non si pensò più che a fare i fagotti, e a mettersi in viaggio:
la vedova per milano. le lacrime, i ringraziamenti, le promesse d'andarsi a
alla fine, vinto da'prieghi di tutti i suoi, gli accettò con le condizioni
di privilegio. boccaccio, v-24: i templi, con sollicitudine visitati, suonano
visitati, suonano e d'ogni parte i lidiani popoli, ornati, con divoti
con la moltitudine plebea raccolti, pòrti i prieghi e'sacrifici agli dii, festeggevoli
perché nei tempi passati nella pace che i fiorentini e il duca avevano fatta,
questa lega il duca volle s'eccettuasse i detti patti; conciossia cosa che si
, e frenata con leggi: aboliti i tribunali eccezionali; legge sulla stampa,
ad altre leggi non si applicano oltre i casi e i tempi in esse considerati.
non si applicano oltre i casi e i tempi in esse considerati. 3.
, 3-ii-430: quello statuto dove abbondano i salvo, cioè le eccezioni, e
salvo, cioè le eccezioni, e i se, cioè le disposizioni impotenti ed instabili
il vecchio faceva eccezione alla gelosia che tutti i vecchi ànno di certi cassetti e alla
e né pensato; e in cui i dati dell'esperienza e della storia non valgano
materia di lingua sono... tenuti i migliori. leopardi, i-1541: la
giovinetti. b. croce, i-1-524: i grammatici, dal rinascimento in poi,
norma. pallavicino, 1-475: i doni sembrano più convenirsi a chi è
. ma da questa regola hanno eccezione i libri: i quali a coloro nelle dedicazioni
questa regola hanno eccezione i libri: i quali a coloro nelle dedicazioni sono donati
della mente. moravia, ii-255: i cassetti del suo armadio erano pieni di album
scatole semivuote di meccano. facevano eccezione i libri che senza tregua acquistava. 3
tacolo d'eccezione'. pascoli, i-275: i nostri sono tempi d'eccezione. b
, dopo votate le leggi d'eccezione contro i socialisti, segnò il disgregamento di quel
, 12-49: le idee politiche, i partiti dovevano lasciare il post oa uomini
oa uomini d'eccezione che chiamavano prìncipi, i quali solo avrebbero dovuto tenere le città
carne di scimmia non la mangiano nemmeno i neri; eccezion fatta per qualche vecchione
amore. f. negri, 234: i signori di corte, e altri venuti
e tutti senza eccezione alcuna, anche i cinque della reggenza. pecchia, ii-1-85
reggenza. pecchia, ii-1-85: sotto i colpi della costanza cadde l'aristotelismo degli
: è vero che vi sono paesi ove i bianchi son negri, e i negri
ove i bianchi son negri, e i negri bianchi, ma l'eccezione conferma
: qualsivoglia regola ha sua eccezione. i. nelli, 4-2-10: -dunque io ancora
men per voi. beltramelli, i-72: i romagnoli sono gente pratica: amano il
, per due de'suoi baroni, i significare ad ippolita feo / la sua venuta
scombattuta. gherardi, xv-959: perché i buoni e piacevoli pensieri, messer antonio
sollevata dalla difesa e aggiornando non adegua i miei meriti, cercano con questa onorevole la
pregiudizio. caro, 3-3-313: intendendo che i anche * effusione di sangue ', *
quelli degli annegati. savinio, 381: i piedi del vergine per la chiesa in
la volcommendatore de magistris posavano nudi, i calcagni lero per niente, perché gli
e tra l'erulo / eccidio passavan su i carri / diritte e bionde le
con essi ad uno ad uno tutti i nipoti, finché, rimaso ul
(530): nell'osservare i princìpi d'una vasta mortalità, in
mi muratori, 7-i-424: i nostri maggiori... si sbrigavano le
. 1827 (534): nell'osservare i principi d'un liti con facilità
dir: -qui furon mura. c. i. frugoni, 614: venner dell'
: venner dell'ira mia, vennero i tempi: / mio portator di morte
antigone, che vede / di tutti i suoi l'ultimo eccidio, in dono /
alcuno l'odii, onde, trascurando i mezzi della propria sicurezza, si lascia in
insidiargli la vita. vico, 626: i popoli liberi, per fini di private
: se un terremoto universale fracassasse tutti i buccheri dell'universo mondo,..
non l'aveva mai veduta bella. i suoi sensi giovanili, eccitabili, avevano
alla corruzione. pascoli, i-146: i bravi medici e i bravi ingegneri non
pascoli, i-146: i bravi medici e i bravi ingegneri non mancano alla società mai
alcuni musaicisti. longo, xviii-3-273: i proprietari sono i raccoglitori delle sostanze che
longo, xviii-3-273: i proprietari sono i raccoglitori delle sostanze che debbono ripartirsi a
chiudete le speziarie del pubblico e levate i premii e gli eccitamenti che non sono più
-in senso concreto: ciò che eccita i sensi; stimolo. - anche:
et eccitamento dello affetto notificare a iddio i suoi desideri. d. bartoli,
il loro disgraziato stato d'animo, i loro tormenti solo agli stretti parenti o
delle fortune a comprimere la virtù e i talenti. foscolo, iv-435: oggi
talenti. foscolo, iv-435: oggi i nostri fasti ci sono cagione di superbia,
69: in noi senza di noi, i buoni pensieri della salute nostra..
di qual genere è questa grazia che i tuoi discorsi recheranno a chi t'ode,
le parole cui poteva prestare fede intera, i fatti che dovevano essere notorii. baldini
3. che stimola i sensi (una droga, un cibo,
abusato il senso della parola salace; che i latini adoperarono a significare uomini e animali
al palato! baldini, 7-149: i miei polpastrelli sanno debitamente apprezzare la vellutata
seta celeste... le modellava i fianchi e le conferiva un aspetto trasandato
un bene tutto ciò che tende a riscuotere i poveri, e ad eccitarli all'industria
, con la sferza al corso / i cavalli eccitò, che alla campagna / si
rendere più vivace, più attivo (i sensi, i bisogni fisici, ecc.
, più attivo (i sensi, i bisogni fisici, ecc.); stuzzicare
l'aceto] rompe la pietra e i mestrui provoca,... eccita i
i mestrui provoca,... eccita i letargici e aiutagli tutti molto, e
e aiutagli tutti molto, e purga i capelli e il lor cadimento costrigne.
alla bocca non le venivano che urli. i crampi le serravano lo stomaco, le
le serravano lo stomaco, le irrigidivano i muscoli respiratori, le eccitavano il vomito
1-3-47: la carne a incendio eccita i sensi. baretti, 1-57: le
baretti, 1-57: le lodi e i biasimi sono stimoli e ritegni valevolissimi ad
vuoi intendere. della casa, 548: i piacevoli modi e gentili hanno forza di
magno volgar.], 27-38: i discepoli, i quali già si accostano ai
], 27-38: i discepoli, i quali già si accostano ai loro dottori,
lupe bianco vestite èccitano le fiamme su i sette candelabri. -letter. accendere
le tende, l'erba, eccita i capelli. 7. ant.
eccitatelo [il re] però che i topi sono usciti fuori delle caverne sue,
trasporti nel diametro c e da f in i, e similmente si ecciti la perpendicolare
, e similmente si ecciti la perpendicolare i l che sarà il raggio visivo.
bocchelli, 12-326: nei suoi paesi i guerrieri si eccitavano al sangue col sangue
verga, ii-437: -non li ho mangiati i vostri danari! -aggiunse il barone eccitandosi
piombavano sui bruchi, li afferravano per i peli, li stringevano fra le gambe
garzoni, 1-284: le materie e i soggetti sono così differenti fra loro,
sono così differenti fra loro, perché i primi compongono cose giovevoli alla salute dell'
madre,... corse con i cavalli delle poste in biema per sollecitare
, alla fine esce, e drizzatosi sopra i due piedi di dietro, come uomo
. fogazzaro, 1-151: quando viaggio i miei nervi sono sempre molto eccitati. svevo
il solito. soldati, 140: i loro occhi sono... brillanti,
. f. giambullari, 148: ritornati i romani in francia per la orribilissima guerra
non dovea forse consacrare al suo pittore i miei canti? g. capponi,
livio volgar., 5-35: se i pontefici discemessono che fosse da fare,
, giorno, iii-77: ella da i lumi / spande sopra di te quanto a
più generose. manzoni, no: i sistemi de'filosofi sulla parte morale e intellettuale
fiamme / su pe'roghi eccitate, i tuoi concenti / suonar, come alle prische
cominciò a partire dalle tende. incontanente i volsci, eccitati con quel medesimo segno
ii-232: già eccitati e svegliati [i tedeschi] non solamente dalle loro sentinelle
cui tensione oscillante è utilizzata per eccitare i successivi stadi amplificatori (è detto anche
di parola e di voto, tutti i cittadini nel pieno possesso dei propri diritti
, pure conservavano le loro istituzioni, i senati, e le 'ecclesie 'o
, sia come l'universalità di tutti i credenti in gesù cristo, qualunque sia
tutto 'l mondo crudelissimi comandamenti di perseguitare i cristiani. iacopone, 52-1: iesù cristo
franza e 'mperadore di roma, e tutti i re, duchi e conti sottoposti,
d'uomini credenti a un vero dio, i quali vengono chiamati fedeli.
toscolana. sacchetti, 144-172: dicono i genovesi: « e mandà voi alla ecclesia
come comunità di natura preminentemente spirituale, i cui membri godono di una fondamentale eguaglianza
animali che si nutrono di erba (come i rumi nanti fra i mammiferi
come i rumi nanti fra i mammiferi, o le cavallette migra
salvini, ii-364: l'aver noi i denti di pecora o di capra
mascelle dai denti, e non i denti delle mascelle, e noi, senza
m. ricci, i-24: fanno [i cinesi] molte volte assai belle cure
. anonimo toscano, lxvi-1-51: di tutti i fiori e altre più erbe predette,
e dèsi cocere nel forno o tra i testi: la crosta si chiama erbata.
