: voglio mettergli d'avanti agli occhi i suoi obblighi, le sue promesse, lo
1 -intr. (63): fatti i famigliari de'tre giovani, e le
per un nonnulla, davanti agli altri; i quali, non conoscendo il loro segreto
, per cui tutt'ardo, i sola scopersi in un boschetto errante: /
orsicino nella siepe, si voltò contro i tiratori, si eresse sulle gambe posteriori,
desinare. machiavelli, 105: avevano i romani fatto marco fabio e g. manilio
. nardi, i-462: perché nel venire i franzesi 11 dì davanti a far la
che sono su le prime linee sono i più esposti allo sguardo, e colpiscono
colpiscono più. carena, 2-28: 'i dinanzi, i davanti ', a
carena, 2-28: 'i dinanzi, i davanti ', a modo di sust
a modo di sust., così chiamano i sarti le due parti dei calzoni,
era secondata da quella dei calzoni, i quali doveano serrare così appunto la coscia
doveano serrare così appunto la coscia che i davanti e i didietri vi s'assettavano
così appunto la coscia che i davanti e i didietri vi s'assettavano e appiccicavano come
l'aria gioiosa del trionfatore, visto che i miei compagni stavano lì lì per battere
si vede che avete molto letto; fo i * miei complimenti ». soffici,
regolata e pacifica, che nonostante i gran trambusti del trapasso di secolo mi riuscì
! / fin sul tetto, e i davanzali, / su i prospetti, e
tetto, e i davanzali, / su i prospetti, e su i frontali, /
, / su i prospetti, e su i frontali, / vi si vede gran
e rosa in tanto, al davanzale, i semi / coglieva d'una spiga d'
d'amorino, / e mondava dal secco i crisantemi. d'annunzio, i-712:
. su le torrette dei camini, su i davanzali delle finestre, su le ringhiere
f. f. frugoni, xxiv-911: i tuoi rigori, che mi portarono sul
su di un seggiolone di legno, e i pallidi raggi della piccola lucerna posata sul
d'alberti, 283: 'davanzale': i senesi lo dicono del paramento che cuopre
2-727: mettevansi a mangiare in pubblico sopra i terrazzi, e gettavano stiacciate di maiz
che appartiene o concerne david e i suoi salmi. -arpa davidica,
idem, iii-7-367: nel chiaro mattino i salmi davidici da loro intonati mescolavansi lietamente
-iron. giusti, ii-214: i grattatori dell'arpa davidica son tanti e
un'occasione ancora migliore per approfondire davantaggio i miei contatti con essa, e anche per
molte età. gelli, ii-7: i nutrimenti quando son troppi, generano troppa
e le arti sorelle fiorivano davvero, i pittori... avrebbero potuto vendicarsi e
il barone avea levato il capo ascoltando i dodici tocchi, poi s'era voltato
, i-1-38: anche le fate e i folletti... debbono avere verisimiglianza,
. sbarbaro, 4-74: li conforta i due bambini d'allora il ricordo di
davvero dire quando nell'animo di emilia i piatti della bilancia diedero il tracollo definitivo
per cerimonia è ridicolo. onde sotto i due aspetti è un tristo fatto.
: amare la solita vita di tutti i giorni: ecco la virtù davvero,
che dicessi davvero, fece triegua con i milanesi per uno mese. redi, 16-vii-no
nel primo caso, pensino a vendicarsene i francesi se ne hanno voglia; nel secondo
, sm. ant. chi riscuoteva i dazi; il sunto del libro dell'estimo
dazzaioli, ed a ciascuna posta di tutti i debitori descrivere la denominazione del podere,
daziario. romagnosi, 10-373: i prodotti indigeni vengono natu ralmente
delimitava il confine dei comuni che applicavano i dazi interni (aboliti nel 1930).
fuori la cinta daziaria, o lungo i bastioni. viani, 14-329: dacché
. e. cecchi, 5-202: erano i tempi delle cinte daziarie; presidiate da
sorta di spiedo col quale duellavano contro i barrocci di paglia, e sbuzzavano sacchi
le saline, dove saranno le saline, i salinari, i daziari de 'l sale
saranno le saline, i salinari, i daziari de 'l sale, il fossone,
: accadette che la sera delli dicessette i gabellieri, gli affittuali e i daziari si
dicessette i gabellieri, gli affittuali e i daziari si presentarono tutti avanti i prencipi
e i daziari si presentarono tutti avanti i prencipi loro, a'quali dissero che quando
167: noncovel c'assicura in tutti i lati / da'fuochi, da'balzelli,
dazio, / non cura punto se i dazin lo cercano. = deriv.
, e nel bando dire, che i fiorentini potessono colle persone e colle loro
gli altri patti e preminenza fu che i fiorentini fussono liberi in pisa e nel
ogni mercanzia voles- sono, e che i pisani dessono a'fiorentini 100 mila fiorini
in molte cose consistono; si come sono i dazii delle cose ch'entrano nella città
d'ogni loro occorrenza, corti sarebbero tutti i rimedi del tirargli altrove; avendo quivi
, dove uno straniero che non conosce i loro usi può facilmente, senza averne
che colà come in ogni altro paese i gabellieri sono una genia voracissima e inesorabile
importazione e ne''dazi consumo ', i primi pei vini forestieri, i secondi
, i primi pei vini forestieri, i secondi pe'vini e liquori nazionali,
vini e liquori nazionali, possono scorgere i medici una delle cause che aggravano le
avvisi. mazzini, i-544: spariti i vincoli, gl'impedimenti doganali, 1
ostacoli alla libera circolazione delle derrate, i passaporti interni, i cambi forzati di monete
delle derrate, i passaporti interni, i cambi forzati di monete diverse, gl'
di ricorrere alle fabbriche estere, perché i dazi protettivi non potevano, o potevan
che nascono le brighe acciocché si puliscano i buoni uomini, e paghino i dazii
puliscano i buoni uomini, e paghino i dazii, e le grosse imposte, e
(29-7): tu hai mess'i guelfi a tal martoro, / ch'i
i guelfi a tal martoro, / ch'i ghibellini ne fan beffe e strazio;
380: promettevano di levare loro i dazii, e annullare le gravezze,
città, dove mi dicono / che i servitor dimandano denari / a chiunque va
qualche porzione di fatiche gratis, erano i dazi e i tributi: non essendo questi
fatiche gratis, erano i dazi e i tributi: non essendo questi altro che
il principe distribuisce; e questi sono i salari e le spese ch'egli fa.
1-213: non ci lusinghiamo dunque; finché i dazi resteranno nello stato nel quale ora
cangiare per specolazione taluni dazi indiretti, i quali sembravano gravosi (tali erano, per
il sangue della nazione, son tutti i dazi che la nazione paga, e chiunque
dicono ch'è il segno di abolire tutti i dazi e la fondiaria. perciò or
l'ufficio, l'incarico di riscuotere i tributi; le pratiche relative al pagamento del
delle mura per modo ordinandola, che i fanti occupassero tutti gli aditi degli spalti
occupassero tutti gli aditi degli spalti, i cavalli custodissero le porte. l'incontravano
l'incontravano al dazio di porta romana i municipali. rajberti, 2-86: io
l'aria d'un mito: non fossero i granitici tempietti e gli archi ferdinandei o
umano; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei
caserme dei carabinieri, e si sgozzano i signori.. rendita ricavata dal
rimorsi, di debiti, mi assediano i seccatori. né già ch'io mi
, il banco da mettere a frutto i denari, è il dazio e il livello
. -chi non ha dazio, non teme i dazini: chi ha la coscienza pulita
dazio, / non cura punto se i dazin lo cercano. -fare l'indiano
. bibbia volgar., viii-568: i sacerdoti già non erano solleciti circa l'
dalle piante più gentili si vogliono córre i frutti con la dilicatezza delle dita,
allenta e stringe / a'magnanimi tòschi e i regni crudi / di quella dea che
che 'l terzo ciel dipinge, / e i premi degni alli onorati studi, /
. alfieri, 1-835: la dea sdegnava i voti miei; gl'incensi / ardeano
. l. gualdo, iv-70: i ramoscelli sboccianti s'attortigliavano pazzamente intorno alle
cortile, dove vedevo delle donne lavare i panni alla fontana. 2. per
dèe delle piante, / che hanno i membri agli arbori congionti. bembo, 1-244
boschereccia dea. bandello, ii-849: i lascivi satiri e silvani, / gli
per udire attenti / de l'alma ninfa i gravi e bei concenti. tasso,
si fermano a sentire / gli augei su i rami, e le dee boscherecce;
. aleardi, vi-507: io guardava a i colli, ermi, e a la
; e per quei poggi, / raccolti i crini nel berretto frigio, / danzò
piani. bocchelli, 1-i-18: sentendo che i francesi entravano in italia, boldrini e
/ le qual dovessin berta accompagnare; i ed oltr'a questo, se 'l libro
or s'ergea, / sparsa di perle i tumidetti avori: / era a veder
: / fatta di casta verginetta ebrea i su nel ciel prima dea.
che io veggo quattro uomini sciolti, i quali deambulano per lo mezzo del fuoco
. e. gadda, 377: i due coniugi sognavano già di deambulare nelle
fuori secondo l'ordine de gazofilacii, i quali erano nella via della camera di
: lo usano [questo latinismo] spesso i chirurghi dicendo, per es.:
). ant. emettere, pronunciare i suoni di vocali ben distinti l'uno
idoli sono caduti. ugurgieri, 55: i troiani contra insieme divellono e fanno
con queste lance s'apparecchiano di difendere i troiani, quando già si vegiono nell'estrema
e gli piove dentro, e loro [i cattivi preti] stanno nelle case deaureate
e stando così, sopragiunsero dui franzesi i quali, vedendo questo nostro debatto,
. targioni tozzetti, 7-40: i terreni... si riducono..
