di idealizzare), agg. che idealizza; che trasforma idealmente; che nobilita
[s. v.]: si idealizza un soggetto reale portandolo nella regione delle
le si accosta, tanto più s'idealizza, cioè s'invera. carducci,
] procede dallo schiller: come lui, idealizza la storia; come lui, idealizza
idealizza la storia; come lui, idealizza il dialogo. b. croce, iii-27-331
: insomma, raccontandola, la vita si idealizza. = deriv. da ideale1-
(femm. -trice). che idealizza, che trasforma idealmente, che nobilita,
croce, iii-27-89: l'altra mirabile trasformazione idealizza trice, l'ammirazione, il fanatismo
mimetica le si accosta, tanto più s'idealizza, cioè s'invera. tommaseo [
la grande maga trasformatrice che scorpora e idealizza la vita. térésah, 2-243: ama
diminutivo che le dispiace -la signora èva idealizza ancora la virtù. panzini, iv-430
solo, le 'valorizza 'o idealizza, ossia le investe, trasfigurandole e
bene, raffina tutte le nozioni, idealizza ogni cosa. carducci, iii-24-409:
ma con l'alta proiezione artistica che idealizza, che generalizza. c. carra,
poeta comico o satirico... idealizza. il pubblico poi, a suo
desiderio cristallizzato nel vuoto della solitudine si idealizza e rifulge in stalattiti di pensieri e
la grande maga trasformatrice che scorpora e idealizza la vita. 9. conferire
quale, esso solo, le 'valorizza'o idealizza, ossia le investe, trasfigurandole e
nutre nella mente un progetto inattuabile o idealizza la realtà (in relazione con un compì
-trice). che sublima, che idealizza la realtà nella creazione artistica. patrizi
la grande maga trasformatrice che scorpora e idealizza la vita. b. croce, iv-n-140
lilla: / un palazzo vi si idealizza, / come un sogno che si ricorda