. = gr. dtxaxaxtj ^ ia, comp. da de- privativo e xaxdtxe-
deu'articolo: la 'nguina (gl) ia, l'anguina [gl) ia (
) ia, l'anguina [gl) ia (come ancudine).
, in olanda, in russia, ia geografia si avvolge ai pubblici e privati interessi
contro l'involontario nemico. ia. schiera di soldati lanciata in un assalto
eccles. charisma (gr. xàpia \ ia. da * grazia ').
, quella pedata, d'alzar chetamente ia testa; riconosceva lo scellerato, spianava
da chilomicron e dal gr. al \ ia * sangue '. chilopàrsec
, col cambiamento onomatopeico dell'* in ia. 2. dial. cencio
anteriore forma ve neta sc'ia [v] o 4 schiavo ',
più che potessi »; mentre diceva nella ia edizione: « il più che potrei
che è sire de la cortesia, che ia mia anima se ne possa gire a
meciata, / che tutta la terra ia ensanguinentata! / ohi, sion,
. muratori, 7-ii-143: per ingiù ia de'tempi, o per la vecchiezza
inerte e non la disamini e non ia discuta? 3. esprimere giudizi
.) e dal gr. al [ia * sangue '. disprovare1 (desprovare
sciopero politico. = voce dotta, ia pers. del pres. indicativo del verbo
, 103: è dovuta al gran redi ia spiegazione intorno alla cervogia, ch'è
èxxpona * aborto * e oo> [ia * corpo '. ecùleo, sm
e dal gr. ypà \ i \ ia 'scrittura, segno '. elettroesecuzióne
e dal gr. ypd [i [ia * segno '. elettroscòpio, sm
. esmuòvere, tr. (per ia coniugaz.: cfr. muovere).
: 6xt « pyjat atovóaio? p. ia <; giri, ecc. per
al fin de le parole un salto pig ia: / ma si volse pur prima
l'innesto. care. ia, 1-58: * fenditoio ', strumento
, specie di pianta della pentandria digin ia, famiglia delle ombrellifere, appartenente al
di cola di rienzo, 130: come ia compagnia sentìo approssimare don gilio a le
nella sua mente in modo ch'ella ia divisa dall'altre, e divenga idea,
, e me ne pento, la ia edizione dei * sepolcri '. è certo
di francesco de'medici e c. ia lanaiuoli di garbo. cantini, 1-2-160:
ma riconobbe insieme con indicibile scoramento che ia propria indole buona, affettuosa e larga
eccoti incontro... della ia declinazione. un giovane magro,
dal piem. giandouya, da gioan d'ia douya 'giovanni del boccale '(
di un nastro adesivo trasparente. ia. stor. nella repubblica veneta, quei
; cfr. fr. globuline (ia metà sec. xix), e prima
grammatico '(da ypi [l \ ia -octoc 'segno alfabetico, principio regolatore
, wilson, orlando (durante la ia guerra mondiale; 1914-1918). -i
meciata, / che tutta la terra ia ensanguinentata! / ohi, sion,
loro breve periodo di quattronote. ia. locuz. -guidare a fine: portare
scioperato, lo imbavaglieremo. crusca, ia impress. [s. v.]
gadda, 12-124: il clero sosteneva ia propria immunità di fronte al fisco ripetendone
eguaglianza dei dritti [le leggi delle ia tavole] era del tutto inaridito.
la rimanente fg sarà eguale all'altro semiasse ia. grandi, 8-178: inclinate in
indeterminato è il lume della ragione, ia forma dell'intelligenza. gioberti, 4-1-430:
messo in testa d'inquietare don * ia isabella. 4. infestare;
forma 'e dal tema di ylyvo [ia. i 'genero, nasco '.
toxós 'tessuto 'e 7ixda [ia 'figura '. istoplasmina,
lamia, gr. xà (j. ia * vampiro '. làmia2,
voce dotta, gr. tardo xàp. ia [xào [xaxa] 'voragine]
... si distinguono coi numeri ia, 2a, 3a lancia. d'annunzio
= deriv. dal lat. lavabo, ia pers. del fut. indie, di
= voce dotta, gr. xé7iio (ia * squama, scorza '. lèpora
a tutta la gente di mare di ia categoria, sul quale sono registrati tutti i
lunediare, intr. (attestato solo nella ia pers. sing. del pass.
, del part. pres. della ia coniugazione. magicherìa, sf. letter
215: fece un'orazione magnificentissima sopra ia milizia. m. adriani, 5-68:
, del part. pass, della ia coniugazione. maiuscolétto, agg.
