ed elegante. boccalini, i-83: i parti de'moderni poeti italiani nelle similitudini,
trinano, si frangiano e si ricamano i dotti poemi. algarotti, 3-233: esattissimo
marmo, che compongono gli architravi e i gregi sculti intorno a basso rilievo dagli
libro per la sua veste tipografica, per i caratteri di stampa). lanzi
del bernardi circa il mio venire a i servigi del papa, che non si sarieno
papa, che non si sarieno maravigliati i buoni se farnese non fusse asceso a quel'
bisticci, 3-2i3: in quella libraria i libri tutti sono belli in superlativo grado
dinanzi alle masse ', dicono elegantemente i pensatori moderni. d'annunzio, v-1-948
il capitano gordesco elegantissimamente istruisce a cervéteri i giocolieri dell'aria. viani, 13-75
fuochi di bengala, le mole elegantiscono i profili, levigano le superfici.
d'abbandono musicale. cardarelli, 1-109: i tuoi piedini fioriti sui quali la tua
la valtellina. baretti, 2-41: i servidori inglesi pianterebbero subito ogni padrone che
. cuoco, 2-i-161: ordinò che i figli de'principali della città non attendessero
con soave desiderio la dimora in toscana e i gentili amici che glie 1'allegrarono.
la cintura di cuoio nero che stringe loro i fianchi è l'unica loro eleganza mentre
sonno, e la noia di cui i lor vizi scolastici intorpidiscono la nostra mente
quella che gli accademici chiamavano eleganza e i pseudoestetici dicono forma non è male veder
orpello letterario. speroni, no: i versi [volgari] hanno lor piedi,
di natura e per lo studio prediligeva i versi difficili (cioè le più ricercate eleganze
il genio di francia osato avrebbe / su i menomi lavori i grechi ornati / recar
osato avrebbe / su i menomi lavori i grechi ornati / recar felicemente? p.
verri, i-18: le manifatture per i bisogni del popolo sono... le
destrezza e eleganza ne'manifatturieri, né i grandiosi capitali che vi vogliono per
odio acerbo, né crudel vendetta / i campi tinti avea col sangue umano, /
testi fiorentini, 35: ordiniamo che i capitani fermino e eleggano uno dela compagnia,
ch'ella ebbe in conoscere ed eleggere i ministri atti a quelli offici nei quali
. guicciardini, 2-1-13: usavano [i romani] ancora di eleggere talvolta de'
politica, mediante votazione fatta da tutti i membri appartenenti a detta istituzione in modo
balbo, i-41: il popolo eleggeva i magistrati: due consoli annui, poco men
. che può essere eletto; che ha i requisiti richiesti a norma di legge per
iii-27-270: fu il terzo fra i dichiarati eleggibili in un concorso alla cattedra di
ammissione e l'esclusione loro, avranno i professori uno stimolo e un ritegno a
lotta economica a cer carvi i guadagni della ricchezza o l'eleggibilità alle alte
diremo? che quella cosa, che i figliuoli andavano cercando, non la possono trovare
beltade estinta. / piange anche spesso i disperati amori, / ma per la
. viani, 13-129: nei poggi i grilli s'accordano per l'elegìa notturna.
il flauto fosse strumento adatto ad accompagnare i riti funebri sembra confermare l'antica tradizione
attribuisce il petrarca', che presuma che i suoi versi abbiano ad essere come quelli
ateniese tirteo, recitati in battaglia da i lacedemoni:... versi elegiaci,
b. croce, ii-2-248: i francesi, piuttosto che periodi, posseggono
minore », ha toccato e mantenuto i toni più alti dell'affetto e del
passionati. varchi, v-688: tutti i poeti sono imitatori... e in
hanno differenza nessuna, perché così imitano i tragedi, come gli epici, o vero
come gli epici, o vero eroici e i comici e i lirici e gli elegiaci
o vero eroici e i comici e i lirici e gli elegiaci e tutti gli altri
: l'elegiaco piange gli amori, i travagli e miserie e morti della presente
sassetti, 79: elegiopei erano detti i componitori di quei versi, da'quali
semplici elementi. ma l'erbe e i camangiari, secondo assai minor cagione
ha natura di elemento (e forma i corpi composti). intelligenza,
ha natura di elemento (pertanto costituisce i corpi composti, senza essere a sua
erompere la nube o la luce, i baleni o i venti del cielo ».
o la luce, i baleni o i venti del cielo ». le statue allora
elementari. de sanctis, 7-65: i racconti sono... appena la
ulteriori combinazioni. leopardi, i-630: i quali caratteri elementari o chiavi diversamente combinati
sospesa alla maniera del leggere o pronunziare i caratteri. leo pardi,
levi, 3-162: quei pochi mafiosi sono i padroni e fanno la legge. è
infocarsi nelle epoche rivoluzionarie; quasi che i superiori impulsi, palesi alla mente di pochi
7. che costituisce o che concerne i primi rudimenti di una scienza, di
220: si scambiavano fra di loro i loro libretti stampati nelle tipografie di provincia
proprie ad ingentilire gli spiriti, dirozzar i costumi, ammaestrare eziandio, od almeno
l'istruzione che viene impartita a tutti i cittadini dai tre ai dieci anni,
, senza obbligo di frequenza, per i bambini di età inferiore ai sei anni
esprimere il tempo dello spazio altresì elementare i h, e però la figura a z
utili, che mancano nei dizionarii, come i nomi 'attuazione ', * infinitudine
'attuazione ', * infinitudine '; i verbi * elementare 'e 'disimplicarsi
elementare. mascheroni, 2-15: tutti i punti che euclide o altri elementaristi trovano
vita nazionale. alvaro, 14-12: i 'fumetti'sarebbero un'esigenza di leggere rapidamente
'orfeo 'un occhio acuto scorgerà elementarmente i vari generi del dramma.
alcuno degli altri, e perciò ha i suoi cerchi, cioè le sue circonvoluzioni,
cosa dementata si contiene, e ancora i demoni e l'anime dei dannati.
2-19: siccome il germe embrionico contiene i lineamenti di tutto l'uomo, così non
fisica nucleare sostanza caratterizzata dal fatto che i suoi atomi hanno tutti lo stesso numero
essenzia. fra giordano, 3-320: i due elimenti, cioè terra e acqua,
con secondo vento / l'arene e i lidi costeggiando rade. marino,
ciel danzar la luna. c. i. frugoni, 678: somiglia l'amore
mi stenda né in deprimere e avallare i fiorentini per le loro pessime usanze,
dicendo, come alcuni dissero, « i fiorentini essere il quinto elemento; e che
volesse distruggere l'universo, togliesse via i fiorentini ». caporali, ii-69:
in quel fremito è rapita, / obliando i suoi poveri tormenti; / risorge alla
il signore contare a suo bell'agio i passi di chi veniva, e spianargli l'
piccole feritoie laterali che lasciavano entrare tutti i venti d'inverno. moravia, iii-209
passaggio alla scheda. pralolini, 2-102: i gatti randagi sono accoccolati sui gradini esterni
: da siepi e feritoie / spiavano i caprai, / ti tagliavano con gli occhi
). collodi, 608: i suoi calzoni, crivellati da lunghi strappi
sua difesa... eran potuti bastare i mulatteri, gente dura e spericolata,
dispersi già fra l'ondeggiante folla / i feritor sparirò: invan cercate / altro uccisor
del feritore. silone, 128: i feritori e gli assassini erano stati premiati dalle
, / e tornar a le schiere i feritori. sconfitta di monte aperto,
. donato degli albanzani, i-403: i romani avevano ordinate le legioni, ed
le legioni, ed erano eletti quegli i quali dovevano essere i primi feritori.
ed erano eletti quegli i quali dovevano essere i primi feritori. sacchetti, vi-109:
ver dire. acciainoli, 1-2-271: i fiorentini fecero due schiere. la prima di
e gente eletta de'primi feritori, i quali avevano intorno tremila balestrieri. storie
ii-ioi: sceglieva [il capitano] i più prodi, che primi dovevano ferire,
iii-4-249: giunti al mincio, intanto che i feritori e cannonieri impedivano al nemico di
di demolire il ponte di govèrnolo, i bersaglieri sbarcarono inaspettati dietro al ponte,
/ e queste ciglia l'arco, i sguardi il strale, / il feritor questi
fanciulli, o voi che sapete fare i ferlini, sapete che voi avete le pietre
venat. posizione di assoluta immobilità che i cani da caccia assumono al primo sentore
: abbandonare la posizione di ferma seguendo i movimenti della selvaggina, per riprenderla al
proprio stato, secondo le norme e i modi prescritti dalla legge, o che si
di tempo. cavour, xi-368: i soldati della leva hanno una ferma,
mesi. nell'esercito meridionale invece i volontari servivano senza ferma. carducci,
in questi giorni lavoro bestialmente per confrontare i conti di cassa della ferma. di
. gadda, 399: tolse dalla bicicletta i ferma-calzoni, ma poi mutò idea,
che serve a trattenere e a raccogliere i capelli (un cerchietto, una forcina
, sullo scrittoio, una piccola busta i cui angoli sporgevano di sotto un fermacarte
-in partic.: spilla che allaccia i due lembi di una veste, di
: -veda -l'altro seguitò, levandosi i fermagli dai calzoni -adesso rimetto la bicicletta al
qualche catena d'oro al collo: i broccati e vestiti di seta poco gli usava
9-227: munivano [le donzelle] i petti di collane e catenelle sfolgoranti di
d'annunzio, i-245: impetuosamente io su i fermagli / de l'ultima terzina ancor
88: molti ve n'erano, i quali, avvenga che per ordinario non stessino
carducci, iii-11-5: a venezia, i nobili... vi s'insediavano
20: avendo determinato la regina e i signori di guisa di stabilire fermamente la
senza di che egli sarà sempre come i gatti; che più sono carezzati più
il quale con le tue mani formasti i cieli con tutte l'altre creature,
, assai migliori di quelli che ne i corrotti tempi leggesti. -
perché voi investiate le voglie papali con i voleri cesarei, onde i grandi accrescimenti de
papali con i voleri cesarei, onde i grandi accrescimenti de i vostri onori splenderanno
voleri cesarei, onde i grandi accrescimenti de i vostri onori splenderanno in ciascuna parte de
a parlamento / ad empoli fur tutti i ghibellini, / e ragionar di lor
1379 fior, nove d'oro camera i quali d. si pagarono a giovanni cardolini
soldati, 2-134: piero si era allacciato i fermapiedi, ora si inarcava sulla sella
facciano stare. boccaccio, v-230: ravvoltisi i capelli al capo, sopr'essi
appartenenze fortissime. vasari, i-180: i moderni... hanno fatto le finestre
di piastre,... e con i piombi accanalati da ogni banda le hanno
galileo, 3-3-27: dagli artefici [i coluri] sono posti nelle sfere materiali
per armatura e sostegno degli altri cerchi, i quali, essendo tra di loro separati
affinché vengano dritti, fermandosi in oltre i capi da frutto colla prima legatura al fusto
lobi squallide / mani, travolte, fermano i coralli. -piantare, conficcare nel
fin ch'ei, preso il tridente i monti interi / scisse da gli alti monti
col gran braccio la terra, in mezzo i mari / precipitagli e ne'più bassi
-fermare il viso, il volto: comporne i tratti. boccaccio, dee.,
. ariosto, 22-65: veniansi incontra i cavalieri arditi, / fermando in su
, / fermando in su le reste i gran lancioni. aretino, 9-85: erode
con occhio fiero guardando le madri et i figli ch'egli aveva dinanzi, mostrava
le nenie dell'ideale e fermar bene i piedi in terra. fogazzaro, 7-7:
. per bastone un pino, / onde i passi fermava. tasso, 10-9:
. bartoli, 1-118: si lastricheranno [i ponti] con pietre né piccole né
di porvelo anch'essa. -fermare i piedi in terra: muovere con sicurezza
piedi in terra: muovere con sicurezza i primi passi (un fanciullo che inizia a
francesco da barberino, 63: ferm'i balconi e le logge coverte, / cavalier
d'auree borchie sedile, e sotto i piedi / lo sgabello fermar.
