si tolgono in tutto 0 in parte i cloruri dai cibi, per impedire che i
i cloruri dai cibi, per impedire che i tessuti se ne sovraccarichino. =
fatto questo, gli decollò, e rendè i figliuoli a'padri. nardi, 108
, i-iii- 300: se in europa i ladri s'impiccano, in tunchin si
. bresciani, 1-i-240: venian [i nobili] trascinati sui graticci, fra gli
trascinati sui graticci, fra gli urli e i dileggiamenti della plebe furibonda, ad essere
un'italia unita; qui, secondo i rivolgimenti salirono il patibolo nobili, popolani
compagni, altri decollati con le teste e i corpi in terra, altri prossimi al
c. e. gadda, 6-242: i santi poi, così carichi di tanti
, si è fatta decolorare un po'i capelli. 2. figur.
. vallisnerì, iii-551: lentamente circolando i detti umori col sangue...
esercitato e più sensibile valuta più precisamente i rapporti delle parti, decompone le sensazioni
quest'esperimento non fosse bastata a decomporre i sali muriatici terrosi che potevano infettarlo.
superiore; ad imo ad uno esaminai i capelli, i vasi linfatici, le
ad imo ad uno esaminai i capelli, i vasi linfatici, le palpebre, le
un fornello chimico, decomporla e pigliarne i vari elementi l'imo staccato dall'altro
nella sua totalità e far sì che i fatti esteriori sieno trasparenti e lascino vedere
fatti esteriori sieno trasparenti e lascino vedere i fatti interiori, le cause religiose, morali
imperatore poteva decomporre le forinole ed alterare i dogmi, presenta la prima volta al mondo
(una dottrina, dopo averne separato i componenti). foscolo, xviii-98:
. 6. mat. trovare i fattori primi di un numero. 7
vetriolico si spacca e decompone per tutti i versi. milizia, ii-90: da
imitazione in imitazione l'arte si snatura, i modelli si perdono di mira, si
. b. croce, iii-25-260: i romani, che avevano succhiato il latte della
ragazzo pastore vedeva fumare la grotta ed i sassi su cui era stato acceso il fuoco
averlo forgiato. gozzano, 302: i corvi... mondano le vie da
, deformarsi. rajberti, 2-209: i cortigiani si decompongono in umili sorrisi e
che lo fissavano senza dir motto; tutti i muscoli del viso di lei sembrarono decomporsi
una pasta bituminosa, viene ad esaminare i depositi metallici. leopardi, i-859: abbiamo
comincia l'analisi. le qualità, i lineamenti di manzoni sono decomposti dai suoi
è che la triste esalazione / di tutti i morti in decomposizione / di cui noi
inversa della composizione, che determina i vettori (vettori componenti) aventi per risultante
in fattori primi: operazione che determina i numeri primi che lo dividono (e consente
. non basta * sfollare, i decomposta fiera. sgombrare ',
142: p. es.: i conteggi, vi è un deconto
. alterato, deformato (il volto, i tratti del qualcuno si usò anche per
: ella aveva un'espressione intraducibile f231: i soldati si guardarono in viso come per dirsi
. maniche rimboccate sui gomiti e tutti i colori del viso decoramentale, agg
da movimenti differenti (un scherata sotto i cenci del convenzionale: rinunzia alla
la sfera (e, per evitare i disturbi provocati da una quale tutte le
e vicenza. milizia, ii-324: i popoli più semplici, fino i
ii-324: i popoli più semplici, fino i decompressóre, sm. meccan.
le lor capanne, le loro armi, i loroserve a ridurre la pressione in un motore
6-744: tu, dea, conosci se i miei desideri furono per vità si
-se spuntarono dalla mia testa truci, come i ser di persone.
tr. (decongèlo). far sgelare i di elena...: le copertine
alimentari. spalliere venerande delle poltrone floscie; i fiori di carta, inalterabilmente petulanti,
stampe di velieri e combattimenti navali, decoravano i decongestionaménto, sm. medie. eliminasalotti
panallo stato normale. nocchie i soffitti, i formaggi in pile stavano sotto
normale. nocchie i soffitti, i formaggi in pile stavano sotto i rocchi
soffitti, i formaggi in pile stavano sotto i rocchi colanti delle salsicce. montale,
, nomi che parevano geroglifici, decoravano i banchi. c. e.
casti, 404: da questa han tirato i turchi una gran quantità di colonne e
/ le orecchie molce, e sovra i cuor può tanto? guerrazzi, 6-71:
cuore, ed è forza cercarla su i libri, religione da eruditi, religione
di recente costruzione a roma, verso i paridi. palazzeschi, 7-103: facciata
statue che ne decorano la cima e i cui gesti producono nello sfondo del cielo
ferro instituito da napoleone il grande per decorare i suoi benemeriti. giusti, i-18:
accetta la soggezione dei laboratori, e i campi di mestiere, e il lavoro
in doppia ragione de'lati omologhi abfg. i. riecoti, 4-148: i numeri
. i. riecoti, 4-148: i numeri 6, 12, uno doppio e
doppia proporzione delle linee, delle quali i solidi sono in proporzione tripla, non
proporzione tripla, non possiamo noi dire i solidi essere in sesquialtera proporzione della superficie
. d'annunzio, iv-2-914: erano costoro i pratici del volano, vincitori di corse
vesta di corame, ch'abbi doppio i labri del petto. pirandello, 7-87:
ora innanzi avuto il coraggio doppio tra i romani e i fidenati, così similmente
avuto il coraggio doppio tra i romani e i fidenati, così similmente sarà il tuo
, ristretti infra le mura di quelli ed i bastioni di questi, più non potendo
stretti fra due eserciti, non vedendo i galli scampo veruno al periglio, si
: il terriccio fine e azzurrognolo conservava i segni doppi delle ruote come fili lucenti e
trova in tutti gli uliveti degli ulivi i quali son venuti su doppi d'in
solo per sopperimento di queste limosine; i libri ch'erano doppi e di quegli
olive, a raccoglier l'olio, i vasi da riporvelo,... siano
voluttà di venire soddisfatto e di vedere i grandi litigare, l'uno rinfacciando all'altro
di oro. pca, 7-63: i passi del vecchio, dovendo sostenere un peso
un suono doppio del suono che davano i passi del ragazzo. -scherz.
doppi, simulatori. leopardi, 1-1371: i selvaggi ordinariamente son doppi, impostori,
... tutti gli atti e i fatti di costoro si risolvevan in lacci di
fece una porta. palladio, 4-4: i tempii... vengono ad avere
tempii... vengono ad avere i portici intorno doppii; e però l'aspetto
, sul muro del doppio portico fra i due cortili. 10. botan
assumono aspetto petaloideo, oppure si duplicano i petali, o anche gli stami si
infiorescenze delle composte tubuliflore, nelle quali i fiori tubulosi sono trasformati in fiori ligulari
doppia). deledda, iv-450: i malati, quasi tutti paesani poveri,
, 1-18-25: tener diligente conto di tutti i bozzoli che compreranno, con notare da
e semplice e doppio, come fanno i mercanti, con gli accordi, vendite
, 1-576: possiamo ora dunque riassumere i principii fondamentali su cui riposa la doppia
di contabilità che primi introdussero nel mondo i commercianti italiani. e. cecchi, 5-425
di addizionare, separatamente e indipendentemente, i prodotti ottenuti dal primo. -radiotecn
qual sola delle tre doppie, che i greci usano, hanno nella loro lingua ricevuta
usano, hanno nella loro lingua ricevuta i toscani; quantunque ella appo loro non rimane
* verberavisse: aver battuto '. sebbene i grammatici
quello che è corso, tanto appresso i greci quanto i latini, a noi
è corso, tanto appresso i greci quanto i latini, a noi però non pare
freddo in quattro modi in uno usandovi i nomi doppi, sì come usò licofrone
veduto solamente gli affissi scempii e non i doppii, i quali come sono più leggiadri
affissi scempii e non i doppii, i quali come sono più leggiadri, così
cresceva un gruppo di canne, e i soliti equiseti o code di cavallo,
sovente avveniva che il comandante mandasse indietro i loro rapporti sottolineando ed emarginando che non
da settenari. redi, 16-i-175: i poeti antichi non solamente aveano 1 sonetti
sembra appaciarsi nella doppia dipodia, guizzano i due dattili e prorompe il doppio adonio
due sillabe. pascoli, i-996: i piedi del genere doppio sono: a)
doppia verità », alla quale ancora i filosofi del rinascimento ricorrevano per garantire alcuna
/ di farla doppia di figure a i vecchi. -scala doppia, gradinata doppia
far più tenaci e più sicuri / i punti, un giunco all'altro raccomanda:
doppio care. baretti, 3-335: i nostri letterati parlano male... e
molto, ridevano il doppio; e i due vecchi padri avvolgevano queste scene rumorose
quanto all'invenzioni. alfieri, 8-122: i benefizi al doppio ognor rammenta; /
,... ella m'insegna che i superiori hanno sempre ragione, e se
, i-214: nelle carrette dell'ambulanza i poveri feriti, rintronati, senton dolere a
gruppo di persone vestite di nero: i frati d'un convento... venivano
venivano a due a due come fanno i frati che sembra abbiano accanto una specie di
le porte [di dite] / i biformi centauri, e le biformi / due
iii-70: disgomberando le rovine, si trovarono i resti di una macchina tessuta di corde
di campane in uno stesso campanile, quando i loro tuoni sono accordati in alcune note
; suonare una campana in modo che i rintocchi si susseguano a due a due
caporali, ii-27: né restavano intanto i campanari, / su le pubbliche torri
/ su le pubbliche torri, de i comuni / gaudii far segni manifesti e
presente agli ufficii, alli quali chiamano i frati, non con campane, ma
. monti, x-2-14: udii di cristo i bronzi suonar doppio / per laudarlo che
la fellonia del conestabile chiamò al bottino i fanti del montefeltro: « sacco, sacco
campana a doppio; e quando sentiva i bòtti subito andava di fitto a dar
ch'io voglia che tutto il vicinato senta i miei fatti? -voletemi col doppio,
, 2-153: di qua il papa e i cardinali con facce molli, senza
le mie opinioni individuali; non amo i doppioni, e sono avverso ai convitti
[in tommaseo-rigutini, 3159]: i doppii esemplari della medesima stampa d'un
meno completa di questa... venderò i doppioni e coi soldi ci comprerò degli
agrisippo ne'doppioni. citolini, 241: i doppioni, la seta e bianca e
. e. gadda, 7-95: i doppioni li voglio, tutti, per mania
la quale in ambedue gli scompartimenti ha i medesimi punti, ovvero il bianco.
