generali e leggi inviolabili con le quali vivono i suoi virtuosi, nella certezza della verità
evidenza. foscolo, vii-70: questi sono i princìpi sui quali io fonderò le mie
/ in ragnatele di nubi; / tali i nostri animi arsi / in cui
so chi vói dire, adesso. i * non ne ho paura di costui.
così si chiamano nel gergo dell'ippodromo i cavalli che il calcolo prevede come vincitori
ulisse. machiavelli, 158: [i romani] per certificarsi della cosa,
. si fosse presentata per ritirare i suoi documenti certificativi, per poi, ogni
su dati di archivio (come i certificati dello stato civile);
mi siano continuate le mie razioni, ed i foraggi competenti al mio grado. gli
po'bazzotti di cervello, purché avessero i certificati comprovanti questa loro doppia incapacità,
. giov. cavalcanti, 116: tutti i potenti furono con un modo e con
del temporal futuro; ond'è ch'i feltri / abbian chiesta grandissima.
archivio datini [cartella, 1387]: i cofanetti che che- giamo per questo chiesto
forteguerri, 5-64: e vider tra i cipressi e gli alti pini / una
di fringuello, / e, per i caprili ombrati di viola, / lo squillar
campagna soave che impallidiva lontano, rasente i monti chiarissimi, talvolta più luminosa del
c. e. gadda, 7-104: i fumi della maccheronea non hanno mai adombrato
volto splendido della libertà... i pavidi, i vili, gli enfiati,
della libertà... i pavidi, i vili, gli enfiati, i paflagoni
, i vili, gli enfiati, i paflagoni sui loro troni di parole, i
i paflagoni sui loro troni di parole, i zelanti scaccini di tutte le triste chiesole
/ lontane e vicine, / i vostri campanilini fumano / come tanti comi
. nievo, 292: fra i patrizi s'ebbero i novatori scolastici che applaudirono
292: fra i patrizi s'ebbero i novatori scolastici che applaudirono, e i
i novatori scolastici che applaudirono, e i timidi chietini che si spaventarono. =
con la bocca piena di chiodi aiutavano i mariti sdraiati sotto la chiglia a riparare
forma trecentesca chiela (v.) i chignóne, v. cignone.
overo la chile, che co i suoi rami va a riscontrarsi nelle
aver letto 1'* elogio della follìa * i * colloquii 'e le chi- liadi
dopo il giudizio universale per regnarvi con i suoi eletti mille anni. =
, agg. che porta il chilo (i vasi del sistema linfatico).
tocca con mano che simili molecule non penetrano i vasi chiliferi. 2.
vallisneri, ii-7: volevano tutti che i vermi nascessero da'cibi crudi e corrotti
chimo). salvini, v-451: i colombi imbeccano i pippioni col cibo digerito
salvini, v-451: i colombi imbeccano i pippioni col cibo digerito e venuto latte
in o, anche esso finisce in i. onde per es. 4 comprò due
. serao, i-900: questi sono i cannelloni fatti a mano, due libbre
trasmuta il cibo in sugo, che i medici chiamano, pur con nome greco,
radunata al desinare farà le meraviglie e i cicalecci animati sul trascorso del micio,
rajberti, 2-17: come sono invidiabili i dotti che rubano le ore al sonno
chilo, al passeggio, a tutti i bisogni e a tutti i piaceri per logorarsi
a tutti i bisogni e a tutti i piaceri per logorarsi la vista e la
artropodi terrestri della classe miriapodi, comprendente i millepiedi, i glomeri, ecc.
classe miriapodi, comprendente i millepiedi, i glomeri, ecc., dal corpo cilindrico
ordine d'i'i- setti in cui i labbri e le mascelle sono come saldati
: verso la fine della stagione, quando i meriggi si facevano di una calura dolce
km3). boccardo, 2-300: i moltipli ed i summoltipli hanno gli stessi
boccardo, 2-300: i moltipli ed i summoltipli hanno gli stessi nomi che quelli
e rosso delle -certose guarderà di fra i pennacoli e infiniti birilli oltre i pioppi
fra i pennacoli e infiniti birilli oltre i pioppi, a sognati, perduti tramonti.
. galileo, 113: ma forse i venti, che conducono le nuvole,
conducono le nuvole, le chimere e i mostri che in essi tumultuariamente si vanno
/ un fantasma sofistico ed astratto, i un animai difforme e contrafatto. marchetti,
/ traeva sitibondi in una schiera / i bianchi efèbi a la sua chioma avvinti,
sfingi, le sirene, le chimere, i centauri. canale, i-479: quel
la fortuna aiuta gli audaci e disaiuta i paurosi, e tanto più quanto lo
i-199: coteste sono chimere e ghiribizzi, i quali... servono più tosto
fantasmi ancor prodigiose schiere, / sono i capricci de gl'ingegni umani, / fantasie
se ne trovano delle carrettate in tutti i cantoni; che all'incontro il sangue
« chimere! il fine non giustifica i mezzi. il vero fine poi, per
il corpo bislungo e compresso da ambi i lati, la testa larga, che
forma di naso, e guemita da tutti i lati di piccole aperture rotonde, dalle
. = da chimera1: per i caratteri eterogenei della struttura somatica.
boccalini, i-5: co'gnatoni sempre famelici i quali,... grandemente essendo
al palato, fino si sono chimerati i zuccheri bruschi; molto acconciamente possono esser
bruschi; molto acconciamente possono esser assimigliati i curiosi virtuosi, voracissimi parasiti de'libri
dell'arte, chimericamente disegnarono, e i disegni non colorirono. d'annunzio,
, i-52: ma s'accendono improvvisi i fanali di vetro come occhi di mostro,
: gli eruditi ed inetti pedanti, i ragionatori ingegnosi e chimerici, gli scrittori privi
. saranno le nostre massime a guidare i tecnici che curano l'educazione dell'uomo.
quei sogni chimerosi e vani / stanno i centauri, e v'è scilla biforme.
e la proprietà delle sostanze, nonché i metodi per prepararle o scinderle nei loro
parti componenti, contemplano molto da presso i maravigliosi arcani della natura. algarotti,
si fa tutto con la chimica e i concimi ». -chimica analitica: ha
di controllo. -chimica fisica: studia i rapporti tra i fenomeni chimici e la
-chimica fisica: studia i rapporti tra i fenomeni chimici e la struttura fisica della
delle quali avvengono le reazioni chimiche e i mutamenti nello stato d'aggregazione dei corpi
al sistema periodico degli elementi) e i loro composti (eccettuati, nella maggior
(eccettuati, nella maggior parte, i composti del carbonio, che sono studiati
ed applicasi particolarmente allo studio dei corpi i quali non possono reputarsi appartenenti alla natura
le sostanze organiche (cioè quasi tutti i composti del carbonio). tommaseo [
applicata specialmente allo studio di quei corpi i quali per origine, per costituzione e
* farmaceutica ', se ci fa conoscere i principii da mettere in pratica per la
la formazione de'medicamenti, e mostra i precetti da osservarsi nel prepararli. tommaseo
. figur. cesarotti, i-45: i ragionatori... analizzando più sottil
. chimicaménte, avv. secondo i princìpi e i metodi della chimica.
, avv. secondo i princìpi e i metodi della chimica. a.
. mei, 98: e questi sono i sali che somministrano tutte le sostanze animali
, che la concerne, che ne applica i princìpi; che è oggetto di studio
algarotti, 2-519: il fisico esperto i velenosi / sughi dell'erbe in chimico fornello
/ sughi dell'erbe in chimico fornello i a salute converte e a medicina. mascheroni
novi aspetti / veder per arte trasformarsi i corpi, / o sia che in essi
124: frema natura, e i combattuti arcani / ceda a l'intenta
/ sogliono al gorgoglio d'acre vasello / i chimici curvati e pazienti. leopardi,
mondo creato, tanto che anche oggi i chimici della psicologia seguitano a fame studi
lo più di natura organica (come i fenomeni chimici della digestione, dovuti all'
e gl'intestini sottili e grossi; i quali tutti mi parvero voti di chimo.
rapida linfa che, correndo, / i lapilli rimescola, e si volve / giù
di strada che intrawedevasi laggiù, fra i tetti delle case che scendevano a frotte
. a china, alla china (con i verbi come andare, correre, volgere
china. crescenzi volgar., 2-20: i capi delle fosse richieggono una fossa aperta
adorare la divinità della madonna, essi [i puritani] corrono continuamente il pericolo di
sensazione che dà il vuoto spalancato sotto i piedi e che tira giù inesorabilmente.
notte ride la speranza / ardono come rose i miei doppieri / risplendono le tue corna
-le insegne a forma di corna che i guerrieri barbarici portavano sull'elmo.
, 448: rendete pur, rendete a i vecchi scudi / il pallid'oro che
corno era la porta da cui uscivano i sogni veritieri, in contrapposizione a quelli
vinse. caro, 6-1357: escono i sogni / d'inferno per due porte;
altra è d'avorio; manda il corno i veri, / l'avorio i falsi,
il corno i veri, / l'avorio i falsi, e per l'ebuma anchise
il suo racconto. pascoli, i-117: i morti tornano a noi, ma in
da quella che è d'avorio, come i denti, o da quella che è
di corno. deledda, iii-982: i recipienti pastorali fatti di sughero e di corno
santi, / le zone d'oro e i candidi destrieri, / tre, quattro
: il suo divise, e mangiaro i poveri amici; / gloria subbiima il corno
per lo corno che gli antichi portavano sopra i loro elmetti. 7. figur.
brunelleschi, che mai per niuno signore i fiorentini inchinarono le coma. m. villani
1- 67: il conte che avea provati i rimprocci de'soldati, e il pericolo
, rigidamente operando cacci davanti a te i meno possenti. lettere e istruzioni dei dieci
vano. monti, x-3-149: lagrimosa i begli occhi e a fronte bassa / l'
il parafulmine della villa], se tira i fulmini in barca o se li ribalta
l'anima mia s'arrampicherà su per i palchi di queste smisurate coma, fino al
foscolo, xv-558: la prolusione cresce; i pensieri nascono maschi, caldi, ordinati
viareggio, l'anno che avevano fatto i comi a varazze suscitando le proteste del
, e fagli più tosto le coma che i cenni. giusti, iv-83: vi
la volgarità, le molestie, e i commenti malevoli che il suo successo gli
dado, ardita e franca, / travolge i punti e fa guizzar le coma.
