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vol. V Pag.62 - Da EFFOLTO a EFFUSIONE (16 risultati)

effuso. intelligenza, 207: i suoi labbri grossetti e bene accolti,

naso affilato e bocca picciolella, / e i denti minutelli e bianchi in ella

bianchi in ella, / e i gai sembianti c'ha nel viso effolti.

. davila, 622: per iscacciare i quali da'confini, i loro maggiori e

per iscacciare i quali da'confini, i loro maggiori e loro medesimi aveano già

si direbbe effondere su tutti gli atti e i pensieri del poeta quel benefico patrocinio dell'

rifugio più caro contro le delusioni e i patimenti. de sanctis, 7-529:

: ella non è più giovine. i suoi tardi / fiori effuse nel primo

felice te, che in uso / migliore i tuoi verd'anni / spendesti e fuor

si era introdotto con effrazione e staccava i polizzini da'fiaschi. cicognani, 13-458

nota strana, sconcertata e violenta, i segni dello scasso e dell'effrazione.

197: intrepido mirai dell'ultim'ire / i più fervidi moti, e quel che

e effreni. gioberti, 1-iv-318: i preti nel medio evo... blandivano

5-19: sia la tua intenzione in aprire i pori e tirare la materia di.

di colore azzurro assai bello, che i paesani chiamano lapis lazzuli...

, o tintura, o, come dicono i metallurgi, effumazione di rame, che

vol. V Pag.63 - Da EFFUSIVO a EFOD (9 risultati)

abbracciarono con effusione, mi diedero tutti i saluti di trigento, mi rivolsero mille

, donne, con effuse voci levate i canti / da la duna! selvagge

empie di rosei lampi: / sentono i campi venere, / amor nacque ne i

i campi venere, / amor nacque ne i campi: / effuso dal terreno /

venti. d'annunzio, i-99: i tuoi capelli effusi a'vènti audaci / son

gola; / e celato candor da i lini sparsi / effuso rivelossi a gli

. idem, 996: ma da i silenzi de l'effuso azzurro / esce nel

due corone dei denti, che dissecati i labbri, talora si palesavano, chiuse,

divina l'ora quando per le membra i lene va il sangue, e vivere è

vol. V Pag.64 - Da EFORATO a EGHELIANO (11 risultati)

puro, che era comune a tutti i sacerdoti: ed anche ad altre persone in

si vede in que'conviti pubblici, i quali essi lacedemoni usavano, ed in altre

delle leggi e impedirne la violazione; erano i rappresentanti di tutto il popolo, di

84: parendo con tutto ciò a i savi loro re, che eziandio con

, debbono impedire le usurpazioni di tutt'i poteri. b. croce, ii-2-175:

, ii-2-175: lo stesso carattere ebbero i due re di sparta, sottomessi al

alberti, 340: 'egagro', nome che i greci davano alla capra selvatica,

[d'annunzio] un'unione di tutti i popoli oppressi dalle potenze capitalistiche per ribellarsi

. s. spaventa, 2-25: i piemontesi vogliono ad ogni costo il rattazzi

l'egestà e miseria e fame sono i mancamenti de'desideranti. b. corsini,

egestióne. crescenzi volgar., 5-13: i noccioli delle melagrane premuti dal sugo,

vol. V Pag.65 - Da EGHELISMO a EGIRINAUGITE (15 risultati)

gioberti, 1-66: le leggi, i reggimenti, le arti belle, le industrie

le arti belle, le industrie, i commerci, l'agricoltura, la nautica.

nostra penisola, prima che altrove, perché i principii ne erano sopravvissuti sotto l'egida

: il larice femmina produce quello che i greci chiamano * egida ', di color

e bello, et in questo riescono i più vecchi et antichi, et è quello

senza niun fesso; compougonsi di questo i codicilli per l'opere di più importanza.

bentivoglio, 1-720: ella ubbidisce a i detti: / ed ecco uscir da le

, e tra la spelta abondantissima ne i campi: le cui fiondi sono simili

e f. (plur. m. i). che è proprio, che

17-174: immoti e sospiranti / ruppero i balli i satiri e i sileni, /

immoti e sospiranti / ruppero i balli i satiri e i sileni, / gli egipani

sospiranti / ruppero i balli i satiri e i sileni, / gli egipani inquieti e

sileni, / gli egipani inquieti e i fauni osceni. monti, x-2-296: corser

! suscitiam le vergini / flore, i giocondi egipani, / le faune ed i

i giocondi egipani, / le faune ed i silvani, / che non sorridon più

vol. V Pag.66 - Da EGIRITE a EGLI (15 risultati)

egirina e augite, che si trova tra i compo nenti di molti tipi

. garzoni, 1-107: i giorni egittiaci sono i giorni infelici,

garzoni, 1-107: i giorni egittiaci sono i giorni infelici, de'quali ciascun

piaghe. idem, 1-114: fra i rimedii communi [i ciru- gici

, 1-114: fra i rimedii communi [i ciru- gici] usano ordinariamente l'

beltramelli, i-359: -di quale colore ha i capelli? -e gli occhi?

. cavalca, ii-260: non osservate i dì egiziachi, o altre calende,

letter. che imita o che ricorda i motivi dell'arte dell'antico egitto.

intende la differenza nelle maniere di tutti i paesi; come per esempio la egizia è

/ intagliati vedrai per man di giove / i vaticinii de l'età future. pananti

ap- pesantiscono. baldini, 3-189: i gigli di farnese nelle grandi vasche di

gli egizi si vantino di essere stati i primi che, per mezzo di caratteri e

mezzo di caratteri e di geroglifici, i loro sentimenti avessero alla posterità tramandati,

tramandati, egli è però certo che i cinesi gli hanno avuti molto tempo prima

sembiante. tasso, 1-33: imponga a i vinti legge egli a suo senno,

vol. V Pag.673 - Da FARE a FARE (19 risultati)

che conducono alle grandi vasche in cui i pesci rossi brulicano ghiotti di briciole di pane

-assuefare, abituare, allenare, esercitare (i sensi del corpo, le facoltà dello

libri d'altri, e monstrommi tutti i testi di legge che aveva comperati.

non guadagna, e in vece facciamo i signori; come se i denari ci

vece facciamo i signori; come se i denari ci fossero a palate? -soffrire

le lor cifre e caratteri, per fare i sommati. verga, i-262: i

i sommati. verga, i-262: i seminati alti come un uomo, che i

i seminati alti come un uomo, che i suoi mezzadri almeno se ne godevano la

bei castelli in aria, prima di fare i conti col padrone. landolfi,

. dessi, 3-136: « faremo i conti più tardi » disse aurelia che,

. davanzali, ii-573: in tutto i nuovi titoli sono diciassette, che aggiunti affi

, il quale aveano preso a fare i censori. g. m. cecchi,

quale tutto spazzato, e nelle camere i letti fatti, e ogni cosa di fiori

cioè rifare il letto, spazzarla, spolverarne i mobili, ripulire le vestimenta.

1-5-124: è impossibile che io possa fare i bauli questa sera, perché i padroni

fare i bauli questa sera, perché i padroni si servono di molte cose che

, le valige da fare - e i conti da pagare. borgese, 1-179

barba; accorciare, ravviare, pettinare i capelli; aggiustare le trecce.

. cecchi, 1-1-408: mi farò fare i ricci e rimbiondirmi. magalotti, 23-82

vol. V Pag.674 - Da FARE a FARE (15 risultati)

: sono costretti per mantenersi, massime i prìncipi nuovi, a far teste.

, 13-i-284: gloria ella n'avrà s'i miei tormenti / faranno istoria. pallavicino

, 1-75: farò fine con avvertire i giovani studiosi a non si fidar mai

di libri. pisacane, iii-126: i propugnatori de'governi forti fanno fine ad

[la bambina] fece sì che anche i negozi domestici d'alcun poco si raddrizzassero

guscio esiguo che sciaborda, / abbandonati i remi agli scalmi, / fa che ricordo

, i-155: forse m'han scelto i dei per crudo esempio, / per far

non amata più. tozzi, i-488: i mietitori erano scontenti di come i «

: i mietitori erano scontenti di come i « caporali » avevano stabilito le paghe

, ingiungere. giamboni, 7-34: i cavalieri si debbono sempre al campo menare

ii-145: quando l'una parte fuggiva, i nascosti per le case o botteghe facevan

cicatrice non era uno spacco come fanno i bambini, erano unghiate alle radici.

rider l'oriente, / velando i pesci, ch'erano in sua scorta.

viso lieto, / che piacer mi facea i sospiri e 'l pianto. boccaccio,

fa un dolce mormorio, il quale invita i sonni. cammelli, 74: morì

vol. V Pag.675 - Da FARE a FARE (9 risultati)

giorno, d'avanti il vero, i... i prima del grido delle

il vero, i... i prima del grido delle campane / fateci dunque

via alla lesta. alvaro, 7-94: i libri degli antichi fanno un gran discorrere

, numerando a uno a uno tutti i vantaggi che può ritrarre colui o colei

brutto incontro. nievo, 1-193: i puttini che giocarellavano nel pantano del cortile

come si fa a lasciare il paese, i beni ereditati da poco, portarsi dietro

re disse perché egli facea di spegnere i lumi. boccaccio, dee., 7-3

al collegio, che non poteva mandar i suoi vescovi a trento. carducci,

del seguir che fanno / dopo gli avi i nepoti, / sta natura ognor verde

vol. V Pag.676 - Da FARE a FARE (21 risultati)

iii-2-289: si fanno al limitare, verso i cipressi, e ascoltano. sbarbaro,

baldini, 5-194: guardavano estatiche sfilare i bersaglieri senza avere il coraggio di farsi

, nella loggia teosofica romana, occupavano i gradi più elevati della gerarchia buddistica e

come prima si fer gli uomini e i bruti; / com'or si fan le

/ com'or si fan le piogge e i venti e i folgori. b.

si fan le piogge e i venti e i folgori. b. davanzati, ii-147

piano perfetto e il movimento si fa su i poli medesimi. giusti, 3-205:

poli medesimi. giusti, 3-205: i fabbricatori di subbugli ne sapevano quanto basta

vino e grano, / e vi fanno i fagiuoli a maraviglia. trinci, 1-254

deporre le uova, covare. i. alighieri, 117: altri serpenti /

. olina, 17: non facendo [i lucherini] in questi paesi, dove

, che alcuna volta per questo riprendono i disavveduti difetti in altrui, si credono

ben sonante voce / fa più che i detti. manzoni, pr. sp.

