chiabrera, 1-iv-64: fremeva aletto invenenata i crini / d'angui fischianti. marino
un urlo usato dai pastori per spaventare i ladri nelle notti di tempesta, gutturale
; / sento l'idre fischiar, sento i serpenti. forteguerri, 22-45: qua
d'annunzio, iii-2-1146: lungh'essi i prati acquidosi il chiurlo fa il suo
fischio tutte le marmotte si arrotolano sotto i sassi). sinisgalli, 9-67:
suono acuto e stridulo, soffiando tra i denti o tra le labbra o anche in
uscio cigolava. ariosto, 18-143: i naviganti a dimostrare effetto / vanno de
la stessa violenza atroce e disperata con cui i fiumi di lava discesi al mare siciliano
come fischiàvasi, e come lo provàvano i buchi dei chiodi, fòdera dismessa di
. manni, ii-123: nel sognare i piccioli moti rassem- brano grandi, mentre
/ considerai, s'e'si mangiò i figliuoli, /... / che
fischiando e strepitando in modo da mangiarsi i canti e gli addii. sbarbaro,
, 1-75: il piroscafo ha ritirato i suoi cavi, la sirena ha fischiato
(una vela, una bandiera, i rami d'un albero, ecc.)
, e fistiavan le vele, e i tuoni e le saette facevano un fracasso
: se avesse sentito... fischiare i venti o stridere i gangheri, s'
.. fischiare i venti o stridere i gangheri, s'ingegnerebbe di contraffargli. tasso
colmi. varano, 201: non più i nemici tuoi cantan tranquilli / sotto le
cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi. leopardi, 278: can
: al fischiar del gran volo, a i dolci lai / de gli amanti sferzati
strage, stavano immobili, senza difesa i portastendardo: quand'uno piegava, un altro
, per mezzo di un fischietto, i falli, le punizioni, l'inizio,
nievo, 1-324: prese a fischiar tra i denti, come se niente fosse,
cotale sua arietta colla quale usava dilettare i buoi all'abbeveratoio. carducci, 442:
buoi all'abbeveratoio. carducci, 442: i venti illirici / l'imeneo fischiando van
quando lavora. tozzi, i-493: i butteri si misero a gridare e poi a
fischiare un'aria, battendo a tempo i pugni sulla tavola. -dimostrare con
f. f. frugoni, iv-518: i vinti sono fischiati dalla plebe sussurona,
m'ingiuriano. pesci, ii-1-440: i processionanti, fra i quali erano ex
pesci, ii-1-440: i processionanti, fra i quali erano ex ministri e dignitari della
di nuocere a una persona in tutti i modi, nutrire e manifestare sentimenti ostili
si sentiva venir, come si dice, i bordoni. 12. prov.
. 12. prov. quando i bovi non vogliono arare, non serve
. proverbi toscani, 343: quando i bovi non vogliono arare, non serve
finire la disputa. boccalini, iii-119: i prencipi... finora non sono
dentro. bartolini, 17-195: rammentare i trampolini dei rami del grande abete, /
certi di voi altri [atei], i quali facendo le fischiate a qualunque mostra
fischiettamento. « mi chiedo dove siano i dinosauri ». locomotiva pettegola e
corre fischiettando per la campagna, traversa i ponti,... si tuffa nelle
: corre fama che durante l'esecuzione, i massacratori cantassero, fischiettassero, al loro
: si mette a fischiettare lievemente tra i denti una canzonetta, qualcosa d'amore.
distinguono a tratti colpi di fischietto e i comandi degli ufficiali. 2.
calcando, il frigid'angue. / e i serpenti non han veleno o fischio,
fischio s'oda. marino, 367: i pestiferi fiati e i fischi orrendi [
marino, 367: i pestiferi fiati e i fischi orrendi [della vipera] /
palombelle. de marchi, ii-723: i grilli mandano l'acuto fischio dalle tane e
dall'aria che si emette soffiando fra i denti, fra le labbra o in
sapere co- gnoscere da quello, come i galeotti dal fischio, quanto abbiano a
g. raimondi, 3-9: dopo i fischi del capo stazione, il trenino
, i-28: da ogni angolo salivano stridenti i fischi acuti dei cetrioli di gomma e
fischi acuti dei cetrioli di gomma e i suoni stridenti dei pifferi di cartone.
un apposito richiamo, mediante il quale i cacciatori cercano di attirare gli uccelli imitandone
tesser reti e nodi / tender sovra i sentieri, e temprar vischio / da
a trescare il fischio. c. i. frugoni, 708: abbia betti una
alfin cadere / tra le siepi e tra i ruscelli / pettirossi ed altri uccelli.
: il vostro orecchio preferirà egli sempre i fischi inglesi e tedeschi affa toscana melodia?
cantoni, 20: credono [i giovani] quasi tutti che la esperienza del
treno o di una nave per segnalarne i movimenti, 1'arrivo o la partenza)
libera alle strade maestre fra praterie scrofolose i suoi ex-contadini scontenti a salario quindicinale.
490: che dirò di castello, i cui cipressi / ogni più fresca naiade
, / alternando co'fischi delle fronde / i suoi non men dolcissimi sussurri? vico
dolcissimi sussurri? vico, 317: [i giganti] chiamarono giove, il primo
al tintinnir dentro il turcasso / fatale i vanni affrettano gli alipedi / al ciel,
, fra lo scoppiar degli applausi e. i fischi delle palle. bocchelli, 3-79
ruote). viani, 14-73: i fischi delle ruote riarse par destino nei
il fischio, al quale tutti posano i remi. anonimo fiorentino, iii-449:
remi. anonimo fiorentino, iii-449: i galeotti, quando suona il fischio, vel
tosto dunque che li videro e sentirono i soliti cenni delle voci, de'fischi
. v. franco, 347: se i greggi talvolta erran discosti, / col
scricciolo ritardatario, nella siepe o tra i gelsi, gettava all'aria immota il suo
gli fece un fischiolino quasi afono tra i labbri, sul genere di quelli che si
delle carte o nella roulette per segnare i punti e le vincite. algarotti
anziché il colletto serrato come a nascondere i frinzelli delle glandole guaste, andava..
la scollatura « a fisciù » secondo i figurini che a parigi annunziavan di già
547: il non riporre nel proprio fisco i denari del publico, è ben segno
ben segno che timperadore vuole manifestare a i sudditi suoi che le spese si fanno per
altro patrimonio non gli era rimasto, essendo i lor beni, per le passate mischie
suggerì affa madre che, per modificare i rigori fiscali, sarebbe stata una legge
legali, quello ad esempio di raccogliere i tributi al fisco. -per estens.
necessità deff'esempio. guerrazzi, iii-245: i giudici borghesi, quando il fisco insanisce
emilio lepido. botta, 5-453: i beni degli assassini e dei capi dei ribelli
ponessero al fisco. capponi, 6-72: i longobardi trovarono le terre che furono de'
licenza di procacciare di recare al fisco i beni di costui che era bandeggiato. f
lardo, indi fiselate il manzo con i detti filetti, fate tostare nel butirro
. ariosto, 6-36: veloci vi correvano i delfini, / vi venia a bocca
a bocca aperta il grosso tonno; / i capidoglio coi vècchi marini / vengon turbati
schiere. citolini, 228: ricercando i marini [pesci], li vedremo in
sui fianchi, scaccia il vapore di tra i raggi delle ruote. = voce
o complesso di scienze) che studia i fenomeni naturali prescindendo dalla com
, a misura che paragonano e distinguono i fenomeni che vengono loro offerti. michelstaedter
- fisica terrestre: quella che studia i fenomeni fisici concernenti la terra; geofisica.
. condannano l'erbe e le frutte e i latti che compongono il vitto più innocente
'. fisicaménte, avv. secondo i metodi o le leggi o il linguaggio
della natura o della scienza che studia i fenomeni naturali. pallavicino, 1-219
g. del papa, iii-1-60: i corpi,... o teneri o
per mezzo dell'esperienza diretta e attraverso i sensi. caro, i-63: infino
in essa fantasia. giordani, ix-46: i filosofi più antichi avevano considerato l'uomo
anassagora considerarono fisicamente il corpo umano: i quali superò empedocle, applicando a questa
impossibile che chi ha potere assoluto sopra i suoi simili, non ne abusi. settembrini
in città apportandovi un grande disprezzo per i suoi abitatori; per lui essere cittadino
. de roberto, 87: i due fratelli, quantunque avessero la stess'aria
a sì fatti mammalucchi non isgri- derebbono i fratacchionacci. -fratacchiòtto. tommaseo
avesse effettivamente pubblicato il mio libro, i letterati (i santarelli, i fratocchi)
il mio libro, i letterati (i santarelli, i fratocchi) avrebbero boicottato
libro, i letterati (i santarelli, i fratocchi) avrebbero boicottato la casa editrice
forteguerri, ii-232: le nipoti e i nipotini cari, / la madre,
d'armi: giuramento solenne con cui i cavalieri medievali sancivano un patto di mutuo
lippi, 1-35: poiché le fratellanze e i complimenti / furon finiti, a lei
ii-7-119: scusatemi dunque, e abbiatevi i miei ringraziamenti... salute e
popolo armato,... pregavano i cittadini a tranquillarsi. = deriv
beato fratellatico, il quale accostandosi a i santi parlari non potè essere mischiato
ha in comune con un'altra persona i genitori (e, fra questi due
ha in comune con un'altra persona i genitori, o uno di essi, non
. guittone, ii-283: religiosi fai i proprietari, / semoniaci chierchi e barattieri
lo stuolo. tolomei, 2-265: i fratelli non sono altro ch'una parte del
. marino, 8-138: per mezo i fior de le tue labra molli /
il fratello il fratei; la madre i figli; / la consorte il marito;
. croce, iii-2-120: per gratitudine verso i suoi fratelli uterini dai quali era stato
da tanto efferato assedio le ricchezze, i fratelli, i figliuoli insieme con la
assedio le ricchezze, i fratelli, i figliuoli insieme con la nostra cara republica
libero suol. idem, 73: i fratelli hanno ucciso i fratelli. mameli,
, 73: i fratelli hanno ucciso i fratelli. mameli, vii-1055: fratelli
baldanzosamente possesso del mondo, ed entro i due estremi si svolge una gamma infinita di
.. con la partecipazione di tutti i fratelli a tutte le funzioni disciplinari. rovani
ed eredi. colombini, 143: raccomandovi i miei frategli in cristo. s.
e secondo il primo padre; e tutti i cristiani sono fratelli di cristo secondo il
titolo tanto eccelso di figliuoli. d. i dio. fucini, 246: l'
ai cardinali e ai vescovi o che i religiosi si danno fra loro.