chi spesso usando / fra l'anno i ferri, e a'verni asciutti il debbio
perdonare a'subietti e debellare e scacciare i superbi. alberti, 8:
silenzi / di perenni verzure, e i rubicondi / pomari, e gli orti
quella gentil che zeffiro innamora / serba i meglio odorati e i più venusti / semi
innamora / serba i meglio odorati e i più venusti / semi di quanti il
ciprie e simili) che ne ravvivino i colori naturali o ne sottolineino 1 tratti
si dava la bionda, s'increspava i capelli, si lisciava la faccia con
dipingendosi le labbra. -presso i popoli primitivi, tingere il corpo con
tatuare. fazio, iv-10-68: vidi i gelóni, gente ferma e immobile,
e immobile, / e queste genti i corpi lor dipingono / e più e men
., 108 (151): i maschi e le femmine si dipingono tutti a
di queste nozze aver sommo disio. i... i più de l'altre
sommo disio. i... i più de l'altre s'adoma e si
vi dipigne gli oggetti esteriori con tutti i loro minimi lineamenti. algarotti, 2-88
due poco lontani tra loro. e i raggi del sole ch'entrano per que'
del sole già scomparso, scappando per i fessi del monte opposto, si dipingeva
delle sue. baldini, i-195: i riflessi dei barconi immobili all'ormeggio si
boccaccio, v-230: fattosi racconce ghirlande e i fiori porgere, quelle primieramente in capo
e stringe / a'magnanimi tòschi e i regni crudi / di quella dea che
'l terzo ciel dipinge, / e i premi degni alli onorati studi, /
stagione. grazzini, 2-283: pure allora i teneri anni gli dipingevano il volto di
ancor rose e ligustri, / e i giacinti, e i narcisi, e gli
ligustri, / e i giacinti, e i narcisi, e gli altri fiori, /
cammin lungo e distorto / mostra ch'i segni amati / passar bramando, il corso
, poi sei ritolse / per adornarne i suoi stellanti chiostri, / vuol ch'
la condizione umana; non essendo altro i poeti che pittori che parlano e rappresentano
tutta perfettamente delineata e ombreggiata, e i costumi che egli dipinge sono del genere
, che egli avesse dipinto: ma i più ammutolirono o bisbigliavano di nascoso.
sebbene ne avesse dipinto a sua madre i colori più decisi, voleva star lontano
a un fenomeno, mettendone in luce i particolari (e spesso si altera,
ii-138: gli istrioni che hanno a rappresentare i satiri devono essere tali quali gli vedeste
, depinga / lievi l'ingiurie e facili i perigli. goldoni, viii-323: può
che tale egli ha saputo dipingersi con tutti i più bei colori che una seducente eloquenza
e di pietate / fantasma tenebroso / i tristi augurii dipin- gean su i volti
/ i tristi augurii dipin- gean su i volti! [sostituito da] manzoni,
orrore si dipingono egualmente su di ambi i volti; gemono egualmente, e in vece
tra sé e sé, a farci su i nostri lunari. serao, i-121:
, l'infantile dolore di chi sente i primi crampi della fame e non ha
lo stomaco. serra, ii-449: i moti dell'animo si dipingevano immediatamente sul
in mano e col vestire stretto / e i biondi suoi capelli sparsi al vento,
avvezza al facile, cioè ad osservare i particolari e a dipingerseli; e prima
gli son quasi dal pensier dipinti / i simulacri de gli amici estinti. parini,
chiedersi a qual fine si studino cotanto i poeti di dipinger la favola verisimile,
loro colori cuoprono e nascondono non solamente i difetti del corpo, ma ancora quelli
espettazione. 16. formare secondo i gusti particolari di una persona; costruire
far dipignere e notar in luoghi publici i nomi di coloro i quali frodavan le paghe
in luoghi publici i nomi di coloro i quali frodavan le paghe. g
lo fecero dipingere vituperosamente, lui e i suoi satelliti, nella torre del palagio
. aretino, ii-198: poni pur i baiocchi in tavola, e rimescola un
tutto in nero. pratolini, 2-202: i genitori che abitano in via del como
intenzioni; ciascuno suole attribuire agli altri i propri sentimenti, qualità, passioni e
peluzzo ed ogni libretta, e misurano i seni dell'abito, e contano le crepe
anzi grande perversità è questa, che i ministri e pastori della chiesa di cristo
né mani con le quali ci tocchino i tasti? e quando bene le avessero,
il capo, e in sulla rasa cotenna i simiglianti gigli dipinsono. machiavelli, 479
diventare ghibellino. serdonati, 9-175: i convitati stanno sopra sedie dipinte, e
, con un terrazzo che d'inverno metteva i brividi solo a specchiarvisi dentro, e
cavalca, iii-87: cristo disse a i farisei: guai a voi ippocriti,
faci / tutte a giallo dipinte, i peccatori / s'avviano al lor giudizio
carducci, iii-24-395: la pianura e i colli sono popolati di case rustiche, bianche
scaffali a varii palchi, che contengono i tesori trovati nei sepolcri dell'agorà.
in numero di cavalli; ma d'avere i capelli bagnati di mirra, e
devea patir, veloce passa / ne i più segreti luoghi di sua casa.
tasso, 8-6-726: le tigri, e i lupi, / e gli orsi informi,
che facciano risaltare 1 tratti o ravvivino i colori (il viso o le sue parti
accolti e misti / infra gli altari i driopi, i cretesi / e i dipinti
/ infra gli altari i driopi, i cretesi / e i dipinti agatirsi in varie
i driopi, i cretesi / e i dipinti agatirsi in varie tresche / gli
s'aggirano intorno. garzoni, 5-6: i popoli agatirsi... in segno
quasi estinto? tasso, 6-ii-207: i dipinti augelli, / cara licori mia,
belle farfalle / vagabonde e dipinte aprono i voli, / e quanti arguti e
mostrava quasi di schiudersi per diffondere sovra i mortali le cure della divinità. nievo
: così tra monte e mare, tra i faggi e gli aranci: nella piccola
che la morte sia la curatrice de i mali. del bene, 28: sotto
, o caro, / per me dipinti i mali onde cagione / io sono stata
ii-2-29: nelle guerre ch'ebbero insieme i suoi capitani dopo la sua morte,
un sentimento; che ne reca visibilmente i segni e ne esprime l'intima forza
spaziosa fronte e 'l vago piglio / e i bianchi denti, il dritto naso e
: io ho messo / in dosso i panni su del franciosino / alla fiammetta
: anche lei è in viaggio; ma i suoi calzoni sembrano dipinti come nei figurini
dipinta. annotazioni sul decameron, 68: i miglior testi a mano hanno in quel
pallavicino, 1-165: con ragione dissero i santi padri, che quasi tutte le
nelle tavole dipinte un occhia perito distingue i ritratti dalle ideali fisonomie. dipinto2
michelangelo, i-48: ai dipinti, visti i versi belli, / s'appiccon voti
, portanti al disotto dell'ampia cornice i titoli latini a caratteri cubitali. e
con le parole, e l'altro con i colori: quello per la maggiore parte
ma il marmoraio non può mai rappiccare i pezzi donde gli leva, né racconciare
dettero opera alla pittura, noi abbiamo i nomi di pittrice, di dipintrice,
vivi colori, esposti ora ci vengono i difetti generali, direm così, ed
generali, direm così, ed ora i particolari di qualche professione. carducci, iii14-
dipintori, quivi li statuarii, quivi i segatori, quivi li musici, quivi
non possiamo noi far la rassegna di tutti i pensieri che poi verremo colorando, come
timore dell'infamia. baretti, 2-30: i libri scritti dagli scrittori morali ed etologici
goldoni] riesce meglio assai nel rappresentare i caratteri del popolo, che riesca rappresentando
caratteri del popolo, che riesca rappresentando i caratteri delle persone più elevate. 4
pascendo di quelle dipinture, vide troia e i greci dintorno; vide li troiani combattere
mostri più bello; così iddio acconciando i peccatori, eziandio bene secondo la giustizia
bene secondo la giustizia sua, fa parere i giudici de'beati più felici, mostrando
dove era avviluppata si son cancellati tutti i colori, e le fila che l'erano
di espertissimo pennello, sono così figurati i molti vizi e le poche virtù de'tempi
gli occhi ah'immaginazione le figure e i colori delle cose lontane. muratori,
in noi la balordaggine di quegli uccelli i quali corsero per gustare col becco le
libro). aretino, 1-43: i più grandicelli, se ben non v'intendono
volgar., 108 (152): i maschi e le femmine si dipingono tutti
, ponendole malignamente davanti allo specchio, i portenti delle loro dipinture. -chiazzatura
vi credeste parlar con qualche cieco, i util saria la vostra dipintura. / ma
come uscissero delle mura. -grattare i piedi alle dipinture: fare il graffignanti,
, v-164: chi con l'andare grattando i piedi alle dipinture e molti collo anfanare
acqua, solubili in alcool; con i sali ferrosi forma sali complessi di color
, sm. biol. tipo di bacillo i cui elementi si presentano accoppiati.
