. giannone, 1-iv-616: ordinò che i preti dovessero andare in abito e tonsura
a me fanno tanta compassione, quanto i cani di un saltimbanco, educati non
dire. gemelli careri, 1-i-143: i padri francescani ufficiano nella loro [chiesa
su di sé la cura di tutti i bisogni pubblici, ma ne affida a
di sinistra. gramsci, 8-334: i capitalisti, ai fini del profitto,
buona è quella di smistare e decentrare i nuclei della vita pratica, della politica
italiana è stata sempre decentrata, e i suoi più tipici movimenti spirituali si son
ma a parte co'loro dei, i quali non si stanno nel cielo con
con decenza convenevole al grado a favorire i loro di voti, ma vengono in
: la decenza è la maniera di regolare i proprii discorsi, le azioni, il
suo manto sopportò con la decenza d'ifigenia i colpi dell'europa. verga, ii-373
montale, 54: essere sempre tra i primi e * sapere ', ecco ciò
di 'champagne 'tedesco, ed i suoi gabinetti di decenza dorati come la
scambiavano per il luogo di decenza, i minutari, matricole, bollettari, campioni
spettatori. botta, 4-335: avevano i mediatori, non so con qual decenza
proprio corpo; e non si curino che i propri concetti, le passioni, le
onesti. roberti, ii-272: già i bisogni primitivi sono pochi: ma,
quale si compiacciono in cotesto convitto menare i giorni tante elettissime dame.
nel vino, dicono, che spenga i suoi strali amore, quando li cava ardenti
intra capua e suessula, ivi decemiamo se i sanniti o i romani devono tenere l'
, ivi decemiamo se i sanniti o i romani devono tenere l'imperio d'italia.
podestà, sì per l'amor suo verso i modenesi, che per decoro della propria
involontario e che ne porti in giro i germi. = voce dotta, lat
onorarlo; / ben ch'avesse innocenzio e i decessori / data lor poca occasion di
lor poca occasion di farlo / essendo i modanesi a quella corte / esclusi da
senso costei. inibriani, 3-233: i matrimoni viziati di frode, quando una
raconterebbe? lasciamo adietro gli altri giuochi i quali sono infinite decezioni e tradimenti (raro
lite il servitore a giacomino per avere i venticinque ducati prestatigli, ed è ancora avanti
come gli antichi filosofi, per dilucidare i loro dubbi, per decider le liti
la cosa era in massima decisa fra i tre gabinetti. borgese, 1-11: talvolta
che aveano detto che -molte volte tra i soldati e altre persone nascendo differenze tali,
sono. monti, ii-395: finalmente i nostri destini sono decisi. dossi, 923
.. decise la guerra, e fermò i destini della grecia. svevo, 3-588
del mistero si comandavano le catture e i tormenti, e si decideva della sorte
, ii-452: la guerriera spezza miracolosamente i suoi ceppi, si slancia nella mischia e
il nonno ed ero destinato ad ereditarne i beni. piovene, 3-166: la madre
agiate voi, / generosi garzoni, i pregi vostri; / e nulla in ciò
che gli scrittori approvati abbiano esaurito tutti i termini successivamente necessari, o quella di
: tutti aduna / qui del campo i migliori; e, delle cose / consultata
donna che guarda insieme con la sarta i figurini nell'ultimo numero del- 1'*
cesarotti, i-399: il merito e i talenti, senza differenze di fortune o di
, lascerà libere le passioni, permetterà che i più temerari e ignoranti, prendendo coraggio
dei loro colleghi, insolentiscano impunemente contra i migliori? svevo, 6-37: nelle
giorno, i-506: semplici sieno / i tuoi balsami allor, né oprarli ardisci
pisacane, ii-78: questo rovescio decise i cartaginesi a limitarsi alla difesa nelle spagne
decidere l'avventore reticente ad entrare, i gestori delle sale d'ogni specie avevano
amicizie. foscolo, xiv-325: aspetto i 1 * resto 'che mi hai promesso
); caduco. -denti decidui: i denti incisivi, canini e premolari della
col suff. medico -orna che indica i tumori; cfr. il fr. déciduome
caro, 9-2-57: non sapemo ancora i nomi di tutti gli altri, perché non
a lui decifrare il telegramma che recava i primi affrettati ragguagli. soffici, v-3-254:
2. per estens. riuscire a intendere i caratteri di testi antichi (frammenti,
che non ebbe la pazienza di decifrare i caratteri malsicuri della madre. d'annunzio
primissime mitologie, è probabile che ne decifriamo i significati solo con relativa approssimazione. comisso
alfabeto. cardarelli, 1-138: fra i ricordi che affiorano / quale ossame sospetto
a passeggiare sopra coperta col colonnello lasciando i due messicani tutti assorti a decifrare un
vuoto, inforcati gli occhiali, va decifrando i numeri delle case che ancóra stanno ritte
che nel mondo eguale / trovare a i merti suoi si possa onore, / né
, 5- 326: non poter decifrare i propri sentimenti. orioni, x-19-330:
decifrato il suo enigma [di napoleone i], i popoli lo guardano e lo
enigma [di napoleone i], i popoli lo guardano e lo guarderanno lungamente
cecchi, 5-443: invece di decifrare i pensieri d'una mente, sembra di assistere
scritta in cifra, ma diciferata sopra i righi dei versi, come si usa
e ridusse a interpretazione diciferata; onde i numeri, già non più necessari, rimasero
d'autunno, « ora ci faremo i vestiti nuovi, delle stoffe di moda,
nel guasto vento di marzo / enumero i mali dei giorni decifrati. 2
tutte s'aspettano il diciferato e i discorsi che vi farete. decifratóre
, di antischiuma e come intermedio per i profumi. -aldeide decilica: liquido giallognolo
il principe sempre far di maniera che i popoli ardessero che le imposizioni, le decime
china tutta la campagna è in proprio de i contadini, i quali de i frutti
è in proprio de i contadini, i quali de i frutti, che ne raccolgono
de i contadini, i quali de i frutti, che ne raccolgono, pagano
decima al re. vico, 193: i primi campi da'nobili furon dati a'
che fu detta « d'èrcole » appresso i greci, ovvero « censo » che
perché s'era sparsa già la voce che i giacobini d'ombrosa volevano proclamare l'annessione
ma pur cotal casata, / e i libri della decima, il medesimo.
collettori del papa che tornavano di spagna tutti i danari ricolti di decime e di sovvenzioni
che nessuno più pagava la decima, e i battesimi e gli sponsali si facevano sbrici
toscana un esattore (che così chiamano i risquotitori), messer agostino san marino.
a voi, scribi e farisei ippocriti, i quali decimate la menta, cioè date
le palme. serdonati, 9-464: i cittadini accortisi della sua partita, corsero al
, 231: lasciamoli ora che vadino frammezzo i tram elettrici e che ridottisi a proda
a proda di marciapiede con tutti i lor cenci possino distendere la trèmula mano.
scopandola, distendendo il letto, acconciando i capoletti. deledda, ii-827: la
d'oro, e distese l'oro sopra i cherubini e sopra le palme. a
e in parte non meno ne distese i colori. carducci, iii-24-391: uno speziale
la spatola sur un pezzo di tela i vari ingredienti per fare il cerotto alle piaghe
sia umido,... egli semina i legumi cavati appena dell'acqua; se
vite, ché, in breve, i venti avevano distesi sullo scheletro terra e semi
e tutta si prolunga a similitudine della lettera i, e molto da'nemici si disparte
p. f. giambullari, 438: i colli coltivatissimi, coronati di viti,
fossette affonde mezzo braccio, li distenderai [i rametti traversi] quivi dentro a uso
tre colli e due vallate, se bene i borghi, che si distendono come razzi
, gr., 111-189: attenuando i rai aurei del sole, / volgeano i
i rai aurei del sole, / volgeano i fusi nitidi tre nude / ore,
, usciti tutti degli alloggiamenti, distendevano i loro squadroni preparati alla battaglia in sulla
arabi allora, e gli etiòpi e i mori, / che l'estremo tenean del
nievo, 2-154: il generale unisce i primi trenta o quaranta uomini delle compagnie
il ghiaccio, non si poteano distendere i padiglioni. giordani, i-15: altre due
sotto il sole, e per tutti i confini delle parti del mondo. malispini,
mondo. malispini, 1-175: volendo i fiorentini loro contado distendere, ordinarono,
e d'ammirazione l'aver disteso e accresciuto i confini della lingua latina. caro,
fatte dalle loro armi, hanno disteso i loro traffichi e la loro potenza in
, i-461: su l'argine de i fossi aride e nere, / fuor de
del pensiero. pea, 7-208: i palmizi distendevano le ombre a rovescio di
quarta [parte del mondo] se quanto i mari e paludi occupano, e quanta
. m. villani, 2-16: i villani si raccoglieano insieme, e nascondevansi
e nascondevansi a'passi, e come i cavalieri si distendevano alle ville, gli
e inlicita lussuria, si distendin contra i figliuoli di quelli, che per loro
l'impero di solimano] incontra a i greci lidi / dal sangario al meandro il
luogo). davila, 90: i cavalleggieri solamente posti fuori delle battaglie,
novella distendere. dominici, 1-56: di'i peccati con la lingua tua, non
splendor de'galli, / tanto più i vostri onor distendo in carte, / quando
parendomi necessario addurre ragioni, quando sonovi i fatti che parlano chiaramente. -rappresentare,
aretino, iv-1-122: che onor si fanno i colori vaghi, che si consumano in
disegno? la lor gloria sta ne i tratti, con che gli distende miche-
benignissima, ben gli presta qui tutti i suoi furori inventivi. serra, iii-60:
10-75: distendendosi per terra gli baciavano i piedi. pananti, ii-28: quando
femmineo, poco di umano. pure i suoi tratti si distesero in una espressione
578: abbondava nondimeno di vettovaglie, ed i suoi, distendendosi largamente al foraggio,
rinforzate corde e tiranti de'muscoli, i lubrici tenerumi e sgrananti, le distendevoli
giovanni crisostomo volgar., xxi-472: i quali ancora per lo distendimento del ventre
e prima saperle ben fare per tutti i versi e piegamenti e distendimenti delle loro
oltre [l'acqua] per muovere i pesanti magli e distendini per le ferriere.