, 54: con le frutte vennero i tartufi, pere cotte, erbolati e
. nelli, ii-ii (46): i par miei col capo se ne vanno /
4 metalliche ', passò sotto silenzio i nostri bagni,... benché ei
d'annunzio, iv-2-522: passava quasi tutti i giorni a erborare o a preparare e
i-207: ponendo essi per particolare spezie i vermi che nascono negli alberi e parti loro
, voce dialettale lombarda, che indica i formaggi striati di muffa verdi come il gorgonzola
a piccole tappe, erborizzando e studiando i semplici. -figur. faldella,
mente catalogato ed esposto cogli spilli sui cartoni i fatti amministrativi e commerciali di tutte
fece da sé solo, parte poi con i suddetti padri falugi e biagi.
accorgesse. simintendi, 1-88: questi guardava i luoghi dell'erbose pasture dell'abondevole nileo
lievi alghe marine, per alcun spazio i molli pesci sostenendo, poi gli ritornano alle
p. f. giambullari, 438: i campi son grassi e fertili, i
i campi son grassi e fertili, i prati erbosissimi, i fiumi copiosi di acque
e fertili, i prati erbosissimi, i fiumi copiosi di acque e di pesci
inoltrai leggiera, / cauta, su per i molli terrapieni / erbosi. d'annunzio
iv-232: che al soffiar di un zeffiretto i frassini del bosco ercinio si svellessero dalla
osan turbarlo, / vento che innalza i mar britanni, o sbarba / le annose
parean come di folgor fiamma / lungo i gran tronchi dell'ercinie querce / che
gnoli, 1-373: e che, fra i sculti marmi e gli ardui ruderi /
strofe di undici versi, di cui i primi quattro sono due endecasillabi alternati con
landolfi, 3-42: ognuno sa come i pianeti ruotino attorno al sole; ognuno
. tasso, 11-ii-266: né solo i filosofi e i poeti, ma gli
, 11-ii-266: né solo i filosofi e i poeti, ma gli eroi, come
che de la terra a soffrir ebbe / i duri affanni. marino, vii-272:
e mirabile, perciocché svelle e fura i chiodi alle navi ed ogni sorta di
che fa dubitar del suo sesso. i giovini sono belli finché rassomigliano alle donne
virile spiegate le sue forze erculee contro i mostri e i giganti, è nerboruto,
sue forze erculee contro i mostri e i giganti, è nerboruto, muscoloso, col
stringi a l'olmo erculeo / e custodisci i tuoi rubenti grappoli / co 'l verde
questa è la pagana estate di tutti i sensi, l'erculeo luglio della lussuria
ornai l'erculee prove, / forse i messeni avrianmi accolto. gioberti, 1-iii-411:
proprio, che si riferisce a ercole i d'este. -addizione erculea: gruppo di
nord di ferrara fatti costruire da ercole i d'este. ariosto, 1-3:
erculei regi / su 'l po volando i bianchi augei rivolse, / dove ricca
èrebo, sm. mitol. presso i greci, il mondo sotterraneo (
varano, 1-541: a secondar i voti miei / invita col più orribile
d'èrebo, e il caos, ed i trecento dei. monti, x-3-276:
che nascono in casa non eredano, ma i figliuoli delle sorelle sono gli eredi.
], 1-786: l'ortiche crederanno i luoghi di diletto, comperati de'lor
della civiltà moderna, in quanto furono i primi a svolgere largamente il principio eredato
, oppure ad impiegare in modo fruttifero i capitali, eredati dal bignami, avrebbe
per questo niente, ma eredi sono i figliuoli della sorella, che è cosa
che l'erede, eccetto solamente che i figliuoli, e'loro discendenti erano preferiti a'
. filangieri, xviii-5-694: vollero [i romani] che non vi fossero che
due specie di eredi stabiliti dalla legge, i figli, e tutti i discendenti,
legge, i figli, e tutti i discendenti, che vivevano sotto la patria
, ed in mancanza di questi, i più stretti parenti per parte di maschio,
amirato. ariosto, 9-32: morto i fratelli e il padre, e rimasa io
eredi de'prosperevoli anni, acciò che riconoscano i benefici da dio, il quale per
da dio, il quale per tutti i tempi regge e governa. boccaccio,
a veder che tu non vedi: i tu hai costì veduto; volgi ornai /
per acquisto di scienza ai più prossimi, i quali fatti eredi delle antiche scoperte e
, iii-9- 106: sono [i giullari] gli ultimi rappresentanti ed eredi
facoltosa. baretti, 3-353: che i frati sieno a'dì nostri in troppo
il patrimonio, unitariamente considerato in tutti i suoi elementi, attivi e passivi,
). -nel linguaggio comune: i beni che una persona lascia alla sua
: la maggiore cagione che fece che i pazzi congiurarono contro ai medici, fu
per questa vostra benedetta radica dei gelsomini i quali in tutta roma non v'è altri
tutta roma non v'è altri che i frati di san bernardo che l'hanno,
uno zio gli aveva lasciato in eredità tutti i suoi poderi e la sua casa in
le cittadi, terre, castella, i poderi, l'ereditadi. foscolo, 1-461
. fagiuoli, 1-5-533: hanno [i creditori] finalmente ottenuto i lor luoghi
hanno [i creditori] finalmente ottenuto i lor luoghi nel giudizio di graduatoria, mosso
.. paghino ogni volta lire du ^ i giusti, 4-i-217: dei morti nuovi
e ammettono all'eredità della corona solamente i più prossimi maschi. botta, 4-45:
e an- ticati al civile reggimento; i quali possedete le eredità de'vostri antichi
eredità gli avanzi, / fan plauso i venti, e tacque. a. verri
volgar., 67: se eglino [i figli] sono nobili, spesse volte
mancato di lavoro. soldati, 2-518: i viotti, sebbene in via di diritto
cariche? casti, iii-296: paolo i ereditava un impero lasciato da sua madre
il terribile male / che avean da i primi padri ereditato i figli. cicognani,
/ che avean da i primi padri ereditato i figli. cicognani, 1-196: la
ereditariamente si diffonde. alfieri, v-2-417: i principi, che ereditariamente si assumono l'
esclusive, / e tutti ottenner tosto i favor regi. alfieri, 1-542: ei
bastò per far mettere in armi tutti i paesi per dove passò. carducci,
la scienza di guerra fu da alfonso i in poi ereditaria in casa d'este,
volgar., 1 • proem.: i pacifici e umili, avvegnaché alcuna
l'aureo titolo d'ereditiera, / perché i suoi cento mila ducati / saldin le
gr. f) pé (i. a 'lentamente'e xaooit; 'combustione';
conservata in certi ordini monastici, quali i certosini e i camaldolesi). cfr
ordini monastici, quali i certosini e i camaldolesi). cfr. anacoreta.
fra giordano, 15: paionti adunque i santi matti, ed i santi
adunque i santi matti, ed i santi eremiti del diserto, che abandonorono così
poi ch'accesi in oriente scorse / i raggi del mattin pur purei
per la preghiera, un deposito per i viveri, una foresteria, ecc.
bini, 1-349: quando vennero a sciogliere i miei legami, quelle orride mura erano
1-489: lasciò stare [il papa] i frati ermi- tani sospesi. sacchetti,
credito a'predicatori di esse, contra i quali avevano gli eremitani la gara.
agostino, chiamati a eremitani », i quali, come credeva, erano più
doversi contradire per vivere alla men peggio tra i fatti e i problemi concreti.
men peggio tra i fatti e i problemi concreti. = comp.
. d'annunzio, iv-2-88: tutti i romori della vita d'una suburra infima
spose di gesù chine in umiltà su i tegami d'argilla pieni dell'eremitica innocenza dei
palustre, / non ponno delle genti i travagliosi / pensier salire a conturbar la
per testimoni di sì gran detto tutti i santi padri dell'eremo a lui ben noti
che è un convento di frati barbuti come i cappuccini; e non dell'ordine di
li semobioli, gli ereoli, i scriptoli. = dimin. di
opprimere, tanto pericolosa a tutti i principi, ha già preso tale piede che
è dunque falso, concludevano, che i vescovi siano destinati dal divino spirito a
è eresia, o è indubitato che i vescovi soli, e non i laici,
indubitato che i vescovi soli, e non i laici, debbono reggere il culto,
hanno una bella voce, / a tutti i pranzi, a tutte le allegrie,
a tutte le allegrie, / e i rimatori a far segni di croce? nievo
dottrina che si impara: * beati i poveri di spirito'»? d'annunzio,
viii-3-22: « eresciarche » si chiamano i prencipi dell'eretiche pravità, e dicesi questo
20-6: noi diciamo padri degli eretici coloro i quali noi chiamiamo eresiarchi, della cui
delle loro parole, sono pullulati e nati i loro successori nell'errore de'loro antecessori
che aveva bruciati nella piazza di vittemberga i tanto venerandi volumi delle leggi cattoliche. segneri
le principesse, dicono, avere appreso i nuovi dogmi da un eresiarca tedesco venuto
che qui ai miei dittaggi fossero presenti i pagani, i protestanti, gli eresiarchi
miei dittaggi fossero presenti i pagani, i protestanti, gli eresiarchi e gl'infedeli
fandonie che uscivano delle penne eresiarche, come i nostri cattolici le chiamano. 2
. giannone, 2-i-2: andarono predicando i miei libri per empi ed ereticali.
del pontefice gregorio / e di tutti i cardinali. soffici, v-2-725: un alito
rincontrano fosse, e buche tali / che i muli cascan, la casa ribalta,
muli cascan, la casa ribalta, / i musici bestemmie ereticali. collodi, 689
, ma che di là vi fossero i premi e le pene, e fino quel
] liberamente e si manifestavano, secondo i casi e le persone, ora copertamente
: siccome l'anno santo approssimava ed i liberali erano dai sanfedisti messi in voce
fra gli eretici assai più giocondamente che fra i credenti. c. e. gadda
nella chiesa di dio, il pensare che i lumi de'presuli e de'prelati siano
isaurico, l'iconoclasta, aveva passato i mari e i monti, per ricoverarsi nel
iconoclasta, aveva passato i mari e i monti, per ricoverarsi nel santuario di sant'
11-41: in essa sentenza orribile involse i descendenti, come nati di sangue eretico e
dono del signore, commemorando nell'ultimo i felici premii de'beati. n. franco
berchct, xvi-323: questo voler dividere i lavori della poesia in due battaglioni, classico
della nostra storia. gobetti, ii-317: i dissidenti sono messi al bando, gli
in modo degno di tutti e due. i versi sono un eretismo di mente mero
ragazze che fallano e di quelle che i loro genitori egoisticamente chiudono nei monasteri.
