la voce nel profferir lo elemento. idem, 30: con aprir bene la
altri [vocaboli] dell'altre materie. idem, v-50: io credeva che voi
, ma ne sapevano quanto quelli. idem, i-323: avevo capito dall'a alla
ingiustizia; dunque egli è un malvagio. idem, 185: gli uni mi avvertirono
te solo, altissimo, se confano. idem, 14: laudato si, mi
a le tue creature dai sustentamento. idem, 29: guai a quilli che
, che veramente fu specchio del mondo. idem, io (29): rendi
che tu vorrai, mi renderai. idem, 15 (35): giudicò e
occhio e a se medesimo l'altro. idem, 40 (71): ad
a miei primi e a mia parte. idem, inf., 13-112:
e la caccia alla sua posta. idem, purg., 26-104: tutto m'
m'offersi pronto al suo servigio. idem, par., 4-45: per questo
e mano / attribuisce a dio. idem, par., 31-63: diffuso era
lei ti vèn l'amoroso penserò. idem, 315-12: morte ebbe invidia al mio
a me con la sua bellezza. idem, v-236: il suo cinguettare è
tutti insieme i bacini degli antichi. idem, dee., proem. (39
è l'avere compassione agli afflitti. idem, dee., proem. (50
presente opera de festevole novelle narratrice. idem, 3: siano ancora cum tua gloria
: « quanti anni ha? ». idem, 1-27: quando la città fu
i come piacciono i versi agli italiani. idem, 434: alla mesta adolescenza /
, ho tratto i dì felici. idem, aminta, 1298: dopo molta fatica
a fuggir cominciò com'una cerva. idem, aminta, 1824: a dio,
né proprie- tade che sia utile. idem, 41 (72): passato il
li piega, / mossi la voce. idem, inf., 20-89: li uomini
/ s'accolsero a quel luogo. idem, purg., 4-53: a seder
lui ferì mortalmente abbattendolo al campo. idem, i-437: e uscito fuori, con
ad arme, e senza indugio seguirlo. idem, i-437: non fu più tosto
forte quivi dintorno ad essi si fermò. idem, dee., proem. (
taverna, ora a quell'altra andando. idem, dee., 8-7 (282)
milano che rispondono verso settentrione]. idem, 369: se però quell'arimanno
la plaga occidentale / van le nubi. idem, 881: oh al bel mar
convenivano alla casa della sposa novella. idem, iv-2-232: le due barche, giunte
l'alta torre alla cima rovente. idem, par., 6-17: ma il
vero valor conven ch'uom poggi. idem, 28-42: a l'alta impresa ca-
l'alta impresa ca- ritade sprona. idem, 127-83: torna a la mente il
se non che tu vada al papa. idem, xxi-971 (38): costui
grande fretta ritorna a frate elia. idem, xxi-976 (42): se n'
vendetta fosse presa qual io prenderei! idem, dee., 2-7 (212)
gridare: al ladro, al ladro. idem, dee., 5-3 (32)
! al forno! » si grida. idem, pr. sp., 34
gran giogo coperse / di nebbia. idem, par., 22-153: l'aiuola
m'apparve da'colli alle foci. idem, par., 31-85: tu m'
questa morte che si chiama vita. idem, 269-4: perduto ho quel che ritrovar
/ dall'uno all'altro mar. idem, pr. sp., 4 (
un punto, l'animo dell'uccisore. idem, pr. sp., 4
un capo all'altro della strada. idem, 1-14: guarda il numero alterno
sicché misero i nemici a destruzione. idem, 43 (75): un giucolare
s'ardiva chiedere di quel vino. idem, 45 (77): messer lancillotto
a una fontana, con uno cavaliere. idem, 66 (113): [diogene
vedi, alla pioggia mi fiacco. idem, inf., 9-110: e veggio
di duolo e di tormento rio. idem, inf., 19-41: volgemmo e
stanca / là giù nel fondo. idem, inf., 34-13: altre sono
a giacere; altre stanno erte. idem, purg., 24-32: vidi
e nevi appena po- teano vivere. idem, 11-2: più vino si logorerà oggi
nostri antichi in tutta la città. idem, 12-90: un'altra [insegna
ghiacciare il foco, arder la neve. idem, 30-30: oggi ha sett'anni
avere ogni particularità di quello apparata. idem, dee., 1-7 (107)
egli il più del tempo dimorava. idem, dee., 2-5 (158)
e poi a perugia dimorata era. idem, dee., 3-1 (274)
mai spiegasse al vento chioma d'or. idem, 3-21: le chiome dorate al
donna in mezzo 'l campo apparse. idem, 14-46: conobbi allor ch'augel
a i rai del primo vero. idem, 17-27: i suoi guerrieri in dosso
fianco ed a l'arcion la mazza. idem, 19-57: poi quando è nel
, né a questo luogo né altrove. idem, pr. sp., 1
lume / tenero verdeggiar di primavera! idem, 836: a pie'de i monti
de le querce a l'ombra. idem, 872: non crescono arbusti a
primavera era salutato con antichi inni. idem, iv-1-870: a pie'del letto
. due consanguinei deponevano un aratro. idem, iv-1-870: accompagnavano col canto tutte
loro opere al chiuso e all'aperto. idem, iv-1-888: tutte le fronde lacrimavano
lacrime adamantine riscintillavano al chiarore lunare. idem, iv-i- 977: il nuovo
fanno i sepulcri tutt'il loco varo. idem, par., 23-2: come
la sua oste fu sconfitta a ferrara. idem, 11-1: rotta la detta pescaia
né essere gravato di grandi digiuni. idem, 3-35: bono scernendo a male
. / siede la fortunata calaroga. idem, par., 21-107: tra'due
dalle tombe / i nostri padri? idem, 23-86: e quando miro in
porgere dove il bisogno apparisce maggiore. idem, dee., 1 -conci. (
. reìna guiderà il nostro regno. idem, i-337: graziosa reìna, io disidero
suon di trombe, 1 venti. idem, aminta, 1809: sin qui vissi
distringe / e sovenemi a ogn'ura. idem, ii-65: ad ogne passo /
ordinato e raddomandò i bisanti suoi. idem, 44 (76): fu,
incontrarono gli ambasciadori troiani colli greci. idem, 190: all'addormentare del
stanco ch'a gran pena porto. idem, 314-2: mente mia, che presaga
miglior tempo, che è un errore. idem, 1015: propose che quella discussione
fosse differita a un altro giorno. idem, 1052: agli otto di luglio,
con un discorso veemente e artifizioso. idem, pr. sp., 1 (
rilevate, mutabili quasi a ogni passo. idem, pr. sp., 1
... ad un tratto]. idem, pr. sp., 1 (
, per conservarsi [soppresso]. idem, pr. sp., 2 (
: « son servito »]. idem, pr. sp., 8 (
: a notte canteranno i rusignoli. idem, 840: ne'crepuscoli a sera
mia giornata a sera si rischiara. idem, 408: ai dì remoti / mi
piccioli più che essere non doveano. idem, dee., 4-3 (411)
che io vedessi mai alla mia vita. idem, 1-165: udite lo re agolante
trovare che qualcheduno zoppicava in matematica. idem, 151: ricordo un fattorino della
non è propria natura di cavallo. idem, 5 (173): appresso mangiare
scacchi, o ad altri diversi giuochi. idem, 45 (77): e
ove vestigio uman l'arena stampi. idem, 268-18: qual ingegno a parole /
/ nel mare orientale apparir suole. idem, 16-54: ben ch'egli in
coperto a piastra e a maglia. idem, 39-14: quasi a gara fanno /
, chiusero il coperchio a chiave. idem, 3-2-399: mi dicono che rinchiusi
in essi di almeno una rotella. idem, 4-919: poi facevano all'amore
inverno, alla trottola sul ghiaccio. idem, 5-45: passava qualche volta sullo stradone
carrozza a tiro doppio guidata dal servitore. idem, 5-102: stette a sentirmi senza
essere alcun di nostra terra prava. idem, inf., 23-74: fa che
ai fatto o al nome si conosca. idem, purg., 12-96: o
: raffigurato a le fattezze conte. idem, 219-7: destami al suon delli amorosi
ancora addormentare al canto delle cicale. idem, dee., 5-10 (88)
/ presagio ornai d'altissime speranze. idem, 3-76: lasciano al suon de l'
gli augei la tana e 'l nido. idem, 8-55: soggiunse ancor ch'a
gemme liquide con un crepitio vivace. idem, iv-1-987: alle grida del compagno
erano tutti lavorati a croci spessissime. idem, 64 (108): le guardie
palma di mano, a gran festa. idem, 71 (122): seneca
del tempo e la dolce stagione. idem, inf., 10-93: ma
colui che la difesi a viso aperto. idem, inf., 16-108: e
prender la lonza alla pelle dipinta. idem, inf., 20-8: e vidi
che fanno le letàne in questo mondo. idem, inf., 23-139: lo
e balestra assalirò il detto palagio. idem, 8-21: la città s'arrendé
s'arrendé al papa a patti. idem, 10-114: le quali [case]
] si trovarono allogate a pigione. idem, 11-92: la gabella del vino
del vino si vendea a minuto. idem, 12-36: il soperchio del suo
due cotali amici chente fuoro costoro. idem, 181: allora tutti li greci
vestite a brun le donne perse. idem, 282-14: sol un riposo trovo in
le quali tutte avea sapute, trovarono. idem, dee., 1-2 (86
a denari e vendevano e comperavano. idem, dee., 2-8 (220)
furore alle case del conte per arrestarlo. idem, dee., 8-9 (323
che voi siate morto a ghiado. idem, dee., 8-10 (330)
vorrà porre il mondo a monarchia. idem, 33-69: pur tanto e tanto
, il fratei del re norvegio. idem, 12-43: escon notturni e piani,
.. colla bocca aperta]. idem, pr. sp., 3 (
la seguiva, a capo scoperto. idem, iv-1-881: alcuni sonatori di strumenti
arco stavano in piedi avanti ai leggìi. idem, iv-1-883: cingevano la valle quieta
seconda di rocce nude e aguzze. idem, iv-2-232: qualcuno dormiva bocconi,
tra le braccia piegate a cerchio. idem, iv-2-260: il passo dondolante di quei
spalle e un cappello a brigante. idem, 7-137: mi avvedo che è proprio
a mente digiuna, cambierà idea. idem, 7-398: quando la soletta è assai
si cuce a trapunto con lo spago. idem, 7-399: aveva intanto accesa la
sopra un tavolinetto a tre gambe. idem, 7-419: dava il buon esempio
lui che non sapeva parlare a garbo. idem, 7-504: che te ne fai
.. gli spaghetti alla amatriciana ». idem, vii- 355: fuggendo per
a ceste nella riva sotto il salto. idem, 5-23: le uova al lardo
quei grilli e a quei rospi. idem, 5-35: così mi misi per il
mare andasse al voler vostro e mio. idem, par., 2-148: produce
vi narrerò, se pazientemente m'ascolterete. idem, 2-55 (ii-217): combattuto
alcun de'nostri araldi a ricercarti. idem, 12-73: a fatto ancor nel
non si risente il cavalier ferito. idem, 12-73: così portato è l'uno
in differente stanza al fine è messo. idem, 12-77: temerò me medesmo e
, avrò me sempre a presso. idem, 17-9: armida ultima vien:
epoca delle legislazioni 'a priori'. idem, 362: mise que'paesi a ferro
città, ordinò che si chiamassero borghi. idem, 412: portarono via molta preda
resto a ferro e a fuoco. idem, 432: allontanandosi anche talvolta l'
a misura che si sarebbero avanzati. idem, pr. sp., 1 (
12): in un tratto]. idem, pr. sp., 8
que'tali matrimoni andati a monte. idem, pr. sp., 9 (
perché noi siam gente alla buona. idem, pr. sp., 12 (
rilevare in tutta la strada che fece. idem, pr. sp., 26
passava qualche onda chiara d'argento. idem, iv-1-848: la muta si allontanava
poco, dietro le pecore pascolanti. idem, iv-1-854: a quando a quando,
sponda della culla una mano rude. idem, iv-1-862: quel raccapriccio...
