, 3-3: era appunto l'ora che i crocchioni / si calano all'assedio de'
non sono vivande, ma diletti, i quali fanno per forza mangiare i satolli
diletti, i quali fanno per forza mangiare i satolli. = deriv.
crocea. ricchi, xxv- 1-265: i premi, poi, / son le crocce
f. f. frugoni, xxiv-983: i quattro pitocchi, gittate le crocce con
l'avessi posata sulla cròccia, tutti i pettirossi del contorno mi verrebbero volando sulle
usato per afferrare e per tirare su i tonni per la mattanza. 3.
di quercia / su la brace; i bicchieri avvinò; sparse / il goccino avanzato
popoli antichi mediterranei e in particolare presso i romani, formato di due legni trasversali
erano posti, legati o inchiodati, i condannati (soprattutto schiavi), e
, che è una figura rara, mostrando i crocifissori, mentre hanno fatto in terra
sulle croci, e ordinolli in suso i cammelli che li conducessono per la terra
te delle castella, / non dovei tu i figliuoi porre a tal croce. idem
signore, / ch'altre croci apparécchianti i nemici, / non turchi, non
tuo regno. segneri, 11-88: i martiri più fieri, le croci, le
croce il mio core io sacro e i carmi, / ch'è più vittoriosa
. c. bini, ii-213: i cristiani perseguitati, nei primi secoli predicavano
della redenzione cristiana; le sofferenze, i dolori, i sacrifici che dio manda
; le sofferenze, i dolori, i sacrifici che dio manda o permette siano
cor virile. capilupi, ix-280: vinca i cor vostri ornai quella umiltade / che
l'inganno in che l'avean tenuto i suoi pensieri, dicendo d'aver ben
oriani, x-3-120: son tutti santi i bimbi / nati alle stesse sorti, /
gocciante di sangue, vanno a piangere i crocifissi nell'anima e tutte le schiatte dei
. -deporre ai piedi della croce i propri dolori: offrire i propri dolori
della croce i propri dolori: offrire i propri dolori, i propri patimenti a dio
dolori: offrire i propri dolori, i propri patimenti a dio come sacrificio per
annunzio, iv-1-231: io so che i supplizi di questi giorni non son nulla
prossimi, della terribile croce a cui i miei pensieri legheranno l'anima mia per
cupole o sui campanili o quelle che i religiosi o i fedeli particolarmente devoti portano
campanili o quelle che i religiosi o i fedeli particolarmente devoti portano sul petto o
e, dove un morto credevano avere i preti a sepellire, n'aveano sei o
sovente andava con l'acqua santa benedicendo i campi, dicendo suoi salmi, paternostri
. / sul nero del legno risplendono / i numeri bianchi. / la gente passando
. -croce greca o quadrata: con i quattro bracci uguali. -croce commissa o
malta: formata da quattro bracci triangolari i cui vertici si riuniscono al centro:
su ciascuno degli otto vertici esterni; i bracci verticali sono leggermente più lunghi di
suoi pallidi raggi le croci conficcate su i tumuli del cimitero. prati, i-7:
pavese, 5-99: una volta, dicevano i vecchi, era stato ancora peggio -una
pisana o croce di tolosa, con i bracci finiti a foggia di chiave antica;
chiave antica; croce filettata, con i bracci filettati, nel lembo esterno,
di altro smalto; croce forcuta, con i bracci finiti a foggia di forca;
o a tau o ramponata, con i bracci finiti con una piccola traversa;
quattro bracci eguali e che non toccano i lembi dello scudo; croce di lorena
s. maurizio o trifogliata, i cui bracci finiscono in forma di trifoglio
per le fiere nel mercato nuovo / fomiti i cambi, si rauna allora / pur
conosce. de roberto, 350: i buoni liberali, i figli della rivoluzione,
, 350: i buoni liberali, i figli della rivoluzione, ottenevano a poco
... datosene, richiese i chierici di là entro che ad abraam
ditemi '] ver che di sapere ho i paladini schierati in minaccioso ordine contro le dame
. baldini, i-201: in quelle ore i medici diventano dimandi quale è la
un sorriso incosciente diffuso sul volto, i cavalieri col collo insaccato negli omeri, come
moderni, e in questi e in quelli i nuovi cavalieri mostravano una grazia da non
tra gli esemplari d'un gotico tra i più belli che l'italia abbia elaborato,
dodici dischetti bianchi e dodici neri; i due giocatori, disposte le pedine (
, sia le dame avversarie, mentre i pezzi non possono mai prendere una dama
vittoria è di chi ha preso tutti i pezzi avversari oppure 11 ha bloccati.
le quali sono soltanto paura di perdere i frutti delle piacenti colpe. idem, i-i-
nelle armi, in casa, presso i potenti. = voce dotta,
funzione ornamentale. soffici, v-2-197: i due carabinieri del luogo in alta montura
sulle loro cosce fra le natiche e i garetti, la lucerna ornata del pennacchio azzurro
quel contrassegno decorativo che serve a passeggiare i consiglieri della corona coi camerieri di locanda.
quei suoi volumoni sull'arte decorativa pubblicava i miei disegni. comisso, 12-132: era
54: le prime parole e i primi atti, da qualunque dei due
c. e. gadda, 2-44: i pinnacoli, rattrappiti a motivetto, raggiunsero
, i-307: il sole monta sopra i colli e asciuga la rugiada, e gli
asciuga la rugiada, e gli alberi, i frutti, gli animali della corte,
frutti, gli animali della corte, i monelli, prendono un carattere trionfalmente ma
messo in cima, di lato, sotto i piedi, coronato, zeppo di croci
lampadine elettriche, con cornucopie di tutti i colori, e prospettive di castelli, ponti
vari edifici pubblici degni d'osservazione. i più rimarchevoli sono sei o sette
costantinopoli con nome di arcivescovo, sopra i vescovi del suo ducato non esercitava ragione
, come ne sono un tristissimo esempio i portici di brera. 5.
che vedeano più forte. sanno che i popoli, e segnatamente i francesi,
. sanno che i popoli, e segnatamente i francesi, rispettano l'infamia, quand'
, decoroso. casti, 430: i consoli delle diverse nazioni... sono
insignificanze ha per futile la decorazione e i decoratori. cagna, 1-32: alcune volte
volte gli strani abbigliamenti delle statue, i grotteschi nani e gozzuti buttati là per
nuoro, dalle montagne, per venderci i prodotti delle loro mani arcaiche, tappeti
tappeti e merletti, nei quali ricorrono intrecciati i motivi della decorazione sarda: la danza
della decorazione sarda: la danza e i cavallini o il capro saltatore.
vetro di scarpe messe a mazzi come i carciofi, e d'ombrelloni rossi, verdi
. cattaneo, i-2-17: osserveremo poi che i ristami delle decorazioni non cancellano mai il
oro. e tante volte può immaginarsi che i creatori di siffatte decorazioni, a maggior
, iii-2-393: [l'italia] versò i tesori del mondo nella decorazione delle sue
moltissimo a clara. -miracolo! i ruderi messi in valore di decorazione vivente.
decorazione per la vita quotidiana; ci sono i santi agli angoli, le insegne e
da giorni, lavoravano sarti a cucire i costumi della mascherata, fornitori per procurarle
dall'altro, e rimanere sempre voti i due terzi della scena. leopardi,
all'occhiello, per quella visita, i distintivi delle campagne e delle decorazioni di
simili. lambruschini, 1-261: come i premi non devono esser incitamento di gola
ancora si sogliono, mettere in mostra i meriti degli alunni. 8.
vi-233: e sinora non ho considerato che i cibi; ed ho taciuto dei vini
voler bere dei vini ch'abbiano passati i mari, o le alpi. c.
c. gozzi, i-248: i miei ostinati pochi avversari sostenevano a gola gonfia
ogni modo. serdonati, 9-387: [i giapponesi] mantengono volgarmente di maniera la
certo decoro. serra, i-115: i suoi quarant'anni e il decoro professionale non
odiava con tutta la forza dell'animo i pasti consumati sulle ginocchia, negli scompartimenti
calvino, 2-272: si sa che i rivoluzionari sono più formalisti dei conservatori:
ne l'adversità, ed il mostrarsi contra i colpi de la fortuna non solo intrepido
] nella loro umiltà;... i ben volenterosi ingegni alla pulitezza, al
umilmente, o si sprecano. sono i cavalli meno borghesi che esistano. 5
, 381: si frequentarono o dispensarono i sacramenti con maggiore spirito, decoro
102: ebbi molta soddisfazione di vedere i monaci con quanta venerazione tengono quel santo
le elemosine (e l'adoperano pure i sacerdoti quando, nell'intervallo delle prediche
, come a suo sindico, e i vili suoi colleghi professori, senz'anima
io parlerei del modo che si formano i figliuoli nel ventre, se la brevità di
le necessarie cagioni di castrare quasi tutti i maschi. 7. bellezza.
