leggi ed era quella con cui condannava « i cessionari della iniquità de'giudei * a
della iniquità de'giudei * a perdere i loro crediti. boccario, 1-448:
qualche volta ancora accadeva che per risparmiare i trasporti e il tempo nel ritiro di
giù si andava sussurrando occorrere e sùbito i milioni della cessione per riparare al disavanzo
: contratto col quale il debitore incarica i suoi creditori o alcuni di essi di
mutuante, per un periodo non eccedente i dieci anni, di una quota dello
in un cesso. palladio, 2-3: i cessi sono a canto le scale e
: molte volte con sceleraggine inaudita gettano i parti loro dentro a'cessi quando sono
. pavese, 6-95: ci sono i cessi a pochi passi, e per quanto
cessi. da quanto tempo ci pisciavano i romani? 3. ant.
, ii-87: sogliono anco far scorticare vivi i rei, o impalarli per il cesso
da csdère * ritirarsi * (cfr. i composti recessus 'luogo appartato 'e
cura impartir d'esso, / unde de i mali è cesso, / de i boni
de i mali è cesso, / de i boni a bono e conforto e refetto
, inf., 22-100: ma stien i malebranche un poco in cesso, /
sproni, / alle vigne spogliar de i frutti suoi. berni, 119: pareva
in capo la cesta e camminano facendo i passi lunghi come gli uomini. bocchelli,
. crescenzi volgar., 10-37: i pesci si pigliano con ceste di vimini
e da piede strette, le quali i pescatori, stanti nell'acqua, per
4. plur. ant. i due panieri di vimini che venivano adattati
6. girello di vimini per i bambini che imparano a camminare.
ad esempio) godono buon nome per i cestini. borgese, 1-398: comprò
più cestisce cotesta mala pianta [i giornali umoristi] od è insanabile affatto
: / passi tra 1 fichi, tra i susini e i peri / con nelle
tra 1 fichi, tra i susini e i peri / con nelle mani un cesto
punto segnato. panzini, iv-481: i giocatori [di pallacanestro], divisi
) con cui si armano la mano i giocatori di pelota per raccogliere e lanciare
b. davanzali, ii-180: nani saranno i fichi, meli e gli altri frutti
al contrario di sua natura: così i rosai, se gli vuoi bassi,
, se gli vuoi bassi, così i salci si pongano, per far cestaia e
usato in chirurgia per sterilizzare in autoclave i materiali per le medicazioni. 4.
) che circonda certe cellule cerebrali o i coni e i bastoncelli della retina.
certe cellule cerebrali o i coni e i bastoncelli della retina. 5. dimin
con la garzoni, 1-752: i cestari o canestrari fanno cesti,.
sentano innanzi quattro o sei cestaroli, i quali sono al tuo comando. tramaler
soli, con gambe dove si disegnavano i fasci del cestatóre e del discobolo.
crin, di sottil paglia ordito; i tiene a piè la cistèlla, in man
per la quale entrati gli uccelli o i pesci, non trovan la via di
di terra. garzoni, 1-752: i cestari... fanno cesti, cestelli
alcuni padri non solamente lasciassero di educare i propri figliuoli, ma che appena nati,
rose e giacinti. levi, 1-110: i bimbi più piccini, finché prendono il
cestellino delle cioccolatine, sgargianti di tutti i colori. -cesterèllo. masuccio
magliuoli. trinci, 1-271: si cavano i cestini dalle colombaie, e si scuotono
sotto salire a galla: gli affamati, i nullatenenti! -trovare a ogni
un erbolario pratico del paese per cercare i cristalli desiderati con l'acqua, e
6-26: le cipolle maligne si piantano come i porri,... le quali
terza spezie di endivia, la quale fa i cesti molto grandi, e parimente le
tutto ciò che cada, / aprono i lor fioretti color carne. 3
chimentelli, i-m-i-104: a ragione usarono i greci il famoso proverbio, quando volevano
cesto, come per lo più usavano i nostri vecchi pronunziare cota'proverbi in rima.
cicerone volgar., 2-61: i gladiatori percossi e pesti da'cesti,
si combatteva con le mani armate con i cesti. boccaccio, iii-11-64: poi
algarotti, 2-536: or di leda a i gemelli, ardita coppia, / l'
, al corso l'altro / folgore i piedi a divorar l'arena. pindemonte,
cesto e all'arco / dell'attica i garzoni, / poi sull'ellenio varco
e vinculo inseparabile che pone venere fra i congiunti in amore. p.
del corpo (detto scolice) porta i centri nervosi principali ed è armata di
io non v'aggiungo a riporvi suso i cestoni. sacchetti, 225: ne vegnon
col cestone e batton crudelmente delle natiche sopra i marmi della via. abba, 1-76
chiuso il campanaccio della mandra; e i buoi accovacciati attorno all'aia, legati
cestone, col suo forte odore umano, i prosciutti appesi come mammelle nella cucina,
* 4-81: il guadagno non trapassa / i bisogni che vengon a cestoni. baretti
. ampio fornello per fondere e raffinare i metalli. biringuccio, 1-104: il
: confuso per le chiacchiere, per i rumori. lippi, 10-7: occhio
i-543: il cestro, il quale i latini chiamano betonica, si chiama psicotropo
di suono. pascoli, i-726: i versi impari sono composti d'un tetrametro
dattilico seguito da una tripodia trochaica; i versi pari d'un trimetro iambico catalettico
, di dimensioni enormi (possono raggiungere i 30 m di lunghezza): con
con allattamento della prole (e comprendono i delfini, balene, capodogli, ecc.
salvini, 23-401: le balene e i cetacei, quanti immensi / nutronsi pe'
, ii-192: non bisogna dimenticare che i cetacei respirano aria, e che perciò
bandi antichi [tommaseo]: descrivere tutti i contratti e tutt'gli altri roghi
osservazioni da me fatte sopra a tutti i ceti della umanità... non aveva
abbandono musicale. palazzeschi, 3-43: i contadini e gli uomini del popolo, più
dei tre ordini in cui erano divisi i parlamenti prima della rivoluzione francese. colletta
giorno di maggio, convocò nel duomo i tre « bracci * o ceti del parlamento
ecclesiastico, il demaniale), e tutti i notabili per nobiltà o grado.
di cetonie: cetonie di tutti i colori. le più belle erano le verdi
sannazaro, 6-105: sollacciandosi / movean i dolci balli a suon di cetera,
da'lor monti le sode pietre e i precipitanti fiumi da'lor corsi ritoglieva,
roche son già le cetre e muti i cigni / al languir vostro, e secco
duol raffrenatric? / agita in vetta a i luminosi colli. pascoli, 634:
di cetra / l'acqua che tenue tra i sassi fluì. d'annunzio, ii-55
poetica; la poesia ai margini; i lobi del tallo, appiattiti e legger
quella cetra / con che tu dopo i gigantei furori / rendesti grazia al regnator
tasso, 6-i-40: la cetra e i miei non rozzi accenti / e me disprezza
brevi affanni / sulla cetra amorosa / i modi appresi di sue [di febo
: fili poi la parca avara / i miei dì mill'anni e mille; /
un mi porgi, / or mi spira i bei modi, o divo apollo
? perché lagrimi e spandi? confessami i tuoi peccati, non li nascondere.
