d'annunzio, ii-437: egli trasse i suoi cori / dall'imo gorgo dell'
tempo al bello si è rimesso, i ghiacci / spezzano mani operose, il
di tutti noi. ungaretti, xii-43: i suoi capelli argentei toccherò, / sarò
giamboni, 7-143: di neuno tempo menerai i cavalieri a combattere in battaglia generale,
'. machiavelli, 132: se i principi sono superiori a'popoli nello ordinare leggi
civili, ordinare statuti ed ordini nuovi; i popoli sono tanto superiori nel mantenere le
/ e come son contriti / di tutti i lor falliti, / ed abiuto respetto
6-89: al quale consiglio s'accordarono tutti i cardinali e prelati, e così elessono
, e che noi ce ne ridevamo, i goffi eramo noi e non egli.
è capo, e colonna di tutti i dottori; non fu mai dottore nullo intra
letteratura senza nascondere tra il verde e i fiori la trappola d'una tesi?
, 48: egli è che cominciàvanmi allora i tocchi di una malinconia dolce, profonda
gli apostoli, la propuose sopra tutti i suoi comandamenti. de jennaro, 84:
(la palatalizzazione di ii davanti ad i finale è d'area toscana).
per quante volte eglino suonano, non i cavalieri, ma i gonfalonieri appellano,
eglino suonano, non i cavalieri, ma i gonfalonieri appellano, che ubbidiscano a'loro
freddi, all'uscita, ma tuttavia colti i ramu scelli dello innesto prima
la primiera voce per aventura in tutti i casi, dal terzo in fuori. e
, è continuamente in bocca d'alcuni, i quali credono che, ragionandosi di più
collocati. leopardi, 823: vivevano i mortali in quella suprema miseria che eglino
beccaria, 1-47: la tortura e i tormenti sono eglino 'giusti'e ottengono eglino
poesia, nacque e si perfezionò fra i greci, senza l'insultante mortifero aiuto
della vecchia italia; la voce di tutti i lavoratori mal compressa dal gladio dei veterani
la salsedine / de'vènti marini, fra i trilli, / in una selva d'
-egloguzza. bar etti, 2-76: i versi sdruccioli sciolti riescono tormen
, xl-492: conosca prima bene i precetti dell'eloquenza, della poesia, dell'
propriamente scrivere, conosca bene gli elogisti, i fa- bulisti, gli egloghisti antichi
.. prego / per quelli i quali il sangue tuo prezioso / sparger volesti
b. croce, ii-13-234: i soli che di quella assoluta abolizione degli
oggetti. saba, i-104: i poeti (questo lo sanno tutti) sono
gira esclusivamente intorno alla loro persona. i filosofi (metafisici) avevano fatto
proprio benessere, difendendo con geloso attaccamento i propri beni materiali o spirituali e impedendone
in me gli affetti della famiglia, i legami della patria, gli ultimi freni
doppio maggiori di quelle della ruta: i cui rami sono duretti e grossi come
dovesse piacere di venire a far lieti i gentili uomini della sua presenzia. cicerone
purché siano liberissime, e soleggiate; i muri li farò dipingere io alla meglio con
dir mancar gran parte; / ma disviarmi i pellegrini egregi, / anibai primo,
agostini, 13: o infelice tra tutt'i più infelici degli uomini, chi mi
usitato vocabolo egritudine in tal proposito dicono i latini. speroni, 1-3-175: dalle
par tic.: scosso, sconvolto (i nervi, la mente).
petrarca, 328-5: qual ha già i nervi e i polsi e i penser
328-5: qual ha già i nervi e i polsi e i penser egri / cui
ha già i nervi e i polsi e i penser egri / cui domestica febbre assalir
10 stringe al petto, / e i lini e l'erbe salutari appresta.
infermità. marmitta, ix-302: hanno i giorni al fuggir le piume e i
i giorni al fuggir le piume e i vanni, / né la rugosa egra vecchiezza
compresso enormemente il cervello, non vivono i pazienti, benché una vita egra e
sull'egro viso, e furon certi i danni. / aimè! le zolle del
/ della sedente neve affaticati / spezzinsi i rami, e il tronco egro si
.. / lontano portando stremati / i selvatici odor delle foreste / sui covi bestiali
i-223: o sonno oscur, che i pensier ciechi ed egri / converti in vision
, 16-5: ben ho del caro oggetto i sensi privi, / me 'l veggio
salici, a rilento / si consumano i dì. = voce dotta,
c. e. gadda, 65: i grilli, in sul primo gelo dell'alba
di giovinezza, egutturare apostrofi monosillabiche contro i maschi concorrenti. = neol. gaddiano
dalla principessa. pascoli, i-287: i prìncipi, tornando dall'esilio, avevano
illustriss. mi dà la burla. i. nelli, i-341: -tutte queste signore
deledda, i-18: -ah, i miei figli! come i miei figli non
-ah, i miei figli! come i miei figli non ce ne sono altri
buona, ch'ella non ha tutti i torti del mondo, sendo giovane, fresca
impresa. nieri, 139: i frati la san più lunga del panattoni;
dicesse: badate a mandare deputati savi, i quali approvino la pace, disposti a
forte, / che li tolle deo e i santi e l'angeli con lor sorte
beni gli so estorte, che nulla parte i sia dato. = voce dotta
, 1105: mentre si stavano elaborando i decreti relativi, il guardasigilli, mi
; gli isotopi conosciuti sono compresi fra i numeri di massa 246 e 256.
signora mamma, il signor papà, i cari fratellini eran iti a elaborare la digestione
su un lungo collo nervoso, con i capelli di un biondo crespo e opaco,
., 28 (475): assediavano i fornai e i farinaioli, come già
475): assediavano i fornai e i farinaioli, come già avevan fatto in quell'
ad abusare della prosperità presente per sospingere i prezzi delle nostre sete a termini fattizi
altro in fine che a rincarare tutti i prodotti; a diminuire e restringere gli
oltre a questi [aggiuntivi imperfetti] i dubitativi, gl'infiniti, i similitu-
imperfetti] i dubitativi, gl'infiniti, i similitu- dinari, i fattizi, i
gl'infiniti, i similitu- dinari, i fattizi, i generali, gli speziali,
i similitu- dinari, i fattizi, i generali, gli speziali, gli ordinali,
generali, gli speziali, gli ordinali, i temporali, e tant'altri.
per proporzione..., per tutt'i quali modi dilarghiamo mirabilmente il magazzino delle
. verga, i- 41: erano i giorni delle pazze spese; sicché quand'era
il cuore, e andava ad appoggiare i gomiti alla finestra sull'orto. dossi
fatta in paradiso, / prendean vita i miei spirti. savonarola, iii-3: perché
m. ricci, i-549: stanno [i saraceni] molti quivi con mogli e
dazione di quello guastare né esundare potea i luoghi della miracolosa cittade. ariosto,
/ che di biserta le mine e i fochi / mostran dipinti, et altri
2-17: le quattro torri in su i canton costrutte / son fatte in quadro e
25): qua hanno gran nome i marzolini da cavagliano: ma non sono ancora
. soderini, i-179: deono essere i legnami né d'arbori vecchi né troppo
che ne hanno bisogno, esitando sempre i più fatti e viziosi. -tagliato
757: usinsi ancora in tal caso i cristeri acuti, le fregagioni fatte per tutto
presente etade è stata usanza che tutti i cavalieri portassero cappello, il quale pannonico
fatto di muschi e d'erbe, come i nidi! levi, 1-109: le
e il collare. sbarbaro, 1-215: i loro sono i giochi, fatti di
sbarbaro, 1-215: i loro sono i giochi, fatti di nulla, dei figli
rocchio, le maniche fatte a prosciutto, i gusti orribili di quell'età. pavese
, 46-98: prendon piacere a riguardare i visi / belli e ben fatti,
fatti e li forti per avversità, e i traforti a destra e a sinistra per
manifesta: / quella è che mostra i saggi ed anco i matti. caro,
quella è che mostra i saggi ed anco i matti. caro, 121- 48:
fatti come gli altri uomini: ma i letterati, veda! moravia, xi-167:
. leonardo, 7-i- 158: i moti di un vecchio o quelli di un
sono grandi abbastanza. quest'anno avevo i miei amici, gente fatta, troppo fatta
, 1-ii-397: vedi ancora... i canti, i suoni con tanta mirabile
vedi ancora... i canti, i suoni con tanta mirabile industria fatti solo
stati ed entrate: e di questi furono i principali obignf al governo della calavria,
nel luogo ove sta l'oste sicuramente i cavalieri di dì e di notte possono
in su la porta di prato combatterono i pratesi. ariosto, 5-86: l'uno
che per la fatta concordia e pace intra i plebei e i gentiluomini si facesse agli
concordia e pace intra i plebei e i gentiluomini si facesse agli dei festa grandissima,
dei festa grandissima, deliberarono di far i giuochi massimi. macinghi strozzi, 1-478
1-478: dicesi che queste cose [i matrimoni] si fanno in cielo
: bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e il matrimonio è
, 1-193: dante poetizando li pone [i centauri] intorno del fosso del sangue
e lungo fatto a ciò, perché i venti non lo possino far crollare o
di futili speranze in cui adesso trascorrevo i giorni, era fatto per me, mi
collodi, 229: e il giubbettino e i calzoni fatti in pezzi da quel dispettosaccio
dioscoride], 772: convengonvisi similmente i capponi et i fagiani messi crudi, pelati
772: convengonvisi similmente i capponi et i fagiani messi crudi, pelati, sviscerati e
stabile. carena, 2-341: chiamano i marinai 4 vento fatto ', quello
noi non gettiamo più il martello contro i blocchi di marmo: ci accontentiamo di
venga fatto di indugiare quasi amorevolmente sopra i ricordi di un uomo, che oramai è
a rendere ragione, sì esaminerà cristo i fatti sanza niuno testimonio, perché s'
sanza niuno testimonio, perché s'apriranno i libri ne'quali sono scritte tutte le
malispini, 1-15: per voi e per i vostri discendenti si faranno in italia grandissimi
palle d'oro / fiorian fiorenza in tutti i suoi gran fatti. petrarca, iv-3-83
): domenedio è guiderdonatore di tutti i fatti g. morelli, 458: di
abbiamo la sua immagine innanzi, di tutti i modi, le condizioni, le parole
sì sa frenar, sì che non passa i termini / de l'onesto e del
imprese! cesarotti, ii-199: ma i vecchi dechinando a poco a poco /
. leopardi, v-148: esamina continuamente i tuoi fatti e le tue parole, per
: si venivano svolgendo nel nord dell'europa i grandi fatti delle guerre napoleoniche, alle
.? ché fatti d'arme sono i tuoi veramente disonesti banchetti. marino,
al tempo stesso che vi si spengono i rumori della giornata a cui le mura hanno
... e insegnale fare tutti i fatti de la masserizia di casa, cioè
tuo, e gli occhi tuoi guardino i fatti miei. -castigo.
