un'elevazione della lingua; rispetto a i, un arretramento e un abbassamento:
che sia detto per quei pomi che i latini chiamano 'mala '. buommatlei,
] che è tra l'e e l'i, si segna col medesimo carattere dell'
, 10-47: fieramente furo avversi [i tuoi maggiori] / a me e a
gli marinai affaticandosi, e valentemente, i loro legni campano dalla fortuna. boccaccio
che in quattro movimenti affondava e speronava i miei più elaborati galeoni. piovene,
si distribuisce a tutta la pianta attraverso i tubi cribrosi del libro. -biol
conoscitivo, si trasformano e si coordinano i dati dell'esperienza. vallisneri, iii-370
brunetti le sue carte postume; e raffrontando i frammenti e le varianti di tre diverse
martiri delle porte della sagrestia, e i san giovanni e la maddalena. ed è
caudali (e vivono alcune specie tra i 1800 e i 3600 m di profondità,
vivono alcune specie tra i 1800 e i 3600 m di profondità, altre sono
o rivestita da scagliette dentate; i maschi possiedono organi copulatori e la riproduzione
altrettanto domandare a lui, dove puntino i piedi indietro, e le spalle innanzi
elasticità, sf. fis. proprietà che i corpi hanno, in misura diversa,
, iv-89: non vi sono che i cavalli polacchi, cosacchi, turchi,
del lanciere per girarlo rapidamente in tutti i sensi. collodi, 617: negli spettacoli
pubblici il monello si arrampica su per i muri con una elasticità meravigliosa. verga
che sembrava diafana;... i movimenti di lei avevano certa elasticità carezzevole
teneva abitualmente le mani in tasca e i gomiti sporgenti all'infuori; allora se
né la consistenza; ma certo non ammettono i vantati miracoli delle traduzioni tedesche. tommaseo
di dilatarsi per ogni verso si chiama da i filosofi forza elastica. campailla, 4-43
elastica, e poi quali / siano i corpi diafani, gli esprime. v.
un animale, le sue membra, i suoi movimenti, ecc.).
elastiche. e. cecchi, 6-257: i corpi slanciati, elastici, di giusta
se chiudevo gli occhi, di vedere i miei poveri tre quadri circondati da bei quadroni
e accomodante (una persona e anche i suoi atteggiamenti). rovani, ii-705
] barbaramente elastico accalappia le manifestazioni e i sintomi non tutti belli della vita sociale
e dell'arte. calvino, 1-493: i rapporti con caisotti sono in una fase
giovanotto con le lenti cerchiate di nero, i baffi neri, i capelli a spazzola
cerchiate di nero, i baffi neri, i capelli a spazzola, in maniche di
disus. elasticità; proprietà che hanno i corpi di espandersi. d.
carlo aveva meticolosamente infilzato gli scarabei e i ditischi infiniti della natura, i cebuoni
e i ditischi infiniti della natura, i cebuoni, i cureulioni, i cerambricìdi,
infiniti della natura, i cebuoni, i cureulioni, i cerambricìdi, i bupres-
natura, i cebuoni, i cureulioni, i cerambricìdi, i bupres- sidi, gli
cebuoni, i cureulioni, i cerambricìdi, i bupres- sidi, gli elatèridi.
, pelose e più tonde. sono i suoi ramuscelli sottili, lunghi una spanna
. nasce tra le biade e ne i colli. ginanni, 1-220: 'elatine
de'medici, i-166: io vo cercando i più elati colli, / e volgo
, elevato (una persona, anche i suoi atteggiamenti, le sue parole)
cavalca, 16-1-265: più piacciono a dio i peccatori umiliati, che i giusti superbi
a dio i peccatori umiliati, che i giusti superbi e elati. boccaccio, iii-7-37
videvi ancor le navi bellatrici, / i vóti carri e li volti guastati,
paruta, 2-2-180: ma quanto più erano i greci accomodati ad ogni eccellente virtù e
, 192-10: l'erbetta verde, e i fior di color mille / sparsi
tasso, 3-75: caggion recise da i pungenti ferri / le sacre palme
ferri / le sacre palme e i frassini selvaggi, / i funebri cipressi e
palme e i frassini selvaggi, / i funebri cipressi e i pini e
frassini selvaggi, / i funebri cipressi e i pini e 1 cerri, /
l'elci frondose e gli alti abeti e i faggi. marino, 1-137:
per felci folte a l'ombre estive / i vaghi augelli insidioso invesca. vallisneri
alti d'un elice ti cullavano i venti / volanti tra le foglie con lusin-
venezuela (nel suo racconto le città e i templi erano costruiti con oro massiccio e
folla), talora spinescente, con i rami giovani e le foglie (specie
, è mangereccio, dolce e succoso; i fiori, essendo odorosi, servono per
2. sm. plur. i filosofi della scuola eleatica. cuoco,
eleatica. cuoco, 2-ii-287: tanto i pittagorici quanto gli eleatici non eran filosofi
filos. dottrina filosofica della scuola eleatica i cui concetti fondamentali sono: l'unità
e aristotelismo, eraclitismo e eleatismo, i quali, svestiti dei loro nomi storici
dani, / uno decorno sol che aveva i crini. = dall'antico frane
concavo, zanne ben sviluppate in ambo i sessi, e velefante asiatico (elephas
c'ha il regno suo là verso / i confin de l'aurora ed è gigante
in caldo, dal cui odore guidati i maschi... corrono a cacciarsi là
.. si vede sui sentieri o fra i boschi un elefante morto. né si
finché sono vivi, e là si recano i vecchi elefanti che pensano di dover morire
un elefante di legno con ruote sotto i piedi, che artificiosamente andava per la
: elefanti di pietra ornano le piazze e i palazzi e portano sulla schiena l'iniziale
persona, le sue membra, anche i suoi movimenti). papini, 26-329
ginocchio e raramente più in alto; i genitali esterni, specialmente lo scroto e
provoca l'orina, tenta le reni ed i nervi,... e genera
tra la soia e la sfida, i lor futuri sposini, i quali, dal
sfida, i lor futuri sposini, i quali, dal nebbioso all'infuori, riunì-
, et a cachettici: e dissecca i flussi dell'interiora. = voce
, iii-477: la verità si è che i supposti elefantini denti hanno la qualità più
14-n: era scalzo, ma sembrava avesse i peduli di cuoio cordovano; le mani
sanctis! 3. che ha i sintomi e le caratteristiche dell'elefantiasi (
la brezza della sera la investe fasciandole i panni alla persona elegante. d'annunzio,
... le nostre lettiere, i divani, le ottomane,...
moccichini? -sono qui; datemi voi i danari. -oh come sono eleganti! dono
, coi soccorsi dell'arte che correggono i difetti, o aumentano i doni della
arte che correggono i difetti, o aumentano i doni della natura! parini, giorno
-sostant. giusti, i-409: i veri eleganti,... dopo essersi
sembreranno rugosi e curvi per gli anni i suoi monumenti, anche i più orgogliosi.
gli anni i suoi monumenti, anche i più orgogliosi. e le eleganti non
e domina la vita mondana e impone i propri gusti nella moda. -vita elegante
che, venendo dal cuore, rimbeltempiscono i bimbi, ed accontèntano i poveretti. b
, rimbeltempiscono i bimbi, ed accontèntano i poveretti. b. croce, ii-2-162:
374: nei primi anni del secolo i luoghi di cura, di bagnatura e di
e di svago dov'era elegante per i ricchi fannulloni passare qualche settimana,.
., v-616: figliuolo mio, ascolta i miei parlamenti; e a'miei eleganti
simintcndi, 1-134: la fede sèguita i detti: le risposte dello 'ndovino si
difificultà agli altri luoghi che sono in su i confini. varchi, 18-2-456: se
la scuoia vende dette robbe e manda i dinari per lettera di cambio alla scuola
quelli, vadino a pigliar la valuta de i suoi beni. cantini, 1-22-32:
medico / ogni quindici giorni; / i bagni; un mese d'aria / qui
, perché almeno la scuola le comperasse i libri. dessi, 6-29: il prete
altro, detto nota di pegno: i due documenti possono circolare, congiunti o
: aranno carricato le loro barche [i patroni]..., debbano far
della puntuale esecuzione della impresa, presso i primi banchieri d'italia. de sanctis
ella sempre portati su'diti, e se i corsari non gli han tolti, penso
collana, subito se la toglieva. i gioielli la falsificavano. moravia, i-72
livio volgar., 1-55: comandò che i sacerdoti... sacrificassero alla dea
nel 1229, ordine istituito da guglielmo i di béarn. 17. locuz
bene, sollicitamente e lealmente fare. i. pitti, 1-288: oh che disgrazia
mio tormento! / merzé, ch'i moro per servire a fede!
. bisticci, 3-409: per pacificare i cittadini l'uno con l'altro, quelli
sé diede, / e grande a i detti miei acquistò fede. alfieri, 12
a buona fede: procedere bonariamente. i. pitti, 1-313: non me ne
solenne disputazione nel tempio di love sotto i giudici a ciò diputati, ai quali dall'
neppur di questi; poiché sappiamo che i testi a penna, qual più qual
conto dei suoi pareri, seguirne fedelmente i consigli. guinizelli, iv-22 (5-35
con giuramento. malispini, 1-386: i detti due anziani... diedono fede
al trattato: e incontanente si trovarono i detti fiorini diecimila, e sì si
g. m. cecchi, 1-ii-147: i * gli ho data la fede mia di
/ queste son le promesse? / i giuramenti questi, / quando la fé
boccaccio, i-499: io poi da tutti i tuoi parenti conosciuta, darò con le
alle mie parole. serdonati, 10-33: i bonzi si sforzano con finte accuse e
fatto abito e di grossi costumi erano allora i fiorentini, ma erano di buona fé
è necessariamente il primo principio di tutti i traviamenti dello spirito umano, ancorché chi
fede fallacissima, condizione assai comune di tutti i tempi, ma molto peculiare di quel
divenuto di sospetta fede, ch'io venda i figliuoli? -di poca fede:
, né di quanti / ne facessero i greci. baldi, 317: questo aver
verità, avere il valore di prova per i fatti e le circostanze in esso attestate
sieno sopra li fatti del re, i quali si debbiano fare in fede. g
ai suoi,... intanto che i nostri b... lo trattano
fedeltà. compagni, 2-18: imprigionando i cittadini a torto e mancando della sua
inoltre il giuramento su di cui tanto fondansi i despoti per obbligare i sudditi a non
cui tanto fondansi i despoti per obbligare i sudditi a non mancargli di fede,
giuramento, io dico, può obbligare soltanto i primi uomini che lo han prestato,
mai peraltro potrà astringere alla sua osservanza i loro figli, nipoti e posteri.
