Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.67 - Da EGLINO a EGLOGA (24 risultati)

d'annunzio, ii-437: egli trasse i suoi cori / dall'imo gorgo dell'

tempo al bello si è rimesso, i ghiacci / spezzano mani operose, il

di tutti noi. ungaretti, xii-43: i suoi capelli argentei toccherò, / sarò

giamboni, 7-143: di neuno tempo menerai i cavalieri a combattere in battaglia generale,

'. machiavelli, 132: se i principi sono superiori a'popoli nello ordinare leggi

civili, ordinare statuti ed ordini nuovi; i popoli sono tanto superiori nel mantenere le

/ e come son contriti / di tutti i lor falliti, / ed abiuto respetto

6-89: al quale consiglio s'accordarono tutti i cardinali e prelati, e così elessono

, e che noi ce ne ridevamo, i goffi eramo noi e non egli.

è capo, e colonna di tutti i dottori; non fu mai dottore nullo intra

letteratura senza nascondere tra il verde e i fiori la trappola d'una tesi?

, 48: egli è che cominciàvanmi allora i tocchi di una malinconia dolce, profonda

gli apostoli, la propuose sopra tutti i suoi comandamenti. de jennaro, 84:

(la palatalizzazione di ii davanti ad i finale è d'area toscana).

per quante volte eglino suonano, non i cavalieri, ma i gonfalonieri appellano,

eglino suonano, non i cavalieri, ma i gonfalonieri appellano, che ubbidiscano a'loro

freddi, all'uscita, ma tuttavia colti i ramu scelli dello innesto prima

la primiera voce per aventura in tutti i casi, dal terzo in fuori. e

, è continuamente in bocca d'alcuni, i quali credono che, ragionandosi di più

collocati. leopardi, 823: vivevano i mortali in quella suprema miseria che eglino

beccaria, 1-47: la tortura e i tormenti sono eglino 'giusti'e ottengono eglino

poesia, nacque e si perfezionò fra i greci, senza l'insultante mortifero aiuto

della vecchia italia; la voce di tutti i lavoratori mal compressa dal gladio dei veterani

la salsedine / de'vènti marini, fra i trilli, / in una selva d'

vol. V Pag.68 - Da EGLOGAIO a EGOPODIO (10 risultati)

-egloguzza. bar etti, 2-76: i versi sdruccioli sciolti riescono tormen

, xl-492: conosca prima bene i precetti dell'eloquenza, della poesia, dell'

propriamente scrivere, conosca bene gli elogisti, i fa- bulisti, gli egloghisti antichi

.. prego / per quelli i quali il sangue tuo prezioso / sparger volesti

b. croce, ii-13-234: i soli che di quella assoluta abolizione degli

oggetti. saba, i-104: i poeti (questo lo sanno tutti) sono

gira esclusivamente intorno alla loro persona. i filosofi (metafisici) avevano fatto

proprio benessere, difendendo con geloso attaccamento i propri beni materiali o spirituali e impedendone

in me gli affetti della famiglia, i legami della patria, gli ultimi freni

doppio maggiori di quelle della ruta: i cui rami sono duretti e grossi come

vol. V Pag.69 - Da EGOPSIDI a EGRO (18 risultati)

dovesse piacere di venire a far lieti i gentili uomini della sua presenzia. cicerone

purché siano liberissime, e soleggiate; i muri li farò dipingere io alla meglio con

dir mancar gran parte; / ma disviarmi i pellegrini egregi, / anibai primo,

agostini, 13: o infelice tra tutt'i più infelici degli uomini, chi mi

usitato vocabolo egritudine in tal proposito dicono i latini. speroni, 1-3-175: dalle

par tic.: scosso, sconvolto (i nervi, la mente).

petrarca, 328-5: qual ha già i nervi e i polsi e i penser

328-5: qual ha già i nervi e i polsi e i penser egri / cui

ha già i nervi e i polsi e i penser egri / cui domestica febbre assalir

10 stringe al petto, / e i lini e l'erbe salutari appresta.

infermità. marmitta, ix-302: hanno i giorni al fuggir le piume e i

i giorni al fuggir le piume e i vanni, / né la rugosa egra vecchiezza

compresso enormemente il cervello, non vivono i pazienti, benché una vita egra e

sull'egro viso, e furon certi i danni. / aimè! le zolle del

/ della sedente neve affaticati / spezzinsi i rami, e il tronco egro si

.. / lontano portando stremati / i selvatici odor delle foreste / sui covi bestiali

i-223: o sonno oscur, che i pensier ciechi ed egri / converti in vision

, 16-5: ben ho del caro oggetto i sensi privi, / me 'l veggio

vol. V Pag.70 - Da EGROTANTE a EIACULANTE (12 risultati)

salici, a rilento / si consumano i dì. = voce dotta,

c. e. gadda, 65: i grilli, in sul primo gelo dell'alba

di giovinezza, egutturare apostrofi monosillabiche contro i maschi concorrenti. = neol. gaddiano

dalla principessa. pascoli, i-287: i prìncipi, tornando dall'esilio, avevano

illustriss. mi dà la burla. i. nelli, i-341: -tutte queste signore

deledda, i-18: -ah, i miei figli! come i miei figli non

-ah, i miei figli! come i miei figli non ce ne sono altri

buona, ch'ella non ha tutti i torti del mondo, sendo giovane, fresca

impresa. nieri, 139: i frati la san più lunga del panattoni;

dicesse: badate a mandare deputati savi, i quali approvino la pace, disposti a

forte, / che li tolle deo e i santi e l'angeli con lor sorte

beni gli so estorte, che nulla parte i sia dato. = voce dotta

vol. V Pag.71 - Da EIACULARE a ELABORATO (4 risultati)

, 1105: mentre si stavano elaborando i decreti relativi, il guardasigilli, mi

; gli isotopi conosciuti sono compresi fra i numeri di massa 246 e 256.

signora mamma, il signor papà, i cari fratellini eran iti a elaborare la digestione

su un lungo collo nervoso, con i capelli di un biondo crespo e opaco,

vol. V Pag.727 - Da FATTIZIO a FATTO (12 risultati)

., 28 (475): assediavano i fornai e i farinaioli, come già

475): assediavano i fornai e i farinaioli, come già avevan fatto in quell'

ad abusare della prosperità presente per sospingere i prezzi delle nostre sete a termini fattizi

altro in fine che a rincarare tutti i prodotti; a diminuire e restringere gli

oltre a questi [aggiuntivi imperfetti] i dubitativi, gl'infiniti, i similitu-

imperfetti] i dubitativi, gl'infiniti, i similitu- dinari, i fattizi, i

gl'infiniti, i similitu- dinari, i fattizi, i generali, gli speziali,

i similitu- dinari, i fattizi, i generali, gli speziali, gli ordinali,

generali, gli speziali, gli ordinali, i temporali, e tant'altri.

per proporzione..., per tutt'i quali modi dilarghiamo mirabilmente il magazzino delle

. verga, i- 41: erano i giorni delle pazze spese; sicché quand'era

il cuore, e andava ad appoggiare i gomiti alla finestra sull'orto. dossi

vol. V Pag.728 - Da FATTO a FATTO (21 risultati)

fatta in paradiso, / prendean vita i miei spirti. savonarola, iii-3: perché

m. ricci, i-549: stanno [i saraceni] molti quivi con mogli e

dazione di quello guastare né esundare potea i luoghi della miracolosa cittade. ariosto,

/ che di biserta le mine e i fochi / mostran dipinti, et altri

2-17: le quattro torri in su i canton costrutte / son fatte in quadro e

25): qua hanno gran nome i marzolini da cavagliano: ma non sono ancora

. soderini, i-179: deono essere i legnami né d'arbori vecchi né troppo

che ne hanno bisogno, esitando sempre i più fatti e viziosi. -tagliato

757: usinsi ancora in tal caso i cristeri acuti, le fregagioni fatte per tutto

presente etade è stata usanza che tutti i cavalieri portassero cappello, il quale pannonico

fatto di muschi e d'erbe, come i nidi! levi, 1-109: le

e il collare. sbarbaro, 1-215: i loro sono i giochi, fatti di

sbarbaro, 1-215: i loro sono i giochi, fatti di nulla, dei figli

rocchio, le maniche fatte a prosciutto, i gusti orribili di quell'età. pavese

, 46-98: prendon piacere a riguardare i visi / belli e ben fatti,

fatti e li forti per avversità, e i traforti a destra e a sinistra per

manifesta: / quella è che mostra i saggi ed anco i matti. caro,

quella è che mostra i saggi ed anco i matti. caro, 121- 48:

fatti come gli altri uomini: ma i letterati, veda! moravia, xi-167:

. leonardo, 7-i- 158: i moti di un vecchio o quelli di un

sono grandi abbastanza. quest'anno avevo i miei amici, gente fatta, troppo fatta

vol. V Pag.729 - Da FATTO a FATTO (18 risultati)

, 1-ii-397: vedi ancora... i canti, i suoni con tanta mirabile

vedi ancora... i canti, i suoni con tanta mirabile industria fatti solo

stati ed entrate: e di questi furono i principali obignf al governo della calavria,

nel luogo ove sta l'oste sicuramente i cavalieri di dì e di notte possono

in su la porta di prato combatterono i pratesi. ariosto, 5-86: l'uno

che per la fatta concordia e pace intra i plebei e i gentiluomini si facesse agli

concordia e pace intra i plebei e i gentiluomini si facesse agli dei festa grandissima,

dei festa grandissima, deliberarono di far i giuochi massimi. macinghi strozzi, 1-478

1-478: dicesi che queste cose [i matrimoni] si fanno in cielo

: bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e il matrimonio è

, 1-193: dante poetizando li pone [i centauri] intorno del fosso del sangue

e lungo fatto a ciò, perché i venti non lo possino far crollare o

di futili speranze in cui adesso trascorrevo i giorni, era fatto per me, mi

collodi, 229: e il giubbettino e i calzoni fatti in pezzi da quel dispettosaccio

dioscoride], 772: convengonvisi similmente i capponi et i fagiani messi crudi, pelati

772: convengonvisi similmente i capponi et i fagiani messi crudi, pelati, sviscerati e

stabile. carena, 2-341: chiamano i marinai 4 vento fatto ', quello

noi non gettiamo più il martello contro i blocchi di marmo: ci accontentiamo di

vol. V Pag.730 - Da FATTO a FATTO (31 risultati)

venga fatto di indugiare quasi amorevolmente sopra i ricordi di un uomo, che oramai è

a rendere ragione, sì esaminerà cristo i fatti sanza niuno testimonio, perché s'

sanza niuno testimonio, perché s'apriranno i libri ne'quali sono scritte tutte le

malispini, 1-15: per voi e per i vostri discendenti si faranno in italia grandissimi

palle d'oro / fiorian fiorenza in tutti i suoi gran fatti. petrarca, iv-3-83

): domenedio è guiderdonatore di tutti i fatti g. morelli, 458: di

abbiamo la sua immagine innanzi, di tutti i modi, le condizioni, le parole

sì sa frenar, sì che non passa i termini / de l'onesto e del

imprese! cesarotti, ii-199: ma i vecchi dechinando a poco a poco /

. leopardi, v-148: esamina continuamente i tuoi fatti e le tue parole, per

: si venivano svolgendo nel nord dell'europa i grandi fatti delle guerre napoleoniche, alle