,... se verbi grazia i vescovi e cardinali son chiamati fratelli -in
e nel tempo delle qua- rantore conduceva i fratelli a far l'ora. carducci,
mie finestre la processione... i fratelli con le toghe rosse...
cavalieri di s. stefano, 1-98: i fratelli incorporati nel capitolo per comandamento del
in genere. -fratelli della costa: i filibustieri. dizionario di marina, 256
le navi spagnole e le città e i paesi costieri... loro stessi si
angiolieri, vi-1-437 (115-3): i buoni parenti,... / a
a chi ne può aver, sono i fiorini: / quei son fratei carnali
un terzuolo. trissino, 2-2-271: i pensier de i furiosi, e quelli /
trissino, 2-2-271: i pensier de i furiosi, e quelli / de i
de i furiosi, e quelli / de i scelerati, son fratei germani. lorenzino
tra me che vedut'ha pur ora / i dolci fratei miei l'alma parente.
7. prov. -non curano i fratelli della sorella, se non è
proverbi toscani, 127: non curano i fratei della soror, se non è
il più delle volte il sostentamento che i fratelli, morto il padre, danno
fratellàccio. guerrazzi, 2-79: fratellacci i genovesi ci erano. = voce dotta
.). aretino, 8-229: i pesci grossi de la frateria e de la
tolta dagli occhi ogni parte spettacolosa, i campanelli, le fraterie, i preti.
spettacolosa, i campanelli, le fraterie, i preti. -associazione religiosa; confraternita
tre volte sole. cantoni, 283: i vantaggi di mutua difesa che provengono dall'
di un castello) destinato ad alloggiare i frati. nievo, 108: porterete
nella frateria. gioberti, ii-41: i nemici dei frati... almeno ci
, sia per l'aspetto, sia per i modi,... al
sansovino, 4-99: dopo le chiese, i monasteri, gli ora- torii e gli
da s. c., 40-6-5: i primi muri di roma furono bagnati
venuti / come fratelli, ed hanno i fraternali / teneri amplessi e dati e
nimico. -ant. come appellativo che i religiosi si danno fra loro o che
fraternità con loro, sì si mossono i messinesi a ribellazione. 2. ant
guerrazzi, i-29: considerate che cosa i monarchi accusino di cospirazione: cospirazioni i
i monarchi accusino di cospirazione: cospirazioni i sodalizi dei tiri al bersaglio, le
, le fratemite per associare alla fossa i patriotti defunti. -per estens.
monti, 2-173: alla prima intervennero anche i più caldi patriotti, e fraternizzarono.
per « fraternizzare » s'intendeva prendere i vizi del popolaccio, prender le sue maniere
popolaccio, prender le sue maniere ed i suoi costumi. g. ferrari, ii-379
costumi. g. ferrari, ii-379: i repubblicani puri fraternizzano coi banchieri, i
i repubblicani puri fraternizzano coi banchieri, i gesuiti colla sorbona. baldini, 3-130
è una annistia solenne 'che fraternizza tutti i 4 ceti, e li
, gli sghignazzi gioiosi della montagna e i cori dietro la fanfara, subito unanimi e
fraterne contese. beltramelli, iii-520: i cronisti più antichi parlavano dei borghigiani e
saba, 21: qui tutto con i miei pensieri / è fraterno. palazzeschi
, ii-597: sulle rive del fiume [i villaggi] vivono una loro vita fraterna
è lor molesto. nievo, 1-179: i giunchi e le vermene si cullano pure
frateschis- simo. siri, ii-352: i predicatori tuonando da'pulpiti con argomenti efficaci
con frateschi schiamazzi... flagellavano i pareri di coloro, che lo trattenevano.
e fiero. pisacane, i-98: i gesuiti e tutta la schiera fratesca,.
2. stor. parte fratesca: i seguaci di fra girolamo savonarola (in
pallesca, seguace dei medici; e presso i fiorentini aveva un significato spreg.)
de'frateschi, ovvero de'piagnoni. i. pitti, 2-152: per acquistarsi
le feminelle. petrarca, 53-60: i neri fraticelli e i bigi e i
petrarca, 53-60: i neri fraticelli e i bigi e i bianchi, / coll'
: i neri fraticelli e i bigi e i bianchi, / coll'altre schiere travagliate
sul posto [il papa] con tutti i suoi prelati, coi fraticelli bigi e
era] capo e padre di tutti i fraticelli della povera vita nelle parti di romania
opinione. lami, 1-1- cxxxn: i fraticelli erano sì ostinati ne'loro errori,
qual ragione si siano presi a riesaminare i moti ereticali del medioevo, i patareni,
riesaminare i moti ereticali del medioevo, i patareni, gli apostolici, i fraticelli
, i patareni, gli apostolici, i fraticelli. 3. ornit.
femminile). beltramelli, i-25: i capelli tagliati a fratina e le orecchie
accompagnati / con l'abito fratino e i paternostri. a. segni, i-iv-3-306:
8-15: le monache cavatosi le gonelle et i fratini le toniche, esse si misero
: fu solenne istituto de'greci distribuire i cittadini in più corpi, ch'essi appellavano
selve ira de'venti, / primo i civili tetti, albergo e regno / alle
giacob, cercati che dalla corte si videro i sacchi. l. bellini, ii-127
-e d'odio / con inesauste brame / i fratricidi il premano / onde aspromonte è
). galdi, ii-324: se i governi... vorranno impugnar senza
senza freno l'acciaro fratricida, il ricuseranno i popoli. massaia, xi-32: le
quella vergine, il di cui nome desta i sentimenti più teneri e più nobili,
17 (298): di tra i rami, vede una barchetta di pescatore,
d'italia andavano per le fratte. i. neri, 1-39: sono i
. i. neri, 1-39: sono i nostri soldati per le fratte, /
la fratta del muro, / come ritenne i nemici per forza. 2
. / né al diamante il beccaio i suoi trattagli, / cibo da gatti
viti. lastri, iv-75: i contadini rotto il suolo dopo la mietitura,
zappar le così dette frattaie, ossia i filoni dove sono gli ulivi e le viti
tutto. folengo, ii-24: frattanto i malfattori... sul tribunal s'
/ e, posto, gli vedrai [i vermi] necati e fratti.
una menda. bocchelli, 1-ii-571: tutti i lavori di imbrigliamento e di presa andrebbero
o rottura, o con violenza fatta a i custodi. leggi, bandi e ordini
tua. -ridurre una frattura: riportare i monconi a reciproco contatto perfetto e ristabilire
. banchi siciliani, i-102: [i] pleggi [d'un banchiere] siano
, iii-24-383: l'alessandrino [verso] i poeti del romanticismo francese nella metà
[rezasco], 83: non comparendo i detti fraudanti in termine di due dì
sì caro benefizio. -non riconoscere i diritti o le prerogative altrui.
sa fraudarti. vico, 603: i ruffiani, per inganni orditi loro da'
dei dovuti diritti alla regia camera mediante i fraudatori, si dovrebbe sì dentro il regno
. colletta, i-95: fece leggi per i fallimenti tanto severe che si direbbero tiranniche
, che l'alme / invilisce e i percossi egri sgagliarda. -stratagemma,
s'è poi trovato il modo di segare i marmi con l'arena d'ogni fiume
: giurerò che per molti segni evidentissimi i conversi e 'l mio servitore sono in fraude
. ricchi, xxv-1-193: troverà tutti i santi... in fraude;
. varchi, 18-2-430: avevano [i ministri] frodolentemente maneggiato i danari regii.
avevano [i ministri] frodolentemente maneggiato i danari regii. garzoni, 1-893:
, 1-v-349: sottopose a pena di morte i mercatanti frodolentemente falliti. manzoni, 369
soldi. carducci, iii-n-44: odiava bonifazio i due cardinali colonna stati contrari all'elezione
audaci, e di povertà se non i rapaci e frodolenti. molza, 1-122
che 1 loro veri nemici non sono i francesi. soffici, ii-15:
m. ricci, 3-22: mandiam tutti i frodolenti / topi a stige uccisi e
acqua ritorna là donde deriva, / i fiumi al mar, la frode al frodolente
: in malebolge, dove sono puniti i fraudolenti, la passione diventa vizio,
meglio sono le ferite dell'amico che i fraudolenti baci di chi odia. ottimo,
frodolenta. d'annunzio, v-1-450: i giovani fertili, che la guerra spietata e
poi la pace fraudolenta costrinsero a rinunziare i giorni studiosi, certo avran caro questo
cioè per frodare o la legge o i creditori. -dir. pen. bancarotta
aggirar gli uomini, quanto in falsare i metalli, si è ragionato a suo
del loro ramo di attività, e i fondi a disposizione vengono investiti in operazioni
-in partic.: distribuire convenientemente (i rischi, le spese, gli investimenti,
: frazionando la proprietà agricola e comprando i prodotti a prezzi stabiliti d'autorità,
iv-31: l'artiglieria frazionata nei presidi i suoi ufficiali non sono accostumati ad evolvere in
di questo. pisacane, iv-127: i maestri di campo comandano ad ogni frazione
è la frazione in cui i numeri sono sostituiti da espressioni letterali.
il numero per cui ne vengano moltiplicati i due termini. svevo, 5-251: passava
va co'suoi piedi che coloro, i quali stan di casa nella frazione non si
secolo, parte dell'idrografia che studia i problemi tecnici e scientifici relativi alle acque
frecce alla fucina / del ciel temprate e i fulmini roventi? / dove il tuon
auree sue frezze, / tal che i due disarmati e puri amanti / dieron
.. / più del giorno natale i chiari albori / salutar non potrebbe,
nell'aria ardentissima. viani, 13-101: i primi due scolari... uscirono
immenso iridato arco sfavilla, / e i portici profondi apre l'aurora. /
. palazzeschi, 4-50: le nuore facevano i loro sfoghi contro le suocere e queste
nello girare che fa intorno, mostrando puntualmente i minuti delle ore. dossi, 992
di mezzeria con la linea passante per i punti che si trovano a 1 /
scalata. botta, 6-ii-524: i puntoni erano assicurati vieppiù da palizzate di
ii-208: le rose, gli archi, i colorati vetri, /... /
le frecce, e le guglie, e i gravi e tetri / pinacoli, e de'
un arco e la retta che congiunge i due appoggi. palladio, 1-24:
, a lunette et a conca: i quali hanno di frezza il terzo della larghezza
{ freccia elastica: quando, tolti i carichi, la costruzione ritorna nelle condizioni
, si dice di chi richiede altrui i denari o robe in prestito. -essere
è dipinto giovane, come si dipingono tutti i san bastiani. 2.