indicò ancora indifferentemente il doppio ducato e i pezzi da due e mezzo, quattro
latti, 10-133: or ficcati nel naso i tuoi doppioni, / o lassali ai
tempo e si farà grande, e i dodici scudi diventeranno dodici doppioni da sedici
« doppio petto », tancredi con i bottoni d'argento dei lancieri. carlo
al domani e non si vedranno più per i vichi di sopra toledo i loro doppipètti
più per i vichi di sopra toledo i loro doppipètti di gabardine, i loro mocassini
toledo i loro doppipètti di gabardine, i loro mocassini di camoscio, le loro
1-ii-90: a tempi vostri per dorare i metalli si richiedea fuoco ardentissimo, e
splendore che dopo d'avergli quasi dorati i capelli [a vittorio alfieri] pare
pillola. 4. gastron. avvolgere i cibi di pastella o uova frullate prima
una crema scorrevole e servirà per dorare i fritti di cervello, schienali, animelle
portato opinione che le nitide edizioni e i nitidi cartoni sieno come il talento e
gli animi in suo favore; così i dorati margini e le pelli levigate di un
provvista di mio fratello: peccato che i caratteri non corrispondano. de roberto, 605
libretto foderato di cartone bianco, con i margini dorati. -tessuto con fili
di roma. petrarca, 270-50: prendi i dorati strali, e prendi l'arco
i-54: con diluvio dorato / inondi i campi altrui l'idaspe e l'indo:
. crescenzi volgar., 9-86: i galli vogliono esser nerboruti con rosseggiante cresta
allargano in grotte meno colorate e fantastiche i regni delle dolci anguille o delle bisce
dal forno. bartolini, 17-82: i fagiani / stanno rossi e dorati fra i
i fagiani / stanno rossi e dorati fra i grandi larici. tecchi, 9-75:
, le gambe diritte e potenti, i ginocchi perfetti -cosa rarissima come tu sai
al sole. -biondo (i capelli, la barba). chiaro
uccidete. boccaccio, i-242: ella i dorati capelli con sottile artificio mise nel
. f. negri, 159: i soggetti, siano sudditi o stranieri,
sottoporsi all'esame, non bastando loro i privilegi dorati. pindemonte, xxii-1029:
lett. it., ii-123: i sogni dorati di pietro aretino sono vini squisiti
: la pineta mia dov'ho passati / i momenti più belli, / dove ho
più belli, / dove ho goduti i miei sogni dorati / e i canti
ho goduti i miei sogni dorati / e i canti de gli uccelli. pirandello,
ver, dorata. marnioni, 1-31: i penetrali solo / visitò di sofia,
dal labbro / stillavan dolci d'eloquenza i fiumi. papini, 26-206: non potendo
2-49 (i-50): erano un drago i contrassegni suoi / tutto vermiglio nel campo
céllini, 644: il primo colore per i deboli dorati. si piglia tanto zolfo
nettare... scintilla di tutti i colori del topazio e del rubino,
). garzoni, 1-631: i mantelli de i cavalli, cioè chiaro,
garzoni, 1-631: i mantelli de i cavalli, cioè chiaro, scuro
spalmata nave negra andando / tutti adduca i compagni e due sol lasci. / uno
: nella compagnia di venezia si compresero anche i cofanai, i doratori ed altri più
venezia si compresero anche i cofanai, i doratori ed altri più bassi pennelleggiatori.
di ricchezza; l'uso di dorare i fondi ed altre parti dei quadri si
. colore, tinta, luce che ha i riflessi dell'oro. - anche:
. palazzeschi, 4-29: per quanto i fili argentei sulla sua testa fossero più
: tornava a distendersi la notte / con i sospiri di sfumare in prato, /
anni; benché da allora, per i suoi molti pregi, sia stato ristampato
« puro e vezzoso », come scrissero i suoi editori. -accento, cadenza
magnificenza. d'annunzio, v-2-836: i salci i pioppi gareggiano in doreria,
d'annunzio, v-2-836: i salci i pioppi gareggiano in doreria, le lunghe
o doride, / le gravi cure e i studi, / su cui sì intenta
altera, / feroce e stravagante, i... i e noi godiamo insieme
e stravagante, i... i e noi godiamo insieme / a bever,
. p. segni, 1-75: i dorici tutte le parole pronunziavan largo. e
né da fi che usiamo nel retto: i graffiatici lo deducono dal disusato tó <
dorica. tassoni, iv-2-122: ebbero [i greci] tre principali maniere di tuoni
frigio mesto. rosa, 15: tutti i canti oggimai sono immodesti / e mistolidi
, che la musa dorica ispira su i flauti dispari « a cui la cera
13-426: facendo caso dei modi che i greci usavano, -dorico, ionico, frigio
altri ordini; e se ne servirono i romani ne'templi de'loro falsi dei,
su le pareti a bozze che rammentavano i castelli feudali cominciava a ridere la finestra
di carattere, d'energia: così richiedevan i secoli eroici, e quelle repubbliche aveano
genere di vermi molluschi gasteropodi nudibranchi, i quali, come quelli del genere tritonio
diviene grandissima; si trovano in tutt'i mari. il loro fregolo è in
scordie et odii occulti tra li ateniesi e i doriensi, e questi volendosene vendicare con
fine della guerra, fu risposto 4 che i doriensi sarebbero vincitori, s'elli non
, avendomi il re permesso di scegliere i migliori dell'esercito, ho preso voi;
gli occhi, / cui doriese vergine i ginocchi / abbracciò, toccò il mento e
: amore, amore, de'poeti a i canti / ricantan le cittadi, e
a lancia. comisso, 7-243: i dirigenti di quell'azienda mi diedero notizia del
ritornar di nuovo alla faccenda. nel trascorrere i doriferi del grano, per la
: son fòri fulgenti di dorie colonne / i talami aperti di sue voluttà.
vii-320: sette né più né meno sono i tuoni musicali, frigio, lidio,
dorizzante. dorizzare, intr. imitare i costumi o la lingua dei dori.
l'affetto nel letto pusare: / ecco i pensieri, là ov'era retto,
modo ne'dormienti che nei vegghianti. i. neri, 6-41: messi che
, 6-41: messi che furon dentro i due dormienti, / entrò la ninfa e
suo bracciere / farfarel, che sa fare i complimenti. gioberti, 1-iv-605: l'
. f. rinuccini, 1-201: quando i cittadini andorno poi ognuno a rivedere i
i cittadini andorno poi ognuno a rivedere i loro luoghi, pareva che fussi al
come tu vedi, tali da spaventare anco i sette dormienti. crusca [s.
. v.]: * dormire quanto i sette dormienti ', dicesi familiarmente di
: avevan veduto risorgere... i tre dormenti che gesù aveva destato per
tue terre e sveglia e conduci teco i dormienti a migliaia, ma lascia in pace
non oscura, ad annunziare a tutti i sordi e i dormienti d'italia che
, ad annunziare a tutti i sordi e i dormienti d'italia che, col nuovo
di cosimo come d'un anziano fratello i cui rapporti con la loggia non erano ben
). cattaneo, ii-1-230: se i capitali in commercio non producessero di più
notturne escursioni in disputante frotta su per i vicoli zitti del dormiente paese!
di solito non si sviluppa (come i rami di salice, che sono forniti
il dormentoro e 'l chiostro, che sono i migliori della città... il
156: son questi liti, amico, i dormentori / ove sognano tanti ad occhi
pieno fino agli occhi, ed aspetto i primi di dicembre, che mi redimano da
, che dormicchiava egli pure, ed i diversi tuoni dei russatori, chi alto,
. d'azeglio, 1-338: verso sera i carrettieri partono da genzano, e viaggiano
via per le bocche di tutti, copre i discorsi troppo intimi, agonizza e rinasce
, e si applica a tutti due i bordi di essa, per sostenere le
. gozzi, 89: destarono a forza i mariti... vollero partirsi di
quella non rispose. baldini, 6-n: i monaci ripresero in braccio il dormiglione e
menar via, pensò di certo che fussero i garzoni dell'oste... che
. bracciolini, 2-17-31: torce stolida i lumi, alfin si desta / la
. d. battoli, 9-30-106: i galli il veggono [il sole] ancor
sotto il nostro emisfero, e ne contano i passi, e ne avvisano la maggior
livio volgar., 2-74: tagliavano i corpi nudi e dormigliosi. obizzo,
percoto, 375: dov'erano adesso i nobili abitatori di cotesto diroccato palagio?
questa sala, dove un tempo avranno goduto i loro signorili banchetti e le danze del
: ha poi molto del verisimile che i letti di sì deliziosi e dormigliosi popoli fossero
, 15: odimi, insubria. i dormigliosi spiriti / risveglia alfine, e da
colla corruzione. tommaseo, 3-i-116: i maestri dissipati o dormigliosi o mercanti,
gati poi. tapini, 20-44: i predicatori... s'affannarono a
colla abondanza di spirituali pensieri, solamente i dormigliosi e oziosi, ma spira i non
solamente i dormigliosi e oziosi, ma spira i non degni e sveglia i neghittosi,
ma spira i non degni e sveglia i neghittosi, e illumina quelli che sono
, 6-225: l'occhio inseguiva lungo i fossati dormigliosi le file degli ontani e
in terra. salvini, 5-175: i quai sboccanti da lontan paese, / di
da lontan paese, / di dodona i pelasgi accettan prima / assai degli altri che
speranze parlate sommesso, / dormite fra i sogni giocondi d'error. svevo,
una alleanza cosmica che non farà mancare i suoi effetti. cardarelli, 1-119: dormivi
il gesto abituale della mano che allontanava i capelli dal volto. quasimodo, 19
la lettera, avrebbe dovuto arrivare tra i suoi. dormì in un'osteria.
