]: '
se è crepata dalle fiammate del sole. idem, 19-134: se la scovo nel
: come si de'impannare in tavola. idem, 119: se vuoi lavorare
e impantanato in qualche canale puzzolente. idem, 4-30: i pescatori cominciarono ad
, nella diplomazia, nella corte. idem, 11-278: la canzone mia,
le donne e non il latino. idem, 2-xxv-115: questo mio cuore gelido
principiante, e perciò non perfetto. idem, 2-13: la voce 'imparaticcio'si
squadronar in ordinanze equestri - / pugne. idem, x-150: la prima delle due
fa diventare tutti quanti rossi come gamberi. idem, 12-133: dopo avergli [a
dei duemila ci metteva impaurante. idem, 1-5-225: or chi potrebbe mai assai
non la impatterei a la sibilia. idem, iii-179: le collere di lui
dia, qual domando tutt'ore. idem, lxxxiii-567: l'anema mia, che
portami il girasole impazzito di luce. idem, 5-92: folta la nuvola bianca delle
scorrono a più brutto ed orribile atto. idem [tommaseo]: volendo ultra passare
materia quando impedita da essa non è. idem, purg., 11-52: s'
da essere impedite con nuove grillande. idem, 3-72: quello saltò da lungi,
nel pensiero impedito, poco mangiò. idem, 1-ii-37: ciascun altro pensier s'era
come il ragno la mosca invischiata. idem, 2-89: prima giornata di primavera.
che fosse antica passion d'avere. idem, conv., iv-m-6: 'tale imperò'
notte impera / qual nei sepolcri. idem, ii-12: la legge impera:
manfredi, / nepote di costanza imperatrice. idem, par., 15-139: poi
, ma suora e figlia dilettissima. idem, inf., 1-124: che quello
a lui per vigore d'imperio. idem, 2-7: non acquisterebbe contro a noi
tutti i magazzini della rigatteria poetica. idem, ii-14-175: aggiunga la pornografia secondo
persecuzioni ostili, di sedizioni popolari? idem, ii-90: oceano agitato e sconvolto
mobile oltre al suo sito naturale. idem, 2-350: l'impeto è una virtù
la perpendicolare avrà nel punto b? idem, 4-3-174: l'impeto, il talento
non possa valer davanti o retro. idem, 55-1: chi 'ntende, intenda
/ rapida cacciatrice, / arciera impiagatrice. idem, 4-17-31: tendi ben l'arco
hanno impiantato qui come uno stivale. idem, x-151: con certi giovinotti di buon
impianto d'una dinastia francese in napoli. idem, 93-154: nessuna trasformazione può compirsi
sino a maggio e giugno e più. idem, iii-183: dalla quale [inoculazione
/ farà stornarvi ogni tormento agresto. idem, inf., 24-18: così mi
quale ottimamente mi parea avere impiegata. idem, dee., 3-6 (314
querula discende e più l'impiena. idem, 1-256: impiena il suolo tutto
/ maggior durezza e più natura cruda. idem, inf., 23-27: s'
impigliar sì, ch'i'caddi. idem, purg., 21-77: ornai veggio
ne la sua a noi venuta. idem, lxxxiii-506: ella [maria] dia
il destriero] il tergo impiuma. idem, 1-13-1: quel desio ch'altrui le
d'implacato desio furor mi strinse. idem, 194: indi l'odio implacato,
da suo germe, precede necessariamente. idem, xxii-55: implicito vuol dire nascosto
impresso, gli omeri perfetti e levigati. idem, i-123: era un bel ragazzo
, che è del tutto impossibile. idem, par., 8-112: impossibil veggio
sostenere l'affanno delle gravanti armi. idem, i-287: le gravi acque
che impozza sullo sterrato del pavimento? idem, 6-iv-74: i fiumi dell'isola.
