cribra; / qual de'germi purpurei i rami tronca, / qual de gli ostri
tronca, / qual de gli ostri sanguigni i pesi libra. pallavicino, 1-269:
64: pantéa danzava su la tavola tra i vetri, senza rompere ima coppa,
morbidamente, camminando 0 danzando, esibendo i loro corpi dai seni, dalle spalle
di rose vermiglie danza tutta sola fra i foschi cipressi d'un parco notturno al
l'andava via come danzando, e i suoi grappoletti neri e minuti invitavano gli stornelli
invitavano gli stornelli a far merenda ed i colombi a litigare con questi per prenderne
. penna, 89: un giorno / i pini solitari non vedranno /..
repentinamente; avvicendarsi (le ore, i giorni, ecc.). iacopone
, / ch'insegnavan danzar fino a i cavalli. ariosto, 43-107: e cominciò
a man destra senza un piede, i poi secondo la verga, e 'l piè
vedrai sovente a mezzo il corso / fermarsi i pesci, e 'ntomo a questo lido
tore future. nievo, 1-483: i delfini danzandole intorno [alla nave]
/ con esse è la speranza, i l'illusion, la fé. fogazzaro,
in mezzo alla gramigna gialla; / i moscerini danzano nel sole; / trema
giravolte sospese, lungo le discese fiancheggianti i precipizi sul mare, danzava sugli abissi
bevvi la vigna in erba / con i pali celesti di solfato, / e bevvi
continenti, e fanno danzare senza riposo i granelli più leggeri e lucenti. quasimodo
4-393: volammo attraverso le campagne e i fili telegrafici danzavano su e giù con
di geranio, sulla bianca parete danzano i riflessi del sole. pavese, 84:
84: dai due pugilatori si sentono i tonfi / dei saltelli e dei pugni,
del paese, verso sera, quando apparivano i primi lumi e le genti sortivano dalle
, i-13: sonava per eccellenza tutti i balletti e danze, che ne le
suono di qualcuno, danzare a tutti i suoni: adattarsi per necessità alla volontà
su una notizia come quella che fece danzare i redattori di fleet street! =
arrighetti, ii-1-4-147: restinsi ancora addietro i sì spessi danzari pubblici, così vago
altro scandalo per gli afflitti popoli erano i palesi amori del re con una giovane
: le danzatrici ebriose, alcune fermarono i lacchè con violenza, lor togliendo le torcie
iii6- 148: accorre il popolo: i danzatori si mescolano con quei del trionfo
del corpo, con tutti gli attucci ed i vezzi voluttuosi che potevano fame spiccare la
con la plastica del loro corpo rivelare i vari costumi e la psicologia degli affetti.
avevano gambe tornite, e spalle candide sotto i capelli che portavano sciolti come si conveniva
: era una specie di tarantella, i danzatori non si toccavano che la punta
, / recamadrise e dansarine; come i le vede, lassar non le pò.
dapàle, e di corona dapàle cingerò i superstiti. = voce dotta, lat
che va fiutando tutte l'erbe e i fiori, / ma non disfiora,
se non ch'a far il mèl sono i migliori. folengo, ii-71: tu
, i-242: non però le dapi i gustar le piacque o rubicondo vino. berchet
vivande si traduce 'dapes ', così i 1 suo titolare porta il nome di
ogni parte, ovunque, in tutti i posti. t. alberti,
sp., 33 (569): i monatti lo presero, uno per i
i monatti lo presero, uno per i piedi, e l'altro per le spalle
sacchetti, 38-3: le notabili parole e i brevi detti di messer ridolfo da camerino
3. dalla parte dei piedi (con i verbi porre, mettere, ecc.
al letto e misonvelo dentro, e puosono i panni suoi dove egli era usato di
, quando ci dicono sul serio che i cinesi sono gente dappiù di noi.
ma se fosse lecito e ragionevole che i grandi potessero maltrattare la gente che sta
, 9 (160): e perché i pareri gratuiti, in questo mondo,
ed agio al vivere ozioso e che invita i giovani alle voluttà del corpo. nievo
dappocaggine, con un contegno opportuno, i medesimi vantaggi che ottenevano i più destri
opportuno, i medesimi vantaggi che ottenevano i più destri, e ancora di più.
que'principi che si lasciarono uscir dalle mani i regni, ed annichilarono gl'imperi e
livio volgar., 3-266: pigliansi i romani vanagloria, che tu [annibaie
alle 'nsegne, e sotto altro vocabolo i medesimi stenti patiamo. serdonati, 4-8:
vasella, / ché, se vengono i medici, / non ci abbiano a chiamar
e brutti. nievo, 1-9: i poverelli invece sapendo di essere dappoco, vengono
umana generazione; come sono gl'impii, i violenti, gl'ignoranti, i dappochi
, i violenti, gl'ignoranti, i dappochi, gli oziosi, i vili.
, i dappochi, gli oziosi, i vili. berni, 82: anzi son
ii-56: e non sono invidiosi solamente i maligni, ma anche i dappochi.
invidiosi solamente i maligni, ma anche i dappochi. p. fortini, ii-424:
di merito e di valore, percioché contro i dapochi non c'è che malignare,
sei, » disse la madre, digrignando i denti verso il ragazzo. [ediz
. » disse la madre, digrignando i denti, verso il ragazzo]. leopardi
il ragazzo]. leopardi, 105: i libri loro sono come quelli de'sofisti
per difetto di cognizione ai fanatici sono i dappochi. cattaneo, iii-4-270: le quali
più da credere a lui quando ammonisce i suoi compagni di guerra: non mi
dappoco, se non affronto con voi i pericoli: se muoio io poeta, chi
vivono virtuosi, e disinganninsi d'esser i primi malmenati e negletti dalla turba del volgo
anno e mese d'ottobre, osteggiando i fiorentini la città di lucca, il
di castelfranco, e di santacroce, i quali erano alla guardia del comune di
cent., 77-30: e mai i monti non passò dappoi, / né voglia
voglia iddio, ched el, né i suo'par mai / li passi sani,
illustri e de'fondatori di esse e! i uomini più famosi di quelle. trissino
li re e li tetrarche (cioè i signori delle provincie) sono stati tributari
ser giovanni, ii-34: poscia che i giovani ebbero interrogato il dio del domestico
. cecchi, 18-23: dappoi ch'i son giunto / io non ho favellato
1 decreti hanno avuto ale, e i soldati valigie, e che i monaci
, e i soldati valigie, e che i monaci vanno a cavallo, ogni cosa
cardinale ottaviano degli ubaldini disse: dappoiché i guelfi di firenze fanno mobile, giammai
fanno mobile, giammai non vi ritornano i ghibellini. lacopone, 91-105: da
fin dappoi ch'erano appieno morti tutti i colpevoli, seguissero tuttavia tacque a fermarsi
sopra di loro. pananti, ii-421: i vecchi la custodiscono [la vita]
a'princìpi, e abbandonate agli uomini i fatti; dappoiché tutte le condizioni vi
cercano in questo modo di stringere dappresso i problemi che debbono risolvere, di ridurli
, poteva ben veder di fuori trasparere i raggi della interna bellezza. gemelli careri,
maggiore; come la state, quando i raggi si riflettono più lontani; e
minore, come il verno, quando i raggi si riflettono più dal dappresso.
altra persona, accusare; lo quale daprima i capitani lo debbiano ammonire e correggiere,
. livio volgar., 2-201: i galli dapprima si sparsero per lo paese de'
i-550): se da prima quando i fanciulli cominciano andar a le scuole sapessero o
ombra seguita il corpo, e lasciando i suoi desideratori, desidera i suoi dispregiatori
e lasciando i suoi desideratori, desidera i suoi dispregiatori. bibbia volgar., v-28
che ha la satira latina, ne i nostri io totalmente desidero. muratori,
chiese, fuori porta, ci sono i refrattari, quelli che nei giorni delle
le comitive. bocchelli, 13-189: spesso i padri nei figli desiderano, magari all'
. livio volgar., 1-40: i vostri mariti si sforzeranno con tutto loro
sì che non abbiate a desiderare né i genitori né la patria. machiavelli, 94
non dalla persona del re e volendo i romani che quel popolo non avesse a desiderare
.. d'intorno a dumila uomini. i feriti furono in grandissimo numero, de'
lo regno del cielo, e che ordinarono i rau- nati monti all'alte istelle.
poeta, ci rallegri un poco. i... i faccia il piacere.
rallegri un poco. i... i faccia il piacere. -prego a dispensarmi
si faccia più desiderare; / tutti i belli si voglion far pregare. bocchelli,
essere imperfetto, non soddisfare compiutamente i desideri o le esigenze di qualcuno. -usato
, ha la gloria di aver posto i fondamenti. ha rifatto l'uomo,
questi ultimi [medici] si convengon i veri onori, avendo essi illustrato la medicina
a orecchio, al problema linguistico, i desiderata del cattaneo per il decentramento politico
insieme una commissione che presenti a un deputato i « desiderata » della classe.
letterarie rare o poco note, che i bibliofili richiedono ai librai e alle biblioteche
desiderata ', come 'desiderati ': i desiderata dei commercianti ».
perfette, legga desideratamente, oda ed intenda i fatti delli nostri maggiori, esempli dignissimi
2. con soddisfazione, appagando i desideri. guido delle colonne volgar.
nievo, 346: raimondo aveva dimenticato i rifiuti della clara, e le lusinghe
.. aspettavano il momento di allentare i freni, di largire amnistie, richiamare gli
. boccaccio, i-453: fece inghirlandare i templi e dare sacrificii agl'iddii, mescolati
con prieghi, che benevoli loro facessero i venti e le marine onde e lui
città di siena. aretino, 9-56: i venti amici poi tono la nave pur
nave pur dianzi mossa dal porto ne i liti desiderati da i navicanti. bruno
mossa dal porto ne i liti desiderati da i navicanti. bruno, 3-148: questi
, ed al desiderato segno si lanciano i frementi destrieri, ed i giovani a un
si lanciano i frementi destrieri, ed i giovani a un tempo stesso rallentano la
non poter fruire il piacere di vedere i sua sottili rami fare over condurre alla
,, mentre pure la disperazione suggeriva i medesimi pensieri di prima, arrivò improvvisamente
vivere privato e pubblico, con tutti i desiderati della civiltà e della scienza, con
della civiltà e della scienza, con tutti i bisogni del cuore e dello intelletto.
