prostrato o rampicante, che può raggiungere i 4 m di lunghezza, fornito di
ecc.]. boccaccio, 15-92: i gialli poponi, co'ritondi cocomeri,
. crescenzi volgar., 6-71: i poponi desiderano terra, e aere, chente
desiderano terra, e aere, chente i cedriuoli. machiavelli, 8-411: poi vidi
agosto. aretino, ii-171: vengono i frutti, e quando i melloni, gli
ii-171: vengono i frutti, e quando i melloni, gli carcioffi, i fichi
quando i melloni, gli carcioffi, i fichi, l'uva, i cidriuoli e
, i fichi, l'uva, i cidriuoli e le susine si gittano via,
cardo. p. verri, i-90: i grani di caccao... tro-
la sua carrozza sarebbe ridiventata un cetriolo, i suoi cavalli dei sorci, i suoi
, i suoi cavalli dei sorci, i suoi lacchè delle lucertole, i suoi
sorci, i suoi lacchè delle lucertole, i suoi vestiti avrebbero ripreso la forma e
.. c'è posto anche per i cocomeri o poponi o cetrioli, che siano
ii-114: ma che fur poi scacciati da i ne- roni, / come sospetti,
credo, / perchè metteano spaccio ne i cetroni. g. c. croce,
cavalocchio. vallisneri, ii-288: i cevettoni sono carnivori, e sono,
delle api, né punto né poco i loro aculei temendo. che1 (
. il quale, la quale, i quali, le quali (come soggetto
xxvi per mezzo maggio per buolognini che i demmo. guittone, ii-256: fero dolore
voluttà rinfranca, / quel che scioglie i desiri, e quel che nutre / la
, sep., 226: me che i tempi ed il desìo d'onore /
: sempre abbi a mente in tutti i tuoi fatti ch'ài a fare con altre
in lei, e a far comprendere i motivi della sua condotta, in quello
debitamente scontato. bacchelli, 2-61: i padroni sono una genia che vicini ci vorrebbero
, / di che vanno superbi in vista i fiumi. boccaccio, dee.,
): infiniti, dico, sono i modi con che i mariti si trovano ingannati
dico, sono i modi con che i mariti si trovano ingannati. aretino,
aretino, 2-17: piacquero... i pavoni e le lamprede, di che
empierono il ventre. chiabrera, 210: i vaghi fiori, / i bei colori
210: i vaghi fiori, / i bei colori / di che la guancia un
sono] le cartilagini e le ossa, i nervi e le fibre, la carne
[upupa] accusar col luttuoso / singulto i rai di che son pie le stelle
egli ottenne maggiore imperio. carducci, i 334: hawi momenti storici in che
congiunzione). compagni, 3-27: i figliuoli di messer mosca, che l'uno
cavalcavano di volontà... sopraggiunsono i nimici... in parte, che
facendolo chiamare. pulci, 17-69: i mamalucchi voglion per vantaggio / per ogni
restò finalmente a'liberti ovvero affranchiti inverso i loro patroni, il quale aveva incominciato,
4. con impiego anacolutico, secondo i modi della lingua parlata. giamboni
: negli anni di cristo n 17, i pisani feciono una grande armata di galee
l'isola di maiolica che la teneano i saracini. lorenzo de'medici, 130
non credibile, li padri e le madri i figliuoli, quasi loro non fossero,
cadeva la mazza da poggiare o veramente i pennelli, che era una compassione.
1-257: [gli efori] diventerebbero i custodi della sovranità del popolo, senza
trastulli; e poiché a quell'età i trastulli son tutto, ciò vien a dire
era vero la cantafavola loro. di che i corbi, rispondendo, dissono: sapete
per aventura fia stato lo aggiugnere la i nel principio di moltissime voci..
cominciando poi l'autunno, si pongono i venti di fuori, che escono del
si ritruova a que'tempi si fanno i fatti, non ne sa mai bene parlare
30: queste bimbe, queste vergini i in che offesero dio santo, / che
leggeva loro il capitolo del varchi sopra i peducci. parini, 622: purché io
soffici, ii-280: a mano a mano i giorni passavano comprendevo sempre meglio con chi
: errasti, è vero, e trapassasti i modi, / ora gli amori essercitando
alfabeto medesimo che adoperate a scrivere contro i frati, è pure, per un certo
mi cacciasser gli occhi o mi traessero i denti o mozzas- sermi le mani o
: ed a che fare racconterò io più i portici, i tempi, i porti
che fare racconterò io più i portici, i tempi, i porti, i teatri
più i portici, i tempi, i porti, i teatri? b. davanzali
, i tempi, i porti, i teatri? b. davanzali, i-23:
consolar presente / le mie vedove notti e i giorni tristi? d. bartoli
e come concedette amore / che conosceste i dubbiosi disiri? -ant.
giuridica o armata, capace di difendere i depositanti, i piccoli azionisti? si
, capace di difendere i depositanti, i piccoli azionisti? si vide nel 1929
momento. firenzuola, 751: quando i gioveni sono un poco di aria,
e in che distanza da terra si creino i tuoni, misurando i tempi da che
terra si creino i tuoni, misurando i tempi da che si vede il baleno a
uno che disse: -è diffìcile accusare i comunisti. qui le bande erano autonome
tra le fiondi del bosco e tra i virgulti, / e trarne un suon che
cecchi, 6-16: come negare che i grattacieli sono belli? calando sulle strade
, i-374: quando si piantano nelle fosse i magliuoli, si pongano a giacere un
e celeste. firenzuola, 55: dicono i platonici essere dui amori, uno nato
che egli è un bel che essere stati i primi, e che 1 romani ebbero
il purissimo e purgatissimo oro sa stare i be'tre mesi nelle fornaci...
... soldi cento: disse che i ci dava per buonaguida bencivenni a termine
sì bisognosa, come che per continua usanza i cavalieri, per ischiere ordinati, l'
i-892): che da amore tutti i beni procedino, tutte le vertù naschino,
, tutte le vertù naschino, tutti i buon costumi s'informino, e che sia
che. manzoni, 788: [i giudici] moltiplicarono interrogazioni inconcludenti, per
, le perdite, le miserie e tutti i disagi;... oltre a
tale scandolo si trattò in senato: i pareri erano che i pretori potessero vergheggiare
in senato: i pareri erano che i pretori potessero vergheggiare gli strioni. aterio
legge. giamboni, 7-17: che i cavalieri per uso debbiano apparare di notare
popolo vivere secondo le leggi, e i potenti comandare a quelle, non è possibile
amico, guarda! compagni, 1-22: i reli giosi non si poterono
villani, 2-36: non poteano conoscere [i cittadini] riparo che i forestieri
[i cittadini] riparo che i forestieri non entrassono per forza nella
opporsi a cui / rifiutasse la pace e i preghi sui. menzini, ii-162
io nobile. foscolo, vii-69: i letterati per arte imitano l'altrui
luogo ove in sogno io colsi i coronali anemoni per ver sarli
m n di questa figura, avendo i lati eguali rispettivamente ai lati del triangolo
i-1-211: delle abbominazioni di coloro, i quali la riempierono dalla bocca insino alla bocca
piovene, 5-187: « ho fatto tutti i mestieri, tutti i commerci * mi
« ho fatto tutti i mestieri, tutti i commerci * mi ha narrato egli stesso
la grammatica andava come poteva, come i cani in chiesa: peggio per lei,
tutti. -e giuraddio -, sacramentavano i manzoniani e i giustiani della regìa non
-e giuraddio -, sacramentavano i manzoniani e i giustiani della regìa non per anche allora
. masuccio, 97: [i frati] vesteno gli mantelli de vari co
la procreazione. vallisneri, ii-168: i primi segni, o vestigia, o princìpi
ha infuso il desiderio del coito ne i sessi differenti, perché essendoci statuiti brevi
la vita, potiamo rino- varci ne i figliuoli. cellini, 1-29 (78)
2. sacchetto di tela per filtrare i vini. d'alberti, 216:
contiene; così se ne decompongono meglio tutti i principi, ed il liquore si colora
uva entro 1 'ammostaruola / (bada, i toscani dicono la cola).
balordo. bellincioni, 1-55: i coli v'hanno fatto un sangue strano.