belve / maraviglia e decoro, e i fieri mostri. garzoni, 3-74:
napoli sta mutando aspetto. si stanno rimbiancando i vecchi edifici, e questo le dà
pennel d'oro, / pennelleggia d'oro i campi. menzini, i-300: dianzi
arbore gentile, / che poi fosse a i cantor fregio e decoro. muratori,
reggie ha sepoltura / già vivo, e i stemmi unica laude. guerrazzi, 6-44
egli si proponesse inanzi a gli occhi tutti i decori d'un alto e pudico amore
ciascuno a nobilitare le sue residenze e i suoi tempi. animavali, oltre il
botta, 4-253: non più curare i legati l'utile e il decoro pubblico,
ella il decoro, l'arte e i precetti comici? -che so io? ella
palladio, 4-2: gli antichi nell'edificare i tempi si ingegnarono di servare il decoro
però ancora noi, che non abbiamo i dei falsi, per servare il decoro circa
dell'istoria. rosa, 37: quindi i traslati e i paralleli arditi, /
, 37: quindi i traslati e i paralleli arditi, / le parole ampollose e
paralleli arditi, / le parole ampollose e i detti oscuri, / di grandezze e
oscuri, / di grandezze e decoro i sensi usciti. vico, 168: il
. forte gnorri, 23-44: come i nostri, non sono i balli loro,
23-44: come i nostri, non sono i balli loro, / che non han
messo da banda ogni decoro, e oltrepassati i dovuti termini, [la musica]
: l'accademia della crusca con tutti i cruscobeoni, lungi dall'aver aiutato gli avanzamenti
-i paesaggi, le nature morte, i ritratti, i nudi -sempre più si deformavano
le nature morte, i ritratti, i nudi -sempre più si deformavano gonfiandosi,
uscissimo dalla regola di coloro che fanno i dialoghi, ché il decoro di noi altre
, la reputazione, il decoro, i numeri, le figure e le parti sue
, fregio. comisso, 7-274: i fregi e i decori erano tutti ispirati
comisso, 7-274: i fregi e i decori erano tutti ispirati alle battaglie navali
nella corusca / distesa che s'inarca verso i colli, / il brusio della sera
tardarono una gran mezz'ora a comparire i rei. e questa fu riempiuta di
ii-798: per assegnare all'istituto tutti i suoi còmpiti naturali e per decorosamente accrescerlo
una vita grama, senza un rifugio per i miei tardi anni, senza aver sempre
cadenti, le guance rase, ed i labbri, la fronte purissima, dove
questa deputazione riconosce la necessità di stabilire i tribunali in luogo acconcio, fermo,
dice salomone: nelle pigrizie s'abbasseranno i decorrenti e nelle oziosità delle mani gocciolerà
. e nel chiedere che farà loro i frutti decorsi e da decorrere, avvertitelo
mese decorso. vallisneri, iii-244: i vestiti e acconciamenti di testa delle femmine
, come temo, bisognerà rilasciare anche i frutti di quest'anno decorso e dell'
di febbraio. rovani, i-273: fra i personaggi... che non tengono
e in tanto si degni di far rilassare i frutti sequestrati al signor antonio, acciocché
operatori si limitavano a controllare le visioni e i suoni attraverso le linee mute e dal
che fin ora si è fatto, i re, gl'imperatori, i monarchi e
fatto, i re, gl'imperatori, i monarchi e i grandi per dignità,
re, gl'imperatori, i monarchi e i grandi per dignità, per tesori,
la malattia rimanga stazionaria, ma dopo i quaranta il valvassino comincia semplicemente a cascare
di tutta l'opera, come tre sono i pascoli, che dee dare a'suoi
in quello scritto. alfieri, 1-1074: i mezzi di cui si va servendo l'
simili, ma ancora... i beni stessi dei banchi, che altro non
le casse pubbliche, e fino anche i decorsi delle contribuzioni. = voce
savinio, 98: si pulirono i denti chi con l'unghia chi con
del temperino che era servita a decorticare i salumi. = voce dotta,
macerati) da cui si vogliono estrarre i princìpi attivi, poi filtrando a caldo
a adoperare, e sono le infusioni, i decotti. soderini, iii-436: le
marcio. bocchelli, 13-160: lo ristoravano i decotti lenitivi di piante medicinali dell'orto
depurate prorompono dalle viscere della terra, i verseggiane di mestiere li degnano appena d'
ci attingono, lo fanno per usarne i decotti accademici purgativi. 2
e fortunati / tornare in piè, piovutigli i tesori, / san degli obblighi antichi
con cui si estraggono dalle droghe vegetali i princìpi attivi solubili mediante una lunga ebollizione
medicina. crescenzi volgar., 5-10: i rami del fico hanno in loro tanta
, 7-147: celestina ammannisce le decozioni e i filtri. -scherz. allegri
, cioè al ventre, dove son i membri de la nutrizione...,
e reciprocamente. mamiani, 38: [i finiti] emanare dalla sostanza infinita nemmanco
numero d'anni eccedessero, non potrebbono i padri ammaestrare i figliuoli e sarebbon vicini
eccedessero, non potrebbono i padri ammaestrare i figliuoli e sarebbon vicini alla decrepità quando
figliuoli e sarebbon vicini alla decrepità quando i figliuoli fossero ancor nella infanzia o nella
paese altissimo e sconfinato dove s'aggirano i grandi galeotti bianchi. 2.
sulla strada dovunque squarciata dalle granate incontrai i primi borghesi: due donne e un
giove non dovutamente degli alti regni, i quali egli possiede, ci privò. meliini
opere lor dovute, la legge e i precetti di dio. de roberto, 54
poveri rendano omaggio ai ricchi, e rechino i doni, che vengono accolti come cosa
come me, così voglio usarti anch'io i dovuti riguardi. viani, 14-178:
, -noi troveremo, per noi, i pezzi di ricambio, e ci ridurremo smontabili
ridurremo smontabili. alvaro, 14-21: i giornali nazionalisti delirano di « italia madre
dovuti chiostri, / la vostra guerra e i fier trionfi vostri. marino, 350
elemosina. vittorini, 4-345: [i contadini] si preparavano a consegnare, in
tatrice libertà de'suoi dogmi corrompendo sempre più i sensi de'popoli, aveva cominciato a
: qui pria solennemente eleno, occisi / i dovuti giovenchi, in atto umile /
oltre il dovuto e già avverte tutti i possibili e non possibili sintomi di un
. tasso, 5-57: chi conta i colpi o la dovuta offesa, / mentre
la dovuta finezza. bocchelli, 1-i-44: i cosacchi, trovando resistenza ordinata, dileguavano
338: sollicitamente e ne'tempi douti fai i lavorìi necessarii e ch'abbisognano acciò che
tra le famiglie della borghesia, lasciare soli i ragazzi quando danno i loro « ricevimentini
, lasciare soli i ragazzi quando danno i loro « ricevimentini »... in
ricevimentini »... in casa: i genitori escono all'ora dovuta e lasciano
genitori escono all'ora dovuta e lasciano i ragazzi padroni. -occorrente. narducei
ne'tempi dovuti alle loro discese per i detti canali. -che consegue,
(fu coniato a torino da francesco i re di francia e ad avignone dai
15-iii-22: de'nicchi, io gli avevo i più belli del mondo, e più
mise gravemente a rotolar fra le dita i suoi cigaretti come vedeva fare al maestro.
tre gruppi di dodici numeri (dall'i al 36) sui quali è possibile
, portava le ghirbe al collo e i bidoni a mano. -al plur.
presso una famiglia privata; pensione; i locali stessi in cui si vive a
ella dovea venire a ferrara per proseguire i suoi studi, e che ne è
6-293: le sette, spesso inqualificabili, i gabinetti di « scienza spiritualista » forniscono
come l'ova fresche, e come i frati, / nelle mie filastrocche e
cucendo guanti. ma è roba per i negozi a dozzina, si guadagna poco.
archivio datini [cartella, 1387]: i cofanetti che che- giamo per questo chiesto
corolla divisa in sei parti che sostengono i filamenti, ed una bacca triloculare;
dove emergono le ville, le dracene, i palmizi. = voce dotta,
famiglia di piante riunite alle labiate, i cui fiori si pretende che somiglino al
prodotta da sottili e lunghi vermi, i quali sotto la cute insinuandosi, e
australes '. di giacomo, i-618: i giardinetti vi segnavano, gru o a mandibole'
: 4 draga '; strumento per nettare i porti, bianche achillee in fiore,
a noi due dragamine, dietro a noi i trasporti coi bersaglieri. baldini, 3-95
quella grigia sera del 3 novembre. e i dragamine cominciavano subito il loro lavoro.
: le stoffe riescono mal lavorate cercando i tessitori di supplire al minor guadagno ed ai
o cavafango. rastrellare il mare con i dragamine. = deriv. da
, / genti nell'odio e fra i rancor nutrite. genovesi, 435:
attraversarsi il calle. caro, 2-378: i fieri draghi, alfin dai corpi esangui
, iv-3-95: vidivi alquanti ch'han turbati i mari / con venti avversi e con
/ ma più fiero dei draghi e i coccodrilli, / che va via per istrada
pense; / sì m'han turbato i pesci di quel lago / ch'odio più
fantasia ch'ei non fosse altro che i frammenti dell'ossa di quei guerrieri,
anguillara, 2-65: già torse e i buoi dal troppo caldo offesi / nel
/... / per fuggire i cavalli e danno e scorno / voltan la
bruna / famiglia, e avesse tutti i draghi seco, / e questi e
il santo patrono nel mentre calca sotto i piedi l'attorto drago infernale, a
su cose inconcludenti. pratolini, 2-267: i buoni erano ancora per me maghi e
e fate, come da bambina. e i cattivi orchi e draghi. -animale
cosa molto difficile, perché... i principi, non che molti non se
città dragofiorito, prato d'oro che appresti i lauri ai cavalli scintillanti. mia città
marino è un pesce che vive intorno a i lidi, come sono i dentali,
vive intorno a i lidi, come sono i dentali, li scarabei, le cemue
scarabei, le cemue, le orate, i cefali, le triglie, i tordi
, i cefali, le triglie, i tordi, i gobii, e molti de
, le triglie, i tordi, i gobii, e molti de gli altri con
, e molti de gli altri con tutti i sassatili. vallisneri, iii-401: '
foglie verdi, e rossa scura con i fiori bianco-rossi. 12. sangue di
d'intendere le scienze, l'arti e i segreti della natura, e perciò imparano
darà impedimento. salvini, v-429: i sensali... si domandano mezzani e
in un mantello, sofronia correva per i giardini al fianco del cavaliere. i dragomanni
per i giardini al fianco del cavaliere. i dragomanni diedero tallarme. poco poterono le
quegli che portano le insegne, cioè i gonfaloni, che s'appellano oggi i dragonari
cioè i gonfaloni, che s'appellano oggi i dragonari. garzoni, 1-638: soldati
soldati, che da diversi ufficii traevano i lor splendidi nomi, come gli astarii,
lor splendidi nomi, come gli astarii, i triarii, gli antesignani o campigneni,
triarii, gli antesignani o campigneni, i ferentarii, i sagittarii, i funditorii,
antesignani o campigneni, i ferentarii, i sagittarii, i funditorii, i ballistarii
campigneni, i ferentarii, i sagittarii, i funditorii, i ballistarii, gli pussiliatori
, i sagittarii, i funditorii, i ballistarii, gli pussiliatori, gli ordinarii,
, gli augustali, gli aquiliferi, i draconari, gli imaginifori. = voce
. cfr. panzini, iv-208: « i romani, nell'insegna delle coorti,
; si traspianta di pianta, prendendo i rami che a terra crescono con le
fico. salvini, 41-422: eranvi i verdini, quelli detti carne di cervio
, quelli detti carne di cervio, i corbini, biscioni bianchi, biscioni neri,
, fontanelli;... finalmente i fichi macine. carena, 1-62:
rassomigli non poco quel pesce che chiamano i viniziani, i tergestini, gl'istriani
quel pesce che chiamano i viniziani, i tergestini, gl'istriani e quelli che abitano
gl'istriani e quelli che abitano attorno a i lidi d'aquileia pesce ragno.
