i prati e i boschi adorna. monti,
i prati e i boschi adorna. monti, x-3-140: per
onor del tuo bel sen vorrai / i fioretti raccor, che all'improvviso /
che lo straniero fuoco e riscaldante non arda i soavi e odoriferi fioretti della castità,
mai posto mente a coloro che tessono i drappi, che in cotali luoghi per
, 230: in quest'anno avviarono i fiorentini a battere moneta di piccioli, a'
di piccioli, a'quali non puosono i fioretti, perché molti rinunziarono male.
e consiste in quelli due rametti che i nostri chiamano fioretti, e tramezano fra'
de la compagnia dire, si sentirono i cagnoletti abbaiare. berni, 225: la
molto bella, e della quale abondano tutti i buoni autori ogni volta che in simili
unisca una ostentata imitazione dei francesi con i fioretti della peggiore retorica paesana, in una
che umano, un falso riso, i... i mille vaghi fioretti in
falso riso, i... i mille vaghi fioretti in un bel viso.
6. eccles. sacrificio, penitenza che i fedeli si impongono volontariamente, come omaggio
di maria. / le fanciulle fanno i fioretti: / questa non guarda sulla via
piace il gelato. ebbene, dicono loro i preti, fate il fioretto alla madonna
mescolare gli assalti con le capriole e i fioretti con le passate. 8.
archivio datini [cartella, 1395]: i panni di sex sono forniti in ighilterra
salvini, 39-vi-227: per tenere i giovani in esercizio, e con gli
arme bianca della curia, e a i veri combattimenti del foro. goldoni, iii-
iii- 759: mi hanno chiesto i fioretti; ma io non so dove sieno
colte, e con ascose / maniere esalta i tuoi sembianti belli, / cara lilia
.. nel pro vocare i soliti e necessari fiori alle donne. pasta
donne. pasta, 2-43: i mestrui in tanto fiori si appellano, in
appellano, in quanto che come i fiori il frutto delle piante precedono, così
occasioni, fornaci accese dalla natura, i loro modi e i loro soffi, né
accese dalla natura, i loro modi e i loro soffi, né solo in questa
, né solo in questa nuova classe i fiorimenti sulfurei, ma anco saligni di
] nel dimorare che fece in roma, i romani, per gratificarselo, lo feciono
442: noi nel mcclii, avendo sconfitti i sanesi a monte alcino, battemmo il
soldano ammirava i suoi fiorini, i re d'europa ricorrevano
soldano ammirava i suoi fiorini, i re d'europa ricorrevano a'suoi banchieri
aveva cagionato, con ordinare che tutti i conti tanto pubblici che privati si riducessero
in ispecie, o, come dicono i dottori, in petia; ed era meglio
di grano. idem, 9-263: i primi fiorini larghi furono, come dissi
dissi, battuti di peso maggiore de i fiorini stretti o antichi, e ridotti
o antichi, e ridotti uguali a i ducati veneziani; perciò da primo si
di camera, perché ugali nel peso a i fiorini d'oro papali. -fiorino
malispini, 76: sì li venderono i detti conti al comune di fiorenza lire
guadagnoli, 1-i-12: la ciarla, i baffi, la befana, il bue
promesso 4. 000 fiorini all'anno sopra i frutti del suo arcivescovato di london occupatogli
angiolieri, vi-1-437 (115-2): i buoni parenti, dica chi dir vuole,
a chi ne può aver, sono i fiorini: / quei son fratei carnali e
/ il fiorin de la colpa, entro i palagi / de'lor signori, con
signori, con l'acuta falce / scagliò i sedotti mietitori a infami / saturnali di
tu non usi fruttuosamente ed in purità conservi i beni naturali, come sono le potenzie
bel zefiro suo fa rimirarsi, / i biondissimi crin fiorintrec- ciata.
(fiorisco, fiorisci). mettere i fiori, essere in fiore (una pianta
ancor rose e ligustri, / e i giacinti, e i narcisi, e gli
ligustri, / e i giacinti, e i narcisi, e gli altri fiori, /
in testa / ghirlanda, che disprezza i fieri orgogli / d'ogni aspro verno
fiorisce il pan porcino, / lo scolaro i suoi divi ozi lasciando / spolvera il
. pecchi, 9-38: su per i pendìi premontani, era tutto un fiorire di
della porta, 1-233: veramente, i spassi amorosi sono i più dolci che fioriscono
: veramente, i spassi amorosi sono i più dolci che fioriscono ne'giardini della
de sanctis, ii-15-194: in tutti i partiti debbe essere divelta la mala pianta
distinto. chiabrera, 395: eran perle i ruscelli, ed ogni riva / di
valli, / di lor fragranza consolando i passi / del fuggitivo. manzoni, 7
ancor vent'un anno. -incanutire (i capelli, la barba). petrarca
inanzi tempo tempie. carducci, ii-10-183: i peli bianchi fioriscono per 4 l'onor
4 l'onor del mento 'più che i papaveri tra il frumento in queste campagne
iv-341: l'ho coperta di folti rosai i quali fioriscono come un giorno fioriva il
là rivola il pensier mio / con i tuoni e la bufera. panzini,
, secondo che le avevano fatto intendere i discorsi di sua madre, i suoi consigli
fatto intendere i discorsi di sua madre, i suoi consigli. -crescere, diventar
/ nel lucido oriente / par ch'i suoi biondi crini apra e discioglia.
/ più non vedrò le belle guance e i rai, / dove un aprii rilusse
e si perdevano nel petto, tra i merletti rigogliosi del vestito troppo donnesco.
; arrossire. chiabrera, 1-ii-115: i vaghi fiori, / i bei colori,
, 1-ii-115: i vaghi fiori, / i bei colori, / di che la
quivi le cortesie fiorivan, quivi / i bei costumi e l'opere gentili. della
/ e con lo stil, ch'a i buon tempi fioria, / poco da
, 3-34: sempre si veggono fiorire i regni dove è la giustizia. tasso,
e farti / de l'eloquenza, e i meritati onori. boccalini, i-329:
. leopardi, ii- 33: i governi si debbono brigare dell'industria e del
spirito profetico. castiglione, 194: tra i boni antichi, nel tempo che fiorivano
petrarca fiorisce. carducci, ii-6-174: i romantici cominciarono ad apparire in germania dopo
. e. cecchi: 8-173: i poeti che primeggiano nell'« antologia »:
le fiorisce di ginestre, / rizzale i mai d'avanti, e nulla impetra.
invia. prati, ii-54: supplicava / i parenti e gli dèi che alle promesse
entrare una camelia perché se ne fiorisse i capelli. pascoli, 22: una
oro insieme... fiorisce tutti i lavori, di nostra arte. s.
470: è necessario prima lavarli [i peccati] con la contrizione, e
la contrizione, e poi fiorirli con i buoni propositi. chiabrera, 2-2-35:
algarotti, 1-254: per non seguire i veri modi del cantare, adattano le stesse
-scherz. lippi, 6-54: i marchi, che fiorir debbon le spalle /
vaglion le bellezze e le virtù e i bei costumi in una donna (e tanto
e forte, senza reciproco amore fra i rettori ed i sudditi. serra, ii-173
senza reciproco amore fra i rettori ed i sudditi. serra, ii-173: i discorsi
ed i sudditi. serra, ii-173: i discorsi improntati del più moderno americanismo fioriscono
. f. corsini, 2-622: i nemici avevano intraversato la strada con alberi
aguzzi ragguagliati con terra posticcia per istroppiare i cavalli. serra, i-225: il
figure che le accompagnasse ai paesi: i paesanti, i fioristi, e così gli
accompagnasse ai paesi: i paesanti, i fioristi, e così gli altri, hanno
, avevano invaso il palazzo sloggiandone quasi i padroni. barilli, 6-170: i
i padroni. barilli, 6-170: i banchi a scalinata dei fioristi, innumerevoli
a scalinata dei fioristi, innumerevoli sotto i platani, esalano a quell'ora un profumo
: potete dunque... / serbare i vostri fior, le vostre erbette,
più ragioni..., perché ricoglie i fiori delle istorie, e quelle recita
. fioritissimo). che ha messo i fiori, che è in fiore (
fioriti germogli. verga, i-29: i mandorli fioriti sussurravano lieve lieve e lasciavano
lieve e lasciavano cadere sul tettuccio del casolare i loro fiori bianchi e rosei che imbalsamavano
d'acquistare. tasso, n-iii-689: i fiori de la poesia sogliono essere perpetui
. lemene, 461: ne i fioriti sentieri / di quel vago giardin filli
carducci, 925: umido vento scuote i peschi e i mandorli / bianco e
925: umido vento scuote i peschi e i mandorli / bianco e rosso fioriti,
/ bianco e rosso fioriti, ed i fior cadono: / spira da i
i fior cadono: / spira da i pori de le glebe un cantico. cicognani
/ non vista mai fuor ch'a i dì nostri al mondo. marino, 5-31
stelle purissime. palazzeschi, 4-67: i contadini, dopo avere ben mangiato e
dal viso fiorito / subito sparve a i cavallier davante. guarini, 44: s'
vago pallor che discolora / le rose e i gigli del fiorito viso. chiabrera,
isotta fiorita / con quella lancia che i tolse la vita. m. franco,
cultura del bel paese vedersi arrivare tutti i giorni some di versi, non pur
distinsero). giamboni, 4-204: i volsiniesi, uomini fioriti degli etruschi,
. bentivoglio, 4-1379: venivano [i principi] accompagnati da una fioritissima corte
fiorite preghiere, allora a punto che prorompevano i fiori dalla loro buccia odorosa. baretti
dalla pretensione scolastiche per discoleggiare a traverso i testi fioriti. b. croce,
il suo. palazzeschi, 7-4: i giovani... hanno voce precocemente
instaurato in cronaca una fiorita rubrica per i ferimenti. 18. archit. gotico
sorge l'abbazia di hautecombe, dove i savoia furono seppelliti fino al secolo xvi
: noi abbiamo corone, le quali i tuoi occhi non possono vedere, che sono
più fiorita abburatata dalla crusca, per fare i pasticci a quel pasto.