cospetto della vita palese e brutale. idem, iv-2-791: la sua mano nuda
se non a patto della completa rinuncia. idem, iv-2-91: erano lunghi busti con
morte per l'uso, goffe. idem, iv-2-232: un gran silenzio regnava
nel silenzio le cicale cantavano a distesa. idem, iv-2-259: l'occiso fu sollevato
cascar li tre ad uno ad uno. idem, purg., 29-83: ventiquattro
'miserere 'a verso a verso. idem, par., 6-141: mendicando
mendicando sua vita a frusto a frusto. idem, par., 12-121:
i passi a randa a randa. idem, inf., 17-134: così ne
... / smontaro alquanti galeotti. idem, 38-78: l'elmo che,
.. mangiato un po'troppo. idem, viii-85: a firenze il luglio e
a servo d'un segnor mi pose. idem, purg., 7-42: per
/ ricever noi volesse a servidore. idem, dee., 10-9 (482)
mormorare a tutti 'adamo '. idem, par., 19-15: son io
feste, non si rallegrava neente. idem, 17: non si lasci adunque
a quegli che v'eran d'intorno. idem, dee., io-7 (451
quanto se stata fosse in paradiso. idem, dee., 10-8 (457
11 suon de'primi dolci accenti suoi. idem, 70-22: vaghi pensier, che
in furia, a mettersi in salvo. idem, pr. sp., 11
tanto sentito parlare fin da bambino. idem, pr. sp., n
andate ad aspettare in chiesa]. idem, pr. sp., 17 (
andato a dare un'occhiata alla mora? idem, 5-41: cinto stava a sentirci
ancor ne lodo e ne ringrazio. idem, inf., 21-55: non altrimenti
dove 10 gli tagliai la borsa. idem, dee., 2-6 (180)
mostrandoci che via noi abbiamo a fare. idem, dee., 1-1 (75
non ci ho a far nulla. idem, dee., 1 -conci. (
la nostra ad onesto diletto disponga. idem, dee., 3-6 (313)
che a fare o a dire avesse. idem, dee., 9-3: (
l'altre, arde e sfavilla. idem, 34-31: e nel tempo a venir
che ad ardere d'illecito desiderio. idem, 16-2-311: beata a te, come
essere male ad amare 11 fratello? idem, dee., 3-conci. (372
, dolente a me!, privata. idem, dee., 5-3 (33
ed esso non ardiva a tornare addietro. idem, dee., 8-9 (316
lume vi fosse, tutto ad imo. idem, purg., 1-120: noi
ad essa li pare ire invano. idem, purg., 5-53: noi fummo
/ e peccatori infino all'ultima ora. idem, purg., 29-151: e
, / un tuon s'udì. idem, par., 1-16: infino a
volta dall'un capo all'altro. idem, dee., 1 -inir. (
firenze essere stati di vita tolti. idem, dee., 3-4 (298)
la barba a mezzo il petto. idem, 45-4: che 'l ben va dietro
stati invisibili sino a questa età. idem, 1009: oltre all'amor del primo
a poco perdendo nell'estremo orizzonte. idem, iv-317: vedeva madama...
fino a una porta della città. idem, pr. sp., 8 (
licenza d'andare assalire il campo. idem, 1-53: mandò alloggiare e governare e'
governare e'suoi cavagli e scudieri. idem, 1-80: cominciò andare verso uno
cominciò andare verso uno grande vallone. idem, 1-229: il re promise di venirlo
... l'eran sicure. idem, 16-106: mangiato, cominciossi addormentare,
il duca namo rimase a cavallo. idem, 1-249: e detto questo tutti
gli arebbe stiacciati tutti a dui. idem, 2-70 (384): delle braccia
persia ella ritiene il nome antico. idem, 273: et è [l'ele
/ che tosto piangerà quel monastero. idem, purg., 26-129:
d'una delle maggiori badie di inghilterra. idem, dee., 3-8 (340
poco amico degli abatini d'allora. idem, 224: e fra gli abatini più
e mar- chesini academici del settecento. idem, iii-17-201: non più abatino pedagogo
a lui quel che non dice. idem, 8-50: di questi altri, i
in ambacare con senso di fantasticare. idem, 1639: abbacare, metter la
regolare la vita di giorno in giorno. idem, 7-620: il ballatoio dovette
un sorso avido le avrebbe seccate. idem, 19-461: altri, abbaccava il carnaio
con bacchio o pertica sui rami. idem, 1059: in toscana, abbacchiare dicesi
ben dormire che fa, che monta? idem, 559: elli è zero.
sotto quel bagliore abbacinava la vista. idem, iii-422: se l'aria non
; rovesciar le tempeste sovra loro empi. idem, ii-238: l'ultimo splendore del
figli abbacinati / son con lui. idem, iii-2-79: andrai / a raggiungere i
gli occhi abbacinati dalla luce esterna. idem, iv-2-304: la turba rimase nella
abbacinate rimanevano di pietra col fucile inastato. idem, 19-345: essi avevano ancora negli
un po'sconturbati ai loro alberghi. idem, 19-324: i compagni di viaggio
una cosa spenta, vecchia e affumicata. idem, ii-22: assettò la finestra che
fronte buia? / vi sovviene? idem, iv-2-1341: ho avuto paura della
fargli rivedere certi suoi conti solamente. idem, 162: certi maestri d'abbaco
avere, di quanto riscuoti o spendi. idem, 3-3-321: veggo che il primo
abbada, / e non andar girone. idem, 1-700: amar sì ci conviene
antiche abbadie fra campi di grano. idem, 12-145: non più aggirarmi per le
meridiano l'odore di tante erbe appassite. idem, iv-869: la campagna lontana.
abbiamo anche leggermente guardato il sole. idem, vi-iv-1-270: per dirla in una
un volto funebre come quello di proserpina. idem, v-1-747: i nostri movevano all'
di dietro per illuminare l'interno. idem, 3-141: era tutto un arrivare e
, mancavano solo i fuochi artificiali. idem, 3-368: dopo un po'ecco
pioggia. era l'auto dei pompieri. idem, 3-368: i fari abbaglianti rimasero
dorate son, sì ch'egli abbaglia. idem, purg., 15-28: non
sol abbaglia chi ben fiso il guarda. idem, 70-44: tutte le cose,
di un campo coperto di neve. idem, 3-47: gli occhi gli si facevano
ma poi con luccichii che abbagliavano. idem, iii- 138: le baracche
che 'l sol m'abbaglia di splendore. idem, 19-39: gittò 11 battaglio,
imagine formo in mezzo al pianto. idem, 9-57: quivi ei [il re
collo scintillare delle sue pagliuzze dorate. idem, 2-121: tutti gli avvenimenti di
con eloquenzia, addolcendolo col canto. idem, 2-125: forse più tosto una
riguardo al futuro male e danno. idem, 1-9 (i-126): si
col presentarmi il crine della fortuna. idem, i-326: lungi da noi..