d'ogni forma. carducci, iii-14-75: i dragoni non custodivano gli orti delle esperidi
, gittato in terra il dracone, i sette sguizzeri da operetta si misero in salvo
draconi '. vico, 410: i chinesi caricano di un dragone la lor arme
divora un fanciullo. alvaro, io-m: i pilastri del can cello serbavano
la sua istessa coda rigirandosi afferra con i denti e morde. galileo, 1-2-194
in sé tutte le malizie e tutti i veleni degli altri serpenti; e però
, ricovera la virtù, vivono felici i popoli; sotto la cui aquila giace
quivi [nelle corti] si trovano i furiosi centauri, le perigliose chimere,
... gli ingordi griffoni, i terribili dragoni, e quanti strani e
ha ucciso il dragone barbarico e seminatone i denti. oriani, ii-2: interclusi
grazia co 'l suo piccante aromatico. i persiani se ne servono per condimento delle
lo spargono fresco su le tavole, acciò i commensali, prendendolo e masticandolo per passatempo
, le quali servono alla medicina per i mali degli occhi. 11.
con quattrocento dragoni (quelli son fanti i quali si mettono a cavallo sopra vili
a terra). montecuccoli, 2-93: i dragoni non sono altro che fanti posti
parlan così. d'azeglio, ii-4-459: i dragoni che li perseguitavano, lasciati i
i dragoni che li perseguitavano, lasciati i cavalli alla porta, entrarono colla carabina
a cavallo »... e i dragoni ci stanno per farci vedere il
per farci vedere il berrettone e i guanti e gli stivali. saba, 87
di testa, che si fucilò perché i genitori, che l'amavano assai, non
. milizia, iii-216: aveano [i romani] anche i dragoni che combattevano
iii-216: aveano [i romani] anche i dragoni che combattevano a piedi e a
garzoni, 1-665: l'elleboro per i pazzi, la dragonetta per gli opilati
dragonario. giamboni, 7-27: i dragonieri, o quegli che portano le
4 nsegne che faranno nella battaglia, i quali, conciossiacosaché la 'nsegna con la
], 333: quello che chiamano i greci draconzio mi è stato mostrato di tre
plinio], 24-16: quello che i greci chiamano drogonzio m'è stato mostro
alto mare, e la draia che rade i fondi più bassi, e che,
lidia sotto creso e in egitto sotto i tolomei si coniarono le dramme, ed
che 'l danaio d'argento de i romani... si truovano per fino
che la dramma ateniese si chiama da i nostri gfosso. m. adriani, iii-141
abbagliata. jovine, 2-59: siccome i galante mini sono grassi non possono lavorare
muffiti vennero fuori le doppie e i ducati lucenti messi insieme a dramma a
, 10-159: d'andronico e di nevio i drammi lieti, / di cecilio e
stanno, / e di publio terenzio i più faceti / sali, ch'a le
musica. alfieri, 1-1032: tra i soggetti, o grandiosi per se stessi,
corre non molto minor differenza che tra i soggetti del dramma e quelli della tragedia
perché come personaggi del coro vi figuravano i satiri). salvini, 6-59:
, perciocché una sì fatta cosa vogliono i satirici drami. tramater [s.
da che si sono introdotti in italia i drammi per musica. marcello, 27
delle comparse e dell'* orso 'correggeranno i difetti del dramma. metastasio, i-67
un mese. da ponte, xxiii-44: i tre prelodati maestri, martini, mozzart
borghese o sperimentale: quello che affronta i più attuali problemi della vita contemporanea.
molti critici è. piaciuto di esaminare i suoi drammi sotto quest'ultimo aspetto e,
assorbire l'interesse di honey e di tutti i presenti. 2. per estens
, rimasta nel modo come sono concepiti i personaggi che tutti rimangono fuori della vita
parteciparne le pene. alvaro, 7-21: i drammi della gelosia e dell'amore che
. sa si dover morire lui e i figliuoli, ed essi noi sanno..
tutte le speranze, le illusioni, i dolori e le gioie, le grandezze e
può. -personaggi del dramma: i protagonisti di un fatto clamoroso.
fagiuoli, 1-7-271: - son questi i fantoccini / che fecero, or fa
volta parleranno in prosa. p. i. martelli [gherardini]: di tal
: di tal poema non abbiamo fra i latini che una ben piccola idea nel
: scriveva le sue poesie lagrimose, i suoi sonetti pieni d'anima, come dicono
pieni d'anima, come dicono adesso, i suoi straziantissimi drammoni, brani d'un
senza verun proemio. borsieri, xvi-196: i dialoghi dell'eliso annoierebbero meno se fossero
per rivolgersi a giovanni e per accompagnare i suoi pianti con la maddalena. verga,
cantare. da ponte, xxiii-47: anche i signori viennesi... posero il
e drammatica e narrativa. -che scrive i testi per le rappresentazioni teatrali (un
teatrali (un autore); che recita i drammi (un attore, una compagnia
il drammatico. giordani, vii-24: i drammatici francesi tanto si accostano all'italiano
occhi nelle poltrone, nei palchi, i visi dei critici drammatici dei più diffusi
. serra, iii-442: certo, i saggi su dante sono ima cosa durabile
di un'umanità d'uomini di tutti i giorni, ma nella stoffa opaca che
, ma nella stoffa opaca che veste i suoi comuni personaggi. -straordinariamente espressivo
italianamente davvero. rovani, i-273: fra i personaggi... che non tengono
quasi drammatica. moravia, ii-258: ecco i francobolli dei paesi europei del dopoguerra,
le vere, e al tutto rende inoperosi i moti schietti dell'animo. collodi,
orientali, con l'ibis d'oro fermante i capelli bruni sulla fronte, carica di
delle persone « serie » a drammatizzare i temi più futili, si offrì una volta
* o 'drammatica'. baldini, 4-134: i giovanotti si sbracciarono ad applaudire il linguaggio
s. v.]: drammaturghi, i più degli accozzatori di quelle parole che
. oriani, x19- 198: generalmente i drammaturgi più sanguinari hanno orrore del sangue
del sangue, e non potrebbero nemmeno fare i flebotomi, un mestiere oggi tramontato e
vecchie cartiere sul quale si collocavano i fogli per la seconda torchiatura.
4 drappo '(a indicare i feltri fra cui si fa asciugare la carta
seta, che li scalferotti di griso, i borzacchini dorati, che li zoccoli
è il sentimento, tanto più si sconvolgono i drappeggiamenti, traducendo nell'assurdo delle loro
nella sua strana e multipla grandiosità tutti i sogni di ariosto; il suo meccanismo
per le glorificazioni del passato, per i drappeggiamenti nel fasto delle epoche sepolte né
, 2-6-9: mandò per mar da tutti i suoi confini / sicilia tanti drappi e
fare o dipingere le vestimenta, i panni, onde sono coperte le figure
sono coperte le figure o si adomano i luoghi rappresentati in un quadro di figura
all'auscultazione degli impiegati del regno i palpiti del cuore suo. oriani, x-14-111
uomo ucciso. abba, 372: i pennoncelli delle lance tremolavano come se fossero
queste parole e dimostrazioni di far muovere i popoli. guerrazzi, iv-26: havvi un
mio drappello, / ché non riusciranno qui i pensieri. botta, 4-331: tal
battaglia fosse cominciata, dovea fedire sopra i fiorentini. busone da gubbio, 38:
. tasso, 3-37: ned egli solo i suoi guerrier soccorre, / ma quello
, / ma quello stuol ch'a tutt'i rischi accorre: / quel di dudon
tassoni, 5-42: passano in ordinanza i fanti armati, / poscia di cavalier segue
sinistra paludi, in esso sparsi / i suoi drappelli; e noi fuori de'nostri
latrante. lancellotti, 288: menava seco i drappelli di femine, per adescare gli
fiumi. drappelli di storni volteggiano sopra i casolari. 3. locuz. -a
in grecia. foscolo, 1-373: sovra i fiori d'april vanno aliando [le
baldini, i-22: ecco tornare dal fiume i guerrieri provati, a radi drappelli.
l'aria. ariosto, 17-119: i re, i signori, i primi di
ariosto, 17-119: i re, i signori, i primi di soria / con
17-119: i re, i signori, i primi di soria / con alte donne
: a cose finite, erano partiti i carabinieri, ricomposti in drappello, un poco
e irritati, nelle loro divise nere, i bianchi bottoni di metallo al sole di
'. così chiamavano quei pezzi di drappo i quali si appiccano pendenti al cielo de'
le molte nappe e nobili lavori, onde i lor palafreni ornati erano, faceano dilettosa
, i-188: non isdegnava d'indirizzare i dipintori dei drappelloni, degli armadi,
il primo che cominciasse a contraffar con i colori alcune guarnizioni ed ornamenti d'oro che
, 109: la drapperia che domandano i levantini sono, il forte, rasi
si dice, di commesso, perché i colori non istingano e mostrino da ogni
superbo palagio, se non crede che i riguardanti debbiano lasciar gli animi instupiditi e
, ma che fra le drapperie e i fiori vinosi, gialli, violetti incredibili,
4. stor. ufficiali della drapperia: i funzionari dai quali dipendeva, a firenze
de'mercanti di calimala, 3-364: providero i detti arbitri che gli officiali della drapperia
della drapperia dell'arte di calimala, i quali fierono eletti nel mese di gennaio prossimo
]: * drappettine '. così chiamano i calzolai quelle biettine di legno che mettono
a quartieri e fatta a spicchi, i quindi di cenci logorati e marci, /
non ben pago / d'aver teco diviso i ricchi drappi, / oso sia ancor
, finestre, balconi, per adornare i mobili delle case e dei palazzi,
palazzi, gli altari, le balaustre, i sedili delle chiese, per avvolgere o
5-29: all'uscio della chiesetta sventolavano i rossi drappi delle quarantore. -per simil
verga, 1-212: hai udito mai i defunti parlare dalla tomba? son morta
., 2-9 (244): presi i drappi suoi e datole un suo farsettaccio
di coordinare in una imponente unità tutti i tesori di sentimento, di carattere e
faena '. brancoli, 4-61: i tori si allontanano tardamente adocchiando 11 drappo
il drappo bianco, incominciò a ravviargli i capelli, provò inattesa una strana dolcezza
renso d'altare con lavori e franza da i capi. 5. locuz.