, 1-178: il menzini nella satira ia usò la voce 'frollo 'in senso
. il sole e la luna: ia marea solare sta alla marea lunare secondo
, etimologia ed altre scienze in 'ia '- tutta marròca. = voce
(ed è prevalentemente usanza di popolazion ia ordinamento matriarcale, come gli etruschi).
breme, conc., ii-540: la ia [cagione di calamità del toscano idioma
difettivo tr. (attestato solo nella ia pers. sing. dell'indic.
lat. memini 'io ricordo ', ia pers. dell'indic. perf.
de la pupilla similemente: altrimenti si macolerebbe ia forma visibile del color del mezzo e
micchi, pron. pers. di ia pers. ant. tose. me.
mico1, pron. comp. della ia pers. sing. ant. con
miégo), pron. comp. della ia persona sing. ant. insieme con
breve a lui e quello alla s. ia [signoria fiorentina]...
l'ostia in tre parti, diede ia pace al ministro. s. maria maddalena
dorso', con agglutinazione del pron. di ia pers,; cfr. anche il
mie), agg. possessivo della ia pers. sing. (femm. mia
voce dotta, comp. da mioton [ia] e dal sufi, -oide (
. miramur 'ci stupiamo ', ia pers. dell'indicativo pres. di miràri
verbo sapere (indie, pres., ia pers. sing.).
(indie, pres. ant. ia pers. plur. anche miscredémo; pass
tempre un misto i'faccia / ch'a ia macchina ostil s'appigli e l'arda
. probabilmente dal lat. momordi, ia pers. dell'indic. perf. di
, in luogo della monorima in 'ia 'e della invariata, monotona e smorta
: in un « ammezzato » di ia classe un bel signore bruno e una bella
deciso temporeggiare, non essendo a disperarsi ia fare. ancora che garibaldi si
si dice anche 'muscep ia '. p. petrocchi [s.
sfumato in lontananza (come per neb- ia); formare una massa indistinta.
'bonaccorso velluti e compagni, in v ia maggiore '. e a questo modo
anna di byron, dell'o- fel'ia e dell'imogene di shakespeare e della peri
nòsco, pron. comp. della ia pers. plur. ant. e
, che donato, bonaccorso, cristiano e ia copo... feciono
tr. (ind. pres. ia pers. opprimo, 3 * pers.
da organo e dal gr. ftvo ^ ia 'nome '. organopatìa, sf
<; 'monte 'e isvi ^ ia 'nome ', sul modello di
nella foglia imperò che quello ch'ha ia foglia dura, appuntata e spinosa è detto
sm. strumento utilizzato per l'ossigenometr ia. tramater [s. v
/ solo me- zora -sovra ogn'altro ia. uo. tansillo, 166: ma
agli uccelli fossili, alla paleornitolo ^ ia. paleornitòlogo, sm. (
. 7ròcv 'tutto ', az ^ ia * sangue ', xuto <;
toxv 'tutto 'e rcveù (ia - ato ^ 'spirito '.
: benvenuto aveva dato a guar- ia la lattuga ai paperi e pensava che io
ualche parainvidia, qualche paracalùnnie o paraperfi- ia o parafrodi. = comp. dall'
. gioberti, 4-2-392: la paro- ia è un abbozzo consecutivo all'opera, un'
tessera di libera circolazione sulle vetture di ia classe di tutte le ferrovie dello stato
, ta (e iluavó <] / ia), comp. da tcuxvos 'fava'
<;) deriv. da fluavé ^ ia (v. pianepsie).
di due metalli diversi o conduttori di ia classe ed uno di 2a o conduttore
carbone o simile, un solo cioè di ia classe, e due di 2a,
e duru scapeliare / ke fa ^ ia lu temore! codice dei servi di
dal gr. 7: oxuap ^ ia, comp. da 7toxu$ 'molto'e àp
= voce dotta, propr. ia pers. sing. del peri, del
. del presente congiunti dei verbi della ia coniugazione -ino: precedèntino). che
il fabbricare sopra questi fondamenti precipitosi mi ia ricordare di coloro che muravano su le
la rivolge nella sassonia, nella westfa- ia, nella franconia. cuoco, 1-113:
-assol. come invito (e, nella ia pers. sing. del pres.
marcella, che sia pre ia, mi piace, in quanto non vi
con accentazione ritratta sulla prima sillaba nella ia, 2a, 3a pers. sing.