, pria che 'l pianto si raggeli. idem, purg., 28-110: la
cui sor tutto onorò giove saturnio. idem, 13-264: -quella impregnata eaco partorio
, almeno innanzi quanto io potesse. idem, purg., 25-56: anima
e la tua avversione anche ti riprenderà. idem [tommaseo]: quale di voi
vità economica organizzata per la produzione o idem, par., 23-85: o benigna
/ la sua imprenta quand'ella sigilla. idem, par., 18-114: l'
/ a rilevarsi suso fu contenta. idem, par., 10-29: lo ministro
sì lungamente da questa cultura abbandonato! idem, inf., 32-7: non
in estremo la impresa di casale. idem, 311: questa impresa...
provedador sopra la camera d'imprestidi. idem, lv-595: da poi il papa
suo clero di ducati 100 milia. idem, lviii-158: fu poi leto una
si può senza introdur grandi improbabilità. idem, 3-4-305: tanto dicevo per rimuover l'
vero, nostrale, improbativi o riprensivi. idem, 101: tivo e procedibile
distinzione del petitorio e del possessorio. idem, 1-1-36: questi... sono
dell'imputazione o restituzione degli esatti. idem, 1-9-3-31: si dà alle volte l'
'l sol più forte ardea. idem, 290-8: o quant'era il peggior
/ la cara e buona imagine patema. idem, par., 33-19: in
, la quale dice in voi. idem, i-95: io ho una lettera in
che più non fa che brevi contingenze. idem, par., 14-109: di
e nascondea in men che non balena. idem, purg., 9-13: ne
/ fidandomi nel tuo parlare onesto. idem, par., 24-130: io
in uno dio / solo ed etterno. idem, par., 25-73: sperino
se medesmo si volgea co'denti. idem, inf., 9-97: che giova
/ nel suon de le parole maledette. idem, par., 15-88: o
sbocco / si vegli in arme. idem, pr. sp., 5 (
uno giovane truovano in bianchi vestimenti. idem, purg., 29-131: da la
: gelo di carne in cannoncini. idem, lxvi-2-52: gine- strata in minestra
surge in vermena e in pianta silvestra. idem, inf., 25-98: se
, e li suoi compagni - peripatetici. idem, lnf., 22-96: fatti
la cintola in su tutto il vedrai. idem, lnf., 18-26: dal
aridi e inaquosi. idem, iv-287: luoghi aridi e inacosi.
due sorelle e un fratello inadulto? idem, 3-285: l'ossa inadulte e
lo mio cor superbia enalta. idem, 88-55: la fossa, dove
che parevano le colonne d'èrcole. idem, 1-406: l'ispettore..
, e paletti / inanellano interi. idem, 9-654: rabbattere ascolt'io usci
quella lingua che è definitamente matematica. idem, i-510: tutte le opere letterarie
, sostanziosa bontà di poeta. idem, 2-xxi-138: sembra quasi affidata
ad una serie di for- mole. idem, 8-82: le potenze si logorano inapplicate
e si carica forte la vela. idem, 878: * inarcamento ',
/ ostentator scorgendomi, sorrise. idem, 9-830: intesi poscia / da'marinar
schiena di fuori a modo di cerchio. idem, 1-850: questi stanno inarcocchiati col
pillola amara co'vostri saggi motivi. idem, 4-78: or come mai sarà desiderabile
/ saresti poi certan del rimanente. idem, 147-8: le mie promesse gli veniali
riposte i fratelli avean le marre. idem, 43-182: manda a trovar porfidi
non si renunzata, e fattote descensore. idem, 67-34: amor, omo ch'
..., cominciò a piagnere. idem, vi-147: seguivali cornelio ancor mostrando
guru inascoltata. sorprende e il confonde. idem, 5-3-94: farovvi in primo
/ ad inasprire sopra aereo picco. idem, 810: vo mogio mogio: povero
magnanima inaugu- ratrice della lega lombarda. idem, iii-14-61: argomento quel d'obizzo
nell'ozio o contaminata di corruttele. idem, ii-46: io sentiva dissecarsi entro
piede / sente l'orma francese. idem, x-4-8: quindi fredde incalcate /
, gl'istanti gioiti e i ricordi. idem, iii-12-27: gli antichi costumi così
incalzanti mi occupavano anche i minuti. idem, xvi-123: a tempo men incalzante
ami più ch'io v'amo. idem, 661: amore paura mi 'ncalza /
tutti i principianti incalzano la battuta. idem, 16-106: il tempo incalza. =
incama / d'àlbore sanza rama. idem, xliii-37: amante el core incarna /
difendere e coprire la loro dilicatezza. idem, 161: lo che fa vedere
addormentare con questo oppio il re. idem, ii-664: avendola assicurata della
uomo incamuffato giunse affannoso alla carrozza. idem, n-ii-46: che ei si fuggisse
incancherata / l'ipocondria con noi nata. idem, i-10-203: un altro ha la
, e più che freccia, vanne. idem, 39-v-195: come non raccoglieremo noi
per la incantevole arte di medea. idem, 2-54: certo ella non piace né
gli stragli ai vertici degli alberi. idem, 881: * incappellare ',.