e, come si potrebbe drasticamente dire, i due opposti teologismi o i due opposti
dire, i due opposti teologismi o i due opposti materialismi. soffici, iv-11
un lenitivo, la sera non adoperava che i drastici. svevo, 5-187: si
per tentare un'ultima cura per salvare i suoi nervi pericolanti. era una cura
in mano. panzini, iv-208: « i drastici provvedimenti » è un po'troppo
suo pensiero [del croce] in tutti i tempi, dal momento in cui abbandonò
e drastica. banti, 8-273: i castighi più duri, le più drastiche
palustri mediante opere e canali sotterranei. i puristi consigliano la voce 'fognatura '
rigavano la superficie sassosa, o scavalcavano i dirupi su trampoli e cavalletti. era
acqua viene spostata applicando due elettrodi fra i quali è stabilita una differenza di potenziale
). arlia, 178: anche i nostri chirurghi nelle loro operazioni per lo
, perché, invece di dire 'mettere i tubi a drenaggio ', i mentovati
mettere i tubi a drenaggio ', i mentovati signori chirurghi non dicono e scrivono
or fia concesso; / però che i cigni in noi si ricompensano, /
con becco arcuato, ornati (soprattutto i maschi) di un brillante piumaggio;
(e s'incontra più frequentemente fra i negri e i mulatti).
incontra più frequentemente fra i negri e i mulatti). = voce dotta
questa selva sovente ameto, vagabondo giovane, i fauni e le driadi, abitatrici del
non una volta, ma mille, hanno i nostri pastori a prima sera vedute in
leggiadra ninfa ne le gelide onde. i. neri, 4-50: ditemi,
, 659: io per te sveglierò da i colli aprichi / le driadi bionde sovra
i-178: foschi ne la penisola / i boschi ondeggiano. cantan le driadi.
. driade. bandello, ii-849: i lascivi satiri e silvani, / gli arditi
e il pallone l'aveva tra i piedi sempre lui, o quasi: ma
[dioscoride], 797: nascono ne i corpi, dopo il mordere del driino
antenne sono più lunghe della testa, i palpi mascellari sono avanzati, il corsaletto
, col calice diviso in 2-3 parti, i filamenti cortissimi e molte bacche uniloculari polisperme
miocenica, di cui si trovarono i resti fossili in europa e in asia;
prua gli stragli, ma di poppa i bracci. d'annunzio, ii-53: il
vita di filippo brunelleschi, 310: i primi dirizzamenti e ordini, che si
suono simili all'ebraiche, e finalmente i greci l'avessero dirizzate e tornate col
ho atteso ad altro ch'a dirizzarmi i panni in dosso e levarne qualunque cosa
. pulci, 18-86: dirizza i tuoi pensier, la mente e 'l volto
ei si rivolge dapprima al bene. ma i tempi pessimi ne lo ritraggono, e
dirizzandoli a un fine, e permette i mali come punizioni e strumenti educativi. rebora
artigli selvaggi a squarciare / dio e i scellerati buoni! tecchi, 2-86: colui
bentivoglio, 4-519: da questa parte risolverono i fiamminghi di stringere l'assedio, e
due cavalieri di grande altezza, su i quali dirizzarono alcuni grossi pezzi di artiglieria
di artiglieria. sagredo, 1-335: [i turchi] drizzarono tassedio a nicosia,
spirito della divina sapienzia dirizzava in tutti i suoi atti il padre santo. g.
: questi intanto ha cominciato a dirizzare i ragazzi del fattore perché gli diano una
con taratolo per far triti e abbondanti i campi. tanaglia, 1-1361: con
a te. tasso, iv-268: i sonetti si potranno riscuotere dal signor alessando
nievo, 539: lo spavento mi drizzava i capelli sul capo e mi sentiva attirare
dante, inf., 2-129: quali i fioretti, dal notturno gelo / chinati
50-32: quando vede 'l pastor calare i raggi / del gran pianeta al nido
che a quell'annunzio mi si drizzarono i capelli sul capo, come tanti parafulmini.
. malispini, 1-345: francamente [i fiorentini] si dirizzarono contro a'pisani
lor reina. ariosto, 39-80: i navili che... /..
20-47: vèr lui si drizza, e i suoi sgrida e minaccia; / e
via della pace; ma subito conobbe come i vicini... lo stimavano poco
cetra / l'acqua che tenue tra i sassi fluì. verga, ii-475: ad
. boccaccio, 1-8: o giovani, i quali avete la vela della barca della
che da molto tempo in qua tutti i pensieri miei sono drizzati a quella monarchia
serdonati, 9-377: sostenne... i dardi e le punte dell'arme dirizzate
, 26: non si desiderano [i figli] sol con il puro sensuale appetito
basta il vedere nei giardini della toscana i cipressi dirizzati colle cime, non già
le fibre corse da un brivido, i capelli drizzati come da un soffio.
appuntato da una parte, per spartire i capelli in due parti uguali.
/ dritto bene e lungo assai, i fra'capelli in mezzo il metti. firenzuola
sp., 2 (38): i neri e giovanili capelli, spartiti sopra
in altre mercanzie; e '1 forte sono i gherofani e l'altre droghe. t
metodica instruzione sono droghe troppo forti per i delicati loro organi. soffici, iii-132:
cercando di nutrire le sue aspirazioni e i suoi slanci con la sola droga che abbia
spezie). jahier, 30: i giorni che viene in casa s'aprono i
i giorni che viene in casa s'aprono i cassoni dell'andito e quello di stanza
e credo in buona coscienza, che i droghieri se ne sieno serviti per farne
droghieri se ne sieno serviti per farne i cartocci da rinvolgere il pepe. goldoni,
venne ordinato, che gli speziali e i droghieri non possano vendere il riso più
, o miei messeri? / là vivi i fiori stanno / che qui vi danno
stanno / che qui vi danno -in polvere i droghieri. d'annunzio, iv-2-388:
un giovane corpulento, dormiva sdraiato su i sacchi, inerte... il padrone
se una volta di strabalzo restano [i buccheri] in mano d'un rigattiere,
chiaro; è esclusivamente domestico e sopporta i climi caldi assai meglio del cammello.
. fra giordano, 97: vennero [i magi] sopra una generazione di camelli
/ e con l'andar di nave i dromedari. d'annunzio, i-478: due
sai le secche nuove, / e metti i dromi. / e metti le ceppate
/ e metti le ceppate / lungo i canali, a nostro salvamento.
sf. geofis. cmva che rappresenta i tempi di arrivo di un'onda sismica,
un dromone, nel quale, oltre i soldati greci, trovossi un uom d'affrica
altri medicamenti composti... sono i sacchetti, i bagnuoli, gl'insessi,
composti... sono i sacchetti, i bagnuoli, gl'insessi, i dropaci
sacchetti, i bagnuoli, gl'insessi, i dropaci ed i sinapismi.
, gl'insessi, i dropaci ed i sinapismi. = voce dotta,
stabilito per collocarvi la drosera del portogallo, i cui caratteri sono un calice di cinque
e bella invenzione / le drude e i drudi il dì menato danze, /
pur aver il drudo, che rifaccia loro i danni dell'uniformità casalinga. pindemonte,
schierati combattenti bossi, / della regina i mal vissuti drudi. manzoni, 288:
la murena, e le finezze affettuose ed i teneri vezzi di quell'innamorato serpentello con
: lascia fra le strida / orbi i suoi genitori, e segue il drudo.
piacere o d'onor terreno, che sono i drudi della parte inferiore, è vizio
, gli è ver; ma, spenti i drudi / d'insana libertà, perché
mancia, / miser mano alle spade i baron drudi. boiardo, 1-2-86:
, lussurioso. carducci, 720: i pisani oltre le mura / gittan faci e
giovanni, 247: allora sono drudi i due pulcini, sicch'elli possano volare.
e ramoruti e bene caricati, allora i paesani vi mettono il fuoco.
di un collegio sacerdotale comune a tutti i popoli celti; tramandavano la loro dottrina
, 12-iii-238: nel terzo [quadro] i druidi, maghi de'galli, fra
. b. davanzali, i-348: i druidi, loro sacerdoti, con le mani
calar tremendi e fieri / de'druidi i nipoti, e violenti / scuotere i
i nipoti, e violenti / scuotere i regni e sgomentar le genti / con l'
pensieri. pagano, i-122: presso i galli il collegio da'sacerdoti detti
, 12-114: mi ricordo... i druidi, gli uomini e le
, che ricorda la vita, i costumi, le cerimonie dei druidi.
cristianesimo. pisacane, iii-68: inorridiscono i moderni, in pensando a'terribili riti
maestà di una quercia druidica, egli compiva i miracoli e formulava i responsi. e
, egli compiva i miracoli e formulava i responsi. e. cecchi, 6-236:
il nome di 'saga '; sebbene i miseri resti del druidismo che vivevano d'
che ha alcuni caratteri della drupa (i nuculanii, il seme del melograno, ecc
: 'drupacee *. ordine di piante i cui frutti sono a nocciuolo, cioè
frutti sono a nocciuolo, cioè di cui i pericarpii sono drupe. drupoidée { drupàcee
, costituisce la drusa; nel secondo i cristalli sono semplicemente attaccati al sostegno.
'ventre * (come dissero i nostri vecchi parrucconi) della roccia ».
masculino, il feminino e il neutro. i quai generi si debbon render convenientemente,
. la quinta si fa nel rendere i numeri, cioè il singulare, il duale
cose sole: per lo quale hanno i greci, e per isprimererlo, così nel
1867 alla caduta della monarchia asburgica resse i rapporti fra l'austria e l'ungheria
, secondo freud, la distinzione fra i diversi tipi di istinti umani (sessuali
cattaneo, iii-1-198: offrono talora [i nuraghi] le forme colà straniere della
caduta). gobetti, 1-i-8: i moderati si sarebbero accontentati...
teoria dualistica: quella secondo la quale i composti chimici sono formati da parti (
la quale l'ordinamento giuridico intemazionale e i singoli ordinamenti di ciascun stato sono,
all'altro; relazione che intercorre fra i due termini di una coppia.