. iron. gioberti, 1-iv-183: i gesuiti sono ancor puri di costumi,
govoni, 777: s'abbassavano [i piccioni] un poco, ma vedendo
con le frecciate e con l'archibugiate i lupi. ulloa [castagneda],
: piacque a una dea di ucciderle i figli a uno a uno, a frecciate
rialzo il viso, ecco cessare / i ragli sul mio capo; e scoccare /
una freccia. magalotti, 1-151: i falsi [filis] hanno vantaggio sopra i
i falsi [filis] hanno vantaggio sopra i veri, facendosene in forma d'amorini
lo schifo tu ti accosterai a considerare i menanti di quelle gazzette, troverai come la
arte né parte; arcatori da disgradarne i parti di frecciatrice memoria. 2
gli indiani: e che generatione sono i caribi, ed i frez- zieri.
e che generatione sono i caribi, ed i frez- zieri. m. ricci,
ricci, ii-192: prendendo molti archibugieri tra i picheri e " freccieri, andavano tirando
a dare essempi delle altre sorti de i motti, diciamo che motto pungente fu
gente che sono mai que'pedanti, i quali, nelle cose che sono fatte
, i-503: avrebbe voluto osservare freddamente i modi di lei, porre a prova l'
una persona che ti volesse bene e freddasse i tuoi entusiasmi a qualunque costo.
'freddare uno', vale ammazzarlo, perocché i corpi morti son sempre freddi. manzoni
dopo aver freddati molti giocatori; tra i quali, monsignor crescenzio, per poterli pagare
'freddare uno ', cioè togliergli affatto i danari, e farlo rimanere freddo,
sacchetti, 112-5: avendogli fatti lessare [i salsiccioni], gli misse a freddare
; in effetto, magro; perché i fiscali non le avevan lasciate freddare.
è freddo; temperatura fredda. i. alighieri, 130: l'acqua con
trattato dei cinque sensi, 1-3: i sentimenti dell'odorare sono questi: odore
729: se in nissuno luogo stanno i ghiacci, si stanno in terra;
congela e petrifica la terra, ma i ceppi, i rami e le fronde degli
la terra, ma i ceppi, i rami e le fronde degli alberi. ramusio
e levò quasi tutta la freddezza d'i dì trascorsi. chiabrera, 355: sì
sospiri] d'accidiosa freddezza, così i suoi [d'amore] d'amorosa caldezza
, 2-ii-44: io li chiamerei [i filosofi] vecchi rimbambiti, perché alla
deluse. non provò mai la passione e i suoi trasporti, ma neppure la freddezza
, e la freddezza che induriva appena i suoi lineamenti e l'altero portamento della
questa è 11 dire motti, ne i quali apparisce pazienza e freddezza.
machiavelli, 618: dove arrivato, presono i nostri soldati animo, e i serezanesi
presono i nostri soldati animo, e i serezanesi lo perderono; perché, veduta
b. cavalcanti, 2-252: se senza i convenevoli rispetti s'useranno le parole forestiere
parlare di quel vizio, il quale da i greci è nominato con un nome tale
raffaellesca e dall'andare che far sogliono i francesi soltanto a roma, ne deriva
quella uniformità che scorgesi in quasi tutti i loro pittori,... e una
le commedie greche e latine, tutti i motti registrati appresso gli antichi retori,
il mio cuore era duro e freddo come i rettangoli di pietra della piazza che traversavo
con umil talento / volendo a tutti i discepoli i piedi / lavar, che
umil talento / volendo a tutti i discepoli i piedi / lavar, che eran dolorosi
uom ne'suoi freddi anni / a soffrire i suoi affanni. della casa, 641
sorti d'infermità. tasso, 13-i-268: i freddi e muti pesci usati ornai /
. crescenzi volgar., 11-20: i granai debbono esser freddi, ventosi e
163: lo amor va ignudo e stima i panni poco / così ne'tempi freddi
20-5: non pur francia e spagna e i vicin sui, / ma l'india,
beffato. tasso, 14-28: peregrinando da i più freddi cerchi / del nostro mondo
parini, 283: gli angli e i galli, signor di quelle fredde / contrade
sogno immoto, / tu m'accarezzi i riccioli d'allora. d'annunzio, i-467
il freddo plaustro / entrar nel campo i dieci suoi contrari. filicaia, 2-2-136:
, e l'orse / perda, e i naufragi suoi mostrinsi a dito. jovine
son quei lumi. jovine, 2-190: i carpini dritti e sottili parevano torce mortuarie
luce fredda della luna sulla chioma e i tronchi bui. pavese, 92: lo
lascian le dive amate / a sospirare i dolci amori e i baci. salvini,
amate / a sospirare i dolci amori e i baci. salvini, 15-4- 215
villeggiando senza cura, / e trasandano i favi, e i freddi tetti / abbandonano
/ e trasandano i favi, e i freddi tetti / abbandonano, tu proibirai
casentin discendon giuso in arno, / facendo i lor canali freddi e molli, /
e fredda. sannazaro, 8-126: hanno i nostri pastori a prima sera vedute le
sì remoto e incolto, / tra i freddi sciti o i luminosi eoi, /
, / tra i freddi sciti o i luminosi eoi, / che di voi non
, iv-248: il primo servito con tutti i suoi freddi era già in ordine a
1-137: la nostra gran fragilitade / punse i discepol sì che mormoraro, / freddi
sono scolpite. leopardi, v-570: i caratteri più vivaci e caldi di natura
come è quello degl'italiani, diventano i più freddi e apatici quando sono combattuti da
tenebrose valli or mi conduce, / co i desir freddi e le speranze inermi.
della strage... fa battere i denti e secca la gola. baldini,
terra di frontiera, terra bastarda, i sangui annacquati sono capaci della più fredda
bernardino da siena, 118: e prima i freddi minaccia iddio. sai chi so'
furono molto freddi in questa guerra contro i francesi, perciocché stando in campagna poche
comando. botta, 4-314: se i nobili vi erano pronti, ed in fatti
fare ogni sforzo in favore di venezia, i popolani si mostravano anzi rimessi e freddi
senza entusiasmo. bembo, 9-2-152: i miei studi, de'quali volete intendere,
. dati, 3-36: essendosi partiti i franzesi di sotto orbatello era facile,
freddo, quando non faccia egli medesimo i primi passi. fogazzaro, 2-131: il
di diletto. piccolomini, 153: i boschetti, le cacce, le pescagioni,
stella, che nel caldo / de i miei pensier si saldo, / e sì
vergine che in core / già volge i riti del bel mondo. alfieri, 8-98
ne fusse stata altra cosa cagione, che i freddi andamenti del cardinale e le poche
poche forze. cesarotti, ii-315: i conforti della filosofia... io so
cicerone]. giraldi cinzio, i-197: i troppo frequenti [aggiunti] mostrano affettazione
snervata. de sanctis, i-33: i suoi personaggi principali [del guerrazzi] sono
senza vita. bontempelli, 19-152: i cipressi prendono dal lume delle stelle e
rivivere. brancoli, 4-75: tutti i ricordi di roma, che gli stavano nella
segneri, ii-329: son'oggi stimati insipidi i motti, insoavi le grazie, e
inanzi a loro le febbri fredde, i quali nascono da 'l sangue che ricorre in
, di popone, di cocomero con i quali si fanno unguenti, pomate,
il freddo grande e per quello diacciati i fossi della città, una notte di furto
tentarono col favor del gelo più volte i nemici di soccorrere quella terra. pananti
. pananti, ii-304: il freddo fortifica i germi dei frutti. cantoni, 455
per l'ira e pel freddo battono i denti. foscolo, xiv-264: ho sofferto
sgomenta il freddo de l'altrui durezza / i desir miei nudriti in tanta altezza.
. calvino, 2-151: mio fratello batteva i denti non per il freddo dell'aria
. rospigliosi, 623: se dopo i dovuti lamenti non si corregge il dolore
del mese d'ottobre che già hanno i freddi cominciato a pigliar forza. domenichi
fine d'ottobre, cominciava a portare i freddi e le nevi poco tollerabili nella pianura
manzini, 8-43: l'autunno portava i primi freddi. penna, 125
produttivo; e, come sapete, i cieli qua giù tra noi infondono il
essendo in fra'primi principii, da i quali tutte le cose hanno lo essere
freddo a vederla. pavese, 5-62: i cani continuavano a urlare...
quando non iscorrono per le nostre carni i corpicelli del fuoco. -venir freddo
giudeo. -dio manda il freddo secondo i panni: dio manda le sventure secondo
dice che domenedio manda il freddo secondo i panni; ed i panni si fanno
manda il freddo secondo i panni; ed i panni si fanno ancora secondo il freddo
72: dio manda il freddo secondo i panni. -i freddi primaticci e
freddi primaticci e gli amori serotini ammazzano i vecchi: i vecchi si guardino dai primi
gli amori serotini ammazzano i vecchi: i vecchi si guardino dai primi freddi e
passioni amorose. gelli, 7-420: i freddi primaticci e gli amori serotini ammazzono
freddi primaticci e gli amori serotini ammazzono i vecchi. 36. dimin.
