2-242: non potevan essi trammandar ab intestato i campi a'loro congionti. idem,
. d'annunzio, v-3-648: dimenticammo i fornimenti concessi contro di noi al nemico
altri tartaro e abisso, dove tutti i fiumi corrono, e donde tutti si partono
/ maturavano intanto oscuri e pigri / i germi della vita. 2.
cetra? bembo, 1-41: fingono i poeti... che negli oscuri abissi
annunzio, v-1-783: ho veduto riaprirsi i loro occhi... più meravigliosi che
loro occhi... più meravigliosi che i fiori viventi negli abissi marini.
di luce. bontempelli, 5-14: i prati erano smeraldo, le zone d'
. g. rossi, 5-162: soltanto i popoli profondamente religiosi conservano negli abissi dello
luce divina. bisticci, 442: i giudizi di dio... sono uno
verità, a noi incognita, perché i giudicii divini sono un profondissimo abisso.
, trascelsi il mio personale abitacolo fra i mondi, preparai il mio prodigioso esilio
concordia è vir- tude, che lega i cittadini e i compatrioti, con una medesima
tude, che lega i cittadini e i compatrioti, con una medesima ragione e
è un'urbe mitologica e smagliante perché i suoi abitanti, per nove decimi, sono
abitanti suburbani. palazzeschi, 1-158: i semplici e fantasiosi abitanti di questi dintorni
inquiete. targioni tozzetti, 12-5-326: i loro popoli, al riferire di strabone,
, le ghiande cacciavano la fame e i fiumi la sete degli uomini. capellano
che io abiti nella sua gloria tutti i dì della mia vita. imitazione di
negro fetente di esso suore, ed i dolori che la signora sente, quando
villani, 1-3: e questa parte abitare i discendenti di sem. boccaccio, dee
esaltando, ed eziandio nel male, i peccatori ed i signori, i quali il
eziandio nel male, i peccatori ed i signori, i quali il demonio abita
male, i peccatori ed i signori, i quali il demonio abita come in sua
3-10 (258): quantunque amore i lieti palagi e le morbide camere più volentieri
: la memoria di giovanni boccaccio abita i suoi colli paterni; e li abiterà
che fa gl'imperii più securi, e i paesi, come è detto, mantiene
tornare a la memoria jsoavissimi bagni, i maravigliosi e grandi edificii... la
come giace. guicciardini, i-180: i quali [franzesi], poiché furono ridotti
? fanzini, ii-37: trovarsi fra i monti, sentir calare la sera, non
un certo effetto. ojetti, ii-636: i cavalieri s'avviano fuori dell'abitato verso
e belle regioni, / di tutti i ben cagione e donatori. marsilio ficino
amano gli animali, e amano tutti i corpi. tasso, 4-3: chiama
voi che da le stelle / precipitate i folgori tonanti: / sì voi che le
fibre nervose. foscolo, ii-2-22: i poeti cantarono venere nata dall'onde,
morte di molti. machiavelli, 265: i buoni ordini, sanza il militare aiuto
il termosifone. comisso, 7-118: per i più semplici il tipo ideale dell'abitazione
. abitabile. giamboni, 4-9: i nostri maiori tutta la terra abitevole del
stanziarono in ciascun luogo abitevole, scegliendo i punti più alti, più ariosi,
per segnarsi. serao, i-603: tutti i suoi scapolari, gli abitini, tutte
. lo scapolare prese questo nome perché i terziari lo usarono come simbolo in sostituzione
. marotta, 6-17: un giorno fra i velocissimi giorni ci rendiamo conto che il
abito non fa il monaco: non bastano i modi esteriori a simulare una condizione virtuosa
riceverle [le virtù] e medesimamente i vicii, e però dell'uno e l'
di mettere, come suol dirsi, i pensieri sotto del capezzale. g. gozzi
tanto ci vuole a farli pigliare [i fanciulli] per questo mezzo buone costumanze,
di fango ci facevano lippe lappe fra i piedi. = dal lat.
: eie. avere), con i vari significati: 4 modo di essere;
; abbigliamento ', ecc.; i sensi 5 e 6 derivano dal linguaggio
tratta di avvezzare (non abituare) i giovani a scegliere il buono per il
abituarmi a tacere, a raccogliere solo i messaggi che arrivano di lontano.
sempre più. quindi va può riguardare i soli atti interiori; il di,
il di, meglio le azioni e i fatti: abituato a pensare il bene,
8-107: ma perché continua ad accettare i baci sbrigativi ed abitudinari sulla sogua di casa
ho di non nasconderti nulla, anche i più intimi pensieri miei. arila,
, uso, assuefazione ': convengono i filologi, anche quelli che largheggiano un
l'abitudine di pensare, come tutti i solitari. d'annunzio, iv-1-7: aveva
po'crudele, di sfogliar sul tappeto tutti i fiori ch'eran ne'vasi, alla
7-5: poche cose mi commuovono quanto i segni di una lunga abitudine. dessi
di lei. passavanti, 261: i medici antichi... solevano domandare
ne'nostri medesimi corpi noi possiam vedere, i quali 11 più la natura produce sani
, 738: se il vero asse, i veri poli, il vero equinoziale terrestri
un lato con un abituro basso dove stavano i contadini. panzini, ii-73: una
7-259: credo non vi sia fra i miei lettori chi non sa...
= lat. mediev. habitur [i] um (docum. nel 1107)
4-57: ma ben raro è colui che i patti osservi; / anzi sovente il
[caso] che non lo hanno i greci, chiamarono i latini ablativo, cioè
non lo hanno i greci, chiamarono i latini ablativo, cioè togli- tivo o
[cadenza], la qual non ebbero i greci dal genitivo appartata, i latini
ebbero i greci dal genitivo appartata, i latini grammatici determinano l'ablativo, e
, 175: chi si truova in tutti i casi obliqui; nel secondo, o
; e perciò molti legislatori religiosi istituirono i lavacri, le abluzioni e simili rimedi
dalle lusinghe della carne, né adempierai i suoi desideri, ma abnegherai e abbasserai te
gradi de scienza che per certo aggrandiscono i vostri dolori; abnegate ogni senso,
... di non mai abnegare i miei corrotti desideri? segneri, i-372
: ella ha saputo chinare il capo sotto i miei colpi, ha saputo soffrire,
rinnegamento. foscolo, ii-2-137: doveano i teologi romani... strappare con
del comando di depositare e di abolire i gambali in prima linea. comisso,
o troppo tardi... quando i destini non possono annodarsi mai più.
vantaggio. leopardi, ii-286: [i poeti] si guardarono di sempre ugualmente
il vero tempo di tagliare, e diradare i fiori de'suddetti peri, egli è
. idem, 1-180: essendo poi i frutti annodati, ovvero, in termine più
.]: ha anch'egli i suoi annerelli. deledda, ii-926: hai
. sembra vano adunarsi tutti i prestigi e pur la solennità del pasi
sato per annobilirla. ojetti, i-227: i colori pieni e forti s'ingentiliscono
, annòcchi). agric. piegare i rami per farne margotte.
che noi serpi facevamo, e veduti i fieri annodamenti che il insieme tutti tre
schifo aveano ben racco mandati i capi di due funi, l'una di
che s'annodano, si incrocicchiano in tutti i sensi, senza pena si snodano
stessa. -annodare le scarpe: annodarne i lacci, allacciarle. -annodare,
. g. villani, 8-56: i franceschi furono quasi tutte le loro schiere
suave spira / con dolce legge, i fiori a terra piega, / e scherzando
annodato. alamanni, 5-2-377: allor tra i boschi le correnti fere / fu trovato
e la forza, e gl'inganni a i levi augelli / di rapaci falcon,
e ragne / e l'annodate reti a i muti pesci. sempronio, iii-215:
sul vestito nero. verga, i-16: i suoi capelli erano neri, folti,
. d'annunzio, ii-592: ove sono i cavalli del sole / criniti di furia
bianca e aguzza, due treccine bionde con i fiocchetti annodati sulle punte e gli occhi
collo. calvino, 1-416: portava i calzoni del pigiama a righe rosa annodati
con lui [ferdinando giordano] ritentarono i colonnesi l'accordo, ed anche subitamente
questo far non vuogli, almeno sciogli / i legami annodati da speranza. alamanni,
parlare chiamo annodata, perché ella ha i membri molto ben ligati e intrecciati insieme
quel callo, il quale tutti [i cavalli] hanno dalla parte interna alle gambe
si spellano, e all'an- nodatura i primi rami sono gonfi di muscoli crespi come
, 674: con le dolci memorie e i cari affanni, / maggio, da
. croce, ii-6-76: lavorano persino i bambini, i cui giuochi sono per
ii-6-76: lavorano persino i bambini, i cui giuochi sono per essi, cioè
non tollerare. pataffio, 7: i camuffati e li bugiardi annoio. soderini,
avv. con fare annoiato; con i modi di chi è annoiato. slataper
c'era lui si davano annoiata- mente i resoconti di cassa e si leggeva sorridendo la
di s. caterina che dice i legati pontificii dovere essere legati da amore
di prima necessità, massime frumentarii, come i magistrati addetti a farle osservare, ed
magistrati addetti a farle osservare, ed infine i locali e magazzini pubblici delle granaglie.
ne la rocca serrata avean l'annona / i terrazzani al primo suo apparire. alfieri
che riguarda l'annona; che regola i rifornimenti e i consumi di viveri.
annona; che regola i rifornimenti e i consumi di viveri. c.
l'approvvigionamento del paese e a disciplinare i consumi, specialmente quando, per cause
, crisi economiche, ecc., i generi di prima necessità vengono a scarseggiare
col volto rugoso a fuga alata / sollecitava i cittadini amori. redi, 16-v-311:
in quest'anno. parini, xviii-271: i cari studi a lui compagni annosi.
vedi a l'ilice annosa / attorcersi i corimbi giovinetti. idem, 202:
suoi nutrì. d'annunzio, iv-1-947: i cori maschili celebravano, con una veemenza
: annosi tronchi pertugiati ove s'annidano i picchi dal becco acuminato. palazzeschi,
. aveva... annotati tutti i riscontri dei concetti comuni dagli autori trattati
sui quali... annotava tutti i « successi » delle ardimentose navigazioni.