, 2-89: tutte le dualità, come i due poli, due tropici, due
, o in che si contiene tutti i numeri, ci sarà forse lecito dire che
cui si dualizza. codesti infatti sono i due aspetti fondamentali dello spirito: che
dualità. -nel linguaggio matematico: secondo i princìpi della dualità, per dualità.
non si faceva alcuna conclusione, offerendo i fiorentini di pagare a'confederati certa quantità
leggi ch'hanno libri sono due, cioè i cristiani e i giudei. dante,
sono due, cioè i cristiani e i giudei. dante, inf., 11-93
ché soverchia d'altrui tema e sospetto i in sì perfetto amor biasmo saria.
8-29: di poca fede, i che dubbii? o che vaneggia il tuo
pure rinunziarlo. pallavicino, i-20: i quali manuscritti nelle librerie e negli archivi
trasporti, gli affanni, le dubbietà, i combattimenti dell'animo, ma niente di
alla intenzione vostra. giannone, 1-ii-18: i testamenti de'principi, mandate via tutte
distanza che tra gli antichi tempi e i nostri si vede, il qual pensiero io
storia è propria più che noi sono i fatti degli antichi da mille dubbietà,
con esattezza / tutte le sue sventure e i casi suoi; / fin a manifestar
tale dubbiezza, a fantasticare le cagioni, i modi, le conseguenze di quel fatto
pensiero, man mano che gli schiariva i torbidi e le dubbiezze della sua coscienza
, un fiore d'aiuti che sapevano i guadi. berchet, 75: ora il
pascoli, i-316: noi dobbiamo religiosamente leggere i libri della buona novella italica, consultarli
stabile e certa; travagliato, tribolato (i tempi, la vita, le circostanze
viver mio lieto e sereno. i. pitti, 2-20: molti,.
che bruna forosetta / m'apparisca tra i rami, e ne'sentieri / dubbi del
vario lampo / de la pallida pianta i doni corre. alfieri, 8-309:
2-4: il caso è dubbio ed i pareri strani. tolomei, i-85:
certa. b. croce, i-3-354: i rigoristi si aggrappavano disperatamente alla legge,
, il clima, la stagione, i venti). - anche al figur.
, / faran che 'l generoso entro a i divieti / d'abila angusti l'alta
invernale e il dubbio cielo / e i nembi oscuri, che al novello amore
or monta, / queste acque a i fonti e quelle al mar converte.
del giorno. menzini, i-156: ecco i foschi cavalli in dubbio lume / cintia
nuvole / a suoi splendor fa velo i... i e la terra soggetta
splendor fa velo i... i e la terra soggetta in suo viaggio /
trovano però alcuni di dubbia natura, i quali par che partecipino de la natura de
par., 28-97: quella che vedea i pensier dubi / nella mia mente,
/ nella mia mente, disse: « i cerchi primi / t'hanno mostrati serali
la sconfitta de gl'iceni fe'accordare i dubbii. 10. equivoco,
il notaio entra, guarda, esamina, i cesti scarsi non contengono che minutaglia azzurra
manzoni, 38: rianima / i cor nel dubbio estinti; / e sia
e fuor di dubbio che milano ebbe i suoi bagni pubblici ne'contorni di san
, chiamarono l'aiuto de'veneziani, i quali de'loro legni ci facessero aiuto
. fra giordano, 5-238: dicono i savii che tutte le infer- mitadi,
zimara propone un dubbio, perché a i frati e a i preti riesca molto spiacevole
dubbio, perché a i frati e a i preti riesca molto spiacevole e molto spaventevole
ai dubbi. carducci, iii-12-131: oltre i dubbi e le incertezze sopra certi sonetti
: siccome la 'grazia 'poi toccava i cuori per bocca dei due predicatori forestieri
cercarne il fondamento, dimostrarla, riconoscerne i limiti, darle il suo vero valore
altre in dubbio appende. -avere i propri dubbi, avere i propri buoni
-avere i propri dubbi, avere i propri buoni o riveriti dubbi: avere
volgar., 3-30: come usano fare i medici, i quali leggermente curano chi
3-30: come usano fare i medici, i quali leggermente curano chi leggermente è infermo
. parini, 356: risero i genii, che degli umil tetti / son
che mi nascon nel progresso del sarsi, i quali v. s. illustriss.
], 12-12: spesse volte sogliono i santi uomini, avendo essi l'animo loro
combattevasi in quello stretto dubbiosamente, quando i germani, passati a nuoto, diedero
e passi: e per questa cagione i pedoni vi passano dubbiosamente. manzoni, pr
. persona tormentata dal dubbio. -consigliare i dubbiosi: una delle opere di misericordia
. pisacane, iii-172: si confortarono i dubbiosi, si ravvivarono le speranze,
, 6-240: il greco ha davanti i confessionali e i catafalchi, esalta il dogma
il greco ha davanti i confessionali e i catafalchi, esalta il dogma, stringe le
. a. verri, ii-47: i volti dipinti di pallore, le pupille dubbiose
e come concedette amore / che conosceste i dubbiosi disiri? petrarca, 125-65: ma
suspesa. tasso, 4-88: così i pigri e timidi desiri / sprona,
timidi e de'bravi / perturbavano intanto i petti e i cori. metastasio, i-34
bravi / perturbavano intanto i petti e i cori. metastasio, i-34: fra il
de'fedeli amici t'ha discoperte? costei i coperti volti e dubbiosi de'compagni t'
de'compagni t'ha cerniti; partendosi, i suoi si tolse, i tuoi t'
partendosi, i suoi si tolse, i tuoi t'ha lasciati. serdonati, 9-119
lasciati. serdonati, 9-119: perché i barbari hanno la fede vendibile e dubbiosa,
cantevole, proteo dubbioso e egeona premente i grandi dossi delle balene colle sue braccia.
la morte. dovila, 22: i consigli timidi e dubbiosi esser soliti per
proferite varie amichevoli esortazioni, ed accorrendo i servi, quel moto, quel tumulto,
. capponi, i-117: dopo l'esilio i fuorusciti, avuto in siena dubbioso favore
di dubbioso sesso intra maschio e femmina, i quali il volgo chiama androginos, come
: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi; e quella che ancora agli
difficoltà, da imprevisti; tribolato (i tempi, le circostanze, ecc.
, ove pari a te il troveremo i cui ammaestramenti seguiremo noi? sotto quale
giamboni, 4-143: in quelli tempi i romani pigliano arme per quelli di campagna
arme per quelli di campagna e'sidicini contra i sanniti, gente molto ricchissima e forte
i-438: a ciascuno uomo s'arricciavano i capelli in capo, come suole fare al
nelle dubbiose selve, poi che egli i ladroni con l'occhio ha scoperti.
sì crucciosa / fronte fuggia pur dianzi i vostri passi / tra spini e sterpi
fonti perenni anche dagli uomini, posti i nostri principi, non c'è dubitaménto
quello che avvenuto era, manifestamente conobbe i suoi gravi danni. g. gregorio
argomenti. foscolo, 1-78: sténelo e i pari suoi, fulmini in guerra,
tu sotto l'ombra di modesti panni / i dubitanti miseri raccogli. settembrini [luciano
presidente... chieda il voto. i consenzienti col proponente potrebbero significarlo con
significarlo con l'alzarsi in piedi, i dissenzienti col mettersi il cappello in testa
col mettersi il cappello in testa, i dubitanti col non fare alcun movimento.
giordano, 1-2: in questa apparizione dicono i santi che cristo gli confermò sì e
dubitai se co'mortali / abbian commercio i numi / col mezzo degli oracoli, e
/ ma potenti ragioni / pugnaron contro i dubbi e fur vittrici. metastasio, i-127
, 3-10-9: molto di loda acquistano i giovani in loro costumi, quando eglino de'
/ e sperando traea le notti e i giorni; / oggi nel vano dubitar si
28-3-7: gli uomini amano coloro che lodano i beni che in loro sono, e
a casa, non dubitare che faremo i nostri conti. pirandello, 7-243:
! non dubiti, non dubiti che i miei attori sapranno far per finta con la
di fiducia (verso una persona, i suoi sentimenti, il suo modo di parlare
è già pieno di debiti fin sopra i capelli, pagò il debito di giuoco coi
., 3-122: brutta cosa è che i filosofi dubitino queste cose, le quali
. piccolomini, i-78: quando discongiunti sono i concetti che si dubitano. dottori,
giamboni, 7-107: coloro che, venduti i cavalli, vanno non dubitando di nulla
dubitarono, e dolente / ciascuna domandò i re lemei / che era ciò. s
ineguaglianza nel fondo, corrodendo alcuna volta i fiumi in simil sito il suo letto e
cesare quando cadde in terra, tutti i suoi dubitarono; e cesare li confortò a
non dubitate, addormentatevi senza sospetto, i vostri bambini saranno salvati e con loro
l'opere della misericordia spirituale, secondo i sacri dottori, sono queste: perdonare
c., 17-3-7: dovemo fare come i fruttuosi campi, i quali più danno
dovemo fare come i fruttuosi campi, i quali più danno che non ricevettono; perocché
nemmeno trovai indizio di pronostici, tranne i soliti sperimentali riguardanti il tempo e questi
». bacchetti, ii-328: adoperava ancora i modi del verbo dubitativi ed ipotetici,
l'una, che io so che i parti non operavano in guerra altro che i
i parti non operavano in guerra altro che i cavagli, e pure si divisono il
e pure si divisono il mondo con i romani; l'altra, che io
suppone una perfetta oscurità de'princìpi, i quali anzi insegnano di non dare 'preferenza'
pascendogli di speranza insino che gli dessino i danari, lasciasse finalmente le cose nel grado
: della quale fraude se bene che i fiorentini avessino non piccola dubitazione, nondimeno
e pericoli, come si poteano perdere i danari, e la gente si mettesse per
): una così bella proposta troncò i dubbi economici di renzo. [ediz.
uno, che avea nome epaminonda, i cittadini per sua vergogna diedono officio di
come per giuoco: uccidetemi coloro colà. i fidenati, intendendo quelle parole, corsero
è tacere che dire, secondo che i facti dubitosi è meglio a no farli che
1-50: né ti conforti? e i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso
tristizia saettavan foco. beltramelli, iii-92: i fanciulli stavano protesi su quella visione d'
d'orrore; un'ombra dubitosa avvinse i loro spiriti. = deriv.