la rivoluzione, l'aveva abbagliato. idem, 198: non lasciarti abbagliare dalla
di via montanara e dei dintorni. idem, iv-2-495: tentato dal piacere di
tutta la pietà parea in lei accolta. idem, inf., 8-24: qual è
in florido amplesso accolti e stretti. idem, 1075: or si fa innanzi alberto
bei doni donati i fidi miei. idem, 254: e quel che ha un
cune, / le tombe de'maggior. idem, 994: ed or, me-
a un bacio lo spirto che muor. idem, 1-1213: [questo palazzo]
, si tornò alla sua camera. idem, dee., 1-5 (101)
dio, a genova se n'andò. idem, dee., 3-5 (307)
maggiore, ed a dio v'accomando. idem, dee., 10-9 (491)
masnada, e accomandógli il cavaliere. idem, 4-32: quindici galee co'legni armati
accomandò a uno da ca morosini. idem, 9-28: con allegrezza e festa si
l'accomandò a messer nicolò de tolomei. idem, 9-95: l'uficio e dignità
: accomanda il nervo alla cocca. idem, ii-780: muto / stetti mentr'
in pochi mesi fece gran tesoro. idem, 10-60: [federico or- delaffi
e promesso di rimetterli in arezzo. idem, 10-101: i pisani avevano cavalcato
d'accomenda era l'anima del commercio. idem, i-25: fingevasi di dare in
accomiatarlo non gli pareva far bene. idem, i-547: ella, udendo che per
, e gli onorò di doni eletti. idem, n-16: e l'accompagna stuol
dir, ché piangendo n'andava. idem, 5-3: non si sapeva accomiatare ancora
giovinezze e dalla sua propria giovinezza. idem, v-2-1013: ogni pietra era alla
amici ad uno ad uno si accomiatarono. idem, ii-615: ma l'ora era
e finalmente condotti a competente accomodamento. idem, 2-6-374: francesco allora svegliato,
un accomodamento, d'una trattativa! idem, 1012: come accomodamento tra il
quella bella punta del diamante grande. idem, 2-41 (374): aveva il
sia all'incontro della tua faccia. idem, i-11: noi empiremo prima uno
meglio, una specie di coperta. idem, pr. sp., 34 (
de'personaggi all'azioni loro conosciute. idem, pr. sp., 2 (
e la voce...]. idem, pr. sp., 24
concio per il di delle feste. idem, pr. sp., 15 (
, che t'accomodo io ». idem, pr. sp., 34 (
comporre dissidii...]. idem, pr. sp., 9 (
in compenso un bicchiere di latte. idem, 263: -quanto ne volete?
capriccioso, sono qui per accomodarmi. idem, 281: l'affare, per il
, era stato bell'e accomodato. idem, 441: -carini codesti pezzi di bicchiere
che si sappi accomodare a questo. idem, 683: sei un poco rozza
bisogna pur che l'om s'accomodi. idem, 150: in questo panni ragionevole
s'accomodi allo istinto suo proprio. idem, 202: il nostro corte- giano
per accomodarsi all'incapacità del vulgo. idem, 989: se per questo solo rispetto
.. se n'erano andati. idem, pr. sp., 32 (
bambina e vi porterò a casa. idem, iii-845: e vorrete voi sostenere,
venti ghinee non si guadagnano facilmente. idem, ii-35: che dite...
finisca con un accomodamento. chi sa! idem, iv-2-405: 10 aveva investigato se
a biasimare loro l'altre lascive voluptà. idem, 216: sono ancora in noi
strano, ma accomodato al caso. idem, ii-1074: [essi] hanno già
l'animo accomodato a sopportar la sventura. idem, iii-206: lo scrittore cava tutto
sicché riesce spontaneo ed accomodato al soggetto. idem, iii-324: l'effetto ch'io
accompagnamento né lumi, quasi furtivamente. idem, 37-94: si scontrò nella
accompagnamenti, corteggi, eziandio magnifici. idem, ii-276: persuasolo ad accasarsi, aspettò
che si ponga nel minor numero. idem, ii-n-43: l'accompagnanome possono comunemente
dodici de'suoi vicini alla chiesa accompagnati. idem, i-182: o grazioso giovane,
/ dove abitavamo / a parigi. idem, i-35: chi mi accompagna pei campi
amici accompagnato, di ravenna uscì. idem, dee., 9-2 (351
in una cassa si faceva venire. idem, i-271: prendi de'cavalieri della nostra
/ e da un solo scudiero accompagnato. idem, 41-45: or ti puoi ritornar
accompagnato da amarissimi pensieri ad aspettare. idem, i-15: se tu mi lasci sola
sarà sempre pieno di molte sollecitudini. idem, i-327: delle quali cose dolendomi io
io per tuo amore t'accompagnerò. idem, iii-103: ed in questa pena
o con un altro male non accompagni. idem, 721: oh sante / ore
li quali ragionando incautamente s'accompagnò. idem, dee., 6-5 (116)
e beatus si accompagnò con lui. idem, iii-280: si accompagnò col frate
festa per andare all'accompagno funebre. idem, 1-185 • s'era affacciato sulla porta
arti minori e popolo minuto dispiaceva. idem, 665: [mio padre] desiderando
, cioè che ravvicina due egoismi. idem, iv-2-550: stando noi chini verso
volentieri col santo abate si ritrovava. idem, dee., 6-9 (126)
che comportare potessono acconciamente le spese. idem, iv-87: del pubblico luogo levatami,
su per le biade già nate. idem, 5-27: si seminano le sorbe acconciamente
avarizia e quel che da me disideri. idem, dee., 2-6 (180
assai acconciamente ed a grado servendo. idem, dee., 7-7 (72)
l'hai sconciamente in quella maniera vituperato. idem, 2-43: è da vedere con
sù mandarvi la figliuola in granata. idem, dee., 9-6 (376)
due compagni, e fecegli coricare. idem, dee., 10-10 (507)
quello che da far ci è. idem, i-78: e gli comandò che egli
artiglierie, si fermò la pioggia. idem, 2-72 (427): e perché
... sì procuri d'andare. idem, 4-55: uno scudiere bello della
altro che d'acconciarsi e di pulirsi. idem, i-316: e l'altro attende
ed acconciossi, e andossene alla chiesa. idem, dee., 8-9 (321
acconciò in guisa che pareva uno orso. idem, i-131: deh, dove se'
però che dimandata me gli hai? idem, vi-229: era da ridere che l'
le mise fra le mani un garofano. idem, 2-11: stava guardandosi [allo
bene e che dovrete esser contenti. idem, dee., 5-9 (80)
lume e 'l fuoco de la casa. idem, 177: lo savio fa
che fu mai non l'acconcerebbe. idem, ii-154: e'sono molti che al
vinta una giornata a mio modo. idem, 625: tu vuoi che queste cose
più non voler dimorare in inghilterra. idem, dee., 7-8 (203)
acconciandosi ciascuno per offendere l'altro. idem, i-410: or ecco io m'acconcio
s'acconciarono e pagarono la loro rata. idem, 8-64: i perugini temeano forte
egli s'acconcerà comunque noi vorremo. idem, i-487: li grandi arnesi s'acconciarono
e m'acconciai al più rigido orario. idem, 3-744: non ebbi il coraggio
acconciata in silenzio a quella pena. idem, 5-686: non sapeva ancora acconciarsi
/ portando, piena d'acconciato filo. idem, 29-66: abram, nome acconciato
di nero, acconciata all'egiziana. idem, v-1-94: ha l'aria giuliva
ove encomos era usata d'udire. idem, v-109: il nuovo re per
che trova di diletto in questo mondo. idem, 226: sentendosi [maometto]
cantare, e chi ad altro bene. idem, 2-2-5: la natura fa l'
io sono acconcio al tutto ubidire. idem, 4-10: lo mondo non è oggi
strada, e presono settanta muli. idem, 4-56: le città d'italia
sua ubbidienza [dell'imperatore]. idem, 7-68: [madonna cia] si
credere il male che il bene. idem, dee., 8-7 (287)
avere per amadore e per signore. idem, iv-120: li vostri odii..
possa con suo acconcio per me venire. idem, dee., 8-10 (334
amo più che la vita mia. idem, dee., 9-1 (191)
essere grande acconcio del suo proponimento. idem, iv-151: e in ciò mi seguiranno
render domi all'acconciatura del tempo. idem, iii-481: raccolse i capelli in
per il collo e sulle spalle. idem, 4-47: aveva pochi capelli e grigi
e fanno si ragionerà in altro luogo. idem, ii-239: presa la cura della
italiano era più acconcio all'universalità. idem, i-1308: da questa impronta originaria
ben la tegni e i panni acconci; idem, 362: la giovane rispuose
... a'marini liti pervenne. idem, dee., 7-7 (189
[al radicchio] le sue aiuole. idem, ii-406: sotterrate [le zucche
ricongiungerti, e venire valoroso giovane. idem, i-215: il luogo acconcio per lo
.. se ne entrarono solette. idem, dee., 2-10 (255)
uscì d'una camera e quivi venne. idem, dee., 4-6 (433
i miei due libri in inglese. idem, ii-38: e allora potrei correre di
potrei starmene acconigliorata sull'aia. idem, 19-690: è uno di quei lulloroni
subentrato alla disperazione dei primi momenti. idem, iii-628: la voce d'invito,
egli doveva acconsentire alle sue suggestioni. idem, xxi- 972 (40):
una sua sentenza conchiude il contrario. idem, 611: a che quel signore non
piaceri acconsentirsi volesse, la libererebbe. idem, dee., 7-7 (
che io dovessi a'suoi piaceri acconsentirmi. idem, dee., 8-9 (164
procacciando l'accontanze / di ricche genti. idem, 159-5: l'accontanza a color
., con denari la corruppe. idem, dee., 2-10 (254)
poca d'ora una gran dimestichezza. idem, dee., 7-3 (162)
presto con una brigata di giovanotti. idem, i-1029: [le turbe]
cucina per dar gli ordini alla cuoca. idem, 132: ma mai che uno
, e di chinar il capo. idem, 189: voleva a tutta forza che
dà acconto non è cattivo pagatore. idem, 3-118: tornavano a parlare di
pezzi dall'irritabile genia dei verseggianti. idem, 1-214: avrebbe voluto togliere subito
a furia di busse e di pedate. idem, i-433: le donne al sentire
pronte / accoppia baldanzosa audace fronte. idem, 895: e s'avverrà che
ch'accoppia a regio scettro animo regio. idem, i-45: in lei con la
quale in altro animai pose natura. idem, 107: se l'agne accoppii,
monache quando passeggiano digiune al sole. idem, iv-2-1319: v'è una giovinezza
molta dottrina accoppiata a costumi umanissimi. idem, ii-211: in caso toccasse loro
una giomellata di acqua dal mare. idem, 19-451: uno era rimasto con gli
in quando sul volto delle spose. idem, pr. sp., 21 (
turbato dall'accoramento e dal terrore. idem, pr. sp., 23 (
durò fatica a tener le lacrime. idem, pr. sp., 33 (
capo, con una persistenza accorante. idem, iv-2-233: ripetevano sempre le stesse
si accuorano agnelli di lana primaticcia. idem, 19-438: gente...