, 6-1-321: il duca, maturamente tutti i siti considerati, deliberò di fermare il
p. f. giambullari, 94: i quali [franchi], non contenti
fermato avea l'allegro suo soggiorno / a i colli etruschi intorno. botta, 5-5
: allettò con premi ed esenzioni tanto i paesani quanto i forestieri, principalmente gli
premi ed esenzioni tanto i paesani quanto i forestieri, principalmente gli abitatori dell'agro
: in ciascun capo / degli steccati i padiglion tiraro, / appresso ai quali
maggiori fondamenti le cose sue a tutti i casi che potessino intervenire, maritò bianca
. fissare (un colore); ritoccare i contorni di un disegno con inchiostro o
: così con le parole mie appunto / i versi filo e tesso in su l'
più costante qualcuno; consolidarne, rinvigorirne i propositi, le decisioni, i sentimenti
rinvigorirne i propositi, le decisioni, i sentimenti. dante, 47-39: io
5-96: le parole di dio, e i suoi comandamenti sì fermano e fortificano sì
della fortuna e della sciocchezza di coloro i quali quella con tutto il desiderio abbracciano
a colui che volle viver solo, i... i ch'io non conosco
viver solo, i... i ch'io non conosco il pescator né polo
amore. tasso, 13-i-384: - i desideri tuoi, / amor, dove raggiri
: poi fe'venir a sé tutti i prigioni, / e 'l nome di ciascun
riusciva a fermare recisamente la natura e i limiti della vita etica, ed a
un tentativo di fermare le fisonomie e i valori spirituali delle generazioni già maturate e
imporsi. giamboni, 4-283: i cavalieri di roma erano avviliti, che
popolare e cesarea fermando definitivamente che soli i cardinali raccolti in conclave potranno
con vui. malispini, 1-257: i senesi, vedendosi guasto loro contado, e
loro forza indebolita, sì richiesono di pace i fiorentini. la quale fu esaudita e
fu esaudita e ferma con patti: che i senesi alle loro spese rifacessono montepulciano.
. carducci, iii- 7-246: fermarono i patti co 'l doge e il consiglio:
patti co 'l doge e il consiglio: i baroni darebbero ottantacinquemila marchi imperiali.
eleggere. giamboni, 4-177: poscia i sanniti nuovo animo e nuove vestimenta pigliando
fermo tra loro fermaro o di vincere i romani, o morire nella battaglia. testi
: al quale consiglio s'accordarono tutti i cardinali e prelati, e così elessono
rovani, i-458: si recarono dunque [i duellanti] in compagnia dei loro padrini
in queste persone per poter pagar bene i musici. cesarotti, 11-275: dopo
maestà e del governo, fanno fermare tutti i loro legni che si trovano nel porto
, / che e'non è che i modi suoi non sieno / da far peccar
me quel tomo scompagnato del baronio. i. neri, 2-14: i cavalli fermati
baronio. i. neri, 2-14: i cavalli fermati avean dal bessi. monti
come il papa fu certificato potere fuggire i pericoli presenti, lasciati gli altri pensieri
: vèr lui si drizza, e i suoi sgrida e minaccia; / e fermando
dolci querele / fermavan nel lor corso i naviganti. leopardi, 39-72: nella
una tarantola. d'annunzio, iii-1-607: i cani, presa forte / la giovane
: facendogli trovar l'apparecchio da fermare i motori. -assol. manzoni
tumido smeraldo, / vaghe ninfe, i be'piè, ch'oltra ir non
che serpeggiando vai tra l'erba e i sassi, / ferma, deh ferma
, deh ferma a la mia voce i passi, / accorda al mio lamento il
guerra ferma la discordia che già tra i padri e la plebe nasceva. domenichi
vittoria in forse, / ma fermò i giri, e sotto i duci stessi /
/ ma fermò i giri, e sotto i duci stessi / s'unì co'franchi
ormai acquistato tanto che bastasse a mantenere i suoi popoli, e a formare un giusto
suo desiderio di viaggiare, di battere i mari, di vivere ancora come in
., 4-39: l'allume scagliuolo fa i vini stitichi, e quegli che inacetiscono
della sete. soderini, iii-416: i fichi secchi danno augumento al corpo,
v.]: * fermare 'dicono i giardinieri il tagliare o spezzare la sommità
or qua or là cavalcando per fermare i tumulti, riscontrò niccolò machiavelli segretario e
. lanzi, i-136: vinti tutti i sonatori quivi concorsi, e colla poesia
che ha 'l sommo impero / perché i mortali al tutto erranti e ciechi / non
su un luogo le mie fantasie e i miei pensieri. 32. intr
22-150: e1 vecchio padre diceva parole i da far pianger le fiere e'monti e'
, e si vedea davanti / passar distinti i cavalieri e i fanti. fed.
davanti / passar distinti i cavalieri e i fanti. fed. della valle, 85
regge e governa con sostanza: / i medici di carlo con desio, / per
(457): il caso et i versi andorno per il palazzo, et il
iii-87: strade che si dirigono in tutti i sensi, si rasentano tra sé,
luogo si chiama campaldino, dove erano i nimici: e quivi si fermorono e
eccelso, / e fè che tutti i cavalier romani subitamente s'ordinaro a rombo.
, 244: le fresche rose, i gigli e le viole / arse ha 'l
mover gli occhi in lagrimosi giri / fermàrsi i fiumi, e 'l mar depose tire
poi uriacci, altri colpi di fuoco. i motori s'erano fermati; l'aria
, / e quetar le procelle, e i boschi e i sassi / moversi a
quetar le procelle, e i boschi e i sassi / moversi a la pietà del
m. e ciò forse addiviene perché i bergamaschi amano di gir vagando; e
io il prescelto. ne avevo tutti i titoli, ed ecco che a un certo
smettere, -dissi. -i tranvieri, i giudici, i postini. la vita
-dissi. -i tranvieri, i giudici, i postini. la vita si fermerebbe.
dì in frenesia. loredano, 1-8: i desideri de gli amanti fermandosi come in
cosa amata, godono ugualmente e de i furti e de i doni, che
godono ugualmente e de i furti e de i doni, che indicano dell'istessa maniera
sì. machiavelli, 7-8-191: se [i denari] bastassero, io direi fermiamoci
aure chiome bionde / rimaner delle stelle i raggi spenti; / al mover della
/ al mover della fronte in aria i venti / fermarsi, e 'l ciel farsi
i-37: e tacquer tonde e si fermàro i venti. baruffaldi, xxx-1-84: onde
fermarsi [il seme], e fra i ripari / de le minute glebe al
lume a tutte l'altre discipline, i cui soggetti tutti sotto alcun numero consistono,
, 21-107: benché non si fermino [i ghiacci] con tanta velocità cominciando da
en vigore. fra giordano, 1-39: i giusti e gli eletti suoi veggendogli battere
, 1-253: non potea credere che i sanseverineschi non venissero ad unirsi con lui
/ anzi la pugna de la pugna i patti. metastasio, i-35: olà,
: egli fermatosi sull'ancore, e ricevuti i soldati che erano stati a difesa di
un secolo è andata oltre di tutti i suoi punti di fermata. 2
. e alla prima fermata per cambiare i cavalli mi disse: -sei tu pazzo
ore con fermate frequenti e lunghe come i baci di due innamorati. pea, 5-38
conca, quattro luci, cinque luci, i paesi. -stazione, scalo.
tempo; né lei avea da calcolare i punti della calzetta; né lui,
dire spartito, o come essi [i greci] dicono, diastematico, cioè
dal monte senza alcun ordine, credendo i loro avversarii trovare improvvisi, vedendogli armati
, allacciato, trattenuto, raccolto (i capelli, la veste); affisso,
floscio e grinzoso nel cappuccio rotondo, i capelli di un grigio sudicio, mal
, vincolato. giamboni, 4-60: i quali per sacramento fermati di non tornare
m. ricci, 1-170: appresso i saggi ebrei v'era anticamente una legge
era anticamente una legge di non ammettere i giovani alla lettura d'alcuni de'libri
di avventure. colletta, i-167: i potentati del settentrione... mantennero i
i potentati del settentrione... mantennero i trattati di commercio fermati con carlo.