, 3-216: e'sono due personaggi, i quali, vuoi per l'abito nero
fede di quanto manca la mia favella i suoi reali abituri, le sue nobili gallerie
m. villani, 10-42: per natura i romagnuoli hanno corta la fede, e
, 5-31: presi sotto la fede sua i francesi, procurò che la rocca fosse
la fede e rotto il saramento, i focesi che erano in prima dilacerò e disperse
bandello, 1-19 (i-220): i mariti mertano biasimo grandissimo rompendo la fede
mantenere fede: osservare le promesse e i patti; far onore alla parola data;
con fedeltà, con lealtà; osservare i patti, le promesse. -anche: perseverare
surse tra'cristiani e'saracini, della quale i saracini furono soperchiati, il giorno appresso
che tutti dicano per uno tinore che i lupi costui abbiano preso. i. pitti
tinore che i lupi costui abbiano preso. i. pitti, 1-357: aviamo in
istituto giuridico con cui il testatore vincolava i beni ereditari (specie i beni immobili
testatore vincolava i beni ereditari (specie i beni immobili) ai propri discendenti per
sua volontà per la quale, instituendo i suoi figliuoli... eredi universali,
suo testamento lasciò per fidecommisso, che i beni della casa de'medici fussero sempre del
dicendolo a lui, / et ora spaventando i compratori / con il dir lor che
augusto... applicò a proteggere i fidecommessi (per gli quali, con la
degli eredi gravati, erano innanzi passati i beni agl'incapaci d'eredità).
si bada che queste primo- geniture e i fideicommissi, istituiti per conservar le case
poste in luce dai romani, come i fidecommissi, le eredità e simili altre
e simili altre, perciò molto v'aggiunsero i giuri- sprudenti. c. gozzi,
con cui dispone in chi devono passare i beni suoi in infinito. beccaria, i-413
, continuano di fatto le investiture e i privilegi del regime feudale. -per
e fatta l'hanno trasmessa a noi i padri nostri. guerrazzi, 8-418
perisca. g. gozzi, 167: i fabbri stavano co'fabbri, i mugnai
: i fabbri stavano co'fabbri, i mugnai co'mugnai..., e
2-81: non mi dicesti / che i diavoli son qui fidecommissi? moniglia,
virtù di un fedecommesso, di far acquistare i beni ereditari. - nel diritto intermedio
questo falla ne'legatari e fedecommissari, i quali testimoniano * in causa testamenti '
povero, che vi sia una proporzione tra i prezzi e i prodotti,..
vi sia una proporzione tra i prezzi e i prodotti,... che non
seranno vivi in quel tempo a pagare tutti i sopradetti legati. boccaccio, dee.
terre non dimorino legate perpetua- mente sotto i vincoli fidecommissari, presso le immortali mani-morte
, 205: egli citò l'antichità, i testamenti dei defunti principi di francalanza,
fedecommesso, imponendo all'erede di conservare i beni ereditari e di trasmetterli alla sua
con istupida venerazione gli antichi errori e i vecchi pregiudizii si tramandano e si conservano
anche fidecommittènte). che lascia i propri beni in fedecommesso; che isti
le promesse fatte; che adempie scrupolosamente i suoi doveri; retto, leale nei
le vostre leggi, e ne riporto i voti. foscolo, xiv-334; non
. foscolo, xiv-334; non merito i tuoi rimproveri; io vivrò fedele sempre alle
che veniva, con... i piedi piatti e l'andatura da anitra
e postillati da moneta, le lettere e i telegrammi. -sua maestà
'. d'annunzio, iv-2-152: i cinque giorni della festa anna visse così,
savinio, 2-35: antoine calaroni frequentava i salotti con regolarità e devozione, come il
montagna. banti, 8-123: hanno i loro mali fedeli e ci tengono come a
e pervenne agl'imperatori della magna: i quali erano fedeli e divoti di santa
esempio de'simili che dei dissimili, ed i domestici che gli stranieri. moneti,
chiesa luterana. bocchelli, i-95: i contadini stettero fedeli al semplice giano.
. doni, 128: fece i suoi discepoli tanto fedeli l'uno all'altro
ed esercizi militari e rustichi, pazienti verso i suoi, benigni, fieri verso i
i suoi, benigni, fieri verso i nemici -come platone li descrive - dalla
, / saetta t'ombra, e sciogli i cupi orrori. forteguerri, 20-27:
. tenea, 1-139: poi, siccome i poeti non sono i più fedeli amatori
poi, siccome i poeti non sono i più fedeli amatori, così avviene ch'egli
amiche fedeli? -che adempie coscienziosamente i doveri della fedeltà coniugale. seneca
orrevolmente sepellire, fe'contra i micidiali della morte di lei degna vendetta.
caro / letto cui la fedel sposa e i minori / suoi figlioletti intiepidir la notte
dee. proem. (53): i cani medesimi, fedelissimi agli uomini,
parte medica. machiavelli, 456: i fedeli servi sempre sono servi, e gli
audaci, e di povertà se non i rapaci e frodolenti. erizzo,
della repubblica italiana, 54: tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli
litterato si eleggea, il quale e servasse i dipositi, e sapesse a catuno rendere
l'uomo affidare, perocché pochi sono i fedeli amici. ariosto, 25-85.:
: quivi dei corpi l'orrida mistura i... i potea far vaneggiar la
l'orrida mistura i... i potea far vaneggiar la fedel cura / dei
querele; / ché ci faran da segretari i fiori. / né romperanno il lor
sembrar ti può che sian d'eleno i detti, / e se scarso non m'
fedel, nunzio giocondo: / giù i decreti del ciel porta, ed al
, ed al cielo / riporta de'mortali i preghi e '1 zelo. d
i-327: sono scarsi e succinti [i documenti] ma fedeli; essi sono sfoghi
. mi fu guida fidele a condurre i pensier miei alle menti altrui. alamanni,
e più fedele della pece nel riempiere i fessi. filicaia, 2-1-47: fa che
sollevati. testi, i-152: dentro i fogli fedeli / chiudon mute parole alti
sconficcai il mio fedele scrittoio; fra tutti i mei libri e carte investigai con ostinata
si è diritto nel mio cospetto, osservando i comanda- menti miei, sì come fece
servir fedele e riverir sommesso, / stimare i cenni tuoi fatali imperi, /
fatali imperi, / udir con umil volto i detti alteri, / pregiar un guardo
le braccia di santa chiesa, che i suoi fedeli quasi non la ubbidivano.
fedeli. berchet, 16: eran quelli i dì santi ed amari, / i
i dì santi ed amari, / i dì quando il fedele si atterra / risentito
, a fare le missioni e a istruire i fedeli. quei giorni lì son giorni
fedeli cominciava dopo il vangelo, uscendone i catecumeni. -i fedeli defunti:
catecumeni. -i fedeli defunti: i cristiani morti in grazia di dio (
a desinare, il giorno di tutti i fedeli defunti. -con riferimento ad
scusarmi credevano che fossi anch'io tra i fedeli del testamento vecchio. 11
dopo la sua morte e in sempiterno, i fedeli della purità virginale, della santa
credevano più genuino? serra, ii-483: i greci e i latini rappresentavano per i
serra, ii-483: i greci e i latini rappresentavano per i loro fedeli la possibilità
i greci e i latini rappresentavano per i loro fedeli la possibilità tangibile della perfezione
: disfeciono il castello di mangona, e i fedeli feciono giurare alla fedeltade del comune
fosse, e senza alcuno difetto a i suoi fedeli; quel fedele, ch'a
g. villani, 9-177: i signori ubaldini, per iscandalo che surse
parigi. / van con lui tutt'i fedeli, van gli abati ed i baroni
tutt'i fedeli, van gli abati ed i baroni; / quanta festa di colori
del campidoglio o del popolo romano: i famigli che, a datare dal secolo
romano e per l'assedio sostenuto contro i viterbesi l'anno 1267.
300: a dirvi il vero, trascorsi i primi giorni nei quali la pisana era
una scodella di fidelini, con tutti i suoi palazzi di via nuova, di via
: 'fedelini', in qualche dialetto, i capellini, minestra, forse da 4 fides
, nel quale rilevai le barbe, i fidellini e quelle gentili filigrane che formano
muratori, 5-iii-36: accordandosi tutti [i poeti] fedelmente in affermare che l'
e fama appo lui, ma fedelmente i adulando ubbidir. serao, i-923: amava
dico, per necessità di salute che i ministri di cristo, i quali sono posti
di salute che i ministri di cristo, i quali sono posti sopra la sua famiglia
famiglia, dispensino fedelmente le prebende e i frutti che ricogliono, e ne diano a
) / de la tua gioventù solo i più scelti, / i più sani,
gioventù solo i più scelti, / i più sani, i più forti e i
più scelti, / i più sani, i più forti e i più famosi,
i più sani, i più forti e i più famosi, / ch'ivi aspra
esattezza. giamboni, 7-43: i costoro detti, in quanto io potrò
del diritto giudicare, ci scoprirà fedelmente i vizi anche degli uomini grandi. alfieri,
immancabilmente. serdonati, 9-183: i soldati a cavallo entrano in battaglia ben
seguente, se la morte non abbrevia i loro giorni. muratori, 5-ii-221:
. muratori, 5-ii-221: aiutano [i contrappesi] a segnar fedelmente le ore in
osserva la fede data, le promesse, i segreti; di chi adempie diligentemente i
i segreti; di chi adempie diligentemente i suoi doveri; rettitudine, lealtà,
l'imperatore impone la fedeltà a tutti i contratti e punisce tutti i delitti. montano
a tutti i contratti e punisce tutti i delitti. montano, 43:
che, nelle ore leggère, riconfermano tra i due la fedeltà all'idea, la
domani. b. croce, iii-22-42: i repubblicani nel parlamento... si
: vostra signorìa bona en sua fidelità i permagna senpre. fra giordano, 3-297:
amore per me. furono sempre finti i vostri sospiri. verga, 1-22: a
affettuosa, aveva accompagnato fino alla tomba i miei nonni, aveva aiutato a allevare
quantità di nipoti e nipotini, fra i quali anch'io ero compreso.