un minerale chiamato altrimenti cianite; imperciocché i suoi cristalli hanno la virtù di elettrizzarsi
vi mostrate fore? boterò, 7-3-33: i signori cattolici si risolsero di cavar il
2-ii-105: mostrando animo tutto lontano, distenne i soldati come sfacendati e sonnocchiosi nella stagion
ragioni. papi, 2-1-167: tutti i carcerieri civili, religiosi e militari ricevettero
militari ricevettero comandamento d'inviare all'assemblea i nomi, cognomi ed età de'vari prigionieri
col nome di 'convulsivi '. i greci chiamaronli * spasmi ',
chiamaronli * spasmi ', ed i latini o * distensioni 'o 'rigori
interamente risanata soltanto in una distensione con i popoli dell'ex impero. pratolini, 2-217
. ant. e letter. determinare i confini di un territorio; dividere un
nostra. pascoli, ii-267: oltre i tre fiumi che si vedono tristi,
aleandro, 2-107: 'exilium 'appo i latini fu formato da 'ex
lunghe dimore di più anni, eziandio i principi barbari, esuli e, disterrati
: venutogli collera, prese le foglie ed i fichi e fattone una bella distesa
, 1-888: nell'orto vedo i suoi solchetti d'agli, e di fave
e di fave, di lenticchie, i bei quadri d'indivia, i bei folti
lenticchie, i bei quadri d'indivia, i bei folti lupini, le belle distese
scrivendo, a misurare le altezze e i diametri a palmi con tutta la distesa
altri, col sigaro in bocca, e i gomiti sulla tovaglia, guardavano l'immensa
corusca / distesa che s'inarca verso i colli, / il brusio della sera s'
a distesa olimpo piove / malinconicamente e i campi lava. nievo, 2-141:
poi le viti, gli olivi, i mandorli a distesa, vi vengono lieti incontro
continuata. forteguerri, 19-67: incominciarono i colpi alla distesa. -di seguito.
in lunghezza. baruffaldi, xxx-1-106: i fasci allora porgeransi a lui: /
. leopardi, 558: leggere nel testo i poeti greci alla distesa non crediate che
e certi spintoni frequenti che si distribuivano i ballerini. d'annunzio, iv-2-232:
campane continuavano a suonare a distesa, con i ragazzi che si davano il cambio attorno
distesamente esposto / la ruina di troia e i rischi e i fati / e gli
la ruina di troia e i rischi e i fati / e gli error suoi,
, il più distesamente che vi permetteranno i vostri gravi e continui studi. baretti,
trombe e di mille altri strumenti, i quali sonavano tutti distesamente a gloria, la
delltmperatore è fatta in atto di reprimere i moti degl'inimici. rajberti, 2-242:
cor gentile. guadagnoli, 1-i-117: i pallidi insegna l'esperienza / che han
una bocca colore delle fra- gole, i capelli sempre un po'lunghi e distesi sulla
dormire, disteso sul materasso, con solo i calzoni indosso. -sostant.
-sostant. guerrazzi, 6-148: i distesi a dormire si svegliano e levano
vèr le rive al ciel sereno / i bianchi cigni, e le distese
che dinanzi, si trova, secondo i più, esser veloce in lungo corso.
, serve per imbalsamar e render odoriferi i cadaveri dei virtuosi. d.
11-47: il cavallo, che ha distesi i garretti e le falci corte, in
il piano, / spiò le selve, i laghi e le correnti, / le distese
arrestano, fissano con le grandi pupille i campi distesi e mandano il loro muggito
non mancare di questa diligenza di mandarli i capitoli distesi, massime quelli che fanno
, 4-1-144: fedeli e distesi incontrarono i venti, opportunamente diversi secondo le varie
contrario raccolti e condizionati... i sillogismi dunque distesi assoluti, od assertivi
, od assertivi che vogliamo dire, i quali, avendo in sé due proposizioni
ii-1-150: addiviene che [l'u ed i liquidi] meno interi e più veloci
ma il re gradasso ha già passati i monti, / ed a parise se
congregazione, perché, col conoscere per disteso i piani degli avversari, egli avrebbe potuto
, egli avrebbe potuto governare più sicuramente i propri. e. cecchi, 2-131:
1-196: un di quegli artificiosi distichi i quali letti da contrari capi suonano contrari sensi
s. vittore volgar., 42: i suoi labbri sieno fatti fiadoni di mele
venivan gli estri, e, distillanti i crini / per le rugiade, all'erema
/ per le rugiade, all'erema i falda io sedea d'un tacito castel.
: un elefante può mangiarsi anche tutti i frutti d'ima pianta di caiù,
settimio, e avevano così stabilito che i suoi filtri interni si erano disoppilati e si
e distilla, / fabricati di pianto, i giorni e l'ore. fogazzaro,
sbarbaro, 5-13: le senzazioni più sottili i brividi più rari distillò in essenze,
pensato per rientrare in carreggiata; ma i suoi occhi secchi e disobbedienti eran corsi
disobbedienti eran corsi a distillar con apprensione i saluti delle ospiti alla madre e al
soave mele, / celeste don, sopra i fioretti e l'erba / l'aere
c'hai tanti specchi quanti sono i mari, / mira questo candor ch'è
senza pari. / a lei mena i tuoi balli, a lei distilla / le
che di me vedesti; / e se i miei genitori / qua volgeranno i passi
se i miei genitori / qua volgeranno i passi, / distillando da'sassi /
, non si rimase di distillare inverso i nemici dolcezza di compassione e pietade. ruscelli
/ la chiara vena; e, se i pensier distillo, / son le lagrime
/ son le lagrime preste e tardi i versi. chiabrera, 165: odi
per poco; appassito non serba più i suoi colori, e manca della fragranza soave
sera appiè degli ulivi; / distillavano i rami / una pioggia pigra di dardi.
artistica. piovene, 5-393: [i] diversi spiriti ed influenze, palesi
si distille, / e febo infiammi i velli al suo leone; / ecco,
di tal sorta l'umidità, che fino i marmi in sudore si distillano. baruffaldi
umor superfluo, e allora si cureranno i frutti. giusto de * conti,
dal- l'alte mine / giù distillano i fonti, / che a ristorar son
con questo e con molti altri modi, i quali non posso narrare, si consuma
sposa, io per questa via, e i gloriosi martiri col sangue. s.
, 661: quella [acqua] de i laghi e delle paludi non è da
buonarroti il giovane, 9-20: vo'vedere i processi, / e dar le mie
mattina e sera fra le emanazioni e i distillati d'ogni sorta d'agrumi, di
ha l'impressione di bere un distillatissimo tra i fumi d'una cucina densa di sughi
del papa, 4-139: costumasi da i cauti ed esperti distillatori... di
basti per narrar brevemente le virtù e i vizii di questa professione distillatoria. cestoni,
, o con una determinata pressione lungo i tubi, ed esce dal becco fermo,
magica. garzoni, 1-184: sopra tutti i bugiardi corron gli alchimisti, e i
i bugiardi corron gli alchimisti, e i distillatori, i quali promettono cose di
corron gli alchimisti, e i distillatori, i quali promettono cose di là dai monti
. brignole sale, iv-242: dicono i distillatori, non trovarsi cosa sì arida
d'una fragranza gratissima, essendo da i distillatori composta con diversi ingredienti tutti odorosi
quanti saponi ed acque nanfe le componessero i suoi distillatori. -figur.
i-115: una stolida turba di uomini, i quali, anzi che d'animali ragionevoli
non la posson raggiungere neppur col pensiero i più gentili dei suoi amici. g.
quasi puerile nel noverar contro la fortuna i tuoi strumenti di bordo:..
di vele, le bitte le gomene i canapi per ormeggiarsi. distillatòrio,
distillazioni e le materie, / e i vasi, opre d'incanto / per
acuta e sottile della voluttà per tutti i filtri della riflessione. cicognani, 6-133
vento ancora, rodendo e consumando questo i cantoni delle saldissime torri, e quella
una continua distillazione e frequente picchiare scavando i marmi e i durissimi scogli.
e frequente picchiare scavando i marmi e i durissimi scogli. -figur. emanazione
da quel senso di pena che dànno i macelli. = deriv. da
reputando bensì argomento di lode il preferire i patrii annali agli estranei, ma non
, distinto). avvertire, con i sensi o l'intelletto, la differenza
la lingua al gusto, / che distingue i sapori. galileo, 3-4-233: chi
? sempronio, iii-209: or tolga i teschi a quelle tombe, a queste,
, / è il distinguer da'finti i veri amici. leopardi, i-750: i
i veri amici. leopardi, i-750: i gramatici non distinguono ch'io sappia il
. b. croce, i-3-179: distinguere i desideri dalle azioni tanto vale quanto discernere
tre forme. pavese, 8-156: i giovani non sanno che gli altri sono
in quale senso ne siano da assumere i termini (secondo un procedimento tipico della
d'esporvela vi avverto che distinguiate sempre i tre casi. ginanni, 1-157:
. aretino, 1-35: non distingueva i giuochi patrizii dai plebei, e,
di fare le donnicciole, non che i brandini. delfino, 1-414: il
lo intendesse, avesse voluto distinguerlo fra i discepoli. -notare, considerare con
capitano, herr hauptmann, che comandava i lavori del ponte, lo distinse, e
. 5. percepire distintamente con i sensi, specialmente con la vista:
. pavese, 6-129: via via che i versanti mi si allargavano ai piedi,
come gli individui di una specie, i momenti o gradi di un processo,
, distinguerne ad uno ad uno tutti i più minuti affetti, quest'arte insomma
, filosofia. bacchelli, i-47: distinguere i modi della sua tristezza sarebbe una sottigliezza
. della valle, 327: i siriani... si distinguono in più
semina morte? manzoni, 73: vedi i figli che
comisso, 7-234: questi valligiani diventati i nuovi signori di milano, mancando di
essere caratterizzato. magalotti, 14-17: i tartari non hanno cognomi, distinguendosi col
nome. a. verri, ii-179: i corpi de'quali si distinguevano da ciò
anche difettoso. moravia, ix-148: i gendarmi tedeschi dell'esercito tedesco..
delfino, 1-523: la pietà da'tiranni i re distingue. muratori, 5-i-97:
rivoluzione] è passiva, convien che i rivoluzionari si uniscano al popolo, e
maestra della superficie, quella che distingue i lumi, che finge l'ombre.