voi qual nume allora / scampò de'teucri i legni, e come un tanto /
. giusti, 3-33: ho veduto i fatti nostri molto da vicino, perché da
/ che alla mensa tomo tomo / [i morti] riposino fino a giorno,
passeggero. bocchelli, 1-ii-5: dopo i fatti del '48, san michele e paneperso
in ferrara. pratolini, 1-31: i fatti del giorno li apprende dalla radio e
prediche domenicali, negli esercizi spirituali, i padri, parlando del peccato originale,
, avevano sempre insistito, con tutti i possibili ammiccamenti e senza trascurare nessuna sfumatura
diede squadernare e voler leggere e vedere i fatti d'altri. della porta,
e speranze di molestarmi e di ricercare i fatti miei, si compiacque di farmi questo
parlerà ora signor curato? tutti sanno i fatti miei, fuori di me. voglio
, raccontava per filo e per segno i fatti di casa sua, faceva il
morisse, come savio signore, dispuose i suoi fatti per l'anima cattolicamente,
quella medicina, ché poi meglio aconciarebbe i facti de l'anima sua e farebbe
il bargello che gli dice: acconcia i fatti tuoi, e mostragli il confessore.
a'fatti di là, non curando i fatti d'italia. g. morelli,
portossi molto saviamente e seppe bene ordinare i fatti del nostro comune e servire,
mai stuzzicarli. barelli, 2-201: i fatti, dice un proverbio indiano,
parole non son che parole; e sono i fatti che contano.
dubbio. romagnosi, 18-135: se i fatti, o sia la natura,
materia di tutte le scienze, dunque i fatti somministrano i materiali dell'albero enciclopedico.
le scienze, dunque i fatti somministrano i materiali dell'albero enciclopedico. g
essa, nuova la dottrina di combinare i fatti, che la costituisce in iscienza.
starlo a discutere. landolfi, 3-186: i due fatti riferiti si produssero in pubblici
di avere analizzato e rovistato in tutti i sensi il fatto grammaticale, mi divertivo
testi di lingua, di ciascuna parola dicevo i derivati e i composti, i sensi
, di ciascuna parola dicevo i derivati e i composti, i sensi antichi e nuovi
dicevo i derivati e i composti, i sensi antichi e nuovi, le simiglianze e
comprenderete, udendo raccontare / d'arcita i fatti e del buon palemone. capellano
3-48: egli prese da solo a scrivere i fatti dell'arme, cominciando da papa
, timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare,
giudicio di paris,... non i magni fatti di scipione, non le
, piena contezza. muratori, 5-i-140: i poeti... nella tragedia ed
.. nella tragedia ed epopeia prendono i fatti istorici, e mischiano il vero
avvenuto. cesarotti, ii-215: udranno i figli / dei dì futuri di carton la
quercia, e passeran le notti / tra i canti e i fatti dell'antica etade
passeran le notti / tra i canti e i fatti dell'antica etade. de sanctis
può bene contraddire alla storia, disformare i fatti, ridere di tutto e di
ma il marmoraio non può mai rappiccare i pezzi donde gli leva, né racconciare
. d'annunzio, i-373: ridono i fatti di venere dia / su 'l
: o iddei, se voi vedete i fatti degli uomeni, ricordivi di me.
della chiesa di roma, e tutti i fatti e stati di cristiani. f.
! / ch'ella ha il nome e i fatti: la mi pare / la
.., dal quale egli aveva attinti i fatti suoi, i pensieri e le
quale egli aveva attinti i fatti suoi, i pensieri e le arguzie che quello spirito
seconda categoria si distinguono a loro volta i fatti illeciti e i fatti leciti,
a loro volta i fatti illeciti e i fatti leciti, a seconda che sono o
o no vietati dal diritto, come i reati, e, rispettivamente, i
i reati, e, rispettivamente, i contratti). -fatto notorio: quello la
del genere deliberativo. muratori, 1-13: i medesimi giudici, senza veruna alterazione di
della natura con quella della passione, i dogmi della ragione coi traviamenti dell'enpore.
di * società ', di -andare per i fatti suoi, andare o tornare al
fatto suo \ andare o venire a fare i fatti suoi: è uno, indivisibile
cardarelli, 6-51: con i fatti tuoi. lippi, 7-40: fratei
caro, 12-i-59: voi fate apunto rare i fatti suoi: occuparsi delle proprie faccende,
che suol sempre mai più / badar a i fatti lodi inni da tutti i
i fatti lodi inni da tutti i lati, di modo che sdegnati cerere e
nell'albergo, piantò la filosofia per curare i proprio fatto suo da
ii-n-67: strana incetta e dannosa, perdere i nostri propri, e significanti [vocaboli
c'era del fatto loro, e che i nostrali ci bastadante, purg.,
e di fatto. verga, 2-351: i più indulgenti dicevano che marito e moglie
lo sviluppo degli eventi ha dimostrato che i comunisti sacrificarono di fatto a questo problema
. g. villani, 8-2: i pratesi disubbidienti, si bandì l'oste
le masnade a cavallo e a piè, i pratesi recarono i danari, e menarono
e a piè, i pratesi recarono i danari, e menarono il malfattore, e
se 'l virtuoso attendesse alle ricognizioni de i principi della terra, e non tenesse
... ch'egli né trascorsi eziandio i quindici mesi potesse proceder di fatto,
. -dire il fatto suo, i fatti suoi: esporre le proprie ragioni
dire il fatto suo a qualcuno: rinfacciargli i suoi torti; rivolgergli rimproveri severi,
fanciulleschi e giovanili, non sa dire i fatti suoi, attiensi al rimagniente. mattio
/ con fatica minore e maggior arte. i. pitti,
poi! / servile un poco e dille i fatti suoi. padula, 241:
: disinteressarsi dei propri affari, trascurare i propri interessi. -anche: stare tranquillo
'ntende, non minore che se fosse a i fatti... e dicoti più
. galileo, 3-4-323: si esaminano i testimoni nelle cose dubbie, passate e non
qui di far di fatti. -fare i fatti di qualcuno: curarne gli affari,
interessi; agire in suo nome; prestargli i propri servizi. - anche: fargli
sano chiamato lorenzo, che tutti i lor fatti guidava e faceva. savonarola
mio. -fare il fatto suo, i fatti suoi: accudire ai propri affari
fatta di loro condanna- gione si disarmarono i popolani, e ciascuno fece i suoi fatti
si disarmarono i popolani, e ciascuno fece i suoi fatti come prima. guido da
io. giov. cavalcanti, 131: i veneziani e i fiorentini, fatto che
cavalcanti, 131: i veneziani e i fiorentini, fatto che hanno i fatti loro
e i fiorentini, fatto che hanno i fatti loro, perché niente curano degli
a roma, ciascuno attese a fare i fatti suoi. sarpi, i-202:
gente, figliuoli, ma per fare i fatti loro e non quelli degli altri
ministro, vuol dire che sa fare i fatti suoi, che è furbo.
fa che stia sempre la predella da fare i tuoi fatti, et a posta mangia
. caro, 2-2-150: voi sapete che i signori non s'intendono gran fatto dell'
. -guastare, incomodare, intorbidare i fatti suoi: compromettere la propria posizione
compromettere la propria posizione, danneggiare i propri interessi. boccaccio, dee.
venire a peggio e per costei guastare i fatti loro, vennero a concordia di doverla
boccalini, i-180: per non intorbidare i fatti loro, non risposero cosa alcuna.
. idem, iii-289: non scomodar i fatti suoi per accomodar quelli di altri.
, 13: geppetto, per non guastare i fatti suoi, finse di non avvedersene
si svegliassero, fatto sta che tutti i coltivi dove sull'orlo si accendeva il
, vii-43: sì com'el rinnova i fiori e l'erba / e piante state
egli era agente di antiquari per condurre i forestieri a scoprire antichità presso famiglie decadute
fatto in fatto / stimate voi ch'i sia? manzoni, pr. sp.
dalla parte opposta a quella dove stavano i soldati, era arrivato in carrozza antonio
guisa. m. adriani, v-31: i vilissimi nel fatto delle leggi riescono arditissimi
bandi e ordini, 8-58: averanno i predetti commissari l'autorità di fare arrestare
questo assai ti priego, non guastando i fatti tua. ora tu se'in sul
governarmi secondo quella prima norma senza passar i termini del comandamento, o pur far
, omini da facti senza paggi. i. nelli, i-19: -essendo tanto
di fatto di ogni sorte commesse contro i francesi in genova da un popolo senza
toscani, 55: le buone parole acconciano i mali fatti. idem, 130:
non fanno fatti. -chi fa i fatti suoi non s'imbratta le mani:
m. cecchi, 30-74: chi fa i fatti suoi, non s'imbratta le
mani. fagiuoli, 1-5-313: chi fa i fatti suoi, non s'imbratta le
. periodici popolari, i-103: chi fa i fatti suoi non imbratta le mani.
-dai fanciulli e dai matti si scoprono i fatti: dai discorsi dei fanciulli e
da'figliuoli e da'matti si discoprono i fatti, dice quel proverbio.
. -i fatti sono fatti: sono i fatti che contano. fogazzaro, 2-170
cosa contraria al mio carattere, ma i fatti sono fatti, il dovere è
parole sono femmine: dove sono necessari i fatti e occorre agire, le parole
in nostro pro verbio, i fatti sien maschi, femmine le parole,
aiuto dessero a'fatti,... i poveri fatti con tutto il loro naturai
. fagiuoli, 3-1-31: son maschi i fatti, e femmine le ciarle.