luogo assai cospicuo. goldoni, iii-417: i principi stessi... hanno dichiarata
tempo stanno qui tutte le pergamene e i diplomi della gloriosa diocesi. -figur
de gl'influssi, quasi avessero stesi i diplomi, co'quali ha il creatore nel
può servire ad avere a casa mia i libri delle due biblioteche. carducci,
: sono venditori di armi che mostrano i diplomi d'onore avuto nella esposizione di calcutta
da custodire un'arca santa che se i profani la toccano debban cader fulminati; ma
la toccano debban cader fulminati; ma se i profani fossero meno citrulli e desser di
11-116: nelle famiglie, che mandavano i figli agli studi, il problema era di
che leale. 'i semplici diplomateggiano '; i furbi affettano semplicità. idem, 3-i-139
o repubbliche. torti, xix-4-890: i preliminari di questa negoziazione furono per riuscirgli
data a persona che ha chiesti diplomaticamente i passaporti, e che se non potrà
bonaparte, e dove si agitavano diplomaticamente i destini della repubblica veneta. carducci,
collaborò nella idea di delcassé, restrinse i vincoli d'italia con francia ed inghilterra;
tempo della vita che mi rimane a soddisfare i doveri dilicatissimi della discordia nelle antiche amicizie
anzi che mantenere diplomaticamente ima concordia che i sospetti reciprochi hanno già rotta una volta
m. -ci). che concerne i diplomi, proprio dei diplomi, desunto
conservandone l'ortografia e rispettandone tutti i particolari di forma. -scienza diplomatica:
tommaseo, 3-ii-196: per discemere dunque i [beni di chiesa] rubati, bisogna
ma gettare nell'ombra le guerre e i negoziati diplomatici. piovene, 3-103:
uso si dice oggidì collettivamente di tutti i ministri che risiedono come ambasciatori, inviati
di una repubblica. botta, 5-517: i principali capitoli [del concordato] furono
santità... manderebbe ai potentati i suoi ministri, e da loro ne riceverebbe
, cioè di uomo abituato a tenere i segreti. levi, 1-230: don liguari
scienza diplomatica. lanzi, 1-1-152: i diplomatici più periti, quantunque trattisi di
men lontane, sono nelle loro decisioni i più cauti. romagnosi, 3-20: i
i più cauti. romagnosi, 3-20: i filosofi, i pubblicisti, i diplomatici
. romagnosi, 3-20: i filosofi, i pubblicisti, i diplomatici e i giureconsulti
3-20: i filosofi, i pubblicisti, i diplomatici e i giureconsulti si consacrarono a
, i pubblicisti, i diplomatici e i giureconsulti si consacrarono a questo studio [
quell'altra proprietà che ne'vecchi libri i diplomatici avvisarono, del non addoppiare le
noi ci fossimo governati più saviamente, i diplomatici avrebbero posposto l'utile dei principi
e per pratica imparato, / e i dialetti ancor di tutti quanti, / tal
gioverebbe alla educazione nazionale che parecchi fossero i condottieri. petruccelli della gattina, i-265
capacità di diritto internazionale) per attuare i rapporti internazionali con gli altri stati;
, e ha trattato e tratta tutti i problemi particolari che si presentano nella vita
responsabilità, senza dire che ha dato i suoi uomini ad alti posti, così nell'
rapportisociali). alfieri, i-252: i loro dispacci e diplomazie mi pareano,
può affrontarla a viso aperto, e i miei alleati sono affettuosissimi, ma deboli
entrare in confidenza. calvino, 1-493: i rapporti con caisotti sono in una fase
della meiosi, lo stadio in cui i due cromosoni, precedente- mente appaiati,
di cognizioni letterarie è l'opera intitolata i * dipnosofisti ', ossia il 'banchetto
dietro: carattere per cui gli antichi ed i moderni gl'im- posero questo nome,
sebbene non possano lungamente sostenersi ritti sopra i tarsi, e sempre camminano con quattro
, aveva giurisdizione su gli omicidii, i sacrilegii, la propagazione dei riti stranieri
, la propagazione dei riti stranieri, i diportamenti della gioventù. panzini, i-35
famiglia vicina, la quale, conoscendo i buoni diportamenti del giovane, volentieri accondiscese
difatti a rinfacciarsi l'un l'altra i loro diportamenti. 2. ant
. negri, 137: si diportarono [i goti] contuttociò talmente, che riuscirono
luogo o della compagnia o intrattenendosi con i propri pensieri). -per estens.
perduta / mia dolce sposa: ricordando i giorni / delle nozze festivi, in ch'
, può diportare a suo bell'agio per i filari del giornale la sua testicciuola e
essere diportati e sopportati, ciò sono i più fieboli, che de'savi e
amare l'uno l'altro, come i membri del corpo s'amano. primieramente diporta
4 distrarre, divertire ': analoghi i verbi del fr. ant. déporter,
galanteria. g. maccari, vi-399: i bei diporti e i bei sogni d'
, vi-399: i bei diporti e i bei sogni d'amore / disperderà de'giovinetti
modo, secondando tutti i suoi gusti per la caccia, pei
caccia, pei cavalli, per tutti i diporti. saba, 382: parve agli
a diporto / fra le insalate e i cavoli / d'ampio piacevol orto.
la corte del papa, e desidero i diporti di posillipo. -a diporto
altra volta con loro era stata e tutti i suoi fatti sapeva, quanto più tosto
avveniva che per le tacite selve o lungo i flebili ruscelli io andassi a diporto,
: qualche barchetta esce a diporto tra i fianchi rossi e neri delle navi e dei
io gli avessi trattenuti e dato diporto con i favolosi racconti della trota fritta e riscuscitata
bella siena. pallavicino, 1-30: i cardinali e i gran baroni vanno a
pallavicino, 1-30: i cardinali e i gran baroni vanno a trovar le contrade
mare calmo e il cielo sereno, e i venti mediterranei soffiando miti e costanti dessero
. leva 'l velo ornai: levane i nodi; / leva la crudeltà del natio
gli occhi vaghi al lor diporto / tra i diletti di flora e di pomona.
uffici / lasciò armida il giardino e i suoi diporti, / i duo, che
il giardino e i suoi diporti, / i duo, che tra i cespugli eran
diporti, / i duo, che tra i cespugli eran celati, / scoprirsi a
: le frondose / indiche piante onde i suoi lari ombreggia / apprestano diporti alle vaganti
greco agonoteta. monelli, 1-226: i diporti invernali nella valle di mimer attireranno
carducci, ii-7-7: desidero sapere dove stampi i tuoi diporti sul boccaccio.
imbarcazione sportiva. baruffcddi, ii-201: i legni d'ogni grado or cominciamo /
da diporto e da festa, quando i giovani del contado infiorano il cappello e navigano
contado infiorano il cappello e navigano lungo i canali di luogo in luogo a onorare le
dir, messo mio fido, / i bei diporti tuoi di questi giorni. rovani
zio si lasciò smuovere, e, chiamati i creditori, venne con loro a convenzione
diportati e sopportati, ciò sono i più fieboli. = deverb.
chiese... in che modo i due ragazzi avevano potuto intendersi d'amore,
marsupiali, erbivori (a cui appartengono i canguri e i vombati, tutti dell'
(a cui appartengono i canguri e i vombati, tutti dell'australia e delle
dio- scoride], 797: ne i morsi... della dipsade sèguita subito
ardentissima sete che mai non si possono i pazienti saziar di bere. tasso, 11-iii-
: ma il più terribile di tutti i rettili che l'arena nutrisce, è
, dell'atrattile, del sonco, de i cameleoni, del dipsaco, e di
nella sommità dei fusti, si cardano i panni e le berette per trame fuori
d'annunzio, iv-1-540: avevamo, come i dipsomani, due vite alterne: una
palladio, 4-3: si pongono a i tempi otto colonne per fronte, e
colonne per fronte, e quindeci da i lati con le angulari: questi vengono
le angulari: questi vengono ad avere i portici intorno doppi; e però l'aspetto
una noce, sulla superficie della quale i lobi del calice si sono sviluppati in
dànno resine, di altre si utilizzano i semi o il legno).
); sfrondare una pianta; staccare i frutti troppo fitti su un albero perché
mese negli arbori serotini si voglion diradare i pomi, o frusti, se troppo fusser
rimagnono. crescenzi volgar., 2-21: i cavoli come tutte l'altre erbe.
voi ombra torre / securamente, diradando i rami / o soverchi o morenti.
radici, a non pure scalfirle; diradava i pampani. toglieva qualche tralcio vano.
, ingaggiate per l'operazione di diradare i grappoli di uve mangerecce. piovene, 5-470
-rendere meno folti, meno compatti i capelli; far cadere i capelli.
meno compatti i capelli; far cadere i capelli. foscolo, iv-318: essa
viso, scolorarle le labbra, diradarle i capelli; ogni giorno ornai era al servigio
si trasmisero a sterrare, a diradare i sassi, che in quel suolo par
menzini, ii-330: or chi spezza i ricinti, e chi dirada / il
/... / e contra i persi il corridor sospinge, / e 'l
quell'ora e il vento aveva diradato i nottambuli. bocchelli, 1-ii-563: ci voglion
leopardi, ii-142: le irruzioni e i commerci de'settentrionali avendo cangiata la pronunzia
rendere meno densa la nebbia; dissolvere i vapori, il fumo, le nuvole;
diradarle, le strade men battute e i varchi più chiusi per renderli praticabili.
qualche momento le tenebre che offuscano tutti i miei tristi pensieri,...
delizio avvolto da un'elegante malinconia mormorando i patetici versi d'ossian e di geremia
e si fanno agli altri oscurissimi, i quali già sono disposti a trovargli oscuri,
lo dismetta spesso per alcun tempo: i quali, per tutto ciò, tra qualche
temette di essere sorvegliata e diradò un poco i convegni. palazzeschi, 4-85: lasciava
frequenti le disgrazie, le malattie, i dolori; diminuire i pericoli e gli
le malattie, i dolori; diminuire i pericoli e gli affanni. parini
sé formaro / durevole tormento / e i pasciuti di duol tetri e ferali /
atto colpevole. brancoli, ii-29: i bambini si arrampicarono prima su un monte
piante; anche, per simil., i capelli: cadere); rarefarsi;
dante, purg., 17-5: quando i vapori umidi e spessi / a diradar
ottimo, ii-298: com tu hai veduto i raggi del sole debil- mente passare quella
le chiavi della dispensa, vedendo diradare i salsicciotti appesi al solaio. dossi,
ci siamo visti; gli si sono diradati i capelli! peccato. comisso, 15-67
! peccato. comisso, 15-67: i monti si diradarono e all'apparire del
b. davanzali, ii-116: già diradavano i combattenti vitelliani senza capo, ciascuno da
volta piegan; rotti / volan dispersi i rei nemici in fuga. manzoni,
padre luigi e degli altri, anche i vecchi clienti incominciarono a diradare. bocchelli
le condizioni finanziarie di salvi declinarono; i partiti diradarono. -per estens.:
: né più ci rimaneva a desinare i dì che andava a giornata. quando
cuore in gola. tacque sinché, diradatisi i battiti del cuore ebbe ripreso fiato.
ebbe ripreso fiato. cassola, 4-178: i villeggianti si riducevano a poche famiglie,
villeggianti si riducevano a poche famiglie, i villini cominciavano a chiudere, le feste
continue brigatelle di gente partivano per tutti i lati. nievo, 1-295: scroscia
gli alberi di quercia sparsi a segnare i limiti dei poderi, alberi a me così
. buonarroti il giovane, 9-379: perch'i viaggiatori, / sendo gli alloggiamenti diradati
già diradato. valeri, 3-266: i diradati muri delle foglie, / tra
v'è tutto, e diradato, i due terzi della piazza rimangono solitudine o
, che mancando il soggetto, mancherebbero i cacciatori. manzoni, 290: dimenticasti
e spera? cattaneo, iii-1-72: i coloni italici già diradati andarono confusi nella
, 1-iv-498: anche negli altri paesi i vostri convitti, benché diradati di ospiti,
lazzarino scacemi, agile e snello, i capelli nerissimi e riccioluti all'aria, non
alberi co 'l dosso o li torce co i denti. diodati [bibbia],
/ e di ramosi antichi alber, che i venti / di mezza notte dall'alpestre
sua mala sorte. -strappare (i peli, i capelli); depilare.