questi / crollar le coma e scaturirne i lampi. baldinucci, 22: bicomia,
ma come riusciva a vedere così distintamente i piccoli moti della testa, gli impercettibili
là su danze e carole, / scorri i lucidi campi, emula al sole.
dal ferro inaspettato il capo, / ritiri i nodi de la cara vita: /
un lembo o per un corno, i quali non parevano nemmanco alla bella prima cose
berchet, 12: là, su i templi del dio de'redenti / ecco
: vo... / raccogliendo i miei pensieri sparti / sul lito, a
un dilettoso monte / che del gran nilo i sette comi vede / e 'l primo
. muzzarelli, ix-269: ninfe, che i verdi colli e tacque vive / di
rione dove,... dopo i primi spettacoli del mezogiomo, volgendosi in
spettacoli del mezogiomo, volgendosi in giro i legni della scena sospesa e librata sopra
'l mobil peso suo portando intorno, i viene a fine a serrar corno con corno
detta il corno dell'epistola, si porranno i mantelli, i veli, gli anelli
epistola, si porranno i mantelli, i veli, gli anelli. baldinucci, 2-6-364
manco. g. villani, 8-56: i capi de comi della loro schiera,
, passaro il fosso, e richiusone i franceschi. machiavelli, 306: dividevano [
restò, com'era usanza / tra i bolognesi, appo il sinistro corno,
suoi, a lunetta... da i peducci, dove le coma delle lunette
alquanto sicuro. montecuccoli, 1-183: i * di fuori * sono opere fatte al
al di là del fosso per rinforzare i luoghi più deboli... si distinguono
più dal corno vuoto) dove anticamente i cacciatori tenevano la polvere da sparo (
di fiori e frutti, significando perciò i frutti che dalla città di firenze sono nati
firenze sono nati in queste professioni, i quali sono stati tanti e così fatti,
mostrava 'l carro e 'l como, / i mercatanti, il ladro ed orione.
1-117: d'oro non aveva soltanto i denti, ma la spilla della cravatta,
denti, ma la spilla della cravatta, i bottoni dei polsini, la catena dell'
polsini, la catena dell'orologio, i ciondoli, i comi portafortuna, gli
la catena dell'orologio, i ciondoli, i comi portafortuna, gli anelli, il
ancora due additamenti cioè due aggiugnimenti, i quali sono chiamati sue coma. garzoni
anco per giunta due, che si dimandono i comi della matrice, dietro a'quali
della matrice, dietro a'quali dimorano i testicoli più larghi di quei dell'uomo
* gridava. « neanche se m'offriste i tesori di creso ». -un corno
questo luogo, per tale, che i genovesi l'hanno molto in sulle coma.
loro la canzona che si canta a i vecchi, ciò è il luma lumachella,
tanto, che non si corcano seco i lor mariti. -o, hanno marito i
i lor mariti. -o, hanno marito i frati, et i preti? -così
-o, hanno marito i frati, et i preti? -così avessero eglino moglie.
i-677: avete visto mai, lettori, i pastorelli del watteau? piccini e carini
tornò per lo sentiero / e richiamando i can sonava un corno, /
li novi piaceri. machiavelli, 317: i romani usavano i comi e le
. machiavelli, 317: i romani usavano i comi e le trombe, come
lo interposto impedimento, giugnevano a noi i cerchi ondeggianti mossi dal suono nell'aria
pesanti e lo spron duro / stimolando i cavalli, e il gran convesso /
, gr., i-146: per entro i monti rintronano i comi / terror del
i-146: per entro i monti rintronano i comi / terror del cavriuol, mentre in
èriche leggere / con alzate le code e i musi bassi, / davanti il capocaccia
rotola conchiglie / sotto l'acqua fra i piedi dei fanciulli / di pelle uliva.
il bello e il brutto, fra i vantaggi e gli svantaggi. = cfr
a. f. doni, 3-49: i comieri... si sparsero per tutto
comisso, 7-194: sotto a quei portici i negozi si susseguivano traboccanti, come cornucopie
. baldinucci, 2-3-293: gettò ancora i due comucopi per sostenere le lampane avanti
altri serpenti velenosi e pessimi molto, i quali eglino chiamano cornute, e uccidevali
molte volte lecca, e accarezza i rituali suoi. marino, 357: concorre
: luciano poco variamente gli rappresenta [i satiri], dicendo ch'e'sono di
cornuto, essere grottesco, o piuttosto i diavoli che vanno in frotte, e si
, e lui griderà: « damme i coduti », subito gli bottai i
damme i coduti », subito gli bottai i caponi; e 'l simele fati del
ferro inaspettato il capo, / ritiri i nodi de la cara vita: / perché
/ co'fanti in mezzo, e i cavalieri al fianco. 5.
del candiotto, che diceva che tutti i candiotti erano bugiardi, però, essendo
, aguzzando con dilemmatica arrotatura, come i montoni quando tra lor corneggiano senza mai
, / e porta lui, come i soldati fanno, / cornuto a quattro,
commedia, il gruppo dei danzatori, i quali declamavano brani di carattere lirico,
popolo, di manifestarne le speranze e i timori nel corso dell'azione scenica.
corso dell'azione scenica. -anche: i componimenti stessi recitati dal coro.
cintio ferrarese dice... che i cori di seneca soli sono molto più degni
di loda, che quegli di tutti i greci. caro, 12-iii-9: mi pare
12-iii-9: mi pare ben necessario che i cori sieno in verso come voi dite.
iii-95: è ben più certo che i cori ora cantavano stando ritti e fermi;
nel passio il contrasto fra pilato e i giudei. -fig. campanella,
durante la celebrazione delle sacre funzioni eseguono i canti liturgici. iacopone, 64-10:
stavano intorno al cataletto, sino che i sacerdoti scambievolmente lodavano il defonto, e la
.. quante sono le voci, e i suoni d'un gran coro di musici
, 1-356: di vin le tazze i giovani coronano / in volta ministrando; il
ho ideato una stretta, ove tutti i cori in imo a lablache e tamburrini
sciolto ed ampio rimasto essendoci, oltre i rinomatissimi a sei cori, vale a dire
iii-90: la maniera con che si cantano i cori, è malissimo intesa. salvini
monti, ii-297: le arie ed i cori sono tutti sentimentali, e pieni
da poppa una canzone, che udiranno i nostri compagni del piemonte. è il
abbandonandosi talvolta all'onda dei cori che i contadini intonavano nei vespri, dentro la
che siano finite le figurine, e i presepi, e i cori nelle navate oscure
figurine, e i presepi, e i cori nelle navate oscure, e l'
il ragionare e l'armonia che fanno i cori delle divine cose tra loro. magalotti
altre polveri s'arrivino a di- scemere i passaggi dell'odore del bucchero. prati,
, 688: ti canteremo noi cipressi i cori / che vanno eterni fra la
quando è un tutto indicibile che loda i cieli sereni. 8. per
, rotta / felice schiera in fuga verso i clivi / vendemmiati del mesco. pavese
. aretino, 3-14: gli angeli guidano i loro balli e fermano i loro cori
angeli guidano i loro balli e fermano i loro cori e ruotano i loro splendori
balli e fermano i loro cori e ruotano i loro splendori sopra il campo de l'
avvolte, / vincean de le cittadi i regi cori / lascive forosette al ballo
diletta / sulla fiorita erbetta / guiderà i balli del silvestre coro. foscolo, 1-168
ore... /... i candidi coturni / e gli amuleti recano,
te, dea, mirando, obbliano / i garzoni le danze, / te principio
apuano / come nell'aria, conducendo i cori. 10. figur. più
e quanta ammirazione, allorché, sfidando i fulmini del vescovado..., si
ogni parte. petrarca, vl1-43: beat'i spirti che nel sommo coro / si
ma su nel cielo in fra i beati cori / hai di stelle immor
sacrata, io sciolgo con novello ufficio / i primi voti. tommaseo, i-180:
scienze sono istoriati da man destra i filosofi, da sinistra i poeti e gli
destra i filosofi, da sinistra i poeti e gli storici. 12
potestà, tutti li principati, tutti i cherubini e tutti i serafini; io ti
principati, tutti i cherubini e tutti i serafini; io ti dico a uno a
a uno a uno tutti e nove i cori. boiardo, canz., 76
7-14: per l'ampie logge e su i fioriti palchi / miransi cori di felici
, / come ardirò di penetrar fra i cori / de'semidei? pindemonte,
in cerchio (e, in particolare, i corpi celesti, che alla fantasia poetica
-geminato coro: costellazione dei gemelli. i. alighieri, 166: cioè il montone
, 1-73: quella parte dove stanno i preti, che noi diciamo coro. bisticci
. parini, 742: il coro e i grandi pulpiti di bronzo apparivano singolarmente ornati
le suore. panzini, i-31: i canonici pingui ne gli stalli del coro
pingui ne gli stalli del coro intonavano i salmi. ojetti, ii-823: ma la
altro fanno mai, che ripetere [i serafini] a cori pieni: 'sanctus'.
serafini] a cori pieni: 'sanctus'. i. nelli, 10-1-10: da prima
soglia della casuccia lì di faccia, i quali al sentir parlare della sorella alzarono
d'annunzio, iv-2-104: nelle barche i marinai stavano distesi tra i cordami,
nelle barche i marinai stavano distesi tra i cordami, in mezzo al fumo del tabacco
. di aver io fatto coro con i ribaldi, dicendo quel ch'essi dicono,
, nelle sere calme, / seguivamo i piròfori che ardeano / nella verzura dell'eremitaggio
morte della divina simonetta, in coro con i dotti del suo tempo, una elegìa
? salvini, 41-411: ma mi avveggio i proverbi esser veri, e quello in
. tasso, 8-1: già cheti erano i tuoni e le tempeste, / e
il frumento), usata anche per i liquidi (specie por l'olio).