carlo racconciò le cetere, / cacciando i bianchi e diede vinto il giuoco / a'
bruno rugginoso, in mezzo alle quali stanno i sori (e cresce sui muri e
scolopendria vera da gli speziali de i tempi nostri cetrach, né però è gran
tempo che è venuto in cognizione de i medici, che questo sia il
, / che del buon bacco va cantando i vanti. = voce dotta, comp
si sentivano stridere i tram e risuonare i clacson nel viale. =
. carducci, 338: a i campi che verdeggiano / più lieti al ciel
al petto; / al terso piede i bei calzari annoda; / quindi un'ampia
sarebbe / il regno inver, se i contumaci affetti / rispettassero il trono:
due corone dei denti, che, disseccati i labbri, talora si palesavano, chiuse
parini, giorno, ii-899: ora i selvaggi amici / urania incivilì: baldi e
pianura. pascoli, 1344: quindi i troiani venian con clangore e clamore di stormi
è il clamore che levano anche tra noi i libri francesi. foscolo, viii-151:
, ne faranno clamori interminabili, perché i piccini e gli addormentati profittano di queste
, se non la fortuna, che rivolge i reami felici con non discreta percossa e
acuisce fungine de la detrazione, ghigna i denti delle ingiurie, spalanca la gorgia
ancora tuttavia. cuoco, 1-113: i clamori della folla né esprimevano il voto
sussulta la sua natura copiosa, scoppiano i suoi canti capovolti, ripresi e innalzati clamorosamente
casa era in ordine, si partiva per i dintorni. il monte tamalpais, la
tutte le capitali de'piccoli principi; i quali, avendo da governare un milione appena
letterari, che sono per sé stessi i più frequenti e i più clamorosi. manzoni
per sé stessi i più frequenti e i più clamorosi. manzoni, pr.
in una solitudine primitiva, che favoriva i clan. 2. figur.
benché d'acquisto, 1 ruffini, i carandini, e in genere l'intero così
di sostanza e di forma contro i canoni fissati dal concilio tridentino: bastereb
p. verri, i-225: pochi sono i medici che abbiano scritto contro l'innesto
clandestina, spargendo il sospetto reciproco fra i cittadini. pellico, ii-73: ma
: così ordinato l'attacco, cominciarono i bersaglieri a piluccare i nuovi ministri con
attacco, cominciarono i bersaglieri a piluccare i nuovi ministri con lettere cieche a nuvoli;
, 1-40: gl'impegni clandestini, i conti interminabili, le cambialette rinnovate,
sopra la podestà o la convenienza d'annullare i matrimoni clandestini, fu cominciata in bologna
trento. botta, 4-279: furono i padri quasi tutti concordi nel decretare che
padri quasi tutti concordi nel decretare che i matrimoni clandestini, che in avvenire si
clandestino, lotta clandestina: in cui i partiti sciolti dal governo fascista continuarono alla
, nobiltà. pavese, 4-236: i patrioti e i clandestini sono tutti latini,
pavese, 4-236: i patrioti e i clandestini sono tutti latini, i-562: e
c. e. gadda, 466: i « centoventi professori » entravano alla spicciolata
» entravano alla spicciolata... i più in vista, ecco, dei «
seduti già, nobili e neri, stringendo i bischeri d'ebano del loro cigolante aggiustamento
d'amore all'amico clarire de i suoi vizii segreti. = voce
per provvedere ai bisogni della comunità (i rigori della regola primitiva furono tuttavia temperati
loro stalli, disfiorando il pavimento con i silenziosi piedi calzati di panno. tutto
lei la clartà de l'aurora, i c'allegra 'l giorno, tant'è splendiente
così profondo, così imperativo da svegliare i morti. 2. per simil
bisogna gli animi del vulgo, / i trepidanti petti e i moti loro [delle
vulgo, / i trepidanti petti e i moti loro [delle api] / vedere
gru, quando, del verno / fuggendo i nembi, l'oceàn sorvola / con
marche, dove conducevano vita eremitica. i pontefici tentarono ripetutamente di ricondurli nell'ordine
. bareni, 2-240: non tutti i vignaiuoli d'italia, per mo'di
. clarificus, comp. da clarus i chiaro, nobile, famoso * e dal
, la favella dei bianchi e i volti dei neri dimostrano quanto sia grande il
in termini generali e comuni a tutti i terreni, o a tutti i generi di
tutti i terreni, o a tutti i generi di coltura di una medesima specie
cittadini come caste immonde, e schivano i popolani, quasi temano di macchiarsi e di
i-351: o patria, tu saprai tra i tuoi figli partire il lavoro e il
d'individuo. gramsci, 9-41: i sindacati hanno organizzato gli operai secondo i
i sindacati hanno organizzato gli operai secondo i principi della lotta di classe...
comprende non solo gli uomini politici, ma i grandi industriali, i professionisti, l'
politici, ma i grandi industriali, i professionisti, l'alta magistratura, gli
o con la saggezza lasciar disgregare, i moti incomposti e inattuali, ma metter
: già allora sentivamo gli uomini tra i trenta e i quaranta anni lagnarsi di
allora sentivamo gli uomini tra i trenta e i quaranta anni lagnarsi di essere la generazione
il censo, che distingueva... i cittadini, secondo le loro facultà,
tante classi di persone, e tanto i dotti quanto gl'ignoranti le hanno tanto
128: l'interesse, l'opinione, i pregiudizi, le verità stesse, tutto
, gli sciocchi, gli ipocriti, i costumati se ne ritrassero bentosto; e rimase
6-41: mi sembra di capire che i vecchi fenomeni entropici costituiscono delle classi a
un certo senso una convalida di perennità e i sintropici sono invece individui fuori legge.
, ciascuno dei vari gruppi in cui i soci sono ripartiti secondo la disciplina che
altresì che tutti si riducono a classi i delitti. beccaria, 1-232: distinguo due
delitti minori. foscolo, vii-189: i professori sono di due classi: l'una
ripartizioni in cui è suddivisa, secondo i gradi di produttività, ogni « qualità
ripartizioni in cui è suddivisa, secondo i gradi della rispettiva capacità di reddito,
sue classi. targioni tozzetti, 12-1-261: i primi tre generi del dillenio, cioè
: l'uomo fa le classi, i generi, le specie, i molluschi,
classi, i generi, le specie, i molluschi, i vertebrati, l'evo
generi, le specie, i molluschi, i vertebrati, l'evo medio, l'
alunni che seguono il medesimo programma con i medesimi insegnanti. g. gozzi,
classi superiori mancava. pareva assurdo ritrovare i bidelli sull'uscio, ascoltare il vocìo
fiato. alvaro, 9-179: al liceo i giovani escono dalla classe facendo un gran
vittorini, 1-12: a prua tutti i viaggiatori di terza, la maggior parte
maggior parte militari, urlano eccitati. mentre i viaggiatori di seconda e prima classe mandano
levaligie. g. bassani, 1-48: i funerali... si svolsero nel
lirici italiani. allegri, 5-14: i moderni precettori... cercan di
cultura. 12. milit. i soldati della medesima leva. cavour,
sotto le armi, e non soltanto i giovani, ma anche quelli più anziani.