. -strappare (i peli, i capelli); depilare. passeroni,
spini, empi tanimo tuo: diradica i cerchi, acciò che possi delle fellonie tue
iii-113: quando il signore averà deradicati tutti i nemici di david della terra. a
cent., 83-48: sentendo questo i figliuo'di castruccio, / ch'eran col
tutte l'altre città e diradicare interamente i tiranni dell'isola assaltandogli infino in casa
dirsi che fosse interamente diradicata, e i nuovi ordini assodati. de sanctis, i-194
e solo può essere diradicata quando tutti o i molti non la vorranno e non l'
e nelle feste cristiane,... i religiosi fecero rappresentare nelle chiese in pantomime
chiese in pantomime e in azioni drammatiche i fatti de'due testamenti e delle leggende dei
acciò che niuno giammai ardisca di prevaricare i comandamenti nostri in perpetuo. boccaccio,
in un punto abbattuto il palagio, sconvolti i letti, segati senza ferro i fiori
sconvolti i letti, segati senza ferro i fiori, diradicate le piante, inselvatichito il
, le quali basterebbono a sostener tutti i poveri, ma che si distribuiscano male
andasse per il suo letto, a i soli usi pii, ma lo diramassero tutto
non indegne, maria era stata fra i quindici e gli ottant'anni l'arbitra
bartoli, 4-1-379: percioché la strada dove i padri abitavano era in corpo della città
diramar quella piena di popolo, dividendo i nostri in tre case. 4
intatti, senza sogni / eccentrici, i riposi minerali / delle case palpabili, e
. privare dei rami; svellere, tagliare i rami di una pianta. -per estens
sotto la scorza. leonardo, 2-102: i quali figlioli poi maturati, capitandovi una
, fu da quelli, per torre i sua fichi, tutto lacerato, diramato
ancora / disramar e potar le vigne e i frutti, / e dar forme a
e fracassa, / dirama le foreste, i rami sfronda, / le greggi insieme
il muro, diramando con poca discrezione i frutti. menzini, ii-222: ecco dirama
, 1-53: il tiranno disama / comunemente i buoni e'rei mantiene: / e
rei mantiene: / e 'l re sostiene i buoni e'rei dirama. dotti,
dipartono dal tronco: una pianta, i rami stessi di un albero. -per
il ventre. genovesi, 1-103: i quali nervi non sono che cordelle e canaletti
arene aurifere] piuttosto appartengono ad ambo i declivi di una catenella di monti che
delle praterie aperte al sole, girano i viali larghi, placidi, senza un ingombro
si dirama / l'oblico cerchio che i pianeti porta, / per sodisfare al
da oceano comune, si diramavano allora i fiumi più illustri di sapienza e di
de'medici. monti, ii-97: tutti i detenuti per opinione sono stati liberati in
pioli, e di là coi tridenti e i rastrelli li circondavano. a terra,
rastrelli li circondavano. a terra, i cani, in quel diramare di uomini
progressione dei fatti facendosi troppo incalzante, i sentimenti diramano, e si svolgono su
paralleli. calvino, 2-101: [i segugi] avevano perso la pista e la
come suole allorché gode della libertà tra i rami degli alberi noti intra le amate
intra le amate fronde. per estens. i lavoranti in sul campo cantano alla diramata
passaggio vi conduce ai sudatorii, sotto i quali stanno gl'ipocausti, dove tacque si
che diramate le guidano e per tutti i bagni le diffondono. arici, i-m:
un poco quella vita fuggente, sono i grandi concentratori d'una energia diramata agli
degltmperadori. targioni tozzetti, 12-8-332: i pazzi di vajdamo erano una famiglia signorile,
uffiziale lombardo. carducci, iii-21-319: i graidani, diramati da'geremei e guelfi
. di albero al quale furono tagliati i rami. diramatóre, sm. operaio
pianta. paoletti, 1-2-306: i tralci tutti delle viti, con tutte le
tutte le loro diramazioni o, come i contadini le chiamano, femminelle,.
, 2-92: fan toni doveva, con i tubi assiepati, creare un ordine di
ecc. manfredi, 4-5-466: tutti i loro influenti di sopra, e non
sulla vostra e sulla felicità di tutti i vostri concittadini. confalonieri, conc.,
fu in guerra coll'altra; cioè i principi coi sudditi, i nobili coi
altra; cioè i principi coi sudditi, i nobili coi borghesi, i letterati coi
sudditi, i nobili coi borghesi, i letterati coi militi e coi trafficanti, i
i letterati coi militi e coi trafficanti, i laici coi chierici, i preti coi
trafficanti, i laici coi chierici, i preti coi frati, e via discorrendo per
. diramazioncèlla. alghisi, 1-6: i nervi vengono dal paio vago e dagl'intercostali
. (diràmoro). ant. troncare i rami, potare.
un aspo battitore a palette elicoidali; i grappoli d'uva, introdotti a una
dirazzare, intr. perdere le qualità, i caratteri della propria razza; mutare in
dagli avi. giusti, iii-49: i fivizzanesi facendola da legittimi toscani (mi duole
) si son lasciati chiappare come merlotti; i pon- tremolesi, dirazzando, si son
faldella, 3-306: giusto allora battevano i rintocchi della predica. quei fiotti cristati
dubitarono, e dolente / ciascuna domandò i re lemei / che era ciò.
diventa. balocchi, ii-154: a trarre i solchi più felici apprese, / il
pindaro da orazio, e lo ripetevano i verseggiatori italiani. prati, i-287: e
, introdotto con due punti, dopo i quali si suole porre il segno delle
con se stesso; manifestare a se stesso i propri dubbi, le proprie esitazioni.
: ed essi sentono la seconda volta i predicatori strepitare allo stesso modo, cambiano
, o madre, dimmi almeno, i se nel tramonto del suo giorno / tuo
/ di'che cansa / la speranza i se da me più si rubella. guittone
e il vicinato / correano a dire i sogni della notte. fogazzaro, 5-383
, sempre con la stessa calma, tutti i pensieri, tutti i sentimenti che l'
calma, tutti i pensieri, tutti i sentimenti che l'avevan portata ad affrontare la
portata ad affrontare la nonna, disse i fatti sino al momento in cui s'era
in capo la neve. pallavicino, i -proleg.: pigliandole per innesto dalla medesima
l'un l'altro più volte dubbiosi i forestieri. pascoli, 566: rampicanti
, 566: rampicanti stanno al muro i figli / che al lor nido con un
non lo ricordi / quell'orto chiuso? i rovi con le more? ».
purg., 16-74: lo cielo i vostri movimenti inizia: / non dico
posso comprendere quello esser vero che sogliono i savi dire, che sola la miseria
vecchi... dicono pure che i giovani dovranno essere allevati all'idea di
, tanto è bene complessionato, che tutti i suoi membri e gesti gridano e dicono
. carducci, 591: ammiro da i poggi ermi la luna / a la città
. d'annunzio, i-522: non i miei lunghi duoli, / non de 'l
/ a la notte serena / diceano i rosignoli / entro i boschi alti e
notte serena / diceano i rosignoli / entro i boschi alti e soli. albertazzi,
e soli. albertazzi, n: i fiori di quella tomba dicono un dolore
, legittimo. montale, 1-73: i ciuffi delle avide canne / dicevano all'
merito si rende, / come dicono i detti de'morali. g. m.
bisticci, 3-418: ricordossi di tutti i libri che v'erano drento, e tutti
con che tu [apollo] dopo i gigantei furori / rendesti grazia al regnator
da bellosguardo, per dire solo due tra i nomi famosi, firenze giace al centro
il supplicato dio; cotanto ei vola i velocissimamente a la sua donna. leopardi,
forze interiori. carducci, iii-7-470: i tempi sono og- gimai sconsolati di bellezza
iv-32 (14-n): così conoscess'ella i miei disiri, / ché, senza
già per dir le labbra apersi; i poi rimase la voce in mezzo 'l petto
e l'ufficio come si fa sopra i morti. testi fiorentini, 37: anche
ancora. carducci, 666: guardava i colli ceruli del lazio, / e
l'aura che da tivoli traea / inchinandomi i fulgidi d'orazio / carmi dicea.
festa. cor azzini, 3-36: i frati, ne le piccole celle, /
non sapere / né 'l subbietto, né i versi. b. davanzali, i-343
principe e il senato non solamente permettono i vizi, ma li comandano. i primi
i vizi, ma li comandano. i primi di roma in vista di recitare
le favole dicono di quella medea che seminò i denti del morto serpente, e della
, 1-16 (52): corsono i padri et i figliuoli agli otto, e
(52): corsono i padri et i figliuoli agli otto, e quivi dissono
. davanzali, 3-9: e'bisogna dire i concetti suoi nella lingua sua, altrimenti
ma di'tu, musa, come i primi danni / mandassero a'cristiani, e
« scherza co'fanti e lascia stare i santi ». fagiuoli, 1-5-106: -non
, ii-18-9: chi sa che diranno i giornali? verga, 3-17: finalmente arrivò
... per li miracoli, i quali iddio fa per loro. dante,
di tremiti, isoletta dove erano relegati i ladri. card-ucci, iii-24-16: io
iii-24-16: io non ho mai capito perché i poeti di razza latina odiino e oltraggino
loro canto. pascoli, i-119: i poeti del passato hanno fallito. hanno fallito
, e che figure abbiano e quali siano i lor movimenti; e se l'abbian
i-m: dicesi che l'anno dinanzi che i saracini passassero, apparve a genova una
, vi fa velo al giudicio. i. nelli, ii-117: ringraziato il
, armonizzarsi. soderini, i-241: i lavori d'opera rustica convengono agli edilìzi
nelle città. idem, iii-102: i piantoni degli arbori di condizione deono piantarsi
di terrore, e di pace. anche i preti, e il perdono cristiano.