.? ché fatti d'arme sono i tuoi veramente disonesti banchetti. marino,

al tempo stesso che vi si spengono i rumori della giornata a cui le mura hanno

... e insegnale fare tutti i fatti de la masserizia di casa, cioè

tuo, e gli occhi tuoi guardino i fatti miei. -castigo.

voi qual nume allora / scampò de'teucri i legni, e come un tanto /

. giusti, 3-33: ho veduto i fatti nostri molto da vicino, perché da

/ che alla mensa tomo tomo / [i morti] riposino fino a giorno,

passeggero. bocchelli, 1-ii-5: dopo i fatti del '48, san michele e paneperso

in ferrara. pratolini, 1-31: i fatti del giorno li apprende dalla radio e

prediche domenicali, negli esercizi spirituali, i padri, parlando del peccato originale,

, avevano sempre insistito, con tutti i possibili ammiccamenti e senza trascurare nessuna sfumatura

diede squadernare e voler leggere e vedere i fatti d'altri. della porta,

e speranze di molestarmi e di ricercare i fatti miei, si compiacque di farmi questo

parlerà ora signor curato? tutti sanno i fatti miei, fuori di me. voglio

, raccontava per filo e per segno i fatti di casa sua, faceva il

morisse, come savio signore, dispuose i suoi fatti per l'anima cattolicamente,

quella medicina, ché poi meglio aconciarebbe i facti de l'anima sua e farebbe

il bargello che gli dice: acconcia i fatti tuoi, e mostragli il confessore.

a'fatti di là, non curando i fatti d'italia. g. morelli,

portossi molto saviamente e seppe bene ordinare i fatti del nostro comune e servire,

vol. V Pag.731 - Da FATTO a FATTO (33 risultati)

mai stuzzicarli. barelli, 2-201: i fatti, dice un proverbio indiano,

parole non son che parole; e sono i fatti che contano.

dubbio. romagnosi, 18-135: se i fatti, o sia la natura,

materia di tutte le scienze, dunque i fatti somministrano i materiali dell'albero enciclopedico.

le scienze, dunque i fatti somministrano i materiali dell'albero enciclopedico. g

essa, nuova la dottrina di combinare i fatti, che la costituisce in iscienza.

starlo a discutere. landolfi, 3-186: i due fatti riferiti si produssero in pubblici

di avere analizzato e rovistato in tutti i sensi il fatto grammaticale, mi divertivo

testi di lingua, di ciascuna parola dicevo i derivati e i composti, i sensi

, di ciascuna parola dicevo i derivati e i composti, i sensi antichi e nuovi

dicevo i derivati e i composti, i sensi antichi e nuovi, le simiglianze e

comprenderete, udendo raccontare / d'arcita i fatti e del buon palemone. capellano

3-48: egli prese da solo a scrivere i fatti dell'arme, cominciando da papa

, timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare,

giudicio di paris,... non i magni fatti di scipione, non le

, piena contezza. muratori, 5-i-140: i poeti... nella tragedia ed

.. nella tragedia ed epopeia prendono i fatti istorici, e mischiano il vero

avvenuto. cesarotti, ii-215: udranno i figli / dei dì futuri di carton la

quercia, e passeran le notti / tra i canti e i fatti dell'antica etade

passeran le notti / tra i canti e i fatti dell'antica etade. de sanctis

può bene contraddire alla storia, disformare i fatti, ridere di tutto e di

ma il marmoraio non può mai rappiccare i pezzi donde gli leva, né racconciare

. d'annunzio, i-373: ridono i fatti di venere dia / su 'l

: o iddei, se voi vedete i fatti degli uomeni, ricordivi di me.

della chiesa di roma, e tutti i fatti e stati di cristiani. f.

! / ch'ella ha il nome e i fatti: la mi pare / la

.., dal quale egli aveva attinti i fatti suoi, i pensieri e le

quale egli aveva attinti i fatti suoi, i pensieri e le arguzie che quello spirito

seconda categoria si distinguono a loro volta i fatti illeciti e i fatti leciti,

a loro volta i fatti illeciti e i fatti leciti, a seconda che sono o

o no vietati dal diritto, come i reati, e, rispettivamente, i

i reati, e, rispettivamente, i contratti). -fatto notorio: quello la

del genere deliberativo. muratori, 1-13: i medesimi giudici, senza veruna alterazione di

vol. V Pag.732 - Da FATTO a FATTO (21 risultati)

della natura con quella della passione, i dogmi della ragione coi traviamenti dell'enpore.

di * società ', di -andare per i fatti suoi, andare o tornare al

fatto suo \ andare o venire a fare i fatti suoi: è uno, indivisibile

cardarelli, 6-51: con i fatti tuoi. lippi, 7-40: fratei

caro, 12-i-59: voi fate apunto rare i fatti suoi: occuparsi delle proprie faccende,

che suol sempre mai più / badar a i fatti lodi inni da tutti i

i fatti lodi inni da tutti i lati, di modo che sdegnati cerere e

nell'albergo, piantò la filosofia per curare i proprio fatto suo da

ii-n-67: strana incetta e dannosa, perdere i nostri propri, e significanti [vocaboli

c'era del fatto loro, e che i nostrali ci bastadante, purg.,

e di fatto. verga, 2-351: i più indulgenti dicevano che marito e moglie

lo sviluppo degli eventi ha dimostrato che i comunisti sacrificarono di fatto a questo problema

. g. villani, 8-2: i pratesi disubbidienti, si bandì l'oste

le masnade a cavallo e a piè, i pratesi recarono i danari, e menarono

e a piè, i pratesi recarono i danari, e menarono il malfattore, e

se 'l virtuoso attendesse alle ricognizioni de i principi della terra, e non tenesse

... ch'egli né trascorsi eziandio i quindici mesi potesse proceder di fatto,

. -dire il fatto suo, i fatti suoi: esporre le proprie ragioni

dire il fatto suo a qualcuno: rinfacciargli i suoi torti; rivolgergli rimproveri severi,

fanciulleschi e giovanili, non sa dire i fatti suoi, attiensi al rimagniente. mattio

/ con fatica minore e maggior arte. i. pitti,

vol. V Pag.733 - Da FATTO a FATTO (29 risultati)

poi! / servile un poco e dille i fatti suoi. padula, 241:

: disinteressarsi dei propri affari, trascurare i propri interessi. -anche: stare tranquillo

'ntende, non minore che se fosse a i fatti... e dicoti più

. galileo, 3-4-323: si esaminano i testimoni nelle cose dubbie, passate e non

qui di far di fatti. -fare i fatti di qualcuno: curarne gli affari,

interessi; agire in suo nome; prestargli i propri servizi. - anche: fargli

sano chiamato lorenzo, che tutti i lor fatti guidava e faceva. savonarola

mio. -fare il fatto suo, i fatti suoi: accudire ai propri affari

fatta di loro condanna- gione si disarmarono i popolani, e ciascuno fece i suoi fatti

si disarmarono i popolani, e ciascuno fece i suoi fatti come prima. guido da

io. giov. cavalcanti, 131: i veneziani e i fiorentini, fatto che

cavalcanti, 131: i veneziani e i fiorentini, fatto che hanno i fatti loro

e i fiorentini, fatto che hanno i fatti loro, perché niente curano degli

a roma, ciascuno attese a fare i fatti suoi. sarpi, i-202:

gente, figliuoli, ma per fare i fatti loro e non quelli degli altri

ministro, vuol dire che sa fare i fatti suoi, che è furbo.

fa che stia sempre la predella da fare i tuoi fatti, et a posta mangia

. caro, 2-2-150: voi sapete che i signori non s'intendono gran fatto dell'

. -guastare, incomodare, intorbidare i fatti suoi: compromettere la propria posizione

compromettere la propria posizione, danneggiare i propri interessi. boccaccio, dee.

venire a peggio e per costei guastare i fatti loro, vennero a concordia di doverla

boccalini, i-180: per non intorbidare i fatti loro, non risposero cosa alcuna.

. idem, iii-289: non scomodar i fatti suoi per accomodar quelli di altri.

, 13: geppetto, per non guastare i fatti suoi, finse di non avvedersene

si svegliassero, fatto sta che tutti i coltivi dove sull'orlo si accendeva il

, vii-43: sì com'el rinnova i fiori e l'erba / e piante state

egli era agente di antiquari per condurre i forestieri a scoprire antichità presso famiglie decadute

fatto in fatto / stimate voi ch'i sia? manzoni, pr. sp.

dalla parte opposta a quella dove stavano i soldati, era arrivato in carrozza antonio

vol. V Pag.734 - Da FATTO a FATTOIANO (28 risultati)

guisa. m. adriani, v-31: i vilissimi nel fatto delle leggi riescono arditissimi

bandi e ordini, 8-58: averanno i predetti commissari l'autorità di fare arrestare

questo assai ti priego, non guastando i fatti tua. ora tu se'in sul

governarmi secondo quella prima norma senza passar i termini del comandamento, o pur far

, omini da facti senza paggi. i. nelli, i-19: -essendo tanto

di fatto di ogni sorte commesse contro i francesi in genova da un popolo senza

toscani, 55: le buone parole acconciano i mali fatti. idem, 130:

non fanno fatti. -chi fa i fatti suoi non s'imbratta le mani:

m. cecchi, 30-74: chi fa i fatti suoi, non s'imbratta le

mani. fagiuoli, 1-5-313: chi fa i fatti suoi, non s'imbratta le

. periodici popolari, i-103: chi fa i fatti suoi non imbratta le mani.

-dai fanciulli e dai matti si scoprono i fatti: dai discorsi dei fanciulli e

da'figliuoli e da'matti si discoprono i fatti, dice quel proverbio.

. -i fatti sono fatti: sono i fatti che contano. fogazzaro, 2-170

cosa contraria al mio carattere, ma i fatti sono fatti, il dovere è

parole sono femmine: dove sono necessari i fatti e occorre agire, le parole

in nostro pro verbio, i fatti sien maschi, femmine le parole,

aiuto dessero a'fatti,... i poveri fatti con tutto il loro naturai

. fagiuoli, 3-1-31: son maschi i fatti, e femmine le ciarle.