, 5-65: se gli angoli lasciati e i paralleli, / fosse salito a far
più belli / di far venir d'europa i burattini, / e da napoli i
i burattini, / e da napoli i cola e i pulcinelli. =
/ e da napoli i cola e i pulcinelli. = abbreviazione del nome
raggiungere un'altezza di 30 m e i loro semi costituiscono le noci di cola
/ colà tra gli arabi / e tra i giannizzeri / liquor sì ostico, /
zione ultimo modello, colà esposta i 2. con valore di moto
tu gisti colà, vergin preclara, i ove di molle piè l'orma è più
leti, il., ii-396: i centri più attivi di questi avvenimenti furono
. m. villani, 2-32: i capitani... feciono fare comandamento
.. feciono fare comandamento a tutti i conestabili delle masnade da cavallo e da
a fondo bucherellato, usato per trattenere i residui di carne, d'ossa e
non men brutta di 4 drenaggio ', i nuovi agronomi indicano quello che in buon
sta d'alta torre, e scopre i monti e i campi, / colà giuso
torre, e scopre i monti e i campi, / colà giuso la polve alzarsi
. d. bartoli, i-460: i miseri abitatori sentivano tonar profondo sotto a'
scorre. stuparich, 5-476: i cadaveri penzoli, infangati, col sangue
come strutto. alvaro, 9-19: i formaggi in pile stavano sotto i rocchi
9-19: i formaggi in pile stavano sotto i rocchi colanti delle salsicce. colanti
alberti, 216: 'colanti', nome che i marinai danno ad alcune manovre, le
per purgarle dalle parti grosse, come sono i sughi, gli oli, le decozioni
arte precisa, il forno per colare i metalli e il cannello per saldarli,
, e le pietre di saggio, e i mordenti: tutto
viani, 19-479: l'altipiano roventava i piedi, le strade colavano metallo ardente
pensarono che... le fonti e i fiumi tutti riconoscessero le acque loro dalle
. targioni tozzetti, 12-7-336: su i quali [fuscelletti] seguita a colare la
sia quel che a voi còle / da i sen forati e da la rotta tempia
la virtude che dal tralcio cola, i d'amor nato e di gioia inno devoto
, di truppa, che colava per i vicoli, nelle chiese, alle barriere,
. e. cecchi, 6-335: i capelli delle donne, disciolti e penzoloni sullo
introdotte le pensioni usate oggidì per sovvenire i cherici degni e poveri coll'abbondanza degli altri
, cangeranno saviamente parere e promoveranno presso i commercianti di minori fortune un frequente ricorso
vale acciocché per la veemenza del fuoco i mattoni, con cui è fatta la fornace
. garzoni, 1-128: nondimeno [i nodari] purché trovino da pascolare,
. jahier, 118: avevo visto i giovani colare a picco in fiume le
l'aurora, i-i77: tutti i preti e monaci che non giungono all'
colassuso alto elevato, / o non giungono i casi, o zoppicando / vi
voi di colassù gitterete; tanto che i manovali non sapeano che farsi. par
: un capitano, mandato colassù per i tumulti, si occupò special- mente di
. per indicare le più alte autorità, i gradi più elevati della gerarchia politica,
puoi immaginare che l'epoca terziaria e i parossismi vulcanici e le eruzioni trachitiche e
si fa nel basso del vascello fra i ginocchi e la colomba, affinché la
rotta con un mozzicon di candela tra i colaticci. e. cecchi, 1-120:
un liquido. soderini, i-249: i luoghi che si tengono per raccorvi dentro
colpito. venne l'ordine di chiudere tutti i pozzi; ma il popolo diceva che
). allegri, 114: come i legnami intarlano, o come le pelli
s'ammassano in ricciaia, e si ricolgono i colatii, e si vendono; ché
interno calore, quasi stillando, cavano i sughi e le sustanze migliori, che pe'
mondissimi vaselli / ove la man spremette i fiali pregni. pavese, 8-18: anche
suff. chimico -alo, che indica i sali. colatóio, sm. strumento
la pena. burchiello, 142: i rannieri e i colatoi / ne facevano
burchiello, 142: i rannieri e i colatoi / ne facevano insieme aspro rombazzo
quale passando l'acqua, ne scioglie i sali e diventa ranno o lisciva.
... apre l'oppilazioni, cioè i turamenti del colatoio onde esce la rema
piccolo passaggio o canale che vedesi attorno i ponti ne'piccoli bastimenti. 9
9. tavolo su cui vengono collocati i cadaveri destinati all'imbalsamazione. de
questo mestiero si notano la lavandaia, i panni brutti, il saponere, la cenere
o forte, le tavole da lavare, i cavaleti, i colatori.
tavole da lavare, i cavaleti, i colatori. = * deriv.
: la cera colata dalle candele; i residui dei metalli delle argille e del vetro
quadri... c'era watts con i suoi rossi di carne spellata e grumi
ardeva; e per la finestra apparivano i fuochi del cratère, le larghe fenditure
trasmetter le vene, le arterie, i nervi, o da purgar le superflue colature
la laguna, in cui si catturano i pesci per allevamenti di valle.
latte, caffè e pane. -anche: i cibi stessi che vengono consumati durante la
fare colazione. aretino, ii-no: i nostri padroni hanno trovato il mangiale una
tavola [della frittura di cervello] alquanta i giorni neri, la sera a colazione
di carte unte, di fogli volanti, i resti delle colazioni domenicali.
campagna durante una gita portando con sé i cibi. -colazione alla forchetta, a
agli ambasciadori... posto giù i confetti, prese le tazze del vino e
pagai: e cominciai a capire i grandi pericoli del navigare: e inorridii
': forse dall'uso di mettere i cibi in comune durante la refezione o
ojetti, ii-147: a due a due i gendarmi in colbacco, stivaloni neri e
commercio nazionale, effettivamente però ne arrestavano i progressi. 2. sm
rughe il volto solcano, / cui sono i denti squallidi, / le cui mamme
fiore. si crede anche che avveleni i cani. tommaseo [s. v.
, estate, indugia a maturare / i grappoli dei tralci su per gli oppi.
quel mattino chiaro che salii / tra i vigneti già spogli, tra i pendìi /
/ tra i vigneti già spogli, tra i pendìi / già trapunti di bei colchici
di nebbia / camminano sugli argini / tra i calici violacei del colchico.
che si riteneva regione famosa nell'antichità per i suoi veleni (vi era nata la
color rosso bruno. si adopera per pulire i vetri ed altre sostanze, e qual
biliare, affetta da calcolosi, asportarne i calcoli, suturare la parete e riporre
parte di esso, seguita da anastomosi tra i segmenti residui, allo scopo di asportare
animali sia terrestri sia acquatici, con i tegumenti di notevole durezza e aventi il
*, la sua « specialità * furono i coleot teri. montale,
in aria aprirono le ali e i bei colori scomparvero e ci fu solo
guerrazzi, iii-219: le donne accesero i lumicini a'piedi ai santi; le
al collasso, a cui vanno soggetti i bambini, soprattutto nel primo anno di
ivi si cole, / s'asciuga i fiumi, onde la guancia verga, /
che, mi pare, è morto assistendo i colerosi. borsi, 2-203: ritornato
medesimo che stamani sanissimo passava in rassegna i viveri di riserva. colerragìa,
il defluire della bile all'esterno attraverso i vasi biliari interrotti per lo più a
francia, borgogna, germania, spagna, i secondi nelle fiandre).
che sembra tenerli sospesi nel vuoto; i colori sono smaglianti e vanno dal rubino
stabil color, de l'etra a i campi / con brevissima penna osi fidarti
specialmente del crasso, e di tutti i canali dell'organismo muniti di fibre muscolari
mele, vagliono [le mandorle] a i fegatosi, alla tosse e alla colica
i-129: in generale si chiamano 'colica'tutti i dolori, che si provano nel ventre
questo nome a tutti i dolori acuti, che si provano nello
provocato da colica, che ha i caratteri della colica. pietro ispano
mesocolon, e formano archi da cui escono i rami che si recano al colon.
volatori. redi, 16-iii-176: i tuffoli, che sono i colimbi de'greci
, 16-iii-176: i tuffoli, che sono i colimbi de'greci, e tutti gli
queruli nell'estrema ombra inaccessa: / sono i gabbiani; dicono. o colimbi
pieno di fori per l'usura o per i colpi ricevuti (un secchio, una
lavorata in su la colla fresca i colori freschi. bruno, 3-430: cosa
bono che, se non fussero [i mondi] attaccati alla tribuna e
legature di carte pecorine, che fanno i conciatori all'estremità di esse pelli,
di tanti fiati, e le unghiate e i segnacci sul margine e fra le righe
ridotta in cannelli, della quale si servono i librai e cartolai per attaccare qualche
, tingere a colla: dipingere usando i colori stemperati nella colla. varchi,
non aveva rotto alla cottura, e i vermicelli facevano, come suol dirsi, la
. muratori, 7-i- 473: i fiorentini usano la voce 'colla'per significare
la mensa è una mezza colla: i cibi e il vino consumati in abbondanza
stanno / su 'l giogo eburno vedovati i collabi. = voce dotta,
non so se le sue occupazioni o i suoi gusti gli permetterebbero di entrare in
* cronaca bizantina ', e tra i collaboratori sarei anch'io. oriani,
a scelta), né, costernati, i figli e le figlie...
capitale e del lavoro, che costituiscono i tre fattori della produzione, distribuiti nei
5-402: gigantesche macchine nuove eseguono i diversi processi culminanti con l'essicazione e il
davano maestà e riputazione, comparse infra i convivanti. ariosto, sat.,
le possessioni, perché la moglie compri i zibellini col capo d'oro tempestati di gioie
, invece d'invidiargli le collane, i ducati, le pensioni e le lodi
. nievo, 221: le collane, i braccia- letti, gli spilloni, le
il sale, e a mettere in ordine i barilotti, e ci aveva un'altra
denaro tenuto per le elemosine, tutti i panni superflui; si tolse gli orecchini
, come gemme della lunghissima collana, i fanali a gas. sbarbaro, 1-69:
sua aurea collana. garzoni, 1-72: i cavalieri dell'ordine di s. michele
greci. salvini, 1-274: avevano i greci un ballo chiamato il vezzo e
bell'uomo colla barba a collana e i baffi alla militare, che recava il
sul petto. panzini, ii-226: i due preti mangiavano tagliatelle col ragù.
conseguenza l'util della chiesa. / i preti, bisognosi di danari, /
manoccia rimase però carne ed ugna con i preti. -mettersi il collare
da donna, e le parti sue sono i cassi, o davanti, o di
o davanti, o di dietro, i sottocassi, il collaro, le maniche,
passerà questo freddo che ci fa tenere i collari alti a uso di mastini, e
di mastini, e ridurracci al caldo con i panni scollati, che così comanda l'
di ferro, per sua difesa contro i morsi del lupo, e anche di altri
d'annunzio, v-1-377: c'erano i finimenti da tiro appesi, che non mi
: talora avevano diademi di gemme sopra i capegli, le femmine: e i mariti
sopra i capegli, le femmine: e i mariti dei collari con un pendaglio di
. -acer. collaróne. i. nelli, 19-3-20: il vostro figliuolo
1-19: e venne in tanto abbominio che i cittadini noi poterono sostenere, e feciono
beatrice gridava né più né meno come fanno i tormentati. straparola, 1-4: volendo
a. f. doni, 3-15: i ministri del principe de la città, leggendo
fu preso e collato terribilmente per dire i consapevoli. 2. tr. far
oro colle quali avea [zenobia] i piedi e le mani legate, un collaretto
per lo più ricamata nel mezzo, che i preti appuntano e adattano sul collare
a gli anelli o quadretti: i quali sono tre uguali: l'altre due
all'ovolo: il quale ha di sporto i due terzi della sua altezza. la
che si vede di componimento ionico, ponendo i capitelli sopra le colonne con la voluta
leon battista alberti... vuole che i collarini e le fasce con che si
si ornano di sopra e di sotto i fusti delle colonne, significhino alcuni cerchi di
della vestizione. salvini, 39-iv-109: i colpi, che si davano colla spada
si davano colla spada di piatto a i cavalieri novelli da chi gli armava, si
la collata: consacrare qualcuno cavaliere con i rituali colpi di spada sul collo.