né la frode non ti valse. i... i -e che mi fa

ti valse. i... i -e che mi fa? v'è un

, 15-33: non fa niente mamma, i denari che ti do, sono io

loro antenati, e quindi ne vennero i vari dialetti, non fa molto al proposito

viii-3-213: tra gli altri giuochi usavano [i greci] il fare alle braccia,

erano... sempre, come i battilani ed altri simili, a fare

con gli astanti fare a dama. i. neri, 2-13: altri fanno alla

. aretino, iii-9: io farei a i capegli con chi dicesse che le vostre

vol. V Pag.677 - Da FARE a FARE (12 risultati)

ecco, a farla a pugni, come i ragazzacci di strada, si sa!

che suona. ariosto, 38-34: i sassi, fuor di naturai ragione / crescendo

tabor. m. villani, 1-56: i romani tutti erano fatti albergatori, dando

: fatto che fu sera, s'affrettorono i suoi servi di andare alli suoi luoghi

di determinate mazzarne tanti insieme non si i tradimenti vo- condizioni meteorologiche, climatiche

uragano). soderini, i-250: i passeggiatoi e dove si ricevono le visite

, solo a vedere con quale importunità i balordi tolgon su a ballare le più

; / ché ci faran da segretari i fiori. menzini, 5-6: un tempo

, e anche di far da zanni. i. neri, 4-68: casteno /

è detto ch'io predichi e riprenda i vizii degli uomeni, e io gli truovo

che suilio quando resse in asia assassinò i privati e rubò il comune. ma perché

peccati fatti qua, ché ci erano i testimoni pronti. magalotti, 24-3:

vol. V Pag.678 - Da FARE a FARE (6 risultati)

poveromini di vagli. baldinucci, 59: i nostri artefici dicono far di fantasia o

la scioperataggine e l'insolenza de'guidoni, i quali, trovando modo di sussistere senz'

nomi, 5-63: tutti gli riuscivano i disegni, / se far dovuto avesse

se far dovuto avesse con ghirone. i. nelli, i-130: oh, oh

da ', come: * i frutti decorrono a far tempo dal primo di

: trovo che faresti bene a finire i tuoi studi e farti una posizione rispettabile.

vol. V Pag.679 - Da FARE a FARE (10 risultati)

dante, par., 6-130: ma i provenzai che fecer con tra lui /

. e chi contro farà, siano tenuti i consoli di torgli per nome di pena

g. villani, 9-48: chiamavansi i cavalieri della banda, de più pregiati

: disposti intorno all'altare maggiore, i preti facevano del loro meglio per provare

: se paludi e selve non nascondevano i fuggitivi, erasi in quella sola battaglia fatto

faghe fuora e che a'm'in cave i piè. moravia, xi-196: si

; mal ti se'portato; male hai i tuoi maestri ubbiditi; troppi denari ad

castiglione, 463: son però molti i quali conoscono chiaramente che fanno male e

per iscalzargli il dente, / tutti i suoi ferri e poi del tarabuso / l'

trenta franchi la soma, che sono i prezzi correnti dei nostri vini di qui

vol. V Pag.680 - Da FARE a FARE (16 risultati)

far bene, e vorrei che lo sapessero i giornali che ci fanno fretta e la

giusti, i-115: le feste, i teatri, non mi farebbero nessun prò

. grazzini, 4-512: tu riarai i tuoi buoi tu, buon prò ti

san michele, / hai messi insieme i piccoli fardelli, / le tue co-

a domandare assai curiosamente come la facessero i compagnoni. lorenzino, 85: ma

de roberto, 425: ricomprati tutti i beni da tutti i monaci, l'avremmo

: ricomprati tutti i beni da tutti i monaci, l'avremmo fatta in barba

. -gli crederà fermamente, sentendo tutti i riscontri e i contrassegni.

fermamente, sentendo tutti i riscontri e i contrassegni. -farla finita,

. b. davanzali, ii-181: i galli rizaron la cresta, credendo per

rizaron la cresta, credendo per tutto i nostri eserciti farla male, dicendosi che

ordinario o cibo delicato degli uomini, i porchi non ne dovevano aver molta abbondanza,

male, e per lo più digiunare, i poverelli. -farne di tutti i colori

, i poverelli. -farne di tutti i colori, delle nere e delle bigie,

sotto e v'avrei fatto mille umiliazioni. i. nelli, i-172: -rido di

, 3-169: appena vide in viso i nemici,... se la fece

vol. V Pag.681 - Da FARE a FARE (20 risultati)

per riporre quella roba, e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare i donatori

annunziare i doni ai padroni, e ringraziare i donatori, e dare udienza ai sopravvenienti

. si fanno luce come arbusti contorti tra i cementi ed i marmi.

come arbusti contorti tra i cementi ed i marmi. -farsi tardi: sopravvenire

odierne, le quali, esperimentati tutti i sistemi, cominciarono a capire che il

contro la religione, o meglio contro i preti, non facevano né caldo né

, 12-8: assai avemo detto sopra i processi e opere del duca d'a tene

accioché sieno manifeste le càgioni, perché i fiorentini si rubellaro della sua signoria. ariosto

. moravia, xi-45: nelle baracche i romani ci stanno per forza, se proprio

quel maledetto ostacolo dell'interesse, dacché i buoni movimenti di quelle facoltà sorgenti a

di quelle facoltà sorgenti a migliaia, come i funghi dopo la pioggia, per premere

; e questo fare è in conservare i comandamenti di dio. sono molti fari,

159: egli è un compassionevole vedere che i mercatanti, per un poco di guadagno

o fogna,... conosciuti i filoni [ecc.].

meglio fare, per avere non più modestia i soldati, ma più autorità il capitano

invitava a vedere e a certificarsi che i gesuiti non han le coma in fronte

di questi derisori e scemitori del bene, i quali, simiglianti al diavolo, molti

martelli, 1-53: or poi che i fati avversi / han crudelmente spente /

, lui e la duchessa mi facevano i più isterminati favori che si possa inmaginare

. s. maffei, 5-2-468: i confinanti co'franchi non lasciarono altresì di

vol. V Pag.682 - Da FAREA a FARFALLA (10 risultati)

saggi nelle chiese di napoli; come i due quadri sul far di guido,

agghiacciarvisi al primo far del verno anche i gran fiumi. manzoni, 1075:

faretre dell'oro, le quali aveano i servi di adarezer, e portolle in ierusalem

vermiglia. algarotti, 2-373: correvano i primi anni di questa nostra età,

d'amore. non lo vedeano più i mortali far nido dentro a due begli occhi

/ e tutta chiusa la faretra: i dardi / van tintinnando al dorso dell'irato

co'limoni del reverendo staderone, imparare i fondamenti naturali e tutte l'armi conoscere

mobil arco de le argute lingue / i già pronti a scoccar dardi trattieni /

, / italo, dardano, sicano, i quali / udirai come usciron di faretra

eusin portano incendi! c. i. frugoni, 642: spiegò [amore

vol. V Pag.683 - Da FARFALLA a FARFALLA (12 risultati)

mali; e libero / spiega sovente i suoi pensieri a voi; / qual farfalla

voi; / qual farfalla, che i varii / apre color per l'aria,

leopardi, 188: spiò le selve, i laghi e le correnti, / le

grossezza si divertiva a tamburellare col capo contro i vetri della libreria. pascoli, 524

un principe, da un orafo papuaso. i... i e la farfalla

un orafo papuaso. i... i e la farfalla, che non so

e le conterie che ravvolgevano / segnando i muri di riflessi ombrati / eguali come

: bianche le fratte, bianchi erano i prati, / queto fumava un bianco casolare

2-266: credessi almanco! e come i gonzi e 'l popolo, / di mie

dei fiori. govoni, 3-9: oltre i fragili sensi circoscritti, / a portata

d'aver conservato fino alla sua età i capelli, che si pettinava con grandissima

lascivo, e son promossi / solo i canti del nilo e quei di gade

vol. V Pag.684 - Da FARFALLAGGINE a FARFALLINO (15 risultati)

saliti dalla parte superiore del vaso [i vermi] vi cominciarono a tessere due

., 9-99: il modo di uccidere i parpaglioni è questo, come dice palladio

fondo un lume acceso porremo, e quivi i farfalloni si rauneranno, e intorno alla

raggiungere tanta velocità -vale a dire con i suoi zig-zag capricciosi, il doppio di

farfalloni. n. villani, 4-142: i pinocchi [del pino] egregi /

, 165: sentite in confidenza: i lepri e i ghiri / son lepri e

sentite in confidenza: i lepri e i ghiri / son lepri e ghiri, e

chiamato floro, 1... i e pirro mantoa, un giovane forbito /

suo prurito / gittati avrìa di creso i milioni. -prendere un farfallone:

/ di non prendere qualche farfallone. i riflettici! -spalancare le ali ai

le pecorelle son state disgraziate e che i lupi moscherini vi hanno fatte addosso le

svolazzare. fogazzaro, 7-4: i fratelli dessalle avevano passato l'estate precedente

ancor molto bisogno di studiare e che i miei colori chiari, farfalleschi, gli

ornai d'altra fonte da cui poter attingere i quattrini tanto necessari a esercitare la prodigalità

o. targioni tozzetti, i-290: tra i fiori o « corolle moltipetale irregolari »

vol. V Pag.685 - Da FARFALLISTA a FARFUGLIARE (17 risultati)

inumanissimi, dovranno... tenersi [i romani]. = deriv.

: perché le dieci fanciulle, e non i dieci fanciulli, mostrarono tanto cuore d'

dieci fanciulli, mostrarono tanto cuore d'ingannare i toscani e per lo tevere tornare a

cervellotico. lancellotti, 2-14: i nostri non hanno sì sterminata eloquenza,

chimerica, persuadendo essi nostri ad uccidere i vizii, non le persone proprie.

che né il vacuo aristotile con tutti i suoi vacui, né l'astratto platone

non ci è rimedio. basta, ché i letterati fanno questo giudicio di plinio,

, dal favellare dei babbi che disredano i figli, saltare in su le farfalughe delle

, la canna, il trifoglio e i grassi rovi, le prugne salvatiche,

la biondella. lastri, i-87: i farferi, i giunchi ed i cipperi son

lastri, i-87: i farferi, i giunchi ed i cipperi son sicuro segno

i-87: i farferi, i giunchi ed i cipperi son sicuro segno di buon terreno

cinelli, 1-226: alle guinzane, sotto i fàr- fari, ai giunchi, nascevano

fiori rosei o porporini; cresce lungo i ruscelli e i fossi di tutta la

porporini; cresce lungo i ruscelli e i fossi di tutta la penisola, non

uomo sulla cinquantina, loquace assimilatore come i commessi viaggiatori. e leggero nello stringere

, quasi d'orchestra che stia provando i suoi strumenti. moretti, 178: nella

vol. V Pag.686 - Da FARFUGLIATA a FARINA (19 risultati)

mormora / nella conchiglia rosa dell'orecchia i... i una divina farfugliata.

conchiglia rosa dell'orecchia i... i una divina farfugliata. = deriv.