131: le parole son femmine, e i fatti son maschi.

le parole... bastassero / dove i fatti bisognan, noi saremmo / tutti

ricchi e cortesi: ma perché / i fatti voglion fatti, le parole / son

son parole. -sa meglio il matto i fatti suoi che il savio quelli degli

se non è troppo accorto, conosce i fatti propri meglio degli altri. lettere

1-i-162: e'sa meglio il pazzo i fatti suoi, che 'l savio quelli d'

proverbio, che sa meglio il pazzo i fatti di casa sua, che il savio

. vuole leggere la cronaca nera, i fattacci. = deriv. da

chi lavora nel fattoio, chi cura i lavori che avvengono nel fattoio.

vol. V Pag.735 - Da FATTOIO a FATTORE (30 risultati)

siccome la parola, che appo i latini le risponde, cioè factor, ad

essa non nominavano, così apresso i greci. allegri, 119: quei miseri

e fattoiani. padula, 480: i fattoiani son sempre tre, l'

loro opera, e similmente andare i fattoi dell'olio, i pestoni da batter

andare i fattoi dell'olio, i pestoni da batter la polvere, le

ruote da smerigliare le armi et i mulini da macinare il grano.

dalla tramontana. padula, 407: i fattoi sono per tutto dentro l'abitato

c., 15: erano venuti [i troiani] errando per mare a diversi

ch'avea nome enea (questi furono i primi fattori e abitatori di roma).

poteano vedere nel campidoglio... i templi altissimi e mirabili, pieni di molti

letto, nè un diligente forbitor de i miei drappi. pallavicino, i-820: insegna

, i-820: insegna l'apostolo che i fattori della legge saranno giustificati. tommaseo

orma stampar. mazzini, ii-391: i sogni della prima giovinezza sono un profumo

-sempre, da fattore coscienzioso che difende i soldi del padrone. d'annunzio,

filo, che salomone avea d'egitto, i fat tori del re prendevano

. in tutti tre servitù; i governi fattori di francia. 3

. paolo da certaldo, 151: i fattori fa sempre d'avere i migliori

: i fattori fa sempre d'avere i migliori e più sofficienti che sono ne l'

, 1-249: per ciò spesse volte i compagni, fattori e discepoli, i quali

volte i compagni, fattori e discepoli, i quali dimorano in diverse parti fuori di

di firenze per fare e per procurare i fatti delle sue compagnie e di colui over

maestri;... statuto è che i detti compagni, fattori e discepoli di

persona, o suoi proprii, se non i fatti di colui e di coloro che

fattori sua del banco di firenze, saldando i conti dell'anno, trovò la badia

, o vendergli a'stranieri, eccetto i fattori de'fondachi regi. carletti, 26

, trafficante. baldelli, 5-3-188: i primi che fussero fattori o negoziatori..

fattori o negoziatori... furono i lidi. questi fattori sono, non quelli

. questi fattori sono, non quelli i quali la mercatura vanno egregiamente esercitando, ma

landò pettinatore, ovvero, che fusse sopra i pettinatori, scardassieri, fattore di bottega

in capo di una cordicella, coi quali i nostri fattori il carnevale soglion sacchettare e

vol. V Pag.736 - Da FATTORE a FATTORINO (18 risultati)

). cantini, 1-22-287: debbano i fattori delle porte tenere un libro.

libro. idem, 22-301: siano tenuti i fattori far le bullette senza mercede.

ben costituita. cattaneo, ii-2-366: i fattori della materiale prosperità, l'agricultura

12. scient. rapporto fra i valori di due grandezze omogenee, coefficiente

se divento povero, mio danno: i fattori si arricchiscono facilmente amministrando i beni

: i fattori si arricchiscono facilmente amministrando i beni del padrone. lastri, 1-5-243

-fattore, fatto re: a indicare i grandi poteri di cui dispone.

ero solo con certi fattoruzzi, infra i quali ce ne era uno molto bello.

che riscuota l'entrate, e tenga i conti. = lat. factor -oris

, i-559: sì gli percuotono come i vostri fanciulli fanno colle bucce d'anguille intorno

statuti della compagnia de'medici, 73: i più sono d'acordo che giovanni di

edifici annessi. -fattoria collettiva: ove i mezzi di produzione sono di proprietà della

verdecupi dei noci e delle ficaie, i tetti dei contadini e delle fattorie brillavano

-anche: la sede dell'agenzia, i componenti di essa. -in età moderna

che hanno fattorie e colonie in tutti i punti del globo, ricevuto che abbia

a questo numero. -gruppo fattoriale: i cui elementi sono le classi laterali di

convien cacciar via / il maestro, i garzoni e'fattorini, / e che quella

in galleria colonna ieri sera inveiva contro i fattorini degli autobus, rimproverandoli di aver

vol. V Pag.737 - Da FATTRICE a FATTURA (20 risultati)

la greca, non sarebbe atta a portarle i libri dietro, né ad esser sua

gli agnelli, e le fattrici, e i maschi / generatori dell'armento. padula

fatta la fattrice. pascoli, i-25: i buoi incaschiti, le fattrici

corbi delcroix possono essere le custodi. i grandi uomini della storia discendono quasi tutti

ha bello. boterò, 6-256: i capi castigano rigorosamente i fatu- chieri,

boterò, 6-256: i capi castigano rigorosamente i fatu- chieri, perché lor tagliano la

perché lor tagliano la testa, e lasciano i corpi in preda alle fere. m

, / faccia, la prego, i complimenti miei. settembrini [luciano],

che mette l'occhio addosso a tutti i giovani. d'annunzio, iv-2-309:

e girovaga: dormivano mescolati... i montagnuoli domatori d'orsi, i cerretani

. i montagnuoli domatori d'orsi, i cerretani, i falsi mendicanti, i ladri

domatori d'orsi, i cerretani, i falsi mendicanti, i ladri, le

, i cerretani, i falsi mendicanti, i ladri, le fattucchiere. bocchelli,

lo spirito santo hali ad ispirare [i buoni pensieri], / ché nullo li

è un'operazione chimica, e secondo i princìpi di questa scienza dovrebbesi regolare.

questa giovane, poiché ella avrà avuto i mobili sanza stima di fattura, s'

nobilissima fattura. tassoni, vii-491: i vestimenti antichi, benché di grande fattura

la barca di fattura stravagante, perché i suoi legni dell'ossatura, che erano

sappia frequentissimamente condurre di seguito gli otto i dieci e gli undici versi l'imo

dovranno nelle stesse lettere esecutive restare incaricati i giusdicenti di esigere le occorrenti spese di

vol. V Pag.738 - Da FATTURARE a FATTURIA (11 risultati)

mia imaginazione, e sogni sono stati tutti i ragionamenti che teco ho fatti per l'

argento tutta, / se non quanto su i labbri oro gialleggia, / di vulcano

platea. diceva che le piaceva osservare i suoi simili più che gli omiciattoli fatture

pochi anni. periodici popolari, i-614: i perfezionamenti meccanici aumentano notabilmente i guadagni dell'

i-614: i perfezionamenti meccanici aumentano notabilmente i guadagni dell'operaio quando lavora a fattura

smesso di fatturarsi la faccia. i primi giorni sembrò a se stessa sbattuta,

ma poi la pelle riprese la freschezza e i colori naturali. = deriv.

come di un vino fatturato per ubriacare i reluttanti, e ubriachi spingerli inconsci al delitto

non si sentiva altro in casa che i colpi dati sul pavimento per formare dei

, confezionato. biffi, xviii-3-413: i fornai fanno mille briconate,...

carducci, iii-6-434: parve anche tra i nostri prediligere e vagheggiar più quegli esemplari

vol. V Pag.739 - Da FATTURIERE a FAUCI (13 risultati)

: quale è dunque la ragione perché i mondani non s'empiono? la ragione si

: avevano scherzato insieme, prima, i due traditori; egli senza pensarvi troppo

. gobetti, ii-270: ojetti scriveva per i salotti italiani. la fatuità diventava un

, 1-60: fatuo per la mente chiamano i santi quegli ch'è voto, siccome

o inavvertite le feste rumorose, i piaceri pieni di pentimento e d'affanno

pratolini, 1-81: alle sue spalle, i sospiri, le esclamazioni, le ironie

le esclamazioni, le ironie che accompagnano i bob nel loro cammino, mentre passano

omero. de marchi, i-12: amava i lunghi ragionari della politica, pendeva precocemente

con l'avversa fortuna che anche quassù tormenta i miei fatui progetti. campana, 116

scena / passan dinanzi al vitreo sguardo i casi / e le vicende umane.

fretta e furia nei fogliami, / atteggiano i pensieri della terra / che traboccano forme

). massaia, 1-86: dopo i gran venti la burrasca suole ancor durare

di montare a cavallo e d'ingommarsi i mostacchi, per far cadere in amore tutte

vol. V Pag.740 - Da FAULE a FAUSTISMO (23 risultati)

l'afa stagnante della stagione marcia, i venti caldi... aggravavano il

le tue / fauci li generammo [i nostri figli], / o ferro,

fauci. spolverini, xxx-1-83: dileguarsi i vapor fugati e spinti / dal suo santo

aguzze. ojetti, i-742: scopri tra i muschi e le felci le fauci degli

del paese. bontempelli, 19-160: sotto i macchioni segreti s'agita e silenziosa corre

. montale, 3-38: non sempre i bambini... hanno a portata di

bombe pioventi dal cielo mettessero in libertà i serpenti a sonagli e le fiere dei tropici

fauno; che ricorda l'aspetto, i modi del fauno (occhi, orecchie,

d'ambra / ancor più bionda tra i capelli neri, / come un infantile

: le danzatrici ebriose, alcune fermarono i lacchè con violenza, lor togliendo le torcie

identificata col dio greco pan e con i satiri). boccaccio, v-9

selva sovente ameto, vagabondo giovane, i fauni e le driadi, abitatrici del luogo

dice che con tal verso [eroico] i fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli

verso [eroico] i fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli nell'italia. foscolo

un fauno. leopardi, 697: i timori panici degli antichi riguardo alle foreste,

timori panici degli antichi riguardo alle foreste, i fauni i satiri i silvani i centauri

antichi riguardo alle foreste, i fauni i satiri i silvani i centauri i tanti mostri

alle foreste, i fauni i satiri i silvani i centauri i tanti mostri de'quali

, i fauni i satiri i silvani i centauri i tanti mostri de'quali le

fauni i satiri i silvani i centauri i tanti mostri de'quali le popolavano.

pioggia e chiaro di sole, rivivo i giorni selvatici del fauno irsuto divoratore di frutti

. / se faustamente tiene da tutti i lati / sotto le leggi sue la terra

senza alcun riguardo per le leggi e i limiti imposti dalla religione, dalla morale

vol. V Pag.741 - Da FAUSTO a FAVA (19 risultati)

sorte, la divinità, le stelle, i venti, ecc.). caro

.). caro, 8-1067: i venti e i numi avea fausti e secondi

caro, 8-1067: i venti e i numi avea fausti e secondi. anguillara

aver vie più fausti, o sposa, i numi. foscolo, gr.,

alle volte in cambio di cavalli usò i cani da farsi tirare, qualche volta andò

ordine nuovo. pesci, ii-1-418: i fiorentini... parteggiavano come tanti

alti papaveri,... e i ritondi ceci con le già secche fave,

., 1-6: ogni legume secondo i greci si vuole seminare in terra secca:

durante, 2-180: fanno le fave i primi baccelli nella più bassa parte del pedone

, e pianta le sue fave e i suoi fagioli. d'annunzio, iv-2-13:

rosse e bianche. garzoni, 1-414: i pitagorici volevano che l'uomo s'astenesse

di color rosado, il doppio maggiore de i papaveri; il quale lascia nel disfiorire

papaveri; il quale lascia nel disfiorire i follicoli simili ad un nido di vespe

ad un nido di vespe, ne i pertugi del quale sono le fave,

, 2-231: fava porcina, perché mangiandone i porci di quest'erba, vien loro

il rimedio corrono all'acque, e cercano i grand, e mangiandoli sono salvi.