securtà de le cose dela ex. ia. v. a. c. campana
doman chiedi vendetta; alto sonare 1 ia il sacrilego fatto; osa, pretendi,
e qual nuvol sì spesso / di cecità ia che veder non puoi? vico,
'di pietro giannone, proibita in ia classe. carducci, ii-2-107: l'awerto
'di pietro gian- none proibita in ia classe. ma la proibizione maggiore è la
cenere da pertutto,... ^ ia cade oppur si mette in silenzio,
vostr'amia no serò. / certo, ia ve scanerò, / proenzal ma- laurao
col 2, la temperanza cóla e ia giustizia col 4. genovesi, 3-200:
primitivo (traendo spunto da paolo, ia corinzi 15, 44), coloro
i pulsatili comprendono tre famiglie, cioè: ia a pelle tesa, quella in cui
suoi punti (è la forma di ia specie); similmente si dice piano
di rabdomanzia e di tant'altri arcani in ia. bacchelli, 15-49: il desiderio
facesse il divino amore che... ia di notte tempo ancor esso le sue
giund e ridotte alla condizione di ra'ia, ossia popolaccio, per mettersi in luogo
, e in modo che ognuno sap- ia d'onde nasca. melosio, 3-ii-77:
. ant. intersecare con la rotta ia linea idealmente tracciata fra due luoghi,
quando fai limosina, non sap) ia la mano manca quello cne fa la dritta
e derivante da monopolio sia naturale « ia artificiale. pareto, 767: quando
= propr. 'respingo ', ia pers. dell'indic. pres. di
le gualchiere, uno per càsa deb- ia èssare ricevitore dei panni che si portano a
leatrice, che l'era la lucia di ia toscanella, che la rileo poi anche
si toma poi più a rimpastar. ia. allearsi, fare causa comune con qualcuno
, granne me dai mo repuso: / ia non è stato tuo uso per tutto
/ se tu bella d'amor medica ia, / presta non vieni a ritenermi in
, li quali li grieci le aveano ia revottati da chi a li fossati loro con
/ in cervello / cantiam la palino- ia. = dimin. di rotondo-,
pres. salirei, ant. sarrei; ia, 2a, 3a pers. sing.
orfeo un poema che nominò cronr ^ ia, soteria, quasi salutare, e dovette
. v.]: 'sambùcina': donna ia quale, ne'conviti degli antichi romani
. ta-rpazeia, deriv. da < ia. ipanrfi (v. satrapo).
5-97: l'auto lo investì, in ia marcia ma rudemente, e fu sbalzato
dato anche ij moggia e xiij ista ia e mezzo di grano, che nn'a-
montale, 5-22: la sca ^ ia d'oro... si spicca /
segalato, le lenticchie, la spelda, ia vena per seme, la scagliola
ne potendo, questa libertà ci ab- ia data dell'arbitrio, affine che in questa
colletta, 2-i-79: il giorno 3 la ia divisione si arrestò per attendere l'avvicinamento
rambaldo di vaqueiras, v-23-20: certo, ia ve scanerò, / proenzal malaurao!
l emissione di gas tossico. ia, 3-79: strage, orror, bombardamento
, gr. (jx ^ v&ypa ^ ia, comp. da < rxy] vr
mi schiatto d'umore e di rab- ia per non poter veder un tratto né voi
dal gr. yqà. [i \ ia 'scrittura, segno'. scintillòmetro
] il vino di colore di pa51 ia, sottile, sciolto e spiritoso, ma
chiesto sottovoce. « guardavo i 'pianzùn d'ia rosa'», avevo risposto, accennando
ha fatto questo monte della super- ia? ella fece cadere lucifero di tanto alto
che ho preso ad imitare nell'ode ia e nella ioa, non ha ritenuta la
che rassembra un fiore: / da ia pelle il segnai rosso traspare / come da
conte actolino ad sentinu, qui fuss ia sinaita. statuto di norcia (1342)
di sensi e con gli abiti laceri, ia barba incolta, incrostata di salsedine marina
, e me ne pento, la ia edizione dei 'sepolcri'. -sepolcro mausoleo
di averne voluto altresì qualificar la richiesta con ia riverita interposizione dell'eccellenza vostra. baratti
fiorentini e d'ogni parte d'ita- ia damaschi e rasi per un terzo minor prezzo
delle quali [fanterie] ne furono capi ia città principale è d'olmutz
= probabile incrocio di sim [ia \ per scimmia, con [filisteo
= voce dotta, gr. avgiy \ ia, deriv. da ouqi ^ gj 'suono
saponi nella colonia. montale, 5-1 ia: ho proseguito fino a tardi /
da solfato1 e dal gr. al + ia, -aro? 'sangue'. solfàtico,
i dorsi coperti di gualdrappe, recava ia soma'. le caldaie, le conche,
. ownaxixóg, deriv. da atò ^ ia -axog (v. soma2),
esser mondo da questa pestilenza della invi- ia, abbia l'amore e la intenzione tutta
la prosa francese, a cui tendono ia prosa tedesca e l'italiana, è somma
una pena, un castigo. -co ia aurea volgar., 141: la dignitade
talvolta anche le risa, sapendo per ia scrittura in cui bocca il riso generalmente soverchia
) e dal gr. oxó (ia 'bocca'. speleosubàcqueo, agg.