costituì governatori di provincie, come avevono fatto i goti, ma fece, in tutte
e terre di qualche momento, capi i quali chiamò duchi. marino, i-119:
nome del sovrano, chiamato duca sotto i longobardi, e conte sotto i franchi
sotto i longobardi, e conte sotto i franchi. carducci, 505: fuori emerse
ver'te fallisse? / dove son iti i tuoi duca non degni? boccaccio,
l'altro altier si serra / e sono i primi a cominciar la guerra. marino
verso malacoda loro duca stretta la lingua fra i denti. foscolo, xiv-151: dante
. menzini, 5-42: spiegò loro i duri oltraggi e i torti i che
5-42: spiegò loro i duri oltraggi e i torti i che peggio di saul fanno
spiegò loro i duri oltraggi e i torti i che peggio di saul fanno i duchetti
torti i che peggio di saul fanno i duchetti, / dalle ciabatte al regio
la città di lucca gridando: 1 vivano i duchini '. a. pucci,
: gli dette tutte le insegne e tutti i privilegi ducali, come a vero e
, i-331: il sole spandea per i boschi ducali, / precipitando, un fuoco
del duca. machiavelli, 514: i viniziani ogni dì perdevono nuove terre,
sbarattorono finalmente con gagliardo scontro non solo i ducali che già combattevano, ma ancora
ducali che già combattevano, ma ancora i francesi. 3. dogale;
ricche e d'onorate spoglie / ornati i legni e li ducali fregi. botta,
da un carattere all'altro, come sono i seguenti, cominciando dai più minuti
ducato di milano, per sé, per i figliuoli e per discendenti suoi. sarpi
). giannone, 1-i-229: distribuirono [i franzesi] tutte l'altre [terre
ducatino. periodici popolari, i-636: i ducati, i ducatini, i regni
periodici popolari, i-636: i ducati, i ducatini, i regni devono essere nomi
i-636: i ducati, i ducatini, i regni devono essere nomi d'infame memoria
presente, vi parrebbe bello. solamente i lavori gli costan di molti ducati.
la corda. jovine, 2-136: i ducatoni tintinnavano allegrissimi e cantavano la vittoria
unissi. tasso, 1-12: chiami i duci a consiglio, e i tardi mova
: chiami i duci a consiglio, e i tardi mova / a l'alta impresa
duce solitario / calpestava eieusi, / i canestri di vimini pieni di simboli /
cristo] di gentile legnaggio. i primi xiv fuoro tutti patriarchi e profeti
xiv fuoro tutti patriarchi e profeti. i secondi xiv fuoro re. gli altri
vinegia, e quando mai / dacché i palustri e scuri / ma onorati tuguri /
: rapido in contro al cielo apersi i vanni, / per inchinarmi al gran
ella / già con morbide piume a i crin leggieri / la bionda che svanì
/ incerti duci, le vestigia e i segni, / altri la credea [l'
per il popolo, non è per i suoi duci. b. croce, iv-12-88
atteggiamento remissivo dei conservatori d'inghilterra verso i duci di germania, d'italia e di
duce 'è diventata comune a tutti i linguaggi (1927). b. croce
la nobil duce / poser nel lido desiato i passi, / e ritrovar la via
amico. casti, 1-75: non così i grandi son dei nostri tempi, /
di duecentomila sesterzi; giudice scelto tra i cittadini che godevano di una rendita non
, clarissimi ']... dopo i suddetti gradi costantino ne stabilì tre altri
tre altri per le promozioni, cioè i * ducenarii ', i * centenarii '
, cioè i * ducenarii ', i * centenarii ', gli 'egregii '
1-73: non potevano... i ducheschi venire molto gagliardi verso toscana,
cintola insù sia per involarsi, ha i capelli canapini di lucrezia borgia e di
. è duchessa e principessa di tutti i fedeli cristiani e di tutti i peccatori
di tutti i fedeli cristiani e di tutti i peccatori a condurceli, e dirizzarli,
sistema politico fondato sulla concentrazione di tutti i poteri dello stato in un solo uomo
» (come avevano cominciato a denominarlo i sistematori tedeschi del nuovo diritto).
7-415: morì [mazzini] costringendo i suoi avversari più implacabili all'ipocrisia, e
m. adriani, ii-401: doversi i nimici ritirare nello scuro della notte a uno
, alla spicciolata. serao, i-985: i bimbi... hanno seguito tutti
al pozzo. brancoli, 3-62: i suoi nervi, già deboli, divennero
9-5 (366): io acconcierò i fatti tuoi in due parole. bembo,
molta gioia. ariosto, 30-49: i tronchi fin al ciel ne sono ascesi:
, 123: s'egli stanno [i numerali] per sustantivi,...
e si dice 'il due, i dui, il quattro, i quattri '
due, i dui, il quattro, i quattri '. b. croce,
. marotta, 1-154: il due novembre i vicoli brulicano di bambini che sollecitano i
i vicoli brulicano di bambini che sollecitano i passanti, in nome dei morti.
. s'era pian piano stretta fra i due. alvaro, 7-237: se ne
alvaro, 7-237: se ne andavano i due nella poca luce, respirando la brezza
. testi, ii-127: per formar i bei lumi / disunì il sole, e
odiatrice dell'altra. serao, i-106: i facchini... addentavano lungamente una
. fagiuoli, 1-2-31: - ma i quattrini per comprarlo. -non gli
pallavicino, i-75: partendosi questi [i luterani] nella fede dall'unità,
-stor. le due sicilie: i regni di napoli e di sicilia uniti
rilegature editoriali,... e accanto i nostri classici di tipo floreale, la
, la rinascenza ad uso degli stranieri: i canti carnascialeschi, e magari un dantino
b. davanzali, ii-358: i cherici d'inghilterra ne hanno la metà
... servono ai botanici per denotare i soli caratteri delle foglie. soffici,
: più di dugento lucubratissime orazioni recitarono i letterati. pirandello, 7-107: ciascuno avviandosi
boccaccio, 1-ii-487: domandò se ancora i duecento / eran venuti.
..? 4. stor. i dugento, il dugento; consiglio dei
, che si componeva di duecento fra i cittadini più ragguardevoli della città, e
tre membri principali: il doge, i quarantotto e i dugento. vasari,
principali: il doge, i quarantotto e i dugento. vasari, i-337: facendogli
giusto e agguerrito di centoventimila uomini, i quali nella guerra settennale montarono a ducentomila
da un milione di combattenti, fra i quali dugentomila arcieri a cavallo.
speroni, 1-3-392: questo confessano i duellanti, quando dicono che mentre si
brusoni, xxiv-880: salutatisi senza più i duellanti... e visitate tarmi
maffei, 6-61: insegnasi che quando i duellanti son già sul campo non debbano
perché importa al pubblico che si manifestino i delitti de'rei. bettinelli, 1-ii-376
de'rei. bettinelli, 1-ii-376: i cavalieri giostranti e duellanti prendevano vari colori
/ acuto ebber diletto; / e da i gradi e da i circoli / co'
/ e da i gradi e da i circoli / co'moti e con le voci
altri esuli, accorsero, s'interposero tra i duellanti. -figur. che disputa
prode duellante! foscolo, xviii-303: i giornalisti, i letterati, i satirici
! foscolo, xviii-303: i giornalisti, i letterati, i satirici e sì fatti
: i giornalisti, i letterati, i satirici e sì fatti sciagurati parlano al pubblico
popolo non duella per lo più come i grandi? non solo perché è disarmato
e gelosia. aleardi, 1-158: i rapitor contesero su l'ume / con
nel mezzo di essa, ora su i lembi, si governavano su tale superficie non
. bartoli, 24-66: chi mi cambiò i leoni e gli orsi, coi quali
duellar co'tauri, / le cicale sfidare i rosignoli, / e star le zucche
, e duellano con le righe e i righelli. 2. figur.
e. cecchi, 5-202: erano i tempi delle cinte daziarie; presidiate da
sorta di spiedo col quale duellavano contro i barrocci di paglia, e sbuzzavano sacchi e
, di lontan paese / venuto è fra i due campi a dimostrarsi / saldo e
? albertazzi, 915: intanto che i congiunti dei due duellatori invadevano il vescovado
il maestoso naso secentesco, contendevano pur i dottori del giure e i glossatori dello
contendevano pur i dottori del giure e i glossatori dello studio. -figur.
di duellista fortunato: spauracchio di tutti i mariti. bocchelli, 4-68: bernardo
corpo fra due guerrieri, specialmente fra i campioni di due eserciti in guerra fra di
. nardi, ii-215: si conchiusero i patti, e fu contento il principe d'
condizioni di simili duelli, e secondo i patti che in quegli si convengono.
si scuopre l'origine de'duelli; i quali... si esercitavano con certi
succede alle volte che tutt'e due [i galli] rimangono sul campo e mentre
duello! e. cecchi, 8-121: i rivenduglioli e i facchini ateniesi si sprofondavano
cecchi, 8-121: i rivenduglioli e i facchini ateniesi si sprofondavano in quelle cavillose
, palpitavano agli agguati procedurali; come i loro progenitori, assai più fortunati, avevano
, 8-75: colti di sorpresa, i parenti non seppero che attitudine prendere e nel
negli antichi teatri di roma armeggiavano [i gladiatori] a duello. -battersi a
come se andasse a nozze; e i più stretti parenti tirargli poscia i piedi,
; e i più stretti parenti tirargli poscia i piedi, colla più soave indifferenza del
, è oggi un giardino pubblico e i bambini vi giocano alla palla tra i pavoni
e i bambini vi giocano alla palla tra i pavoni bianchi. -chiamare, sfidare
lo zurti era davvero fascista antemarcia e i dirigenti della federazione lo spinsero a sfidare
all'americana », conducevano là dentro i due uomini. -duello all'ultimo
: quello (in uso dapprima fra i popoli germanici, poi con loro diffusosi
avversario. garzoni, 1-587: ancora i barbari istessi, appresso a quali era
confalonieri, conc., ii-784: presso i lombardi, il duello giudiziario era men
b. croce, ii-1-195: [i popoli] potrebbero decidere le loro contese
la prova. boterò, i-244: i poeti favoleggiano che ercole, venuto a
in duello, e gli confisca tutti i beni temporali e gli dichiara infami perpetuamente.
combattere, con la smarra imparando a segnare i colpi nel giuoco della scherma si essercita
nobil duello. / battea con picciol globo i sassi, e quello / scacciava al
, d'ogni sangue, scelti tra i più validi esemplari della nostra gente.
nella foresta dei leoni e degli elefanti, i mali fisici tornano ad essere causa di
hanno pellegrinato come « duettiste » tutti i caffè * chantants 'della tunisia e dell'
e. cecchi, 6-157: i duettisti, maschio e femmina, con
ma ancor più amava le canzoni, i duetti d'amore, le parti dove l'
, 13-167: né s'odono più i concitati duetti: -vipera! -rospo!