: con queste così persuasive loquele [i signori] cavarono le fave di mano

18-1-156: venutosi al cimento delle fave, i migliori... furono superati da'

il bossolo... a tutti i consiglieri a uno per uno...

vol. V Pag.742 - Da FAVACCIO a FAVATA (18 risultati)

. busini, 1-159: sappiate che i palleschi erano quattro- cento fave ferme.

con tre altri..., i quali insieme segretamente... sagramentarono di

vedi una volta bella discrezione far levare i gentiluomini e poi non voler niente.

-e'non si mettono alla fave i giuochi delle tavole. -non valere o

mai -ei maccherone -per non dir come i fiorentini plebei; ma dicono in quello

, ii-41: il saggio autor nei i suoi pensieri interni, / pur vedeasi

volse / la nostra età nemica de i poeti: / e due colombe ad una

e viceversa. ben s'intende che i consiglieri non dovrebbero saper questo modo d'

ch'a suon di trombe in fra i cannon marciava, / sonò il trombon,

, che per niente non lasciasse seminare i favàgelli di menicuccio nel suo campo di monte

al nascer dell'anno / s'apron rigogliosocci i favegelli. 0. targioni tozzetti,

: il favagello è comunissimo in tutti i campi, i quali riempie prodigiosamente per mezzo

è comunissimo in tutti i campi, i quali riempie prodigiosamente per mezzo delle radici

con foglie costituite di due foglioline, i suoi fiori, bianchi e gialli, vengono

a far lume a quelli, che giocati i denari se ne givano bestemmiando, al

di coloro che fanno la professione de i semplici, che sia il telefio quella pianta

dalla popolana viene apparecchiata per essi [i fattoiani], deve nuotare nell'olio.

delle fave. pirandello, 8-272: i mulattieri venuti con le mule cariche di

vol. V Pag.743 - Da FAVAZZO a FAVELLARE (16 risultati)

volgarizzamento degli ammaestramenti a sanità 'e i 'capitoli della compagnia de'disciplinanti ',

esseri dotati di favella ridiventeranno muti e i muti parleranno. 2. l'

salottiere e con accenti d'esaltazione mondana i propri argomenti. 3. modo di

parole di dolore, accenti d'ira i... i facevano un tumulto,

accenti d'ira i... i facevano un tumulto, il qual s'aggira

: raccolse con benigna umil favella / i cavalieri. a chiliini, iii-171:

] gli manifestò a favella di lagrime i suoi bisogni. alfieri, 8-223:

. campanella, i-233: tasso, i leggiadri e graziosi detti / de'duoi maggior

quale tiene v. sig. illustrissima e i bonini, e i gualdi, che

. illustrissima e i bonini, e i gualdi, che pur sono arciprotimperiali biblioteche

affermano dei favellanti, mostrando che spesso i conquistatori non si mischiarono ai conquistati,

favella diversamente. garzoni, 1-474: i piemontesi par che piangano il morto quando

proprio pensiero, le proprie convinzioni, i propri sentimenti; esprimersi con un certo

quante belle cose mi disse sottovoce, mentre i due babbi favellavano, e quante altre

gli tacqui! viani, 14-38: i pastori attnippavano le cavalcature ai tronchi dei

che furono li compagni d'uno animo, i quali il vero amore con diritto legame

vol. V Pag.744 - Da FAVELLATORE a FAVERELLA (13 risultati)

, / quando ti gioverà dicere « i fui », / fa che di noi

strettezza di non favellarmi né egli né i figliuoli, né di volermi mettere addosso

figliuoli, né di volermi mettere addosso i nipoti. piovano arlotto, 254:

salve, dice cantando, o inclita i... i a cui sì soave

cantando, o inclita i... i a cui sì soave favella / la

, v-84: quelli... che i ricchi popoli di minerva, abitanti in

. vico, 563: aristarco emendò i poemi d'omero, i quali pure

: aristarco emendò i poemi d'omero, i quali pure ritengono tanta varietà di dialetti

dentro una città sola anzi forse dentro i salotti d'un solo quartiere di quella sola

. varchi, 8-1-238: quello che i latini dicevano 'habere concionem 'o

in firenze, quando sieno emendate secondo i precetti de'grammatici e degli antichi favellatori

] così disordinati e stravolti (scambiati i titoli d'essi e'nomi de'favellatori

era usata anche come medicamento per lenire i dolori dovuti all'allentamento del peritoneo o

vol. V Pag.745 - Da FAVETO a FAVILLA (17 risultati)

e non si infracidisca: e così fanno i faveti loro. favétta

avente l'aspetto di un favo per i numerosissimi alveoli contigui e poligonali, in

e poligonali, in cui sono inseriti i polipi; è comune nel mar rosso

così grandi caldi; e trae colla bocca i boglienti venti, come di profonda fornace

, come di profonda fornace; e sente i suoi carri arroventare; e non puote

/ il fremito, il muggito, i tuoni orrendi / che facean ne'suoi liti

sassi / e dentro a le caverne i flutti e i fuochi, / al ciel

e dentro a le caverne i flutti e i fuochi, / al ciel ruttando insieme

e notricati tutti questi altri mali. i. colonna, 2-300: se le

al fragor di strepitoso ordigno / sveglia i più lenti cori il dio sanguigno. mamiani

estinguere se non si dia a tutti ugualmente i popoli facoltà di arricchire. manzoni,

. algarotti, 2-402: in effetto i nomi di quelle avventurose che celebrati furono da

anime gentili e alla fama; e i begli occhi loro, benché chiusi da gran

, e indicibili, e con moltitudini i di faville. saba, 310: ha

le faville spente /... i e ne lo specchio mirerete un'altra,

83: parran faville della sua virtute i in non curar d'argento né d'affanni

, 7-89: tu le cure infelici e i fati indegni / tu de'mortali ascolta

vol. V Pag.746 - Da FAVILLANTE a FAVOGNANO (19 risultati)

/ il sole. tommaseo, i-461: i più de * guelfi, vedendo montar

foco estinto. d'annunzio, iii-1-343: i lumi cominciano ad apparirvi come le faville

nostre armi. palazzeschi, 4-202: i pugni da lui dispensati con tanta destrezza

poco d'acqua, sicché si stagnino i condotti, se vizio avessero alcuno.

antichi amori / le riaccese faville, i rinnovati ardori? monti, x-3-33:

ilio in faville e la reggia diserta i e morti i frati e serve le compagne

e la reggia diserta i e morti i frati e serve le compagne / e d'

, disordini. botta, 5-217: i capi dell'esercito repubblicano, talvolta per

roma, che furono lume a tutti i pittori eccellenti, solamente con quella poca

posto all'ingresso dei templi perché i visitatori potessero purificarsi.

lo fiore del mele e certe a fare i favi negli buchi e certe ordinate a

e snelle. leopardi, 805: i biondi favi cerei / predava amore un dì

cerei / predava amore un dì, i quando maligna pecchia / a lui la man

prestante e grande. -cavare i favi: smielare. crescenzi volgar.

volgar., 9-103: segno da cavare i favi è, se dentro fanno gomitolo

/ fabricherassi al fine ape di dio / i favi di salute in paradiso. d'

monti, x-3-47: sul labbro ha sempre i favi / d'eloquenza i più soavi

ha sempre i favi / d'eloquenza i più soavi, / mescolati alle natie /

: più di quei di minerva erano i lumi / vivi e sereni, e più

vol. V Pag.747 - Da FAVOLA a FAVOLA (14 risultati)

tale è la favola della congiura de i membri contra il ventre, raccontata da menenio

soltanto all'uomo, primo ed eterno. i musi delle bestie si affacciano tra le

le righe delle sue favole come tra i tronchi e i cespugli di un bosco.

sue favole come tra i tronchi e i cespugli di un bosco. -morale della

solo pensiero, che che ne ciancino i critici belanti, non fa poesia; il

non discorsi. pirandello, 8-26: i bambini, a sentirsi raccontare con ben altra

a palermo con la lettiga d'avorio e i cavalli bianchi sotto la luna, restano

apprezza / le gioie della tavola / e i libri dei poeti. / la favola

a ben vivere. vico, 318: i primi poeti teologi si finsero la

annunzio, v-2-109: molto egli amava i conviti di giorno e di notte..

più fra storia e favola, e che i personaggi della poesia ci sembrino persone storiche

iv-2-204: nella grave quiete quaresimale, i pescaresi si dilettarono della mormorazione e della

per una favola. delfino, 1-2: i terreni scettri / favole son frall'ombre

al servo il rege, ove depone i fasti / ogni monarca. vico, 95

vol. V Pag.748 - Da FAVOLA a FAVOLA (10 risultati)

queste ragioni e autorità sono alcuni, i quali non credono ch'ella fusse disfatta

, 7-48: ecco come pur anco i gran signori / dietro alle donne perdono il

in proverbio ed in favola fra tutti i popoli dove il signore t'avrà condotto

voi vi rivolgete indietro, ed abbandonate i miei statuti, ed i miei comandamenti,

, ed abbandonate i miei statuti, ed i miei comandamenti,... io

in proverbio ed in favola fra tutti i popoli. -parlare in favola:

d. bartoli, 21-61: dove i condottieri degli eserciti, dove i principi

dove i condottieri degli eserciti, dove i principi, dove i re? non sono

eserciti, dove i principi, dove i re? non sono tutti polvere e

inveri grecia con ella; / e i suoi compagni pompeo disvegliaro, / la visione

vol. V Pag.749 - Da FAVOLAIO a FAVOLEGGIARE (22 risultati)

anch'essa nella poesia, adesso che i poeti e la fantasia favolante, e quella

favolare delle campagnole su la luna e i bachi da seta! bocchelli, 13-402:

favolare2, agg. ant. che ha i caratteri della favola, favoloso (una

con quell'aria che sanno pigliare anche i più volgari favolatori, cominciò a narrare.