sono divisi, per comodità didattica, i verbi greci, in base alle loro
. de la tua classe / noi fummo i ligni e de la selva idea;
triremi, o perché l'avessero anco i classiari, o perché vi sia messo
: o non sono chiamati soldatini anche i classiarii e i legionari d'italia?
sono chiamati soldatini anche i classiarii e i legionari d'italia? = voce
intr. (classichéggio). imitare i classici. = voce dotta,
partito di coloro che dicono d'onorare i classici, imitandone le forme, e servendosi
servendosi di quelli come di scudiscio contro i loro avversarii. giusti, i-30:
. visconti, conc., i-377: i classicisti del mille ottocento diciotto..
l'uomo. manzoni, 424: i classicisti hanno opposto [ai romantici]
5- 469: gli aranci, i mandarini, i limoni, ed il profumo
469: gli aranci, i mandarini, i limoni, ed il profumo della zagara
curioso andamento degli studi umani, che i geni più sublimi liberi e irregolari,
e universale, diventino classici, cioè i loro scritti entrino nel numero dei libri
2. dei classici, che concerne i classici (nel senso stretto, come
e ci paia vergogna che qui, ove i banchieri e gli uomini di stato erano
bufere del mare rendono aspri e sconvolti i loro capelli, roca e forte la voce
d'avventure, quel dialogo di lei con i ragazzetti pescatori sarebbe stato un'occasione «
leggi economiche ritenute valide per tutti i tempi e tutti i luoghi. 10
valide per tutti i tempi e tutti i luoghi. 10. sport. gara
sportivi mondiali, in quanto vi partecipano i più famosi campioni di ogni nazione.
ordine, esemplare. -al plur. i classici: gli scrittori latini e greci,
di perfezione artistica. -per estens.: i maggiori scrittori di una letteratura o di
classici in poesia. milizia, ii-275: i classici delle arti rigorosamente non sono che
classici delle arti rigorosamente non sono che i grandi artisti della grecia. alfieri,
quale avrei voluto intraprendere, mi mancavano i libri, avendo difinitivamente perduti tutti i
i libri, avendo difinitivamente perduti tutti i miei in parigi... e salvatine
portai meco. manzoni, ii-3-438: quantunque i classici abbiano scritte cose bellissime, pure
le altre cose ho riandato più volte i classici latini nei quali mi sono compiaciuto e
erano giunte [al foscolo] attraverso i classici. la sua patria è roma
mezza una pagina del novero di tutti i classici da me imitati, tra i
i classici da me imitati, tra i quali pindaro ch'io aveva così imitato
gli altri grandi classici, erano quelli i primi versi moderni che io leggevo. pavese
. v.]: 'classici'chiamavansi dianzi i contrarii ai romantici, cioè quelli che
o arte si vantavano d'intendere i classici e d'imitarli. carducci,
, abbisognano di essere classificati. quindi i quadri e le stampe per scuole,
e della storia; le medaglie secondo i paesi ed i prìncipi ai quali appartengono.
; le medaglie secondo i paesi ed i prìncipi ai quali appartengono. cesarotti,
spoglio del nostro vocabolario, classificandone tutti i termini sotto le varie categorie di oggetti
, 143: si disputò se i funghi avessero ad esser classificati nel regno
tutto, che continuare a comparire avanti i tribunali ad essere giudicato e classificato:
giudicato e classificato: tanto più che i giudici si trasmettono, cur sori
(gli alunni di una classe, i candidati che si sono presentati a un
si sono presentati a un esame, i concorrenti che hanno partecipato a una gara
giudicato, a esser classificato da tutti i buoni uomini della tua condotta.
. cattaneo, ii-2-201: tutti i movimenti contrasegnati di valore cominciano a sfilarsi
3-46: classifica le arti altrimenti di tutti i precedenti classificatori, ponendo riguardo solo al
orizzontali di nastro trasparente, per infilarvi i francobolli. 3. mobile
libertà, come innocenti, tutti coloro i quali non fossero accusati di altro che di
letterario e la classificazione della prosa sono i segni più certi che l'intendimento e il
valore. pratolini, 9-572: questi sono i capolavori, che sfuggono ad ogni classificazione
ecc.) in tante classi quanti sono i gradi notevolmente diversi della rispettiva produttività;
unità immobiliari in tante classi quanti sono i gradi diversi delle rispettive capacità di reddito
sistemi di classificazione bibliografica, che distinguono i libri empiricamente, per materie, costituendo
recitata ad alta voce, fra i campi, correndo, fa un altro effetto
sen tito magnificare come grandi i piccoli beni e le piccole cifre
o inintelligenti della storia, presto [i primi comunisti] impresero a falsificarla,.
come invenzioni per mantenere schiavi e assonnati i proletari. clàstico, agg.
de li quai mi delivro / mettendo i minor prima e magior poi. ariosto,
claudia di francia, moglie di francesco i): docum. nel 1628,
simile a un orango, nereggiare fra i cupi colonnati delle querce. 2
come amministratori dei beni dei minori oltre i limiti della podestà loro.
al calderino, / delle gravi oche i candidi conventi? = voce dotta
svelta o maestosa; e, se avete i gusti di vittorio alfieri o di ludovico
, che son fra il petrarca e i suoi antecessori, dante e il boccaccio,
ch'egli incontra in se stesso a risolvere i suoi problemi. 4. proposizione che
, nel senso in cui l'usano i legali, è voce che anche dal
187): ben presto tornarono in campo i soliti dispetti e i soliti capricci,
tornarono in campo i soliti dispetti e i soliti capricci, tornarono a farsi sentire l'
tre converse, non avevano ancora pronunciati i rigorosissimi voti claustrali delle trentatre, delle
anni rimase... sepolto fra i libri... quella vita claustrale lo
monache claustrali. bettinelli, i-99: i claustrali e gli ecclesiastici in tanto numero,
, medesimo che adoperate a scrivere contro i frati, è pure, per un
sogguardava a diritta e a sinistra, i trentatre stalli del coro. un tempo ella
, cioè in un claustro (così chiamano i frati i loro cortili), il
un claustro (così chiamano i frati i loro cortili), il quale dalla parte
per le piazze, stando a ascoltare i cantimbanchi, si riducono ne'claustri de'
/ all'ardua ròccia, aperse loro i sacri / claustri la figlia di cisséo
guerriero, un poliorceta, rompeva anche i claustri ferrati. 8. barriera
d'uopo rattener l'impeto popolare entro i claustri dello stelvio e del tonale;
di angoscia che alcuni soggetti provano per i luoghi chiusi. panzini, iv-140:
pallavicino, 3-738: si comanda a tutti i vescovi... che in
e la subitaneità del caso obbligò i frati dei due o tre conventi
cola delle trentatre, dove entrano a deporre i cibi, nelle mani delle converse
nelle mani delle converse fuori clausura, i pochi forni tori, è
volte all'anno, / lui solo romperà i ferri della vostra clausura, / e
l'accesso ai secolari e da cui i religiosi non possono mai uscire. -nelle
rigorosa, la parte del monastero comprendente i locali d'abitazione dei religiosi (indicati da
4 clausura *), a cui i secolari non possono accedere. bisticci,
aver trovata clausura, / eglino [i topi] tutti sul cancel salirò i
i topi] tutti sul cancel salirò i... i e gli denti appiccando
sul cancel salirò i... i e gli denti appiccando a quel legname,
sopra vi stende [ercole], i sopra la clava poi la guancia posa.