che è un sol punto diverso da tutti i suoi collaterali. targioni tozzetti, 12-12-29
antichi attribuito un vento, e poi i collaterali sin a dodici. ma i principali
poi i collaterali sin a dodici. ma i principali son quattro, e quattro collaterali
gli antichi, e molto più, secondo i moderni, nondimeno bastano questi e per
non è né ascendente né discendente (i fratelli, gli zii, i cugini
(i fratelli, gli zii, i cugini, ecc.). giovanni
, per antonomasia, collaterali): i giudici che in campidoglio sedevano a fianco
un podestà forestiere, il quale con i suoi collaterali rendesse ragioni nelle cose civili
pubblica. idem, i-151: tutti i provisti si presentarono avanti il regio collaterale,
il proveditore, il commessario generale, i oommessarii particolari, il forier maggiore,
oommessarii particolari, il forier maggiore, i forieri particolari, il tesoriere, il collaterale
collaterale: quella che si stabilisce attraverso i rami collaterali di un'arteria nel caso
bottari, 2-148: gli elettori e i collatori e quelli che hanno qualche ius
girando l'italia in automobile per collaudare i suoi giudizi di cinquant'anni fa.
collazione, confrontare, riscontrare tra loro i diversi codici o manoscritti di una medesima
viviani, 3-ii-1-195: gli trovai [i trattati] per la maggior parte esser
le segnature allo scopo di assicurarsi che i fogli piegati di un libro siano stati
aveano molte volte avute con loro [i pontefici], e essere sempre parata
pure con beneficio d'inventario, insieme con i fratelli o con le sorelle o
o con le sorelle o con i loro discendenti, deve conferire ai coeredi
. stor. collazione lustrale: tassa, i cui ruoli si rinnovavano ogni cinque anni
la raccolta di costituzioni di federico i e federico ii e dei libri
le cacofonie, gli stridori perversi, i rulli, i rombi, le botte del
gli stridori perversi, i rulli, i rombi, le botte del pentolame.
odono gli uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli e le pianure, e i campi
verdeggiare i colli e le pianure, e i campi pieni di biade non altramente ondeggiare
/ entra nell'ariete, sì che i fiori / vestono i colli e gli arbuscei
ariete, sì che i fiori / vestono i colli e gli arbuscei le fronde,
. g. stampa, ix-147: lasciate i vostri amati colli e gai, /
della città. marino, 231: fuggo i patemi tetti, e i patrii lidi
: fuggo i patemi tetti, e i patrii lidi, / ma con tremante piè
; dall'altro le alpi altissime e i colli di salò lieti di fresca e
/ di luce limpidis sima i tuoi colli / per vendemia festanti. leopardi
udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia sbucarono tutt'a
dense discen denti nuvole / i cavalli dei dioscuri. quasimodo, 1-50:
colli (anche, per antonomasia, i sette colli): la città di roma
tanto splendor, né cinga orrida notte / i sette colli e porti altrove il lume
tue, io ti credea già piantato su i sette colli e di là mi aspettava
soggiorno. pascoli, 773: non sapeano i sette colli assorti, / ciò che
. fazio, iii-n-25: qui sono i collicei dolci e piacevoli, / adombrati
ombra giacea la valle bruna, / e i collicelli intorno rivestia / del suo candor
;... su per i monti, su per i colletti, per
. su per i monti, su per i colletti, per le pianure.
frumento e l'altre cose che richieggono i tempi della guerra. nardi, 2-216:
pretore, di cui era la giurisdizione sopra i forestieri, l'aveva commessa ad attilio
suo collega, che gli volesse manifestare i segni per quali avea conosciuto l'infermo
fosse vecchio, avanzava tutti i suoi colleghi nel saltare. algarotti,
alla fama stregonesca di cui egli e i suoi colleghi erano onorati. verga, 4-186
, poveraccio, avrebbe potuto seguitare come i colleghi: prestare a suo conto quell'
. pellico, conc., i-4: i dotti e i letterati di professione sparsi
conc., i-4: i dotti e i letterati di professione sparsi ne'chiostri e
debole voce. nievo, 2 7: i nobili continuarono lor dimora nei castelli tre
lor dimora nei castelli tre secoli dopo che i loro colleghi connazionali s'eran già fatti
1-59: in cerca di conoscenze visito i pubblici giardini. ricordo un palmipede,
giocattolo di latta chiassosamente colorato. tra i minori colleghi procedeva presuntuoso come una suocera
tra le classi della scuola media e i corsi superiori a carattere professionale o umanistico
2. milit. contatto continuativo fra i vari comandi (e fra questi e
quelli che assolvono funzioni di coordinamento fra i vari reparti e servizi e tra comandi
. s. maffei, 5-1-ni: i romani aveano già lor concedute [ai popoli
; poi, sollevando al cielo fronzuti i rami, collegavansi in sulle cime a
le travi per forte ossatura, con cui i ricinti degli edifici si collegano. cattaneo
commodissimo livello intermedio tutti nostri canali, i nostri fiumi, i nostri laghi.
tutti nostri canali, i nostri fiumi, i nostri laghi. d'annunzio, ii-776
umana. g. morelli, 432: i viniziani si collegarono col signore di mantova
l'altro. machiavelli, 387: i romani, mediante il papa, non
come subietti, ma come compagni, con i longobardi e con longino si collegarono.
avendo compassione alla miseria degli omini, i quali, non potendo star uniti per
cose ornassero le città e colligassero insieme i cittadini. guicciardini, 175: pareva
querele, forse ragionevoli, ma impotenti contro i monarchi, d'averci gli uni vietato
, volete, come io volevo, che i popoli si colleghino e l'umanità si
unito insieme; posto in comunicazione (i pezzi di un meccanismo, le parti
un oggetto, di una costruzione; i diversi punti di una città, di un
il più massiccio e più forte che avessero i greci, e meglio collegato degli altri
5-1-60: non por- taron mai [i romani] l'armi contra chi che sia
quale adoperato che l'ebbe a recidere i nervi del feudalismo e del clero,
g. villani, 11-28: avendo i perugini e loro collegati presa grande baldanza
la sua intenzione, ebbe in milano i caporali di parte ghibellina d'italia, e
non rettificasse. machiavelli, 400: i collegati si divisono infra loro quattro città che
senato viniziano, ma non congiugneva già i collegati in amicizia sincera e fedele.
aiuto e il soccorso delle leghe per i diversi interessi e per le infinite gelosie che
le infinite gelosie che sogliono regnare tra i collegati, in molte occasioni che sono
e per seminare discordie e sospetti fra i collegati. g. bentivoglio, 4-1037:
g. bentivoglio, 4-1037: da tutti i segni appariva ch'egli...
altro fine, se non di ridurre i collegati alle ultime necessità per via della fame
maestre delle alie. vasari, i-112: i quali [palazzi] per la sodezza
sviluppate alla chetichella,... senza i vestiti e le gonne collegiali lì per
che adesso è relegato nelle letterine che i collegiali scrivono ai parenti per le feste
molte scritture di gium poteva esercitare tutti i poteri propri di quel secolo vien chiamato piovano
capitolare. botta, 5-59: i magistrati collegialmente, i tura dell'onorevole
botta, 5-59: i magistrati collegialmente, i tura dell'onorevole minghetti. fu nella
v. borghini, 1-2-447: vivevano [i canonici] collegialsità); appartenenza a
collegialmente il ricordo di zia maddalena, come i fili d'acqua che escono dalla rosa
. boccalini, i-283: nel raccontar i vostri pareri mi siete sembrati que'medici
infermo,... non approvò i rimedi. carena, 2-300: colle-
convitati il primo giorno dell'anno tutti i preti della... collegiata, osservò
, 11-20: puose la riservazione di tutti i benefici collegiati di cristianità. 2
farisei, tra'quali furono molti maestri; i quali raunati a conciestoro, fu mandato
giustizia fra il collegio di quelli pochi i quali regono tutta la republica,.
di terra ferma. cesarotti, i-89: i dialetti di grecia non mandavano vocaboli alla
lingua comune, come le diverse città i loro deputati al collegio degli anfizioni?
rinnovorono ancora, quelli che erano i primi nella repubblica, le compagnie del
delle arti si ragunavono; e i capi gonfalonieri delle compagnie e collegi
perché mai da lor soli [i gonfalonieri delle compagnie del popolo]
signori, perciò si chiamavano ancora i collegi, ciò è i compagni della signoria
ancora i collegi, ciò è i compagni della signoria;... e
strato di firenze; e dopo questo, i dodici buonuomini, chiamati anche essi
contenta ancora a ciò, chiamandovi ancora i collegi, magistrato popolarissimo, e che
signori in palagio, subito fecero chiamare i collegi e le capitudini delle ventune arti
. carducci, i-1257: intesero [i papi] che bisognava allargarsi e assodarsi
il sistema dello scrutinio uninominale (e i collegi sono tanti quanti sono i deputati
e i collegi sono tanti quanti sono i deputati da eleggere). monti,
monti, ii-412: alli 18 si aduneranno i collegi elettorali, né le lettere d'
un collegio dipartimentale che discenda ad eleggere i magistrati municipali mi sembra un'istituzione antilogica
di codesta sezione, nominandomi a rappresentare i popoli che la compongono alla camera dei
... aveva convocati così tardi i collegi elettorali, per render necessario l'
l'etiope, / quando si partiranno i due collegi, / l'uno in etterno
e di eloquenza, le quali fanno tutti i fatti loro e i lavori vicino all'
le quali fanno tutti i fatti loro e i lavori vicino all'uscio di fuori.