: la natura non fece desiderabili tutti i beni, con intenzione che rn tal desiderio
importunamente allegando gli stessi canoni fatti da i papi medesimi, mostrare lui in assais-
se fin tu poni al desidero, i puoi esser ricco, se vuoi, di
: io, ch'ai fine di tutt'i desii / appropinquava, sì com'io
il saggio capitan con dolce morso / i desideri lor guida e seconda. bruno,
si astren- geno insieme, come fanno i mari e gocce. chiabrera, 107:
gir t'invogli / là, 've i cordogli / frequenti sono, ed i piacer
've i cordogli / frequenti sono, ed i piacer son rari! muratori, 5-i-88
5-i-88: il vero e il buono sono i due ultimi fini a'quali naturalmente e
fini a'quali naturalmente e sempre tendono i desiderii del nostro intelletto e della nostra
campi eterni, al premio / che i desideri avanza, / dov'è silenzio e
guardava il cugino alla sfuggita, gli porgeva i fiammiferi e la borsa del tabacco,
tabacco, cercava di prevenire tutti i desideri di lui. d'annunzio, v-1-290
2-105: fatta tal diliberazione, rizzò i sua rami inverso il cielo, attendea
li fussi a tal desiderio mezzano. i. pitti, 2-33: pretendendo egli [
che sempre è con desiderio di sottomettere i popoli liberi, e gli altri tirannelli che
suo affetto fosse all'improvviso condiscesa a i suoi desideri. goldoni, viii-1016: la
non è atta quasi più a regolare i desideri. in ogni stato questi imperano sul
mosse del corpo e gli sguardi e i sorrisi come e quanto conoscesse l'arte
conoscesse l'arte di svegliare e irritare i più raffinati e veementi desiderii maschili.
dire quanto desiderio lasciasse di sé appresso i fiamminghi. salvini, 39-iii-209: vedevano
molti altri viaggi e molta più esperienza, i due soli paesi dell'europa che mi
novellino, 29 (56): i grandissimi savi stavano in una scuola,
va alle navi, e desiderosamente vede i compagni, del numero de'quali elegge
volgar., 1254: sedette tra i poveri innanzi a la chiesa di san piero
9-142: non cerchiamo noi... i ri- sponsi del tuo e nostro idio
era chiusa la sua fanciullezza, anzi, i sogni eran chiusi della sua fanciullezza,
-sm. bencivenni, 4-82: i cupidi e disiderosi delle cose del mondo
falla. monti, iv-12: fra i desiderosi di veder voi e il tesoro delle
giamboni, 202: quelli sono i vizi che nascono di tristizia, e
di ribellioni, avevano approssimato sempre più i meridionali al tipo feudale, o piuttosto
]. b. croce, i-2-54: i concetti distinti sono, in quanto storia
e per genti. e sono questi i suoi designamenti e delle regioni e delle
propose e fu designato a continuare, i maligni dissero a eclissare, machiavellico piccolo
: avveniva talvolta che qualcuno s'arrogasse i diritti dell'assassino senza essere stato dalla sorte
è scritto per quella parte di popolo che i magnanimi eroi della decrepita aristocrazia designano coll'
designavano, secondo la topografia parlamentare, i due partiti, ne rivelavano le qualità:
in quella pace, ripetendo col randelletto i suoi gesti a designare quel rettangolo di
latino esso re stesso / nel designare i primi edifici, / là 've trovollo,
ugo, prediletto al padre, tra i figli della stella tolomei, fu leonello;
dopo di lui veniva borso. furono i designati alla successione prima del legittimo ercole
, 1-ii-31: il designato si mosse verso i carri, e andava adagio, con
. stor. nominato, eletto (presso i romani un magistrato che non ha ancora
dinanti al popolo che comandassero essere fatti i due officiali per cagione di edificare il tempio
, ii-276: gli portava di nascosto i migliori bocconi; gli serbava, in certi
caro sandro, avrai ricevuto quelli fra i libri da te designati nel catalogo guidi che
: lì [nell'ateneo] saranno discussi i pubblici problemi, di lì saranno illuminate
unica parola, che per lui e per i suoi scherani era designazione e mandato di
al desco / con la forchetta come i cittadini, / né mai con man
leggeva loro il capitolo del varchi sopra i peducci. pindemonte, 9-398: appena fu
: preparare, cuocere, am- mannire i cibi per il pranzo. g.
-fare il desinare: preparare, ammannire i cibi per il pranzo. giamboni,
abbiamo la sua immagine innanzi, di tutti i modi, le condizioni, le parole
, giorno, ii-i: ardirò ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil
1-362: da quel giorno accettò più sovente i desinari della signora dotta, sebben ci
serviva da cucina. cicognani, 6-77: i desinari della zia erano semplici, ma
or diremo noi forse che sieno quelli i quali, tuttodì co'gombiti ammaccati,
rimandava d'oggi in domani, ma i soldi non li rendeva. 4
il prete, 11 campanile, / i fiaschi, i piatti, e una gran
11 campanile, / i fiaschi, i piatti, e una gran desinata.
desinare. novellino, 1-82: i cavalieri nobili di cicilia fecero per
determinano gli accidenti dell'azione, e i rapporti delle sostanze. la sola distinzione dei
con chiarezza sugli m degli accusativi e i bus degli ablativi. 2. clausola
franco, 2-110: sai, che come i putti sanno accordare tre desinenzie si credono
esse potrete comprendere quanti e quali siano i miei disii, dove terminino e che
un fresco rio, / la fame i dolci frutti, e misurate / con la
ogni cura libero e disciolto, / posti i passati miei danni in oblio, /
in dio del cielo, e ubidire i suoi comandamenti, e disfare e rinegare i
i suoi comandamenti, e disfare e rinegare i tuoi idii, i quali sono alberghi
disfare e rinegare i tuoi idii, i quali sono alberghi e abitacoli del diavolo,
per giovare con la mia fede a i vostri novi desii. caro, 16-60:
spolverini, xxx-1-139: improvvisa procella, i... i tanta grandin lanciò,
improvvisa procella, i... i tanta grandin lanciò, sciolse tante acque
/ a lagrimar tra la consorte e i figli / lacerate, disperse, o
van desìo che entrassero nella camera italiana i cattolici... a operare da
io che alcuni non ve ne siano, i quali datisi in preda al folle
appetito irrazionale..., lasciano i pensieri santi e l'opere buone, e
, d'angosce e di desio, i morte chiamai più volte, e lungamente /
sospesa, con le labbra semiaperte fra cui i denti aguzzi brillavano ferinamente, come per
: appuntava alle sbarre la sua faccia i l'adolescente, con desio febbrile / cercando
di animali. fazio, ii-12: i pesci, ch'eran chiusi per le tane
indusse / rie di morbo cagioni, enfiando i corpi, / e tumide levando acquose
sono dal poeta assomigliati ad animali: i lussuriosi a stornelli e poi a gru,
inquieti / 10 tuo cor pago: i marmi, i simulacri / dedicati al valor
10 tuo cor pago: i marmi, i simulacri / dedicati al valor ne'fóri
fóri augusti / ti sien pascol giocondo: i freddi sassi / imprimerai di baci ove
fiorì la tua nova fatica / e dentro i versi miei laboriosi / tremò il disio
a tutti in giro / ne porsero i donzelli, e fe'ciascuno / libagion colle
1-8: adunque, o giovani, i quali avete la vela della barca della
: ma il popolo adunato, / i compagni, gli amici, utica intera,
, gli amici, utica intera, i desiosa di pace, a forza ha svelto
allora che cadenti fochi / della notte fendevano i sereni, / solcando dietro sé l'
alterato negli ultimi periodi della repubblica, attesi i divulgatisi filosofici principi, l'esempio d'
torrismondo, 179: o figlia, i segni / narrate voi d'ardente intenso amore
: celasti invano ai desiosi amanti / i miei sembianti. tommaseo, i-87:
/ ove amo è più deserto, i campi e il cielo / desioso mirando.
mandato con una viola in dono se stessa i 8. amoroso, devoto,
amore / questo savio gentile, / e i pensieri affinai ne lo splendore / che
fronde / s'annida la mia speme e i miei desiri, / te non offenda
via. tasso, x-i7: canto i felici affanni e i primi ardori /
, x-i7: canto i felici affanni e i primi ardori / che giovinetto ancor soffrì
rende suggetti / a sovrane potenze, i van desiri / dall'anima sgombrate, e
varano, 56: or tu saggio i tuoi desir governa, / e a trionfar
leopardi, 19-27: all'aspro desire onde i mortali / già sempre...
la loro attività ebbe meno meriti, perché i loro desiri deviarono da dio.
che e come concedette amore / che conosceste i dubbiosi disiri? matteo correggiato, 14
serene / sospiravan d'amore; e i duri petti / si distruggean per gioia e
invano dormigliosi / volgon gli astri al mare i giri. / tutta notte, di
non seri'ardito: / così conoscess'ella i miei disiri, / ché, senza
ariosto, 185: o dolce sonno, i miei desiri aita! / questi lincei
, e di fare ogni opera perché tutti i vicini desistessino da fare favore a'pisani
far suo amico. caro, i-168: i tentennini non desistevano però di domandare quando
), su pareti umide e fra i muschi; comprendono più di duemila specie
calcarei sottili, quasi foliacei; i generi più importanti sono folade e pleuromia
pipistrelli della tribù phyllomastoidea, che comprende i generi desmodo e difilla. = voce
aggruppamenti a cellule meristema- tiche donde provengono i fasci vascolari. = voce dotta
. biol. enzima da cui dipendono i processi di ossido-riduzione e la scissione dei
. parte della chimica fisica che studia i legami atomici e molecolari. = voce
mastini rabbiosi, e le paure ed i tedi, e le ansietà e i crepacuori
ed i tedi, e le ansietà e i crepacuori, e i desolamenti e i
e le ansietà e i crepacuori, e i desolamenti e i gemiti e le agonie
i crepacuori, e i desolamenti e i gemiti e le agonie! roberti, ii-303
i-428: e si accolsero nelle librerie legali i crudeli scrittori che insegnarono a sconnettere con
). genovesi, 2-21: quando i nostri missionari vogliono spregiudicare i canadesi di
: quando i nostri missionari vogliono spregiudicare i canadesi di certi grotteschi e desolanti pregiudizi
sette, sì che passino per quello i calzati. benvenuto da imola volgar.