è eretto un pulpito in miniatura dove i bambini salgono per recitare le poesie natalizie
usan quelle genti affumicate / che scopano i trombon de i nostri tetti. tasso
affumicate / che scopano i trombon de i nostri tetti. tasso, 13-i-529:
eretto / per tutto un giorno [i filugelli] dondolano stanchi? piovene,
, iii-52: secondavano la istruzion pubblica i collegi privati, eretti a privato guadagno,
, o donna, ti sono e i dolor miei. idem, iii-19-106: al
traverso lo stesso prisma che ora mi mostra i faraoni erettori delle piramidi.
gelava le ossa; gli si rizzavano i capelli in testa, quando fede svenne
invocazione di santo stefano papa, che i cavalieri in progresso di tempo..
stimolo sessuale. salvini, 6-44: i satiri [si vedono] sovente senza erezione
!., dal tema di épyà£o [i. at 'lavoro '.
un ergastolo. viani, 19-166: i gridi della follìa, uditi al di là
isolotto ergastolino d'italia, ammu- tinàtisi i condannati e vinti, pel sùbito impeto,
condannati e vinti, pel sùbito impeto, i custodi; nel breve tempo in cui
ergàstolo, sm. letter. presso i romani, locale (per lo più
e incatenati sotto sorveglianza gli schiavi o i condannati adibiti ai lavori agricoli.
ergastolo, molti alla galera, e i pochi assoluti rimasero lungamente in carcere.
roberto, 39: la città portava ancora i segni della terribile repressione dell'aprile quarantanove
... e mezza popolazione piangeva i morti, i condannati all'ergastolo,
. e mezza popolazione piangeva i morti, i condannati all'ergastolo, gli esiliati.
. bibbia volgar., vii-194: i prìncipi, adirati contro a ieremia,
, ii-76: un che tollera insieme tutti i tormenti, e di sete e di
sorta di carcere, ove più comunemente i delinquenti scontano la pena della reclusione.
bel campo all'ingegno degli architetti, i quali riunire debbono in questa sorta di
annunzio, iii-1-1219: spesa grave per i quattro 'bulùk? 'ma forse mi
'ma forse mi lasce- ranno arruolare i galeotti nell'ergastolo di nocra a mezza
un pericolo, il lusso un oltraggio, i trovati dell'uman pensiero un'insidia,
, 1-210: a cento a cento, i siculi / schiavi, nei pozzi de
papa sa che a correr questa lancia / i danari di dio fien meglio spesi,
dotti, iii-259: un tribunal che i fogli altrui censuri, / erga lor co'
co'chiari ingegni far dolce dimora, i che qui, dove trofei s'ergono ognora
/ a l'empia morte, ove i men feri orrori / son membra sparte,
membra sparte, e tinti e molli i fiori / veder di sangue umano d'ora
congiunte al vostro merto, / ergendo i gradi, ond'egli al cielo ascenda;
. savinio, 2-134: cleopatra opponeva i gomiti e le pugna, ergeva il muro
cattedrale. foscolo, vii-21: [i retori] fantasticarono limiti alle forze intellettuali
, / con gli studi sepolti, / i vetusti divini, a cui natura /
cui natura / parlò senza svelarsi, onde i riposi / magnanimi allegràr d'atene e
borgese, 6-72: la buona bestia erge i muscoli, / e arcuando la groppa
ergon le cime / irte ed umide i grigi alberi muti. d'annunzio,
v-3-117: la cittadella dei conti abbracciava i fori d'au- gusto di nerva,
comisso, 5-329: il granturco ergeva i suoi pennacchi verso il cielo caldo di
ii-334: ecco, resistono alla fortuna i trofei della tirannide, ed ergendo la fronte
alfiere / l'insegna, e 'n tanto i suoi con le balestre / disgombravano i
i suoi con le balestre / disgombravano i merli e le finestre. lalli, 2-3-11
di casa, il tempo aspette / ch'i vapor bassi il sole erga e solleve
chiusa bellezza / di questa lingua, e i più vivaci lumi. / onde 'l
su, miei fidi, ergete / tutti i stendardi miei: spieghinsi al vento /
de'mal noti eroi / erge la patria i suoi color festiva; / ed i
i suoi color festiva; / ed i vecchi e le donne e i figli tuoi
/ ed i vecchi e le donne e i figli tuoi / gridano: viva.
di tua gloria indegno, / gradisci i cor devoti; / ché son nel ver
, 1-86: felicissimi eroi, gradite i carmi, / ch'io sacro a voi
parini, 346: sante muse, i miei versi incolti e bassi / ergete sì
già del suo gambo s'erge, i giovinetta lasciva, / di pura grana e
in dietro, le mammelle s'ergono sforzando i pettorali di gemme che le comprimono in
ambre e di coralli / stellato; aprine i boschi, / che de'ciechi antri
or s'ergea, / sparsa di perle i turni- detti avori: / era
, e sì ti appoggia / alli origlieri i quali lenti gradando / all'omero
8-56: giugnendo sopra il detto fosso, i fiamminghi che'erano dall'una parte e
di cristallo o vetro, / ma fendo i cieli e a l'infinito m'ergo.
sovrastare. campanella, i-108: sopra i regni, ch'erede fan la sorte
urlando come un ossesso: dalle finestre i pigionali facevano capolino, e la cenciaiola
acqua e solubili in alcool (e i suoi sali sono usati in medicina per
, ricerca il miglioramento del rapporto tra i lavoratori e il proprio lavoro. =
di carlomagno fu sempre tór di mezzo i duchi che rimanevano potenti, dividere i
i duchi che rimanevano potenti, dividere i loro territori in parecchi gau o pagi o
arborea sono diffuse nell'italia centro-meridionale (i fusti e i rami servono per far
nell'italia centro-meridionale (i fusti e i rami servono per far scope, le
supponevasi in essa la virtù a disciogliere i calcoli della vescica. fogazzaro, 5-478
fiorite. tarchetti, iv-37: lungo i ciglioni delle montagne, le rive tappezzate
(e vi appartengono le eriche, i mirtilli, i corbezzoli, i rododendri,
appartengono le eriche, i mirtilli, i corbezzoli, i rododendri, le azalee,
, i mirtilli, i corbezzoli, i rododendri, le azalee, ecc.)
i-m-581: non vedete che sin d'oggi i popoli eridanici son più sudditi di
. / se non vuoi che i furfantelli / insolenti satirelli / per
, di sagitta e d'auriga i luoghi e dell'australe corona,..
fine hanno / qui sì grande edificio i greci eretto? / per consiglio di
arco di garibaldi dedicato all'imperatore francesco i, sul quale sta inciso che 'i
i, sul quale sta inciso che 'i mercanti eressero 'ripeteva la linea già
la caldaia dove si consumarono e si fusero i sogni d'occidente e d'oriente.
stabilire (un'istituzione politica). i. pitti, 2-8: fu eretto,
fuori col gonfalone, battesse qualunque violentasse i popolani: e lo chiamarono gonfaloniere di giustizia
grande ferita. botta, 4-236: i fuorusciti sanesi avevano quivi eretta una nuova
lingua, spalancare le fauci ed erigere i denti. -figur. esaltare.
voi, adorabile genio! allorché leggo i tuoi versi mi prostro al grande e lo
scelta dei più competenti il pisciavino eresse i dotti in corpo consultivo per quel che riguardasse
perché per esso valgono gli emblemi, i simboli, le cerimonie, i giuramenti,
, i simboli, le cerimonie, i giuramenti, tutti i mezzi per consolarsi
, le cerimonie, i giuramenti, tutti i mezzi per consolarsi del vuoto e della
: gli orecchi / tesero, sovra i cùbiti erigendosi, quali / fiere odoranti
, quali / fiere odoranti preda, i belli arcieri olmecchi. jovine, 104:
orsicino nella siepe, si voltò contro i tiratori, si eresse sulle gambe posteriori
ruchetta, ma assai minori: produce i fiori gialli, i quali sfioriscono presto,
minori: produce i fiori gialli, i quali sfioriscono presto, e se ne
calice embricciato, il ricettacolo nudo ed i fioretti del raggio trifidi, così denominate
raggio trifidi, così denominate dai fiocchi bianchi i quali vengono sostituiti ai loro fiori effimeri
salvini, 15-1-87: o pure a i tardi mesi / nuova te stella
chiabrera, 489: non dobbiamo dispregiare i pregi / onde roma s'adoma
/ onde roma s'adoma; i sacri tetti / tutti di marmo lam
nubi han le lor cime; i... / le tante fonti strepitose
mattioli [dioscoride], 180: i fichi grossi primaticci, li quali
crudi fanno cadere le formiche, i porri, e similmente i timi, applicatavi
, i porri, e similmente i timi, applicatavi con farina, e con
bate e incise, con margini spinosi; i fiori sono piccoli, bianchi,
, le cui giovanette fiondi s'usano ne i cibi condite con sale. durante,
giovanette, ma crescendo poscia intorno a i fusti diventano spinose, nelle cui sommità
tutti lodata, come il fare condire i cibi con noce moscata. d'alberti,
, armate di serpenti o anche con i capelli intrecciati di serpenti, alate)
erinni il caso, / al parricida figlio i figli uccide. m. c
fossi alcuna delle erine, come fingono i miei adversarii, non arei faccia di venirmi
plinio], ii-326: l'erba che i greci chiamano erineo... è
, così denominate dalla lanugine che ricopre i loro fusti, o da una delle
dal capolino androgino con involucri squamosi, i peronzii grandissimi e pelosi di quattro a
cui frutto (capsula) porta all'interno i semi avvolti in una peluria da cui
gozzano, 1294: di qui i meravigliosi sistemi di disseminazione, di propulsione
samara dell'acero,... i raffi (ami) che l'eriofila (
triandria monoginia, famiglia delle ciperoidi, con i fiori in ispighe squamose, ed i
i fiori in ispighe squamose, ed i semi cinti di lana bianca lunghissima,
superiore tri- loculare; così dette perché i loro semi sono involti in una specie
4 lana 'e oiréppia 4 seme per i grani rivestiti di lanuggine.