proporzion disegnate... e che i colori sieno anche essi propri per far
la bellezza del disegno e per distinguere i contorni. -intr. con la
vid'io, che ben distingue / i tempi e'luoghi e l'opere leggiadre
distinguer le parti di lei, lodando i capelli, li quali d'oro estimava,
distinguea forse in più duro lamento / i suoi dolori il misero tancredi, / ma
effettuato il negozio, ma non distingue i particolari, né io posso aver notizia del
carte / de l'universo il volto, i monti, i fiumi, / gli
l'universo il volto, i monti, i fiumi, / gli scogli, i
i fiumi, / gli scogli, i porti, i mar, l'isole,
/ gli scogli, i porti, i mar, l'isole, i liti.
porti, i mar, l'isole, i liti. baldini, 3-116: così
[a giove] conveniente di propagare i termini del creato, e di maggiormente
3-i-135: ho distinti in tanti involti i miei fogliolini; e del libro che
altro monte. marino, vii-431: i carboni raccolti in pira luminosamente ardono;
'l buon cultor distingua / e scevri i brievi dai più lunghi arbusti. alfieri,
: per chi non 10 ha fra i lettori, c'è una bella e buona
, un tordo da un'allodola, i sassi dal pane: essere ingenuo, malaccorto
suoi versi, mostrerebbe di non saper distinguere i sassi dal pane. casti, i-2-342
, cioè * punteggiare '). per i significati più moderni (come il n
, secondo la testimonianza che ne fanno i nostri lessicografi del secolo scorso { arila,
tommaseo [s. v.]: i nativi di certe parti d'italia penano
come sagre, han da ritenere costantemente i loro abiti, lavorati loro da'santi
a ciò il dominio a dovere regolare i movimenti della nostra sensualità, sì come
gnomoni, yvóxxovec;, si chiamano i denti del cavallo, cioè distinguitori degli
impulso, le spiegazioni, le cautele, i 'distinguo 'non son valsi a
l'acqua era bruna. qua e là i contorni delle foglie vi si riflettevano distintamente
: ella cominciò distintamente a domandare tutti i suoi parenti nominatamente. machiavelli, 242
particularmente e distintamente certi casi, acciocché i posteri imparino come gli abbino in simili
simili accidenti a difendersi. tasso, i 217: un giorno ella vedrà intorno a
1-551: detto prima quel che faceano i romani, mostrerò poi quel che più
quel che più distintamente desidererei che facessero i nostri. cesarotti, ii-130: non
.], 17-31: questi sono i doni dello spirito santo, i quali si
questi sono i doni dello spirito santo, i quali si manifestano al mondo con diverse
2-2-130: si mettono in uno cappello i nomi di tutti i quaranta scritti in polizze
in uno cappello i nomi di tutti i quaranta scritti in polizze distintamente. anguillara
la maga che sa dir distintamente / i gradi de le dolci e de l'acerbe
, la conservazione delle lettere radicali sono i caratteri distintivi d'una stessa lingua.
disgiuntiva. garzoni, 1-246: i punti copulativi, abbreviativi, interrogativi,
quello onde il signore ha voluto che i suoi discepoli, cioè i cristiani,
ha voluto che i suoi discepoli, cioè i cristiani, siano ravvisati dal rimanente di
. foscolo, v-91: panni che i precisi e invariabili distintivi del nazionale carattere
è obbligo stretto del traduttore il conservare anche i minutissimi lineamenti del testo, taverne tramutato
meschineria imperversavano in modo tale da parere i distintivi unici e insurrogabili di qualunque azione
rossa. lambruschini, 1-261: come i premi non devono esser incitamento di gola
ancora si sogliono, mettere in mostra i meriti degli alunni. carducci, ii
fisiche. milizia, ii-131: tra i greci e tra i romani si riguardò
, ii-131: tra i greci e tra i romani si riguardò una lunga barba,
distintivo de'bravacci e degli scapestrati; i quali poi da ciò vennero comunemente chiamati
un'offesa agli altri scrittori comici, i quali se non sono da paragonarsi a
. gelli, 15-i-530: quella potenza che i filosofi chiamano 'fantasia'o vero 'memoria'
arme. tasso, 14-n: in giuso i lumi / volse... e
. guicciardini, i- 73: i svizzeri si presentavano a combattere con schiere
e si vedea davanti / passar distinti i cavalieri e i fanti. -distribuito
davanti / passar distinti i cavalieri e i fanti. -distribuito. iacopone
carducci, iii-24-15: intorno intorno, i verzieri fortemente distinti dal verde cupo delle
abbian gli agnelli e le fattrici e i maschi / generatori dell'armento. d'annunzio
iv-2-228: l'infermo bevve; e i sorsi scendevano nella gola con un gorgoglio
prossimi distinti uno dall'altro, ed i più lontani confusi in un semicerchio di
stati... condonati e rimessi tutti i delitti passati, eccetto quello della morte
esistenzialmente distinto nel tempo e nello spazio, i gradi del concetto non sono esistenzialmente (
seguente, c'ha tante vedute, i quell'esser parte per diverse essenze / da
per gli adiettivi, ed una per i verbi avrebbe reso la lingua più analoga
opposti). rosmini, xx-311: i meri possibili non sono e non possono
numero limitate, così pure limitati sono i possibili 'distinti ', sebbene non siano
, i-1001: tutte le lingue hanno i loro propri e distinti caratteri. tommaseo
iv-530: tenete a ciò, come avvisano i bene esperti, qualcuno da voi distinto
ella con la distinta cognizione di tutti i sapori essercita di essi il giudicio. algarotti
filosofia non ha fatto altro che riprendere i dubbi e i bisogni della coscienza comune
fatto altro che riprendere i dubbi e i bisogni della coscienza comune, sviluppandoli in
la quale basti a spiegare perfettamente tutt'i pensieri e affetti interni d'un uomo
caddi riverso allora immantenente, / sentendo i tristi polsi già distinti / di gran pietà
. davila, 338: di già i marescialli del campo aveano con bellissima ordinanza
a. cocchi, 5-2-242: tra i personaggi più distinti della corte, io
. nido eritreo, i-103: fra tutti i doni che la natura ha concessi all'
la natura ha concessi all'uomo, i più distinti ed i più preziosi sono
concessi all'uomo, i più distinti ed i più preziosi sono la vita, la
, n-10: la letteratura scritta, i libri degni di rispetto, diventano sempre più
nutrì di più bella speme, / tra i sacri padri, del nuov'ostro cinto
signor padre... le ritorna i suoi più distinti ossequi. carducci, ii-18-249
più comodo e più caro; anche i distinti, sm. plur.).
l'altra gente? bettinelli, 1-i-200: i discepoli di s. tommaso e di
» di lasciar cadere su quella folla i loro elenchi de'cavalli corridori, stampati
distinzione (il modo di comportarsi, i gusti, le tradizioni e consuetudini di
m. leopardi, 1-130: lasciate i libri e gli studii alle classi distinte,
aria signorile! panzini, iii-13: i clienti mi dicevano: « voi signor sconer
, sf. il distinguere (con i sensi e l'intelletto); percezione
ammaestrato a non far veruna distinzione tra i vostri compatriotti, quando questi, ciascuno
fa questa distinzione: o che il tiranno i popoli sei sono addossato; o che
il numero de'loro aderenti, [i gesuiti] rilassarono la morale introducendovi distinzioni
oggetti che sono su le prime linee sono i più esposti allo sguardo e colpiscono più
. davanzali, ii-592: è bene che i dogmi antichi sien dichiarati, limati,
bellezza. c. dati, 68: i quali [chiariscuri] benché veramente sieno
. negri, 142: per distinzione portano i nobili e i soldati l'ongherina,
142: per distinzione portano i nobili e i soldati l'ongherina, o giustacuore.
cariche esclusive, / e tutti ottener tosto i favor regi. carducci, ii-10-177:
sì grande. gemelli careri, 1-v-261: i giapponesi si piegano in un certo modo
, ciascuna delle relazioni o aspetti secondo i quali può essere riconosciuta un'alterità fra
vallisneri, iii-262: fate che traslatino [i filosofi] in lingua volgare solamente le
fruttare. caro, 12-1261: non ebbero i troiani a questo sacro / più ch'
: distocia. parto difficile che richiede i soccorsi dell'arte. = voce dotta
dal mal uso in che le adoperavano i lor padroni e i sensali che ne facevano
che le adoperavano i lor padroni e i sensali che ne facevano incetta per rivenderle
. alfieri, 1-400: ho scelto / i pochi amici della patria, in loro
stranieri un'italia imaginaria, della quale i nostri oppressori si giovarono sempre a distogliere
giovarono sempre a distogliere dalle cose nostre i governi che più interesse avrebbero alla nostra
non è nato. alfieri, v-2-419: i principi,... che vogliono
disfoglio, / come già feci sopra i primi rivi, / che il sommo
come soleva. pavese, i-89: scoprendosi i denti come un cavallo distorse la bocca
, all'annunzio del suo caso prospero, i volti de'suoi cari distorcersi ed oscurarsi
davanzali, ii-592: è bene che i dogmi antichi sien dichiarati, limati, ma
parlare di costoro che sono qui, i quali esaggerando le mie dottrine le hanno distorte
pure qualche volta levare la voce contro i troppo grossi distorcimenti che ad altri faccia
, / com'a lei piace, distornare i fiumi, / ritrar le stelle,
mio passo. casti, iii-78: i limaiti per distornare qualche disgrazia consacrano uno
: qualora dunque ci sforziamo di etemizzare i beni accumulati in alcune famiglie, formiamo
. lancellotti, io: tanto sono fallaci i sentimenti di questo nostro corpo, che
avvolto in un lenzuolo d'amianto; i popolani, tutti a bocca spalancata tenevano
vedevano. pea, 7-237: dopo i vent'anni la ragione consigliava van le neppe
l'orazione, la quale gl'incolpa [i cibi e i licori] per averla
la quale gl'incolpa [i cibi e i licori] per averla essi ora distornata
parigi, come affermava e discorreva con i ministri spagnuoli, invitò il marescial di
parentato. tasso, 6-iv-1-33: quai saranno i colori, e l'ombre, e
colori, e l'ombre, e i lumi, / onde possa ritrar leggiadro stile
ma il marmoraio non può mai rappiccare i pezzi donde gli leva, né racconciare
rodo. m. leopardi, 1-6: i dialoghetti si volevano ristampare da altri,
2-1-84: rimaneva impigliato il commercio, distornati i forestieri opulenti dal venire a spargere il
nella trasmissione delle correnti elettroacustiche che azionano i riproduttori acustici. 8. elettrotecn.