ma, come faccio? sa tutti i fatti miei, è sveltissima, di una
, a osservare le leggi, a pagargli i tributi. -anche: vassallaggio, sudditanza
. cronica fiorentina, xxviii-919: tutti i suoi baroni asolvette del saramento della fedaltade
aveano giurato. cavalca, 18-184: i fedeli dei signori del mondo tengono la
assolvere i sudditi dal giuramento di fedeltà. gemelli
non ostante il giuramento di fedeltà, dichiararono i boemi ferdinando caduto dal trono. muratori
la vivacità di un attore; e spesso i fatti gli rivengono innanzi con l'antica
gli aghi, tutta la costa e i paesetti sparsi nel retroterra. -perfetta corrispondenza
poca felicità, comunicare alla nostra favella i bellissimi e difficilissimi sensi del greco poeta.
fedele non è sempre necessario imitare minutamente i più piccoli dettagli. questa scrupolosa fedeltà
fedaltà vennero. compagni, 3-16: i suoi frategli e i nobili cittadini sdegnorono
compagni, 3-16: i suoi frategli e i nobili cittadini sdegnorono entrare in altrui fedeltà
fedelmente. compagni, 3-26: vennono i cremonesi a fare la fedeltà in parlamento
disfeciono il castello di mangona, e i fedeli feciono giurare alla fedeltade del comune
2-241: abbiamo ricevuto alla nostra fedeltà i sidicini e campani. = voce dotta
a forma di sacchetto con cui si ricoprono i guanciali (e fa parte della biancheria
carlo nelli / e'mi parien tutti i guanciali stecchi. /... /
questi mascalzoni. grazzini, 2-134: i danari son costì in sul cassone in quella
andò a finire con le labbra tra i fiocchi di lana. -per estens.
copertura in genere di stoffa per proteggere i mobili. gozzano, 28: i
i mobili. gozzano, 28: i fratellini alla sala quest'oggi non possono
cattaneo, ii-1-191: resta a vedere se i diplomatici svizzeri incaricati di trattare a nome
detti stati-membri) uniti fra di loro, i quali conservano la sovranità interna e le
al governo federale, che esercita direttamente i suoi poteri sul territorio e sui cittadini
einaudi, 1-13: a questo riguardo i paesi civili possono essere distinti in due
gli stati federali, ed in questi i senatori, essendo rappresentanti di stati sovrani
compagnoni, lv-488: i francesi hanno portato in italia la libertà
colla libertà sono venuti in italia tutti i mostri della loro rivoluzione. il federalismo
opportuna occasione di far contr'essi [i girondini] un grande scalpore e di
anzi necessità di stare uniti per difendere i propri ideali civili,... è
federazione. gramsci, 8-241: i lavoratori... hanno curato di federare
del datore di lavoro a si federa con i sindacati dei lavoratori b, c e
nel mondo. foscolo, iii-1-101: i federati / danai pregò, e sommamente
federati / danai pregò, e sommamente i due / successori d'atreo duci del campo
campo. leopardi, 649: lontana i vasti suoi campi distende / bellicosa contrada
. ma tutti gl'italiani, tutti i federati gridati traditori, ingannatori -e peggio
è l'anniversario della gioiosa battaglia ove i federati latini per la prima volta mescolarono
quello di mantenere le proprie leggi e i propri magistrati. -anche sostant.
cominciarono a spargersi intorno, e che i vicini o già vinti si sottoposero,
2-i-178: le federazioni si sciolgono, quando i governi, che le compongono, son
ai cittadini la federazione militare di tutti i popoli d'italia. mazzini, 1-77
(e costituisce un raggruppamento intermedio fra i sindacati e le confederazioni generali).
). ojetti, i-432: i giornali di stamane portano un'altra lettera
raccolte in un'unica federazione, dove i comunisti prevalgono. emanuelli, 1-66:
, 1-66: era davvero fascista antemarcia e i dirigenti della federazione lo spinsero a sfidare
: per vivere... dovetti fare i mestieri più vari: addetto a vigilare
, con poteri normativi e disciplinari, i singoli campi di attività sportive. quarantotti
tramater]: ma se per avventura i fedimenti dell'unghie e i tormenti mi muteranno
per avventura i fedimenti dell'unghie e i tormenti mi muteranno. = deriv
arila, 219: le 'fedine'sono per i toscani la barba che cresce sulle gote
un signore su i cinquantanni, bassotto, azzimato, profumato
da s. c., 12-3-3: i dardi che sono proveduti, meno fèggiono
anima mia] / in uno loco che i sospir talvolta / la feggion sì ched
, che quando / fiedon le nevi i prossimi arboscelli, / tenera, l'altrui
l'altrui duol commiserando, / sciogli i capelli. campana, 196: sente il
il capo e tossa, / mettegli i due occhi dal capo fuori.
e lo scudo ben reggere, ed i colpi schifare, e schiencire, ed
schifare, e schiencire, ed arditamente i colpi fedire. latini volgar., i-76
, sanza fedire colpi, e così ruppono i tedeschi. 3. pizzicare le
battista, vi-2-96: fiedano l'arpe i pettini sonori. parini, 396:
boce. tasso, 12-101: ma i bianchi crini suoi d'immonda polve / si
allenta, e con maestra mano / ambo i corsieri alternamente fiede. 7.
piegar l'eccelse antenne; / fiedono i fianchi con le bianche spume / tonde rotanti
: non sono, ove scendemo, i liti pesti / d'alcun sentier, né
vezzosa / dolce intorno le vola e i rami fiede. -investire con effetti
.. eri colui a cui io tutti i miei segreti fidava, però che tu
il cor quando a tenzone / scendono i venti, e quando nembi aduna / l'
coni a fieder pronte / di contraria dolcezza i sensi altrui. manzoni, 21:
di torbid'ire fiedere l'aere / rompendo i giuochi a'lieti eguali, / dio
ben fedire ond'ella è ghiotta, i di quel si pasce, e più oltre
in piede ». -riflettersi (i raggi del sole). fra giordano
potendo andare più oltre, e ritornano i razzuoli in su. 13.
battaglia fosse cominciata, dovea fedire sopra i fiorentini. livio volgar., ii-1-431
delle fedite a tutti 1 suoi soldati i quali ei vedeva ritirarsi indietro, prese
, vji-80: io v'ammonisco che amiamo i nemici, perciocché a sanare le fedite
amore, 40-6: non mi dànno i miei nemici sosta / perché fedito vegianmi ed
in volterra. pascoli, 1067: cadono i biondi e grandi cavalieri / co'destrier
2-242: vedi dunque che gl'infermi e i fediti non possono stare a battaglia.
., 2-7 (199): i prieghi del fedito e il prestamente pervenire a
, 385: ogni uomo riceveva in casa i fediti, curavano le fedite, confortavano
battaglia. compagni, 1-10: i capitani della guerra misono i fedi- tori
, 1-10: i capitani della guerra misono i fedi- tori alla fronte della schiera.
piaciuto vedere michele barbi, animoso fra i più animosi, nel primo stormo dei
girare su se stessa mostrandosi da tutti i lati. l'effetto è, senza esagerazione
fegatacci sani. bilenchi, 121: i piloti, nell'immaginazione dei più, erano
uomin di quel piano / prendon per paternostri i fegatelli, / l'aman per tempo
con formaggio da suggellare lo stomaco. i. neri, 1-26: chi la
e fegatelli / con bianca veste ingrassarmi i budelli. pascoli, 1474: non
non di / lardo la fetta, non i fegatelli con bianche camicie. moravia,
che facciamo di buono? ci abbiamo i cannelloni,.... le trote
6. locuz. -cascare a uno i fegatelli dalle calcagne, correre savore e
il cacasangue! ai medici / cascano i fegatei dalle calcagnia. idem, 1-2
infilza come un fegatello. -lanciare i fegatelli: largheggiare nello spendere, aver
non suol già / il medico lanciare i fegatelli. = dimin. di fegato
volo raccoglieva nel cucchiaio dalla propria scodella i fegatini che vi spesseggiavano e li
in tavola, mentre mangiono, [i filosofi] si mettono a disputare,
cappone a lesso con tre rocchi, i fegato fritto e dei piccioni arrosto. rovani
di cavalleria, [agesilao] veggendo i fegati delle vittime senza capo, trapassando
a'sagri- fizi... osservavano i loro fegati; e se ne'primi si
jovine, 2-220: il sergentello notava che i modi del francese facevano un grande effetto
e dei sauriani t... i dal fianco della terra esausta nacque / come
conca sul sentiero del pino, tra i muschi e le felci, in mezzo agli
aereo di parecchi decimetri; cresce lungo i corsi d'acqua, in zone acquitrinose
maschio quanto la femina, sono a i tempi nostri notissime. soderini, ii-137
ecc.) che accompagnano o sostituiscono i feldspati nelle rocce vulcaniche o cristalline antiche
allora avean gli ateniesi colli altissimi; i campi, che oggi chiamansi felei, eran
achillini, 152: a far rizzi i capilli, toi radice / di felice
soddisfare alle sue necessità, o appagare i suoi desideri e le sue aspirazioni;
appartiene al senso,... i contemplativi mettono il lor sommo bene in considerar
sé infelice. monti, x-3-320: i nostri cuori a gara / lasciamo delirar:
che 'l dubbio e combattuto legno / de i travagliati amanti, / felice piglia l'
bel cane spagnuolo, evidentemente felice come tutti i cani in guerra, che partecipano con
di vivere dietro alle sue finestre, accendendo i lumi come rispondendosi e confortandosi, si
ch'aprir vedete a mezzo 'l verno i fiori! panciatichi, 39: oh me
. felicissimo! pascoli, 51: felici i vecchi tuoi; felici ancora / i
i vecchi tuoi; felici ancora / i tuoi fratelli; e più, quando
braccia. govoni, 702: bambini, i più poveri del mondo, / ma
e lor difetti, / e poi onori i valorosi e degni; / e i
i valorosi e degni; / e i lusinghieri e indegni, / tratti com'vuol
titolo di * felicemente regnanti ', i popoli regalano se stessi, di re e
le donne che raccolgono le olive, i contadini e i ragazzi negli agrumeti, e
raccolgono le olive, i contadini e i ragazzi negli agrumeti, e sembra un
, 8-5-582: descrisse oltre le mete e i segni / d'alcide invitto i favolosi
e i segni / d'alcide invitto i favolosi regni / di que'felici, e
dono del signore, commemorando nell'ultimo i felici premii de'beati. sacchetti,
» disse il vecchio « appresso a i fidi amici / giacerà del tuo duce
sian più felici, e molto più i non nati. muratori, 5-i-108: poiché
caro, 5-1040: felice / tra i felici e tra'pii, per quelli
, i-75: te co'miei carmi a i posteri / farò passar felice: /
il tuo felice volto, / ed i miei occhi in me null'altro vedano /
. bionda; con la nuca e i gomiti troppo bianchi. il seno, guizzante
ii-130: deh! perché troppo a i suoi bei raggi volto / il guardo,
felici, ed è una pazzia l'accusare i loro poeti di non esser sentimentali.