da cui nascono su per li fusti i cornetti sottili, duri ed appuntati,
sottili, duri ed appuntati, ne i quali è dentro il suo seme d'acuto
è simile alla sesema, e che i greci lo chiamano erisimo e i francesi
che i greci lo chiamano erisimo e i francesi velaro. durante, 161: l'
le fiondi simili alla ruchetta salvatica, i fiori son piccioli e gialli, da
fiori son piccioli e gialli, da i quali nascono i baccelli sottili in forma di
e gialli, da i quali nascono i baccelli sottili in forma di cornetti come
cornetti come quelli del fien greco, ne i quali è dentro il seme picciolo simile
risipole. garzoni, 1-115: questi [i cirugici] han la cura e l'
o coleriche o altro che si siano, i cancri toccano a loro, il fuoco
risce all'erisipela, che ha i caratteri dell'erisi pela.
asterge e risolve; là onde cura i flemmoni erisipelati e l'erisipele flemmonate
si riferisce all'erisipela, che ha i caratteri dell'erisipela, che deriva da
detti anche 4 anteridi ', per sostenere i muri, affinché non pieghino o cadano
652: variano alcune altre [pietre] i colori nel modo, che fanno i
i colori nel modo, che fanno i colli de pavoni indiani, e parimente
, ma con prognosi sempre infausta; i sintomi principali sono febbre, anemia,
allor che 'l cielo / di feconde rugiade i flutti asperge. monti, x-2-185:
per così lunga strada / a ritrovare i persi e gli eritrei. garzoni,
persico (di qui la locuz. i due eritrei). tassoni, ii-2-98
altra volta iddio sull'eritreo / guida i popoli suoi. gioberti, iii-155: molte
marittima, e nelle acque che lambiscono i liti occidentali di barbaria e di europa
torrefazione di sostanze amidacee a temperature tra i 1600 e i 1800 c; combinata con
amidacee a temperature tra i 1600 e i 1800 c; combinata con l'iodio
e forte pulsazione dei vasi: i dolori intervengono dapprima alla sera,
è più frequente negli uomini fra i 20 e i 40 anni, l'eziologia
negli uomini fra i 20 e i 40 anni, l'eziologia è sconosciuta.
liliacee, con la corolla campanulata, i cui petali interni hanno le basi villose,
compare sul volto di alcuni soggetti dopo i pasti o in seguito a ingestione di
legno non è rosso, ma bensì i loro frutti sono disposti in rossi grappoli
antichi, per denotare le palestre ed i portici, pongono una sola colonna per segno
tutte le membra. faldella, 3-129: i francobolli degli stati uniti d'america,
ermafroditismo. nievo, 3-77: i sentimenti di rispetto, d'amicizia e
: 4 ermafrodismo ', presenza di entrambi i sessi su d'uno stesso individuo.
idea d'una maschiezza ermafroditica, fra i lazzi turpi del lubbione. ermafroditismo
diffuso tra gli animali invertebrati, fra i vertebrati si riscontra solo in alcuni pesci
. essere umano a cui si attribuiscono i caratteri fisici dei due sessi. 5
la divinità, di quel che a comporre i due sessi umani, il maschio e
. che presenta ermafroditismo; che ha i caratteri fisici dei due sessi. soderini
si conoscono, tutti gli strumenti e i modi di quella fecondazione, fu costretto
è ermafrodito, cara signora, nonostante i simboli e il candore), si
faria l'aquila in ida. / i dolci amanti a dolce lotta sfida / con
di escludere da'teatri carnevaleschi de'collegi i personaggi di femmine, benché più eroiche
619: ermafroditi della politica [i giornali politici neutri], nascono
palesato li soddomiti, ora palesa sé e i compagni; e dice che il loro
, poi 'chi è dotato di entrambi i sessi '. cfr. isidoro,
deriv. dal gr. * ep (i? j <; * ermes ermelliano
la lince vive di caccia, assalta i gatti selvaggi, le martore, gli
ermellini, gli scoiattoli, le lepri, i capriuoli e perfino i cervi. d'
, le lepri, i capriuoli e perfino i cervi. d'annunzio, v-1-304:
istudio de'vostri cappelli / credete vantaggiare i fiorentini. l. frescobaldi, 2-222:
voi, maschere vere, / maschere i vostri cuori, / quasi ermellini, e
] molti detestano il bianco, ma i candidissimi per bellezza si sogliono lodare,
bretagna, gli ermellini di spagna, i lattati di regno e d'altrove.
.]: 'ermeneutica', arte d'interpretare i libri antichi, e singolarmente quelli della
gr. èppttjveuxixóc;, da èp (i. 7] veù (o * interpreto'
sentire. baruffaldi, xxx-1-106: lasciali [i fasci di canapa], che abbastanza
, dai più robusti che fanno con i canapi i marinai a quelli che si
più robusti che fanno con i canapi i marinai a quelli che si piacque di
e alchemica italiana, e lo dicono i simboli dipinti tutto attorno. gobetti, i-176
in politica, dissoluzione delle forme monarchiche e i furori democratici. pavese, 8-173:
. viani, 19-626: scomparsi i suoi, andata in ermini ogni
parte opposta del mondo, dileguati i ricordi, ritornò come straniero nel
campo dove si seppelliscono quasi tutti i cristiani, che in quella terra
si scolpiva la di lui immagine sopra i piedi dei letti, i quali perciò in
immagine sopra i piedi dei letti, i quali perciò in greco si chiamavano ermini
fregia oro lucente. bresciani, 1-i-36: i nostri bell'imbusti pareano ciocche di fiori
ciocche di fiori coperte di brina: poiché i drappi di seta eran tessuti a mille
eran tessuti a mille tinte, e sovra i rasetti bianchi e gli ermisini a onde
. menzini, 5-5: chi tagliava i calli, / copre con ermesin plebea lordura
x-3-428: pa- reami errar furente irto i capelli / per le sacre di roma
erme mine; / e percuoter col pugno i chiusi avelli, / e agitarli,
gli archi / e le colonne e i simulacri e terme / torri degli avi
lauro e il ferro ond'eran carchi / i nostri padri antichi. idem, 12-1
, 379: il quale, essendo come i suoi primi solamente il custode e guardiano
materia né agio né arte da puntellare i fianchi rovinosi della nave contro agli urti
sono la tua ermosura, / sono i tuoi vanti, e 'l tuo superbo grido
che formano il tempo in cui furono tenuti i detti registri, non si sono giammai
dura contro l'alto commissario e contro i greci più inglesi di quello; intanto
contentatura, e quando gli capita fra i piedi un autore novellino, lo riceve
ma su l'ernia ripone / tutti i fardelli, l'asino e la soma.
, e così degli asfittici, gelavano i cuori sensitivi. erniotomia, sf.
monopetala ipocrateriforme, la bacca biloculare ed i semi solitarii. = voce dotta,
. periodici popolari, i-787: i re, i principi, i grandi
periodici popolari, i-787: i re, i principi, i grandi tutti della terra
i-787: i re, i principi, i grandi tutti della terra sono gli erodi
un grande sconcerto ne'polmoni, i di cui vasi sono teneri, e però
che, con mordaci / sali erodendo i nomi altrui, fan onta / a la
ricchezza e la bellezza degl'intermedi, i quali rappresentano per lo più muse, ninfe
alle isole fortunate ove vivono gli eroi i poeti e le belle. d'annunzio
ariosto, 1-4: voi sentirete fra i più degni eroi, / che nominar
10-238: s'induce alfin, capitulati i patti, / l'eroe de l'alpi
ma che feci? agli altari / forse i numi involai? forse distrussi / con
un eroe, di cui superba / sopra i secoli tutti / va la presente etade
dal silenzio, vincendo la morte, i l'eroe necessario. tu veglia alle porte
è vero che hanno sempre tenuto in dispetto i tranquilli eroi borghesi, per esempio un
noi c'era la statua di garibaldi con i bassorilievi raffiguranti l'eroe quando, per
, 2-4-185: il poeta epico dee formare i costumi del suo eroe tutti rari,
figlio d'esone, e lo seguirò / i più prodi,... ancora
le mura di una città... i danari soliti ad erogarsi negli spettacoli.
nostro linguaggio contabile si chiamano residui attivi i 200 di incassi da effettuare e residui
di incassi da effettuare e residui passivi i 700 di spese ancora da erogare,
. scherz. che ha rapporto con i bisogni del corpo. c.
di geli applicata dall'opera mundi, i vecchi credenti non sosterranno più la necessità
azione. marino, i-149: i sudori e'l sangue sparso da'suoi progenitori
. con stile nobile, elevato, secondo i canoni del poema eroico; con effetto
terze rime, sì come non possono i latini, i quali eroicamente scrivono, fuggire
sì come non possono i latini, i quali eroicamente scrivono, fuggire che di
che di sei piedi non siano tutti i loro versi ugualmente. caro, i-40
come... suonano eroicamente decenti i versi di sofocle in bocca d'aiace
c. e. gadda, 7-229: i ragazzi di codesto povero popolo di marinai-pescatori
jahier, 3-30: il tentativo di eroicizzare i propri connotati con impressionanti fedine da squadrista
ii-463: così naturalmente ancora si facevano i re di quegli eroici tempi, quando i
i re di quegli eroici tempi, quando i popoli eleggevano spontaneamente colui che gli avanzasse
favoloso ma ragionevole e vero il porre i tempi eroici tra gli antichissimi. de sanctis
i-422: il fanciullo leggeva, oltre i promessi sposi, i grandi libri eroici,
leggeva, oltre i promessi sposi, i grandi libri eroici, tlliade, l'
(e, in partic., presso i latini e i greci il poeta che
in partic., presso i latini e i greci il poeta che scriveva in esametri
. varchi, 7-607: eglino [i greci e i latini] chiamano poeti epici
7-607: eglino [i greci e i latini] chiamano poeti epici, overo eroici
epici, overo eroici, tutti coloro i quali scrivono in verso esametro. campanella,
, che si ritrova non solo presso i greci ma presso gli assiri, i fenici
i greci ma presso gli assiri, i fenici e gli egizi, fu quello
, età passate (e, anche, i tempi andati, quelli della giovinezza;
borsieri, conc., ii-578: i secoli adunque che il lettore vedrà schierarsi
vedrà schierarsi innanzi a lui sono come i tempi eroici della storia moderna. c
in scatola le superstiti voci eroiche (i primi cilindri di cera sembravano davvero scatole
cassola, 2-288: erano... i tempi eroici del movimento operaio; e
agli uomini, ma solamente a quelli i quali hanno avuto qualche virtù eroica e
quei miei amici di fuori a visitarmi; i fidi compagni di quelle eroiche cavalcate.