.]: * collegio ', così i romani chiamavano ogni radunanza di parecchie persone
numero dell'egitto e dell'india, i collegi dei figlili ornatori di vasi e di
. algarotti, 3-61: sono essi [i portamenti degli uffiziali] descritti in gran
dì in lo quale se comunega, i compagnuni del colegio sia visitai e castigai
quali ci sono collegii per scolari ove sono i lor lettori di varie scienze che dal
correre in qua e in là per raccogliere i vari giudizi che ne darebbe la gente
da un capitano, che aveva fatto i collegi di camogli. gozzano, 29:
del collegio; dopo quindici giorni assistevo i ragazzi nelle ore di studio.
librerie, con scuole, dove si costringono i giovani a studiare inezie per aborrire lo
lo studio, e per intisichire. i nostri collegi sono nelle grandi città, dove
vuotarono, si vuotò il refettorio: i convittori rincasavano. in pochi giorni si dispersero
collegio in lezzioni pu- bliche fatte sopra i miei scoprimenti celesti. d. battoli,
mi piace, che sono cosa ventosa, i cativa e caparbia. porri accendono la
caparbia. porri accendono la collora, i cavoli generano malinconia, -per simil.:
-per simil.: di animali. i pesci fanno rema, il cacio guasta lo
non pare loro che nazione e i re. de sanctis, lett. it
dirupo scendeva quasi a picco, sotto i contrafforti mas magnare. bruno
firenzuola, 463: veggendo il carpigna i grandi onori ai quali era asceso il
venire! ». verga, 3-37: i malavoglia non ci vanno oggi in chiesa
sù, col petto duro prominente, i piedi che pareva fossero in collera fra
camminassero ciascuno per conto proprio, volgendosi i calcagni. -montare in collera:
: aveva preso collera fra bartolommeo con i legnaiuoli che gli facevano alle tavole e quadri
alle tavole e quadri gli ornamenti, i quali avevan per costume, come hanno
hanno anche oggi, di coprire con i battitoi delle cornici sempre un ottavo delle
bello! quanto è brutto! -; i suoi giudizi sono degli aggettivi. il
pregar non ben consente, / vela i begli occhi d'una nebbia ombrosa,
la sua gioventù, che toccava appena i confini del quarto lustro, accompagnata da
a dismisura collerico. vico, 582: i primi costumi [furono] tutti aspersi
venuti di fresco dopo 11 diluvio. i secondi furono collerici e puntigliosi, quali
con bave di schiuma livida, contro i gradini deserti. sbarbaro, 1-50: perché
malva sana li frenetici, l'assenzio i collerici. alberti, 90: ben forse
. della casa, 711: ch'i collerici fan le lor bisogne / nette
bot. peli ghiandolosi che crescono sopra i germogli delle piante, secernendo la materia
specie se giovani. si combatte scartando i semi intaccati e irrorando le piante con
. muratori, 7-i-331: allorché venivano i messi regi per fare giustizia nelle città
, 6-234: poi venne una colletta per i poveri ciechi: un signore in smoking
era stata imposta, acciocch'io destassi i frati alla colletta, cioè raunarsi al divino
indicato negli antichi ordini romani, per i singoli giorni della quaresima. -la
ma pur da zezzo / nella colletta i preti l'han pregato. 7
'collettame', termine ferroviario. il raccogliere i bagagli e le merci lungo il tragitto.
, e non ha fatto testamento, pagarle i fitti sarebbe un controsenso! ».
udienza teatrale. berchet, 61: [i due concetti miei] non escludono la
procacciano da lontane terre le materie e i consumatori. de sanctis, lett. it
dotato di personalità giuridica, ove tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le
od amori diversi per gl'individui o per i corpi collettizi, o per i diversi
per i corpi collettizi, o per i diversi popoli, ritroverebbe forse nella sua
ritroverebbe forse nella sua più acerba età i primi leggerissimi semi di tali affetti.
, la cintura di cuoio lucido le stringeva i fianchi come una cosa di adulta,
e lungo, a cui sarebbero stati bene i colletti a risvolto dei nostri nonni.
uomo. alvaro, 7-184: soltanto i baroni siciliani appariranno vestiti di nero profondo
2. ant. casacca di cuoio che i soldati usavano come veste ordinaria e che
. allegri, 39: smagliano i giachi [gli stiletti], sfondano i
i giachi [gli stiletti], sfondano i colletti, e passan gl'imbottiti.
netti e puliti, avvertendo non ritornare i colletti dove è l'attaccatura delle canne
velluto, con collettini di bucato, i capelli aureolati sul collo alla melozzo da
fra le pitture polverose del caffè greco e i busti del pincio si potevano vedere,
esattore. boccalini, i-127: i saggi virtuosi nello scriver le istorie molto
molto prudentemente si consigliavano allora che imitavano i vendemmiatori e gli altri accorti collettori de'
scrittori drammatici], finalmente, sono i più: e sono quelli che, non
del papa che tornavano di spagna tutti i danari. m. villani, 6-14:
. villani, 6-14: ordinati furono i predicatori, e'collettori delle provincia e
il collettore degli adagi pone questo fra i proverbi che va posto tra'simboli. cattaneo
cosa è il genio con cui tacito svolge i segreti delle passioni politiche e l'arte
le turbine. bocchelli, 2-69: i sassi crescevano, e per uno levato
uscivan fuori tre. rifatte le chiaviche e i fossi, ci volle un collettore delle
periti di vanghe e d'aratri, i quali non s'occupano di altro,
, egli colleziona, trascrive, compulsa i documenti delle donne che furono famose nell'
ravvicinata al cartoccio del lume, manifestava i suoi secreti. de roberto, 272
si profuse in elogi alla vista di tutti i cocci e di tutte le tele imbrattate
tutti ci movemmo dietro a lui strascicando i piedi. g. bassani, 1-245:
collezione. imbriani, 1-273: [i medici] rappresentavano un totale di, almeno
, ii-57: tutta la legge ed i profeti, tutta questa collezione di sacri libri
medie. la tendenza morbosa a raccogliere i più diversi oggetti, presente negli affetti da
d'annunzio, iv-1-328: il collezionista prendeva i libri dalle file dell'armario, e
padrone, di condizione sociale compresa tra i servi e tultima classe dei liberi.
che s'era colicato, per avventura trovò i suoi panni di gamba.
sulla proda antica della fontana. ricongiunse i diti delle due mani: le unghie
tommaseo [s. v.]: i colligiani, abitanti e coltivatori di colli
; ma collimino le nostre mire ed i nostri sforzi agli alti destini dell'uomo.
dell'uom virtuoso. leopardi, i-836: i diversi ingegni prendendo diverse vie, scoprono
fare o soffrire interrogazioni da chicchessia. i precetti dei genitori e dei maestri collimavano
una sua parte e di rendere paralleli i raggi luminosi che provengono dalla sorgente (
prolungata, che non supera in altezza i seicento metri. -al plur.: successione
1-4-130: comparvero sopra l'erto delle colline i cavalli leggieri italiani e borgognoni della lega
monti, x-3-261: guidai con loro i candidi / armenti alla collina, / e
molti luoghi depresse, molti ricolmò suscitando i monti e le colline, cosperse la notte
contemperò più diversamente che per l'addietro i colori del cielo e delle campagne.
collina giuocherellava colla frusta e fischiava tra i denti una sua arietta favorita. carducci,
turo come una landa bruciata dal sole, i monti foschi nella caligine, in fondo
la collina. ci sono le felci i e lai roccia scoperta e la sterilità.
contempla su la collina frondosa di quel che i suoi poeti provenzali chiamavano la stagione del
viso. quasimodo, 2-19: là i campi di polonia, la piana di kutno
femmine. magalotti, 1-434: tutti i palmeti che io ho veduto ne'paesi lontani
la ragione è perché su la collina i cocchi non maturano mai a perfezione.
dalla piazza si vedeva la collinetta dove aveva i suoi beni dietro il tetto del municipio
, peziolate, ovato-cuoriformi, seghettate; i fiori giallicci, numerosi. =
, mentre, colliquandola, ne impediscono i lentori e gl'infarcimenti del polmone.
colliquativa. vico, 112: vi concorrono i segni, nelle maligne [febbri]
l'asprezza significa troppo al di fuori essersi i vasi corrugati e stretti. a.
profuso esito consumano il corpo, come i sudori copiosi in taluni morbi.
]: « colliride, nome che i romani davano ad una specie di acconciatura
ii-1-197: fra l'anteriore statuto e i trattati recenti v'è una collisione che
gravitato né sopra di lui né sopra i suoi colleghi, ma sopra gli autori del
ma sopra gli autori del disordine, i quali non mostrano il minimo scrupolo d'affrontame
sia una norma che ne regoli preventivamente i rispettivi limiti, per cui possono sorgere
: esposti / a la sua man sono i ridenti avorii / del bel collo,
peso della sua testa, sulla quale i magnifici capelli neri sembravano aumentare quasi mostruosamente
, e più chino, chinoni giù, i colli dei piedi. c. e
c. e. gadda, 407: i notomisti la gabellano [la parete del
sangue nero dal collo della bottiglia, ricolmò i bicchieri. moretti, 17-57: la
a rotta di collo, e far cascare i prezzi. una camorra! soffici,
lo più per ostentare pietà, come i bacchettoni, gli ipocriti). -a
collo torto e gli occhi volt'a i piei. castiglione, 363: e così
, con le toniche squarciate, gabbano i semplici. ricchi, xxv1- 203:
lagrimosi accompagnati con l'abito fratino e i paternostri che sempre biascia inganneriano il tempo
venivan dal campo, portandosi in collo i bambini, e tenendo per la mano
bambini, e tenendo per la mano i ragazzi più grandini. carducci, i-661
iii-120: se per caso hai pestato su i calli al presidente dei giurati, impiccati
/ in chiesa l'organo suonava a i frati, / e di serafica broda satollo
esserne oppresso. settembrini, 1-152: i popoli che formavano lo stato della chiesa
della chiesa erano fra tutti gl'italiani i più straziati, perché avevano sul collo
più straziati, perché avevano sul collo i preti e gli stranieri. -buttare
gallo che credo sia il bisnonno di tutti i galli del paese: e ho fatto
la potenza loro estorta / calcan de'buoni i colli pazienti. ariosto, 23-66:
por sul collo il piede. i. nelli, 1-3-2: io non credo
sul collo. verga, 3-84: i malavoglia avevano sempre sul collo i piedi
3-84: i malavoglia avevano sempre sul collo i piedi di suo zio crocifisso, il
siffatte condizioni, per farsi metter così i piedi sul collo. -mettersi da sé
. f. doni, 3-276: i calzolai non faccino le pianelle alte mezzo braccio
garzoni, 1-692: molte volte [i muratori] cadono giù dai tetti, o
che non facciano nulla, che conducono i giovani per le taverne e ne'luoghi disonesti
tenendo in collo, cavalcò non pure i luoghi bassi e piani della città, ma
luoghi bassi e piani della città, ma i non più allagati. viviani, 1-20
del gran tenere in collo che fanno i venti marini tacque del nilo su le
sue foci. algarotti, 3-130: essendo i venti tenuti in collo da quelle altissime
verga, 3-70: stiamo sempre come i pulcini nella stoppa, ed ora mandano
mezzo di quest'ampio collocamento, essendo i datori di lavoro obbligati, anfiteatro volse l'
dianzi a caso / le some e i colli. magalotti, 20-168: ei non
ultima. salvo eccezioni, ad assumere i propri dipendenti tra gli iscritti in tali
scarpe verso gli enti di collocamento, i certificati, i francobolli. silone, 168
enti di collocamento, i certificati, i francobolli. silone, 168: la
colloca il cane sul petto. [i camion] furono otto, tono iniziò il
seggio, unico quasi nido di tutti i filosofi,... chiamato accademia.