sanctis, 11-139: voi udirete ancora battere i denti in nota di cicogna, e
quella che con geloso tremore m'agghiaccia i pensieri. galileo, 1-1-141: le doglie
tassoni, viii-2-12: si richiede che [i versi] sieno maestosi senza gonfiatura,
sempre aganippe ha l'onde impure / senza i raggi d'apollo, e i versi
senza i raggi d'apollo, e i versi tuoi / non parran, senza lui
i-416: la miscela di più forme, i giuochi duccio, pure era una
, ripensando al tempo che mi piacevano i fiori. mino esclamò pronto: -le
molto il freddo; che non sopporta i rigori deh'inverno. fra giordano [
sua parrucca / per infino a tutti i piedi, / il segaligno e freddoloso
tasca. d'annunzio, iv-2-749: i cani si appressarono, si raggrupparono,
accorciarsi le lunghe notti e per mitigarsi i freddori, non si feciono i miei
mitigarsi i freddori, non si feciono i miei guai meno lunghi, né le mie
aquilon l'assale. soderini, i-79: i venti ai tempi opportuni accrescono molto la
prudenzia il guernisce di verso oriente contro i pericoli, temperanza verso mezzo dì contra
pericoli, temperanza verso mezzo dì contra i malvagi calori, forza in verso tramontana
; / se le freddure son nemiche a i fiori. 2. ant.
di parole, i bisticci, le freddure onde pur sono offese
critiche di stile e magari freddure su i nomi dei morti. brancati, 3-243:
, 3-243: ne dissero di tutti i colori, storielle, barzellette, motti;
ch'ella è una sciocchissima freddura. i. nelli, 10-2-n: -non voglio
.. ha detto che se i 4 ratt 'scappano, è segno che
. boccardo, 1-872: altrove i deboli, per guarentire la propria vita
, ed in tempo anche di sanità i bagni. targioni tozzetti, 2-330: soccorsi
troppo deboli e troppo languidi, [i pesci] fion reggerebbero bene ad un'
bottega. -ittiol. luogo ove i pesci si fermano quando sopravviene la stagione
. giovio, ii-167: facendosi leggere i fatti di suo padre di questa prima
169: egli erano in frega come i gatti di genaio là dentro. f
, 5-130: vogliono le cose stupefattive ed i bagni senza acque, e le fregazioni
di occhi, si vogliono divertire dietro i vapori con fregagioni o con coppette o ventose
fortis, xxiii-486: curano... i reumi con violentissime fregagioni, che scorticano
. bresciani, 1-ii-90: per dorare i metalli si richiedea fuoco ardentissimo, e
fregagioni. de marchi, i-324: i suoi capelli bianchi di neve scintillarono sotto
cosce [del cavallo] convenienti setoni, i quali continua- mente attraggano gli umori per
fredda e inacerbita. roberti, iii-178: i fanciulli sono lamentosi per lo fastidio che
fregamento di due legni secchi; operazione che i nomadi sanno fare con grand'arte e
che per quel fregamento provava in tutti i nervi un voluttuoso solletico. -in
. ariosto, vi-305: a stuzzicarsi i denti quanto studio, / quanto a
della casa, 552: il dirugginare i denti, il sufolare, lo stridere e
punta della bacchetta frega, volgendosi intorno, i duoi bastoncelli stesi in terra et ben
baretti, 2-412: a quella cordicella i compagni suoi... legano una fune
sassi. carducci, iii-16-51: frega su i tappeti delle anticamere i suoi scarponi fangosi
: frega su i tappeti delle anticamere i suoi scarponi fangosi. pavese, 1-39:
. ricettario fiorentino, 203: frega i mirabolani con burro di vacca fresco.
d'esser fregato. lorenzini, 90: i quali testicoli contengono dentro di loro una
. aveva paura che gli si fregassero i dollari. 9. gerg.
nel condurla, ma perché si veggano subito i suoi poli colle lamette ai suoi luoghi
gran carlo d'austria. -fregare i piedi: marciare, camminare, andare.
/ a dirne chi tu se', che i vivi piedi / così sicuro per lo
fazio, i-7-28: qui con più fretta i piedi a terra frego / in verso
trattar di questa tema, / che i nomi lor co'nominati leghi.
39-7: ho spiegato in lacerba perché i più intelligenti son obbligati a fregarsi della politica
, i-192: nel fregarmi con costoro [i celebri professori di pisa] la più
pancia: massaggiare la pancia per placare i morsi della fame. garzoni. 1-153
), perché si struscia contro i sassi quando deposita le uova. fregata1
, le pedottine, le pedotte, i burchiferranti, i grippi, gli schiffi,
, le pedotte, i burchiferranti, i grippi, gli schiffi, le fregatte.
foggia, / l'un l'altro i legni appoggia, / e fa barche,
v-2-443: la fregata salpò, con i suoi tre alberi a coffe, e con
di fregata francesco caracciolo, cui preparavano i cieli, e non lontane, gloriosa celebrità
s'è diffusa dall'area napoletana in tutti i porti del mediterraneo: di probabile origine
l'aguglia di ferro che usano i nocchieri, fregata con la calamita
senza coperta; e tali sono quasi i passacavalli; e sono vogati con grossi
dall'alto e illumina 1 fregati e i fregatori. = deriv. da fregare
si può prendere una fregatura solenne. i più vanno (dico dei miei compagni)
cosa astratta, lontana, buona per i filosofi e per spiegare -o per imbrogliare
su quella scala, staccavano dall'insegna i gigli. il re se n'accorse e
la porta della città. colletta, i -77: furono prime cure sue visitare
, dove è la cortesia, son tutti i tesori de le stelle. campanella,
desiderate che io fregi col vostro nome i miei versi,... ed io
del monile, di cui sé ed i gran principi è solito fregiare. c.
perfetti / che col leuto inbraccio fama i fregia. gonzaga, i-107: aventuroso
t'illustri e fregi, / crede ella i fatti impressi in marmi e carte /
/ ben dèi saper cui tu debbi i tuoi pregi. botta, 5-439: recava
, 95: sol di femmine ignude i re fregiati / hanno i lor gabinetti,
femmine ignude i re fregiati / hanno i lor gabinetti, e quindi nasce /
con le rosate dita, / aggiogare i cavalli, e la fregiata / biga salire
ha... fregiati di vermiglio / i due labbri sottili. anguillara, 1-11
labbri sottili. anguillara, 1-11: i colli ameni di varii arbuscelli, /
, 11-571: di poi si videro esposti i cadaveri in ponte sant'angelo con torchi
targhetta fregiata di una corona baronale, i ragazzi avevano disegnato alcune figure offensive,
/ de'canapi felici / spiravan ostinati i venti amici. [sostituito da]
giordano, 3-219: in questa terra soleano i fanciulli andare lisciati e acconci come pulcelle
foscolo, xiv-19: dopo avermi aggirato per i labirinti della metafisica, e d'aver
metafisica, e d'aver cercato di conoscere i princìpi di quelle scienze di cui voleva
a lui quei segni tangibili, di cui i suoi compagni sono così copiosamente fregiati?
che l'arte del ricamo fu ritrovata da i frigidi, onde anche latinamente il riccamo
fregiature, le pile de sepulcri, i pergami, gli altari, le volte di
sì divini lavori, gli architravi, i cornicioni, i festoni, i putti
lavori, gli architravi, i cornicioni, i festoni, i putti sì grandi e
architravi, i cornicioni, i festoni, i putti sì grandi e tanto bene intesi
grazia e cortesia lieti sembianti / erano i vaghi fregi e gli ornamenti / del
verde, azzurro e giallo / sotto i bei palchi un relucente fregio, /
circondano l'estremità delle mura immediatamente sotto i palchi delle stanze, per adornamento delle
che ne adomano, anzi ne ingombrano i muri, i fregi e sino la cupola
, anzi ne ingombrano i muri, i fregi e sino la cupola e le volte
è musaico / di vario smalto sono i fregi, e chiocciole / dagate i
i fregi, e chiocciole / dagate i capitei, le basi, e gocciole.
... compongono gli architravi e i fregi sculti intorno a basso rilievo dagli
: volto / all'attica vicenza, i digradanti / berici colli, e il
colli, e il bello ordine e i fregi / lodai del circo olimpico, e
/ lodai del circo olimpico, e i palagi. d'annunzio, 5-483: riconosco
non esser vero che negli intervalli tra i triglifi del fregio dorico le metope debbano aver
, il cateto, la frontesca, i fianchi, i cartozzi, il fregio,
, la frontesca, i fianchi, i cartozzi, il fregio, il vuovolo,
all'intomo. tasso, 1-7-44: oltre i guerrieri egregi / mira schierati; e
purpureo l'ammanto ed aurei i fregi. marino, vii-534: d'
e sulla coperta di un libro. i fregi si fanno co'ferri. tenca,
: un impiegato domandava seriamente di modificare i fregi del diploma che aveva creduto d'
5-220: si scambiavano fra di loro i loro libretti stampati nelle tipografie di provincia
ornati di chiaroscuri e di lineette, i finali con nostalgiche figurine di casa in
sforzassero le donne, per piacere a i mariti loro: ciocch'elle ne facessero o
xxx-6-4: il bruno ammanto, / i veli e l'altre vedovili spoglie / deponi
altre vedovili spoglie / deponi adunque, e i lieti panni, e i fregi /
, e i lieti panni, e i fregi / ripiglia. alfieri, 21:
dottori, 1-391: tolse al prato i fregi suoi / questa mia povertà
terra vanno / le pompose ghirlande, i ricchi fregi. beltramelli, ii-400: così
battista, ii-263: a chi dispiacciono i fregi nella poesia, dispiacciono i fiori in
dispiacciono i fregi nella poesia, dispiacciono i fiori in un giardino. gravina,
. -anche: persona o cosa che per i suoi pregi conferisce onore e lustro.
alle bellezze trionfanti. -al plur. i beni terreni. soldanieri, ix-478:
ix-478: il dì che lasserai del mondo i fregi. -esteriorità, apparenza.
insegna; / e bramai farmi a i buon di fuor simile: / come non
o gran germe d'eroi, ch'a i giorni nostri / trasportano il roman sangue
: vò mostrare a s. e. i freggi, i privilegi e le bolle
s. e. i freggi, i privilegi e le bolle de'miei antecessori.