e li raschiava con la coltella. idem, 19-695: il demonio aveva straziato
tanta pietà m'accora! ». idem, inf., 15-82: ché 'n
insegnavate come l'uom s'ettema. idem, purg., 5-57: fora /
fiate, quando amor m'accora. idem, 103-9: mentre 'l novo dolor dunque
mi sface / rende immortai la morte. idem, 8-34: io le piaghe sue
.. apre il cuore e ravviva. idem, 2-97: tal miseria l'accora
tornanti all'addio. [sostituito] idem, pr. sp., 3 (
di tenerezza accorata e rabbiosa]. idem, pr. sp., 6 (
accorata, e non sapendo staccarsi. idem, pr. sp., 20 (
in mano il cuore degli uomini. idem, pr. sp., 35 (
« bello, bello! ». idem, iii-358: le monache non si vedono
di più e sforzarlo ad accorciarli. idem, i-201: meritate le lodi di tutti
. accorciando quanto potrete le spese. idem, ii-319: tirate dunque innanzi a
di credo è rimasa in contado. idem, 2-75: tea, accorciatura di
la scritta o la sentenza. idem, rettor., 108-11: noi dobbiamo
-disse -e sia giudice il caso. idem, 19-74: così lor parla: e
chitarre e vanno facendo la serenata. idem, iii-624: gli dei videro che
sue parole colla natura della causa. idem, v-271-52: sapete... /
. che potea dir io mai? idem, ii-231: i ribelli gli hanno accordati
a comparazione di sì fatta cittade. idem, 11-127: 1 fiorentini non
troppo spronar la fuga è tarda. idem, 53-87: rade volte adiven ch'a
, hanno perduto il saper consigliare. idem, dee., 1-4 (94)
fame uno infra loro non si accordano. idem, 276: tutti s'accordano che
s'accordi i fatti a'dolci detti. idem, par., 28-8: in
a gli animosi fatti mal s'accorda. idem, 165-10: e co l'andar
frati, creduli, s'accordarono. idem, dee., 2-9 (236)
da loro non volessero perder tempo. idem, dee., 4-3 (414)
, ed alla fine vi s'accordò. idem, dee., 9-10 (397
questo fatto ed accordossi al consiglio. idem, dee., 10-8 (474)
/ ed accordarsi volentieri e presto. idem, 28-27: battez- zossi drento a
e il ritornello d'una canzone. idem, iv-2-1089: la sua giacca di chincilla
grige e tiepide del suo sguardo. idem, iv-2-1291: il passo bene accordato è
tra i più squisiti piaceri dell'amicizia. idem, v-1-679: mi parve di udire
mostro che intreccia le criniere dei cavalli. idem, 19-346: un altro..
sanza volontà di tutti gli allegati. idem, n-112: [il re di
ora con i franchi a fare accordi. idem, 388: aistulfo non osservò lo
papa di nuovo ricorse a pipino. idem, 560: ferrando ricorse per aiuto
troppo teme irritar l'arme vittrici. idem, 10-51: ma se più questi,
con un legame fisico il legame morale. idem, iv-1-152: in musica la modulazione
farne la dominante del nuovo tono. idem, iv-1-305: e le ciarle e le
. cercavano a caso su i tasti. idem, iv-1-448: i tre profumi si
un elemento in una estasi di passione. idem, iv-1-226: le tinte più disfatte
quelli che così m'avea governato. idem, conv., ii-v-14: e perché
, dissero amore essere figlio di venere. idem, 46-58: falle sentire, amor
/ né quant'io l'amo forte. idem, purg., 10-124: o
che vola alla giustizia sanza schermi? idem, par., 10-35: del salire
primo pensier, del suo venire. idem, par., 17-79: non se
che tra duo contrari mi distempre. idem, 79-10: così mancando vo di giorno
che guardando il cor mi strugge. idem, 119-79: allorquando del suo accorger
allorquando del suo accorger m'accorsi. idem, 128-65: né v'accorgete ancor
s'accorgessero li nemici esser sopravenuti. idem, dee., 7-8 (197)
che il suo inganno era scoperto. idem, dee., 10-10 (510)
parli e in un tempo il ritoglie. idem, aminta, 874: ma,
io di lei m'era accorta. idem, 825: la bella pargoletta / ch'
d'essere in quella società]. idem, pr. sp., 2 (
sua allegria era impacciata e malsicura. idem, i-361: che era morta se ne
occultamente a noi molte volte procede. idem, par., 4-70: puote
lasciassono guardia al passo ond'erano entrati. idem, 6-38: il conestabile, per
, o sia latino o franco. idem, 4-23: donna a cui di beltà
o maga a lei son note. idem, 19-76: mille e più vie d'
, all'esito del suo accorgimento. idem, iv-2-1111: caduto il fascino, al
d'armi e di faci i teucri. idem, 999: il re a cavallo
accorre e s'urta e preme. idem, 9-47: ove fuggir l'impaurite /
vede, accorre, e le minaccia. idem, 12-67: poco quindi lontan nel
, che fanno gli uomini colle mani. idem, 21-43: non sono però questi
le riponeva nel saper volere pertinacemente. idem, 266: si vede che non l'
spero mai d'altrui aver soccorso. idem, inf., 3-13: queste parole
a trecento cavalieri e dugento pedoni. idem, 11-59: [piero da farnese]
io passava sol per mio destino. idem, 170-3: ho preso ardir co
mia nemica in atto umile e piano. idem, 253-1: o dolci sguardi,
ma veduto ciò che esso aveva fatto. idem, dee., 10-9 (478
rotti da uno loro nimico accorto. idem, 811: pur si confida nel
e fortuna lasciar ch'è sì fugace? idem, 776: donna, se
accorti, / da me perdono avrete. idem, 794: arme celesti e sante
/ contra i guerrier più forti. idem, 943: taccio, piangendo, /
, / vinse di gravità matura etate. idem, 945: 10 troppo ardisco ed
non mi rende accorto antica pena. idem, 2-58: parlar facondo e lusinghiero e
pronto, a l'ingannare accorto. idem, 14-49: non mancar qui cento
pronti a servir gli osti fòro. idem, 16-27: ma quando l'ombra co'
... parve cosa tanto strana. idem, 16-ix-331: e'vi vuole ancora
accorta del migliore stampo di provincia. idem, iv-2-1292: bendato l'occhio estinto,
che sappia profittare del momento giusto. idem, 9-486: guardava, con una smorfia
di fame alcuna lamentanza in uno sonetto. idem, purg., 9-88:
: quivi è la porta '». idem, purg., 24-6: l'ombre
vi sfida amore, ond'io sospiro. idem, 38-13: e d'una bianca
occhi miei s'è fatta scoglio. idem, 111-5: tosto che del mio stato
me si volse in sì novo colore. idem, 333-12: piacciale al mio passar
[la nave] meno accorta. idem, iii-351: se tu vuo'buon luogo
in esser a tutti altri grato. idem, 13: a uno accorto ballare ch'
tornare a mia magione è accorto. idem, st., 1-54: ornai riprenderò
scoppia e in sulla terra si ritruova. idem, 6-43: e l'uno e
sabbia ove la schiuma / bulica. idem, v-1-298: i marinai con in
cuffie / s'accosciano presso i cannoni. idem, v-1-372: vedo sorgere dalle sabbie
] riguardava dai tondi occhi inebetiti. idem, iii-200: fu colta dal male,
che nulla gli dice essere patrie. idem, 1-26: [questi interessi]
donne accosciate, gli uomini in piedi. idem, iv-1-928: una erniaria d'età
accostante alle loro compressioni la trovarono. idem, v-227: ell'era solenne bevitrice e
ammendune le galee quello accostò alla nave. idem, dee., 10-4 (424
accosta e l'auree vele accoglie. idem, 19-23: la man sinistra a la
con ambo congiunte il ferro abbassa. idem, aminta, 865: or prendeva
e salite pure, che vengo. idem, pr. sp., 21 (
alle labbra la tazzina del caffè. idem, i-289: non aveva mai accostato
sembianza lor ch'era non bona. idem, par., 20-44: dei cinque
della cella ad ascoltare. idem, i-182: a niuna cosa rispondea
più a lui amorosamente s'accostavano. idem, i-205: ma io misero, poi
animo accostare senza ricordarmi di te. idem, i-278: videro tra gli spogliati rami
che abitazione fosse, s'accostarono. idem, iv-68: veramente una iniquità in
gli saldò perfettamente tutti i membri. idem, xxi-994 (49): si pose
quasi mirando, a la scoscesa costa. idem, 11-24: ben è ragion.