si fa meglio, perché le diottre e i livelli sbagliano. è il corobate un
. equicola, 133: i diligenti descrittori del mondo non solamente della
opere corografiche. garzoni, 1-311: i geografi... son differenti assai da'
roma o intorno a napoli. oltra che i corografi attendono più alla qualità de'luoghi
. -arterie coroidee: che corrono lungo i plessi corioidei e la tela corioidea e
fiore). -corolla dialipetala: ove i singoli petali sono completamente liberi. -corolla
liberi. -corolla simpetala o gamopetala: ove i petali sono saldati fra loro almeno alla
base. manetti, 1-5: i caratteri generici del grano o 'triticum '
. maestro alberto, 114: come i geometri sogliono le cose proposte dimostrare,
, i-391: sovvenendomi due corollarii, i quali nascon dal suo ragionamento, non
forme d'esporla. gioberti, ii-119: i dogmi della creazione, della caduta,
imboccava le formule, le sentenze e i ben dedotti corollari. 2.
i-85: non si possono più riparare i disastri d'applicazione di questa filosofia di
amorosa pallidezza, et in gran copia i sonnacchiosi papaveri con le inchinate teste,
elicona, / ma su nel cielo infra i beati cori / hai di stelle immortali
calvario), con il quale furono incoronati i re d'italia da ottone i a
incoronati i re d'italia da ottone i a napoleone i (e si conserva
re d'italia da ottone i a napoleone i (e si conserva nel duomo di
4-72: ecco, la vita e tutti i nostri regni / e la corona collo
papa leone x sagra il re cristianissimo francesco i di francia, cantando la messa in
pari con me siederete, / come siedono i principi e i re. nievo,
, / come siedono i principi e i re. nievo, 63: agostino correva
il permesso di « presentarle di persona i suoi omaggi ». -il triregno papale
: la corte in quel mezzo ed i ministri vivevano incerti ed angosciosi; vacillava
in polvere / van le corone e i re. carducci, 730: l'onda
fatto non soldato ma assassino, imprigionando i cittadini a torto, e mancando della sua
contesa nata in francia fra il re ed i parlamenti circa le prerogative e l'autorità
le sue intenzioni intorno a due punti i quali vennero accennati nel discorso della corona
ricompensa ultraterrena; la gloria che acquistano i martiri della fede. -stor. corona
della corona di ferro: creato da napoleone i nel 1805, quando assunse il titolo
. tassoni, n-31: s'empiono i palchi intorno, e folta e stretta /
di nebbia leggera la fiamma viola. i... i le fanno corona le
fiamma viola. i... i le fanno corona le sette poltrone massicce /
al di là del fosso per rinforzare i luoghi più deboli, per dar colore alle
. pascoli, 64: ti prese tra i due ceri e le corone / quel
, e per tutta la città hanno [i giapponesi] sempre per le mani le
4 magistrale ', sommi- " nistra i primi e gli ultimi versi agli altri quattordici
parte più alta dell'albero, ove i rami si allargano (specialmente in seguito a
potatura). -potare a corona: pareggiare i rami di un albero per mezzo della
soderini, iii-62: né siano [i piantoni] spiccati da vecchie piante,
, si dee tagliare e spuntare tutti i rami, se n'abbi pochi, se
: gli agricoltori, quando tagliano tutti i rami a una pianta, dicono tagliargli
: pendono qua e là dalla corona / i nidietti della primavera. svevo, 3-896
e di cui perciò non vedevo che i margini e qualche corona d'albero in fiore
riunite insieme a guisa di pennacchio sopra i fiori o frutti. anche: specie di
della vita, sono le molli viole e i narcissi dalla corona purpurea.
di platino o d'altro, che i dentisti applicano su un dente curato dalla
pareti. vasari, i-m: misero [i romani] l'opera composta in cima
eridano, di sagitta e d'auriga i luoghi, e dell'australe corona,.
dagli aloni perché hanno diametro minore e i colori spettrali in ordine inverso).
cielo, come l'arco baleno, i pareli, cioè quando si veggono più soli
che imbocca nella serpentina, e annoverasi fra i secondi mobili degli oriuoli da tasca che
carena, 1-128: * ruota corona', i cui denti son chiamati a corona perché
sottili e pelose. vallisneri, iii-396: i maniscalchi appellano,... corona
perfetto parnassiano. sbarbaro, 1-87: i torvi picchi dei forti in corona erano
: vendere schiavi di guerra (perché i romani solevano mettere una corona in capo
rosario, dalle bacche brune che ricordavano i grani del caffè. -coronèlla (
ha per uso / di sempre digrumare i paternostri. p. f. carli,
botta, 6-i-102: le imposizioni sopra i beni reali e personali importavan diciotto pensi per
si dimanda coronale, perché in quella parte i re portano la corona loro, e
ritornassi al luogo ove in sogno io colsi i coronali anemoni per versarli sul tuo capo
ostetricia. pasta, 1-102: allorché i chirurghi levatori di parti toccano l'orificio
/ meco presso ad un fonte, e i tuoi capegli / di fiori e d'
con diverse sorti di giuochi chiamati olimpici, i vincitori de'quali si coronavano. marino
serto destina il cielo, / sotto i suoi piè si spargano, / coronino il
arboscelli, che garbavano a virgilio, i lauri, di cui si compiace il
dio della luce e di cui si coronavano i vincitori in guerra e nel circo.
usavano gli antichi... di coronare i sepolcri d'appio. g. averani
appio. g. averani, 1-3-140: i romani coronavano ed inghirlandavano le tazze con
: in questo regno niccolò corono, i per ch'ellè 'l fior de la città
e awegna che dio riceva attento / i desiderii e prodigo spanda / in abbondanza lo
giorno. ii-674: bacco e vertunno i lieti poggi intorno / ne coronan di
il lauro / quando sventura ne corona i prenci. idem, iv-412: se mi
li soldati e gente della città, con i quali ordinatamente coronò tutte le mura.
già intendo e veggo / felice osservatore i detti e i motti / de'semidei che
veggo / felice osservatore i detti e i motti / de'semidei che coronando stanno
dell'armata russa, che coronava tutti i colli. nievo, 97: [la
p. andrea, di coronar domani i nostri discorsi, con insegnarci dove sia
b. casotti, 1-135: così coronarono i fiorentini il decimoquinto secolo, in cui
laggiù tanto aspettato, / del figlio i pregi e della madre alfine / i
i pregi e della madre alfine / i caldi voti a coronar serbato. manzoni,
offerirò divoto. salvini, 16-233: tosto i sergenti acqua alle man versaro, /
sergenti acqua alle man versaro, / i garzoni le tazze coronaro / di bevanda
, 9-221: dier le linfe alle mani i banditori; / lesti i donzelli coronàr
alle mani i banditori; / lesti i donzelli coronàr di liete / spume le tazze
foscolo, 1-356: di vin le tazze i giovani coronano / in volta ministrando.
situato al limite fra le orecchiette e i ventricoli. o. rucellai,
l. bellini, v-220: se dunque i canali coronari, operanti nel cuore,
ii-7: tal fra le tazze e i coronati vini, / onde all'ospite suo
lieta pompa / la punica regina, i canti alzava / jopa crinito. monti
raggi il capo biondo / esce su i monti a pubblicar la luce. fontanella,
/ che chiusa in negro ammanto / scrive i delitti coronati e all'ira / di
stranier che coronato usurpa / loco a i pomi natii. -degno d'onore,
tavola è stata ben coronata, e fra i commensali ho il piacere di dirvi,
p. f. giambullari, 438: i monti predetti sono vestiti di folte selve
predetti sono vestiti di folte selve, i colli coltivatissimi, coronati di viti, che
monti, x-2-290: ecco schiuder dal seno i bei rubini, / a minerva e
va con le membra discoperte, / i capei sparsi e rotte le ghirlande; /
a partire dal 1458 dal re ferdinando i di napoli; aveva da un lato
non ne temo, anzi ne bramo i morsi: né così mi spaventano in
più cresceva il giorno, balenava fra i tronchi come negli intercolunnii d'un portico
ripa corrosa e che minaccia rovina. i lombardi dicono 'paradore '. bocchelli,
, il molino, e guindoli, i rocchetti, i fusi, le coronelle,
, e guindoli, i rocchetti, i fusi, le coronelle, e le anella
; non depone uova, ma partorisce i piccoli; è innocua. d'
corone. garzoni, 1-789: i coronieri latinamente detti 'coronarii 'sono i
i coronieri latinamente detti 'coronarii 'sono i fabricatori di tali corone. coronilla
nilla ', piccola corona, perché i suoi fiori son disposti nel
domenichi [plinio], ii-152: i gambi d'alcune erbe spinose vanno per terra
che avesse studiato... presso i coroplasti di tanagra e di mileto e di
tolsero una corpacciata, non altrimenti che fanno i famelici lupi nelle mandre delle pecorelle venuti
voi, avrei già posti sospetti e i rispetti da canto. buommattei, i-33:
, di magrissimi ch'e- rano [i ragni] si rifan corpacciuti e grassi.