come io collocherei appresso alle picche estraordinarie i veliti estraordinari. cellini, 1-40 (
muovere e di collocare a suo talento i corpi del mondo. c. dati,
nel collocare le porte, nel pigliare i lumi. magalotti, 20-51: se noi
benigno impero / collocò repugnante in fra i più degni. 3. procurare
. b. segni, 83: furono i patti, che la caterina, nata
imbriani, 2-41: come educar bene i maschi? come collocar acconciamente le femmine?
eventi politici. boccardo, 2-105: tra i mezzi adoperati da'librai ed editori per
per l'apparenza, avrebbe collocati solidamente i fondi suoi secreti, facendoli successivamente comparir
o riviste. sbarbaro, 1-76: i miei scritterelli colloco su fogli che vivono
posto che mi conviene per tutti i conti. pirandello, 7-202: qua,
toccava di entrarvi...; fra i paggi,... e tra
paggi,... e tra i forestieri. monti, 13-362: ma collocato
di diversa collocazione sarebbe riuscito vano come i precedenti, ciò dipendendo dalla volontà del
colloquiale, agg. letter. che ha i modi espressivi della conversazione (linguaggio,
gregorio magno volgar., 3-122: i pubblicani e'peccatori vennero al redentore nostro,
di amanti di un tempo fa, i quali ne'loro colloqui uscivano sempre in
, una rivelazione di gelosi segreti dopo i quali si è legati per sempre
che viene cosi d'improvviso ad attaccare tutti i nostri paladini del calamaio, e si
calamaio, e si propone di trattarli come i discoli ragazzacci sono trattati dagli austeri e
dì, che le cervici altiere / e i colli torti e le lingue bugiarde /
: e concludon tra lor, che i colli torti / lascian sol di far mal
in mano. baretti, 2-216: i secoli antichi hanno abbondato egualmente che il
, collotorto dell'ultimo genere, toccato i sommi onor della greppia, sempre attaccàndosi
. de roberto, 382: e i tuoi compagni che facevano anch'essi i sancu
e i tuoi compagni che facevano anch'essi i sancu — lotti, quel porco
e 'l petto, / la collottola, i polsi e i buchi sotto / il naso
, / la collottola, i polsi e i buchi sotto / il naso e della
a me pare bello e intero con tutti i miei quarti e col capo attaccato alla
b. davanzali, i-353: avea accusato i rei al pretore, affinché scampassero la
ed inevitabile collusione, che senza tiranneggiare i contratti non può esser tolta, arenerebbe
7-261: una lizza da pugilato dove tra i contendenti si fossero precipitati parte degli spettatori
: quello che era certo era che i due avevano colluttato a lungo; che
non usarsi, e di cui si compiacciono i processanti. imbriani, 3-65: dalla
è fermata. pirandello, 5-273: tra i carabinieri e il coppa s'impegnò ima
come un toro impastoiato, cercava in tutti i modi di divincolarsi; ma, a
ho applicati moltissime volte con felice successo i vescicatori. 2. figur. gran
fra un teatro..., fra i paggi...; e tra
paggi...; e tra i forestieri finalmente che occupavano il primo appartamento
paesani, essendo una colluvie di tutti i boreali, inglesi principalmente, russi,
uno / fra le tenere gemme i più bei fregi, / se ne colmava
le amiche, / colmandone il grembo e i canestri, la vide plutone / e
è chi faccia e paventosi e baldi / i miei penser... / né chi
serpi, ond'ogni cor spaventa. i dipse, anfisbene e dragoncelli, o come
a riferir che tali / son di carlo i pensier, quali or li scorgo /
universo; il qual di lode / colmano i saggi, io d'ammirar son pago
colmarlo d'ogni piacere, appagarne tutti i voti. svevo, 3-792: guido
è di tre sorti: conciosia che i pendìi saranno fatti o inverso il mezzo
11-1-63: si osservi di colmare prima i terreni immediatamente contigui coll'argine del fiume;
colla colmata. cattaneo, ii-2-170: i fiumi, nell'andar dei secoli, corrosero
che colle innonda- zioni colmavano di materie i luoghi più bassi. -anche rifl
-anche rifl. viviani, 1-12: i quali [terreni] participando spesso delle
sul comignolo, e che tiene uniti tutti i cavalletti che mai possano occorrere in un
leonardo, 4-2-82: si liberano i paesi che son soggetti a questi stagni
sottoposte. questa parola richiama al pensiero i begli scritti di cosimo ridolfi sulle colmate di
basilio l'avevano veduto la mattina parar i buoi nell'aratura, o zappar le colmate
pianura). guglielmini, 212: i fiumi di corso debole nelle piene,
, e che tiene uniti tutti i cavalletti che mai possano occorrere in
inazzurrate colline, dietro alberi, sopra i colmigni lontani delle ville. -figur
di ponte in ponte altro parlando, i che la mia comedìa cantar non cura,
faceva pensare a una pera butirro, i capelli disordinatamente raccolti in un certo viluppo
nostro coro. bembo, 1-51: i quali [infelici amanti], acciò che
maggiori speranze, come sono vani e fallaci i pensieri degli uomini. grazzini, 2-29
più fioriscono, più sono umani e delicati i costumi, i quali non si trovò
sono umani e delicati i costumi, i quali non si trovò mai che fossero al
gli restano tuttavia in mente e sulle labbra i nomi de'suoi antenati. alfieri,
: per colmo poi d'ironia a tutti i passaggi a livello sono issati dei pali
la misura. giusti, iii-309: i tedeschi entravano nel pontremo- lese, senza
anima nata che resistesse. ed eccoti i croati a livorno a mettere il colmo allo
, 3-3-165: qual maraviglia sarà se i piccolissimi colmi ed i cavi, che
qual maraviglia sarà se i piccolissimi colmi ed i cavi, che potessero intaccare la sua
ed altri vistosi uccelli, specialmente su i colmi delle torri, delle cupole.
. crescenza volgar., 3-16: i suoi colmi [dell'orzo], i
i suoi colmi [dell'orzo], i quali pignoni diciamo, nel campo per
/ che per ischerzo baldanzosamente / sbarbica i denti e le mascelle sganghera. algarotti
era quell'alma, / e fra i dannati non è giunta ancora? nievo,
chiuso il campanaccio della mandra; e i buoi accovacciati attorno all'aia, legati ai
le rondini rigano di strida, / tutti i pensieri miei furono colmi / d'amore
miei furono colmi / d'amore e i sensi miei di primavera. gozzano,
, rappiccoliscono l'immagini. c. i. frugoni, 663: in ninfa boschereccia
. soffici, ii-208: aveva tra i sedici e i diciassette anni ed era
, ii-208: aveva tra i sedici e i diciassette anni ed era alta, di
. colme e un pochino pencolanti, i baffi lunghi di zucchero filato. montale,
1-95: volava la bella età come i barchetti sul filo / del mare a
', genere di animali mammiferi, i quali sono distinti dalla privazione del pollice alle
deriv. dal gr. xoxó0co (i. a 'parte tronca, mutilazione'. cfr
sì chiari che sembra / lùcergli tra i cigli tremore / qual di linfe tra colocasia
carena, 1-19: sono renduti ruvidetti [i crini dell'archetto del violino] confricandoli
pece greca, o colofonia; senza ciò i crini scorrerebbero lisciamente sulle corde senza propriamente
ali d'argento. / s'apriro i cieli e serenossi il polo, / sparver
ghermita. pascoli, 1000: sopra i merli e sopra le baltresche / tubano le
: gli ingegni sublimi, aquile; i buoni poeti, cigni. 3
che scuopra la colomba da potervi lavorare i calafati, quale è il spigolo del fondo
è fatto gran danno da gli animali, i quali ne sono molto ghiotti, e
gli altri, gli stor- negli, i tordi e i colombacci. olina, 1-54
gli stor- negli, i tordi e i colombacci. olina, 1-54: il colombo
rammento 1 piccioni grossi e torraiuoli, i colombacci salvatici », l'accegge,
colombacci salvatici », l'accegge, i corvi, le ghiandaie? viani, 13-200
su un terrazzo della casa (e i nidi occupano le pareti interne dell'unico
entrato ne'pertugi di quella rocca, come i colombi in lor colombai. esopo volgar
o più, per le quali abbino i colombi da poter temporeggiare a riposarsi neh'
delle volte accomunar le prede, e i piccioni sono stati presi da una colombaia
[spallette] a'tre lati sopra i tetti delle colombaie, acciocché difesi da'
, acciocché difesi da'venti, possano i colombi starsene sopra i tetti all'aria
venti, possano i colombi starsene sopra i tetti all'aria. g. gozzi,
di vecce. faldella, 2-18: i piccioni sono appollaiati sulla colombaia taciturni,
vecchio lavoratore spiumacciava il terreno, toglieva i sassi e rinnovava i viziati: stirpava la
terreno, toglieva i sassi e rinnovava i viziati: stirpava la fragolina e piantava
sm. sepoltura in uso presso i romani per chi si faceva cre
. e letter. comportarsi come i colombi, tubare, amoreggiare.