sue mani forti e sovra - tutto i piccoli baffi arricciati, nonché, a vero
arricciati, nonché, a vero dire, i cerchi d'oro che portava alle orecchie
se poi credeva a queste superstizioni come i vecchi di sua nonna. -che
esiste, né può esistere, anche quando i monarchi fossero uomini docili e temperati,
0. rucellai, 2-40: tutti i membri esteriori e interiori del corpo si dividono
dire? che dice questo vostro petrarca? i. nelli, ii-138: -col
sentito... che il negozio tra i contrattatori e 'l re restava accomodato.
b. davanzati, i-282: rompe i bastioni, e coloro sconfonde presi nella
azione (per quanto ardua). i. nelli, 4-1-7: pe'paesani si
dieci di balia, 4-116: mandaci i nomi, in cui dice la condotta,
difendesse. grazzini, 4-326: pose i danari in su 'l banco de'salviati a
non piacevano invece, il ritegno, i silenzi, le reticenze sopra pensieri, il
pensieri, il dire e non dire e i sottintesi di messer favarone.
disegno dei quattrocentisti; e lascian dire i moderni. giusti, i-490: ne
ne pago otto; dunque non faccia i soliti piagnistei: mettigliele lì, e
). d'annunzio, iv-2-250: i panni li lava bene, non c'
a quelli lanaiuoli, di cui erano i panni; non dicono « che ci
un delitto. compagni, 3-8: i ladri publicamente si metteano nel fuoco a
dalla frase che viene pronunciata. i. nelli, 4-1-1: veramente, non
la libertà, vale a dire, vinti i nemici intestini, poco è più da
biasimare il cattivo, tanto nel considerare i difetti, quanto nel far vedere le virtù
nel far vedere le virtù. i. nelli, ii-119: -ora, prudenza
conosciuto. algarotti, 1-133: credono i più che il solo libro utile a'
. della stessa radice sono, appunto, i verbi dicare, dedicare, indicare,
per che a 'ntelletti sani / è manifesto i lor diri esser vani, / e
contese. palma, iii-337: né filomena i suoi concreti amori / con sì facondo
/ mentre a l'amica sua spiega i tormenti. alfieri, 1-647: oh!
tutto, / ed a levar via i diri. b. davanzali, ii-272:
grammatici e da'maestri del dire (i quali dividono e spezzano le cose) vien
. foscolo, 1-160: ché se i tuoi vizi [italia] e gli anni
6-69: ma tu, signor, che i sempiterni rai / governi, e reggi
grazia mi dona che nel dir seguente i segua la storia ch'io lascio al presente
gran dire che tanto 1 santi come i birboni gli abbiano a aver l'argento vivo
, 4-322: farò dare a lei i suoi denari, renderò a te la tua
il re di francia in questo fatto, i suoi figliuoli furono deredati del reame.
pe'nostri confini / son ventidue milioni i calandrine 3. per estens.
sbandito dalla patria con perdita di tutti i suoi beni e fatto seguace d'un
opra della ragione, che mena per i propri mezzi l'azione al suo fine.
tistessa bolla. vico, 58: immaginare i corpi muoversi direttamente per lo vano,
eguaglianza, la libertà, gli toglie i maggiori ed unici doni che la natura
ma si voltò dalla mano sinistra verso i tricastini. bettinelli, 1-ii-7: molti
, tenutosi tranquillo nel suo gabinetto mentre i seguaci suonavano la gran cassa. ma
schiera francese, la guidò direttamente contro i nemici, ed i nemici furono tosto
guidò direttamente contro i nemici, ed i nemici furono tosto sconfitti. de sanctis,
il primo è minore del terzo. i. riccati, 2-497: le celerità saranno
direttamente come gli spazi, e reciprocamente come i tempi. tommaseo [s. v
.]: mossi direttamente si dicono i pianeti che sembrano camminare secondo l'ordine
. bartoli, 14-1-62: due furono sempre i princìpi direttivi d'ogni maniera del suo
antiche sculture, e ne traea non pure i contorni, e il piegare, e
e il muovere, ma lo spirito e i princìpi direttivi di tutta l'arte.
troviamo necessario d'indicare in qualche guisa i princìpi direttivi del nostro lavoro. de
dualità risorge sempre che tornano in questione i princìpi fondamentali e direttivi dello stato,
, 1-ii-164: conosco le frodi e i frodatori minori, ma non il frodatore maggiore
, direttore di sezione; consigliere di i classe; consigliere di ii classe; consigliere
un nuovo conto. viani, 13-271: i ragazzi di strada stazionavano tomo tomo al
tomo al telegrafo perché eran tanti mai i telegrammi diretti al poeta che per recapitarli
dritta, la sinistra giulio salino: i spagnuoli (il centro) continuano la lenta
hanno ancora per oggetto immediato in tutti i loro atti, quali aquile sempre intente
motivi incogniti e forse capricciosi che determinarono i primi fondatori della medesima. -sostant
dalle cause secondarie e politiche che differenziano i popoli, e dalle cause particolari che modificano
classi. alvaro, 11-187: i sindaci furono o diretta emanazione della nuova
ha autorità diretta da tanto: ma i mezzi indiretti... non mancano.
diretto dei preti, che ne sono i percossi, e quello insieme di tutti
percossi, e quello insieme di tutti i devoti, i quali se di là dal
quello insieme di tutti i devoti, i quali se di là dal po sono pochissimi
termine). cesarotti, i-41: i termini oltre il senso diretto ne hanno
fogazzaro, 1-146: avrei voluto mandarle i miei ringraziamenti per telegrafo; non avendo
v-3 (142): quando elli [i pianeti] saranno diretti, andaranno enverso
retrogradi, e gli altri diretti, i quali si movono da la superior parte
ma non so che leggi / oltre i voli che svariano sul passo. / lo
osasse febo / entrar diretto a saettarti i lumi. carducci, ii-18-98: pigli il
, 3-4-214: se la mette tra i lontani, di lei si conchiuderà il medesimo
: erano lotte dal basso tra'tanti per i posti presso i direttori fin su a
basso tra'tanti per i posti presso i direttori fin su a quella che giusto allora
lui era il direttore della posta e i vaglia e le raccomandate erano servizio delicato
che riguarda il sistema criminale; e i disordini di quelle si osa esporli a'direttori
artistico: chi impartisce le norme e i criteri da seguire nella rappresentazione teatrale o
a eseguire;... farà trasportare i mobili dai servi di scena e li
sistemate a bordo, che osserva direttamente i bersagli, interviene con correzioni, quando
quando lo ritenga opportuno, a modificare i dati di tiro predisposti dalla centrale di
. montale, 3-239: dopo poco i crocchi furono tre o quattro, e
delle direzioni generali in cui sono suddivisi i ministeri. -sport. direttore sportivo
ti governi. giannone, 1-v-375: i gesuiti... accrebbero pure a questi
. accrebbero pure a questi tempi maravigliosamente i loro acquisti. erano i direttori non
tempi maravigliosamente i loro acquisti. erano i direttori non men delle coscienze che delle
è consultato ne'casi dubbii, quando i consigli del confessore non si crede che bastino
. d. battoli, 9-25-3-3: i libri, che ne trattano [della contemplazione
ne trattano [della contemplazione] e i maestri, o (come essi si chiamano
di cavalleria, alla volta di torino i direttori della repubblica. 4.
. mercurio britannico, ii-272: i plenipotenziari diretto riali a radstad
riali a radstad. cuoco, 1-176: i rovesci d'italia mostravano già lo stato
in cui sono raccolti e brevemente esposti i principi o le norme che servono da
insegna stato per istato / quai siano i meglio alloggi, e quai le strade
meglio alloggi, e quai le strade i più sicure e men dubbie: / e
1799). papi, 2-2-30: i soldati, che soli ormai governavano a
villa era dei primi del secolo, i mobili radi e cordiali nelle stanze un po'
direzionale: quello in grado di captare i suoni che provengono da una determinata direzione
vita regolata e pacifica, che nonostante i gran trambusti del trapasso di secolo mi
, eletto da v. a. i. professore d'eloquenza a pavia, supplica
; di sopra le stanze della direzione e i dormitori delle guardie. dossi, 525
le classi, esaminando se le cattedre e i panchi stanno al lor posto ed esortando
direzione del tiro: organizzazione di tutti i servizi relativi all'impiego delle armi,
amministrativa del litorale nazionale da cui dipendono i compartimenti marittimi, i circondari marittimi e
da cui dipendono i compartimenti marittimi, i circondari marittimi e gli uffici di porto
organo che ha il compito di distribuire i materiali d'armamento nell'ambito della sua
sua giurisdizione, di mettere da parte i materiali non più adatti all'uso,
da'suoi veri fondamenti le cagioni perché i fiumi perdono la primiera loro direzione,
catania per mare. piazzi, 1-45: i movimenti sono nella medesima direzione di occidente
e la vista. levi, 1-98: i venti mutavano direzione, non portavano più
dalla vettura e si metteva a errare per i campi nella notte, senza direzione.
direttrice. milizia, viii-274: prolungati i lati km, kn tagliano le direzioni
: gl'interessi della ricchezza, come i riguardi della morale, richiedono del pari
tavole delle istesse, e finalmente tutti i giudicii delle cose universali. d.
: questa era la somma di tutti i calcoli che gli fe'fare, figurando le
carne al popolo e come ufficio di pagamentoper i soldati. s. maffei,
rastrellini per separare dalle castagne già diacciate i ricci caduti immaturi. diridere e
stati italiani. pisacane, iv-204: i comandi, i centri dirigenti, dopo i
pisacane, iv-204: i comandi, i centri dirigenti, dopo i primi momenti
i comandi, i centri dirigenti, dopo i primi momenti sorgono da sé, ed
-figur. pisacane, iii-39: i sintomi delle rivoluzioni si manifestano, i
i sintomi delle rivoluzioni si manifestano, i tomulti si succedono, ma tutti mancano di
, ma quanto più si consideri che i dirigenti la nostra politica e diplomazia furono
rap — presentanza legale verso i terzi, l'attività dell'azienda o
aia. 2. figur. rivolgere i propri sforzi, la propria attività,
un fine determinato; concentrare l'attenzione, i pensieri, lo sguardo su una persona
bencivenni [crusca]: sempre dirigono i loro pensieri a un male più grande
diretto... a scoprire tra i fini reali dell'uomo uno che potesse valere
. f. corsini, 2-83: i capitani delle quali [compagnie] le
destinati a dirigere questo dipartimento, conoscete i luoghi e le strade de'vostri distretti
orchestra della scala, che contava fra i suoi migliori istromentisti l'emesto cavallini solista
! ». borgese, 6-36: i sagrestani continuano a mandare tanti saluti /
dicendomi che avrei dovuto almeno riconoscere che i vigili urbani di milano sono vestiti con la
volontariamente a'loro figli e a coloro i quali di ragione debbon succedere, riserbandosi
: ed in tale stato diriggono poi i novelli principi co'loro consigli, dettati
lui non avrebbe avuto nessuno, visto che i fratelli -egli non voleva dime male
diriggere le volontà e le azioni di tutti i membri del corpo civile al bene dello
continuo da uno stretto vicolo, dirigendosi verso i portici lungo il porto.