, una tubercolosi addomesticata, incapsulata. idem, iii-844: è sorpreso, sgomento
far restano sterili, e molte incarbonchiscono. idem, 1-351: parte di una società
: s'arrenderon per soperchi incarchi. idem, cent., 52-91: si tenea
incarlingati in un volo supremo di follia. idem, i-161: mi assale una voglia
vivente / incarnatamente -in altrui balìa. idem, xvii-870-4: sed io potesse adimostrarlo
padre incarognito, e la vigna? idem, 7-51: -voglio suonare la chitarra,
popol di roma, com'io incarto. idem, cent., 16-38: met-
carico piccolo è che scenta il bosco. idem, i-25: i buoi incaschiti
dentro ad una incassatura di cartone. idem, 14-1-1-521: uno di questi occhialetti da
liberato alcuni fusti di rododendri superstiti. idem, 18-i-39: a lui spiego che scattivare
suo tempo dalla monarchia spagnuola. idem, iii-285: per la sua sregolata ed
maggio sopra uno de'nostri canali. idem, 30-20: -e statevi bene! -mi
sotto i \ é attraverso dell'altro. idem, 10-251: un colpo sonoro che
ha disegnato di nero il pennello. idem, ii-176: vanno incavando i detti vetri
momento una tetraggine attonita, spaventevole. idem, 8-837: il cielo, durante la
gente ch'entro v'era incesa. idem, inf., 26-48: dentro dai
, / che si fa coll'anello. idem, 1-301: noi sappiam anche incendere
quale del tutto tenere non potea. idem, inf., 11-36: morte per
fe'i romani al mondo reverenti. idem, par., 25-80: mentr'io
d'esto 'ncendio non m'assale. idem, purg., 9-32: ivi
che gli la tolse [angelica]. idem, 27-39: gli accesi fuochi esca
fondo del piè bucar la vena. idem, 21-58: con ardente incendiosa febbre
meretuta de foco e de 'ncendore. idem, lxxxiii-554: beato lo peccatore / ch'
/ mani protende verso il cuore intatto. idem, iii-2-246: di nuovo ella è
di ferro snodato a una estremità. idem, 885: 4 inceppare '..
inchiavacciato / col pomo della spada. idem, 9-61: amammo le strade solitarie
de la vita / ci 'nchiese. idem, purg., 26-74: « beato
le cause che hanno potuto produrla. idem, 1-995: l'inchiesta amministrativa è
decidere qualche punto di comune interesse. idem, 1-995: le inchieste legislative.
: ratto inchinai la fronte vergognosa. idem, 167-1: quando amor i belli occhi
l'inchinevoli fiumi colle torte ripe. idem, 2-10: le vetrici e gli alberi
) / consacrerò fra'peregrini ingegni. idem, 13-i-640: le donne io vo'scolpir
/ che sì forte me ha legato? idem, lxiv-44: qual fo l'incalmo
quel si può dir fiaccato il collo. idem, 1-16: il caso è un
, passando attraverso un sillogismo sballato. idem, 8-88: una volta partiti col periodo
stretto e do il primo inciampicone. idem, i-370: scrittori che hanno cominciato
. fece il gesto d'incicciare qualcuno. idem, 19-468: quello che incicciava,
sarà più potente del suo reflesso. idem, 3-297: la percussione degl'incidenti fatta
nel decimo delle percussione si dimostra. idem, 2-253: la voce percossa nel-
misura del loro angolo d'attacco. idem, 1-66: l'incidenza è detta
semplicemente: 'incidenza', sottintendendo positiva. idem, 1-66: incidenza variabile -dispositivo speciale che
e modesti, le vie campestri. idem, 9-11: le torri incigliano questi colli
per ogni modo e verso che sapea. idem, i-1-87: era molto di sittile
, dell'estetizzante incimurrito e acciaccato. idem, 10-190: avrebbe voluto vedere i
di cristo e della gloriosa madre. idem [tommaseo]: del quale debito la
consuetudine quando 11 corpi si abbruciavano. idem [tommaseo]: lo debito della