nettunia troia / desolata e combusta, i santi augùri / spiando, a
pensando andammo. davila, 71: abbattere i templi, de solare i
i templi, de solare i monasteri, e fare altre infinite operazioni non
forza di far resistenza, perché i cittadini s'erano così divezzati dalle armi.
ogni altro popolo di quel continente, pure i loro progressi nelle arti che diffondono
un giorno invano sul litorale contro i pirati turcheschi che desolarono a varie
offesa a desolar fu spinto / d'oeneo i campi, al suon de tarmi greche
e con l'acute zanne / rivoltò i sassi e lacerò le piante / che su
il tuon, e si fan guerra / i venti con orribile fragore: / scoppia
indigeni] si risolsero di non seminare i lor grani, ma essendo per questa
sui popoli per nutrirla, avevano desertati i campi e desolate le famiglie. gloria
territorii più ampi voleva acquistare; ma i popoli straziati in tutte le forme si
prono tanti viatori? giannone, 1-ii-1: i principi longobardi per discordie interne fra loro
interne fra loro divisi, desolarono i loro stati. le loro discordie renderono più
l'autorità degl'imperadori d'occidente, i quali da tributari renderongli feudatari. c
, ed al viceré piaceva piuttosto il desolare i traffici e nodrire gli odi che il
, ii-1-4: le loro flotte sparirono, i loro porti furono desolati e interrotti.
duca d'austria, sospese alle forche i baroni napolitani. 6. disus
fra tunghie, si converranno al postutto i piedi che zoppicano, disolare, acciocché
modesti, 244: a qualcun altro disolavano i piedi e di poi gli davano
via la gente sua troncata, / arsi i palazzi, e minati i templi,
/ arsi i palazzi, e minati i templi, / gran parte de la terra
le mura. botta, 4-500: i terremoti avevano talmente scosse le calabrie,
, / vedovi e tetti e desolati i campi. boccalini, ii-263: i prencipi
desolati i campi. boccalini, ii-263: i prencipi in tempo molto brieve con le
pericolo? a. verri, ii-117: i pochi sopravvissuti alla calamitosa distruzione, barcollando
/ che cacciò per le vie di fuoco i padri / verso il cuore dell'acque
, si l'altrui sì renno, girò i miei figli mennicati; / noi posso
in abbandono, e dell'abbandono reca i segni evidenti e inconfondibili (disordine,
muti intorno / de l'erma spiaggia i desolati orrori, / se non quanto
sarebbe forse anche inutile l'invitar pateticamente i gran proprietari, da'quali nascono i
i gran proprietari, da'quali nascono i mali più micidiali, e che potrebbero esser
de'beni più diffusivi, a visitare i miseri e desolati tuguri de'lor villani
paesetto natale, dell'ora in cui i lumi si accendono ad uno ad uno nella
prete, la si vedea passare per i sentieruoli. deledda, ii-540: era verso
sterminata salina. stuparich, 3-141: i tavolini, coperti da tovaglie gialle,
. linati, 16-76: quelli [i distretti] di sud hanno del cupo
di mare, non manco di allungare i passi sino all'antico vicolo infame; che
vento favorì il gruppo dei desolati, i quali, seduti qua e là, coi
casti, 7-73: chi può ridire i gemiti e i lamenti / dei desolati sudditi
: chi può ridire i gemiti e i lamenti / dei desolati sudditi fedeli?
, 4-56: ella gli teneva fissi addosso i begli occhi supplichevoli...,
4-50: sono assolutamente desolato, ma i suoi ordini non possono essere trasgrediti.
di animali. brancoli, ii-102: i cani randagi annunziavano con gli occhi desolati
dissipasse da quegli infelici lo sconforto e i dubbii desolati. prati, 1-25: questa
non avrebbe mai osato pretendere dalla moglie i diritti coniugali, per timore di leggergliene
notte marina. pratolini, 4-82: i suoi vezzi al bambino che piangeva dapprima
/ al desolato orgoglio, / e i lari tuoi pacifici / turbar notturno osò.
tempio, dove si adorano e perfezionano i vizi più abbietti, i tre più
adorano e perfezionano i vizi più abbietti, i tre più desolati peccati mortali: la
. tutte le campagne sono desolate. i grani inariditi, le bestie cascanti di fame
(579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura: giovani tralci
farmacisti, e tutti poi, anche i più grandi, erano desolati dalla miseria
rosaio della vita, 53: uomini i quali non sanno acquistare amici in questo
squittisce: « oimè »; e tira i piedi a sè... e
deso- latore. longo, xviii-3-264: i diritti dei despoti son sempre controversi,
segneri, ii-568: in questo dì i demoni la paventarono [maria],
ii-2-436: alla fame desolatrice che spazza i più deboli o i più improvidi,
desolatrice che spazza i più deboli o i più improvidi, succede in poche settimane
* assurdità 'di che si fecero rei i filosofanti del secolo andato, e non
cattaneo, iii-1-67: gli angli e i sassoni erano approdati a quell'isola coll'
le vostre città in disolazione, e diserterò i vostri santuari, e non odorerò i
i vostri santuari, e non odorerò i vostri odori soavi. pallavicino, 8-158:
(651): non ci metteva neppure i piedi [nel proprio podere];
angolo, nelle foglie fradicie ammucchiate sotto i noci, nell'acqua della sorgente la
il fieno è giallo come il rammarico. i sepolti in questa desolazione affuocata sembrano cuocere
sotto le coverture di marmo bollente, i ramarri vi passano ratti come il fuoco
manderò sopra di loro mali, cioè i dolori della desolazione, per li quali
non sperare giammai presenza umana che senta i gemiti della mortale desolazione? monti,
povera famiglia. idem, iii-25-402: ricordo i grandi maestri della patria passare ignoti e
caratteristica delle feste. le feste sono i giorni vuoti dell'anno; e a napoli
fece un gesto con la mano indicandoci i muri e le povere suppellettili, un
morti e d'incendi, scacciandosi a vicenda i re da'loro stati e le cittadi
il cui nella costituzione di alcuni tra i più importanti nome era iosef.
de gli apicati da le forche, che i suo'parenti l'aveva despigato e portato
dietro, fissar il mare, muggire i monti, intonar l'abisso, proibir il
e alla preveggenza di un legislatore, pietro i imi anche quelle di un ferocissimo e
questa reggia tal despota, il quale mentre i nemici perturbavano in ogni parte l'imperio
/ al desolato orgoglio, / e i lari tuoi pacifici / turbar notturno osò.
alla religione, agli usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo,
: cospiravano, fremevano, imprecavano contro i despoti. idem, ii-15-28: napoleone
/ fra gli attentati ondeggio e fra i rimorsi. tommaseo [s. v.
, mi lasciava coi miei malumori e i miei capricci, senza troppo interessarsi a
. vedi / che l'armi e i polsi eran di buone tempre. / o
/ ch'ei senta l'erba sotto i nudi piedi. 5. dimin
esalta la bile, con l'altra ristringe i vasi che le ripurgano, onde,
targioni tozzetti, 12-10-263: ogni anno i monti di macigno soffrono, per le
, che se ne vorrebbono ornare tutti i gabinetti e i desserti d'inghilterra.
se ne vorrebbono ornare tutti i gabinetti e i desserti d'inghilterra. = adattamento
ed è usato pratica- mente da tutti i popoli, a eccezione di arabi ed
oste si facesse in quel tempo che i re sogliono andare a battaglia. questo
, 5-211: sciolti che sieno [i versi] da quel loro numero, non
uomini: ma negli avanzi ravvisi tutti i segni manifesti, onde fozio notò l'
noi avemmo le dimostrazioni, le petizioni ed i battimano, e l'avresti detta proprio
dalla devastazione / e in faccia ha i colpi del mare ed è sospesa /
insieme nella salute tua non ti torrebbono i difetti tuoi, come jesù cristo.
estere nazioni son desse, che hanno i fondator delle sette e i creator de'
, che hanno i fondator delle sette e i creator de'sistemi. manzoni, 135
tutore, ma era dessa che stringeva i contratti di fittanza, vendeva i tagli
che stringeva i contratti di fittanza, vendeva i tagli del ceduo, strappava gli schiavandari
frasi goffe. faldella, 3-96: allora i poveri contadini poterono dessi usufruire della mobiglia
, 336: con dolore il domandarono i discepoli, quale era desso. storia di
/ lo sa egli e lo seppero i suoi morti. / e dessa è la
, assai più di molti blasoni; i figli v'han sempre accompagnato pappà;
'. sulla verifica del suo uso i grammatici sono intervenuti con insistenza, specie
gl'infiniti muti colonnati, / destava i cani; e nella reggia oscura /
dipanando le matasse, / di tutti i ragnateli del solaio. alvaro, 7-43:
un piacer divino. machiavelli, 381: i felici successi di costoro destorono nuove populazioni
destò il viceré e prospero colonna; i quali, con le genti spagnuole e del
vostra uno uomo tanto raro, destate i vostri ingegni ad imitarlo. giraldi cinzio
parini, v-169: quanta [parte] i soavi moti / propagherà d'amore,
luce / mi desta a piangere / i giorni che volano / via come ombre
e con la propria mano / sollicitare i fati uman dolenti? frezzi, iii-14-54:
petti destava. getti, 15-ii-91: i cattivi ragionamenti... corrompono i buoni
: i cattivi ragionamenti... corrompono i buoni costumi, e massimamente nelle cose
offese. tasso, 5-35: rammentò i merti dell'estinto, e disse /
come, /... / come i più degni tuoi moti e pensieri /
rappresentare le tumultuose passioni della sua anima i terrori, i rimorsi, le esitazioni,
passioni della sua anima i terrori, i rimorsi, le esitazioni, e le audacie
, o sociale (le guerre, i tumulti). chiaro davanzali, xxxv-1-411
318: non (come credono i più) la differenza tra cesare e
e il riflesso del sole, accarezzandole i magnifici capelli screziati di qualche filo grigio,
di qualche filo grigio, destava fra i ricci pagliuzze d'oro. 6
, ii-19: destommi incontro ottavio, ottavio i cani / destò veloci incontro a me
il fianco / irrigàr del mio sangue i colli, i piani. montale, 3-239
irrigàr del mio sangue i colli, i piani. montale, 3-239: confuso di
: destinati a solcar le piagge, e i colli, / o per gli aperti
conteste, / e come l'aure e i venti acqueti e deste / il nascer
94: la donzella col bel velo / i sudor toglie alle gote; / di
il navigar senz'arte, / e desta i fior tra l'erba in ciascun prato
allori, / e destando ne'prati i vaghi fiori, / con dolce furto
/ per runcisvalle con certo clangore, i che parea proprio al giudicio chiamassi / in
chiamassi / in giusaffà, sì che i morti destassi. folengo, ii-32: da
già l'alme déste, / del mondo i rai, cartago, atene e roma
; / ché, ove di pietra i dei son oggi alzati, / gli ossi
dallo eterno dormire; indurrò credenza ne i cori vostri; onde darete fede alla
buoni religiosi fusse convenevole, e desti i breviari e i paternostri, che già avevano
convenevole, e desti i breviari e i paternostri, che già avevano dormito un
le dà. viani, 14-41: se i pescatori versiliesi non destavano le cetre e
d'argento e le arene d'oro andavano i loro canti. 14. figur
saltasse entro; così iddio; almeno i peccatori si pur destano alla morte, ma
rivenne, ed ebbe / dal grave sonno i lumi ebri riscossi, / tanto a
saprete che il forte sui vinti nemici / i colpi sospese, che un patto troncò
si sia levato allora allora di su i velli ferini, che destato si sia allora
garzoni, 1-908: dormono poi [i bachi] da tre o quattro giorni
interromper del bosco ermo e selvaggio / i secreti silenzi i udì dintorno / e
bosco ermo e selvaggio / i secreti silenzi i udì dintorno / e ferir l'aure
della valle, in cui si destavano i grilli a quell'ora, aumentavano l'angustia
di firenze, 1-93: pregateli [i collegati] si voglino destare, e
nell'ultimo decennio del secolo scorso, i miei maestri primi furono i barbari.