per cinque mesi del 1856 a gabbare i creduli: non indovinò una cura felice
notti della primavera in pisa, come i mattini d'autunno su i colli piceni
pisa, come i mattini d'autunno su i colli piceni, ove pensosamente fluirono in
vecchia campania,... e se i costumi degli uomini alle doti preziosissime della
mantoa felice entro il bel fiume / nutre i candidi cigni a cantar usi / del
. carducci, 410: quando a i freschi venti / di su l'aride carte
pria salde radici, / spieghi altera i bei rami, che felici / saranno infin
in partic. all'olivo), i cui rami servivano per le abluzioni lustrali
felice oliva / spruzzando di chiar'onda i suoi compagni, / li purgò tutti.
/ de le navi apparir pronti a i perigli; / e di felice raggio /
biondo e le vesti, / curvare i rosei dorsi. mamiani, 1-59: felice
iii-3: acciò che onde e come i due amanti venissero sia aperto, un'altra
tutta la tua stirpe si daranno / i doni stessi che serbar mi giova / pur
avea. tasso, x-17: canto i felici affanni e i primi ardori /
, x-17: canto i felici affanni e i primi ardori / che giovinetto ancor soffrì
: risoluzione felicissima, la quale tra i cittadini di quelle republiche mantiene la necessaria
quelle republiche mantiene la necessaria ugualità tra i soggetti più principali del senato. g
neptuno. machiavelli, 764: domiziano osservava i natali de'senatori, e quelli che
or prendendo il villan... / i semplici legumi e l'altre biade;
foscolo, 1-23: teco trascorsi / i dì felici, e teco i più infelici
/ i dì felici, e teco i più infelici / trascorrer bramo. manzoni
manzoni, 37: voi che aprite i giorni / di più felice età,
trieste, o a grado; ma i quattro primi paesi ci erano noti per
loco sognare. pulci, 28-151: tornano i tempi felici che fumo / quando
cioè benawenturata, la quale non iscema i dolci anni, ciò sono gli anni
dimmi tu: come felicemente / menate i giorni? metastasio, ii-292: se non
all'ore estreme, / vivranno almeno i nostri nomi insieme. comisso, 12-153:
s'acquistò felicemente per sé e per i posteri grandissima copia di ricchezze. casti,
dee., 2-7 (192): i marinari, come videro il tempo ben
chi la via m'insegnasse e mostrasse i cattivi passi, non poteva in modo
419: tirarono la colubrina ed i cannoni così felicemente, che atterrarono tutta la
anche al dì d'oggi in italia i talenti, che sarebbero dalla natura altronde
patria per la quale forte e felicemente i loro antichi ed eglino medesimi avessero combattuto
varchi, 8-2-101: non hanno [i greci e i latini] nome alcuno
8-2-101: non hanno [i greci e i latini] nome alcuno che lo sprima
diciamo felicissimamente né più né meno come i greci * compassione'. tasso, iv-134
dei bisogni, ossia l'equilibrio tra i desidèri e le forze. ma,
si può ottener l'equilibrio o scemando i desidèri o accrescendo le forze. leopardi
è lo stato dell'animo disposto a gustare i veri diletti, e a trovarli nei
mentre la vittima affondava il grugno tra i chicchi del giallo granturco, con quella felicità
/ alla corrente / che stempra attorno i ponti rovesciati. -nelle formule di augurio
. guadagnoli, 1-ii-35: esso eccitando i tremuli starnuti, / forse non troverà
: con la presente vengo a farvi i migliori auguri di benessere e di felicità.
ricever in dono e nel rapire con furto i frutti e i doni d'amore,
e nel rapire con furto i frutti e i doni d'amore, non è chi
infelicità coniugale. bocchelli, 6-85: i suoi complimenti e facezie sulla loro felicità
bestiali da mover piuttosto il ribrezzo che i desideri. d'annunzio, iii-1-407:
felicità; la quale consiste, secondo i filosofi, nell'intendere e fruire il
, 1-171: non rimproverate a principi i servigi fatti, anzi mostrate ciò che
nazioni sino al fiume gindeno che divide i daii dagli arii. qui finirono le sue
qualche caso. alfieri, 1-1046: i paragoni son tutti delicatissimi a farsi ed
dell'arte. botta, 4-82: i fossi ancora erano grandi e profondi, sì
, 1-106: escon talora / dalle pene i diletti, / come rose da spine
felicità della sua indole, non seppe i doni che il cielo avea piovuti sopra di
egli nacque, non spiegasse in carte i suoi concetti con quella felicità di stile
2-224: perché, diceano essi, debbono i campani piuttosto avere i campi fertilissimi ed
essi, debbono i campani piuttosto avere i campi fertilissimi ed abbondanti di tutta l'
...? parvi cosa giusta che i ren- duti a noi debbano usare tanta
albe chiare d'inverno si fanno ancora i bagni di mare. -abbondanza di
grecamente 'eudemonia ', alla quale i romani avevano edificato un tempio, e
di civitavecchia. sassetti, 159: i mercanti portoghesi si vagliono di questo rimedio con
, provvedendo alle sue necessità, appagando i suoi desideri; allietare, rallegrare.
, che vi si abbonda di tutti i beni che possano felicitare l'umana vita
davanti agli occhi come le monarchie precipitino i popoli nella viltà e nella inopia;
quella buona salute che ora godiamo, feliciti i disegni che ho qui accennati. denina
qui accennati. denina, ii-27: siccome i primi romani aveano meritato da dio la
falliti; or pensiti ciò che facciamo a i felicitati da noi. torricelli, 240
: lodevo- lissimi perciò son quei legisti i quali cercano di metter pace colla considerazione
quanto il leone, sogliono talvolta mangiare i loro parti appena nati, come le bestie
elastico. verga, 2-20: i movimenti di lei avevano certa elasticità carezzevole
i-645: era scalza, ma se i piedi sembravano di bronzo il passo era silenzioso
felidi. di giacomo, 1-355: i felini che abbrancano un topo s'indugiano
del tubino ficcò in faccia a lemmonio i suoi occhi di felino sornione. bocchelli,
p. della valle, 1-i-678: i cultori della terra poi, son chiamati
circoli, / ei [bonaparte] parla i diritti de l'uomo. buzzati,
buzzati, 4-192: egli vide anche i fellah lasciare in corsa disordinata il palazzo
; si veda silone, 1-7: « i contadini poveri, gli uomini che fanno
la terra e soffrono la fame, i fellahin, i coolies, i peones,
soffrono la fame, i fellahin, i coolies, i peones, i mugic,
fame, i fellahin, i coolies, i peones, i mugic, 1 cafoni
fellahin, i coolies, i peones, i mugic, 1 cafoni, si somigliano
1 cafoni, si somigliano in tutti i paesi del mondo ». fellàndrio
bot. pianta della famiglia ombrellifere; i suoi frutti, di colore bruno rossiccio
, contengono olio essenziale e resina; i frutti, in infuso, tintura o sciroppo
', ch'è velenoso, e i suoi semi si usano in medicina.
: amaro come il fiele. i. salviati [tommaseo]: il felleo
che torce ogn'in- gegno / perché i più savi e buoni han più flagelli,
han più flagelli, / e fortuna i più felli? marino, vii-578: donne
della loro reità... che tragitta i felli dah'infemo superiore all'abisso inferiore
e leggieri / volger contro le mosche i tuoi pensieri. forteguerri, 24-82: egli
, / e volger fe'la fronte a i fuggitivi / e sostenne il furor del
significa, * infedele, traditrice invero i peccatori di malizia sono, dal più
inver'grecia con ella; / e i suoi compagni pompeo disvegliaro, / la visione
vii guadagno il core, / dietro i pochi la strada erta d'onore / salite
e con quella tempesta / ch'escono i cani addosso al poverello, / che di
ponticello / e volser contra lui tutt'i runcigli; / ma el gridò:
di zolfo. caporali, i-107: quivi i due fellòide, sm. bot
appresenta l'una e l'altra testa cambiati i fiaschi, il buttigliere / porse a i
i fiaschi, il buttigliere / porse a i due frati la / de'figli,
297: questa felice è ben, che i denti crudi / de le belve non
. tasso, 7-11-63: oblia rinaldo i pensieri egri e felli, / e
pericoloso, esiziale, mortale; che offende i sensi dell'uomo, sgradevole, fastidioso
gòffan ch'è di fuor sì bello i e ch'è pien dentro, se voi
fella. monti, x-3-428: i figli forsennate e felle / volgean l'arme
alle spalle andava per ferire / fuggendo i colpi del grieve troncone, / e
prigione. caro, 11-1217: tutti i moti suoi, tutte le vie i
i moti suoi, tutte le vie i osservando, attendea che netto il colpo /
quale è di sopra a tutti [i pianeti], è crudele e fellone,
. m. bentivoglio, 2-877: rimirano i fellon la loro schiera / scema de'
. b. davanzali, ii-149: i vincitori armati per la città con fel-
come tu vi ricevesti la tua salute? i. pitti, 2-140: lasciano di
, 2-140: lasciano di nuovo fellonescamente i medici in abbandono. 2.