, / nelli occhi guercia, e sovra i piè distorta, / con le man
di luogo. folengo, ii-247: i vostri figli, ch'or a un sol
qual spirito buono opur nefando / sanare i corpi da'demòn distorti? p.
sono intarsiate di arbusti e di tralci, i quali s'insinuano su per preminenze distorte
e cheto rio tra l'erbe e i fiori. -sostant. sciancato.
segrete e più distorte vie prendere tra i monti, che la finanza non li cogliesse
filicaia, 2-1-155: chi schiuse / i modi ond'amo a non più alzar
noi guasta e distorta. giordani, i -app., 17: nudi vocaboli.
tommaseo [s. v.]: i più de'toscani, da due secoli sin
fecero 11 cesano e il tolomei, i quali amendue si disdottoraro, e il
, 22-289: ma già di lui debbono i cani e i ratti / augei dall'
ma già di lui debbono i cani e i ratti / augei dall'ossa distracciar la
11-5: basti adunque di dire insieme tutti i distraimenti della mente, i quali l'
insieme tutti i distraimenti della mente, i quali l'uomo ha avuti nell'orazione,
distratte. labriola, iii-60: dapprima i tentativi che fa [il cane] di
l'assalto, e per tenere occupati i nimici in più luoghi, e distrarre le
balbo, i-42: perdurando al solito i romani, ed attendendo egli meno a
creatura bella che io non sapevo distrarre i miei occhi dai suoi moti. sbarbaro,
6-152: il traffico durante il giorno, i colori dei cartelloni, tacca vallarsi della
in diverse parti e quasi distratta secondo i propri costumi de'poeti. magalotti,
vescovo, il quale si dilettava di distrarre i beni della sua chiesa. goldoni,
è nelle mani di leandro, ma i fondi esistono, e non possono esser
/ parte, tentando per persone astute / i guardiani corrum- pere, ho distratto;
, a te ancor non si convengono i più forti rimedii. s.
tormentate! machiavelli, 509: erano adunque i fiorentini distratti da due diverse passioni,
fede deu'ammiraglio. gravina, 24: i padri antichi, volendo distrarre i gentili
: i padri antichi, volendo distrarre i gentili dal culto superstizioso e falso,
ed a mandarli presto indietro, accioché i giovani romani,... non
io per distrarre, se posso, i dolorosi pensieri che mi assediano, mi
vostri affari. milizia, ii-329: i dettagli negli accessorii nuocono all'impressione del
. sbarbaro, 4-68: ingrati! i bisogni che deploriamo, i vizi che
: ingrati! i bisogni che deploriamo, i vizi che condanniamo sono poi essi che
leopardi, i-220: come sono facili [i fanciulli] a fissarsi in un'idea
coniuge). roberti, ii-270: i mondani non si assottigliano tanto per sollazzarsi
distrattamente, udiva qua e là porre i problemi insolubili ch'egli doveva solvere varcando
di terra, distratta e sparpagliata da i venti. arici, ii-134: capovolti apparir
. equicola, 238: plutarco ne i 'morali'gli indici dell'uomo novamente innamorato
quale secondo gli accidenti de'tempi e i favori de'potentati forestieri era più potente
piran dello, 6-461: i miei sentimenti distratti e fuorviati non
picciol core. cesarotti, i-345: i fanciulli non mostrano un certo senso del bello
conoscitore sottile scopre sempre qualche differenza tra i due oggetti, che paiono gli stessi al
tentò di evadere: in un momento che i carabinieri erano distratti, si buttò giù
, 7-203: dovremmo metterci a fare i distratti, tutti quanti...,
, 7-130: sarà un'ottima cosa per i suoi studi, e insieme la sua
, iii-491: hanno dif- ficultà [i principi] ad intendere la verità per più
nella scuola al primo posto tra tutti i suoi compagni. -essere in distrazione
il suo dovere, di stagionare a modo i singoli individui. èstata una continua distrazione
. -medie. brusco stiramento che subiscono i legamenti di un'articolazione, senza che
lieto cultor su le ramose braccia / i bei racemi ad or ad or distreccia
mondo più distrettamente che non portano i costumi di coloro tra'quali vive,
. bencivenni, 4-49: ciò sono i beni di natura, di grazia e
grandissime cose, ampoi li nomi di tutti i suoi cittadini con la memoria comprese?
... che per me abbiano i tedeschi. -chiuso, rinchiuso, tenuto
magno volgar.], 19-30: i santi apostoli con distrette punture di parole andarono
distrette punture di parole andarono a ferire i duri cuori del popolo gentile.
, d'amica, distretta usuraia, raddomandando i danari, li quali sì come con
lo distretto del luogo difendere, sicché i nostri nimici non ci possano inchiudere.
-angustia morale, dolore, rischio. i. alighieri, 241: brama prima ad
fiorenza a que'poeti / e palesa i segreti / della salsiccia, e di'lor
: all'arcivescovato di cambray restavano soggetti i vescovati di tomay, la qual città
. russo, i-348: non isfuggiranno i rapporti del commercio cogli esteri sia attivo
quei di uno ad altro distretto, i generi che vengono esportati e quelli che
introdotti. mazzini, ii-47: percorrendo i distretti agricoli della liguria e delle terre parmensi
famiglie dei montagnuoli, e dove trovano i giovani figli più numerosi, propongono i
trovano i giovani figli più numerosi, propongono i più seducenti patti possibili. d'annunzio
reggimenti di « milizia mobile »! tutti i distretti d'italia, e dieci
, che concentrava in sé abusivamente tutt'i poteri e tutte le influenze. nievo,
il contado è diviso in vicariati e i vicariati in podesterie. il distretto comprende
firenze. g. capponi, i-228: i nuovi acquisti che la repubblica in molti
-in partic.: il tributo che i sudditi dovevano al signore feudale in riconoscimento
quei del distretto, può accadere che i medesimi, benché sani, benché robusti
che ne mancano loro le occasioni e i mezzi. leopardi, i-1518: ognuno de'
: ciascun territorio nel quale si manifestano i terremoti (la cui distribuzione sulla superfìcie
. morelli, 465: vennonci tutti i distrettuali e accomandati e tutti gli amici
la legge gli costrigneva ad accatastare ancora i beni de'distrettuali, per vedere se
g. villani, 9-244: v'entrarono i perugini [in spoleto] sanza nullo
proprietà del nonno fossero ancora sequestrate e i contadini dipendessero dal capitano distrettuale.
: per lo stomaco sono apparecchiati tutti i nodrimenti a tutti i membri del corpo,
sono apparecchiati tutti i nodrimenti a tutti i membri del corpo, per lo suo
gli uomini, venne ad aggravare assai i cittadini potenti. gemelli careri, 2-i-40:
, si cominciò a parlare del distribuire i luoghi nelle barche. manzoni, 84:
manzoni, 84: gli astuti! i traditori come le parti / distribuite hanno tra
931: la padrona di casa distribuisce i posti a tavola. -con l'
fattamente que'pensieri e quegli affetti, i quali prevengon l'uso del nostro arbitrio
nostro arbitrio. cesarotti, i-394: i talenti e le virtù scorrono forse unicamente
natura, madre comune, nel distribuir i suoi doni non consulta le genealogie.
conveniva che la ragion rivedesse, e i frutti prendesse e distribuisse secondo il parer
doni nel popolo, rimettere a'sudditi i tributi. redi, 16-v-3g2: mi
meglio che di strade ferrate, distribuirà equabilmente i lavori e i vantaggi e le idee
ferrate, distribuirà equabilmente i lavori e i vantaggi e le idee. carducci, ii-19-128
carducci, ii-19-128: rimando in pacchetto i volumi del tommaseo, del mazzini, del
, xi-220: giovanna distribuiva ai passanti i foglietti stampati con la sorte e i
i foglietti stampati con la sorte e i numeri del lotto e clementina cantava.
lei tutte le gemme e le foglie e i bocci della primavera imminente, da distribuire
. m. villani, 8-41: i sanesi rotti vilissimamente, venendo la notte
vilissimamente, venendo la notte, distribuirono i cavalieri alla guardia delle loro terre.
fondo; quei quattro pilastroni che ne collegano i giganteschi piani, quasi a distribuirvi l'
qu; e di là della scriminatura i capelli lisci bagnati.
occupate in prendere gli alimenti distribuiti da i capi loro. boterò, i-299:
d'annunzio, iii-2-117: anche sotto i portici gran numero di popolo partecipa alla
munizione, distribuite a malalbergo, mentre i soldati della scorta approfittavano della fermata per
della scorta approfittavano della fermata per consumare i loro viveri di riserva. 2
i-141: distribuiti quasi tutti gli uffici e i beni di molti ne'franzesi. g
signori più principali del paese erano distribuiti i governi delle provincie ed i carichi militari.
erano distribuiti i governi delle provincie ed i carichi militari. casti, iii-154:
in quattro ordini, che sono distribuiti tra i grandi dell'impero in proporzione della dignità
l'istesso effetto che la rugiada su i fiori. g. capponi, 5-269:
studiato il solo pentateuco finora, e tutti i miei giorni della settimana sono distribuiti in
tiene, secondo il rendimento o secondo i bisogni. dante, conv.
e delle pene, onorando e premiando i buoni o punendo e gastigando i rei
premiando i buoni o punendo e gastigando i rei; e l'altra nella commutazion delle
collettivo. l. salviati, ii-11-6: i particulari e distributivi: alcuno, uncerto
distributivo, e non collettivo, secondo i vocaboli della scuola, importando ciascuna,
somma per il numero, addizionando poi i risultati parziali. -disus. operazioni distributive
delle incertezze crudeli in cui si trovano i distributori dell'elemosina pubblica. d'annunzio
annunzio, ii-1061: di poi verranno i savii partitori / e distribuitoti della terra.