di mio bisavolo. fracchia, 227: i crediti accuratamente annotati sul mastro. moravia
lettere d'amore scritte sulle ginocchia, i versi annotati sopra una cassetta d'ordinanza
postillato. ojetti, i-49: [i] preventivi d'architetto, di pittore,
iii-175: leggerò l'annotazioni, come feci i versi latini, leggiadrissimi invero e politissimi
un mulo. dessi, 6-73: sfogliava i libricini fino a che scopriva e decifrava
ad annottare. viani, 19-402: i carovanieri crepa- vano dalla sete, prima
saba, 61: annotta. nella piazza i trombettieri / uscirono a suonar la ritirata
annebbia e quando annotta, / culattando i colombi e i perniconi. tasso, 13-48
annotta, / culattando i colombi e i perniconi. tasso, 13-48: vernò
/ e già s'annottan di quest'occhi i rai. arici, 280: nello
comodità, hanno salito ed annottato tra i rami sopra gli arbori. b. davanzali
sagro bosco li principali e de'popolari i più animosi, e quando li vede bene
quello col quale noi annoveriamo, perché i bruti non lo conoscono, come uno
arrighetto, 228: l'avaro mercatante annovera i danari. boccaccio, i-366: fra
, i-366: fra sé molte volte annoverava i giorni e i mesi e gli anni
sé molte volte annoverava i giorni e i mesi e gli anni, dicendo: «
agevolmente le stelle del cielo, che i loro infehei avenimenti discrivere. ovidio volgar
da certaldo, 378: comincia ad annoverare i detti danari più e più volte.
volte. bisticci, 173: annoverati i danari..., trovò che non
, i-271: e chi potessi contar tutti i mah, / le stelle in cielo
: sì radi sono stati e'piaceri che i giorni di quelli si annoverebbono facilmente.
: vien molto adagio, par che i passi annoveri. firenzuola, 391: già
furfanterie non si potrebbon misurar da tutti i geometri del mondo, né da gli
[bibbia], 829: eziandio i capelli del vostro capo son tutti annoverati
vederla, e annoverava l'ore e i momenti. manzoni, 9: ma ben
potresti annoverare tonde del mare, 0 i fiocchi della neve del cielo, che i
i fiocchi della neve del cielo, che i miei amori. panzini, 11-267:
. comisso, 12-64: annoverò inoltre i quantitativi di munizioni e di viveri di riserva
: or chi de l'universo / può i pregi annoverar sì vari e tanti,
.. mi andava annoverando con pompa i suoi trionfi amorosi. [sostituito da]
sp., 1 (16): i delitti erano enumerati, e particolareggiati,
[ediz. 1827 (14): i delitti erano annoverati]. comisso,
, 461: merita essere annoverato intra i pochi che abbino beneficata la patria loro
non è la terra sola ad avere i lumaconi ignudi, gli ha ancora il mare
, 285: se il canto abbracciasse i soli cori, sarebbe parte di qualità del
è veramente indegno d'essere annoverato fra i vostri amici. russo, 1-347: vi
fra le opere di misericordia il 'visitare i carcerati '. b. croce
b. croce, ii-6-62: i vecchi moralisti disputavano se la gratitudine fosse
gratitudine fosse o no da annoverare tra i doveri e le virtù; e ora
arisme- tica, e all'avarizia presta i diti, piuttosto che ella non insegna
convertono in annuale. beccaria, ii-223: i molinari... levano anch'essi
annual tributo. l'aurora, i-187: i cittadini che possederanno un tale fissato redito
terra; il cielo compiaceva a tutti i desideri della campagna e la campagna si copriva
v'hanno certi annuali che si guastano tutti i frutti da certi animaletti, e massime
nelle gahozzole... si troveranno i ragnateli, l'annuale sarà pestilente e
, 16-viii-258: certi filosofastri ipocondriaci, i quah van dicendo che questa grassezza e
[le ostriche] e più magre. i. nelli, 8-1-17: un buon lavoratore
consacrata al sole e destinata a decorare i templi, l'altra per uso esclusivo dell'
un anno di vita di detto istituto, i ragazzi debbono acquistarlo per obbligo.
sannazaro, 12-212: e'par che i tori a me muggendo dicano: / «
, 7-425: disse; e tutti annuirò i prenci achei. faldella, iii-99:
g. villani, 9-50: i quali processi furono poi cassi e annullati
l'arcivescovo... avea mandati i suoi, per riconciliarsi colla chiesa,
,... s'ingegnò d'annullare i fatti sacramenti e le 'mpromesse convenzioni
iv-228: in loro potestà era annullare i fidecommissi, le substituzioni o volgari o pupillari
il terzo testamento del marchese, che annullò i due precedenti, abbia resa tanta gente
una legge nuova non deve mai annullare i fatti precedenti. settembrini, 1-187: egli
firenze] alla ubbidienza di manfredi, annullando i magistrati e ogni altro ordine per il
de la vita sua avesse fatto tutti i mali del mondo, e solo uno bene
. m. villani, 10-51: i sanesi avendo molto assottigliati e annullati i
i sanesi avendo molto assottigliati e annullati i conti di santafiore,... ebbono
annulle. sannazaro, 7-109: coloro, i quali erano stati e dal padre e
tuo del vello d'oro, annullando tutti i pericoli del soprastante male. libro di
annullare col confronto del proprio esempio tutti i principi d'italia alzando il principio della
croce, ii-9-128: l'esigenza che i casi raccontati siano reali e non immaginari,
nebbia fredda molleggiava sulle acque e anuflava i palazzi oltre il primo piano. moravia
e annullano, in quanto possono, i poeti. sacchetti, 90-77: mostrando
. machiavelli, 436: vivevano adunque i cittadini pieni di indegnazione veggendo la maestà
senza alcun fondamento. aretino, vi-30: i vostri bellici terrori /...
di gente,... [i da carrara] s'accordarono con messer cane
bando e annullazione non s'intenda per i cortigiani. annullire, tr.
dante, 59-141: se beltà tra i mali / volemo annumerar, creder si
, 3-254: il redentore già conchiude i beni annumerati, quando soggiugne la sentenza
-figur. bembo, 7-4-5: i miei presi auguri, sì come quelli di
gregorio magno volgar., 2-106: amendue i testamenti... annunziano con uno
: « veramente divina voce m'ha i miei danni annunziati ». idem,
». idem, i-518: similmente i pastori, che in quella notte guardavano
probabilità, su cento, di incontrare i pericoli che lui ci aveva annunziato.
. informare della presenza di visitatori. i. nelli, 6-1-8: ma è possibile
, principi, abati, marchesi, i quali venivano mano a mano annunciati dalla
idem, 37: nova franchigia annunziano / i cieli, e genti nove. cattaneo
, portino la primavera, / e i rusignuoli m'annunzino il dolce maggio.
, i-218: cominciarono a spesseggiare come i goccioloni grossi che annunziano il temporale.
nel triste borgo con le luci e i canti. 4. rifl.
della santa bocca. tommaseo, i-240: i pastori, a vedere la nuova maraviglia
più nascosta, rimase fortissima... i suoi indizi più vaghi, 1 più
gelasse il cuore un'usanza vigente presso i signori di quel tempo, di gettare
fanno, / che cacciar delle strofade i troiani / con tristo annunzio di futuro
, pur mostrandosi vigoroso per rincorare i suoi, comandò che al morto corpo fosse
che a quell'annunzio mi si drizzarono i capelli sul capo, come tanti parafulmini
sparse per il paese l'annuncio che passavano i garibaldini. d'annunzio, iv-2-554:
annunzio che la commissione pel confino seguitava i suoi lavori. piovene, 2-146:
cielo che sarebbono in quelle parti venuti i russi, i quali ci vennero in effetto
in quelle parti venuti i russi, i quali ci vennero in effetto d'indi
vari mezzi usati dalla pubblicità per illustrare i pregi di un prodotto e aumentarne così
; e giunte presso il rigagnolo annusarono i piedi della piccola serva bruna. idem,
tombari, 2-177: si alzano entrambi [i ricci], si scrollan la terra
/ il delicato muschio che riveste / i giganti sospinti giù dal cielo. jovine,
notte, ferma la valle e annusa verso i monti. -figur. gustare, godere
, sigari tozzi, sigari sottili; i fumi densi e i fumi pallidi salivano
, sigari sottili; i fumi densi e i fumi pallidi salivano in volute ad annuvolare
lambruschini, 1-46: le comodità e i piaceri... sono grandi corruttori
[crusca]: indarno si adoperano i medicamenti anodini. redi, 16-ix-35: poche
io credo certo che saranno sempre migliori i clisteri. 2. figur. senza
natale e pasqua non si facciano i tradizionali anolini ». = deriv
mol titudine dei fumaiuoli; i quali alla lontana gli davano l'
diversi). salvini, iii-262: i verbi in isco sono anomali, e sentono
de'verbi in isco e esco, presso i latini detti incoativi. leopardi, 11-86
or più corta la loro intermissione, ripetono i loro accessi periodici o regolarmente ogni giorno
, con un patagio paracadute teso fra i lati del tronco, gli arti e la
passare per quelle con le vetrine eleganti e i bei caffè. 3. ignoto
-antonietta. sinisgalli, 8-25: fra i seicenteschi trionfi di frutta, di ortaggi
ortaggi, di fiori, mettiamo a parte i trofei del quasi anonimo virtuoso evaristo baschenis
, il quale vuole evitare in tutti i modi che la propria identità venga riconosciuta.
per nessun delitto. pellico, 181: i più stolidi mi diressero lettere anonime piene
a responsabilità limitata), nella quale i soci non assumevano responsabilità superiori al numero
da qualunque altra denominazione arbitraria, che i fondatori stimano opportuno di trascegliere per farle
, come comunissimamente basta a coloro, i quali non barattano gli occhi per la
. ugolini, 29: anormalità, adoperano i medici a significare l'allontanamento dallo
. piega, che presentano l'intestino o i nervi nel loro decorso. c
, 5-345: tu per le briglie allora i miei cavalli / lega all'anse del
. buonarroti il giovane, 9-116: i pazzi alla scalea / giunti, e sopra
colle! d'annunzio, ii-687: i cervi a bere / scendono ansanti nella gran
. govoni, 1-127: io precedevo i buoi ansanti / che tiravano il carro
anima, sbuffa, crolla, ansa, i flammei / occhi sbarra. d'annunzio
pascoli, 85: lucciole vanno per i solchi bruni / e nella sera,
: s'intravedean su'banchi sovrapposti / i remiganti ignudi unti d'oliva: / la
per proteggere i loro interessi commerciali ed economici contro i
i loro interessi commerciali ed economici contro i pirati del baltico e i principi vicini
economici contro i pirati del baltico e i principi vicini. algarotti,
forte la lega anseatica che per sostenere i loro traffichi varie città libere della germania
che ansia dolorosa si sofferma e guarda i campi, il verde, le erbe e
2-211: reprimi il singhiozzo, rasciuga i begli occhi, / dimentica ogni ansia che
. idem, iii-2-355: pallido / flagellava i cavalli per la china, / verso
che mi sono utili gli alti palagi, i ricchi letti e la molta famiglia,
di quelle apprensioni di cuore, che i medici chiamano ansietà. = lat.
del cuore, cercò di cogliere da tutti i lati l'ansimare affannoso dei polmoni.
o gentil, dall'ansia / mente i terrestri ardori. tommaseo, i-65: ombre
, iv-251: niuna altra cosa ritardava i capitani, ansii del pericolo di pavia,
il mancamento tanto grande di danari. i. pitti, 2-201: il papa
, ponesse da banda il chiarir bene i sensi? manzoni, pr. sp.