di questa divinità sono ansiosamente ricercate da i grandi del regno, e
tempo in cui le piante mettono i fiori; pinsieme dei fiori sbocciati
magalotti, 24-313: gli anemoni, i muschi greci, e giunchiglie, le viole
e giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di gennaio chi di febbraio
cosa incredibile. capuana, 2-196: i fondi avevano fruttato poco, ora perché
non erano venute a tempo, ora perché i seminati erano stati invasi dalla ruggine,
annunzio, iii- 1-4: domani tutti i fiori sbocceranno... milioni di fiori
bocchelli, 2-19: avevano ancora [i glicini] qualche fiore di seconda fioritura.
paese ancora sanguigno..., sono i fenomeni dominanti delle nostre arti. calvino
d'arte. carducci, iii-14-179: i primi trentanni del secolo ebbero, segnatamente
ed egoistiche, e vuole espandersi fra i popoli in traccia di simpatie, di
, 8-1029: si rassettò un po'i capelli, avanti e dietro, e la
racconto. bocchelli, 6-460: svolgeva i suoi argomenti con arguzia e con tal quale
cantoni, 858: qui il messo raccontò i casi di galeazzo con tutte le solite
v-2-51: dallo studio degli effetti accidentali i gettatori passarono all'esperimento di determinate commistioni
andamenti melodici, che, inseriti tra i suoni essenziali di una linea melodica,
era troppa la licenza che si prendevano i vecchi cantanti dei quali ci giunse la
di ogni epoca cosmica si procreassero i semi fiori turi nel suo corso
ornamento. pananti, i-166: ricomparvero i gran manicottoni, / i broccati,
i-166: ricomparvero i gran manicottoni, / i broccati, le stoffe damascate, /
broccati, le stoffe damascate, / i falpalà, le giubbe co'fioroni.
], 415: il fico ha prodotto i suoi fioroni, e le vigne fiorite
. soderini, iii-398: sono appresso i fichi sampieri grossi e dei minori,
ne maturano dei secondi; così fanno i fioroni bianchi e neri primaticci. d'
d'annunzio, iv-2-1297: il fico e i suoi fioroni chiari come le nervature delle
p. de'bardi, 1-16-13: i lor nidi sicuri in quella siepe /
lor nidi sicuri in quella siepe / i fiorancini fanno e i forasiepe. nomi,
quella siepe / i fiorancini fanno e i forasiepe. nomi, 1-46: giunge
, e tanto gracchia, / ch'avanza i fiorrancini e gli avvoltoi. savi,
]: la decozione del fiorrancio provoca i mestrui. gherardi, ii-116: sceson del
e di fiorranci e di preziosissimo gruoco i loro canestri pieno n'avieno. mattioli [
d'una macèa verde di felci, i senza cipressi, senza monumenti, / pieno
non può stare senza far nulla: i sofferenti lo invocano, gl'ignoranti lo
: biasimandosi le donne a giove che i loro mariti non eran fomiti. p.
. g. villani, 12-21: i bardi erano molto fomiti e guer- niti
aperto, per quello spesse volte passano i nimici. bisticci, 3-172: aveva
incombenza sarebbe quella di esaminare minutamente se i generi fomiti dagli amministratori abbiano le qualità
costretto il direttorio a lasciar da parte i principi di moderazione e pazienza.
, in periodo di guerra, provvede i generi alimentari e di abbigliamento
forze armate. tommaseo, 3-ii-207: i compensi da dare in contratti legittimi ai
(- gli imboscati, - pensarono i soldati, - i fornitori di guerra)
imboscati, - pensarono i soldati, - i fornitori di guerra). -fornitore
-fornitore di truppa: commerciante che fornisce i prodotti, le merci, le armi destinati
esige, ne'suoi fornitori intellettuali, i segni dello stento e della stanchezza.
stato o da enti pubblici per procurarsi i beni di cui abbisognano). -assumere
. d. bartoli, 30-56: i baroni del regno parati quanto ognun può
fame. crescenzi volgar., 4-18: i salernitani l'uva passa [per conservarla
. dimostrano le sottigliezze degli alchimisti, i quali tutti gli ottimi matura- menti comandano
di frumento per provvedere in anni sterili i forni ed i mercati. manzoni, pr
provvedere in anni sterili i forni ed i mercati. manzoni, pr. sp.
elettrica in cui si mettono a cuocere i dolci e gli arrosti. tozzi,
: è tanto tempo che non assaggio più i fagioli cotti in forno. bartolini,
-al forno, in forno: per indicare i cibi e le pietanze cotti o rosolati
fornello. garzoni, 1-686: parimente i potaggi diversi, come il brodo o
arte di cuochi e magisterio di fuochi distillare i sapori e comporre con mille ingredienti le
bile { forni a tiro) o con i gas di combustione { forni a riverbero
, a storta, ecc.); i forai elettrici possono essere a resistenza (
/ nelle vampe che rug- gono entro i forni / delle ferriere sfolgora il tuo sangue
cinelli, 2-139: ott'ore tutti i giorni davanti ai forni alla vatraia,
che era il prolungamento del forno fusorio, i vasi brillanti, ancóra schiavi del fuoco
estens.: prigione, carcere. i. neri, 1-19: al presidio con
/ furon levate via l'arme e i quattrini, / e parte in came-
e con lo spazzatolo carnefice, spazzò tutti i forni. 8. fornace.
gemelli careri, 1-iv-61: si pongono [i vasi] entro un forno, non
strada passa proprio sotto la fornace: i barocci accostano alla bocca del forno, per
ritrovammo, ai bordi della strada, i forni artigiani per le tegole e i mattoni
, i forni artigiani per le tegole e i mattoni. -ant. forno di
vapore], e tutti che maneggiavano i tridenti e le forche e portavano i sacchi
i tridenti e le forche e portavano i sacchi e saltavano via.
, camera riscaldata in cui vengono posti i bozzoli per impedire la sfarfallatura delle crisalidi
sui quali sono collocate paniere con entro i bozzoli, i quali ricevono dal centro del
collocate paniere con entro i bozzoli, i quali ricevono dal centro del forno un
da guerra, come... i forni. montecuccoli, 16: l'arsenale
, dell'artrosi, ecc. -fare i forni: sottoporsi a tale cura.
svolgeva tutto nella testa dell'autore e i lettori non ne seppero mai niente.
niente. fu in somma quello che i francesi chiamano un forno e noi un
ti celi? -fare ai sassi per i forni: comportarsi in modo insensato;
. per due volte la finii e i miei aguzzini me la portaron via e
. busini, 1-162: avevano [i veneziani] accordato con l'imperatore,
a for- nuolo; e questo i contadini usano nelle notti molto scure.
verdi, nelle quali dormono gli uccelli, i quali quando si destano vengono allo
preste dita ora aprendo, ora chiudendo i fatti fori, dava piacente nota. leonardo
. l. bellini, 5-2-90: tutti i miei arnesi consistevano in un semplice succhielletto
nieri, 63: ci erano stati tutti i dottori del regno, e quelli di
luca. palladio, 1-1: tutti i fori, come usci e fenestre, saranno
tentando inaccessibil vie. tassoni, 10-55: i medici quivi e gli speziali, /
, 126: li ripongono [i danari] e nascondono in qualche fòro
molli, da ossa o da ambedue i tipi di tessuto, che serve di
ciglie. marino, vii-314: sette sono i fori nella testa aperti dalla natura:
brenna, malgrado... si calafatasse i fori del naso con del cotone intriso
se io non vederò nelle sue mani i fori de'chiovi e non metterò la
di un uomo rovesciato nell'erba tra i cespugli, con un foro nella tempia
fra giordano, 1-61: questi pertugi sono i pori, che sono per tutte le
n'è tutta minuta la carne, i quali sono forellini sottilissimi che non si veg-
la creta gli riempiva ancora la bocca e i forellini del naso. pirandello, 5-55
. il vecchio confessore li ascoltava attraverso i forellini del legno, con volto impassibile
degli officii / piantan le curie e i fòri e le basiliche. ammirato, 1-65
roman foro / più d'una volta i sacri rostri ascesi, / e con la
grave sua facondia d'oro / fatti i quiriti ad ascoltarlo intesi. baldinucci,
, e si negozia... usarono i greci di fare il foro lungo e
estinta / pompei,... i e dal deserto foro / diritto infra le
: amore, amore, de'poeti a i canti / ri- cantan le cittadi,
botte. pascoli, 1179: e tutti i bronchi e pruni aspri, nel foro
città le mura intanto / insolca e i lochi assegna; e parte troia, /
ne prende; indice il fòro, elegge i padri, / ode, giudica e
sangue. garzoni, 1-680: [i statuarii] sono antichissimi, come lo
il loco, ove al macello ivano i buoi, / da loro si chiamò
più da lui? botta, 4-344: i privilegi conceduti dai papi ai cavalieri dell'
i-265: partito l'imperio dal sacerdozio, i governi nazionali e laicali sottentrarono civilmente all'
giudicatura. botta, 5-4: esentò i comuni dai fori privilegiati; gli rendè liberi
, i-434: ripristinò [vittorio emanuele i] la nobiltà, le commende, i
i] la nobiltà, le commende, i fori privilegiati, gli uffici di speziale
determinato ceto sociale (ad es., i nobili) di essere giudicate da un
, e gli effetti che esso produce, i quali incidono solo sul mondo esteriore e
atti umani, riguardante la coscienza e i suoi rapporti con dio (cioè dio stesso
: le quali [indulgenze] senza i rigori che porta seco la soddisfazione del
ci arricchiscono di quel bene medesimo che i fedeli han cercato e cercano altrove. de
. botta, 5-468: che se i subordinati oltrepassassero i termini posti da lei
5-468: che se i subordinati oltrepassassero i termini posti da lei, l'assoluzione
nel foro della divina misericordia nel quale i penitenti godono spesso maggiori prerogative che gl'
in esso il sacerdote giudica e assolve i peccati del penitente. giovanni dalle celle
del potere giurisdizionale; l'edificio, i locali in cui tale attività si esercita.