, 5-267: dal rotolarsi che facevano [i vermi], m'accorsi che erano
g. f. bini, xxvi-2-211: i bicchieri han da esser così fatti,
un corpettùccio tutto pien di spacchi, i un par di calzonucci corti corti, /
di calzonucci corti corti, / da farsene i più belli spauracchi. serao, i-147
perfetto; il che è falso, perché i corpi temperati sono perfettissimi. tasso,
maneggia, / licori, sali, e i pazienti corpi / scioglie, unisce,
sotto 1 nostri sensi); per i fenomenisti: l'insieme di rappresentazioni che
sommamente ingegnosi vi ebbero al mondo, i quali giunsero a mostrar di credere che
quali giunsero a mostrar di credere che i corpi fossero produzioni dello spirito nostro,
/ ed a orribile morte giudicata: i come se'costumata / in farla sostenere ai
da questa parte hanno / con epicuro tutt'i suoi seguaci, / che l'anima
; /... / ch'amore i corpi unì, tu unisti l'alme
morbidamente, camminando o danzando, esibendo i loro corpi dai seni, dalle spalle
, dopo che l'italia ha mosso i suoi uomini, ha lasciato generosamente e
di spirito, separatine di scambievole consentimento i corpi. d'annunzio, iv-1-322:
. che nella nostra città ne morirono i due terzi delle persone; che era
. passavanli, 88: come soli i preti sono ministri della chiesa, e 'l
corpo di cristo che è sopra a tutti i sacramenti della chiesa, donde è venuto
: l'organismo mistico che unisce tutti i fedeli a gesù cristo (come le
lo mondo come impe- radore, tutti i santi corpi che potea avere gli amandava
. giov. cavalcanti, 49: cercate i conventi de'frati, e trovereteli pieni
della madre, colle costole nere e i ginocchi rossi di sangue, fosse il
tenuta in poco conto, sul quale i medici possono compiere qualsiasi esperimento, senza
ch'a corpo voto / et essi e i lor cavalli eran rimasi, / battendo
lor cavalli eran rimasi, / battendo i denti e calpestando il loto. mattioli
mattioli, 1-444: usate le fave ne i cibi, sono utili a i vomiti
ne i cibi, sono utili a i vomiti: gonfiano manco il corpo, quando
a me la scuola mi fa venire i dolori di corpo. ma da oggi
sostanza bianca stesa a congiungere fra loro i due emisferi cerebrali. -corpo luteo:
corpo del mondo, dell'universo; i corpi celesti; il corpo della terra,
di dio a nostra correzione mandata sopra i mortali,... verso l'
tommaso dice che que'medesimi luoghi tengono i corpi celesti in noi mortali, che tengono
corpi celesti in noi mortali, che tengono i consigliatori nel signore. leonardo, 1-67
che sì lungamente han fatto tra via i raggi della luce, prima che dal suo
molto calore il sistema planetario, ed i moti e leggi dei corpi celesti. manzoni
senti tu questo suono piacevolissimo che fanno i corpi celesti coi loro moti?
che sieno corpi misti, hanno con i corpi semplici somiglianza. 17.
(di natura imprecisata), tra i quali siano definite un'addizione e una
ancora che dimostriamo il modo del quadrare i corpi, e massimamente quelli che
magalotti, 20-237: come gli antichi facessero i loro unguenti, quello che dessero loro
, 18: usanlo [l'aspalato] i profummieri per dare il corpo a gli
, le dona corpo e durezza. i. riccati, 4-11: quando dunque l'
renosa. giusti, ii-542: ho letto i tuoi versi... vi sono
dia troppo corpo a una mia immaginazione. i. riccati, 2-235: i poeti
. i. riccati, 2-235: i poeti... ad ogni subietto,
altri vini rossi. lastri, iii-143: i vini di questi cli mi
errato, dovrebbono esser fatti non solo i motti, ma i corpi de le
esser fatti non solo i motti, ma i corpi de le imprese. -chiamiamo corpo
di questo corpo di fabrica vi sono i cortili. bocchelli, 2-67: non le
dell'argine, pronti ai ripari contro i primi segni. c. e. gadda
quella linguetta di ferro, che sospesa fra i denti si serve con modo strano della
sustiene la corda raccomandatagli ferma in amendue i capi, e seco fa uno strumento di
né più né meno interviene a'fiumi, i quali... si ritrovano alla
versi eroici degli iambici; non come i lirici sovente fanno, quando ciascun colo
di diverse parti; ciascheduna delle quali ha i suoi membri; la base, il
. crescenzi volgar., 1-11: i fondamenti adunque stabili, e che lungamente
corpo di una muraglia, e i suoi passi risuonavano di sopra e di
. tasso, i-171: mandatemi tutti i miei canti (ch'è ben tempo ornai
il capitale di un'impresa commerciale; i fondi di un'associazione; l'ammontare
forfait. -eccl. corpi santi: i beni camperecci di una chiesa o di
cristo e di milano! / da i quattro corpi santi ad una ad una /
ivi si truova. manni, 2-79: i savi giornalisti d'italia ne sono stati
l'europa a centinaia di corpi, i quali sono stati ricevuti da per tutto
tronche e lacere, e malmenate da i citatori, ma nell'intero corpo del componimento
altri mille modi e altri mille vocaboli i quali... andrebbero tolti via dal
il corpo della compagnia e con tutti i voti favorevoli era stato eletto primo accademico
ribellanti. segneri, iv-212: tutti i falli, come son sempre particolari e
alcuni celebri imperadori... dilatarono i confini del romano imperio. ma..
. beccaria, 1-275: parrebbe dunque che i beni tolti al reo dovessero toccare ai
amori diversi per gl'individui o per i corpi collettizi, o per i diversi popoli
o per i corpi collettizi, o per i diversi popoli, ritroverebbe forse nella sua
ritroverebbe forse nella sua più acerba età i primi leggerissimi semi di tali affetti.
altri corpi politici, secondo le facoltà e i ministeri. nievo, 26: la
come un manipolo, presentò al professore i complimenti di tutto il corpo musicale e del
e dai gracchi sino ai ciompi, i demagoghi e le loro opere non furono mai
una scuola. gioia, 1-ii-199: i corpi scientifici o le accademie propriamente dette
, pensavo, « non gli bastano i corpi di ballo ». -per
quali è affidato l'incarico di curare i rapporti con organismi analoghi. botta,
organismi analoghi. botta, 5-517: i principali capitoli [del concordato] furono,
sua santità... manderebbe ai potentati i suoi ministri, e da loro ne
di elezioni. cuoco, 1-153: i popoli credevan sempre superfluo formar un corpo
lucro). cuoco, 1-56: i banchi di napoli erano... sette
accresce ogni anno il capitale, aggiungendovi i lucri. panzini, iv-163: 'corpo'
stati richiamati gli espulsi e licenziati tutti i nuovi legislatori con molti ancora dei vecchi
arte. machiavelli, 452: ragunoronsi i corpi delle arti, e ciascuna fece
in tale modo sono ordinate che di tutti i corpi delle schiere pare che sia una
: esser dovere che tutti e tre i corpi dell'esercito si avanzassero di un
un uffi- opportune, / riconoscere i corpi de'delitti, / e sentir testi
agevole a dei pompieri o tra i casellanti delle strade ferrate. pan
con molta pezzi, quanti sono i confessori che mutano, fin talvolta
il giudizio che hanno testé pronunziato i nostri periti monti, ii-466:
armata. del reato, [i poliziotti] erano tutti lì che mangiavano a
alloggiano. coperto la maestranza lavora i corpi de'novi vascelli -discorso,
corpo di guardia: dell'armata, ed i vecchi restaura. d. battoli, 33-13
di sì gran corpo, a ordinare i corpi delle guardie; e posti gli stanchi
ancora nel vino e nel sonno, i corpi di guardia nondimeno ch'erano vigilanti ricevenigliarla
, i-280: or non è loro i militari appartenenti a uno stesso corpo meglio,
di bacco, / fa concedere che i suoi predecessori avessero fallato, faceva
: afferratolo per le spalle, lo i singoli, sotto pretesto di dovere, sovente
hanno spirito di corpo, e non apprezzano i contatti sai cosa è avvenuto stanotte, mentre
iscavallato per la morte del cavallo, per i cavalieri che il soccorsero campò della morte
vegna innanzi il più forte di tutti i romani, e combattasi meco a corpo a
colle pulci. collodi, 115: i ragazzi, indispettiti di non potersi misurare
d'annunzio, iv-2-169: allora tra i maschi, senza impedimento di lagrime e
: a corpo vuoto / ed essi e i lor cavalli eran rimasi. salvini,
corpo frequentemente, come coloro che hanno i pondi. aretino, 8-43: -sai tu
in caso che vi fosse concorrenza, i concorrenti si debbian rimandar in corpo di
cappellan maggiore, presente l'arcivescovo e i canonici in corpo, il che dovea
. f. corsini, 1-239: i magistrati... si determinarono a
grande irrequietezza. verga, 3-81: i carrozzoni della ferrovia sbucarono tutt'a un
vendi in corpo e in anima tutti i miei libri. leopardi, 1058: se
più nelle natie contrade, / non i compagni lor, non le lor dame
sul petto all'altezza del cuore. scrivevo i miei compiti di scuola così. dovevo
volgar. [crusca]: faràvi dentro i luoghi da mangiare, e i
i luoghi da mangiare, e i luoghi da uscir del corpo. grazzini,
. giambullari, 1-ii-2-2: disse che i prindpi degli elementi erano certi corpicelli cori
gl'immensi spazi, nei quali si raggirano i piccioli corpi- celli della luna, di
tonde percuota, / né van disgiunti i corpicelli suoi, / ma stretti ed
di certi corpicini sodi,... i quali essi chiamavano grecamente atomi. caro
così diverse? spallanzani, 6-344: i corpicini erano tutti senza filetto, ed
aretino, 8-131: e perché i miei peccati sono poco meno che la miseri
dal fondo dell'essere, scoppiò e percorse i loro corpacci un brivido d'infinita
uso religioso e mistico ha incrementato i significati di corpus in opposizione al
: le medicine corporali rifiutaresti, se i cibi e 'l bere e gli esercizi
forze leggieri, le voci piacevoli e i movimenti de'membri soavi. sacchetti,
. marino, vii-129: sì come i corpi incorrotti eccedono senza comparazione i corrottibili
come i corpi incorrotti eccedono senza comparazione i corrottibili in quantità, così le sostanze
, vincendo la corporale impenetrabilità e frammischiando i suoi raggi, esprime anche al di
le sommità più pure dell'anima e i più bassi movimenti corporali. moravia,
velluti, 274: e'pisani, i quali già è cotanto tempo, sono
opera di misericordia corporale: che soccorre i bisogni del corpo. segneri, i-143
stato il miracolo di bolsena e perché i fedeli orvietani hanno voluto custodire dentro un
., 3-164: che tu facci tutti i servigi, e massimamente i più umili
facci tutti i servigi, e massimamente i più umili con tanto fervore di carità
corporazione. bacchetti, 1-iii-187: quando i mugnai si furono corporati in gheldra,
organizzando la vita economica e sociale secondo i suoi princìpi. panzini, iv-163:
la materia corporativa, cioè il contratto e i rapporti di lavoro, la previdenza e
uomini di giusta corporatura, che furon i soli ebrei, e l'altro di giganti
. b. gcdiani, 1-221: i popoli sotto il settentrione crescono di vasta
, v-101: [sosteneva] che i bambini possono, pari anche in ciò agli
per tutto. redi, 16-v-119: tutti i moti di corpo violenti si debbono sfuggire
sp., 1 (18): i mercanti, gli artigiani erano arrolati in
arrolati in maestranze e in confraternite, i giurisperiti formavano una lega, i medici stessi
, i giurisperiti formavano una lega, i medici stessi una corporazione. cattaneo,
, organi di diritto pubblico che riunivano i sindacati fascisti dei lavoratori, datori di
comincia a dire assai chiaramente: « i briganti! ecco i briganti! ».