712: di boemia e di polonia i regi / scettro e spada reggevano, del
e spada reggevano, del santo impero i fregi. moravia, ii-64: usci sormontati
voce roca del cognato... e i nastrini, i fregi, le corone
cognato... e i nastrini, i fregi, le corone!
si provavano le uniformi, si mettevano i fregi con imbarazzo, come roba non
classe un berretto con un fregio e diventano i fattorini dei tranvai di pinerolo.
mano dei suoi servidori la giovane e i parenti di lei esser scioccamente feriti e
baston non ci rompe, né ci marcano i fregi, con cui 1 poltroni mariti
ciò: l'uno col tenermi malvagio inverso i doni che sua maestà e sua signoria
or ora per mano d'un ribaldo i capegli, che colà è il più
: l'eran già noti gli abiti e i cavalli, / le divise, i
i cavalli, / le divise, i color, l'argento e l'oro,
a lucidi metalli, / e sapea i nomi, i gradi e'pesi loro
metalli, / e sapea i nomi, i gradi e'pesi loro.
. -passar più in là che i fregi: penetrare l'essenza dei fenomeni
: ma quello iddio che impera a tutti i regi, / ha dato termine,
non si può passar più là che i fregi, / però che a ogni cosa
. adomare alcuno fregetto ed eziandio mettere i campi d'azzurro. a. f.
bassa e poco onesta, per quel che i latini dicevano 4 cunnus ', e
pappo, archimede e del pergeo / sa i curvi freghi, e sa le quadrature
. citolini, 476: trovate ancora i gargarismi; e poi i masticatorii,
: trovate ancora i gargarismi; e poi i masticatorii, e i freghi de'denti
; e poi i masticatorii, e i freghi de'denti; e gli odori,
de'denti; e gli odori, e i nasali; e le cose per vomitare
4 un fottio: moltissimo). i giornali umoristici (1940) l'attribuivano ai
, / ha dato un frego a tutti i debitori. giusti, 4-i-139: d'
di frego a un grosso debito, ma i bisogni erano più grossi.
... trovar modo di moltiplicare i fregaccioli. -spreg. fregàccio.
generazione. d'annunzio, iv-2-6: lasciò i porci al pascolo, e si cacciò
fosse una cagna in caldo con tutti i cani in fregola di fuori.
, ii-33: questa pettegola / con i dispetti suoi mi punge e incita, /
cento ducati buttati via, per soccorrere i bisognosi? dite piuttosto per fregola di
conservatori in grande affanno per tirare fra i padri i più melensi popolani e farsene schermo
grande affanno per tirare fra i padri i più melensi popolani e farsene schermo,
melensi popolani e farsene schermo, colà i partiti popolari in fregola di araldica e di
è non solo quella raunata che fanno i pesci nel tempo del gettar l'uova
ma è ancora lo stesso luogo dove i medesimi pesci fanno questa loro funzione.
oltre al significar quella radunata che fanno i pesci nel tempo del gettar l'uova
ancora il luogo medesimo, dove i pesci fanno l'atto di fregarsi. padula
il luogo, vale a dire, dove i pesci di latte vanno a fregarsi su
vanno a fregarsi su pei sassi dopo che i pesci d'uova vi hanno deposto il
sul grugno uno sberleffe con un segolo. i. nelli, 19-2-23: ma
che s'osserva ancora oggi nel fare i nesti, che ancora questo, lasciandovelo,
dossi, iv-191: lasciò le amiche, i libri, le passeggiate; prese a
papini, 8-40: cominciai a girar lungo i muri cantando una lunga nenia, che
ondeggiante. govoni, 7-55: guidano i bambini / per il cielo, con
con lunghi esili fili, / tra i vaganti vapori / della sera, i loro
tra i vaganti vapori / della sera, i loro fremebondi / angeli tricolori!
volgar., 3-285: dal mare furono i cartaginesi ridotti, frementi i bruzii per
mare furono i cartaginesi ridotti, frementi i bruzii per ciò ch'essi reggio e locri
odi, frementi / d'impaziente ardore, i guerrier paure / empier di strida.
roberto, 1-87: li divorò tutti [i libri], fremente di curiosità,
. denina, vi-64: credettero dunque i pavesi essere venuto il tempo di riaversi
piagge estrane, / aimè! non lacrimato i dì chiudesti. i ecco, ingegni
! non lacrimato i dì chiudesti. i ecco, ingegni frementi, il vostro pane
di passione e di sensi, di tutti i peccati capitali, mio caro! d'
carne fremente. comisso, 5-227: i loro occhi erano vigilantissimi e frementi.
corso, e 'l mar repente / rende i fermi cristalli onda fremente, / e
di densa nebbia. alfieri, 1-211: i procellosi / feroci venti...
pioggia). carducci, iii-24-143: i girini... saltellano bilicando dal
). de marchi, i-441: i turaccioli scapparono dalle bocche d'argento come
mare. un'onda bionda e spumosa come i capelli di marinella riempì le coppe,
capelli di marinella riempì le coppe, i piatti, traboccò, spruzzò i seni
coppe, i piatti, traboccò, spruzzò i seni delle ragazze che si tuffarono gridando
: me ne andavo... attraverso i boschi pieni di fremente frescura, di
pecora dintorno a'chiusi ovili, sentente i frementi lupi. giovanni da samminiato [petrarca
, ed al desiderato segno si lanciano i frementi destrieri. faldella, 3-56:
, fremente alle mosse, secondava, rispecchiava i movimenti del maestro. c. e
c. e. gadda, 194: i bei ginnetti frementi, o trasvolanti,
. niccolini, 2-3-5: né su i campi riposano le nubi, / ma le
3-161: chi potrebbe dire... i frementi gemiti di quelli che, senz'
. carducci, 873: frementi speranze i nepoti / tutti giacquer, tutti a
b. croce, ii-6-165: recisi i frementi legami con la vita, la scienza
gli alberi / e le strette frementi e i passi alati / verso la porta furtiva
5-786: solo a veder gli abbigliamenti e i gesti, / ne sta di troia
popoli soggetti / fin dall'alto de i troni anco le detti. foscolo,
, ii-1-185: frema natura, e i combattuti arcani / ceda a l'intenta chimica
, 1-278: ma molto più fremevano i servidori di re carlo iii e di
b. davanzali, i-19: fremevano i soldati e s'accendevano, rimproverando i
fremevano i soldati e s'accendevano, rimproverando i lividi, i peli canuti, i
s'accendevano, rimproverando i lividi, i peli canuti, i panni logori, i
i lividi, i peli canuti, i panni logori, i corpi ignudi. tasso
i peli canuti, i panni logori, i corpi ignudi. tasso, x-48:
tasso, x-48: di là stanno i pagani alto fremendo / e minacciando il
e cospiravano, fremevano, imprecavano contro i despoti. oriani, ii-3: l'
tremore, rabbrividire, contrarsi; digrignare i denti (per freddo intenso, per
, mar già fatto, / inonda i campi e rumoreggia e frange, /
l'aura si sente / fremer fra i rami sì soavemente, / che spesso scende
e procelle intorno: / saran glorie i perigli, / e dolce fia di rammentarli
conturba! e come tutti / fremono i venti! leopardi, 806: freme di
è l'aere e piove, / gelaro i fiumi, e giove / gran turbin
. paleotti, l-n-434: talmente temeva i tuoni, i lampi e le minaccie
, l-n-434: talmente temeva i tuoni, i lampi e le minaccie del cielo tempestoso
, xxx-5-14: s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile tempesta.
alla beresina. alvaro, 9-170: i fiori lividi della carciofaia fremevano appena popolati
il piacere che agli altri avrebbero dato i frizzi che andava pensando, gli fremevano
pensando, gli fremevano le narici e i muscoli intorno agli occhi. buzzati,
, a cui fremon le messi, e i pioppi / paion falciare mollemente in aria
la bandiera tricolore. -stormire (i rami, gli alberi, la selva)
fogazzaro, 4-231: rugge il reno, i giganti / pioppi fremon sui lidi,
alti stridi. bertolucci, 15: fremono i grandi abeti / nel lume fermo degli
crine. pascoli, 635: i cavalli sospendean fremendo, / di dirompere il
il vento a le narici, / i cavalli fremevan di piacere. cicognani,
bocca aprendo / nude mostra le zanne e i duri denti. s. maffei
dura verga il suo signor, che i denti / mostra, e raffrena, e
a'patrii lor nidi / n'andranno i miei fidi, / ché d'aria sì
: oh speranza!... ondeggiavano i negri / battaglioni, fremevan le squille
uscendo dal possente polmone, rotto fra i denti bianchi e ferini nel riso,
, tripudiano, trionfano, s'incoronano i nostri vizi. foscolo, iv-321: se
voglio... meditare e scrivere i nuovi e grandi pensieri che in quel paese
arici, ii-iii: quel misero, tra i freddi abbracciamenti, / con raccapriccio fremere
militante cristianità. carducci, ii-9-51: i nervi che non han fremuto mai di
serpenti. de marchi, i-166: i nervi fremevano per un piacere muto e
canne delle rive. -fervere (i tempi, il progresso). savinio
: come brividi universali fremevano nella società i tempi nuovi. 11. seguito
davanzali, ii-338: il re, vedendo i popoli fremere che sì gran donna per
fremevano in quelle parti con dispettose querele i cattolici che sotto false apparenze di libertà
. e letter. battere, digrignare (i denti). lancia, i-227
pelli cavati occhi, con gemiti fremendo i denti. s. degli arienti, 432
d'oro alza la sera / per celebrarvi i mistici sponsali / fra la terra che
torna co 'l fior de'solchi a i lacrimati / occhi materni. fogazzaro, vi-74
: mangiava e beveva più di tutti i suoi compagni sensali, bevitori da far
adunque, come vide ch'ella ed i iudei ch'erano venuti con lei, piagnevano
m. villani, 1-47: i giovani baroni..., quasi come
uscire fuori, e correre sopra i nimici. varchi, 22-71: chi non
soldati, perché agli altri non toccassero i premi dell'imperio, e a loro la
sì fremirò immane / che dubbi vacillarne i regi chiostri. -sostant.