; prenotato (un servizio). i. nelli, 10-3-2: i calessi fermati
. i. nelli, 10-3-2: i calessi fermati eran già pronti. carducci
, 31-29: passato poco tempo, pensarono i padri di mandargli fuori della città secondo
del mese di maggio da considerar sono i sermenti, i quali la novella o vecchia
maggio da considerar sono i sermenti, i quali la novella o vecchia vite avrà
e con novelli aiuti raffermiamo tanto che i sermenti fermati indurino, e non lasceremo
contratto. paleotti, 1-2-51: tutti i moderni chimici insegnano che il corpo muccoso
, iv-59: fatti che sono [i raviggiuoli], il che è quando sono
di grano cucita al medesimo modo che i giunchi, conviene rivoltargli almeno una volta il
un chilo imperfetto. vallisneri, i-294: i semi stessi delle piante...
centinaia, stivateli, poco stanno [i frutti] a fermentare, a guastarsi
a possederli. pananti, iii-129: i berberi obbediscon fremendo agli stranieri dominatori,
, lett. it., i-176: i contrari elementi, che fermentavano in una
xl-136: la fretta ha introdotto nel fare i vini il pemizioso costume di fermentarli con
vini il pemizioso costume di fermentarli con i graspi. -figur. suscitare, diffondere
vizi il bulicame. pascoli, i-753: i nemici erano vinti e alcuni senza spargimento
il quale non dee ammettere se non i cibi semplici, umettanti e refrigeranti,
, umettanti e refrigeranti, fuggendo tutti i flatuosi e fermentativi. campailla, 14-87
[il re]... limita i suoi pasti a carne di vitello bollita con
i-428: anche gli ubbriachi, svaniti i fumi dei liquori di banana e d'orzo
d'una lepre ceci ingoiati interi, i quali erano solamente digeriti in quella parte
che le evaporazioni, o gli aliti, i quali da un picciolino corpicciuolo per via
dappoi. rovani, ii-500: erano i tanti e tanti cavalli morti, che
lanzi, i-92: doveva nascere fra i professori quella nobile emulazione, e quella
fermentazione nelle idee, se non si tirano i caldi pensieri dall'of&cina del cuore.
serenità che accompagna le intenzioni rette e i sentimenti moderati. de sanctis, lett
tutta l'economia della natura; che i sughi fermentizi in modo turba, che
1 fanciulli sono più umidi ed hanno i fermenti meno agri e meno focosi de'
nel posticcio o nelle fosse, ricisone prima i capi e i bracci, e ridotte
fosse, ricisone prima i capi e i bracci, e ridotte in tronco infino alla
dire, che le mie lettere sopra i buccheri siano una gran bella cosa, e
più tardi. gobetti, 1-32: i governi, fiduciosi nella reazione, fermi
ii-97: cresce il fermento dei patriotti contro i nostri riformatori, e sono frequenti le
iv-1-552: poi sopravvenivano le ironie, i sarcasmi contro me stesso,..
fermandosi spesso. tesauro, 2-193: i moti lenti, come adagiarsi, alassarsi,
, ma ne occultano ogni bellezza, cioè i vari moti de'muscoli, la finezza
, essendo caduti, come avviene, i denti doppo li sette anni, nacque
in galazia d'asia et in cicilia ne i cedri, ma fragile e senza fermezza
fermezza e leggierezza, servono a far i tetti delle chiese. serdonati,
sai tu perché amor si pinge cieco? i... i e sai perché
si pinge cieco? i... i e sai perché va nudo? parla
di saint-thierry volgar., xxi-669: i perfetti e gli spirituali, i quali per
: i perfetti e gli spirituali, i quali per la tortora son figurati,
tempo il re luigi male disposto verso i fiorentini dai quali non era stato servito
quali non era stato servito, nonostante i patti, né di soldati né di
della republica aristocratica? compagnoni, xl-535: i turchi guerreggiando co'tedeschi hanno fatti prodigi
, figli, consorti, che sostenevano i cari loro, e gli accompagnavano con parole
balbo, i-13: tutti e due [i popoli] colla fermezza delle loro politiche
c. e. gadda, 6-332: i carabinieri in tempo di pace, e
tempo di pace, e in tutti i tempi le monache, sanno cavare dalle
vero. b. croce, ii-9-10: i grandi libri di storia, che siano
si ritrovano più di quei vecchioni, i quali di tutti li imperii sono stati
d'argento e sacri, come sono i calici, i messali e altri libri di
e sacri, come sono i calici, i messali e altri libri di religione,
messali e altri libri di religione, i reliquiari, le paci; e profani ancora
no, scemando insino alla vecchiezza: talché i membri non hanno fermezza alcuna. gaudiosi
dubitare. fra giordano, 3-111: i santi, de'maggiori dubbi, e
è colui che non li apprezza [i confetti] / e d'intelletto poveri e
, ii-572: mantenere con fermezza tutti i diritti anticamente garantiti, come l'ancora
di lode. cesarotti, i-262: [i gladiatori]
alfieri, i-iooo: ho voluto donare i rimorsi di timoleone al secolo in cui
, e all'animo dei moderni spettatori; i quali per lo più nulla di patria
signor, fermezza intégra: / ché i prieghi e 'l variar d'ogni ente fue
/ e 'l nodo che tra'padri ed i fermieri / passava, affievolì, se
l'anno 1750 era in sullo scorcio quando i tre fermieri generali greppi, pezzolio e
, pezzolio e rotigno vennero a trattare i patti col ministro plenipotenziario. 2.
micheli, lii-2-348: se pur vi sono i ricchi, questi sono i mercatanti e
vi sono i ricchi, questi sono i mercatanti e quelli che conducono i terreni in
sono i mercatanti e quelli che conducono i terreni in affitto di questo e di
simbolo fm, scoperto nel 1952 tra i prodotti della prima esplosione nucleare; ha
mai più vedere altra cosa, se bene i tuoi razzi mi acciecano ». così
e chiamato aretino. diodati, 1-681: i pastori... non hanno stanza
vanno stabbiando qua e là, seguendo i paschi. d. bartoli, 4-4-306:
intorno / che ricordasse il giorno, i e ferma ogni vita. 3
una sola, continenti in sé tutti i fideli, o giusti o ingiusti.
non la disdice; sieno fermi tutti i suoi voti. sia parimente ferma ogni obbligazione
padri di san domenico, detti comunemente i giacobiti, e finalmente, per non
la parte migliore nel mio compiacimento per i suoi articoli è la vivissima speranza di
] / si sforzi a far dissimiglianti i volti, / non sa però far sì
tutto 'l mondo crudelissimi comandamenti di perseguitare i cristiani. dante, par.,
pontificato, cercò di creare pace intra i principi italiani; e per questo operò,
questo operò, con gli oratori che i fiorentini gli mandorono nella creazione sua, che
questa spada per abbattere e discacciare tutti i nimici di gesù cristo, e gli scellerati
parlino sinceramente, il gracchiar solo per i cantoni, dando fuora il lor concetto
io mi vedrò risorto, / mercé i belli occhi e il volto sovrumano. giordani
d'infamia. d'azeglio, 1-75: i piemontesi hanno carattere un po'più fermo
pucci, cent., 69-40: passaro i fossi su pe 'l fermo ghiaccio,
serrami. palladio volgar., 11-12: i pali del ciriegio messi nella vigna son
, di fare una rassegna di tutti i diritti sociali e politici...,
io gli ostri, le gemme ed i famosi / alberghi, ove a ferir braccio
ermo / ricercai le mie paci e i miei riposi. 5. maffei, xxx-6-9
bencivenni, 4-14: fa'a noi i cuori fermi e stabili, sì ch'
abbandonare. caro, 16-30: perché siano i dì nostri oscuri e mesti, /
argomenti trovati in luogo convenevole, cioè i fermi argomenti nel principio, i deboli
cioè i fermi argomenti nel principio, i deboli nel mezzo, i fermissimi, co'
principio, i deboli nel mezzo, i fermissimi, co'quali non si possa
si può ottenere senza soldati, né i soldati si possono aver senza denari.
, con la quale si pascano coloro i quali tu speri che ti possan conservare,
felice vita la prima occasione, quando i signori delle città loro procurassero con ottime consti-
loro procurassero con ottime consti- tuzioni che i lor cittadini, che capi di famiglia sono
di dette constituzioni nutrissero e instituis- sero i figli loro, per fin che, a
resta. garzoni, 1-298: vogliono i medici [anatomisti]... che
detto di animali che posano su tutti i loro piedi. 17. mus.
risolutamente. giamboni, 4-177: poscia i sanniti nuovo animo e nuove vestimenta pigliando
fermo tra loro fermaro o di vincere i romani o morire nella battaglia. capellano volgar
le genti antiche, / secondo che i poeti hanno per fermo, / si ristorar
mi pare che noi eleggiamo dodici cittadini, i quali ordinino e deliberino venire con savio
v-38: io sono qua nella marca come i giudei, ch'io non ci ò
duca di ferrara ne godeva, vedendo i nimici suoi esser fermi alle stanze, e
/ e del guardo sereno / vuoi nubilosi i rai, / se altrui rimirerai.
essi si mettevano a strillare in tutti i toni, li disponeva in fila,
163: passano diversi trattati per sottomettere i rocellesi; ma restando essi fermi su la
stabilito. carducci, ii-6-150: per i versi miei resta fermo che debba cominciarsi
restare inattivo. pulci, 20-33: i marinai chi qua chi là si scaglia,
. botta, 5-498: descrissero [i prelati]... nella serie dei
quello luogo. cattaneo, iii-4-159: pregavano i cittadini che si demolisse il castello di
guicciardini, i-346: stet- teno [i pisani] in dubitazione grande molti dì se
eterne pene. davila, 97: i posteri del defunto ne hanno sempre tenuta
o con la saggezza lasciar disgregare, i moti incomposti e inattuali, ma metter
: egli si messe la bandiera sotto i piedi, e diceva che voleva prima
, ei sarebbe stato costretto a rivarcar i monti, per ritornarsene là d'onde era
o di assegni con invito a sospendere i pagamenti, ecc.) per impedire
vincolato ai due creditori,... i quali in caso di fermo d'interessi
quella macchina, s'era scordato che i veri revolver, com'era appunto il
diaspro e di diamante / contra di quelle i cesari feroci, / ch'un sì
delfino, 1-352: così van spesso i regni / ad anime feroci, a
/ che, qual falce le spighe, i giusti e i forti / mietono,
qual falce le spighe, i giusti e i forti / mietono, e spargon sol
alla preveggenza di un legislatore, pietro i unì anche quelle di un ferocissimo e
, fedele agli iddii pagani e contro i cristiani ferocissimo. -con riferimento all'
ora non più saranno / gli sguardi e i sospir'tronchi / interpreti de l'alma
tutto. d'annunzio, iii-1-607: i cani, presa forte / la giovane
: le campagne erano quasi deserte, i magri raccolti abbandonati in balia di quei
relligione senza la pigrizia, e fece oziosi i romani, i quali eran nati per
, e fece oziosi i romani, i quali eran nati per guerreggiare.