anche più la sua clava ad abbattere i nemei lioni. monti, 7-11:
ne l'aere / la clava, da i muscoli al cuore / fervere sentendo la
clava che lo colpiva di nuovo, i colpi vibrati l'uno dopo l'altro da
quel poeta sentì che sopra le fiere e i mostri aveva ancora più potere la cetra
spaventavali la carestia, e il chiedere i soldati insolentemente il clavario. = voce
italiani e stranieri, quasi tutti i più celebri, si susseguono nei suoi concerti
di voce. garzoni, 1-848: i fabricatori degli instromenti da suonare,.
in balia delle passioni, e vi trovo i motivi ed i tempi musicali adatti a
, e vi trovo i motivi ed i tempi musicali adatti a dimostrarle e trasfonderle in
, un conoscitore raffinato. ama molto i maestri settecentisti e in ispecie, tra
maestri settecentisti e in ispecie, tra i compositori per clavicembalo, domenico scarlatti.
'la parola clavis, perché anticamente i tasti, come le lettere dell'alfabeto
chiamati claves 'chiavi '... i francesi dicono clavier alla tastatura »;
95: e senton chi sa quali tarli i vecchi saputi... a che
san pietro in vincoli, a sgangherare i serragli di questo maledetto graticcio?
petto ». senza piedi (solo i modelli più tardi avevano piedi fissi)
. marino, i-200: [i lacchè parigini] vanno in volta per
. noia... agli ulivi, i quali per una certa adustione del sole
porpora, di varia larghezza, che i cittadini romani portavano cucita lateralmente sulla tunica
montagne, in lotta contro i dominatori turchi, e appoggiarono, nella
v.]: dissersi * clefti * i montanari greci che, ribellanti al turco
, ribellanti al turco, scendevano a depredare i nemici, e talvolta i fratelli,
a depredare i nemici, e talvolta i fratelli, come segue nelle guerre e nelle
merca. / da tempo son morti i tuoi clefti. /... /
pagheremo d'acciaio. panzini, iv-141: i clefti sono i briganti greci e albanesi
panzini, iv-141: i clefti sono i briganti greci e albanesi mobilitati per la guerra
. fauriel, tommaseo, passow raccolsero i canti dei clefti. — deriv
rimangono chiuse anche le antere, cosicché i granelli pollinici per raggiungere il gineceo sviluppano
vistoso calice, bianco o colorato; i frutti ad achenio sono riuniti a gruppi
produce brevi viticelle, della grossezza de i giunchi... le fiondi sue,
.. le fiondi sue, e parimente i fusti bevuti nel vino, ristagnano la
. domenichi [plinio], ii-408: i greci hanno dell'altre clematidi; una
cogliere sollevandomi su la punta de'piedi. i grandi fiori divini avevan quattro petali ammandorlati
a questi igea dispensa / giocondi operatori / i candidi tesori / del sonno e della
marzo, e il buon sole proteggeva i campi di lino in fiore e le
, attribuiti dalla tradizione al pontefice clemente i. d'annunzio, iv-1-904:
3-19: il primo [volume] contiene i cinque libri dell'epistole decretali, e
. vico, 619: finalmente, spiegando i romani principi tutta la loro clemenza verso
e raffrenarono la crudeltà de'signori contro i loro miseri schiavi. alfieri, viii-51:
d'annunzio, iv-2-92: per le vie i fasci delle palme mettevano un mobile luccicore
.? d'annunzio, iv-1-125: i nervi, troppo tesi in quella giornata
xmjtrretv 'nascondere'(perché in esso i cerchi azimutale e verticale, piccolissimi,
pensiero italiano abbia il più sibillino fra i linguaggi colti dei popoli civili;
, de crepito, che i secoli della decadenza clericale, succedutisi
figur. alvaro, 9-166: scoccarono i papaveri col gambo peloso, i quattro
scoccarono i papaveri col gambo peloso, i quattro petali vermigli e lucidi, ed era
sul violaceo clericale e pasquale che domina i colori della primavera. 2.
obbedienza clericale, mortificandone in ogni modo i sensi e la fantasia. bocchelli,
al braccio secolare ateo, lui e i padroni forse. 3. che
e ima sinistra rivoluzionaria, che essa chiamava i « partiti estremi ». carducci,
clericale è governo di casta: solo i preti comandano, pensano, agiscono,
forme costituzionali, e tenendo a pari distanza i clericali col loro misticismo e i rivoluzionari
distanza i clericali col loro misticismo e i rivoluzionari col loro materialismo. pascoli,
di pio x al pontificato, accedendo i clericali alle urne, il nome di
che sua sorella si occupi di visitare i poveri, né di proteggere ragazze, né
croce, iii-23-14: la chiesa cattolica e i gesuiti... consegnarono l'italia
quella parte della società dei fedeli (i chierici) che ha il compito di
e governare spiritualmente gli altri fedeli (i laici) e di amministrare i sacramenti.
fedeli (i laici) e di amministrare i sacramenti. -per estens. anche nelle
, levò le calze, e volle che i preti andas- sino in scarpette; levò
tocca di ragione. parini, 641: i costumi sono atroci ed orribili, così
estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi, il militare le sue
viii-2-208: « e chiamansi questi cotali [i chierici], che questo cerchio portano
giardini, per l'odore soave che mandano i suoi fiori, specialmente di notte,
f. chi indovina il futuro gettando i dadi. = voce dotta, comp
a'concetti di una gente che vedeva i loro propri cittadini avere per clienti dei
men cura de'lor clienti, che i sacerdoti delle anime a essi commesse e
supplicanti e quelli / nel rauco foro i queruli libelli. sagredo, 396:
de'nostri antichi dottori fu in cautelare i clienti. parini, iii-84: a me
, raggirando clienti e magistrati con tutti i cavilli. svevo, 2-517: essendo
interrogatorio. 3. chi acquista i beni che costituiscono oggetto di produzione o
, i-47: il barbiere sta affettando i suoi clienti appoggiati contro un muro ancora
, destinati a clienti di cattivo gusto i quali, è certo, sceglieranno proprio
proprio questi. pavese, 52: i passanti davanti al caffè non distraggono deola
un patrono, protettore e signore: i primi pur trovandosi in una situazione di
, passarono in quel costume col qual i plebei con le toghe si portavano la mattina
, le quali furono protezioni nelle quali i padri di famiglia tenevano i rifuggiti all'
nelle quali i padri di famiglia tenevano i rifuggiti all'asilo in qualità di contadini giornalieri
di fresco dagli studii, con tutti i fumi e le sofisticherie della novissima terapeutica,
pavia, tutto il tempo consumava per i suoi clientuli, ora dando loro udienza,
aspetto e dall'odore di uno fra i tanti miei patroni e clièntoli sopraggiunti.