scorso, i miei maestri primi furono i barbari. cardarelli, 1-79: un tempo
all'altra, per delle ore, finché i visi sono accesi per il vino,
1-126: nel corso della battaglia, i pugni di gianfranco lo avevano raggiunto ad
varo con quattordici coorti pretoriane e tutti i cavalli a impadronirsi deu'appennino. a.
paio di carte. -destatoio da risvegliare i tassi e i ghiri. g. m
. -destatoio da risvegliare i tassi e i ghiri. g. m. cecchi,
lini, parte perché gli rendesser penosi i sonni, parte perché gli servissero di
innanti il carro vola / superba, i petti infiamma e i tetti offende, /
/ superba, i petti infiamma e i tetti offende, / destatrice di guerra.
avarizia sua, o pure perché i fati così destinassero, egli o non sapeva
: ma perché non v'aprite? e i dolci rai / non volgete a costei
se stesse e d'altrui, toglieano i vivi / all'etere maligno ed alle fere
all'etere maligno ed alle fere / i miserandi avanzi che natura / con veci eterne
spinto a morte. botta, 4-364: i ferraresi... facilmente adattarono l'
, come pria fu destinato, / furono i primi a correr 10 steccato. panciatichi
la galea regale / per esser tra i pagani più onorato. guicciardini, 4-318
prigione, rinchiudendosi in un'angusta carcere i pensieri e l'ambizione di colui che
ambizione di colui che prima appena capivano i termini d'italia. d.
. p. verri, xxiii-170: i soldati comuni sono o canaglia, che invece
famiglia,... il destinare i propri figliuoli a qual professione gli viene
giorni che s'erano destinati al goderci i parenti e gli amici casalaschi, ci
le quali, poi che furono venuti i mandati, fu destinato cambrai, luogo fatale
saltuarietà del discorso, il diverso tono con i destinatari diversi, è meno agevole dar
critici e allora fu divertente vedere come i libri rari che avevo accuratamente raccolto trovassero
accesa d'amichevol zelo: / « i denti al drago cava e spargi in
non eravamo destinati! leopardi, 9-45: i destinati eventi / move arcano consiglio.
-prendilo con te! alvaro, 8-65: i ragazzi si fermano alle case per chiedere
volgar., 3-279: noi biasimiamo sempre i destinati, dicendo: perché morto colui
i-280: non si graffiano ora, i destinati a morire accanto! ungaretti,
. gl'italiani, per essere stati salvi i loro alloggiamenti... gloriandosi,
senza interposizione di tempo a gettare unitamente i fondamenti della destinata grandezza. parini,
miei. b. croce, iii-27-10: i grandi filosofi, come del resto gli
primogenito destinato a tanta successione, sollevò i principi cristiani in grandissima espettazione. sarpi
da lui stesso destinati, perché difendevano i rei con zelo. pascoli, i-595:
: esprimiamo il desiderio che uniformi siano i criteri degli ispettori destinati a ispezionare le
, all'udire il suo nome fra i destinati al servizio d'infermiere negli ospedali
/ destinati a solcar le piagge e i colli, / o per gli aperti
scolari. galileo, 3-1-435: se i corpi integranti dell'universo son prodotti solo
stesse parti, la loro relazione reciproca, i loro rapporti di dipendenza, e la
terra giace; / ma di poro oltre i regni, e di siface / molte
suo ritorno in itaca, novelle / tra i fidi amici ancor pene durava. botta
5-118: fatto l'accordo, andarono i napolitani, lasciati gl'imperiali, alle destinate
di cerere, dove si sono raccolti i destinati all'esilio. bocchelli, ii-135:
destinati all'esilio. bocchelli, ii-135: i faticatori manovali, i destinati a spinger
, ii-135: i faticatori manovali, i destinati a spinger carrelli a testa bassa
, 57: parleremo contra coloro i quali credono nel destinato delle costellazioni.
ecatombe, e vi preghiamo di darci i beni che desideriamo? * = da
5-95: invece di lui daranno [i superiori] a me, come spero,
mio fratello... tutto è che i miei peccati non distornino parimente questa destinazione
. fra giordano, 5-308: dunque i giusti, c'hanno già iddio e
la individualità colla socialità e nel prestare i soccorsi dovuti dalla socialità. lambruschini,
sua destinazione. borsa, xix-4-727: e i libricini e i fogli volanti, sebbene
, xix-4-727: e i libricini e i fogli volanti, sebbene italiani nella prima
per l'utilità dell'altro, quando i due fondi vengono ad appartenere a due
e come a malgrado vanno a destinazione i gettoni vinti; quelli perduti sono arraffati
aprire le profezie della sibilla, e i fati, ovvero destinazioni del popolo di roma
: ne'bei secoli della grecia, i poeti, non immemori della loro sublime
come teognide, spargevano tra'loro concittadini i dettati della saggezza. carducci, iii-20-179
rossini e giacomo leopardi, dié anche i due massimi tipi della diversa attitudine e
di passione e di destinazione ch'esprimevano i macigni squadrati e collegati sul monte precipite
il mio cuore si movesse a cognoscere i miei gravi peccati. ben ero forte
/ vuol pur che il mondo versi / i bianchi fiori in persi, / cader
inchiostri / quello che n'ha portati i pensier miei? tasso, 4-17:
in questo mondo si occupano nel fare i conti a domeneddio, e assicurano ch'egli
tutte le speranze, le illusioni, i dolori e le gioie, le grandezze e
a domenico, siccome desideravano un erede, i figli morti doventavano anche per lei simili
177: tutti li dii vi comandano, i quali i secreti distini conducono, che
li dii vi comandano, i quali i secreti distini conducono, che voi non siate
corsini, 9-24: fuora ne trasse i tepidi intestini, / osservonne le fibre e
che noi avremo la pace, e che i franzesi abbandoneranno tranquillamente l'italia, lasciando
loro destino. monti, ii-395: finalmente i nostri destini sono decisi, re d'
d'ogni galantuomo che non sa soffrire i disagi della plebe, né godere degli
incidentemente, in ogni discorso che riguardasse i suoi destini futuri. leopardi,
. leopardi, 301: mentre i destini io piango e i nostri danni,
301: mentre i destini io piango e i nostri danni, / ecco nova di
bonaparte, e dove si agitavano diplomaticamente i destini della repubblica veneta. verga,
alta sopra le rive sue, e i romani a quel tempo la vuoteranno come
destino / le menti non sincere e i finti cuori. 6. luogo
credi, indirizza a me la domanda e i documenti, che io stesso li porterò
solchi... portano in giù lungo i campi anche molto lontani, l'acqua
un viaggio. botta, 4-85: i confederati già viaggiavano al destino loro,
forza, segue il suo volere, seconda i suoi bisogni, usa de'suoi diritti
, si posero in cammino / subitamente i forti cavalieri: / ma non sapendo il
a riva non v'erano nocchieri; i si dieder nelle mani del destino.
ragazzi svogliati che, pigliando a noia i libri, le scuole e i maestri
noia i libri, le scuole e i maestri, passano le loro giornate in balocchi
). monti, ii-138: fra i destituendi, la cui lista è già
sotto il patrocinio vostro, ve lo dimostrano i presenti tempi, nelli quali destituti da
nella universale opinione vengano una volta fissati i giusti confini che aver debbe l'autorità
foscolo, iv-297: suo padre e i suoi fratelli hanno dovuto fuggire la loro patria
dovuto vendere il letto per mettere insieme i denari del viaggio. bocchelli, 3-82:
dimane / pianger senti'fra il sonno i miei figliuoli. passavanti, 259:
il capo da'guanciali ammontati; e i rossori della febbre le contristavano il viso.
leopardi, 202: tutti desti cantando erano i galli / per le campagne. carducci
molto desto all'erta, ed interrompendogli tutti i disegni. cantoni, 42: così
vi-23: gli echi colà ripetono / i passi del mio piè, / e par
mio piè, / e par che desti i secoli / parlin d'intorno a me
, 1-44: nelle cose importanti [i principi] sono scioperati, nelle minime
del tuo popol bravo, / scendono i fiumi. / scendono pieni, rapidi,
, rapidi, gagliardi, / come i tuoi cento battaglioni, e a valle /
essergli grato. gioberti, iii-234: i più dormono, e chi è desto attende
più innocenti, dai sogni, intorno i peccati del mondo. 6. figur
, efficiente, penetrante, perspicace (i sensi del corpo, le facoltà dello spirito
scopre e vede; / così a guardia i veloci e desti sensi / collocò nella
/ frali sensi, rammentatevi / che i giorni del piacer sono i più corti.