esso foro, e appresso le ferie, i dì giuridichi, il seder a 'l
e qui saranno le cause civili, i casi seguiti, e poi sentenziare, o
nella città di chiusono per allora tutti i fori, e tutte le pubbliche e le
espedire le liti, né lasciare straziar i poveri litiganti, né farli correre in
ciro di pers, 226: restan vedovi i letti, inculti 1 campi, /
campi, / le officine oziose e muti i fori. battista, vi-1-4: senza
raro che noi ammettiamo nella repubblica nostra i puri leggisti, servendo il lor sapere propriamente
], nel cui fòro si giudicano i pretendenti deh'immortalità. -foro civile:
si sono prescritte e la norma giudiziaria e i limiti della giurisdizione del foro mercantile di
scritto; e alcuni fori speciali tra i quali ha particolare importanza il foro erariale
o quanto qui più volentieri ascolto / i sussurri de l'acque e de le fronde
e. cecchi, 2-27: amo i piccoli capolavori, nati contro il destino
o distinto dagli altri, dal quale i personaggi importanti assistevano allo spettacolo (negli
. nardi, 12: furono assegnati i luoghi a i padri ed a i
, 12: furono assegnati i luoghi a i padri ed a i cavalieri, ove
assegnati i luoghi a i padri ed a i cavalieri, ove ciascuno ordinasse i suoi
a i cavalieri, ove ciascuno ordinasse i suoi seggi per veder gli spettacoli;
suoi seggi per veder gli spettacoli; i quali luoghi si chiamarono fori.
far la parte loro / venuti sono i diavoli in effetto; / altri che ardon
comprendente minuti animali che rivelano affinità con i briozoi e i brachiopodi; se ne
che rivelano affinità con i briozoi e i brachiopodi; se ne conoscono due generi
piacente contadina. pataffio, i: la vaga forosétta disse: « or
al bu ». alamanni, 5-5-776: i frutti e l'erbe /...
e l'erbe /... a i miglior giorni / splender fanno i giardin
a i miglior giorni / splender fanno i giardin, rider le mense, /
forse allora / non usavan sì spesso i cittadini / ne le selve e ne i
i cittadini / ne le selve e ne i campi, né sì spesso / le nostre
awien che bruna forosétta / m'apparisca tra i rami e ne'sentieri / dubbi del
. monti, x-3-466: la forosétta i morbidi / velli all'egizia noce / tragge
, 19-70: fanciullo, poi, tra i pastorelli in fanti / un
per trono; / gli stan danzando i forosetti avanti, / e più d'un
nuovi testi fiorentini, 189: questi sono i confini de l'uno pezo: dal
.). nieri, 155: i cani hanno attaccato fiato giù in un
. boccalini, ii-245: non solo i maligni e gli emuli, ma 1
fu la cattiva digestione, forse furono i discorsi sciocchi che m'è toccato di sentire
dante, inf., 23-79: tenete i piedi, / voi che correte sì
forse e'sieno esaltati, e faccino festa i nimici. -senza dir forse
sanza forse, ancora non erano purgati i peccati, né domata la superbia..
, e senza forse, io avarei aumiliati i loro nemici, che non arebbero fatto
di voi. settembrini, 167: se i francesi non avessero impedito a noi di
occupar roma, forse e senza forse i prussiani non sarebbero entrati in francia.
vittoria in forse, / ma fermò i giri, e sotto i duci stessi /
ma fermò i giri, e sotto i duci stessi / s'unì co'franchi e
achillini, ii-192: già si veggiono perduti i frutti dell'indie, messe in forse
tal impeto, che quasi parve presentare i sintomi della forsennatezza. bocchelli, 3-17
torta. g. villani, 6-76: i tedeschi forsennati e caldi di vino uscirono
e sparse al campo avea, / squarciati i panni, via gittato il brando.
, il lutto, / gli errori, i vizi e le virtù di tanti / forsennati
m'aita? - / sciamava. e i figli forsennate e felle / volgean tarme
quello fosse l'appartamento dove avevo passato i giorni forsennati della lontanissima estate, mi
macaron le risse / e di narciso i forsennati amori. c. gozzi, i-81
e pianti. baldini, 4-134: i giovanotti si sbracciarono ad applaudire il linguaggio
de saint-huruge. carducci, iii-23-120: felici i forsennati nella casa di forza, e
nella casa di forza, e felicissimi i morti! brancoli, 3-273: si
xxx-i-iio: fra gli operai tuoi scegli i più forti, / e i più
scegli i più forti, / e i più agili insiem di braccia e fianco.
, ii-149: vaglion li destri più che i forti assai / e sempre ingegno ed
nannini [olao magno], 238: i suoi peli son duri e la pelle
un pizzico / condir dei cavoli / i crespi grumoli, / e i raperonzoli,
cavoli / i crespi grumoli, / e i raperonzoli, / gustando, a gola
al vento. alvaro, 5-65: i suoi seni già forti pareva la deturpassero.
... con il petto forte, i fianchi larghi e per il resto,
con man pietosa e forte, / i serragli spezzar di questo inferno? monti
forti destre date. rajberti, 2-250: i medici foresi... bisogna munirli
], 7-22: alle percosse di dio i peccatori sono debilmente forti e i giusti
dio i peccatori sono debilmente forti e i giusti fortemente deboli. frezzi, iv15-
cicerone volgar., 1-142: vedi che i giusti grandemente si dogliono delle cose non
si dogliono delle cose non giuste e i forti delle cose pigre e deboli e
forti delle cose pigre e deboli e i temperati delle fornicazioni. leone ebreo, 17
. delfino, 1-352: così van spesso i regni / ad anime feroci, a
che, qual falce le spighe, i giusti e i forti / mietono, e
falce le spighe, i giusti e i forti / mietono, e spargon sol rovine
. marino, 14-317: d'amor i torti e del suo proprio male / parte
19: non paghi di mandare al patibolo i forti cittadini, insultava con vili calunnie
loro sepolcri. quasimodo, 4-30: i soldati piangono di notte / prima di morire
9-373: la palma, essendo pregio de i forti, significò la vittoria, ch'
dai filosofi per colui che, conoscendo i pericoli, gli va ad incontrare pel
. gadda, 155: conobbi i forti ed i bravi: conobbi quelli che
155: conobbi i forti ed i bravi: conobbi quelli che della loro
: numeroso. giamboni, 4-121: i galli senoni... con grandissima e
e il cattivo, e stringendola per i polsi in modo da scostarla un poco
ci significa sicurtà incontro al diavolo; i due tagli significano dirittura e lealtà,
tutta la sua forza / cieca. i forti che m'hanno generato / non
ultima nella tutela de'forti. perocché i romani... alla fine vi schera
il dialetto pisano meglio d'un discenderannovi i grandi, e i forti e i gloriosi
d'un discenderannovi i grandi, e i forti e i gloriosi del mondo inglese.
discenderannovi i grandi, e i forti e i gloriosi del mondo inglese. michelstaedter, 679
il generale, altrimenti vito a tutti i prìncipi e a'suoi servi e a tutti
destro degli di persia e a tutti i nobili di media. passavanti, 211:
di venustà. banti, 8-231: i familiari, costernati, non avevano occhi
forte soprattutto sull'eterno suo odio contro i francesi e contro tutti i repubblicani,
suo odio contro i francesi e contro tutti i repubblicani, move cielo e terra e
trinci, 1-316: vi si mettano i semi graniti perfettamente, cavati di fresco
di fresco dagli aranci forti, che sono i migliori, in distanza di meno d'
roghi strani. redi, 16-iv-105: quando i cervi han gettato l'armadura delle coma
uno stesso padre segue con eguale trepidazione i nostri passi sulle radure della selva forte.
murata. fra giordano, 2-8: i piedi, che dovriano essere più forti,
e con un forte nodo / rileghi i fasci che si son disgiunti. -cassa
. è fortissimo legno atto a tutti i lavori di tornio. baruffaldi, xxx-1-129
, 2-125: con la parola forteto i boscaioli indicano la macchia sotto i venti
parola forteto i boscaioli indicano la macchia sotto i venti anni, che d'ordinario non
venti anni, che d'ordinario non supera i sette-otto metri di altezza. la qualità
di ciascuna sorte di quelle che maneggiano i nostri artefici. baldinucci, 123: 'pietra
quattro arature. soderini, iii-25: i terreni duri, aspri, forti,
pioppi, per gli alberi istessi, per i gattici, vetrici, salci e ontani
forte e soggetto all'umidità, [i magliuoli] si piantino ne'mesi di
impugnatura. marino, 20-227: mentre i colpi il germano adombra e finge /
. machiavelli, 504: ridutta i genovesi la città sotto i liberi magistrati,
ridutta i genovesi la città sotto i liberi magistrati, in pochi giorni il
portare. s. bargagli, 22: i miseri giugnevano debili e disarmati a'forti
le calle. colletta, iii-16: i francesi soggettarono tutte quelle terre, fuorché ma-
ne 'l chiuso saranno le fortezze, e i luoghi non forti, le rocche,
luoghi non forti, le rocche, e i forti, con le pertinenzie loro,
loro, ciò è le torri, e i merli, la muraglia, il cordone,
merli, la muraglia, il cordone, i fianchi, le cortine [ecc.
a quel forte passo, tempestavano contro i difensori molto furiosamente. d'annunzio,
ai nostri piedi avevamo... i forti sproni che la maggiore giogaia protende
l'allocco. gioia, 1-i-353: i liquori forti presi con eccesso e continuamente.
vino). burchiello, 146: i vin son forti, muffatti e cerconi.
ci spesacchiano con gli aceti dolci, con i vini forti, col pan di sasso
al parapetto / sull'acqua corrente / i vostri occhi forti di luce.
non poteva dare de'pranzi a tutti i lettori. leopardi, 3-6: e
6-56: fa [l'umulo] fiori i quali per la loro secchezza si conservano
vento contrario molto forte veniva spinto verso i lidi importuosi d'italia. pascoli,
sopratutto per certi effetti luminosi. con i suoi cupi fondali, la notte spartisce
forte lamentandosi continuamente del buio, ma i suoi occhi la maggior parte del giorno
detta forte stagione. papi, 2-2-14: i vascelli, quivi fermati e stretti dal
i-15: spesse volte nell'onda fortissima i suoi nocchieri [amore] lascia.