la farina de'lupini col mele vale contro i bachi. pulci, 17-49: noi

. altri sacchetti mostravano il riso, i fagiuoli, i ceci, le lenticchie,

sacchetti mostravano il riso, i fagiuoli, i ceci, le lenticchie, i lupini

, i ceci, le lenticchie, i lupini, la pastina, e la farina

delle cucine. piovene, 5-324: i contadini usano ancora certe stiacciate di farina

farina non burattata, il quale chiamano i greci sincomisto. verga, ii-363:

farina. redi, 16-viii-354: tutti i contadini, tanto de'miei fratelli che

nei molti freddi e umidi campi, i quali son posti intorno a marine e molte

mescolando poi gradatamente questo bianco con tutti i colori degli oggetti, che in un quadro

bianco di farina / mentre mostri benissimo i ginocchi? palazzeschi, 4-286: non

, troppo tìmido per aprirsi nuovamente fra i mille una via, troppo metòdico per potèrvisi

di cognizioni si mettessero gli accademici ed i non accademici in un frullone, ne

. botta, 4-98: non vollero i gesuiti portare nelle cocolle la farina ria

. giusti, 3-40: le accuse, i sospetti, le paure che son corse

vitilchindo ancora, il qual dice che i sassoni, prima abitatori della germania,

/ in abbondanza e per questa cagione / i poeti mi ci piovon d'ogni parte

paragone. note al malmantile, 2-674: i nostri ragazzi dell'infima plebe, nel

vol. V Pag.687 - Da FARINACCIO a FARINAIOLO (19 risultati)

platone anch'egli per questo non ebbe i comici per buona farina da comportar nella

pensoso, e pensando a quel cacciar via i giudei, si ricordò di fra francesco

a conseglio de la lastra e cacciar i giudei del regno. sarpi, i-2-182:

col credere e dire che da esso i principi avevano appreso i modi del regnare,

che da esso i principi avevano appreso i modi del regnare, che tutta la

: confarreazione. milizia, iii-241: i romani aveano tre maniere di contrarre matrimonio

essere pontefici. alcuni antiquari credono che i soli pontefici sposassero per gnocchi.

. -spacciare semola per farina: esagerare i pregi di quel che si possiede per

quel che ci vuole, o tutti i doni; ma chi ne ha imo,

un fatto si avveri occorre che ne esistano i presupposti. de marchi, ii-163

è e non c'è. per fare i gnocchi ci vuole la farina, si

e. gadda, 369: erano quelli i momenti che gli inquilini di sotto,

altre regaglie agevolissimamente gl'ingrassano [i porci], e così i

i porci], e così i frutti mezzi dei giardini e marci;.

suddetta seconda veste o membrana, che i lombardi prendono mescolata sempre in qualche resto

a. cocchi, 5-2-121: si rigettano i legumi vecchi e gli altri semi farinacei

, 7-127: il grano nostrale poi ha i granelli... candidi dentro e

, 28 (475): assediavano i fornai e i farinaioli, come già avevan

475): assediavano i fornai e i farinaioli, come già avevan fatto in quel-

vol. V Pag.688 - Da FARINARO a FARINOSO (15 risultati)

. leopardi, 460: pon mente a i cibi: è candida / la farinata

, d'un paio di pantofole per i suoi piedi rotti dai geloni. pea,

volgar., 9-83: il trentesimo giorno i maturi polli nascono al lume, cioè

scodella di fide- lini, con tutti i suoi palazzi di via nuova, di via

: chi mise sulla via del ritorno i peperoni gialli ad ammiccare dal buio della

, dal giusquiamo e dalle euforbie, i pergolati e le siepi fiorivano con la

f. frugoni, iv-381: son [i giovani] farinelli d'amore,

gavoni, 3-1 io: tra i cavalli di frisia rovesciati / dei

e la dirompe e spiana. i... i e poiché l'ha

dirompe e spiana. i... i e poiché l'ha qual sottil

introduceva nello stomaco [dell'infenno] i cibi ch'egli non avrebbe potuto inghiottire

sm. medie. spasmo che colpisce i muscoli della faringe. faringite,

si fa alla gola per estrarre i corpi estranei; o preparazione anatomica

e vangano la terra farinosa, tra i legumi verdi teneri bagnati dalla dolce rugiada

e opachi (le carni umane, i colori, ecc.). milizia

vol. V Pag.689 - Da FARISAICAMENTE a FARMACEUTICO (18 risultati)

le note flebili del sinistro isìaco / e i cantici d'amore / de le vergini

: egli quindi sprezza con lodevole ardire i partigiani dell'ignoranza che farisaicamente...

può egli dunque dire che possano fare i prudenti?... fran- tenderebbero

giordano, 1-252: questo fariseo dimenticando i fatti suoi, e gli altrui guatando

23-116: quel confitto che tu miri i consigliò i farisei che convenia / porre un

quel confitto che tu miri i consigliò i farisei che convenia / porre un uom per

cavalli, donne, putti, ed i ladroni innanzi. l. salviati, 19-34

l. salviati, 19-34: -dianzi i osservastù quell'effigie fantastica / di colui con

de parasiti? egli è chiaro che i farisei sono entrati in luogo nostro.

. = voce dotta, diffusasi con i testi sacri, lat. pharisaeus,

sanesi, o perugini, / e favellare i lucchesi e i pisani, / volterran

, / e favellare i lucchesi e i pisani, / volterran, cortonesi ed aretini

in questi monti si dice verlerotti. i piccoli delle averle o verle 0 vertette

le sostanze dotate di proprietà terapeutiche e i metodi con cui si preparano e si

mani. la prima fu detta da i greci dietica; la seconda farmaceutica,

. vallisneri, iii-516: abbiamo disaminato i tre soliti fonti, chirurgico, farmaceutico e

ii-452: non ho alcun dubbio che i singoli individui, esercitanti attualmente la professione

a scriverle in latino o in francese? i pesi farmaceutici d'italia sono ben diversi

vol. V Pag.690 - Da FARMACIA a FARMACOCHIMICA (44 risultati)

ha di vista il corpo de'speziali i quali sebbene per quello che ha relazione alle

e preparano, colle materie prime, i medicinali e le materie o i composti da

prime, i medicinali e le materie o i composti da vendere in farmacia. ojetti

solito era la vecchia, che curava i malati; nella sua tenda esisteva un

ii-321: altri omiciattoli si rincorrevano tra i flaconi farmaceutici. -che produce i

i flaconi farmaceutici. -che produce i farmaci (un'industria). comisso

arti di lusso. nel medesimo sono i medici, i chirurgi, i farmaceutici,

. nel medesimo sono i medici, i chirurgi, i farmaceutici, i bottegai

medesimo sono i medici, i chirurgi, i farmaceutici, i bottegai e mille altre

, i chirurgi, i farmaceutici, i bottegai e mille altre piccole professioni.

(;, deriv. da cpap (i. axeòco 'somministro un medicamento

, 3-17: non si deve rompere i barattoli e rinegare affatto la farmacia,

istato di lodevole servizio le scuderie per i cavalli ammalati, la fucina, la farmacia

urbinate. padula, 287: quando vedremo i giovani raccolti nelle farmacie, nei caffè

di frequentare la nuova farmacia. vi bazzicavano i liberali più arrabbiati i quali gridavano contro

. vi bazzicavano i liberali più arrabbiati i quali gridavano contro il governo. d'

moravia, v-62: la mamma correva lungo i marciapiedi verso il lumettino rosso della farmacia

soccorso. -armadio o cassetta contenente i medicinali di uso più comune e di

e di metodo, e si rappresentassero i due maestri come antagonisti. -farmacia di

come antagonisti. -farmacia di montecitorio: i corridoi della camera dei deputati.

'sono detti gli ambulatori dove convengono i deputati per discutere, com

stavano schierate le bottiglie dei medicamenti, i vasetti di pomata, tutta la farmacia

medicamenti '(anche nocivi, come i veleni), passato in italiano tramite

3-16: uno propose di rompere tutti i barattoli e di mandare al diavolo tutti gli

. cattaneo, 1-2 * 375: i farmacisti che devono spargersi a centinaia su

in cui vivono rivendendo in piccole dosi i medicinali fabricati in massa nelle grandi farmacie

vostre. gnoli, 113: i paesani / son tutti su la strada,

lo zio canonico in chiesa, dopo i vespri e se pioveva entravano dallo speziale,

, a veder sgocciolare l'acqua lungo i vetri, lo zio colla sottana raccolta

garzoni, 1-158: si voltano i testi, i commenti, i trattati,

, 1-158: si voltano i testi, i commenti, i trattati, gli aforismi

si voltano i testi, i commenti, i trattati, gli aforismi, i pronostici

, i trattati, gli aforismi, i pronostici, i libri de'reggimenti, gli

, gli aforismi, i pronostici, i libri de'reggimenti, gli intra- duttorii

intra- duttorii medicinali, acciò si trovino i farmaci, li antidoti, le cassie

, li antidoti, le cassie, i siropi, le pillole, le medicine.

91: col nome solo de'farmaci chiamavano i greci e 1 veleni e le medicine

e le medicine. giannone, 1-ii-303: i migliori farmaci erano in salerno fabbricati,

narra che sigelgaita da salerno facesse venire i veleni per attossicare il figliastro ed il

[esculapio] l'erbe indarno e i farmachi / in tuo favor prepara. parini

né farmachi né mani? / tutti i sudor son vani / quando il morbo

. bocchelli, 5-8: aggravatasi, i medici di fronte all'inefficacia di ogni

medicina insieme con l'arte magica e guariva i mali con i farmachi e con le

arte magica e guariva i mali con i farmachi e con le cabale.

vol. V Pag.691 - Da FARMACOCITOLOGIA a FARNETICARE (18 risultati)

punto di vista istologico e ne individua i princìpi attivi nelle cellule animali e vegetali

da farmaco e dal gr. 8idxoo [i. o <; * disposizione

) sf. studio dell'azione che i farmaci esercitano sulforganismo. =

da farmaco e dal gr. 8uvocp. i <; 'forza '.

coltura di piante che producono droghe secondo i princìpi della genetica. = voce

scienza che studia le sostanze medicinali e i farmaci, nonché le azioni che questi

sf. arte, dottrina di preparare i farmaci; libro, trattato in cui

ottimamente... la farmacopea de i medicamenti. vallisneri, iii-570: mi

preziosa, servir potendo a disinganno contro i guazzabugli delle antiche farmacopee. bontempelli,

seria preparazione scientifica). i. nelli, 6-3-10: atto piuttosto a

in generale così tutti quelli che vendono i medicamenti, ma che non li preparano

del farmacòpola b. savinio, 10-202: i suoi clienti egli li curava con specifici

specifici di sua propria composizione, onde i farmacopoli defraudati lo denunciarono come falsificatore ai

conquistatori del l'europa, i quali non avevano fatto atto di dedizione ai

atto di dedizione ai borboni. i fratelli di napoleone, da lui farmacopolizzati

comunque terminata. papini, 20-293: i declamatori farneticanti hanno tentato di riconciliare la

dire cose somiglianti a quelle che dicono i farneticanti. muratori, 4-80: per quanti

principio di febbre cerebrale, avevano detto i medici. landolfi, 2-186: abbandonato

vol. V Pag.692 - Da FARNETICAZIONE a FARO (23 risultati)

nelle a danza, / narrando per visione i capogirli / dove possan ben dirli;