distributori ', chiamansi quei minori tubi i quali il gas ricevuto dal tubo conduttore
e. gadda, 2-86: non parliamo i diplomi delle scuole industriali e certificati azionari
provvede alla distribuzione delle pubblicazioni periodiche fra i rivenditori. -distributore cinematografico: azienda commerciale
. pirandello, 7-793: prima, i giornali glieli davano a dozzine; ora
di più vecchio in africa -poi vengono i distributori automatici della benzina, le condutture
iii-101: trampolieri di specie urbana, i distributori gialli e rossi della benzina curvano
. goldoni, iv-8: giacché tutti i comici che girano per lo mondo non trovano
di uffici o siano sacri o profani i gesuiti hanno qualche ingerenza. verga,
necessario che altre siano alla perfezione ne i primi gradi, altre ne'secondi, e
6-8 (2061): egli faceva fare i pieghi da cinquanta insino a cento,
che dell'aria e sua distribuzione per i corpi di vari viventi v'aggiungerò?
antico, e il patriarca di tutti i canali europei, è il naviglio grande.
la nuova ricchezza prodotta si ripartisce tra i fattori che a essa hanno concorso (
, fra le varie zone, tra i diversi rami di attività economica, ecc.
problema teorico della ripartizione delle imposte tra i vari contribuenti; il sistema fiscale con
primo, conc., ii-361: tra i molti fatti con i quali egli prova
, ii-361: tra i molti fatti con i quali egli prova la verità di questa
modo con cui si collocano nello spazio i vari elementi di un sistema materiale;
: lo consumano in minute distribuzioncelle sopra i più poverini. = voce dotta,
. -mal si può destricare, quando i capi sono avviluppati. menzini, i-194
un panierino, ed incominciando a districare i fili di un lavoro ad uncino
maniera che mal si può districare con i denti. 2. estrarre a
, 5-192: un passaporto, acciò che i legni suoi / guidi per mar enea
, / donagli, ch'egli varchi i regni tuoi, / e sano e salvo
china per districarsi. bontempelli, 19-150: i pini si son districati dal marmo ove
era sopra tutto. pea, 7-153: i pennuti si distrigano, si riconoscono,
una difficoltà); chiarire, spiegare (i punti oscuri di una questione, anche
a ravviare, per dir così, i suoi pensieri. rovani, ii-690: ogni
: tu mi distrighi, e sotto allarghi i passi, né stanco vacillar sento
, in che ginepraio si sono avviluppati i vostri fratelli! e voi che farete per
ho frugato il mio cuore in tutti i versi, ho cercato di districare la
nel debito. pioverle, 5-563: i giudici non seppero districarsi da quella rete
, le offese); correggere (i difetti, gli errori). scala
simintendi, 1-141: l'ellere impediscono i remi, e con ripiegato nodo sottentrano,
, vii-15: pur dir vorria, i s'unque potesse, lo nome e l'
, / man d'avorio, che i cor distringe e fura, /..
presupposto adunque questa verissima ma distringeva i cuori a poco a poco / quasi una
che buona merce. in su i bisogni, laonde la povertà maggiormente li di
vacazione più di cinque mesi. essendo i cardinali rinchiusi e distretti per gli viterbesi
operazioni fatte a campo alle terre distringono i sentimenti, così attengono lo spirito. s
], 22-6: sono alcuni i quali, facendo alcune buone opere, dimen
opere, dimen ticano subito i loro peccati passati e ficcano pur l'occhio
fanno ora:... i quali, se sollecitamente considerassino la di-
strizione del giudice superno, più temerebbono i loro mali, che eglino non
. bibbia volgar., vi-558: tutti i loro idoli saranno disfatti e distrutti.
loro idoli saranno disfatti e distrutti. i. colonna, 2-300: se le
destructe. anguillara, 1-13: pose ivi i venti torbidi e i sereni,
pose ivi i venti torbidi e i sereni, / sì pronti a farsi l'
/ son dal credo aquilon le zolle e i fonti, / col favor di vulcan
foco, / che di cenere vii coprendo i campi / distrugga a un tratto ogni
, iii-4-294: credevano che fossero colà i tugurii di paglia o le case di
sono le statue, le pitture, i nomi, le famiglie, le città.
rajberti, 2-74: distruggiamo almeno tutti i libri vecchi per far posto ai nuovi
5-1-40: tosto ch'il ciel, tutti i rabbiosi venti / discacciando da sé,
, desolare. malispini, 1-105: i normanni... per mare passarono
cristo. g. villani, 2-6: i romani e italiani, veggendosi così consumare
né distrutta. guicciardini, i-224: i pisani, entrati nella cittadella, la
che si distruggano la porta galleria e i ruderi dell'antico castello. pascoli,
le vetrine, le caraffe di porcellana, i mortai di cristallo e spezzando le bilance
3. devastare le campagne; rovinare i raccolti; compromettere la vegetazione.
il quale arando, lascia intra i solchi la terra non lavorata, nuoce a'
scendea, quasi torrente, / a distrugger i paschi, a corre il frutto,
voi non sapete che la grandine ha distrutto i raccolti della segala, a valle,
segala, a valle, e voi siete i soli che potete sollevare tante famiglie dalla
1-152: si conosce quanto pecchino coloro, i quali lasciano salire in su gli ulivi
spolverini, xxx-1-87: il prode agricoltor i guazzi / contro l'empio panico al
. livio volgar., 1-229: i romani li cacciarono o per forza gli
terra,... brundisbergo confortò i suoi cavalieri che prendessono l'armi.
corpo dell'uomo e della femmina tutt'i malvagi e pessimi odori. e.
gran fuoco di legna che scoppiettava presso i tamburi non avesse distrutto tutte le impurità
nella nostra [lingua] si usa lo i e lo v liquido dopo ciascuna consonante
/ a la nostr'arte d'emularne i colpi / per distrur tante genti a quante
ha distrutto l'uomo, e che i due principi che componevano l'uomo si
si distruggerà. botta, 4-221: i soldati della repubblica per la contaggiosa infermità
.: uccidere gli animali nocivi, i parassiti; disinfestare. boccaccio, i-63
, 2-23: se platone avesse inventato i solfanelli fulminanti, e se fosse di mia
mia composizione la pasta badese per distruggere i sorci, non saremmo tutti e
: è proibito pescare in questi fiumi perché i pesci dovrebbero distruggere le larve delle zanzare
volgar., 6-21: poiché saranno nati i semi suoi, non s'annaffino,
guasta le sue membra: le tremano i passi e ogni forma del delicato corpo manca
medico è la sanità, e saper i mali che quella distruggono, per potergli
a distruggere in toscana e in lombardia i fedeli di santa chiesa. dante,
carlo la peggio, / e che distrutti i paladini sieno. monti, iii-82:
pochi re sulla terra, di distruggere i suoi eventuali nemici, di fare,
lancellotti, io7: mi s'appresentano i veneziani, e'genovesi che guerreggiano crudelmente
, rettor., 129-24: congiurato ànno i nobilissimi cittadini incendere e distruggere la patria
io non arsi [o amore] i tempi tuoi, / non distrussi il tuo
. compagni, 3-14: tanto feciono i fiorentini e'lucchesi, che molti loro
saremo distrutti. ammirato, 1-33: avendo i principi tanto affannato i sudditi loro di
1-33: avendo i principi tanto affannato i sudditi loro di gabelle e d'imposizioni,
serene / sospiravan d'amore; e i duri petti / si distruggean per gioia
, ii-138: simigliantemente si debbono guardare i padri e le madri di non maladire i
i padri e le madri di non maladire i figliuoli, perocché la loro maledizione,
t'ho posto sopra le genti e sopra i regni, acciocché tu divelli, e
, i-24: il vecchiarei che fugge / i porfidi e i metalli al fin distrugge
il vecchiarei che fugge / i porfidi e i metalli al fin distrugge. giordani,
. giordani, v-52: il tempo distrusse i marmi e i bronzi operati da fidia
: il tempo distrusse i marmi e i bronzi operati da fidia, da prassi tele
. tasso, 11-iii-876: il distruggere i fondamenti de la amicizia, che sono
quello del poeta, tira con tutti i deliranti suoi pari a distruggere, se fosse
rinomanza per avere tentato di distruggere tutti i principi fin allora invalsi nella architettura,
fabbricar le dolce rime, / e rotti i folli, rotte son le lime,
illustri e lunghe fatiche dei saggi a distruggere i vigenti errori e svenare i pregiudici.
a distruggere i vigenti errori e svenare i pregiudici. manzoni, 169: l'impressione
, è quella che può nascere contro i precetti della chiesa... dal veder
: io credeva di avere radicalmente distrutti i dubbi, che tu mi esternasti la
caso [i retorici] vivono dell'altrui morte. emanuelli
-recipr. cesarotti, i-236: i pregiudizi non guardano di distruggersi l'un
di quei tristi effetti di amore, i quali, in te derivando dalla prepotente vendetta
tasso, n-iii-969: né l'accettare i doni è contrario al donare, perché
doni è contrario al donare, perché i contrari si distruggono, ma queste due
educata nelle discipline de'conventi, distrusse i conventi. -invalidare (un decreto
-ledere, violare, conculcare (i diritti altrui). compagnoni, i-57
effetto di questa giustizia si è che i nostri diritti non debbano mai distruggere i diritti
i nostri diritti non debbano mai distruggere i diritti de'nostri simili, perciocché verrebbero
, considerava che il recente caso distruggeva i timori di parricidio. rovani, i-432
. 18. correggere o reprimere i vizi; riparare le colpe; perdonare
vizi; riparare le colpe; perdonare i peccati. guittone, i-14-173: se
ruina. tasso, iv-104: pensino i principi che 'l mondo sia stato edificato per
architetto di questo mirabile magistero, accioch'i peccati nostri non affrettino il suo fine et
falso è il loro giudizio e distruggitivi i loro dettami. segneri, iv-196:
sua patria. 4. che distrugge i beni morali, i valori dello spirito
4. che distrugge i beni morali, i valori dello spirito; oppressore, persecutore
bandire dal mondo le atrocità selvagge ed i vizi distruggitori. beccaria, i-189:
7-176: distruggitori d'un male sogliono essere i contrari delle cagioni produttive o conservative
almeno nelle forme più distruttive. con i mezzi di distruzione che l'umanità possiede
tatto, lacerandolo co'tormenti di tutti i morbi, o gravi o leggieri. arrivabene
pioggie, da le nevi e da i ghiacci distrutti dal sole. l. martelli
il temprato cielo, / vinta da i raggi de l'ardente sole, / distrutta
/ il campidoglio, e ruderi, tra i bronchi, / grandi giacean d'una
a illuminare / le tombe ignote, i derelitti resti / della terra fumante.
e profana, / dall'ottimo, che i buoni transumana, / mentre in sepolcro
augei, le belve, / il pescatore i pesci, / che ognor distrutti,
fedele vide le sue case sovvertite, i raccolti arsi, gli armenti distrutti.