e la fede promessa al cielo osservi. idem, 11-47: viene avventando la volubil
d'unirsi a la muraglia opposta. idem, 19-77: or qui s'accosta a
fosse la cagione del suo cordoglio. idem, i-395: chi sarebbe sì mentecatto
trattar male co'poveri? ». idem, pr. sp., 2 (
. se gli fece accanto]. idem, pr. sp., 28 (
prigionieri, s'accostò a diecimila. idem, pr. sp., 36 (
noi non ci accostiamo a loro. idem, 3-36: trovando 1 ghibellini che
volentieri con chi la sa bene. idem, 14-1-2: ciascuno uomo al suo simigliante
di maometto molto savio e sagace. idem, 8-8: i quali grandi, vedendosi
a cui manifestò il suo pensiero. idem, 9-37: [gl'inglesi] or
di questi a lussuria s'accosta. idem, 1779: accostati a virtù che il
chi con quella pazientemente s'accosta. idem, iv-163: a me non è niuna
accostarono a dio per vera contemplazione. idem, i-19-2: il proposito degli uomini giusti
, e accostasi alla sposa sua. idem, 16-2-59: poiché io presi questa
: e saranno due in una carne. idem, i-151: e con- cepette la
ode la battuta / della voga. idem, iv-2-1353: s'ode la voce del
ordina 1'accostata per invertire la rotta. idem, v-1-85: ecco che facciamo 1'
e mettiamo la prua sul nemico. idem, v-1-310: quando si fa un'accostata
remi dessero in acqua ed andasser via. idem, 3-2 (243): lano
e molto accosto alla complession mia. idem, 30-2-7: quindi la nostra voce,
il capricorno sordido e bisulco. idem, iv-2-1073: -non posso più -ella gli
difficultà si può poi lassare di berne. idem, 62: il sugo di dentro
, e s'è accostumata a fare. idem, iii-320: il riso intorno agli
nei vasi di terra invetriati. idem, 6-158: così fatto modo d'innestare
si dee fare in ramo verde. idem, 6-202: gli antichi romani
membra convenevoli ed accostumate a ferire. idem, iii-3-5: i villani che sono accostumati
chi vi crede, suo danno. idem, iii-227: vedrà quanta diversità passa fra
solamente a chi vi è accostumato. idem, i-1464: accostumati a quell'apatia
resto, che caratterizza il nostro secolo. idem, ii-77: qual'è l'uomo
: animi accostumevoli per docilità intelligente. idem [s. v.]: certi
, e vigilava come un cane. idem, ii-519: nell'andarsene videro la fanciulla
agli zoccoli che minacciavano la sua coda. idem, i-320: aveva visto nascere il
dall'accozzaglia della novissima gente volatrice. idem, iv-2-1303: qualcuno s'è accorto
riunione di varie e disperse tribù. idem, i-92: come se le lingue
accozzò con lui otto, o più. idem, ii-136: soleasi andare a'templi
più sicuro essere temuto che amato. idem, 741: sono ancora inimici de'
insieme ed accoppiare nel nostro trattato. idem, 612: saprai scegliere fra le parole
di riuscir rozzo insieme e affettato. idem, pr. sp., 9 (
ch'egli coperse tutto il piano. idem, 12-65: s'erano ridotti a
soggiorno si dirizzarono verso l'arcipelago. idem, 4-67: essendo i tiranni di romagna
mandò a richiedere l'imperadore d'aiuto. idem, 9-1: chi crederà che tanti
si mise contro quella gente vile. idem, 9-41: e accozzati il re
, e l'effetto che ne risulta. idem
di mercanzie generali ne viene addebitato. idem, i-654: mi rimette [il mio
in lavorar di bulino e di niello. idem, 2-5-177: non lascerò di dire
accreditati, verso qualche scopo insensato. idem, 959: il più celebre e
confermano e accrescono li beni di natura. idem, 26-3-6: valerio massimo, parlando
maravigliosa arte quelle cercate d'accrescere. idem, dee., 3-2 (277
dove essi l'accrescono in infinito. idem, dee., 8-7 (292)
iscemava la sete ma l'accresceva. idem, i-47: voi avete oggi bagnate le
la pietà che voi userete uccidendomi. idem, i-183: io vi priego,
ogni dì accresciamo la nostra perdizione. idem, xxi-968 (37): e abbraccia
la chiesa e non alcun privato. idem, 379: la maggior parte delle
, ora rovinata la città loro. idem, 465: accrescevono di poi le
/ nostra gente vedemmo ormai distrutta. idem, 20-5: l'alba lieta rideva,
famiglia all'infelice / italia accrescerai. idem, 1023: solo chi sia dottissimo
consuetudine, sì come sensibilmente appare. idem, par., 8-47: e quanta
e grandezza di scienza degli artefici. idem, 6-49: puote essere detta amistade
a ciascuna di stato e di fama. idem, 7: madonna, io non
loro guai, salvo che la pace. idem, 11-1: non solo alle piccole
suoi compagni passare con loro nel giardino. idem, i-324: io desideravo d'arricchire
c'è più quasi niente di spontaneo. idem, i-535: una lingua non avrà
consuetudine sono cagioni d'amore accrescitive. idem, conv., i-xiii-io: tutte
cui le offerte s'accumulavano sonando. idem, iv-2-903: l'ombra...
s'accumulava come una cenere fosca. idem, iv-2-1014: l'or
l'incivilimento sono figli dell'accumulazione. idem, 1-27: le forti accumulazioni si fanno
: geno svolti dagli accumulatori elettrici. idem, iv-2-1355: gli altri scritti con l'
giudicata in su le tue accuse? idem, purg., 31-41: ma quando
ei non v'accuserà de la tardanza. idem, 7-48: festa: traduzione del
non accusabile dinanzi a giudici umani. idem [s. v.]: a
accusare quando pare che dica lode. idem, rettor., 63-19: fue accu
venne a dir ciò che fatto avea. idem, dee., 6-7 (122)
cospetto degl'intendenti fanno quella scusa. idem, dee., 10-8 (473)
li pare insidiatori della vita di lei. idem, i-327: avendo io in molte
et letitie che e dolori et acerbità. idem,
per cui ella esce dalla terra acerba. idem, par., 11-103: poi
/ reddissi al frutto dell'italica erba. idem, par., 18-3: temprando
18-3: temprando col dolce l'acerbo. idem, par., 19-48: e
la fine e nel principio acerba. idem, 127-21: panni vedere in quella età
la bella giovinetta ch'ora è donna. idem, 145-7: ponmi alla notte,
andaro in tronchi fin al calce. idem, 33-109: questo, perch'essendo
le poma del seno acerbe e crude. idem, 6-i-70: ne gli acerbi anni
/ verginella s'asconde e vergognosa. idem, 6-ii-163: e le tenere fronde
de la sua vista dolcemente acerba. idem, 280-13: ma tu, ben nata
mondo e i suoi dolci ami. idem, 288-14: stilla d'acqua non ven
doglia pieno vo per lo mondo. idem, dee., 8-7 (277)
in crudo e acerbo odio trasmutò. idem, dee., 8-7 (
amore, / viveasi lieto in pace. idem, st., 1-108: né
'n parte piangendo, acerba istoria. idem, 12-83: ma quella doglia acerba,
intorno / a quell'anima offesa. idem, 1080: non c'è da maravigliarsi
mi preme / acerbo e sconsolato. idem, 22-101: quell'imago ancora / sospirar
/ del dì fatai tempererà d'affanno. idem, 22-173: e fia compagna /
moti del cor la rimembranza acerba. idem, iii-106: ho pensato di voi
a medicarle il dìttamo dell'ida. idem, iv-2-1245: quel giorno d'estate
e ora mi se'acerba matrigna. idem, i-329: né a ciò mi può
stagione ne l'aceto sogliono mantenersi. idem, 17-33: e mescolato il novo
vesta / imprigionate l'acerbette mamme. idem, 332: ufficio d'occhi e di
e la mascella / il prigioniero. idem, iv-2-592: la sua insofferenza acerrima della
giovava molto per mitigare la sete. idem, 203: mentre è ancora verde,
e la miseria di questo mondo. idem, viii-1-260: vuole adunque per questo
corpo stava fisso in contemplare dio. idem, 31: interpreta [dante]
simbolo della notte e della morte. idem, 1133: ho veduto il mio
per una certa sua gentile acidità. idem, 16-vi-108: appoco appoco per via
labbra avevano una cupa tinta cerulea. idem, iv-2-1253: ributtante come certe mani che
acido carbonico emanato da un braciere. idem, 6-77: due bottiglie,..
c'è stato messo l'acido tartarico. idem, 14-298: la gotta si cura
acidulo / e il sambuco stellato. idem, 3-191: fiutando quel suo buono
perché esse gustandole subito si muoiono. idem, ii-594: l'aconito...
azzurro fiore, veste la grigia riva. idem, ii-8-128: assai cose crudeli dicesti
». per l'etimo congetturale: idem: « nascitur in nudis cautibus, quae
/ caldo, per la freddura. idem, iv-22 (5-39): se da
dinigròe, molta acqua s'affatica. idem, 232: acqua di picciola fonte
cagion di fuori non la contraria. idem, 1-4: l'acque, che secondo
corrompere per la putrefazione della terra. idem, 1-4: l'acque nevose o di
si congiunge col suo marittimo elemento. idem, 2-84: l'acqua che tocchi de'
viene: così il tempo presente. idem, 2-564: l'acqua disfa li
all'aria e li splendori al sole. idem, i-105: nelli corpi trasparenti,
intrinseco dell'andar verso il centro. idem, 146: non veggiamo che l'acqua
acqua di rivoli e di botri. idem, iv-1-286: entrava una luce fredda
e limpida come un'acqua sorgiva. idem, iv-2-6: l'acqua irrompente si
acqua, mise ogni uomo a tavola. idem, dee., g-intr. (
l'acqua salsa lavava e facea belli. idem, i-454: le vele si tendono
si freddano se non per le nevi. idem, 1-4: l'acque de'pozzi
/ che dall'eterno fonte son diffuse. idem, purg., 21-2: la
guata, / così l'animo mio. idem, purg., 5-95: a
colei che sola a me par donna. idem, 325-70: il sol mai sì
matrimonio egli era già in cattive acque. idem, 244: figuratevi in che
non vi si prendea più interesse. idem, iii-108: sotto le apparenze più concitate
viti della fattoria di carmi- gnano. idem, 16-ix-228: molto più conferisce al bene
alla ingiù, come ella doveva. idem, dee., 8-2 (233)
con le saluberrime acque del battesimo. idem, 1-455: chi non sarà nato per
santa, e appresso di me venite. idem, i-528: qualora ti piace,
, il diavolo coll'acqua santa. idem, 918: i preti fanno tutto facile
acqua acconcia / colma si sta. idem, 16-vi-215: invece del vino potrebbe v
vero quanto fu profferito dal verulamio. idem, 16-vi-52: non si meravigli se
sia sbandeggiata / dal nostro ostello. idem, 16-iii-308: or non sarebbe egli
che si chiama acqua di felsina. idem, iii-513: un profumo...
una acqua lavorata da far dormire. idem, dee., 7-3 (163)
ingredienti e acque d'odore a bollire. idem, 20-34: noi vediamo..