). soderini, iv-193: [i cani] tenuti legati di dì, diventono
m. adriani, i-261: i puledri ferocissimi diventano ottimi cavalli quando s'
sbranare (le unghie, gli artigli, i denti). - anche per simil
frocchia, 53: rise, scoprendo i suoi piccoli denti feroci, che tenevano stretta
loco; / e là poria pugnare i vostro feroce affare / orsi, leoni,
al dispietato giogo, / che sopra i più soggetti è più feroce. ariosto,
aveva animate le passioni senza render feroci i costumi. g. capponi, ii-298:
fronte che io tanto amo specialmente fra i ricciolini! fucini, 250: dalle finestre
s'interna in tali vicissitudini distinguerà che i durevoli, sommi, inesplicabili comodi,
e quasi alleggeriva il peso di tutti i corpi, e degli edilìzi stessi, eravamo
costui si ravvivarono, onde essi rivoltarono i ferocissimi visi verso il poco numero dei
dal sonno è vinto, / che sotto i solchi del dolor, nel volto /
spelacchiato, di quel volto ossuto su cui i guasti dell'età non erano i più
cui i guasti dell'età non erano i più feroci, bensì quelli di una vita
voce / e molto acerbi e duri i vicin loro, / quando trovàr costui
/ reggio giocondo e modona feroce. i. pitti, 2-12: confinarono forse
più feroci plebei. serdonati, 9-134: i portoghesi, fatti feroci per l'ultima
.. da prima tentò d'indurre i cittadini a rendersi volontariamente; e perché
4-196: a questo disordine massimamente son soggetti i giovani, perché in essi grande è
siate presenti, o marte rubicondo, i nelle tue armi rigido e feroce, /
le tempeste acqueta, / e rende umili i più feroci cori. tasso, 1-58
in falsetto, colle carni tenere sotto i brindelli delle vesti. 11.
e furiosissima. mascardi, 2-458: dopo i materni ricordi, riman feroce e acresce
: la naturai libertà è più feroce quanto i beni più a'propi corpi son attaccati
salacca al soffitto della cucina, e i familiari a turno vi toccavano la polenta
. leopardi, ii-284: omero cantò i greci liberi, e virgilio ai romani,
. -ribelle, disordinato (i capelli). panzini, iii-25:
). panzini, iii-25: ha i capelli lunghi, ondulati, feroci,
, feroci, a cui fa fare i giuochi attorno alla testa come se fossero
: nelle valli brune / vede gettarsi i botri ed i torrenti. / vanno
valli brune / vede gettarsi i botri ed i torrenti. / vanno con un feroce
: la feroce fanfara dell'assalto lacerò i veli delle nebbie, sopra le sinuosità vagabonde
contadine, la rivolta fu feroce, molti i morti tra i signori borbonici, molte
fu feroce, molti i morti tra i signori borbonici, molte le case bruciate.
di pubblica sicurezza del regno di ferdinando i e di ferdinando ii, re delle due
spaventosi, che si mettevano ad ascoltare i discorsi de'sospetti, che interrompevano la
con dura verga il suo signor, che i denti / mostra, e raffrena,
meno umanamente verso loro che ferocemente contra i nemici, lo fecero con gratissimi animi
.. come delle sètte segrete: i governi lungamente mi perseguitarono, e ferocemente
accusare più ferocemente, e rimprocciarono che i romani senza l'aiuto degli etoli,
ardentissimamente, e quasi direi ferocemente contro i tiranni ed i viziosi. bacchetti,
quasi direi ferocemente contro i tiranni ed i viziosi. bacchetti, 9-97: il povero
di vincermi, e maledicente in cuore i letterati matterugi e le meteore platoniche. carducci
5. in modo che accentua i caratteri barbarici, gli aspetti selvaggi (
baratti, 3-347: nel tempo che i valdesi erano impazzati, come dissi,
che uscivano delle penne eresiarche, come i nostri cattolici le chiamano. carducci,
mia facoltà risibile, una è il vedere i poveri letterati complimentarsi a vicenda molto ferocemente
interrogazioni interminabili, con gli occhi e i baffi e la voce e la persona tesi
contrastato ferocissimamente per la romana repubblica contra i patti cartaginesi. varchi, 18-i-308: venuta
l'ardore del combattere e di seguitare i fuggitivi, uscito incautamente in luogo eguale
della campagna, ove si potevano adoperar i cavalli, s'avanzò con tutta la vanguardia
medesimo con alte e tremende grida stimolava i suoi turchi, e ferocissimamente combatteva.
difendendo ferocemente. landolfi, 8-63: i suoi occhi ci fissavano sovente con espressione
vaz, che s'era cacciato fra i nimici ferocemente, fu tagliata la corazza dalle
una porta. ma con eguale ferocia i regii ne sostennero la difesa. alfieri
odio civile, e la ferocia verso i suoi competitori, e per isfo- garla
ferocia bianca / strussemi il regno ed i miei templi infranse: / vieni,
motivo umano; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei
le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i signori; nasce, per un momento
. s'era rivolta con ferocia su i suoi. 2. natura di un
dagli animi, il tono di tutti i guerreggianti si fece disumano, egoistico,
3-203: le forre, le radici, i ciglioni, mi richiamavano ogni volta il
, dal quale si sarebbero alienati tutti i cuori con una pessima politica. botta,
pessima politica. botta, 4-390: i forestieri o di francia, o di alemagna
del terrorismo non valsero a far repubblicani i francesi che non lo erano. pascoli
non... un brutale che disonora i suoi trionfi colla ferocia,..
a ogni difficultà. guicciardini, i-105: i franzesi, avendolo battuto con partigliene poche
qualche apostolo in guisa che par ravvisarvi i gondolieri del canale, quando al maneggio
per così dire, in fuoco tanto i maschi quanto le femmine. pirandello, iii-471
. pirandello, iii-471: saranno stati i giudei sulla carne viva di cristo. accennerà
alla volta della città per soccorrere i suoi che già travagliavano con grandissimo pericolo
de'carnefici senza aprir bocca in nominar i compagni della congiura. settembrini, i-n
che cauto, con ferocità di parole infiammava i soldati per combattere subito ch'ei potesse
dei dolori, e dei patimenti; sopportano i gastighi, non dirò con la fermezza
prudenza e da la gravità de i costumi. calepio, 4: i paesi
de i costumi. calepio, 4: i paesi quanto più sono boreali producono uomini
cessarono. aretino, iv-1-6: [i capi] sospiravano la grandezza de i suoi
[i capi] sospiravano la grandezza de i suoi pensieri e la ferocità del suo
ben sei credettero più d'una volta i medici, che a freddo di natura recavano
una ferrovia. cattaneo, vi-1-126: i commissari reali ordinarono i due loro rapporti
cattaneo, vi-1-126: i commissari reali ordinarono i due loro rapporti, e li poterono
nel modo diverso da come vi vivono i ferracavalli, il flebotomo, il sarto
pesce del genere razza, che ha i denti ottusi, il corpo liscio gialliccio,
con esso ferisce gli uomini, e perciò i pescatori gli dànno il nome di 4
piatto e bianco a palpitarti d'avanti i piedi. = deriv. da ferro
vena e il ferraccio della magona, per i prezzi e modi soliti. targioni pozzetti
inghiottono ferraccio e risputano un'automobile con i fari accesi, vediamone uno in azione
fiume, perché non sfendino [i pavimenti] o crepino. 2
sotto il cornicione della tribuna si veggono i più bei festoni e cartocci del mondo,
senso, eccitante generale, seguono subito i suoi particu- lari, che sono la
, nel consolato, nell'impero, i duelli furono pochi: c'era da far
così son detto, perché, siccome i manescalchi quando ferrano i cavalli, gli
perché, siccome i manescalchi quando ferrano i cavalli, gli asini e l'altre
m. ricci, i-136: si risolsero i nostri di maccao mandare a sciaochino l'
, / che uguale non fu vista infra i due poli. gorani, xviii-3-526:
legnaiolo e un fabbro, per riparare i guasti più grossi. [ediz. 1827
garzoni, 1-463: all'ultimo ci vengono i ferrari o marescalchi, i quali son
ci vengono i ferrari o marescalchi, i quali son chiamati medici da cavalli.
e arme: ciò furono... i maestri di pietre e di legname,
la scure, e mannaia e piccone; i fabbri e ferraiuoli, il campo bianco
gèblus. botta, 4-244: i francesi risposero arditamente, ma la
ma la grave armatura, e i ferraiuoli tedeschi non pote rono
ostia sacrosanta. garzoni, 1-68: i canonici di san marco di mantoa..
. chiabrera, 482: splendono soppannati i ferraiuoli / bizzarramente; e sulla coscia
di s. stefano, 291: tutti i cavalieri in qualunque luogo abitanti debbano portar
portar la croce nel ferraiolo (eccetto i prelati che vanno in mantelletta), e
ancora parerà lunga perché voi altri portate i ferraioli come i preti di villa, a
perché voi altri portate i ferraioli come i preti di villa, a mezzo gamba,
marchese insieme gli abbiano di nuovo stretti i panni addosso. 2. locuz
g. m. cecchi, 18-10: i mariti minchion, che a poco a
3. dimin. ferraiolino. i. nelli, 9-2-11: il corpetto e
e il ferraiolino vanno benissimo; vediamo i calzoni. tommaseo-rigutini, 3275: il
intero cinge la persona: quello che i preti portan la state è ferraiolino.
idem, 3278: la facciuola che portano i preti sulla giubba detta 'alla romana
, poi che ruppe e sciolse / i ferrami e le sbarre, entrò feroce.