rammentatevi / che i giorni del piacer sono i più corti. varano, 42:
. betocchi, i-5: son essi i miei sogni,... / che
ed immortali / volge so- pr'amo i lumi suoi fatali / ivi si ferma,
dorme. pascoli, 767: e i fuochi quasi spenti / arsero, e desta
la sottigliezza del freddo che gli congela i mocchi che gli escon dal naso, come
mocchi che gli escon dal naso, come i ghiacciuoli pendenti dai tetti?
tasso, 6-42: cautamente ciascuno a i colpi move / la destra, a
a 1 guardi l'occhio, a i passi il piede; / si reca in
freddi e fissi, mentre gli tremavano i baffi, diceva, accennando con le
. b. davanzati, ii-31: i lingoni mandarono alle legioni l'usato dono
/ meco uscite, o compagne. i suoni e i canti / festeggino con noi
, o compagne. i suoni e i canti / festeggino con noi. cingiam di
festeggino con noi. cingiam di fiori i il suo crin glorioso; / gli onorati
594: narran le istorie e cantano i poeti, i... i mirabil
le istorie e cantano i poeti, i... i mirabil cosa che d'
i poeti, i... i mirabil cosa che d'artù la destra /
d'artù la destra / oprò ne i campi di bretagna lieti. -pregare
sua destra, e altrove anche prega i giudici, e qualche volta supplica a
saprete che il forte sui vinti nemici / i colpi sospese, che un patto troncò
. segni, 9-49: egli ha disprezzato i giuramenti, le destre, la fede
loro, pregando dio che li moltiplichi i doni della grazia sua e lo circondi con
per opra fur de la divina destra / i larghissimi vasi, i fonti, e
divina destra / i larghissimi vasi, i fonti, e l'ume, / e
ma tosto lo depone / e su i monti insensati, o ne'deserti / l'
: s'induce alfin, capi- tulati i patti, / l'eroe de l'alpi
a diritto, nella impressione procedono come i caratteri orientali da destra a sinistra.
sinistra risponde uno squillo: / d'ambo i lati calpesto rimbomba / da cavalli e
con federico e l'infervorarsi della disputa tra i fautori dell'intervento e quelli della neutralità
elli si leva in alto di sopra i pericoli che sono nel mondo, neente elli
pastore fa le pecore, e metterà i buoni dalla sua destra, e'rei dalla
deriva dal fatto che nei parlamenti europei i rappresentanti di questi partiti occupano ordinariamente
della camera a destra del presidente, i deputati che lo occupano. -per estens
1876. papi, 2-1-118: perché i favoreggiatori più caldi della causa popolare soleano
alla parte sinistra della sala, e i contrari alla diritta, cioè alla destra del
disadorna, severa onestà che aveva ispirato i progetti della destra storica. gramsci, iv-45
letterario. de sanctis, 7-107: i classici diceano che il poeta deve ubbidire
il poeta deve ubbidire alla ragione, i romantici sostenevano che deve ubbidire al sentimento
e l'affetto. carducci, iii-16-26: i continuatori del chiabrera e del testi,
menzini ed il guidi, figurano tra i primi arcadi. questa è come la destra
. ed era esattamente il punto dove i soldati avevano proprio allora avvistato un estraneo
dalla parte destra, e non e'i vizii che sono dalla sinistra.
per lo vasello d'oro riservato fra i doni del signore, se non l'intelligenza
. b. corsini, 1-27: altrove i fanciulletti intenti ai giuochi / da tenere
le brigate, / saltavan destramente sopra i fuochi / fatti d'aride paglie e
appresso cadere. bocchelli, 9-387: i costruttori delle ignobili spallette di vilissimo cemento
. muratori, 5-iii-97: che se i cattivi felici talvolta non si fan comparire puniti
fan comparire puniti, almeno si detestino i loro vizi destramente; e facciasi conoscere
lo visaggio / e dentro lo coraggio i di tutti lor che fieno / degni a
il procedere abilmente fra le difficoltà, i problemi (anche morali).
a rischi e pericoli, per raggiungere i propri scopi nel modo più favorevole (
che mi fa dubitare, se l'avere i principi chi a grado chi a noia
, destreggiando coi serviziali piacevoli, con i buoni brodi, e con una aggiustata regola
di pacata natura; ma che traspostando i precetti della religione nelle faccende di stato
, il mio soldato, destreggiandosi fra i camions. baldini, i-707: i più
fra i camions. baldini, i-707: i più avevano un'aria umiliata e cercavano
scienza anatomica del corpo animale nell'assestare i colpi. bocchelli, 13-156: e il
s'intersecano con mirabile destrezza in tutti i sensi. pancrazi, 2-196: giove
destrezza opravan gli archi, / che tutti i loro assalti erano atroci, / poi
destrezza ha parte. / non danno i colpi or finti, or pieni, or
verri, i-18: le manifatture per i bisogni del popolo sono... le
destrezza e eleganza ne'manifatturieri, né i grandiosi capitali che vi vogliono per le
, lett. il., ii-282: i gesuiti... non trasandando le
la passione, sono uguali da ambo i lati, ma la rivoluzione sostiene roma
quietarono gli animi de'prencipi alterati, i cuori de'popoli infelloniti, e la dieta
quanto possono, meglio che non fanno i zingani; e di ciò si lodano,
non è vergogna, anzi non si gastigano i ladri se non la seconda volta,
e facevano destrezze colla persona, come i nostri ballarmi sulla corda. settembrini [
crin d'argento; / movea veloci i passi a par del vento / e insuperbia
cura fren né morso, / e fra i perigli accelera / precipitoso il corso.
. alfieri, 43: solo, fra i mesti miei pensieri, in riva /
il morir. leopardi, 281: sovra i colli ove roma oggi dimora / solitario
di sorice; gli eunuchi m'addestravano; i servi facean codazzo, e colla carovana
d'annunzio, i-35: gradita a i militi [strofe] / te gridava
di voi seppi destarme, / né febo i suoi destrier sì lento mosse, /
toma, / et oltre al cancro i suoi destrier non punge. anguillara, 2-13
giunto al bel cristalli ceruleo carro / i destrier da'due piedi, i destrier
/ i destrier da'due piedi, i destrier ch'hanno / setoso il crin,
e 1 destrier scioglie. / hanno i destrier la fronte e il largo petto
e il largo petto / qual hanno i nostri, e il deretano è pesce.
e il deretano è pesce. c. i. frugoni, 715: io la
onde uscìa fiume / di vampe, ora i destrier d'argenteo pelo, / dal
/ ove l'ore danzanti? ove i destrieri / fiamme spiranti dalle nari?
felice scrittor, che d'agramante, i immortalò l'alta ruma e 'l danno,
-sm. machiavelli, 296: ridottisi i sinistri da sinistra, i destri da
296: ridottisi i sinistri da sinistra, i destri da destra con le distanze loro
da destra con le distanze loro consuete, i fanti, guidati dalla regola loro e
dal dì, che de'vostri occhi i raggi / mi mostraro a ben far
manca / lasciando, volger ver'la destra i passi; / ché 'l mio valor
da lui ci si poteva aspettare tutti i fini immaginabili, dal più sinistro al più
, bianco, e pendea in palido, i capelli diritti e biondi con assai grazioso
, bello parladore. petrarca, 307-1: i * pensava assai destro esser su l'
tre volte tanta una canestra: / prendi i germogli con sur ogni foglia / appeso
: s'iniziò ima lotta crudele tra i due: entrambi vigorosi e destri si stringevano
beltà de la pantera, / e quanto i pardi e i tigri sono destri,
pantera, / e quanto i pardi e i tigri sono destri, / secondo che
di rugiada; i... i destro e ligier ché
di rugiada; i... i destro e ligier ché mai non può
, / da le poppe dei fior traete i favi. pascoli, 304: vi
ai grilli, alle lucertole che destre i vengono a guizzi di tra il cardo e
in faccia che ne illustra d'argento i pilastri, con quel tenero azzurro in
coi destri tritoni che portano all'ombra i cavalli sonando nelle ritorte conchiglie.
ii-149: vaglion li destri più che i forti assai / e sempre ingegno et arte
il mondo non è un sì fino i ed è dell'arte sua sottile e destro
di esser più destre e moderate con i mariti loro. tólomei, 2-111:
: uom pronto e destro, e sovra i piè leggiero. galileo, 3-1-456:
de l'acqua, / dì pur che i voti tuoi son giunti in porto.
orecchio, sono la piaga di tutt'i parlamenti. d'annunzio, iii-1-711:
carbonaro, poi, ribenedetto, carezzava i liberali per corromperli, lisciava le donne
sceglieva, per tirarseli a fianco, i più destri, i più prudenti, quelli
a fianco, i più destri, i più prudenti, quelli che avevano come
dappocaggine, con un contegno opportuno, i medesimi vantaggi che ottenevano i più destri
opportuno, i medesimi vantaggi che ottenevano i più destri, e ancora di più.
luca pulci, 2-103: e cominciasi i dardi adoperare, / e sparar prima spingarde
. davanzali, i-52: gareggiavano a rifare i danni dell'esercito, le gallie,
chi nasconde / con più destro artificio i sensi sui / nel teatro del mondo agli
con destro / rame affilato; ed i frammenti n'iva / rivoltando e premendo in
rochi tra il tergestino e il flanatico i monarchici, destri e sinistri, rispondevano
colonna a roma. gramsci, iv-58: i libri dei « destri » dipingono la
potere. gobetti, 1-92: suscitati i nuovi problemi, i tentativi di risolverli secondo
1-92: suscitati i nuovi problemi, i tentativi di risolverli secondo un metodo semplicemente
, perché co'principi portano più pericoli i grandi, che i piccoli. g.
portano più pericoli i grandi, che i piccoli. g. c. croce,
8). varchi, v-367: i geografi, ciò è gli scrittori della
quali mi sono state più dolci che i dattoli di cipro. -venir destro a
modo di vivaio fanno ne'lor giardini i cittadini che di ciò hanno destro.
cerca in questo mondo aver tesoro, i o diletto e piacere, onore e stato
loro il destro, con gloria ne adomano i ragionamenti. cantù, 4x8: allora
femmi nile, portato presso i greci e i romani al braccio
nile, portato presso i greci e i romani al braccio destro (cfr
linea ordinata. jahier, 101: i perini nani allineati destr-riga che offrivano,
da ogni parte per alquanto spazio perché i sanniti erano desueti a sofferire lo stridore
fiero ivi t'accampi, / e i desueti spirti e il cor che posa
tra coloro che vanno a villeggiare presso i ghiacciai, in alberghi ampi, nobili e
luogo di legge. bocchelli, i-215: i regi diritti dei pastori cadevano ogni giorno
pastori cadevano ogni giorno più in desuetudine. i deputati promettevano nei loro discorsi leggi nuove
.]: 'desultori', nome che davano i romani a certi saltatori che sbalzavano o
: 'desultori ', nome che davano i greci a coloro che rivelavano i misteri
davano i greci a coloro che rivelavano i misteri delle orgie di bacco. =
altri in infinito, ne segue che i vocaboli quanto più si slontanano...