un passo dalla ferrovia di viterbo. idem, vii-370: e ci avviammo lungo l'
occhi sì t'assiepa! ». idem, conv., iii-ix-8: e ne
. quelle stillò ed in acqua ridusse. idem, dee., 8-10 (328
mundifica il sangue [ecc.]. idem [crusca]: l'acqua di
, ancorché paressero molto acquacchiati. idem, 16-iii-337: ad una di esse
intagliatori in rame ad acqua forte. idem, 2: acqua forte da intagliare
maniera nera prediletta dagli acquafortisti inglesi. idem, iv-1-98: invaghito di tre forme
cadevano con leggero tintinnio nei bicchieri. idem, i-579: conoscete l'acquafrescaia all'angolo
ricever tacque che si gettan via. idem, 2: nelle sale poi delle
. agevolmente fanno radici e crescono. idem, 2-13: per la qual cosa comanda
od altri minuti abitatori dell'acque. idem, 1-3-449: plutarco incolpò i moschi
quali volgarmente son chiamate bollicille acquaiuole. idem, 3-13: mi misi intorno con
una tinta d'acquamarina stupendamente diafana. idem, iv-2-1094: per la finestra aperta
la quale acquapende verso l'era. idem, 12-8-299: dirupi e piagge molto
sagittario, capricorno, aquario e pesce. idem, 149: la causa e l'
/ di farfalline ragni e scolopendre. idem, 2-161: quella nera rondine / che
ove le piante acquatiche dormivano immote. idem, iv-2-911: su le grandi assemblee degli
celesti o infernali, acquatili o terrestri. idem, 2-48: considerisi ancora..
piove o acquazzoni sostener non possono. idem, 4-27: se per li piovevoli acquazzoni
sempre la commoda direzione delle acque. idem, ii-3-129: ora, non si vede
poco e la giornata è rimasta acquea. idem, 6-314: giunti alla lanterna tutti
l'acquetta per farli morir prima. idem, iv-6: acquetta o acqua tòfana,
nell'impotenza e nell'acquiescenza della giustizia. idem, 10-76: tanti anni di generale
mente, e la paura scema. idem, 165: ogni cosa creata è stata
sensi in parte le procelle acqueta. idem, 12-91: e con dolce atto di
di saettare, / amor s'acqueta. idem, 14-47: ben sono in parte
eccesso del cordoglio mi farà acquietare. idem, 28-11: amaro e noia /
a poco a poco si posi. idem, iv-1-858: la luna saliva lenta nel
sen- tenzie da loro a me. idem, 829: questi denari...
è assolutissimamente necessario d'esser birbo. idem, i-1303: non hanno mai ben
in tutto fa mancare la dilettazione. idem, 113: ed è ne l'uomo
se ne venne a quello di capovana. idem, 9-1: molte salvatiche e barbare
ordini, qui sono le difficoltà. idem, 14: cesare borgia, chiamato
sì gran mercato mai non fu venduto. idem, xxvi-75 (63):
per quella guadagnano denari e dignitate. idem, 59-28: vertute, al suo
sua famiglia / ne la beata corte. idem, inf., 11-22: d'ogni
acquista, / ingiuria è 'l fine. idem, inf., 28-60: or
/ ch'altrimenti acquistar non sarìa lieve. idem, par., 20-144: e
che da tal nodo amor mi scioglia. idem, 269-12: o nostra vita ch'
campando me, a te acquistasti morte. idem, v-250: e, dove amore
infra le loro abbino più care. idem, 19: non si era affaticato
, e non per fama acquistare. idem, i-143: l'uomo che s'
chi nasce il moto e il senso. idem, 915: quasi tutti gli
prova delle contraddizioni, e più acquista. idem, 176: acquistare ha più sensi
come prima acquistai mai sì verde. idem, 279-16: le cose che s'acquistan
/ più caramente ritener se fanno. idem, 303-49: non sanza gran perché
scarso, e d'acquistar tempo. idem, 1007: accennò poi diversi vantaggi
genti di passo in passo ognor raguna. idem, 12-46: il vento soffia,
è meglio non acquistare che perdere. idem, 108: chi sa acquistare e non
custodire, può ire a morire. idem, 239: chi non s'arrischia non
in aquistato e in dispendio bono? idem, ii-218: adonqua eo, lasso,
sé dee essere acquistatrice d'amici. idem., conv., iv-xvn-5:
acquisto l'umano desiderio si sciampia. idem, par., 27-42: non
per farsi glorioso di tale acquisto. idem, 36-13: di bicci e de'fratei
a lor donne buon cognati stare. idem, purg., 20-57: trova'mi
nostri acquisti così sparsi al vento. idem, pr. sp., 27 (
che di molto acquoso umore si generano. idem, 4-23: quanto l'uve più
d'aver sempre lo stomaco acquoso. idem, 8-2-180: nella piaga non si
strette, spandono acquosi venti piovoli. idem, 30-1 (498): e soprawegnendo
, come ad ondate anch'esso. idem, 1-123: al sapore acre ho conosciuto
profumo di turiboli acre d'incenso. idem, ii-286: nelle stanze...
acre ver consunta e non ferita. idem, 303: quel faticoso anelito / da
/ delle immortali tue vendette avvampa. idem, iv-1-662: lo spingeva non soltanto
del mare la bontà della sua tempra. idem, iv-2-938: le sirene ululavano come
acrimonia, e con ardore mordicante. idem, 16-ix-185: io loderò sempre che
lui gli spruzzi acrobatici delle ondate. idem, i-63: la sua scienza amministrativa,
ladro consumato nelle più acrobatiche possibilità. idem, i-288: un terrazzino dal quale ciondolano
equilibrio e acrobazie da circo equestre. idem, 1-563: h pianoforte sottolineava e
prezzo, che credo sia molto considerevole. idem, ii-100: quando voi mi dite
su i fioriti clivi a contemplare. idem, 902: veggo fanciulle scender da
dall'acropoli munita / si sfugga. idem, iv-1-127: dopo un tratto di
come un'acropoli, nel pieno azzurro. idem, iv-2-852: il sole stava per
, in opulento acror di fieni. idem, 2-822: c'è la pialla che
quando balteo, e quando benda. idem, 1-212: gli acroteri, cioè le
ottuse e il senso gli acuì. idem, 1014: luccicar videro / tra i
proprio piacere o il proprio dolore. idem, iv-2-90: ella spiava tutto, acuendo
, l'odore acre del maschio. idem, i-299: un tremito che si acuiva
sete e l'acuità della collera. idem, 6-23: le cipolle...
l'acume / d'ogni fusto. idem, iv-2-1211: ne'suoi occhi fissi luccicava
mai non sentito di cotanto acume. idem, par., 28-18: un punto
veder l'acume. [sostituito] idem, pr. sp., 36 (
una sottigliezza, una metafisica singolare. idem, 32-208: oh menti, oh senno
/ dell'età ch'or si volge! idem, 816: rintuzzare negli animi affievoliti
contra il toro le selci acuminate. idem, iv-1-901: crani acuminati o depressi,
cipressi accanto, scuricci e acuminati. idem, ii-344: sotto a noi, tra
rappigliatosi l'umor bianco, apparivano. idem, 1-3-543: tutta la cura deve stare
una lama appannata da un alito. idem, iv-2-865: pareva guizzarle tra i
stupita dell'acutezza di quel soffrire. idem, iv-1-393: perché l'uomo ha nella
carcava un peccator con ambo tanche. idem, purg., 29-140: una
gli acuti denti negli insensibili corpi. idem, i-201: e parevagli che questi
di piombo, senza alcuna punta. idem, i-432: sì come il porco,
l'acute quadrella al tergo pende. idem, 8-3-1169: a la bellezza poi del
sotto al mento uscì la punta. idem, 18-767: le destre / d'acuta
acuti padiglioni, al suolo / confitti. idem, pr. sp., 8
piccola barba acuta in sul mento. idem, iv-1-156: i cipressi, acuti
tien alto lor disio e noi nasconde. idem, par., 28-17: un
gelosia, ed anche d'amore. idem, ii-183: l'ansietà acuta che balenava
dall'odore acuto della paglia bruciata. idem, i-622: soffriva crisi di gelosia
, al mio parere, vidi venire. idem, i-458: con aguto occhio cominciò
aguto ingegno e di profonda scienza. idem, i-218: essa [gelosia] fa
invenzioni acutissimo, magnifico, ammirabile. idem, i-37: il parlare dolcissimo veramente,
eleganti e gravi, secondo 'l bisogno. idem, 277: delle facezie adunque pronte
lunga in pria strada di lete. idem, in: [l'invidia] quanto
è acuta nella scelta de'mezzi. idem, 162: e dico insieme cose che
e capaci, e particolarmente più acuti. idem, 836: non anteponga la fama
/ di rapirti a te stesso. idem, giorno, iv-24: e fama è
acuta guaiva a'tuoni una levriera. idem, 905: flebile, acuta, stridula
vibrazioni acute che ferivano come un coltello. idem, 4-275: un uccelletto spaventato fuggì
si torcerà e awolgerassi quanto vorrai. idem, 2-302: dove una acqua si ghigne
d'afferrare la sbarra del trapezio. idem, ii-599: certi acuti di violini
lungo corso gran terreno adacqua. idem, ii-39: lasso!, che quando
monno ha adempito, tutto adaffatto. idem, 62-76: e1 monno t'artorrò adaffatto
/ l'une appresso dell'altre. idem, 9-625: né tu volevi bambinello /
entrati primieramente i loro ronzini adagiarono. idem, dee., 10-2 (410)
da posta più agiatamente d'allora. idem, iv-307: quante volte...