fido servo / e il più accorto tra i tuoi mandi al palagio / di lei
, v-9: ho dormito più volte i miei sonni pacifici su la paglia,
l'arso suol de l'affricana arena / i leoni più ardenti, / a sbranar
che mai non dorme, / re de i fenomeni, / re de le forme
io vo per isvegliarlo. là onde i suoi discepoli dissero: signore, se egli
, 7-259: voglio bene alla terra i... i perché mi prenderà nel
bene alla terra i... i perché mi prenderà nel suo gran letto
a dormire. cardarelli, 3-138: i morti, un po'trascurati, dormono
e ristretti. bocchelli, 5-112: i campi dormivano, ma trovò gente nella loggia
ne vadano pel loro mestiere di addormentare i desti. soffici, iv-171: se
dormono tutte le noie del presente e i timori del futuro. nievo, 1-9:
timori del futuro. nievo, 1-9: i signori oltre l'arroganza del denaro che
lui, sempre desto alle provvidenze, come i temporali nelle nuvole che d'estate risanano
scontento; divenni cauto per non destare i pensieri che dormono, le rivolte inconsce
le marmotte] si cacciano volentieri ne i monti del fieno e della paglia,
fieno e della paglia, dove dormono i mesi tutti interi, come fanno i ghiri
dormono i mesi tutti interi, come fanno i ghiri. -dormire della bianca,
garzoni, 1-908: dormono poi [i bachi da seta] da tre 0
, 1-908: levati che sono, [i bachi da seta] mangiano per otto
fra giordano, 1-303: sogliono dire i secolari: io ho maggior merito d'
ancor gonfiato si levò e comandò che i cavalli gli fosser menati; e fatto montar
bibbia volgar., vi-435: tutti i re delle genti dormirono in gloria,
suo progetto: -aspettiamo a pigliarci per i capelli, dormiamoci sopra, troviamoci domattina
fia che il ridesti la vocal dolcezza i della tua lira, inclita musa.
non appena mi fui assicurata che i miei dormivano della grossa, principiai a
peccato. fra giordano, 1-206: i peccatori dormono nel peccato e però sono
.. si divertono di notte a sonare i campanelli delle case, per molestare la
sonni tranquilli, placidi; dormire tutti i propri sonni, dormire i propri sonni in
dormire tutti i propri sonni, dormire i propri sonni in pace: oziare,
ii-137: se io avessi dormir voluto tutti i miei sonni..., potresti
padre stimo che si persuada, per dormire i suoi sonni in pace, come suol
martirio per gusto. dorma, dorma i suoi sonni tranquilli. -dormir sopra
prima di risolvere... ciascuno sa i propri impicci... bisogna dormirci
in bellissimi letti. pulci, 1-66: i monaci, veggendo l'acqua fresca,
), / e posono a dormire i breviali. fogazzaro, 5-45: carlotta,
mese d'aprile concilia il sonno con i primi tepori o con le sue piogge
costo: testate è tempo propizio per i contadini; si aspettino guai se si
inazione e di torpore cui van soggetti i filugelli, tre o quattro volte nella
il desta e grida ogni momento: i « ma sentite? ». ei risponde
, sm. locale destinato a ospitare i letti per dormire in comunità, collegi
santa chiesa... chiamar suole i luoghi destinati alle sepolture de'morti, cimiteri
ne andarono senza né il refettorio né i dormitoi. pirandello, 6-447: ti
. e. cecchi, 6-153: i dormitori a cinque centesimi, dove la gente
, 4-i-196: biasceranno unti di teglia / i fedeli in dormiveglia / salmi geometrici.
maffei, 283: fra tanto i frati di arcella, temendo che al sacro
. f. buonarroti, 2-51: i primi cristiani... la morte medesima
incolti e barbari; con tutto ciò i primi non si avanzarono a chiamarla dell'
edificii publici, e ne fecero gli antichi i chiodi, che doroni volgarmente si
che doroni volgarmente si chiamano: i quali nella pietra di sotto,
[dioscoride], 1-355: simili a i trasi sono quelle picciole radicette, che
spezie d'aconito pardalianche, e ammazza i cani. garzoni, 1-187: qui
. baldinucci, 177: tutti i muscoli intercostali, del torace, e
nidiata di fanciulli di ciocco- latto, i quali, al vederci, fuorescono con occhi-gemme
« così chiamano i sarti l'abito maschile a falde: dal
dell'uomo, compresa fra la nuca e i fianchi. -nel linguaggio comune:
opere delle sue mani. percuoti e batti i dorsi dei suoi nemici; non si
/ steser le braccia, ed innarcaro i dorsi, / e fèr per avanzarsi estremo
. f. negri, 103: riderebbero i medesimi lapponi, se vedessero le nostre
giorno, i-798: è tempo ormai che i tuoi valletti al dorso / con lieve
dorso. pascoli, 1073: giacciono i morti, i morti dell'impero, /
, 1073: giacciono i morti, i morti dell'impero, / giacciono, chi
dorso, chi sul petto, / tra i neri massi, a piè dei neri
del tronco compresa fra le spalle e i lombi (e, per estens.,
. ugurgieri, i-586: poi [i serpenti] prendono quello laocon ch'essi
su l'erbe d'intorno / rapidi i leopardi piegano i dorsi gai. palazzeschi
erbe d'intorno / rapidi i leopardi piegano i dorsi gai. palazzeschi, 3-31:
d'asino. boine, ii-58: rivide i conti al fattore, che non l'
-figur. forteguerri, ii-244: i nostri pensieri in un momento / de'
alle tempeste. nievo, 588: i legislatori del secolo passato... ebbero
cucite, opposta a quella dove si aprono i fogli. -anche: la parte della
accade... dall'ascondersi molto i dorsi oscuri delle macchie [solari]
dalla forza che fanno le dita e i tendini nel dorso della mano. verga,
e legata con nastri tricolori. serao, i -7: se fosse piovuto,
sempre cilindrato tutte tacque debbono correre verso i fossati. tecchi, 12-108: una
folata di vento, che appena radeva i dorsi aridi e pietrosi dei muretti, a
ove il bisogno / lo chiegga, i giunchi e gli altri erbosi letti / de'
or tu, giulio, vedrai tra i marin flutti / novello abitator, seder vinegia
corso. tassoni, 5-38: tre mila i cavalier sono, e due tanti /
; non vedete voi come le piaggie e i dorsi loro, elevandosi sopra la convessità
vista del sole e accomodati a ricevere i raggi assai meno obliquamente, e perciò a
. / disgombrerà, ricompensando grata / i sacrifici tuoi d'ampia mercede. varano,
, per forza furono costretti a dare i dorsi, e così alla fuga si missono
d'ira e di abiezione, nel quale i popoli portano le catene come ghirlande di
intero, lobato o diviso in segmenti; i frutti, molto piccoli, a maturità
. determinazione della quantità percentuale con cui i vari componenti si trovano in un composto
ad un pubblico molto variato; dosando i loro ingredienti così da non aver mai
farlo a modo e verso con tutti i timpani e che fosse degno di lui,
di quello! alvaro, 7-145: i bambini poveri diventano interessanti, quasi piacevoli
tra sé e sé si canta: i un riassunto essenziale del rovescio, / a
di caffè hanno un buon dosatore per i gelati. -non è un cuoco de'sopraffini
: il modo con cui sono dosati i vari ingredienti di un com
di cordialità che rischiara per un attimo i vecchi contrafforti della degnazione. dòse (
da usarsi è la stessa in tutti i sali, cioè dalle due dramme e mezza
media o terapeutica: quella che produce i più sicuri effetti curativi. -dose tossica
: quelle che producono, rispettivamente, i sintomi di avvelenamento e la morte.
più parte d'essi si possono applicare i medesimi rimedii, triplicando sempre e qualche
il giovane, 9-39: in applicando a i mali i lor rimedi, / la
, 9-39: in applicando a i mali i lor rimedi, / la dosa aggiusta
7-i-448: accrescevano la dosa di queste calamità i nobili. bottari, 5-131: in
dai gallici confini, / dentro a i nostri magazzini, / il gran chimico
dell'altare. giulianelli, 1-118: i monumenti sagri soltanto, riportati da anastasio
, e la bocca fiatosa, e i denti fracidi, e il dosso chinato.
dante, inf., 22-23: come i dalfini, quando fanno segno / a'
mostrò loro il dosso e le calcagna come i ciotti conci gliel'avessero. frezzi,
avute e poste... sopra i dossi dei miseri. -di animali
alte corna al cielo, co'mugghi costrinse i venti: e così ragguardando i compagni
costrinse i venti: e così ragguardando i compagni che seguitavano gli suoi dossi,
. m. villani, n-60: i grilli erano di lunghezza d'un dito colle
11 freno, / cui sul dosso i tesor non vengon meno / arabi ed
bisticci, 3-566: dirò io più, i vestimenti foderati non di pelle nere né
: quando io era di tuo tempo, i medici in questa città andavano a
, / che han propriamente pel bastone i dossi. -chinare, piegare il
. fra giordano, 1-295: perocché i dannati sono pieni di questo untume,
livrea]. nievo, 1-168: assestati i fanciulli uno qua e uno là dinanzi
dosso: v. indosso. -levare i peli di dosso: v. pelo.