alla francia. de sanctis, ii-15-61: i francesi sono un popolo eroico, né
. fracchia, 520: in realtà i tempi degli entusiasmi eroici gli parevano lontani non
con accento eroico, fecero piangere tutti i burattini che erano presenti a quella scena
ha, è antichissimo; vi mancano i rimedi più eroici e nel tempo istesso è
stagione in cui gli uomini più vantano i pregi della mensa e ingioiscono e si ingollano
simboli eroici chiamati imprese, e consequentemente i cimieri, sigilli, sopraveste, riversi
, 7-35: hanno però essi ancora [i buccheri di sessa] il loro catarro
. giusti, iii-358: lo sposo e i parenti dello sposo vanno armati alla casa
bartolini, 5-37: vittorio alfieri che i nostri scolari autori, conoscono, io
eroicomico. redi, 16-ix-404: ho ricevuto i primi canti del suo poema eroicomico del
affetto. alfieri, v-2-711: i versi del belli erano un'elegia pasto
moglie. b. croce, iii-25-282: i domìni nei quali quasi ciascuno dei
nel campo acherusio, e quivi trovammo i semidei, e le eroine, e
una specie di discendenza degenere pur conservando i costumi delle originarie eroine. bocchelli,
oscuri delle incursioni navali barbariche, quando i saraceni sbarcati stavano per sorprenderla nel sonno
, fra lo scoppiar degli applausi e i fischi delle palle; né fu contenta se
senz'aiuto di libri o d'esempi i germi dell'eroismo e compiono grandissimi sacrifìci
rinascimento, fondendo insieme per una parte i poemi del ciclo carolingio e quelli del ciclo
alvaro, 8-151: quei visi di tutti i giorni entrati nella storia, né apollinei
fulgore delle ginestre erompenti di tra i macigni ruinosi del pendio. moravia
: cfr. rompere; mancano i tempi composti). uscir fuori
lieve lieve nel serico filo, aspettando i futuri amori d'allorquando eromperà farfalla.
grida il ciel, che tare e i letti / e i fuochi almi e le
che tare e i letti / e i fuochi almi e le cune, / e
prati, ii-74: or basta. i fondachi, / gli atrii, le pire
le pire, / le piazze, i. vicoli / dien armi all'ire.
e benefici ritrovati, ha pur fabbricato i battelli aerei, per cui deve piovere
piovere la distruzione dal cielo, e i battelli sottomarini, per cui dal fondo
? dossi, 589: quella sera, i pensieri gli erompevano a ondate dal cervello
stesso come accade sempre ai letterati per i quali la parola non è uno sfogo ma
ai fiumi nel deserto. -manifestare i propri sentimenti in modo improvviso, clamoroso
). caro, 5-221: tra i numeri il piede eroo ha del grande
possono sublimarla o stornarla in amore per i genitori, per i figli, per
stornarla in amore per i genitori, per i figli, per l'umanità, in
: le sette, spesso inqualificabili, i gabinetti di « scienza spiritualista » forniscono
de marchi, i-950: camminare tra i massi granitici, le erosioni e i
i massi granitici, le erosioni e i detriti non è come andare al corso.
degli abitatori, evocando le rughe e i tatuaggi di un viso indio. baldini,
già perché l'avversario risponda o sciolga i suoi dubbi, ma per confonderlo e
anacreontica, come si ostinarono a chiamarla i trattatisti, se bene qualche volta imiti
parlando, le spiagge di mare fra i tredici e i dicia- sette anni d'
le spiagge di mare fra i tredici e i dicia- sette anni d'età, nessuno
attrattiva sessuale. brancoli, ii-244: i due amici erano d'accordo nel riconoscere
amore eccessivo. rovani, i-368: i fervori erotici le salirono al viso. nievo
d'assai le mie preoccupazioni erotiche, i miei fanciulleschi rammarichi. verga, 1-262
fanciulleschi rammarichi. verga, 1-262: i miei sogni erotici non erano mai scesi
una duchessa, cui prestavo gratuitamente tutti i miei entusiasmi. giacosa, 46: ogni
. pananti, iii-79: quasi tutti i canti sono erotici. leopardi, i-1171:
versasse principalmente sulla pederastia, essendo presso i greci troppo volgare e creduto troppo sensuale
prorompere in ingiurie plebeie, l'adulterare i testi, il denigrare le occulte intenzioni del
un segno specialissimo del suo scadimento, i troppi erotici del secolo xviii, quando l'
sentimento. 3. che eccita i sensi, afrodisiaco. savinio, 1-58
b. croce, i-3-337: come i temperamenti erotici e passionali, a ogni
impulsi e desideri sessuali negli spettatori attraverso i movimenti delle ballerine (presso molti popoli
nei balli nuziali, la passione fra i due sposi (nel folklore di molti
sessuali; sensibilità e interesse eccessivo per i problemi erotici, che vengono ad assumere
e a quelle civetterie dell'io mughetto che i rimatori odierni si concedono. b.
ella leggeva qualcuno dei libri proibiti, i quali contenevano una lunga filza di parole
-virus erpetici: virus filtrabili che provocano i vari tipi di erpete. a.
erpicatura. boccardo, 1-56: i 'tritamenti ', gli 'erpicamenti '
delle piante possano facilmente penetrarvi e trarne i succhi onde abbisognano. = deriv.
: quello spianar la terra che fanno i contadini sopra i solchi seminati ch'eglino
spianar la terra che fanno i contadini sopra i solchi seminati ch'eglino gli hanno,
gli hanno,... chiamon oggi i nostri 'erpicare'o * imporcare '.
ed ari. viani, 4-198: quando i contadini erpicavano sulle scassate sollevavano ribollimenti di
viani, 19-462: sotto degli sclieggioni i soldati si erpicavano con l'unghie la
s'erpica a que'dirupi; / e i cani guida e provoca / per
l'erpice. soderini, ii-135: i fagiuoli teneri cotti e conditi come gli
gli asparagi provocan l'orina. vengono ancora i fagiuoli in terra magra arata bene et
. agric. macchina agricola usata per i vari lavori di erpicatura (e soprattutto
, che ha certi denti, e adoperonlo i nostri contadini quando e'vogliono ridurre le
per aggravare, e in parte guidar i buoi, si chiama appresso de'latini '
l'erpice, il rastro / colti feano i terreni, ivi novello / di rami
le sementi, l'erpice per appianare i solchi, ed i varii istromenti, per
l'erpice per appianare i solchi, ed i varii istromenti, per innestare ad occhio
con la gente, / ritomel- lavano i dì: / clemente non fare così!
'(nella lingua sannita) per i denti (cfr. festo, 93-23:
in particolare di alcuni belli ingegni, i quali, avendo affinato il giudicio con le
livio volgar., 2-292: vadano i cavalieri senza licenza errabondi, non ricordandosi
complesso varia e briosa, non supera i limiti d'una fatica occasionale ed estemporanea.
. bembo, 1-51: la notte i gai uccelli, ne'lor dolci nidi
tra le fiondi soavi degli alberi, ristorano i loro diurni e spaziosi giri; per
la tradizione del teatro del popolo: i cosidetti commedianti delle compagnie errabonde.
occhi errabondi...! annusava i sali e balbettava: ora passa,
per certi viottoli errabondi che portavano attraverso i campi da una cascina all'altra.
errabonda prua / dell'itaco a ridirne i fortunosi / veleggiamenti, le vendette e il
con ombre fluttuanti e il ritmo precedeva i pensieri, come quando il sonatore cieco improvvisa
gli diè favore, e sotto a i santi / segni ridusse i suoi compagni
e sotto a i santi / segni ridusse i suoi compagni erranti. idem, 1-4
è 'l fiume / di liete piagge i cittadini erranti; / dan cento tende
de'proci, / cui dell'errante ulisse i pingui agnelli / e i petrosi licori
errante ulisse i pingui agnelli / e i petrosi licori e la consorte / invitavano al
selve ira de'venti, / primo i civili tetti, albergo e regno / alle
eziandio gli uccelli volanti per aria amano i loro nidi: l'erranti fiere a'loro
carducci, ii-1-294: allor l'ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono. d'
d'annunzio, i-471: scendean dal monte i greggi erranti. -figur.
conquise e tien chino / sul suol che i trionfi degli avi portò; / che
errante di nomadi che si era attendata con i suoi carri tra i campi e il
era attendata con i suoi carri tra i campi e il mare. -proprio di
ii-58: al variar dell'anno / variano i lor confini; erranti abbiamo / e
; erranti abbiamo / e le cittàdi e i tetti; / e son le nostre
; / e son le nostre mura i nostri petti. cuoco, 2-i-72: si
d'eruli e di goti, / i bovi bianchi. 2. di
lido. dottori, 86: stagnansi i flutti erranti, / fuggon le nubi,
usate. redi, 16-ix- 27: i quali [flati] molte volte si moltiplicano
talora, / come d'antico cimiterio i solchi, / tonda d'erranti fiaccole azzurrine
glauca luna lista l'orizzonte / e scopre i campi nella notte occulti / e il
discopriranno per l'ampia bocca della caverna i pascoli verdi, i gioghi nevati, le
bocca della caverna i pascoli verdi, i gioghi nevati, le nuvole erranti.
ungaretti, viii-29: non più m'attraggono i paesaggi erranti / del mare, né
crini allor ripresse / con aurei nodi i lascivetti errori. baldi, 5-16: la
nell'uman corpo erra e nutrica / i membri il sangue, e per le
. che nell'alto del monte sieno i filoni originari di solo diaspro; e lo
'l gielo, / ch'i'non avesse i begli occhi davanti / ove la stanca
gelli, 15-ii-200: cominciando a osservare i toro moti, e, di più,
logia. tasso, n-ii-60: vedeva sotto i miei piedi non solamente generarsi le brine
solamente generarsi le brine e le rugiade e i fulmini e le comete, ma girare
campanella, i-125: già sto mirando i primi erranti lumi, / sopra il settimo
influssi, che sono creduti avere sopra i corpi sublunari e le fisse e l'erranti
l'oriente / porti verso l'occaso i sette erranti.
