; è parola prelatina, di sostrato iberico (comune allo spagn. e al
il suolo della latino del territorio iberico. piazza, qua e là
di etimo prelatino, peculiare al territorio iberico. barro2, sm. marin.
superi. = deriv. da iberico. ibernatissimo). sottoposto a
, comp. dal lat. hibèrus 'iberico 'e da insulare (v.
, comp. dal lat. hibèrus * iberico 'e da romanzo (v.
spagna antica). - disus.: iberico. tommaseo [s. v
'), che indica avversione, e iberico (v.). miso-italiano,
; 'pirene', la figlia del re iberico bebrice amata da eracle che, secondo
contro a e. zaccaria, l'elemento iberico nella lingua italiana, bologna, 1927
). baldi, 29: l'iberico indi segue, a cui vicino / il
: triana: una delle capitali dello zingarume iberico - perbacco, se non si trovava
. = comp. da arabo e iberico. araboislàmico, agg. (plur