: di elementi architettonici analoghi, come i pilastri ai lati di porte e vani in
il cortile greco] aveva da tre parti i portici, e dalla parte volta a
cioè pilastri, che reggevano le travi de i solari più a dentro. idem,
più a dentro. idem, 4-7: i tempii si fanno, o con i portici
: i tempii si fanno, o con i portici, o senza portici.
in pilastri: perché ante si chiamano i pilastri, che si fanno negli angoli
novanta. -entrare negli anta: superare i quarantanni. -aver passato gli anta:
-aver passato gli anta: aver passato i novant'anni. caro, 4-44
anni di tua figliuola non s'affacessero i miei, che già sono agli «
tommaseo [s. v.]: i muscoli flessori sono in antagonismo coi muscoli
pittori antichi, e il corifeo di tutti i moderni. pecchio, conc.,
del feto] è tale, perché i muscoli son lasciati alla propria naturale contrazione
son lasciati alla propria naturale contrazione; i più forti prevalgono ai loro antagonisti,
succede l'equilibrio. -denti antagonisti: i due denti, l'uno superiore e
mal tiensi, / per non trovarvi i duo bei lumi accensi, / né
b. davanzali, ii-260: valicati i termini, io de'capitani, voi
mangiare quanto nel bere, conforme fece i quindici giorni antecedenti. bar etti, i-21
intento d'acquistare ricchezza non fa felici i letterati. manzoni, pr. sp.
le cause del civile progresso. ma i vizi, come non sono antecedenti,
, ii-340: le idee personali sono qui i contorni e gli antecedenti del fatto poetico
m. adriani. 2-ii-4-87: conoscendo i principi delle cose, loro progressi,
2-40: voi certamente quanto antecedete i sudditi quanto all'onore, parimente
di federigo imperadore che non erano stati i suoi anticessori. ovidio volgar.,
138: così successivamente gli oratori e i poeti andarono lassando molte parole usate dai
paese d'italia, là ond'erano venuti i suoi anticessori. lucano volgar.,
m. villani, 1-71: cominciarono i giovani a trapassare l'ordine e il
. galileo, 2-2-236: sommandogli [i diciotto punti] con gli antedetti dodici,
al mangiare: un continuo raffronto tra i tempi beati d'anteguerra e il presente.
anteguerra! vittorini, 3-69: quanti sono i suoi anni?... sappiamo
con esse. soderini, i-87: i venti... antelucani che di notte
dì del novilunio. beltramelli, iii-308: i mandorli dalla tremula veste d'argento rilucono
raccoglie ne la primavera: le radici, i fiori, l'erbe hanno vertù di
, e in fomento, fa venire fuori i mestrui, i parti, l'urina
fomento, fa venire fuori i mestrui, i parti, l'urina e le pietre
ed insieme con quanto danno? essendo i francesi... entrati...
sembra dunque che gu ante- murau o i barbacani fossero mura più basse che coprissero
mali effluvi le città, le terre ed i castelli, che sono posti in vicinanza
: su questa società tutta lisciata sopraggiunsero i barbari. quale antemurale essi potevano trovare?
mercatante e antico borgese, e così i suoi antenati. giov. cavalcanti,
, 377: non tanto lui quanto i suoi antenati, sempre furono dissipatori e
secondo i suoi antinati. soderini, iii-14: in
dei tuoi antenati? comisso, 7-76: i miei antenati... si erano
la fugace prua / con sì rapida fuga i flutti taglia / che fa dagli occhi
/ certo udisti suonar dell'ellesponto / i liti. settembrini [luciano],
delle antenne dei bastimenti e l'acqua e i gabbiani. campana, 115: ecco
aria che il bel verde muove / ed i colori sulle antenne in festa. c
posero in resta e dirizzaro in alto / i duo guerrier le noderose antenne. salvini
le due pareti / del cuor, che i rai del sole irrequieti / risero per
a quella sbavatura, che circonda esternamente i bozzoli de'vermi da seta. dall'
spiare indecise, quasi cieche, agitando i fili delle antenne. subito da un'
/ e de'miei padri, darò i carmi e tossa, / e a te
carmi e tossa, / e a te i pensier. = deriv. da
di ameriano]... sopra la i dell'antipenultima sempre suole giacere. b
come 'trovarono'. varchi, v-165: i latini ponevano l'accento acuto, il
deh, vorrai tu,... i pochi anni al vecchio padre serbati,
, 2-148: dunque san pietro antepone i sensi ad ogni conoscenza. alfieri, i-274
comodi ed alle grandezze della nuova città i rottami dell'antica patria. foscolo, v-244
g. villani, 11-30: [i fiorentini] antipuosono con ogni opera e
polline. manetti, 1-5: i fiori di questa pianta portano tre filamenti
.. la tenuità dei filamenti che sostengono i lobi delle antere. ojetti, ii-669
anche omero... quasi tutti i greci, e pitagora innanzi agli altri
annunzio, iv-2- 432: su i prati signorili, dove nella primavera anteriore
riflessioni e raziocini. banti, 6-62: i giovani prendevano coscienza di una loro vita
loro per testamento più debito che avere, i creditori erano anteriori. 5.
prima, / o le pentole o i cavoh, entra in causa. magalotti,
: livio... diligentissimo nel riferire i giuochi di tempo in tempo, non
scapito del polline, d'onde avviene che i semi non fecondati rimangono sterili.
galha di qua dall'alpi contra essi galli i tribuni di un certo constile male accorto
assemblea, che 17 — battaglia, i.
d'antesignano. viani, 19-296: i congiurati, prima di parlare, guardavano
.. chiamano dvlhac questo pesce, che i veneti chiamano falce o pesce collo,
la verticale. ojetti, i-254: riodo i tre urli della sirena e il tiro
.]: antialcalino: si chiamano così i rimedi che sono buoni per calmare i
i rimedi che sono buoni per calmare i cattivi effetti delle sostanze alcaline.
. medie. che previene o cura i fenomeni allergici (sostanze antiallergiche sono,
e antiaristotelismo, condussero poi a spregiare i ragionamenti pedanteschi o goffamente capziosi. =
che serve da spartiacque, per evitare i rigurgiti e gli urti che potrebbero derivare
dell'accrescimento dei germi). tra i più noti antibiotici sono la penicillina,
quanto sarà, che non si usano più i cappellini? -oh! due anni almeno
, e sua maggior vergogna, rivide i libri commerciati con su scritto nervosamente:
terra. boccaccio, i-455: cercarono i guasti luoghi di cuma...,
soderini, ili-io: si seppellivano antichissimamente i cadaveri fasciati di pezzette intime nel balsamo
: desideriamo che gli agricoltori nell'indicarci i loro risultati su questo oggetto non mettano più
da studio, nella quale rimanevano esposti i suoi quadri finiti, finché fossero mandati
. 2. stanza in cui i visitatori attendono di essere ricevuti (in
, dove si fermano e si trattengono i concorrenti: e nelle gran corti de'principi
le anticamere, nelle quali si scompartiscono i concorrenti secondo le diversità de'loro stati
e vegliano giorno e notte a prevenire i bisogni veri o fittizi de'loro odiati
anticamera: aspettare di essere introdotti. i. nelli, 6-1-8: è necessario ch'
segreta, nel linguaggio ufficiale): i prelati che costituiscono il seguito del pontefice
il precione o l'anticane sotto / i gemini assai ben riluce. = voce
. salvini, 22-71: e i forestieri il messagger condusse / nell'anticasa
soffici, 5-300: non sanno, i catoncelli, che l'unico modo per non
, né per antichézza di tempo non dimentica i ricevuti servigi. 2.
può dirsi altrimenti, se non che i fabricatori de gli archi, e deue balestre
: l'ordine toscano, servato in tutti i piani [dell'arena di verona]
berchet, conc., ii-263: fra i vari generi di poesia il drammatico è
non forzava niuno a combattere, quando i pretori faceano i giuochi. tasso,
niuno a combattere, quando i pretori faceano i giuochi. tasso, 5-39: raimondo
la severa / rigida antichità, lodava i detti. idem, n-ii-368: amore non
scorge in quei gloriosi dell'antichità, i cui scritti sempre viveranno immortali. e.
le due più colte nazioni dell'antichità, i romani e i greci. nievo,
colte nazioni dell'antichità, i romani e i greci. nievo, 226: aveano
legare tra loro con vincoli di benevolenza i cultori degli studi che l'antichità disse
monte miseno. idem, i-455: cercarono i guasti luoghi di cuma..
, ii-267: finito il pranzo, accesi i sigari e le si garette
. giocosa, 64: l'estate fra i monti ha troppe fatiche e troppi pericoli
dossi, 433: sotto terra, i vinti dalla morte cercano risollevarsi, anticipando
anticipato in lui il senno, e fra i coetanei benestanti, che potevano permettersi il
contatto della terra. -anticipare i tempi: in un racconto, in una
, che io dirò brevemente, anticipando i tempi della storia, che 10 debbo
freschezza della notte. gobetti, ii-19: i fatti che verranno, i fatti esterni
ii-19: i fatti che verranno, i fatti esterni, sono anticipati nel presentimento
3. precorrere; superare, oltrepassare i propri contemporanei in esperienze innovatrici.
del salario d'un anno per pagarne i debiti fatti presso l'affittaiuolo antecedente.
indegnazione e furore. machiavelli, 755: i fiorentini, come intesono la tornata di
, dopo avergli dato udienza e rimproveratogli i suoi misfatti, lo fece subito ammazzare.
