iacopone, 25-78: che me veia iacere colui ch'è ada- sciato / a
iacopone, 25-78: che me veia iacere colui ch'è adasciato / a comparar
: il suo sommo bene era in iacere / nudo, lungo disteso; e 'l
chiare e mi scosse e levommi da iacere. marini, i-40: orgoglione presso ciascheduno
cum condizione ch'io abia questa nocte iacere cum lei, per coronare de quelle
= dal lat. iactùra, da iacere 4 gettare '. ghiazzerino (
tuo padre havermi voluta sforzare e meco iacere. 5. essere collocato (
, 1-191: ission volse una volta iacere con iunone matrigna d'èrcole. ma ella
mano questa sentenza: « ignavia est iacere ubi possis surgere ». cinelli,
a mano questa sentenza: « ignavia est iacere ubi possis surgere ». barilli,
mal- vascia tullia... vide iacere lo patre in terra quasi morto,
possono più davvero parer belli e far iacere questi alberi? michelstaedter, 136: questi
(92): prendevano anzi iacere qualche volta a toccargli quel tasto, per
nelle medesime peste': in eodem valetudinario iacere.
la ripa del quale a mano dritta troverai iacere una troia bianca con xxx porcelli bianchi
o bella venere, / dea del iacere, / odi propizia / le mie preghiere
fo amaistrato da l'angelo che devesse iacere cu. lla mulhere. sansovino, 6-
subiacère, comp. da sub 'sotto'e iacere (v. giacere). soggiaciménto
: guata cotali cosette che gli debbano iacere,... e donagliene una o