, 16-268: quando nel letto, ove i primieri ar dori / sfogar
caldi e vivaci, / colombeggiando i duo lascivi cori / si raccolse r tra
loro maestra; la seguivano per tutto come i pulcini la chioccia. 3.
differisce per la mole minore e per i colori più uniformi e scuri (ed
la primavera. soderini, iv-311: fra i salvatichi sono ancora di quelli che appellati
ordine di uccelli (a cui appartengono i colombi, i piccioni, le tortore
uccelli (a cui appartengono i colombi, i piccioni, le tortore) di mediocri
alternano nel covare le uova; nutrono i piccoli, che nascono inetti, introducendo
lungo un filo orizzontale va a incendiare i fuochi artificiali. -in particolare: a
carro, e dal comportamento della quale i villici deducono l'esito del raccolto,
, questo, di festoni che occultavano i mortaretti, disposti in tutta la sua altezza
quando non c'eran le automobili e i càmion; ché allora, a questi mattini
mollitie simillimus ». per il primo significato i romani conobbero il colombinum fimum (plinio
anzi il più inglese tra gli obesi e i barbuti di francia e d'italia,
presto è cat tivo per i luoghi ventosi, e in questi fa bene
delle secondarie (ciò che rende i colombi ottimi volatori); sono prevalentemente
2-8-62: quivi la serpe e tutti i suoi veleni / son dal mal tempo occisi
pipistrelli. soderini, iv-309: sogliono i colombi nutricare i lor piccioli piccioncini con
, iv-309: sogliono i colombi nutricare i lor piccioli piccioncini con la roba che
colore più variabile, più casalinghi, i quali, anche in piccolissimo numero, e
a star nella camera di sopra, come i colombi! » tagliava corto la barbara
, grugando. slataper, 1-118: i colombi di piazza grande ogni tanto si
. plur. figur. gl'innamorati, i fidanzati, gli amanti. dossi
metafora tolta dal modo amoroso con cui i colombi si vagheggiano. 4.
si mette fuori delle colombaie per attirare i colombi. magalotti, 7-67: non
si mette fuori delle colombaie per attirare i colombi; e, perché non si muove
lì senza parlare. -avere i colombi in colombaia: tenere in pugno
... de'cittadini propri, i quali lo confortassono e stimolassono a doversi
usando queste parole stesse: voi avete i colombi in colombaia, sappiate schiacciare
, sicché si possa sperare di vincergli i denari. è molto usato tra'giocatori
la pastinaca marina connumerata nella spezie de i pesci piatti e cartilaginosi, come è
colombofilia, sf. interesse per i colombi, che vengono allevati e addestrati
di coltivare e diffondere l'interesse per i colombi. -genio colombofili: corpo
, dove il genio colombofili usa celare i suoi messaggi in speciali bossoletti sigillati.
rotonda, in una casa campestre per i colombi, i quali perciò diconsi torraioli
una casa campestre per i colombi, i quali perciò diconsi torraioli. d'alberti
'o 4 terza- ruolo ': i colombi bastardi, nati da un torraiolo e
5-2-117: intestino colo, di cui i più de'carnivori sono privi. giusti,
appartenenti a una data comunità politica, i quali si stabilivano in un paese diverso,
vinti o voti, nuovi abitatori, i quali chiamavano colonie. guicciardini, 345
fossero portate dinanzi al prefetto della città tutti i versi sibillini da esser giudicati, e
innanzi al tempo ove l'han poste i cronologi. s. maffei, 5-1-60:
una colonia. foscolo, viii-183: né i grandi in firenze potevano co'trionfi cercare
, alimento alla loro ambizione, né i poveri con la lusinga di colonie e
vorace appetito / dei nostri nemici. / i vermi già ci divoran da vivi.
minore dispendio possibile una buona difesa contro i temuti vicini. i romani formarono simiglianti
una buona difesa contro i temuti vicini. i romani formarono simiglianti colonie nella dacia,
: piacevasi di raccogliere ne'suoi saloni i più bizzarri esemplari delle colonie esotiche in
fatte dalle loro armi, hanno disteso i loro traffichi e la loro potenza in
colonie inglesi d'america ebbero a proclamare i loro diritti in vari congressi, durante il
cedere il mare, le colonie, i 4 dominions 'e il bastone del comando
il male va crescendo per moltiplico, i cattivi effetti diventano cagioni, sin tanto
ha luogo, l'edificio che ospita i ragazzi; l'insieme dei bambini che frequentano
fare opera di pubblica utilità, portando i beneficii della coltivazione in contrade abbandonate,
di sottoposti a misure di polizia, i quali venivano trasferiti in un territorio d'
il concetto di cacciare in lontani luoghi i grandi malfattori, formandone colonie penali dipendenti
1-15: armeggiava tra gli scogli: i polpi! ne aveva scoperta una colonia
pegna a coltivarlo col patto di dividerne i pro dotti e gli utili
rica di coltivarlo, col patto di dividere i frutti col proprie tario medesimo
1-486: il sistema coloniale portò i caratteri dell'epoca in cui era nato
vi spiccavano sopra in celeste prussiano. i rivenditori dei « coloniali », liquirizia
san nicandro garganico, allevata e nutrita fra i caci, le salsiccie, l'olio
, le salsiccie, l'olio e i coloniali. 6. sm.
realtà circostante, andrà a cercare altrove i suoi modelli di vita e di pensiero;
fisse per le colonie, eccettuati i romani, e gli ordini coloniari loro essere
contro la naturale rapacità degli affittaioli tutti i vecchi patti colonici dei contadini, condonando
dei contadini, condonando a questi anche i debiti. bocchelli, i-143: non
si vedon case di famiglie coloniche, e i lavori vengon dati a opera, a
il predicante americano... valicava i fiumi ed i monti, portava fra le
... valicava i fiumi ed i monti, portava fra le indigene popolazioni
che è di fronte alla sicilia, che i suoi figli avevano quasi colonizzata, e
, 1-490: gl'inglesi sono, come i greci nell'antichità e gli italiani nel
, non abbia saputo dare che i picconi? = deriv. da
di diverse parti, ciascheduna delle quali ha i suoi membri, la base, il
, 1-151: le nostre colonne e i nostri archi, nella chiarezza asciutta e
e precisa del nostro clima, portano i pesi degli edifici con logica economia di
4-187: le colonne dei portici e i muri erano coperti di proclami. 2
. dopo sei ore, scannati; bruciati i cadaveri e le ceneri buttate nel fiume
/ sorgono sopra l'esile colonna verde i miei gigli. d'annunzio, ii-816:
bella contenenza / e la sua appariscenza i veracemente avanza ogni altro fusto. s.
a terra abonda / delle frustate che i fe dare. cicerchia, 1-178: quando
vaghe colonne / che del silvestre pane i piè leggieri / imitano scendendo. verga
le mani, e senza tante scuse invita i giocatori a sgomberare..
saggio atlante / che del mar tutto i più riposti fondi / conosce, e
: risonavano tutte le strade e tutti i cantoni di parigi delle lodi del duca
e di fuoco che fu scorta a i figliuoli di isdraele, che alla presenza del
correnti colonne di fuoco che segnavano tra i boschi lo sviluppo funzionale della invasione.
pavese, 4-303: un mattino vedemmo tra i boschi una colonna di fumo.
, 1-421: la prima colonna mostra i giorni d'ogni mese, e tutte
ogni mese, e tutte le altre i gradi, minuti. alfieri, i-306:
secolo ornai volgono, o gino, / i fusi delle parche. ogni giornale,
a castello, a colonna, per i scacchi. alfieri, i-304: ed io
fremente. cattaneo, ii-2-201: tutti i movimenti contrasegnati di valore cominciano a sfilarsi
calcio, ciascuna delle colonnine su cui i giocatori possono inscrivere un pronostico. la '
vincente 'è quella che elenca tutti i risultati giusti. 17. scacchi
era ormai chiara primavera, e la domenica i ragazzi uscivano in colonna per chieri e
, 1-221: le auto adesso puntano i musi verso il prossimo semaforo e quello
. 19. milit. schiera i cui componenti sono posti l'uno dietro
uno dietro l'altro, in modo che i lati di essa risultino più lunghi della
, che in vedetta delle strade uccidevano i messi e le piccole mani di soldati.