131: le parole son femmine, e i fatti son maschi.
le parole... bastassero / dove i fatti bisognan, noi saremmo / tutti
ricchi e cortesi: ma perché / i fatti voglion fatti, le parole / son
son parole. -sa meglio il matto i fatti suoi che il savio quelli degli
se non è troppo accorto, conosce i fatti propri meglio degli altri. lettere
1-i-162: e'sa meglio il pazzo i fatti suoi, che 'l savio quelli d'
proverbio, che sa meglio il pazzo i fatti di casa sua, che il savio
. vuole leggere la cronaca nera, i fattacci. = deriv. da
chi lavora nel fattoio, chi cura i lavori che avvengono nel fattoio.
siccome la parola, che appo i latini le risponde, cioè factor, ad
essa non nominavano, così apresso i greci. allegri, 119: quei miseri
e fattoiani. padula, 480: i fattoiani son sempre tre, l'
loro opera, e similmente andare i fattoi dell'olio, i pestoni da batter
andare i fattoi dell'olio, i pestoni da batter la polvere, le
ruote da smerigliare le armi et i mulini da macinare il grano.
dalla tramontana. padula, 407: i fattoi sono per tutto dentro l'abitato
c., 15: erano venuti [i troiani] errando per mare a diversi
ch'avea nome enea (questi furono i primi fattori e abitatori di roma).
poteano vedere nel campidoglio... i templi altissimi e mirabili, pieni di molti
letto, nè un diligente forbitor de i miei drappi. pallavicino, i-820: insegna
, i-820: insegna l'apostolo che i fattori della legge saranno giustificati. tommaseo
orma stampar. mazzini, ii-391: i sogni della prima giovinezza sono un profumo
-sempre, da fattore coscienzioso che difende i soldi del padrone. d'annunzio,
filo, che salomone avea d'egitto, i fat tori del re prendevano
. in tutti tre servitù; i governi fattori di francia. 3
. paolo da certaldo, 151: i fattori fa sempre d'avere i migliori
: i fattori fa sempre d'avere i migliori e più sofficienti che sono ne l'
, 1-249: per ciò spesse volte i compagni, fattori e discepoli, i quali
volte i compagni, fattori e discepoli, i quali dimorano in diverse parti fuori di
di firenze per fare e per procurare i fatti delle sue compagnie e di colui over
maestri;... statuto è che i detti compagni, fattori e discepoli di
persona, o suoi proprii, se non i fatti di colui e di coloro che
fattori sua del banco di firenze, saldando i conti dell'anno, trovò la badia
, o vendergli a'stranieri, eccetto i fattori de'fondachi regi. carletti, 26
, trafficante. baldelli, 5-3-188: i primi che fussero fattori o negoziatori..
fattori o negoziatori... furono i lidi. questi fattori sono, non quelli
. questi fattori sono, non quelli i quali la mercatura vanno egregiamente esercitando, ma
landò pettinatore, ovvero, che fusse sopra i pettinatori, scardassieri, fattore di bottega
in capo di una cordicella, coi quali i nostri fattori il carnevale soglion sacchettare e
). cantini, 1-22-287: debbano i fattori delle porte tenere un libro.
libro. idem, 22-301: siano tenuti i fattori far le bullette senza mercede.
ben costituita. cattaneo, ii-2-366: i fattori della materiale prosperità, l'agricultura
12. scient. rapporto fra i valori di due grandezze omogenee, coefficiente
se divento povero, mio danno: i fattori si arricchiscono facilmente amministrando i beni
: i fattori si arricchiscono facilmente amministrando i beni del padrone. lastri, 1-5-243
-fattore, fatto re: a indicare i grandi poteri di cui dispone.
ero solo con certi fattoruzzi, infra i quali ce ne era uno molto bello.
che riscuota l'entrate, e tenga i conti. = lat. factor -oris
, i-559: sì gli percuotono come i vostri fanciulli fanno colle bucce d'anguille intorno
statuti della compagnia de'medici, 73: i più sono d'acordo che giovanni di
edifici annessi. -fattoria collettiva: ove i mezzi di produzione sono di proprietà della
verdecupi dei noci e delle ficaie, i tetti dei contadini e delle fattorie brillavano
-anche: la sede dell'agenzia, i componenti di essa. -in età moderna
che hanno fattorie e colonie in tutti i punti del globo, ricevuto che abbia
a questo numero. -gruppo fattoriale: i cui elementi sono le classi laterali di
convien cacciar via / il maestro, i garzoni e'fattorini, / e che quella
in galleria colonna ieri sera inveiva contro i fattorini degli autobus, rimproverandoli di aver
la greca, non sarebbe atta a portarle i libri dietro, né ad esser sua
gli agnelli, e le fattrici, e i maschi / generatori dell'armento. padula
fatta la fattrice. pascoli, i-25: i buoi incaschiti, le fattrici
corbi delcroix possono essere le custodi. i grandi uomini della storia discendono quasi tutti
ha bello. boterò, 6-256: i capi castigano rigorosamente i fatu- chieri,
boterò, 6-256: i capi castigano rigorosamente i fatu- chieri, perché lor tagliano la
perché lor tagliano la testa, e lasciano i corpi in preda alle fere. m
, / faccia, la prego, i complimenti miei. settembrini [luciano],
che mette l'occhio addosso a tutti i giovani. d'annunzio, iv-2-309:
e girovaga: dormivano mescolati... i montagnuoli domatori d'orsi, i cerretani
. i montagnuoli domatori d'orsi, i cerretani, i falsi mendicanti, i ladri
domatori d'orsi, i cerretani, i falsi mendicanti, i ladri, le
, i cerretani, i falsi mendicanti, i ladri, le fattucchiere. bocchelli,
lo spirito santo hali ad ispirare [i buoni pensieri], / ché nullo li
è un'operazione chimica, e secondo i princìpi di questa scienza dovrebbesi regolare.
questa giovane, poiché ella avrà avuto i mobili sanza stima di fattura, s'
nobilissima fattura. tassoni, vii-491: i vestimenti antichi, benché di grande fattura
la barca di fattura stravagante, perché i suoi legni dell'ossatura, che erano
sappia frequentissimamente condurre di seguito gli otto i dieci e gli undici versi l'imo
dovranno nelle stesse lettere esecutive restare incaricati i giusdicenti di esigere le occorrenti spese di
mia imaginazione, e sogni sono stati tutti i ragionamenti che teco ho fatti per l'
argento tutta, / se non quanto su i labbri oro gialleggia, / di vulcano
platea. diceva che le piaceva osservare i suoi simili più che gli omiciattoli fatture
pochi anni. periodici popolari, i-614: i perfezionamenti meccanici aumentano notabilmente i guadagni dell'
i-614: i perfezionamenti meccanici aumentano notabilmente i guadagni dell'operaio quando lavora a fattura
smesso di fatturarsi la faccia. i primi giorni sembrò a se stessa sbattuta,
ma poi la pelle riprese la freschezza e i colori naturali. = deriv.
come di un vino fatturato per ubriacare i reluttanti, e ubriachi spingerli inconsci al delitto
non si sentiva altro in casa che i colpi dati sul pavimento per formare dei
, confezionato. biffi, xviii-3-413: i fornai fanno mille briconate,...
carducci, iii-6-434: parve anche tra i nostri prediligere e vagheggiar più quegli esemplari
: quale è dunque la ragione perché i mondani non s'empiono? la ragione si
: avevano scherzato insieme, prima, i due traditori; egli senza pensarvi troppo
. gobetti, ii-270: ojetti scriveva per i salotti italiani. la fatuità diventava un
, 1-60: fatuo per la mente chiamano i santi quegli ch'è voto, siccome
o inavvertite le feste rumorose, i piaceri pieni di pentimento e d'affanno
pratolini, 1-81: alle sue spalle, i sospiri, le esclamazioni, le ironie
le esclamazioni, le ironie che accompagnano i bob nel loro cammino, mentre passano
omero. de marchi, i-12: amava i lunghi ragionari della politica, pendeva precocemente
con l'avversa fortuna che anche quassù tormenta i miei fatui progetti. campana, 116
scena / passan dinanzi al vitreo sguardo i casi / e le vicende umane.
fretta e furia nei fogliami, / atteggiano i pensieri della terra / che traboccano forme
). massaia, 1-86: dopo i gran venti la burrasca suole ancor durare
di montare a cavallo e d'ingommarsi i mostacchi, per far cadere in amore tutte
l'afa stagnante della stagione marcia, i venti caldi... aggravavano il
le tue / fauci li generammo [i nostri figli], / o ferro,
fauci. spolverini, xxx-1-83: dileguarsi i vapor fugati e spinti / dal suo santo
aguzze. ojetti, i-742: scopri tra i muschi e le felci le fauci degli
del paese. bontempelli, 19-160: sotto i macchioni segreti s'agita e silenziosa corre
. montale, 3-38: non sempre i bambini... hanno a portata di
bombe pioventi dal cielo mettessero in libertà i serpenti a sonagli e le fiere dei tropici
fauno; che ricorda l'aspetto, i modi del fauno (occhi, orecchie,
d'ambra / ancor più bionda tra i capelli neri, / come un infantile
: le danzatrici ebriose, alcune fermarono i lacchè con violenza, lor togliendo le torcie
identificata col dio greco pan e con i satiri). boccaccio, v-9
selva sovente ameto, vagabondo giovane, i fauni e le driadi, abitatrici del luogo
dice che con tal verso [eroico] i fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli
verso [eroico] i fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli nell'italia. foscolo
un fauno. leopardi, 697: i timori panici degli antichi riguardo alle foreste,
timori panici degli antichi riguardo alle foreste, i fauni i satiri i silvani i centauri
antichi riguardo alle foreste, i fauni i satiri i silvani i centauri i tanti mostri
alle foreste, i fauni i satiri i silvani i centauri i tanti mostri de'quali
, i fauni i satiri i silvani i centauri i tanti mostri de'quali le
fauni i satiri i silvani i centauri i tanti mostri de'quali le popolavano.
pioggia e chiaro di sole, rivivo i giorni selvatici del fauno irsuto divoratore di frutti
. / se faustamente tiene da tutti i lati / sotto le leggi sue la terra
senza alcun riguardo per le leggi e i limiti imposti dalla religione, dalla morale
sorte, la divinità, le stelle, i venti, ecc.). caro
.). caro, 8-1067: i venti e i numi avea fausti e secondi
caro, 8-1067: i venti e i numi avea fausti e secondi. anguillara
aver vie più fausti, o sposa, i numi. foscolo, gr.,
alle volte in cambio di cavalli usò i cani da farsi tirare, qualche volta andò
ordine nuovo. pesci, ii-1-418: i fiorentini... parteggiavano come tanti
alti papaveri,... e i ritondi ceci con le già secche fave,
., 1-6: ogni legume secondo i greci si vuole seminare in terra secca:
durante, 2-180: fanno le fave i primi baccelli nella più bassa parte del pedone
, e pianta le sue fave e i suoi fagioli. d'annunzio, iv-2-13:
rosse e bianche. garzoni, 1-414: i pitagorici volevano che l'uomo s'astenesse
di color rosado, il doppio maggiore de i papaveri; il quale lascia nel disfiorire
papaveri; il quale lascia nel disfiorire i follicoli simili ad un nido di vespe
ad un nido di vespe, ne i pertugi del quale sono le fave,
, 2-231: fava porcina, perché mangiandone i porci di quest'erba, vien loro
il rimedio corrono all'acque, e cercano i grand, e mangiandoli sono salvi.
