e la conclusione sono particolari affermative (i). = voce mnemonica.
per lo comun de padova inanzi che i. ilo toya. bembo [tommaseo
speroni, 1-5-17: ho inteso, che i signori sopra le camere attuali vogliono contradire
, ed è comune a quasi tutti i nomi, e i verbi. foscolo,
comune a quasi tutti i nomi, e i verbi. foscolo, xv-241: molti
per colpa del destin cattivo, / poiché i signor grammatici moderni / hanno dal declinar
che a neuno fosse licito d'offendere i cristiani. simintendi, 1-59: quegli fetonte
tommaseo]: a lui medesimo potrà pagare i danari..., che saranno
d'avere ottenuto pel primo in milano i 4 rimedii del- l'una e dell'
giamboni, 178: sai tu che dicono i savi, che ogni creatura è sottoposta
mondo, e quanto puote istudia di compiere i diletti della carne? maestro alberto,
uomo dato alla gola, e a tutti i piaceri sensuali e mondani. bisticci,
dotto in greco. castiglione, 212: i giovani, animosi, liberali, sinceri
in un punto, dati a tutti i lor piaceri, nimici a chi lor ricorda
dato a mormorare? bareiti, 2-99: i più notabili abitanti di london son per
. verri [caffè], 382: i ministri, i generali, gli uomini
caffè], 382: i ministri, i generali, gli uomini in somma del
dato all'aritmetica, che dapprincipio saccheggiando i genitori, e poi tiranneggiando sé e la
). bocchelli, 3-193: [i serpenti] erano sbucati e stavano aggrovigliati
un cespo, e le code snodate e i corpi flessuosi non parevano aver altra vita
dato in esclusiva all'e. n. i. 19. approdato.
una bottiglia di vinsanto, per bagnare i galloni: dato che lo avevano promosso
tutte le cose molto buone, interamente osserva i numeri graduali, dato alcuna cosa paia
, a produrle, considerarle e distinguerle. i. nelli, 7-3-7: non sarebbe
altrui). botta, 5-487: i dati o presi, condotti innanzi a tribunali
, finché non si è chiarito che i dati del tempo e dello spazio, su
che meriterebbe ima indagine a parte fra i dati della psicologia contemporanea. 2
ecc. rama, i-215: ricapitoliamo i dati giustificativi di questa rinnovazione. alfieri
genere per arrivarci. rtisso, i-284: i dati sopra indicati possono ridurre la cosa
manzoni, 434: non abbiamo, né i dati, né il diritto, né
di gusto. gobetti, 1-136: [i nazionalisti] accettarono il risorgimento come un
delle nane, erano le labbra e i nasi deformati dai lupus, era l'inerme
di identità di cui l'altro ricopiò i dati su un registro. 5
dànno alcune indicazioni sull'animo meridionale, i suoi bisogni e le sue aspirazioni.
: l'ufficiale calcola sopra un quaderno i dati di puntamento. 7.
, i-366: si stacchino... i magliuoli da quelle viti che l'anno
: o cor dur e fellone, i mira com'hai ragione / d'onni part'
siccome datore di vera pace, a i discepoli suoi insegnoe questa salute, la quale
detta materia prima, forma gli elementi e i misti e nostri corpi medesimi di varie
mortali. pindemonte, 8-438: ma i datori / d'ogni bramato ben dèi sempiterni
l'altre intorno / col favellar che i grati sensi esprime, / e l'abbracciàr
. carducci, 904: io chiedo i baci tuoi, se l'ombra avvolgemi,
. b. croce, iii-26-55: tutti i cervelli deboli vedono, ricevono, respingono
annunzio, iv-2-438: cercammo tutti e tre i fiori con gli occhi, per quella
, v-1-114: la quarta corporazione associa i datori d'opra in imprese d'industria,
anche, e prima di essi, i datori d'opera e, insieme, la
classe dirigente. einaudi, 1-116: i rappresentanti dei lavoratori occupati nelle industrie elencate
-datore di ogni bene, datore di tutti i beni: dio. — 41
.. ch'è datore di tutti i beni. s. caterina de'ricci,
16-v-123: il buono iddio datore di tutti i beni, sia quegli, che renda
l'altissimo, dat- tore di tutti i beni, che alia m. v.
cavaro li principi del popolo, e prepararono i duchi de la moltitudine nel datore della
sé dirizzando. machiavelli, 277: [i viniziani]... tanto più
; e questa spezie di legge aveva appresso i romani diversi nomi, secondo la diversità
la diversità de'datori di quelle; i quali erano il principe, il popolo,
cenno / tien dei popoli l'armi ed i tributi, / e sol datore è
/ del calcio tutto, e poi dopo i datori / destri sieno e veloci come
questi facciano scelta di datori addietro, i quali ànno a essere tre per banda
a essere tre per banda. vogliono i datori innanzi essere i più gagliardi,
per banda. vogliono i datori innanzi essere i più gagliardi, e di maggior persone
sempre competevano, / per esser tutti i celebri datori! 3. commerc
che in una siliqua ovver guscio produce i suoi frutti e ramuscelli, nei quali i
i suoi frutti e ramuscelli, nei quali i suoi frutti sono. i quali gusci
nei quali i suoi frutti sono. i quali gusci non s'aprono dalla parte di
, e caggiono poiché ne saranno usciti i datteri, e i rami, sopra i
ne saranno usciti i datteri, e i rami, sopra i quali sono, in
i datteri, e i rami, sopra i quali sono, in quel modo che
, i-187: a vinegia si portano i frutti delle palme, li quali noi chiamiamo
, iii-30: la palma non matura i datteri in italia. durante, 2-327
italia. durante, 2-327: nascono i dattoli rossi, i quali dipoi si maturano
2-327: nascono i dattoli rossi, i quali dipoi si maturano l'autunno insieme
dipoi si maturano l'autunno insieme con i fichi, con il suo nocciolo dentro
le rustiche vivande: / ma da i più rozzi tronchi in su 'l terreno
ghiande. redi, 16- ix-438: i dattili dentro a'fiori sono della grandezza
bella palma... arrovesciò tanto i suoi rami, che venne quasi ad accostare
i-479: e prendean su la mensa i cedri, i fichi, / e le
prendean su la mensa i cedri, i fichi, / e le mandorle, i
i fichi, / e le mandorle, i datteri, le olive. soffici,
a turno, ognuno di noi, i datteri colore d'ambra dal ramo giallo
in cui non s'affaccia è che i datteri son dolcissimi, e queste mie
, le gambe diritte e potenti, i ginocchi perfetti. 2. palma
quella città e per gli borghi nascono i migliori datteri del mondo. sacchetti,
. soderini, iii-398: sono appresso i fichi... datteri che sono
, ii-17: non si dimentichi de i pesci datteri per la duchessa. domenichi,
la duchessa. domenichi, 1-297: i dattili sono della specie delle conche, così
ed altri di densa creta, dentro i quali erano incastrati e rintanati animali viventi
erano incastrati e rintanati animali viventi, i primi de'quali si chiamavano datteri
vi si hanno scavato le foladi, i dattili, i vermicoli ed altri animali
scavato le foladi, i dattili, i vermicoli ed altri animali marini. di
s'ammonticchiavano le ostriche del fusaro, i nicchi e i datteri ancora vivi,
le ostriche del fusaro, i nicchi e i datteri ancora vivi, si partiva un
di molte lasche abbiamo e datterini, perché i rami della pannocchia sono disposti / ch'e'
men che lucciola; / e scuopre i bossoletti e la mandragola, / e spaccia
parte delle dita fornita di unghie; i girini sono molto grandi e presentano due
dattilici, che così ancora li chiamano i grammatici da quel piede che dattilo ha
le molte e varie specie di versi, i più sovente usati sono il giambico,
e quinario; [ci sono rimasti] i due primi soli. = voce dotta
. scienza che studia gli anelli e i sigilli. milizia, ii-323: dattiliologia
: tutte le dita a un tratto de i piè miei, / uscendo fuor de
piè miei, / uscendo fuor de i sesti naturali, / si trasformar© in dattili
sesta. m. leopardi, 3-9: i bambocci che studiano la santa croce e
studiano la santa croce e il donato, i bottegari di concordanze, gli abbatelli che
di arrivare al kirie eleison, ed i poeti che lavorano col compasso i dattili
, ed i poeti che lavorano col compasso i dattili e gli spondei; tutta insomma
il sangue. d'alberti, 282: i moderni botanici hanno pure chiamato dattilo un
cartelle dattilografate: -legga, -e toma tra i suoi cento ospiti. gramsci, 8-213
tasti e serviva a mettere in comunicazione i sordomuti fra di loro o un cieco con
sordomuto con una persona che ne conoscesse i suoi segni abituali. tommaseo [
è stato del dattilografo che ha copiato i miei foglietti volanti alla rinfusa e ne
ch'ebbe le penne, si lega i piedi dall'una e dall'altra parte,
io veggio, padre mio, qui morire i poveri in pace, e quando vo
l'alba già disfarse, / cangiando i suoi nativi e bei colori, / perché
colori, / perché sentiva di febo i novi ardori. caro, i-283: se
una parte de'pedoni a guastare e predare i campi dattorno, che pigliassero gli uomini
: per ciò che egli, sì come i mercatanti fanno, andava molto dattorno e
in modo importuno, essere sempre fra i piedi in modo irritante e fastidioso.
machiavelli, 761: voi siete fatti come i cani, che vanno sempre dattorno a
, che stanno dattorno all'uomo iniquo, i quali lo lodano, quando lo veggono
, rossastro) sulla pagina inferiore; i fiori, di solito grandi, eretti
, gelsomini, rose, dature, confondono i loro effluvi in uno solo ed indistinto
/ che del delirio lucido ho già i fumi? = voce dotta,
con petali bianchi, rossicci o gialli; i frutti sono achemi ovali od ovati
appacifichi l'appetito al vomito, come sono i semi odoriferi, e le spezie,
ancora; se lì davanti non avessero i bauli ancora riboccanti di roba, potrebbero
. gozzi, 3-3-525: tirandosi tutti i capelli alti, davanti e di dietro.