; / farnetica ciascun quanto più puote i per tale andazzo di cervella vote. burchiello

, / da poi che fu da i medici sfidato. aretino, ii-13: io

non penetra / de la mente superna i chiusi arcani, / farnetica e trasogna.

vii-117: vadano pure a lor talento i dotti e scienziati del mondo intorno ad essa

pulci, 22-159: io so guarire i pazzi de'farnetichi. sassetti, 285:

ti piace: purché me in farnetici i tali teco non tragga. foscolo, xviii-42

di gangheri, che non so come i fanciulli non gli tirino i sassi dietro

non so come i fanciulli non gli tirino i sassi dietro. denina, ii-159:

che non sentiva nemmeno la terra sotto i piedi. -sostant. cavalca,

la forte immaginazione sia cagione di corrompere i sensi, come spesso avviene in un

movimenti osceni... così è de i pazzi e de i farnetici, così

. così è de i pazzi e de i farnetici, così d'altri simili casi

quale [nella poesia] son pochi tuttavia i sani di mente e molti i farnetici

tuttavia i sani di mente e molti i farnetici e ciurmadori. 2.

penne più prodi a cantare... i miracoli d'una barbara invenzione e d'

, troncate e cordate alla base; i frutti (ghiande), penduli, sono

; le ghiande servono come mangime per i suini; eschia, quercia comune o

che abondantemente producono le ghiande; come i cerri, i soveri, le ischie,

producono le ghiande; come i cerri, i soveri, le ischie, le famie

un'altra importante ed utilissima fabbrica fecero i pisani, per comodo del loro porto

/ in alto mar le vie dichiara e i porti / dalle torri superbe ai flutti

delle schiatte, quando al crepuscolo s'accendono i fuochi dei fari e le orge delle

vol. V Pag.693 - Da FARPALÀ a FARRO (10 risultati)

: il faro in cima al molo continuava i suoi ammicchi misurati. -per

le lampade. soffici, v-1-670: i veri artisti rappresentativi... sono simili

riflettore. cantoni, 596: tutti i fari della luce elettrica... si

paleari, assai presso alla città, e i navili pose nel faro contra 'l porto

faro le armi, le ricchezze, i desiderii, elementi di vita e di forza

invidia. e. cecchi, 5-250: i due trapezisti erano patrimonio morale e tradizionale

assol. prose fiorentine, iv-1-243: i medesimi difetti... sono anche

una prominenza poggiato si presentano di lontano i naufragi di coloro che, navigando in mare

concettoso tocqueville, che gli eran bastati i ricordi personali e locali di quelli che

personali e locali di quelli che chiamava « i bruti nostrani ». tecchi, n-177

vol. V Pag.694 - Da FARSA a FARSETTO (20 risultati)

e di che già ne vissero i romani trecento anni. redi, 16-vi-273:

fassi parimente [l'alica] a i nostri tempi in italia in vari e diversi

piene di equivoci e di sorprese, i cui protagonisti sono macchiette ridicole. -farsa

, e molto più a proposito che i nostri intermedi... ma lasciando questo

canzonette ridicole e buffonesche, come anco i balli di questa sorte. rosa,

bassezze popolari. verga, ii-281: i comici saltarono giù dal palcoscenico, così

era stata rappresentata una sconcia farsa contro i preti. comisso, 7-124: alcune

cleopatra »; e la intitolai « i poeti ». carducci, iii-25-35:

6-383: in italia, che ha dato i natali a sten terello,

a sten terello, sono i farsaioli che parlano delle cose serie.

: ultimi vengono, in grossi branchi, i maiali... di razza scura

d'arti si facessero, l'uno per i cardatori e tintori, l'altro

e tintori, l'altro per i barbieri, farsettai, sarti e simili arti

farsetto a maglia: specie di camiciola che i militari portavano sopra la camicia.

portano generalmente farsetti di cordovano, i quali continovano per loro vesti- menta

co'calzari, sì male gli stanno i panni indosso. varchi, 18-2-84: la

sedere di nuovo. abba, 1-138: i carabinieri genovesi come sono usciti belli nelle

, per lo più di cuoio, che i cavalieri portavano sotto la corazza.

così frappata l'armatura / da tutti i canti, che quasi in farsetto / eran

garzone: in farsetto, sbracciato, i capelli legati di dietro.

vol. V Pag.695 - Da FARSO a FASCIA (20 risultati)

: [si vedevano] senza sottana i preti, e anche de'religiosi in farsetto

subitamente si spogliò in farsetto e trassesi i panni di gamba. sacchetti, 65-19:

sdrucite ai gomiti, gli lasciavano scoperti i polsi ossuti. -acer. farsettóne.

., 2-9 (244): presi i drappi suoi e datole un suo farsettaccio

ulloa [barros], 2-176: i mori che lo navigano [il mar

giorno, misura antica de'persi, che i greci corrottamente chiamarono parasanga. p.

le donne per cingere la vita e i fianchi. giusti, 2-175: -immé

/ oh maledette / le scritte, i nobili, / e le fascette! imbriani

indietreggiano l'uno sull'altro, si urtano i fucili, le canne, le fascette

: dunque come prima potete, mandatemi i xiii primi canti; e mandateli compartiti in

si ristringano. beccaria, i-231: i sentimenti morali sono sovente complicati e composti

le nervee fibre intorno cinti / tengono i carnei ancor filami e stretti, / formandone

croce e passione fu passionato in tutti i sensi, che gli occhi gli fuoron velati

con essa mi legò tutti e quattro i piedi a certi legni dispersi l'un dall'

, o che serviva a tener legati i diademi, le corone. - anche:

: balivorne, quel saracin grosso, i che avea rivolto al capo una gran fassa

: fan, torti in mille fasce, i bianchi lini / alto diadema in nova

capo. -laccio che, presso i romani antichi, serviva a legare i

i romani antichi, serviva a legare i sandali e veniva intrecciato intorno alla gamba

avevo notato tutt'intorno il ventre e i fianchi la presenza di una fascia elastica

vol. V Pag.696 - Da FASCIA a FASCIA (15 risultati)

di piume e di purpuree fasce / i fatati guerrieri. d'azeglio, 4-ii-40:

socci, ii-1-606: si pavoneggiavano [i delegati di pubblica sicurezza], esponendo

-plur. strisce di stoffa che i militari dell'esercito italiano (e anche

militari dell'esercito italiano (e anche i montanari di alcune regioni) avvolgevano intorno

altro dalle fasce grigioverdi. - se i tedeschi passano, si taglia il grano.

. papi, 1-31: gli ammalati e i feriti mancavano spesso di viveri, di

infermeria, nelle mani del frate chirurgo (i cappuccini ne avevano ordinariamente uno in ogni

, ecc., nelle quali si avvolgono i lattanti. iacopone, 2-71: accurrite

e basciò le fasce involtate a tomo i piedi del picciolo bambino. chiabrera,

potesti baci / delle beate fasce a i puri lini. battista, vi-4-28: di

. beccaria, i-410: l'imprigionare i loro corpicciuoli [di bambini] fra

la fascia sterputa tra le pinete e i capanni. baldini, i-65: una bellezza

colorata. sassetti, 147: i quali [pappagalli] sono piccolini, verdi

giungeva appena al ginocchio, lasciando vedere i due nastrini azzurri che sostituivano le giarrettiere

-striscia di nubi, di vapori. i. riccati, 4-93: una fascia oscura

vol. V Pag.697 - Da FASCIACODA a FASCIAMENTO (17 risultati)

anat. membrana connettiva fibrosa che avvolge i muscoli; aponevrosi. -fascia dentata:

larghissimo tendine e lunghissimo investisce quasi tutti i muscoli della coscia. redi, 16-iii-287

sulle facciate degli edifici la separazione tra i piani e il limite superiore dello zoccolo

, a remenato. vasari, i-107: i suoi zoccoli [dell'ordine rustico]

... ha pure anche esso i suoi membri, secondo gli ordini, che

tutte di pietra gli stipiti gli architravi i limitari, semplici e sode, non

la zona della sfera celeste che porta i segni o costellazioni dello zodiaco (ed

uomo. -cerchio luminoso che circonda i pianeti. magalotti, 9-1-101: è

della tavola. pea, 7-611: i mozzi, le fasce di legno che tengono

, le fasce di legno che tengono i razzi divaricati a raggiera dal centro in alto

serve per coprire le vele serrate, i pennoni, le tende rollate, allo

/ novelli, bimbi... i bimbi già corrosi / oggi dagli anni,

, / con quant'io uccido in fasce i pensier miei. lanzi, i-16:

romanziere in fasce non la smetteva con i suoi comandi. baldini, 4-198: l'

e paurosi, ghignanti alla sua audacia i mascheroni biancastri di un fascióne graffito.

insieme delle tavole di legno che ricoprono i ponti (e sono fissate ai bagli

il calafato... c'erano i sassi grossi per tener su le barche,

vol. V Pag.698 - Da FASCIACCA a FASCIATURA (14 risultati)

comune a tutto il genere umano. i siamesi, i giapponesi, gl'indiani,

il genere umano. i siamesi, i giapponesi, gl'indiani, i negri

siamesi, i giapponesi, gl'indiani, i negri, gli abitatori della virginia e

della virginia e del brasile non fasciano i bambini. fasciacca, v.

le lor vaghe, / ove serann'i fin letti soprani, / e medici fasciar

usanza... di fasciare strettamente i bambini e impedire la vegetazione libera ai

vii-373: se a sì tragico oggetto i due lumi maggiori si fasciano di funesto

che la fascia! cavalca, 19-457: i loro libri fanno miniare d'oro e

: arcate il dosso, / fasciatevi i ginocchi con le braccia, / su

ginocchi con le braccia, / su i ginocchi poggiate il mento, e state /

. fra giordano, 3-56: i sepulcri degli antichi erano in grotte di

gli occhi una feritoia. -che ha i polpacci avvolti nelle mollettiere. jahier,

tenebre, e d'ogni luogo rugghiarono i romorosi truon con variati baleni. pulci

pugnale vecchio e rugginoso, liberò tutti i suoi servi e dette loro danari,

vol. V Pag.699 - Da FASCIAZIONE a FASCINANTE (17 risultati)

chiesa. de marchi, ii-58: sotto i trabalzi del suo passo pesante il corpo

savinio, 1-138: odio... i vegetariani, gli sportivi e tutta quella

. bencivenni [crusca]: quando i medicamenti non giovano a'rotti ovvero allentati

cui la pianta produce parecchi fusti, i quali, concrescendo e congiungendosi, si

nelle interminabili lezioni di scienze naturali, i fascicoli della 'voce '.