. veniva a cantarti le ariette e i duettini. d'annunzio, iv-2-35: le
dì ventitré di maggio 1735 per estirpare i quattrini, duetti e soldi falsi, sieno
.]. giusti, 4-i-132: tra i potenti della penna / non si tratta
come a vienna, / d'allottare i popoli. / e per questo un tirannetto
, comune da noi nelle siepi; i giovani rami sono di color giallo-verdastro,
cuoriformi, le superiori spesso astato-trilobe; i fiori, in corimbi hanno corolla rotata
de'cavalli che de'cavalieri. i nostri eroi stanchi delle strane avventure
duma, sf. stor. presso i più antichi principi moscoviti, assemblea di
e con potere di legiferare, di votare i bilanci e di controllare ramministrazione.
le dò tutto il mio amore. / i suoi chiodi dum-dum ad ogni passo
, 6-15: non eran questi i motivi che premevano a lui,
: tornano al copular di due stagioni / i secchi dumi con stupor vermigli.
un uomo vide lento errar tra i dumi. papini, 26-389: i loro
tra i dumi. papini, 26-389: i loro occhi offu scati videro
costumi. alfieri, 1-641: i molli / tappeti assiri, ispidi dumi al
albaioni. targioni tozzetti, 12-2-118: i tomboli sono la stessa cosa che le
nembi su la britanna duna, / e i sogni de'normanni piani al lume di
dunóso, agg. che presenta i caratteri propri della duna; che
, 218: hanno detto; noi siamo i più forti, e dunque siamo
più forti, e dunque siamo i migliori; noi facciamo paura, e dunque
» disse « dunque là 've dici i ch'aver si può diletto dimorando ».
: dunque, dunque; ella ha sempre i suoi dunque, e vuol ritorcere ogni
. giusti, 2-141: rammenta i dolci, che non tornan mai,
incontro d'una svolta pericolosissima, che i notomisti la gabellano, come sogliono, per
da duodeno1 e dal gr. oxcò [i. a 'bocca, apertura '
). papi, 1-1-164: i giorni delle quali [decadi] si nomarono
la zuffa, ma se terminati / i colpi son, non terminaro 1 duoli
duolo. d'annunzio, i-522: non i miei lunghi duoli, / non de
/ a la notte serena / diceano i rosignoli. saba, 13: spesso col
. patirà duoli, e tutti / perderà i suoi: ma nel ventesim'anno,
siena, 48: se non fra i demoni / fam'andare 'n que'duoli,
mediare duolo: fare il compianto, compiere i riti funebri in onore di un defunto
, e vestissene a nero con tutti i suoi baroni. marco polo volgar.
di piangere. boccalini, i-43: i virtuosi si vestirono di duolo, si
sono folte di alberi su cui si incrociano i pennoni in segno di duolo.
ho notizia. bettinelli, 1-ii-230: i pisani pertanto, siccome i più potenti
, 1-ii-230: i pisani pertanto, siccome i più potenti fin dal 1016 intrapreser la
fermò su due piedi, dimenticando tutti i suoi guai, a contemplare anche da
loro bellezza, perché il padrone ed i garzoni sono andati al caffè.
, 640: laghi di fiamma sotto / i dòmi azzurri inerte / paiono le deserte
l'erbe / al vento, sotto i dòmi alti de la verdura, / squillavano
c. e. gadda, 8-20: i pinnacoli rattrappiti a motivetto, da duomuccio
(e non per comunicazioni reciproche fra i due apparecchi). -anche: l'
di eliminare le impurità non eliminabili con i processi normali. = voce dotta,
lo sponsalizio tra andrea e giovanna, i quali parimente aveano sette anni, e
adoperando. giov. cavalcanti, 85: i dieci, sentendo la nuova partita di
, 6-14: pare che più tardi i delii, spinti da apollo a duplicare una
cresce, e quel medesimo è in tutti i semi duplicati, siccome il pisello e
pioggia dei regali. nella massima parte, i soliti regali: che costano a chi
per trovare qualcosa di nuovo ed evitare i duplicati, e che fatalmente poi son
loro proporzione duplicata di quella che hanno i tempi ne'quali tali spazi son misurati.
i-149: le 'paci 'e i * paroli 'raddoppiano e triplicano il vantaggio
i-789: nella mitologia si sa che spesso i figli e i nepoti sono la duplicazione
si sa che spesso i figli e i nepoti sono la duplicazione dei padri e degli
. tenca, 1-139: poi, siccome i poeti non sono i più fedeli amatori
poi, siccome i poeti non sono i più fedeli amatori, così avviene ch'egli
tante dubbiezze. carducci, 686: i cipressi che a bolgheri alti e schietti
qua e là rifulgevano in duplice baleno i bidenti politi dalla gleba infranta.
oliera, anche due fruttiere, e i piatti sono in duplice ordine, il
, 2-107: nella seguente tavola si esporranno i numeri de'quintupli, de'quadrupli,
. bartoli, 1-342: nelle armonie sono i numeri delle corrispondenzie de'quali si fanno
b. doni, iii-211: vuole che i coriambici (i quali per cagione del
, iii-211: vuole che i coriambici (i quali per cagione del numero senario de'
con una pannocchia compatta, ovale; i frutti sono cariossidi ovoidali un po'più
. machiavelli, 77: gli regni i quali dipendono solo dalla virtù d'uno uomo
abati, 327: questa, c'oggi i vostr'occhi / mirano, amici,
quanto l'oro e l'argento, i quali non son sottoposti a tarme come
della lesina, 82: fare alle spade i foderi di squama di pesce, come
la guerra. redi, 16-v-99: i due ultimi figli che fece, nacquero
valore dei frutti e degli usi, i quali sono soggetti a fluttuazione continua e talora
animale). soderini, iv-100: i cavalli tartareschi sono sofferentissimi delle fatiche,
mattioli [dioscoride], 157: sono i lor frutti, i quali volgarmente chiamano
157: sono i lor frutti, i quali volgarmente chiamano ciregie, di diverse
, la quale è molto nera ed ha i granelli lunghi, e fa vino molto
motrici fossero intatti, acciocché potesse fare i suoi movimenti,... altrimenti,
, cingendo questa... tutti i nervi del corpo, e dando a'
nutritive dalle radici alle foglie, perché i vasi sono occlusi o schiacciati: ha colore
[olao magno], 179: allora i riserrati allagano a l'intorno tanto che
: al serenissimo granduca di toscana cosimo i fu dato un segreto d'un'acqua
un'acqua, con la quale si temperavano i ferri durissimamente. dossi, 137:
milizia, ii-100: se le ombre e i lumi non contrastano fra loro duramente,
co li romani. tólomei, 2-236: i denari non sono ancor venuti: e
, dovremmo noi coltivarlo, e profondergli i nostri omaggi? rovani, i-186:
altissimo è paziente tenditore; e coloro, i quali egli lungamente sostiene, acciocché si
, come dispetti a esso, coloro, i quali egli s'ha eletti per suoi
carducci, iii-22-378: ognun sa come i francesi, superbamente e duramente come sempre
la sua vita ultima spende / tra i letti e le vivande, ansio più sempre
che duramente hanno tencionato incontro a tutti i peccati, e sono venuti a vittoria.
lunghi secoli. boccaccio, v-133: i gigli, awegna che belli, caduci e
. idem, v-57: duranti adunque i nuovi fuochi della santa dea nel petto
, 316: furono fatti otto cittadini i quai erano nominati otto di guerra, e
... s'offeriscono essi medesimi i contadini più disposti, pregando d'esser
poi giunto, nel tempo che si cambiava i cavalli, io volli scendere nel cortile
, secondo la credenza popolare, per i quaranta giorni successivi. durantino, agg
vereconda / fama del vostro vate appo i futuri / possa, volendo i numi,
vate appo i futuri / possa, volendo i numi, / tanto durar quanto la
, non durano. redi, 16-vi-150: i poponi sono stati tutti buoni..
con essa sembrano tela all'occhio; i quali drappi sono tuttavia più stimati del
umana vita. serdonali, 9-356: seguendo i nimici ferocemente fino a che durarono loro
, 2-13: durando la gioventù e i donchisciottismi che l'accompagnano, nivasio univa
, 248-8: morte fura / prima i migliori, e lascia star i rei:
/ prima i migliori, e lascia star i rei: / questa, aspettata al
di spadone, / come egli avesse avuto i birri dreto; / e la donna
la natura mia ferrea e che digerisce i disinganni, dovrei a quest'ora esserne morto
le scile, nei balli, sotto i portoni. lei si faceva misteriosa e sorrideva
alquanto ventosa; la brina durava tra i cespi e gli sterpi bagnati. 4
il volgo diverrebbe mai servo, né i re tiranni. pea, 7-251: girando
, / che a dietro stanchi ed anelanti i cani / spesso si lascia. baldini
, 2-161: zoroastro, lo scheggia e i compagni, avuti quei venticinque fiorini,
sarà nella guerra più vigilante a osservare i disegni del nimico e più durerà fatica
: molti sacrifìci ella aveva durato per i figlioli: perchè potessero compiere i loro
durato per i figlioli: perchè potessero compiere i loro studi, studiare ancora, laurearsi
durarle seduti dinanzi alla farmacia, come i leoni dell'arsenale di venezia, le
fa verdura: per invitare a godere i beni presenti senza preoccuparsi del futuro;
vengono a noia colla durata, anche i diletti più grandi. gentile, 3-286
longe è da cataio una giornata; i ed è una rocca forte e ben guarnita
: durata relativa: quella che distingue i fonemi in brevi e in lunghi.