petrarca, 18-9: così davanti a i colpi de la morte / fuggo; ma
, i-46: fanno ne vizi filtrare i... i alta ricchezza e di
ne vizi filtrare i... i alta ricchezza e di gola diletto. s
per tutto erra il diletto; / e i passati travagli, e l'aspre pene
, 9-154: in quel tempo stesso i pappagalli ed altri uccelli di meravigliosa bellezza
forse non sarebbe da tanto, se i sospiri dell'anima non lo raccogliessero per
, 4-11: a lei sono permessi i capricci e le volate, varietà di pennacchi
pennacchi, dovizia di ornamenti, per i quali al diletto della vista viene sacrificata
leopardi, i-176: e come ha posto i fiori per diletto dell'odorato, così
augumento e perfezione ad un'altro. i ciechi sovrabbondano di memoria e i muti
. i ciechi sovrabbondano di memoria e i muti sopravanzano d'ingegno. onde chi sa
all'orecchio, si portasse accrescimento a i diletti del gusto e del tatto!
dolore; / ma, dolce secondando i moti e i detti, / in noi
/ ma, dolce secondando i moti e i detti, / in noi discende,
dio. fra giordano, 1-10: i diletti dell'anima sono maggiori e più
, così quelli beni dell'altra vita avanzano i beni di questa vita in gloria,
parini, xxi-84: nuovo sentirai da i versi adorni / piover diletto. rezzonico
, gioia, sollievo, conforto. — i diletti della vita', i beni terreni
. — i diletti della vita', i beni terreni. laiini, i-461:
dovemgli credere; perocché egli provò tutti i diletti del mondo. cino, iv-
. cattaneo, iii-1-32: godersi sollecitamente i diletti della vita. d'annunzio, i-388
g. b. adriani, 1-i-539: i sanesi e'franzesi pensavano ad ogni altra
ascoltar vi sarà soave e grato, i... i e i profondi pensier
e grato, i... i e i profondi pensier de'vostri petti /
grato, i... i e i profondi pensier de'vostri petti / giovi
chiusi da giusta arena il mare e i fiumi. forteguerri, 15-100: a
palestra. caro, i-269: erano i loro diletti tutti pastorali e fanciulleschi.
il guado era men dolce, tali erano i loro diletti. palazzeschi, 3-45:
/ a'diletti del rege; e i disonori, / quando vengon da lui,
, tanto vago e piacevole con tutti i diletti che saprai domandare. mauro, xxvi-1-292
. vae a lui, e porge i fiori alla bianca bocca. l'amatore si
che fan tremar in me l'anima e i sensi / di diletto, di voglia
. g. stampa, 13: i diletti miei son tali e tanti, /
in cor terreni, / mentr'ho davanti i lumi almi e sereni, / di
, onor, velasti / la fonte de i diletti, / negando tonde a l'
e non ci è vergogna; avvegnaché tutti i diletti di questo mondo ed i carnali
tutti i diletti di questo mondo ed i carnali ha fatti iddio; e chi gli
, seguendo gli terren diletti / e i tuo comandamenti non curando, / offeso spesso
x-3- 178: il piacer lusinghiero i suoi funesti / diletti offriati fermo in
di mediocrità. piovene, 5-471: tra i più prelibati d'italia [il vino
: a volontà; in conformità con i propri desideri; secondo il beneplacito,
a mio diletto, / di sferici cristalli i lumi armai. mamiani, 1-46:
persona fatta in paradiso, / prendean vita i miei spirti; or n'ha diletto
caduchi fiori, / onde han diletto i sensi, / solo il bene dimori.
rivestir d'altra divisa; / tal che i fichi scop- piavan delle risa, /
diletto. bùgnole sale, iv-186: i prencipi han diletto di andar sempre mascherati
dagli occhiali verdognoli... compera i libri, o più sovente li
a prestito, per averne quel diletto che i fanciullini prendono dai passerotti spiumandoli vivi.
, i-181: una decente vivacità temperi i soggetti più seri,... nei
fa ristorargli, e ascolta con diletto / i lor vaneggiamenti e le lor fole.
altri amanti! boccaccio, iii-10-10: tutti i greci i quali avean difetto / eran
! boccaccio, iii-10-10: tutti i greci i quali avean difetto / eran con somma
grate quelle grazie che si comprano con i furti. d. bartoli, 9-24-1-70:
possente errore. brancoli, 4-281: i nostri grandi dichiaravano ad alta voce di
. foscolo, vii-110: però che i due doni, l'imo della ragione non
incredibile. algarotti, 1-221: di tutti i modi che per creare nelle anime gentili
del bene in su le piante, i mosso a diletto d'una fé sì pura
profondo orrore / trar quel diletto che i più saggi appaghi. muratori, 5-i-89:
p. verri, i-409: i giudici, per il diletto che provavano
per il diletto che provavano nel tormentare i rei, inventavano nuove specie di tormenti.
a rammentare ad imo ad uno tutti i maltrattamenti ed i soprusi che avevano fatto
imo ad uno tutti i maltrattamenti ed i soprusi che avevano fatto subire a suo padre
disco, all'asta, all'arco / i suoi guerrieri si prendean diletto. nievo
, 174-9: ma tu prendi a diletto i dolor miei. -seguire il diletto:
le vostre vanaglorie e per nodrire dilettosamente i vostri membri di buona vivanda, cioè
dilettosìssimo). che suscita diletto per i sensi, che dona gioia e sollievo
e assai più dilettosa e gioconda che i cattivi. tedaldi, 43-4 (76)
consento? tasso, 13-i-941: non perturbaselo i nostri sguardi, / ma passa al
, la piacevolezza di questi piani, i dilettosi orrori di questi rivi. serao,
. leopardi, 19-124: della prima stagione i dolci inganni / mancar già sento,
un monile fornito ne'secoli da tutti i suoi orafi. saba, 8:
a salutar l'aurora / con vari canti i di lettosi augelli. buonarroti
la tua nova fatica / e dentro i versi miei laboriosi / tremò il disio
dove pungenti e caldi / eran trombe i sospiri, i baci araldi. algarotti
e caldi / eran trombe i sospiri, i baci araldi. algarotti, 2-419:
e durevole. leopardi, ii-755: così i sentimenti e le idee che appartengono alla
studio o concesso o vietato conterrebbe tutti i premii e tutti i castighi cioè quasi
vietato conterrebbe tutti i premii e tutti i castighi cioè quasi il tutto, della buona
la canpagna, / di quel reame i baron diletosi. bianco da siena, 30
moribonde. beltramelli, i-69: vide i bei tomeamenti, le magnificenze imperiali,
le magnificenze imperiali, le porpore, i broccati e le sete delle quali andarono
gloriosa / in quel celebre regno: i alla man destra sta la dilettosa / del
. diligenza, portare a termine in tutti i particolari. dilevare, tr. (
mente, cioè secondo ragione. i. alighieri, 242: padre,
dee., 7-5 (174): i gelosi madre e figli / il
, della dilezione fraterna, che i napoletani, pochi,... che
quanto mai può avere un impiego; ed i provinciali molti, salvatichi come a
orsacchi, generalmente boriosi, rissosi, ed i poveri più religione nostra all'incontro
g. villani, 11-3: i predetti ammonimenti... provedelle città
dial. liberare diligente uccellatore di testamenti, i quali con bruttissimi dalle ragnatele. artifici
iv-56: come il giovine ebbe compiuto i suoi apparecchi col più diligente mistero, si
era fumante; il sole buono; i soldati vociavano malgrado gli ammonimenti dell'ufficiale,
., vii-348: iddio ordinò che i grandi monti si umiliassono, e le rupi
allora il re erode chiamò segreta- mente i magi, e diligentemente spiò da loro il
e diligenza richiede in coloro che provano i cavalieri. dante, conv., iv-xxv-4
un povero studente... a cui i sacrifici durati dai parenti per mantenerlo alle
madre e de'signori di guisa, i quali con grossi premi e con l'
goldoni, vii- 446: amo i miei genitori più di me stessa, e
sue diligenze mantenersi senza travagli: perché i baroni... lo tenevano sempre
che ad ogni libertà e a tutti i principati togliono la vita. sagredo,
la vita. sagredo, 1-146: i difensori... non lasciavano invendicate le
le diligenze usate dai genitori per difendere i figliuoli dal vizio; e col motivo di
e spesa si ponga in educarli [i figliuoli], coll'uso poi del mondo
. era evidente, evidentissima un'intesa tra i due. 6. disus.
sollecita diligènzia godono della tempesta che movono i guizzi de i pesci intrigati; onde scordano
della tempesta che movono i guizzi de i pesci intrigati; onde scordano ogni fatica
: sopra alla quale diligenzia sono messi i savi di ragione. boccalini, i-44:
sua balìa, e fece sua diligenza contra i principi della ribellione giudicando ciascuno secondo sua
pagano, 1-390: li rimettevano [i rei] a'presidi della provincia col compilato
re marsilio... / che forse i suoi pensier verranno a riva, /
iv-332: le poste, le diligenze, i cocchi pubblici, per acqua e per
intorpidite da uno scòmodo sonno; si danno i diti negli occhi. saba, 164
diligenze, percorrere le strade lunghe attraverso i paesi, fermarsi alle osterie, sedersi
strattagemmi per pagare gli albergatori, per frodare i diligenzai di campagna. cicognani, 3-134
del mare... strinsero anticamente i cimbri a dilimarsi come un torrente per le
noi che, a testa china, seguivamo i nostri pensieri. = voce imitativa
: lo coltello, con che si diliscano i pesci, fa cadere da quel
con foglie più grandi e sempreverdi; i fiori grandi, solitari come quelli di
l'una dell'altra chiamavansi [presso i greci] * dilochia '.