), deperito, spossato, che mostra i segnidella malattia, dello sfacelo fisico.
t 33 (565): guardava i circostanti, eran tutti visi gialli, distrutti
quel volto; cercai malignamente di rintracciarne i lineamenti distrutti. -anche di
era madre distrutta e spelata, mentre i suoi figliuoli anco in numero tanto grande erano
vestiti di penne. davila, 349: i cavalli distrutti e disferrati non potevano seguire
per le strade e gli alberi e i cortili / livida sciacqui uguale, / tu
altro che gridare per la pace con i portoghesi. verga, 3-241: la casa
non trovai che debiti, e distrutti i mezzi per soddisfarli. 6.
tutte le possibilità e aveva smarrito tutti i criteri. un uomo perduto.
esercito). compagni, 3-34: i pistoiesi, poveri, lassi e di guerra
di grido e di potere, / onde i cristiani resteran distrutti. monti, ii-466
(478): la sproporzione cioè tra i viveri e il bisogno, non distrutta
è germinato / v'ha germinato sempre sopra i lutti. serao, i-7: un'
vita. piovene, 5-327: in tutti i paesi del mondo, compresi quegli stati
hanno nomea di distruttori, si preservano i quartieri antichi, deviando il traffico pesante
de'miei cari figliuoli, lasciatemi discoprire i lor morti corpi. caro, 9-1207
vedrà il sangue sopra 'l limitare e sopra i due stipiti: e trapasserà oltr'alla
: qui, nel luogo dove i distruttori del sangue svevo costruirono poi il
e in tutto cercavano essere simili a coloro i quali aveano avuto nemici e distruttori.
cosa, e dove ancora per tutto i nativi del paese vivono e mantengono i loro
tutto i nativi del paese vivono e mantengono i loro
di ferro, / ruppe le schiere, i sacri bovi attinse. pirandello, iii-301
ingordo destruttor predace, / benché su i sette colli altier si vanti, / mostrare
propria vita. cardarelli, 3-74: i secoli si sono succeduti con calma furia
meritata vergogna d'italia incancellabile, finché i due mari non l'avessero ricoperto. pirandello
. quasimodo, 4-27: gli animali i boschi fondono / nell'arca della distruzione,
viso, scolorarle le labbra, diradarle i capelli; ogni giorno ornai era al
egizii si ridusse a squadrare con esattezza i loro massi, i quali dopo tanti
a squadrare con esattezza i loro massi, i quali dopo tanti secoli di distruzione sono
e per le balze / erranti o spenti i cittadini, il loco / si rimase
infelice. sbarbaro, 1-220: vi sono i licheni vitricoli. corse anzi a suo
vitricoli. corse anzi a suo tempo i giornali l'allarme per una macchia che
per una macchia che minacciava di distruzione i vetri istoriati della cattedrale di reims.
conservarlo. a. verri, ii-117: i pochi sopravvissuti alla calamitosa distruzione, barcollando
papa, alcuni mesi addietro per isnidare i malviventi da sonnino, luogo di loro rifugio
, almeno nelle forme più distruttive. con i mezzi di distruzione che l'umanità possiede
giordano, 1-291: del peccato nascono tutti i mali. perché sono le guerre,
, le battaglie, le distruzioni, i micidii, ed ogne male, ed ogne
riceuti benefici. stigliani, ii-372: i quali due perniciosi mercadanti fecero in pochi
. alla distruzione fìsica si accoppiarono tutti i più terribili disastri morali. leopardi,
la gola è comin- ciamento di tutti i vizi, così è distruzione di tutte virtudi
: una contraddizione fra le leggi e i sentimenti naturali all'uomo nasce dai giuramenti
interpretazione o limitazione. lambruschini, 2-89: i miracoli non sono una distruzione o sospensione
ma con quanto maggior forza mover dovrebbe i nostri animi alla distruzzione de'peccati, micidiali
nel parlar familiare quel vizio che hanno i ragazzi di distruggere qualunque cosa venga loro
di mogollia, / in tutti quanti i porti orientali / la flotta formidabile s'
un'opera originale dovrebbe intromettere, fra i suoi studi, un anno di distudio.
dormire, / ché come amor disturba i sentimenti, / il sonno è superato
nannini [olao magno], 252: i cacciatori non le disturbano [le anitre
nutrimento. leopardi, i-924: disturbate i pulcinelli ad una gallina, ed ella vi
sue paghe. boccalini, ii-198: i prencipi collegati... più miravano a
bentivoglio, 4- 763: procurarono i sollevati più volte di introdurvi soccorso.
prese, / sento di francia riscaldati i petti / per disturbar d'italia il
entusiasmo il compito [del bottinaio] i maiali e vi si ingrassano; sarebbe anzi
un punto. pallavicino, 3-1-431: purgar i suoi ministri da una spiacevole estimazione,
ogni tanto senza levar gli occhi zittisce i disturbatori dispersi. banti, 8-157:
in castello agnolo. tassoni, ii-2-95: i discepoli di quello furono uomini viziosi,
. borghini, 1-84: dunque voi siete i disturbatori del- l'umane cose, voi
disturbatori del- l'umane cose, voi i rei de'pubblici incomodi, e sempre
in tutto questo tempo non cessarono mai i cavalli leggieri nostri, sì di padova
di galileo e di cartesio, 'i quali, o per non aver avuto
spergiuri, le falsità, le menzogne, i disturbi, le inimicizie, le crudeltà
vedere in che maniera si possano acquetare i sollevamenti. tasso, i-240: io
bocchelli, 13-338: cattan monaldo e i suoi venivano a farvi stormo e cavalcate e
figlio, non mi trafissero mai tanto i morsi della servitù, quanto or mi
della servitù, quanto or mi trafiggono i vostri dispiaceri. onde vi prego,
che pur troppo doverà aver disturbi per i propri accomodamenti di casa. b. corsini
pena. tolomei, 2-259: i disturbi vostri publichi e privati mi dispiacciono
mi domandasse donde proceda che s'infermino i nostri corpi, e anche sì spesso e
stasi delle operazioni allo scopo di ostacolare i rifornimenti e gli spostamenti nelle retrovie delle
, 7-205: allorché finito il pranzo i padroni erano passati nei salotti a giuocare
passati nei salotti a giuocare, fra i domestici rimasti liberi intorno a lui incominciava
villani, 8-82: al quale comandamento i fiorentini e'lucchesi furono disubbidienti e non
forte la mano coll'or- dinare che i disubbidienti, se aveano beni allodiali, li
la donna] abbia tal maniera che i servi spontaneamente e con affezzione faccino l'
dove si predicava, per timore che i magistrati non impedissero quei concorsi; e
sercambi, i-26: di che i rectori delle genti di luca mandonno bando
contenuto. leopardi, i-243: i francesi non solamente non sono atti al
amore del padre e della madre inverso i figliuoli sia d'una medesima maniera.
, e che, tutti mettendo in comune i loro mezzi e le loro forze,
perché la disuguaglianza di statura fra i due portatori rende penoso il trasporto.
e le possibilità, fra le intenzioni e i risultati. boccalini, i-76:
far l'amante che servir per ombra a i lumi delle bellezze di chi ama?
di chi ama? il bello non conosce i suoi pregi che nella disuguaglianza de i
i suoi pregi che nella disuguaglianza de i paragoni; e 'l bianco non sa
durare ferme. imperciocché quando si disguagliano i costumi per lo mutare dell'etade, sì
: in luogo de'patriarchi sono oggi i prelati e i rettori della chiesa, li
de'patriarchi sono oggi i prelati e i rettori della chiesa, li quali quanto in
volgar.], 29-31: benché i santi facciano cosa che paiono disuguagliate insieme
: egli vede all'una... i capelli con magistero non usato avere alla
anche perché lodovico mirava piuttosto a scansar i colpi, e a disarmare il nemico,
instabile, discontinuo (l'umore, i propositi, l'applicazione a un lavoro)
niuna maniera v'entrino, e spezialmente i cavalli e i buoi e gli altri giumenti
entrino, e spezialmente i cavalli e i buoi e gli altri giumenti, e
il fondo. cesari, 3-1-230: i luoghi tortuosi si dirizzeranno, e i
: i luoghi tortuosi si dirizzeranno, e i disuguali ed aspri si appianeranno. negri
cane. -obliquo, pendente (i bracci della bilancia). celimi,
diseguale. -scomposto, arruffato (i capelli). marino, 3-29:
, 3-12: per la disugualità degli angoli i [due] triangoli..
che v'ab- baglian la vista anco i più degni: / d'intorno ha innumerabili
all'equità. tasso, n-iii-857: i premi disugualmente dispensati sogliono generare discordia.
che... prevenissi con alcun danaro i ministri della giustizia, accioché, avendomi
. verri, i-182: disumanamente frizzano i loro sali contro un miserabile che viene
e. gadda, 155: conobbi i forti ed i bravi: conobbi quelli che
, 155: conobbi i forti ed i bravi: conobbi quelli che della loro
l'uomo sconosciuto. bocchelli, ii-282: i tre uomini, o piuttosto i disumanati
: i tre uomini, o piuttosto i disumanati della « mary bonfield »,
si trova uomo sì disumanato che non ami i suoi genitori, perché gli hanno dato
cicognani, 13-394: il solito sofà, i soliti mobili anonimi arredanti le camere d'
'l bene comune, la moglie, i figliuoli, li parenti e li amici,
procedere appieno da buone madri, se danno i figliuoli a balia. goldoni, vii-409
di disagio. cardarelli, 6-133: i miei stessi padroni di casa...