... non trova poi da esitare i suoi ferrami e chiodagioni per la molteplicità
rottami d'ogni genere, e si udivano i grilli. = deriv. da ferro
e ant. rar., sm. i ferraménta). strumento di ferro (
ramenti co'quali si segano o tagliano i legni, o fannosi fosse, o
zendado mondo, voglio trovare / e i ferramenta apparecchiare. clemente del mazza,
hanno a servire a cotal cosa, i quali vogliono essere buoni e belli,
le selve, / la maestranza, i ferramenti e tutto / che fia lor
va de la dea, che generare i flutti, / il baldanzoso e temerario
temerario figlio / spiando intorno, e i ferramenti tutti / de la scola fabril
vincere. m. villani, 5-34: i miseri che dentro vi lasciarono strinsono sotto
del granchio. ed eccoti dormendo lui, i santi gli apparvero come a uno loro
, e lance, e scudi, ed i rostri delle navi tolti e robbati.
e mirabile, percioché svelle e fura i chiodi alle navi ed ogni sorta di ferramento
. denina, i-73: forse anche i latini e i romani ancor frugali e non
i-73: forse anche i latini e i romani ancor frugali e non ricchi usavano
ricchi usavano di aver le armature loro e i ferramenti de'lor cavalli fregiati e carichi
piastre per le corazze, dove si fanno i chiodi ed altri ferramenti per la fabbrica
de'navili. citolini, 325: i legnami da navi, i ferramenti da navi
325: i legnami da navi, i ferramenti da navi. carletti, 259:
nave ', nome complessivo di tutti i ferri che entrano nella costruzione d'una nave
le corde da sartiame e da ormeggio, i rostri, le àncore, le catene
forcine. roberti, iii-277: oggi i capelli sono... da tutte con
tutte con tante ferramenta obbligati, che i venti soffiano indarno. = voce dotta
moderna segale, ma è quel che i contadini del fiorentino chiaman ferrana, con
di sì fatti componimenti era capevole. de i quali chi vorrà cercarne tra la gran
coniare a napoli nel 1465 da ferdinando i d'aragona; carlino d'argento dello
= dalla forma contratta del nome di ferdinando i d'aragona, re di napoli (
sonoro. garzoni, 1-631: i mantelli de i cavalli, cioè chiaro,
, 1-631: i mantelli de i cavalli, cioè chiaro, scuro,.
gondole, le pedottine, le pedotte, i burchi ferranti, i grippi, i
, le pedotte, i burchi ferranti, i grippi, i schififi, le fregatte
i burchi ferranti, i grippi, i schififi, le fregatte, i bregantini.
grippi, i schififi, le fregatte, i bregantini. balbi, lxii4- 98:
ma d'avanti sono assai alte come sono i burchi ferranti di venezia, e gli
e le sagitte. garzoni, 1-463: i strengari o ferra- strenghe...
, i-278: accomodando le finestre ed i lumi dalla banda di dentro, ove han
sala di sotto. 3. apporre i ferri agli zoccoli degli animali da tiro
g. villani, 1-32: fece ferrare i suoi cavalli a ritroso, accioché,
guiscardo, che d'argento / ferrò i cavai per fare il bel conquisto. berni
mai stretto, perché non gli stringa i calcagni dell'ugna, la quale si
a sdrucciolo. davila, 181: i cavalli stanchi e distrutti, e senza
, per la vecchiezza, / come i cavalli e, quasi ogni stimana,
ferrargli; ché, altrimenti, / per i gran calli che han sotto a le
e mi bisognerà mettere ai piedi / i ferri con i chiodi? baretti, 2-52
mettere ai piedi / i ferri con i chiodi? baretti, 2-52: ti pare
: quando quelli di pistoia sentirono che i fiorentini erano dentro, trassono virilmente a
ferrarsi nella teoria, e per fare questo i libri, a quanto pareva, non
più degli agricoltori, come badili (che i contadini chia mano poi pale
cento fabbriche d'armi, oltre i lavorieri subalterni di ferrareccia, in cui s'
non poco si ingannino ed errino coloro i quali si pensano che la vera galiopsi
e simili. garzoni, 1-463: i strengari o ferrastrenghe... sogliono
la paura, / di mano a i guastator, che ne fer poi / la
la superba fonte / di piazza e i bronzi e i freddi marmi suoi.
fonte / di piazza e i bronzi e i freddi marmi suoi. c. campana
e alla porta della garzula, ove i soldati, guidati da baldassarre di scipione,
g. villani, 1-32: fece ferrare i suoi cavalli a ritroso, accioché,
: con una mazza ferrata in mano costringe i sergenti di ritrovare e d'ardere i
i sergenti di ritrovare e d'ardere i giovani. pulci, 17-40: tolse
/ m'ha il tuo pregar; sono i tuoi prieghi ardenti, / ferrati di
baldi, i-30: n'empie ella i vasi, tu ne fai tesoro / entro
/ ferrato e cogli spron, come hanno i galli. caporali, 1-86: gli
seta, che li scalferotti di griso, i borzacchini dorati, che li zoccoli o
ii-966: calvo grasso con gli occhiali, i denti ferrati d'oro, e col
denominazione di quelle strade moderne nelle quali i carri girano su guide di ferro,
mezzo del vapore. balbo, i-60: i romani... vi fecero a
/ vapor, tipi e * choléra 'i più divisi / popoli e climi stringeranno
giusti, ii-73: l'ozio, i bagni e la strada ferrata rovesciano in livorno
e umida della notte piovosa stringeva dappresso i vagoni non permettendo alla luce gialla dei
di fuori aveva un aspetto tetro con i suoi muri nerastri e le piccole finestre ferrate
le piccole finestre ferrate, e i segni di un secolare abbandono.
: chi l'arresta? dove sono i valli insuperabili? dove gli impenetrabili petti
mestiere che catilina uscisse fuora con tutti i suoi seguaci di notte tempo della città di
, 33 (574): giravano [i guariti] per mezzo al contagio franchi
al contagio franchi e risoluti; come i cavalieri d'un'epoca del medio evo
; ne'comi la fanteria; dietro i male armati. 5. incatenato,
/ ha legate le man, ferrati i piedi. de nicola, 625: si
gli abeti, / stiansi ne'monti i pini, e 'l mar non fenda
bocca / del gran sol di savoia i lieti albori. forteguerri, 26-74: noi
omicida, e de le furie / i ferrati covili. marino, 355: su
, / in cui cristina avvinse / i mostri a dio dispetti, e gli cbstrinse
cittadino che dall'interno della casa udiva i passi ferrati e cadenzati risuonare sinistramente
buona strada, con treno di tutti i cavalli, le batterie erano al trotto.
pecora ferrato. dossi, 519: i medici avevano un bel consigliarmi tutte le
senso di disciplina e di rispetto che i marinari apprendono sui bordi, alla vista del
avuto sempre una grande avversione a presentare i miei volumi alla gente volubile. teste ferrate
roma riducendo al minimo le esaltazioni, i turbamenti, le prostrazioni. -profondamente
operaio che adatta mediante attrezzi a mano i cerchi di ferro alla botte dopo l'operazione
il modo con cui viene eseguita; i ferramenti che vi sono impiegati (e
col martello e percuoti forte con esso tutti i chiodi a un per uno, et
un per uno, et osservando tutti i colpi a chiodo per chiodo, in
fuori. a. segni, 1-73: i muli, che la lettiga sostenevano,
sostenevano, d'argento avevano non che i morsi e i freni, ma le ferrature
d'argento avevano non che i morsi e i freni, ma le ferrature eziandio.
ferratura degli animali, faceva mettere sotto i propri occhi la biada a macerare,
un palazzo sinistrato, per vendergli tutti i materiali ferrosi. -anche sf. ferravecchia
a ingordissimi prezzi da certi giuntatori, i quali spacciavano que'loro ferravecchi per monumenti
, santo e necessario, di tutti i giorni, io fremo, fremo.
porte; e in fra le grida e i suoni / entra, e col ferro
guerriero). tasso, 1-18-143: i duri colpi trapassàro addentro / del ferreo
con le ferree zampe / tritan tossa i destrieri, ed alle ruote / ritarda il
reni, alla gonorrea, e a i flussi bianchi delle donne. in somma ogni
quelli che contiene. garzoni, 1-569: i mezzi minerali sono il solfo, il
disperati lai, / cui rispondean muggendo i ciechi abissi; / e fra tanto fragor
: a me la terra piace. i... i piace, se lampi
terra piace. i... i piace, se lampi d'acciaio solcano,
, / balzo in piedi commosso, i corro, m'affaccio, e dubito /
gente / là, che moriva, i mostri dalla ferrea / voce e le gigantesche
, con un romore breve e ferreo, i fucili. bocchelli, i-119: nei
notte, nell'insonnia, devon arrivare i suoni della strada e sopra tutto il tremito
(le forze fisiche, la salute, i sensi). baretti, 1-91:
le ferree membra, e parver pieni i boschi / di giganti. fogazzaro, 1-131
/ t'abbatterà, ti premerà su i velli / dei leoni; perduta / ti
fosse la natura mia ferrea e che digerisce i disinganni, dovrei a quest'ora esserne
ancor le ferree coorti, / voi siete i veliti e triari. svevo, 3-
giudice tremendo, / che non men che i plebei, punisce i regi, /
non men che i plebei, punisce i regi, / narrando il fiero eccesso /
detto: chi sa come rimpiangete tutti i quattrini persi e quante belle cose potreste
stretta. manfredi, i-53: i più bei tempi / ferreo destin previene
a forza di vedere e di sentire i guai de'loro clienti, s'indurisca loro
iii-1-29: ora nasce speranza che affrontando i più larghi tratti di mare si possa finalmente
sponda. p. verri, i-45: i secoli più frugali e parchi sono stati
dell'ire vólto / io libero tra i liberi, / a liete mense accolto /
entro a quelle radici di rocche, i denti del feudalismo malamente strappati. =
la ferrarla cominciasse quelle dove si fanno i concistori pubblici. buonarroti il giovane,
sì sono: oh quanti sono / oggi i diaspri de'lavori nostri! / e
di questo cielo, et uno de i tuoi ferretti da medicare saria da più de
fil di ferro che apriva e serrava i pendoni della spada. 2.