forte, che unisce e confonde tutti i segni, ora tanto debole che i
tutti i segni, ora tanto debole che i segni non arrivano. 14
enfermetate. fra giordano, 1-10: i diletti dell'anima sono maggiori e più
vittorio emanuele, onesti come in genere i principi di quella casa, ma incapaci
ch'ebbero; dunque parti bene che i corpi loro fossero vasi di tesoro
-rigido; irreprensibile (la condotta, i costumi). giamboni, 157:
avrebbe avuta poca fermezza... ma i re per pacifica e temperata signoria la
oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi. bocchelli, 3-32:
si studiano per graduarsi, quasi tutti i caratteri e i vocaboli di quella lingua.
graduarsi, quasi tutti i caratteri e i vocaboli di quella lingua. redi, 16-
ii-424: colui si vanta d'esprimere arditamente i suoi liberi sensi, e di dire
da porto, 1-29: domandando che i detti benefizi fossero conferiti ad alcuni loro gentiluomini
immaginare di pietà e di terrore per i casi di lucia, « scrivete »
suoi versi belli e forti veramente, i quali ho letti e riletti con piacer grande
greca... le faceva rifuggire i forti mezzi così nel fortissimo tema [
niuno non poteva sostenere, tanto erano i comandamenti gravi. a. pucci, ii-294
(196): gli fecero poi subito i più forti e minacciosi comandi, che
consista la nostra, e per quella fanno i lor giuramenti forti. alfieri, 1-964
storie di partito formano piccolo numero tra i volumi che portano il nome di storie
l'animo del leggitore s'accende, vede i loro forti fatti, e molto seco
degli araldi del comune chiamarono in campidoglio i patrizii e il popolo romano, non a
forte e glorioso atto di libertà, come i loro antenati, ma a veder coronare
passi una forte analogia tra gli adulatori e i parasiti; perché questi mangiano per adulare
imperocché il forte de'cherici, ch'ànno i danari in su i banchi, gli
, ch'ànno i danari in su i banchi, gli vogliono contanti per portarli con
, 109: la drapperia che domandano i levantini, sono, il forte,
signoria ci trova superfluità, ho tutti i torti. -parte più importante di
il mio forte era la fantasia, e i miei versi erano pieni d'immagini.
genova con forti somme per tener vivi i moti di là, per assoldare i lombardi
vivi i moti di là, per assoldare i lombardi, per far gente in francia
settimane prima che marielène potesse farsi restituire i quattrini che ella aveva prestato a forti
non preferissero andar di pari passo con i paesi vicini, assai vicina alla convertibilità piena
dove restavano più a lungo a contendersi i quattrini. 22. duro da
forte, / che li tolle deo e i santi e l'angeli con lor sorte
.. sogliono nei tempi forti agitare i consessi politici. carducci, iii-6-40: almeno
forme, rimangono nel forte medio evo i due che si presentano ora: fra i
i due che si presentano ora: fra i coetanei essi stanno, come il saladino
sospetto). manzoni, 1073: i sospetti eccitati dalle false informazioni date da
da messina, 235: [0] i siri deo, con forte fu lo
, 6-102: l'uno al pubblico segno i gigli gialli / oppone, e l'
sulle secche, ingollava la spiaggia, i tre si davan man forte per non
assai e fecevisi forte, perché intese i neri di firenze v'andreb- bono a
ricordate la beatitudine del paradiso, ora i tormenti dell'etema dannazione, e l'
del peccato, la viltà e bassezza de i precipizii dell'uomo. -mettersi,
scuote le grondaie e s'arrabbia contro i camini perché sono alti e stanno forti.
olao magno], 156: i paesani si vanno ritirando, tanto ch'arrivano
sì forte allor mi scossi, / che i forti lacci infransi. nievo, 1-338
: il suo cuore batteva forte come i correggiati dei contadini; più forte forse.
questo la fiera già noi lassa. i... i e l'uno e
noi lassa. i... i e l'uno e l'altro ungion strenge
alcune lunghe pertiche. settembrini, 1-85: i due amici... mi si
mi stampan forte. alvaro, 4-161: i remi avevano intac cato forte
si mescean le donne / forte strillanti e i figlioletti ignudi. cicognani, 9-65:
dottori, 1-125: pendon fiaschi da i tronchi e dalle foglie, / dorme l'
furia del rintocco ulula forte / contro i tamburi e in vetta d'ogni chiesa
: l'aria circola salata di mare, i fiori d'acacia odorano forte.
in alto a getto / e vede sotto i can che cercon forte, / sta
cuccoli, e inveisce molto acremente contro i suoi emoli. muratori, 7-v-4:
ad aitarme? rebora, 28: chiedono i tempi agir forte nel mondo / in
vita senza razza. pavese, 5-57: i due uomini lavoravano forte, sfiancavano i
i due uomini lavoravano forte, sfiancavano i buoi e le donne. -valorosamente
tanto che non furono tratti e palesati i nuovi priori. bibbia volgar., iii-503
(379): il giovane veggendo i palagi, le case, le chiese e
/ ch'amonendoti del male / fanno i guardi sotto l'ale, / ché
che le virtù rare volte stanno con i vizi e che, se tal cosa io
. muratori, 7-i-454: ora se i prelati ecclesiastici sì forte sfoggiavano nel lusso
, vogliamo noi credere che fossero da meno i principi. fogazzaro, 7-5: a
leonardo, 7-i-140: tali boschi mostrano i loro arbusti dalla parte di sotto per essere
ad una ad una, / ed osservando i termin della luna, / or forte
suoi pari, di far star forte i poveri artigiani. -star forte:
del culo in sul piano del marmo? i. nelli, 9-3-8: -se
sassi e sabbia, con la quale i fanciulli, per gioco, figurano una
fortezza. chiabrera, 498: vedeansi i muri cortinati, e fuori / spingersi
muri cortinati, e fuori / spingersi i baloardi, e d'ognintomo / correre i
i baloardi, e d'ognintomo / correre i fossi. pervenuto al colmo / il
del pulca. milizia, iii-519: i viali de'giardini per un comodo passeggio
dossi, 58: ciò avèa fortemente scossi i mièi nervi. -strettamente (legare
il disprezzo, il fastidio, e tutti i guai, che vengono addosso ad un
livio volgar., 2-438: passarono [i dardi] dentro dagli scudi e incamavansi
tuttavia da ciascun altro più fortemente chiusi i passi e guardati i luoghi. beltramelli,
più fortemente chiusi i passi e guardati i luoghi. beltramelli, 1-169: non
finestra nella stanza putiva fortemente. erano i muri, erano i mobili vecchi ch'
putiva fortemente. erano i muri, erano i mobili vecchi ch'emanavano quell'odore.
le stemperate dilicatezze e morbidezze vinsono coloro i quali nulla violenza di male o alcuna
g. bentivoglio, 4-1625: opposero i lor popoli fortissimamente i petti all'armi
4-1625: opposero i lor popoli fortissimamente i petti all'armi nemiche. gemelli careri,
dolente. cronica fiorentina, xxviii-910: i romani di ciò furono fortemente adirati;
gelli, 15-i-40: quei contadini, i quali si sentivano oltraggiati e sopraffatti da
quali si sentivano oltraggiati e sopraffatti da i potenti e da'grandi, andavan la
per poter sperare di vedere insieme crescere i nostri bambini. occorre che ora tu ricordi
, 5-65: si maravigliava fortemente che i dei fossero così pazienti. leopardi,
, e s'inganna fortemente, perché i ghiri di toscana non hanno un simile osso
. g. villani, 7-96: i detti cardinali legati di cicilia...
pananti, ii-190: si temon più fortemente i mali e i disastri perché si rammentano
si temon più fortemente i mali e i disastri perché si rammentano gli antichi corsi
briciole di pane / per nevicarle sopra i pesci rossi. -preposto a un
'fortepiano', arte di rinforzare ed addolcire i suoni. mediante quest'artifizio, l'esecuzione
, 2-125: con la parola forteto i boscaioli indicano la macchia sotto i venti
parola forteto i boscaioli indicano la macchia sotto i venti anni, che d'ordinario non
venti anni, che d'ordinario non supera i sette-otto metri di altezza. la qualità
più caute: però le madri nutriscono i figlioli, i padri gli ammaestrano
: però le madri nutriscono i figlioli, i padri gli ammaestrano
casa. campanella, i-109: loda i svizzeri e grisoni di fortezza corporale e
/ è seco. galanti, 1-150: i crotonesi si dilettarono molto degli esercizi atletici
pascoli, i-883: noi abbiamo intorno i grandi vecchi alberi d'italia, dai quali
erano diecimila lanzechenech (così chiamano volgarmente i fanti tedeschi). boterò, i-282:
nostra vecchieza. tasso, n-ii-344: i figliuoli sono per natura difesa e fortezza
. aretino, iv-1-6: in questo entrarono i medici, e esaltando la fortezza de
arinomelo acceso nella penna certi sacciutelli, i quali... posti al muro da
si suole per maggior fortezza, acciocché i sopraccigli o sopra limitari delle porte e finestre
fortezza del sito, o per i miglioramenti dell'arte, o per il rispetto
trattato dei cinque sensi, 1-3: i sentimenti dell'odorare sono questi: odore
freddezza. trattali antichi, 1-112: i sentimenti dell'odorare sono questi: odore
, 2-65: padre che muori tutti i giorni un poco, /...
le sue leggi, le sue regole e i suoi limiti, oltre a'quali non
che con questi esempi abbiamo fatto tra i medesimi membri spiccati et annodati nel periodo
luogo di detenzione e di pena per i reati militari). -in senso
si facessero, allora l'entrate ed i soccorsi debbano in tal modo essere ordinati.