. pallavicino, 5-309: la poesia forma i suoi favoleggiamenti con osservare gli universali.

d. bartoli, 18-96: sono i bràmani ima schiatta fra gli indiani,

. brusoni, 6-281: tra tutti i favoleggiamenti inventati dagli antichi savi, nessuno

donne fiorentine su fiesole e roma, e i nomi di catilina e di cesare innestati

. f. giambullari, 1-33: favoleggiando i poeti, dicono quando il sole apparisce

, l-n-335: sì come anticamente favoleggiomo i poeti di narciso, che, invaghito

le voci. baruffaldi, 165: i poeti favoleggiando dicono che l'ambrosia è cibo

, che si prende generalmente per tutti i cibi delicati, e così 'l nettare.

dalle capre e dalle colombe nel modo che i poeti favoleggiarono dell'educazione di giove.

. b. croce, i-1-176: i filosofi per esortare e istruire, tolgono gli

tolgono gli esempi da cose vere; i poeti mirano allo stesso scopo, fingendo

sentenza di dio, perché costoro furono i primi in toscana che diedono ricetto alla gente

favoleggiar altrui mi rido / quando ti sacra i voti o ti fa dio. f

. pavese, 3-198: sanno favoleggiare, i mortali. vivranno nell'avvenire secondo che

esercitano attività dello spirito e mestieri fra i più disinteressati. in genere si è

sol certa. popini, 26-250: i profani e i giornalisti favoleggiano di un

. popini, 26-250: i profani e i giornalisti favoleggiano di un « raggio della

. petrarca, 332-17: u'sono i versi, u'son giunte le rime

vol. V Pag.750 - Da FAVOLEGGIATO a FAVOLOSO (19 risultati)

, come avviene. luterani spezialmente, i quali favoleggiavano de'frati; maladivano il

, 6-63: vuole che uscissero [i vinuli longobardi] da quella isola scandinavia,

che lo circonda! levi, 1-129: i briganti misero dei tesori reali dove la

sempre favoleggiato la loro esistenza; così i briganti divennero tutt'uno con le oscure

quanto del principe poeticamente cantarono una volta i nostri academici svegliati: e ciò è la

fortuna scovrirgli tutto di nuovi mondi oltre i confini del favoleggiato ercole. f.

l'empia babelle, e di nembrotte i vanti. giordani, vi-29: que'

abbrividiscono che impallidiscono in ridursi a memoria i delitti favoleggiati dagli antichi. linati,

di naturale bellezza da richiamare alla memoria i giardini dell'eden favoleggiato.

immaginato iperbolicamente. carducci, iii-21-353: i 'radici'o 'dalle radici', senza ricorrere

dai conti dai favolelli dalle leggende di tutti i giullari e menestrelli per istoriarne il suo

, le foglie, la paglia, i trucioli, e simili altre materie, leggiere

è servito. bocchelli, 9-45: quando i greci, ingegnosi favolisti, vedevano.

a guardare giù, nel fondo, i granchi, i favolli, le schiaccine

giù, nel fondo, i granchi, i favolli, le schiaccine camminare all'indietro

guisa. leopardi, i-176: del resto i poeti dicevano favolosamente che le bestie si

fantastica. paleotti, l-n-437: i pittori adonque, considerata la natura del

equicola, 294: ma lasciamo stare i favolosi dei da parte, che ancor

que'numi bugiardi e favolosi parlassero, i quali dagli etnici furono ascritti nel cielo

vol. V Pag.751 - Da FAVOMELE a FAVONE (19 risultati)

che con un suono armonioso trasse i delfini a compassion del suo caso?

del suo caso? metastasio, i-55: i miei casi infelici / favolose memorie un

soggetti miserabili e dolenti / alle tragiche scene i miei tormenti. mamiani, 1-110:

profumi. panzini, iii-173: si vedevano i paviglioni, i vessilli, le lance

iii-173: si vedevano i paviglioni, i vessilli, le lance, i cavalieri,

paviglioni, i vessilli, le lance, i cavalieri, erti su le groppe dei

su le groppe dei cavalli che parevano i favolosi liofanti, calpestare gli esangui cadaveri

oscuri delle incursioni navali barbariche, quando i saraceni sbarcati stavano per sorprenderla nel sonno

o in cielo, o in onda / i favolosi greci un dì crearo, / tutti

deserti salati e di boschi favolosi dove i daini spiavano puliti e teneri tra gli

.). in questo è come i consorti dante e shakespeare: potenti,

ci attesta il boccaccio, e poco rispettava i poeti, e solea chiamare virgilio uom

sull'alme il vostro vanto / s'ange i petti così finto il furore, /

favoloso ma ragionevole e vero il porre i tempi eroici tra gli antichissimi. fracchia

chi lo vede sempre così svagato dietro i suoi sogni di grandezza, di ricchezza,

aspetto nobile e povero che rende favolosi i ferrivecchi. comisso, 1-62: dovemmo entrare

acqua che brulicava di fosforescenze, e i nostri corpi ne furono coperti in modo

pietro ispano volgar., 2-21: se i lombrichi fanno male alla bocca dello stomaco

in bocca fau- mele, sì monteranno i lombrichi ed usciranno per bocca. frezzi

vol. V Pag.752 - Da FAVONE a FAVORE (12 risultati)

, che ai pronubi favoni / raccomandasse i vagabondi amori, / o il vaporar de

annunzio, i-933: ebbri di vita pispigliano i grati favoni / fra le chete robinie

stato de la chiesa e a minacciare i preti di cacciarli e di sbandirli,

e di sbandirli, se non rivocassero i decreti del concilio ariano. v. borghini

, implori / all'ali sue favoratori i venti. = deriv. da

. verga, ii-270: crescevano i figliuoli, e i pesi del matrimonio;

, ii-270: crescevano i figliuoli, e i pesi del matrimonio; ma viceversa poi

: però non debbon in alcun modo diffidare i giovani cortigiani che vengono di lontane parti

da samminiato [petrarca], i-95: i quali essendo noti nella cittade che è

piaggia sconvolta, tuttavia incalzati dal terrore, i fuggiaschi scendono verso il mare. una

d'una costellazione, si svolgono sotto i segni d'un'altra, e finalmente

: andaro in prima / a visitare i templi, a chieder pace / e favor

vol. V Pag.753 - Da FAVORE a FAVORE (34 risultati)

scienze, al sacerdote / che sovra i sette colli ha stabil sede / ben

. pallavicino, 7-13: tal anno i mal esperti coloni per favor di stagione

forma ne 'l dubbio lume / alti i pioppi d'argento / e parean s'abbracciare

dell'anima sono valide qualora siano determinati i beni o possa essere determinata la somma

domicilio al tempo della sua morte, e i beni sono devoluti all'ente comunale di

con favori quasi eccedenti e violenti appresso i giudici e magistrati con la potenza,

l'ora del desinare, dapoi che i signori soldati n'ebbero, come per

algarotti, 2-422: ma grandissimi erano i maneggi che conveniva fare e troppo ci

amorevoli donne, oggidì più si onorano i favori, la nobiltà e le ricchezze,

: e nel modo che altri mostra i gradi, le entrate e i favori

altri mostra i gradi, le entrate e i favori acquistati nella corte di roma per

favori acquistati nella corte di roma per i suoi vizi, mostrerò le offese ricevute

penda / il pubblico giudizio, e i voti stessi / del popolo a favor

più porta e dona, / vende i favori. c. gozzi, 4-207:

d'annunzio, iv-2-914: erano costoro i pratici del volano... in servizio

e sempre li ha aiutati con tutti i favori possibili. machiavelli, 1-iii-622:

alle cose sua. ariosto, 34-78: i mantici ch'intorno han pieni i greppi

: i mantici ch'intorno han pieni i greppi, / sono i fumi dei

intorno han pieni i greppi, / sono i fumi dei principi e i favori /

/ sono i fumi dei principi e i favori / che danno un tempo ai ganimedi

per la conclusione della pace e per i favori che si facevano agli ugonotti. goldoni

., non co noscete i favori, e mostrate non meritarli. alfieri

addosso, quando veggono le grazie e i favori concorrere arridenti dove meno dovrebbero,

, / il nostro suol di cerere i favori, / che tra i folti di

cerere i favori, / che tra i folti di biade immensi campi / move

. stimavano che gli dei non compartissero i loro favori, che la fortuna non

degni. cattaneo, iii-3-97: nulla valgono i favori della natura, come nulla vale

al desiderio della persona amata. -concedere i propri favori: concedersi carnalmente.

, che vive in guai, / anco i finti favor son cari assai. goldoni

amante è il poter raccontare con vanità i favori della sua bella. parini,

più che trenta pastori, promette sùbito i suo favori a boscan svegliato. fogazzaro

che nel dare le penitenze e nel fare i favori. -dare il favore:

parata sempre il dare le penitenze o i favori secondo il proposito del giuoco occorso

levossi, udito il bel parlare / che i fe'cognoscere suo

vol. V Pag.754 - Da FAVORE a FAVORE (24 risultati)

parte dei ragunati si accorderà, e i manco favori sempre ottengano il partito.

erano dati per favori delle tribù, benché i migliori dal principe. -con valore

, viii-1210: andrò fra poco a rendere i miei doveri a queste dame, e

questi ed or di quelli, / tra i curvi liti avvolte, e da le selve

7-134: aveva osato finanche d'aizzare i cani contro un santo sacerdote, don

voce, ridevano, ordinavano quasi gridando i punch e i grappini. -in

, ordinavano quasi gridando i punch e i grappini. -in base a favoritismo

che hanno autorità di invigilare sopra a i deliri del mio cuore, saranno o

favore alle locuzioni metaforiche, che sono i rampolli di quel germe.

gli diè favore, e sotto a i santi / segni ridusse i suoi compagni

e sotto a i santi / segni ridusse i suoi compagni erranti. parini, xxi-29

ama innocente. cantù, 16: i visconti a milano, come gli altri

com'essi dicono. boccalini, ii-37: i signori della congregazione,...

viene concesso è rivolto a soddisfare disinteressatamente i bisogni e i desideri di colui al

rivolto a soddisfare disinteressatamente i bisogni e i desideri di colui al quale è destinato

a prezzo ridotto) per gli spettacoli, i servizi pubblici, ecc. -prezzo di

una buona penna. ma in compenso i vantaggi sono molti: conoscenze illustri,

viaggi gratis, biglietti di favore per i teatri e spesso anche per i cinematografi.

per i teatri e spesso anche per i cinematografi. -firma di favore:

servimo meglio di quante gliene avevano date i mandarini di nanchino. foscolo, xviii-290:

solamente de'suoi normanni, ma di tutti i circonvicini, che ugone di magno.