: ho sempre avuto l'impressione che i suoi lavori, per ripescare una parola
la sua luce. giocosa, 149: i padroni di alcuni castelli disabitati od inabitabili
le momentanee e grandissime virtù, e i grandi e duraturi vizii delle ballerine, delle
quella. vasari, i-75: appariscono i pregi loro [degli scultori] essere
fu 'ab eterno ', perché i modi e gli atti delle sostanze create
. maffei, 5-5-296: costoro son talvolta i veri vandali e i veri goti,
costoro son talvolta i veri vandali e i veri goti, forando barbaramente, e con
. soderini, iii-399: sono appresso i fichi... tivolesi, romani,
sono nomi tutti che si mutano secondo i paesi. = dimin. di
! crescenzi volgar., n-6: i legni son buoni per gli edifici, i
i legni son buoni per gli edifici, i quali son tagliati del mese di novembre
. e quegli son molto durevoli, i quali sono tagliati de'monti dalla parte del
sia, sarà un altro testimonio a i posteri de la nostra amicizia; la quale
divorato in solitudine e in silenzio tutti i fiumi del mio orgoglio, che mi soffocavano
e grave. cardarelli, 1-93: i lugubri e durevoli ricordi / eccoli già apparire
è a guisa d'una vaga dipintura, i cui colori in breve o a lungo
: un de'più rari pittori dopo i caracci, se non per certa squisita eleganza
sperarsi. b. croce, ii-2-287: i regimi autoritari durano solo nei popoli in
però la cosa. simintendi, 1-24: i sassi cominciarono a lasciare la loro durezza
di monte / per durezza famosi in tutti i liti. c. bini,
guglielmo da piacenza volgar., 1-3: i segni delle scrofole si enno le durezze
7-67: in questi medesimi dì, vedendo i fiorentini la durezza del capitano di forlì
dannaggio, mandarono ambasciadori al legato, i quali voleano essere mezzani a trovare accordo
, et ànnomi ascoltato molto et eseguito i comandamenti miei, né in loro mai vidi
gran parte della colpa del disaccordo fra i genitori. 5. inalterabile severità
quanto si scrive e delle durezze sue verso i luterani e dello sdegno che concepisse contro
assediati dalla durezza del verno, finiti i cinque giorni, lasciarono l'impresa. boccaccio
, i-9: non vi porgeranno [i versi] i crudeli incen- dimenti dell'
: non vi porgeranno [i versi] i crudeli incen- dimenti dell'antica troia,
alcuna durezza vi rechino, ma udirete i pietosi avvenimenti deu'innamorato fiorio e della
innamorato fiorio e della sua biancofiore, i quali vi fiano graziosi molto. caro
ferir meglio. giordani, vii-83: i veneziani, anche nella durezza di que'
. salviati, 11-29: vedrete ne i più de i nomi greci accoppiamenti di varie
11-29: vedrete ne i più de i nomi greci accoppiamenti di varie consonanti,
la pronunzia difìcultosa e spiacevole; ma ne i nostri vocaboli sarà questa durezza rade volte
. cavalcanti, 2-524: tra tutti i sillogismi e entimemi di qualunque maniera,
animo dell'auditore e sono piu graziosi, i quali si conducono prestamente in cognizione di
là onde né quegli sillogismi sono prezzati, i quali sono superficiali, e tanto chiari
portarci nuova cognizione; né quegli ancora i quali, poi che sono stati pronunziati,
di questo mese all'uscita si vogliono i buoi di tre anni domare; che quando
anche sostant. salvini, 3g-ii-2l6: i duricorii [fichi], il qual nome
casotti, 1-6-5: tu puoi fare i lunari; per caldosa / se indovini
v-171: in alcune isole vi sono i tanto celebrati durioni. l'albero è grande
» e parecchi analoghi, per caratterizzare i quali ci vuole proprio il « durissimità »
magno volgar.], 1-29: i buoi, che sono posti ad uso delle
e di qua. lalli, 2-79: i teucri ancor quantunque in giubberello, /
: io crederei che... i... in cor di donna /
e coperti di cuoi durissimi, sotto i quali le genti potevano stare senza pericolo
si può suscitare in molti modi, tra i quali uno è l'attrizione e stropicciamento
, e dalle nicchie alpestri / sferransi i duri massi, e van sos- sopra
. d'annunzio, iii-2-291: contra i denti / aveva il ferro e li serrava
). boccaccio, i-466: egli i suoi frutti di fuori fa durissimi,
pelosa. d'annunzio, iv-2-274: i capelli corti, crespi e duri le
altre più gravi. quasimodo, 2-45: i capelli, prima fluenti sulla fronte bianchissima
grigiastro e rugginoso. bariti, 8-10: i bambini e le ragazzette con baveri inamidati
cadere. simintendi, 1-8: coglievano i frutti delli arbori, e l'erbe
g. del papa, 3-98: i muscoli, e i nervi...
papa, 3-98: i muscoli, e i nervi..., contraendosi anch'
volubile e incostante, / e córre i frutti non acerbi e duri, / ma
o duro. chiabrera, 62: i sentier della morte non son duri, /
e stupida l'ammiri, / altrui lasciando i pro- prii regni in cura / per
pettirosso / col bubbolo di brina e i segantini, / cominciava il paese ad
po'duro. d'annunzio, v-1-659: i vecchi inclinavano verso la musica l'orecchio
, 132: con questo modo andavano indurando i lor figliuoli, a fine che si
, a fine che si assuefacessero a soportare i caldi estremi e i ghiacci..
assuefacessero a soportare i caldi estremi e i ghiacci... perciò che portavano e'
. donato degli albanzani, i-241: i lombardi eziandio durissimi alle armi. ammirato
durissimi alle armi. ammirato, 1-152: i liguri erano duri nell'arme,.
duri nell'arme,... i lucani mutavano la fede con la fortuna.
di dannata ei scorse, / come i ministri al duro ufficio intenti / vide,
34: [l'angel] tra i pastor devoti, / al duro mondo ignoti
di un sasso, badava solo dove metteva i piedi per non sdrucciolare nella mota.
esercitano attività dello spirito e mestieri fra i più disinteressati. 8. risoluto,
, camminando la notte, si odono i passi risuonare duri tra le mura di sasso
duro più ch'altri sia stato, i se 'l nome tuo nel mondo tenga fronte
. rinaldo degli albizzi, i-279: i mercatanti danneggiati a roma sono più duri
. boccalini, ii-233: o voi che i cervellacci più duri avete de'grossi archi
altro [diavolo] voleva acciuffarmi per i capelli e scaraventarmi nell'in- femo;
ma io duro! boine, ii-26: i vecchi amici di casa che l'avevan
: il cappotto come un sacco, i guanti che gli davano noia, e non
piazza d'armi. landolfi, i-419: i suoi discorsi presero andamento paziente e quasi
io vorrò. castiglione, 170: spesso i duri lavoratori de'campi sotto l'ardente
.). l. ghiberti, i, 29: duro ne'colori. ariosto
la mia tenera jole / duri chiama i miei carmi; / ma che? son
che? son duri e pur son belli i marmi. galileo, 1-1-311: mi
, se la pelle non ricuopre bene i muscoli, né i ligamenti, né le
pelle non ricuopre bene i muscoli, né i ligamenti, né le giunture. alfieri
3-128: rivedrò le colline bolognesi, i prati d'appennino e, impresso in
altra vocale (che non sia * i '), le si dovrà scrivere avanti
i briachi, battendo il c duro che quasi
, i-ii: a considerare le sillabe e i suoni in se stessi, quanti ce
de'padri si raccoglie intorno / a i templi noti, oh duro allor, marchese
paura! velluti, 251: poi tratti i nuovi capitani, si fece il sacco
questa pratica. monti, 2-173: i molti / da diverse città raccolti e
- disse finalmente uno. - quanti erano i tedeschi? -di difficile comprensione,
parrebbe vizzo. rosa, 37: quindi i concetti, o male espressi, o
busto umano, / della lingua stroppiata i moti impuri. -gravoso, ingiusto
1-33: dura legge d'amor, che i cor più saldi / a i tuoi
, che i cor più saldi / a i tuoi servigi in questo viver breve /
porsenna] imperiosamente da l'esiglio / rivocava i tarquini, e 'n duro assedio /
, in armi, pronto a combattere contro i negatori dell'arte. serra, i-356
, sono un quadro da far piangere i più duri. viani, 14-51: mortificato
. buonarroti il giovane, 9-853: i cavalli eletti, / propri per la persona
duro, ed a fargliela ci vogliono tutti i santi diavoli. palazzeschi, i-380:
allegro, perché la mia amica non ama i musi duri, come il tuo.
una parte amore, e dall'altra i conforti di gisippo sospi- gnendolo. ariosto
gnendolo. ariosto, 9-35: poi che i protesti e i prieghi in vano /
, 9-35: poi che i protesti e i prieghi in vano / vider gittarsi,
. b. davanzali, ii-133: i soldati privati tennero duro per vitellio.
soderini, i-486: quanto più bollono i vini, più diventano duri, grossi
, iv-56: è cosa provata che i caci un po'duretti rinvolti in un
, 10-334: si guardano bene di infilare i piedi nelle scarpe di loro propria fabbricazione
fabbricazione, il che tuttavia non salva i piedi del commendatore poma dai calli,
la vita ben segnate dal giubbetto, i fianchi duttili, le gambe nude ai ginocchi
colla duttile arrendevolezza del maggior consiglio e i negoziati pendenti ancora a milano non mi
lascia più variati, luccicanti e freschi i colori della vegetazione, [gli] aveva
paghiamo a questo prezzo i vantaggi del sistema creditizio e industriale,
e manutenzione degli edifici pubblici, giudicare i reati di alto tradimento, vigilare sui
, vigilare sui culti stranieri e interpretare i libri sibillini (e in questo caso
per vigore di questa legge furono creati i duumviri. aretino, iii- 241
del duonviro capuano. lami, 1-1-42: i consoli non erano magistrati delle colonie,
municipii; e le colonie aveano solamente i duumvirii, i decurioni, gli edili
e le colonie aveano solamente i duumvirii, i decurioni, gli edili e simili.
da'romani ». ravvisa ognuno qui i duumviri e il collegio de'decurioni. tommaseo
governo veneto al 1848 'duumviri 'i due de'quali allor più si parlava