-sostant. carducci, 146: tra i cavalli barbari accorrenti / cupo fremir di
cinghiar c'ha sentiti / nel bosco i can fremire e'cacciatori, / i denti
i can fremire e'cacciatori, / i denti batte e rugghia. s
4. battere con violenza, digrignare (i denti). -anche tr.
alla santa chiesa, quando egli usa i malvagi uomini per suoi strumenti a perseguitare la
. ugurgieri, 3: quelli [i venti] indignandosi con grande mormorio del
superbi, fa tacer, anzi scoppiar i ranocchi paludosi ed impantanati che mal possono
luccicavano di recenti stille l'erbe e i fiori gemmanti; fremivano con più piacevole
. lancia, i-316: siccome quando i sassi fremiscono, e la percossa alga
. boccaccio, v- 109: i molti e vari suoni fecero la rilucente aula
ciò, disparirò in un baleno / i santi spirti, e la chiesa a fremire
dormienti flemitare. 3. digrignare (i denti). s. agostino volgar
, vibrare. faldella, 3-376: i baffi rossi biancastri gli fremitavano. lucini
intenso calore. faldella, iii-108: i suoi raggi cocenti [del sole] fremitavano
cfr. leopardi, i-1286: « i nostri antichi hanno anche un 'fremitare '
: così pregava; e ciascun altro i preghi / con favorevol fremito seguia.
il fier rimbombo intesesi, / quivi i fremiti, / quivi i gemiti / dei
, / quivi i fremiti, / quivi i gemiti / dei moribondi. -suono
udimmo / il fremito, il muggito, i tuoni orrendi / che facean ne'suoi
sassi / e dentro a le caverne i flutti e i fuochi. tasso, 1-9-90
e dentro a le caverne i flutti e i fuochi. tasso, 1-9-90: né
, 709: un fremito d'orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde
e delicata beltà;... sotto i suoi guanti grigi celava unghie d'acciaio
su la cote, / e non soffri i vili / su la piastra argentea del
[luciano], iii- 2-136: i pazzi per la instabilità della mente sono poco
, guidarlo, dominarne la corsa e i movimenti). - anche assol.
per vie disusate / abbandonando di pondero i tetti, / ne gli ultimi confin
più veloce. gemelli careri, 1-ii-344: i capelli, in più treccie avvolti,
giunone,... / tu frena i venti insani e fa che scempio /
sciolse un largo velo, che le cingeva i delicati lombi, il quale dispiegando al
198: frena, mio bene, i lumi tuoi lascivi, / ché 'l tuo
marino, 324: frena, frena i singulti, / pon giù lo sdegno e
frena dal profanarli? alfieri, 1-220: i nostri padri crudi / hanno in note
verga, 4-140: non potè frenare i singhiozzi che la scuotevano dalla testa ai piedi
bisognava ancora torre dagli occhi dei fedeli i libri sospetti. 5. assoggettare,
belisario, /... frenando / i gotti, pose esperia in libertade.
ii-133: è la disciplina che frena i soldati tedeschi. -impedire il diffondersi,
muovergli facile, ma frenargli difficile. i. pitti, 2-11: quantunque da molti
, 81: che gli si appone? i prigionier disciolti? / non li disciolse
dei grandi feudatari, ne avevano spezzato i possedimenti. gobetti, 1-39: frenò
prove, / e la gemina fiamma e i duo gran pini, / tronca in
una cosa; reprimere le proprie passioni, i propri impulsi. alberti, ii-143
fabbricazione dei freni per cavalli. i. mazzoni, 1-7: l'arte frenaria
già nel cospetto / vengon de'padri i pargoletti eroi / su frenati destrier lucenti
corridor frenati, / o sulle prore a i legni... / del mar
gli agricoltori, e volti altrove / i frenati colubri, in preda tutte / lasciò
la paura della forte pendenza, verso i quartieri alti della città. -per
... aperto il mare, congiunti i paesi al commercio, frenati i fiumi
congiunti i paesi al commercio, frenati i fiumi, guidate le acque a benefizio de'
. il mare frenato dai murazzi; i fiumi sostenuti in alto da rive artificiali.
scoprendolo. manzoni, 8: prese i tiranni un brividìo / che gli fe'
ant. che guida, che doma i cavalli. serdonati, n-15: ippocrate
3. chi frena, chi manovra i freni. - in par tic.:
di sollevamento e discesa dei vagoni presso i depositi delle stazioni). soffici
soffici, v-2-370: gl'impiegati, i facchini, i frenatori vanno e vengono
v-2-370: gl'impiegati, i facchini, i frenatori vanno e vengono in furia.
botta, 4-483: si eccitò romore fra i patrizi, quasiché i decemviri si volessero
si eccitò romore fra i patrizi, quasiché i decemviri si volessero arrogare un'autorità frenatoria
. ant. fremere; digrignare (i denti). folengo, ii-245:
. [frenèllo). marin. applicare i frenelli; fermare con cavi (i
i frenelli; fermare con cavi (i remi, il timone, gli argani
, acciocché aprir non la possa, e i conigli non prenda o mangi. carena
-ipp. parte della briglia che passa sopra i portamorsi. carena, 1-351:
briglia, cioè quel cuoio che passa sopra i portamorsi per la testiera e la sguancia
b. giambullari, 2-380: avevon tratti i remi di frenello. guglielmotti, 740
d'annunzio, ii-867: tutti in corazza i rematori franchi, / allacciati i giglioni
corazza i rematori franchi, / allacciati i giglioni coi frenelli / pregavano a ginocchi
coi frenelli / pregavano a ginocchi sopra i banchi. 4. anat. ant
: coi beccucci con le ugole e i frenelli / degli ignari uccelletti / coprono le
i-118: reputate fra'mali del corpo i peggiori quegli che tolgono all'infermo il
frenesia. dizionario di sanità, i-291: i segni della frenesia decisa sono questi:
grande agitazione. verga, i-403: i palchi cominciavano a vuotarsi, e dagli
come un fiume, coi volti accesi, i capelli arruffati, le vesti discinte,
12-ii-102: messer francesco gherardini, che sa i miei travagli e la mia frenesia circa
, lo morse, urtò e ruppe i vetri della finestra e andò a rotolare,
la malva sana li frenetici, l'assenzio i collerici. savonarola, iii-70: questi
d'un frenetico. campana, 144: i frenetici i pazzi su dal suolo /
. campana, 144: i frenetici i pazzi su dal suolo / nascono come funghi
. segneri, iv-652: quali saranno i rimedi di questa febbre propriamente frenetica?
, scandalose al vicinato,... i parenti, trascurati nella loro cura,
lo meritano. cesarotti, ii-388: se i frenetici novatori di francia in luogo di
lei, in un tuffo solo, i corpi giovani, freschi, frenetici delle altre
milizia, iii-46: il geloso ha i serpi in corpo, è tormentato da
: si sentivano nel silenzio delle marce i presagi dell'eca tombe,
specie di frenesia per l'acquavite e i liquori forti, fanno ogni cosa per potersene
. rumorosamente. pirandello, 7-130: i grilli, tutt'intomo, salutavano freneticamente
, potabili nelle pozioni gelate, mentre i giorni freneticano a parosismi del caldo,
, i-17: quei barbari edificatori dispregiando i modelli e l'idee greche e romane e
dovesse diventare frenetico: camente sul petto i taschini del gilè, cavò fuori con due
tale possa sembrare, che non abbia i suoi cultori e amatori appassionati, fanatici
sorrisi. 4. che eccede i limiti della ragionevole moderazione, dissennato.
delle maturità frenetiche che beatificano o galvanizzano i sardanapali cittadini. baldini, 3-78: ecco
di conquista brutale, frenetica, che i francesi seguono oggi in algeria,..
con l'organista di cappella, e i vuoti furono colmati dal frenetico galoppare delle
riso). guerrazzi, 1-116: i deputati di siena avevano risposto all'appello
di lampedusa, 35: erano essi, i conventi, a conferire alla città la
popolo... non odia soltanto i 'frengi 'ma, memore delle lunghe
lunghe oppressioni, spera di poter scannare i ras, gli oppressori di ogni grado
colore. fanzini, iv-277: 'frengi', i bianchi, gli europei (etiopia)
etiopia). bocchelli, i-201: « i bianchi cristiani, i * frengi
, i-201: « i bianchi cristiani, i * frengi ', si sono
in levante gli occidentali (propriamente 'i francesi '). = adattamento dell'
1-27 (1-347): ai cavalli levati i freni e le selle, quelli lasciarono
franca, / reggea ne 'l pugno i freni / e moveali con varia maestrìa.
possanza loro, ché non s'aprossimaranno i tuoi nimici a te. luca pulci,
freno al fiume per domare tanto più i gonfiamenti che in esso cagiona l'oceano
, vincolo. tansillo, 32: i tristi [dì] muovon lenti; e
fianco baldanzoso ed il restio / seno a i freni del vel promettean troppa / gioia
convoglio e vengono / incapucciati di nero i vigili, / com'ombre; una fioca
hanno, e mazze di ferro: ed i ferrei / freni tentati rendono un
che a un certo punto aveva consumato i freni. soffici, v-2-364: improvvisamente un
a disciplinare, a impedire gli eccessi, i disordini dell'uomo, a regolarne gli
il qual dio di vertù compone, i... i guai, guai a
vertù compone, i... i guai, guai a quello, en cui
della saetta per l'aria, allargava i freni del cavallo per fuggire. petrarca,
, 29-71: eolo scioglie a tutti i venti il freno, / e nere tonde
. d'annunzio, iv-2-96: scioglieva i freni della sua loquacità, intramezzando parole
. pucci, cent., 58-78: i nobili e i grandi non volieno,
cent., 58-78: i nobili e i grandi non volieno, / se degli
, chiamato dagli antichi cesto, guidare i freni. marino, 195: io per
destrier governo il freno. -imboccare i freni, tenere il freno in bocca:
., 45-43: il papa appresso tutti i loro beni / largì alla magion dello
, / ma imboccati già n'erano i freni / da'signori e comun per modo
per ciò diciamo questo perché noi rilasciamo i freni del peccare. frezzi, i-n-32:
lasciò lo freno, / quando trasse i corsier dal cammin loro. pallavicino,
michelstaedter, 476: ho posto tutti i freni al mio sentimento.
della convenienza. palazzeschi, 3-126: i cavalli dalle bocche rosa mordevano il freno
s'era fidanzato, le meraviglie persero i freni. -prendere il freno:
in sul momento medesimo consegnati alla moglie i danari giunti da padova, tratta qualche moneta
-reggere il freno: guidare un cocchio, i cavalli, ecc. -al figur.
adoperarti a che la biblioteca comunale acquistasse i * monumenti di storia patria '[
persone, specie donne, se si rompono i freni morali, resistono i freni che
si rompono i freni morali, resistono i freni che oppone il corpo.
confini, rotto il freno e sciolti i vincoli del timore, assalirono per ogni parte
e stringe il freno. -stringere i freni: limitare le proprie azioni,
mai stringere i freni. piovene, 7-478: l'impressione
è che il vaticano vada stringendo progressivamente i freni. -tenere stretto il freno
perché più e più discordie feno / i grandi con la plebe, nel mio dire
non al bene, spesso convengonsi disciplinare i bambolini, ma non aspramente. machiavelli
dell'umano arbitrio di tenef in freno i moti de'corpi. pirandello, 6-467:
, i-91: questa milizia, sotto i pretesti che con essa voleva tenere a
freno gl'inquieti. nievo, 1-205: i due litiganti si separarono ringhiando, come
. bacchelli, 13-136: a tutelare i maggiori e a tener a freno i minori
tutelare i maggiori e a tener a freno i minori. -regolare, mantenere nella giusta
, iii-1-1114: non ho sempre serrato i denti per tener la lingua in freno?