: con queste così persuasive loquele [i signori] cavarono le fave di mano
18-1-156: venutosi al cimento delle fave, i migliori... furono superati da'
il bossolo... a tutti i consiglieri a uno per uno...
. busini, 1-159: sappiate che i palleschi erano quattro- cento fave ferme.
con tre altri..., i quali insieme segretamente... sagramentarono di
vedi una volta bella discrezione far levare i gentiluomini e poi non voler niente.
-e'non si mettono alla fave i giuochi delle tavole. -non valere o
mai -ei maccherone -per non dir come i fiorentini plebei; ma dicono in quello
, ii-41: il saggio autor nei i suoi pensieri interni, / pur vedeasi
volse / la nostra età nemica de i poeti: / e due colombe ad una
e viceversa. ben s'intende che i consiglieri non dovrebbero saper questo modo d'
ch'a suon di trombe in fra i cannon marciava, / sonò il trombon,
, che per niente non lasciasse seminare i favàgelli di menicuccio nel suo campo di monte
al nascer dell'anno / s'apron rigogliosocci i favegelli. 0. targioni tozzetti,
: il favagello è comunissimo in tutti i campi, i quali riempie prodigiosamente per mezzo
è comunissimo in tutti i campi, i quali riempie prodigiosamente per mezzo delle radici
con foglie costituite di due foglioline, i suoi fiori, bianchi e gialli, vengono
a far lume a quelli, che giocati i denari se ne givano bestemmiando, al
di coloro che fanno la professione de i semplici, che sia il telefio quella pianta
dalla popolana viene apparecchiata per essi [i fattoiani], deve nuotare nell'olio.
delle fave. pirandello, 8-272: i mulattieri venuti con le mule cariche di
volgarizzamento degli ammaestramenti a sanità 'e i 'capitoli della compagnia de'disciplinanti ',
esseri dotati di favella ridiventeranno muti e i muti parleranno. 2. l'
salottiere e con accenti d'esaltazione mondana i propri argomenti. 3. modo di
parole di dolore, accenti d'ira i... i facevano un tumulto,
accenti d'ira i... i facevano un tumulto, il qual s'aggira
: raccolse con benigna umil favella / i cavalieri. a chiliini, iii-171:
] gli manifestò a favella di lagrime i suoi bisogni. alfieri, 8-223:
. campanella, i-233: tasso, i leggiadri e graziosi detti / de'duoi maggior
quale tiene v. sig. illustrissima e i bonini, e i gualdi, che
. illustrissima e i bonini, e i gualdi, che pur sono arciprotimperiali biblioteche
affermano dei favellanti, mostrando che spesso i conquistatori non si mischiarono ai conquistati,
favella diversamente. garzoni, 1-474: i piemontesi par che piangano il morto quando
proprio pensiero, le proprie convinzioni, i propri sentimenti; esprimersi con un certo
quante belle cose mi disse sottovoce, mentre i due babbi favellavano, e quante altre
gli tacqui! viani, 14-38: i pastori attnippavano le cavalcature ai tronchi dei
che furono li compagni d'uno animo, i quali il vero amore con diritto legame
, / quando ti gioverà dicere « i fui », / fa che di noi
strettezza di non favellarmi né egli né i figliuoli, né di volermi mettere addosso
figliuoli, né di volermi mettere addosso i nipoti. piovano arlotto, 254:
salve, dice cantando, o inclita i... i a cui sì soave
cantando, o inclita i... i a cui sì soave favella / la
, v-84: quelli... che i ricchi popoli di minerva, abitanti in
. vico, 563: aristarco emendò i poemi d'omero, i quali pure
: aristarco emendò i poemi d'omero, i quali pure ritengono tanta varietà di dialetti
dentro una città sola anzi forse dentro i salotti d'un solo quartiere di quella sola
. varchi, 8-1-238: quello che i latini dicevano 'habere concionem 'o
in firenze, quando sieno emendate secondo i precetti de'grammatici e degli antichi favellatori
] così disordinati e stravolti (scambiati i titoli d'essi e'nomi de'favellatori
era usata anche come medicamento per lenire i dolori dovuti all'allentamento del peritoneo o
e non si infracidisca: e così fanno i faveti loro. favétta
avente l'aspetto di un favo per i numerosissimi alveoli contigui e poligonali, in
e poligonali, in cui sono inseriti i polipi; è comune nel mar rosso
così grandi caldi; e trae colla bocca i boglienti venti, come di profonda fornace
, come di profonda fornace; e sente i suoi carri arroventare; e non puote
/ il fremito, il muggito, i tuoni orrendi / che facean ne'suoi liti
sassi / e dentro a le caverne i flutti e i fuochi, / al ciel
e dentro a le caverne i flutti e i fuochi, / al ciel ruttando insieme
e notricati tutti questi altri mali. i. colonna, 2-300: se le
al fragor di strepitoso ordigno / sveglia i più lenti cori il dio sanguigno. mamiani
estinguere se non si dia a tutti ugualmente i popoli facoltà di arricchire. manzoni,
. algarotti, 2-402: in effetto i nomi di quelle avventurose che celebrati furono da
anime gentili e alla fama; e i begli occhi loro, benché chiusi da gran
, e indicibili, e con moltitudini i di faville. saba, 310: ha
le faville spente /... i e ne lo specchio mirerete un'altra,
83: parran faville della sua virtute i in non curar d'argento né d'affanni
, 7-89: tu le cure infelici e i fati indegni / tu de'mortali ascolta
/ il sole. tommaseo, i-461: i più de * guelfi, vedendo montar
foco estinto. d'annunzio, iii-1-343: i lumi cominciano ad apparirvi come le faville
nostre armi. palazzeschi, 4-202: i pugni da lui dispensati con tanta destrezza
poco d'acqua, sicché si stagnino i condotti, se vizio avessero alcuno.
antichi amori / le riaccese faville, i rinnovati ardori? monti, x-3-33:
ilio in faville e la reggia diserta i e morti i frati e serve le compagne
e la reggia diserta i e morti i frati e serve le compagne / e d'
, disordini. botta, 5-217: i capi dell'esercito repubblicano, talvolta per
roma, che furono lume a tutti i pittori eccellenti, solamente con quella poca
posto all'ingresso dei templi perché i visitatori potessero purificarsi.
lo fiore del mele e certe a fare i favi negli buchi e certe ordinate a
e snelle. leopardi, 805: i biondi favi cerei / predava amore un dì
cerei / predava amore un dì, i quando maligna pecchia / a lui la man
prestante e grande. -cavare i favi: smielare. crescenzi volgar.
volgar., 9-103: segno da cavare i favi è, se dentro fanno gomitolo
/ fabricherassi al fine ape di dio / i favi di salute in paradiso. d'
monti, x-3-47: sul labbro ha sempre i favi / d'eloquenza i più soavi
ha sempre i favi / d'eloquenza i più soavi, / mescolati alle natie /
: più di quei di minerva erano i lumi / vivi e sereni, e più
tale è la favola della congiura de i membri contra il ventre, raccontata da menenio
soltanto all'uomo, primo ed eterno. i musi delle bestie si affacciano tra le
le righe delle sue favole come tra i tronchi e i cespugli di un bosco.
sue favole come tra i tronchi e i cespugli di un bosco. -morale della
solo pensiero, che che ne ciancino i critici belanti, non fa poesia; il
non discorsi. pirandello, 8-26: i bambini, a sentirsi raccontare con ben altra
a palermo con la lettiga d'avorio e i cavalli bianchi sotto la luna, restano
apprezza / le gioie della tavola / e i libri dei poeti. / la favola
a ben vivere. vico, 318: i primi poeti teologi si finsero la
annunzio, v-2-109: molto egli amava i conviti di giorno e di notte..
più fra storia e favola, e che i personaggi della poesia ci sembrino persone storiche
iv-2-204: nella grave quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono della mormorazione e della
per una favola. delfino, 1-2: i terreni scettri / favole son frall'ombre
al servo il rege, ove depone i fasti / ogni monarca. vico, 95
queste ragioni e autorità sono alcuni, i quali non credono ch'ella fusse disfatta
, 7-48: ecco come pur anco i gran signori / dietro alle donne perdono il
in proverbio ed in favola fra tutti i popoli dove il signore t'avrà condotto
voi vi rivolgete indietro, ed abbandonate i miei statuti, ed i miei comandamenti,
, ed abbandonate i miei statuti, ed i miei comandamenti,... io
in proverbio ed in favola fra tutti i popoli. -parlare in favola:
d. bartoli, 21-61: dove i condottieri degli eserciti, dove i principi
dove i condottieri degli eserciti, dove i principi, dove i re? non sono
eserciti, dove i principi, dove i re? non sono tutti polvere e
inveri grecia con ella; / e i suoi compagni pompeo disvegliaro, / la visione
anch'essa nella poesia, adesso che i poeti e la fantasia favolante, e quella
favolare delle campagnole su la luna e i bachi da seta! bocchelli, 13-402:
favolare2, agg. ant. che ha i caratteri della favola, favoloso (una
con quell'aria che sanno pigliare anche i più volgari favolatori, cominciò a narrare.