11 braccio. pea, 3-166: i fascicoli della causa di tono per la

per la separazione sono lì, sotto i gomiti del giudice. 5.

si accozza col fascicolo faloppiano, nascono i dolori negl'ipocondri. galvani, 236:

tua malvagitade, e sciogli li fascicoli i quali abbattono te. 7.

, ii-190: erano mandati [i nostri contadini] a fare e recar dentro

e bastioni. guicciardini, ii-119: i soldati che non avevano luogo di alloggiare

argine. forteguerri, 6-82: veduta i cittadini sì gran cosa, / circondano

vedevano le case dei contadini, con i poveri strumenti, le fascine di sterpi per

di sterpi per il focolare, e i bambini in braccio alle madri. pavese,

carena, 2-216: 'fascinotti', chiamano i toscani certi piccoli fasci di legne corte

, ci facemmo preparare due fascinotti per i pochi soldi che potevamo spendere. moravia

f. achillini, 51: fanno azzoppire i bovi alli vicini / o fan mal

vol. V Pag.700 - Da FASCINARE a FASCIO (22 risultati)

segni, 56: in quel tempo usando i capitani della fanteria mandar fuori quando una

compagnia per fascinare, acciocché si riparassino i bastioni, toccò ad anguillotto pisano ed

bardi la fazione. botta, 4-982: i soldati, che avevan fascinato a quest'

fanno tale operazione. varchi, v-108: i latini dicevano * fascinare ';

qualche volta [le comari] ammaliano i fanciulli come streghe che sono, e

un'altra apparizione. savinio, 10-61: i suoi bottoni iridescenti fascinavano come gli occhi

: riparo formato di fascine per coprire i soldati dai colpi dell'artiglieria nemica;

dicembre furono tirate le corde e disegnati i forti, e cominciossi a lavorare a essi

: ordinò ferdinando... che i soldati, ripartiti in diverse truppe,

paradiso. giannone, ii-465: contro i due primi precetti del decalogo erano.

che addormentava, risvegliava a sua posta i suoi soggetti e se li faceva venir

erbe o incanti che possedano; / e i nostri col fiatar par che s'ambascino

s'ambascino. firenzuola, 793: guarda i teneri agnelli dal mal fascino / de

non è per anco ben chiaro: i più consentono ch'alcuni raggi trapassano

/ perché a mirargli, a me dolsero i miei. guidi, xxx-5-300: non

ognor s'ammanti. guerrazzi, 6-387: i polsi di mano in mano gli battevano

i-314: siccome non aveva fascetta, i suoi seni grossi gli produssero una sensazione

attrae. achillini, ii-241: se i monarchi del mondo si dilettassero di queste

seguì dalla villetta di sorrento a napoli i due fidanzati, per salvare il povero

lunghi mesi non mi sono deciso a riaprire i volumi di proust, tentando così di

altrettante matrone giubilate che offrano al passante i loro vezzi inutili e i loro fascini

offrano al passante i loro vezzi inutili e i loro fascini spenti. =

vol. V Pag.701 - Da FASCIO a FASCIO (30 risultati)

cacciava le mani nel paniere, brandiva i pesci o il fascio degli spaghetti, si

: dopo avej dato spaccio non a tutti i miei pensieri, ma a un certo

in gabbia. nievo, 660: i subalterni che entravano con fasci di carte

ampie tasche delle loro vesti... i fasci dei compiti e i giornaletti osceni

.. i fasci dei compiti e i giornaletti osceni sequestrati ai ragazzi pochi minuti

le armi (in partic., i fucili) appoggiandole a terra ritte e incrociate

? - domandò a malerba quando fecero i fasci d'armi alla stazione. de

dava più noia. bocchelli, i-87: i bersaglieri, fatto zaino a terra e

bersaglieri, fatto zaino a terra e i fasci dei fucili, attorniavano la bestia

cinese, de'quali trentacinque, scelti i migliori, portarono in dono al xongun

quali stazionano oppure vengono smistati o formati i convogli ferroviari. pasolini, 1-66

, ecc. malespini, 1: i maestri filosafi, cioè coloro ch'hanno

disputazioni del calabrese si vengano raunando insieme i princìpi e si afferri lo spirito di

massimo nei comizi calati, le vestali, i magistrati municipali, ecc.).

primo che di consentimento del compagno ebbe i fasci e le scuri. vasari,

la spada ascosa; in una mano ha i fasci della iustizia consolare, e nell'

fulgore / sono vii cosa di quirino i fasci / e di quirin le scure

ventiquattro littori che aveano la scure dentro i fasci, prima volta che in quelli

a ricercare tra le rovine di roma i fasci consolari. -la riproduzione del

naturale, civile e sovrano), i primi imperi civili, le prime alleanze

ancora mi sazio... di toccare i sassi delle sue case, in cui

case, in cui si mirano ancora scolpiti i fasci consolari e le insegne romane.

fasci ^, cercai di dimostrar loro tutti i vantaggi che avrebbero potuto trarre dall'essere

il siciliano crispi non doveva aver dimenticato i timori, che avevano turbato un tempo

timori, che avevano turbato un tempo i patrioti, di un'intromissione straniera nell'

facilmente alla favola del trattato col quale i capi dei 'fasci siciliani 'avrebbero

.. le contadinanze,... i lavoratori delle zolfare si volessero raccogliere in

di tutto. gramsci, 8-366: i dodici imboscati che si dividono nella nostra

1919 per iniziativa di mussolini, attraverso i quali venne organizzandosi il movimento fascista

fasci di combattimento, le riunioni, i tumulti divennero più frequenti a calena.

vol. V Pag.702 - Da FASCIOLA a FASCISMO (19 risultati)

cesarotti, i-74: di fatto i vocaboli nazionali essendo rappresentativi d'idee complesse

. pavese, i-102: guardarono appena i fasci di luce che inverdivano la siepe

passavano le contrazioni dei fasci muscolari, i sussulti dei tendini. cicognani, 1-152

c. e. gadda, 7-69: i bicipiti, i fasci muscolari, i

. gadda, 7-69: i bicipiti, i fasci muscolari, i flessi dell'avambraccio

i bicipiti, i fasci muscolari, i flessi dell'avambraccio e della mano e di

avambraccio e della mano e di tutti i diti parevano ultimarsi dentro la virtù dell'utensile

strada, fra le siepi, dietro i muri, uomini e bestie mietuti a fasci

g. m. cecchi, 21-29: i vò chiamar qua messer alessandro / per

confondere e mettere in un fascio chiunque fra i letterati fatica sulle sacre scritture, e

il ventre spianato, prese in fascio i capelli e se li torse per ridurli nella

i-77: epilogherò in un fascio tutti i meriti miei di quel tempo, per

leghinsi in fascia- telli, e lascinsi i sagginali sopra le radici ne'campi.

de'giusti cristian buone persone / avevan fatto i scrit tori furbi e cani

fusiforme, in genere scolpita; comprende i generi fasciolaria, fusus e altri propri

col fascismo. savinio, 221: i giornali annunciarono la morte del cavalier giacinto

decaduti gli infingimenti moralistici del fascismo, i giornali non hanno più motivo, ora

romaneggiante del fascismo in vena di sbattezzare i paesi dei loro nomi storici e viventi

c'è ordine; nessuno più disturba i galantuomini; ti ricordi quando

vol. V Pag.703 - Da FASCISTA a FASE (17 risultati)

i comunisti ti fischiarono perché avevi in mano il

, 10-180: ci hanno tradito. ultimi i marxisti che ideologicamente, l'ho appurato

mentre leggendo la dottrina del fascismo e i discorsi di mussolini, questo non appare

o come fenomeno di unificazione europea, i padroni dell'occidente lo vedrebbero volentieri risorgere

giolitti con cinque o sei fascisti, i fascisti avrebbero avuto legalmente tutto il potere

dove abitiamo. pea, 11-194: i giornali parlavano di arresti, per delitti

più tardi lo stile fascista, con i suoi sventramenti senza pietà per le memorie

memorie, con la sua tronfiezza, i suoi marmi ed * i suoi archi

sua tronfiezza, i suoi marmi ed * i suoi archi vanitosi. -che è

14-13: in questa lotta elettorale si svalutano i motivi della competizione sociale e politica.

fascisticaménte, avv. secondo lo spirito e i modi del fascismo (e vi è

falangeridi, che com prende i tre generi pseudochiro, petauroide e

dal pianeta il raggio che unisce idealmente i centri del sole e della terra (

fasi, quando sei presso ad avere i nervi. 3. meccan

esiste un illimitato numero di fasi per i solidi che non sono miscibili, uno limitato

non sono miscibili, uno limitato per i liquidi che sono miscibili solo in parte,

in parte, un'unica fase per i gas che sono tutti miscibili).

vol. V Pag.704 - Da FASELO a FASTELLO (12 risultati)

sassi / il faselo bitinico, / sedeasi i lunghi giorni. d'an

della città di firenze, io7: tutti i faservizi che avranno da servire alle

, 25-95: quando que'dentro videro i fastelli / intorno intorno venir della stipa,

propiamente parlando, quelle fastella fatte da i contadini inordinatamente di ciò ch'ei truovon

per cuocer nelle fornaci la calcina e i mattoni. a. f. doni,

cesti. d'annunzio, iv-2-1268: i garzoni, in assetto di guerra, motteggiavano

il biscotto quadrato e sparpagliando nelle cucce i lunghi fastelli di paglia fresca. soffici,

l'albero della croce, 1-78: legati i nimici dell'altissimo iddio a modo di

panni, scinta, scalza, scarmigliata i capelli, proruppi fuori. bocchelli, 13-483

la avviluppa in modo tale da impedirle i movimenti. berni, 8-30 (i-216

un uovo. e nel medesimo tempo minacciano i preti e par ch'abbiano i viniziani

minacciano i preti e par ch'abbiano i viniziani in un calcetto. fanno un

vol. V Pag.705 - Da FASTI a FASTIDIO (27 risultati)

, attendere alle proprie occupazioni e adire i tribunali. -anche: il calendario in