riformar la vita deforme, coll'ammendar i pensieri falliti, col correggere gli affetti
tenere, / sguardi furtivi, erranti, i... i ed alla mano
furtivi, erranti, i... i ed alla mano offertami / candida ignuda
le mani la testa, quasi per adunare i pensieri erranti, rispose. verga,
. filicaia, 2-1-115: di natura i moti oscuri e incerti / festi palesi
rubello / torse, ahi stolto! i passi erranti / nel sentier che a morte
, del giudaico popolo: mostrando ancora i diversi errori di molti erranti e non
a compiangerli senza disprezzo; ad amare i più buoni. fogazzaro, 1-623: se
nutrice di cavalli, verso l'inaco i arido, o uomo? né ti cerchi
amanti. tasso, 1-52: taccia argo i mini, e taccia artù que'suoi
crudeli voragini si mostrano, le quali i greci chiamano physas; nel quale luogo
per le gran sale errando, / battonsi i petti; e con dirotti pianti /
in cui tutti per roma / combatterono i numi, è ignota a noi / del
l'azzurra viola; / errai per i botri solinghi. soffici, v-3-
. simintendi, 3-245: dicesi che i cani urlavano la notte nelle piazze e
e il riso, / le gioie e i vezzi; / ed esuli innocenti,
esca, / ch'appena ha mosso i vanni onde si parte / che tali
vasi il latte, / tanti contra i troian chiamati achivi / stavan nel campo
l'aiuole, sburrando al vento / i viali odorati. pascoli, 185: poi
nell'uman corpo erra e nutrica / i membri il sangue, e per le tonde
sull'egro viso, e furon certi i danni. carcano, vi-423: erran
, / come sottile, argentea zona, i fiumi. deledda, ii-9: sempre
ii-9: sempre più dolci erravano nell'aria i profumi delle erbe aromatiche. cicognani,
come ardeno le stelle, come soffiano i venti, come germina la terra,
come si mutano le stagioni, come correno i fiumi, come stanno i monti e
come correno i fiumi, come stanno i monti e come si ritengono i mari?
come stanno i monti e come si ritengono i mari? tasso, 13-i-900: dovunque
non ebbe mai sì belli / ninfa vaga i capelli; non òr fino, /
cesarotti, ii-176: sparsi / errangli i crini per le spalle, e siede /
bibbia volgar., vii-588: anco i leviti... si sono spartiti
dalla fede cattolica andavano errati lutero e i suoi seguaci. bocchelli, n-41: la
giudicato grazioso ufficio per coloro adoperarsi, i quali... agli altri uomini dimostrano
tasso, 1-22: già non lasciammo i dolci pegni e 'l nido / nativo noi
esponemmo al mare infido / ed a i perigli di lontana guerra, / per acquistar
si pente. fagiuoli, 2-76: i triti e vulgari proverbi in lor difesa
manifestamente dice la scrittura, e tutti i santi, e così è da credere
generazion la morte, gli affanni e i dolori. cellini, 1-106 (247)
ben che son fanciullo ancora, / condona i falli a l'immatura etade. algarotti
, 7-403: riusciva così talvolta ad abbattere i confini formalistici del tristo ambiente giudiziario,
6. confondersi, smarrirsi (i sensi, la fantasia, l'anima
. bettinelli, i-184: debbono [i giovani] al certo andar dubbiosi errando
non servirono ad altro che a disperare i veri filosofi (certamente pochi),
colpo. tasso, 18-37: vengono i venti e le procelle in guerra,
egli, come un forte mastino che rincorra i capri e montoni erratici, correva lor
dalla devastazione / e in faccia ha i colpi del mare ed è sospesa / fra
. errante, n. 3. i. alighieri, 175: poi secondando piglia
, anche di grandissime dimensioni, che i ghiacciai staccano dai luoghi di origine con
di massi erratici, non so davvero come i geologi possano spiegare l'accatastarsi dei macigni
miniatura, con le loro cengie, i canaloni, gli appigli, nelle cui fessure
. 10. statist. di serie i cui termini presentano variazioni irregolari.
, non ha la forza d'aspettare che i muri della sua bicocca comincino a
ne'suoi pensieri. baretti, 1-295: i romani e i greci andavano molto errati
. baretti, 1-295: i romani e i greci andavano molto errati nel loro montare
lato, / con difetto procede; i ché le divizie, sì come si crede
che dissero che 'l petrarca aveva rubati i concetti e l'invenzioni ad uno che
dell'interpretazione, il gusto di studiare i documenti controluce. -sostant. errore,
seder sopra gli erbati (o sopra i prati). proverbi toscani, 286
altra gara / mostrar col grifo aperto i bianchi denti, / e far la voce
erre con la elle, come fanno tutti i cinesi. 2. locuz. -
saliva e disse: -già, parevano i fuochi d'una festa di santo patrono
'perder l'erre', imbriacarsi; perché i briachi stentano a proferire la lettera * r
della sua gratitudine lo avrebbero volentieri dispensato i revisori, se essa assumeva sempre le
ad un tal somai, di cui i romani dicevano che aveva perduto terre.
hanno adoperare; e sono le infusioni, i decotti,... gli errini
... gli errini o nasali, i serviziali. buonarroti il giovane, 9-47
uomo non si trovasse scritto in su i quaderni dela compagnia, o per erro
che esecrando invase / tutti in addietro i facitor di leggi, / d'umanità
, 219-123: più tosto torranno i cristiani moglie da lunga che vicina
sapiamo la natura loro pertinace nel difendere i propri dogmi indegni di sostentazione? maliziosa
della scrittura erroneamente? iniqua nell'allegare i padri troncamente? romagnosi, 17-136:
forma. pea, 8-90: lo provano i miei comportamenti, che voi lodate erroneamente
4-300: stavano in sospetto... i popoli nel suo zelo eccessivo nel perseguitare
popoli nel suo zelo eccessivo nel perseguitare i sospetti di religione erronea. manzoni,
quella gente erronia, / tratto tratto uccidieno i lor maggiori. cieco, 14-35:
del giudicio finale si sottometterà molti, i quali parrà che risplendano di splendore di
/ selvaggio andar per la sampogna e i naccari, / che gl'involasti tu
/ qual su le trecce bionde, i... i qual con un vago
le trecce bionde, i... i qual con un vago errore / girando
lume / non turba, o farfallette, i vostri errori. d'annunzio, ii-792
sole entrato in nuovi errori, / né i cavai come già fèr corrieno; /
in te mai suole / svegliarsi, lascia i tuoi lascivi errori, / e colà
simintendi, 1-34: vennero altri fiumi, i quali da quella parte che l'impeto
10-545: fa mestieri convenire che coloro i quali attaccano il sistema coloniale, quelli
., 57-69: nel detto tempo i dodici rettori / di melan si volien dare
firenze insino adì 24 d'ottobre per riconciliare i guelfi insieme * ch'eran divisi per
. garzoni, 1-213: non son stati i filosofi che co i buoni documenti loro
non son stati i filosofi che co i buoni documenti loro hanno illustrato il mondo?
? galileo, 3-4-505: il saggiatore scuopre i vostri errori mascherati con molte e molte
si avanza e più cresce; e i nuovi errori avevano per base la ragione,
il lutto, / gli errori, i vizi e le virtù di tanti / forsennati
ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi. stuparich, 5-356:
infìno ad ora [il diavolo] perturba i deboli cuori degli uomini dalla verace via
io non avviso in te, salvo i tuoi numi / che impotenti e bugiardi e
: per arroganza. brancoli, ii-230: i diffidenti cronisti, con le orecchie puntate
di grammatica, di metrica: quelli con i quali si contravviene alle rispettive regole.
regole. tolomei, i-39: biasimansi i lucchesi e i pisani non pronunziare il
tolomei, i-39: biasimansi i lucchesi e i pisani non pronunziare il z, gli
campete 'e 'sonete ', i sanesi dir * chesto 'e 4 chello
* chesto 'e 4 chello ', i perugini dir 4 quisti 'e 4
gobetti, ii-270: ojetti scriveva per i salotti italiani. la fatuità diventava un
ne'quali sono molti errori, oltre i notati ne la tavola; ma io manderò
. errore di misura: scarto tra i valori ottenuti in ripetute misure di una
a scriverle in latino o in francese? i pesi farmaceutici d'italia sono ben diversi
o qualità della persona offesa, o i rapporti tra offeso e colpevole.
parti principali del governo della città siano i giudicii e le consulte? e che
] l'ignoranza del pericolo, e quando i più pratici di lui gli criticavano le
. b. croce, i-2-202: i filosofi, ignoranti di storia, cadono
conc., i-14: egli ha rettificati i molti errori in cui erano caduti i
i molti errori in cui erano caduti i suoi predecessori. pellico, conc.,
folle vita. pulci, 4-100: pianse i suo'peccati amaramente, / e disse
d'annunzio, iv-2-378: 10 trascuravo i miei doveri d'ufficio; commettevo errori
gran parte del prestigio di cui godeva presso i compagni. -causare un malinteso
un altro. lorenzo de'medici, i. i-56: come error fa maggiore e
fedi e resie, ch'ella sapea che i demoni aveano seminate e sparte nel mondo
veritiero che va traendo in errore taluni i quali tornano a muovere la questione.
simulando d'essa 11 viso bello, i... i tratto l'avea ne
11 viso bello, i... i tratto l'avea ne l'incantato ostello.
ingannato, per errore, a perseguitare i cristiani, [traiano] fue terzo da
o per vendetta o per errore, i corpi de'quali si distinguevano da ciò ch'
che altre fossero le fonti e diversi i principii del motteggiatore. -salvo errore
pagamento e che voglio tornare a vedere i conti per chiarire un poco meglio [
luoghi e quegli spazii del terreno, i quali sono fra il fine delle pianure e
, v-3-162: echeggiavano le strida e i pianti per l'erta sacra, e turbavano
, 6-26: sovra un'erta, i tutta, quanta ella è grande, era
era scoperta. botta, 5-50: i francesi partiti da san remo, ed occupato
immobil aura incende, / risorti appena i gracili / steli riarde al suol. zanella
. leonardo, 2-127: quando passano i fiumi, mandan i figlioli di verso
: quando passano i fiumi, mandan i figlioli di verso il calar dell'acqua,
le cose d'un'egual misura; i tutti non han l'erta vicina, e
te più all'erta quassù, fra i pochi miei, / trarrò.
il loro disavvantaggio ad avere a combattere i nemici all'erta. pulci, 20-99:
in cima, o in scesa giù verso i campi. rebora, 92: mentre
, a te discopre / febo ambo i gioghi. carducci, ii-n-166: ho scritto
. -confortare, aizzare, incitare i cani all'erta: spingere qualcuno a
alamanni, 7-ii-379: egli è pur ch'i vostri sol parole ci mettono, /
, / e come il proverbio dice, i cani all'erta confortano. berni,
stretta a caso, / e vanno confortando i cani a l'erta. g.