, in appio tutta vittoria mettere dopo i dossi. -panni di dosso:
gregorio magno volgar.], 1-1-5: i quali si può veramente dire che portino
verde rimase. canigiani, i-m: alcuno i panni, ch'i'aveva induti,
scoglio mi trae'di dosso, / i qua'grondavan sanz'esser premuti. ariosto,
non è veruno che ci aiuti portare i pesi delle nostre calure, né chi
, tuttavia si conservano, levando loro i seccaticci da dosso. a. neri,
di dosso la polvere, o ricomporsi i capelli, riprese frettoloso il cammino.
favor dei padri di numerose famiglie, i premi dotali che gratuitamente si distribuiscono,
si costituisce la dote e si regolano i diritti, gli obblighi e i rapporti
si regolano i diritti, gli obblighi e i rapporti che ne derivano. testamento
cattaneo, iii-1-220: comunione di beni fra i coniugi che non avessero stipulazioni dotali.
lucro dotale, riservandosi la proprietà a i figli di quel matrimonio: ma di
simintendi, 3-181: già non domandano i regni dotali, né la signoria del
subisce un'altra più decisiva trasformazione, giacché i parenti della donna riscotendolo glielo assegnano in
seppe al villano, perché non solamente rimessi i palchi emendò l'opera co'tasselli,
madre / poser de'primi tra gli achivi i figli. / perché di farsi a
fabbricò il suo spedale de'matti; i quali, affine che in essi con
generosità né attenzione, perché in tutti i suoi stati di germania, d'italia
le scuole pubbliche, le accademie, i collegi. bicchierai, 144: pietro primo
edificò e dotò un nuovo spedale per i pellegrini ed infermi sotto il titolo di s
: lo stato, che dota convenientemente i vescovi, i parrochi e gli altri ministri
, che dota convenientemente i vescovi, i parrochi e gli altri ministri del culto
lire per famiglia. alvaro, 7-50: i sessanta letti di cui dispone l'istituto
meglio. comisso, 7-59: occorrevano i capitali per costruire lo stabilimento e dotarlo
migliorare. baruffaldi, xxx-1-21: riposti i tuoi giovenchi ed il tuo carro /
iddio abbiano salaro ordinato, acciò che ministrino i sacramenti suoi e atti spirituali: o
, come oggi si vede, e lasciovvi i paramenti e altre cose appartenenti al divino
dotati e edificati da loro, intra i quali fu il tempio di san miniato,
fatica limare e correggere in gran parte i difetti naturali. marino, 2-75: vedi
stupenda. b. croce, i-1-165: i linguisti o glottologi filosoficamente dotati, che
sentire le voci dei loro compagni, i filosofi dell'estetica, che si sono
atletica, pelo di seta come hanno i gatti che si nutrono di topi.
giunse a far quadri dotati del primo fra i meriti, quadri simpatici e che incontravano
sulle meduse, le stelle marine, i protozoi indifesi con le loro forme rudimentali
le ricerche continuano, e la difesa contro i furti è oggi rigida, benché dotata
dicendolo a lui, / et ora spaventando i compratori / con il dir lor che
polizia generale. piovene, 5-100: i collegi si reggono sulla proprietà terriera avuta
il materiale dei posti di medicazione, i viveri « di conforto ».
e con l'obbligo per il marito o i suoi eredi di restituire tali beni una
, e non troppo grandissime, perché quanto i pagamenti ànno a essere maggiori tanto più
; e per quest'altra / ne conduce i pupilli il buon tutore / a
il buon tutore / a dimandar mercé contro i potenti. goldoni, viii-743: sentite
e sua madre si mettono a fare i conti delle doti, per vedere qual è
portava in dote la sua parlantina, i suoi be'capelli riccioluti, e certi
in giostra, e vinti in guerra i dani, / genero il compra otton con
entrare in convento, cominciò a farsi i ricciolini con le stiacce, a odorare di
negletta. oriani, x-4-295: se i repubblicani arrivassero al potere, forse la loro
dote dei teatri per distribuire ai poveri i diecimila franchi della patti. baldini, i-798
. baldini, i-798: per fare i suoi saggi la stazione ha in dote due
vicinanze di reggio e l'altro sopra i mille metri in località di santo stefano d'
tu non orni così lo spirto e i membri, / perché in mezzo alla tua
in taschini foderati di seta. come tutti i poveri, ha coltivato le sue doti
doti fisiche con la scioltezza dei movimenti e i vestiti aderenti. -per antifrasi.
filicaia, 2-2-132: quasi da tronco, i guai / sorgon dal vizio: che
suoi trionfi, la bontà di tutti i suoi scritti è tale, che ciascuno,
: so bene che le donne nel porre i vivuoli non mancano di questa diligenza,
bazzarrate. / -rigi rate i negozi. / -ogni dotta è perduta.
mai ve gli ho lasciato calorie. / i * l'ho rimondo le fosse e
, i-380: acque piovane che rovinano i campi in poca dotta e portano sempre via
il quale mio scrivere poco giovò; ma i signori, per dotta di quello che
egidio romano volgar., i-2-14: i cavalieri, perciò che sono esprovati in
qui- stiona. pascoli, i-787: i poeti epici continuarono a scrivere dottamente genealogie
del tetracordo nei luoghi dove già squillavano i flauti dell'elegia e tinniva la pectide di
il diligente maestro avea dottamente espressi tutti i muscoli e le più sottili vene che in
dottamente sviluppato. pisacane, ii-127: i piccinino, gli sforza, i del verme
ii-127: i piccinino, gli sforza, i del verme,
i carmagnola guerreggiarono dottamente guerre lunghe e terribili
-iron. fortis, xxiii-486: i morlacchi sanno assai ben rimettere le ossa
, senza avere studiato d'osteologia quanto i chirurghi nostrali, e che spesso dottamente
non lassa estudiare nel suo reame né i suoi suggetti, acciò ch'elli non diventino
è largamente coltivata nell'italia meridionale per i fioroni che si fanno seccare);
sostant. magazzini, 50: i veri e buoni fichi da seccare sono
fichi da seccare sono gli albi, i dottati, i lazzeri, badaloni o bitontoni
sono gli albi, i dottati, i lazzeri, badaloni o bitontoni, e lar-
: farei qui menzione del toscanella sopra i detti versi, ma lo splendore di sì
9-1-194: ogni volta che il sole ficcando i suoi raggi per lo forame ovale del
ha sepoltura / già vivo, e i stemmi unica laude. manzoni, pr
molto artificiosa. boccalini, i-83: i parti de'moderni poeti italiani nelle similitudini
trinano, si frangiano e si ricamano i dotti poemi. baretti, 1-53:
fu poscia mandata all'accademia fulginia, i cui sapientissimi membri risolvettero subito di farne
sapientissimi membri risolvettero subito di farne gemere i torchi, cioè di farla stampare.
: voi perdonatemi d'aver preteso ridurre i quadri a dotte pagine di libri. levi
greco senza subire i mutamenti fonetici del volgare. -lingua dotta
mia. aretino, ii-46: mandinsi pure i suoi figliuoli in corte chi gli vuole
povero ragazzo che non aveva potuto frequentare i dotti banchi delle scuole del suo paese
in campo le schiere osserva marte, / i suoi turbini spessi accelerando, / ne
ballo, e intanto obbedienti / muovono i passi ai delicati accenti. bar etti,
quivi insieme in tomeamenti e in lotte i rendon le membra vigorose e dotte. marino
già premonsi abbracciando; alto le gote i d'alterni baci risonar già fanno; /
dotto acciaro / faccia fé, che i miei spasimi tiranni / non fur deliri no
bisticci, 3-431: fu amico di tutti i dotti che ebbe la sua età.
né l'animo di teseo, prego i dotti che con modestia (se ciò
essa ha imparato il mondo, che i secoli d'archimede e d'euclide furono gli
belle lettere. rajberti, 2-24: i dotti leggono, gli ignoranti scrivono,
come cani! sbarbaro, 1-128: i ragionari de'dotti ho in non cale,
: alla maniera dei dotti, imitando i dotti. b. davanzali, 1-6
è bene rompersi (come alcuni) i denti, per profferire alla dotta la lingua
, le infrazioni degli ordini dottorali, i piccoli furti. savinio, 10-206:
parole dottorali del direttorio) a conoscere i veri interessi suoi,...
[la regina] prescrisse... i doni, che i dottorandi dovean dare
prescrisse... i doni, che i dottorandi dovean dare; ordinò che l'
. f. negri, 159: i soggetti, siano sudditi o stranieri, che
sottoporsi all'esame, non bastando loro i privilegi dorati. roberti, ii-186: il
, 127: suo padre già faceva i porci eunuchi; / e lui fè dottorar
/ per non tenerlo in frasca come i bruchi. 2. pretendere di
e specialmente in filosofia, a coloro i quali la loro scienza o vendere o farne
tu ritornare al mondo? e medicare con i rimedi naturali e appropriati, o no
il mio letto, mi dice che i miei polsi non sono tranquilli. comisso,
: l'università [di napoli] dava i gradi del dottorato, di licenziato,
giamboni, 7-44: in tutti i dottori scritto si trova uno consolo contra
discepoli. dossi, 791: s'invitano i veri amici del progresso sociale, e
teologia. fra giordano, 137: i dottori e maestri di divinità non fanno
., ò 4 (297): i santi dottori tengono che a chi
. machiavelli, 1-iii-1390: avrebbero seco [i prelati di francia] e dottori e
dell'idoli. ronza, i-212: i nuovi dottori ecclesiastici, come ben disse
par., 9-133: l'evangelio e i dottor magni / son derelitti, e
bandello, 2-43 (ii-108): i sacerdoti del luogo... cominciarono a
'te deum laudamus ', che già i dui santi dottori de la chiesa catolica
uomo nella spera del sole, dove sono i santi dottori, quelli che amarono
nel tempio questionare con le dottrine de i pontefici, de i dottori ebrei. diodati
le dottrine de i pontefici, de i dottori ebrei. diodati [bibbia],
quattro o cinque, gli scribi e i farisei. eran collegati e fraterni, degni
di stare insieme. gli scribi erano i dottori della legge, i farisei i puritani
gli scribi erano i dottori della legge, i farisei i puritani della legge. quasi
erano i dottori della legge, i farisei i puritani della legge. quasi tutti gli
studio; e benché fosse tardi, elessono i dottori, e feciono al tempo ricominciare
è spento. vasari, i-398: fra i medesimi è maestro dino del garbo medico
allora eccellentissimo, vestito come allora usavano i dottori, e con ima berretta rossa
se il sig. marchese vorrà applicare i rimedi locali nella cavità degli orecchi,
nella cavità degli orecchi, conforme dicono i libri di noi altri medici e conforme
inferma. gozzano, 95: sono i dottori. / mi picchiano in vario
ingollai tanti e così pazzi beveroni. i. nelli, 7-3-1: ecco la
in qua e in là per raccogliere i vari giudizi che ne darebbe la gente.
cioè disaminare frati e monache; notare i peccati. garzoni, 1-101: molto maggior
/ per dare a questi dottorellucciacci, / i quali non raffrena alcun timore.
langes franzese: il quale, avendo i danari del re, più che la
si addice ai dottori; che riguarda i dottori. -anche con significato spreg.:
le campanelle pettegole di cento campanili sopra i solai deserti si sbatacchiavano, ossesse,
ciarle dottoresche delle matrine incuffiate che tormentano i bimbi per l'esame di coscienza.