. baretti, i-226: né rilascerò i fogli a lui o ad altro libraio,
. giusti, i-323: avendoti pagati i semestri anticipatamente, eravamo saldati fino a
185): faceva loro scontare anticipatamente i piaceri che avrebber goduti un giorno.
sessanta millioni; ma... i capitalisti, in gran parte genovesi, ponevano
anticipata vecchiezza; mentre sono annoverati tra i fanciulli, sono già vecchi, senza essere
delle commissioni che costano, mi vogliono i danari anticipati, perché non sempre ne
stesso imbarazzo, asserendo di voler ricavare i concetti dall'esperienza, ma riconoscendo al
anticipo. paoletti, 2-43: detratti i frutti delle anticipazioni primitive per le spese
. - al figur.: precorrere i tempi. panzini, iii-326:
dovette fermarsi e deporre il carico entro cui i gabellotti cominciarono a frugare e a tastare
d'abruzzo come l'anatomista può descrivere i fasci d'un volto. la lenta e
e 'n dietro si rivolve, / e i sassi dove fùr chiuse le membra /
. b. pucci, iii-218: sono i fasti e i trofei sparsi d'oblio,
pucci, iii-218: sono i fasti e i trofei sparsi d'oblio, / né
sirmio antica. vico, 253: i parlari volgari debbon esser i testimoni più
, 253: i parlari volgari debbon esser i testimoni più gravi degli antichi costumi de'
vostri antiqui vati, / quando annunziaro i verginal trofei / sopra l'inferno alzati
seguir che fanno / dopo gli avi i nepoti, / sta natura ognor verde.
profani / l'etate antica han quivi i lor soggiorni. -arte antica:
, purg., 30-48: conosco i segni dell'antica fiamma. soff redi
radoppiando le querele antiche, / descrivi i miei dolori in le tue foglie. machiavelli
umore... l'antico odio intra i cerehie i donati accrebbe. ariosto,
. l'antico odio intra i cerehie i donati accrebbe. ariosto, 43-104: e
d'etruria aveva ammollito le donne giacenti su i coperchi delle urne. de pisis,
suo dolce amico. cavalca, 16-2-380: i figliuoli contro agli parenti e i giovani
: i figliuoli contro agli parenti e i giovani contro agli antichi insuperbendo, da
il cedro antico. foscolo, 1-102: i tristi, antichi genitori
lauro e il ferro ond'eran carchi / i nostri padri antichi. carducci, 692
antichi, come alla faggiola erano chiamati i cèlibi. beltramelli, ii-24: questi due
è il giardino dove vanno a passeggiare i filosofi, i malcontenti, i capi di
dove vanno a passeggiare i filosofi, i malcontenti, i capi di famiglia,
a passeggiare i filosofi, i malcontenti, i capi di famiglia, i matrimoni all'
malcontenti, i capi di famiglia, i matrimoni all'antica. baretti, ii-311:
merone. d'annunzio, iv-1-699: i letti, le sedie, le poltrone,
, le sedie, le poltrone, i canterani avevano forme d'altri tempi, cadute
, ili-io: abbruciavano gli antichi con i legnami i corpi morti. guiducci,
: abbruciavano gli antichi con i legnami i corpi morti. guiducci, i-269:
hanno circa a tal materia lasciato scritto i più antichi, vi scorgo un discorso
, e non sono ora se non i fanciulli, o giovanetti, e i moderni
non i fanciulli, o giovanetti, e i moderni che hanno questo nome, non
vivere più lungamente di quello che possano i moderni, vivevano però, generalmente parlando
generalmente parlando, più di quello che i moderni vivano, cioè si accostavano di più
con magistero e menamento di vita adornano i costumi de'giovani. dante, conv
. 3. l'antico: i tempi dell'antichità, lo stile dei
trova spesso anche nell'antico, cioè i risarcimenti. leopardi, i-48: quella dignità
. malispini, 137: poi vennero i buondelmonti, ch'erano gentiluomini cattani (
e per novello. idem, 11-90: i viniziani sono per antico...
, si era azzardato a chiamare anch'egli i comunisti « i nostri cari cugini »
a chiamare anch'egli i comunisti « i nostri cari cugini ». = comp
calvino, 1-354: amilcare e i suoi amici, per una specie d'
alberto, 184: da etterno non solamente i fatti degli uomini, ma eziandio i
i fatti degli uomini, ma eziandio i consigli e le volontadi anti- cognosce.
credito, affinché il creditore ne percepisca i frutti, che verranno imputati a sconto
]: che se il pegno frutta, i frutti s'intendono essere del creditore a
interessi sulla somma dovutagli, abbia a percepire i frutti dello stabile impegnato. codice civile
anticresista è autorizzato: i° a computare i frutti dello stabile prima sugl'interessi, poscia
anticristiani, colle sue mani mettea loro i ferri in gamba. = voce
ii-881: se era l'apostolo di tutti i mascalzoni dei dintorni, per lui,
e del loro stato, la ripigliano i cristiani in quella dell'anticristo; e,
distruzione stessa. beltramelli, iii-617: i discorsi di lui avevano stordito rumile signora
terra e il fuoco centrale (secondo i pitagorici). dante, conv.
e veggono l'altro polo antartico, i quali si chiamano antictoni, riceveno il bene
che non ammira dante e non riconosce i valori della sua poesia né del suo
alcool o tetra- elite) che evita i fenomeni detonanti durante l'esplosione della miscela
: si son presi a trattare dialetticamente i concetti empirici e gli astratti, ai quali
buonarroti il giovane, 9-42: leggi i sempliciari, / studia gli antidotari.
antidoto per la stessa via e scorrere i spiritosi elisseri per li medesimi canali de i
i spiritosi elisseri per li medesimi canali de i nervi per dove passò il veleno.
posti allato ai veleni, per aver collocati i rimedi nel paese che produce la malattia
la malattia. ma... se i veleni e i morbi sono necessari o
... se i veleni e i morbi sono necessari o utili all'economia dell'
ritrovato un antidoto più efficace che tutti i cordiali degli speziali. sinisgalli, 6-100:
contro 'e dal gr. spó [i. o <; 'corsa '
propongo che rimedi antelmintici, cioè contra i vermi, come mercurio e mercuriali,
] rimedio universale antelmintico, cioè contra i vermi efficace. targioni tozzetti, 8-261:
efficace. targioni tozzetti, 8-261: se i vermi trattenuti nel ventricolo o negli intestini
fosse stato nominato commissario dei musicisti durante i quarantacinque giorni. g. bassani,
: erano suoi soci in quell'azienda i belli, di sentimenti antifascisti.
madama margherita, il possesso di tutti i beni così mobili come immobili. b
figliuola di cesare furono centomila ducati, i quali col- l'antifato, che è
alcuno. d'annunzio, iv-2-75: i clerici genuflessi ripetevano sommessamente l'antifona dei
o raglio abituale d'ogni reclusa che i mesti lari non arrivino a proteggere.
. canonico sa ella donde derivano tutti i mali della spagna? il sig. canonico
a casa, non dubitare che faremo i nostri conti. -pinocchio, a questa
, li disegnai dritti come ceri. i gobbi deliranti sparsero la nuova in tutto
antifona è più lunga del salmo: quando i preamboli sono troppo lunghi. ariosto
ed altrove lo spirito santo, scambiando i termini, fa che maledir dio si chiami
i-636: l'antigàs è la maschera contro i gas. = comp. da anti-4
agric. che è diretto a proteggere i raccolti dalla grandine (modificando le condizioni
. machiavelli, 313: benché essi [i moderni] pongano tre nomi agli loro
(qualità per eccellenza antiliberali) a cui i filosofi sedicenti liberali ci hanno assuefatto,
alle lenticchie, tenere, e parimente i suoi ramuscelli diritti e alti un palmo.
rimanere uniti nella qualità che avevano ricevuta [i deputati] dalla loro elezione, e
del colore di certi fiori che stellano i bordi delle grandi riviere tropicali. tombari,
. tardo antimetabóle, gr. àvti [i. £ta3oa7], deriv. da
], deriv. da àvtt [i. eta@dtaào 'muto contro, inverto '
: le mie polemiche... contro i dilettanti e i lavoratori antimetodici.
... contro i dilettanti e i lavoratori antimetodici. = comp. da
, i-76: qui l'autore palesa i nomi delle più famose persone macchiate di
ad ogni altro rispetto; perché se i privati rispetti prevalessero sempre, niuna importante
sf. farmac. antibiotico valido contro i funghi parassiti che causano la picchiettatura delle
della chimica son forte lodati nella peste i rimedi e le preparazioni antimoniali. pascoli
757-10: gli anelli di gomma ed i mastici per assicurare la tenuta dei sifoni
lo nome dell'antimuro sono chiamati coloro, i quali predicando, come doveva incarnare,
provocano l'orina, e son creduti rompere i calculi delle reni, e farli uscir
. cecchi, 1-77: eran discesi i popoli nordici e si erano avuti gli scismi
prima della minestra. -al plur.: i cibi serviti come antipasto.
ch'altro di mal vi fu, che i tordi guasti, /...
la scalogne tta, è per impossibile che i veleni gli possano ordire insidie. buonarroti
gli porgeva. lombari, 1-61: i capperi li hai su pel muro di casa
asse corneo lungo il quale stanno disposti i singoli polipi, la cui bocca è
. genere di antozoi antipatari che comprende i coralli neri (antipathes nigra),
, lo fa simile alla mirra. dicono i magi che l'antipate ha virtù contra
ho qualche incognita antipatia con esso. i. neri, 1-11: aveano antipatia con
con gli empolesi, / siccome tra i vicini avvenir suole. cesarotti, i-iii
idem, 1067: hanno pure [i funghi] simpatia e antipatia con li metalli
ognuna di queste due lingue antipatiche ha i suoi caratteri particolari ed i dialetti suoi
antipatiche ha i suoi caratteri particolari ed i dialetti suoi specifici. magalotti, 20-129
oppone alla filosofia aristotelica, ne confuta i princìpi e i concetti.