. pallavicino, 5-309: la poesia forma i suoi favoleggiamenti con osservare gli universali.
d. bartoli, 18-96: sono i bràmani ima schiatta fra gli indiani,
. brusoni, 6-281: tra tutti i favoleggiamenti inventati dagli antichi savi, nessuno
donne fiorentine su fiesole e roma, e i nomi di catilina e di cesare innestati
. f. giambullari, 1-33: favoleggiando i poeti, dicono quando il sole apparisce
, l-n-335: sì come anticamente favoleggiomo i poeti di narciso, che, invaghito
le voci. baruffaldi, 165: i poeti favoleggiando dicono che l'ambrosia è cibo
, che si prende generalmente per tutti i cibi delicati, e così 'l nettare.
dalle capre e dalle colombe nel modo che i poeti favoleggiarono dell'educazione di giove.
. b. croce, i-1-176: i filosofi per esortare e istruire, tolgono gli
tolgono gli esempi da cose vere; i poeti mirano allo stesso scopo, fingendo
sentenza di dio, perché costoro furono i primi in toscana che diedono ricetto alla gente
favoleggiar altrui mi rido / quando ti sacra i voti o ti fa dio. f
. pavese, 3-198: sanno favoleggiare, i mortali. vivranno nell'avvenire secondo che
esercitano attività dello spirito e mestieri fra i più disinteressati. in genere si è
sol certa. popini, 26-250: i profani e i giornalisti favoleggiano di un
. popini, 26-250: i profani e i giornalisti favoleggiano di un « raggio della
. petrarca, 332-17: u'sono i versi, u'son giunte le rime
, come avviene. luterani spezialmente, i quali favoleggiavano de'frati; maladivano il
, 6-63: vuole che uscissero [i vinuli longobardi] da quella isola scandinavia,
che lo circonda! levi, 1-129: i briganti misero dei tesori reali dove la
sempre favoleggiato la loro esistenza; così i briganti divennero tutt'uno con le oscure
quanto del principe poeticamente cantarono una volta i nostri academici svegliati: e ciò è la
fortuna scovrirgli tutto di nuovi mondi oltre i confini del favoleggiato ercole. f.
l'empia babelle, e di nembrotte i vanti. giordani, vi-29: que'
abbrividiscono che impallidiscono in ridursi a memoria i delitti favoleggiati dagli antichi. linati,
di naturale bellezza da richiamare alla memoria i giardini dell'eden favoleggiato.
immaginato iperbolicamente. carducci, iii-21-353: i 'radici'o 'dalle radici', senza ricorrere
dai conti dai favolelli dalle leggende di tutti i giullari e menestrelli per istoriarne il suo
, le foglie, la paglia, i trucioli, e simili altre materie, leggiere
è servito. bocchelli, 9-45: quando i greci, ingegnosi favolisti, vedevano.
a guardare giù, nel fondo, i granchi, i favolli, le schiaccine
giù, nel fondo, i granchi, i favolli, le schiaccine camminare all'indietro
guisa. leopardi, i-176: del resto i poeti dicevano favolosamente che le bestie si
fantastica. paleotti, l-n-437: i pittori adonque, considerata la natura del
equicola, 294: ma lasciamo stare i favolosi dei da parte, che ancor
que'numi bugiardi e favolosi parlassero, i quali dagli etnici furono ascritti nel cielo
che con un suono armonioso trasse i delfini a compassion del suo caso?
del suo caso? metastasio, i-55: i miei casi infelici / favolose memorie un
soggetti miserabili e dolenti / alle tragiche scene i miei tormenti. mamiani, 1-110:
profumi. panzini, iii-173: si vedevano i paviglioni, i vessilli, le lance
iii-173: si vedevano i paviglioni, i vessilli, le lance, i cavalieri,
paviglioni, i vessilli, le lance, i cavalieri, erti su le groppe dei
su le groppe dei cavalli che parevano i favolosi liofanti, calpestare gli esangui cadaveri
oscuri delle incursioni navali barbariche, quando i saraceni sbarcati stavano per sorprenderla nel sonno
o in cielo, o in onda / i favolosi greci un dì crearo, / tutti
deserti salati e di boschi favolosi dove i daini spiavano puliti e teneri tra gli
.). in questo è come i consorti dante e shakespeare: potenti,
ci attesta il boccaccio, e poco rispettava i poeti, e solea chiamare virgilio uom
sull'alme il vostro vanto / s'ange i petti così finto il furore, /
favoloso ma ragionevole e vero il porre i tempi eroici tra gli antichissimi. fracchia
chi lo vede sempre così svagato dietro i suoi sogni di grandezza, di ricchezza,
aspetto nobile e povero che rende favolosi i ferrivecchi. comisso, 1-62: dovemmo entrare
acqua che brulicava di fosforescenze, e i nostri corpi ne furono coperti in modo
pietro ispano volgar., 2-21: se i lombrichi fanno male alla bocca dello stomaco
in bocca fau- mele, sì monteranno i lombrichi ed usciranno per bocca. frezzi
, che ai pronubi favoni / raccomandasse i vagabondi amori, / o il vaporar de
annunzio, i-933: ebbri di vita pispigliano i grati favoni / fra le chete robinie
stato de la chiesa e a minacciare i preti di cacciarli e di sbandirli,
e di sbandirli, se non rivocassero i decreti del concilio ariano. v. borghini
, implori / all'ali sue favoratori i venti. = deriv. da
. verga, ii-270: crescevano i figliuoli, e i pesi del matrimonio;
, ii-270: crescevano i figliuoli, e i pesi del matrimonio; ma viceversa poi
: però non debbon in alcun modo diffidare i giovani cortigiani che vengono di lontane parti
da samminiato [petrarca], i-95: i quali essendo noti nella cittade che è
piaggia sconvolta, tuttavia incalzati dal terrore, i fuggiaschi scendono verso il mare. una
d'una costellazione, si svolgono sotto i segni d'un'altra, e finalmente
: andaro in prima / a visitare i templi, a chieder pace / e favor
scienze, al sacerdote / che sovra i sette colli ha stabil sede / ben
. pallavicino, 7-13: tal anno i mal esperti coloni per favor di stagione
forma ne 'l dubbio lume / alti i pioppi d'argento / e parean s'abbracciare
dell'anima sono valide qualora siano determinati i beni o possa essere determinata la somma
domicilio al tempo della sua morte, e i beni sono devoluti all'ente comunale di
con favori quasi eccedenti e violenti appresso i giudici e magistrati con la potenza,
l'ora del desinare, dapoi che i signori soldati n'ebbero, come per
algarotti, 2-422: ma grandissimi erano i maneggi che conveniva fare e troppo ci
amorevoli donne, oggidì più si onorano i favori, la nobiltà e le ricchezze,
: e nel modo che altri mostra i gradi, le entrate e i favori
altri mostra i gradi, le entrate e i favori acquistati nella corte di roma per
favori acquistati nella corte di roma per i suoi vizi, mostrerò le offese ricevute
penda / il pubblico giudizio, e i voti stessi / del popolo a favor
più porta e dona, / vende i favori. c. gozzi, 4-207:
d'annunzio, iv-2-914: erano costoro i pratici del volano... in servizio
e sempre li ha aiutati con tutti i favori possibili. machiavelli, 1-iii-622:
alle cose sua. ariosto, 34-78: i mantici ch'intorno han pieni i greppi
: i mantici ch'intorno han pieni i greppi, / sono i fumi dei
intorno han pieni i greppi, / sono i fumi dei principi e i favori /
/ sono i fumi dei principi e i favori / che danno un tempo ai ganimedi
per la conclusione della pace e per i favori che si facevano agli ugonotti. goldoni
., non co noscete i favori, e mostrate non meritarli. alfieri
addosso, quando veggono le grazie e i favori concorrere arridenti dove meno dovrebbero,
, / il nostro suol di cerere i favori, / che tra i folti di
cerere i favori, / che tra i folti di biade immensi campi / move
. stimavano che gli dei non compartissero i loro favori, che la fortuna non
degni. cattaneo, iii-3-97: nulla valgono i favori della natura, come nulla vale
al desiderio della persona amata. -concedere i propri favori: concedersi carnalmente.
, che vive in guai, / anco i finti favor son cari assai. goldoni
amante è il poter raccontare con vanità i favori della sua bella. parini,
più che trenta pastori, promette sùbito i suo favori a boscan svegliato. fogazzaro
che nel dare le penitenze e nel fare i favori. -dare il favore:
parata sempre il dare le penitenze o i favori secondo il proposito del giuoco occorso
levossi, udito il bel parlare / che i fe'cognoscere suo
parte dei ragunati si accorderà, e i manco favori sempre ottengano il partito.
erano dati per favori delle tribù, benché i migliori dal principe. -con valore
, viii-1210: andrò fra poco a rendere i miei doveri a queste dame, e
questi ed or di quelli, / tra i curvi liti avvolte, e da le selve
7-134: aveva osato finanche d'aizzare i cani contro un santo sacerdote, don
voce, ridevano, ordinavano quasi gridando i punch e i grappini. -in
, ordinavano quasi gridando i punch e i grappini. -in base a favoritismo
che hanno autorità di invigilare sopra a i deliri del mio cuore, saranno o
favore alle locuzioni metaforiche, che sono i rampolli di quel germe.
gli diè favore, e sotto a i santi / segni ridusse i suoi compagni
e sotto a i santi / segni ridusse i suoi compagni erranti. parini, xxi-29
ama innocente. cantù, 16: i visconti a milano, come gli altri
com'essi dicono. boccalini, ii-37: i signori della congregazione,...
viene concesso è rivolto a soddisfare disinteressatamente i bisogni e i desideri di colui al
rivolto a soddisfare disinteressatamente i bisogni e i desideri di colui al quale è destinato
a prezzo ridotto) per gli spettacoli, i servizi pubblici, ecc. -prezzo di
una buona penna. ma in compenso i vantaggi sono molti: conoscenze illustri,
viaggi gratis, biglietti di favore per i teatri e spesso anche per i cinematografi.
per i teatri e spesso anche per i cinematografi. -firma di favore:
servimo meglio di quante gliene avevano date i mandarini di nanchino. foscolo, xviii-290:
solamente de'suoi normanni, ma di tutti i circonvicini, che ugone di magno.