, senza averne altro a pagare che i venticinque ducati a lui promessi. c.

in favore, e subito cominciarono a fioccare i presenti. -essere in favore di

, 3-9 (356): saputo che i fiorentini guerreggiavano co'sanesi, ad essere

vol. V Pag.755 - Da FAVOREGGEVOLE a FAVOREGGIARE (10 risultati)

incontra il favore del pubblico, poiché i detrattori sono ridotti al silenzio. monti

,... / quando a i gravi pensier la via chiudete, / prestate

suo amore nell'animo d'aleria ricorse a i favori della penna. dettò con gran

accioché non vi sia poi sopra fatti i comenti. boccalini, i-ii: quei

, rappresentante la società d'assicurazione contro i danni della grandine. = voce

che ne lo avvedersi gli scribi ed i sacerdoti, che il ruffianeggiare era una mercatanzia

e cortigiani; e di qui nasce i favoreggiamenti, che mantengono coloro ne le

casa sveva. palazzeschi, i-115: pigliarsi i ladri in casa, strapparli a quel

g. villani, 11-127: i fiorentini intesono al trattato e fa- voreggiaronlo

, dall'altro nutrendo gli smisurati desiderii ed i sospetti del direttorio, aveva riuscito ad

vol. V Pag.756 - Da FAVOREGGIATO a FAVOREVOLE (16 risultati)

negro e l'ebreo e simpatizza per i dominatori. -essere favorevole, propizio

fortuna favoreggia la prima nostra fatica. i. alighieri, 180: la..

fortuna favoreggia gli arditi, e nimica i timidi, e i sonnolenti desta con amaritudine

, e nimica i timidi, e i sonnolenti desta con amaritudine di pianto.

non è altro che nutricare e favoreggiare i mali: onde solamente a'buoni si

ii-70: vairone,... i cui larghi movimenti favoreggiava la pianura ove

pittore, il quale cavato dal naturale i sentimenti e le parti belle del viso

ingannare se non si guardano per tutti i versi, avendo 10 notato che molti

avendo 10 notato che molti appassionati per i loro sistemi non le mirano che da

favore. nardi, 8: allora i romani con un grido (quale suole

che fossono state o potessono essere tra i nobili e popolari. 13.

: a questi cotali molti consentono, i quali sono simili a loro ne'vizi

comanda ch'egli semini nell'arata terra i denti del serpente, accrescimenti del popolo

e cose. bettinelli, 1-i-224: i giudici spesso erano complici o favoreggiatori de'rei

che da un momento all'altro tornassero i carabinieri e lo arrestassero come favoreggiatore di

dell'udienza. parini, 579: i milanesi... credono di veder traspirare

vol. V Pag.757 - Da FAVOREVOLE a FAVOREVOLMENTE (17 risultati)

, 1-28: che cosa fa correnti i fiumi, immobili i monti, benigni i

cosa fa correnti i fiumi, immobili i monti, benigni i pianeti, favorevoli

i fiumi, immobili i monti, benigni i pianeti, favorevoli i cieli, se

monti, benigni i pianeti, favorevoli i cieli, se non l'amore? l'

, di ragazzi, di donne seguivano i litigiosi, con urla, lamenti, interiezioni

facilitare, ad assecondare le speranze, i progetti, le intenzioni, ecc.;

acque morte d'un canale vide disegnarsi i fremiti dell'aria e s'animò d'indefinite

il popolo romano. casti, iii-145: i preti [in russia] non influiscono

l'abitudine, una viziosa educazione, i pregiudizi che si tramandano di padre in

bramoso. pirandello, ii-546: tutti i documenti della mia vita e del mio

, e resi disfavorevoli appresso a tutti i conati per innanzi tanto favorevoli della lega.

mistici medioevali. bocchelli, 13-186: i rigorosi del fondaco non avevano saputo nulla

pregiudiciali asserzioni. cesarotti, i-21: se i modi dei grandi scrittori non fanno legge

che berengario non fosse così cattivo come i predecessori, né come ce lo presentano

conto in sicuro di farsi dar tutti i voti contro nello scrutinio, per la

parte degli ugonotti. magalotti, 7-185: i due negozi... spediti l'

faceano grande festa e gioia; donde i padri si crucciarono, e furono più

vol. V Pag.758 - Da FAVORIRE a FAVORIRE (25 risultati)

diodati [bibbia], 1-441: tutti i principi delle pro- vincie, ed i

i principi delle pro- vincie, ed i satrapi, ed i governatori, e coloro

vincie, ed i satrapi, ed i governatori, e coloro che facevano le

facevano le facende del re, favorivano i iudei: per- cioché lo spavento di

che volle, volle: da piccino erano i balocchi senza numero; i dolci;

piccino erano i balocchi senza numero; i dolci; poi il fucile da caccia;

; poi il fucile da caccia; poi i denari per favorire gli amici e far

sono entrato in grande speranza che, se i peccati nostri non saranno cagione che iddio

perché favoriva la parte del popolo ed i meno potenti, sbassati e confinati molti

funerali, si dichiara indipendente, favorisce i ghibellini di roma. -portare argomenti a

, cioè il vetro convesso, unisce i raggi, e perciò moltiplica il lume

di filosofia? milizia, ii-103: i protettori per favorire le belle arti del

: da che cosimo de'medici e i principi di quell'età cominciarono a pascere

iii-15-182: nel suo modo di celebrare i normanni e gli svevi si atteneva [la

anarchia feudale e favorenti le industrie e i commerci. baldini, 3-309: ha

pur per le cucine, / benché i più favorirò il mio desio. l.

suo potere la grandezza loro e favoriva i pensieri del contestabile più nell'apparenza esteriore

rapida complicità che gli uomini hanno favorendo i primi incontri, egli si era trovato

evita la solitudine. la solitudine favorisce i brutti pensieri. -rifl.

nebbie dal sole, le replezioni, i disordini, le crapule, i soverchi umori

replezioni, i disordini, le crapule, i soverchi umori, le distemperie, le

, le distemperie, le febbri, i dolori e i pericoli della morte.

distemperie, le febbri, i dolori e i pericoli della morte. 6.

la nostra bontà a degnarsi di favorirgli i passaporti per l'iscrizione dei nostri riveriti nomi

, diranno che l'abbiamo fatto per i vostri donativi, e che a un benefattore

vol. V Pag.759 - Da FAVORITAMENTE a FAVORITO (16 risultati)

avesse intenzione di favorire in modo speciale i parenti poveri? comisso, 14-38:

: conosci la legge contro chi favorisce i briganti? alvaro, 9-296: fatti sopraluoghi

trincea. botta, 4-447: serbò i primi [gli spagnuoli] a napoli

guono, non per le qualità o i meriti personali, ma per la

; favoritismo e arbitrio dappertutto: sono i fenomeni che accompagnano la dissoluzione de'governi

ho bisogno. bocchelli, 6-149: i contadini erano stati conquistati dalla propaganda socialista

stati conquistati dalla propaganda socialista, e i nuovi platani mal cresciuti, insieme

.. non si renda odiosa con i favoritismi e con l'indifferenza per gli interessi

campo vicino. lalli, 8-161: i galli, da la notte favoriti, /

questa materia così delicata ed importante, che i rispetti che lo movevano, non dovessero

: stabilirono: « che... i vascelli francesi da guerra e di commercio

di commercio godessero in que'porti tutti i privilegi delle bandiere più favorite ».

o da leggierezza o da sdegno che i fiorentini si fussino accostati al cardinale di

il duca, col quale comunicava non pure i segreti amori gio- venili, ma gl'

, ca- minava a gran passi a i primi onori de la corte. gemelli

singolare benevolenza, che fe'stupire tutti i cortigiani circostanti. foscolo, xvii-289:

vol. V Pag.760 - Da FAVORITO a FAVORITORE (26 risultati)

come palla di sapone si mette sotto i piedi de'favoriti e de'grandi,

la casa di borbone, di estirpare i mignoni e favoriti di corte. cuoco

di corte. cuoco, 1-26: i ministri del re doveano esser i favoriti

1-26: i ministri del re doveano esser i favoriti della regina; ma questa sacrificava

favoriti della regina; ma questa sacrificava sempre i suoi favoriti ai disegni suoi. manzoni

peggiori. grazzini, 615: i giuochi tanto belli e favoriti, / come

di godersela in seno, come fanno i savi, ma ne vuole trionfare,

1-106: il cocchi avrà anche disapprovato i teologi astronomici e fisici, e il buon

unici, passioni contro natura, furono i soggetti favoriti de'tragici greci. verga,

e di trionfo. alvaro, 14-10: i borghesi hanno paura. uno dei loro

moccichini? -sono qui; datemi voi i danari. -oh come sono eleganti!

del ritorno, afflitte d'aver deluso i favoriti, ecco che odono su le

* 136: l'ingegnere ribera, un i. r. impiegato, favorito recentemente

r. impiegato, favorito recentemente dall'i. r. governo di una promozione

uomini anche grandemente favoriti da dio di tutti i beni. lanzi, iii-192: favorito

del padre. pananti, ii-285: i signorini galanti si prendon giuoco di me,

, avvantaggiato. musso, ii-89: i vassalli fedeli e i servitori amorevoli..

musso, ii-89: i vassalli fedeli e i servitori amorevoli... si tengono

si tengono ben favoriti quando sono accettati i loro presenti con lieto volto. d

gli altri che desideravano la libertà, i quali erano la maggior parte, avendo

18. sm. plur. i favoriti: le fedine, i basettoni.