aristotelica, ne confuta i princìpi e i concetti. manzoni, pr.
naturale, non è inconveniente l'assuefarli [i bambini] a sopportare il freddo,
avverso alla filosofia platonica, ne confuta i princìpi. -in particolare, con riferimento
opposta alla terra conosciuta (secondo i greci e la scienza medievale).
presso a l'oceano, / di cui i poeti parlàr come sai. s.
credevano, altri riprendevano, che sotto i nostri piedi sono altri abitatori, detti
consiste nell'interferenza della volontà che prosegue i suoi pratici fini entro il processo della formazione
. -ci). che non presenta i caratteri della poesia; che è estetica-
è diretto contro il popolo, contro i suoi interessi, la sua volontà.
forza combatterono l'antiporta, e ruppono i serragli della città. g. villani,
: vennero gl'inglesi a combattere co'i nostri infino all'an- teporta di san
: dalla porta e antiporta e mura [i nemici] scoccavano le balestra. machiavelli
inquisitore di queste mondanità? per avvertire i fedeli che il serpente veniva tra l'erbe
che il serpente veniva tra l'erbe e i fiori della poesia lentamente insidiandoli, a
primitivi. b. croce, iii-23-462: i lettori... venivano meno coi
al gran pubblico,... i cui capolavori si vedono talvolta a spizzico in
. panzini, ii-52: ora che i capelli sono bianchi, egli è diventato
d'imitazioni dell'antico da non scoraggiare i clienti di mezzo ceto. saba,
il bisogno. sinisgalli, 6-142: i periti giudiziari, gli estensori di inventari
giudiziari, gli estensori di inventari, i battitori di aste, e gli antiquari medesimi
.. quegli « antiquari » (come i novatori li chiamavano per derisione) non
, la pedanteria, che è di tutti i tempi. = voce dotta, lat
.. le possessioni antica te, che i nuovi acquisti, conservare. idem,
: la diuturnità dell'anticata amicizia tra i lucchesi e pratesi. machiavelli, 5:
aperte avean le porte, / ed accresciuti i gridi e le lucerne / le infami
reli gione e ne combatte i dogmi e i princìpi. imbriani
gione e ne combatte i dogmi e i princìpi. imbriani, 2-54:
manzoni, 1071: due mezzi i più antirivoluzionari che si possano immaginare
e antiaristotelismo, condussero poi a spregiare i ragionamenti pedanteschi o goffamente capziosi. =
antiscritturale, il solo modo di pubblicare i propri componimenti, era il cantarli.
da un sigma rovesciato d (indicava i versi che dovevano essere mutati di posto
politica. alvaro, 14-28: i soliti intellettuali antisocialisti si rammaricano, e
soliti intellettuali antisocialisti si rammaricano, e i liberali sconfitti tengono il lutto.
scoperta) impiegato per combattere e distruggere i sommergibili. = comp. da
. antispastico. vallisneri, ii-275: i castorei, i succinati, gli oppiati.
vallisneri, ii-275: i castorei, i succinati, gli oppiati...
come si faccia. piglia le foglie, i fiori e le bacche non mature del
sospetto dallo stato, questa industria ha i diritti della sua solitudine, ha il dovere
contro gli effetti dell'isterismo, contro i morbi isterici ». antistoricismo,
2-21: la strofe si diceva allora che i saltanti si movevano dalla destra alla sinistra
s. v.]: antistrofe: i retori così dissero il volgere il costrutto
,... il quale da i lati ha due ali di mura continuati alle
de le parole, e s'affettano i contraposti e gli antiteti. p.
grossissima, e se egli ha seco i tartari, servongli d'anti- vanguardia.
). campanella, 1060: tra i pesci ci è antivederne di tempesta e
tutte le forze, e poi lasciamo andare i futuri eventi come vorranno andare, ché
s'appoggia a uno albero, e i cacciatori, antivedendo il loco usato a dormire
berni, 9-1 (i-231): se i miseri mortai fusser prudenti / in pensare
in pensare, aspettare, antivedere / i vari casi, e gli strani accidenti /
gelando apporta. boccalini, iii-45: i sagaci veneziani, benissimo antivedendo per qual
perché gli animali antiveggono le pioggie, come i corvi e pecore, e altri le
l'aquile. idem, 2-190: i principi le carestie e le guerre antiveggono,
colletta, i-121: antivedeva lietamente tutti i mali che al nemico avverrebbero. foscolo
dire, quanto renderebbe più tolleranti tutti i cristiani che sapessero anch'essi usarlo.
. bellini, 5-2-378: quando dunque fa i suoi scomponimenti l'anatomia, ella non
superante la sua aspettazione, avanzante i suoi sogni, soverchiante le sue
. idem, 16-vi-173: tutti i medici concludono, che ci vuole
, 330: li viaggi degli re, i consigli e aguati loro antivenia. alfieri
, sm. entom. insetto che visita i fiori (per cibarsene) e si
corpo grosso, corto e villoso, i cui tarsi posteriori sono idonei a raccogliere
in oriente, e agli amanti di tutti i paesi. = voce dotta,
. panzini, ii-39: ben possono i filosofi moderni prendere le antiche fole e
. tommaseo, 1-106: scorro al solito i fogli per notizie da inserire nel bullettàio
come in vece di cicerone appresso a i latini, e in vece di demostene appresso
latini, e in vece di demostene appresso i greci, l'oratore, e per
di dio. e per antonomasia: maledetti i parziali, però che voi sarete chiamati
antonomasia celata, poiché se bene tutti i turbinati sin dal primo lor nascere hanno con
antoriza, sf. bot. pianta i cui fiori partono direttamente da un fusto
simil. papini, 25-208: abbassò i suoi grandi occhi di antracite liquida e
e gli antri / eran tetto, e i sepolcri erano altari. arici, 80
capaci il seno, e le caverne e i gioghi. leopardi, 8-112: i
i gioghi. leopardi, 8-112: i lidi e gli antri / e le quiete
. deledda, ii-118: antri ove i carbonari assumevano aspetti diabolici, dove i
i carbonari assumevano aspetti diabolici, dove i cestini di erbaggi e di frutta imputridivano nell'
ci si davano convegno tutti gli accattoni, i girovaghi, gli zingari calderai. palazzeschi
fu per lunghissimi secoli propria di forse tutti i popoli barbari e selvaggi d'america.
, / che mangiano de l'uomo i corpi morti. ariosto, 36-9: po
domenichi [plinio], i-634: i primi antropofagi, i quali dicemmo che
], i-634: i primi antropofagi, i quali dicemmo che son volti a tramontana
digiuno. leopardi, ii-662: forse tutti i popoli ne'loro principii (cioè per
furono antropofagi. imbriani, 2-37: i missionari incauti, gli antropofagi se li
capitassi, per tua mala sorte, fra i lestrigoni o gli antropofagi, non io
delle istituzioni sociali e politiche, e i relativi rapporti con l'ambiente.
dotta, gr. < 4v-&pcùtroei8'/) i; 'simile a uomo '.
2. parte della biologia che studia i caratteri morfologici, fisiologici e psicologici dei
misticismo di cattiva lega, buono per i piccoli intellettuali ebrei del sionismo, come
, iii-26-176: se dopo vi si accamparono i galli, tanto da far denominare gallia
superiore, non poterono tuttavia questi trasformare i prischi abitanti, ché anzi, anche
. parte dell'antropologia che studia i caratteri fisici misurabili e comparabili del corpo
ha, recandosi nell'africa tenebrosa, i suoi strumenti geodetici e antropometrici e le
. croce, i-2-285: le dispute se i miti fisici precedono gli etici o all'
sf. parte dell'onomastica che studia i nomi di persona. = deriv
m. -ci). che concerne i nomi di persona. = deriv.
più beata parte. idem, 37-85: i raggi d'amor sì caldi sono /
: tardi conosco, o mondo, i tuo'diletti: / la pace, che
e temo no chiuda anzi / morte i begli occhi che parlar mi fanno.
17-3-1: non è lecita cosa non meritare i beneficii, anzi conviene maggiori cose rendere
dittatore perpetuo, e che non levò i giudizi né sparse il sangue civile,
anzi un porto. boterò, i-304: i turchi rendono i gianizzari feroci e bravi
boterò, i-304: i turchi rendono i gianizzari feroci e bravi con una estrema libertà
curare di usar molto solenni cirimonie verso i grandi uomini e signori, che le hanno
cavalieri di s. stefano, 8: i cavalieri militi sono di due ragioni:
, il villaggio nuovo accoglie, con i minatori di maggiore anzianità ed esperienza,
di maggiore anzianità ed esperienza, con i capisquadra e i capitecnici, le loro
anzianità ed esperienza, con i capisquadra e i capitecnici, le loro famiglie.
f. corsini, 2-183: sedevano i senatori per anzianità sopra certi tamburetti bassi
: gli anziani mettono fuori dalla finestra i berretti da notte. deledda, ii-921:
berretti da notte. deledda, ii-921: i suoi occhi anziani vedevano meglio in quella
bassi ed emma pampiglione. hanno sistemato i loro attrezzi. 2. agg
anni. panzini, iii-391: [i libri di testo li] comperavo usati
. villani, 6-39: elessono [i fiorentini nel 1250] capitano di popolo
anziani di popoli, due per sesto, i quali guidavano il popolo e consigliavano il
cittadini... che la governassero: i quali si chiamassero anziani, e ciascuno
b. croce, ii-2-228: i primi pubblici parlamenti di europa dovettero essere
seconda, terza e quarta ne danno i fondamenti delle confu tazioni di
anzipetti sembrando tenere incatenati gli uomini per i ferri dell'arte.