: si riportano le antiche iscrizioni, i fasti, le medaglie, le gemme,

altri magistrati disposta in una serie chiamasi i fasti consolari. s. maffei,

. s. maffei, 4-23: i consoli premessi alla sentenza fur de'sostituiti,

cesare, e le sue mogli, e i consoli che furono a que'tempi,

che furono a que'tempi, e i fasti capitolini, e millant'altre cose che

terra in ciel schiva fuggisti, / mira i fasti quaggiù, mira i trofei /

/ mira i fasti quaggiù, mira i trofei / de la nemica tua flebili e

ch'or son ombra e son fumo i fasti loro! segneri, iv-208: di

illustri per santità, quanto ne contano i fasti della chiesa primitiva, fossero da

in alcun tempo meritar un posto tra i simulacri di quegli uomini grandi che onorano

simulacri di quegli uomini grandi che onorano i fasti d'arcadi a, ch'è quanto

are a'figli; e uscian quindi i responsi / de'domestici lari, e fu

era fatto l'obbligo di cantare in gloria i fasti di quel laborioso facimento, sullo

, o purissimi, / le colpe, i fasti / dei messi all'indice /

in piemonte la nobiltà non conta che i fasti di sua docile servitù, nobiltà

servitù, nobiltà di secondo rango, perocché i grandi feudatari si estinsero successivamente, e

scrivere, allegherei delle storie degli antichi, i quali appieno servavano tal dottrina, per

quali appieno servavano tal dottrina, per allevare i figliuoli buoni. di costanzo, 1-314

di costanzo, 1-314: d'altra parte i napolitani uscirono nelle stradi, come stupidi

ammazza. carducci, iii-24-394: tutti i fastidievoli smorfiosi e i mariuoli procaccianti,

, iii-24-394: tutti i fastidievoli smorfiosi e i mariuoli procaccianti, i quali credono al

fastidievoli smorfiosi e i mariuoli procaccianti, i quali credono al peso specifico delle loro

onore di santa maria e di tutt'i martiri. = deriv. da

alberti, che con fastidio facevi vivere i cittadini, dove sono le tue arroganze

fastidio de la cazza, / dibassa i ghebellini a dismisura, / e tutto il

le sue dolci lusinghe, e segue i tuoi / dispettosi fastidi. g. gozzi

vol. V Pag.706 - Da FASTIDIO a FASTIDIO (14 risultati)

della porta, 1-284: chi piglia i fastidi per fastidi, entra in un

che. serdonati, 9-440: i suoi compagni per il travaglio e fastidio del

ammalarono. roberti, iii-178: i fanciulli sono lamentosi per lo fastidio

smanioso. chiesa, 5-13: ciascuno ha i suoi fastidi. fastidi grassi,

fastidi. fastidi grassi, intendo i miei; me ne accorsi subito dopo

sanza arme a morire, ella discuopre i sagreti, ella fa l'uomo servo

cane, quando disse a cristo: i catelli manucano de'minuzzoli che caggiono della

preso in fastidio da alcun tempo in qua i volumi, i saggi e gli articoli

da alcun tempo in qua i volumi, i saggi e gli articoli che trattano di

se state tutti bene, se a te i tuoi dolori non danno fastidio,

]. faldella, 4-12: si rivedono i bufali e i bovi che paiono oramai

, 4-12: si rivedono i bufali e i bovi che paiono oramai addomesticati al passaggio

, fa che sia rado; siccome eziandio i vili frutti, e che dopo pochi

senza denari non sta bene. tutti i giorni fa di bisogno qualche cosa. si

vol. V Pag.707 - Da FASTIDIOSAGGINE a FASTIDIOSO (8 risultati)

fastidiosaggine di quegli aiuti batavi... i quali vennero co'legionari prima a parole

la maestà, con cui sono usi i principi grandi a trattar co'sudditi.

e disprezzo. giamboni, 4-184: i quali venuti, e fastidiosamente abbiendo il

schifiltà. cesarotti, i-43: i vocaboli invecchiano... per la rivo-

leggere, perché possiate tal volta ne i giorni fastidiosi cacciar via un poco di

rumore). sannazaro, 2-58: i fastidiosi grilli incominciavano a stridere per le

ancor colle sue frodi, divenne opulente fra i fastidiosi clamori di un foro arrabbiato e

, 9- 165: né occorrono i capillari e fastidiosi sussidi interni del disegno

vol. V Pag.708 - Da FASTIDIOSO a FASTIDIRE (17 risultati)

furi. speroni, 1-3-214: quai siano i frutti che ella produce pieni di vermi

. p. della valle, 26: i cancheri e malanni che...

diceva e si faceva in proposito tra i fastidiosi... del fondaco, gli

strani. f. villani, 11-82: i signori feciono chiamare il generale e sporre

animale). soderini, iv-37: i becchi similmente sono senza coma alcuni,

alcuni con esse, e di questi sono i migliori senza coma, men sazievoli e

. che prova nausea fisica, che rifiuta i cibi e le bevande (una persona

, il tenta. giannone, 2-i-267: i miei libri non potevano dar sapore alcuno

sospetto. carducci, ii-12-148: i poggi sembran capi tignosi ne l'ospitale

non fastidiscono. pallavicino, 1-362: onde i cibi di gran sapore, come sempre

serra, ii-29: allora son le cagne i creditori e gli usurai?...

: le artiglierie seguitavano a fastidire tutti i punti dove il gettamento dei ponti era ritenuto

non dava di sé buono ammaestramento che i nobili uomini andassero per li gradi degli onori

i-165: fastidiva [il re] i consigli di stato; raro li chiamava,

chiamava, presto li discioglieva; vietando i calamai per ischi- vare la tardità dello

del contagioso tebro / ritornò: a fastidire i rozzi nostri / costumi, strani a

principiava fastidire la tirannide de'bentivogli, i quali molto orgogliosamente ministravano ed operavano la

vol. V Pag.709 - Da FASTIDITO a FASTO (34 risultati)

vostra cercaste beffarvi l'un l'altro con i vostri amori, come quelli che dei

e grata: e imperò si dà a i fastiditi dal cibo, a gli stomachi

. carducci, iii-11-34: così tra i furtivi e interrotti studii oratorii e poetici e

il cuore umile, che punto non riguarda i fastidiumi, né le brutture di altrui

né le brutture di altrui, ma tutti i beni, che gli altri hanno,

portentosissima piramide. palladio, 1-29: fecero i coperti delle abitazion loro piani, ma

nel mezo. vallisneri, i-58: tutti i fori furono fatti nella parte esterna del

, accanto alla tavola; poggiò ambo i gomiti, e tra le dita congiunte e

la piana della finestra,... i frontispici, i rimenati, le scarpe

finestra,... i frontispici, i rimenati, le scarpe, le arme

si fermi su la pioggia, derivano i fastigi delle fabbriche più sontuose e dei

/ par che risvegli l'anima de i secoli. d'annunzio, iii-i-

459: guizzano per l'aria i bagliori delle fiaccole. nella lontananza,

bagliori delle fiaccole. nella lontananza, i supremi fastigi dell'urbe rosseggiano ancora tra

supremi fastigi dell'urbe rosseggiano ancora tra i nuvoli fumidi. bontempelli, 19-72: intuii

e battono il cuore sugli sfondi ove i fastigi delle case si confondono con la

. giacomini, 3-i-1-85: questi sono i naturali doni, sopra i quali poi

: questi sono i naturali doni, sopra i quali poi dee fabbricare l'industria dell'

, potevano a grado a grado avviare i più degni ai fastigi dell'arte.

la madre alzò una mano come per indicare i fastigi dove quelle conoscenze dell'amante sedevano

per la prima volta nella sua vita fra i velluti della prima classe, e vedendo

. livio volgar., 4-229: i barbari... sentirono la grandezza

roma, giorno in cui si potevano trattare i propri affari e adire i tribunali (

potevano trattare i propri affari e adire i tribunali (cfr. fasti).

, 2-384: pose per iscritto nel foro i dì fasti, acciocché si sapesse quando

ragione. nardi, 6: appresso ordinò i dì fasti e nefasti. domenichi

: percioché costui, poiché ebbe publicati i dì fasti, i quali il popolo con

poiché ebbe publicati i dì fasti, i quali il popolo con grande instanzia tutto

, quando la ca- nicula dimora sotto i raggi solari, altri fasti, quando

. fece uno grandissimo convito a tutti i prìncipi e a'suoi servi e a tutti

prìncipi e a'suoi servi e a tutti i fortissimi di persia e a tutti i

i fortissimi di persia e a tutti i nobili di media e a tutti i

tutti i nobili di media e a tutti i governatori delle provincie dinanzi a sé.

della sua potenza. frezzi, ii-19-26: i primi e principal eran giganti / con

vol. V Pag.710 - Da FASTOCCHIARIA a FASTOSO (17 risultati)

lautezza delle sue cene ci appruovano che già i greci ammiravano lusso e fasto. panni

invitto domator divide il giorno / fra i cavalli e la dama... /

corsieri; e gli avi loro / e i costumi e le patrie a lei soletta

il pasto; / ogni mensa abbia i suoi doni; / e il tesor,

luce / che abbevera le piante e i fiori e l'erbe / e gli uomini

questo pomeriggio / troppo bello, ho sofferto i primi fasti / dell'autunno.

loro severe significazioni;... e i più discreti compiangono quel misero fasto di

rider fra loro e guardar dall'alto i cittadini, erano sembrati provocazione e fasto

della famiglia, che presentavano a lei i lor memoriali supplichevoli per ottenere un ducato

delle dovizie costituenti un patrimonio da sfidare i secoli e da attraversarli, s'era

rendeva non solo agiati, ma fastosi tutti i mercanti, in maniera che molti di

. / carte seppe notar propizie a i buoni; /... / quella

di pietade. manzoni, 411: i romani erano quali gli aveva preparati di

-sostant. milizia, iii-287: i ricchi, gli antiquari, i curiosi,

iii-287: i ricchi, gli antiquari, i curiosi, i fastosi ne hanno ancora

ricchi, gli antiquari, i curiosi, i fastosi ne hanno ancora delle belle [

signorile, principesco (un contegno, i modi, un atteggiamento). bocchelli

vol. V Pag.711 - Da FASULLO a FATA (19 risultati)

et andromeda, / l'un l'altro i casi suoi rammemorandosi. a. verri

all'età dei magnanimi perigli / successero i riposi / degeneri, i fastosi / palagi

/ successero i riposi / degeneri, i fastosi / palagi, l'ozio,

fastosi / palagi, l'ozio, i carnovali e il sonno. papini, 28-54

d'addobbi e di bei fregi / [i cavalli] sdegnan lo sprone al fianco

due collinete fastose, che si concatenan co'i monti, da un torrente divisi,

crin, che scarmigliato e vago / i campi di un bel sen scorrea fastoso,

40-i-191: ben fastosi... sono i titoli con che da essi variamente si

né sarà della terra angolo ascoso / a i caldi rai del dio lucente e biondo

iperbole ti posi: / e fra i turbini e fra il tuono / de'grandi

e semplice gentilezza che le ricchezze né i titoli fastosi non danno.