, senza averne altro a pagare che i venticinque ducati a lui promessi. c.
in favore, e subito cominciarono a fioccare i presenti. -essere in favore di
, 3-9 (356): saputo che i fiorentini guerreggiavano co'sanesi, ad essere
incontra il favore del pubblico, poiché i detrattori sono ridotti al silenzio. monti
,... / quando a i gravi pensier la via chiudete, / prestate
suo amore nell'animo d'aleria ricorse a i favori della penna. dettò con gran
accioché non vi sia poi sopra fatti i comenti. boccalini, i-ii: quei
, rappresentante la società d'assicurazione contro i danni della grandine. = voce
che ne lo avvedersi gli scribi ed i sacerdoti, che il ruffianeggiare era una mercatanzia
e cortigiani; e di qui nasce i favoreggiamenti, che mantengono coloro ne le
casa sveva. palazzeschi, i-115: pigliarsi i ladri in casa, strapparli a quel
g. villani, 11-127: i fiorentini intesono al trattato e fa- voreggiaronlo
, dall'altro nutrendo gli smisurati desiderii ed i sospetti del direttorio, aveva riuscito ad
negro e l'ebreo e simpatizza per i dominatori. -essere favorevole, propizio
fortuna favoreggia la prima nostra fatica. i. alighieri, 180: la..
fortuna favoreggia gli arditi, e nimica i timidi, e i sonnolenti desta con amaritudine
, e nimica i timidi, e i sonnolenti desta con amaritudine di pianto.
non è altro che nutricare e favoreggiare i mali: onde solamente a'buoni si
ii-70: vairone,... i cui larghi movimenti favoreggiava la pianura ove
pittore, il quale cavato dal naturale i sentimenti e le parti belle del viso
ingannare se non si guardano per tutti i versi, avendo 10 notato che molti
avendo 10 notato che molti appassionati per i loro sistemi non le mirano che da
favore. nardi, 8: allora i romani con un grido (quale suole
che fossono state o potessono essere tra i nobili e popolari. 13.
: a questi cotali molti consentono, i quali sono simili a loro ne'vizi
comanda ch'egli semini nell'arata terra i denti del serpente, accrescimenti del popolo
e cose. bettinelli, 1-i-224: i giudici spesso erano complici o favoreggiatori de'rei
che da un momento all'altro tornassero i carabinieri e lo arrestassero come favoreggiatore di
dell'udienza. parini, 579: i milanesi... credono di veder traspirare
, 1-28: che cosa fa correnti i fiumi, immobili i monti, benigni i
cosa fa correnti i fiumi, immobili i monti, benigni i pianeti, favorevoli
i fiumi, immobili i monti, benigni i pianeti, favorevoli i cieli, se
monti, benigni i pianeti, favorevoli i cieli, se non l'amore? l'
, di ragazzi, di donne seguivano i litigiosi, con urla, lamenti, interiezioni
facilitare, ad assecondare le speranze, i progetti, le intenzioni, ecc.;
acque morte d'un canale vide disegnarsi i fremiti dell'aria e s'animò d'indefinite
il popolo romano. casti, iii-145: i preti [in russia] non influiscono
l'abitudine, una viziosa educazione, i pregiudizi che si tramandano di padre in
bramoso. pirandello, ii-546: tutti i documenti della mia vita e del mio
, e resi disfavorevoli appresso a tutti i conati per innanzi tanto favorevoli della lega.
mistici medioevali. bocchelli, 13-186: i rigorosi del fondaco non avevano saputo nulla
pregiudiciali asserzioni. cesarotti, i-21: se i modi dei grandi scrittori non fanno legge
che berengario non fosse così cattivo come i predecessori, né come ce lo presentano
conto in sicuro di farsi dar tutti i voti contro nello scrutinio, per la
parte degli ugonotti. magalotti, 7-185: i due negozi... spediti l'
faceano grande festa e gioia; donde i padri si crucciarono, e furono più
diodati [bibbia], 1-441: tutti i principi delle pro- vincie, ed i
i principi delle pro- vincie, ed i satrapi, ed i governatori, e coloro
vincie, ed i satrapi, ed i governatori, e coloro che facevano le
facevano le facende del re, favorivano i iudei: per- cioché lo spavento di
che volle, volle: da piccino erano i balocchi senza numero; i dolci;
piccino erano i balocchi senza numero; i dolci; poi il fucile da caccia;
; poi il fucile da caccia; poi i denari per favorire gli amici e far
sono entrato in grande speranza che, se i peccati nostri non saranno cagione che iddio
perché favoriva la parte del popolo ed i meno potenti, sbassati e confinati molti
funerali, si dichiara indipendente, favorisce i ghibellini di roma. -portare argomenti a
, cioè il vetro convesso, unisce i raggi, e perciò moltiplica il lume
di filosofia? milizia, ii-103: i protettori per favorire le belle arti del
: da che cosimo de'medici e i principi di quell'età cominciarono a pascere
iii-15-182: nel suo modo di celebrare i normanni e gli svevi si atteneva [la
anarchia feudale e favorenti le industrie e i commerci. baldini, 3-309: ha
pur per le cucine, / benché i più favorirò il mio desio. l.
suo potere la grandezza loro e favoriva i pensieri del contestabile più nell'apparenza esteriore
rapida complicità che gli uomini hanno favorendo i primi incontri, egli si era trovato
evita la solitudine. la solitudine favorisce i brutti pensieri. -rifl.
nebbie dal sole, le replezioni, i disordini, le crapule, i soverchi umori
replezioni, i disordini, le crapule, i soverchi umori, le distemperie, le
, le distemperie, le febbri, i dolori e i pericoli della morte.
distemperie, le febbri, i dolori e i pericoli della morte. 6.
la nostra bontà a degnarsi di favorirgli i passaporti per l'iscrizione dei nostri riveriti nomi
, diranno che l'abbiamo fatto per i vostri donativi, e che a un benefattore
avesse intenzione di favorire in modo speciale i parenti poveri? comisso, 14-38:
: conosci la legge contro chi favorisce i briganti? alvaro, 9-296: fatti sopraluoghi
trincea. botta, 4-447: serbò i primi [gli spagnuoli] a napoli
guono, non per le qualità o i meriti personali, ma per la
; favoritismo e arbitrio dappertutto: sono i fenomeni che accompagnano la dissoluzione de'governi
ho bisogno. bocchelli, 6-149: i contadini erano stati conquistati dalla propaganda socialista
stati conquistati dalla propaganda socialista, e i nuovi platani mal cresciuti, insieme
.. non si renda odiosa con i favoritismi e con l'indifferenza per gli interessi
campo vicino. lalli, 8-161: i galli, da la notte favoriti, /
questa materia così delicata ed importante, che i rispetti che lo movevano, non dovessero
: stabilirono: « che... i vascelli francesi da guerra e di commercio
di commercio godessero in que'porti tutti i privilegi delle bandiere più favorite ».
o da leggierezza o da sdegno che i fiorentini si fussino accostati al cardinale di
il duca, col quale comunicava non pure i segreti amori gio- venili, ma gl'
, ca- minava a gran passi a i primi onori de la corte. gemelli
singolare benevolenza, che fe'stupire tutti i cortigiani circostanti. foscolo, xvii-289:
come palla di sapone si mette sotto i piedi de'favoriti e de'grandi,
la casa di borbone, di estirpare i mignoni e favoriti di corte. cuoco
di corte. cuoco, 1-26: i ministri del re doveano esser i favoriti
1-26: i ministri del re doveano esser i favoriti della regina; ma questa sacrificava
favoriti della regina; ma questa sacrificava sempre i suoi favoriti ai disegni suoi. manzoni
peggiori. grazzini, 615: i giuochi tanto belli e favoriti, / come
di godersela in seno, come fanno i savi, ma ne vuole trionfare,
1-106: il cocchi avrà anche disapprovato i teologi astronomici e fisici, e il buon
unici, passioni contro natura, furono i soggetti favoriti de'tragici greci. verga,
e di trionfo. alvaro, 14-10: i borghesi hanno paura. uno dei loro
moccichini? -sono qui; datemi voi i danari. -oh come sono eleganti!
del ritorno, afflitte d'aver deluso i favoriti, ecco che odono su le
* 136: l'ingegnere ribera, un i. r. impiegato, favorito recentemente
r. impiegato, favorito recentemente dall'i. r. governo di una promozione
uomini anche grandemente favoriti da dio di tutti i beni. lanzi, iii-192: favorito
del padre. pananti, ii-285: i signorini galanti si prendon giuoco di me,
, avvantaggiato. musso, ii-89: i vassalli fedeli e i servitori amorevoli..
musso, ii-89: i vassalli fedeli e i servitori amorevoli... si tengono
si tengono ben favoriti quando sono accettati i loro presenti con lieto volto. d
gli altri che desideravano la libertà, i quali erano la maggior parte, avendo
18. sm. plur. i favoriti: le fedine, i basettoni.