al presente de'prati e delle selve, i quali non richieggono tanta dottrina, ma
dottrina legale e riccheza, per fuggir i dolori in vecchieza si segò le vene
fiorirono a maraviglia e la dottrina ed i costumi. monti, v-171: alla fine
, di una scienza, ecc.; i princìpi su cui si fonda un particolare
nostri metodici e analitici metteno in esecuzione i loro organi, principii di metodi ed
senza far menzione di quegl'istanti, i quali potrebbero essere controversi da chi non
dalla fede cattolica andavano errati lutero e i suoi seguaci. cattaneo, ii-2-355:
'credo'è sensibilmente variato quasi in tutti i suoi articoli, e tale è il frutto
esser sofferente. pulci, 28-126: amaestrò i figliuoli e le figliuole / d'ogni
pratica). pisacane, iii-100: i mali sofferti, il bene conquistato,
sofferti, il bene conquistato, sono i soli argomenti che fruttano. la discussione le
fruttano. la discussione le opinioni, i sistemi emergono dai mali che soffre la società
, in politica, segue e non precede i fatti. nievo, 211:
, congettura; credenza, idee; i princìpi, le teorie professate e diffuse
nel tempio questionare con le dottrine de i pontefici, de i dottori ebrei;
con le dottrine de i pontefici, de i dottori ebrei; i quali sedendogli intorno
pontefici, de i dottori ebrei; i quali sedendogli intorno stupidi lo ascoltavano a
, in diversi atti acconci vestiti de i manti sacri, con molti libri in grembo
e in mano, sudati nello esprimere i sensi profondi della scrittura. sarpi,
o contenuti nel testo che ne raccoglie i princìpi fondamentali. -in partic.: l'
, il libretto in cui sono spiegati i principali articoli e misteri di essa;
(per lo più ai giovani) i fondamenti della religione cristiana. dante
dee uomo trarre. serdonati, 10-122: i fanciulli erano così ben ammaestrati ne'precetti
dicesi che nel principio di questo secolo i morlacchi pastori usavano molto occuparsi nella lettura
nella dottrina che si impara: « beati i poveri di spirito »? cicognani,
essi alla magistratura o alla scuola; i risultati stessi di tale attività intellettuale.
iii-188: non v'è codice civile fra i barbareschi, ma vi supplisce il codice
, madre e regina / di tutti i buoni effetti, si costrinse / quella
, nondimeno, essendoci ancora di questa i suoi particolari ammaestramenti, quelli sieno da
5-i-243: quel che rispondono a ciò i sorbonisti è che la facoltà teologica deve
dottrinale e non autoritativa, come fanno i superiori ecclesiastici che hanno giurisdizione. cesarotti
tasso, 12-339: ma perché quattro sono i generi delle dispute: il dottrinale,
iii-27-157: il comunismo, a cui i pubblicisti tedeschi recarono gran contributo e in
scientifico di un'opera letteraria). i. alighieri, 94: ond'io volto
. carducci, iii-6-319: solo tra i filosofi antichi [epicuro] aborrì nel
-scherz. aretino, 1-172: vanno i padroni innanzi, e i famigli gli
1-172: vanno i padroni innanzi, e i famigli gli vengono dietro, e quando
e ad oxford... vissero fisicamente i loro anni più freschi dentro la materia
sarà il guardarsi molto diligentemente da tutti i generi delle viziose. dove si favelli
delle stelle ed insegnolli avere signoria sopra i domòni. sacchetti, 75: il
, esercitare. pallavicino, ii-523: i persecutori dell'eresia alimentano con largo e
dalla francia di luigi filippo ove dominavano i moderati. = comp. di
. b. croce, iii-22-113: i giovani sorridevano spesso dei vecchi, come
: essere soldati in repubblica, dicevano i dottrinari, tutti gli uomini liberi. de
. b. croce, iii-22-87: i dottrinari sostenevano la conservazione o l'abolizione
bisogna rifuggire da tutte le pedanterie di tutti i dottrinari della politica. pasolini, 122
francesco guizot, la monarchia borghese di i. uigi filippo, un poeta, il
: non solamente s'ingegnavano render dottrinati i lor discepoli, ma si sforzavano ancora
giordano [crusca]: ne fanno testimonianza i primi dottrinatori ecclesiastici. castclvetro, 277
il mio fedele scrittoio; fra tutti i miei libri e carte investigai con ostinata
non sapeva dove. tasso, 13-i-384: i desideri tuoi, / amor, dove
sa dove. sul campo rimangono soltanto i bossoli e i morti. -raro.
sul campo rimangono soltanto i bossoli e i morti. -raro. donde, di
di fòre, / le rive e i colli di fioretti adorna [il sole]
/ più non vedrò le belle guance e i rai, / dove un aprii rilusse
-preceduto da prep., a esprimere i vari compì, di luogo (dial
/ stanco ti cerchi il nume ne i mister de la sera. d'annunzio,
è da considerare che gli antichi finsero i panni bagnati, e gli fecero di
interpreti, né cesserà forse mai che i giudici deferiscano, dove più, dove
. de sanctis, i-n: [i critici] ci hanno mostrato [nei drammi
. g. villani, 12-16: dove i cittadini aveano speranza che per lo suo
. d. battoli, 19-48: i meschini, ancor novelli nella fede,
fracche indossare, l'ugne polire, i piè muovere nella danza. 8.
ragione gli educò per se medesima furono [i pagani] ornati d'ogni ispecie di
non si tenere così a punto dentro a i termini dell'arte, dove ciò richiegga
., 29 (497): i monti, lasciando da parte le difficoltà del
eran sicuri: già s'era saputo che i lanzichenecchi vi s'arrampicavano come gatti,
dove. govoni, 1133: quando i fiumi in padania / ricominceranno a camminare
camminare / senza conoscere la strada / come i mendicanti /... / anch'
boccaccio, vii-12: con vermiglie rose i bianchi gigli / misti fa il suo
tutto » cominciò il conte « che coloro i quali mi fanno l'onore di abitare
. fagiuoli, 3-1-59: fer [i romani] che al morir fosser dovuti /
fosser dovuti / nove giorni per fare i funerali / e dar di lor pietà giusti
sono cittadino, ergo devo alla patria i figli miei. 6. in funzione
di verbo servile (come in tutti i paragrafi successivi), seguito da un infinito
vecchi... dicono pure che i giovani dovranno essere allevati all'idea di
, 306: furono d'accordo che tutti i denari che si pigliassono nella detta loro
casa, 552: il dirugginare i denti, il sufolare, lo stridere e
giamboni, 7-29: ammaestrati debbono essere i cavalieri d'ogni arte di combattere sì
la propria funzione naturale o sociale, i doveri che particolari mansioni professionali comportano,
famiglia] ancora aver cura che tutti i frumenti ch'in casa sono si macinino
come si fa in altri simili codici, i vecchi dai nuovi? 10
esamini la religione, le leggi e i costumi di tutti i popoli cogniti, e
, le leggi e i costumi di tutti i popoli cogniti, e la influenza che
/ di gettare per donna all'aure i pianti. carducci, ii-10-58: 10
libro dove il senno eterno / scrisse i proprii concetti, e vivo tempio / dove
e vivo tempio / dove, pingendo i gesti e 'l proprio esempio, / di
di tutta la mia carriera gastronomica, i ricordi migliori li ho ancora, devo
le dissi che, comunque si faccia, i bambini non sanno decidere e che mandarli
spade lor, con che v'àn fesso i visi, / e padri e figli
so per la esperienza mia di tutti i giorni quanta sia l'amarezza e la
il tempo / ed il sol, che i mortali ornai richiama / là giuso a
quella pioggerella fina e diaccia la quale dava i brividi anche alle foglie degli alberi.
pomo- dori né la lattuga, né i fichi, né l'uva.
ne dovesse loro andare la vita. i. nelli, 15-1-1: non mi lascerò
capponi, 2-339: quando anche dovessero [i prezzi] scendere più a basso.
78-2: or udite, signor, s'i ho ragione / ben di dovermi impiccar
g. bentivoglio, 4-370: uscì contro i nemici e gli costrinse a dover ritirarsi
religiosi). -spesso in correlazione: i diritti e i doveri (del
-spesso in correlazione: i diritti e i doveri (del cittadino),
più celebre trattazione di giuseppe mazzini: i doveri dell'uomo, del 1860)
ragionar del vostro alto valore / scemo i suoi pregi e 'l dever mio non
gentile, 3-280: l'artista ha i suoi doveri come l'uomo che pensa
-scherz. alfieri, 5-66: rubino i ladri, è il lor dovere.
giuridico); giusta misura. i. alighieri, 245: prudenza è un
1-95: quanto più l'ale de i pensieri spando, / più di volar al
, 40-i-216: così decapitati o strozzati i malfattori, pagano il suo dovere alla
, viii-1210: andrò fra poco a rendere i miei so che trascurasse il suo
non solo il caricò di grandi i signori principali tutti vennero a fare i lor
i signori principali tutti vennero a fare i lor doveri. ingiurie, ma
dal greco, e sarei venuto a fare i miei doveri, ma zoni,
): la voce era corsa; e i ancora due o tre volte sul
saluto. per es.: 'fate i miei doveri al babbo '. * vi
fo mille doveri '. 'accogliete i miei doveri ', e simili, -quanto
, 8-267: per aborrir quanto è dovere i galli, di ossequio ', più
, più che altro nella maniera 'fare i suoi / chiari esser vuoisi, e liberi
e'mi dispiace che nostra, i doveri del nin e i saluti degli amici
nostra, i doveri del nin e i saluti degli amici di qui.