/ sentendo, che 'n vercelli combattieno / i guelfi, e ghibellin tra lor molesti
freno, da cattive pratiche. -tenere i freni: governare, reggere. boccaccio
sotto il titolo di guelfo, tenne i freni della repubblica in firenze.
suole ricollegare al verbo frendère 4 digrignare i denti, mordere, macinare '.
aveva preso a benvolermi, e dopo i segreti della psicologia (sperimentale),
frenologia '. con tal nome intendono i moderni la dottrina e il sistema di gali
). frenologicaménte, avv. secondo i princìpi della scienza frenologica.
studiare frenologicamente le bestie. spiegare frenologicamente i fatti tutti dell'anima umana sarebbe bestialità
guarda in faccia, / poi fra i capelli la man le caccia / a far
del sistema cra- nioscopico, e parimente i suoi seguaci. gioberti, 4-80:
certi infausti bernoccoli, di cui parlano i frenologi,... possano aversi per
, ecc.), limitandone talora i movimenti; filetto. tramater [
. campana, 198: le città, i sudditi frequentanti e abitanti ne contadi di
di artois e d'altre provincie de i paesi bassi similmente de i regni di spagna
provincie de i paesi bassi similmente de i regni di spagna goderanno de gli privileggi
libertà le quali sono state accordate per i re di francia. d'alberti [s
» e a capannelle », così i loro assidui frequentanti si possono distinguere in
questi colli, ne'quali solevano essere i miei diporti. garzoni, 1-214:
diporti. garzoni, 1-214: sempre i filosofi si trovano frequentare le porte de'
, rimbiondiscono, diventano zerbini, frequentano i passeggi, occhieggiano le donne. svevo,
la chiesa. savinio, 2-34: frequentava i salotti con regolarità e devozione, come
: tornavano in mente le macchine, i viandanti, i ciclisti, che ancora tanno
mente le macchine, i viandanti, i ciclisti, che ancora tanno prima frequentavano
. fracchia, 2 7: behela frequentava i miei sogni; e, se socchiudevo
garzoni, 1-649: non si sa che i putti imparan dalle maschere di perder la
e neppur voleva che lei frequentasse troppo i nudisti del luogo. moravia, 12-
, 2-4-113: credo sia bene per tutti i respetti che ci frequentiamo spesso con lettere
quale frequentava. 3. ricevere i sacramenti, intervenire alle sacre funzioni,
. panziera, 1-21: frequentargli [i sacramenti] indevotamente è vituperabile. frezzi
. s. antonino, 2-126: i sacramenti frequenta, spezialmente la confessione,
bibbia volgar., viii-546: frequentate i giorni della celebrazione dei tabernacoli del mese
tra gli apparecchi di spaventosa guerra frequentava i licei. beccaria, ii-534:
esame. tommaseo, 3-i-440: conviene che i chierici frequentino le scuole d'agraria.
e. cecchi, 5-102: egli frequenta i classici troppo fami- gliarmente per impacciarsi di
, popolare stabilmente un territorio; occupare i posti; riempire (imo spazio),
le elemosine e a menar più spesso i poveri mendichi a casa, lavando loro
poveri mendichi a casa, lavando loro i piedi, dando loro da mangiare e
imperio possi con tal continuazione sì dolcemente i concetti della sua mente esprimere. serdonali,
esprimere. serdonali, 9-192: se i portoghesi avesser cominciato a frequentare la navigazione
i-244: deliberavasi per ciò di frequentar i tiri e spianarsi meglio la strada.
fornice. novellino, 100-222: nascono [i sogni] per molte cagioni. l'
, avv. conforme alle regole riguardanti i verbi (e, in genere, i
i verbi (e, in genere, i vocaboli) frequentativi. tommaseo
. citolini, 517: poi i primitivi e derivativi verbi, e co i
i primitivi e derivativi verbi, e co i derivativi sono gl'incoativi, i meditativi
co i derivativi sono gl'incoativi, i meditativi, i diminutivi, i frequentativi
derivativi sono gl'incoativi, i meditativi, i diminutivi, i frequentativi, i desiderativi
incoativi, i meditativi, i diminutivi, i frequentativi, i desiderativi. varchi,
, i diminutivi, i frequentativi, i desiderativi. varchi, v-43: il '
manni, 1-151: nella favella nostra i frequentativi dell'appresso ragione hanno il significato
'sbattere'. leopardi, i-750: i gramatici non distinguono ch'io sappia il
ricchissimamente vestite, si menassero per tutti i più onorati e più frequentati luoghi della
, ii-40: alle vergini non si convengono i luoghi frequentati. g. bentivoglio,
coppie di amanti... vanno lungo i bastioni frequentati, nei pomeriggi della domenica
venghino a questi animali a noia i pascoli frequentati da loro. cattaneo
ponte. d'annunzio, v-3-22: i corsi suppletivi..., frequentati appunto
ma sono a l'un de l'altro i fatti occulti. morando, 372:
e colti, / e crepitar sotto i tuoi passi ascolti / la fragil trama
pur vive ancor la pertinace fede / che i frequentati prieghi non potranno / se non
uccisi più di ottanta reali; talché i padri del concilio illiberitano... con
di mezze figure; usanza frequentata dopo i suoi tempi. foscolo, x-307: l'
e talora il contrario, e sono i cittadini di quella frequentati in marcatanzie e
, giacché la miseria aveva divezzati tutti i frequentatori di quel luogo di delizie.
avevano presto smesso di divertirla, quanto per i tuffi in piscina. c. e
di lavarsi di quando in quando anche i piedi. 2. che frequenta
. comisso, 7-133: quasi tutti i frequentatori chiedono sempre alle ragazze di quale
e. cecchi, 6-275: s'incontravano i luoghi delle nostre frequentazioni: l'angolo
gramsci, n-151: in alcune regioni i proprietari chiudevano a chiave nelle stalle i
i proprietari chiudevano a chiave nelle stalle i loro dipendenti al ritorno dal lavoro,
la sceleratezza di usare contro agli uomini i veleni, frequente in molte parti d'
/ che gir t'invogli / là 've i cordogli / frequenti sono ed i piacer
've i cordogli / frequenti sono ed i piacer son rari! galileo, 3-4-321:
una continua distillazione e frequente picchiare scavando i marmi e i durissimi scogli. idem
e frequente picchiare scavando i marmi e i durissimi scogli. idem, 4-3-104: 11
neutro. redi, 16-iii-47: prendere i giorni per l'anno, afferma esser
raro. tommaseo, 3-i-66: innanzi i moti del 1848 avevo buona, ma
si stette, soleva... per i fruttiferi e non troppo erti colli
davila, 156: sono [i fiumi] frequenti e profondi in tutta quella
eserciti. crescenzi volgar., 9-97: i segni della sanità sono, s'elle
niun distesamente disputata. boccalini, ii-204: i filosofi lottatori, sebbene risolutamente si veggono
aspettare da simil transito, nell'aumentare i dazi, far frequente il porto di villafranca
né agli altri grave, / io passo i miei momenti / in tristezza soave.
mandò, e comandò, che infra quella i taren- tini i più frequenti luoghi occupassero
, che infra quella i taren- tini i più frequenti luoghi occupassero. ariosto, cinque
città illustre, adatta, frequente, i docenti e discenti di altre arti minori.
compagno). pallavicino, 1-46: i nostri frequenti compagni erano alcuni specialmente del
: que'pochi suoni che essi [i fanciulli] balbutiscono, accompagnati da una gesticolazione
o se era proprio febbre, ma i battiti li sentiva frequenti di febbre davvero.
e grave / alitar del tuo petto, i tuoi repressi / sospiri a forza,
, con la respirazione frequente rotta da i rantoli. bocchelli, 1-i-35: si destarono
guerrazzi, 5-105: ti corrano tutti i mesi corti quanto il febbraio, perché il
arda e svigori? palazzeschi, 3-54: i fiorentini... difficilmente rinunziano a
da vicino. pindemonte, 3-522: i figli, usciti / di loro stanze maritali
, 9-13: l'altra parte de i segni sta come l'universale con il suo
, 82: nell'ora del mezzogiorno i difensori de'forti apparivano molto rari,
rari, né si vedeva su per i rivellini quella frequenza che alle altre ore
altre col scintillare non ne diver- tiscano i raggi nostri visivi, tanta è la frequenza
e. cecchi, 7-17: i venti,... l'estrema rarità
la frequenzia della famiglia,... i predetti cibi non potendo apparecchiare di dì
ne'poderi de'senatori si mandarono abitatori, i quali poi che furono ascritti coloni,
delle città. cuoco, 2-ii-218: i due popoli son troppo vicini ed han
alle femmine occasioni di non tenere mai i piedi in casa le pratiche religiose, adesso
degli studi. tommaseo, 3-i-107: i ginnasi e i licei possono scemare e
. tommaseo, 3-i-107: i ginnasi e i licei possono scemare e di numero e
l'assistere ai sacri riti, nel visitare i luoghi di culto, nell'esercitare le
: nella nostra italia, non han veduto i nostri avoli e padri, per mezzo
varia frequenza nel guizzar dell'etere fa i vari colori rosso, giallo e gli altri
altri, che si possono considerare come i tuoni della luce. -nel linguaggio
verbi, infiniti modi di parlare, i quali essendo già stati in consuetudine son
alfieri, 1-1076: ecco, che fra i difetti della sceneggiatura risultanti da questa maniera
redi, 16-v-101: sono accompagnati [i dolori] da angustia, da difficoltà
quello che porta sull'asse delle ascisse i valori di un carattere qualitativo o quantitativo
64: prima della scoperta della miniera [i finni] davano ancora da vivere abbondantemente
superficie di rivoluzione cilindrica o conica, i quali nella rotazione dell'utensile vengono successivamente
sirena / richiama dentro a turno / i servi di masnada / alle muscolose leve
o di rotazione o combinato; i principali tipi in uso per la lavorazione
lastre stereotipe, al fine di separare i colori nel processo di stampa policroma.