, levata / la spada in tra i cannoni, urla, serrate / de'sanculotti
organo risultante dall'accrescimento dello stilo con i filamenti staminali, che sta al centro
di una nave, il capitano ed i marinai pattuiscono che la stabilita navigazione sarà
a profitto comune, mediante la nave ed i suoi accessorii per parte del proprietario e
o anche, semplicemente, colonne): i due promontori di calpe in spagna e
gibilterra e per molto tempo furono considerati i limiti estremi delle terre abitate, varcati,
montale, 3-38: esistono, e sono i più nei paesi detti (forse ancora
garzoni, 1-928: è ben dovere che i poeti ricevano onore, pregio, perché
, perché son le colonne d'èrcole per i prencipi. -colonna fulminante:
-gli archi e le colonne: i monumenti dell'antichità, l'antichità in
romana. tasso, 6-iii-15: e i nomi guardi, e dall'oblio sicuro,
e gli archi / e le colonne e i simulacri e terme / torri degli avi
s'innalza la prima colonna agli ebrei, i quali... vissero sconosciuti a
. cippi, 5-44: che pigli i ladri, acciò mastro bastiano / sul
, xxv-2-278: dovereste parlar per lettera con i dotti che hanno mangiata la paglia come
venire alla colonna; perché io non conosco i vostri « cuius » e mai non
lumino da notte fece vedere al giannattasio i fogli sulla colonnina. deledda, iii-517
. leonardo, 1-84: come i retrosi de'venti, a certe bocche
.. o regolari, e questi sono i piani, cioè di superficie piena
appaion dentro / gli atrii superbi, i lunghi colonnati, / e di priamo e
priamo e degli altri antichi regi / i reconditi alberghi. d. bartoli,
, 837: una strana compagnia, tra i bianchi / templi spogliati e i colonnati
tra i bianchi / templi spogliati e i colonnati infranti, / procedé lenta,
gl'infiniti muti colonnati, / destava i cani; e nella reggia oscura /
là dalle tue mute sorti, / per i palladiani colonnati / passare il grande spirito
piovene, 5-41: gli archi e i colonnati sorsero senza nessun altro motivo che
per simil. pascoli, 40: i cipressi sul deserto lido / stavano come
colonnato, / rigidi, ognuno con tra i rami un nido / addormentato. d'
.. la neve sgrigiolava fragile sotto i piedi, e il colonnato degli alberi
1. neri, 4-72: l'aveano i sergenti generali / di sami- niato eletta
/ di sami- niato eletta colonnella. i. nelli, 2-1-10: -chi ne averà
e vetriata; / e son di profferito i colonnelli, / e d'alabasto molto
colonna. malispini, 45: recarono i fiorentini... la ruota, fatta
, cioè... la cassa, i colonelli.. partizione verticale di
2-31: chi te lo ha fatto? i guelfi, che tu tanto amavi,
x-3-114: ecco uscir da quell'ombre i ciamberlani, / i gravi senatori,
uscir da quell'ombre i ciamberlani, / i gravi senatori, i marescialli, /
ciamberlani, / i gravi senatori, i marescialli, / gl'invitti colonnelli, i
i marescialli, / gl'invitti colonnelli, i capitani, / che al fulminar di
concio delle campagne spagnuole nel combattere per i capricci infelici d'un ajaccino. giusti,
morirono quel dì intorno a dumila, i più, del destro colonnello. bandello
di fanteria. brusoni, xxiv-875: tra i più famosi comandanti dell'esercito imperiale fioriva
ii-2-194: si abolirono gli asili che i ladroni godevano sui sacrati dei templi,
lettore, sono notati in un colonnetto i giorni successivi. = dimin. di
. carena, 2-123: 'colonnini', sono i piedi del biliardo, non meno di
percorrere per andare a scuola, scorsi anche i colonnini strani che arginavano in quel tempo
colonnini strani che arginavano in quel tempo i marciapiedi della nostra città. palazzeschi,
mano a mano / fei pingui e colti i campi, e pieni i voti /
e colti i campi, e pieni i voti / d'ogni ingordo colono, opra
in festa coi nemici della sua famiglia i più fidati coloni. pascoli, i-313:
cocomero salva- nunzio, iv-2-284: tutti i coloni cessano dal lavoro e si tico.
annuale spontanea nell'africa / e vuole i campi sterili, e guasta le sementi.
con lucen iacopo primo, i suddetti coloni sono dichiarati di tutte
prime, d'america. presi tra i poveri di famiglie oneste, fu concesso terre
: offuscapesca. cattaneo, iii-1-61: i coloni [delle antille] quasi
dipendenza dei coloni il loro dominio ed i loro lucri; né s'accorgono
un pessimo calcolo. carducci, 1040: i lingoni coloni colora, tinge. /
dotte dalla natura o dalla chimica. i colori senza mesco coloquintidato,
del pian che aprile infiora / e da i monti che [plinio], 20-3
et estendesi la sua operazione fino a i nervi e fino alle e la sua ombra
. montigiano, 224: la colloquintida ha i tralci del leone colorava in quell'ora il
caprina ', chi 'alessandrina '(i romani quel ch'a par sculpe
* cucurbita selvatica '): ha i sarmenti e le foglie spartite angel divino
a terra; in carte / i colori che 'l sol confonde in cielo,
spregevole, le illusioni più volgari, i piaceri più insulsi, le funzioni più
scrittura] far la rassegna di tutti i pensieri che poi verremo colorando, come
crede. boccalini, iii-102: i prencipi... saranno alla fine forzati
lecito agli ateniesi l'omicidio de'figliuoli. i lacede moni...
/ ma sì ben colorava appio i suoi detti. 6. camuffare
quando verrà finalmente il tempo in cui i re e le repubbliche rinunzino ai loro progetti
sito fa la complessione, e questa impronta i costumi dai quali si colorano i pensieri
impronta i costumi dai quali si colorano i pensieri, si accendono gli effetti e
la parte sensitiva de l'anima ha i suoi occhi, con li quali apprende la
: le rose, gli archi, i colorati vetri, / gli scolpiti guerrier sul
gli scolpiti guerrier sul pavimento, / i grifoni, le sfingi,...
dei colori naturali in contrafar le carni, i panni e tutte l'altre cose colorate
rime del secondo periodo, e specialmente i sonetti, sono veramente bellissime: ma
colori naturali in contrafar le carni, i panni e tutte l'altre cose colorate?
cadendo raccogliea d'intorno / dalle cose i colori, e alla pietosa / notte del
di cosa in cosa, / e i color vari suscita / dovunque si riposa
: il volgo s'inganna pensando che i colori sieno qualità degli oggetti; quando non
, 503: van con lui tutt'i fedeli, van gli abbati ed i baroni
tutt'i fedeli, van gli abbati ed i baroni: / quanta festa di colori
meglio dire, di quegli de'quali i pittori si servono, alcuni sono naturali (
. riusciranno larghe le masse, se i colori... non si vengano come
riusciranno ben distinte tra loro, se tra i colori totali, dirò così, di
... hanno le carni loro e i lor naturali colori, non nelle sole
: dalle tele della giardiniera sporge van curiosi i visi delle donne ch'eran dentro /
visi delle donne ch'eran dentro / i visi color terra delle donne di campagna
per tutto? soderini, iv-99: i cavalli di celtiberia... nascono biancheggianti
. bruno, 3-23: doi sono i geni degli asini: domestico e salvatico.
degli asini: domestico e salvatico. doi i lor più ordinarii colori: biggio e
sia una tutela e conserva a tutti i vini, perché non si guasta mai
bensì dal colore pendente al verde. i latini parimente ed i greci aveano vini
pendente al verde. i latini parimente ed i greci aveano vini di color simile.
come una compatta guardia del corpo, i bianchi dell'altro sesso; e dietro,
, senza avvedersene ella, tutti [i fiori] gli caddero, seminando la
/ smalta l'erbe la viola, / i color dolci cogliete. marchetti, 2-315
franco. berchet, 99: su i limiti schiusi, su i troni distrutti /
: su i limiti schiusi, su i troni distrutti / piantiamo i comuni tre
schiusi, su i troni distrutti / piantiamo i comuni tre nostri color! / il
, armati de'propri dolori, / i tuoi figli son sorti a pugnar.
« togliti cotesta coccarda: non sono i colori napoletani *. il giovane se la
mal noti eroi / erge la patria i suoi color festiva; / ed i vecchi
patria i suoi color festiva; / ed i vecchi e le donne e i figli
ed i vecchi e le donne e i figli tuoi / gridano: viva. e
, in un campo da gioco, i partigiani di un dato colore rivoltarsi contro
, 1-122: anche allora si seguivano i tre colori, che qui sembravano strani
colori, che qui sembravano strani, i colori araldici di un'altra italia, incomprensibile
, ed anzi d'ogni potere, compresi i partiti e le sètte. giusti,
, iii-23-14: la chiesa cattolica e i gesuiti... consegnarono l'italia ai
/ colori, e al solito / finì i quattrini. prati, i-46: furono
.: dare speranza di riuscire secondo i desideri. fagiuoli, 1-6-69: io
lo storico,... se i fatti non ricevono la lor tintura dalla
gli basta la pupilla stanca / a i color de la vita, e si rinfranca
qui le feste magnifiche ed eleganti, i lieti ritrovi dei giovani...
funebre di crisantemi. cardarelli, 3-134: i luoghi più belli e più frequenti sono
, teso. alvaro, 9-166: scoccarono i papaveri col gambo peloso, i quattro
scoccarono i papaveri col gambo peloso, i quattro petali vermigli e lucidi, ed
sul violaceo clericale e pasquale che domina i colori della primavera. piovene, 1-20
d'avanti in una stessa distanza tutti i modelli, che debbono andare in piani
di scudi [dei gondolieri] contro i mezzi meccanici, talvolta pittoresche, non
loro orazioni. bar etti, 1-11: i suoi vari e spaventosi accidenti [di
precisi e veri colori dello stile, i caratteri diversi delle cose, delle persone
188: se ne ritrare vi par che i colori non rispondano perfettamente al vivo,
spacii e distanze, che soglion prendere i maestri de l'arte. milizia, ii-292
de l'arte. milizia, ii-292: i colori in un quadro sono come le
fa sì che la lor creazione trascenda i limiti angusti dei simboli figurati e assuma
armonia. e. cecchi, 1-22: i pittori del nord... non
nel colore, ma le forme e i paesaggi erano per lui sempre ardui problemi
! non s'era mai provata a trattare i colori? 26. belletto,
di questo non s'accorgevano: scambiavano i colori del belletto coi colori dell'innocenza
soavi / lumi, passando, coloriano i campi, / e gli augelletti le
liturgici: nelle funzioni religiose cattoliche, i diversi colori (bianco, rosso,
violaceo, nero) dei paramenti sacri, i quali variano a seconda del giorno e
mordi il fazzoletto di colore / con i denti di lupo. -colore del tempo
-colore del tempo: colore scuro che i monumenti e gli edifici acquistano con il
nude, / cangiar colore e dibattìeno i denti, / ratto che 'nteser
modo espressivo, brillante; esagerare circa i meriti, i lati positivi di una persona
brillante; esagerare circa i meriti, i lati positivi di una persona, di
. -d'ogni colore, di tutti i colori: d'ogni sorta (per
). - dirne di tutti i colori: tenere discorsi sboccati, violenti
0 sediziosi. - farne di tutti i colori: commettere ogni sorta di azioni
sono sboccati, ne dicon di tutti i colori. giusti, iii-274: non
cercano e non si gustano altro che i vituperi (i vituperi di tutti 1
non si gustano altro che i vituperi (i vituperi di tutti 1 colori!)