è quello che non s'adopra a tirare i carri, ma serve, 'tamquam
, 'tamquam dossuarius ', come dicono i latini, a salirvi sopra. f
con l'ova in cima de'castori, i quali i primi co'cavalli desultori corsero
ova in cima de'castori, i quali i primi co'cavalli desultori corsero ne'circensi
41: le vicende che in tutti i tempi ha subito la reputazione delle acque
botta, 5-197: non desumeva questo frate i suoi argomenti da motivi di religione,
, 1-320: nessuno si stupirà se i poeti di cui da cinquecento anni in qua
pretende classificarle a suo modo, desumendo i criterii chi dalle materie, chi dagli
i-128: spiegavo la grammatica, correggevo i loro latini, facevo delle lunghe prediche di
720: del nome di questa ricerca vivono i professionisti della filosofia, i quali detengono
ricerca vivono i professionisti della filosofia, i quali detengono l'assoluto; pei quali
da passioni di cupidità è detenuto, i beni dei sudditi rapisce. 5
era detenuto, vi aggiunsono certi laghi, i quali servis- sino per reprimere l'impeto
erano nel negozio per la qualità de i presenti detentori [d'un priorato].
sogliono andar congiunte alcune clausole penali contro i lettori e detentori de'vietati libri, che
la temporalità de'sudditi, o conturbano i privilegi ed i costumi delle provincie.
sudditi, o conturbano i privilegi ed i costumi delle provincie. romagnosi, conc.
padrone delle terre del regno, e che i privati sono semplici detenitori..
all'arrivo degli austriaci, che mandava i detentori d'armi e di polveri al giudizio
da ogni parte si crede di essere i detentori della vera libertà, e quindi
domeniche li giudici facessero uscir della prigione i detenuti, esaminando se avevano tutte le cose
giorno la camera di consiglio giudicò tutti i detenuti aversi a riporre in libertà per
notte, nell'insonnia, devon arrivare i suoni della strada e sopra tutto il
che il codice penale abrogato stabiliva per i delitti meno gravi. -per estens.
: no, quello su cui caddero i sospetti venne assolto per insufficienza di prove
rifiutava di consegnarsi... perché i suoi averi, durante la detenzione,
aliene e tenaci, mentre lasciano illesi i canali, sono detergenti. 2
ha la proprietà di detergere e pulire i corpi solidi con cui sia posta a
ciglia. d'annunzio, ii-782: non i torrenti ove uso fui detergere / dopo
, la figliuola, le scostò piano i capelli, le deterse il sudore e
, 5-161: si deterse con un fazzolettone i grossi baffi stillanti, dopo aver vuotato
queste... va a riparare i deterioramenti del capitai produttivo, senza di
ne ricevono. foscolo, xi-1-155: i miglioramenti e i deterioramenti della lingua dipenderanno
. foscolo, xi-1-155: i miglioramenti e i deterioramenti della lingua dipenderanno sempre dal più
non ha più proporzione, sia perché i sughi nutritivi non avendo più da produrre
. stefano, 1-179: tutti coloro i quali per loro colpa o negligenza aranno deteriorate
ma è ben da por mente se i versi sono acconci ad abbellirla, ovvero a
sé stati tollerabili in qualche parte, se i succedenti seguaci triviali non avessero poi troppo
fino a tanto che il consumo oltrepassa i mezzi che ha la popolazione di produrre
altrimenti a me, io andava perdendo i miei più begli anni non imparando quasi che
salute è mediocre; va deteriorando tutti i giorni, e non so perché il mio
soverchio peso le macchine, si deteriorano i cavalli, e si ottiene pochissimo vantaggio
: somigliando sempre tra gl'animali bruti i figli i padri, et i padri i
sempre tra gl'animali bruti i figli i padri, et i padri i figli;
bruti i figli i padri, et i padri i figli; il che avviene a
i figli i padri, et i padri i figli; il che avviene a contrario
uomini, che il più delle volte vanno i figli deteriorando dai padri, e talora
figli deteriorando dai padri, e talora i padri dai figli. segneri, ii-197
. stefano, 1-179: tutti coloro i quali per loro colpa o negligenza aranno deteriorate
cultura elementare, questa massa non mimava i veri volti e quindi non faceva sorgere il
, deriv. da determinare 'fissare i termini '; cfr. fr. déterminable
giornali... si possono notare i segni di questo dramma familiare che è
. b. croce, ii-14-191: i precedenti... non stanno verso
. (detèrmino). descrivere esattamente i termini, i confini; assegnare i termini
). descrivere esattamente i termini, i confini; assegnare i termini precisi,
i termini, i confini; assegnare i termini precisi, comprendere nei confini;
qua, cominciandosi da oriente, sono i campi pirenei; dalla parte di settentrione
pirenei; dalla parte di settentrione sono i cantabri e astures, vegnendo per i vaccei
sono i cantabri e astures, vegnendo per i vaccei e ore- tani; per le
vostra è quella che determina la distanza tra i termini a e b. milizia,
ma la grazia è una per tutti i paesi. ella non può descriversi, né
devono guidare. leopardi, i-126: i moderni, determinando ogni oggetto e mostrandone
, determinando ogni oggetto e mostrandone tutti i confini, son privi quasi affatto di questa
, 1-94: ella sapeva spontaneamente determinare i suoi orizzonti, nulla di ciò che le
, il valore di una cosa, i dati risolutivi di un problema.
(se pure è possibile) de i gradi delle longitudini, o a determinar la
non sappiamo. foscolo, xvi-395: i tomi dell'alfieri vennero, e vi
principio di ogni epoca cosmica si procreassero i semi fiorituri nel suo corso. de sanctis
, ìv-2-148: allora, per rammentare i luoghi del paese nativo, ella si
3. accertare, dichiarare, definire i caratteri essenziali, la natura di una
loro senso primitivo ed intrinseco, seguendo i vestigi dell'etimologia, e le loro trasmigrazioni
sorriso di chi lo vibra, determinano i vari generi, poiché in quanto a peso
, o tu determina che tutti i padri sieno stoltissimi, poi che niuno
uomini inettissimi. marino, vii-384: i caldei e gli assiri sentenziarono il mondo
e melisso con la schiera di tutti i fisici. a questa acconsentì ferecide, determinando
. boccaccio, viii-2-17: diede loro i giudici, a udire e determinare le
dono al mio tempio, e farai i sacri fidi del tuo paese, che sono
un tal andamento, come nocivo per tutti i versi, determinò di porvi riparo coll'
, dacché appunto allora il fanciulletto toccava i nove anni. carducci, ii-19-43: ho
2-219: nulla doveva esser fatto prima che i partiti fossero così forti da determinare ogni
puro cuore. redi, 16-vi-308: i gesuiti prima che determinino il sug- getto
dal padre e dal figliuolo nel che i greci non convenivano. 6.
differenza sarebbe dagli uomini alle bestie, se i costumi non fossero di disvariati modi l'
di disvariati modi l'imo dall'altro? i modi delle bestie sono per natura:
modi delle bestie sono per natura: i costumi degli uomini sono per elezione determinati
se da la qualità del verso si determinassero i concetti, avria trattato con l'esametro
b. croce, ii-5-98: i concetti « sciolti e non legati »,
fìsico alla moglie malandata, e di tutti i fenomeni che si determinarono: muscoli agitati
lat. determinare (plauto) 4 fissare i termini '(da terminus 4 termine
., 8-3-3: sono certi beni, i quali l'uomo non può male usare
... e questi cotali beni i santi uomini determinatamente domandano da dio..
né il modo della detenzione, né i mezzi ancora della relassazione, né nessun altro
difendersi da ogni violenza le sarebbono bastati i suoi propri. f. negri,
un gran gigante? roberti, iv-26: i miei amici vorrebbono che scrivessi determinatamente contra
dello sguardo, l'attitudine risoluta, i modi indaffarati. = deriv. da
degli altri modi, che però da i greci vien chiamato òpumxóc, cioè determinativo
rivestito delle specie. beccaria, i-400: i proprietari delle terre possono dare differenti direzioni
, che deve servire di guida per i lavori successivi; in conseguenza vi debbon
vi debbon esser fissate le forme, e i colori. romagnosi, conc.,
] speciale dimostrativa è quella nella quale i parlieri si sforzano di provare una cosa
., 8-3-4: sono certi beni, i quali l'uomo non può male usare
usare... e questi cotali beni i santi uomini determinatamente domandano da dio;
iii-450: domandi de'miei studi, i quali non hanno ora alcun fine determinato
, 3-17: continuava a pensare: non i pensieri oziosi e divaganti di chi sta
3-73: deputò un dì determinato che i procuratori di quegli monisteri venissino al luogo
a un punto determinato, ecco che i cavalli co'postiglioni addosso partono a un
solamente le alterazioni che generano in noi i movimenti celesti, ma molte cose che
più l'onore e 'l debito che tutti i pericoli del mondo. guicciardini, i-40
'l tuo voler insuperbii forza, / e i miei preghi dolenti / vadano preda ai
che de'rei robusti e determinati soffrano i tormenti senza mai aprir bocca, decisi a
numero finito. agnesi, 1-1-69: i problemi, altri sono determinati, altri
, deriv. da determinare 'fissare i termini '. determinazióne (ant
58: chi sappia scavare tutti i tesori che [la percezione] contiene
, iii-398: le categorie sono insieme i modi di considerare i termini sciolti della enunciazione
categorie sono insieme i modi di considerare i termini sciolti della enunciazione, e le
determinazioni stesse della realtà concreta: così i generi sono insieme concetti e sostanze.