disus. per lo più al plur. i compiti di piacer più tosto, rispos'io
ingiustamente. -anche: si dicono i compiti, le cose di scuola che a
fuori d'ogni dovere. neppure i mezzi per curare a dovere le loro tonsille
, 5-158: per regola e norma tua i mestieri non che 'l vostro magagnin
boccaccio, iii-1-17: commossi adunque i popoli din atto luminoso di
/ tutti ad i-381: tra i diaristi di viaggio ce n'è di quelli
cagione delle gare, che sono tra i soldati dei viniziani, noi saremo perdenti
, noi saremo perdenti in lombardia contra i francesi; e molti gentiluomini che vorranno
. gemelli careri, 2-ii-49: non meno i semplici soldati che i migliori uficiali adempierono
: non meno i semplici soldati che i migliori uficiali adempierono per tutte le parti
non palliare, ma di neppure dissimulare i luoghi difettosi del mio autore. leopardi
di tener nascosti fino all'estremo possibile i loro ritrovamenti come se la storia di roma
dovere. s. maffei, 5-1-56: i galli bresciani;... tenuti
, sottomettere; adattare, sistemare. i. riccati, 4-149: passando per tutta
a forza di replicate osservazioni abbiamo ridotti i nostri sensi a dovere. botta, 4-342
significati), che però ha influito per i sensi registrati ai nn. 8 e
. bocchelli, 1- i-510: i miei memoriali, doverosamente, li umiliai in
: non mancano di essere fertili [i territori del massese e del genovese] quando
, e giusta. salvini, 41-13: i cuori, d'una giusta ammirazione e
o divelti, dove si devono fare i filari, bisogna avvertire... che
-l'essere folto e fluente (i capelli). parini, 508:
: sicché tutti v'andaro suso. i conducitori furo presti: diedero dei remi
ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più maturi celibi del paese cominciarono
? e potete ancora andar saccheggiando come i lanzichenecchi le fragili virtù e le riposte
barbara avarizia, / passi oltre a i monti a far del nuovo e fresco
. d'annunzio, i-581: prosperavano i suoi campi in dovizia. cicognani, iii-2-120
, iii-2-120: c'era in tutti i visi un che di giocondo, quasi di
indugiare col vibrìo dei suoi raggi lungo i filari delle viti a festoni: gonfi e
delle viti a festoni: gonfi e maturi i grappoli occhieggiavano tra la dovizia dei pampani
le più famose edizioni del rinascimento, i volumi secolari, introvabili, dalle pagine di
quella beata mensa, diviziosa di tutti i beni. boccaccio, ii-325: gli
non voleste rallegrarci, di che hanno i vostri compagni le loro ascoltatrici rallegrate e
grandi e de'piccoli occhiali, vedo i torni e tutto il dovizioso corredo dell'arte
dell'intagliare. baruffaldi, 67: i libri più pregiati, / ch'ha
arenarissima. c. gozzi, i-348: i timori del teatro caderono in una perfetta
, e le lunghe gambe, e i ventri esigui tra l'anche doviziose.
vecchio,... senza pensare che i nascituri saranno, per esperienza, molto
). guicciardini, 2-10-358: se i primi due o tre mantelli che se
pareti..., si trastullano fra i più soavi piaceri. guerrazzi, 6-121
mente la cortesia dei cavalieri antichi, i quali non sofferivano partissero da loro gli
di pezzetti di buste « con tutti i francobolli del mondo ». -figur
lunga vita! da porto, 1-130: i vostri cittadini con quegli uffici spesse fiate
pochi ricchi; onde david potè descrivere i fortunati doviziosi suoi schernitori, con dire
sia negato. suoi sono non solamente i campi militari e gli scanni giudiciari e i
i campi militari e gli scanni giudiciari e i gabinetti politici, ma i licei stessi
giudiciari e i gabinetti politici, ma i licei stessi e i portici. manzoni,
politici, ma i licei stessi e i portici. manzoni, pr. sp
si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza; egli si maraviglia d'
maestro alberto, 46: se tu seminassi i campi, gli abbon- devoli e doviziosi
vasta e doviziosa città, dove s'accentravano i commerci tra l'adriatico il ponte eusino
converso. petrarca, 266-8: mentre i miei duo lumi indarno cheggio, /
. tasso, x-35: dovunque volge i torbidi occhi, ei vede / cosa ch'
piove di cosa in cosa, / e i color vari suscita / dovunque si riposa
questa è una pittura uguale da tutti i canti; dovunque tu la rivolga, o
luogo dove. alvaro, 8-19: i grandi convegni sono quelli delle belle giornate
sia laudata la sua pietà che consola i deserti! vi moltiplicano, invece, gli
le selve / spiega ivi al vento i rami il denso e nero / ebano,
calda neve il volto, / ebeno i cigli, e gli occhi eran due stelle
diventano grinze e molli, e con i denti di ebano. tasso, 13-i-640:
gran robba drento; / sian rari i denti e gli occhi posti a caso,
occhi posti a caso, / d'ebano i denti e gli occhi sian d'argento
iii-299: la greggia / chiedea belando i rugiadosi paschi, / vedendo tutto ancor
come una lira. palazzeschi, ii-128: i giganteschi cipressi d'argento / attendono in
attendono in circolo sul prato. / fra i loro tronchi d'ebano istoriato / pendono
'legno d'ebano ', erano denòminati i negri d'africa, di cui si
ci vadano raccontando certi romanzieri, che i salotti mondani siano covi di corruzione.
occhiata alle donne, dovette accorgersi che i suoi presentimenti non eran falsi. onde
, dove il sentiero s'internava fra i boschi folti, un fischio acuto,
; il rizoma ha proprietà diuretiche, i frutti sono lassativi, e le foglie trovano
fien; che in essa spanda / ora i suoi rozzi fior l'ebbio e 'l
da una differenza di potenziale elettrico fra i due poli di una fibra muscolare sottoposta
tanto celebrata filosofia, che fa essere i principi, veri principi. lucini,
nome perché in mancanza del riso, i suoi grani sono un buon alimento pe'poveri
. [xà] 'exeo- alvia 'i misteri eleusini '. eleusìnio,
sempr'esca. pascoli, i-470: i bei fiori che assomigliano pur tanto al
cosa divina. mascardi, 1-329: i sacerdoti eleusini non potevano cominciar ad impiegarsi
e leviamo al cielo le preghiere e i voti. -per estens. e
.). antiche feste con cui i greci solennizzavano l'anniversario di avvenimenti particolarmente
ciarvisi al primo far del verno anche i gran fiumi. 2. esaltazione,
che nel varco alpino / eleva sopra i barbari manieri / l'arco d'augusto.
l'alba rugiadosa già elevava in oriente i padiglioni di porpora. -figur
germanico elevò presso il tempio della fede i trofei delle sue vittorie su i germani.
fede i trofei delle sue vittorie su i germani. bocchelli, 1-i-260: anche
e di accrescere la prosperità di tutti i cittadini. alvaro, 7-273: so d'
: la cresciuta conoscenza, anziché togliere i dolori della vita pratica, ne apre solo
depriemere. sbarbaro, 1-214: si urtano i conforti ad una sordità di materasso.
fatiche e stenti per elevarla: ora i loro vigesimi nipoti godono la verdura,
soffici, ii-64: se per avventura i due disgraziati, spinti all'estremo,
riconobbe men pericoloso e più proficuo appostare i veicoli di passaggio per « elevare » multe
, l'antico / lion posava vigilando i moti / dell'eterno avversario. negri,
. d'annunzio, iv-2-76: mentre i salmi sommessamente dal pavimento si elevavano,
). cicognani, 9-204: dopo i primi giorni di febbre bassa, la
, viii-257: sono alcuni egregi intelletti, i quali, elevandosi alla contemplazione dell'ordine
contemplazione dell'ordine universale, e interpretando i fini della provvidenza a favore dei mortali,
pascoli, i-405: lo seguimmo lungo i laghi lombardi, sotto le mura di
sotto le mura di roma, per i mari, sui monti, sui fiumi,
ii-10-4: per nessuno modo si possono [i santi] elevare in superbia; ma
ricevuto. firenzuola, 138: in su i grassi ronzini si vanno molto agiatamente diportando
primo, cono., ii-361: i fenomeni geologici obbligano a riconoscere il soggiorno
. davanzali, i-24: hannocisi a dare i premi passati per le filiere de'consigli
passati per le filiere de'consigli e i gastighi alla cieca? mamiani, 8-62
. g. ferrari, xxxiv-1085: i più goffi equivoci escono dal filiere degli
grado che ve ne sono parecchi, i quali hanno bisogno di schiarimenti ulteriori,
appese alle scabrosità dei muri, esponevano i loro quattro tentoni filiformi, occhieggiando.
occhieggiando. de marchi, i-872: i viali che tagliano questi eserciti di piante
altissime erbe filiformi dove non entrano che i bracchi. sbarbaro, 5-53: certi
... come vedono il mondo / i filiformi occhi degli insetti; 1 come
leggiero e debolmente vibrante, sì che i suoi movimenti sono appena percettibili.
avevano indossato, per buon augurio, i festosi abiti coloriti, tutte le collane d'
le collane d'oro della dote, i maiuscoli orecchini di vecchia filigrana lavorata.
negri, 2-696: gli aghi che frangiano i rami -più intensamente verdi quelli dei pini
la loro luce. deledda, iv-89: i ghiaccioli di cristallo pendenti dai rami e
9-165: se, in episodi pur tra i più felici dell'arte del borrani.
1-66: per altro, le lettere e i dialoghi dello stesso gozzi sono essi pure
ottone che serve a imprimere nella carta i segni convenzionali. carena, 1-69:
panzini, iii-245: erano i pastori del re, gagliardi e aitanti
c. e. gadda, 207: i mercanti vendevano... ambre,
coppe filogranate. cicognani, 1-223: fra i capelli radi, e ciascuno d'un
d'oro ti stringano / le braccia i versi, le braccia parie / splendenti a
collo quali / duplici anella d'oro i quinarii / filigranati. 3.
in un campo di lattughe tenere, i susini rossi, coi rami completamente filigranati
bollata '. panzini, iii-609: i larghi margini della grossa carta filogranata facevano
amor mio, -gorgheggiava un filunguello tra i castani, - mòri presto amor mio.
f. frugoni, xxiv-937: per inretire i fringuelli svolazzanti e per coglier a trappola
svolazzanti e per coglier a trappola eziandio i fanelli astuti, faccia [la femmina
e accaderà di certo) / calare i filunguelli al paretaio, / fate razza;
della famiglia rosacee, che può raggiungere i 50 cm; ha foglie minutamente frastagliate
cicerone: il brav'uomo si batte i fianchi per infiammare altrui dell'ira propria
. d. battoli, 16-2-40: i soli libri poi publicati fino ad ora
: le declamazioni e le filippiche contro i chierici, nelle quali tanto si piacque il
, 5-416: nella medesima sentenza erano venuti i professori degola, zola, tamburini,
napolitani. carducci, ii- 6-13: i padri filippini provvidero al ristauro del tempio,
lazzaretto, per quivi tener in quarantena i falsi bacchettoni, cappellacci, frati e
prato, che vengon a roma per ingannare i buoni provveditori del gregge di cristo,
, 3-83: 1 tribunali venivano detti i « filippini » dal nome dell'edificio in
figur. cattaneo, iv-2-138: i burgravi non hanno prescritto il suffragio universale
e bontà. da'segni fur detti i bigati, i filippi e'sagittari, gli
da'segni fur detti i bigati, i filippi e'sagittari, gli armati.