, detto * ferretto ', che i cacciatori chiamarono 'castracane '.
complici son / -quella che pettinandoti, i tremuli / ferrettini a te in grembo
, antiscrofolose, antiepilettiche (e tra i più noti composti vi sono il citrato
da porto, 1-327: si veggono [i poveri] di continuo correr qua e
trarrebber con l'oncino / dentro le ferriate i carcerati. rosa, 88: fuggì
del ferro trivalente; si forma trattando i ferro- cianuri con una sostanza ossidante;
cianuri con una sostanza ossidante; tra i più importanti, il ferricianuro di potassio
delle combinazioni del ferricianogeno co'metalli. i ferricianuri si chiamano anche * prussiati rossi
trasforma in profilati e altri prodotti finiti i lingotti di acciaio prodotti dall'acciaieria)
disboscato, nella falterona ed in tutti i monti che fanno boscaglie, quantità grande
si tengono chiodi e strumenti da ferrare i cavalli. astuccio, che è una
ottimo, i-315: dice che passa i muri, ciò sono fortezze ed armi
n. villani, i-3-73: dovunque i marziali ordigni / son più tremendi,
tempo / sui prati di malmorre, e i nostri passi / crollarono il bosco;
/ nozze; / prolificavan lentamente / i molluschi su 'l nudo mostro umano. viani
barbetta ferrigna. il poeta soleva adeguare i capelli alla cotenna polita, facendoli rasare
incudine la costanza, più impetuosi mantici i sospiri, più virtuosa tempra le lagrime,
caro, 11-961: in secche selve i colli / parean conversi: ardea la
, / coi monti e selve e i laghi mi diletta; / gente, men
x-3-531: in regno di pace entro i lombardi / elmi la lidia tessitrice ordisce /
ferrigno col quale lo stato deve fare i conti. -strettissimo, inestricabile (
classificato come un caso di antiferrimagnetismo tra i momenti magnetici elementari diseguali).
sodio e ferro trivalente (e tra i più noti abbiamo citrato, ossalato pirofosfato,
ferritribaci, che furon come i schiavi d'oggidì cinti di catena di ferro
colonne, 4-79: la calamita, contano i saccenti / che trarre non poria /
pietre gravide di ferro,... i ruscelli di liquido ferro tutto rovente sembravano
corpi, e nominatamente gli schisti, i travertini e certi sassi stalattitici neri.
buio e il fragor della fucina, i e mi piace l'artier che tempra il
e chiesa addossati, recanti essi soli i materiali nobili del paese, il ferro
suo calzamento ferro e metallo; come i dì della tua gioventù, così nella tua
iv-2-1179: fece uno di quei dardi che i feditori chiamano solifero, tutto ferro asta
forte come 'l ferro, che tutti i metalli doma. poliziano, 143: l'
3-365: l'etadi, gli anni, i mesi, i giorni e l'ore,
etadi, gli anni, i mesi, i giorni e l'ore, / figlie
contraddistinta dal trionfo di tutte le colpe e i delitti. -nella cronologia, l'età
/ la menzogna, la fraude e tutti i mali. p. della valle,
e di profonda ignoranza, in cui i cherici soli sapevano leggere e scrivere,
i-53z: nei secoli di ferro, tra i potenti sdegnati, era ostia di pace
. della casa, 552: il dirugginare i denti, il sufolare, lo stridere
ferro; ovvero quell'acqua, nella quale i fabbri spengono 1 loro ferri infocati.
cui scaturisce la fonte cominciai ad incidere i loro nomi. nievo, 1-545:
, come da noi si costuma accecare i fringuelli, io fui ridotto ciclope. de
ciclope. de marchi, ii-365: i treni in arrivo fischianti e rumoreggianti sotto la
canoro, / dispensar da que'ferri i sonni d'oro. settembrini, 1-4
, 1-4: vidi a un tratto i lazzari assalire il palazzo che non vi
il palazzo che non vi rimasero neppure i ferri dei balconi. de amicis,
del letto. palazzeschi, 3-233: i sei figli pendevano dal suo labbro non
la domatrice, rispondendo agli applausi attraverso i ferri del gabbione. moretti, 185:
pavese, 7-195: la sera battevano i ferri... quando il frastuono
garzoni, 1-462: poco da lungi vengono i rigattinieri, i quali fanno i ferri
poco da lungi vengono i rigattinieri, i quali fanno i ferri da tasche, o
vengono i rigattinieri, i quali fanno i ferri da tasche, o rigattini, con
di straforo ', da quelli che fanno i bucherami o i ferri damaschini.
, da quelli che fanno i bucherami o i ferri damaschini. -ferro battuto
arte del ferro soddisfaceva ad un tempo i suoi gusti floreali e il suo gretto spirito
ferri battuti e che ha imparato bene i vecchi mestieri, fabbri e falegnami,
e li orlavamo di ferri spinosi; i ghiaccioli sui rami stec- coliti dei gelsi
, / ite di paro a sviscerare i monti / per inalzar colossi al re
, specialmente quello acuto del piccone fra i sassi,... eccita il lazzo
forme metti / e senti frigger, tieni i ferri stretti, / mena le forme
, / volgi sozzopra, e [i cialdoni] fien ben cotti e buoni.
legno, e coi quali il legatore imprime i fregi sul dorso e sulla coperta di
. cui mani non fue ardito di fidare i ferri, poi che furono -amo
che desiderava la sua opera per acconciare i capelli. si forme metalliche le quali
. porto sempre addosso. -ognuno porta i ferri del suo cavalca, 19-109
sforzo, lo ferro ha recato i ferri del mestiere, rasoi, catinelle.
fornito di una corta acmale, mette i rugginosi e debili ferri nel mio giovine cetta
annunzio, i-574: van per il campo i validi garzoni di che cose la congiunzione
e però tal si parte con / guidando i buoi da la pacata faccia; / e
ti vegga ». subito io pigliavo i ferri da marmo, e lavoravo
, per iscalzargli il dente, / tutti i suoi marmo / col duro ferro
che taglia le gambe a tutti i dritti? -il ferro, ovvero
l'arte. loria, 1-174: arrotava i ferri avranno rovinata la schiena a
così inquieta e torbida traea / la vita i ferri del chirurgo. loria, 1-39:
della casa, 2-2-77: hanno i capelli e la barba ina
le forbici si vanno increspando e istorcendo i capelli dal / gemer che cupo
parini, 22: torri; i palchi avvisa / col sospeso dal fune orribil
. ariosto, 22-65: veniansi incontra i cavallieri arditi, / fermando in su
, / fermando in su le reste i gran lancioni, / grossi duo palmi,
con lei marte / cinto di ferro i piè, le braccia e 'l collo.
, 2-2-168: burgenzo m'aiutò levarmi i ferri / da i piedi. della robbia
burgenzo m'aiutò levarmi i ferri / da i piedi. della robbia, 1-285:
parlar non mi fido, / ché i ferri, c'ho d'intorno, /
alle mani. civinini, 8-212: i carabinieri arrivano, mi agguantano, mi
mi trascinano via. lungo la strada i polsi feriti insanguinano il ferro che li stringe
a. f. doni, io7: i ferri che egli ha a'piedi per
in casa. ammirato, i-190: i ferri son la fatai necessità e il
per breve tempo, le mani e i piedi dei prigionieri. crusca [
nelle carceri si gastigano per breve tempo i più riottosi, legando loro strettamente mani
si stringe la punta dei capelli, i quali strettamente si avvolgono intorno ad ambedue
: si compra un ferro per arricciare i capelli, si mette un carboncino acceso in
acceso in uno scaldino e si fanno i riccioli; ogni mattina. viani, 19-349
. viani, 19-349: ella aveva i capelli, partiti nel mezzo, che le
. villani, 8-35: quasi tutti i tartari vanno a cavallo e non a piè
cavalli e ordinagli quattro ferri da cavallo, i quali siano grossi... et
i-279: m'è convenuto far mettere i ferri di dietro alla stella, perché quasi
su le mani / e su i polsi è marchiato / dal ferro della mula
quelle posteriori inarcando la groppa e infiggendo i ferri nel fango per non cadere.
ricamo. garzoni, 1-490: insieme i velami di seta, le velette da
le velette da donne, che fanno i velettati, detti flammarii latinamente, i
i velettati, detti flammarii latinamente, i baveri, le frangie o basse o alte
la scusa in fretta, / lavorando su i ferri una calzetta. fagiuoli, 3-2-286
sedea viola, / col gomitolo, i ferri e un calzerotto. cicognani,
9-195: moveva rapida l'ago o i ferri o i piombini del tombolo.
moveva rapida l'ago o i ferri o i piombini del tombolo. baldini, 5-199
abito bianco per la padrona. -chi ha i ferri caldi? -ce ne ho tre
. -portameli qui! -v'ho a portare i ferri? -portameli con tutto il fornello
cuciture. di giacomo, i-729: i ferri battevano con tonfi sordi sulla tavola
al ferro caldo. moravia, ii-119: i fili numerosi dei ferri elettrici e il
2-ii-70: videsi direpente intorno alle mura i campi pullular ferro, le bombarde vomitar
de le ribelli squadre, / celando i ferri sotto il fulgid'ostro. d'annunzio
muscoli di acciaio, che mascelle da stritolare i sassi. impacchettati uno su l'altro
strumento adoperato per stirare la biancheria, i vestiti, stoffe e tele (e oltre
anima, nei quali s'introducono rispettivamente i carboni accesi o una lastra metallica incandescente
, e postovi su sassi o graticci, i fiumi senza ponti, che guadare non
si travedevano irremovibili arche: han sepoltura i vescovi e i re coronati di ferro
irremovibili arche: han sepoltura i vescovi e i re coronati di ferro, la di
cielo s'incidono, / sardegna, i tuoi monti di ferro. moravia, ix-40
: in terra la guazza faceva luccicare i selci che parevano di ferro.
e convoltolo per lo fango, tutti i panni in dosso gli stracciò. f.