27-81]: secondo tolomeo, sette sono i dimati nei quali è divisa tutta la
. galileo, 3-3-39: clima dimandano i geografi lo spazio della terra compreso tra due
ora. campanella, i-219: mira che i diversi climi per diverso calore variati,
dilatate le loggie dell'aria, distinti i palchi de'climi,... nel
giorno dei due altri spazii, tra i quali esso è situato. -figur
ella / si sforzi a far dissimiglianti i volti, / non sa però far
nostri ossequi in questo clima, dove i mercanti senza conscienza e fede son facilmente
da voi, ci permetterà di compire i preparativi delle nostre invasioni, prima che
trascorre. tommaseo, ii-171: percorrete i climi dalla natura prediletti; visitate le
cielo, dove e le tradizioni e i monumenti e gli esempi parlano bellezza. boccardo
faran che 'l generoso entro a i divieti / d'abila angusti l'alta mente
. vico, 356: certamente i popoli per la diversità de'climi han
aria... facevano ogni anno tra i russi un gran macello. parini,
/ nel bel clima innocente / passerò i dì sereni. alfieri, i-132: di
e per abitudine di educazione, prolungasse i suoi divertimenti fino alle ore più avanzate
, ii-862: generalmente si vede che i principali caratteri o costumi nazionali, anche
che escono da questo clima non solo i dogmi per la salute dell'anima, ma
dai moralisti nel definire le passioni, i sentimenti, gli stati d'animo, o
mente farà riflessione... che i pericoli dell'anno climaterico son tutti ideali
voce tolta da'caldei, che chiamano climateras i pericoli della vita e della roba.
astri! panciatichi, 99: secondo i giorni più o meno climaterici della settimana
crisi europea finisce qui... i pirenei costituiscono un baluardo climaterico: contro
le relazioni fra le condizioni climatiche e i fenomeni fisici e biologici.
certi climi hanno su alcune malattie: i suoi effetti sono ottenuti essenzialmente mediante il
mattioli [dioscoride], i-555: se i fusti e parimente i fiori di
: se i fusti e parimente i fiori di quella erba, che volgarmente si
: sudava a correr su e giù per i gabinetti, per le cliniche, per
10-54: chi sa quali sforzi avranno fatto i suoi, in quel frangente, per
] 'arte che insegna a curare i malati a letto '. clinicaménte,
'. clinicaménte, avv. secondo i principi della scienza clinica. domenichi
3. sm. plur. relig. i clinici: coloro che, nei primi
: se tra gli antichi moralisti contiamo i padri, questo disordine non era certamente sconosciuto
secoli della chiesa, declamarono tanto contro i clinici. = voce dotta,
diede tal nome la forma rotatile de i suoi fiori, che per ispaziosi intervalli
erbe di coltura, che si vedono per i campi coltivati e per le vigne,
palmi; nasce in luochi sassosi; i suoi fiori rappresentano piè di letto, disposti
/ di bordo, e sollevate sopra i cuoi / supina la guerriera e trasportatela!
dalle tue mute sorti, / per i palladiani colonnati / passare il grande spirito
, nel teatro olimpico, in coorti / i vasti versi astati e clipeati / del
nei templi. nardi, 2-117: i romani usaron per innanzi una generazione di
, 910: fulvo 11 sole tra i rossi vapori e le nubi / calde al
già fusa nel bronzo, pontata su i piedi dai tendini tesi per iscoccar di terra
si faccia il disordine ne'clisteri, i quali non saranno mai troppi. tommaseo-rigutini
. « no, quelli glieli fanno i sorveglianti ». c. e. gadda
clistere. 2. strumento per fare i clisteri. carena, 2-309: 'clistere
calde: la clitòria ternatea è coltivata per i bei fiori azzurri (usati anche come
nell'asportazione della clitoride (presso i popoli musulmani). = voce
(nel 1723) 'sfaldare i diamanti', dall'olandese klieven 'tagliare, fen
. crescenzi volgar., 2-20: i magri clivi, cioè campi posti a pendio
alto oh come belli / d'ubertà ridono i clivi. pascoli, 69: vaga
fiume che volgeva sotto la lima lungo i clivi senza lume. -per simil.
è fatta, ove il tiranno / i suoi crudeli sacerdoti indraca. d'annunzio,
tetre cloache, le voci che scambiavano i radi gondolieri e il suo, lo inquietavano
che un pio uomo andasse a pescare i vocaboli puri e le frasi nette nelle
fetente cloaca. guerrazzi, iii-399: i parenti dell'elvira provarono per la morte di
vinoso. stuparich, 4-46: intanto i giovani rischiavano chi di finire nella cloaca
dei monotremi, in cui sboccano anche i condotti minori e genitali. redi
lorenzini, 65: gli uteri adunque o i sacchi degli ovi dutti.
clonico: scosse ritmiche diffuse a tutti i muscoli del corpo, che si producono negli
ico] col suffisso -alo, che indica i sali. voce registr. dal tommaseo
la proprietà di distruggere quasi immantinente tutti i colori vegetali ed animali. boccardo,
dar bocci alla rama / e profumarne i suoli, agri di cloro.
la calce, è la pietra. i tintori, per l'effetto del cloro,
nella bollente. alvaro, 9-233: i fiori si dondolavano graziosamente come se volessero
derivato per saponificazione dalla clorofilla (e i sali sono usati in farmacologia,
* man tina, quando i dottori l'addormentavano col cloroformio canza
di 7ixàoo
sottintendeva che nel linguaggio medico designa i tumori. in lei un seno
alla clorometrìa. mazione della clorofilla (e i cloroplasti assumono cloromicetina, sf.