plur. i favoriti: le fedine, i basettoni. rajberti, 2-50: mi

almeno una pomata infallibile per far nascere i favoriti, di cui natura non volle

di 4 puttino d'ingegno 'con i favoriti biondastri e il grugno di maiale

bigliardo. de roberto, 607: i favoriti erano scomparsi, e invece sulle labbra

, 1-iii-586: lo stesso autore espone altresì i danni

vol. V Pag.761 - Da FAVORIZZARE a FAZIONE (20 risultati)

crescenzi volgar., 3-14: seminansi [i lupini] ottimamente dopo la ricolta nelle

marcita, e se manchi sterco, i favuli e fusti d'altri legumi faran

. baldini, 4-35: [i veri montparnos] ritrasportano le tende nei

/ che son fra fazio, che rifaccia i danni? note al malmantile, 2-6

l'altrui miserie, e che rifà i danni. bottari, 6-1-154: quando altri

quale tre secoli di servitù, e i prelati e gli abati e i frati e

, e i prelati e gli abati e i frati e la falsa famiglia e la

falsa famiglia e la falsa scuola e i falsi ideali lo fazionarono. = deriv

. - anche al figur. i. pitti, 1-315: quando veniva una

prova di quanto io sia disposto a lusingar i potenti, e vago di mendicar il

le discordie de'suoi cittadini. -dica i fazionari. bisaccioni, 63: questi

questi dubitando che separati dal corpo de i suoi fazzio- narii potessero correre qualche pericolo

corte è la mutazione, in cui i pretendenti rovesciano gli odii nel re caduto,

un successore. colletta, iii-21: i partigiani del novello stato mossi da zelo

zelo e talvolta da malvage passioni, denunziando i fazionari della contraria parte, ne producevano

che ella stae. botta, 4-211: i piemontesi sono sempre stati uno dei popoli

così languidamente... che ben conobbero i turchi essere gli assedii un mercato,

fazioni di guerra, che sogliono avere i soldati che chiamansi d'ordinanza. cuoco

, redazione. russo, i-295: i giureconsulti romani... per porre un

quegli avete. bandello, ii-1230: i coralli non siano né troppo grandi, né

vol. V Pag.762 - Da FAZIONE a FAZIONE (21 risultati)

diverse fatte, colore e fazione come i centopiedi. bresciani 1-i-580: l'ammaestrava

la ragione, che ha da sapere come i sensi, che le introducono [le

così presto intitularsi re, dubitando che i tedeschi, ch'erano la maggior parte de

quale secondo gli accidenti de'tempi e i favori de'potentati forestieri era più potente

gironda, e che ha sposato tutti i principi di quella fazione. foscolo,

. giannone, 1-v-444: mentre che i cardinali divisi in fazioni dibattevano in conclave

cattaneo, iii-1-62: né bisognerebbe dimenticare i 'conduttóri ', che furono '

città. mazzini, ii-530: tra i due grandi corpi d'esercito che sostengono

, contraddistinte dal loro colore (con i nomi albata, russata, veneta e pr

g. bentivoglio, 4-40: cominciando i popoli a dividersi nella fede, ecco prorompere

dividersi nella fede, ecco prorompere subito i grandi alle novità, e convertir la religione

pascoli, ii-287: cara italia dove i cuori e gl'intelletti sono servi della

prima guerra con le sue delusioni e i suoi rancori, le nuove competizioni intestine

, a guisa di faville, accesi tanto i cuori degli uomini dallo amor proprio,

222: chi dir potria le pratiche, i maneggi, / le discordie, il

di seggi, / non che sforniti rifornire i troni? piovene, 5-87: lo

clamore e tempesta di gutturali diatribe fra i partitanti di guerra o di binda,

75: volle per questa cagione egli e i suoi discendenti tossono franchi in fiorenza da

g. villani, 10-156: rimisonvisi i guelfi usciti, e giurarono la fedeltà

. a. lamberti, 43: i quali [villici del contado] erano o

a casa. vittorini, 4-481: i più giovani hanno già cominciato con la

vol. V Pag.763 - Da FAZIONIERE a FAZZOLETTO (18 risultati)

in continua fazione. pea, 7-42: i preti si sa, sono sempre di

davanti al tabernacolo della convenenza, facendo i servigi del tabernacolo. -mettersi,

fazione, partito, setta '. tra i vari significati confluiti nella voce di provenienza

. pitti, 2-86: perloché restarono subito i fazionieri da doppio dispiacere circondati: prima

gli studiosi, uomini degnissimi sotto tutti i rispetti. gramsci, 8-202: il maraviglia

parziale. nardi, i-314: avendo i viniziani già preso tutta la valle di

capi faziosi di quel paese, non poterono i fiorentini resistere alle forze loro. guicciardini

sarebbe parso strano e cattivo; e i faziosi avrebbero scritto sui muri ch'era una

ritornare alla patria, ove, consumati i beni patemi in operazioni e compagnie faziose

un'accolta di uomini faziosi possa mutare i voleri di dio e alterare i fati

mutare i voleri di dio e alterare i fati del mondo. farini, 11-553:

prepotente. boterò, i-209: se i capitani sono faziosi e desiderosi di cose

. manzoni, 1119: uomini, i quali avevano deliberato in mezzo a trentamila

era destinata a punire che gli ostinati e i faziosi nell'errore. 4

sia lo stipendio che si conferisce a i seguaci del loro fazioso partito. gioberti

terra troppo grata e piacente, e i suoi l'amano di un affetto municipale,

103: poscia il rettore assiso, i... i asciugandosi gli occhi al

rettore assiso, i... i asciugandosi gli occhi al fazzoletto, / proruppe

vol. V Pag.764 - Da FAZZOLO a FEBBRE (12 risultati)

fuoco. -pezzuola scura con cui i malviventi si mascherano la faccia per non

. secchi, 1-31: -hai tu i danari. -pigliate, son qui nel fazoletto

sue vesti e una scatola, strinse i gruppi del fagotto, che nascose sotto

involto, un fazzoletto colorato in cui teneva i soldi e i documenti importanti della famiglia

colorato in cui teneva i soldi e i documenti importanti della famiglia. -pezzuola che

tinte, gli accostamenti di colore, i disegni che si vogliono ottenere per le pezze

cravatta nera di seta, che portano i marinai della marina militare, fino al

: vede il compagno che li trasse [i soldi] d'una certa pezza o

leggenda aurea volgar., 323: i romani di qua adrieto ne le calen di

orzalesi, / par che gli alari ed i bicchieri accozzi. f. negri,

febbraio è sbarazzino. / non ha i riposi del grande inverno, / ha le

, / ha le punzecchiature, / i dispetti / di primavera che nasce.

vol. V Pag.765 - Da FEBBRE a FEBBRE (13 risultati)

e del sangue...), i febbricitanti saranno più vigorosi e gagliardi de'

de'sani, come sono alle volte i frenetici. parini, giorno, ii-493:

lo più da un sommo calore. i suoi veri sintomi si conoscono i° dall'

nati del mio gientil sangue! / i * vel confesso, onde 'l mio cor

febbre mossa per il freddo, onde i più delle genti ne sentirono, ma

., 31 (535): i medici opposti alla opinion del contagio,

e nell'accesso del male avendo perduto i sensi, gl'indigeni mi fecero bere

il popolo disse * la spagnola ', i dotti * epidemia influenzale '. idem

presente. / se ti fùr cari i grandi occhi piangenti / e de le

dea, dal reclinato / capo de i figli: / se ti fu cara su

. m. leopardi, 1-35: i greci dimenticati e spregiati da tutti non

dei greci non fosse quella di tutti i congiurati e di tutte le sette. leopardi

viola, di ripadroneggiare le passioni e i piaceri in una saggia economia dell'animo

vol. V Pag.766 - Da FEBBREGGIARE a FEBBRICITANTE (11 risultati)

3-12: in febbre di crescenza erano pure i teatri, dove le operette viennesi avevano

. machiavelli, 6-2-285: d'accordo i fiorentini lasciorono guastare dal popolo di montepulciano

dice che n'arebbe bisogno, perché i suoi costumi non gli piacciono. pallavicino

hanno il palato guasto, paiono tutti i vini amarissimi. g. del papa,

. g. del papa, 2-22: i febbricitanti, qualora si ritrovano nel colmo

, la bocca); che ha i battiti accelerati (il polso);

occhietti febbricitanti. stuparich, i-204: immergo i polsi febbricitanti nella gelida corrente. bocchelli

tutta questa visione per ordine, infra i sette dì si cominciò a febbricare,

betocchi, 5-120: sulla carrozzella porti i sogni / i sogni devastati, la

5-120: sulla carrozzella porti i sogni / i sogni devastati, la nazione / che

/ che fèbrica sul crati, qui tra i monti / calabresi. febbricciante

vol. V Pag.767 - Da FEBBRICITARE a FEBBRILE (13 risultati)

le voci e le locuzioni le metafore i traslati sono prosaici. in somma si vede

, i-157: lo scisma morale che divide i soprani dai disottani nel civile consorzio,

sf. elevazione della temperatura non oltre i 38°, che perdura senza risentire l'

: l'idea di mettere gli abiti fra i pruni era stata d'un macilento e

deschi scolpita nel tufo come un sepolcro fra i due lordi fossi febricosi. negri,

senza sincerità. cinelli, 11-193: i tuoi quadri [di giovanni fattori]

di giovanni fattori] o meglio ancora i tuoi appunti ridesteranno sempre la nostalgia della

e di sottomissione verso le bestie 0 i magnetizzatori. = voce dotta, lat

. varano, 212: s'ottenebrarono i dolci occhi, e rappresi / da febbrifero

, che solo dalle indie ci vengano i febbrifughi, e rimedi sicuri per ista-

verso le falde dei monti si fanno frequenti i preziosi legnami del brasile, del campeggio

. cattaneo, iii- 4-264: [i soldati fuggiaschi] senza necessità e senza verun

ai vetri e il pianto gli ristora i deboli occhi. levi, i-m: napoli

vol. V Pag.768 - Da FEBBRILITÀ a FEBRONIANISMO (20 risultati)

interminabilmente, esaltati, febbrili, facendo i più pazzi progetti d'imprese guerresche,

. cattaneo, i-2-171: oggi che i tempi precipitano, e le febbrili concitazioni

duca, domiciliato alla prefettura, apriva i telegrammi del prefetto. tozzi, ii-16

, 17-156: alba lusinghevole, / con i suoi serti di viole, / le

di viole, / le sue rose, i suoi coralli, / le sue nuvole

occhi accesi, febbrilmente, andrea disfaceva i pacchi di cui la valigia era piena.

abissi dell'oceano: e fissiamo febbrilmente i lumi dell'orchestra. pavese, i-41

il suo amore [di gesù] per i peccatori non ha nulla della caparbia

ha la febbre, che reca i segni della febbre. firenzuola,

le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati sospiri, e il trepidante polso

febbrosi che, a non conoscerli, succiano i corpi come le ventose il sangue.

servo, era indegno di vivere tra i virtuosi prencipi della corte febea. marino,

del sole, solare (la luce, i raggi, il calore). frezzi

la virtude e più lucente / fra i colori febèi, qual mattutina / rosa

). carducci, iii-16-349: fra i sonetti del secolo xvm che oggi non

poeta si scaglia con estro febeo contro i dissennati. negri, 1-20: tu

più bei colori / sparse le nubi e i monti, uscia già fuori / febo

a teti / l'ascose parti e i luoghi, ove fuggendo / febo dal nostro

osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. leopardi, 8-34: gl'inarati

inteso che esercita 1 propri poteri attraverso i concili; le chiese nazionali hanno giurisdizione

vol. V Pag.769 - Da FECAIO a FECCIAIA (18 risultati)

locale del mattatoio in cui si raccolgono i contenuti degli stomachi e degli intestini delle

manto o punta di corona / oltre i bastioni d'ebano, fecali.