[mi dilómbo). affaticare e sforzare i muscoli lombari fino a sentir dolore;
, che fanno dolere le membra, i muscoli (e può avere intonazione enfatica o
. 3. tr. ledere i muscoli lombari, slombare. baldi,
ant. anche dislombato). che ha i muscoli lombari offesi; slombato.
bruto dirotte e dislombate. c. i. frugoni, 712: imitatrice immensa
non per lato. passeroni, i-22-54: i calcoli, le febbri e le podagre
continuo studio gli procura... i dolori di capo, il dilombato, le
uscì fuori, ed invi ossi verso i nimici. = deriv. da
ed altri greci autori loro successori. i. pitti, 3-257: per dilucidare la
leggiero, / se con attenzione odi i miei detti, / dilucidarlo facilmente io spero
bevuto il mio timore svaniva sensibilmente, i miei pensieri si dilucidavano. 2
quadro, quello, quando hanno preso i contorni, lo fan parere il medesimo
piglino [l'abbaglio], quando i miracoli con pubblica autorità si deducono al
di cronologia e di storia dilucidati, i varii costumi de'varii tempi illustrati,.
ed adeguate evacuazioni alla bella prima, i diluenti acidi e rinfrescativi, con framischiati
g. del papa, 1-2-255: i diluenti largamente bevuti non solo non affliggono
accompagnato coi diluenti. bicchierai, 188: i diluenti, la rigida dieta, il
la rigida dieta, il diaccio, i febrifugi più attivi... servirono
le lacche, il bitume, diluiva i colori nell'olio di papavero. 2
mei, 250: il solo latte ed i semi possonci somministrare un chilo, che
lei scemava quanto più essa per cacciare i piaceri si diluiva. moravia, i-188
mi comparisce alquanto più smorta, ed i colori più languidi e più diluti.
noia e fatica, partoriti che hanno i figliuoli, li si dilungan dal seno
e da'festoni della sacra soglia / dilungate i profani. tommaseo, 3-ii-429: alla
i-242: talvolta negli ardori estivi si dilungavano i gravi colloqui a notte. -differire
se ne venne a pistoia per guerreggiare i fiorentini e dilungare la tornata sua in lucca
poi che vidon che più dilungare / i non si potea 'l partire, alle gavigne
6-180: un breve spazio separa talvolta i defunti di due confessioni diverse, che
il puledro è fatto cavallo, diventano i suoi denti più radi, e i capi
diventano i suoi denti più radi, e i capi dei denti diventano neri e dilungano
non a me più il vento fra i capelli / caro dilunga, e delusa è
me so delongato / da la via che i santi ò calcato. / delongato me
la mente più quieta e non forza i pensieri. ariosto, 3-27: sarà
in un prato / dove mi ritrovai i io solo, dilungatomi gran tratto / dalla
essendo il tempo del mietere, tutti i bolognesi... sollecitamente puo- sono
cose e agli eventi, lo inventarono i latini coi poemi, i romanzi, le
lo inventarono i latini coi poemi, i romanzi, le storie. -intr
: l'« attenti al cane » i pirobutirro lo avevano sostituito con una cieca
sbarbaro, 4-44: a tavola mi racconta i sogni che ha fatto nella notte;
molto dilungi dalla tramontana, quelle fanno i grandi corsi e la grande via, e
e colle sopransegne imperiali e ghibelline, i fanciulli e'garzoni e popolo minuto a
, senatori, senza tormenti, scoprivano i più cari: non lasciando lucano,
fanghiglia / e forzata la siepe, i fu come se di là / da un
diluviale, fosser venuti a mancare i ponti dietro le truppe...,
nicchie, di comici e di colonne, i prospetti delle gradinate e delle fontane monumentali
ogni parte in fuga / ascanio, i teucri, i tiri ai più propinqui
in fuga / ascanio, i teucri, i tiri ai più propinqui 1 tetti si
stordisce, la fastidiosa cosa che sono i gran parlatori. soffici, iv-96: un
che se io non m'inganno, i vo'che gli abbia / il mellon questa
giachera. boccalini, ii- 164: i barbari... di settentrione diluviarono in
, dove per riverenza non ardivano penetrare i raggi del sole, non tanto esclusi
incude. / diluviano le punte ed i fendenti; / ma niun d'essi
all'aretino diluviarono addosso le collane e i ducati, le pensioni e le lodi
suo diluviare? cicognani, 13-90: odiavi i libri che leggevo, le persone con
mugnone e 'l rimaggio e tutti i fossati dintorno con grande danno delle contrade
fra le mense / passerò di mia vita i miglior anni; / né lascierò che
, / e grazie immense in su i desiri tuoi / fortuna e amor diluvieranno
non dico nulla: diluviavano occhiate da disgradarne i razzi finali della girandola di san pietro
230: usciti di pisa e caminato apresso i monti e quine mangiato di vantaggio ognuno
degli uomini. giusti, 2-159: se i preti diluviano di cuore, / lo
faldella, iii-70: noi altri meridionali diluviamo i libri e il lavoro a isonne:
.. non senza americana presunzione d'essere i noè della diluviata europa.
al paradiso. abba, 201: i buoni s'ingegnavano di somigliargli, i chiassosi
: i buoni s'ingegnavano di somigliargli, i chiassosi, diluviatori, sfaccendati, n'
(ii-10): ma fusse pur che i nostri e i lor peccati / col
: ma fusse pur che i nostri e i lor peccati / col tuo [o
[o tevere] largo diluvio ultimamente i avessi a guisa di macchie lavati. tasso
, i-54: con diluvio dorato / inondi i campi altrui l'idaspe e l'indo
l'armate, disertando le campagne, uccidendo i principi recano uno sconvolgimento perpetuo ed inestimabile
.. tredici giorni che piove; i fiumi sono disalveati; diavolo? che bella
terremoto e diluvio. voglio dire che i grossi flagelli non son mai riusciti a
, venne il diluvio e crebbono tutti i fiumi più che mai, e cadde
notti e un dì, che tutti i fiumi d'italia crebbono più che crescessono mai
asciuttezza d'un anno, tanto maggiori saranno i diluvii dell'altro. morando, 144
contro il mal tempo alcuni birocciai lasciando i poveri muli sotto il diluvio. barilli
, 2-1: apriti, trifoglio! i ho visto uscire dalle tue finestre a cuore
sparga diluvi, e misurar ei deve i il suo scettro, il suo regno;
l'onda di più cupe striscie. i ora resta così, sotto il diluvio /
che deserti strani, / per inondar i nostri dolci campi! collenuccio, 29
stragi e di morti, e scorrevano i saraceni come raccolto diluvio, inondando i nostri
i saraceni come raccolto diluvio, inondando i nostri ameni campi. giordani, iii-131
litade ritenuta da le debili forze dentro a i confini de la magnanima vostra volontade?
animai con varia salma, / che i monti copriranno e l'alte sponde,
altro che foglie. marino, 7-120: i satiri con cantici e con frottole /
, per sapere se ci devono dare i denari, da pagare all'austria l'
cadere un tal diluvio di parole che i due uomini non ci sentirono più.
né ciò che hanno loro insegnato né i loro bisogni. 9. grande mangiata
dirupo, tutto a diluvio; e i reggimenti portati in campagna nel 98, e
questa regione, scenderà a diluvio verso i piccoli porti. -pregare che piova,
è qualche frutto ch'è passato per i denti loro. casti, iii-73: sono
loro. casti, iii-73: sono ancora i più gran diluvioni, e raccomandando il
2. incastellatura rigida a cui si applicano i riscontri di quegli elementi strutturali che saranno
a volta. parea, 481: i capitoli parziali invece venivano compilati di mano
non è a dolersene; perché intendo i medici ammonire esser salutare quel dimagramento,
ammonire esser salutare quel dimagramento, poiché i vasi si votano dell'umore latticinoso per
dimagrante: dieta in cui mancano affatto i grassi e sono assai scarsi le proteine
, ed acquistando dagli antichi quello che i moderni avevano già smarrito. tommaseo,
. cinelli, 1-19: conducevano [i cipressi] a un botro, uno
stufe /... / e i bagni dell'acque solforee / e di vinaccia
, 4-124: per lo sparviere s'intende i malvagi uomini, i quali ancora che
sparviere s'intende i malvagi uomini, i quali ancora che servigio di piccoli sia loro
vi parrà forse strana, è che i postiglioni, quando s'apparecchiano alle corse,
con loro alcuno pacto, dimagrando sempre i loro soctoposti di denari. lettere e
pallido come cera e dimagrato enormemente, i capelli arruffati ed incolti, gli occhi
: disse avere avuto aviso, che i nimici erano cavalcati verso cesena: e sappiendo
certe volte un sudor freddo le appiccicava i capelli sulla fronte. svevo, 3-624:
vanità, dal quale erano dimanati tutti i suoi errori. = voce dotta
donne pur così: dimembrare queste discordie i suoi nipoti: che sarebbe, se questo
diversi corpi, ai posti di combattimento (i soldati). spolverini, xxx-1-106:
campi a perigliosa pugna, / che i cavalier più vecchi e i miglior fanti /
, / che i cavalier più vecchi e i miglior fanti / in più corpi dimembra
né abbracciamenti, né quel che fanno i montoni ed i becchi, ma certi
, né quel che fanno i montoni ed i becchi, ma certi dimenamenti e certe
andò a capova, appena potendo sofferire i dimenamenti della lettiera nella quale era portato
landolfi, i-620: finora ho tollerato i vostri dimenamenti che, ben conoscendoli vani
rivolgendo quelle sue membroline, e mandando i fianchi or in qua e ora in là
ringraziava di qua e di là, dimenando i fianchi, saettando il collo a destra
lo stuol francese, / che ne dimena i presti vanni e rade / quelle liquide
ali tese. tozzi, i-497: i falchi volavano bassi, dimenando le ali senza
pestello nel mortaio del sale, scuotendo i suoi fianchi rotondi come un frutto.