11-86: il nerbo della guerra non sono i danari né le fortezze né i soldati
sono i danari né le fortezze né i soldati, ma le forze morali o.
non producevano maggiore effetto in lui che i rumori esterni ai bastioni di una fortezza
straparola, 9-5: onde, convocati tutti i savi della città, sì grammatichi come
scherzavo, canzonavo chi voleva pigliarmi con i sospiri o con i versi, mi mostravo
voleva pigliarmi con i sospiri o con i versi, mi mostravo una fortezza inespugnata
. gruppo di piccoli scogli su cui crescono i conni del corallo. =
pallavicino, i-448: rivolse il legato i pensieri a quel rifugio ch'egli nel
loro luogo e della loro chiesa; e i saracini per reverenza della loro si guardano
, ii-116: nella guerra d'otone i soldati germanici cinsero le mura di cremona
roborare, irrobustire (il corpo umano, i suoi organi, la salute fisica
livio volgar., 4-217: fortificassero i corpi col cibo, acciò che se
a rimuover la dissenteria e a fortificare i membri d'entro. gherardi, 1-ii-414:
vertù naturale molto deietta e prostrata, [i medici] attesero con loro argomenti e
, 414: ferma [il catù] i flussi di tutte le sorti, fortifica
sostenuto sotto le ascelle, a muovere i piedi in passetti e si fortifichi nello
pananti, ii-304: il freddo fortifica i germi dei frutti. -tonificare.
sono balie e nutrici, che lattano i figliuoli del diavolo con questo latte delle
ed aggroviglia. moravia, v-250: i grandi pensieri e i grandi sentimenti,
moravia, v-250: i grandi pensieri e i grandi sentimenti, sia pure tristi e
cassoni fortificò, aspettando virilmente quello che i giotti far volevano. vasari, iii-601
, le vetrici, 1 salci, i saliconi et i gattici fortificano le ripe dei
, 1 salci, i saliconi et i gattici fortificano le ripe dei fiumi,
interrompono il paese, difendendo e fortificando i punti di communica- zione. -assol
della religione,... vende i frumenti senza participazione d'al- cuno,
diminuisce il vitto... e fortifica i miseri quasi in un castel d'atlante
ricoperto di neve. il fiume non che i laghi ed i stagni si sono in
. il fiume non che i laghi ed i stagni si sono in un tratto saldissimamente
spirante da'sette gelidi trioni ci rende i suoi omaggi fin dentro alle nostre più interne
de'cerchi, a cui si accostavano i ghibellini e che poi fu cò'ghibellini
difendesse le ragioni della borghesia, e che i donati i quali sé intitolavano guelfi e
della borghesia, e che i donati i quali sé intitolavano guelfi e si fortificavano
non altro soste nessero che i diritti aristocratici. -aumentare la propria
altro... fortificati. i. pitti, 2-20: si fortificava con
crudelissime spie, che attizzò poi contro i primi nobili di lesbo. s. errico
ii-7-49: ricevei la pregiata sua lettera e i sonetti a me indirizzati...
e ciò fortificano con la ragione che i cervelli degli uomini sono come i terreni
che i cervelli degli uomini sono come i terreni, quale atto a una produzione di
si vuol concludere che la diversità tra i longobardi e i franchi, di cui
concludere che la diversità tra i longobardi e i franchi, di cui si è finora
, corroborato (il corpo umano, i suoi organi, le sue facoltà).
gli superava. cattaneo, iii-1-35: i romani devono la costanza della fortuna loro
. de roberto, 501: per discacciare i suoi ricordi, per vincere rombile pensiero
grado per la forza dell'umore si reduchino i pensieri alla natura del sangue.
ogni uomo a fare pace; onde i consorti e noi, essendo costretti, rendemmo
2-241: abbiamo ricevuto alla nostra fedeltà i sidicini e campani, e siamo ancora fortificati
e siamo ancora fortificati co'volsci, i quali sono aggiunti nosco. 7
tale munimento. varchi, 18-1-95: tra i procuratori che s'erano sopra la fortificazione
c'era la porta che metteva in comunicazione i due stati. 4. figur
soderini, i-486: quanto più bollono i vini, più diventano duri, grossi
a rimettere a bollire co 'l nuovo i vini vecchi, che si siano interamente
. targioni tozzetti, 12-3-396: coloro i quali vi si portavano per godere il
1-20: un crollar di spalle / dirocca i fortilizi / del tuo domani oscuro.
una minor torretta. algarotti, 3-62: i loro esercizi acca demici sono
brennero, l'antico / lion posava vigilando i moti / del l'eterno
di pietra grigia da mola, oltre i mirti: e, nei lauri, galeato
: un certo fortore che mandan fuori i colori mescolati con quell'olio. bresciani
dileguerà lo scorbuto e che renderà minori i sintomi dell'ipocondria, cioè i flati
minori i sintomi dell'ipocondria, cioè i flati, le nausee, i dolori e
cioè i flati, le nausee, i dolori e le indigestioni, non turbandosi
principio della nazionalità... dissolverà i fortuiti imperii dell'europa orientale; e
impeto de'quali e la intollerabile forza i segni seguitassero e vietassero a'romani di
b. cavalcanti, 2-55: coloro a i quali accaggiono tali cose [fortuite]
altinfinita moltiplicazione de'contatti fortuiti, attribuivano i più quell'effetto; l'attribuivano alla
5-207: astenersi dagli aromati, da i cibi salsi, dagli acidi, da i
i cibi salsi, dagli acidi, da i fortumi. salvini, vii-531: i
i fortumi. salvini, vii-531: i fortumi gli antichi toscani gli chia
è alcuna. folengo, ii-60: fortuna i ben fugaci usurpa e dona / e
-con uso pleonastico: i casi di fortuna. benvenuto da imola
dovete credere,... che i beni temporali siano in podestà della fortuna
con molti fanciulli. pea, 3-164: i poeti... la fortuna l'
contra roma, noi saremo tutto giorno i primai asaliti. dante, inf.
, ii-115: a un saggio un prence i suoi tesori espose / e poi disse
per pruova come al ciel sollevi / i rei, calcando i buoni, e con
ciel sollevi / i rei, calcando i buoni, e con quant'arte / disturbi
divinità. alfieri, 1-205: fortuna, i numi ed i placati venti / guidano
1-205: fortuna, i numi ed i placati venti / guidano in porto a piene
dante, purg., 19-4: quando i geomanti lor maggior fortuna / veggiono in
umili agl'immortali dei, / che i fabbri son delle fortune nostre. beccaria,
. parini, giorno, iv-466: là i vezzosi d'amor novi seguaci / lor
, che più vicini furono al pericolo i vincitori che gli altri. trissino, xxx-4-29
con le federazioni ora con tamii, i popoli circonvicini. carducci, 229:
. carducci, 229: t'accomandiamo i pubblici / diritti e le fortune,
/ diritti e le fortune, / i talami e le cune, / le tombe
il tempo della sua buona fortuna contra i nemici. leonardo, 2-93: quando
9-366: in tomo al campo / sono i fochi interrotti: il fumo oscuro /
. livio volgar., 2-137: i prenestini ebbero fidanza nella fortuna del luogo
voi, donne, con effuse voci levate i canti / da la duna! selvagge
la bassa fortuna di molti poteva ritardare i loro sforzi dal pervenire a sommi gradi
popolo. colletta, ii-189: i re, non più temendo il ritorno delle
redditi dei cittadini di uno stato; i mezzi finanziari di cui uno stato dispone sotto
-fortune private: le sostanze e i beni di un individuo dei quali la
andare unito con loro ne'medesimi disegni, i quali erano insomma d'involgere sempre più
le turbolenze il paese, e fra i mali pubblici far maggiori le fortune lor
d'un individuo si compone di tutti i beni, dei quali la legge gli riconosce
l'alito che le animava, sterilirono i nobili scopi; scarseggiò l'alimento. alvaro
, 10-169: scricchiolavano da parer istiantare i pianciti e le loro intravature di legno:
, quello che si può improvvisare con i mezzi di bordo (travi, lamiere
, 103: le lance, i dardi, le saette, le rombole e
dardi, le saette, le rombole e i mazzafrusti si gittavano, con empito di
l'idea del finito ha grande fortuna presso i pensatori greci. -imporsi sul mercato
: neppur coi filosofi ebbi fortuna: i migliori eran grammatici..., gli
fuor della patria. verga, 4-354: i più facinorosi erano partiti a cercar fortuna
, corse fortuna, e fu trasportata ne i mari di spagna. algarotti, 3-8
di spagna. algarotti, 3-8: i marinai... sono simili ai giuo-
l'erranti, / non vedevo né anche i mercatanti. note al malmantile, 2-10
, 7-49: dall'uno all'altro capo i soldati oramai stremati e male equipaggiati,
a'qualità de'sudditi, uscirono [i bordolesi] in campagna 4000 fanti e
veramente fortuna per la poesia nazionale che i primi padri di essa, dante e petrarca
, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza. pirandello, 7-67
fatto fortuna. pavese, i-15: fra i terrazzieri della mia strada, ne avevo
luigi xiv. carducci, iii-11-11: i neri ebbero ricorso a bonifazio, il
. libro di sydrac, 36: i venti lo sentono [dio] e lo
. franco, 2-1 io: come i putti sanno accordare tre desinenzie si credono far
grazie. baldini, i-170: i visi pallidi non fanno fortuna fra questi
la fortuna per il ciuffo, per i capelli; afferrare la chioma alla fortuna:
goldoni, vii-743: prendasi la fortuna per i capelli, e non si dolga che
giovanni, i-262: io ho inteso che i sara- cini qui sono ragunati per voler
come capitan saggio e virile, / i principal del campo ivi raduna. caro,
casualmente e non secondo le necessità o i desideri degli uomini. alvaro, 2-71
fa fortuna, non le fonti', i gran ricchi fanno rumore e prosperano, ma
ricchi fanno rumore e prosperano, ma non i poveri o poco facoltosi.
quella guerra mostrò che la fortuna aiuta i forti e arditi. pulci, 21-161:
, noia e dolor meo, i che punto fortunal, lasso, fue quello
suole ventare ora ci fortunò, ma tutti i maestri venti missono loro possa nelle grande
. / perse là dugento navi, i perse cento galeotte; / tutti, fuor
fuor sol quattro mila, / tutti i suoi perirò a frotte. -essere in
urbino. napoli signorelli, xix-4-605: i teatri fortunatamente si cangiano in tante scuole
li-2-619: si va aiutando con tutti i possibili modi per correr fortunatamente la sua lancia
lancia. goldoni, vii-554: riconoscono i francesi dal suo valore e dalla sua
. busone da gubbio, 19: i fortunati che sono secondo le loro grosse
con cui isgarriamo e la fortuna e i fortunati. pancialichi, 9: è rovina
d'acqua; il cielo dove non arrivano i ragghi d'asino; ed il cielo
ed il cielo che toccano col dito i fortunati. manzoni, 34: senza
. pavese, 12: egli è tra i fortunati che han visto l'aurora /
anni. collodi, 72: se tutti i gatti ti somi gliassero,
ti somi gliassero, fortunati i topi! pascoli, 428: oh!