, 1-840: sarebbono però molto più stimati i calzolari, s'avessero cognizione de'calceamenti

sorta di bianco calzare di cui servivansi i sacerdoti ateniesi ed egizii nelle cerimonie religiose

e con le mani pigliandola, tutti i loro visi s'impiastrarono. palladio volgar

d. bartoli, 40-iii-289: usano i poverissimi di colà, intonacar di creta

. borsi, 233: tutti i beni del mondo sono un miscuglio di feccia

dell'oro e dell'argento la chiamano i maestri feccia. crescenzi volgar..

le comete] erano le balene e i mostri dell'etere, e per via

bandello, 1-46 (i-551): i letterati sono adesso in poco prezzo mercé del

, ii-245: tengo fango e feccia i tuoi anelli ed i tuoi denari.

tengo fango e feccia i tuoi anelli ed i tuoi denari. della casa, 608

cuore d'andare cercando nella feccia del vulgo i loro trattenimenti, d'essere da quei

tumulto v'entrò la feccia di tutti i partiti: giacobini stolti e avventati che

sacerdotali. nievo, 38: erano i due che meglio avrebbero dovuto intendersela fra loro

giamboni, 64: quanto più sono delicati i mangiari, tanto è più puzzolente la

un tempo in su la mensa / rapire i cibi e riversare i vasi: /

mensa / rapire i cibi e riversare i vasi: / e molta feccia il ventre

vol. V Pag.770 - Da FECCIAIO a FECOLA (14 risultati)

infermità va sempre crescendo, perché tutti i segni mi spaventano, e spezialmente l'

, i-147: sollevando [il sole] i grossi e fecciosi vapori della terra alla

voi pur sapete... quanto i nostri colori in comparazione de'prismatici sono

bartoli, 26-30: ci ottenebran la ragione i fecciosi vapori di queste cose terrene.

degenera in livida, e genera perciò i serpenti. 2. limaccioso, fangoso

(le maniere, il comportamento, i costumi di qualcuno). boccaccio,

settembrini [luciano], iii-1-427: i signori ci hanno tutti nello stesso concetto,

e tirati su alto fino a tenere i piè fecciosi sopra le venerande teste de'

, i-4: arrossirei se avessi lordati i miei fogli con simili brutture e laidezze,

iv-1-552: poi sopravvenivano le ironie, i sarcasmi contro me stesso, improvvise smanie

. alvaro, 5-101: erano svaniti i suoi incubi di prima, da una adolescenza

fasce sporche di feci si scioglie muovendo i primi liberi passi. pasolini, 15

loro di special grazia che, lasciati i fanciulli vivi, loro uccidessero.

e divine. ojetti, iii-18: i due quadri di parigi * 900 erano arrotolati

vol. V Pag.771 - Da FECOLARE a FECONDATO (24 risultati)

con la testa le piccole ampolle. i due steli che girano su uri asse si

e le antere superiori vengono a toccare i fianchi dell'insetto e li ricoprono di

, che alcune aure o spiriti purissimi, i quali hanno possanza di fecondare, o

donne, in quella maniera appunto, che i gal (i nel coito rendono feconde

quella maniera appunto, che i gal (i nel coito rendono feconde e gallate le

, 12-2-471: nelle [piante] monecie i ricettacoli de'fiori sono pochissimi, ed

poco di quel sugo che coli sopra i ricettacoli de'semi, può servire per

, e non solo l'aiutano ad alimentare i piccini, ma diventano i loro più

ad alimentare i piccini, ma diventano i loro più attivi, più pensosi, più

: [le donne] ringiovaniscono verso i diciotto, l'amore le fa sbocciare per

, fa crescere gli umori, feconda i pesci, empie l'ostreche e produce

a me non danzeran l'ore future, i... i qual fia ristoro

l'ore future, i... i qual fia ristoro a'dì perduti un

greco 4'ascra, / che cantò i doni de l'antica madre. tasso,

dolcissimi umori, ond'ella spiega / i rami sì, ch'i monti,

ella spiega / i rami sì, ch'i monti, e i mari ingombra,

sì, ch'i monti, e i mari ingombra, / mi ricopra coll'ombra

l'aratro o di soverchio lo feconda co i letami, non sa produrre per ordinario

a l'olmo erculeo / e custodisci i tuoi rubenti grappoli / co 'l verde onor

vanità, oltre a fecondarli, salda insieme i pessimi istinti. nievo, 85:

rigogliose e bollenti che hanno in sé i germi di tutte le qualità, buone

fecondar l'arti e gl'ingegni, i... i librar con giusta lance

e gl'ingegni, i... i librar con giusta lance e pene

quell'odore sotterraneo e caldo dove fecondano i semi e le piante. -figur

vol. V Pag.772 - Da FECONDATORE a FECONDITÀ (15 risultati)

giugno / scende alla terra. immobili / i mietitori colla falce in pugno / sospendon

dentro que'calici o follicoli maturi che i pori hanno dilatati. targioni tozzetti,

la nova stagion gemendo vanno / da i palpiti di bacco entro commossi / al

sulle ali sue e le piogge fecondatriei ed i venti e le ore e le stagioni

seco la testa di uno spermatozoo, assume i caratteri di un normale nucleo (pronucleo

si conoscono, tutti gli strumenti e i modi di quella fecondazione, fu costretto immaginarsi

d'amore in terra / che solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici

/ che solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a

uomo o nella donna, che rendono i rapporti sessuali o impossibili o sterili.

. f. negri, 292: i villaggi pure, che consistono in poche

da vivere, gli anni della pubertà, i mesi della gravidanza, gli anni della

gregorio magno volgar.], 18-30: i malvagi eretici dispregiando la predicazione della santa

origine, infonde l'anime in tutti i corpi, iddio; è fecondissimo e genera

ne sarebbono nati nel mese di agosto i viperini; e non è fedel contrassegno

tacito osserva che l'italia nutricava già i paesi lontani; ma che a'suoi tempi

vol. V Pag.773 - Da FECONDITÀ a FECONDO (11 risultati)

de l'anno, le pioggie e i venti e le tempeste. marino, vii-393

semplice; beni a fecondità ripetuta: i beni economici diretti o strumentali a seconda

e concetto da concetto, al principio succederanno i mezzi e ai mezzi il fine,

di gran varietà di proposizioni e cose i suoi versi, tende ad amplificare e

e volgilo a le torri, / dove i colombi ànno il fecondo nido. denina

è cosa da porsi in questione se i matrimoni siano più frequenti e più fecondi

poppe, / chi di latte empie i giunchi e chi le coppe.

respirare / di quest'alba serena / i respiri fecondi / i freschi venticelli. palazzeschi

alba serena / i respiri fecondi / i freschi venticelli. palazzeschi, ii-729:

, 3-28: il cuore ripensò tutti i suoi lutti, / come il pesco

lutti, / come il pesco ripensa i dolci frutti / nella feconda estate moritura.

vol. V Pag.774 - Da FECONDOSO a FEDE (21 risultati)

ocnei s'apre il sentiero, / e i grassi solchi e le biade feconde.

le biade feconde. boccalini, i-36: i seminatori de'cancheri hanno avuto fecondissima raccolta

spine. spolverini, xxx-1-185: visti i fertili piani e le feconde / ricolte di

feconde / mi fur le muse, e i monti e i fiumi loro / mi

fur le muse, e i monti e i fiumi loro / mi vider coronato.

molto maggior copia d'oggetti di tutti i generi. 7. numeroso,

'n vanno / fra la sorte del gioco i tristi eventi / de la sorte d'

. g. capponi, i-24: i fatti d'italia in quegli anni fecondissimi

faconde e amabili pagine dove il poeta racconta i suoi viaggi in asia e per la

rispondere a certuni... che i terreni amori sieno l'argomento più vasto

tutti a sgominarti il tròno / moverà i federati. manzoni, pr. sp.

del sole], / cui tutti deve i pregi suoi natura, / s'offre

/ che gli uomini e le fere e i fiori e l'erbe / ravviva e

abbella. pananti, iii-99: quando i baccelli che chiudono i grappoli dei fiori e

iii-99: quando i baccelli che chiudono i grappoli dei fiori e dei frutti cominciano

del maschio, e si scuote su i grappoli della femmina il fecondo pol- viscolo

: ecco e fiottar al tuo passaggio i campi / d'orzo e di grano,

, come d'atlante udir potesti, i di nostra madre l'utero fecondo.

molti vagabondi: la troppa abbondanza corrompe i costumi. proverbi toscani, 228:

d'arpie vaticane fedato, / abbassa i ponti, leva l'aquila bianca.

stiamo un poco ad udire ed osservare i pensieri del nolano. è pure assai

vol. V Pag.775 - Da FEDE a FEDE (11 risultati)

alle insperabili. manzoni, 831: anche i cor che t'offriamo son tuoi:

». de sanctis, 111-174: né i concordati rinvigorirono la fede, né le

dalle graticciate di rame lasciano vedere tutti i volumi giallacci della teologia seminaristica, la

, il secondo d'onorare e reverire i cherici, il terzo di conservare le

di quella fede che per tanti secoli avevano i loro maggiori e professata con zelo sì

inferno o non c'è, hanno ragione i preti o non hanno ragione.

affinché ne comunichi il contenuto a tutti i popoli. -regola della fede: sintesi

ha possuto porsi in consuetudine, che i nostri stimino far un sacrificio a gli

. d'annunzio, i-739: nutrito come i padri ne l'antica / fede di

di nostra gente. soldati, iii-174: i padri gesuiti gli avevano insegnato..

essenzialmente alla fiducia nella giustificazione elargita per i meriti del redentore, indipendentemente dai meriti

vol. V Pag.776 - Da FEDE a FEDE (6 risultati)

giamboni, 7-142: in sollecitare e ricevere i nemici, se con fede vengono,

grandissima fidanza è, perché più frangono i nemici i rubelli, che coloro che sono

è, perché più frangono i nemici i rubelli, che coloro che sono morti.

- delitto contro la pubblica fede: i delitti di falsità, in quanto offendono o

quella impresa, disapprovò tale concordia. i messaggeri numantini ricorsero qui indarno, perché

pubblica fede. botta, 5-172: erano i dispacci di roma sotto fede pubblica,

vol. V Pag.777 - Da FEDE a FEDE (10 risultati)

disposizione abituale a mantenere le promesse e i giuramenti, a osservare i patti e

le promesse e i giuramenti, a osservare i patti e le leggi. latini

e diligenza richiede in coloro che provano i cavalieri. maestro alberto, 65: o

il ricco suo tesoro, / nutrito i mesi e gli anni / di promesse e

speranze vane ogniora, / per ristorare i suoi passati danni, / nuove merci

si può vincere la donna che co i preghi, con le lusinghe, con la

le lusinghe, con la servitù e co i doni. casti, ii-5-76: il

alla città che del tesoro de'galli che i padri tengono celato si possono pagare salva

tengono celato si possono pagare salva la fede i debiti della plebe. casti, ii-3-82

da s. c., 21-2-4: i semi della mala fama, anzi che