chiaramente: « i briganti! ecco i briganti! ». mi volgo, m'
fatti non lontani tra gente e gente i cappelli a pizzo inghirlandanti di nastri a
professori. pirandello, 7-134: tutti i suoi compagni di lavoro, come tante pecore
la terra, come anco le pietre, i metalli, e in somma ogni altra
egregi fanno modelli di bello corporeo, così i filosofi hanno concepita e celebrata l'idea
sian formate ne l'eteme idee, i di tempo in tempo abbian corporee salme /
qual celeste / angelo porge graziosa aita i all'alta donna, che di sol vestita
iii-24-112: io non appartengo ai materialisti i quali corporizzano lo spirito; io rendo anzi
del rilievo o volume dei corpi. « i dipinti di paul cézanne sono corposi »
.. ed a giuseppe, che erano i più corpulenti, facemmo nella parte media
, lasciolli indietro / quell'intervallo, che i gagliardi muli / i tardi lascian corpulenti
intervallo, che i gagliardi muli / i tardi lascian corpulenti buoi, / se lo
del galleggiar che fan sopra l'acqua i corpi. g. del papa, 5-88
vico, 106: s'addestrino [i fanciulli] all'arte del buon raziocinio
robusta, è la madre di tutti i nostri errori e miserie. idem, 316
errori e miserie. idem, 316: i primi uomini delle nazioni gentili,.
erano alcuni uomaccioni,... i quali con quella potentissima loro corpulenza..
di stelle lucenti il suo brodo; dove i cappelletti nuotavano in una corpulenza patriarcale.
materia. panzini, iv-163: i dotti usano spesso la voce antica:
. f. bertini, 2-27: sebbene i professori d'oggidì battono quasi tutti la
ancor che sferica, come veggiamo ne i monti di miglio, di grano, di
di silenzio. per lo spiraglio filtravano i raggi del sole aprendo nell'ombra una
l. bellini, 5-2-7: i quali [animali] vivono...
, 8-122: de'suoi legni elegge / i due migliori, e gli correda e
punto. redi, 16-iii-330: tutti i piccoli reni, ognuno dipersé, vien corredato
cavità, di cui necessariamente guemiti sono i reni grandi di tutti gli animali.
tanto talento da saperlo corredare con tutti i suoi più laudevoli attributi. foscolo, 1-369
se di sì altera dote / son corredati i più bassi elementi, / che saran
papa, 4-165: quando eglino [i medicamenti] fossero di cotal virtù corredati
questa villa molto approwedutamente armò di tutti i corredi che a difesa di fortezza bisognava
un corredo di cinque o sei scenari, i capocomici hanno trovato il mezzo di rappresentare
artista, il fornello elettrico per scaldare i ferri, il pane di cera con cui
cui avrebbe formato le sue immagini, i ferretti. -raro. bagaglio.
di poltrone, e di suppellettili, i due maturi sposini s'erano imbarcati in
suo corredo, e non abbia rassettati i capelli, ella mai né pulita né
: disse il copista, tutti [i musici] si son fatto / un bel
esterno le armi, le munizioni, i fornimenti, il corredo, la vettovaglia
.). gioberti, ii-222: i primi gradi alla virtù e all'ingegno
usanza moderna di emendare nobile corredo ed i preziosi arnesi della tirannia? cioè così arditamente
, lo storico, il caratteristico, con i loro abbia alterazione, ma per ridere.
queste invenzioni / voi montale, 3-214: i miei migliori amici sono morti...
discorso. con piena festa, i cittadini dell'aquila volendo prendere -per
., della specie stessa. i tuoi figliuoli sanza ira. lo umile e
su una nave il personale di bordo e i pasmedici, 585: e chi vuol
or correggendo, or laudando ciascuno secondo i meriti, chia garono il
opponi alle sventure / che ne mandano i numi: essi nemici / nostri non son
ma col rigor talvolta / correggono i più cari. cuoco, ant
esofio volgar., 2-134: i santi predicatori... sempre ci
le loro lezioni, e nelle lezioni correggere i libri. site. -correggere un terreno:
; ma il giudicio poi e l'arte i correggerà la sua malizia. leone ebreo,
, e fa elezione dei boni e rifiuta i mali. reggerà il destino che mi spinge
repubblica impiegati. ojetti, 69: solo i vecchi sanno temperare la condanna con la
dubbio corso, / chiave ch'apre i pensier, man che corregge / de la
, o s'è più discostato, e i liti sono iti più là, e
il correggiate, / sì che s'accordi i fatti a'dolci detti. s.
sedia della coscienza vostra; non lassate passare i movimenti che non * sieno corretti da
robusta, / che stagiona il giudizio e i sensi acqueta, / e con amica
/ troppo lascivo. monti, x-2-285: i tenerelli parti ne nudrìa, / castigando
tenerelli parti ne nudrìa, / castigando i ritrosi e a culto onesto / traducendo
ritrosi e a culto onesto / traducendo i malnati. essa il rigoglio / ne correggeva
rigogliose e bollenti che hanno in sé i germi di tutte le qualità, buone
al figur. malispini, 38: i cardinali e 'l chericato di roma, e'
mirti / pasci celesti greggi, / e i tuoi cari pastori indi correggi. machiavelli
mini- sterio ti prepose / di correggere i venti e turbar tonde. chiabrera,
certo ordine. pindemonte, 200: i rami / che tra lo sguardo e le
. parini, giorno, 1-172: i piedi tuoi, come a lui pare,
tratta dell'onore di dio, tutti i cristiani sono naturalmente arrolati per soldati a
mente intenda d'accusarsi e di correggere i suoi peccati. s. caterina
correggerne o le anomalie proprie, 0 i patimenti ab estrinseco. segneri, iii-1-173:
di piacenti immagini e di sonanti parole, i critici s'impigliano da capo nella teoria
mi comparisce alquanto più smorta, ed i colori più languidi e più diluti. correggo
, mutato il cor da quel ch'i soglio, / d'ogni immondo penser
ille miser meruit'. nievo, 1-55: i contadini?... ebbi un
pecchio, conc., i-201: se i libri e i giornali non fossero per
., i-201: se i libri e i giornali non fossero per voi come specchi
specchi concavi, ne'quali distintamente vedete i vostri difetti, voi non ve ne correggereste
, e co pianti che gli affogano i singhiozzi. garzoni, 1-65: alessandro quarto
, in mezzo alle quali stanno situati i saltarelli del cembalo: ed è una correggia
su l'uscio. aretino, iii-168: i tuoni son le correggie dei nuvoli.
cuoio anziché da un cordone, come i francescani). b. davanzali
: l'undecimo mese ne furon cacciati i cordiglieri, e messivi coreggianti. =
empion l'aie, / non sentonsi scoppiarvi i correggiati. fiacchi, 73: a
velliere. soffici, 1-59: giungevano distinti i colpi ritmici de'correggiati sull'aia:
nell'aria infiammata. tozzi, i-304: i contadini cominciavano a battere il granturco con
contadini cominciavano a battere il granturco con i correggiati. = deriv. da
colui che t'ama, che non sono i baci di colui che t'ha in
, acciò che con severo correggimento potentemente i ribelli domiate, e i benvoglienti in
severo correggimento potentemente i ribelli domiate, e i benvoglienti in tranquilla pace governiate.
.. intorno alle correggiuole si cuciono i fogli o quinterni, un sopra l'altro
con un giro di refe; quando i fogli son tutti cuciti, si taglia
. garzoni, 1-563: i giuochi da fanciullo sono giocare alla polvere
, 170: usangli molto [i trapani] gli scultori, e gli fanno
correggiole. vettori, z-168: i nomi adunque de gli ulivi, che sono
non è però troppo generalmente vero che i correggitori sieno dispregiati, quando meritino giustamente
, ombre dei nembi / correggitrici, i miei guerrier cadenti / accogliete cortesi.
facesse in questa giunta fu il leggere i memoriali correlativi, cori l'uno come
fonemi correlativi: aventi in comune tutti i caratteri, eccetto uno. 5.
. d'annunzio, iv-2-84: in loro i legami della consanguineità a poco a poco
e corrente. leonardo, 1-167: farai i vincitori correnti co'capegli e altre cose
] gli strepiti delle ruote girate, i carri vuoti correnti. tasso, 9-24:
terra e sparsi a nuoto, / i gran vascelli a la grossezza, al moto
, / dove segnati del corrente sole / i ritorni si veggono. monti, 10-668
per una corrente doccia, e macinare i loro palmenti. lorenzo de'medici, 52
: sovra sé verde un arbuscel rimira i... i e d'ogn'intomo
un arbuscel rimira i... i e d'ogn'intomo liquide e correnti /
lucid'onde. d'annunzio, iv-2-575: i navigli carichi discesi per le vie dei
le vie dei fiumi parevano recare con i cumuli dei tronchi recisi e fenduti lo spirito
al parapetto / sull'acqua corrente / i vostri occhi forti di luce. valeri
, 56: mescola con li predetti, i colori tutti insieme per ragioni, e
non con inviluppi o stiramenti son formati i vostri versi, ma pian, aperti
che pare scorrere con nervosa rapidità (i caratteri tipografici di una pagina ben stampata
meno perfetta del suo volto si traggono i pronostici di fortuna o di disgrazia per
, fugace. petrarca, 366-89: i dì miei più correnti che saetta,
v. borghini, 1-2-532: pagarne i censi annualmente correnti, ed insieme sadisfare
giordano, 3-97: per molto stettero [i corpi de'magi] appo i lombardi
[i corpi de'magi] appo i lombardi;... e i loro
appo i lombardi;... e i loro più correnti nomi sono questi,
chiudere il ciglio. davila, 308: i terrazzani,... avendo ucciso
peripezie. pindemonte, 207: su i tavolier politi / con instancabil man le
. cassola, 2-311: ho presentato i miei lavori a dei critici, a dei
[bibbia], 1-23: gli pagò i danari ch'egli gli avea detto.