presso gli antichi romani, come presso i greci, la sola occupazione degna dell'
facciano le stelle erranti e fisse / menare i giorni in fortunate tempre. parini,
i-263: tu mi rammenti, / che i fortunati eventi / son più d'ogni
de l'innocente cor le non avare i preghiere e i casti voti / seconda tu
cor le non avare i preghiere e i casti voti / seconda tu con fortunato lume
felici dei trapassati (il regno, i campi d'oltretomba). caro,
godonsi a l'ombra de'frondosi mirti / i graditi dal ciel felici spirti, /
mortali. forteguerri, 21-10: se lasciati i fortunati regni, / gli dei dell'
, 8-5-583: descrisse oltre le mete e i segni / d'alcide invitto i favolosi
e i segni / d'alcide invitto i favolosi regni / di que'felici, e
/ ch'ella rivolse a questa parte i passi. caporali, ii-46: miseri
amore. pallavicino, 11-468: arrivarono i due legati verso la metà di settembre,
. betussi, 127: intesero i teologi in loco di tritone esso grido
grido di fortuneggiante mare, che percuote ne i liti, essendo, secondo alcuni,
neggianti in mare, le ambasce, i lamenti, le grida, i voti,
ambasce, i lamenti, le grida, i voti, i timori, le disperazioni
, le grida, i voti, i timori, le disperazioni, le smanie.
in estremo oriente e in america per i frutti a esperidio, piccoli, ovali
m. villani, 2-61: avendovi uomini i quali si volevano ricomperare grande moneta,
grande moneta, ed erano da riserbare per i casi fortunevoli della guerra. bandello,
è più lucido e sereno, quanti sono i varii e fortunevoli casi che in questa
veramente ama. giordani, ii-104: i bene eletti e bene ordinati studi fanno
settimanali, si rinvengono maliziosamente o fortunosamente i mezzi per soddisfarlo; giunti al sabato,
avvenire. boccaccio, 1-21: quanto i fortunosi fati ci sono incontro rivolti!
il costume degli uomini valorosi è recare i fortunosi segni a prospera fine di salute
di tornare contra sua voglia a provare i fortunosi accidenti della guerra. reina,
quali effetti l'amore de'padri sospinga i loro cuori? a quanti casi inaspettati
sull'errabonda prua / dell'itaco a ridirne i fortunosi / veleggiamenti, le vendette e
menzini, ii-31: a te, contro i fortunosi eventi / serbare un cuor magnanimo
tasso, n-60: né in questo a i franchi fortunoso punto / contra lor da'
al figur. ugurgieri, 144: i venti fortunosi ascondono le stelle. ovidio
nei tempi fortunosi, aprendo quelle, possano i detti porti da ogni sporcizia e arena
parte del corpo, e grande incommodo nascono i furunculi, i quali sono alcuna volta
e grande incommodo nascono i furunculi, i quali sono alcuna volta mortali a'corpi
parti esterne del suo corpo, producendo i noti furuncoli. a. cocchi, 8-137
cocchi, 8-137: sono distinti [i tumori] in varie specie coi nomi di
mi tiene da parecchi giorni talmente incordati i muscoli della mano, che mi toglie
o scrupi, o foruncoli, con i quali si giuoca quasi come combattendo..
.]: 'foruncoli'si dissero anche i pezzi da giocare agli scacchi.
manifesti del futurismo, 90: i visitatori non potranno entrare nelle corsie
. l'aveva trascinato a tutti i fuorviamenti della passione. faldella, 6-129:
o di fuorviaménto dei sensi, che i pratici chiamano serafica contemplazione. d'annunzio
paro alle due virtù, prendon essi [i mondi natanti] la via del
che il diritto naturale esiste anche per i bambini; e che è loro diritto
mondo forviato. pirandello, 6-461: i miei sentimenti distratti e fuorviati non riescono
. d. bartoli, 40-iv-166: i vivi essere in istrada, verso chi
la perdizione chi la salute dell'anima: i forviati, gli erranti, potersi rimettere
= comp. da fuor [i] e voglia (v.).
forza e fu sì fina / che tutti i paladin prese in arcione. sabba
d'insano leone. dessi, 7-70: i buoi, calmi, guardinghi, e
il pesaro alcune artiglierie: erano [i basilischi] di tanta forza che le palle
5-3-237: di tempo in tempo / lascie i segni a ciascun [vino];
, / per che il frigido umor de i frutti tempre / co 'l possente sapor
si dee stendere... sovra i vini ancora, tanto esser migliori quanto
più invecchiano: parlo de'vini generosi, i quali acquistan forza con l'età.
la qual sola delle tre doppie, che i greci usano, hanno nella loro lingua
usano, hanno nella loro lingua ricevuta i toscani; quantunque ella appo loro non
dell'ananasso. brancoli, 4-150: i singhiozzi di barbara cominciarono piano, poi
'l ciel con quelle offese / che i mondi avvampa e le campagne sfiora,
cesarotti, ii-194: diletta figlia, e i suoi giorni son pochi. / svaniscon
l'efficacia di quell'acqua nel debellare i dolori degli articoli;... rileva
usure sgravata, salvo s'ella ponesse i suoi nel sommo impero de'magistrati.
piattegli, che non si avrìa mangiato dentro i tabacchini, non si saria rasciutto le
li spazzacamini, né forbito la bocca i porci. tasso, 13-i-1118: care gemme
sono incredibili. baretti, 1-140: i popoli più colti... si possono
tutte le pieghe e ne trova tutti i nodi e con la forza del suo intelletto
di quel desio che sentono e per spiegare i pregi de gli ingegni loro, diranno
altra messo, / che doppia forza hann'i celati guai. delfino, 1-492:
cuori, / saetta l'ombre e sciogli i cupi orrori. goldoni, iv-116:
m'ebbe sospinto, e tutti incisi i nervi / di libertate ov'alcun tempo fui
io, ch'era più salvatico che i cervi, / ratto domesticato fui con
/ ratto domesticato fui con tutti / i miei infelici e miseri conservi. boccaccio,
la velocità del braccio divino in atterrare i nemici del suo santo nome. lambruschini,
forza indebolita, sì richiesono di pace i fiorentini. g. villani, 6-38
esser dimostrato. vico, 397: i regni civili nacquero o da forza aperta o
guardate dalle forze e dalle insidie de i sediziosi cittadini. anguillara, 1-31:
anguillara, 1-31: fer le ricchezze i già svegliati ingegni / darsi a furti,
tela forte, e s'adopera per contenere i maniaci o i malati che sono in
e s'adopera per contenere i maniaci o i malati che sono in violento delirio.
di forza * chiamasi quel luogo dove i condannati, obbligati al lavoro, scon
artificio che egli ebbe in non faticare i suoi galeotti nelle altre parti del corso,
. b. adriani, 1-i-618: i sanesi, aspettando la forza,..
e ritirate. manzoni, 412: i papi, nelle tribolazioni di quell'infelice
: la favella toscana... i canora discendea, co 'l mesto accento /
, anche, forza d'arte: secondo i casi. -in partic. forza
pittore userà degli stratagemmi. accomoderà panni i più bianchi al tono di carne la
questa e non verun'altra cosa, i verbi, al pari di tutte l'altre
insegnar le lingue, ma lo spiegare i significati delle voci e la loro forza.
'è l'unico [verbo] che i nostri classici ci somministrino costantemente per esprimere
oggi in far leggi ed ufficiali usano i padri questo diritto, ma è diritto a
di piccole imprese, di cui ha conquistato i gangli. -perfetta efficienza di mezzi o
in le delizie senza virtù alevandoli [i figli], se gran forza naturale o
bere, / all'accoppiarsi d'ambo i sessi, al sonno, / un istinto
francesco di vannozzo, ix-196: che i dei, natura, il cielo,
famoso figlio? delfino, 1-497: i passi affretta, / che la forza del
certo nella sua condotta, di limitare i « casuale » e la « forza maggiore
vita vegetativa, sensitiva e intellettiva, i fenomeni meteorologici, gli sconvolgimenti tellurici,
sue forze ella [la natura] slancia i suoi tesori nel regno dell'essere con
atterra, / d'un popol di formiche i dolci alberghi /... /
che nella sua tenace ganga aggrega / i vivi e i morti, gli alberi e
tenace ganga aggrega / i vivi e i morti, gli alberi e gli scogli.
una certa forza che passa in tutti i corpi. genovesi, 1-11: in tutta
spogliare, / e della felce e spine i campi netta, / acciò che cerere
une alle altre; dal loro moto derivano i primi abbozzi dell'organismo e la manifestazione
, 4-4: nelle grandi nazioni europee i nuovi gruppi sociali cittadini introducono un nuovo
. b. croce, iii-22-249: i popoli non sono unicamente addetti ad accrescere
con 1'accomunare a beneficio di tutti i loro pensieri e i loro ritrovati, sia
a beneficio di tutti i loro pensieri e i loro ritrovati, sia col riversare fuori
dell'altre terre ghibelline di lombardia, guardarono i passi. compagni, 3-42: lo
in guerra mosse / le forze e i regi e l'ultimo oriente. g.
dell'autorità di polizia (attualmente, i carabinieri e le guardie di pubblica sicurezza
con forze ed ordini pubblici, che hanno i termini loro particulari, né trascendono a
si dice « imperio civile », i primi popoli, per natura poeti, dovettero
, ch'avevan innanzi usate per conservarsi i loro diritti e ragioni. russo,
russo, i-279: invece di ravvisare i funzionari coll'iperbolico aspetto di depositari della
, verso dei quali folgoreggino dalla circonferenza i raggi delle forze individuali ad ogni momento
gride contra gli omicidi, banditi, i bravi,... questa minaccia è
secolare. -forze dell1 ordine: i corpi armati di polizia. -nel linguaggio
-nel linguaggio politico, le classi o i gruppi sociali conservatori. gramsci,
: non esaminava che il carmagnola ritraesse i nimici do- v'era più forza per
, xxx4- 37: nel cui principio i nostri eran sì franchi, / che i
i nostri eran sì franchi, / che i nemici n'avean qualche spavento, /
, ii-9: alcuni prencipi per debellare i nemici loro, non più...
forza di remi ', l'impulso che i vogatori danno alla barca, spingendo i
i vogatori danno alla barca, spingendo i remi: ed è proporzionale al numero,
noi siamo giunti a fissare leggi generali su i principali fenomeni che quelle ci presentano.
calamita attiri il ferro, donde derivino i terremoti, di che sia formata la coda
è quella forza, che fanno tutti i corpi terreni di ritornare al suo globo.