, e appresso del pontefice e di tutti i cardinali, che a suo giudizio o
. della valle, 62: divisi i miei lavoratori sparsi per una gran parte della
e una ostentazione di cinismo che richiamerebbero i modi di una donnaccia se le guance
, xviii-3-231: fissate queste leggi, possano i magistrati eseguirne la determinazione costantemente e liberamente
, deriv. da determinare 'fissare i confini '. determinismo, sm.
del determinismo naturalistico è il fatto che i suoi fattori non sono la scelta sessuale o
a far la reclame dei detersivi e lasciano i campioni in regalo ». =
c. e. gadda, 2-124: i margini della spaventosa losanga trasudano la loro
deterso. d'annunzio, v-3-115: i vincitori, detersi dall'eccidio e assisi,
e perniciosi errori, penetrò a ferire i sagramenti della chiesa, disprezzare i digiuni
ferire i sagramenti della chiesa, disprezzare i digiuni, le penitenze e le confessioni.
confessioni. aretino, 9-80: ecco i manigoldi eletti all'officio orribile et all'opra
orribile et all'opra detestabile. oimè i coltelli sono in alto: e piombando giuso
piombando giuso feriscono le teste, rompono i seni, forono le gole, aprono
che molto sono detestabili quelli giocolari, i quali ci concitano a ridere e fannoci
tento d'introdur nella lingua: questi i princìpi di quel detestabile tolleran- tismo che
spesso l'opera è cosa detestabile, i perché non son le parti concertate. cuoco
: con tutte queste vanterie d'avaro, i drammi del rolli sono detestabili; né
gusto inglese, come poi volle imitare i francesi in altri due fatti in italia.
era detestabile. orioni, x-4-333: i vermicelli furono detestabili, le acciughe erano rancide
; cfr. arila, 156: « i francesi chiamano 4 detestable 'qualunque
universali riforme poi si cerca riordinarlo emendando i difetti de'privati. galileo, 2-2-190
monti, 6-445: a me primiero i de'vostri mali detestando fonte. 2
ne'cherici, e massimamente ne'prelati, i quali, invece di cristo fatti spirituali
magiche, la divinazione, le sorti ed i congiungimenti diversi e profani e, quel
quel che non è men da detestare, i nefandi matrimoni de'fedeli cogl'infedeli,
che per esser mezzo efficace a cancellare i peccati, gli detesti per solo rispetto
proprio è minare le città, assassinare i sudditi, conculcare ogni legge, detestare ogni
baretti, 1-297: gli anglicani detestano i calvinisti; e tutto 11 mondo sa
la prima età detestando l'applicazione ed i libri; in inghilterra cresce con gli
lo studio della lingua nostra, tutti i miei scrittacci originali erano traduzioni dal francese
dal francese, disprezzavo omero dante tutti i classici, non volea leggerli, mi diguazzava
si detestano, l'ira divampa fra i compagni della sventura, e l'intestina guerra
palazzeschi, i-257: bisogna sapere che i gobbi formano una naturale massoneria, e
che gli era data, cominciò a detestare i vizi, e massimamente l'usura,
delle donne. bisticci, 3-263: i giuocatori aveva in grandissima abominazione, e
], molti detestano il bianco, ma i candidissimi per bellezza si sogliono lodare,
di brettagna, gli ermellini di spagna, i lattati di regno e d'altrove.
passato. muratori, 5-iii-97: che se i cattivi felici talvolta non si fan comparire
fan comparire puniti, almeno si detestino i loro vizi destramente; e facciasi conoscere
4-279: la chiesa aveva sempre detestati i matrimoni clandestini, ma non gli aveva
sentita. collodi, 573: detestate i suoi vizi, ma compiangetelo; e
l'arsura della strada polverosa, e i richiami delle trippe e della zampa,
preparati per lo studio e vietar loro i solazzi più che possibil sia. 6
imprecare. sarpi, vi-1-72: [i gesuiti] andorno per li villagi detestando
degli anni / l'ingiurioso dono i vecchi padri, / tonte mirando e
vecchi padri, / tonte mirando e i danni / della misera patria arsa e distrutta
/ nel comune lutto, e ne i comuni affanni. pindemonte, ii-241:
crudele,... detestata tra i fedeli cristiani. davila, 126:
cristiani. davila, 126: [i] trattati degli ugonotti, odiosi alla nobiltà
le scene / in catene trascinati / i tiranni detestati / dalla fiera gioventù.
/ non de l'ottobre splendido / tra i balli e le canzoni / mescerà lituo
le canzoni / mescerà lituo retico / i detestati suoni. bacchelli, 1-iii-75:
inoltre, ragazze della sua età, apprendono i modi del cinema. la « detestata
verità che qui si vanno indagando scuoprirà i funesti errori donde gli uomini furono resi
donde gli uomini furono resi infelici ed i sovrani troppo spesso ingannati, sedotti, adulati
1 malvagi e di tenerezza e pietà verso i buoni, egli parte dallo spettacolo.
iconomachi. davila, 401: intonarono i predicatori da'pulpiti la medesima sera ed
plebe, ma anco de'più cospicui tra i cittadini restarono ingombrati dalle loro ragioni ed
rilasciato, ritornò... a fabbricare i soliti inganni di falsità e ad esercitare
soliti inganni di falsità e ad esercitare i consueti conciliaboli, di tal maniera che
peggiore di prima. buonafede, 1-i-23: i medesimi suoi gesuiti detestarono con pubblici documenti
detonanti degli spari / dai dossi dove i cacciatori / nascosti dentro le battane / caccian
le sgarze smisurate. comisso, 14-141: i fuochi detonanti erano cessati, ma altri
prendevano fuoco, le bombe detonavano, i contadini si affacciavano sulle soglie con i
i contadini si affacciavano sulle soglie con i fucili, e sparavano in aria.
fiata, che me possa pusare; i vogliote poi iurare de starte poi soietta:
si sforzano di ovviare al danno, falsificando i dati dei bilanci, allo scopo di
saziar non ponno [gli amanti] i desiosi lumi, / né detrar con le
questa, che il popolo sente sollecitamente i suoi bisogni, ed è il miglior
insidie, detraendo la mia fama presso i loro penitenti, descrivendomi per un eretico
corrompi ogni loco ove ti trovi; i perché disdegno e nimistà tu movi / tra
movi / tra veri e dolci amici i detraendo, e li fai mortai nemici.
manzoni, 998: ii governo e i cittadini degli stati uniti d'america non
col protestare altamente, in ogni occasione i loro obblighi verso la francia. borsieri
bibbia volgar., v-70: riveleranno i cieli la sua iniqui- tade,.
ti detragge [o dea] a i baci / giovin di caria.
. m. villani, 8-24: i grandi astuti e cupidi d'uficio, e
. fra giordano, 1-175: i rei, avvegnaché tu veggi che alcun'
s'e'si son corv io cigni / i detrattori o spiriti maligni. s.
il mormorare un detrattore, / schernisce i pazzi un di cervello insano. g
aprile decorso, erano il primo giorno i miei più accaniti detrattori. b. croce
i-1-117: perfino il golfo di napoli ha i suoi detrattori, e artisti che lo
artisti che lo dichiarano inespressivo, preferendogli i « tetri abeti », le «
abeti », le « nebbie e i perpetui aquiloni » dei mari settentrionali.
chi sottrae, porta via, consuma (i beni altrui); ladro, rapinatore
. boccaccio, i-565: serva adunque i porti mandati, e de'beni del
, reputerei cosa piatosa esterminarlo, spegnere i ladroni, arrappatori, detrattori dell'entrate del
mila di fiorini piccioli, le quali i camarlinghi... sieno tenuti pagare a
di calimala. soderini, ii-202: i fisici la danno [la causa]
, 3-15: che tali moti, i quali senza il caldo e senza il
e le loro solennità:... i nuovi testamenti ordinati avanti il parroco,
volgar.], 14-52: di coloro i quali si pascono della detrazione della vita
; ma gli scritti loro rimangono, e i germi di luminosa verità col tempo si
, o buoni o cattivi che siano, i sensi di quiete, di lamenti
, di lamenti, di mitigamento e anco i sensi di detrazioni.
non suspichino contro a loro adoperarsi e i loro detrimenti trattarsi. torini, 264
tommaseo, 3-ii-99: se non che i beni stessi o per mala imitazione si
avea lasciato. una ruina generale coprì i monumenti dell'orgogliosa roma. non si fecero
di piano, tuttavia il camminare tra i massi granitici, le erosioni e i detriti
tra i massi granitici, le erosioni e i detriti non è come andare al corso
. fumo, polvere, macerie dovunque, i fiumi che traboccavano, le acque torbide
battito ad irrorare le vene, ad allontanare i detriti dall'organismo, a nutrire sopratutto
detriti dall'organismo, a nutrire sopratutto i polmoni. -escremento. negri
l'assisa della propria storia, nelle altre i detriti della propria vita, i residui
altre i detriti della propria vita, i residui della propria animalità. saba, 87
umiltà. serra, i-279: tutti i luoghi cornimi... sono sfruttati tranquillamente
.. sono sfruttati tranquillamente insieme con i detriti delle erudizioni e preparazioni diverse.
signorili, chiese; quasi agglomerando tutti i detriti degli stili che signoreggiano a napoli
l'ultimo imperatore dei morabiti, e i suoi discendenti s'appellarono i mohavedins 0
morabiti, e i suoi discendenti s'appellarono i mohavedins 0 i mohades. fil.