gli spirimenti / quel ch'ab- ia amici e se li tenga cari. gualdo
= deriv. dal gr. aniq ^ ia -axog (v. sperma).
vergine: nome di una stella di ia grandezza (spica virginis) appartenente alla costellazione
) e dal gr. yqàfj + ia 'disegno'. splenogranulòma, sm. (
sì inviolabile. sarpi, vi-2-107: bonifacio ia... per stabilire la bolla
da stafilococco e dal gr. al + ia 'sangue'. = deriv. da
che sta più allegro un reo col ia appresso. -complimenti, cerimonie
il fringuello stanziale, nostra com ^ ia fedele di tutto l'anno, forma una
di nostra certa scienza, re ^ ia autorità, avuto il parere del nostro consiglio
, dal gr. oré (i (ia, deriv. da orécpa » 'incorono',
v. steno2) e où) (ia -arog 'corpo'. = comp.
(v. stetoscopio) e al + ia 'sangue'; la var. è
/ l'acqua che fuora stilla gli ia sopra. spallanzani, iv-245: di otto
indizio si trova del suo viaggio, ia solo il strepito dell'ale verberanti il lieve
1-16: volan sul cielo azzurro ia che lentamente svaporano tra l'intrico dei fili
e la filippa / sannoti dir, sbarbando ia conocchia, / che dimagra il poeta
deriv. dal gr. oxqò) \ ia (v. stroma). stromatolite
contratti derivanti o subcontratti, ab- ia poi erroneamente affermato. = comp
di migliore guidotti fu allogato... ia prova di 3 tasti d'organi.
. xaùxóg 'stesso, identico'e òvv ^ ia óvona 'nome', sul modello di omonimia
cot [« giornale dell'emi- ia », 25-iv-1946], 4: macchine
(v. tenonte) e cpù (ia 'escrescenza'. tenontolemmite
frecogrinaxixóg, deriv. da he6ìqi \ \ ia -axog (v. teorema)
spadolini il pii deve cercare di trattenere ia de sul ciglio di un certo neutralismo
parte verso la tramontana della casa ia avere le stanzie testuainate, cioè fatte in
'scettro'e dal tema di rr / ia 'ho, tengo'). tienitèrra
abbandonare le spiaggie e li scogli, ia con quel tiro, con cui men se
un deriv. dal gr. at (ia 'sangue'. tiroxinosìntesi, sf
. = deriv. da tixotrop [ia], col suff. dei part pres
da tossico1 e dal gr. aì + ia 'sangue'. novese riandasse, gli comandò
derivante dallo 'sviluppo economico') che cam- ia la realtà del potere da servire.
in epoca latina un peculiare interesse per ia storia, nel genere della 'praetexta', nel
diatesi intr., e quella regolare della ia coniug. nella diatesi tr.)
iggj-iggy), 63: trasportatore fotolitografo ex ia categoria (anche nel caso in cui
il solo trasporto); macchinista ex ia categoria di rotativa litografica monocolore di formato
non la somma trattenuta al deposito della ia leggera; ove avete anche balordamente scritto
arche de'morti di questa pietra, ia quale in spacio di trenta giorni consuma il
si viene a creare in una cop> ia quando uno dei due coniugi o amanti ha
trivulzi travagliava, non gli giovando né ia età ridotta quasi ultima vecchiezza, né
: e ritrovasi nelle paludi a'in- ia, che producono il nardo.
granne me dai mo repuso: / ia non è stato tuo uso per tutto 'l
vindemìa (v. vendem m ia). vendemmiale (vendemiale,
, anche, avanzamento (e nella ia persona indica il movimento di chi parla
= voce dotta, lat. veto, ia pers. sing. dell'indic. pres
borgese, 1-402: chi sa se ia madre vorrà mandarmi i volumoni della storia
cinque posti di operaio specializzato in prova (ia categoria -coefficiente 167) nel ruolo degli
= voce lat., propr. ia pers. dell'indic. pres. di
hoepli, 1-ii-1542: 'editio princeps': la ia edizione di un libro classico fatta dopo
da efebo e dal gr. 41 / ia 'amicizia, amore, desiderio'.
2a metà del sec. xvi e la ia metà del xvii, così chiamato perché