tramater [s. v.]: i cloruri non hanno alcuna delle proprietà degli
dotata di una sede propria, dove i soci si riuniscono a conversare, a
si riuniscono a conversare, a prendere i pasti, a giocare, a disputare
le classi, de'veri patrioti, i quali, senza esser ascritti a verun
renderla felice. colletta, i-270: i capi delle navi mercantili dimandarono di andare
combattè fortemente [l'angelo custode] contra i demoni. muratori, 7-v-254:
demoni. muratori, 7-v-254: i primi furono i cluniacensi in borgo
muratori, 7-v-254: i primi furono i cluniacensi in borgo gna,
verde blu metallico, iridescente, i fianchi e il ventre sono argentei (e
speziali. usano alcuni il suo fiore ne i cibi in vece di zaffarano. il
quel che noi 'capo ', i lombardi freddi con li veneziani 'co'
, 8-331: la volpe giunta fra i polli balordi, la prima cosa amazza il
il vaiuolo per mezzo dell'inoculazione, i quali coabitarono dappoi familiarmente co'vaiuolanti,
in quale stato vostra cognata avesse lasciati i suoi affari di casa in roma,
roma, se abbia venduti o donati i suoi monili, se suo fratello coabitasse
libri; o illusioni dei cittadini lontani, i quali non vedono i contadini non ci
cittadini lontani, i quali non vedono i contadini non ci stanno insieme; non vi
medicamenti facili,... con i quali i coabitatori delle medesime case precettate,
,... con i quali i coabitatori delle medesime case precettate, e
dal matrimonio, in virtù del quale i coniugi sono reciprocamente tenuti ad attuare la
troppo giovani; vivere loro amici, i loro concittadini, i coaccademici loro, e
loro amici, i loro concittadini, i coaccademici loro, e quindi al secolo
che è stato prescelto, di coacervare i differenti gradi di bontà e di formare l'
-nel notariato, la persona (scelta fra i notai dello stesso comune o tra coloro
dello stesso comune o tra coloro che hanno i requisiti necessari per essere nominati notai)
-in particolare: vescovo titolare che coadiuva i vescovi residenziali che non siano in condizione
di mi- cipsa,... i suoi coeredi, che eredi nel reame fuoro
coadunare una volta in detto luogo [i prelati in concilio a pisa]. agostini
epiteto a'rimedii od a'veleni, i quali credevasi avessero la proprietà di coagulare
8-121: temperando esse [acque] i sughi esistenti, e coll'idoneo calore
. tommaseo-rigutini, 1446: si coagulano i liquidi, quando parte di loro o il
sopra tutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli, che lavorano i bozzoli
viscere i bachi filugelli, che lavorano i bozzoli della seta: sugo di verdi
, 276: 'coagulato': si servono talora i chimici di questa parola per indicare l'
. d. bartoli, 34-290: i composti ch'ella [acqua] forma,
accagliato sul pavimento, sulla camicetta tra i due seni: n'era tinto anche
o coagulo. targioni tozzetti, 8-70: i fluidi tendono al coagulo, e diventano
de'suoi pioppi su specchianti ambagi, verso i pascoli rintronati di marignano. qui è
di sangue biancheggiavano rosseggiavano le crete e i tufi giù per le ripe e per
col mio istinto che mi tirava verso i deboli, molé mi divenne simpatico. arila
come: 'coalizione degli operai contro i capifabbrica '. beltramelli, iii-501:
una rivalità e una concorrenza sfrenata fia i proprietari delle saline del mezzogiorno della francia
la città voleva schiacciarlo, tutti i benpensanti s'erano coalizzati contro di lui
coanati, sm. plur. i vertebrati caratterizzati dalla presenza di narici interne
un cercare di render sempre più miserabili i popoli. 2. costringere, forzare
tutti coloro che vollero, e che i pertinaci a stare fuora non corsero danno o
vizio di sostanza e di forma contro i canoni fissati dal concilio tridentino: basterebbero
.. divenisse necessaria, e come i legisti parlano, coattiva. cattaneo,
, l'eresia non si ristringeva fra i limiti dell'error dottrinale, ma intor
delle servitù coattive... sezione i. dell'acquedotto e dello scarico coattivo
relegazione penosa, peggio di quello che i servitori suoi chiamano 'domicilio coatto'. arila,
dalle leggi sulla pubblica sicurezza. veramente i nostri legislatori avrebbero potuto ricordare che nella
allo scantinato, e aprì alla gratta. i due compari erano ancora dentro lì
mare, sotto il cobalto azzurrissimo, sotto i metalli scintillanti dell'aurora, sotto
[s. v.]: « i tedeschi dissero kobolt o kobelt uno spirito
e propriamente quello che guastava nelle miniere i loro lavori... indi chiamarono
definiti o soluzioni solide, che costituiscono i pigmenti a base di ossido di cobalto
belle gobbolette seminare. redi, 16-i-167: i franzesi con nome diminutivo chiamano le stanze
cirro: le foglioline ovali, glabre, i peduncoli ascellari lunghi solitarii. tommaseo [
diurno. baldini, i-642: i cambiavalute, i gasometri, i cobianchi,
baldini, i-642: i cambiavalute, i gasometri, i cobianchi, i
i-642: i cambiavalute, i gasometri, i cobianchi, i teatri di varietà
i gasometri, i cobianchi, i teatri di varietà, le scuole serali,
la radio, il grammofono, i ministeri, gli uffici di rappresentanza, i
i ministeri, gli uffici di rappresentanza, i teatri sperimen tali, la
serpe '(v. colubro). i portoghesi indicarono col nome di cobra de
destinato a preservare da un rapido deterioramento i pali di legno da infiggere nel terreno
chiare, parallele alla nervatura principale; i fiori, in cime ascellari, sono biancastri
biancastri, regolari e piuttosto piccoli; i frutti sono costituiti da drupe rosse;
, 7-63: renoppia, che dal ponte i suoi vedea / tutti fuggir, la
assalimenti molta gente, sì che per forza i nemici cominciarono a rinculare indietro. poliziano
cocca. marino, 10-273: lanciansi i dardi e votansi le cocche, /
. d'annunzio, ii-873: gridavano i prostrati « affretta! affretta! »
affretta! affretta! » / vedendo i lor adusti cappellani / frangere a gara l'
s'ebber l'ostia nelle mani / essi i prostrati; assolti l'ebber tocca /
prostrati; assolti l'ebber tocca / i feditori con le dure mani / indurite
gruccia, con la quale si piantano i magi ioli. soderini, i-358:
soderini, i-358: quel tagliargli [i magliuoli] co 'l vecchio non serve
: ed ei che sa far sino i passamani, / la cruna agli aghi,
cocche o pur le punte o i lembi estremi della vela intera. salvini,
il suo bicchiere colmo, s'asciugò i baffi biondastri e spinosi con la cocca
in cocca, / per ferir dame, i dardi ed i quadrelli. salvini,
/ per ferir dame, i dardi ed i quadrelli. salvini, v-504: sentenze
fondamentale, esser rei di morte tutti coloro i quali avean seguita la repubblica: bastava
manzoni, 1056: questa sera tutti i battaglioni svizzeri e tedeschi usciranno dal campo
: « togliti cotesta coccarda: non sono i colori napoletani ». il giovane se
banco con una coccarda tricolore all'occhiello i sopracciò della società operaia. dizionario militare
di lana tinta del colore che hanno i campi degli stendardi e gli stemmi di
a biasimare / (benedetto sia egli) i cortigiani: / state pur cheti,
ella spigne u muso innanzi e digrigna i denti per minacciare e far paura a
dei vetri; e, dentro, i compressori, le pompe; e, più
: 4 cocchiata', sorta di serenata che i musici e sonatori vanno a far in
901: 4 cocchiata ', serenata che i cantanti e i sonatori, in firenze
cocchiata ', serenata che i cantanti e i sonatori, in firenze, andavano a
i-389: nerone a questo spettacolo prestò i suoi orti, e celebrowi la festa
, xxiv-883: già rotava il sole i suoi raggi intepiditi, quando, sollicitando il
intepiditi, quando, sollicitando il cocchiere i cavalli per giugnere prima del nascere della
comando indistinto; e bestemmiando / sferza i corsieri; e via precipitando / ambo
della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i cittadini che non ponno salvarsi superando la velocità
, i-9: come il cocchiere fa guidando i cavalli per la china, che poco
profonde; e volle che il cocchiere guidasse i cavalli di passo, e che due
neve seguita a cadere... i cocchieri imbacuccati tirano fuori la testa dal
tronchi scorzati del margine, frustava e incitava i cavalli. brancoli, 4-262: la
picchiavano sopra gli sportelli per far scostare i curiosi. -iron. pratolini
cocchiera: chi, pur non possedendone i requisiti, le capacità e le qualità,
la grande porta cocchiera... aveva i battenti scardinati e appoggiati di sghimbescio contro
: ne le regioni fangose si nutriscono i pesci schiacciati, come sono le sogliole.