s'adirò fortemente, e fellonescamente disse: i nostri soggetti e contrarii addimandano patti,
e poi tutta l'isola, perocch'erano i messinesi e i ceciliani isprovveduti, e
l'isola, perocch'erano i messinesi e i ceciliani isprovveduti, e non ordinati a
confusione de'linguaggi costrinse l'opera che i maladetti e i felloneschi uomini aveano preso
costrinse l'opera che i maladetti e i felloneschi uomini aveano preso ardimento di fare
, empi l'animo tuo: diradica i cerchi, acciò che possi delle fellonie tue
fia iattura de la barca, / erano i ravignani. g. villani, 11-44
signore, che, costituendo delitto contro i doveri della fedeltà, comportava, con
più importanti, non altra cosa dovevano i prencipi con maggior cura cercare, che con
premi immensi allettarli alla fedeltà e con i castighi senza fine spaventarli dalle fellonie.
delitto particolare il quale si considera ne i feudatari maggiori o minori verso il padrone
bibbia volgar., i-202: tutti i dì la femina molestava lo garzone;
51: generalmente ti dico, che tutt'i vizi potrai schifare e cacciare se tu
e colorita, / il cui folgore lieto i lumi abbaglia, / la diva di
. trattati antichi, 106: i fanciulli che nascono fellosi, sono nati
polverose: cinto di corda o di cuoio i lombi, vestito di felpa capranica.
gadda, 425: essi presumono, i due zampa-di-felpa, che nel misterioso ed
acuto della segatura... felpava i passi e il sussurrio delle signorine del paese
di pescatori hanno una stretta rassomiglianza con i pittori dilettanti; la loro canna è
. cicognani, 3-150: nel giardino i germogli tra le spoglie morte, e
sordo e afoso tutto il motore arrestò i movimenti. 3. figur.
bonsanti, 2-348: per arminio zappa i moti dell'amico, il suo rifugiarsi presso
, capace di... mitigare i tenaci attaccamenti che incollano i nostri volumi
. mitigare i tenaci attaccamenti che incollano i nostri volumi organici al felpato de'benesseri casalinghi
achillini, 172: fra gli altri i gran patricii han l'excellenzia / che
2. plur. sport. i giocatori di calcio del bologna. =
fels [bildend \ termine generico indicante i principali componenti mineralogici della crosta terrestre.
intelligenza, 169: non tenner ordine i cesarieni, / mi serai
esce dall'edilìzio che chiaman mulino, i tessitori la portano a subire l'operazione necessaria
roccatagliata ceccardi, 116: a feltrargli i piè s'appresta muta, astuta /
fila di lana, con che si feltrano i liquori. vallisneri, iii-38: se
: la carta succhiante serve pure a feltrare i liquidi, e per ciò chiamasi anche
... / faranno sì, che i grappoli vedrete / fin sui sostegni loro
della terra, travalicando dal mare a i monti, da i monti al mare,
dal mare a i monti, da i monti al mare, addolcendosi nel lungo
del poyo, o baccello donde sbocciano i cocchi. -figur. denso,
. salvini, 6-127: indi contemplo i liquidi paesi e feltrati dell'etere.
se non notturni, / e feltrati i coturni. -figur. felpato,
etade / arte, forza, o fortuna i padri tuoi / grandi rendette.
particolarmente densa e compatta, fabbricata senza i comuni procedimenti di filatura, orditura e
ritta davanti all'acquaio..., i capelli grigi in disordine, i piedi
., i capelli grigi in disordine, i piedi infilati in due enormi pantofole di
tipografie per pressare e per far asciugare i fogli di carta appena prodotti e ancora
sua si è degnata ordinare che per i feltri da carta forestieri che si introdurranno,
[ponitora] il ponitore va successivamente disponendo i fogli alternati con altrettanti 'feltri '
materia attraverso a cui si fanno passare i liquidi per depurarli e distillarli: filtro
adopera per filtrare o passare e spremere i liquori. 4. disus.
fitto nelle ossa, di non stimare i feltri fuorché quando piove. compagnia della
: non isdegnar le cose utili, come i feltri, che sono utili di state
industria). garzoni, 1-736: i capellari... fanno ancora scalfarotti
dal digiuno. / sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri, / impiombate le cappe
in senso allegorico e simbolico, mentre i moderni preferiscono escludere ogni riferimento preciso e
capelli con la capula... i feltroni. = lat. mediev
felluche, / due mila fanti con i busti armati, / a guisa de le
velocità delle filuche e il valore de i marinari del molo picciolo di napoli, non
console italiano. baldini, 3-127: i suonatori della banda municipale s'aprono il passo
marina inglese. montale, 1-26: passarono i generali / con le feluche di cartone
d'acqua pesci d'ogni qualità, tra i quali anche un cavi- doglio grande quanto
citolini, 433: le schiavine, i grisi, le felzate, le valen-
le felzate, le valen- zane, i camoscelli, le mezzelane. garzoni, 1-736
, le mezzelane. garzoni, 1-736: i grisi, le felzate, le valenzane
, le felzate, le valenzane, i camoscelli, le mezzelane. t. alberti
la mensa, si sedettero le dame e i cavalieri in cerchio:...
alla riva e sgridati della poca sollecitudine i gondolieri, si buttò sotto il felze
, sf. stor. antico nome designante i tribunali di associazioni segrete tedesche del
luogo, a cui erano conferiti i compiti di provvedere alla giu
), sm. sottoveste che ricopriva i fianchi e le coscie del sacerdote durante
vestirassi ancora e'feminali, cioè che i sacerdoti avevano le mutande, per significare
poi la tunica,... e i feminali ch'erano calze da zanni.
individuo o l'animale destinato a partorire i figli o a deporre le uova.
di un uomo e di una femmina, i quali primariamente posti nel mondo s'incontrarono
hanno solo figlie femmine. -mettere i maschi alle femmine: far accoppiare gli
mese [marzo] si deon comperare i cavalli e le cavalle, e i buoi
comperare i cavalli e le cavalle, e i buoi e le vacche, verri e
gli armenti e le greggi, e mettere i maschi alle femmine. -bot
. è fortissimo legno atto a tutti i lavori di tornio; truovasi la femmina
, velato / tremore di lumi oltre i chiusi / cristalli, profili di femmine /
donne. vico, 556: i costumi degli eroi omerici sono di fanciulli per
da certaldo, 135: tutti i grandi disinori, vergogne, peccati e spese
grandi amistadi. machiavelli, 583: i giovani,... essendo oziosi,
leva a vespro, o che lecca i piatti, o che giuoca, o che
cantava per la chiesa contraffacendo gl'inni e i riti del nazianzeno e andava a sedersi
aspetta sulla porta /... i guardo con occhi di fraternità.
mezzo cerchio inchiodati nelle doghe, ed i cerchi incavicchiati insieme, da snodarsi con
che viene d'india, e sono i maschi di buono colore violetto. quelli
vicenda e femmine lor rime / usano i galli, e ognuna ha il suo marito
delle parole. sagredo, 1-33: i fatti che sono maschi, non le parole
ottomani. proverbi toscani, 11: i fatti son maschi e le parole femmine.
e spille, / e altre mille i muliebri lor bazzecole. -acer.
le stelle. compagni, 3-38: chiamavansi i cavalieri del filatoio; però che i
i cavalieri del filatoio; però che i danari, che si dieronoloro, si
le voglia di tutti li svogliati a tutti i momenti. -lingua di femminella',
. d'annunzio, 111-1-495: [i giullari sono] lingue / di femminelle
-figur. aretino, 1-57: i gangari del vostro discorso si incastrano con
carena, 1-351: 'femminella', dicono i valigiai a qualunque taglio o spaccatura fatta
inopinato incontro con lui..., i pensieri che coi feminei sguardi furtivi gli
un monile fornito ne'secoli da tutti i suoi orafi. deledda, iii-815: i
i suoi orafi. deledda, iii-815: i gerani di carminio esasperato, le dalie
suo temperamento, il suo gusto, i suoi modi, i suoi sentimenti, ecc
suo gusto, i suoi modi, i suoi sentimenti, ecc., spesso
proprio mandare le donne a visitare per i giornali i paesi lontani. senonché..
le donne a visitare per i giornali i paesi lontani. senonché... quelle
eterno rimpianto dei mariti e dei padri per i pochi momenti passati insieme alla famiglia,
, di vendere all'incanto gli oziosi, i femminieri,... i gozzoviglioni
, i femminieri,... i gozzoviglioni, i biscazzieri sotto nome di nobili
,... i gozzoviglioni, i biscazzieri sotto nome di nobili? imbriani,
. carducci, iii-6-409: sta tra i due la 'betta ', vecchia donna
4-8: non voglio però affermare che i brutti riuscissero sgraditi alle donne; al
spaziose aule disposti ammirarono... i penati domestici, le suppellettili, le
.). alvaro, 8-168: i regni femminili e addirittura matriarcali si sono
, con le sue voluttà, con i suoi ardori sensuali, con le sue
sue furie e le sue gelosie e i suoi odii. pirandello, ii-2-92:
(un uomo, le sue fattezze, i suoi atti, modi, ecc.)