-scompigliare. simintendi, 1-31: i venti la scoprivano parte del corpo,
del corpo, e'contrari soffiamenti dimenavano i contrari vestiri, e lo leggieri vento
, e lo leggieri vento levava alto i capelli dirietro. 6. figur
giamboni, 7-152: non leggiermente passano i quadrelli la cosa che si dimena,
che sentano dolore, così si agitavano i capi degli uditori. nievo, 450:
l'invidia si dimena, e tutti i vizi mantengono una abitazione, un'albergo e
eccessiva potenza di carlo v, francesco i e napoleone, tanto fece, tanto si
di digerire, gli intestini di dimenarsi, i polmoni di respirare, il sangue di
delle gengìe masticata suol sanare; et i denti che si dimenano, masticandola similmente
: e un gran dire che tanto i santi come i birboni gli abbiano a aver
gran dire che tanto i santi come i birboni gli abbiano a aver l'argento
, che si dimenano nei parlamenti: i partiti si ristringono a due; quello
rapporti sessuali. albertazzi, 284: i nostri discepoli consumano le forze dimenando le
giuso, / con la lingua, co i piedi e con le mani, /
le stelle, / tengano nella danza i torchi almeno, / dimenati da man cortesi
: questa era una cerimonia di presentare i sacrifica e l'offerte a dio, gittando
sacrifica e l'offerte a dio, gittando i pezzi dall'una mano all'altra:
ma l'elevazione si faceva, gittando i detti pezzi in alto, l'uno con
osservarono un frequente dimenio dei piedi, che i soldati di prima linea facevano gettandosi dietro
129: 4 punto '. secondo i geometri, è quello che non à parte
della dimensione di un altro, paragonando i corpi, se non ci avesse in mezzo
il senso della terza dimensione, manovrando i timoni orizzontali e corregendo per innumerevoli esperienze
d'un elogio. carducci, iii-9-329: i cinquecentisti... solo il madrigale
una potenza. agnesi, 1-1-69: i termini dell'equazione sono omogenei quando ciascun
battuta musicale. boccaccio, viii-1-113: i musici ogni loro artificio formano sopra certe
niuno -che 'l conobbe -lacrimabile a tutti i buoni -massimamente desiderato -dalla zoe figlia -che
.. gli raffigurava con la parola i lineamenti della terra e li esaltava nel
con esso grave peccato confessare tutti quegli i quali tu ti puoi ricordare. passavanti,
diceva che molto erano pazzi chi dicea i peccati sui ai preti. boccaccio,
vi ricordo che io non mando a domenticanza i molti e molto amorevoli ufficii fatti da
d'italia e d'unità nazionale, perché i più fra i vostri la pongono in
unità nazionale, perché i più fra i vostri la pongono in dimenticanza.
assol. giamboni, 4-3: i pagani... solo le cose terrene
non credono, od hannole dimenticate, i tempi presenti infamano siccome pieni di mali
/ parole prima formate nel petto; i ma esprimerle poi non potei mai; /
infami e fanciullesche loro denunzie, [i miei nemici] sfogano adesso la loro
sfogano adesso la loro vendetta per tutti i mezzi indiretti, dimenticandosi che la giustizia
: quella era stata la stanza per i miei amori, in quella estate, con
verdi altipiani / per le terre e i fiumi della lombardia. pavese, 6-14:
il crepuscolo / sulle tue rive, tra i sassi bianchi i e viola, che
tue rive, tra i sassi bianchi i e viola, che i vecchi ortolani /
sassi bianchi i e viola, che i vecchi ortolani / caduto il sole dimenticano
in cui siano assenti le preoccupazioni, i problemi che la realtà presenta).
carducci, 656: lina, quieti / i remi pendono: sali il naviglio.
/ dimentichiamo. cicognani, 2-38: i poveri non ànno, anche loro,
, minuta, rapida, che dimenticava i punti sugl'i e i tagli sui t
rapida, che dimenticava i punti sugl'i e i tagli sui t e gli uncini
che dimenticava i punti sugl'i e i tagli sui t e gli uncini
. giambullari, 192: ma perché i benefizi grandissimi si pagano sempre d'ingratitudine,
che il capitano abbia da schivar tutti i rischi, e non mai da porsi in
, aveva dimenticato ogni cosa, anche i figli, e non aveva più che
per bontà e per virtù, e perdete i vantaggi della nascita senza compenso. b
un angolo dove forse professori e avvocati con i loro conversari mi avrebbero facilitato un dormiveglia
bibbia volgar., v-165: siano rivoltati i peccatori nello inferno, tutte le genti
.. mi faria dimenticar de tutti i passati disaggi; né io arei che più
senno, ma altresì di gran cuore, i quali se ne stan colà fra'dimentichi
esser codarda. gioberti, iii-296: i morienti potranno... consolarsi almeno
. g. raimondi, 3-154: i giovani dovrebbero ricercare gli scritti di binazzi,
la critica rendergli giustizia, quando stende i suoi elenchi, che chiama saggi o storie
e che dalla storia debbonsi appunto dedurre i documenti de'loro dimenticati o abusati diritti.
senza badarvi altrimenti lo buttai là fra i libri dimenticati, come cosa che mi
/ dimenticato e freddo; onde secura i la terra esulta, e vede / di
oppure per le traverse fannullone, per i chiassoli dimenticati. serra, i-400:
, il quale è dimenticazióne di tutti i vizi. = deriv. da
esser dimentichi di quel che già furono i mori ed i saraceni dell'africa sotto
di quel che già furono i mori ed i saraceni dell'africa sotto abderamo, sotto
iussuf, sotto gli al- mohadi ed i fatemirs. l. gualdo, iv-68:
, festosi e tumultuanti, correvano verso i corsi mascherati, dimentichi delle scuole e
da volerti indurre ad amarmi più che i tuoi doveri non te lo permettano.
dimentico. serao, i-1039: dimentichi, i due innamorati si guardavano negli occhi.
argento vivo; la smania di dimergolare i chiodi dai panchi e di cifrare i colli
dimergolare i chiodi dai panchi e di cifrare i colli alle camicie de'suoi condiscépoli.
varchi, 18-1-349: in questo mezzo, i genovesi per sospetto di quello che avvenne
, pendente, ricadente, abbandonato (i capelli, le fronde, le membra
ii-184: un salice dimesso / dichina i rami languidi e protegge / di giovin
languidi e protegge / di giovin sposa i lacrimati avanzi. montale, 2-23: la
i-140: cangia tenor la terra, e i fiumi dimessi ne'letti placidi fluiscon.
una persona, le sue parole, i suoi atti. bembo, 1-179:
sì dimesso? varchi, 18-2-383: i vinti, per lo contrario, venuti
, vi-77: or le madri e i fratelli ecco, e le spose, /
; e ch'egli getta di seggio i potenti, e innalza i dimessi.
di seggio i potenti, e innalza i dimessi. 3. figur.
28 (495): si vedevano i nobili camminare in abito semplice e dimesso
viani, 14-391: a quei tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa: rozzi
processi avevano una sceneggiatura dimessa: rozzi i panconi sui quali si assidevano i prevenuti
: rozzi i panconi sui quali si assidevano i prevenuti, stinto il panno verde sopra
prevenuti, stinto il panno verde sopra i banchi dei giudici, appannata la boccia
: non più le ansie rivelatrici; / i cuori turbati retrocedano, / avanzi il
dimessa donna / trasse dal fango, e i membri sozzi e nudi / vestì di
, timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare,
in diverse parti e quasi distratta secondo i propri costumi de'poeti; e i
i propri costumi de'poeti; e i più magnifici imitarono l'azioni più belle e
de'più simili a loro, ma i più dimessi quelle de'più vili, componendo
sanctis, iii-138: vita ordinaria di tutti i letterati d'italia. molta celebrità,
ira e di abiezione, nel quale i popoli portano le catene come ghirlande di
, pur a una tal venerazione muovono i riguardanti. -docile, rassegnato.
dimessa cresta / rimetti, e accendi i neghittosi cori, / e stringi l'asta
. scherz. cesarotti, ii-443: i miracoli di napoleone poteano ben produrre anche
camion, e cominciarono a buttarci sopra i malati che spedivano via: alcuni arrestati
crescenzi volgar., 2-8: allora i frutti si fanno più dolci e più
foscolo, v-61: or avvenne che i due viaggiatori,... osservando la
con lui, che gli andavamo tra i piedi quando zappava. moravia, i-173:
cingono, quasi con affettuosa dimestichezza, i ruderi del palazzo e la gloria della basilica
di fortuna... con coloro i quali si sforza di schernire, usa lusinghevole
pasqua. pioverle, 5-306: ho inteso i contadini parlare al proprietario delle terre con
la città e di sbottonata disinvoltura che i tipi più odiosi sanno prendere una volta
fosse tutta composta, che avrebbe fatto appresso i greci e i latini se fosse stata
che avrebbe fatto appresso i greci e i latini se fosse stata composta di dimetri,
v secolo di roma. nella quale i metrici potrebbero ravvisare il senario giambico catalettico
eroi passati, / ma sol canta i nostri eroi. gravina, 274: ha
carducci, iii-15-33: può darsi che i settenari del chiabrera, ch'egli chiamava
volta che oravamo: « dimetti a noi i debiti nostri ». -a ssol
sorte e responsabilità, cominciarono a sfogliarsi i giorni: ne trascorsero sette; e,
dimesso: per raggiunti o addirittura superati i limiti di età. 5.
: non fare come alcuni pittori, i quali, stanchi colla lor fantasia,
: meno il cipresso impassibile, e i pioppi che si dànno a conoscere pel
s'ode più per le piazze e per i rii nella notte alcuna sorte di strumenti
asprezza delle guerre vi aveva reso ben rari i veterani... e tuttavia le
. pucci, cent., 43-88: i * vo'che mi prometta, /
me, e vogliomi dimettare di tutti i beni per baciare e abracciare uno garzone.
* allontanare, accomiatare 'con tutti i significati figur. attestati in italiano (
animo suo all'ozio, in tutti i suoi pensieri, in tutte le sue meditazioni
, che perdona; che rimette (i debiti). capitoli della compagnia
sentiero l'attraversa [la vigna] i all'insù, dimezzando i filari.
vigna] i all'insù, dimezzando i filari. 2. figur.
moralmente. de marchi, ii-148: i colpi della vita avevano dimezzato il disgraziato
viani, 19-67: quando qualche nuvolone rasentava i tetti, un altro d'ombra volava
fresca cera. intelligenza, 102: i divini n'avean di ciò parlato / di
detto è il vero modo di salare i porci dimezzati o interi. magalotti, 1-250
, i-534: non crescendo in proporzione i salari degli operai, questi si trovano realmente
, 3-i-331: non mi restando che i frutti del mio ingegno dimezzati dalla mia
dalla mia imperizia del trafficare, se i biasimi altrui sopravvengono a privarmi anco di
cui io non abbia di che sdigiunare i miei figliuoli. d'annunzio, iii-1-1218:
ciambellotto. m. villani, 9-44: i perugini... crearono otto ambasciadori
, a difesa cum costoro [con i malandrini] se mise, dove,
ricercava una sterminata velocità, che secondo i geometri sta in proporzione dimidiata dell'altezza
, 5-25: il vento questa sera fa i suoi vocalizzi fra le sartie del ponte
e accrescimento della religione cristiana, contra i nemici della fede di cristo, piamente
cristo, piamente spargere si doverebbe, contra i medesimi cristiani in diminuiménto di loro stessi
, per distribuire il lavoro, diminuire i costi, arrestare la caduta dei prezzi.