targioni tozzetti, 12-10-3x1: per disungere i panni lani, adoprano i tintori di
per disungere i panni lani, adoprano i tintori di fivizzano una certa terra di
tempi apparecchiati a tante fadighe e disponere i nostri paesi ad avvenimento di signori;
che? né guidar, né disunire i voti, / comandarli volevi? a te
sommessi / qui ad uno ad uno i regi avrai. serao, i-952: la
puoi, tu sola / comporre in pace i figli tuoi; con essi / viver
andando egli a spasso là dove fioccavano i suoi colpi, e il medesimo intra venne
immortalitade. b. davanzali, ii-263: i britanni sparsi con mescolato pianto d'uomini
far ciò in altra maniera che con lasciare i veri ed antichi dogmi, e disunirsi
di pregio congeniate di avorio accadeva che i pezzi per l'alido si disunissero riseccandosi
disunissero riseccandosi, per ciò era costume i simulacri eburnei o criselefantini tenerli in luogo
i-275: qui mal sopportando temistocle che i greci si disunisser gli imi dagli altri,
marittimi. manzoni, 348: osservando i lavori del muratori e del vico, par
tramontana molti cavalli e cavalle pezzati, i quali per causa di questo colore disunito
/ fascia in sua purezza / con tutti i cuori per tutti i giorni. luzi
/ con tutti i cuori per tutti i giorni. luzi, 39: il paesaggio
signor, che dici? / di ricomporre i disuniti affetti / non son queste le
popini, 27-807: da un lato i disurpati da gran tempo offesi; dall'
contrario l'auttorità de'migliori, i quali fanno gran differenza tra parlare e dire
di ferro, furono in uso presso i persiani, e disusati, perché sbigottiti i
i persiani, e disusati, perché sbigottiti i cavalli si rivoltavano in danno proprio.
sciolse la giunta di governo, disusò i nastri gialli, cancellò tutti i segni del
disusò i nastri gialli, cancellò tutti i segni del passato sconvolgimento.
or riturato il passo / era tra i pruni e l'erbe ove s'appiatta.
il diritto eroico e invigorendo l'umano, i pretori assistevan essi alle nude possessioni fuori
provate già nel ricevere le carezze e i confetti dello zio. nievo, 171
in cuore, reminiscenze confuse, i disusati veri. 2. disus
. boccaccio, vii-161: rotti avea i legami ed ispezzate / le porte ed
ed ispezzate / le porte ed ingannati i prigionieri, / e come per salvatichi
288: ne le cittadi ove i monarchi han sede, / disusato è
per l'erta il cammino, e prende i calli / più disusati ed ermi.
/ rompon de l'aria mesta / i silenzi lugubri / di canzon disusate allegri
sedie, gli sgabelli, gli armadi e i tavolini rotti o in disuso. gozzano
grassi facci le calurie a biada: i luoghi sterili lascia stare, e coprire
selve. giov. cavalcanti, 221: i capi delle viti, tagliano quelli
sacro monte e in cui gracidano tutti i ranocchi in odio a febo e al
solo sta suggetta / a ciò che i corporal conoscimenti / dicernono, e come
piccolomini, 59: le carezze e i piaceri co'mariti son poco manco sciapiti
e disutili che sieno a queste monache i trastulli dei lor passatempi. -che
buona, ch'ella non ha tutti i torti del mondo, sendo giovane, fresca
ordinò che le donne maritate, ritrovando i mariti loro ne i piaceri del letto disutili
maritate, ritrovando i mariti loro ne i piaceri del letto disutili e inetti,
inetti, avessero copia di eleggersi alcuno de i parenti, col quale si potessero congiongere
di provvedere a sé, di tutelare i propri interessi e diritti (per impedimento
si prezza! / quanto son belli i fiori in primavera! / ma, quando
e disutili. carducci, iii-25-168: i coltivatori... muoiono di pellagra
'l grasso suolo che pasce gli ozi ed i vizi di una aristocrazia disutile. de
fossono ben gottosi, cioè ch'eglino avessono i piedi disutili e cavagli assai? benvenuto
per fargli onore e piacergli, acciocché i disutili panni non gli levassero la voglia del
paleotti, l-n-439: pensarono anch'essi [i pittori] di oscurare affatto l'intelligenza
disutilmente. pallavicino, 7-162: passano i mesi e gli anni senza quasi aprir
non disutilmente raffrontò il poeta nostro co i latini e con dante. 2
crediamo di essere pessimisti se diciamo che i disvalori superano i valori. =
pessimisti se diciamo che i disvalori superano i valori. = comp. da dis-con
una e all'altra nazione, erano [i genovesi] di più disvantaggiati dalle due
.. s'ha comunemente nel trasportare i concetti d'una lingua in un'
desvariamento de colori en certe minerie. i. alighieri, 189: ché nel suo
.. e così ritornando a noi i detti messaggi nostri con questo disvariamento [ecc
in mille ti disvari da lui. i. alighieri, 92: da molti è
/ udendo a puncti gravi / disvariare i savi. s. agostino volgar.
. d. bartoli, 9-29-1-47: ma i valenti filosofi, di nulla men che
sarebbe dagli uomini alle bestie, se i costumi non fossero di disvariati modi l'
libero (e questo era più che i due terzi del tutto) al mio erede
sia miraculosa donna di vertude. e i suoi atti, per la loro soavitade e
; / pur via più vivamente / disveli i vari ardori / de gli amorosi cori
tuoi annali /... / disvelami i segreti, o dea gradita, /
; hanno per manifesto assunto il calmare i sospetti, l'at- tutire le passioni
sgrammaticature iperboliche, le concezioni esorbitanti, i periodi ammaccati, ma questi sono disvelati
p. f. giambullari, i-36: i capelli erano azurri,... con
cielo, / e scotendo e ncrespando i rami e fonde / si trastullan con l'
permettono. arici, ii-235: fra i bennati d'israele / chi più fede ebbe
. buonarroti il giovane, i-212: i loro stocchi si ravvolsero / loro a'capelli
fessura, lì, continui uscendo, causano i fiumi. alfieri, 1-740: io
(un sentimento); reprimere (i vizi); distogliere una persona da un
per cupidità di pecunia sono condotti, i quali sieno senza tutti questi difetti, da'
per li solchi in un confusi / i bianchi acervi della steril rena.
le muse] / e indivise tra i campi insanguinati / e le città disvelte e
qui mettere per isteso... i barbari trattamenti che alla sua vita facevano
s'obblia la disventura, / né i pensier dal cuore han bando. pindemonte,
pascoli, 1198: allor col ferro impresero i taurini / a perigliar la cara vita
che la prima buona stimazione tutti i disventurati abandona. ovidio volgar.
, / a tornare alla patria, a i cari figli, / alla moglie che
toma. carducci, iii-10-327: sotto i versi dell'inferno che cantano la pena de'
tre e quattro volte beati quelli, i quali già sono disvestiti di ogni male,
iii-1-118: si pose ogni opera perché i capi delle tribù irlandesi si disvezzassero dal
a poco a'corpi da essi disvezzi i cibi. salvini [tommaseo]: occupar
venuta nel cuore per libidinoso pensiero. i cui malvaggi effetti sono: dissipamento delle
del vulgo, e come fossero pochi i disvianti da quello [ecc.].
. / egli de la città fra i neri tetti / un suo raggio disvia,
/ e a la fanciulla va che i giovinetti / dì nel lavoro oblia.
in rovo / la palla e imbroglia i giuochi del bambino. -intr. (
6-56: oltra al desviare l'arme de i francesi da gli stati suoi, veniva
astolfo il batte con gran gagliardia, i... / che se col capo
, come quella che nelle tenebre fa i più belli lavori, si consideri il lume
i-32: siffatti / son d'arrigo i pensieri. e cerca ovunque / disviarne
mi ha disviato il danno d'italia, i medesimi signori della affrica passarono a la
mar indo a tile: / e quanto i chiari onor vostri risuona, / vivrà
.. sogliono nei tempi forti agitare i consessi politici, disviandoli dal giusto e
/ per desviarla da'lodati affanni, i gioie amorose, amabili diporti, / che
v'entri disviato gregge / a pascerne i virgulti. -storto, tortuoso (
petrarca, 365-7: tu che vedi i miei mali indegni et empi, /
4-77: per questo lupo possiamo intendere i ghiottoni e i disviati uomini di mala condizione
questo lupo possiamo intendere i ghiottoni e i disviati uomini di mala condizione e disonesta
garzoni, 1-648: professione per tutti i disviati e rompicolli delle cittade.
, non iracondo, non pieghevole verso i disviatori piaceri. = deriv.
, deperire. soderini, i-486: i vini... bollendo tanto quanto posson
districare. boccaccio, iii-9-9: i quali a pena lui disvilupparo / da'
. d'annunzio, iv-1-824: vedeva con i terribili occhi del desiderio la donna disvilupparsi
guardando fuori vidi che il tempo schiariva. i nevai in alto cominciavano a disvilupparsi dalla
e liberato. caro, 2-379: i fieri draghi alfìn dai corpi esangui / disviluppati
discernere, distinguere un oggetto (con i sensi); dedurre, sviluppare idee,
, disvoglia. povertà serba al mondo i colori. 2. intr.
poi d'essersi pentita, passando così i giorni e i mesi in un'incessante
pentita, passando così i giorni e i mesi in un'incessante vicenda di sentimenti
pentiva poi di quei pentimenti, passando così i giorni e i mesi in una incessante
pentimenti, passando così i giorni e i mesi in una incessante vicenda di voleri e
pascale, disvolge il bergiera e risospinge i francesi. monti, 5-270: per
, snodarsi. rovani, i-329: i ruscelli e i torrenti si disvolgono sotto
rovani, i-329: i ruscelli e i torrenti si disvolgono sotto il soave,
alberti, 94: non patiscano [i padri] ch'el vizio si sparga
confine della misura. jovine, 2-165: i contadini si preparavano alla mietitura, affilando
mietitura, affilando le falci, facendo i ditali di canna, ingrassando i grembiuli di
facendo i ditali di canna, ingrassando i grembiuli di pelle di capra.