(una persona, una società, i suoi costumi). iacofio da benevento
libro della volgare eloquenza, esaminando tutti i dialetti d'italia, attribuisce per carattere
ovocellula. citolini, 269: sotto i membri feminili sarà la natura de la
maschio e femina, così ancora tutti i nomi, perché a questi due generi soggiacciono
piovene, 5-558: tra le rocce ed i venti cresce... la quercia
. la quercia da sughero, che i sardi chiamano al femminile la sughera,
maschio, quando pre senta i caratteri secondari femminili (e può
misuravano tutto. moravia, i-564: con i capelli sciolti, lunghi fino quasi
in modo femminile, secondo la sensibilità o i modi, i costumi propri della donna
secondo la sensibilità o i modi, i costumi propri della donna (e, per
ristoro, 1-1-6: potremo dire che i segni mascolini hanno a significare tutte le
a significare tutte le cose mascoline, e i segni femminini hanno a significare tutte le
o gentile, anzi deforma e guasta i doni della natura. alfieri, i-49:
... di dare essi a i sartori le misure rispettive delle braccia delle
più corte del dovere, e mettere i fedeli in pericolo evidentissimo con far loro
ruina, / sopra 'l rodano mario i galli e i cibri / distrusse e la
sopra 'l rodano mario i galli e i cibri / distrusse e la lor gente feminina
, 4-404: il punto del litigio fra i mantovani ed i savoiardi in ciò consisteva
punto del litigio fra i mantovani ed i savoiardi in ciò consisteva, che gli ultimi
; e pretendendo, come già anticamente i duchi di savoia e i marchesi di saluzzo
già anticamente i duchi di savoia e i marchesi di saluzzo alla successione, l'
, il feminino e il neutro. i quai generi si debbon render convenientemente,
nome mascolino. bocchelli, 13-52: i peccati capitali han genere e nome femminino
luogo di 'version ']; i femminini non vanno accorciati. -rima
men varia di quella abbiano avuto i greci, con tante sorte di versi nelle
non le spetta, checché ne dicano i moderni * feministi '. palazzeschi, 7-179
e lamartine, è tradizione? tradizione i * clubs 'femministi? hanno anche
* clubs 'femministi? hanno anche i 'clubs 'femministi! =
gran tempo l'agiografia femmi- nizzò tutti i santi, togliendo loro col carattere sacro
ancora un verde praticello sul quale discorrevano i crocchi delle femminucce. verga, i-103
femminuccia, a cui lei avrebbe ispirato i suoi pensieri, i suoi sentimenti?
cui lei avrebbe ispirato i suoi pensieri, i suoi sentimenti? 3.
piccoli fanciulli, combattendo laudiamo gli altri, i quali udiamo essere forti campioni, e
fascia, dal bacino al ginocchio, i muscoli della coscia. -muscolo femorale:
, sm. archeol. panno con cui i sacerdoti si coprivano i fianchi e le
panno con cui i sacerdoti si coprivano i fianchi e le coscie durante i sacrifici
coprivano i fianchi e le coscie durante i sacrifici; feminale. bibbia volgar
bibbia volgar., vi-349: misegli i sandali a'piedi, e'femorali e'
braccia [degli scheletri] penzolavano lungo i femori scarniti e massicci. emanuelli, i-145
, cioè il femore e tutti quanti i fucili nella loro interna cavità, non
coscia '(plur. femora 'i lombi'): di etimo incerto; per
è sostituito da un metallo monovalente; i fenati alcalini sono abbastanza stabili a differenza
òlo] col sufi, -aio indicante i sali. fenazina, sf. chim
atomi d'azoto è pentavalente; fra i suoi derivati si trovano importanti coloranti organici
ferite troverete... le coltellate, i mandritti con tutte le lor maniere,
/ che tagliò l'elmo e rasentogli i panni / del braccio manco dalla cima
forte incude. / diluviano le punte ed i fendenti. bocchelli, 13-468: in
, ha dato certi colpi strani; i che dice garbolino (e se lo credete
testa al piede. carducci, iii-21-200: i galli usavano le * maxairai 'e
. sbarbaro, 5-60: non cala i suoi fendenti che sulle teste di legno delle
-taglio, spaccatura, fenditura con i margini netti. negri, 2-456
poema eroicomico... finisce sotto i colpi di ventaglio, o, come
lor, con che v'han fesso i visi, / e padri e figli aucisi
, 19-32: dinanzi l'aprìa / fendendo i drappi, e mostravano! 'l
loro città fornite tu le arderai, i loro giovani ucciderai con coltello, e i
i loro giovani ucciderai con coltello, e i piccolini isbat- terai alle pietre, e
lui. d'annunzio, iv-2-546: i moti del mio remo... a
là anche nel mezzo dei bacini; e i rimorchiatori, unici a muoversi in quei
'l mare, e fendilo: ed entrino i figliuoli d'israel dentr'al mare per
pietre preziose. ungaretti, xi-296: i * cliver 'sono quegli operai che
perar la scrima, e mettere a mano i colpi che fendano le montagne. goldoni
fornace; e con questo caldo fendevano i cuori degli uditori, e cacciavano le
trovai tre fanciulli mezzo ignudi che battevano i denti, e facevano un piangere così doloroso
non hanno l'unghia fessa. così i sammaritani si può dire, che rugu-
una e dall'altra terra, e fende i campi co'calori. bembo, 1-244
/ asciuga e fende le campagnie e i fiumi. menzini, 1-6: né tra
sol fervide rote, / e fende i liti col possente raggio. 5
figur. fra giordano, 3-160: i predicatori... non guatano, se
8-1: intorno a calende si rifendono i campi che si fesser d'aprile. tasso
, 399: scorron armi nemiche i regni nostri, / e 'l vessillo
nostri, / e 'l vessillo crudel i venti fende. marino, 224: onde
striscia il cielo, e seco porta / i decreti del nume, e già minaccia
e già minaccia / le feconde campagne e i naviganti. parini, giorno, iii-334
popolo di rane / sparger d'alto frastuono i prati e i laghi, / mentre
sparger d'alto frastuono i prati e i laghi, / mentre cadon su lor fendendo
apparisce da per tutto sull'alpi e presso i laghi, intorno a cui battagliò in
che toscana pende. ariosto, 25-97: i tre guerrieri arditi si fermaro / dove
/ rado queste mie rive, e fendo i campi / de la fertile ausonia,
seno codano. spolverini, xxx-1-5: i pian... irriga e fende /
fogazzaro, 2-191: il sentiero fendeva i declivi erbosi, drappi di fiori tremanti
di varo alfeno co'batavi, che rotti i gladiatori tagliati da loro a pezi nelle
a casa: / ma finché varca i monti e fende i boschi, / finché
ma finché varca i monti e fende i boschi, / finché la speme nel
vibrante come una piccola torpediniera, fende i battaglioni che si aprono. govoni,
, 5-461: ho visto passare fendendo i crocchi il funerale di un mercante d'
dite, e discosceso e rotto / vede i confin de l'uno e l'altro
gemelli careri, 1-iv-61: finalmente [i vasi] si pongono entro un forno,
con queruli muggiti, e con pietoso i urlo misto d'umano e di selvaggio /
29-4: vivo 'n cotanto dolore, i che 'n ora 'n ora par che 'l
sole / riscalda l'aere, fendonsi i minuti / semi su per li muri,
salvini, 15-1-95: che spezzavan co'cugni i primier uomini / il fendibile legno.
crusca]: ma se per la ventura i fendimenti dell'unghie e i tormenti mi
la ventura i fendimenti dell'unghie e i tormenti mi ratterranno, pure io il
bracciolini, 2-22-26: a sé chiama i ruvidi bifolci, / e de panni
soavi, / ma pur conformi a i fenditor de solci, / riveste a lei
. salvini, 23-13: la mattina i villani, del timone / in fondo,
aratro. targioni tozzetti, 12-7-237: se i pezzi caduti sono troppo grossi,.
troppo grossi,... corrono subito i fendi tori con grosse mazze, e
ungaretti, xi-297: oggi, salvo i casi in cui per un difetto o
rozza copertura dei limoni, si fanno largo i polloni delle nuove buttate. c.
. e. gadda, 5-85: ma i tacchi s'erano appianati alla suola,
diti, a guardar bene s'intravedevano i calzini. -squarcio, lacerazione prodottasi
monte, che sfracelli e sepellisca vivi i suoi cittadini. milizia, ii-3: caverne
male e bene, rasentava nel puritanesimo i rigori della follia. -figur.
al tocco risuonano, e nel mezzo i bocciuoli duri. a uno a uno
, d'un verde fosforescente; e i denti d'un nitore quale io non vidi
, la vendetta,... che i contratti feneratizi ed usurari. cattaneo
1-6-218: cadendo la proibizione dell'usure contro i depravati feneratori, per sollievo de'suffocati
: non pur [il concilio] depone i chierici feneratori, giuocatori, ubriachi ma
ed altre sovversive associazioni tentano indarno rompere i forti argini tramezzo ai quali le chiudono
. feniano, agg. che concerne i feniani, relativo ai feniani.
[gli abissini] avevano raccolto svaligiando i nostri posti di medicazione, e le fasciai
le membra sue. f... i e perché noti ben ciascun suo fatto
, / non vista mai fuor ch'a i dì nostri al mondo. / la
ha costume, / il purpureo diadema e i vari fregi / de la testa
costruirsi la pira, che la mattina appresso i raggi del sole accenderanno. betocchi,
/ arde, e more, e riprende i nervi suoi, / e vive poi
insieme le immortali differenze che vertono tra i due supremi lumi della filosofia, platone e
aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono renna, mietitore.
strette; la spiga simile al loglio, i fusti lunghi sei dita, che
al gioglio, e nasce ne i campi, e ne i tetti, e
ne i campi, e ne i tetti, e per le strade.
eschilo, non dubitò d'asserire che i persiani d'eschilo erano stati rifatti dalle
.. forse tu solo, fra i tanti fantasmi di questa giornata, tu solo
isola. vittorini, 1-59: mi chiamano i miei amici a rendere omaggio al vero
iv-222: ah, gli stagni! parevano i frantumi d'uno specchio buttati qua e
c'erano tanti gigli violetti. e i fenicotteri passavano in lunghe file sul cielo
cielo, e con le zampe in molle i fenicotteri vi pescano i pesci col becco
zampe in molle i fenicotteri vi pescano i pesci col becco. = voce
; reagisce facilmente con le aldeidi e i chetoni formando prodotti di condensazione caratteristici.
solida usata nell'analisi organica per individuare i gruppi amminici e ossidrilici.
perché può suggerire il modo di correggere i difetti ereditari. = voce dotta,
sf. parte dell'ecologia che studia i rapporti fra il clima e il ciclo della
maturazione, caduta delle foglie); i dati raccolti vengono registrati in una stazione
in una stazione fenologica che confronterà i suoi dati con quelli di altre stazioni del
solforico concentrato; sia gli isomeri sia i sali degli acidi fenolsolfonici hanno proprietà antisettiche
si divertiva a tamburellare col capo contro i vetri della libreria. svevo, 1-187
. gioberti, 12-ii-269: alcuni fra i principi del panteismo tedesco immedesimano all'incontro
bravi e sicuri del fatto loro i conducenti delle vetture parigine; ma è
una di quelle sicurezze che fanno venire i sudori freddi. = comp. di
che esso riponeva nella materia, differenziando i due termini solo empiricamente o fenomenicamente.