il piano, / spiò le selve, i laghi e le correnti, / le
delle salse correnti. pavese, 90: i barconi risalgono adagio, sospinti e pesanti
: andavo contro corrente abbrancando nella bracciata i rigurgiti che s'abbattevano spumeggianti contro il
bar etti, 2-409: quindi si descrivono i diversi flussi e riflussi, e le
. d. bartoli, 35-123: i venti, poi, non si vuol credere
avvenire ne'fiumi. giusti, v-133: i fisici... s'accordano a
trasportata dalla corrente della folla passava sotto i suoi occhi, ella avrebbe voluto gettare
, ii-63: valoroso garzon, curva i superbi, / ma risparmia gl'imbelli:
/ di molt'acque sii tu contro i nemici / del popol tuo. nievo
: tali doveano essere in quel tempo i costumi ancora de'fiorentini, seguitando la
roma. romagnosi, cono., i 58: per quanto vogliamo sottrarci dalla
di petto. de roberto, 434: i tempi erano maturi e a non secondare
corrente generale. piovene, 5-195: i ceti borghesi emiliani, che fino ad
usi ordinari, accomoda le sue idee e i suoi sentimenti al modello comune, e
giungeva un tribuno recando una notizia. i gruppi si scioglievano, si ricomponevano,
, i-55: nel modo stesso col quale i corpi si mettono in corrispondenza fra loro
: è noto a tutti ormai che i tram non passano mai, quando sono
e di spirito, si era stabilita fra i due giovani una corrente di simpatia inespressa
e pendenti ed assi e travi. i. riccati, 2-145: abbiasi a munire
munire il palco d'una stanza con i correnti della maggior robustezza. paoletti,
ii- 311: diconsi altresì 'correnti'i travicelli sottili, che si mettono ne'
fil di ferro, coi trasti e i correnti ancora ramati. 2. locuz
2. locuz. stare a contare i correnti: di chi è costretto al
occhi verso il tetto, / si stavano i correnti a numerare. leopardi, 879
scrivere, ridotto a notare per passatempo i tocchi dell'oriuolo, annoverare i correnti
passatempo i tocchi dell'oriuolo, annoverare i correnti, le fessure e i tarli del
annoverare i correnti, le fessure e i tarli del palco,... io
del regolo, perché vadino a ritenere i correnti, le teste de'quali escon
che servivano a'sacrifizi, e sotto i correnti ponevano un regolo, dal quale pendevano
correnti ponevano un regolo, dal quale pendevano i chiodi o gocciole. milizia, ii-311
isquadra e scantonati ne'canti vivi, tra i quali s'intagliavano teste di tori,
stromenti di sacrifici, ec. sotto i correnti ponevasi un regolo, dal quale
ponevasi un regolo, dal quale pendevano i chiodi e le gocciole. 6
affannoni, / toccano ben di tasti i cortigiani. d'annunzio, v-1-394:
peraltro il vantaggio di poter leggere tutti i caratteri stampati, e di scrivere anche abbastanza
e nobile famiglia selvatico è ormai chiamata i selvatico dell'orso. 3
ii-1-221: servilio il consolo li cacciò [i sabini] il più correntemente ch'egli
soave / turbine è detto, e i turbini trapassa. saccenti, 1-1-225: ogni
addio, correndo lesta lesta, e dimenando i fianchi con bel garbo. fucini,
, espandendomi a valle, saltando allegramente i muriccioli e i gineprai. ungaretti, iv-41
valle, saltando allegramente i muriccioli e i gineprai. ungaretti, iv-41: alzavi le
le trombe il nuovo giorno, / e i delfini a scherzar correan su tonde.
tutta quella famigliuola d'argento vivo [i pesciolini]. carducci, 603: oh
alvaro, 9-1 io: in italia i giornalai strillano troppo, corrono di qua e
. giov. cavalcanti, 59: dannificava i nostri nimici più che altro guerriere,
, e lasciar correre messer rinaldo e i sua seguaci. ariosto, 385:
fuggire dai cavalli di monsignor di guisa, i quali m'hanno tenuto rinchiuso certi giorni
correre per questa marina, quanto poteano i cavalli avacciarsi, io fui bene il
di saltare. sannazaro, 11-176: propose i premii a coloro che correre volesseno.
. pavese, 5-135: voleva a tutti i costi comprare una sella a candii,
(un animale, e in particolare i cavalli e certe razze canine).
m. villani, 1-22: corsono i cavalieri a'loro cavalli...,
., e montati e assettati sopra i loro cavalli, con savia condotta venneno alle
: s'era ritrovato, con tutti i medici, a correre a casa un nostro
stella. machiavelli, 479: corsono i nimici a salvare i fanciulli. tasso,
479: corsono i nimici a salvare i fanciulli. tasso, 2-7: impaziente /
lor corsi; e¦ quelli / calar tosto i vessilli. carducci, 835: con
. doni, 3-111: chi vuol che i poeti, gli storiografi 10 mettino in
sui tappeti verdi invece dei zecchini correvano i soldi. d'annunzio, iv-2-139:
nel polverone... si capiva che i soldi correvano sempre. 12.
manifesto da quel che si trova in tutt'i moti e trasmutazioni. marino, vii-256
correre, perché gli è di bisogno che i detti corrino tutti a un tratto.
). pananti, i-m: ma i diti di codesto mesticcione, / non
/ là, nero tuttor della penna i che corre e che beve.
, 8-71: all'armi anch'essi i teucri / per la città correan. svevo
con questa gente bisogna correre e trattare i suoi negozi; e per farli bisogna aspettare
cose corrono a piggiori corsi, e spezzati i remi ed il timone, la
, le guardie civiche ai crocicchi, i tram correvano. 21. per simil
voni, per esempio, bisognerà tirare i cordoni perché la gente non caschi nel
regolarità si vogliono torre al popolo tutt'i suoi costumi. foscolo, 1-129: cinti
rapina. leopardi, i-393: i nostri destini erano quelli ai quali correvamo naturalmente
e in sé medesimo il male e i difetti. foscolo, v-144: dittai
ricusava. sannazaro, 7-in: mirando i fronzuti olmi circondati da le pampinose viti
gli corrono all'animo gli amici e i familiari o in generale gli uomini, non
vedemmo per l'argine passare in fila i carnefici delle nobili piante con le loro scuri
l'opera. chiabrera, 498: vedeansi i muri cortinati, e fuori / spingersi
muri cortinati, e fuori / spingersi i baloardi, e d'ognintomo / correre
baloardi, e d'ognintomo / correre i fossi. d. bartoli, 32-153:
di marmo... correano da i pilastri del primo recinto a quei del
tela verde,... correva lungo i cippi e i sarcofaghi. salvadori,
.. correva lungo i cippi e i sarcofaghi. salvadori, 40: noi,
maniera di far correre il fogliame e i festoni delle immagini attorno al vuoto. d'
che correva fra alcuni sassi e bagnava i piedi di quella. tasso, 20-143
circonferenza. grandi, i-2-14: rimettendo i fiumi ne'suoi alvei, correranno verso le
e correre. leopardi, 843: i fiumi non sono stanchi di correre.
iride. pavese, 5-70: a sentire i discorsi che facevano adesso donnette e negozianti
per quelle colline come il mosto sotto i torchi. 28. scorrere,
. monti, x-3-41: e frattanto i venticelli / correan giù dagli arbuscelli /
scienza. vico, 242: [i plebei] non potevan essi tram- mandar
non potevan essi tram- mandar ab intestato i campi a'loro congionti, perché non
direzione generale degli studi diede ordine che i vostri salari corressero dal primo di dicembre.
cecchi, 6-37: certo che, con i prezzi che corrono, quattordici dollari,
è la regola e la vita d'i servi de la verzene gloriosa, ordenaa e
non basta. tansillo, ix-614: mentre i begli occhi, ove t'annidi e
. chiabrera, 372: se stati i voti miei fossero in cielo / ben ascoltati
qual, dicea, vegg'io, correndo i lustri, / nascer di ceppo tal
accidentale,... perché correvano i giorni santi. goldoni, vii-1096: -e
mani, e capivo che tra me e i signori, tra me e le donne
che corrono, e le qualità de tutti i vostri cittadini. chiabrera, 202:
botta, 6-i-298: abbiamo già notato i disgusti che correvano tra lord dunmore e
tra elena e il marito, intorno i loro legami coniugali. pea, 3-51:
e il barrocciaio correvano simpatie. ed i ragazzi, maliziosi, supponevano anche di
era corso buon sangue tra lui e i figliastri i quali, del resto,
corso buon sangue tra lui e i figliastri i quali, del resto, prima anche
non correvano rapporti di buon vicinato e i due dialetti somigliavano ben poco. moravia
vigore. caro, 9-57: ecco i nemici. di ciò corre il grido /
trieste ci era stato un combattimento tra i bastimenti nostri e quelli dei nemici.