plur. i favoriti: le fedine, i basettoni. rajberti, 2-50: mi
almeno una pomata infallibile per far nascere i favoriti, di cui natura non volle
di 4 puttino d'ingegno 'con i favoriti biondastri e il grugno di maiale
bigliardo. de roberto, 607: i favoriti erano scomparsi, e invece sulle labbra
, 1-iii-586: lo stesso autore espone altresì i danni
crescenzi volgar., 3-14: seminansi [i lupini] ottimamente dopo la ricolta nelle
marcita, e se manchi sterco, i favuli e fusti d'altri legumi faran
. baldini, 4-35: [i veri montparnos] ritrasportano le tende nei
/ che son fra fazio, che rifaccia i danni? note al malmantile, 2-6
l'altrui miserie, e che rifà i danni. bottari, 6-1-154: quando altri
quale tre secoli di servitù, e i prelati e gli abati e i frati e
, e i prelati e gli abati e i frati e la falsa famiglia e la
falsa famiglia e la falsa scuola e i falsi ideali lo fazionarono. = deriv
. - anche al figur. i. pitti, 1-315: quando veniva una
prova di quanto io sia disposto a lusingar i potenti, e vago di mendicar il
le discordie de'suoi cittadini. -dica i fazionari. bisaccioni, 63: questi
questi dubitando che separati dal corpo de i suoi fazzio- narii potessero correre qualche pericolo
corte è la mutazione, in cui i pretendenti rovesciano gli odii nel re caduto,
un successore. colletta, iii-21: i partigiani del novello stato mossi da zelo
zelo e talvolta da malvage passioni, denunziando i fazionari della contraria parte, ne producevano
che ella stae. botta, 4-211: i piemontesi sono sempre stati uno dei popoli
così languidamente... che ben conobbero i turchi essere gli assedii un mercato,
fazioni di guerra, che sogliono avere i soldati che chiamansi d'ordinanza. cuoco
, redazione. russo, i-295: i giureconsulti romani... per porre un
quegli avete. bandello, ii-1230: i coralli non siano né troppo grandi, né
diverse fatte, colore e fazione come i centopiedi. bresciani 1-i-580: l'ammaestrava
la ragione, che ha da sapere come i sensi, che le introducono [le
così presto intitularsi re, dubitando che i tedeschi, ch'erano la maggior parte de
quale secondo gli accidenti de'tempi e i favori de'potentati forestieri era più potente
gironda, e che ha sposato tutti i principi di quella fazione. foscolo,
. giannone, 1-v-444: mentre che i cardinali divisi in fazioni dibattevano in conclave
cattaneo, iii-1-62: né bisognerebbe dimenticare i 'conduttóri ', che furono '
città. mazzini, ii-530: tra i due grandi corpi d'esercito che sostengono
, contraddistinte dal loro colore (con i nomi albata, russata, veneta e pr
g. bentivoglio, 4-40: cominciando i popoli a dividersi nella fede, ecco prorompere
dividersi nella fede, ecco prorompere subito i grandi alle novità, e convertir la religione
pascoli, ii-287: cara italia dove i cuori e gl'intelletti sono servi della
prima guerra con le sue delusioni e i suoi rancori, le nuove competizioni intestine
, a guisa di faville, accesi tanto i cuori degli uomini dallo amor proprio,
222: chi dir potria le pratiche, i maneggi, / le discordie, il
di seggi, / non che sforniti rifornire i troni? piovene, 5-87: lo
clamore e tempesta di gutturali diatribe fra i partitanti di guerra o di binda,
75: volle per questa cagione egli e i suoi discendenti tossono franchi in fiorenza da
g. villani, 10-156: rimisonvisi i guelfi usciti, e giurarono la fedeltà
. a. lamberti, 43: i quali [villici del contado] erano o
a casa. vittorini, 4-481: i più giovani hanno già cominciato con la
in continua fazione. pea, 7-42: i preti si sa, sono sempre di
davanti al tabernacolo della convenenza, facendo i servigi del tabernacolo. -mettersi,
fazione, partito, setta '. tra i vari significati confluiti nella voce di provenienza
. pitti, 2-86: perloché restarono subito i fazionieri da doppio dispiacere circondati: prima
gli studiosi, uomini degnissimi sotto tutti i rispetti. gramsci, 8-202: il maraviglia
parziale. nardi, i-314: avendo i viniziani già preso tutta la valle di
capi faziosi di quel paese, non poterono i fiorentini resistere alle forze loro. guicciardini
sarebbe parso strano e cattivo; e i faziosi avrebbero scritto sui muri ch'era una
ritornare alla patria, ove, consumati i beni patemi in operazioni e compagnie faziose
un'accolta di uomini faziosi possa mutare i voleri di dio e alterare i fati
mutare i voleri di dio e alterare i fati del mondo. farini, 11-553:
prepotente. boterò, i-209: se i capitani sono faziosi e desiderosi di cose
. manzoni, 1119: uomini, i quali avevano deliberato in mezzo a trentamila
era destinata a punire che gli ostinati e i faziosi nell'errore. 4
sia lo stipendio che si conferisce a i seguaci del loro fazioso partito. gioberti
terra troppo grata e piacente, e i suoi l'amano di un affetto municipale,
103: poscia il rettore assiso, i... i asciugandosi gli occhi al
rettore assiso, i... i asciugandosi gli occhi al fazzoletto, / proruppe
fuoco. -pezzuola scura con cui i malviventi si mascherano la faccia per non
. secchi, 1-31: -hai tu i danari. -pigliate, son qui nel fazoletto
sue vesti e una scatola, strinse i gruppi del fagotto, che nascose sotto
involto, un fazzoletto colorato in cui teneva i soldi e i documenti importanti della famiglia
colorato in cui teneva i soldi e i documenti importanti della famiglia. -pezzuola che
tinte, gli accostamenti di colore, i disegni che si vogliono ottenere per le pezze
cravatta nera di seta, che portano i marinai della marina militare, fino al
: vede il compagno che li trasse [i soldi] d'una certa pezza o
leggenda aurea volgar., 323: i romani di qua adrieto ne le calen di
orzalesi, / par che gli alari ed i bicchieri accozzi. f. negri,
febbraio è sbarazzino. / non ha i riposi del grande inverno, / ha le
, / ha le punzecchiature, / i dispetti / di primavera che nasce.
e del sangue...), i febbricitanti saranno più vigorosi e gagliardi de'
de'sani, come sono alle volte i frenetici. parini, giorno, ii-493:
lo più da un sommo calore. i suoi veri sintomi si conoscono i° dall'
nati del mio gientil sangue! / i * vel confesso, onde 'l mio cor
febbre mossa per il freddo, onde i più delle genti ne sentirono, ma
., 31 (535): i medici opposti alla opinion del contagio,
e nell'accesso del male avendo perduto i sensi, gl'indigeni mi fecero bere
il popolo disse * la spagnola ', i dotti * epidemia influenzale '. idem
presente. / se ti fùr cari i grandi occhi piangenti / e de le
dea, dal reclinato / capo de i figli: / se ti fu cara su
. m. leopardi, 1-35: i greci dimenticati e spregiati da tutti non
dei greci non fosse quella di tutti i congiurati e di tutte le sette. leopardi
viola, di ripadroneggiare le passioni e i piaceri in una saggia economia dell'animo
3-12: in febbre di crescenza erano pure i teatri, dove le operette viennesi avevano
. machiavelli, 6-2-285: d'accordo i fiorentini lasciorono guastare dal popolo di montepulciano
dice che n'arebbe bisogno, perché i suoi costumi non gli piacciono. pallavicino
hanno il palato guasto, paiono tutti i vini amarissimi. g. del papa,
. g. del papa, 2-22: i febbricitanti, qualora si ritrovano nel colmo
, la bocca); che ha i battiti accelerati (il polso);
occhietti febbricitanti. stuparich, i-204: immergo i polsi febbricitanti nella gelida corrente. bocchelli
tutta questa visione per ordine, infra i sette dì si cominciò a febbricare,
betocchi, 5-120: sulla carrozzella porti i sogni / i sogni devastati, la
5-120: sulla carrozzella porti i sogni / i sogni devastati, la nazione / che
/ che fèbrica sul crati, qui tra i monti / calabresi. febbricciante
le voci e le locuzioni le metafore i traslati sono prosaici. in somma si vede
, i-157: lo scisma morale che divide i soprani dai disottani nel civile consorzio,
sf. elevazione della temperatura non oltre i 38°, che perdura senza risentire l'
: l'idea di mettere gli abiti fra i pruni era stata d'un macilento e
deschi scolpita nel tufo come un sepolcro fra i due lordi fossi febricosi. negri,
senza sincerità. cinelli, 11-193: i tuoi quadri [di giovanni fattori]
di giovanni fattori] o meglio ancora i tuoi appunti ridesteranno sempre la nostalgia della
e di sottomissione verso le bestie 0 i magnetizzatori. = voce dotta, lat
. varano, 212: s'ottenebrarono i dolci occhi, e rappresi / da febbrifero
, che solo dalle indie ci vengano i febbrifughi, e rimedi sicuri per ista-
verso le falde dei monti si fanno frequenti i preziosi legnami del brasile, del campeggio
. cattaneo, iii- 4-264: [i soldati fuggiaschi] senza necessità e senza verun
ai vetri e il pianto gli ristora i deboli occhi. levi, i-m: napoli
interminabilmente, esaltati, febbrili, facendo i più pazzi progetti d'imprese guerresche,
. cattaneo, i-2-171: oggi che i tempi precipitano, e le febbrili concitazioni
duca, domiciliato alla prefettura, apriva i telegrammi del prefetto. tozzi, ii-16
, 17-156: alba lusinghevole, / con i suoi serti di viole, / le
di viole, / le sue rose, i suoi coralli, / le sue nuvole
occhi accesi, febbrilmente, andrea disfaceva i pacchi di cui la valigia era piena.
abissi dell'oceano: e fissiamo febbrilmente i lumi dell'orchestra. pavese, i-41
il suo amore [di gesù] per i peccatori non ha nulla della caparbia
ha la febbre, che reca i segni della febbre. firenzuola,
le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati sospiri, e il trepidante polso
febbrosi che, a non conoscerli, succiano i corpi come le ventose il sangue.
servo, era indegno di vivere tra i virtuosi prencipi della corte febea. marino,
del sole, solare (la luce, i raggi, il calore). frezzi
la virtude e più lucente / fra i colori febèi, qual mattutina / rosa
). carducci, iii-16-349: fra i sonetti del secolo xvm che oggi non
poeta si scaglia con estro febeo contro i dissennati. negri, 1-20: tu
più bei colori / sparse le nubi e i monti, uscia già fuori / febo
a teti / l'ascose parti e i luoghi, ove fuggendo / febo dal nostro
osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. leopardi, 8-34: gl'inarati
inteso che esercita 1 propri poteri attraverso i concili; le chiese nazionali hanno giurisdizione
locale del mattatoio in cui si raccolgono i contenuti degli stomachi e degli intestini delle
manto o punta di corona / oltre i bastioni d'ebano, fecali.