prospettiva gli andò diminuendo e ritraendo [i paesi]. baldinucci, 59:
assottigliare. palladio, 1-1: circa i muri ancora si averà considerazione, che
., 12 (211): tutti i provvedimenti di questo mondo, per quanto
d'esser chissà chi perché hanno passato i trenta, i quaranta o i cinquantanni
chissà chi perché hanno passato i trenta, i quaranta o i cinquantanni. tozzi,
passato i trenta, i quaranta o i cinquantanni. tozzi, iii-32: l'acconsentimento
ed eglino per loro superbia peggio trattavano i nostri rettori e cittadini che v'erano per
la discordia non diminuisca e annulli. i. pitti, 2-33: venendosi alla
, non volendo cedere in parte alcuna i fiorentini a diminuire la loro libertà,
furono stracciati audacemente, alla presenza sua, i capitoli... da piero capponi
saperla. cuoco, 1-73: cesare i suoi soldati, spaventati talora dalla fama
miei compaesani e si diceva che spendevo i denari per divertirmi. piovene, 3-23
giunga sino alla frenesia, diminuisce in effetto i pericoli anche fisici. collodi, 552
anche assol. varchi, v-143: i diminutivi ci avanzano, con ciò sia
aveva avviato una bibliotechina, come dicevano i fiorentini che diminuiscono tutto, di classici
de'cibi necessari. firenzuola, 437: i suoi denti diminuendo, rivideno l'usata
, 3-16: vedeva... i guadagni diminuire sempre. -con un
guicciardini, 1-120: gli avevano [i fiorentini] retti con giustizia e mansuetudine,
si deve osservare, che quanto più i muri ascendono e s'inalzano, tanto più
le figure in su'piani dove elle posano i piedi, e di mano in mano
di costanzo, 1-40: il dì seguente i messinesi vedendosi tanto diminuiti di forze,
botta, 4-471: perseguitò a seconda i confederati, i quali, non ostante che
: perseguitò a seconda i confederati, i quali, non ostante che fossero tanto diminuiti
sottratto. paoletti, 1-1-268: senza i lor sughi [del bestiame] non
, ma nelle cose aspre e diminuite i fortissimi consigli sono sicurissimi.
calmeta, 21: saranno alcuni altri i quali, dilettandosi d'arte di canto
'. note al malmantile, 1-148: i quali [fanciulli] pure diminutivamente si
: sono, oltre a ciò, tra i nostri nomi i diminutivi, come 'casetta'
oltre a ciò, tra i nostri nomi i diminutivi, come 'casetta'e 'casuzza'.
o per accarezzarla, e adularla. i primi dicon diminutivi: i secondi dispregiativi.
e adularla. i primi dicon diminutivi: i secondi dispregiativi. salvini, v-413:
e diminutivi di diminutivi, non merita i buffoneschi disprezzi del gesuita franzese. manni
il genere. leopardi, i-1391: i diminutivi sogliono esser sempre graziosi, e
dei diminutivi famigliati: il vestitino, i dolcini, il tortino (di carciofi)
gonfiamenti graduati, di cui sono suscettibili i muscoli e il grasso della pelle.
sconto. testi fiorentini, 242: i quali legati voglio che sieno pagati interamente
diminuzione di dolore è aver chi secondo i tuoi costumi ti sappia, voglia e
, 2-212: e'sono alcuni affetti, i quali richieggono anche diminuzione e abbassamento della
il che chiamavano con voce lor propria i legisti, diminuzione del capo. -diminuzione
, il presidente dimissionario aveva convocato i membri del comitato di liberazione, gli
comitato di liberazione, gli uomini politici, i giornalisti italiani e stranieri, per fare
dimissioni. ojetti, iii-397: i ministri dimissionati furono convocati...
ii-7-97: se venisse a mancare, i socii terrebbero per inutile l'opera loro,
egli diede le dimissioni dall'esercito, i soldati del suo reggimento trassero un sospirone
gli abati... non potessero dentro i confini della diocesi episcopale dar la tonsura
della diocesi episcopale dar la tonsura o i minori ordini, o lettere dimissorie,
loro religiosi. botta, 4-166: che i capitoli delle chiese, vacante il vescovo
si chiamano dimissorie; ciò era che i vescovi, con questo testimonio e beneplacito
, il lisaro, la bottana, i veli di bambagia e altre cose tali.
troppo corta e troppo piccola dimodo che i fianchi, il petto e i polsi
che i fianchi, il petto e i polsi ne scappavano fuori. =
la dimoia e la mota. i rigagnoli corrono; le primavere, i ranuncoli
i rigagnoli corrono; le primavere, i ranuncoli e anche gli anemoni metton
neve. pascoli, 55: trovano [i passeri] te che scivoli, che
gli alberi mettessero le foglioline nove e i prati tornassero a fiorire, c'era da
capitare. ungaretti, ix-11: sopra i ceppi del roveto dimoia / per la
3. ant. mettere a bagno i panni prima di fare il bucato.
aretini il bagnare, o tuffare nell'acqua i panni lini avanti che si mettano
da lui essendo venuto, davanti a tutti i cardinali e dimoiti altri gran valenti uomini
: al vetturino e al cavallante vengon buoni i dimoiti fagotti e baligie di vario formato
lo spazio del bagagliaio, a colmare i suoi vuoti. 2. sostant.
li grandi, fate voi, piccoli. i. pitti, 2-27: non poteano
si arrotolano, si appallottolano. sono i 'déracinés 'dei licheni, i licheni
sono i 'déracinés 'dei licheni, i licheni senza fissa dimora. bocchelli,
mai, potendo in quel punto esplorare i pensieri di donna clelia, avrebbe sospettato
, 11-23: non fatti ed intesi [i templi pagani] ad accogliere la comunità
infelice, / perché del sole abbandonati i raggi, / le dimore inamabili de'morti
dimora signorile, ad ascoltare con singolare interesse i discorsi di quella gente posta così
volta che scorgiamo il fumo e poi i bruni coppi e il tetto remoto d'una
della silente fatica, sorge improvvisa dopo i salici, i pioppi, nella sua
fatica, sorge improvvisa dopo i salici, i pioppi, nella sua ragione e nella
ha nuovo e sella e barde; / i panni de la donna eccovi ancora:
fumano l'are, / son raccolti i ministri, ed importuna / sarebbe ogni dimora
orribile per la lunga coda e per i molti razzi di fuoco che apparivano intorno a
ciel sospira e plora, / e febo i giorni oscuri e tristi mena.
.). -al plur.: i presenti. boccaccio, i-106: al
nuovo e mirabile splendore si maravigliarono tutti i dimoranti della gran sala, non meno
19-30: quando noi facciamo dimoranza fra i molti nimici spirituali o fra qualunque nostri
. cavalca, 11-16: se ricordandoti i mali passati, i quali tu hai
11-16: se ricordandoti i mali passati, i quali tu hai fatti, tu non
dove erano le pertiche delle armadure e i fornimenti da cavaliere. -dilettazione morosa
seneca volgar., 3-136: quand'i mi son dato agli amici, i'non
beni. colletta, ii-114: tutti i ministri del culto saranno tenuti colpevoli delle
si vedevano sovente, s'incontravano tutti i giorni alla medesima passeggiata e agli stessi
su palafitte, nuovi sopra venuti, forse i misteriosi etruschi e i veneti. svevo
venuti, forse i misteriosi etruschi e i veneti. svevo, 1-94: la signora
. giovanni crisostomo volgar., 1: i beni in nel tuo cuore non solamente
onda di lete. delfino, 1-295: i superbi intelletti, / che vantan dimorar
lato della porta in veduta d'ognuno i nomi di quanti in essa dimorano.
ho veduto assai di bestie fiotti, i come orsi con cinghiar lupi e leoni,
caverne e grotti. sannazaro, 7-112: i quali [alberi], da le
aurea volgar., 209: secondamente che i pesci s'elli stanno nel secco muoiono
la franca gente tutta s'inamora, i e di servir ciascun tragges'inanti, /
spazio di tempo che filippo dimorò appresso i fiamminghi, videro essi la differenza ch'
: il mobile [corpo] passa per i detti gradi, ma il passaggio è
appartengono a considerare a coloro che adoprano i soldati mercenari. tasso, u-iii-594:
molesta guerra che ne seguì; solo toccherò i sommi capi. -unito con un
le terre non dimorino legate perpetuamente sotto i vincoli fidecomissari, presso le immortali mani-morte
beatitudine, che era fine di tutti i miei desideri. bibbia volgar., vi-319
. livio volgar., 5-153: i cavalieri... quindi senza alcuno dimorare
di generazioni agamiche e sessuate (fra i polipi idroidi e le meduse) o
caratterizza tutti gli animali superiori, specialmente i vertebrati. 3. bot
da s. c., 21-1-8: i mali hanno preso vigore per lungo dimoro
sì perché * dimorsare ', seguendo i latini, presso i quali * demordeo '
', seguendo i latini, presso i quali * demordeo 'è lo stesso
(dico) dimostrabili se gli danno i primi termini et immobili, e nelle cose
, che vi sono dei talenti, i quali si escludono quasi necessariamente l'un
. fra giordano, 3-52: tutti i beni di questo mondo non sono se
e questi dimostramenti volle fare per levare i nostri intendimenti a fede. tasso, iii-134
. magalotti, 14-30: hanno [i cinesi] un'ignobile spezie di geometria,
. b. segni, 9-15: i tempi di ciaschedun de'generi detti [
le prime grida di viva pio ix. i dragoni, prorompendo a cavallo nel mezzo
mezzo della folla, misero in fuga i dimostranti. collodi, 257: rovesciò sul
giordano, 3-52: è stolto chi i beni del mondo cerca e credeci trovare sazietade
contegno. pagano, 1-309: ma i piaceri de'barbari son violenti e sensuali
la città: per la quale dimostranza tutti i cittadini erano molto impauriti.
, acciò che egli potesse fare seppellire i cavalieri morti. e sotto questa dimostranza
morti. e sotto questa dimostranza ingannati i romani, nella seconda vigilia della notte
aretino, 9-113: la diversità de i colori dimostrava la imagine delle cose.