è aria buona: non solo per i malati di petto ma anche per quelli più
. fra giordano, 2-78: dicono i savii che l'amore ha catene di
giurisdizione. de roberto, 27: adesso i suoi figli potranno respirare! li ha
ferro », in cinque anni mutaron tutti i fatti, tutti gli ordini.
e per temenza de'saracini git- tammo i ferri di lungi alla terra. ariosto,
lungi alla terra. ariosto, 17-36: i nocchieri suoi vede in disparte / sarpar
la prora a grosse funi / appesi i curvi ferri a morder pronti / tumido suol
lasciò sul ferro con parte della marineria i due vascelli maggiori. panzini, iv-306
, nel plasma sanguigno. -medie. i principali preparati terapeutici a base di ferro
parere spigliata al golf, sbagliando tutti i colpi e imbrogliandosi fra i sette ferri
sbagliando tutti i colpi e imbrogliandosi fra i sette ferri regolamentari del giuoco.
allacciate, di cuoio grosso, con i ferri e le suole doppie.
di dadi: fa de'giuochi che usano i fanciulli, agli alliossi, alla trottola
ferro ha sei chiodi, e se i chiodi sono di smalto differente, si
un ardimento che parve folle, i nostri si gettavano in frotte nei
d'infelici arrestati, che morivano sotto i suoi occhi;... avea
corti con una donna. -aguzzare i propri ferri: assottigliare l'ingegno,
a gano / che dovessi aguzzar tutti i suoi ferri. a. f. doni
pel nel vovo, cominciò ad aguzzare i suoi ferri, e, accostatosi a certi
indicarmela tu? e qui aguzza bene i tuoi ferri, perché bada che voglio una
non era verisimile con uno schiavo, e i tormenti delle damigelle l'avean purgato.
trattare pace, quando si convenia arrotare i ferri. chiabrera, 385: temprossi
: imperiosamente da l'esiglio / rivocava i tarquini e 'n duro assedio / ne tenea
. -battere il ferro, scaldare i ferri: insistere con pertinacia (in
erano già messe a ruolo, come dicono i curiali, e bisognava scaldare i ferri
dicono i curiali, e bisognava scaldare i ferri e non lasciar dormire gli avvocati.
ferro l'indomani dicendo una messa per i poveri morti, per i vivi ch'erano
una messa per i poveri morti, per i vivi ch'erano ancora in pericolo,
approfittare tempestivamente delle occasioni propizie per conseguire i propri intenti. la spagna, 26-6
uscire. -cedere il ferro o i ferri: arrendersi. metastasiio, ii-41
e pronto rispondeva a'motteggi, confondeva i beffatori, ridea con essi, convertiva in
emilio consolo coll'oste de'romani assalio i confini e le terre di quelli di taranto
nelli, / e'mi parien tutti i guanciali stecchi: / apersin'un,
molluschi! e andate co'tiranni / tra i ferri vecchi. ferd. martini,
facesse innanzi, e dimostrasse voler spezzare i vincoli che, vero o no
curvi negli angoli oscuri, essi cercano tra i ferri vecchi quale sia abbastanza artistico,
avvedutosi di ciò il gama pose in ferri i capi della cospirazione, e, sedutosi
bona, fu messo ai ferri con tutti i di lui nazionali, e la guerra
. mettetemi ai ferri! » e porgeva i polsi agitandoli disperatamente: « i ferri
porgeva i polsi agitandoli disperatamente: « i ferri! aiuto! i ferri!.
disperatamente: « i ferri! aiuto! i ferri!... ».
... ». -mettere i ferri a qualcuno; coprirlo, cingerlo
altri campati dalla morte, si recisero i capelli, s'imposero vesti e ferri di
prati, ii-119: dimmi: non senti i palpiti / di mario e di cirillo
in ogni parte spirar fuoco e ferro contro i fiamminghi? deledda, iv-593: zia
;... ma ammazzando parte i nemici, e facendo di sé tal vendetta
vittoria. d. bartoli, 18-1-232: i padri più volte ne capitaron male,
. giannone, ii-405: perivano a migliaia i croce- segnati o di fame o di
rv novembre mdccclvii. -mostrare, trarre i ferri in aria: alzare le zampe
da me stesso: imperocché, mostro i ferri all'aria e'gli diedi co'
lo sa, l'ha a trarre i ferri / per l'aria.
rimanere illeso nel combattimento; passare fra i pericoli, affrontare rischi. vasari
. ma di ciò non debbono essere imputati i soli longobardi, ma tutte l'altre
gonfalonieri, conc., ii-783: i druidi, non contenti d'essere gli
solo ritornò. -scaldarsi o essere caldi i ferri: trovarsi alla vigilia di un
la valente gentildonna, cui s'erano scaldati i ferri, e cui erano molto piaciute
ferri, e cui erano molto piaciute i giorni andati l'aria e le maniere
le maniere dello scolare, sentendosi andar i gambari per la cesta, come ardita
in ragionamento. bandi, 325: i ferri erano caldi da ambedue le parti
i-419: quando la sora antonietta vide i ferri ben scaldati, annunziò che avrebbe
, rispondono cose di fuoco; i ferri, come si dice, si scaldano
ferro era caldo. -scherzare con i ferri di bottega: abusare della fiducia
non mi c'entrate. -spezzare i ferri: liberarsi dalla schiavitù, conquistarsi
emisfero dalle mani dell'uomo, avete i vostri fratelli francesi che vi daranno quanto
a che non abbiano come voi spezzato i lor ferri! -stringere in ferri
, e stretti in ferri a basso i prigionateli. -toccare ferro: prendere
cavallo). -togliere, trarre i ferri a qualcuno: liberarlo dalla prigione
che a paolo orsini sono stati tratti i ferri stassera. -terreno da ferri
mi raccomando, questo non è terreno per i tuoi ferri. -venire ai
: egli verranno a'ferri, e toccheransi i cittadini, e insanguineransi. botta,
venisse. d'annunzio, iii-2-169: i due gràfici sono l'uno di fronte
: di questi dica chi trovossi a i ferri. cantoni, 364: ci siamo
pervenimmo a la sarta, che era a i ferri col sarto suo maestro. p
. batterio che tra sforma i composti solubili del ferro e del man
dei sali dell'acido ferrocianidrico (e i più importanti sono il ferrocianuro ferrico o
, agg. neol. che riguarda i trasporti per ferrovia, filobus e tranvai nel
a. f. doni, 364: i versi latini son d'openione che possino
serve nella preparazione dei carburanti per i motori a scoppio.
acciaio usato per assottigliare e rasare i pellami. tommaseo [s.
un palazzo sinistrato, per vendergli tutti i materiali ferrosi. 2. simile al
composti contenenti ferro bivalente (e tra i più importanti sono yossido, il solfuro
v.]: 'ferroso', così chiamansi i composti nei quali è il protossido di
riguarda le ferrovie e le tranvie, i ferrotranvieri. = comp. per giustapposizione
lega doganale,... riformiamo i nostri costumi, rendiamoci popolo degno.
linea di ferrovia. bechi, 88: i nastri d'acciaio della minuscola ferrovia corrono
gli argomenti comuni a tutti, erano i soliti due delle persone civili, che,
avidamente sulle colonne in cui erano scritti i numeri delle sue cartelle, banco di
che appartiene alla ferrovia; che riguarda i treni, il loro funzionamento, la
con le relative palificazioni e sezionatori, i segnali e gli impianti meccanici per regolare
parallelo a questo su cui stavano [i due uomini] e ch'è di
ferroviario, paese dell'uggia come tutti i paesi ferroviari del mondo. bocchelli,
giù si andava sussurrando occorrere e sùbito i milioni della cessione per riparare al disavanzo
... la si vuole a tutti i costi sbandita; altrimenti si potrebbe dire
cencio grigio chiaro, come fanno appunto i ferrovieri alla festa, per interrompere l'
luce sanguigna / tosto raccende, e i sopraccigli arruffa. manzoni, fermo e lucia
di ferro. viani, 14-487: i vecchi carpentieri e i decrepiti magnani asseriscono
viani, 14-487: i vecchi carpentieri e i decrepiti magnani asseriscono che, ai tempi
, e qual d'oscuro / tingonsi i fiori in quelle piagge e 'n queste;
sua chiesa catedrale. vallisneri, i-xiv: i funghi del salce e del pioppo sono
scevri di sua luce in ombre eterne i awolgerian la ferruginea fronte. 2.
color ruggine. garzoni, 1-514: i differii nel corpo [delle gemme] sono
esperimento non fosse bastata a decomporre i sali muriatici terrosi che potevano infet
per veruno modo si potea tirare, quantunque i buoi fossero puntecchiati con ferruzzi. m
65: marta vegliava a terreno menando i ferruzzi a fare la calza. oriani
moravia, v-308: la manicure ripose i suoi ferruzzi e le sue boccette in
2. locuz. adoperare tutti i suoi ferruzzi, aguzzare i suoi ferruzzi
adoperare tutti i suoi ferruzzi, aguzzare i suoi ferruzzi, cavar fuori i propri ferruzzi
aguzzare i suoi ferruzzi, cavar fuori i propri ferruzzi, stuzzicare i suoi ferruzzi
cavar fuori i propri ferruzzi, stuzzicare i suoi ferruzzi: darsi da fare con tutti
ferruzzi: darsi da fare con tutti i mezzi a propria disposizione, ingegnarsi in
pensate che vostro padre adoprasse / tutti i ferruzzi? redi, 16-v-167: ed
pisa?... non istuzzicò egli i suoi ferruzzi per tornarvi? magalotti,
uman desio! / tu sempre aguzzi / i tuoi ferruzzi / per esser gaio.
mi darà trall'ugna, vo'adoperar tutt'i miei ferruzzi per ricavarne qualcosa di questo
di campagna amene, /... i colli / che vagheggia il tirren fertili
natura, ma non mai lavorati, i quali, sottoposti che sono all'industria umana
il sol] / che di falcato mietitore i fianchi /... e su
fianchi /... e su i canali / e su i fertili laghi irsuti
. e su i canali / e su i fertili laghi irsuti petti / di remigante
cecchi, 5-455: gli innovatori, i pionieri, volano incontro al futuro, a
/ novellette oltramontane. piovene, 5-351: i problemi moderni, di cui bisognava parlare
, 3-9: quelli sono fertili magliuoli, i quali si caricano di moltitudine d'uve
soderini, iii-233: fertilissimi si rendono i fichi, se s'infonda alle loro
giorni più lontani dallo scrivere, e i meno fertili d'arrivo di lettere e
come altrove si nasce e vive ne i nove mesi. soderini, iv-66:
eterno / riede quella in cui bacco i frutti coglie, / e sostien l'olmo
olmo de la fertil moglie / maturi i parti, onde gioisca il verno.
hai tu de la tua stirpe altera / i rami e la vetusta alta radice;
vostro fiorito e fertile ingegno, dopo i giovenili e nondimeno cari e dolci frutti che
un dei più fertili scrittori / stanca i torchi, e ancor più stanca i lettori
stanca i torchi, e ancor più stanca i lettori. d'annunzio, ii-2-317:
boccaccio, v-105: salutati i vicini monti, i quali d'alberi
, v-105: salutati i vicini monti, i quali d'alberi copiosi conobbero, e'
e ne le nostre terre, e lavoransi i nostri poderi molto bene. tanaglia,
. gemelli careri, 2-i-101: tutti i luoghi, ove simiglianti acque minerali sorgono
farà frutto in sul duro, ed empierà i rami piccoli di frutto, i quali
empierà i rami piccoli di frutto, i quali surgono da ogni parte. do mendichi
fertilità per il multiplicato frutto, tutti i frutti periscono
alcuno anno. anguillara, 2-90: i miei premii, i miei merti son tali
anguillara, 2-90: i miei premii, i miei merti son tali / de la
più larghe le provincie e più numerosi i regni che dal sovrano dispositore...