: corre una leggenda; che tutti i forestieri che vengono in questo paese e
era l'avviso al genitore. assai i cangia l'affar d'aspetto, al venir
. idem, 36-28: le messe, i vespri, 1 mottetti del duca di
apprenda, molto studio da coloro si pone i quali co'nostri libri voglion poi in
lezioni. e. cecchi, 1-74: i frammenti... sono scritti in
alvaro, 7-267: a roma, tra i ragazzi di oggi, corre una frase
o di fatiche. nievo, 91: i cuori ci avrebbero pochissimo da guadagnare e
impedisca nell'onorata via che sempre corsero i nostri. foscolo, 1-423: quel
stampa / del tuo romanzo, correvamo i laghi / nella svelta piroga di corteccia
piroga di corteccia. serra, ii-165: i suoi libri hanno corso tutti i paesi
: i suoi libri hanno corso tutti i paesi di lingua inglese, dall'oggi al
uguale gusto e una uguale moda corrono i teatri, il libro, e gli orefici
ma fantastiche. sinisgalli, 7-19: i fanciulli-prodigio che fino a qualche anno addietro
a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti, e eccene parte
che di galoppo. guerrazzi, iii-181: i globuli del sangue al ministro pareva che
simu lacro de'poeti sono i poemi) quasi contra chintana, corre
sa che a correr questa lancia / i danari di dio fien meglio spesi, /
. varchi, v-182: poscia che i fiorentini sono, con quella sicurtà che
. girolamo leopardi, 1-52: corro i settanta [anni], e questo
fu corso e ricorso dal pensiero in tutt'i suoi indirizzi. 57. sostenere
, 1-67: il conte che avea provati i rimprocci de'soldati, e il pericolo
città). cavalca, iv-86: i principi e il popolo a furore corsero
animo d'uscire fuori, e correre sopra i nimici. boccaccio, iii-2-59: corsorsi
e valorosamente / si cominciare a ferire i guerrieri. andrea da barberino, iii-334:
: io cominciai: « o frati, i vostri mali... *;
tre pali. boccaccio, dee., i -inir. (60):
/ l'attacchi alla finestra, e faccia i fuochi. -correre a qualcuno vobbligo
ricercarne la compagnia, cercare di ottenerne i favori (spesso importunandola con insistenti adulazioni
quasi perduto. botta, 5-29: forse i popoli non corrono dietro alle novità molto
si corra, con qual destrezza si ributtino i guastatori che vogliono ritorta, e altri
posta: viaggiare molto rapidamente, cambiando i cavalli a ogni tappa. alfieri,
accorrere in folla a quella di tutti i comuni toscani che fu stanziata a firenze per
: piangon gli amori in cipro, i bronchi, i dumi / distillan pianto,
amori in cipro, i bronchi, i dumi / distillan pianto, e corron
/ distillan pianto, e corron pianto i fiumi. monti, x-1-410: sangue corrono
fiumi. monti, x-1-410: sangue corrono i campi, e sangue i fiumi;
sangue corrono i campi, e sangue i fiumi; / sangue si vende, oh
si sarebbero cibati di ghiande, ma i fiumi non avrebbero corso latte e mèle
una cosa fuori dell'ordinario. i. nelli, 2-1-7: i'm'aspetto
per becchetti, e le coppelle e i lattizzi, e'cinciglioni.
, 492: allora conobbi tutti i pericoli di quel lasciarsi correre a seconda
legge come vuole che imparino e sappiano i fanciulli; onde non legge correndo,
impon che sian le tende indi munite i e di fosse profonde e di trinciere,
a mano sinistra, che però si dicono i correspon- sali; eccetto se per ordine
: conchiude insomma il bembo, talvolta i forestieri più correttamente scrivere in toscano che'
vestito di grigio, egli è fra i primi a scendere per il breakfast.
qualunque siasi merito poetico contrapponete per correttivo i dubbi di qualche timorato sul pregiudizio ch'
non quello del rivolgere contro di loro i loro metodi di educazione-correzione-punizione. 3.
paura di flati vi sogliono essere mescolati, i quali correttivi, invece di correggere il
cocchi, 5-2-131: han dunque ragione i pitagorici di stimare molto l'aceto, e
di stimare molto l'aceto, e tutti i sughi freschi acetosi,...
ancora il braccio di dio disteso sopra i peccatori non corretti né ammendati. boccaccio
bisogna che sia severo in punire tutti i delitti. -mal corretto: scorretto
de'vostri peccati noi che dovevamo esserne i correttori, che non ne riprenderà voi
se pur da alcuno sono stati riveduti i fogli), che, avendo il mio
, se volessero spendere e pagar bene i compositori, i proti e i correttori
volessero spendere e pagar bene i compositori, i proti e i correttori, come dicono
bene i compositori, i proti e i correttori, come dicono che faceva aldo.
, / con voci che farian miti i serpenti. / ma non le ascolta
confraternite laiche, il sacerdote che amministrava i sacramenti e vigilava sopra i buoni costumi
che amministrava i sacramenti e vigilava sopra i buoni costumi. capitoli della compagnia
predicatori di firenze, il quale nomineranno i capitani della detta compagnia. garzoni,
creazione degli altri magistrati, si fanno i detti cinque correttori ed i tre inquisitori
si fanno i detti cinque correttori ed i tre inquisitori. nievo, 216: la
a tre anni, all'arresto oltre i tre mesi e all'ammenda oltre 8.
dei delitti. papi, 1-3-162: i giudici di pace amministravano la giustizia ne'
pace amministravano la giustizia ne'distretti; i tribunali civili, correzionali e criminali,
modo correzionale, conforme alle leggi concernenti i reati correzionali. = comp.
gli errori, ma per disporre alla emenda i delinquenti e per dare spazio di correzzione
ogne di in lo quale se comunega, i compagnuni del colegio sia visitai e castigai
di dio a nostra correzione mandata sopra i mortali. g. sacchetti, ix-157:
la correzione de le stampe e procurai ch'i libri da me stampati fossero i più
ch'i libri da me stampati fossero i più belli e i meglio intesi di tutti
me stampati fossero i più belli e i meglio intesi di tutti gli altri.
gli altri. lancellotti, xxiv-298: i plantini, i cardoni, e altri,
. lancellotti, xxiv-298: i plantini, i cardoni, e altri, che per
ho trovati scorsi due grossi errori, i quali ho stimato necessario lo avvisarglieli, acciocché
sentenza stessa o al modo di riferire i fatti). g. villani,
. giannotti, 2-2- 101: vengono i cinque detti correttori, i quali fanno
101: vengono i cinque detti correttori, i quali fanno recitare tutte quelle ieggi e
si può fare; l'uno de i quali è una certa correzione che noi
fiumi. galileo, 1-1-386: in tutti i tempi passati si è atteso alla restaurazione
prati, 1-1x4: così tornano i fratelli / come il turbine li
medesimo tempo era entrato papa clemente per i corridori inel castello; perché non s'
lanterna, e quegli che passano sotto i costoloni, ove è il corridore, che
*, e poi che ebbe chiusi tutti i prigionieri nelle loro stanze, tornò,
, poi / che una voce pervade i corridoi / come d'uno che irride o
che singhiozza. alvaro, 9-499: i corridoi erano pieni di gente che aspettava
tra l'assito rosso dell'arena e i gradini della prima 'barrerà 'vendendo
tutti mi guardano seccati e cercano di togliere i piedi dal fiotto che cola verso il
a più ponti, lo spazio compreso tra i ponti a cominciare da quello sottostante al
da gittare, e di travi sopra i merli: e feciono a piè delle mura
si trovano le fortezze, le rocche, i bastioni, i forti, le torri
, le rocche, i bastioni, i forti, le torri, le muraglie,
forti, le torri, le muraglie, i contraforti, i parapetti, i corridori
torri, le muraglie, i contraforti, i parapetti, i corridori. buzzati,
, i contraforti, i parapetti, i corridori. buzzati, 1-42: un lunghissimo
. m. villani, 10-25: i detti ottanta fanti doveano uscire della detta
principiare della seduta o quando questa langue, i deputati convengono per fare pettegolezzi, pronostici
facilmente. d'annunzio, iv-2-260: i suoi occhi, tondi, vivi e
m. villani, 3-85: e perocché i nostri antichi non erano in troppa magnificenza
tenendosi al duomo, e movendosi i corridori di fuori della porta di san piero
/ a l'alto corridore, onde i meschini / facean di sopra a le nemiche
auriga intanto lucido di deio / precipitoso i corridori inclina / co'morsi a l'
/ di copioso alimento ognun governi / i corridor veloci, e diligente / visiti il
mena l'asta in volta: / caggiono i corpi: infuriano nel sangue / i
i corpi: infuriano nel sangue / i corridor fumanti: urla la morte / dietro
erano posti del ponte, veggendo tutti i saccomanni carichi di roba e tutto il
dalla guardia del ponte di fognano: i corridori e i disubbidienti uomini si tramischiarono
ponte di fognano: i corridori e i disubbidienti uomini si tramischiarono, e chi
, 11-32: e mette in guardia i cavalier de'fanti / da tergo, e
/ da tergo, e manda intorno i corridori. davila, 77: avuta dai
bentivoglio, 4-410: l'avila spinse i corridori, che bisognavano, a batter l'
: gli austriaci... opprimendo i soldati corridori ed assaltando con impeto gli
di mondi innumerabili simili a questo, i quali cossi compiscono i lor circoli, come
a questo, i quali cossi compiscono i lor circoli, come la terra il
atti alla corsa, quali gli struzzi e i loro affini, che si ritengono come
loro affini, che si ritengono come i meno evoluti fra gli uccelli.
, o corvetta, che porta i dispacci e gli ordini. cattaneo,
e mezzo di franchi... e i frutti del dazio delle barche mercantili.
in ar una città e i paesi circonvicini, oppure fra la
. della posta, quando partono i corrieri, con due o tre viaggiatori
poltrone, e di suppellettili, i due maturi sposini s'erano dell'
modo, l'efficacia nell'at- i loro obblighi. cfr. ara5.
petrarca, 331-13: come a corner presso i moderni corrieri, di trasportare da un
; e stava in gran pensiero / qual i lunghi viaggi a cavallo. - anche per
con molta fretta quel correrò andava: / i è stretto e corto, e sembra di
breve. un viaggio, che i corrieri me lo dipingono per una cosa
al figur. 9-184: vi sono i corrieri di maniera ordinati, che ogni guittone
: alla corte. questi corrieri trovando i cavalli ordinati o pigro, poco dormirai,
infidelità e corriera della su i lettere fresche, e fa che senta ognuno
, 3-146: perché il mandar loro i numeri per mezzo dei corrieri eraclito, democrito
infinita di mondi innumerabili simili a questo, i quali servitori, du'altri
cassetta della nostra carrozza, ed cossi compiscono i lor circoli, come la terra il suo
delle mie tragedie. idem, v-2-688: i morsi invero non acuti, ma spessi
/ c'ha nel coturno e nel cappello i vanni. / quegli è il corner
. petrarca, 348-10: prendean vita i miei spirti: or n'ha diletto
ha diletto / il re celeste, i suoi alati corrieri. 7.