. della porta, i-15: i cuochi con la filira e polline levano
garzon ebreo. frezzi, iv-13-121: i filistei riposono in sui carri / l'arca
schiaccia, e un colpo spesso / spenge i cavalli ai cavalieri appresso. tasso,
coccole disperme; così detto perché porta i fiori impiantati sulla foglia o sul picciuolo di
. genere di anfibi den- drobatidi, i cui maschi, in alcune specie, tengono
maschi, in alcune specie, tengono i girini in incubazione sul dorso.
tombe di foglie e fiori per onorare i defunti. carena, 2-67: 'fillobolia'
, anche fossili, in cui rientrano i leptostraci fossili e attuali. = voce
macchie scure, che si trova sotto i sassi e la scorza degli alberi.
foglie, le quali, attirandone tutti i sughi, rendono quelle infeconde.
, e sospeso sull'acqua, dove i girini cadono dopo un certo tempo
e depongono 6-8 uova da cui nascono i sessuati, le cui femmine, dopo
due riviere '; oppure la filossera i vigneti dello 'sperone '. ojetti,
paranze, motopescherecci, e tentano tutti i giorni le fortune del mare. molti sono
di pipistrelli microchirotteri di cui fanno parte i vampiri dell'america centro-meridionale. =
iii-445: rizzoli è qui con tutti i suoi per la sua filme 4 la
un'assemblea, come nei filmi quando i ladroni si radunano di notte.
soffrono che gli elementi drammatici scadenti; i valori autentici non crollano. alvaro, 7-99
fa, quando il film era muto, i cultori di estetica del cinema si studiarono
montale, 4-99: i romanzi filmabili abbondano in tutto il mondo
bianco e nero o a colori in cui i fotogrammi, proiettati singolarmente, sostituiscono,
filmologia, sf. disciplina che studia i vari aspetti (pedagogici, sociologici,
. p. verri, i-54: né i fili del canape cred'io che possano
la tela indorata, ché noi t'aparechiamo i fili a oro. ariosto, 25-50
, 25-50: di questa speme amore ordisce i nodi; / che d'altre fila
filo, nella medesima sorte, tessette i suoi non mai abbastanza lodati trionfi.
silenzio. baldini, 3-127: perfino i questurini, che dove passano lasciano tanto
, oggi per farsi perdonare hanno messo i guanti di filo bianco. g. bassani
inteste, / ma le fibbie e i botton son bisce e botte. cattaneo,
quali gli amperometri, gli anemometri, i vacuometri, ecc.). -filo dumet
13-70: a tutti un fil di ferro i cigli fora / e cuce sì,
reticolato. leonardo, 2-64: metti i fili di ferro col foco di panolino in
. davanzali, ii-438: de'quali i più perfetti e rari sono l'oro e
facendo, osservavano il filo elettrico ed i fanali dell'illuminazione a gas; ebbene,
del cigno. praga, 2-152: tra i fili del telegrafo, / col fischio
aeree fila / digradano in fuggente ordine i pali. d'annunzio, iv-2-1315: due
annunzio, iv-2-1315: due cavalleggeri guardano i fili del telefono, coi loro piccoli
. crescenzi volgar., 2-28: come i nuovi
filo, non una, ma varie secondo i tempi e i luoghi erano le fortificazioni
una, ma varie secondo i tempi e i luoghi erano le fortificazioni. baldi,
lungo filo / grave piombo sospeso, i ciechi abissi / de'più profondi gorghi altrui
dove era avviluppata si son cancellati tutti i colori, e le fila che l'erano
insieme. fazio, ii-4: io guardo i crespi e i biondi capelli, /
, ii-4: io guardo i crespi e i biondi capelli, / de'quali ha
troppo: due fili di perle le recingono i capelli. -corda o cavo teso,
esclamò. -cordicella (per manovrare i burattini). carducci, ii-3-28:
). carducci, ii-3-28: lascia i burattini arrabattarsi tratti dal loro filo,
arrabattarsi tratti dal loro filo, e i vermi agitarsi fra i carcami degli asini
loro filo, e i vermi agitarsi fra i carcami degli asini morti di guidaleschi.
creato un filo a poter muovere facilmente i collegi, i consigli, e ad
filo a poter muovere facilmente i collegi, i consigli, e ad operare la riforma
: la categoria degli esseri che paiono i più difficili e sono i più semplici,
che paiono i più difficili e sono i più semplici, menoché il gancio a
strumento musicale. groto, 140: i pletri col continuato ferire rompeno le fila
cavi metallici che servono a far muovere i timoni e gli alettoni. marinetti,
comando'. quelli che servono a muovere i * timoni 'o gli 'alettoni'.
, compren dono quasi tutti i rimedi del signor nannoni. d'annunzio,
471: lucilio rabbuffò con una mano i suoi neri capelli tra i quali tralu-
con una mano i suoi neri capelli tra i quali tralu- ceva già qualche filo d'
: il riflesso del sole, accarezzandole i magnifici capelli screziati di qualche filo grigio
screziati di qualche filo grigio, destava fra i ricci pagliuzze d'oro. stuparich,
stiano per cadere e rotolar giù per i fili della barba. -fila d'
, ix-393: di fila d'oro paiono i capelli / crespi sottili e belli.
[dioscoride], 447: hanno i gigli doppio colore, e doppio parimente odore
proda voleva la sua erba, ogni solco i suoi fili di grano, ogni boccon
iii-174: il legno buono ha d'avere i fili compatti, uniformi, coperti di
bachi: sostanza viscida e filiforme che i ragni o i bachi emettono dalla bocca
viscida e filiforme che i ragni o i bachi emettono dalla bocca per farne la
si vedranno per le strade e per i campi certi fili sottilissimi e spessi,
di ragnatelo. deledda, i-491: ecco i rovi della basilica, circondati dai fili
di rugiada. buzzati, 3-256: i bruchi si lasciavano spenzolare giù dai rami
il proprio letto cambia in tremulo argento i molti fili d'acqua scorrente come rete
1-95: volava la bella età come i barchetti sul filo / del mare a vele
fondo. guglielmini, 132: dove i fiumi sono più veloci, cioè nel
quale avesse a servire di limite fra i due stati. pananti, i-153: per
diagonale. d'annunzio, iv-2-237: i rematori, nudi il busto, vogavano
della corrente. alvaro, 8-200: i bragozzi a vela che corrono lungo il
decapitati a filo dell'acqua, ma i corpi magicamente erano rimasti intatti. montano
è d'uno filo, come sono i cerchi, che hanno pure uno filo ed
. firenzuola, 224: e mandando i fianchi or in qua e ora in
della schiena, e non aperte come i nostri. redi, 16-viii-279: sono infermo
filo della schiena e il solco tra i seni. 5. parte esterna
orlando al venir giù voltosse: / tirare i colpi a filo ognor non lece;
, con la smarra imparando a segnare i colpi nel giuoco della scherma si essercita
/ l'ordinanza. leopardi, 189: i diecimila / cui lor propria virtù d'
la voce udir. nieri, 106: i primi due giorni di festa in filo
'n bocca glielo storse; / e spezza i denti, l'uno e l'altro
prova / hanno in guisa di seca i bianchi denti / in due fila ristretti.
all'intomo. vico, 404: i romani descrivevano le loro genealogie disponendo le
come una valvoletta; e io intravedevo i fili del muco che si distendevano tra
un uomo rovesciato nell'erba tra i cespugli, con un foro nella tempia
che scendendole in giù fra il seno e i fianchi, / d'auree fila del
solo oltre la trama che mi prescrissero i fati, bensì perché aborro sopravviverti.
un fanciulletto èduca il mondo / lungo i pascoli azzurri. baldini, i-607: mi
non so neppure aprire l'armadio e i cassetti; te lo giuro sull'anima
so qual vita il viver mio mantiene i né come l'alma mantener si possa,
usar el fil de la ragione / a i doctor de collegio o a quelle
mio discorso. cuoco, 1-72: rassomigliano i fanciulli che han perduto il filo della
occultare le fila del mio commercio e i mezzi di trasporto. alvaro, 15-28
ritrovarsi eguale a prima, a riannodare i fili della propria vita, agilulfo non
1-66: ognuno crederà facilmente che nel condurre i dodici libri della sua continuata istoria abbia
, di cui mi limiterò a presentarvi i lineamenti generali. praga, iv-3:
era una certa carboneria universale di cui i fili erano nelle mani de're.
i-780: [si vede] come pari i colpi e finisca sempre col prendere lui
filigrana. bisticci, 3-322: aveva i bottoni d'ariento dorati, lavorati tanto
. -alpin. la linea che congiunge i punti più alti di un crinale.
la parete, ond'ilio tutto e i greci / legni vedeansi e il campo.