/ -italiano, anzitutto, come i miei / vecchi, io risposi. nievo
dei cigni, intorno al quale i bambini giocano a rincorrersi, gridando:
ell'è, come la chiamano i nostri contadini, aoliata, quanto quello che
porga ogni aonio stile / nome chiaro tra i fior di verginella. d'annunzio,
scannato sarai tu, ladro assassino; i... i scannato, ed aorcato
, ladro assassino; i... i scannato, ed aorcato sarai tue:
altri, che anche ne'mari hanno i loro, quasi dissi, stretti parenti.
ii-387: più e più sempre comprimendo i moti spontanei de'giovani cuori, gli stolti
un'assoluta impassibilità verso le passioni e i sentimenti, ottenuta distruggendone neltintimo le
nuova manifestazione degli « apatisti », i quali, come nella teoria dell'atto volitivo
ma di struttura completa e perfetta; i maschi (fuchi o pecchioni) sono
come tape va cercando per diversi luoghi i fiori, e poi tornando al suo
la studiosa apa non trasse di quine i colti fiori. ugurgieri, 221: la
restano a casa a lavorare, alcune compongono i fialoni, alcune gli ripoliscono, alcune
le ferite. idem, 771: ne i vostri dolci baci / de l'api
gli animali deboli vivono in repubblica contra i forti: l'api hanno re, obedienza
, le guardie, li fabricatori, i servitori, i sacerdoti che sono i fuchi
, li fabricatori, i servitori, i sacerdoti che sono i fuchi; con
, i servitori, i sacerdoti che sono i fuchi; con tanta diligenza fanno le
l'ape amorosa. vallisneri, 1-767: i cevet- toni sono carnivori e sono,
delle api, né punto né poco i loro aculei temendo. g. gozzi,
, di prato in prato; / e i dissimili sughi raccogliendo, / tesoreggia nell'
piedi e senza ali, poi gli scioglie i piedi, gli mette le ali,
sul timo. govoni, 2-208: e i circoli dei vortici delle api fuggite /
delle api fuggite / restrinser sempre più i loro anelli tempestosi / fino a fare
. leggi agrarie, 210-5: diffondere i metodi razionali di coltura delle api curando
= lat. tardo aper [i] tivus (celio aureliano).
s. m. ha fatto tutti i buoni offizi in questa causa che si possano
è proprietà che siegue alla debolezza, i quali costumi erano sconosciuti alla romana
sorge una villa porticata aperta a tutti i venti. montale, 1-77: mia
, le guardie civiche ai crocicchi, i tram correvano. 2. disteso,
la nave] ne investì di pieno colpo i renai sott'acqua. deledda, ii-641
dante, inf., 2-129: qual i fioretti dal notturno gelo / chinati e
bella. mascheroni, 842: i furti / dolci fa il vento su gli
morbido e legiere. machiavelli, 71: i quali [calunniatori] non si possono
possono dolere quando siano puniti, avendo i luoghi aperti a udire le accuse di colui
, ed esposta d'ogn'intorno a tutti i venti. idem, 10-284: eran
/ bramosamente aneli. carducci, 45: i molli / baci de'fiori in su
quei luoghi dov'era nato e nati i suoi, campagna aperta un tempo e
prostrandomi mortale. montale, 97: i miei morti... oggi / più
puro dentro gli astri, / splende tra i miti fuochi e i cieli aperti.
/ splende tra i miti fuochi e i cieli aperti. -mare apèrto:
vorrem ricordare chenti e quali sieno stati i giovani e le donne vinte da questa crudel
aperta. tasso, 11-39: ma da i ciechi perigli al rischio aperto / fuori
che vagliano le promesse de'franzesi, i quali, aperti in tutto il resto,
. palazzeschi, 4-139: sono vivaci [i maschi], rumorosi, turbolenti,
con grande facilità, se ne conoscono i sentimenti. bartolini, ii-117: i bocciati
conoscono i sentimenti. bartolini, ii-117: i bocciati hanno lo scilinguagnolo aperto. incominciano
arte intesse, quasi degno ricamo, i suoi lavori, il medico, anima aperta
materie sono bene preparate, e che i colori dei metalli sono bene aperti e
due sorta d'intervalli e di distanze fra i soldati, cioè a file aperte e
le mosche, ma le zanzare, i tafani ed altri simili improntissimi insetti,
, 11-56: puossi assai aperto comprendere i vestigi del santo evangelio, ove dice:
l'aperto. marino, 2-157: i negletti cadaveri all'aperto / su per quello
vil lani, 9-61: i tarlati... in aperto e di
[le bastionate] li loro aperti con i suoi ripari innanzi, acciocché dalla terra
ordine buche e diversi apertoi, acciocché i venti si rompessino, e i vapori
, acciocché i venti si rompessino, e i vapori insieme con i tremoti non potessino
rompessino, e i vapori insieme con i tremoti non potessino far nocumento.
, dee penetrare nelle carni ad infettarne i fluidi. idem, 16-iv-69: si
nieri, 325: ci avevano poi i muratori giusto a fare un'apertura nei muri
che sono. cicognani, 1-100: i cavalocchi di quei tempi, dovendo saper
-dare apertura: dare l'opportunità. i. nelli, 14-1-5: ella graziosamente mi
la fase iniziale della partita, comprendente i primi gruppi di mosse. 11.
nel rugby): giocatore che tiene i collegamenti fra gli avanti e i tre
tiene i collegamenti fra gli avanti e i tre quarti, e ha il compito di
vallisneri, i-207: considerano prima i fiori che sono ornati di foglie
di foglie,... e dipoi i fiori che non hanno foglie,
per l'uragano all'apice di furia i vicino non intesi farsi il sonno; /
. vallisneri, iii-372: apice intendono i botanici quel picciolo corpicciuolo che ritrovasi nella
api compiuta allo scopo di trarne i prodotti (apicidio). =
apicio; dedito alla ghiottoneria, fatto per i buongustai. gaudiosi, iii-456
apicultore e ne portò via il miele e i favi. sinisgalli, 2-32: un
apiezon sono usati nelle pompe pneumatiche, i grassi per assicurare la chiusura stagna nei
caratterizzata dai grossi tuberi (che i contadini mangiano come le patate)
di quattro specie; vivo, che i greci chiamano apiro: questo nasce sodo
questo nasce sodo e in zolle; i medici usano questa specie sola, perciocché
. che non presenta la placenta (i mammiferi monotremi e marsupiali).
addome che termina in due setole e i piedi che finiscono in pinne branchiali:
= voce dotta, gr. ano$arr \ i;, deriv. da à7to3a (vcù
, 3-212: vice-commissario ai frari, i cinque cherubini scarlatti d'una delle sei
erano stampati nella memoria... come i sette sigilli della apocalisse. sinisgalli,
quando arriva il momento / che anche i bambini fan la baia al tuono / e
stati designati con questo nome dal lindley i frutti che provengono da un pistillo semplice
con pasta, e fattone pani, amazzano i cani, i lupi, le volpi
e fattone pani, amazzano i cani, i lupi, le volpi, e le
libro). -in partic.: i libri non canonici dell'antico e del
gelasio nomina apocrifi. salvini, v-424: i libri apocrifi propriamente eran quelli che stavan
interpolata, la grande anamnesi del capo i, da adamo a giuseppe.
; ambasciatore, rappresentante dei vescovi presso i metropoliti e i patriarchi, o di
rappresentante dei vescovi presso i metropoliti e i patriarchi, o di questi presso l'imperatore
', dal gr. dttósei ^ i? 'dimostrazione '(cfr. ànosetxvujxi
nelle antiche terme era la stanza dove i bagnanti deponevano le vesti che i cap-
stanza dove i bagnanti deponevano le vesti che i cap- sarii custodivano. = voce
suo sconsolato pessimismo riesca almeno ad armar i suoi fantasmi di una certezza apodittica.
apodi o senza piedi, come volevano i buoni vecchi, perciocché gli hanno benissimo
trasversa, ecc. cagna, iii-185: i capelli raccolti in una sola treccia fluente
dal padrone del convito si solevano fare a i convitati, detti apoforèti dal portarsegli che
quando è perigeo. campanella, 2-320: i pianeti hanno casa, trigono, esaltazione
ipotesi dalla terra mobile, cambiando solamente i luoghi del sole e della terra,
. si predicò l'orrore per i settarismi, la necessità dell'unione dell'azione
/ ch'io ten conforto. c. i. frugoni, 713: senza sostegno
, ove al tempo determinato essendo comparsi i prencipi poeti, la nobiltà e i deputati
comparsi i prencipi poeti, la nobiltà e i deputati delle universitadi virtuose, la mattina
dentature le sarebbero / d'impaccio contro i venti delle alture) / meditate quest'
... che invece di fulminare i miscredenti, illuminano la povertà degli argomenti
. m. -ci). che ha i caratteri dell'apologià, che è rivolto
è l'amore. idem, 386: i longobardi special- mente ebbero, non solo
. anat. membrane fibrose che avviluppano i muscoli e hanno lo scopo di opporsi
brigizione per subitano flusso di sangue, che i greci chiamano apoplessia, affogò e morìo
esantematiche, ed inoltre le apoplessie, i flussi, ed altre, che non si
fiat. graeci enim percussionem àtrótiàrj ^ i. v vocant ». apoplèttico
redi, 16-viii-166: gli oli stomacali ed i balsami apo- pletichi... sono
nauseanti tali da respingere le insidie e i pericoli da parte degli insettivori.