ascende, / torvo mira e fastoso i vecchi amici. testi, i-20: la

, che fossero le stanze, e i mobili fossero fasulli: tremila sterline per

certi chimici e certi ingegneri che aggrottano i sopraccigli, e scrutano le ribollenti minestre

e scrutano le ribollenti minestre e manovrano i finti ingegni dei finti apparati. monelli

è concessa questa podestà, quali sono i santi, i maghi e le fate

questa podestà, quali sono i santi, i maghi e le fate. lippi,

manipolavano, quindi è che coloro, i quali quella ventura avevano incontrata di non

donna indovina: e quelle forse che i latini co'greci chiamano sibille.

vol. V Pag.712 - Da FATAGIONE a FATALE (20 risultati)

6. peggior. fatàccia. i. neri, ii-30: ma sappiate,

a domare gli elementi e a scannare i draghi che eruttano lingue infocate e vapori velenosi

colpo gettan foco, / rotti hanno i scudi, e l'arme dispezzate; /

fur scampo, / che non poterò entrarvi i ferri crudi: / l'elmo d'

uno in altro mondo, / secondo i merti, più opaco o più terso,

avrem pace. cicognani, 3-126: i soli per i quali le conseguenze d'

. cicognani, 3-126: i soli per i quali le conseguenze d'un'azione arrivano

1078: io temo che si rompano i legami di fiducia e di amore tra

di poca plebe agitata devono avere gettati i primi semi di questa fatale dissoluzione.

per le quali, poi che furono venuti i mandati, fu destinato cambrai, luogo

. 3. ant. che esegue i decreti del fato (le parche,

alto giudizio vostro / scemer potrà, fra i più bei volti, queste / del

vider piccola nave e in poppa quella i che guidar li dovea fatai donzella. lemene

simile a quello osservato da'romani verso de i loro penati e dei fatali.

mistero. -che copre, nasconde i decreti del destino. manzoni, 18

la fatai cortina / rimove apollo, ove i gran fatti ei cela. 4

, un segno); che contiene i decreti del destino (i libri sibillini,

che contiene i decreti del destino (i libri sibillini, il libro del destino

gl'iddii... (secondo i libri fatali) era necessario placare per liberarsi

le finestre, ed ora serrarle, secondo i vari aspetti o fausti o fatali che

vol. V Pag.713 - Da FATALE a FATALE (15 risultati)

e presti / ponsi a le tempie i vanni ed a'tallóni, / è la

di far entrare nei lettori d'ambo i sessi un po'di storia di patria:

parsimonia, il fatto fu che perciò i bagni non diventarono comodamente usabili nei vicini

città incominciò egli le sue sperienze sopra i gravi, che furono tanto fatali alla dottrina

sparirò, oppressi / dall'ignea forza, i popolati seggi, / e il villanello

e temute. delfino, 1-3: i terreni scettri / favole son frall'ombre,

/ al servo il rege, ove depone i fasti / ogni monarca, e de'

, e de'tesori immensi, / che i re godono in terra, ivi si

). tasso, 4-48: quinci i notturni miei riposi furo / turbati ognor

la tempesta / ne gli occhi a i franchi impetuosa fere, / e l'improvvisa

e fatale di correre incontro che hanno i fiumi. g. bassani,

alle donne. cattaneo, iii-3-31: i marini della guardia reale gettarono sulla dvina

fatale / crea ininterrotta questi elisi / i sipari si levano a gara / sui

opera tanta magia / sono pronti anche i giorni a venire / messi in scena per

esse legitime * citati, / acciò i * fatali 'altrui sien prorogati.

vol. V Pag.714 - Da FATALISMO a FATALITÀ (9 risultati)

l'obolo rubando a dio, / e i doni a l'umile vergine apposti /

erbe, le piante, tonde, i venti e i sassi / farian arder d'

le piante, tonde, i venti e i sassi / farian arder d'amor gli

ammaliare, sedurre (l'atteggiamento, i modi di una donna). rovani

in un naufragio si contendono a dadi i posti sul palischermo. bocchelli, 6-437

il male e anche il bene, e i doni degli immortali vengono inevitabili ».

montecuccoli, i-443: forti gli fa [i turchi]... la perizia

i-ii-m: va sempre avverandosi che hanno i libri una certa loro fatalità. quest'opera

. mantiene la sua compattezza solo sovraeccitando i suoi elementi militanti con questo mito di

vol. V Pag.715 - Da FATALIZZATO a FATATO (13 risultati)

« fatalità », mormora fra i denti il conte. pea, 3-84:

il popolo della città bisbigliava, romoreggiavano i settari, le autorità trepidavano, i novatori

romoreggiavano i settari, le autorità trepidavano, i novatori, gli ambiziosi rallegravansi, tutti

sua passione per fiorina, aveva perduti i sonni. palazzeschi, i-26: donna alessandrina

battista, vi-4-69: ti dian liquida morte i gorghi algenti, / dove trisulca un

un dio scuote saetta, / e siano i giorni suoi fra tacque spenti, /

come l'opera d'arte, reca fatalmente i segni dell'epoca, cioè degli uomini

dei regali. nella massima parte, i soliti regali: che costano a chi

per trovare qualcosa di nuovo ed evitare i duplicati, e che fatalmente poi son sempre

, / che nel siculo mare a i giorni estivi / tra il lito di messina

il violetto e l'azzurro cupo sono i colori di questa notte ». e quando

. per volere del fato; secondo i decreti del destino. eneide volgar

odo che 'l fior se'di tutti i cristiani, / e che tu se'fatato

vol. V Pag.716 - Da FATATO a FATICA (19 risultati)

di piume e di purpuree fasce / i fatati guerrieri, onde più ardenti /

incontrar periglio / in selve orrende tra i giganti e i mostri. moravia, vii-154

in selve orrende tra i giganti e i mostri. moravia, vii-154: vi basti

anche questa vecchia primavera mezzana, con i suoi diffamati e grossolani artifizi, contro

suoi diffamati e grossolani artifizi, contro i quali pure nessuno è fatato.

: nelle commedie e rappresentazioni s'introducono i negromanti e le zingane con una bacchetta

egli aveva la fatata bacchettina, / né i servi avea due volte a richiamarli.

come quegli alberetti nani prostituti, che i signori mettono in tavola per burlare la vegetazione

anzi ch'essa repubblica s'estinguesse, i cittadini popolari e che si chiamavano i

i cittadini popolari e che si chiamavano i libertini, trovarono i mezzi di conseguir questo

che si chiamavano i libertini, trovarono i mezzi di conseguir questo fine. settembrini

dimorava nel fatato tizzone, io disidererei che i tuoi fati fossero rivolti sopra me.

in battaglia al priamide / indossava tra i greci accampamenti / il fatato pelide;

un elemento che rinfresca, / e consolida i nervi e le ossa indura, /

/ di spirto audaci e in tutti i casi esperti. marino, 1-71: più

. giamboni, 7-57: non solamente i cavalieri, ma i cavalli si convengono

7-57: non solamente i cavalieri, ma i cavalli si convengono spesso domare con cotidiana

. tasso, 1-50: asciutti hanno i cavalli, al corso usati, / alla

ordinario istinto. leopardi, v-12: i loro figliuoli, qualunque indole abbiano sortita

vol. V Pag.717 - Da FATICA a FATICA (13 risultati)

sana nostra carn'inferma, / rasciughi i pianti e posi ogni fatica / e furi

fatiche. boiardo, 1-1-1: vedereti i gesti smisurati, / l'alta fatica e

molti questa mia fatica leggeranno), i quali si faranno beffe del mio ardire

dì godrai. viani, 14-42: se i delfini insidiosi potevano avventarsi sulla rete e

le ringollava il mare, e la sera i pescatori e le famiglie facevano tristi digiuni

. aretino, iv-1-6: intraducevano ne i lamenti la sua età e fatica matura

loredano, 1-5: la continuazione ne i piaceri fa degenerare nel soldato la fatica

ci mostra in ciel le stelle e i poli, / i cerchi e gli animai

le stelle e i poli, / i cerchi e gli animai che van d'intorno

/ della sorella sua, degli altri i passi. monti, vi-426: del crinito

ripetuti e successivi riscaldamenti e raffreddamenti, i quali possono provocare fenomeni di distorsione,

effetto di ripetuti cicli di sollecitazione, i quali sono inferiori al carico di rottura del

per sempre / le nostre sedie, i nostri letti, / dove vissero tanti

vol. V Pag.718 - Da FATICABILE a FATICANTE (6 risultati)

dunque il gittare colla fonda da tutti i cavalieri con continuo uso da apparare, perché

essi ne'dì di fatica, a pigliare i vostri santissimi insegna- menti.

in damo / quei che cercan colà i primi onori. forteguerri, 22- 92

, e non avrai servito persona: i servizi resi al pubblico spesso vengono male

g. f. bini, i-271: i versi ricercano cervelli senza pensieri, ed

faticante, andasse con lui a perseguire i nimici. b. davanzali, i-156

vol. V Pag.719 - Da FATICARE a FATICARE (13 risultati)

e pensieroso, che non sogliono essere i giovanetti, faticante, sprezzante, caparbio

la figura che gli aveva il collo sotto i piedi, figurata per l'odio in

assai manifestamente veggiamo che, poi che i buoi per alcuna parte del giorno hanno

sempre faticato e battuto la testa. i primi tempi è stato brutto.

e faticato tanto, che meritano rispetto anche i loro difetti. 5.

mangiarne di questa terra maledetta per tutti i giorni della tua vita. 6

, o celesti, e il faticarci i con parole a frenarlo o con la forza

; / gli eccelsi monti schifi, dove i venti / son poderosi, e in

e abbandonasi veramente nel suo discendere; i pii uomini, che, ripartiti in

addentro più di tre piedi, sicché i magliuoli, che ponemmo, non si

per la qual cosa furono fieramente faticati i fabbri suoi. collenuccio, 68:

le pronube giunoni / per istancare a i pindari le lire, / per faticar le

, / per faticar le trombe a i gran maroni.

vol. V Pag.720 - Da FATICATA a FATICATORE (12 risultati)

: si levarono subitamente diversi venti, i quali, essendo ciascuno oltra misura impetuoso

e fatigavano sì la nave, che i marinai più volte per perduti si tennero.