: pur dalla feccia escono gli ottimati ed i numi terreni; però che anche il
tasso, n-iii-1124: ecco che giungono i cocchi: sarà tempo di partire.
sterzi, stufe e cocchi, / i poveri mariti spendon gli occhi. g.
, / ricuopron le vesti cosparse di gemme i ricchi broccati. landolfi, i-237:
per telemaco, su via, / i corridori dal leggiadro crine / giungete sotto
. immantinente / quelli ubbidirò, e i corridor veloci / giunser di fretta sotto il
purpureo e dapi, / quai costumano i re di giove alunni, / la veneranda
dispensiera pose. foscolo, 1-100: i miei passi / e il mio sembiante illuminava
il sole, / quando in lirnesso i candidi corsieri / e l'aureo cocchio
di popoli e battaglie di principi, i quali ultimi combattevano bene individuati sui loro
iv-141: a confusione di quegli stolti, i quali 10 fanno andare [maometto]
dodici [de'coppi] e cocchiuma i ben tutti. 2. figur
chi non ha giudizio e non fa bene i fatti suoi. puoti, 81:
chi non ha giudizio e non fa bene i fatti suoi. e. cecchi,
quelle bestiacce che rompono le reti per divorare i pesci catturati quando le « coccie »
terra] preparata se ne servono i cocciai a far pentoli. =
, alquanto glauche di sotto, ed i fiori in corimbo. la corteccia dà
dell'albero, vengono a legarsi co'i suoi coccinelli o collatori, ed i
i suoi coccinelli o collatori, ed i collatori alle catene, che di sopra abbiamo
generalmente senz'occhi e senza zampe; i maschi hanno corpo normale, un paio
si piantano, e come le piante producono i semi o frutta loro senza accoppiarsi con
benefizio dell'universale opulenza introdotta, per i cibi e i vestiti che si hanno oggidì
opulenza introdotta, per i cibi e i vestiti che si hanno oggidì con poca spesa
carmino, del quale fanno uso talvolta i miniatori. leopardi, ii-557: la
.]: 4 cocci ', anco i vasi di terra interi, ma di
, ii-207: hanno di più [i giudei] palmeti alti e vaghi,
dobbiamo inchinarci. saba, 225: tra i sassi che prendevo per lanciare / nell'
orto dal profumo tetro / di busso e i cocci innumeri di vetro / sulla cinta
oriente. 6. locuz. pigliare i cocci: arrabbiarsi, impermalirsi. tommaseo
s. v.]: 4 pigliare i cocci ', incocciare, impermalirsi.
poca grazia le ali, che pappagallo prese i cocci sul serio. 7
7. prov. chi rompe paga e i cocci sono suoi: il colpevole deve
chi rompe paga, e porta via i ciottoli (ovvero i cocci son sua)
e porta via i ciottoli (ovvero i cocci son sua). de roberto,
! chi rompe paga, e neppure i cocci sono suoi! = voce
salvini, 23-197: tutti [i granchi] / a'quai il corpo sotto
i-282: la religione hanno convertito [i preti] in coccio da tartaruga, dentro
a mettere nella cantera dei sogni svaniti i futuri allori d'orlando. pirandello, 7-61
isole dell'oceania, diffusa in tutti i paesi tropicali (ed è usata per diversi
ragione noi domandiamo noci d'india, i quali sono la rendita, il campo
noci, le avellane, le mandorle, i cocchi dell'india, e le
alfieri, di napoleone, / i fiori in cornice (le buone cose di
senza con fetti, / i frutti di marmo protetti dalle campane di vetro
. carletti, io: « vanno [i portoghesi] ad abitare alla campagna e
). panzini, iii-38: tra i funghi che si mangiano, cresce la
detta volgarmente cocco. viani, 13-418: i funghi si fanno così: i morecci
: i funghi si fanno così: i morecci e i cocchi al tegame, si
funghi si fanno così: i morecci e i cocchi al tegame, si scolgono i
i cocchi al tegame, si scolgono i tondini più belli e le cappelletto si lasciano
per il chermes che la grana chiamata da i greci cocco. marino, vii-401:
pure della 'grana', colla qual voce i nostri antenati significarono, e noi pure
, con cui si tingono di vermiglio i drappi di seta e i panni di
tingono di vermiglio i drappi di seta e i panni di lana; perciocché le sue
territorio livornese. botta, 6-i-36: i principali oggetti di questo traffico erano,
e disserra il labro al dolce riso i di finissimo cocco un picciol varco, /
segneri, i-599: noi gli copriamo [i peccati] con tutti gli atti di
anteriori forniti di 5 dita, i posteriori di 4 dita unite da
sono fornite di denti conici (i canini inferiori sono più lunghi degli
del nilo, che può raggiungere i io m di lunghezza; in asia vi
non quella di sotto, et ha i denti in forma di pettini. leonardi)
mattioli [dioscoride], 234: i crocodili, che chiamano acquatici,..
alcuni uomini nimici a questa bestia, i quali abitano pur nel nilo..
dolci, quanto nelle salse. oltre i mentovati di sopra la lontra, il
. panzini, ii-628: girerò tutti i mari e poi andrò in africa a caccia
colonna traiana, nella quale sono i popoli armati in quella foggia, e si
del matrimonio. guerrazzi, iv-12: i cugini sono i coccodrilli del santo matrimonio
guerrazzi, iv-12: i cugini sono i coccodrilli del santo matrimonio.
la dannosa libidine, perciò che raccontano i magi, che la mascella destra del
;... perciocch'io truovo che i latini le chiamavano bacce, il qual
botanici. pascoli, i-877: ecco qua i cardi, il cui fiore tardivo è
vero non riesce se non a pungere i topetti contadini che vadano alle sue belle
d'annunzio, ii-619: piove su i mirti / divini, / su le ginestre
di fiori accolti, / su i ginepri folti / di coccole aulenti. deledda
della fosca chioma. slataper, 1-130: i ginepri sono più coccole che aghi:
le lacinie lineari appuntate, dentate; i fiori con le palee rigide, pungenti
fa uso frequentemente, massime per distruggere i pidocchi, e per tingere in nero.