: strade che si dirigono in tutti i sensi, si rasentano tra sé, s'
al largo. bartolini, 1-230: i cani fiutano, si dirigono, orecchie
sempre le nostre energie si dirigono secondo i moti degli istinti originarii. 10.
tramite un'apposita ossatura, sono attaccati i motori, la navicella di comando e
navicella di comando e le cabine per i passeggeri). svevo, 5-174:
!). con l'anno 1927 i dirigibili in italia sono stati messi in disuso
mambrone. morante, i-63: le descriveva i favolosi itinerari che rifarebbero insieme, montando
-scherz. piovene, 5-275: i turisti vi giungono [ad assisi] ogni
in due amici cornimi e amorevoli, i quali con quiete, e senza rumori,
barbiere dirimpettaio. negri, 2-284: i casigliani e i dirimpettai vanno bisbigliando,
negri, 2-284: i casigliani e i dirimpettai vanno bisbigliando, scandalizzati, di
14-100: non è a dire che i suoi dirimpettai si curassero molto di lui.
quasi uscito di me medesimo, veggendo i goccioloni che in quello muro che
poeta. svevo, 1-288: i nitri abitavano dirimpetto ai carli e più volte
compagni, 1-20: essendo a sedere, i donati e i cerchi, in terra
: essendo a sedere, i donati e i cerchi, in terra (quelli che
dirimpetto all'altra, uno o per racconciarsi i panni o per altra cagione, si
, le stesse voci rinforzarono sì che i pastorelli sentirono. sassetti, 262: pigliando
che le sono al dirimpetto, detti i garagagi. lalli, 3-4: non
alla città. botta, 4-228: i cavalli di qua e di là s'erano
. b. davanzali, i-187: i monti faceano eco alle grida de'nimici a
nilo a dirimpetto, / che a i vinti dir parea: brigata cara, /
, 329: chi li pone [i cavalleggeri] davanti, nel dirimpetto dello esercito
. c. bartoli, 1-13: i delfini, soffiando aquilone, ed andandoli a
la terra con diritta squadra, i raggi del sole allora in terra dirittamente percuotono
nelle mura tutte le pietre e i filari si compongono diritta- mente a
moise bena amram, savissimo sopra tutti i legisti, si propose di ovviare agli
nel luogo ove sta l'oste sicuramente i cavalieri di dì e di notte possono
da s. c., 3-6-6: i diritti uomini di quelle cose, che
, 3-3-n: ottima cosa è ischifare i vizi de'maggiori, e seguitare le loro
acconcio non fosse, ma con torcimenti fecero i fondamenti delle mura. dante, conv
la bilancia dritta, sono corruttibili [i principi] per doni e per presenti
, bianco, e pendea in palido, i capelli diritti e biondi. cennini,
e biondi. cennini, 52: togli i peli del mezzo della coda, e'
spaziosa fronte e 'l vago piglio / e i bianchi denti, il dritto naso e
sfilano a farsi guardare e a guardare i negozi. tutte e due in un abito
guata la luna /... i diritti / pilastri cui la fosca edera abbruna
negri, 74: benché così piccoli, i lapponi non ponno né entrare in casa
estinta / pompei,... i e dal deserto foro / diritto infra le
/ con la persona, avvegna che i pensieri / mi rimanessero e chinati e
e franca, / reggea ne 'l pugno i freni. baldini, 7-55: oramai
livio volgar., 6-253: stanchi [i galli] e per lo stare diritto
di luce che diritto incontra / i figli della grotta, allor che al
buio, e al luminoso strale / chinano i sguardi abbarbagliati e punti. d'
scorciavano ai piedi delle piante, i raggi piovevano dritti e alti. levi,
le lepri / gli trescavano attorno, e i capri e i cervi / tenean securi
gli trescavano attorno, e i capri e i cervi / tenean securi le beate valli
foscolo, xiv-220: ho fatto sferzare i cavalli del mio calesse, e diritto
diritto alle leggi, ai rapporti, riducendo i particolari sotto specie e generi.
sole. fra giordano, 3-97: dicono i savi, ch'è si alta la
. boterò, i-359: corrono [i fiumi] piacevolmente al dritto ed al
di mezzo. cantoni, 16: i colpi di fucile arrivano al segno tanto
, 10-30: là su non eran mossi i piè nostri anco, / quand'io
, i-64: le interrogazioni, secondo i criminalisti, devono, per dir così,
via era smarrita. machiavelli, 62: i primi ordini suoi [di roma]
anni, e pieno di amore amaestrare i figliuoli, dimostrandogli con la tenerezza del
, dimostrandogli con la tenerezza del core i sentieri dritti e le vie sicure.
molte volte, prendendo il freno co i denti in quella guisa che sogliono i cavalli
co i denti in quella guisa che sogliono i cavalli furiosi, la trasporta fuor del
la lealtà, l'onestà politica sole guadagnano i cuori, il dritto cammino è sempre
vergognosamente stava, levàti colla man dritta i capelli, la croce vide. canti carnascialeschi
disastro della diritta, si riparò sopra i monti. mazzini, ii-312: donizetti ha
. era, che in ogni modo i suoi ministri quando verranno in nome della
, a tiro-a-sei, coi battistrada e i lacchè, annunziata da tutti i tamburi e
e i lacchè, annunziata da tutti i tamburi e gli zùfoli della città;
occhio dritto dello zio non solo per i miei studi, ma per la mia tranquilla
il giorno in cui il ministero disertasse i princìpi della dritta e mostrasse d'inclinare
sopra a questo di poi si alzi i muri. -gola diritta: sporgente in
xxiv-169: ne'seni dell'intelletto umano i componimenti hanno ciascuno cento mila rami di par-
cynghi cane. ser giovanni, i-265: i baroni fecero re di francia carlo semplice
pietà malintesa, che lo stesso fanciullo passi i bimbi suoi anni in mezzo alle imbottiture
forte e diritto animo portar si debbono i biasimi e gli scemi degli stolti.
lancellotti, 1-105: la fortuna cerca i valorosissimi suoi pari, alcuni trapana per
, alcuni trapana per nausea. assalta i contumacissimi e dirittissimi, contra quali dirizza
giocosa, 106: allora bisognò fare i conti, e il patrimonio si trovò
de sanctis, 7-386: mentre i democratici francesi potevano tirar diritto, gli
onesto, puro (una persona, i suoi sentimenti, le sue azioni);
stare il peccatore, né non dissimula i peccati suoi, facendo finta di non
loro esecutori e de'loro testamenti, i quali hanno commesso altrui quello non hanno
: sarebbe stato grave peccato, che i loro diritti desideri fossero abbandonati, e
, 188: le 'nferme nodrici ucidono i fanciulli anzi la loro diritta ora. marino
/ e fuor de'dritti termini correnti i del camin naturai chiudere il ciglio. parini
dialogo. arici, i-212: talora oltre i confin del dritto eccede / l'un
suoi cardinali,... assolvette tutti i suoi baroni di fio e di saramento
quante terre avìe nella marina / fero i comandamenti alla diritta. boiardo, canz
egidio romano volgar., xxviii-282: se i re e i prenzi hanno eddio per
., xxviii-282: se i re e i prenzi hanno eddio per amico, la
dio gli è secondo / e son deritti i cieli al suo disio. -facile
fu dritta o obliqua / cagion che i cavallier fece giurare. g.
chi facesse loro osservare le bontà e i difetti del libro che hanno sotto gli
sia la lor pretenzione, si stimano i soli e legittimi arbitri della favella. d'
] avesse avuta intenzion di comprendere anche i maschi delle femmine, doveva esprimere questa
. serdonati, 6-598: né lasciare che i sinistri ragionamenti de gli uomini gli distolgano
si consideran ne'concetti, alle quali i gramatici appropriarono diversi nomi, nomando retto
soli, perché dall'altro lato alzavano i remi o agguantavano. -sf. diritta
d. bartoli, 4-5-129: su i capitelli delle sopradette colonne, spiana un
quelle le quali son nutricate per pori, i quali ascendono per diritto, hanno minor
cerchio, eccoti il centro, dove i tender dèi per traverso o pur per dritto
prin cipio morale che regola i rapporti sociali secondo norme oggettivamente e
159: io non t'ascondo / i furti miei: dovere mi sforza, e
. alvaro, 8-281: sono pochi i paesi d'italia che abbiano conosciuto meglio
finalmente da altri della vii plebe, i quali non sapendo il diritto delle scritture,
. filangieri, xviii5- 663: tutti i dritti erano incerti,... la
: complesso di princìpi e norme regolanti i rapporti sociali, fondati sulla natura dell'
consuetudine, dagli organi giudiziari mediante i precedenti, dai giuristi mediante la loro attività
rifiutato, parendogli che venisse ad offendere i diritti del suo possesso reale. parini
una proprietà. mazzini, ii-901: i « loro » diritti, diritti di stampa
oggimai securi. carducci, iii-9-40: i diritti erano incerti, male stabiliti e
sinisgalli, 6-120: gli steccati che separavano i secolari diritti di proprietà. -possibilità
-diritti civili o diritti di libertà: i vari tipi di attività che i cittadini
: i vari tipi di attività che i cittadini possono liberamente esplicare, in quanto
necessità. d'annunzio, v-1-113: i cittadini della reggenza sono investiti di tutti
cittadini della reggenza sono investiti di tutti i diritti civili e politici nel punto in cui
l'indispensabile gerarchia militare, in cui i privilegi di ogni grado venivano stabiliti dai medesimi
migliorasse, fu la base, furono i princìpi su cui venne stabilita la legge
, alla stazione, c'era allegria. i facchini avevano avuta contesa coi contadini per
. -diritti sociali, diritti civici: i vari tipi di prestazioni che le norme
fame riconoscere, difenderne e dirigerne esteriormente i possessi, e per promovere, coll'
della repubblica italiana, 34: i capaci e i meritevoli, anche se privi
, 34: i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi,
mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
civili e a diritti sociali): i vari poteri attribuiti dalle norme giuridiche pubbliche
de'malfattori. pallavicino, 6-1-184: i prelati inferiori aveano diritto d'interrogare la
chi in buona fede può negare che i capitalisti e i proprietari sono i soli a
fede può negare che i capitalisti e i proprietari sono i soli a cui è dato
che i capitalisti e i proprietari sono i soli a cui è dato godere de'
è sangue mio, ch'io ho tutti i diritti della natura sopra di lui.