, c'è da aspettarsene di tutti i colori. panzini, 111 * 443:
di orfane che gliene facevano di tutti i colori. barilli, 2-48: [la
tutte ed era abituato a udirne di tutti i colori. pavese, 6-276: chiacchieravano
di torino. ne dissero di tutti i colori, con una libertà ch'era
, diventare di mille colori, di tutti i colori: rivelare, mutando all'improvviso
diventò nel viso di sei colori. i. neri, 2-27: il seccaceci di
gozzi, 1-257: quelli che si chiamano i buoni autori, gli lasci da parte
padri confessare talvolta che non erano belli i loro figliuoli; ho veduto quel misto
di colore. -riprender colore, i colori: riacquistare il colorito naturale
sollevati. algarotti, 3-83: osservava i moti dei tedeschi, che...
: vo'dire degli uomini che traversano i mari, e si domiciliano e vivono da
vari colori. giusti, v-247: i pazzi ambiziosi,... sotto colore
soffiando si fan 'n un certo unguento i... i che il lor dintorno
un certo unguento i... i che il lor dintorno per fatto di vento
-óris 'colore ', che assunse anche i sensi figurati (specie nell'uso retorico
* carattere particolare dello stile '; i * colori retorici '); anche *
e dei sistemi di riferimento, mediante i quali, con convenzioni opportune, ogni
s'era macchiato la pelle, colorito i peli, messosi in bocca denti posticci,
vero, come si asserisce, che i pittori più antichi colorissero colla spugna,
pittori più antichi colorissero colla spugna, i tratti delle loro figure non avranno certamente
chi dunque sa meglio disegnare ed animare i pensieri, quantunque non sappia ottimamente colorirli,
soavi / lumi, passando, coloriano i campi, / e gli augelletti le seguiano
e per commuovere con una maggiore facilità i popoli dell'orbe cristiano. pea, 3-99
cafiero ripetè le accuse ed elencò tutti i torti suoi, gettandoli su bakùnin, e
papini, 8-154: io colorivo commosso i particolari della mia chimera filistea: «
parendogli uno gagliardo principio a potere colorire i disegni suoi. bandello, 2-2 (i-673
. e il gran tiziano sono stati i maestri de'più gran coloristi, e degli
, e degli stessi migliori fiamminghi, i quali intinsero il pennello, dice il
del pennello, gli artifizi delle opposizioni, i bei partiti del lume, e tutti
per la potenza della tavolozza, come i veneziani e i fiamminghi, è voce
potenza della tavolozza, come i veneziani e i fiamminghi, è voce buona e di
efficace nelle indoli umane, nello scrutare i sentimenti dell'animo. 3.
a mutar verso, tosto che si viddero i panni di leone in capella lavorati da
la seta e da l'oro sopra i cartoni disegnati e coloriti da rafaello. belo
gran cenno tremàr gli archi celesti; i e lo spirto di dio tosto si mosse
a ogni villaggio, a ogni casale i bambini robusti e coloriti erano tanti che pareva
: era un ometto coi pomelli coloriti, i baffetti neri e i capelli bianchi.
pomelli coloriti, i baffetti neri e i capelli bianchi. 2. figur.
ripetevano le medesime colorite ragioni, onde i protestanti avevan sempre rifiutato ogni concilio.
, ma coloriti di rassegnazione, erano i sospiri. 6. figur.
dicesi quando è variata, e con i debiti chiaroscuri de'piani e forti. pascoli
po'di colorito. sinisgalli, 6-230: i grandi preti, i principi della chiesa
sinisgalli, 6-230: i grandi preti, i principi della chiesa dal colorito paonazzo,
colorito. aretino, ii-136: crepino i plebei ed i maligni, ci è
aretino, ii-136: crepino i plebei ed i maligni, ci è il glorioso mirabile
degli eccellenti coloristi saranno... i libri dove il giovane pittore ha principalmente
il giovane pittore ha principalmente da cercare i precetti del colorito. milizia, ii-286
armonia di tutte le arti, e che i pittori, applicandolo specialmente al colorito,
di grado, d'opere e di nome i coloriti loro conducevano più vivaci e allegri
si era ancora applicato molto a studiare da i coloriti del furino, che hanno tal
e domestico. carducci, i-319: toscani i meglio dei cronisti e i novellatori:
: toscani i meglio dei cronisti e i novellatori: toscani poi tutti gli scrittori che
simbolo, segno di didascalia che specifica i vari gradi di intensità che l'esecutore
coloritore, il saper dare l'ombre e i lumi,... se dopo
,... ingombro per tutti i sensi da enormi credenze, da armadi colossali
. stor., che dolorosamente rammenta i peggio che profani equivoci dei quali il
sono, al parer mio, come i colossi che l'anno passato fur fatti
. marino, 10-58: de'gran teatri i porfidi lucenti, / de gli eccelsi
lucenti, / de gli eccelsi colossi i marmi fini. achillini, 237: del
di fratta ed il suo focolare sono i monumenti più solenni che abbiano mai gravato
comaro e il palazzo dei pesaro, i due colossi opachi anneriti dal tempo come
in comunicazione con l'esterno, quando i segmenti distali dell'intestino, per la
cosa pessima che le balie ingravidino: i bambini che ne nascono chiamansi appunto colostrati
di latte il più spesso, il quale i pastori chiamano colostro. landino [plinio
: « colostrum, lac novum *. i romani conobbero anche la forma femm.
. metastasio, ii-166: di roma i figli / so che nascono eroi;
de'saettieri le faretre addita / e i noti elmi e i cimieri. manzoni
faretre addita / e i noti elmi e i cimieri. manzoni, 144: è
il rimorso. lambruschini, 1-189: i castighi diventeranno, agli occhi dei fanciulli
dell'ignobile. nievo, 54: i castighi toccavano tutti a me;.
: te li insegno io quali sono i veri disgraziati, caro, poiché dio t'
generali classificazioni, nelle quali vengano compresi i più salienti gradi della colpa. -e
precisamente che hanno fatto con sommo accorgimento i giureconsulti romani, distinguendo quattro classi o
cent., 19-79: la si racquistaro i saracini / a incarco / depongo a'
se tanto sono in 269: i mali di colpa, cioè di volere e
, l'avarizie, le quali 3-233: i signori molte volte sono riputati che faccino degli
sempre empia e sceleratamente commisero. errori, i quali sono per colpa di chi è appresso
: tutto a te la vita / e i pensier non sono altro che affanno, /
sp., 38 (673): i guai vengono bensì il dubbio scientifico,
267: perdona ai fidi cani, i che fur de la mia morte / senza
di colpa e di pena di tutti i peccati a'fedeli cristiani i quali andassono a
di tutti i peccati a'fedeli cristiani i quali andassono a roma,..
andassono a roma,... i quali tossono confessi e contriti de'loro peccati
noi reggi, / che colpa n'hanno i greggi de'vicini? cellini, 1-33
è fatto così; è fatto come i merluzzi, che abboccherebbero un chiodo arrugginito
, i-5: e li mangia [i frutti dell'amor proprio] col gusto della
dee., 7-4 (172): i vicini e gli uomini e le donne
interviene ogni dì che dui amici, i quali saranno vivuti in cordialissimo amore molt'
le more di gelso, alle quali i medici davan... la colpa dell'
confessarsi. salvini, vii-572: quando i monaci facean la colpa davanti all'abate
. sassetti, 385: come restassero i portughesi colpati di poco diligenti, se
di pennello. lanzi, 2-3-69: i più di essi... hanno lavorato
condennata. tasso, n-ii-19: né i migliori imperatori furono men degni di riprensione
36-58: così gli ebbe renduti: e i più colpevoli al capestro e al coltello
: oh! se appellar miei figli / i tuoi fratelli ardissi! oh! se
dell'intenzione. oriani, x-21-233: i pochi casi di morte dipendono sempre da colpevoli
che fa scendere una superiorità di forza; i compagni del colpevole si staccano da voi
di tenerli ben chiusi finché avessero consegnati i colpevoli e le merci trafugate. oriani
quistione fue la spada con che i farisei il crederono colpire. ovidio volgar.
un macigno / colpillo al maglio e franse i nervi e tossa / del destro stinco
colpendo di loro spade, molto danneggiavano i franceschi. trattato delle virtù, 32
fatto scheran che stai al varco / rubando i cori e saettando strali! / provol
l'automobile partì e rapidamente passò tra i tronchi nudi degli alberi del viale;
alberi del viale; il sole, i rami pendenti, il vento colpirono variamente
, io: empi! che di ragione i divi semi / spegner tentaro negli umani
novi sensi / le parole converte; o i simil suoni / pronto a colpir,
più forte; indica maggior sicurezza. i forti di mente e di braccio colpiscono
e di braccio colpiscono nel segno; i forti di mente e di volontà e
quanto sia giusta e leale, che i lettori danno alle frasi ingegnose. se li
durante tutta la sua vita bastò che i suoi sensi fossero colpiti dall'uno o dall'
però, particolare questo che colpi sgradevolmente i genitori e quasi li indignò, strappato
occhi illanguiditi. papini, 20-136: tra i maggiori stimoli di chi colpisce è il
malattia). baldinucci, 7-76: i colpiti da i suoi motti e dalle sue
baldinucci, 7-76: i colpiti da i suoi motti e dalle sue satire.
4-249: conosceva... alla perfezione i vicoli, i modi e le ore
... alla perfezione i vicoli, i modi e le ore in cui un
traea / gran colpi di saette, i e là dove le mette / convien che
gl'incominciò con la stecca a dare i maggior colpi del mondo, ora nella testa
tutto abbandona. - / a ribattere i colpi intento a lungo / sta polinice.
gli risvegliò più vivamente e più distintamente i sentimenti ch'eran confusi e affollati nel
le quali intende vamo riprodurre i più bei fatti de'bei tempi di roma
clava che lo colpiva di nuovo, i colpi vibrati l'uno dopo l'altro da
di cui carlo alberto non graziò finalmente i suoi popoli,... fu solo
un manifesto di guerra per cacciare sotto i primi colpi delli austriaci la nostra gioventù.