(che nella scrittura si segna con i punti sospensivi). tommaseo [
dai religiosi professi, quando, abbandonando i chiostri e l'abito monastico, reassumano lo
rinunzia ', e àcp£ot7) p. i 4 mi allontano, mi distacco ')
rifugio d'apostati. mazzini, ii-232: i giovani si fanno apostati nell'egoismo o
i-314: tali saran questi miseri, i quali apostatando dalle verità conosciute,.
popolari, ii-272: mentre tu dipingi i cattolici che apostatarono lieti e contenti in
al figur. passavanti, 226: i vizi e'peccati... rimangono interi
tutte l'altre acque, avvegnaché impedisca i nervi, e nuoca a coloro che
c. e. gadda, 3-242: i santi, poi, così carichi di
, alle assemblee generali dei cristiani, i loro originari diritti. -simbolo apostolico
(104): mi messono innanzi i detti regni con tutta quella gran quantità di
la forma della camera apostolica, oltre i beni e la persona, obligamo co 'l
loro figliuoli. pallavicino, 3-640: i prelati francesi... volevano assolutamente che
volevano assolutamente che s'approvassero per legittimi i vescovi instituiti con autorità della sede apostolica
come uomini evangelici e apostolici, stirperanno i vizi, semineranno le virtudi e ricoglieranno
inviato dal 5. padri apostolici: i più antichi scrittori cripapa come ambasciatore presso
), dal gr. traverso i suoi rappresentanti. àtcoatoxixós * che concerne l'
e continuatori della sua opera; anche i primi evangelizzatori (s. paolo,
degli apostoli al tempo della pentecosta, i quali parlavano per virtù di spirito santo
del mondo. viani, 14-38: i pescatori rivieraschi, solenni e pensosi come
si noverano i soli apostoli e martiri che l'italia di
, capitati nessuno sapeva di dove, i cui nomi erano ignorati, parlavano di
l'autore... a coloro i quali hanno discrezione e senno. buti,
schizzata alla finestra si pose ad apostrofare i giovanotti con urla e risate. calvino,
lo scudiero nuovo? - l'apostrofarono i colleghi. = voce dotta,
all'apostrofare. salvini, 30-2-24: i nostri antichi diceano lo 'nfemo, la
apostrofo. salvini, 30-2-77: i nostri vecchi il di là d'arno della
apostrofazioni sono del fiorentinismo, come appresso i greci dell'atticismo; e sono più
dal corso suo, e da quegli a i quali parliamo, ad altre persone vive
salvini, 30-2-24: questo segno da i greci... chiamato fu apostrofo
intorno all'ara... / sorsero i templi le stoe / le esedre
templi le stoe / le esedre i granai le apoteche. = voce
le centine tenendo conto del rapporto costante fra i lati e l'apotema.
. da àrcox£&7) [j. i * abbasso '). apotèmma
senza zuffa, se non fossero i consoli,... che vennero là
i venti cessarono, il mare s'appacificò.
in tutto o in parte repartiti fra i diversi abitanti dei respettivi popoli medesimi, i
i diversi abitanti dei respettivi popoli medesimi, i quali se li sono appropriati, e
: tutte le facoltà dell'uomo hanno i loro piaceri speciali, come tutte hanno
sembrava giunta a quel grado in cui i desiderii numerosi e imperiosi non soffrono più
di cavaliero, come fanno costoro, i quali godeno meravigliosamente esser con simil nomi
in lieti oggetti / l'alma tranquilla appaghi i sensi frali. idem, 722:
crin, che scarmigliato e vago / i campi di un bel sen scorrea fastoso
patti e pubblici e secreti, per i quali tutte le voglie del vincitore si appagavano
quella guerra fu resa impossibile dai francesi i quali s'appagavano visibilmente di padroneggiare la
deve fare in modo che le leggi ed i provvedimenti rispondano alle sane coscienze e le
, 4-18: alla non degna moglie [i baroni], per appagare la legittima
per appagare la legittima, le feciono tagliare i panni. ariosto, 1-1-293: che
fare, / che molto a tutti i miei fu grande appago. =
tommaseo [s. v.]: i giovinastri scapati fan sempre all'amore,
avevano terra grassa, e c'eran cresciuti i gerani. = lat. volgar
sito essere spiaggia di mare, dove tutti i nichi son gittati rotti e divisi e
sia in maremma 18 — battaglia, i.
/ così bene apparati e così simili. i. nelli, 8-2-10: per adesso
beltramelli, iii-770: le sembrava che tutti i merli dovessero andare appaiati. linati,
c. e. gadda, 2-131: i due condotti, il gastrico e l'intestinale
domestici, marito e moglie, che i più mal appaiati non avevamo mai visto.
/ la colombaia, l'abbeveratoio, i le cassette, i cestin, l'appaiatoio
l'abbeveratoio, i le cassette, i cestin, l'appaiatoio. = deriv
/ firenze contra arrigo imperadore / i fece difesa, e non fu lor signore
pea, 4-216: le abitudini e i difetti si appalesavano giorno per giorno.
. ser giovanni, ii-81: giunti i messi in alamagna, e appalesate le
concesso l'appalto... con tutti i privilegi e grazie... concessi
di appalto. boccardo, i-166: fra i diversi rami del commercio, l'arte
tanti piagnistei / han l'appalto de i dolori. 4. luogo di
tre lire aveva fatto miracoli! e i bicchieri rotti? e quelli che non
del riccio, 2-85: noi diremmo attaccare i campanelli, come fanno molti appaltoni,
, che intendono di farsi nome censurando i migliori, sta bene quel d'appaltoni.
ant. che è addetto a fare i pani di guado nelle tintorie. esopo
: se, per politica, voleano sacrificare i miei diritti al trono di francia,
. botta, 4-521: fu cagione che i fratelli... addomandassero la restituzione
mascheroni, 2-4: que'ritrovati, i quali da prima parevano maravigliosi agli antichi,
ora che il vento / scompiglia dolcemente i miei pensieri. -scherz.
.. dall'appannamento, che fanno i vetri attorniati dal ghiaccio. l. bellini
... / con l'amo i pesci d'allettar s'affanna. campanella,
dama convitata unqua presuma / di porvi i labbri. arici, i-319: l'accolta
col fiato. imbriani, 2-229: i pampinosi / poggi e gli azzurri monti
fumo delle torce sospeso nell'aria appannava i vetri alle finestre, penetrava nelle case
: ficcavo gli occhi nell'oscurità attraverso i vetri che si appannavano per il gelo
? alfieri, 20: e veggio intanto i neri / occhi appannarsi in lagrime cocenti
la verità. cagna, iii-187: i loro sguardi si appannano, si smarriscono nella
anche la luce si appanna, tornano i freddi, le prime tempeste.
ella s'appanni. salvini, 22-473: i tordi d'alie spase, / o
appannato. vasari, i-161: vengono i colori appannati da quello ritoccar di sopra
gialla, spalancava gli occhi appannati, guardando i vicini ad uno ad uno, e
, lievemente appannate. deledda, ii-338: i suoi occhi si socchiudevano, appannati dal
ospiti non riuscivano più a tenere aperti i loro occhi gonfi e appannati, che
viani, 14-391: a quei tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa:.
/ di cielo. baldini, 4-58: i vetri dei carrozzoni tutti appannati di calore
la folla del caffè, il caldo, i vetri appannati ravvolgevano di sensazioni confuse.
gli autocarri con la vernice appannata e i fanali ancora accesi che scoloriscono. bonsanti
. caro, 6-82: commendava più i tordi, che sono più appannatotti,
apparaménto, sm. l'indossare i paramenti sacri. 2.
. 3. rifl. vestire i paramenti (per le funzioni religiose)
... /... come i sacerdoti gli usano, / quando alle
... entrarono... i consoli e gli accademici. anguillara, 10-129
g. p. maffei, 4-123: i quali [padovani] tenaci dell'antica
e si manipolino questi maligni fermenti ne i corpi animati, e con che apparato
del seme, si seccano e cadono i fiori, essendo stato dal sommo autore
del seme. mazzini, ii-126: i cortigiani nutrono una speranza che il solo
il solo apparato del terrore basti a soffocare i germi della resistenza. beltramelli, i-527
passare. l'apparato delle barelle e i feriti facevano nascere le prime leggende.
... tuttavia non potè persuadere i consoli. 2. addobbo,
la chiesa, anche gli apparati e i trofei di bandiere ai lati dell'altar maggiore
iv-1-837: in un attimo egli rivisse i più alti momenti lirici della sua passione
li rivisse nei luoghi favorevoli, fra tutti i grandi apparati della natura e dell'arte
grandi apparati della natura e dell'arte i quali avevano resa più nobile e più
organico, vivente. idem, 6-139: i mobili hanno anch'essi un apparato polmonare
aria molte cose, tra cui anche i partiti comunisti all'estero, e molto dell'
tardi s'apparecchia la medicina, poi che i mali hanno preso vigore per lungo dimoro
tela indorata, ché noi t'aparechiamo i fili ad oro. dante, par.
. basta questo? no: imperocché i fati m'apparecchiano piggiori cose. fazio,
e di più viva forza pieni ci apparecchia i ritorni. ariosto, 38-74: rinaldo
avea. ciro di pers, iii-515: i tuoi fulmini apparecchi / contro il signor
le foglie, e all'umana generazione i frutti e le biade. scala del paradiso
: la gola è quella che fa apparecchiare i cibi dilicati e dilettevoli. fioretti,
d'erbe ^ e di fronde. i. neri, 2-24: rispose l'oste
bel tempo dovresti apparecchiare in giardino per i piccoli. vittorini, 3-55: in onor
un'oliera, anche due fruttiere, e i piatti sono in duplice ordine, il
di sertorio non avrebbe soperchiata, se i suoi cavalieri a continua usanza non avesse apparecchiati
fianco, la notte presente morio. i. alighieri, 767: con piccioletti orecchi
intervento chirurgico. alghisi, 1-56: i modi di cavar la pietra furono dagli
antichi distinti in tre, compresi sotto i nomi di piccolo, alto e grande
. m. villani, 8-n: [i pisani] essendo apparecchiati in mare,
. m. villani, 1-20: i baroni... apparecchiati pomposamente a cavallo
in. quella città che di tutti i beni era apparecchiata, camillo...
boccaccio, i-198: o misera fortuna, i tuoi ingegni s'aguzzano a nuocere a
servizio. sinisgalli, 6-120: i cittadini, le moltitudini dei serventi e
, l'apparecchiatura favolosa di cui dispongono i laboratori scientifici. 4.