, / ma quando irata freme: i che allor la turba adulatrice fugge, /
come le tendenze, le convinzioni, i giudizi, i sentimenti, le intenzioni
, le convinzioni, i giudizi, i sentimenti, le intenzioni, i propositi
, i sentimenti, le intenzioni, i propositi). bonagiunta, 11-310:
parole, nuove locuzioni, hanno dimostrato i migliori scrittori degli ultimi due secoli.
dimostri. foscolo, xiv-161: se i cieli mi concederanno vita, spero di
nondimeno il bene usarla la dimostra come i buoni la desiderano. chiabrera, 86
necessità e l'isolamento avea fatto tener buoni i produtti di molte arti, che la
la realtà di un fatto; convincerne i propri interlocutori; far toccare con mano
ei la fece / per dimostrar ch'i tempi suoi con nova / religion contaminar
nell'orator, ne dimostraro / quanto i devoti prieghi le son grati. boccaccio
era questa di origine savoiarda, come i barbari di lei cognomi dimostrano. pellico
che dissipa tutti gli errori dimostrerà che i romantici italiani non furono poi tanto ridicoli
archi fatti ne'lati dell'ottangolo spingano i pilastri in fori. giratdi cinzio,
della propria città s'affrettasse a promovere i diritti de'popoli e la prosperità universale
1-59: in trent'anni di polemica i nostri liberisti hanno avuto tempo e possibilità di
di dimostrare con calcoli e cifre tutti i danni economici del protezionismo doganale.
e. danti, 3-18: teorema appresso i matematici è una proposta, nella quale
cicognani, 9-80: dall'altro canto i difensori degli imputati avevano buon gioco per
giudicato grazioso ufficio per coloro adoperarsi, i quali... agli altri uomini dimostrano
d'amor, dimostra al sole / i dolci pomi e gli odorati gigli. caro
e 'l regno che ne dànno i fati. tasso, 15-4: crinita fronte
vede molti eventi / cader contro a i disegni, e non sapendo / la
mirando, / le guaste veste e i voti destrieri, / li givan l'imo
rivelare nell'aspetto esteriore gl'indizi o i sintomi di malattie, di imperfezioni fisiche,
fanciulla di undeci anni, che ancora i segni di donna non dimostrava, ingravidar
più. pea, 7-83: anche i ragionamenti erano più assennati dell'età che dimostrava
di non avere osservato, che in tutti i libri de'matematici niun riguardo si ha
ti tengo per donna ruvida, sebbene i panni e la vii scorza lo dimostrano,
a la chiesia. piccolomini, 177: i giovani del dì d'oggi sanno fingere
la condizione umana, non essendo altro i poeti, che pittori, che parlano
dimostrare come ella trionfi e a che menino i di lei trionfi. bartolini, 17-166
della sua passione ha soddisfatto per tutti i nostri peccati passati, presenti e futuri
è capace, che... dimostra i raggi scintillanti degli occhi azzurri e neri
peli. loredano, 1-150: effigiarono dunque i cipriotti venere con la barba per dimostrare
delfino, 1-408: corto / dimostrano i presagi il viver mio. -preannunciare
predetto orribilmente cominciò [la pestilenza] i suoi dolorosi effetti e in miracolosa maniera
né si dimostrando degli aragonesi, per i quali s'erano esposti a tanto pericolo
di fare, il quale con desiderio i discepoli aspettavano e i profeti già per
il quale con desiderio i discepoli aspettavano e i profeti già per molti secoli avevano antiveduto
tumulti dimostri. equicola, 7: i più, per dimostrarsi poeti, sono iperbolici
, 2-30: una vecchia rivalità fra i due paesi, narrata dalle favole, si
poter fidare de'principi del sangue, i quali sebbene se le fossero dimostrati ben affetti
: or s'alcuno è che stimi i premi nostri / degni del rischio, parli
, darsi arie, voler comparire a tutti i costi (una persona); risaltare
le montagne] più appresso, fa'i colori più chiari. giov. cavalcanti,
nobiltà. moravia, ii-165: tutti i ragazzi, distesi bocconi sulla sabbia intorno il
. mascardi, 315: abbracciano dunque i tre notissimi generi della rettorica: il
biasima, o dissuade, o perseguita i vizi e le cattive loro operazioni;
secondo questa [classificazione] furono distinti i dialoghi inquisitivi, noi diremo dialettici,
1 giudizi assertori e non gli apodittici, i quali non sono dommatici ma dimostrativi e
sulle proprie. -anch'io dovrò fare i miei conti. -ant. modo
e proprietà del verbo, e ha i suoi cinque tempi separati e definiti.
da certe voci nelle quali il detto i dopo il gn infranto si proffera espressamente
in azione dimostrativa e spari in aria -rimangono i baffi. landolfi, 8-29: quasi
da valutarsi. cantoni, 761: i contadini lo chiamavano ritenete, e il
ogni altra tempera. pancrazi, 1-10: i colli vitati ripiegano dimostrativi come per una
vedono appesi dal sarto, nei quali i figurini son disposti in modo da suggerire
convincenti (virtù, capacità, o i loro contrari). boccaccio,
. p. verri, i-203: sanno i geometri quanta luce abbia portato alla sublime
deve ritenere dimostrata per le definizioni e i sillogismi che fondano definizioni, non è
femm. -trice). che manifesta esternamente i propri pensieri e stati d'animo (
. 4. disus. chi guida i visitatori dei musei, delle pinacoteche,
all'altro. comisso, 15-82: i ringraziamenti di fausto furono interrotti dall'armatore
fece egli con sue lettere appo tutti i prelati del suo regno, dolendosi della
il senato veneziano] non solo da i fatti ma da tutte le dimostrazioni che
g. m. cecchi, 19-9: i vò (fuori del mio solito) /
degli elenchi, dei modi di conoscere i sofismi, i paralogismi, e in somma
dei modi di conoscere i sofismi, i paralogismi, e in somma di tutta
la loica, e conseguentemente di tutti i metodi. piccolomini, i-35: fa
natura, voi non avete se non i nomi, i quali non sono universali
non avete se non i nomi, i quali non sono universali come le forme
ma un erudito. pirandello, 7-105: i quattro amici, a questa vivace,
mirabilmente per aiuto delle dimostrazioni fisiche. i. riccati, 1-252: per comime
evidenti dimostrazioni. leopardi, i-836: i geometri non si contentano di avere scoperto
mattematica sta così fisso che non sente i romani che erano entrati in siracusa.
.. mandava suoi fegati al concilio i cardinali pietro paolo parisio, giovanni morone
e da'botanici le lezioni che danno i professori esponendo sotto gli occhi degli studenti
corpo umano o degli altri animali non che i fossili e le parti delle piante,
giuccate, / cessino gl'improperi e i sermoni. cattaneo, iii-4-30: le
e gli scritti, le dimostrazioni e i tumulti vennero in campo due anni dopo
intanto la guerra sui confini; solo i regii fecero ancora alcune dimostrazioni per ricuperare
apparvero su quel limite incerto, dinanzi i nostri posti, in atteggiamento ostile.
che rappresenta particolareggiate le cose; e i giureconsulti così chiamavano la determinata indicazione dell'
manifestare esteriormente lo stato d'animo, i sentimenti, le intenzioni, le qualità
com'è solito a farsi per tutti i re di francia. -dare feste
senza rivelarsi. compagni, 3-40: i cavalcanti, che era potente famiglia,
in odio questi sei cavalieri governatori, i quali aveano stretto folcieri podestà a tagliare
dimunta e sì consumata di vettovaglie, che i popoli furono costretti lasciare quello anno il
della meccanica e della dinamica, prescrivono i confini alla nostra intelligenza in via di
scienza delle forze o delle potenze che muovono i corpi. carena, 1-2: 'meccanica'
nesso logico, ideale, che unisce i diversi momenti di una successione (di
v-1-664: ci s'immagina dunque che allorché i futuristi pongono come termine delle loro ricerche
più lontane vibrazioni, le luci e i fremiti del fenomeno, e le propaga dinamicamente
, iii-22-248: nel 1905 l'italia mostrava i maggiori e migliori impianti elettrici di europa
) là dove è applicata. i) 'azeglio, 4-ii-338: io non intesi
tuttavia per me penso ch'eglino [i popoli oppressi] obbedissero a legge più generale
suscitare nulla. soffici, v-1-665: per i futuristi [la questione] consiste in
finita, le democrazie non potranno risolvere i loro propri e assai gravi problemi sociali ed
, 3-202: non erano molto dinamici i nostri babbi e nonni, e sventolando il
narrazione). alvaro, 14-189: i « fumetti » sarebbero un'esigenza di
oggi tanto celebrato in alemagna, sono i primi lineamenti nella filosofia del siciliano.
. rosmini, xxiii- 22: i filosofi della germania, che si dicono dinamici
alla sera. montale, 3-165: i giochi consentiti sono la dama, la tombola
per eliminare o attenuare gli inconvenienti e i pericoli della nitroglicerina usata da sola)
elemosina sembra un'ingiuria adesso, e i galiassi, che oggi scrivono queste letterine,
le dinamo tonde gonfie e sornione, i tubi snodati come proboscidi enormi...
pavese, 1-60: vedo che tra i platani ci sono i lampioni. -chi
: vedo che tra i platani ci sono i lampioni. -chi sa se li accendono
dotata degli strumenti di misura (tra i quali dinamometro, tachimetro, ergometro)
lavoro compiuto. boccardo, 1-171: i fenomeni puramente fisici della statistica umana,
modo della ordinata battaglia, che dinanzi i vecchi e gli usati cavalieri si debbiano
dinanzi e l'altro dopo, / come i frati minor vanno per via. bibbia
, i-513: se nella fronte caderanno i peli, calvo di dietro e mondo sarà
bocca. d'annunzio, iii-2-134: che i musici si lèvino e si póngano /
, / le citare dinanzi, indietro i flauti. tozzi, 3-15: divengo
66-27: mentre ch'ai mar discenderanno i fiumi / e le fiere ameranno ombrose valli
morto co'suoi prossimi si ragu- navano i suoi vicini e altri cittadini assai. giusto
avendo dinnanzi agli occhi sua una croce e i detti religiosi, la sanctissima anima,
anguillara, 3-272: non lor giovando i remi, i naviganti / alzan la
3-272: non lor giovando i remi, i naviganti / alzan la vela, indi
più un filo d'acqua in tutti i torrenti per cento chilometri da ogni parte
impone. dossi, 469: tutti i giorni dell'anno, che, un dopo
dinanzi alla maestra pallida pallida e scarna che i discepoli riconoscevano a pena. comisso,
un'intenzione. rajberti, 2-36: i miei tristi presentimenti svanirono dinanzi ai fatti
tragedia della fede perduta, anche qui i rimorsi, gli strappi violenti, dentro
da quella tale dignità di uomo, i quali pur di esercitarne le prerogative non si
anima inspirata. serdonati, 9-182: quando i presidenti escono in pubblico...