suoi discendenti s'appellarono i mohavedins 0 i mohades. fil. ugolini, 125:
venerdì santo. ma, da quando i savoia... gli avevan consentito di
ricuperare, questo genere di vendetta sopra i suoi nemici prendesse detronizzandoli. de sanctis,
parigi. bacchelli, 9-133: oltre i duemila eravamo ormai, colla brulla montagnola
detronizzare giove, perché ogni età ha i suoi deicidi. -scherz. togliere
del potere. pananti, iii-29: i principi discesi dall'antica famiglia detronizzata,
spodestare. foscolo, xviii-271: anche i palchetti di milano sono pieni della detronizzazione
altre sue opere acquistata la palma sopra i maestri più esimi. f. corsini
magalotti, 1-228: leggiamo un poco i profeti e le scritture, i detti
poco i profeti e le scritture, i detti delle quali, a detta vostra,
cappello a tre punte, quel cappello che i veri fiorentini hanno sempre chiamato nicchio,
e de la deta, che noi e i consorti dovemo avere,..
fiera. testi fiorentini, 244: ebbi i quali noffo pagoe per me nel tenpio
che espone minutamente; che coglie i minimi particolari. bacchelli, ii-72:
grossista). einaudi, 1-189: i compensi ai grossisti e dettaglianti graverebbero invero
ima storia complicata del proprio male. dettaglia i minuti particolari, dando valore anche alle
con abbondanza di particolari; in tutti i dettagli, minuziosamente. fil.
nei minuti particolari; che contiene tutti i dati particolari; minuzioso, ricco di
. milizia, viii-320: i suoi principali requisiti [dello scandaglio]
, degli ecclissi delle stelle: tutti i metodi che si sono immaginati per predirli
per sorbirsi il racconto dettagliato di tutti i romanzi che leggeva lina. viani, 13-33
dettagli, stendendo le istruzioni per tutti i subalterni e finalmente si trasmise un fascio di
questo proposito è inutile il dirti che i francesi sono entrati in quella capitale dopo
particolari '. svevo, 5-49: i tetti delle case erti, vicini alla perpendicolare
3-156: sotto quei mobili han trovato i piani, indicazioni e dettagli per l'
c. e. gadda, 319: i gemelli, lacrimando in silenzio, e
minuzioso, che si addentra in tutti i minimi particolari. algarotti, x-313
cesarotti, i-227: chi dipinge vivamente i dettagli, manca del tutto, chi
. beccaria, i-589: si alzeranno i prezzi di tutte le cose, perché
prezzi di tutte le cose, perché i venditori in dettaglio possano rifarsi della quantità
d'argento. gorani, xviii-3-514: i commercianti speculativi e quelli che fanno un
'col metterci sott'occhio così spesso i vostri fogli? -di dettaglio:
impegnativo). nievo, 2-74: i bilanci vanno bene, il resto è affare
andare gli occhiali sul breviario e tutti i dettagliucci di condimento... e guardiamo
parole sovente volte fondano gli altri giudici i lor decreti; e in tal caso
per... non aver voluto seguire i dettami della natura, che è la
fiacchezza, ma una indegna repugnanza a seguire i dettami della legge morale. carducci,
la poesia della religione; e, secondo i dettami ch'ei ne deduceva, in
per l'ammalata erano stati eseguiti tutti i dettami della scienza, ma che già
il barbaro sistema; ma sussistono tuttora i suoi orribili detami, le funeste sue
prudenza. segneri, i-124: secondo i vari dettami ch'egli riceve or da questo
da questo or da quello, co i casti è casto, co i sozzi è
co i casti è casto, co i sozzi è sozzo, co i cauti è
, co i sozzi è sozzo, co i cauti è cauto, cogli sfacciati è
fino a questo tempo in opera secondo i dettami prudentissimi di codesti eccellentissimi signori dottori
uomo senza religione non opera che secondo i dettami della propria utilità e voluttà. lanzi
di suo marito, voleva a tutti i costi seguire passo passo i dettami della
a tutti i costi seguire passo passo i dettami della moda femminile. 3
: in consiglio postisi a sedere / i due cugini, con saggio dettame /
un'altra giovinetta, / che scoprendo i paesi e quali e quante / regioni
a un figliuolo par mio; e che i danari non li toccherò; che li
voltare dal volgare materno in latino, dettava i temi volgari, li facea mettere in
sente il bisogno di camminare, ma i suoi movimenti in mezzo ai tavoli
talora a suon d'avena o flauto i ai discepoli boschi umil canzone.
la tela indorata, ché noi t'aparechiamo i fili a oro. g. villani
aggiungere alle notizie qualche cosa che ricreasse i leggitori, ovvero ogni cosa trattarsi in
v'è a presumere che saprei dettame i precetti. di brente, corte.,
brente, corte., ii-542: francesco i contribuì non poco ai posteriori incrementi della
, le forze vicine e lontane: i soldati gli eran tanto infervorati, che
padroni in casa nostra, vogliamo castigare i nostri ribelli come ci pare, e nessuno
tante volte e vinti, / dettare i patti qui. verga, ii-468: vengono
patti qui. verga, ii-468: vengono i capipopolo a dettar legge in casa mia
4-241: la sua idea era che i tempi stringevano, che bisognava prender parte
, i-371: e noi vediamo che i buoni capitani or son tardi, or
benigni, secondo ricercano le guerre e i casi ne quali, s'abbattono, e
cuore e la coscienza dettava, evitando i superlativi che a certe orecchie danno cattivo
e poi credete voi che fra quelli i quali scrivono e dettano dalle cattedre non
un libro che vi è ancora ignoto, i 'commentari di bonaparte 'scritti o
alle cabine telefoniche. non voglio sentire i titoli dettati dai cronisti... indegna
: il mio censore, per iscusar i francesismi degli autori del trecento, discende
mondo deride chi fedelmente e sinceramente osserva i suoi doveri, o prova effettivamente e
doveri, o prova effettivamente e segue i sentimenti dettati dalla natura e dalla morale
quasi che segnasse a dettato, come i ragazzi a scuola, quanto dettavano i
i ragazzi a scuola, quanto dettavano i rappresentanti pratici del mestiere. bocchelli,
j. alighieri, 157: veggionsi i movimenti / del ciel per argomenti,
pretorie, le giudi- ciarie cautele tra i barbarismi del dettato e nell'oscurità del
più parte d'essi si possono applicare i medesimi rimedii, triplicando sempre e qualche
, che alla sua onestà disdicono tutti i belletti, e mille simiglianti dettati, è
de'suoi sapienti di quella età (i quali noi ancora come divino dettato leggiamo)
soltanto delle vecchie e sante regole che i maestri dell'arte hanno insegnato.
della religione. mamiani, 3: i dettati del senso comune giacciono nelle intelligenze
sconnessi. gioberti, 1-iii-352: tutti i concilii ecumenici sono pari per l'autorità dei
: ne'bei secoli della grecia, i poeti, non immemori della loro sublime destinazione
come teognide, spargevano tra'loro concittadini i dettati della saggezza. carducci, ii-3-361:
le saranno maestri e consiglieri più che i dettati di noi poveri pedanti. b
soderini, i-228: sonoci indizii per i quali agevolmente ci persuadiamo che appresso gli
ci persuadiamo che appresso gli antichi erano i cammini, ma non come i moderni
erano i cammini, ma non come i moderni; perché egli è un dettato antico
vicedii, radiisi il nefando dettato, e i luoghi profanati ribenedicansi col riporvi, se
leopardi, v-179: ora, se i miei ragionamenti fossero stati di cose sconosciute
femminile; ripeto che di cose siffatte i migliori o dettatori od autori sono il popolo
dettatori od autori sono il popolo stesso, i fanciulli, le donne. monelli,
ii- 34: quanta faccenda hanno i dittatori e gli scrittori, quando la
scrittori, quando la molta materia sforza i dittatori a dire quello che resta,
facevasi più comune. cattaneo, iii-4-18: i reduci, valendosi dell'autorità d'eleganti
gente a serbare al cospetto delli stranieri i doveri della nazionale dignità. gioberti,
di scrivere lettere in latino (secondo i dettami della retorica); epistolografo;
comun di firenze dettatore, / e scorse i fiorentin nel dire aperto. 4
un'altra città, gli articoli e i servizi di corrispondenza. = voce dotta
. l. salviati, i-1-108: i libri, che si pongono appresso sino
abbastanza compiagnere que'primi nostri maestri, i quali dovettero tante volte operare sotto la dettatura
e villate sparte e fortezze; ma i detti la recarono in una a modo di
che stessino cauti e guardinghi, e furono i detti giovani adirati. carletti, 9
lui in oriente a far ricerca de i libri; e si figurino poi i medesimi
de i libri; e si figurino poi i medesimi vicino, che gli presentino i
i medesimi vicino, che gli presentino i detti libri. frisi, xviii3- 325
, quale non era la nostra inquietudine, i nostri timori, i nostri palpiti,
nostra inquietudine, i nostri timori, i nostri palpiti, le nostre angosce ad ogni
e propriamente fatti, ma c'eran i loro precursori. carducci, 713:
detto « ferro » perché avrebbe digerito i chiodi rattrappiti. landolfi, 8-20: mi
1-294: tu se'ornai più grande per i tuoi fatti che per gli altrui detti
dante, conv., ii-xv-10: i detti di costoro sono vani, cioè
. arrighetto, 246: rifiuta i molto vaghi, seguita gli stabili, pensa
, riprendi quelli che peccano, fa fermi i non far caso a quanto è stato
colui davanti;... e sopra i loro detti, che sono varii e
/ mossa da la mobili; i detti sieno meno, i fatti più.
mobili; i detti sieno meno, i fatti più. boccaccio, dee.,
livida e nera, / bagnar di pianto i geniali letti. folengo, ii-20:
il bianco / di questa donna, i detti e gli atti pieni / di leggiadria
incisi detti, / e son tanto i caratteri soavi, / che l'ape corre
che l'ape corre e vi compone i favi. baruffaldi, xxx-1-56: io pendea
l'estremo dono di morte / e volgerò i miei detti a un cener muto indarno
, 38-1: le notabili parole e i brevi detti di messer ridolfo da camerino
apro le braccia con maraviglia, mentre i miei benefattori mi pasteggiano, esaltando la
mi pasteggiano, esaltando la sciocchezza de i loro detti con quello oh lungo,
, xviii-98: la mia casa, i miei passi e i miei detti furono circondati
mia casa, i miei passi e i miei detti furono circondati d'esploratori zelanti