, forza per la quale la terra attrae i corpi e ne è attratta. *
tommaseo [s. v.]: i fisici moderni preferiscono chiamar * massa
inerzia ', quella forza per la quale i corpi conservano lo stato in cui si
: 'forza morta ', così sogliono i fisici chiamar quella ch'è impedita da
pressioni ed aspirazioni) a cui sono soggetti i piani portanti. -linea di
sul mare, che si esprime secondo i gradi della scala di beaufort.
, 45: a due a due [i taglialegna]: l'uno tra il
venire in venti, coi randelli, i pugnali e le teste di morto sui
desiderare); risolutamente, a tutti i costi, in qualsiasi modo (volere)
l'oranges di tener caldissime pratiche in tutti i paesi vicini, per conseguirne sì potente
7-495: alla cima della società sono i parigini, una classe la quale a forza
signora marchesa se in ordine a rialzare i buccheri a forza di nome si poteva
b. croce, i-4-26: giungono [i filologi] alla con clusione
argento, così si terrebbero in freno i cambi co'quali si prowederebbe l'oro
. m. adriani, iii-18: i più vecchi e di miglior senno opponendosi
risaliva a forza di remo la corrente sotto i ponti. -a forza di vita
col torace. cicognani, 2-60: i pescatori, in due file lontane l'una
preso talmente il colore della strada che i vetturini neanche le vedono più.
che consiste nel giustificare a marcia forza i vostri andamenti, e negar quelli,
, il difetto non è negli oggetti, i quali tramandano sempre... le
di forza, la quale comandava che i patrizii si ragunassero a fare l'interré.
. della valle, 1-27: però i consigli che gli son dati, servono solo
e divina. pallavicino, iii-143: i vescovi, in tutti i casi permessi
, iii-143: i vescovi, in tutti i casi permessi
è dunque vero che gli occhi co i soli sguardi abbiano forza sì grande di
lascive / canne loda il concento e i molli fiati, / né sa come dia
tutta forza. bacchetti, 2-74: i garzoni menavano all'anello e alla corda il
di tutta sua forza, e fare i suo'comandamenti. settembrini, iv-361: il
allora il duca mio parlò di forza i tanto, ch'i non l'avea sì
parlò di forza i tanto, ch'i non l'avea sì forte udito. girone
siena, ii-21: sempre gridano [i peccati] a dio vendetta, e quanti
. barilli, 3-84: allora adoperavo i denti -adesso non li ho più, ma
fare qualcosa: doverla fare a tutti i costi; esservi strettamente obbligato; non
possono uscir impunemente dalla loro pelle come i bachi da seta, per guardar come
se, in vece di pensare a tutti i tempi, si fossero stesi a tutti
tempi, si fossero stesi a tutti i luoghi e particolarmente ai più miserabili,
b. davanzali, i-336: volevano i rematori mandar la nave alla banda e
facendo forza in sull'ali, [i galli] si percuotono per aria e feriscono
ci fanno gli esempi, e massimamente i malvagi. foscolo, xiv-326: io farò
forza a pinerolo per chiudere del tutto i passi ai francesi. -violentare carnalmente
capo o dal fine o dal mezzo i nomi loro cominceremo a dire. boccaccio,
se a lei preme di pubblicare insieme i due volumi, bene, faremo forza di
. bartoli, 40-iv- 488: i cristiani punto nulla temevano d'accostarsi loro,
le forze per isgiunger le mani o i piedi. cassola, 1-108: -andate
la fine di luglio avevan passati in forza i tre ponti, arrivando fino a ferrara
vai sotterra: ché, perché tu porti i panni, non è però forza;
per lo continuo turbamento de'venti, i volti e'petti de'nemici ora dagli scudi
. masticando quella bruscola di fieno che i suoi fratelli di latte gli avevano messo per
latte gli avevano messo per forza tra i denti, pareva fare anche lui queste riflessioni
lui queste riflessioni. -a tutti i costi. manzoni, pr. sp
il parini, pur tendendo a ripigliar forza i dialetti, il toscano eletto si abbiosciò
brieve venire alla forza aveva molto desti i franzesi. serdonati, 9-158: risoluto di
circuì la carretta, urlando: « i forzaioli!, i forzaioli!, i
, urlando: « i forzaioli!, i forzaioli!, i forzaioli! ».
i forzaioli!, i forzaioli!, i forzaioli! ». soffici, i-216
come dicono lassù di forzaioli, dava i suoi spettacoli giornalieri in un angolo della
mente. citolini, 225: sonovi poi i maragoni, gli smerghi maproverbi toscani,
e la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini,... i
, i corvi marini,... i - dove forza non vai
vai, giunga vinganno: si pavoncini, i rali, le forzanelle, le testagrosse,
rali, le forzanelle, le testagrosse, i zui. = etimo incerto.
non si fa nemmeno l'aceto: con i dante da maiano, xii-1-231: io
g. capponi, 5-267: i tempi forzavano al silenzio. fogazzaro,
assalti forestieri. d'annunzio, v-2-774: i miei cani hanno riconosciuto il mio passo
, poiché desideravano fare sangue e forzare i rettori. 3. violentare, stuprare
, i-331: bene stava che i becchi montassero le capre, ma non già
. spirito e fracassati a furia di popolo i vetri delle finestre. tommaseo, 3-i-69
scalpiccio e il mormorio mi avvertirono che i feriti forzavano la soglia. govoni,
se. cattaneo, iii4- 83: i gabellieri erano fuggiti colle chiavi del cancello
/ se sanno per certo ch'entrata i sono, forzeranno la porta. calvino,
quel corpo immaturo, il capo avanti i pugni chiusi, cocciuta verso la vita.
con otto cavalli, lasciando ordine a i capitani d'avanzarsi con l'infanteria,
la mente più quieta e non forza i pensieri. leti, 6-i-33: i libelli
forza i pensieri. leti, 6-i-33: i libelli... sono d'ordinario
così gli uomini:... i fratelli delle compagne, li aveva tutti dalla
. 8. agric. coltivare i terreni e le piante in modo che
loro inconciliabili. bocchelli, i-45: i vegetali li trapiantiamo, li innestiamo,
piena, che è abile ad intasare i canali ed a portar danni. bartolini,
-intr. boine, 11-86: toglieva i vetri, i fondi di bottiglia, i
boine, 11-86: toglieva i vetri, i fondi di bottiglia, i bicchieri rotti
i vetri, i fondi di bottiglia, i bicchieri rotti e taglienti incastrati sulla cresta
10. marin. forzare le vele o i remi; forzare di vele o di
, fare forza di vele. 4 forzare i remi ', raddoppiare gli sforzi de'
perché gli uomini moderni hanno lasciato di far i viaggi loro per la strada battuta della
ridere. -e chi ti ha prescritto i termini così infallibilmente? -ant. imporsi
viva forza. -anche: a tutti i costi. p. f. giambullari
cristofano] pontefice sette mesi. dopo i quali forzatamente deposto ancora, ebbe per
e triste voglie. dovila, 351: i parigini... si preparano d'
religione che raccomanda il celibato, chi i fidecommissi, l'uso delle ricche doti
alla castità più forzati che non sarebbono i volontari. manzoni, pr. sp
riunione... coi volontari si trovavano i forzati. 3. imposto con
mio padre e alla mia madre, i quali io già mai non vidi.
. cattaneo, ii-1-6: si abolirono i servigi forzati e le contribuzioni arbitrarie.
contribuzioni arbitrarie. mazzini, i-544: spariti i vincoli, gl'impedimenti doganali,.
, gl'impedimenti doganali,... i cambi forzati di monete diverse, gl'
d'un pericolo reale (special- mente i tedeschi colle loro leve forzate), la
che le vecchie leggi penali prevedevano per i delitti considerati più gravi, e che
.]: * lavori forzati ', i quali l'uomo è condannato a fare
vengono oggi ancora designati nel comune linguaggio i luoghi dove sono tenuti i condannati al
comune linguaggio i luoghi dove sono tenuti i condannati al lavoro forzato, sebbene sia
navigazione l'usanza dei navigli sui quali i condannati medesimi venivano un tempo imbarcati in
, dove si tenevano ai lavori forzati i galeotti. bocchelli, i-185: ebbe
galeotti. bocchelli, i-185: ebbe i lavori forzati, inaspriti da tre anni di
insieme col parlamento progressista, han condannato i poveri fanciulli all'istruzione obligatoria! oh
diritto). carducci, iii-14-15: i diritti del comune erano un po'forzati
39-80: de l'armata veneta fedele / i prattici nocchier non furon lenti / a
lenti / a dar ne le salse acque i lunghi remi / de le forzate e
forzata apparenza. crudeli, 1-106: i caratteri forzati / hanno gran difficoltà. manzoni
soderini, iv-136: per conservare sani i cavalli... deono essere sempre
]. 8. che eccede i limiti imposti dai canoni di un'arte
. goldoni, viii-417: questi sono i prodigi della simpatia dell'amore. sono quegli
. g. gozzi, 1-57: immagina i loro sermoni essere una statuetta di perfettissimo
forzato. de amicis, i-9: i canti sono cessati; il dialogo morto
veder poi trasudare spontaneamente la manna per i pori e crepature dei virgulti e rami
forte. cantini, 29-256: per i mezzi forzati, e per il tabacco
sui bastimenti e nei porti, per i lavori più faticosi (e in origine erano
: giovò molto a filippino il liberare i forzati, la più parte turchi e mori
sarpi, vi-3-156: quando si legano i forzati al banco della galera e con
. d. grimaldi, xviii-5-473: i forzati nel numero di più migliaia nel
disegnato al fare la massa di tutti i cavalli,... che per esser
,... che per esser là i migliori for- zadori, e per la
fin troppo evidente che vi s'erano introdotti i ladri. anche la serratura della porta
forzevole far vollero. botta, 6-i-91: i reggitori degli stati liberi debbono piuttosto ammaestratori
-obbligatorio. pallavicino, i-62: i tributi non già liberi, ma forzevoli
ser giovanni, i-41: prese tutti i panni di buondelmonte infino alle scarpette,
, e traendone / le veste, i pannilini e ciò che serbano. c.