, / ha un buon confortare i cani all'erta. buonarroti il giovane,
9-189: io vi veggo un ch'aizza i cani all'erta, / e poi
erta. b. davanzali, i-284: i barbari la diedono all'erta; e
barbari la diedono all'erta; e i nostri lor dietro, così gli armati alla
alla grave. botta, 4-67: i cosimeschi incominciarono a dare all'erta per
). trissino, 2-1-229: adunque i duchi, i cavalieri e fanti /
trissino, 2-1-229: adunque i duchi, i cavalieri e fanti / si stiano a
armati e di baliste, / su i torrion lombardi / stavan vegliando all'erta
. caro, i-273: sentendo [i cani] quel sito lupigno, stettero
. garzoni, 3-725: latrano [i cani da guardia] contra gl'incogniti,
erta salire e scendere erano costretti sì i cavalieri come i pedoni. sacchetti,
scendere erano costretti sì i cavalieri come i pedoni. sacchetti, 214-15: giugnendo
collera, con l'acredine di tutti i suoi gas aperti, in un nembo
i simili, / infila l'erta, il
su un altro, tenendo all'erta i varii corpi pontificii che non sapevano ove veramente
già per la sua ertezza cominciavano ad allentare i lor passi. ottimo, ii-407:
vedere per l'ertezza loro e per i profondi dirupi. manzoni, fermo e
. bandello, 2-22 (i-865): i fruttiferi e non troppo erti colli.
erti colli. tasso, 1-74: inanzi i guastatori avea mandati, / da cui
si debbe agevolar la via, / e i vóti luoghi empire e spianar gli erti
gli erti, / e da cui siano i chiusi passi aperti. marino, 12-34
pindemonte, 4-426: incauta cerva, / i cerbiatti suoi teneri e lattanti / deposti
feroce, / cerca, pascendo, i gioghi erti e l'erbose / valli profonde
tetto). svevo, 5-49: i tetti delle case erti, vicini alla perpendicolare
sublimi dell'alpi in fra le balze e i dirupi s'annida. cesarotti, ii-225
amato aere, e dolorosamente / piangerò i miei diletti. nievo, 858
e ai fragorosi torrenti, qui vengono i peccatori a cercar iddio nella solitudine,
cercar iddio nella solitudine, qui salgono i soldati della libertà alla redenzione del martirio
in faccia al sole rinfrangeva dalle vetrate i purpurei bagliori di un incendio. montale,
basalto. di giacomo, i-658: i sanguigni rosolacci erti. panzini, i-197:
carro d'elia al dipartire, / quando i cavalli al cielo erti levorsi / che
che fan meglior razza, e così i montoni; e se il paese sia
presti son come gli alati augelli / i tuoi destrieri, ed erta han la cervice
mira. d'annunzio, i-278: i capri su le gambe di fauno erti a
rabbiosamente magro, tra il naso erto e i mustacchi del sabaudo schiaffeggianti l'aria con
più piccolo, ha invece, sotto i capelli grigi, alti ed estrosi,
di una donna fatta:... i seni erti, duri, eppure larghi
, ma più onesto e più sopra i lascivi apetiti, in essere onorati, stimati
a comodo il panorama e di riconoscere i luoghi doveva finire quel pezzo di erta
e che si accerta / ch'estirpa i vizi e le virtù acquista, /
alla muraglia della fortezza, prima che i difensori potessero adoperare artiglierie o schioppi per
marchetti, 4-226: scendeano intanto / i campi, e s'appianavano e degli
erto rovina nel piano, / e tra i cespugli s'asconde e frammischia. giannone
erto, dove giace portolongone, eransi i francesi posti in agguato per maltrattare nella
: per l'erto della collina contro i fulmini delle artiglierie e contro una spessissima
l'erto, / altri per- cote i fondamenti a gara. = deriv
e bene scarpellare dove si potessi mettere i piedi e fermare i passi.
si potessi mettere i piedi e fermare i passi. erubescènte, agg. che
/ de'prodi erube scenti i salvi sono / più che gli uccisi.
, / che a la misera coppia i lumi aprìo / una maliziosa erubescenza. monti
, 16-viii-127: ho erubescenza a mandargli [i miei sonetti], e tale erubescenza
79: usan le men nobili frequentare i publici bagni, e più volte molte uscir
maggior efficacia che la salvatica, e i suo'semi si confanno spezialmente ad uso di
., 6-2: contr'all'eruche, i semi che da seminar sono di sugo
, i-122: chi ha veduto costoro [i vermi] uscire all'improvviso d'un'
.. dice avere trovato che i romani, come per i tempi suoi erudivano
avere trovato che i romani, come per i tempi suoi erudivano i loro figliuoli di
, come per i tempi suoi erudivano i loro figliuoli di lettere e dottrina greca,
greche. loredano, 1-129: se i virtuosi non fossero poveri non sarebbero virtuosi
benché assai di grecia / erudito l'avessero i maestri / e quel di siracusa e
piovene, 5-155: don ruscetta erudisce i principianti subito dopo la funzione domenicale.
lunga disciplina / ammaestrar ed erudir a i guardi, / di cristallino arnese armo
vecchie, ch'erudiscono le giovani in tutti i mali affari e servono lor per norma
forbirsi, di pettinarsi, di farsi i ricci e gli anelleti. rosa, 147
il senno / se studian questi ad erudire i piedi? carducci, 8: chiese
2. rifl. istruirsi, apprendere i princìpi di un'arte, di una
preservar, che toma / doman da i chiostri, ove il sermon d'italia /
e di diletto? baruffaldi, ii-134: i cittadini forti, eruditi, ingegnosi /
. soffici, v-2-21: odiava potentemente i giornalisti, i dilettanti di ogni sorta,
v-2-21: odiava potentemente i giornalisti, i dilettanti di ogni sorta, i bellimbusti
giornalisti, i dilettanti di ogni sorta, i bellimbusti, gli atleti, le signore
, gli atleti, le signore erudite e i tedeschi. -figur. che esprime
si compren deva perché mai i poeti, a volte, li hanno uditi
. de roberto, io7: infarciva i suoi discorsi di citazioni erudite di seconda
filosofia. c. gozzi, i-307: i frutti delle sue enormi erudite vigilie erano
, iii-11- 161: differenti [i commenti] molto in valore, pur conferiscono
). menzini, ii-5: sonvi i dogmi / delle scuole erudite, e
dogmi / delle scuole erudite, e i chiari esempli / che traggonti per mano,
con lode esserci tare e fare maggiore i loro naturali ingegni. equicola, 169
barbara, fece que'tanti cambiamenti, i quali tempo per tempo dagli eruditi s'
, 6-260: per la prima volta osservai i suoi poveri occhi stanchi e celesti di
formasse quel basso e triviale sentimento tra i letterati italiani, bisogna volgere l'occhio
iii-16-194: gli eruditucoli ebbero... i loro degni compagni nei mediconzoli, o
al plur. eruditi -6rum * i dotti, le persone colte ').
letterato tisico che musaicizza, compone i suoi libri, di sterile erudizione,
in queste fredde pitture, di cui i tratti avevano durezza d'incisione e.
i-35: nell'erudizione furono gl'italiani i primieri che s'accinsero a raccogliere medaglie
studio delle lingue antiche, che forniscono i principali modelli all'eloquente, tutto il
orazio. dossi, 468: i nostri bravi colleghi in giornalismo che sanno
di capelli lasciati dalla parte dritta ne i capi di quei due giovanetti. algarotti,
di verde colore, chiamano gli speziali e i moderni medici verde rame del quale se
. targioni tozzetti, 5-10: i lavativi gli prendeva senza incomodo, evacuando
esser gli agenti di essa compagnia i più bravi eruscatori d'europa.
dell'onde le roventi creste / sollevavano i monti, e, liquefatti / scogli
terribil luce. stoppani, 343: i vulcani di fango possono produrre terre stabili
a domare gli elementi e a scannare i draghi che eruttano lingue infocate e vapori
del mio aiuto. moravia, xiii-250: i fumaioli eruttavano un fumo scuro più o
spelonche che eruttavano gelo e nuvole: i paesi sparivano neltimmensità. —
nell'italia centrale e meridionale hanno tutti i caratteri dei fanghi eruttati dalle salse d'
, se anche avessi visto o udito i belati e gli eruttati del bernardino [zendrini
g. del papa, 1-1-166: i flati, l'eruttazioni e le indigestioni.
sembravano l'esalazioni d'una sepoltura. i sbadigliamenti noiosi, l'eruttazioni stucchevoli,
del terreno attraverso la quale sono espulsi i prodotti dell'eruzione. -condotto eruttivo:
magmatico e attraverso la quale vengono espulsi i vari prodotti vulcanici; camino vulcanico (
in paesi lontani. stoppani, 1-444: i geòlogi danno senz'altro il nome di
repentina e compiuta l'eruzione di tutti i suoi istinti, e di tutte le sue
e propria eruzione di manovre di tutti i generi. 4. scherz.
224: nell'undicesimo [giorno] i polsi, che nel principio erano esili e
nostri campi. pascoli, i-463: i sette assalti di calatafimi diventeranno l'infrenabile
volgar., 1-24: figliano spesso [i colombi] se dai loro orzo arrostito
, con strette fiondi, e vassene ne i campi per terra con molti rami e
più peritriche, che attaccano e invadono i tessuti vegetali provocando sia lesioni locali sia
rotondeggiante e possiede sei brevi uncini mediante i quali si fa strada nei tessuti dell'
., i-502: la legislazione attuale colpisce i recidivi esacerbando la pena cui prima soggiacquero
è anche un utile strumento per esacerbare i rapporti tra padroni e mezzadri quando si
di già aveva in animo di voler riconciliare i cittadini popolari co'palleschi, e andare
: di così fatta superbia rimasero esacerbati i soldati. alfieri, i-206: sgravato
ritornò con numero preponderante di impazienti contro i moderati. panzini, iii-614: si imponeva
giudizio a noi sfavorevole], ricercando i movimenti, si ritrovano la superficialità e
al commercio fabulatorico con quelli che chiamava i suoi « dissimili ». c.
il piacere che provava. -accentuare (i colori di un dipinto, un motivo
, i-io: non esagerava; perché i fatti che raccontava, gli parevano già
giocare sulla situazione data -ed ecco che i risultati sono eccezionali, ecco che vedi
. superare la giusta misura, eccedere i limiti della convenienza. baretti, 1-391
: et è questa una figura che i latini chiamano iperbole. bruno, 3-65
sapete rappresentarmeli di quello che abbiano saputo i veri oggetti agli occhi miei che li ebbero
ed esaggerare la compassione quasi unicamente sopra i nemici de'greci suoi compatriotti.