? f. grimaldi, xviii-5-579: i diritti e le obbligazioni traggono la loro
avi insanguinata / seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno / coltivata col sangue
respirano con difficoltà. pea, 7-409: i diritti dell'istinto... sono
diritti dell'istinto... sono i più prepotenti e i più vivi, in
.. sono i più prepotenti e i più vivi, in chi non ha
sollecitato, con la pratica costante, i beni dello spirito. pavese, 4-199
sinistra. livio volgar., 2-194: i tribuni l'aiutarono con tutto loro potere
egli una volta al cielo / frodò i suoi dritti: e quel, che
indi ritrasse, / oro esecrando, su i suoi campi intorno / a piena mano
non avrebbe mai osato pretendere dalla moglie i diritti coniugali, per timore di leggergliene
promise / ogni lor dritto, ed a i romani impose / il depor l'armi
dal gelato arturo / vèr l'occidente i tuoi confini stendi, / e de'gallici
universale preser coraggio, la religione recuperò i suoi dritti, la libertà e le leggi
dilettarla. b. croce, iii-27-143: i cattolici ossequenti alla chiesa, e
al diritto naturale, che chi fa i pasticci se ne cibi; e io rispetto
e collo e mento, fino ad invadere i diritti
il fisco non fa meno per assicurare i suoi diritti e le sue rendite. pecchio
tutti a te, li lascio, i soldi... e non avrai nemmeno
il battesimo, né meno poteva lamentarne i funerali. nievo, 1-162: quel
terreno natoral signore. compagni, 1-25: i pistoiesi, malcontenti, viveano in gran
impedire che trascorressero nell'eccesso di schernire i riti cattolici. leopardi, i-45:
: si credono in diritto di ingannare i lor simili perché son più potenti di
. de roberto, 340: se i matrimoni sono sciolti di fatto, perché non
, i-36: l'esercizio sovrano di nominare i propagatori delle leggi spetta per diritto a
propagatori delle leggi spetta per diritto a tutti i cittadini. pananti, i-40: il
o da saggiare, le piolette, i pioluzzi, le dirittore. =
delle nicchie veniva nel mezzo di tutti i vani un quadro di braccia tre per
: maggior argomento cerchiamo per dimostrare che i gradi del caldo e del freddo e
io credei / di terminar per aria i giorni miei. d. bartoli, 43-4-90
delle partenze, e lungo la riva i marinai allineati, la bella materia eroica.
! ci siamo. via! filate i remi! coll'aiuto di dio! pratolini
che mai, occorre far presto. che i dieci cavalli del motore diventino tanti puro
un cigolio lamentoso. facevano tutti così i tram, sferragliavano sulla dirittura e cigolavano
ho comandato: e se tu osservi i miei statuti, le mie leggi: io
, iii-7-375: a onta di tutti i filosofi del male antichi e novi, la
tutta la sua vita esteriore e interna, i casti e santi affetti, l'orgoglio
affetti, l'orgoglio sociale e intimo, i doveri, la dirittura morale, la
luogo di contenenzia e di drittura vengono i disordinati desideri, lussuria e superbia;
, odio, amor, paura, i giudichi ne'diritti con misura / a tempo
varchi, 18-3-200: opererebbe contro a i precetti così divini come umani chiunque.
la cittade ha pregio / quand'ella rende i cittadin felici / per drittura di leggi
, 4-16: al vescovato di coira soggiaciono i gri- gioni che si dividono in tre
alcuno d'altri libri, che di quelli i quali ammaestrano a dirittura l'intelletto.
feciono bandire, e nel bando dire che i fiorentini potessono colle persone e colle loro
mila di fiorini piccioli, le quali i camarlinghi... sieno tenuti pagare a
verso occidente. vico, 58: immaginare i corpi muoversi direttamente per lo vano,
vantaggio, perché essendo più basse, i colpi loro andavano a percuotere a dirittura nel
congiura, / che fer per rubellarsi i ferraresi / da santa chiesa, contro a
tramezzanti le morti, le arme e i motti posti a dirittura delle colonne.
; quasi come un minosse, che minaccia i malvagi: finché non si trasforma a
nel diavolo, e demoni si fanno i suoi cavalieri. -andare a dirittura
targioni tozzetti, 8-417: si guardino i consanguinei e gli assistenti di qualunque genere
. tardo dirsctùra (vitruvio); per i nn. 8 e io, cfr.
uomo geniale coincidesse con gli andazzi, i dirizzoni e i bisogni della società del suo
con gli andazzi, i dirizzoni e i bisogni della società del suo tempo. cicognani
banco di pizzicheria, il sale e i tabacchi e i generi coloniali...
pizzicheria, il sale e i tabacchi e i generi coloniali... oggi è
/ con gli studi sepolti, / i vetusti divini, a cui natura /
natura / parlò senza svelarsi, onde i riposi / magnanimi allegràr d'atene e
dello spirito di dio, movente a ciò i suoi fedeli. bottari, 4-21:
misericordia fece ardere tutta, e appresso i muri diroccare infino a fondamenti. m
/ o mina, che sco- tendo i muri interi / o castello o palagio alto
cavalieri. tasso, 1-17-79: restano i nudi legni in su l'arena / del
de l'alta rocca, / dove i nostri faran difesa a pena, / se
de'monti è dimestico e colto; perocché i cinesi, studiosissimi in agricoltura, ne
l'erte, diroccandone, per attorno i dossi, falde grandissime, del cui
terrapieni, / e le meste cornacchie e i pipistrelli / lasciano i nidi suoi graditi
meste cornacchie e i pipistrelli / lasciano i nidi suoi graditi e ameni. metastasio,
. alle mie spalle intanto / diroccheranno i nostri / gli archi di quello ed
nostri / gli archi di quello ed i sostegni, in parte / rosi dal tempo
il tre- muoto, quello che fendeva i monti e ne diroccava le cime,
oggi costituito sopra le genti e sopra i regni; per divellere, per diroccare,
giunge a percuotere le mura della basilica, i tetti dell'arsenale, le genti dell'
/ ed un crollar di spalle / dirocca i fortilizi / del tuo domani oscuro.
ottenuta con poco travaglio poca libertà, i capi stessi del moto corsero a rendere
fiero spettacolo vacilla la terra, traballano i poli, si spezzan le selci,
si spezzan le selci, si dividono i veli, s'offusca la luce, s'
s'intorbida il giorno, si scuotono i monti, rimbomban le valli, crollansi le
, rovinano le rocce, diroc- cansi i templi. d. bartoli, 9-31-2-83:
templi. d. bartoli, 9-31-2-83: i primi a farsi sentire furon tremuoti orribili
vita... va in rovina come i muri delle fasce che diroccano a ogni
chiesa. baretti, 2-287: tutti i castelli d'oro sognati da sua ladra signoria
spogliare ringuzzo in camiscia, e porsi i panni in collo, e il fe'
una piazza. varano, 237: sotto i curvati e fra di lor contrari /
notte, fra le antiche selve, fra i campi delle tombe, fra i solitari
fra i campi delle tombe, fra i solitari chiostri, fra i diroccati palagi.
tombe, fra i solitari chiostri, fra i diroccati palagi. d'annunzio, iii-2-90
accecato da costoro, / accecati e tagliati i quattro miei / fratelli, diroccata la
udiva una ruina tempestosa, come se i vicini monti, urtandosi insieme, giungessero le
. letter. di persona: che mostra i segni della decadenza fisica (per una
capo all'altro di una strada, sprezzeranno i suoi adoratori e consumatori della sua gioventù
col suono carezzevole d'una cascatella fra i muscosi diroc- ciamenti d'un giardino.
: dimmi, o pastor: tra i lucidi / massi e le ghiaie, dove
staccano dal frutto dirompente giunto a maturità i singoli elementi o parti. =
spina dorsale. pascoli, 635: i cavalli sospendean, fremendo, / di
gli assediatori, / per guastare e dirompere i mulini / natanti, alla corrente abbandonavano
/ natanti, alla corrente abbandonavano / i tronconi degli arbori e il carname /
bibbia volgar., v-149: dirompiamo i loro legami, e gittiamo da noi
dirompiamo e cacciamo le nostre occupazioni e i nostri vizi. 3. agitare
corre e dirompe / lacerato tra'sassi i rochi argenti, / fa di sua
alquanto / la man dirotta, e preparati i cori / all'armonia di quel soave
. spezzare, interrompere (una linea, i contorni di un disegno); disarticolare
: egli dirompe il disegno, dissocia i toni e le tinte, violenta le armonie
21-24: via via che premuti sono [i liquori], cedono per ogni verso
2-749: la sassaia mi si dirompe sotto i passi: le selci acuminate sono punte
6-324: egli corre presentissimo pericolo che i sagri, dirompendosi in pezzi, non lacerino
a quelli toccano le marcie forzate, i fossi da valicare... e il
. 13. intr. manifestare fortemente i propri sentimenti, le proprie idee;
lasciava piagnere. aretino, 1-69: i loro animucci muffati si scarmigliano, si
pianti queti, che spingono a parlare i sospiri, tosto che si veggono in
le posso, né, spartendole, prolungare i dirompimenti. guerrazzi, 6-590: nel
a dirondella / briacar le mappe e i drappi, / e tra vino e tra
e tra amor cotti, / anche i gotti / si baciavano / e sfidavano /
tutti gli ecclesiastici inglesi, e quindi i maestri e discepoli di sistemi ideali si sfrenarono
luogo destinato. viani, 14-42: i pescatori dirottavano la barca al desiato porto
non meno di dieci minuti, durante i quali io e malnate, seduti uno di
, s'ei non si sente affatto dirotti i fianchi, che tu sei migliore della
distruzione ha innalzate quelle strutture perfette fra i loro eterni elementi. -ridotto in
-ant. strappato, scompigliato, arruffato (i capelli). testi fiorentini,
e prorompe ne'boschi, e squassa i rami / con molta forza; le dirotte
primi soggetti, che le linee calme, i piani tranquilli, i colori armonici,
le linee calme, i piani tranquilli, i colori armonici, il chiaroscuro equilibrato suggeriti
bartoli, 2-2-62: ben sovente il visitavano i venti freddissimi, e le piogge a
dirotto. botta, 4-412: essendo i tempi piovosi e la stagione molto dirotta
martir tore traea; / spendendo i giorni in gemiti dirotti / e consumando in
disse. alfieri, 1-823: i suoi sospiri eran da prima / sepolti
arme le gelide notti, / membrando i fidati colloqui d'amor. zanella,
al primo s'aggiugnesse l'autorità appo i figliuoli, e al secondo sottraesse la
stata al mondo l'usanza del guidare i giovanetti alla cognizione delle scienze e delle
, che così conviene eleggergli per avere i figli che gli sien somiglianti, tosto
baciavansi, qualcheduno piangeva alla dirotta, i più ridevano, e abbraciandosi co'nappi
in rotta (per lo più con i verbi di movimento). bartolomeo
asai no mi spavento; / pur ch'i briganti vegnan a derota, / a
tassoni, iv-2-120: aristotele, tra i primi dirozzamenti che gli parvero necessarii da
acqua su quella regione e durano tuttora i tentativi di coltivarla, dirozzarla; ma
. 2. figur. insegnare i primi rudimenti di un'arte o di
e in educar chi nasce. / coltiva i campi e non diroza i figli.