ombelicato / ventre d'estasi). idem, 6-228: aiuole imbottite / puntaspilli
rispondendo al fischio e agli zimbelli. idem, 6-xii-15: mostrolle... come
voi contrastate sempre allo spirito santo. idem, 2-134: 4 incircuncisi ',
mente, di cuore, di lingua. idem, i-14-55: aver le orecchie incirconcise
della purezza e della nobiltà vera. idem [s. v.]: di
del bastimento o della attrezzatura. idem, 888: * incoccia! ',
con un po'd'allume di cristallo. idem [tommaseo]: incollarlo [il
ad una di quelle fessure e spii. idem, iv-182: corse alla finestra,
e pronti ad incolonnare pingui bilanci. idem, 6-69: incolonnano le loro automobili
breve se pensava alla morte incombente. idem, viii-47: presi dunque a vivere
tutto l'andamento dello stesso terreno. idem, 4-620: restano... i
incombe / tanta nebbia di tedio? idem, 8-1 io: tal fra le vaste
cioè piccola luce dello giorno incominciante. idem [tommaseo]: tragedia è verso
necessario d'una grande civiltà incominciante. idem, iii-28-172: quella redazione, nel
unita alla mensa episcopale di volterra. idem, 12-4-32: doppo che la badia fu
comune, cioè che le misuri amendue. idem, vi-11: proporzione irrazionale è quella
non sono altro che fabbricatori di mostri. idem, 2-4-202: plauto stesso conobbe e
a chi ben ama / incomoda virtù. idem, i-iv- 13: oltre le pubbliche
e d'itali guerrier corpi incompianti! idem, viii-235: quando le burrasche mi
forse ciò che noi chiamiamo superstizione. idem, 6-ii-481: il difetto essenziale della
a cagion de gli stemperatissimi caldi. idem, 13-3-66: le vie...
quello che chiarissima verità è creduta. idem, i-484: quel tal cavaliere,
nel desiderio che io ho di sodisfarvi. idem, ii-168: ringrazio nondimeno il signor
portar via per la direzione dell'incontrante. idem, 5-2- 260: questo si
, le quali incontrano molte apriture. idem, 2-46-35: far anco maggior grossezza
cui la detta retta lo incontra. idem, 2-9: se una retta gk sarà
pericolosissimo difetto ne la loro cechitade. idem, inf., 9-19: di rado
quelli cittadini de la etterna vita. idem, purg., 5-29: due
a'miei in ciascuna sua legge? idem, par., 17-2: venne a
overo comuni, che faccino incontro. idem, 1-46-21: questi [angoli fuori
quel dolce riso che virtude incuora. idem, iii-9-74: il tipo della donna
qualità della paura incorporata sul colpo. idem, i-162: via via che erano passati
egli s'accorcia e s'incorrentisce. idem, 4-79: l'irrigidirsi e l'
e del sopravvenimento del dimonio meridiano. idem [tommaseo]: in questo luogo molto
in un solo gran partito liberale nazionale. idem, ii-15-370: un atto incostituzionale è
ad essere incotta piuttosto che matura. idem, 1-5-139: stante...
infreddavano alquanto nella cultura della religione. idem, i-3-123: non sappiamo né sbandeggiare
, disse, che facciacce infrunite. idem, 6-vi-246: or vada lieta coi suoi
per tre mesi dalle loro funzioni. idem, 11-130: riprendo una delle tante
nieri, 391: discorreva infugato. idem, 3-103: che hai che corri
così infugato? ti fredda l'insalata? idem, 3-103: arrivò là infugato:
maggior piaga passa il mio cuore. idem, 223: sono come il matto,
di esse abbondevolmente se ne inzuppò. idem, iii-246: di mezzo alla materia delle
, del velen d'averno infusa. idem, 16-41: già non conviene / che
e movimenti rassomigli quella del gallo. idem [s. v.]: 'ingalluzzire'
t'inganni l'ampiezza de l'intrare! idem, purg., 23-109: ma
alle nostre opere con ingannesi lacciuoli. idem [s. gregorio magno volgar.]
