voce dotta, deriv. da farnes [iana] (una specie di acacia)
cfr. provenz. jana, tose, iana (v.). gianchétti,
membri più grossi della colonna tra- iana per otturarli. panzini, iv-441: 'mussa
betteioni, iii-358: l'anima ita- iana non è ancora matura per comprendere ibsen.
angoli, far risaltare di una tavola iana in fuori i rilievi. d. bartoli
nembo che spumeggia 7 finché la iana lo riassorbe. piovene, 8-144: sulla
, il-mo: ho inteso in lu- iana esser adunati 7000 soldati, e si disse
giacere sui divani della navigazione generale ita- iana, viaggiarono ambedue da signori. =
. giordana [« l'illustrazione ita- iana », 4-xi-1945], 267: i