/ coltiva i campi e non diroza i figli. segneri, i-390: considera che
vogliono la fatica di porgere a gli scolari i primi elementi; ma lasciano altrui la
collocare nel ben essere se medesimi e i loro figli. albertazzi, 18: si
bello, ingentilire (l'animo, i sentimenti); incivilire, raffinare (i
i sentimenti); incivilire, raffinare (i costumi, il comportamento, i popoli
(i costumi, il comportamento, i popoli); rendere acuto (il
/ de'spropositi udìa molto ridicoli. i. nelli, 4-2-6: l'oro dirozza
nell'affrica, il quale riunì nelle città i suoi sudditi sparsi per le campagne,
sudditi sparsi per le campagne, dirozzò i loro barbari costumi, ed avendo con
, misurò gli anni, le stagioni ed i mesi. de sanctis, ii-1-242:
solamente le ritrovarono e dirozzarono, e i nostri l'hanno poscia ridotte a somma
lo supplico, di coreggergli e dirozzargli [i sonetti]. -esaminare preliminarmente.
dirozza, imparando dagli altri ed allargando i limiti del suo orizzonte.
che ha ricevuto la prima educazione, i primi rudimenti della cultura; educato,
imparando le leggi, vedendo in viso i giudici, udendo gli aringatori, e
intelletto. leopardi, v-472: oggi i lettori o uditori del poeta non sono altro
, raffinato, perfezionato (fanimo, i costumi, i popoli, anche una
perfezionato (fanimo, i costumi, i popoli, anche una lingua, un'
troppo cheto rimasi a tante ingiurie; i ma scuoterommi, e per bacco baccone /
si dànno a spazzarne la polvere e i ragnateli, a dirugginare, ad ugnere.
una lima d'oro, con cui dirugginarsi i denti, e bisognando, anche spuntatisi
l'abbella. 3. digrignare (i denti). - anche di animali.
pulci, 23-37: rinaldo d'ira diruggina i denti. firenzuola, 359: dirugginando
denti. firenzuola, 359: dirugginando i denti, grondava la schiuma da tramendue
della casa, 552: il dirugginare i denti, il sufolare, lo stridere e
ruggendo [il serpente] e dirugginando i denti, con maravi- gliosa attitudine si
. buonarroti il giovane, 9-478: dirugginando i denti, a testa innanti / chiuse
a sdegno, batteva palma a palma e i denti dirugginava. bresciani, 1-ii-56:
l'imbottito coll'un- ghie, dirùggina i denti. panzini, iii-525: e poi
: gli arganelli delle barche incagliate dirugginano i denti, che dipanano le maglie di una
13-327: sente il desiderio di dirugginare i denti sull'osso di una bistecca.
ma, sentendo il dirugginìo delle catene tra i plutei medicei, imaginavo e credo fossero
imaginavo e credo fossero essi che digrignassero i denti per dispetto e invidia di quella allegrezza
che m'ero fatta prestare, scandiva i secondi con un dirugginìo tale di girarrosto che
scarabei. 2. il digrignare i denti. carducci, iii-19-73: ahimè
animali. pascoli, 1433: ecco i dormenti alla macchia, cornigeri e senza
. viani, 14-492: la lima dirugginiva i versi (lima dell'intelletto, naturalmente
comune. 3. digrignare (i denti). abba, 76:
abba, 76: il signor fedele dirugginì i denti, come un beccaio arrota i
i denti, come un beccaio arrota i suoi coltellacci, ma si rattene.
una delle parti, dalla quale parte i nemici non possono venire, tutta l'oste
altri per le spacciate altezze, pognendo i loro gonfaloni su per le mura;
e sotto una frana di sassi, che i montanari dirupavano dalle imminenti balze. pisacane
iv-34: e pure in tale epoca i soldati spesso non volevano combattere;..
caro, 9-793: veggonsi in un tempo i volsci tutti, / sotto pavesi consertati
buttarsi giù. aretino, 9-336: i discepoli... se ne andavano non
le voci delli uccisi e delli altri, i quali per lo scampo della fuga sono
monte gioiello fu preso dai bersaglieri, i quali, secondo il solito, si
guarda quei pruni, oimè, ferma i tuoi passi, / che non t'involin
spender molto per armarli di legname [i pozzi] affinché non dirupassero. cattaneo,
o dannarsi? bernari, 7-io: i magliari camminano davanti alla fame e alla
: tenterò di trapassar primiero / su i dirupati sassi il dubbio varco. marino,
sdruccioloni per la viuzza dirupata, e i galantuomini dietro. pirandello, 6-11: i
i galantuomini dietro. pirandello, 6-11: i sostegni eran crollati, i ripari abbattuti
6-11: i sostegni eran crollati, i ripari abbattuti, per dar passo a
un dirupinato grandissimo furono di- rupinati [i prigioni] senza niuna misericordia, lacerando
] senza niuna misericordia, lacerando i miseri corpi con l'impeto della loro caduta
lupi. carducci, 423: fremono i morti / abbandonati a'retici dirupi,
dirupo scendeva quasi a picco, sotto i contrafforti massicci da cui era munita la
del torrente. montano, 204: i dirupi della vetta si profilavano scuri contro il
/ prigioniera nella grotta, / rimpiange i bei dirupi. -figur.
dirupo, tutto a diluvio; e i reggimenti portati in campagna nel 98,
si scorge il mare, più vicini i colli, un paese diruto e abbandonato
... fiuti / la strage su i valichi diruti? govoni, 1-173:
tocca [primavera] le ginestrelle e i rododendri, / dà alle erode dirùte
, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza. 3
bambini le preziosità degli amuleti, e i fregii di religione o di augurio.
si procacciono il suo male, come i carpatesi, che non avendo lepri nell'isola
, 146: in calidonia, secondo i poeti, dicono che apparve un porco
che vi sono, salgono alcuna volta i pastori sopra un battuto che v'è
enigmatico, evocante, nel suo nome, i velenosi ragni che danno il ballo di
a dire, potendogli avere; perché i fagiani e le stame da noi altri
e calamità,... per i sacchi e incendi, per le disabitazioni delle
per le disabitazioni delle città, per i stupri e adulteri e per gli altri infiniti
guerra stessa mette tanta fretta a rompere i più cari legami di confidenza, a distaccare
o poco meno, cioè a stendere i primi quattro capitoli. cicognani, 9-120:
ch'ella non capisce, / direbbero i plebei disingannarla. calepio, 31: spero
, sf. biol * enzima che scinde i disaccaridi in monosacgaridi (ed è presente
su una bilancia tutti gli accerti, e i disaccerti della lor passata condotta nel trattar
nel trattar con gli uomini, troverebbono i disaccerti pesare incomparabilmente più degli accerti.
, 12-8-629: qua ti porta, e i fati / che ti ri- chieggion,
bono dalle corde disaccordate, ma secondo i precetti dell'arte, legandole e risolvendole
'; e ciò sia di regola per i più schivi in materie di purità.
religione. fogazzaro, 7-52: considerando i mali che affliggono la chiesa, i
i mali che affliggono la chiesa, i quali, in sostanza sono disaccordi del suo
la freddezza del conte, e nacquero i primi disaccordi col barone, disaccordi che portarono
come sappiamo, a un fiero contrasto fra i due gentiluomini e che affrettò la partenza
. pasolini, 30: ma tra i balzi / graffiami del pennello, la zona
, prestigio. tassoni, vii-382: i principi buoni non vogliono soprastanti, né
; legame disaccreditato nel sovrano arbitrio de i re. disaccurato, agg. letter
così rinnovella, / o forse disacerba i suoi martìri, / da venti uomini entrar
(un lavoro, soprattutto intellettuale, i pensieri); far apparire meno cruda
in questo modo socrate filosofo, doppo i suoi studi gravi, nell'amata compagnia
, descritto da atenodoro: e disacerbava i pensieri filosofici nell'allegrezza e vivacità della
volumi, infinché il tempo, che migliora i componimenti e disacerba le fresche verità,
il dolor si disacerba, / saldansi i nervi e stagnasi ogni vena. forteguerri,
novella. oh come le si disacerbavano i patimenti. settembrini, 1-310: io
di costoro disadattamente. leopardi, i-229: i caratteri e passioni ch'egli descrive sono
f. f. frugoni, xxiv-993: i sofisti moderni, che sono filosofastri
e sessanta leghe di cammino. c. i. frugoni, 712: so ben
, 28 (485): si vedevano i nobili camminare in abito semplice e dimesso
. 1827 (488): si vedevano i nobili camminare in abito positivo e modesto
grettezza sorda e la presunzione disadatta usurpavano i modi e la coscienza dell'integrità e