, co so ricco ed adasciato! idem, 62-43: non vorrai tu lavorare /
/ e adagiati da'fini amadori. idem, iii-10-10: eran con somma cura
e chinati, entraron nell'andito. idem, pr. sp., 15 (
imprese sopra la relazione d'un confinato. idem, 751: comandò che le squadre
rabbatte l'uscio dolce dolce]. idem, pr. sp., 17 (
adagio cominciò anche lui a commuoversi. idem, 116: un grosso granchio.
salivano adagio adagio come la nebbia. idem, ii-498: egli camminava adagio adagio
perché non si udisse il fruscio. idem, 3-63: la paranza mareggiava adagio
dive / di trasformarti in rigido adamante. idem, 366: li quali pensieri essendo
/ andiam pure a l'assalto! idem, 14-77: ma come essa lasciando il
che l'elmo adamantine avea le tempre. idem, 16-29: in tanto ubaldo oltra
lo scudo adamantin de gl'innocenti. idem, 14-133: ma la tempra de l'
d'autunno il cielo azzurro brilla. idem, 849: il cielo in freddo fulgore
cielo in freddo fulgore adamàntinó brilla. idem, ii-8-143: il cielo ride adamantino e
su i ghiacciai dell'enne / alpi. idem, iv-1-5: coppe di cristallo che
slargandosi in guisa d'un giglio adamantino. idem, iv- 1-698: una serenità quasi
fu vile, tutti siamo vili. idem, inf., 3-115: come d'
di quel fito ad una ad una. idem, purg., 9-10: io
ignudo fossi, e sì mi nascosi. idem, v-674: quando adam fue gittato
e la macola del peccato orriginale. idem, 130: per uno uomo, cioè
ch'è feccia delli altri alimenti. idem, 298: e però salomone nello ecclesiastes
l'altro è dinominato da terra. idem, ii-209: se adamo non avesse peccato
il ciel di sua luce serena. idem, 18-14: la prima vita e le
mio vecchio adam purghi e rinovi. idem, 6-iv-1-98: da'nipoti d'adamo,
suo volto; intendo dire galantuomini. idem iii-153: io tengo per fermo che i
d'adamo fatti ormai simiglianti agli dei. idem,
loro lingua ma nella letteratura loro. idem, i-1090: la stessa adattabilità e conforma-
, tra gli adattamenti più ambigui. idem, 7-95: l'adattamento è la forza
l'adatta, e l'arco tende. idem, 12-31: ti porge ella [
mie nuove, ti scriverò. idem, iii-213: [domandai] mi si
scena così affettuosa e commovente? idem, 484: ciascuno [in
misero, e non te n'addai. idem, 67-13: amor, tua compagnia
per darle agli eunuchi servi suoi. idem, iii-201: li vostri greggi addecimerà,
tenebre nel cuore di questi iracondi. idem, iv-524: nel valicare montagne altissime
lo addensavano con inganni e lusinghe. idem, i-213: nebbia folta che offuscava
/ lo sterile sale t'indura. idem, iv-1-233: e ora basta questo tristo
addensa l'angoscia invece di alleviarla. idem, iv-1-657: tu ritroverai...
addensasse sul capo! [sostituito] idem, pr. sp., 12 (
ceruleo cupo d'acqua raccolta. idem, iv-2-386: era una specie
nell'estremo fondo del mio essere. idem, iv-2-903: l'ombra...
la nebbia incontro all'imminente notte. idem, 2-845: qui la calca si addensa
s'addensavano minaccie e pericoli oscuri. idem, 9-31: una fosca dolcezza azzurra s'
/ addensato co'gli omeri attendea. idem, 438: altri laghi di pegola,
addentàr con più di cento raffi. idem, inf., 25-54: co'piè
co'i forti moli per tenace amore. idem, v-1-334: ma quella [fiamma
addentato / dall'avidità della fame. idem, iv-2-57: ella divorava le frutta,
a guisa d'una sega addentellatissima. idem, 4-217: agli addentellati massi aggrappatosi
che ella stessa gli aveva offerto. idem, i-97: gli avanzi della scalinata
l'addentrarsi in questi liberi studi. idem, ii-124: intanto le moltitudini non
fra le ruine di un castello disabitato. idem, iii-860: oggi è grigio,
a dentro, / dirotti brievemente. idem, par., 10-116: appresso
oca] si tuffava adrento inel fossato. idem, 2-17 (333): se
nel più secreto lor gli affetti umani. idem, 15-17: lungo africa sen viene
dell'animo e della mente. idem [s. v.]: altre
che voi ricevuta sarete nella nuova casa. idem, i-450: vestito...
, le davan da fare ogni poco. idem, pr. sp., 25
pioggie fu grandissimo diluvio d'acque. idem, 10-115: nel detto anno, a
a'dì 15 di febbraio 1516. idem, 900: noi stiamo tutti sani,
i carovanieri si coricarono all'addiaccio. idem, 19-416: per tutta la notte non
di me la miglior parte a dietro. idem, i-4-166: rimirando...
: « signori, tiratevi adietro ». idem, i-440: ora quello ch'è
è fatto, adietro non può tornare. idem, iv-44: quale le marine onde
da me fuggir, can rinnegato. idem, 5-46: disse rinaldo:
rimasta addietro dalle sue compagne]. idem, pr. sp., 8
lasciando addietro ima scìa di profumo. idem, iii-636: noi corriamo oggi tanto in
luce, come per non esserci. idem, 6-143: fuma sigarette una sull'altra
e quelle che seguitano per innanzi. idem, 116-9: in adietro è bene
addietro non pare che abbiate fatto. idem, dee., 5-1 (io)
vedute, dubitava non fosse alcuna dea. idem, i-16: ci conviene pur con
lo adietro io ho dubitato assai. idem, 663: quello che io t'ho
adietro fatti, che lo descrivono. idem, 2-158: la [particella]
voce, e non ti posso avere! idem, dee., 2-8 (221)
diedono ad andar la limosina addomandando. idem, dee., 4 -intr.
addomandate, solo con l'affezion seguitate. idem, dee., 4-5 (427
vollero vedere che dentro vi fosse. idem, dee., 5-2 (22)
addoman- dasse vendetta di tanti mali. idem, 27-1 (428): questo
tu addimandi, e molte altre. idem, xxi-983 (45): dissegli cristo
: sapienza grande è addimandare savere. idem, 3-10: o mattezza, grande vita
deia fare per lo suo peccato? idem, 43-409: iustizia sì addemanna tatto
portan conforto ovunque io sento amore. idem, par., 12-94: e alla
in quel tempo ei poteva sperare. idem, 779: né sia alcuno pertanto
bassi, sono di due sorte. idem, iii-638: danno fuori ancora di questi
uomini ridotti insieme per vivere felicemente. idem, i-360: ha [il nilo]
quando più a tal punto ritorni. idem, dee., 2-7 (212)
parte, andarosene allo re priamo. idem [tommaseo]: e quello messaggio senza
cose accidentali 10 rincontra e fiere. idem, 4-8 (9): che,
/ che me fa in doloranza adimorare. idem, 212-2 (253):
e l'addimostra per propria angiolella. idem, i-382: [l'italia] più
più fervidamente addimostrava la sua vitalità. idem, iii-6-107: lasciato di tra le
tornando ciascuno sospirando alla sua camera. idem, iv-43: e questo detto,
androgèo, addio, eternamente addio. idem, 8-126: rimanetevi, addio;
salme / son disgiunte in eterno. idem, 17-39: sempre stringe / all'uomo
primavera de la vita, addio! idem, 689: addio, cipressi! addio
lui se n'è andato, addio! idem, i-383: addio, dolce melanconia
e all'antro dei suoi patimenti. idem, iii-601: questa è la prima volta
d'addio si chiudeva la stagione. idem, 3-287: quella notte precedeva gli addii
, è come calare in mare. idem, 3-73: ha deposto [mia madre
voi dunque del tutto / m'addico. idem, 5-1079: allor in cima /
ne'licei e collegi della provincia. idem, i-269: non si nasceva lazzaro,
viver macro ad altre leggi addisse. idem, 8-86: invitto / amor, ch'
più pronta risponde a'belli inganni! idem, 372: a le libere muse
a cui è addiritto lo scrivere. idem, 176: però sarete contento di
parrocchia addirittura, per affari urgenti. idem, pr. sp., 34 (
fatica del diavolo ad entrarci. idem, i-191: cogli altri ragazzi poi era
di loro pagamenti per gli loro lavorii. idem, 10-49: il duca di calavra
a'pisani e'sanesi per combattere. idem, 10-96: non solamente iddio ci guarentì
, gli si addirizzò per traverso. idem, 4-21: con le galee sottili
, perché non hanno dove addirizzarsi. idem, 3-128: addirizziamo dunque il nostro animo
si addirizzava...]. idem, 425: non lascerò di sottoporla [
è addi- sciplinatore valido dell'ingegno. idem [s. v.]: contraddizione
, / ecco additar gierusalem si scorge. idem, 8-4-79: e gli edifici e
famosa città gli addita e mostra. idem, 8-6-1505: ma se addita talor
li vostri consiglieri v'è additato! idem, purg., 16-61: ma prego
veggia e ch'i'la mostri altrui. idem, par., 25-89: «
colpo di morte o gran paura. idem, v-19-38: di saturno si stima /
segnasti, e te l'addita? idem, 14-64: questo è saver, questa
poiché egli è disposto di volerla imparare. idem, ii-29: la mia frusta letteraria
strada per diventare un buon medico. idem, i-72: le luminose vie di
e pianti / stringendolo a salvarsi. idem, 4-299: posti i regni in non
consumavan del verno i giorni tutti. idem, 9-125: un bosco...