; esaltare, celebrare (le qualità o i meriti); manifestare vistosamente (parole
di gratitudine); magnificare. i. pitti, 2-99: il gonfaloniere soderino
soderino replicò al pucci prontamente, esagerando i molti servigii fatti dai fiorentini a tanti
vittoria render grazie a dio, seppellire i morti, pubblicar la vittoria, esagerarla,
notabile aumento, che hanno ricevuto da i suoi nuovi stimabilissimi favori le mie antiche
effetti perniziosi e maligni promuovano in noi i pregiudizii. parini, 259: quel ch'
. 4. intr. superare i limiti del conveniente (nel fare o
, 1-ii-578: trascuratezze e sbagli, i veri e i supposti, nella costruzione di
trascuratezze e sbagli, i veri e i supposti, nella costruzione di quella coronella
padri una vera giurisdizione di magistrato su i figli; e una sì esagerata responsabilità
e una sì esagerata responsabilità, che i delitti dei figli vennero puniti nei genitori
. e allora, quelli che avevano i figlioli in guerra? -sostant.
tre ordini di uomini superlativi, cioè i retrivi, gli stativi e 1 corrivi
, sf. accrescimento, ingrandimento oltre i limiti della verità e della realtà (
stesso è testimonio, che per essere i franzesi giurati nemici della falsità e delle menzogne
arti allorquando le parti prominenti, come i muscoli, ecc., sono troppo
e di boscaglie sparse di querce: i suoi colori risentivano d'una quasi voluta esagerazione
bella, e della quale abondano tutti i buoni autori ogni volta che in simili
le sposate parzialità, le esagerazioni, i ciechi trasporti... sono velenosi
sono velenosi tarli, rodenti le radici e i germogli. di quella sospirata democrazia,
sgargianti. gramsci, 30: ha i lineamenti fondamentali troppo marcati di già,
ve l'immaginereste giammai per sognabile da i cervelli più fantasticatori di qual si sia
, sesto ordine di piante comprendente quelle i cui fiori hanno sei pistilli.
del sistema linneano, che comprende le piante i cui fiori sono esagini, cioè hanno
civili discordie. oriani, iii-191: i partiti esagitati da inconciliabili passioni si combattevano
le ferree membra, e parver pieni i boschi / di giganti: né queta
impediva la solita passeggiata in paese, e i cani rinchiusi, esagitati e urlanti,
di scena. monti, x-2-347: i figli d'astreo con gran fracasso /
un altro vezzo della nostra letteratura, i famosi puntini, di cui divulgatore fu
dette sinceramente che la necessità d'ingannare, i cat tivi pensieri venissero dal
(ed è regolare se ha tutti i lati e gli angoli uguali).
corpo solido. redi, 16-iv-290: i lapilli cubi del sale di cocomero,
gr. ££a-'sei * e ypà [i. (j. a *
che escono della terra ancora si tramutano i corpi più grossi in più sottili sustanze.
, 12-2-342: intorno alle mofete, che i paesani chiamano putizze, esalanti effluvi fetentissimi
: si; ho baciato teresa; i fiori e le piante esalavano in quel momento
era temperato dal calore continuo che esalavano i tubi di metallo pieni d'acqua bollente.
: ciascuna volta adunque che essi [i cavatori] non possano tenere acceso il lume
.. / esala alcuna volta / i tuoi dolci sospir mentr'io ragiono, /
, in danno dell'uguaglianza, separava i ricchi da'poveri, inghiottì ogni virtù
l'inno e la preghiera / tra i lunghi intercolunnii de'pini. d'annunzio,
foscolo, iii-1-296: que'doni onde i guerrieri / fan magnanimi offerta al re
mista, / e col torbido volo i vaghi spirti / disperda per quell'aria
si diffonde giù pe'boschi, quando i fiori / e i molli aliti de
pe'boschi, quando i fiori / e i molli aliti de 1 tigli / via
stordiscono gli orecchi, e trovan sordi i cuori altrui, perché non esalarono dal
e cupi dall'aperta bocca / esalano i sospiri. de sanctis, 7-213: ecco
il loro regno canoro in queste fratte; i loro voli e le loro voci rendono
nella quiete prima. sarpi, ii-77: i quali egli non ha voluto impedir dal
xl-136: la troppa violenza fa esalare i migliori sali, l'acido dei grappoli passa
poiché di governar la sapienza, / che i politici eroi distingue e onora, /
ricreazione secondo la qualità dell'aere per i tempi, starà bene che abbino una
copre, e di sopra con terra i e non giunge col sole il respiro del
esalando di succhi / in fermento, tra i muri di palmo o poco manco, e
la brezza dell'alba stentavano a dissipare i veli e i fumacchi bianchi, esalati
alba stentavano a dissipare i veli e i fumacchi bianchi, esalati dalle acque e
grande ultimo respiro, esalato a superare i confini dei deserti e dei pelaghi e
da quel dolore. onofri, 15: i profili del mondo s'alleggeriscono estrosi,
sono... le muraglie, i tramezzi, i pestadori, le fucine,
.. le muraglie, i tramezzi, i pestadori, le fucine, i forni
tramezzi, i pestadori, le fucine, i forni, le maniche e il loro
acque. leonardo, 4-1-72: sempre i canali debbono avere i loro esalatoi,
, 4-1-72: sempre i canali debbono avere i loro esalatoi, acciocché le soperchie piene
operazione più esquisita, direi che guardassimo i raggi del sole, osservando con quanta diligenza
dirittura di sotterra, e scaturisca per i pori invisibili del terreno; opinione, pare
. espirazione. equicola, 271: i vitali spirti non possono fare l'ufficio
gelli, 15-i-72: non bollendo troppo gagliardemente i nutrimenti nel far la digestione, non
avvegnaché l'esperienza ci mostri, che i corpi di mano in mano men gravi
. comisso, 12-181: si riscaldava i piedi a un fornello a carbone che soffocava
viscere di mongibello erano già, secondo i poeti, fiamme di temerità e d'
la carbonaia] si serra ben da tutti i luoghi intorno, accioché tutti gli spiracoli
. magalotti, 1-133: generalmente tutti i barri che hanno odore, per di dentro
quale rompe l'uova del corbo; i suoi figliuoli sono noiati dalle volpi.
di messere sancto gilio e di tutt'i sancti e sancte di dio, e in
. m. villani, 5-21: appo i nostri registri troviamo noi, che i
i nostri registri troviamo noi, che i mali consigli de'ghibellini d'italia,
de'miei signori veneziani, e simile i fiorentini. l. salviati,
letizia e di gloria, e quando consecrò i principii della nostra risurrezione. tcsauro,
riverire; del quale esaltamento essendo invidiosi i prossimani d'adriano, quando i cherici
invidiosi i prossimani d'adriano, quando i cherici andavano dicendo le letame maggiori,
ardentissima cupidità di esaltare in qualunque modo i figliuoli i quali erano molti. straparola,
di esaltare in qualunque modo i figliuoli i quali erano molti. straparola, 1-1
. s. maffei, xxx-6-16: i sommi dei l'esaltin sempre, / e
, iv-1 -7: della falsa opinione nasceano i falsi giudici, e de'falsi giudici
alla gran costanza de'loro animi, i quali in uno volere per l'amorosa forza
/ la beltà, la virtude, i modi d'esso / esaltato l'avea fin
d'esso / esaltato l'avea fin sopra i dèi. michelangelo, i-18: come
, i-20: dio fu, che, i giusti ad esaltare intento, / ben
esaltare intento, / ben sa da i mali procacciar salute. d'annunzio,
padre, vieni. vieni / a deporre i tuoi crucci innanzi a dio / che
a dio / che ci fiaccò per esaltare i giusti / sopra a noi.
, fa giubilar la mente, fa gioire i spiriti, consola l'anima, restaura
visconti, ii-556: si ritirò fra i cenobiti più austeri, ed ivi la solitudine
ivi la solitudine, le preghiere, i digiuni gli esaltarono l'immaginazione. leopardi,
sera ti scrissi; ma francamente « i doni di lieo nell'ampie (se non
addirittura. papini, 6-225: son proprio i poeti, quelli che esaltano i ragazzi
proprio i poeti, quelli che esaltano i ragazzi, i giovani, gl'inesperti,
, quelli che esaltano i ragazzi, i giovani, gl'inesperti, son loro
gl'inesperti, son loro che riempiono i loro cuori di fantasticherie, di desideri
per quella continova rigidezza della disciplina militare i giovani non cadessero in qualche mala disposizione
esalta con alcuni doni particolari, per i quali si confermino ogn'ora più nella
apre le braccia con maraviglia, mentre i miei benefattori mi pasteggiano, esaltando la
mi pasteggiano, esaltando la sciocchezza de i loro detti con quello oh lungo che
, e con ascose / maniere esalta i tuoi sembianti belli, / cara lilia
medesima si essalta e camina infino a i cherubini e serafini. a. cocchi,
istanti. moravia, iv-9: stringeva i denti, tutti i suoi sensi si esaltavano
iv-9: stringeva i denti, tutti i suoi sensi si esaltavano alla vicinanza di
si sformano le forme dell'opacità, i lieviti s'esaltano degli impossibili. bocchelli
pianeti). serdonati, 11-370: i pianeti hanno gran forza quando sono in
, che in tutti que'segni dove i pianeti infelici si esaltano, i fortunati si
dove i pianeti infelici si esaltano, i fortunati si deprimano: e per lo
e per lo contrario dove si esaltano i fortunati, si deprimano gli infelici.
; lodare in modo esagerato, oltre i limiti. cavalca, ii-127: parla
, come corno, e ammu- nisci i peccatori. cebà, 18-80: ne le