(nell'aspetto fisico, secondo l'iconografia tradizionale, o nella vita interiore)
-per simil. (con riferimento all'iconografia tradizionale degli apostoli). faldella
(come è rappresentato il budda nell'iconografia ufficiale). gozzano, 250:
. per estens. angelo (rappresentato nell'iconografia cristiana per lo più con una testa
a vincere la ripugnanza che le ispirava l'iconografia. c. e. gadda,
con cui sono stati rappresentati (nell'iconografia popolare, nelle leggende, nell'arte
interamente o in qualche parte la tradizionale iconografia del demonio); assai brutto,
con due signori che discutevano animatamente d'iconografia cristiana, in cui si dimostravano entrambi
: la scrittura... e l'iconografia sono la parola architettonica immedesimata coll'edifizio
tipi figurativi... hanno interesse d'iconografia e di 4 kulturgeschichte '.
: prosiegue... a fare della iconografia latina ciò che sì mirabilmente ha compiuto
più squisito noi conosciamo in materia d'iconografia erotica. b. croce, ii-1-263:
... sono condotti a ricercare l'iconografia del personaggio del quale narrano la vita
e. gadda, 11-213: l'iconografia vinciana raduna le testimonianze più note:
[nell'urss] tutta una iconografia ufficiale leniniana, in copie stereotipe.
storia naturale sarà addetto un professore d'iconografia naturale, che ne darà delle pubbliche
si riferisce, che è proprio dell'iconografia. b. croce, ii-1-263
iconografo, sm. chi è esperto di iconografia; autore di opere iconografiche; chi
più squisito noi conosciamo in materia d'iconografia erotica. -per lo più al plur
. con riferimento alle parche che la iconografia classica rappresentava in atto di filare.
immagini, figure, oggetti riconducibili all'iconografia tipica di tale indirizzo pittorico.
, greci) e adottato anche nell'iconografia cristiana (èsottoposto ai piedi della vergine nelle
nobiltà aggressiva, ecc.) tipici dell'iconografia e dell'arte di michelangelo (nelle
nonni. ai volti noti attraverso una iconografia tradizionale e familiare, era dunque probabile
avvicinata alla dea greca atena tanto nell'iconografia (che per lo più, secondo
della passione di cristo (che nell'iconografia sacra hanno assunto 11 valore di simboli
-angelo della morte: nell'iconografia e nella tradizione cristiana, quello che
, come quella attribuita a mosè dall'iconografia tradizionale (e può avere una connotazione
cilindro). -mulino mistico: nell'iconografia medievale, i dolori e le pene
, simile a quello tradizionalmente ricorrente nell'iconografia di napoleone i in tenuta di camp
del viso simili a quelli che l'iconografia tradizionale attribuisce a cristo. faldella
capra o di leopardo, che nell'iconografia classica costituisce un attributo di dioniso e
personaggi o circonda emblemi della divinità dell'iconografia tradizionale). chiabrera, 1-iv-303:
epiteto di cupido, con riferimento all'iconografia tradizionale). menzini, iii-119
incrociate: insieme con il teschio, nell'iconografia cristiana medievale, simbolo della morte
tutto 'e da iconografie 'iconografia '. paniculatina, sf.
di leopardo o di pantera che nell'iconografia classica è un attributo di dioniso e
attributo di personaggi mitologici e, nell'iconografia paleocristiana, del buon pastore.
posidone e delle acque infere, nell'iconografia funeraria tardo-romana divenne simbolo del passaggio
. -come figura tipologica nell'ambito dell'iconografia. e. cecchi, 5-109:
l'incisione, ecc.); nell'iconografia tradizionale, raffigurare simbolicamente. - anche
o divino, immaginato o raffigurato nell'iconografia tradizionale come fornito di più teste.
una raffigurazione pittorica, come elemento dell'iconografia tradizionale relativa a sant'antonio abate.