, 1-840: sarebbono però molto più stimati i calzolari, s'avessero cognizione de'calceamenti
sorta di bianco calzare di cui servivansi i sacerdoti ateniesi ed egizii nelle cerimonie religiose
e con le mani pigliandola, tutti i loro visi s'impiastrarono. palladio volgar
d. bartoli, 40-iii-289: usano i poverissimi di colà, intonacar di creta
. borsi, 233: tutti i beni del mondo sono un miscuglio di feccia
dell'oro e dell'argento la chiamano i maestri feccia. crescenzi volgar..
le comete] erano le balene e i mostri dell'etere, e per via
bandello, 1-46 (i-551): i letterati sono adesso in poco prezzo mercé del
, ii-245: tengo fango e feccia i tuoi anelli ed i tuoi denari.
tengo fango e feccia i tuoi anelli ed i tuoi denari. della casa, 608
cuore d'andare cercando nella feccia del vulgo i loro trattenimenti, d'essere da quei
tumulto v'entrò la feccia di tutti i partiti: giacobini stolti e avventati che
sacerdotali. nievo, 38: erano i due che meglio avrebbero dovuto intendersela fra loro
giamboni, 64: quanto più sono delicati i mangiari, tanto è più puzzolente la
un tempo in su la mensa / rapire i cibi e riversare i vasi: /
mensa / rapire i cibi e riversare i vasi: / e molta feccia il ventre
infermità va sempre crescendo, perché tutti i segni mi spaventano, e spezialmente l'
, i-147: sollevando [il sole] i grossi e fecciosi vapori della terra alla
voi pur sapete... quanto i nostri colori in comparazione de'prismatici sono
bartoli, 26-30: ci ottenebran la ragione i fecciosi vapori di queste cose terrene.
degenera in livida, e genera perciò i serpenti. 2. limaccioso, fangoso
(le maniere, il comportamento, i costumi di qualcuno). boccaccio,
settembrini [luciano], iii-1-427: i signori ci hanno tutti nello stesso concetto,
e tirati su alto fino a tenere i piè fecciosi sopra le venerande teste de'
, i-4: arrossirei se avessi lordati i miei fogli con simili brutture e laidezze,
iv-1-552: poi sopravvenivano le ironie, i sarcasmi contro me stesso, improvvise smanie
. alvaro, 5-101: erano svaniti i suoi incubi di prima, da una adolescenza
fasce sporche di feci si scioglie muovendo i primi liberi passi. pasolini, 15
loro di special grazia che, lasciati i fanciulli vivi, loro uccidessero.
e divine. ojetti, iii-18: i due quadri di parigi * 900 erano arrotolati
con la testa le piccole ampolle. i due steli che girano su uri asse si
e le antere superiori vengono a toccare i fianchi dell'insetto e li ricoprono di
, che alcune aure o spiriti purissimi, i quali hanno possanza di fecondare, o
donne, in quella maniera appunto, che i gal (i nel coito rendono feconde
quella maniera appunto, che i gal (i nel coito rendono feconde e gallate le
, 12-2-471: nelle [piante] monecie i ricettacoli de'fiori sono pochissimi, ed
poco di quel sugo che coli sopra i ricettacoli de'semi, può servire per
, e non solo l'aiutano ad alimentare i piccini, ma diventano i loro più
ad alimentare i piccini, ma diventano i loro più attivi, più pensosi, più
: [le donne] ringiovaniscono verso i diciotto, l'amore le fa sbocciare per
, fa crescere gli umori, feconda i pesci, empie l'ostreche e produce
a me non danzeran l'ore future, i... i qual fia ristoro
l'ore future, i... i qual fia ristoro a'dì perduti un
greco 4'ascra, / che cantò i doni de l'antica madre. tasso,
dolcissimi umori, ond'ella spiega / i rami sì, ch'i monti,
ella spiega / i rami sì, ch'i monti, e i mari ingombra,
sì, ch'i monti, e i mari ingombra, / mi ricopra coll'ombra
l'aratro o di soverchio lo feconda co i letami, non sa produrre per ordinario
a l'olmo erculeo / e custodisci i tuoi rubenti grappoli / co 'l verde onor
vanità, oltre a fecondarli, salda insieme i pessimi istinti. nievo, 85:
rigogliose e bollenti che hanno in sé i germi di tutte le qualità, buone
fecondar l'arti e gl'ingegni, i... i librar con giusta lance
e gl'ingegni, i... i librar con giusta lance e pene
quell'odore sotterraneo e caldo dove fecondano i semi e le piante. -figur
giugno / scende alla terra. immobili / i mietitori colla falce in pugno / sospendon
dentro que'calici o follicoli maturi che i pori hanno dilatati. targioni tozzetti,
la nova stagion gemendo vanno / da i palpiti di bacco entro commossi / al
sulle ali sue e le piogge fecondatriei ed i venti e le ore e le stagioni
seco la testa di uno spermatozoo, assume i caratteri di un normale nucleo (pronucleo
si conoscono, tutti gli strumenti e i modi di quella fecondazione, fu costretto immaginarsi
d'amore in terra / che solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici
/ che solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a
uomo o nella donna, che rendono i rapporti sessuali o impossibili o sterili.
. f. negri, 292: i villaggi pure, che consistono in poche
da vivere, gli anni della pubertà, i mesi della gravidanza, gli anni della
gregorio magno volgar.], 18-30: i malvagi eretici dispregiando la predicazione della santa
origine, infonde l'anime in tutti i corpi, iddio; è fecondissimo e genera
ne sarebbono nati nel mese di agosto i viperini; e non è fedel contrassegno
tacito osserva che l'italia nutricava già i paesi lontani; ma che a'suoi tempi
de l'anno, le pioggie e i venti e le tempeste. marino, vii-393
semplice; beni a fecondità ripetuta: i beni economici diretti o strumentali a seconda
e concetto da concetto, al principio succederanno i mezzi e ai mezzi il fine,
di gran varietà di proposizioni e cose i suoi versi, tende ad amplificare e
e volgilo a le torri, / dove i colombi ànno il fecondo nido. denina
è cosa da porsi in questione se i matrimoni siano più frequenti e più fecondi
poppe, / chi di latte empie i giunchi e chi le coppe.
respirare / di quest'alba serena / i respiri fecondi / i freschi venticelli. palazzeschi
alba serena / i respiri fecondi / i freschi venticelli. palazzeschi, ii-729:
, 3-28: il cuore ripensò tutti i suoi lutti, / come il pesco
lutti, / come il pesco ripensa i dolci frutti / nella feconda estate moritura.
ocnei s'apre il sentiero, / e i grassi solchi e le biade feconde.
le biade feconde. boccalini, i-36: i seminatori de'cancheri hanno avuto fecondissima raccolta
spine. spolverini, xxx-1-185: visti i fertili piani e le feconde / ricolte di
feconde / mi fur le muse, e i monti e i fiumi loro / mi
fur le muse, e i monti e i fiumi loro / mi vider coronato.
molto maggior copia d'oggetti di tutti i generi. 7. numeroso,
'n vanno / fra la sorte del gioco i tristi eventi / de la sorte d'
. g. capponi, i-24: i fatti d'italia in quegli anni fecondissimi
faconde e amabili pagine dove il poeta racconta i suoi viaggi in asia e per la
rispondere a certuni... che i terreni amori sieno l'argomento più vasto
tutti a sgominarti il tròno / moverà i federati. manzoni, pr. sp.
del sole], / cui tutti deve i pregi suoi natura, / s'offre
/ che gli uomini e le fere e i fiori e l'erbe / ravviva e
abbella. pananti, iii-99: quando i baccelli che chiudono i grappoli dei fiori e
iii-99: quando i baccelli che chiudono i grappoli dei fiori e dei frutti cominciano
del maschio, e si scuote su i grappoli della femmina il fecondo pol- viscolo
: ecco e fiottar al tuo passaggio i campi / d'orzo e di grano,
, come d'atlante udir potesti, i di nostra madre l'utero fecondo.
molti vagabondi: la troppa abbondanza corrompe i costumi. proverbi toscani, 228:
d'arpie vaticane fedato, / abbassa i ponti, leva l'aquila bianca.
stiamo un poco ad udire ed osservare i pensieri del nolano. è pure assai
alle insperabili. manzoni, 831: anche i cor che t'offriamo son tuoi:
». de sanctis, 111-174: né i concordati rinvigorirono la fede, né le
dalle graticciate di rame lasciano vedere tutti i volumi giallacci della teologia seminaristica, la
, il secondo d'onorare e reverire i cherici, il terzo di conservare le
di quella fede che per tanti secoli avevano i loro maggiori e professata con zelo sì
inferno o non c'è, hanno ragione i preti o non hanno ragione.
affinché ne comunichi il contenuto a tutti i popoli. -regola della fede: sintesi
ha possuto porsi in consuetudine, che i nostri stimino far un sacrificio a gli
. d'annunzio, i-739: nutrito come i padri ne l'antica / fede di
di nostra gente. soldati, iii-174: i padri gesuiti gli avevano insegnato..
essenzialmente alla fiducia nella giustificazione elargita per i meriti del redentore, indipendentemente dai meriti
giamboni, 7-142: in sollecitare e ricevere i nemici, se con fede vengono,
grandissima fidanza è, perché più frangono i nemici i rubelli, che coloro che sono
è, perché più frangono i nemici i rubelli, che coloro che sono morti.
- delitto contro la pubblica fede: i delitti di falsità, in quanto offendono o
quella impresa, disapprovò tale concordia. i messaggeri numantini ricorsero qui indarno, perché
pubblica fede. botta, 5-172: erano i dispacci di roma sotto fede pubblica,
disposizione abituale a mantenere le promesse e i giuramenti, a osservare i patti e
le promesse e i giuramenti, a osservare i patti e le leggi. latini
e diligenza richiede in coloro che provano i cavalieri. maestro alberto, 65: o
il ricco suo tesoro, / nutrito i mesi e gli anni / di promesse e
speranze vane ogniora, / per ristorare i suoi passati danni, / nuove merci
si può vincere la donna che co i preghi, con le lusinghe, con la
le lusinghe, con la servitù e co i doni. casti, ii-5-76: il
alla città che del tesoro de'galli che i padri tengono celato si possono pagare salva
tengono celato si possono pagare salva la fede i debiti della plebe. casti, ii-3-82
da s. c., 21-2-4: i semi della mala fama, anzi che