lunghe giornate che vorrei dedicare a sciogliere i miei primi debiti di lavoro e di
, differenziato dal suo, dinanzi a i convitati. zanella, vi-743: la
ed ella disse: dentro laove si ricogliono i sensi e i sentimenti del corpo;
: dentro laove si ricogliono i sensi e i sentimenti del corpo; e in quello
: / si stronca il morello ambedue i piè dinanzi. pascoli, ii-55:
8-77: inteso come contro a'patti i loro dinanzi avieno scorso infino a vicchio,
vicchio,... deliberarono che i passi si tenessono. rinaldino da montalbano,
carducci, iii-24-395: la pianura e i colli sono popolati di case rustiche,
. carena, 2-28: * i dinanzi, i davanti ', a modo
2-28: * i dinanzi, i davanti ', a modo di sust.
modo di sust., così chiamano i sarti le due parti dei calzoni, che
comisso, 1-213: ti fai dare i denari e attento a non passare per
da'raggi dell'albero, aggira velocissimamente i fusi o spoletti di ferro, che
o spoletti di ferro, che sostengono i rocchelloni da svolgere le fardelle dai frullini
della toscana. pagano, 1-391: i dinasti e i baroni cominciarono a guidare
. pagano, 1-391: i dinasti e i baroni cominciarono a guidare i loro vassalli
dinasti e i baroni cominciarono a guidare i loro vassalli, ed a restringere l'uso
dinasta greca del sacro egitto, avviasse i romani a comprendere ed apprezzare gli istituti
governavano la regione. baldelli, 5-2-75: i tebeci... aveano sopra gl'
potenza, per la quale a coloro, i quali erano i più potenti e più
quale a coloro, i quali erano i più potenti e più nobili era dato dall'
ii-465: chi è napoletano sa bene che i casaccia -come i petito, come i
napoletano sa bene che i casaccia -come i petito, come i tomeo, fondatori del
i casaccia -come i petito, come i tomeo, fondatori del 4 san carlino
4 san carlino ', e come i cammarano -hanno appartenuto a una vera dinastia
alla scuola degli allievi ufficiali io e i miei compagni studiavamo le molteplici bellicose materie
sua grossezza e robustezza, può raggiungere i 16 cm di lunghezza.
al trecento, erasi torta, dinaturando co i tempi, all'equivoco osceno.
lo stesso che invidiare a un pupo i suoi giocarelli, il dindarèllo, la
, ciondolare. viani, 19-70: i denti..., alle radici,
padrona; ma... -eh, i dindi, i dindi piacciono a tutti
... -eh, i dindi, i dindi piacciono a tutti. =
« dindo, voce con la quale i bambini chiamano i danari ». dindin
voce con la quale i bambini chiamano i danari ». dindin, v.
aveano udito quel dindone, / perché i battagli qui sono i battocchi, / lo
, / perché i battagli qui sono i battocchi, / lo chiamaron don bebbio
, oscillare. linati, 9-174: i nostri corpi or si proiettavano avanti a
mondo, fai che egli comporti impuniti i publici postribuli tuoi: vizio pel quale
da un mezzo secolo a questa parte, i luoghi comuni della tradizione, anzi dell'
tanta lotta, io t'avevo presa su i cuscini verdi; ma tu, nel
, i-1-6-115: con diniego d'ozio indurando i corpi al travaglio, ebber non meno
capo ciondoloni, si lasciò condurre tra i berci e le arance rosse dal suo dinoccolato
, le mani sotto le ascelle, e i piedi strasciconi. viani, 19-308:
buoni alla narrazione poetica, pressappoco come i tetrametri trocaici col fare dinoccolato che hanno
rettili preistorici, dell'ordine teromorfi: i resti fossili attestano il grande sviluppo del
di mammiferi ungulati, oggi estinto: i resti fossili attestano specie di forma bizzarra
lo più con remissione di pseudopodi mediante i quali inglobano le sostanze solide, che vengono
i-432: le statue, che sovra i dintomanti gradi tutte le spezie della poesia rappresentano
vasari, i-149: nella pittura servono i lineamenti in più modi, ma particolarmente
telescopio [vedete]... i globetti delle stelle fisse, e massime delle
: si vede fra la testa e i piedi dei danzanti un vuoto in forma
di asse o come altrimenti lo chiamino i matematici, intorno a cui girano fittissimamente
dintorno: e l'alpi, e i colli, / ch'oggi il sol vincitor
parte. fra giordano, 2-297: i peccatori miseri gettano queste vestimenta nel loto
p. f. giambullari, 1-106: i motori de corpi celesti, dalla divina
vegnendo un'acqua da cielo confortò tutti i romani. cronica fiorentina, xxviii-912:
grazie / dannosamente adorno / rendean a i guardi cupidi / l'almo aspetto divin
il mugnone e 'l rimaggio- e tutti i fossati d'intorno. boiardo, 1-22-3:
stanze, e le vie dintorno, i al tuo perpetuo canto, / allor che
giov. cavalcanti, 240: tutti i villani che dimoravano nelle circostanze del dintorno
mezzo di questa piazza e per tutti i dintorni suoi, erano di marmo pure statue
a poco la gente si sparse per i villaggi dei dintorni. govoni, 2-218
cennini, 59: innanzi che profili così i dintorni, togli 11 detto pennello,
nella scultura grande perfezione d'arte aver i dintorni vaghi e leggiadri. leonardo,
la detta penna, di poi si piglia i pennelli come i dipintori. vasari,
di poi si piglia i pennelli come i dipintori. vasari, i-148: quegli [
le stampe] esprimere le attitudini e i dintorni bensì delle figure, le arie in
quanto a vivo esempio e vero / i dintorni rapir più dura è impresa, /
buon pittor, dipinge in versi / non i dintorni sol de'corpi nostri, /
miglia scarse. magalotti, 23-37: i pesci, anche a supporgli con qualche
di raziocinio, dal rigirare e osservare i dintorni di quell'ombra, potrebbero al più
della venuta tua, dinumerando e computando i tempi. bibbia volgar., v-198
, 872: ivi, / lanciata a i troni l'ultima folgore, / date
folgore, / date concordi leggi tra i popoli, / dovevi, o consol
e bontà infinite), o anche i sentimenti di devozione, di dedizione assoluta
17-1: il giusto dio, quando i peccati nostri / hanno di remis- sion
guerrier di dio, ch'a ristorar i danni / de la sua fede il re
mani formati gli abbia ed ornati de tutti i beni deltanima e del corpo. metastasio
per voi. conclusi al fine / i miei detti così: cerchiam se questi
notte serve per la contemplazione, che i piaceri amorosi si partecipano la notte,
23-114: lo reai manto di tutti i volumi / del mondo che più ferve e
di dio a nostra correzione mandata sopra i mortali. ariosto, 43-2: render sa
render sa tutte le cause a pieno i d'ogni opra, d'ogni effetto di
noi, ch'esser sepulto schivi / ove i membri di dio fur già sepulti?
4-139: crescendo la detta pistolenzia, dissero i preti che a'dei si facesse sacrificio
offerse al suo macone e a tutti i dèi, / che con miracoli apparenti e
sesso costei! grazzini, 4-251: fingono i poeti che gli dii, non potendo
i-iii: o figlio! / qui i tutelari dei stanno e le leggi /
servi un dio / ma quello infame che i gentili posero / a custodia degli orti
folengo, ii-32: ove di pietra i dei son oggi alzati, / gli ossi
ii-42: tu il barbaro opprimesti, i tuoi seguaci / io dispersi e fugai.
giov. cavalcanti, io: quanto i signori sono più giusti ed onesti, tanto
servire a dio, e di fuggire i pericoli del mondo ». -di dio
10-15: oh sommo dio, come i giudicii umani / spesso offuscati son da un
farà. varchi, 23-86: nell'allevare i figliuoli, non può cosa nessuna il
fra giordano, 3-85: se voi vedesti i saracini, come sono onesti in costumi
sa, io vorrei che loro [i frati di s. francesco] fussino più
la notte, / che fan per riscaldarsi i marinai. -dio ti dia il
girolamo volgar., 1-2: di tutti i beni che noi faremo e che noi
danno lor l'elemosina... anco i non poveri, d'altro che d'
. magalotti, ii-12: provvedere acciocché i fanciulli e i lattanti abbiano chi franga loro
ii-12: provvedere acciocché i fanciulli e i lattanti abbiano chi franga loro il pane
omiciattolo. dossi, 727: i nostri antichi diucci, come gli altri
valore. d'alberti, 305: i latini dicevano meretrici diobolarie, cioè da
. giovanni dalle celle, 4-2-35: i diocesani altrui, i quali offendono nel
celle, 4-2-35: i diocesani altrui, i quali offendono nel vescovado suo, e
, vorrà disgustarsi il suo arcivescovo o i di lui ufficiali o ministri ovvero i
i di lui ufficiali o ministri ovvero i suoi familiari, a'quali forse, i
i suoi familiari, a'quali forse, i benefici si saran conferiti? molineri,
ricchezza migliore dell'affetto che a lui portavano i suoi diocesani. -vescovo che
cionlo. giovanni dalle celle, 4-1-13: i religiosi, che sono diputati da'loro
. de sanctis, 7-274: ora [i vescovi] sono divisi in tante nazioni
d'annunzio, v-2-257: sembrava che i fuochi dell'occaso rifiammeggiassero eccitati dai mantici
pesce istrice), le mascelle con i denti saldati insieme, in modo da
o problemi di diofante certe quistioni sopra i numeri quadrati, cubi, i triangoli,
quistioni sopra i numeri quadrati, cubi, i triangoli, rettangoli del genere di quelli
di terra attraverso la quale venivano trasportati i navigli, dall'uno all'altro mare
, contenenti due doppi legami; presentano i caratteri degli idrocarburi non saturi in genere,
cibano di pesci e di molluschi, sono i più grandi di tutti gli uccelli d'
diomedea exulans), che vive fra i tropici e si pasce di triglie volanti.