e la monte- catini non possa ridurre i prezzi dei fertilizzanti. pea, 7-238
pianta per pianta, con un fertilizzante che i libri gli avevano indicato, buono per
, ancora detto, perché fa lieti i campi fertilizzandogli. targioni pozzetti, 12-10-264:
nelle più alte e fredde pendici costumano i montanari di fertilizzarla [la terra]
; ma in contraccambio vi provano benissimo i castagni. paoletti, 2-2: le piogge
... son destinate a fertilizzare i terreni. lastri, i-182: il sugo
, 64: oggi non basta alle genti i frutti degli albori, né l'abbondanza
, gli uccelli, le bestie, e i rettili, ciò sono ferucole? torini
, dall'uomo insino al bestiame, così i feru- coli come gli uccelli. burchiello
due fatte: una terragnola e sparge i rami; l'altra s'in
e fiondi e alcuni ramuscelli escono da i nodi. tasso, 8-3- 1442
silvan, dimenticate / le ferule fiorenti e i suoi gran gigli. padula,
ledda, ii-347: le ferule innalzavano i loro ombrelli dia fani;
scosta gli steli robusti delle ferule e affonda i piedi nudi nel trifoglio.
vino prima frequenti, fu instituito che i ministri e serventi di bacco si servissero
colla ferula in pugno a ficcarmi nella testa i precetti del buonmattei, da volere e
non volere. gioberti, 1-iv-536: i colpi furono cinquanta, dati per mano onorata
già dato il tristissimo esempio di struggere i loro talenti, i loro animi e la
esempio di struggere i loro talenti, i loro animi e la dignità dell'anima
sol nell'ultim'oceano / sciolti i corsier dalle ferventi rote. pallavicino,
di sangue fervente bolle in sé i peccatori che diedero di piglio nel sangue
la luce de'cui belli occhi prima i nostri accese, e già fece contenti
al cielo. vico, 556: i costumi degli eroi omerici sono...
, colle espansioni, colle angoscie e i rimorsi del suo affetto fervente e vergine.
suo animo, la sua mente, i suoi atti, le sue parole, i
i suoi atti, le sue parole, i suoi scritti, ecc.).
ferventi sospir spessi singulti, / consuma i gridi inutilmente. bar etti, 3-290
. lacopone, 53-43: o'so i prelati iusti e fervente, / che
-sostant. fiamma, 1-551: chiama i ferventi ed accesi di carità: questi
battaglia ferventissima in italia, egli avea i romani costretti di mandare le armate e gli
se bisognerà ». monti, x-3-320: i nostri cuori a gara / lasciamo delirar
verso dio. savonarola, iv-198: [i seguaci di cristo] non saranno allora
, 23-113: lo reai manto di tutti i volumi / del mondo, che più
parini, 392: rida la stolta e i mali suoi non senta; / ma
l'acqua / fervendo gorgogliar, desta i figliuoli, / desta la moglie in
3-115: ti faremo mietere, portare i covoni, grondare fatica, e soltanto
soffiare. zanella, vi-697: oltre i lontani soli / ferver sentisti l'alito
animosa / da'bei presepi suoi cacciare i fuchi. parini, giorno, ii-557
/ la mensa, di vegliar su i cibi; e pronto / scoprir qual d'
ferveano coi gaudii di questa vicina speranza i discorsi delle accoglienze che a voi si potessero
3-48: fervevano nella mente della fanciulla i ricordi locali e le dicerie paesane. gentile
fervono le discussioni, ne sono pieni i giornali, i caffè, le famiglie
discussioni, ne sono pieni i giornali, i caffè, le famiglie. vittorini,
della vita claustrale, maggiore influsso ricevevano i monaci dal laicato di quello che ne infondessero
quivi il miglior degli altri vini, i a porgere soavissimo ristoro / alle labbra in
guerrieri / lusingar può l'alme e i petti / di gagliardi giovinetti. carducci
; / e il fervido desìo sferzano i tirsi. redi, 16-v-90: se giammai
voltò le spalle; e seguitandola i cavalli regii con fervido incalzo la fecero
e moto danno al sangue / onde vivono i regni, al buon commercio. mamiani
ansioso, che non bastavano a regolarlo i carabinieri. cinelli, 2-157: che
le m * ti / giovenche intorno e i fervidi poliedri. bocchelli, 1-iii-225:
fervidi poliedri. bocchelli, 1-iii-225: i suoi capelli, carichi d'elettricità, crepitavano
tuo divin furore il mio somiglia, i deh dammi eterea tu vita verace! monti
, v-3-55: sono scesi nel campo i più esperti uomini che abbia oggi l'armata
infocarsi nelle epoche rivoluzionarie; quasi che i superiori impulsi, palesi affa mente di
una diversità / indicibile, d'una i moltitudine fervida e sublime / che sola vive
di tante battaglie. betocchi, i-47: i candidi ponti, le case, /
, 9-33: la luce dilaga oltre i fervidi / orti di pontecagnano. -fastoso
, che nate le caligini, oppressi i sentimenti, gli tolsero l'intelletto e
. /... e lieve penetrando i corpi; / di lievito mortale alzò
. palladio volgar., 11-9: i greci comandano, se l'uve son
processo generativo. serra, iii-99: i rami son gonfi di tutti gli umori
il fervore della grande scìa riluce sotto i fanaletti di poppa. -vibrazione intensa
gioberti, i-288: fra essi [i giansenisti] fiorirono molti uomini insigni per
ancor biondo il crine ammirar vide / i supremi del bello esempi e guide,
doma; / e il concetto fervore e i novi auspici / largo versar di pallade
nembo di pioggia. carducci, iii-12-100: i giureperiti... furono promotori e
spiegava le idee dei filosofi, e i torti dei sovrani, e come gli stati
d'annunzio, v-2-365: il digiuno aumentava i subitànei fervori del mio delirio contenuto.
1-27: ogni excellente e generoso cane i segue con più fervor le magne fiere.
al massimo fervore dell'allegria, quando i convitati sentono d'essere più che mai fatti
/ già borbottando, al sen serrati i palmi, / giaculatorie, fervorini e salmi
insegnamenti religiosi della propria fanciullezza, e i fervorini del padre fesso, al circolo
. carducci, iii-14- 221: i tre pastori erano andati al tempio d'amore
ma tutta quella loro rivolta ideale contro i così detti pregiudizii sociali, tutte quelle
e con parole, / e passati i sett'anni sì si vuole / adoperar la
la correggia, / e se passati i quindici e'folleggia / fa'col baston
cacciò del tempio, le pecore e i buoi; e i denari dei tavolieri mandò
le pecore e i buoi; e i denari dei tavolieri mandò per terra,
: se non... batti [i fanciulli] con la ferza, o con
ne'primi e più fervorosi tempi cristiani sopra i capi delle nazioni vinte: cosa conseguente
: cosa conseguente, perch'essi erano i vinti, e non le nazioni. nievo
del giusto al giusto, no; ma i peccatori sono ordinati a martello, ed
giusti; dunque però ci sono utile i peccatori; onde troppo sono utili i peccatori
i peccatori; onde troppo sono utili i peccatori a'giusti. dante, xlvi-67
del sole lione per imbiondirsi o porterà i trampali per parere grande e alta. nardi
luglio su la ferza del caldo, quando i nimici si erano ritirati a'loro alloggiamenti
sicuro, in un violento ànsimo; i bracci delle bielle vincevano la gravità delle
/ tutto serrato nelle sacre penne; i... / l'aer ferzato assai
l'aer ferzato assai stagion ritenne i della pennuta striscia il forte rombo.
, 28-3: che, mentre io batto i marinai e sferzo, / alla mia
la cànape, un'aguglia per cucire / i ferzi, a me fa- ledra
muro scialbo le pazze sono sedute a cucire i ferzi delle lenzuola.
. raro. cantilena per addormentàre i bambini, ninnananna. musso,
livio volgar., 2-165: i recitatori di nostro paese dalla voce toscana
voce toscana ister, con cui vernano appellati i maestri di tali giuochi, ebbero il
giuochi, ebbero il nome d'istrioni, i quali non come prima alternavano d'improvviso
a metro, ordinato il cantare e i debiti movimenti col suono. giraldi cinzio
suono. giraldi cinzio, ii-127: i versi loro [degli istrioni] pieni
cantavano vicendevolmente. muratori, 7-iv-77: i primi ad introdurre la ritmica poesia dopo
primi ad introdurre la ritmica poesia dopo i greci fiirono i rustici latini, perché
la ritmica poesia dopo i greci fiirono i rustici latini, perché loro costume fu
di mecenate. carducci, iii-16-289: i lettori sanno che fossero i fescennini:
, iii-16-289: i lettori sanno che fossero i fescennini: canti la cui origine e
più che in altra occasione, risonarono i 4 fescennini 'che erano pure 4
quella vena della facezia rusticana, antica come i canti fescennini e dello stesso carattere.
, 318: le nereidi ballando / sovra i curvi delfini, / con versi fescenini
di falerno e di crapole lascive / fra i canti fescennini a desco stanno / le
, 7-101: s'hanno a purgare i peccati: esibire ignudi al giudice le
novo parto de'viticci opachi. / i coribanti insani e gli aga- tirsi /
tirsi / van quinci e quindi e i satiri imbriachi. / chi sfronda i
i satiri imbriachi. / chi sfronda i rami per ghirlande ordirsi, / chi svelle
rami per ghirlande ordirsi, / chi svelle i raspi e chi ne spicca i vachi
svelle i raspi e chi ne spicca i vachi; / chi n'empie il grembo
dizionario marinaro militare [tommaseo]: i vascelli latini piccoli che vanno a vela
al figur. aretino, 8-219: i ribaldi, i nimici de la fede poppano
aretino, 8-219: i ribaldi, i nimici de la fede poppano, pescheggiano
la fede poppano, pescheggiano e trapanano i buchi e le fesse, al par di