tess. trattamento a cui vengono sottoposti i tessuti per migliorare il loro aspetto, allo
la parte per il tempo necessario affinché i frammenti ossei si saldino (si usa
dì, e le stelle apparenti confortano i sonni. vasari, iii-432: dove ha
angioli ignudi e di tenera età, i quali par che sostengano non solo una figura
m. adriani, 3-1-72: adomare i costumi malvagi e le azioni biasimevoli con
codice civile, 534: sono salvi i diritti acquistati, per effetto di convenzioni
con l'erede apparente, dai terzi i quali provino di avere contrattato in buona
mondiale ha dimostrato come le classi e i gruppi dirigenti sappiano sfruttare queste ideologie apparentemente
, 75: credo la toccasse allora i diciannove anni, benché non li mostrava per
annunzio, iv-1-191: le acque, accogliendo i riflessi delle nuvole, davano apparenza d'
meninni, iii-436: turba di fole entro i licei dimora, / né di finte
d'annunzio, iv-1-128: lo distraevano i vaghi miracoli della luce e dell'ombra per
ombra per l'intrico dei lauri. i suoi occhi erravano dietro le apparenze dei
, 1-246: dopo le sue opinioni ed i suoi costumi, il popolo nulla ha
penserò! m. villani, 5-64: i pisani... cacciarono di lucca
... cacciarono di lucca tutti i cittadini ch'aveano alcuna apparenza. boccaccio
dee., 8-9 (304): i nostri cittadini da bologna ci tornano qual
totale gusto dell'eminenza vostra. i. nelli, i-i-ii: bisogna alle volte
ragione artificiosa, simulata; pretesto. i. pitti, 2-145: con coloro che
9. filos. le cose sensibili, i fenomeni. d'annunzio, iv-1-147:
indovinava i pensieri nascosti della natura. idem,
, la fabbrica, le distanze, i movimenti e l'appa- renze dell'universo
s'osservano le apparenze del cielo che i corpi terrestri, e noi abbiamo maggiori
si scorge. idem, 3-21: rotti i lacci a l'elmo suo, d'
appariscono. torricelli, 137: appariscono i giorni di primavera. comincia la virtù
nube. panzini, ii-560: rullarono i tamburi, caddero le ciprie, apparvero
tamburi, caddero le ciprie, apparvero i sanculotti. deledda, ii-26: un gatto
e cespugli, / terrorizzate urlanti presso i nidi / e gli escrementi dei voraci
de'più alti monti apparivano... i raggi della surgente luce, e ogni
il sole apparve in oriente, e i vaghi uccelli sovra li verdi rami cantarono.
pianta va a poco a poco constipando i suoi pori, ed insieme condensandosi quel sugo
vitupero del guasto mondo! essi [i frati] non si vergognano d'apparir grassi
luce mia. castiglione, 199: come i boni pittori, i quali con l'
199: come i boni pittori, i quali con l'ombra fanno apparere e mostrano
quali con l'ombra fanno apparere e mostrano i lumi de'rilevi. vasari, iii-432
espositori, in vari modi: tra i quali uno sarebbe gravissimo e frequentissimo,
più eccellenti / non curan d'apparire; i ricchi veri / non ostentan lor ori
diversissime. manzoni, 190: riandando i suoi falli, le avversità gli appariscono
sgargiante, con un viso appariscente e i capelli neri. 3. di bellissimo
artùe sopr'ogni damigello, / e tutti i cavalieri inamoràro, / tanto egli era
3-56: andremo... verso i grandi alberi e l'apparita dei monti
dei sacerdoti, dell'imperatore (presso i romani). p. del
sorte un numero di cavalieri romani, i quali... gli andassero innanzi tra
... gli andassero innanzi tra i suoi littori ed apparitori. bruno, 54
impiego speciale degli apparitori era di precedere i carri, avvertendo, col suono d'
, col suono d'un campanello, i passeggieri, che si ritirassero.
. / da pochi passi apparsi / i passanti alla base di quel muro / perdevano
più tosto e chi meno, e i più senza alcuna febbre o altro accidente,
manco assai di mezo grado può deviare i raggi del sole, sì che non arrivino
prima con un poco di vergogna punse i cuori delle donne ascoltanti e con onesto rossore
... ancorché... vedesse i popoli impauriti e spaventatissimi di alcuni prodigi
attendeva quanto e'poteva a tener contenti i sudditi suoi. anguillara, 7-5:
potuto trovare i più nobili e più agiati appartamenti,
, e fu ignota a'buoni antichi, i quali usarono 'quartiere, stanze '
appunto quello riattato ad appartamento d'affitto ed i due vi salirono guidati dalla cameriera.
il pranzo, essa si ritirò tra i suoi fornelli, come la regina nei propri
tirava su una casa alta quanto permettevano i regolamenti del comune, con dentro quanti
quello per gli scavi, a quello per i recuperi, e appartandosi in lunghi conciliaboli
ragioni appartatamente. leopardi, iii-717: i quali articoli si potranno pubblicare appartatamente.
482: [le fate] apersero i loro giardini e i recinti più appartati.
fate] apersero i loro giardini e i recinti più appartati. nievo, 208:
sua gente era cacciando per lo campo i nemici, ed appartati per guadagnare preda
e come l'uova fresche e come i frati, / ne le mie filastrocche e
settembrini, 1-182: nelle province i contadini invadevano e dividevano tra loro i
i contadini invadevano e dividevano tra loro i terreni appartenenti al demanio.
riputare, le quali due cose sono i fondamenti d'ogni governo di stato;
ciò appartenenti. tasso, 12-338: [i dialoghi di platone] son pieni di
0. rucellai, i-373: [i nervi] raccomandati vennero per tante maniere
al disegno. redi, 16-iii-239: tutti i canali e tutti gli strumenti appartenenti e
tutte appartenenze e luoghi intrachiusi con tutti i loro confini. boccaccio, v-125:
ha di eccellente nell'ordine morale, e i tratti sotto i quali me lo vo
nell'ordine morale, e i tratti sotto i quali me lo vo figurando s'awicinano
sensi, 1-12: non volere porre i tua desideri in mangiare e 'n bere
da amsterdam. algarotti, 1-419: i soli filosofi cogl'iniziati per avventura sapevano
molto a disciplina di cavalleria d'usare i nostri cavalieri... a male durare
quella malattia delle foglie, che i francesi chiamano cloque, e che si osserva
figur. leopardi, ii-1122: passati i venticinque anni, ogni uomo è conscio
b. croce, ii-6-382: i giornali socialistici... suscitarono in
gli atomi calorifici contro ai frigorifici. i. nelli, 18-2-13: vi accordo
alfieri, 4-19: gli stupri, i luoghi da ciò, ed ogni altra effemminata
, mormorò appassionatamente; e gli prese i polsi, e si diede a baciargli
dita a lungo. 2. secondo i propri interessi, le proprie inclinazioni;
. varchi, 7-80: devono guardarsi i mariti di congiungersi con le mogli,
che dolcemente gli attrista, non hanno i raggi di quel pianeta qualità niuna.
colui il quale con più ardire muove i suoi attacchi, quindi libero, franco,
del riccio, 3-108: amavano [i greci] sovra ogni altra cosa il
perdere vigore, freschezza, languire (i fiori, l'erbe, i frutti
(i fiori, l'erbe, i frutti, che incominciano a seccare).
cammino a causa del lungo viaggio. i. nelli, 9-3-19: il mazzetto dopo
estate. / appassisce l'orto: i miei gerani / più non hanno che i
i miei gerani / più non hanno che i becchi di gru. d'annunzio,
la mano. piovene, 2-106: i fiori erano in buona parte caduti; avevo
. marsilio ficino, 2-144: tutti i membri di tutto il corpo, come
particolarmente quando sono un poco appassite. i. nelli, 9-2-12: fo più contò
rinfresca nella memoria le ombre appassite, i fantasmi del tempo che fu. alvaro,
uva passa. paoletti, 1-2-55: i nostri vini santi tanto più riescono delicati
. alfieri, 1-644: or questi i dolci oggetti sono, / che rinverdir
parlare coi termini dall'arte, appassonare i vitelli in primavera. = deriv
g. villani, 1-38: rimandò i cavalieri latini, i quali avea seco,
1-38: rimandò i cavalieri latini, i quali avea seco, arricchiti delle ricchezze
, arricchiti delle ricchezze de'fiesolani; i quali latini tudertini erano appellati. testi
appellano col vago / nome di boreale alba i mortali. 2. per estens
, / se udir ti pònno, i più valenti appella. 4.
. m. villani, 8-78: [i fiorentini] ben conobbono che 'l comune
lasciati. idem, 599: fecero [i fiorentini] un concilio in firenze di
] un concilio in firenze di tutti i prelati toscani,... nel quale
concilio. guicciardini, i-287: avendo i parenti de'condannati appellato dalla sentenza al
in pregione, e poi appellare. i. pitti, 2-163: sia lecito al
30-2-3: m'appello al giudizio di tutti i secoli. pananti, i-395: il
pananti, i-395: il giudice, che i trilli stima un'acca, / ripete
affari. b. croce, i-4-213: i filosofi si ribellarono ad aristotele..
diminuiamo in più modi, non pure i nomi, ma i diminutivi medesimi, così
, non pure i nomi, ma i diminutivi medesimi, così ne'propri, come
: parlisi de'sustan- tivi: tra i quali gli appellativi sono di tutta la spezie
detto appellativo. beccaria, i-249: tutt'i nomi in tutte le lingue sono stati
de'così detti branda... i quali non hanno ora appellativo corrispondente,
: vinegia non ha diviso il governo con i nomi, ma sotto una appellagione,
d'annunzio, iv-2-156: poi sorsero i cantici, le litanie piene di appellazioni
all'offizio de'sei della mercatanzia, e i sei accettino tale appellagione. g.
, il commiato, il grido. i reggimenti / partono. ogni uomo armato è
. barilli, 3-20: facevano tutti i mestieri -sempre avanti, a suon di
date sopra qual si voglia materia da tutti i tribunali del regno. leggi di toscana
a papa martino, et a tutti i suoi cardinali fece appello contra pietro re
... e con balìa di condannare i rei nella testa, senz'appello di
salviati, 8-59: di che, riscontrando i luoghi della difesa con quei dell'apologià
dir lor con sì alti sospiri, i che la parola a pena s'intendea.
peccato, e appena posso credere, se i vostri prieghi non ci si adoperano,
idem, iii- 339: come i due frati furono giunti alla città, la
, n: ed egli, chiamando i calonaci a veder questo fatto, a pena
in fila lungo la spiaggia, con i piedi appena sfiorati dall'orlo del mare.
virtù da esser messi non che sopra i più segnalati, appena che fussono tra i
i più segnalati, appena che fussono tra i mediocri. v. borghini, 1-2-533
m. villani, 11-19: [i fanti] appena aveano tratti i piè
: [i fanti] appena aveano tratti i piè del ponte, che la torre
.. succedesse all'altra senza che i convenuti si appenassero a dar ordini.
: e per la mesta / selva saranno i nostri corpi appesi. livio volgar.
torquato. verga, i-164: e fino i chiodi per appendervi le zucche delle sementi
appendea corone. idem, ii-2-17: i primi nocchieri appendeano nel suo tempio dopo
allor de la futura impresa / in bilance i consigli appende e pesa. =