aqua frescamente resurgente. carducci, iii-24-143: i girini... saltellano bilicando dal
d'annunzio, v-3- 78: i cavalli al passo... fumigavano come
sulle pareti in giro sono stati trescati i fatti d'arme e le battaglie. lucini
negri, 2-984: le scale e i pianerottoli d'ardesia hanno un quieto
di fresco. jahier, 101: i riquadri a fagioli rampicanti, le pergole
con gran freschezza / e'fior coprono i prati. burchiello, 21: egli è
vigore del quale né la freschezza né i digiuni né le vigilie potevano macerare.
alto, fermo e sicuro, che tutti i circostanti provavano una certa contentezza del vedere
sul vero dal... rousseau, i quali, sia per l'audacia e
croce, iii-22-261: le riviste e i libri dei laici, per la freschezza della
/ gelsomini. carducci, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi
736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la savoiarda alpe natia
sua veste leggera, agghiacciava, batteva i denti. buzzati, 1-27: l'aria
l'aria era diventata più fresca, i fianchi delle montagne si arrotondavano, lasciando
. quel da duera / là dove i peccatori stanno freschi. 2.
e fresca, / correano a quella voce i cavriuoli. e. cecchi, 5-464
. svevo, 6-434: poi potrei stendere i piedi fuori di questa seggiola e sentire
.. sono perciò freschissimi, tanto che i forestieri li vanno a mangiare sul campo
cor la destra, e tenta / i polsi. come van? - freschi e
: amano queste [le rape] i terreni freschi e sottili, o arenosi:
o di spelda, /... i pesci freschi e sani. boccaccio, dee
): fece portare in una tovagliuola bianca i due capponi lessi e molte uova fresche
4-343: farem lesse le starne o i capponi, con un pezzo di carne secca
fragranza. levi, 1-199: avevano preparato i cibi migliori, il latte e il
arrivato. idem, 3-117: ci portarono i pesci freschissimi, le conchiglie e i
i pesci freschissimi, le conchiglie e i ricci di mare, mi parve di
appena terminato e non ancora aperto. i muri freschi erano ancora penetrati dal respiro
, 5-3-33: truove [il vendemmiator] i saldi, odorati e freschi vasi /
... nella quale ancora appaiono i segnali delle lagrime quasi fresche. bonarelli
cor m'aggiunga. fazio, ii-29-49: i forestier, che giungon freschi / ne
genuino d'america. alvaro, 7-275: i giornali ci riportano freschissime le immagini vere
piena coscienza. pratolini, 9-197: i combattenti di tripoli, più freschi di gloria
fresco. -che mostra ancora evidenti i segni di un fenomeno, di un
ogni dì più fresca e più verde. i. pitti, 2-12: era anco
surta per gli ordini che troppo reprimevano i grandi. 0. rinuccini, 14:
testi, i-251: dopo tant'anni a i mori / de l'asta di rug-
annunzio, iv-2-1297: la vite e i suoi viticci freschi, asprigni al gusto.
al gusto. bocchelli, i-187: i gran massi di calcestruzzo, a valle della
zuol d'agli freschi, che egli aveva i più belli della contrada in un suo
. buzzati, 3-35: ci sono i lumi a petrolio in ogni stanza, l'
prosperosi. de roberto, 307: restituiva i baci sulle guance fresche e profumate,
scampare, questo è impossibile, perciò che i loro cavalli freschi e possenti assai tosto
cavalli freschi e possenti assai tosto sopraggiungerebbero i nostri affannati. anguillara, 3-83:
fornito, / ch'è stanco, e i freschi veltri ha troppo appresso. verga
aveva camminato tutta la notte, acciocché i puledri arrivassero freschi alla fiera, e prendessero
gravato da gli anni non potrà più i pubblici pesi sostenere, sia chi in vece
robusto li porti. papini, 8-323: i nuovi, i freschi, i primi
. papini, 8-323: i nuovi, i freschi, i primi posteri, i
8-323: i nuovi, i freschi, i primi posteri, i ragazzi che avevan
i freschi, i primi posteri, i ragazzi che avevan dieci anni e andavano
sua fresca età, / che per i fiori caduti fu in pena la fanciulla.
, ii-623: [piove] su i freschi pensieri / che l'anima schiude
l'acqua veduta poco prima e tremanti come i fiori. 24. impudente, sfrontato
conserva freschi per seicent'anni quasi tutti i suoi vocaboli e modi di dire. leopardi
carducci, iii-6- 117: tra i canzonieri italiani, che i più sentono il
117: tra i canzonieri italiani, che i più sentono il rinserrato e la polvere
studio. gramsci, 91: artisticamente [i fioretti di s. francesco] sono
. g. bentivoglio, 5-i-120: i colori [della tappezzeria] tuttavia sono
'fresco '... fra i pittori è un bell'attributo del buon
gobetti, i-36: l'amore per i toni più freschi dell'ambigua giovinezza di tiziano
care; avendo poi, chi avea i rami, fattigli ritoccare, e tirarne le
). d'annunzio, i-533: i tuoi capelli / sciolti hanno il fresco
. libro di sydrac, 116: i serpenti vivono assai, ché tutto loro
poggi, a brigate, si vedevano i nostri godere il fresco dell'erba. verga
freddo. d'azeglio, 2-71: i freschi cominciano, e ieri i vetri
2-71: i freschi cominciano, e ieri i vetri della finestra erano appannati. leopardi
disteso, che permette però di portare i velacci (un vento). boccaccio
741: * fresco '. sovente i marinari dicono buon vento e fresco. vento
teso, ma non ancor forte, onde i verbi 'affrescare 'e 'rinfrescare
potuto immaginarmi dai discorsi di alcuni fra i miei conoscenti che qualche volta ebbero occasione
f. doni, i-5: in napoli i signori hanno per usanza di cavalcare e
. bardi, 1-1-9: mettono intanto i pett'a botta al fresco, / e
: fece così il suo ingresso fra i pezzi grossi del paese, raso di fresco
, nel vivo della corsa, preso tra i capelli e sulla fronte. -frescùccio
figura. vasari, i-153: fatti così i disegni, chi vuole lavorar in fresco
in muro, è necessario che faccia i cartoni, ancorché e'si costumi per molti
r. borghini, i-37: né meno i pittori possono ritoccare il lavoro a fresco
'l pittore non tratteggia, né punteggia i suoi freschi per ostentazione, ma per
intonaco ancor fresco. lanzi, iii-184: i più nondimeno lo danno per coloritor debole
in lor guarnelli / semplici a lei portando i rari doni, / come un tempo
la volta di questa cappella conserva tuttora i freschi di baldassare corenzio dal quale,
antichi molto usato il fresco, ed i vecchi moderni ancora l'hanno poi seguitato.
croste del latte, a cui sono soggetti i fanciulli, che corrottamente dicesi frescùgine.
piante a prender sonno, onde guardare i lor getti fogliuti e fruttiferosi dall'umidore
in sentire la frescura della rugiada sotto i piedi. d'annunzio, i-4
cicognani, 2-197: tutt'e due i ragazzi erano malaticci: il maggiore con
aperti, in un qualche giardino, i vetri della serra: era passata un'ondata
di fresie. govoni, 7-179: i cipressi angolari / son tutti verdi; /
sono tutte bianche e gialle; / i rosai sono pieni di roselline rosee.
viola / piccoli incensieri di profumo / i boccioli teneri verdi in cima / sul
in una premessa minore particolare affermativa (i) e in una conclusione particolare negativa
siedo terreno alfin divise: / e i campi e le città, che in
far presto; brama di accorciare i tempi, le distanze; urgenza, premura
: per la fretta del passare, i legami del ponte ruppero e incontanente co'
l'acqua / fervendo gorgogliar, desta i figliuoli, / desta la moglie in
la provvidenza. alvaro, 9-492: i pescatori buttavano le reti in fretta,
più sedatamente. foscolo, xvi-535: i miei complimenti amichevoli al signor della torre
, 1-1-58: fatti li complimenti e i basciamano, / e cento mila inchini
carducci, 689: e fuggiano [i cipressi], e pareano un corteo nero
mi convien correre alla stazione e ricevere i forestieri. -per fretta, così per
senza la dovuta considerazione, fa male i fatti suoi, gliene incoglie male.
, armeggiare, nettare, far salpare i ferri, arborare e disamorare. d'
per filo. serve specialmente a nettare i ponti, detergerli e forbirli. panzini,
inastare a un bastone; serve per pulire i pavimenti. 2. strumento costituito
a seminati, a vigne / traversano i coltori. = deriv. da fretta
c. campana, 3-22: i soldati del conte... per la
con le finte adozioni le fatiche e i disagi de veri padri in sostener il
garda. giannone, 1-iii-42: rompendo i lor padiglioni, gli costrinse a torsi via
dello stile. leopardi, 903:. i libri composti, come sono quasi tutti
libri composti, come sono quasi tutti i moderni, frettolosamente, e rimoti da qualunque
su le lettere nell'italia d'oggi: i limiti dello spazio mi hanno imposto un
ascoltai tutta una mattina, frettolose come i colpi dell'incudine. -che ha
ogni cosa. equicola, 53: i giovani... sono frettolosi e sospettosi
le porte / di corte, / i balconi, / et i veroni: /
corte, / i balconi, / et i veroni: / largo, largo, o
tavola con l'urgenza di chi avesse i minuti contati. cardarelli, 1-69: il
: non è questione di volubilità, ma i sensi sono frettolosi ad accendersi.
rumore). aretino, 1-53: i giuocatori pratichi similmente avertendo se la voce
nemici, / vengon per l'aria i frettolosi giorni. baldini, i-430: tutto