. croce, ii-8-83: suoi avversari sono i relativisti, i contingentisti, i fenomenisti
ii-8-83: suoi avversari sono i relativisti, i contingentisti, i fenomenisti, gli attualisti
sono i relativisti, i contingentisti, i fenomenisti, gli attualisti, che, nel
costitutivo della cosiddetta esperienza esterna (come i fenomeni fisici, chimici, biologici,
o della cosiddetta esperienza interna (come i fenomeni psichici). -in partic.,
. campailla, 4-30: occulta a i sensi infermi, ed incompresa / di quest'
chiama vapore. leopardi, i-195: i fenomeni dell'animo umano notati dai moderni
e perché si avea per adagio che i singolari non fanno scienza. carducci, 378
che mai non dorme, / re de i fenomeni, / re de le forme,
la vita, che hanno prodotto tutti i fenomeni ed hanno assistito a tutti i
i fenomeni ed hanno assistito a tutti i fenomeni. gentile, 3-23: ognuno infatti
. a. cocchi, 4-1-48: i vari fenomeni del male ipocondriaco simili a
raccontano nella trasmessa relazione hanno determinato finalmente i medici pensatori a credere che la cagione
limpidezza. d'azeglio, 1-92: i suoi nervi, indeboliti, ne rimasero
cose si partono in due grandi ordini, i 'fenomeni 'ed i * noumeni
ordini, i 'fenomeni 'ed i * noumeni '. i primi sono le
fenomeni 'ed i * noumeni '. i primi sono le cose in quanto appariscono
fatto, caso, evento che, per i suoi caratteri individuabili e interessanti, si
, la conquista, le rivoluzioni, i colpi di stato non sono fatti arbitrari:
e dove usate, grammatiche latine, ove i fenomeni fonetici e morfologici sono sistematicamente insegnati
/ ed è il fosforo di tutti / i fenomeni più rari, / che da
cavallo fenomeno che sommava con lo zoccolo i numeri. -in frasi esclamative (
mostro, appaio ': rà cpaivójjteva * i fenomeni celesti '; cfr. fr
problema fondamentale del conoscere... e i problemi particolari apparve in lui [in
rarissimi casi vede realizzarsi il miracolo. i fenomenologisti studiano le ragioni della sua decadenza
sintesi: il pubblico, gli attori e i collaboratori dello spettacolo: registi, scenografi
dal tema del gr. < paivo (i. ai 4 appaio 'e polimorfismo
verbo gr. < pa (vo [i. ai 4 appaio 'e
pcaòc, 4 scuro 'e xptó [i. a 4 colore '.
, lieto e ferace, / e vide i re ne l'ozio glorioso. equicola
fruttiferi, le piante essere feraci, i bruti vita sensuale. trissino, 2-1-65
, / e l'uva imbruna ne i feraci colli, / chi cinge botti,
vana spesa al signior, né lunghi ha i giorni, / l'altro il ferace
poi candida e bionda / che tra i franchi e i germani e 'l mar si
e bionda / che tra i franchi e i germani e 'l mar si giace,
, de'quali è feracissima, menandone i bei trenta e quaranta per grappolo, ciascheduno
più feraci di convulsioni quanto più mancheranno i mezzi per medicarli. giordani, ii-95
angusto che non può digerir né ritener i cibi sustanziosi che da me s'imbandiscono
ignota sede / trarre a grand'uopo i tuoi feraci argenti! = voce
, 4-43: si esprimono... i diritti, quali acquistava timoteo in virtù
, e onorare con corone di fiori i defonti, secondo l'uso. ojetti,
: sorge un vapor maligno, e i campi adugge: / una nebbia ferale in
sua fronte. pirandello, 8-392: i telegrammi di valdana parlavano della profonda costernazione
sé formare / durevole tormento / e i pasciuti di duol tetri e ferali /
verdissim'ali / venia da lunge diradando i mali! = voce dotta, lat
dotta, lat. fèràlis 4 che concerne i morti e gl'inferi * (di
, / barca, ferali con quello i e quell'arme a difesa / che più
, e questo il suo trionfo. i ferculi che sono in questo trionfo portati dagli
gran prestezza. lancellotti, 158: i cibi... che ponevan su la
ponevan su la mensa, portandosi su i fercoli, si riponevano spesse volte, particolarmente
, e di buoni lanciadori, i quali erano ferentari dagli antichi appellati. carani
portano la lancia, altri usano i dardi: e perciò questi si chiamano
, che da diversi ufficii traevano i lor splendidi nomi, come gli
nomi, come gli astarii, i triarii, gli antesignani o campigneni, i
i triarii, gli antesignani o campigneni, i feren- tarii, i sagittarii,
campigneni, i feren- tarii, i sagittarii, i funditori, i ballistarii.
feren- tarii, i sagittarii, i funditori, i ballistarii. -per
tarii, i sagittarii, i funditori, i ballistarii. -per simil.:
eserciti. carani, 5-57: quantunque i lacedemoni non si potessero prevalere de'ferentari
battista, iii- 402: forse i legni, onde riposo impetro, / che
: furono accese le quattro candele e i necrofori collocarono il feretro sopra la barella
ceri erano come un oro vergognoso, e i fumi dell'incenso esili come le apparizioni
eroe morto, un fiore, / tra i fiori. gozzano, 806: la morte
di lettiga, nella quale si portavano i defunti alla sepoltura. d'annunzio, v-1-722
e lo giuncano le foglie. e i guerrieri pongono su esso il giovinetto che pare
volsci. livio volgar., 1-72: i romani... per quel mira
di detta guerra strinse al giuramento tutti i giovani. b. davanzali, i-39
davanzali, i-39: poco lontano erano i germani tutti allegri, vedendoci prima nelle
laziali, [carducci] vi conduceva intorno i candidi cori dei giovani e delle vergini
tutte le loro funzioni, eccetto che per i casi di particolare urgenza. giovanni
, alla giustizia consti- tuto, così i presenti come quegli che verranno, possano,
disutili. m. ricci, i-60: i magistrati delle corti fanno certe offerte e
riposo retribuito, a cui hanno diritto i lavoratori dipendenti. -in ferie: in
numero progressivo dal 2 al 6, indica i giorni della settimana dal lunedì al venerdì
la santa chiesa, per levare infino i nomi stessi dalla bocca de'cristiani, mutò
gentili, fu quelli che ordinò si domandassero i giorni della settimana col nome di ferie
, i-19-5: ancora bisogna altri esercizi i dì feriali, ed alti i i dì
altri esercizi i dì feriali, ed alti i i dì delle feste. vasari,
esercizi i dì feriali, ed alti i i dì delle feste. vasari, iii-291
per contratto, che que'frati, per i beni, che lascerebbe loro, fussero
poi del dì fu feriale, / ma i perugin portar dentro le mura / tante
per la paura, / di mano a i guastator, che ne fer poi / la
volgar., 1: incominciano i santi vangeli i quali si leggono in
1: incominciano i santi vangeli i quali si leggono in tutto l'anno
, come nelle messe feriali, ed i ministri che salgono all'altare sono i soliti
i ministri che salgono all'altare sono i soliti cinque, cioè due sacerdoti e
, né il ferial riposo / conobbi e i villerecci ozi e i diletti. verga
/ conobbi e i villerecci ozi e i diletti. verga, 2-349: cesare aveva
delliere dinanzi al gonfalone, quando fosse spiegato i dì feriale, mentre che si cantano
mangia e si bee... usavano i romani di feriare non pur le calende
, iii-12-84: il 3 dicembre, feriati i tribunali,... la gente
fuor se non di notte, / od i giorni feriati. statuto dei cavalieri di
pompeo nel principio della lor gara, i napoletani per la sua salute offerirono molti
in primo luogo sul tappeto / se i rei dovevan esser catturati; / ma giove
dicendo: -no, signor, sono i feriati. colletta, i-283: solamente in
dolore, la giunta di stato non sospese i crudeli offizii; essendosi trovati negli archivi
. 2. che presenta chiusi i tribunali e sospeso il corso normale dell'
facevan gli antichi delle vittime / ne i dì de'sacrifici; onde feriati / vennero
e feriati da dovero, se confidassero i lor consigli a i corvi e alle cornacchie
, se confidassero i lor consigli a i corvi e alle cornacchie. buonarroti il
d'annunzio, i-678: protendono silenti / i lunghi colli [i cigni],
protendono silenti / i lunghi colli [i cigni], ad ora ad ora;
discordie e dalle battaglie civili insorte per i ferimenti e le vendette avvenute fra due
sospesa, con le labbra semiaperte fra cui i denti aguzzi brillavano ferinamente, come per
vizio da cui è nata, ha i capelli. = comp. di ferino
e infiacchita, è fama che [i sodomiti] stimassero l'uomo a loro somiglianza
alletta, diletta in modo che non pure i petti umani, ma gli animi ferini
vita propagando, incerti / videsi intorno i figli. d'annunzio, v-2-551: i
i figli. d'annunzio, v-2-551: i tendini vibrano ancóra nelle quattro zampe piantate
di loto e di foglie calpestate, i fianchi equini pulsano intricati di vene,
dal male insonne, poggiata il cubito su i velli ferini e nella palma la gota
a l'odor de la selva, i violata dal sole, bella stornellatrice.
per questi e quei confini / cercando i peregrini / cibi s'è fatto vii,
..., io faccio, come i contadini, l'impossibile. d'annunzio
. varchi, v-499: onde quanto i primi sopra la natura umana s'innalzano
ferine ghiande s'aveano usurpati per lunga età i tributi di parnaso. redi, 16-iii-332
da pruni e da taglienti sassi / i bianchi piè ferir con gran dolore.