. monti, x-1-460: or neghittoso i flutti / iva contando che canuti e

aurora, i-162: il popolo riprenderà i suoi diritti, la nazione faticata delle

317: colui che al suo riposo chiama i faticati, è gesù cristo.

vi veggiamo... uomini assai, i quali... essendo buoni uomini

pace per sempre per sé e per i suoi discendenti, e che quel buon animo

insomma continuava intorno ai morti, dopo i pianti e i sospiri per la dipartita;

ai morti, dopo i pianti e i sospiri per la dipartita; continuava molto

luce del sole. alvaro, 8-65: i ragazzi si fermano alle case per chiedere

del viaggio, / le rime e i versi. d. bartoli, 26-110:

si vede che per la famiglia ci vogliono i soldi faticati. gli altri, invece

vol. V Pag.721 - Da FATICAZIONE a FATICOSO (13 risultati)

nottata: sempre nel mondo ci sono i faticoni! = acer, di

intelletti, che l'essere a muovere i corpi solamente occupati. foscolo, xvi-146:

né verun altro mortale. bensì considerando i doni che la natura l'educazione e

: ciascun vino gli grava, perciocché i loro capi e stomachi son deboli, e

orazio, tibullo, properzio respiravano faticosamente i loro antichi concetti nella lingua e nella

alzar la vela. deledda, ii-246: i buoi respiravano faticosamente; le loro corte

rischiose, investiva a mano a mano i guadagni in terre e case, qui

e in pace tra la moglie e i figliuoli. cardarelli, 1-70: ci

, e dall'intensità con cui egli stringeva i pugni e li premeva sul tavolo.

, è vero, doveva farlo. ma i disagi provati nel primo viaggio mi mettono

. leopardi, 21-22: d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli

non sarà più nemmeno terra, / come i pampini della rossa vigna / stan per

mogli e dal mondo, ivi passano i dì faticosi e le umide notti.

vol. V Pag.722 - Da FATICOSO a FATIDICAMENTE (14 risultati)

copia miete / chi suol di comagene i larghi campi / curvo solcar col faticoso

, x-1-144: sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri, / impiombate le cappe,

il destrier, che muta a pena i passi / ne l'aspre vie de'faticosi

, 504: viva il re! ma i lieti canti ne le trombe e ne

; ed un rantolo faticoso d'agonia i par che salga su da'petti de l'

era accorta che la nuora le contava i bocconi in bocca, e che il faticoso

2-68: udiva la respirazione faticosa, i densi sospiri. pavese, i-274:

doloroso. fra giordano, 2-186: i peccatori quando si partono di questa vita

è rinchiuso, e tutti accoglie / i faticosi abitator del mondo, / e tutti

bacio, e rise. / allora i pesci al destro lito e al manco /

, 355: il nevischio battea / fra i laceri panni il faticoso.

carducci, 1013: gorgoglia sangue ne i secoli / la faticosa storia de gli

di acqua che batte con metro faticoso i neri tetti e i neri cortili.

con metro faticoso i neri tetti e i neri cortili. 14. dimin

vol. V Pag.723 - Da FATIDICO a FATO (37 risultati)

prevede e predice il futuro, che annuncia i fati, che è dotato di virtù

fatidica, che non in foglie a i miei quesiti rispondi, la quale da mostri

le sacre / fonti ne maravigliano ed i boschi / fatidici. foscolo, gr

non ho qui il tripode, né i suffumigi, né la fonte fatidica, come

fatidica querce e a'tuoi concenti / mesce i susurri de le folte chiome. bacchelli

e idea dei misteri e dei culti, i più austeri e pregnanti, che su

anticipo ciò che avverrà; che anticipa i tempi (un'idea, un'affermazione

e stupida l'ammiri, / altrui lasciando i proprii regni in cura / per via

e gli altri [gli alchimisti e i poeti] bellissime idee, son agitati da

alle lucciole lampeggianti, ai brilli, a i trilli, a i berilli, a

ai brilli, a i trilli, a i berilli, a i serpilli, a

trilli, a i berilli, a i serpilli, a i grilli, alle amarilli

berilli, a i serpilli, a i grilli, alle amarilli. baruffateli, 55

quinto appena del patrimonio che, essendogli morti i genitori quand'era bambino, gli era

, 2-28: leva su, ché i nemici hanno prese le mura, e

de'fati, la quale allora teneva i tempi. caro, 3-709: giunto in

e 'n su le foglie / ripone i fati: in su le foglie, dico

che con tal verso [eroico] i fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli

verso [eroico] i fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli nell'italia.

di sua fede / da te maravigliando i fati intenda. -mezzo attraverso cui

60: talché le opere di dio sono i suoi parlari, che dissero « fati

e con la propria mano / sollicitare i fati uman dolenti? simintendi, 3-246:

quanto contra noi s'adopra, e quanto i fortunosi fati ci sono incontro rivolti!

e con l'immote labbia, / i languidi occhi al ciel tenea levati, /

di napoli. gelli, 15-i-571: i gentili, che camminavan solo col lume

stelle. e riducendo ogni cosa a i loro influssi, dissero che il * fato

/ e del tempo e del fato i duri colpi / vinca sol tolerando, e

nuovo esponga / all'arbitrio dell'onde i giorni miei / mi prescrive il destin,

/ reggete colassù le vite, e i fati. monti, 18-608: avverso fato

: agli anni miei / anche negare i fati / la giovanezza. carducci, 914

, 2-167: il cieco fato distribuisce i punti, le armi. rebora, 51

, iii-15: mario e cinna, i patrizi e le plebi, i romani e

, i patrizi e le plebi, i romani e i latini non gli apparivano

patrizi e le plebi, i romani e i latini non gli apparivano ormai che come

civiltà, che sola in meglio / guida i pubblici fati. gioberti, 1-iv-555:

un'accolta di uomini faziosi possa mutare i voleri di dio e alterare i fati del

possa mutare i voleri di dio e alterare i fati del mondo. mazzini, ii-102

vol. V Pag.724 - Da FATO a FATTA (20 risultati)

una eterna barriera forse si frapponeva tra i fati dell'una parte d'europa, e

il peggior fato del dispotismo; educando i suoi all'obbedienza, non trovarne capaci

o sublime senofane, pare che avevi predetto i fati della tua dottrina. de sanctis

parole hanno molteplici sensi (come attestano i vocabolari), e tutte si prestano a

dalla scuola di questa scienza gli stoici, i quali... niegano la provvedenza

dio, ecc.) che dirige i singoli eventi umani. dante, inf

le stelle sono le sue lettere e i suoi caratteri, i fati le cose nel

sue lettere e i suoi caratteri, i fati le cose nel libro segnate

si perde / chiunque va per ispiame i fati. monti, 1-114: per

metropoli ha roma, e per confini i poli inaccessibili? che aspira a instaurare

suo scopo, dai fati preteriti argomentando i futuri? carducci, iii-6-479: d'

cavalcanti, 103: le lance, i dardi, le saette, le rombole e

dardi, le saette, le rombole e i mazzafrusti si gittavano, con empito di

tu rimanesti. carducci, iii-13-298: i fati sono per venere: la famiglia

-i fati sono pieni: le sorti, i destini stanno per compiersi. carducci

. carducci, iii-19-62: dopo sédan i fati eran pieni: volgarmente, la

umano. aleardi, vi-531: i moribondi / si raccolgono allor; senton

della città ove per fato si spengono i nostri grandi poeti, non vedo se non

e quel laberinto cristiano? -portare i fati di qualcuno: essere lo strumento

e vedrai il suo subbietto aver portato i suoi fati. -volente il fato

vol. V Pag.725 - Da FATTA a FATTEZZA (12 risultati)

vecchio peccatore da non dormir più tranquillo i suoi sonni una volta che gli era

tutto digiuno di cose militari, che i capi di quei corpi non erano capi della

è passata o si è fermata (e i cacciatori se ne servono come traccia per

di palmirina, per raccattare la fatta che i bovi han lasciato sulla strada. pancrazi

... sì fattamente s'è con i fiamenghi diportato, che par a loro

tale che lasciò nella mano impressi evidentemente i segni della scottatura. alfieri, i-17:

passato il fior di gioventù, perdono i lineamenti femminili, e nelle fattezze,

bellezza e la vivacità delle loro fattezze i giovani della toscana i quali un tempo

delle loro fattezze i giovani della toscana i quali un tempo servirono di modelli ai

la dipingo: gli occhi vivaci: i capelli neri gentilmente spartiti sopra la fronte

n'andò sopra un ponte / e fevvi i buoi passar subitamente; / e poi

- anche: atteggiamento, carattere. i. alighieri, 186: ora afisa la

vol. V Pag.726 - Da FATTIBELLO a FATTIVO (19 risultati)

], 422: il delfinio produce i fusti da una sola radice, lunghi due

palmi, e qualche volta maggiori: da i quali escono le frondi picciole, sottili

fattezze loro si rassembrano alla forma de i delfini, da i quali ha preso

rassembrano alla forma de i delfini, da i quali ha preso ella il nome.

esteriori. carducci, iii-14-86: come i cantastorie di firenze gli avevano poi ridotti

del suo potere. giusti, iii-103: i secondi onori sono dovuti al galeotti,

. davanzali, ii-228: tardi cominciano i giovanastri a generare e metter barba:

giovaneza, e crescono di persona quanto i maschi: appaiansi robusti e fatticci,

robusti e fatticci, e tali vengono i figliuoli. baldinucci, 60: 'fatticcio

qualche faggio, fan sosta per allattare i poppanti. -di animali. soderini

, allor delle men tristi / sceverandone i maschi, di fatticce / membra valenti

soderini, iii-331: gli aranci insetati sopra i pomi d'adamo acquistano fuor di modo

, 39-ii-66: tale teologia è che rjsguarda i costumi e governa il vivere cristiano;

modo simboleggia; perciocché ha ella ancora i suoi temi, le sue fattispecie,

sue fattispecie, o casi, e i suoi savi e giurisprudenti, per così

io ti capacito. guerrazzi, iv-73: i reati si provano per via d'istrumenti

dunque 'per necesse'entrano in ballo i testimoni. bocchelli, i-287: nella

i-287: nella fattispecie, come dicono i legali, la professione era dell'avvocatura

voleva poi del bello e del buono perché i carabinieri non la rispedissero a zagarolo con

vol. V Pag.727 - Da FATTIZIO a FATTO (12 risultati)

si è per baratto, siccome usano i mercatanti di cose fattive. -concreto

, si toccherà facilmente con mano che i fattizi non conservano né poco né punto

estraggono. milizia, iii-6: dove i legni e le pietre erano rare, si

tre sono le sorgenti dalle quali derivano i princìpi morali e politici, regolatori degli uomini

subita invasione di terrore e di pietà i primordii dell'incivilimento aborigene, stellini suppose

studiata gentilezza, e ai scorci / che i cortigian di fare han per mestiere.

. carducci, iii-7-149: stritolando sotto i suoi colpi il mondo eroico e il mondo

roberti, viii-1-56: senza essi [i condadini] neppure potrebbe sussistere il vostro

fattizio; e da loro dovete riconoscere i vostri ozi, i vostri piaceri,

da loro dovete riconoscere i vostri ozi, i vostri piaceri, le vostre pompe.

, xviii-3-1004: io faccio distinzione tra i poveri ed accattoni,... e

arbitrarie fattizie voci che gli scenziati e i fabbri delle arti v'introducono. compagnoni