/ ch'ei sente al collo, i pizzicotti alterna, / ond'alle dita egli
/ ond'alle dita egli ha fatto i ditali / d'intorno a innumerabili mortali.
sospinte da un congegno di orologeria; i fazzolettoni non celano la ditata di porporino
nell'inferno dantesco, la parte comprendente i cerchi dal 6° al 90. dante
assol. faldella, 3-299: i suoi compagni di sbornia digiuna non avevano
vi-362: dice che vi puzzano / i piedi e le ditèlla, sì che amorbano
chiamano quasi latinamente l'ascelle, e i fiorentini le ditelle, nascevano...
scarsamente cristallizzati; i più noti sono can- forene,
chiamasi eroica; o biasima e motteggia i vizii, e chiamasi satirica; o descrive
raddoppiamento de le parole è utilissimo a i ditirambici, percioché vogliono aver del sonoro.
che dico? maledico / gli anapesti e i ditirambici. -sf. il
. imbriani, 3-27: non solo i sinistranti ieri inneggiavano a'borboni ed oggi
b. segni, 9-128: i proemi del genere giudiciale è da sapere
è da sapere che vagliono tanto quanto i prologhi delle commedie e quanto gli esordii
un ditirambo d'angeli, che induce i la musica a svelarsi genuflessa.
ditirambo. giraldi cinzio, ii-128: i satiri gli saltavano intorno [al capro
campanella, i-342: ci erano appresso i greci i ditirambi, versi composti di una
i-342: ci erano appresso i greci i ditirambi, versi composti di una 0
dizioni, dei quali ne appaiono vestigia appresso i latini e manifestamente appresso i nostri.
vestigia appresso i latini e manifestamente appresso i nostri. = cfr. ditirambo1
, di colore verde- olivastro, con i lati del corsaletto e gli orli delle
. f. buonarroti, 2-80: i greci tengono ancora essi nel benedire, ritti
, ritti tre diti, non però i medesimi che i latini, ma l'ultimo
diti, non però i medesimi che i latini, ma l'ultimo, o sia
questa è la pianta che le dié i beati / fior ch'ella colse, e
, equazioni, sono obbligate, per i conti del mese, a ricorrere ai diti
1-222: settanta re, c'aveano i diti grossi delle mani e de'piedi tagliati
via della gotta che gli pungeva ogni tanto i diti grossi dei piedi.
. / son viticci le chiome e i diti estremi / figliano tralci e gettano racemi
il governo fa estrarre da un bambino i numeri del lotto, strozzando così i sudditi
bambino i numeri del lotto, strozzando così i sudditi con le dita dell'innocenza.
per questa buona nuova, e perché i popoli mi mostravano con il dito a
solo dito e di cui soffrono specialmente i nefritici cronici, gli uremici e gli
volgar., 9-78: che abbiano [i cani da pastori] 1 piè grandi
degli uccelli! essi / che allegrano i recessi / del bosco con l'argentee dita
bibbia volgar., v-161: vederò i tuoi cieli, opera delle tue dita
per lo dito di dio, caccio i demoni, il regno di dio è adunque
sonniare. m. villani, 11-60: i grilli erano di lunghezza d'un dito
bicchiere, / pieno, fuor che i ragazzi; essi, al bicchiere / materno
dito. -stor. presso i greci e i romani, misura lineare
-stor. presso i greci e i romani, misura lineare corrispondente alla sedicesima
aggiuntovi il zero,... i quali non più diti, ma articoli si
tuoi annali /... / disvelami i segreti, o dea gradita, /
delle dita. pindemonte, xxii-1063: i nomi delle taidi, onde parigi / malamente
vivono mattina e sera fra le emanazioni e i distillati d'ogni sorta d'agrumi,
dite. grazzini, 2-338: sono i lombi dello stidione col ramerino ben cotti
l'altra, in cui avevano il dito i gesuiti, voleva concorrere a cacciare lo
: sono certamente alcuni vecchi insensati, i quali non ricordandosi di quello che hanno fatto
gioventù, vogliono dar leggi et ordini a i loro figliuoli, imponendoli carichi che elli
col dito la fronte. -tenere i conti sulle dita: servirsi delle dita
dita: servirsi delle dita per fare i calcoli più semplici. pietro de'faitinelli
un golino colle sue ditacce grommose e i due amici si arrabattavano sommessamente.
'soderini, ii-144: le ditole, i linguatti, gli alberini, i sambuchini
ditole, i linguatti, gli alberini, i sambuchini e prugnoli nascono per la proprietà
127: tutte l'erbe e tutti i frutti sono un nido proporzionatissimo per le
mariti, ma ancora per ditrappare i beni di coloro che sono uccisi.
loro che questo era stato detto da i pagani per platone affermante che dio è
xvii- 156: ho bisogno che i danari siano consegnati almeno per il dì
, che avevano dovuto soffrir danno per i mancati pagamenti delle casse governative. svevo
gli sposi borghesi, si dividono, fanno i conti del dare e dell'avere,
ditta disciolta. emanuelli, i-182: i re hanno anche la risorsa di abdicare.
2. per estens. la sede, i locali dell'azienda. pavese, 4-189
quelle fiondi e secche e fresche tutti i serpenti volontariamente si ricoverano. d'annunzio
d'annunzio, v-1-638: guatano [i feriti] per lo squarcio del tetto
di tenero le foglie, e d'ostro i fiori / tutto cosperso e rugiadoso ancora
e d'una certa pelosa lanugine; da i suoi ramuscelli sottili, escono i fiori
da i suoi ramuscelli sottili, escono i fiori purpurei, odorati, e indi il
le fiondi simili al vero, ma i rami e le fiondi più duri, più
grandi bisogni. machiavelli, 101: i romani... si volsono a creare
un'anno fu console. c. i. frugoni, 615: poche reliquie ed
dittatore avea, / che dopo canne i danni estremi e tonte, / saggio tardando
dà leggi al mondo, e sotto i piedi / cesare ha roma. imperator la
, in circostanze eccezionali, assume tutti i poteri dello stato per realizzare uno scopo
dei galli transalpini e cisalpini può rimandare i notabili con un monosillabo: e allora
). de sanctis, ii-15-79: i contadini di montemiletto dicono ingenuamente in una
una loro dimanda al dittatore, che i galantuomini avevano fatta una lista di donzelle
. si ostinano a fare confronti tra i due dittatori, e tutti a danno di
mussolini. saba, 1-23: e i dittatori? ma sono semplicemente i maestri
: e i dittatori? ma sono semplicemente i maestri con la verga in mano.
che non è facile da sradicare dopo i ventidue anni di esperienza dittatoriale. 3
, dispotico. baretti, 2-400: i suoi colleghi non sono ancora (o spero
dittatura (cfr. dittatore, n. i). tommaseo [s. v
, per non oltre sei mesi, i pieni poteri civili e militari a una
popolo... elio, fatti i suoi voti, mise giuso la dettatura.
, i-2: roma da principio ebbe i re: da lucio bruto la libertà
toma al rustico lavoro; l'altro ricusa i ricchi doni di pirro.
propugnatore. nievo, 588: per sanare i guasti d'un dispotismo cancrenoso e immorale
rivoluzione socialista; la concentrazione di tutti i poteri nel proletariato, per controllare saldamente
, vii-85: dante... biasimò i toscani che volessero col loro dialetto arrogarsi
pasticceria dagli oltraggi dei ditteri fastidiosi, i quali, se è vero quel che dice
f. buonarroti, 2-234: i nostri dittici consolari erano composti di due
magistrati '. tavolette co'nomi e i ritratti loro, ch'e'mandavano agli
iv-2-1308: lo sciacquio orlò di bava i giardini gialli come l'avorio dei dittici
l'effigie di santi particolarmente venerati oppure i nomi di persone vive o defunte raccomandate
vi erano quelli, dove si scrivevano i nomi de'santi, e de'..
sopra gli altari nel sacrificio della messa i dittici d'argento o di avorio,
i-39: si lavoravano prima di legno i dittici, o sia gli altarini,
: fra le notizie generali spettanti a i dittici... non si dee tralasciare
lanzi, iv-233: tal magistero anche dopo i tempi romani era in italia durato;
avv. in modo da far risaltare i dittonghi; spiccatamente, distintamente.
grammatica, ma la musica ancora abbia i suoi dittonghi. carena, 1-146:
e l'altra debole o semiconsonantica: i o u) fuse in una sola unità
alla seconda lettera. dolce, 2-197: i dittonghi... altro non sono
tasso, 12-709: si deono fuggire i concorsi de le vocali lunghe e de'dittonghi
. redi, 16-v-285: da tutti i grammatici il dittongo vien definito, che sia
diceva a voce alta le vocali e i dittonghi, la seconda sillabava. panzini,
, iv-723: 4 uo '. i seguaci della scuola manzoniana, imitando il
moderne). varchi, 5-127: i dittonghi appresso i latini sono cinque,
varchi, 5-127: i dittonghi appresso i latini sono cinque, 4 ae,
quasiché vogliano che siano, come appresso i greci, i dittonghi impropri. garzoni
che siano, come appresso i greci, i dittonghi impropri. garzoni, 1-246:
. lami, 1-3-62: noi altri i nomi che finiscono pel dittongo ae quasi sempre
ae quasi sempre per e o per i pronunziamo. lanzi, 1-1-114: la 4
4 e 'sta invece della 4 i '; la 4 o 'e il
in questo modo dicon che si fanno i vini diuretici. crescenzi volgar.,
. c. mei, 113: i catartici, i diuretici, i diaforetici,
. mei, 113: i catartici, i diuretici, i diaforetici, e gli
113: i catartici, i diuretici, i diaforetici, e gli emetici, nulla
cronaca. gioberti, 1-iv-598: raccogliendo i fatti mentre sono ancor freschi..
mezzo il cielo splendidissima e diurna continuati i dì appariva in que'mesi. anguillara,
le tenebre avea rotte, / spargendo i fior con le sue mani eburne, /
le case e dalle grotte / tutti i mortali a l'opere diurne. tasso
e in piogge oscuro, / e su i campi di largo umor satolli, /
notturna. pavese, 8-231: si cercano i 4 sogni 'non soltanto come fuga
, / nelli occhi guercia, e sovra i piè distorta. cieco, 15-41:
per la terra in profondissima quiete tutti i viventi, non apparisse opera alcuna;.
volgar., 9-90: anche [i colombi] sono offesi dagli uccelli rapaci,
egri mortali / requie danno e ristoro, i nostri mali / sospendi tutti nell'ore
ore pomeridiane. guerrazzi, 5-43: i fabbricanti di drammi per teatri diurni tanto
lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli come usata era di fare,
ver mezzogiorno. varchi, v-387: i sette pianeti... hanno, oltra
/ vede cader su le campagne e i colli / de la figlia d'avemo
colli / de la figlia d'avemo i foschi orrori. gioberti, ii-274: la
,... cancellò... i filetti d'oro che ne rigavano le
303: sono sommamente da dannarsi quegli i quali lo appetito muove ad amare sommamente
. beccaria, ii-718: le leggi e i codici devono essere fatti per la diuturnità
ne risultano, ma variò all'infinito i loro aspetti e le loro combinazioni.