tene, / così m'è adivenuto. idem, 14-3: spesso m'adi- vene
la fine del bene o del male. idem, 7-36: nulla cosa è grave
addivenire contra 'l volere della persona. idem, 22-6-9: addiviene, non so
parole di questo che m'era addivenuto. idem, vita nuova, 25 (90
ma litterati poete queste cose trattavano. idem, par., 4-100: molte fiate
voi adiven che gli occhi giri. idem, 53-85: rade volte adiven ch'a
al danno, ho la vergogna. idem, dee., 10-8 (456)
, quanno 'l velo aren- trare. idem, 24-10: venni renchiuso en un saccarello
e destramente mi vieni a chiamare. idem, 29-32 (iii-31): allora oringo
le sue insegne io m'avessi addobbate. idem, 48-57 (iv-162): in
, a santa maria della tromba. idem, 175-58: veggendo il mulo così
aitar, / tu d'orgoglio fremevi. idem, i-374: [il pulci]
l'arme sua addogata rossa e bianca. idem, 10-150: che niuna donna potesse
se ne stava avvilito e addogliato. idem, 7-1069: quelle borse nere intorno agli
de li antichi cristian bon cavalieri. idem, i-287-3: addolcia l'anima mia,
che magno siete e umil sentirve. idem, i-303-115: amore di sua propia natura
fallacie di vano amore si addolciano. idem, 7-1 (168): e quando
più crudo, ché cotto addolcisce. idem, ii-192: addolciscono i lupini con
.. addolcendosi nel lungo cammino. idem, iii-13: gli avea scritta certa
tenne, / l'innamorato giovane. idem, 13-5: ogni fera...
alba le rugiade / non addolciranno. idem, iv-2-1146: pareva che il fiato dell'
i miei sospiri ch'addolcissen laura. idem, 343-4: quella angelica modesta /
e si mostrava addolorato e lasso. idem, 4-70: lacrimosa e addolorata quanto /
gente barbara ad un'umana civiltà. idem, 261: tanto vi voleva per addimesticare
, il quale dice la mera possibilità. idem [s. v.]
s'è ad- donato il spirito. idem, 3-714: non voglio che possi dividerti
piccolo sforzo e sai già il turco. idem, i-470: il poeta si fermò
e la ragunanza de'dolori cresce. idem, ii-4-7: lo dolore adoppia le
adoppia le forze ove lo pianto abonda. idem, ii-4-68: lo chiaro uomo fa
... addoppiar gli urli]. idem, 63: l'ira, che
addormentai come un pargoletto battuto lagrimando. idem, purg., 32-68: s'io
ti fossi, saresti stato ammazzato. idem, i-120: ma fiorio porta nell'animo
d'un sonno perfetto e tranquillo. idem, pr. sp., 33 (
giudico mai rincrescer non dover l'ascoltare. idem, 9-276: la povertà è esercitatrice
loro furore che su i sepolcri. idem, 6-335: « no, non recarmi
addormentandosi e prosciugandosi i loro germogli. idem, 1-214: la troppa umidità raffredda
stridevano nella valletta addormentata al sole. idem, i-390: al casto lume della
de l'aure e de'ruscelli. idem, 919: qual de la madre battuto
pugna / serrate e i cigli rannuvolati. idem, ii-8- 165: e un
e amor mai non s'addorme. idem, 661: la cura ignota che il
che si lagna / monotono di pena. idem, 34: respira nell'attesa /
reciprocamente la colpa del nostro viaggio. idem, v-327: accade sempre in italia che
un peso di significato molto grave. idem, 4-101: addossavano tutta la colpa alla
addossata a un armario, convulsa. idem, iv-1-867: passarono con uno scalpiccio
memoria delle difficoltà e delle umiliazioni. idem, 6-385: la sua freschezza si
ma ciascuno s'ingegnava di piacerle. idem, dee., 1-10 (116)
porterebbe troppo più che alcuna di loro. idem, dee., 3-7 (322
altre le sieguono una sull'altra. idem, ii-311: nel breve tempo che dimorò
quasi piansi quando se n'andò. idem, ii-213: non fare soverchio il
avrebbero fatto gridare addosso la croce. idem, 5-181: tremanti ed affollate /
a me. posso parlar meglio? idem, pr. sp., 30 (
ande- rebbe addosso ai tali altri. idem, 813: fatta subito confermar di
sfogar la paura messagli a dosso. idem, ii-9-169: quando m'entra quella
il letto è fatto e spinaato. idem, pr. sp., 26 (
uomo un giudizio segreto di que'tempi. idem, 957: sarebbe una cosa facile
.; addottrinati tutti da garibaldi. idem, 6-380: non sapevo...
), di grandi tempeste di venti. idem, 286: ratti aducete adducènte
d'affanni, destatore di vizii. idem, iv-87: tu [fortuna] permuta-
in altri, argomenta e rivede. idem, i-122: adducono i venti le qualità
fasciato di nuvoli addusse oscure tenebre. idem, 11-1 (225): subitamente il
gli dèi ne la gran reggia adduce. idem, 5-79: parte la vincitrice,
per largò prezzo in libertà la pose. idem, 8-697: di voi parte intanto
previsto passo / la tarda età. idem, 40-21: ecco pria che la speme
meglio, da poi che meglio adduce. idem, 225-4: se non credesse dispiacere
ragioni che la signora doveva intendere. idem, 424: i classicisti adducevano che l'
se n'era mai smesso fino allora. idem, 1099: ii comitato..
breve / per discendere all'ade avaro. idem, iv-2-780: era come una landa
porta nell'inferno e se la sposa. idem, ii-798: la scultura è rozza
tre cotanti ne mise de'suoi. idem, viii-1-38: da questo si venne
venere si può adequare alla tua. idem, iv-153: oh, felici anime le
adeguarsi al tuo danno ed allo scorno. idem, 26-115: incontro al ver tenacemente
adegua alla calma dell'azzurra distesa. idem, i-4-187: alla virtù del cittadino
perché è adequato allo intelletto tuo. idem, 5-ii-166: quando questi umori non sono
è il risultamento della storia anteriore. idem, i-4-184: ogni pensamento storico,
hai d'addomandare abbondanza di cose. idem, i-130: questa legge è a'predicatori
che mi domandi ti saràe adempiuto. idem, i-236: e se ben vien
si può fornir per la veduta. idem, par., 15-66: ma perché
, ma perfettamente me l'adempi. idem, i-329: io, di focoso,
e assalito da mille stimoli mi consumo. idem, dee., 2-2 (139
che santo francesco gli aveva comandato. idem, xxi-983 (45):
serbi la vita / la tua pietà. idem, 8-6-504: e quinci chiaramente a'
né cima / sacramento né patto. idem, 6-149: con verdi vele altrove
/ magnanimi compagni, il mio consiglio. idem, 19-238: presti il comando /
arrecàr le già promesse / cose. idem, iv-13: la giusta stima, in
più per adempiere...]. idem, pr. sp., 25
adempire un dovere preciso? ». idem, pr. sp., 36 (
. adempiuto...]. idem, 49: appena in tutto il teatro
adempiesse. idem, i-410: o santa venere, quando
la promessa a me fatta s'adempia? idem, iv-114: favella, scuopri il
le fosse concessa la forza d'adempirlo. idem, pr. sp., 26
monno ha adempito, tutto adaffatto. idem, 41-12: puoi glie donai la fede
modo che si adempiva la nave. idem, ix-293: e a elisabet fu adempiuto
suo difetto di tua grazia adempì. idem, 366-114: vergine, tu di sante
di tua grazia i lor difetti. idem, i-15: se vostra signoria non adempie
, tirati tirati aderenti alla nuca. idem, 7-133: la persona par dimagrata dentro
sé, e per le sue aderenze. idem, pr. sp., 7
una superficie premuta sopra un'altra. idem [s. v.]: taluno
quale / eco notturna per vallea silente. idem, 817: è i novelli anni
/ a te l'anima mia. idem, 706: via e via su balzi
e di spingerlo innanzi, alla ventura. idem, iv-2-1201: la sua bellezza aderì
uomini privati, non temere il senato. idem, 744: e'fiorentini, per
lasciato adescare e pigliare alle busecchie. idem, dee., 8-10 (326)
e occupano quasi come con malie. idem, 2-154: il nostro tutore della
in parte ond'alcun mai non tomi. idem, 8-4-89: ma poi cacciati in
amore l'adescassero fuor di strada. idem, xv-2-477: ma cos'è mai
strato, dovereste pensare om sufficiente. idem, 171-4 (233):
adesso merzé chero / servendo umilemente. idem, ii-146: connoscenza e savire / adesso
e gravezza, -ove più cresce tesoro. idem, 7-86 (16): gioì *
un corno e l'altro dell'utero. idem, 16-iv-125: sono credute nascere [
dove stanno riposti gli organi riproduttori. idem [s. v.]:
degnamente si confà a virgilio. idem, viii-3-79: questo adiettivo '
a cui padre dea magione adifìcare. idem, 3-67: giovano [= giovane]
tuoi labbri onora / lor nettarea bevanda. idem, giorno, iv-267: ecco le
gravato di giallo adipe il fianco. idem, iv-2-166: una donna enorme,
e quasi sanza niuna cagione ci adiriamo. idem, 30-1-6: se ti vuogli mantenere
fatto il foco ond'ella trista incende. idem, inf., 8-121: e
adirarsi al potente è domandar pericolo. idem, 1-39: e pitagora disse:
/ sempre conven che combattendo viva. idem, 356-13: onde l'anima mia
cedi sopra quello per che t'adirasti. idem, viii-2-271: quegli cotali, che
e qui piangi e ti adira. idem, ii-8-250: perché temi ch'io vada
da dio chi adira la madre. idem, 1-59: e non adirare figliuoli,
, che non vorria esser nato. idem, 15-34: chi è questo gran
. gli disse una gran villania. idem, dee., 7-6 (186)
va messer lambertuccio così adirato minacciando? idem, i-547: con dolci parole priega
animo crudo e l'adirata voglia. idem, ii-31: né giudico men degne di
è vizio più abominevole ovvero sozzo. idem, 30-4-1: l'adirato non solamente
al vedere, pareva adira tella'. idem [s. v.]: adiratuccio
. prendono il tutto subito adirosamente. idem [crusca]: anzi prendono il tutto
vivere: questo fa la gioventudine. idem, 30-6-10: gl'infermi, i bisognosi
, ed essere riccamente in cittade. idem, v-710: l'uomo che è
ne'suoi beni non sarà grazia. idem, 1-65: chi ne'suoi servi è
ch'erano stati vinti dall'ira. idem, 296: la vanagloria quegli che