di robba le sue stanze, e sbudellati i suoi forcieri. tasso, v-110:
grevi a voi lasciò la pia / madre i forzieri. d'annunzio, iv-2-248:
per aprir mille forzieri dove stanno rinchiusi i tesori della natura e le principali leggi
. boine, i-108: si vuotano i forzieri dei sogni e dei piaceri. alvaro
con gli occhi abbassati come se chiudessero i forzieri dei loro segreti. 2
, dove e'tiene le forchette e i cucchiai d'ariento, e certe scritture di
434]: 25 dicembre 1565: i giudici... della ditta corte.
essere inevitabile, doverla fare a tutti i costi. gir. priuli, 1-8
. guittone, i-30-52: tra i servi di dio esso è forsore /
, iv-236: hanno forzosamente da ricorrere i necessitosi a i ricchi, e da sussistere
hanno forzosamente da ricorrere i necessitosi a i ricchi, e da sussistere per la lor
eritreo, i-112: dovunque un popolo ed i suoi individui sono forzosamente costretti ad abbracciare
134: cognoscerai per certo, sempre i buoni esser possenti, e i rei vili
sempre i buoni esser possenti, e i rei vili e non forzosi.
situazione). turbolo, 1-i-207: i negozianti, altri falliti, altri arenati
broggia, 4: ingiusti suppongono tutti i tributi, e quindi ne scusano la fraude
la fraude; come se a tutti i debitori fusse lecito il fraudar, potendo,
, potendo, quel che debbono a i lor creditori, nulla per altro perché
si sono ordinate vendite forzose, determinati i luoghi ed i tempi delle vendite.
vendite forzose, determinati i luoghi ed i tempi delle vendite. cattaneo, iv-3-439
organi particolari. equicola, 342: i denti minuti, netti e bianchi e ben
pieno. d. bartoli, 30-106: i valenti oratori tutti a lui d'intorno
bocchelli, ii-329: il suolo ondulò sotto i piedi, ebber quell'uggia di stomaco
m'aiuta a tradurre foscamente, i proverbi turchi, e mi si mostra affettuoso
guardar foscamente. albertazzi, 636: i suoi occhi partendo da mino avevano scrutato foscamente
o che tra faggi e abeti erma su i campi / smeraldini la fredda orma si
. -che ha tonalità scura (i capelli, il pelo). palladio
alquanto azzurri, la barba nera e i capelli castagni foschi. svevo, 3-605
dante, inf., 23-78: tenete i piedi, / voi che correte sì
fosca notte d'inverno, solo, fra i cavalloni scatenati. -illuminato da
: vero è che in processo di tempo i veneti vetri e i fiorentini parvero a
processo di tempo i veneti vetri e i fiorentini parvero a tale uopo soverchiamente foschi
, divenne di moda, specialmente tra i giovani e le ragazze. 3.
: mentre per sti colli io movo i passi / io sento non so che,
il fosco ingegno / mi sveglia, e i sensi sonnolenti e bassi. -poco
strane aventure molte: / ma come i luoghi, i fatti ancor son foschi
molte: / ma come i luoghi, i fatti ancor son foschi; / che
. algarotti, 2-480: talor vo i foschi / fisici laberinti anche cercando, /
or. d'annunzio, i-55: tra i rami floridi lento dileguarsi / il nil
/ e vi pendano immondi spettri / i foschi sacerdoti della morte. 5.
/ gli pregasti in faccia parigi / lontani i fati del re di roma. pascoli
come nebbia il sole: / son foschi i tuoi pensier. zanella, i-36:
l'audace secolo: più tenta / i chiusi abissi e fosco / più lo raggira
fosca etade acerba, / che tutti i frutti suoi consuma in erba. nannini [
? tasso, 8-1-511: né già deveano i principi celesti, / le dignitate e
né paesi né figure possono più interessare i 0 grandi » artisti del nostro presente (
so che parranno incolti e foschi / i versi miei; ma spero che lodati /
, ii-6-44: vo a letto, e i pensieri fra cui m'addormento sono quelli
di fosco: alternare con tinte scure i toni chiari di una figurazione pittorica,
mio. carducci, ii-3-47: senza i latrati di questi ridicoli foscoleschi de'nostri giorni
con tenute in quasi tutti i tessuti animali e vegetali; se ne
. sale dell'acido fosforico in cui i tre atomi di idrogeno possono essere sostituiti
monoacidi, monobasici o biacidi); i fosfati alcalini si adoperano in metallurgia,
per ceramica, vetri, ecc.; i fosfati di ferro, di bismuto,
, si usano largamente in medicina; i fosfati di calcio sono ottimi fertilizzanti:
ricostituenti e remineralizzanti; esistono in natura i fosfati sedimentari in rocce, concrezioni,
l'economia politica; cita ed interroga i miraggi ed i fosfeni. panzini,
politica; cita ed interroga i miraggi ed i fosfeni. panzini, iv-274: 'fosfene'
; con questo nome si indicano anche i suoi derivati, che si formano per
o estere dell'acido fosforoso in cui i tre atomi di idrogeno sono sostituiti rispettivamente
metalli o da radicali alchilici; fra i sali sono particolarmente importanti i fosfiti di
; fra i sali sono particolarmente importanti i fosfiti di calcio, ammonio, sodio
l'idrolisi dei monoesteri fosforici (come i glicerofosfati) liberando acido ortofosforico; alcune
presenza nella molecola di acido fosforico; i più noti fra essi sono il caseinogeno
, 183: l'estate avrà purificato i cieli / gli arabeschi chiuderanno / in
dei ghiacci polari,... i banchi di corallo, le acque fosforescenti,
/ e 'l perfido riso di lesbia e i multivoli ardori / vedea ne l'onda
fiamme bianche. soffici, v-2-481: i cristallami e gli ottoni confitti nel blu
sùbito incenerite. calvino, 1-197: i gatti e le gatte... s'
, 10-222: grandi e turchini, i suoi occhi erano fosforescenti come i quadranti
, i suoi occhi erano fosforescenti come i quadranti di alcuni orologi da polso.
1830, paul adam ha tratto i suoi quattro racconti più ardenti, travolgenti
trova sempre le parole più fosforescenti e i colori più delicati. -che si
animali marini e, nelle piante, fra i batteri e i funghi; bioluminescenza.
, nelle piante, fra i batteri e i funghi; bioluminescenza. d'alberti
, son due solchi di schiuma entro i quali balenano delle fosforescenze vivissime. comisso
nell'acqua che brulicava di fosforescenze, e i nostri corpi ne furono coperti in modo
persona). oriani, x-16-33: i suoi occhi, di un colore indefinibile
stechiometrica di acqua; attacca quasi tutti i metalli, specialmente a caldo; è
ecc. bicchierai, 102: i sali marini a base terrosa esistenti in
: da un angolo, a tratti, i suoi occhi fosforici scintillano sinistramente, simili
con anna; ma più che altro per i suoi sguardi, a tratti, fosforici
cervello esplori / la fosforica culla ed i telai / dell'umano pensiero, in te
, diffusissimi in natura, che regolano i processi di fosforilazione; nelle piante interviene
farò menzione de'fosfori arti- fiziali, i quali da'filosofi e chimici sperimentatori al
questa esser legge di natura, che tutti i corpi sien fosfori. diremo noi per
voi, madama, che quasi tutti i corpi sono fosfori? vèglio dire che
della padrona di casa la quale presentandogli i convitati diceva: « sua eccellenza il
allora per quella contrada fosse, nelle quali i lavoratori di que'campi
votare la contessa a civillari per ingrassare i campi loro. crescenzi volgar.,
di letame. palladio, 2-3: i cessi... hanno alcuni spiragli dal
scavata ai piedi di una fornace in cui i gettatori serrano la forma.
statue di metallo. una fossa che fanno i gettatori di metallo, a piè della
ombra, ove si muovono con lentezza i manovali taciturni. 3. fosso
terreno, special- mente attraverso o lungo i campi, per raccogliere le acque di
di scolo o per proteggerne e delimitarne i confini. boccaccio, 1-vi-419: né
tasso, 3-19: spesso il vidi i campi e le profonde / fosse del sangue
necessità chiuder pensasse / d'ampia fossa i suoi campi, e d'argin fermo.
. a. cocchi, 8-22: sotto i granduchi di toscana una delle principali sollecitudini
, andando quasi a piano, accostare i fanti al muro rotto e tirare in
pericolo gli assediati di non poter sostenere i primi assalti. foscolo, 1-473:
né più morale la vita, quando i borghi... eran cinti e costretti
spesso difesa da un terrapieno) che i soldati scavano nel terreno per ripararsi dai
grandissime, nelle quali a centinaia si mettevano i soprawegnenti. frezzi, iv-16-41: surgete
80: senti raspar fra le macerie e i tronchi / la derelitta cagna ramingando /
, per lo più senza cassa, i morti di povera condizione (e venne
per un periodo di dieci anni, trascorsi i quali, i resti vengono rinchiusi negli
dieci anni, trascorsi i quali, i resti vengono rinchiusi negli ossari).
fosse comuni. bocchelli, 3-65: ma i barbari di speranza eran morenti nelle plaghe
delle gomene. monti, 2-201: i navigli allestir, lanciarli in mare,
mare, / espugnarne le fosse, ed i puntelli / sottrarre alle carene, era
fosse palustri per togliere dalle zolle capovolte i vermi che, aggroppati in fondo al
sabbia arida macri, / che rendean i sentier dell'ima fossa / fra ghiaia acuta
e più perniciose ignoranze, e ne i legami delle sue iniquità. segneri, iii-1-6
abissale, per lo più strette, con i fianchi molto inclinati, che raggiungono profondità
pelle ed ossa / era, e i begli occhi non vedean più lume: /
14. locuz. -avere un piede o i piedi nella fossa, avere il piede
fossa. verga, ii-140: ho i piedi nella fossa. mi son logorata la