libera e forte / diomedea, fra i lampi, fra i mugghii, fra i
diomedea, fra i lampi, fra i mugghii, fra i gridi, all'ignoto
i lampi, fra i mugghii, fra i gridi, all'ignoto. -figur
: 'dioncosi ': davano i metodisti questo nome alla pletora, da
mascheroni, 8-333: stavan sull'ale i faretrati amori / sospesi al suon della
tromba; / e pendean su montalto i vaghi errori / dell'una e l'altra
gli scenici ancora istrioni tutti perciò da i greci, artefici e professori dionisiaci, cioè
296: quando in grecia si celebravano i riti dionisiaci,... benares già
. croce, iii-32-305: un tempo i preti, nelle loro vecchie scuole, imparavano
, l'alcool, il sangue. i tre momenti dionisiaci della vita umana:
simboleggiare l'accettazione della vita in tutti i suoi aspetti e della volontà di affermarla
levigate di diorite già mezzo sepolte sotto i fiori. = voce dotta,
sei lacinie, la capsula ovoloculare ed i semi alati: gli fu imposto il nome
diòscuri, sm. plur. mitol. i gemelli castore e polluce, figli di
letterario..., conobbi anche i due dioscuri della casa, strana coppia
il mio lavoro [di pittore], i dioscuri padroni del luogo, il brigadiere
, famiglia delle rutacee, che hanno i fiorì col calice diviso in cinque parti,
il doppio maggiori di quelle della ruta: i cui rami sono duretti, e grossi
alcalino, idrolizzarle in ambiente acido; i termini inferiori dei diossolani sono buoni solventi
, o diote, così dette da i due manichi o orecchi che avevano. milizia
si osservano, mediante gli occhi, i movimenti celesti. lorini, 114:
, a modo di feritoia: e ambidue i traguardi passa il raggio visuale vegnente da
sua diottrica. buonafede, 1-ii-251: tra i varii utilissimi scritti, che si contengono
.. sono la « diottrica », i « commentar » de formandis ».
, 6-244: spogliano l'espressione di tutti i residui psicologici, sentimentali, ecc.
, 8-142: donne vengono avanti tra i filari degli alberi argentini, coi campanelli
: con le mani levate dipanava lievemente i riccioli della fronte e della nuca, assestava
della fronte e della nuca, assestava i capelli sapientemente composti appoggiando le palme alle
: gli arganelli delle barche incagliate dirugginano i denti, che dipanano le maglie di
secondo che si trovano gl'intrighi e i viluppi, tentare se col candore dell'
che mai fermo e deciso a difendere i diritti della sua personalità e del suo
, 6-113: le ruine universali, o i particolari danni, che caggiono con dolorosi
patriarca iacob, e standogli d'intorno i devoti figliuoli addolorati e lacrimosi della
lo spirare, se potesse riscuotersi e ripigliare i sensi e la favella, allora che
di quest'affettuosa madre di famiglia, e i suoi figli piangeranno la sua ultima dipartenza
salon del consiglio se ne toma. i. neri, 2-38: la donzella.
doglie, / le dipartenze amare e i tristi omei, / che già passaro
mi mossi per andare in lombardia, furono i pianti e le dipartenze inestimabili. tommaseo
sul modello francese, sotto napoleone i. -anche: il complesso di uffici
un tribunale, un comandante militare, i quali debbono far eseguire le leggi e
republica, divisa in otto dipartimenti; i dipartimenti ripartiti in cantoni, e questi
minosse incaricato di mandar via a gambe levate i minorenni, i sudditi del principe,
via a gambe levate i minorenni, i sudditi del principe, e le figure sospette
e quei cittadini del dipartimento di nizza i quali non provino di essere già iscritti
già il belgio era stato tradito, invasi i primi dipartimenti della francia. -per
periodici popolari, i-260: siate certi che i più tra loro [gli stranieri]
giacomo, i-382: questa specie frequenta i luoghi acquatici e i dipartimenti della francia
: questa specie frequenta i luoghi acquatici e i dipartimenti della francia, della germania e
per ottanta pagine circa, un libro che i bibliotecari metteranno sempre nel dipartimento della phantasia
destinati a dirigere questo dipartimento, conoscete i luoghi e le strade de'vostri distretti
, 1-iii-91: questi quattro segretari avevano i loro dipartimenti nel castello, ordinaria residenza
rettor., 122-5: dido, dicendo i suoi mali dopo il dipartimento d'eneas
antico nimico dopo queste cose fa venire i dipartimenti tra i frati ch'erano d'
dopo queste cose fa venire i dipartimenti tra i frati ch'erano d'uno animo.
per arte / mosso sarà, fin ch'i * sia dato in preda / a
. livio volgar., ii-1-166: i consoli si misero in mezzo, e
m. adriani, v-343: fuggendo incontanente i ministri e soldati d'antonio, i
i ministri e soldati d'antonio, i cittadini si dipartirono il grano fra loro
la testa. ariosto, 26-22: i capi dalle spalle alzava in frotta, /
alzava in frotta, / e spesso i busti dipartia da tanche. 5
smembra, e diparte in tre, i due da lato, bassi, e più
. petrarca, 329-7: or conosco i miei danni, or mi risento; /
mio costume, / poi che da tutti i lati ho pieno il foglio, /
la casa d'amore versò quasi tutti i fiori e tutte le grazie de la
, 4-545: la francia voleva che i principi si dipartissero del tutto dall'amicizia
a giason. petrarca, 291-9: i vostri dipartir non son sì duri,
d'alcun ben finto amore / lusinga i pensier tuoi / co'finti modi suoi
/ più non mi dar, né consumare i dolci / tuoi begli anni così:
padre, e col padre chiude tutti i suoi ragionamenti nell'ultima dipartita. leopardi,
corrotta scorza? bresciani, 1-i-240: i principi della corona, i duchi, i
1-i-240: i principi della corona, i duchi, i marchesi, i conti
i principi della corona, i duchi, i marchesi, i conti e i visconti
corona, i duchi, i marchesi, i conti e i visconti eran gittati a
, i marchesi, i conti e i visconti eran gittati a dipellare coll'acqua bollente
dall'esercizio ec. che intermettendolo, i più grandi ingegni illanguidiscono. 3
moravia, viii-78: pensai dunque che i motivi potevano essere di due specie: i
i motivi potevano essere di due specie: i primi dipendenti da emilia, i secondi
: i primi dipendenti da emilia, i secondi da me. 4. gramm
, contrassono tregua per sé e per i sudditi e dependenti suoi, e per quegli
so che v'intendiate per confederati, perché i prencipi italiani il re gli chiama suoi
per 1 dipendenti dei privati come per i soci delle cooperative. -scherz.
: così pure in ogni luogo vi sono i dipendenti del libraio, i suoi poeti
vi sono i dipendenti del libraio, i suoi poeti e prosatori salariati, che
l'animo, e porlo in diffidanza con i suoi antichi dipendenti e amici. pallavicino
di animali. soderini, iv-177: i dependenti [muli] dai salvatichi nella
e rivelata. leopardi, i-195: i fenomeni dell'animo umano notati dai moderni
: la prima [la metafora] segue i rapporti di somiglianza, l'altra [
-per estens. in senso collettivo: i discendenti di un casato. straparola,
potenza straniera. guicciardini, i-375: i pontefici nelle bolle ne'privilegi e nelle
o dependenza continuorono insino a tanto che i successi delle cose non dettono loro animo a
né pesante. -per estens. i territori o i popoli soggetti. b
-per estens. i territori o i popoli soggetti. b. cavalcanti,
un signore e un gruppo di sottoposti i quali, pur dipendendo dai suddetti,
essere eletti al medesimo magistrato alcuni altri i quali, per le dependenze vecchie,
par di scrivere a molti; perché i suoi meriti, l'amicizia, i parentadi
perché i suoi meriti, l'amicizia, i parentadi, le dipendenze
ima servitù di tutta la vita; i quali, cominciando alla minestra a dir di
. fracchia, 512: il tenente e i tre sotto- tenenti che erano alle sue
-per estens. in senso collettivo: i seguaci di tale scuola. lanzi,
hegeliana e dipendenze, uscirono alcuni fra i più decisi assertori della possibilità di decifrare
più forme sono legate da un'equazione i cui coefficienti non sono nulli.
de'libri! leopardi, iii-863: i medici mi hanno assicurato che il male
il male non è niente, che i miei visceri sono sanissimi, e che
118: sono ancor molti altri esercizi, i quali, benché non dependano drittamente dall'
la via / ed agevoli il corso a i suoi disegni. g. bentivoglio,
. -dover ricorrere ad altri per ottenere i mezzi di sostentamento; ricever aiuto finanziario
segneri, ii-393: non può avvenire che i benefici ecclesiastici vengano da taluno distribuiti non
tutte le misure dal punto e tutti i numeri dall'unità. balbo, i-56
torricelli, 188: dall'agricoltura dipendono i nostri alimenti e le nostre delizie;
ricchezze e le comodità di quasi tutti i popoli della terra. 11.
enzima che ha la proprietà di scindere i dipeptidi nei loro amminoacidi costitutivi (ed
animali e vegetali si formano continuamente durante i processi di scissione e di sintesi dei
l'uno è quello che immita con tutti i colori quel che la stessa natura dimostra
faceva mai altro che imbrattare con fantocci i libri suoi e degli altri, onde il
sedè dove si trovava, tirò fuori i pennelli e i colori, e si mise
si trovava, tirò fuori i pennelli e i colori, e si mise a dipingere
a declinare, con la tela e i colori, piantavo il mio cavalletto all'
olio'... si fa mescolando i colori coll'olio, che si cava dalle
, o dal seme di lino, i quali presto seccano. e quello modo di
seccano. e quello modo di stemperare i colori con detti oli, si chiama macinare
colori con detti oli, si chiama macinare i colori, e l'artefice il macinatore
0 a guazzo un modo di stemperare i colori con colla di limbellucci, o
pellico, cono., ii-50: i romantici d'italia in somma pensano come
. ariosto, 237: tutti i gigli che 'l terren dipinge / moiano in
, ii-135: dimmene la ragione, perché i più fanno dipingere a verde gli scrittoi
scrittoi e simili stanze, o cuoprono i banchi dove eglino scrivono di guamel verde;
purché siano liberissime, e soleggiate; i muri li farò dipingere io alla meglio
due varie stirpi, / così son i lor re diversi ancora; / quello è
, 1-338: bello è qui ripararsi entro i silenzi / di perenni verzure, e