. d. battoli, 40-ii-154: i cinesi non sanno ordinare i lor discorsi sillogizzando
40-ii-154: i cinesi non sanno ordinare i lor discorsi sillogizzando a filo. settembrini
contenere in virtù della generalità sua tutti i particolari eziandio i più minuti? non
della generalità sua tutti i particolari eziandio i più minuti? non debbono questi derivarne a
il filo adesso annodo / per darti i documenti, o mio giannino. de sanctis
venire il povaretto francesco, il quale poneva i piei suoi di filo dove gli aveva
tosto di suo corso a riva. i. cecchi, ix-184: canzon, tu
bobbio figurante, e la panfila, i privati di quel misero guadagno, / son
bandello, 3-28 (ii-405): quando i turchi pigliano una città per forza,
il castello del carmine, che domandava i patti, fu preso per assalto, e
quando la fossa arà vota a ragione i magliuo'pone a giacer, per me'barbare
estremi discrimini di fortuna. -tagliare i fili della luce, del telefono a qualcuno
all'altro e lui non sapeva come racapezzare i soldi della bolletta. gli avrebbero tagliato
bolletta. gli avrebbero tagliato un'altra volta i fili [della luce elettrica].
filuzza di quella larghezza che vuoi fare i fregi. p. fortini, ii-643:
lavoro e con un tremendo bruscolo stretto fra i due fìluzzi delle branche nervose.
anche in francia, la convinzione che i contrasti politici (e nazionali) siano
bibliofilo. baretti, 1-354: [i] filobibli... fanno incetta di
della strada, 1 (27): i filoveicoli, consistenti in veicoli a motore
apparteneva e che io conoscevo, e i parecchi di essi che si volsero al comunismo
b. croce, iii-15-84: i cosmopoliti o filocosmi ridussero il patriottismo a
filodossia. gorani, xviii-3-508: così i filadossi non avvedendosi degli errori di tutto
facevano la commedia e più spesso mugolavano i drammi lacrimosi nel castello del vecchio spinetta
ii-738: un discutere alquanto appassionato se i dilettanti del filodrammatico fossero migliori di quelli
anche la chiesa, anche gli apparati e i trofei di bandiere ai lati dell'altar
dichiara sciocca leggenda che egli abbia armato i fascisti fra il dicembre 1920 e l'aprile
, il primo e principale ammaestramento che i patrioti studiosi del vico trassero dal suo
atavici. b. croce, ii-2-59: i primi popoli furono trasformati in moltitudini
spondente a tale filogenesi) perfino i fanciulli. = voce dotta,
serpulidi che comprende il genere filograna, i cui individui vivono nei fondi sabbiosi in
carducci, iii-10-429: non intendo mica i dissertatori del su lodato 4 piè fermo
. -filologia comparata: quella che studia i rapporti fra differenti lingue. -filologia germanica
lo potrebbe indovinare? massaia, i-73: i lavori del signor antonio d'
delle nuove lingue latine, e distinguendo i termini dei dialetti italici, avanzò i
i termini dei dialetti italici, avanzò i tempi. d'annunzio, v-3-624:
allora si trovava in germania a perfezionare i suoi studi di filologia. jovine,
ripartire tra qualche giorno; procurarsi intanto i libri, quei maledetti appunti di filologia
v. sig. che impiega tutt'i suoi studi nella filologia. pagano,
la conoscenza e la ricostruzione in tutti i suoi aspetti di una o più civiltà antiche
che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti. 2.
la materia unica dell'erudizione la formano i monumenti che a noi son pervenuti dall'antichità
tedesca, tanto da aver sempre letto i classici greci in edizioni inglesi e francesi
senatoconsulto che possono venir fatti al poeta i due versi: 'questi che mai
. filologicaménte, avv. secondo i principi, i dettami della filologia;
filologicaménte, avv. secondo i principi, i dettami della filologia; dal punto di
. ma studiare bene -storicamente e filologicamente i classici - si può anche in macerata.
v. s. che impiega tutt'i suoi studi nella filologia. menzini,
è concepito, scritto e composto secondo i princìpi della filologia (un lessico,
gioberti, 1-v-76: né si dica che i soli filologi sono in grado di conoscere
aveva avuto mezzo secolo di sviluppo, i suoi grandi poeti come tieck e novalis,
tieck e novalis,... i suoi filosofi come schleiermacher e schelling, eruditi
e schelling, eruditi e filologi come i fratelli grimm, i suoi centri di vita
e filologi come i fratelli grimm, i suoi centri di vita, prima vienna
che è una parola ridicola e che i filologi studiano la lingua ma non la
di c. f. naegelsbach, tra i più svegli filologi del secolo scorso,
, e di preparazione ed interesse per i problemi religiosi. -per estens. chi
16-iii-42: a questi antichi aderiscono tutti i filologi e tutti i filosofi moderni. casti
antichi aderiscono tutti i filologi e tutti i filosofi moderni. casti, i-1-367:
pensò mai a prescriverla, e che i greci non se la sognarono mai, e
degnità per la seconda parte diffi- nisce i filologi essere tutti i gramatici, istorici,
parte diffi- nisce i filologi essere tutti i gramatici, istorici, critici, che
popoli, così in casa, come sono i costumi e le leggi, come fuori
, le paci, l'alleanze, i viaggi, i commerzi. b. croce
, l'alleanze, i viaggi, i commerzi. b. croce, ii-2-31:
commerzi. b. croce, ii-2-31: i filologi debbono trattare di guerre, paci
e 'l bel tempo rimena / e i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia
, dolente / filomela si duol de i persi figli. -scherz. rovani
è invece ragionevole seguire ciò che i pazzi del mondo nominan pazzia.
della nautica. titolo che pigliano coloro i quali, senza esser marini, coltivano
, / sul tabi stretto sì che i foricela. carena, 1-288: * filondente
rada e rigidetta, sulla quale si fanno i ricami. arlia, 79: 'canavaccio'
o panconi che s'incontrano nel cavare i pozzi. io procurerò di servirmi costantemente
della parola 'filone ', per indicare i tavolati o palchi differenti di pietre e
differenti di pietre e terre che compongono i monti primari, e della parola 'strato
ii-73: le acque, come sospettano i mineralogisti, hanno gran parte nella formazione
guglidmini, 57: il corso che hanno i fiumi per li loro alvei non è
li loro alvei non è in tutti i luoghi uniforme, e si osserva che
guadagnato fiumi e lottato cento volte contro i filoni delle correnti, gridò, quando
e salsedine. lastri, iv-75: i contadini, rotto il suolo dopo la
zappar le così dette frattaie, ossia i filoni dove sono gli ulivi e le
, le rapide venature d'umidità entro i filoni dell'aria, gli improvvisi acquazzoni
delle testimonianze e trattazione delle testimonianze presso i giuristi, non è stato sfruttato come
di per sé, meccanicamente, segna i grandi filoni della tua vita interna.
quel che a noi sembra caos, i filoni e le vene dei metalli diversi,
bellico imprimendo col pollice il segno che i fornai fanno nei filoni del pane.
bocca della fornace, e che fiancheggia i caldatori. 8. catena di
savi, ii-61: filone essi [i pisani] chiamano quello spago attaccato alla
bella nota è presso sua eccellenza, e i bei ricami che sapranno farci quei '
iii-508: se ancora ribelli durano [i fastidi], replico un serviziale di cinque
mostrare chi fosse vostro padre, poiché i nostri giurisconsulti dicono che * nuptiae patrem
di un'antologia di carlo calcaterra: i filopatridi (milano, 1941).
-i). letter. che ama i propri concittadini; patriota. bocalosi
albicci, e simili alla marcia, i quali sedimenti si scorgono continua- mente nell'
grammaticali e nelle congiunte regole si riflettono i vari e contrastanti ideali letterari, come
, il piccolo trucco escogitato per fare i comodi propri al coperto, e imbonire
comodi propri al coperto, e imbonire i vecchi coll'aria di ragazze sagge, un
ardita turba, ed osa, / come i giganti un dì, con ampie voglie
, facendo / arme del ver contro i sofismi; e tosto / la rea filosofaglia
ha 1'* aplomb 'filosofale -sono i benpensanti, e color che non fur
v.]: dice il brantóme che i re, per virtù di qualche pietra
modo in amore, che si vede i filosofanti studiosi andar di notte, salir
sì mirabile figura. muratori, 8-ii-252: i loro scrittori erano cervelli superficiali, e
entriamo ne le scole dei filosofanti, i quali volendo parlar di cose magnifiche parlarebbero
pare che contradiciate non meno a tutti i filosofanti in universale che in ispecieltà a platone
, 228: il litigare ostinato se i nomi significan per natura loro o per via
falso, di discettare, di ordinare i nostri pensieri, di adattargli all'uso della
incombenti sulla vita tanto faticosa e precaria, i travagli degli odii e delle esosità di
esorti a filosofare? forse il rompere i sepolcri ci ha fatto uomini da bene?
vale, unicamente, giudicare o filosofare i fatti: al quale fine né si può
ne pigliò il possesso pacifico, calcò i filosofastri e tirò a sé i buoni
, calcò i filosofastri e tirò a sé i buoni filosofi. mascardi, ii-200:
f. f. frugoni, xxiv-993: i sofisti moderni, che sono filosofastri campanuti
venderemo... gl'ignoranti filosofastri, i facchini della scienza, i disputatori di
filosofastri, i facchini della scienza, i disputatori di piazza. -agg.
del precettorello sordastro e filosofastro, tutti i cancheri eran già subornati, tutti anzi
è bene non dimenticarlo, giacché spesso i filosofeggianti han voluto dimenticarlo), il mestiere
lui così calmo, che protestò contro i ragionamenti filosofeggianti che l'amelia, vedendolo
ebbro si avvicinò alla panchina dove sgrigniva i denti il morto e cominciò a filosofeggiare
l'altro con la tua lettera scritta fra i dolori: e veramente hai ragione:
grammaticali e nelle congiunte regole si riflettono i vari e contrastanti ideali letterari, come
, v-121: artifizio è introdurre a congresso i libertini e le libertine e i devoti
congresso i libertini e le libertine e i devoti e le divote, e intrecciar
che tende a risolvere in sistemi coerenti i problemi fondamentali dell'esistenza e della realtà
cosa a la sua essenzia aggiunta. i. alighieri, 245: siccome in tre
la filosofia e tutti li precetti utili i savi han messo in verso, e
, e finalmente perché, facendo mestiero i filosofi della filosofia, la rendono molto
: cotesto ancor di rammentar fia tempo / i novi sofi che la gallia e l'
che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti. tecchi, 2-80:
appena sbarcato in germania e incontratosi con i libroni della filosofia tedesca, s'era
fiume, che raccoglie nel suo placido corso i spumeggianti torrenti, riunì le sparse membra
, ardente fascista, volle far conoscere i concetti dei giovani circa i problemi di quella
far conoscere i concetti dei giovani circa i problemi di quella disciplina, e delle
di costruire a priori, non già propriamente i fatti storici, ma i concetti generali
già propriamente i fatti storici, ma i concetti generali, che formano l'ordito delle
: io raccolgo che si posson fare i dialogi nell'aritmetica, nella geometria, nella