significati prometeici. -rappresentato secondo un'iconografia retoricamente grandiosa ed eroica. calvino
di purgatorio. -con riferimento all'iconografia purgatoriale. fenoglio, 1-51: era
raffinatezza e dell'eleganza, tipici dell'iconografia e dell'arte di raffaello (un'
5. simboleggiare, secondo l'iconografia tradizionale. tommaseo [s. v
che si dipartono dal capo e che nell'iconografia tradizionale, soprattutto francescana, contraddistingue
. ciascuno dei fasci luminosi che, nell'iconografia tradizionale, si raffiguravano intorno alla testa
come simbolo di trionfo e, nell'iconografia cristiana, dei martiri). guido
ripetizione e di omissione della geli- ficata iconografia orientalizzante. 5. confortatore.
longhi, 53: anche nella 'cena'l'iconografia della tavola tonda è tardo-bizantina, ma
ripetizione e di omissione della gelifi- cata iconografia orientalizzante. -il rivivere le situazioni
riferimento all'immagine di gesù cristo nell'iconografia tradizionale. pallavicino, 1-318: il
-con riferimento al colore cupo caratteristico dell'iconografia infernale.
alla quale sono elemento tradizionale nell'iconografia della santa). sospese cabine
il ciclo delle reincarnazioni, rappresentato nell'iconografia tradizionale per lo più con una figura
novembre e il 21 dicembre; nell'iconografia tradizionale è raffigurata come un centauro armato
pratica virtuosa della castità, che l'iconografia tradizionale ritrae in atteggiamento compunto e accorato
quanto il suo atteggiamento non sia nuovo nella iconografia cristiana, è inobliabile. papini,
-dea sdentata: la morte, rappresentata nell'iconografia tradizionale come uno scheletro col teschio
di gesù cristo e, secondo l'iconografia tradizionale, su quello di alcuni santi
. -le sette spade: nell'iconografia tradizionale, uelle che trafiggono il cuore
che donna, simboleggiato, nell'iconografia tradizionaessi gli diano settemila ducati, salve
-per estens. sfera del sole nell'iconografia tradizionale, alone luminoso che circonda la
cristo venturo ed entrando a far parte dell'iconografia cristiana. dante, conv
del corteo dionisiaco (e, nell'iconografia d'età ellenistica, compare con l'
. -come personificazione, rappresentato nell'iconografia con l'indice tenuto verticale davanti alla
figurative, contenuto della rappresentazione secondo l'iconografia o il genere trattato (sacro,
dell'altro monte. -con riferimento all'iconografia tradizionale del demonio. d.
rotaie della ferrovia. -nell'iconografia della ruota della fortuna, che occupa
sofferti dalla madonna (raffigurata, nell'iconografia tradizionale, col cuore trapassato da sette
riappariva tra il fumo. -nell'iconografia tradizionale del cristo risorto o del suo
gambini, 10-53: esiste tutta una iconografia ufficiale leniniana, in copie stereotipe,
versato per la salvezza (presente anche nell'iconografia medievale). tommaseo, 13-iii-227
giocosa e dei pastori, rappresentata nell'iconografia tradizionale come una fanciulla vivace che porta
. bemari, 6-135: se dall'iconografia, lo sguardo della ragazza si posava sulle
teoricale figura consiste avere inteso la predicta iconografia e ortografia. = deriv. da
che rappresenta episodi della bibbia, l'iconografia a essa legata. savinio
. tetramòrfo, sm. nell'iconografia orientale, in par- tic. bizantina
, dio del mare (anche nell'iconografia). ugurgieri, i-595: stridono
... tuscula nell'iconografia tradizionale, la testa della dea cibele,
allusione iron. al fatto che nell'iconografia tradizionale san luca ha per emblema un
buonaparte ('introduzione agli uccelli', nell'iconografia della fauna italiana'), non avendone
'schiavi'della new economy, che l'iconografia più accreditata vuole flessibili (ovvero precari)
ecc. rezzonico, 3-186: l'iconografia antica di roma, che ora vedesi sulle
figurativerelative a un personaggiooaun determinato soggetto; iconografia. g. c.
la drammaticità, ecc.) tipici dell'iconografia e dell'arte di michelangelo (nelle
75: elementi biblici e post-biblici nell'iconografia timuride. g. cossutto [«