parte la scienza degli pittoreschi inganni. idem, 1-vii-71: la prima delle opere
procede, ma è da chiamare astuto. idem, inf., 19-56: se'
né la lunga battaglia il feritore allenta. idem, ii-261: * ingattigliare ',
profondamente più che altrove s'ingegna. idem, par., 29-94: per apparer
barche / de belisario di bisanzio. idem, v-2-376: giù per le robuste cornici
, la quale ella mangiava dubitosamente. idem, purg., 9-125: più cara
logora l'ingegno, impiega gli anni. idem, 2-235: il dover poi lambiccare
ingeminava: o figlio, o figlio. idem [tommaseo]: li quali [
mi facci del tuo nome sazio. idem, par., 18-117: o dolce
sol vincitor de le feroci squadre. idem, 196: dal mortale / career disciolto
è ingesuitata s'intenda di gratitudine. idem, 2-35: sarebbe ridicolo il credere che
ai piedi di onfale e di jole. idem, 1-iv-438: quando tutto o quasi
/ lo popolo de cristo devorare. idem, 74-68: lo 'ntelletto sì è menato
, inghiottiti dal rombo della selva. idem, 5-56: buttò la sigaretta.
perché da nulla sponda s'inghirlanda. idem, par., 9-84: la maggior
/ cerca i palmizi di gerusalemme. idem, i-883: voi tenete a lungo
]: più studia e più ingiucchisce. idem, [s. v.
la fallita per la pena portata. idem, 70-32: la fortetude ha loco a
buona misericordia con le dolci parole. idem, inf., 11-23: d'ogne
con forza o con frode altrui contrista. idem, par., 7-43: la
personale senza ordine della legittima autorità. idem, 3-i-55: ogni parola che tende
, 'ingiuria verbale 'si appella. idem, 3-i-60: gli scritti autentici,
tendono a diminuire l'altrui riputazione. idem, 3-i-67: all'ingiuria simbolica non richiedesi
grande, robusto, iracondo, ingiurioso. idem [petrarca], 202: chi
sì raro / corrispondenti fai nostri desiri? idem, 12-93: orlando domandò qual fosse
a precipizio nel cavo del promontorio. idem, 5-72: qui [a città
tu vituperato e anco m'uccelli? idem, 33-66: il vescovo s'avvisò di
volte / di tutte tacque ingoiatori. idem, 9-458: riconosciuta ho la loquela al
ostico, gli toccò a ingoiare. idem, 4-739: la più parte dei
trovano, non sono così azurri. idem, iii-211: montò nella sua caravella,
dell'altra, vi resta preso. idem, 247: ingolosite da quel poco lustro
, gloriose pompe, / tingombran tutto. idem, xiii- 45: alcon,
sudata laboriosità l'attrattiva della salute. idem, iii-25-169: le università, in vero
mi vuo'tu del male caricare. idem [tommaseo]: nostro signore giesù
, mi par che sia grandissimo errore. idem, 61: se è [il
gierusalemme non piangete per me ». idem, 13-18: egli, con gli occhi
chiamarsi per sempre immobile e fosco? idem, vi-187: le porpore qui s'ingramagliano
lavoro spica -e poi no 'ngrana. idem, 56: in voi è pregio,
non è bene poi farvi l'ingranato. idem, 1-157: queste polvere messe in
tutti gli altri oggetti dal solo telescopio. idem, 8- vi-251: se l'ingrandimento
la podagra e per l'epilessia. idem, iii-92: si semina [la '
sottile e la forma di un caratello. idem, i-519: il lavoro è contrario
e riposo mischiato colla superba ingratitudine. idem, 8-39: l'una si mosse
resti, e meco amor vi sieda. idem, 1 * 13-251: in romita
di porgere divote laudi a giove. idem, i-106: vi priego che voi e
da'soffi d'euro ingravidato lino. idem, x-287: era timone il corno e
del sole ne'punti solstiziali. idem, 1-313: si richiede un tempo
certi scialletti corti corti e ingrinziti. idem, 7-40: dei pochi bianchi che
le ingroppò la voce e tacque. idem, 9-97: voluto replicare, gli
. resta indissolubilmente ingruppato qual gordio. idem, vi-17: le servian di cimiero piume
marciò speditamente al sollievo della piazza. idem, iv-2-309: alcuni pochi cavalli con sacchi
'entrare in collera '. idem, 2-668: chi s'adira o entra
cose, v'à da ingnillire. idem [s. v.]: ha
le sberta tutte come sucide ed irruginite. idem, 8-30: aveva parlato con una
poi metti in una ingrestara omne cosa. idem, 41: piglia tutte queste cose
una cosa inguluppata e una lettera. idem, 20-315: lo teneva [il