: viaggiare molto in fretta senza osservare i luoghi che si attraversano e senza badare
.. scrivono altresì ne'loro libri i nostri più reverendi maestri... che
di corrimani di ferro, da ambo i lati, per aggrappatisi nel caso che
testificato il corriménto degli indomati giovenchi, i quali furono menati correre e posarsi dove
quali furono menati correre e posarsi dove i ragionevoli figliuoli di dio doveano correre.
nuove della sua salute, e stimatissimi i riscontri della memoria ch'ella conserva della mia
sarebbe riuscito in ogni altra correspettività a i nasi degli osservatori. 3
.. il significato di correlazione tra i due termini di uffizio e paga,
; dunque quelle due voci non usurpino i diritti altrui. corrispettivo (disus.
all'orizzonte, e si osservino insieme i corrispondenti azzimuti, dall'osservazione al zenit
era la porta che metteva in comunicazione i due stati. i massicci battenti corazzati
metteva in comunicazione i due stati. i massicci battenti corazzati di ferro più non
la quale è fredda,... i sogni sono correspondenti a quella qualità.
: basta sosti tuire tutti i termini tecnici della pittura con quelli cor
udire, non è altro, che allogarsi i tali atomi proprii del tal suono,
, 35-121: non avean forza [i granellini di terra] da vincere un tanto
d'eguale affetto (una persona, i suoi sentimenti o atti). ariosto
tavolette solari) è necessario di cercare i logaritmi di cinque quantità, e prenderne
logaritmi di cinque quantità, e prenderne i numeri corrispondenti. -angoli corrispondenti: particolare
gliene danno indizio. paoletti, 1-1-86: i ministri di giustizia... non
prendon pena di ricercargli e trovargli [i malfattori], tanto più che simili uomini
tanto più che simili uomini sogliono essere i loro corrispondenti ed amici. manzoni, pr
non son finte, finti sono talvolta i corrispondenti stessi. carducci, i-257:
, non ho potuto ascoltare senza vergogna che i grandi giornali delle metropoli pagano i corrispondenti
che i grandi giornali delle metropoli pagano i corrispondenti locali del mezzogiorno fin quattrocento lire
segneri, ii-7: a seminare sciegliete i giorni più atti; a litigare cercate gli
avvocati più pratici; a trafficare eleggete i corrispondenti più accreditati. g. m
: 1 prigionieri, le spie, i corrispondenti, e i trasfuggitori.
le spie, i corrispondenti, e i trasfuggitori. 12. sm.
d'eccitanti, è necessario aver pronto i capi delle cose appartenenti a ciascun soggetto che
all'ingegno nostro venga proposto, perché i loro fantasmi e nomi serviranno tutti d'
gli trovo più di sette, cioè i suoi costituenti, le sue quantità e
, le sue quantità e qualità, i suoi atti, luoghi, tempi e corrispondenti
di loro. -in senso concreto: i punti corrispondenti di due luoghi, di
12). peregrini, xxiv-182: i corrispondenti o corrispondenze, dalla scuola chiamati
e universal corrispondenza ch'egli tiene co i letterati forestieri, sono a gara da loro
qualunque, anco con voi che siete i miei più cari amici e ai quali penso
a'concetti di una gente che vedeva i loro propri cittadini avere per clienti dei
il giovane, i-583: giornaliere chiamano i franzesi alcune donne che oggi appariscono belle,
e brutte domani; e giornalieri, i cavalieri, che non sempre in fatti
vengono. papi, 2-1 15: i commerci ampiamente estesi, le corrispondenze grandemente
, la linea della corrispondenza tagliata, i paesi interiori da spavento invasi. cuoco
v. univoco. e a corrispondenza i cremaschi ancor essi impiccarono i prigioni che
e a corrispondenza i cremaschi ancor essi impiccarono i prigioni che avevano del campo imperiale.
rimando. lancellotti, 185: sicome i servi di dio, dice egli, stanno
in fatto mostrarono quanto fosse vero, così i servi delle ricchezze, e non meno
; e le sue mani / a tutti i corpi umani / passan, purificate d'
crescenzi volgar., 9-65: ma i belli e forti buoi generalmente si conoscono
buoi generalmente si conoscono, se tutti i membri son grossi, e si corrispondon
. il poveruomo era riuscito a passare i sessant'anni, senza gran burrasche. svevo
puntini che significano le pause di silenzio o i sospiri. 7. equivalere, avere
; mostrare con il proprio atteggiamento e i propri atti riconoscenza, affetto, simpatia
, ch'assisa ivi si mostra. i... i giust'è che ognun
si mostra. i... i giust'è che ognun di voi le corrisponda
/ di tanti / che mi corrispondevano i non è rimasto / neppure tanto. /
crusca [s. v.]: i sindaci corrispondono col ministero per mezzo delle
ii-218: prima di deciderci a diradare i nostri contatti eravamo rimasti d'accordo che
giorni di forzata inattività e vede così scemati i guadagni. = voce dotta,
misura l'acqua si bagnano e si fecondano i prati e i campi. boccalini,
si bagnano e si fecondano i prati e i campi. boccalini, iii-58: fra
a tutti la loro dolorosa certezza. i più discreti li tacciavano di credulità e
[ediz. 1827 (536): i più discreti 11 tacciavano di corrività e
ornamenti troppo sontuose. redi, 16-iv-187: i pitagorici furono tanto buoni e corrivi al
senza badare se tutto era miracolo. i. nelli, 7-3-8: per indurcela,
corrivi a prendere per oro di zecca tutti i vagabondi che piovono tra di noi.
contro una finestra del primo piano. i vetri volarono. -per simil.
anche sm. aretino, 1-119: i conoscitori dell'umore dei corrivi, se
, se gli raggirano intorno, come i nibbi ai pulcini; e tosto che
e corrive persone... rispondono che i coloni protestano la leanza. giusti,
; e non me ne duole per i comuni diletti della vita, ma per
redi, 16-ix-136: si noverano parimente i medicamenti diaforetici, i medicamenti addolcitivi,
si noverano parimente i medicamenti diaforetici, i medicamenti addolcitivi,... i medicamenti
, i medicamenti addolcitivi,... i medicamenti corroboranti. bicchierai, 74:
me l'illetterato cice consiglia per corroborante i * comentarii 'di cesare ignudi, e
giusti, ii-280: fugga come la peste i purgativi e tutte quelle bevande che sogliono
e tutte quelle bevande che sogliono dare i medici per corroborare (come dicono)
che il 1793 per la francia: allargò i termini del governo popolare, lo corroborò
] non dispiacque punto il vedere corroborati i loro privilegi con un'autorità, che
degli scritti nobili che de'plebei, soprannuotano i libri antichi; i quali per la
plebei, soprannuotano i libri antichi; i quali per la fama già stabilita e corroborata
a. adimari, 1-62: i principi, per loro diporto, hanno
di tutto il cerebro e di tutti i nervi. 2. aiuto, incoraggiamento
venne poco dopo il caziche con alcuni de i principali abitanti a rendere obbedienza, discolpandosi
obbedienza, discolpandosi con l'oppressione de i messicani, mostrando in corroborazione dell'intenzion
che corrode. redi, 16-ix-56: i fermenti dell'utero acquistano una natura vitriolata
adusti legni / rinnovaron le sarte, i remi, i banchi, / e ciò
rinnovaron le sarte, i remi, i banchi, / e ciò che 'l foco
caduta. guglielmini, 109: i fiumi in tanto si profondano ed allargano l'
l'alveo. cattaneo, ii-2-169: i fiumi, nell'andar dei secoli, corrosero
tempo che colle inondazioni colmavano di materie i luoghi più bassi. tommaseo, i-299
al figur. parini, 638: i contemporanei movimenti, progressi e sforzi segreti
le basi degli stati, ne indebolisce i sostegni. tommaseo- rigutini, 2221:
sostegni. tommaseo- rigutini, 2221: i topi, le tignuole, i bachi rodono
2221: i topi, le tignuole, i bachi rodono; non corrodono. '
soventi volte durava in esse, quantunque i sali corroditori dell'orina scompaginata avessero e
, di cui l'ellera corroditrice velava i crepacci, arrossita dai fuochi del tramonto
ragioni essortatrici, ardite / di simulare i semplicetti cori, / corrompendo i pensier con
simulare i semplicetti cori, / corrompendo i pensier con dolci inganni. g.
libertà de'suoi dogmi corrompendo sempre più i sensi de'popoli, aveva cominciato a
. botta, 5-138: in alcuni fra i principi 11 timore superava la religione,
impero. foscolo, vii-137: or se i vizi in cui l'amore di gloria
veruna? lambruschini, 1-178: profondere i castighi... è corrompere gli
leopardi, 814: all'ultimo tutti i mortali si volsero all'empietà, o che
in occidente: fra i greci si corrompono vie più, ma vi
scienze si perfezionano, ne seguirebbe che i secoli della corruzione sono quelli della maggior
le corrompono. tommaseo, ii-285: i tuoi influssi corrompono il gusto pubblico, ch'
359: hanno molti corrotte tacque e derivati i fiumi per pigliare le terre. marino
altro, che nel partirsi, corruppero i cibi dei barbari con quella sorta d'immondizia
419: il pavone... guastava i tetti intasando le condutture dell'acqua e
e a infamare giano, e tutti i potenti nel popolo scostassono da lui per le
parte, tentando per persone astute / i guardiani corrumpere, ho distratto. guicciardini
: ma tosto si mutò, però che i cittadini che entravano in quell'ufficio,
16-558: allor furenti / sboccan ne'campi i fiumi; giù dal monte / precipitando
la fortuna. dovila, 22: i consigli timidi e dubbiosi esser soliti per lo
, 5-333: ci sforzavamo di dividere i morti dai vivi, d'impedire che la
. pavese, 8-183: come spiegare i testi in stato di copione che shakespeare
ristoro de la morta gente. i. alighieri, 117: e talvolta concria
putride carogne: cioè ai presenti, i quali sono corrompimento di ragione e rivolgimento
non un delta di cloache che sfociavano per i quattro punti cardinali, diffondendo la pestilenza
alla generazione ed al corrompimento. i. riccati, 2-209: se prima non
: in una provincia corrompitrice di tutti i rettori. marino, i-76: niego bene
vii-100: che se, come pensano i detrattori degli umani istituti, le lettere
corrompitrice, qual si è quella d'indurre i giovani a svelare gli errori occulti dei
[dioscoride], i-799: vagliono [i coralli] alle corrosioni delle gengive e
le viti] da corrosion d'animali, i quali molto l'offendono. =