mandò l'arco d'argento, / prima i giumenti e i presti veltri assalse;
d'argento, / prima i giumenti e i presti veltri assalse; / poi le
pienamente. cattaneo, iii-4-35: evitando i giovani, ferivano e uccidevano vecchi e
alfieri, 1-254: ferir; centuplicare i colpi / dobbiam nell'empio: e
pestavano vivi, malvivi e morti sotto i cavalli impennati e schiumosi. -rifl
, / tentane con le mani caute i pruni, / estirpa i rovi,
le mani caute i pruni, / estirpa i rovi, medica le scorze, /
, i-458: si recarono dunque [i duellanti] in compagnia dei loro padrini
circondato dai congiurati, si aggirava fra i loro stili sanguinando, dibattendosi, e
condurre alcuno elefante in italia, perché i suoi soldati s'avvezzassero a conoscere le
. soderini, iv-68: eglino [i porcellini] con i denti feriscono i capezzoli
iv-68: eglino [i porcellini] con i denti feriscono i capezzoli delle lor poppe
[i porcellini] con i denti feriscono i capezzoli delle lor poppe. vaccori gioia
/ il popolo roman. c. i. frugoni, 614: venner dell'ira
: venner dell'ira mia, vennero i tempi: / mio portator di morte e
facevan gli antichi delle vittime / ne i dì de'sacrifici. arici, i-36:
volgar., 4-519: essendo comandato che i feriali andassero in africa a ferire i
i feriali andassero in africa a ferire i patti, domandando essi, fu dato
ariosto, 1-1-145: tra lor feriti ebbeno i patti / che i re fèr prima
tra lor feriti ebbeno i patti / che i re fèr prima e i cavalieri poi
/ che i re fèr prima e i cavalieri poi, / e giuramenti e cerimonie
e cerimonie ed atti / ciascun secondo i modi e riti suoi. pascoli, i-671
il * fetialis 'al re i 1 sagmina ', le sacre verbene.
a moisè: prendi una verga, i e fa che d'essa quella pietra ferga
suo grado ferir cruccioso il lito. i. pitti, 2-149: tagliate le funi
pietre colle loro aste, facevano scaturire i rugiadosi umori dell'acque. d'annunzio
feriscono; e nello loro fedire escono i tuoni di grandi colpi. -dare
volscente dimora; intorno al quale raccolti i nemici tutti quanti d'ogni parte fer-
vii non vuol parere affatto, / infra i cristiani si mette a ferire. pisacane
altro corre; / rupponsi addosso l'asti i baron saggi, / tanto ben che
l'artiglierie a'suoi luoghi per ferire i nimici dalle bande, e tenergli lontani.
in pochissime ore, cominciò a ferire i nemici per fianco di tal maniera che il
al figur. passavanti, 226: i vizii e'peccati, i quali col coltello
, 226: i vizii e'peccati, i quali col coltello della parola d'iddio
, 3-307: in quel tumulto, presi i ferri e insieme congiuntisi, dalle spalle
e insieme congiuntisi, dalle spalle ferirono i cartaginesi, e la loro fuga impedirono
. pisacane, ii-42: lampeggiando sorgono [i triarij, traversano gli ordini, e
scudi a collo e, s'eo no i me ne tollo, / per secula
battaglia, comandando a'suoi che lasciassero i freni a'cavalli, ed egli medesimo
nobilmente si difendea, mentre vi bastarono i teli. m. adriani, iii-259:
594: narran le istorie e cantano i poeti, /... / mirabil
che d'artù la destra / oprò ne i campi di bretagna lieti. / spinse
le due pareti / del cuor, che i rai del sole irrequieti / risero per
vagina la spada fulgoreggiante, e fiere i retinaculi delle navi col ferro nudo.
di costa il cavernoso monte. / i venti in frotta pel dato uscio slanciansi,
tutta, e già le fiamme e i vampi / ne ferian da vicino.
nocchiero allora / tolse le vele a i venti, / che adirati con noi /
dirittamente feriva la terra di modo che i raggi suoi parevano di fuoco. galileo
6. colpire, impressionare, commuovere i sensi, l'umido argento. d'annunzio
in tal guisa ch'amore / ruppe tutti i miei spiriti a fuggire. dante,
di fuori degli oggetti che immediatamente feriscono i suoi sensi. manzoni, pr. sp
/ l'incendio e in un raccolga i fochi sparsi. / fere il gran
fortis, xxiii-465: usano d'ungersi i capelli col burro, che irrancidisce facilmente
a poco una specie di ottusità occuparle i sensi, così che gli sbalzi frequenti delle
, passeggiando. -colpire con i raggi o con la luce (il sole
ciel feria. pallavicino, 1-12: i lamenti del popolo arrivano a ferir le stelle
parini, giorno, iii-315: stimolando i cavalli, e il gran convesso / dell'
le cittadi popolose, e diede / a i famosi congiunti il lieto annunzio. leopardi
pallavicino, iii-824: quando... i rei sieno contra il giudice contumaci,
: l'accusa va a ferire direttamente i francesi scrittori, gl'italiani non mai
casa, che l'offendere per tutti i secoli la mia posterità? segneri,
un popolo, un'istituzione, anche i suoi diritti, i suoi interessi, la
istituzione, anche i suoi diritti, i suoi interessi, la sua dignità,
loro al presente per antidoto a medicare i mali che andavano velenosamente a ferire le
a'principi, e ferire sì specificamente i diritti della sua corona. russo,
ferirla di lontano. botta, 4-216: i privilegi del foro ecclesiastico...
, perdono, per così dire, i sensi dell'amore e della fede.
und'eo d'amore sentomi infiammato; i ed è stato dardo / pungente, sì
io gli ostri, le gemme ed i famosi / alberghi, ove a ferir braccio
ermo / ricercai le mie paci e i miei riposi. loredano, 1-199: il
poco andò, che gli mancò 'l furore i e cadde in terra pel colpo mortale
vigore. cavalca, 15-255: de i capitani di dio, che non sono
che non sono arditi di ferire a i grossi, ma percuotono pure alla gente
. bembo, 5-11: ordinarono che i detti giovani una volta l'anno alla
al- trimente non capirete mai bene dove i suoi vari strali vadano a ferire.
. -battere, cadere, riflettersi (i raggi del sole, la luce di
esser nel centro, ne la qual tutti i razi feriscano più forti. galileo,
, 709: un fremito d'orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde teste
il copriva, / fuorché dove, ne i fianchi, avea, con molta /
feriva la sua intenzione, qui battevano i suoi discorsi. -mirare, andare
fine di luglio avevan passati in forza i tre ponti, arrivando fino a ferrara
alla fortezza senza colpo ferire, perché i corpi franchi dei volontari non erano in grado
quel sinistro augurio, che atterrì sempre i più forti e famosi capitani, di piantare
4 feristo ', ferro che sostiene i padiglioni del campo a forma di stilo
. a. verri, ii-126: i corpi destinati a quelle barbare celebrità erano delicatamente
molli, cagionata da una forza esteriore. i segni delle ferite sono facili a conoscere
due righe quasi continue sulle pietre e i ciottoli del lastrico. calvino, 1-15:
calvino, 1-15: strie dorate traversavano i fianchi dell'ombrina. due pinne in
assai sono... di quegli amanti i quali, da una torta guatatura delle
dalla ria verginella; / cerva su i piè veloce / non schermiva ferita / di
? a. verri, ii-114: i barbari di quella regione accorsero all'atroce
i-178: consentiremo tutti, circoncisi tutti i maschii. ed ecco, lo dì terzo
più grave, tolti dui figliuoli di iacob i coltelli, ciò fue simeon e levi
una gran moltitudine d'uomini, intra i quali furono medici di ferite e di
bietta in guisa alla ferita in seno / i giovani germogli. arici, i-53:
jovine, 2-11: volando sulle piante, i passeri affondavano il becco nelle ferite dei
fin dove la fascia degli uliveti cuopre i divaricamenti. sbarbaro, 1-26: il
5-241: la terra si screpolava, i seni dei suoi colli e dei suoi monti
molti, come quelli di una cagna, i suoi scoscendimenti di creta rossa formavano ferite
nette. tecchi, 3-145: sopra i tagli un po'crudi [della terra
come carta bagnata. landolfi, 3-221: i fili che univano le labbra dello strappo
altrui ferita / venir con ciancie ad inasprire i mali. giusti, iv-33: ho
, ma che m'hanno insegnato a compiangere i carnefici piuttosto che a maledirli. pascoli
inumano martirio dei grandi eroi nazionali, i violini dei fuligginosi gitani singhiozzano disperatamente.
e calunnia albergo e sede. i... i qui non regna perfidia
albergo e sede. i... i qui non regna perfidia, e
le margini. botta, 4-171: i seguaci di lutero, che avrebbero dovuto essere
che avrebbero dovuto essere cagione di ricondurre i dissenzienti al grembo della chiesa, divennero
forte, / che li tolle deo e i santi e l'angeli con lor sorte
ferrita subitamente moritte. carducci, iii-7-437: i fanciulli combattevano come uomini, gli uomini
cicatrizzazione. - al figur.: riparare i danni. monti, x-3-181: virtù
mi pare che nulla osti a credere che i peccati compresi sotto l'esclamazione, '
ai suoi vicini, e però nutriscono i populi in una bellicosa ferità di rapine,
gemiti, che mandan le provincie e i regni sotto il peso insopportabile delle angherie
forte. de marchi, i-973: ma i medici dimostrano alla loro volta che lo
, xxii-278: al crescer dell'ombre i flutti stessi / parean del legno sormontar
: tanta era la loro fiertade, che i mercatanti in quello tempo allora non lasciavano
in seno. botta, 4-205: darebbersi i napolitani in mano dei turchi..
: arai tempo a mettere a ordine i tua contro alli assalitori engannati nemici, i
i tua contro alli assalitori engannati nemici, i quali, pel dolore de'feriti piedi
definito negli obblighi che sono oggetto della i e ii convenzione di ginevra del 12 agosto
teglio il giorno della sagra / e i giovani festeggeri appenderanno le lampade / sul
sul tavolato e le panche, sopra i pali, / nell'aria del sabato
dolore, / in fila, dietro i platani nudi, / spente, grige,
ciò agli occhi porgendo grazioso diletto continuamente i dardi di cupido fuggendo, temendo non
per quelli in detrimento di me aumentassi i giorni miei. beicari, 1-39: poi
succedergli guansufù, tanto ardente in proteggere i padri, quanto l'altro in perseguitarli.
dei carri armati), dalla quale i difensori possono spiare le mosse del nemico
di guerra. botta, 4-320: i turchi fecero nel muro della contrascarpa alcune