baldinucci, 2-6-48: gli domandò come i cantinieri... trattavanlo bene a vino
, fatti sentire! questo ragazzo ha i capelli di seta! », se lo
fanny? perché la blandiva con tutti i possibili 'cocolezzi '? panzini, ii-350
dovevate prima di tutto coccolarla. brisa fare i discorsi della laurea! perché il primo
è in quelle condizioni, l'è i coccolezzi. allora lei prima piange e poi
vuol esser proprio un bel coccolo! i gaudentoni, d'ogni bel godere dicono,
calice diventato tenero e sugoso, ed i fiori che sono disposti in pannocchie piramidali
bocca per moderarne la voce) -vi farò i cappelletti come l'intendo io, seguiti
l. frescobaldi, 2-67: hanno [i cammelli] per natura, che chi
il grido della civetta, imitare i movimenti della civetta.
boccaccio, vii-50: l'oscure fami e i pelagi tirreni, / e pigri stagni
gl'incendi cocenti, / le travi e i lacci e''nfiniti veneni, / l'
al più cocente giorno / stare abbracciati i duo felici amanti. g. b.
magnificenza. prati, ii-299: sotto i cocenti lampi / di febo s'affatica
capo, la terra mi si sfregolava sotto i piedi per la grande arsura, ed
giornata cocente. cardarelli, 6-14: i campi argillosi e cocenti della nostra necropoli
pianto, / le rampogne amichevoli e i rimorsi / cocenti interni, alfin di madre
, alfin di madre 11 fanno / i virtuosi ed assoluti preghi. monti, x-3-52
amor iesù. prati, ii-34: stanno i due campi, / di collera cocenti
6-i-170: il pianto è stige, e i miei sospir cocenti / di flegetonte la
boccaccio, i-427: [venere] cessando i fummi dintorno a'due amanti, a'
mantenendo bassi, con noioso cociménto impediva i circustanti di poter vedere dove filocolo e
; cociménto della state ', cioè i giorni cocenti, caldissimi. 3
generale del sale, 63: se i cuocitori non obbediranno i suoi ordini, ne
63: se i cuocitori non obbediranno i suoi ordini, ne dia avviso alla
che sia la caldaia a perfezione, i cuocitori cominciano con certe rasiere di legno
pur di questi cotali spettacoli, ma i carboni pesti, la cocitura dell'accia
dell'accia, la polver dei mattoni, i calcinacci e così fatte cose. a
. a. cocchi, iii-611: credevano i medici anticamente che l'alimento..
volgar., 4-20: imbagninsi [i piantoncelli dei nespoli] con morchia,
, 5-10: se ci coceranno [i fichi] in vino, e della detta
sé solo in maniera isnervati e infieboliti i legamenti della mia vita e così vi
tutta la macchina. sinisgalli, 6-129: i romani con le loro coclee, coi
formando de'giri a sé paralleli, come i legumi della medica.
stesso inven tata e che i greci chiamavano cocloide, tanto è somi
voce colla quale gli altri toscani criticano i fiorentini, volendo con essa esprimere il
per spasso; con le parole, i balbi, e i cocoglieri per trastullo,
con le parole, i balbi, e i cocoglieri per trastullo, col gesto
: l'abate, circondato da tutti i padri con la cocolla, celebrava, accompagnato
per lei. paolieri, 2-82: tutti i frati s'affollarono intorno al cavalletto in
baldini, i-558: su quest'ora i chiostri e i corridoi dovevan popolarsi di
: su quest'ora i chiostri e i corridoi dovevan popolarsi di cocolle candide come
. garzoni, 1-908: fanno [i bachi da seta] il fulisello, o
cervelli assai di loro, e tengono i cuccullati per cucchi, pensando che
cuccullati per cucchi, pensando che i paragrafi non abbiano superiore. manzoni,
l'infinito / favor di pluto, e i greggi, e i lati campi,
di pluto, e i greggi, e i lati campi, / che apprestavano un
: c'eran, dite, chiedete, i ciambellai, /... /
la paura nulla guarda, così sono i loro iddìi di legno e inarientati ed orati
orati. soderini, ii-106: pigliano i cocomeri freschezza e godonsi dell'erba che
meraia ', luogo in cui si coltivano i cocomeri. beltrameili, iii-564: la
(cucumis citrullus o cucumis vulgaris), i cui fusti prostrati possono raggiungere i io
, i cui fusti prostrati possono raggiungere i io m e più; ha grandi
di dovere producere mostrava... i lunghi melloni, e i gialli poponi,
... i lunghi melloni, e i gialli poponi, co'ritondi cocomeri.
mangiavano le cipolle e gli agli, e i cocomeri e i porri. landino [
e gli agli, e i cocomeri e i porri. landino [plinio],
ma nulla meno ingegnosi, di refrigerare i cocomeri, e i poponi col sole
ingegnosi, di refrigerare i cocomeri, e i poponi col sole, di riscaldare le
a concuocere nello stomaco, e smaltire i cibi, col freddo...?
colo, allorch'è matura e slancia i semi in distanza. nasce zuccherine di
dallo stomaco. il che non fanno i nostri cedriuoli chiamati cocomeri in lombardia:
frutti oblunghi, pendenti, ispidi, i quali, giunti a maturazione, sviluppano
punto di attacco schizzano fuori a distanza i semi uniti con un liquido; il
del corpo violentemente le sierosità, e muove i mestrui. d'alberti, 214:
ha le foglie intagliuzzate, e fa i poponi come zucchette rotonde, aguzze verso l'
mattioli, 2-1289: tali adunque sono i cocomeretti salvatichi pelosi. cantini, 1-19-14
licenza che possino introdursi, con che i ministri delle dogane non possino sgabellare detta
libro che ci resta de agricultura (i dell'opera de re rustica), bensì
. del rosso, 1-2-170: i capelli radi [aveva], era calvo
nardi, 2-369: sono sì vicini i cucuzzoli e le punte d'amenduni i
i cucuzzoli e le punte d'amenduni i monti, che quasi paiono insieme doppi.
sul pendìo de'balzi, e su i cocuzzoli. manzoni, pr. sp.
un oggetto. deledda, iii-972: i migliori bocconi furono per lei: per
quando dormiva sopra la caldaia, e i piattini gli facevan la musica per compagnia
): è presente in quasi tutti i mammiferi, con sviluppo e forma molto
ardenti / scopar le mosche e temperare i venti. carletti, 35: le quali
trofeo; ma non potè, che i traci / pioventi dal cimier fino alle
. d'annunzio, ii-822: vanno i cani tra l'èriche leggere / con
leggere / con alzate le code e i musi bassi, / davanti il capocaccia
, iii-556: anche le altre bestie, i cani, i cinghialetti, il riccio
anche le altre bestie, i cani, i cinghialetti, il riccio piccolo come una
, nell'angolo, sotto il lampione, i cani randagi frugano nei mucchi di spazzatura
la coda aguzza, / che passa i monti, e rompe i muri e l'
che passa i monti, e rompe i muri e l'armi! / ecco colei
baffi bianchi a coda di topo, i capelli a spazzola e un paio d'
carnascialeschi, 103: strigni allor co i nastri e lega / ben la treccia;
; la coda dei capelli tagliata, i capelli non incipriati, i peli cresciuti sul
tagliata, i capelli non incipriati, i peli cresciuti sul viso, i calzoni
incipriati, i peli cresciuti sul viso, i calzoni allungati sino al piede,.
o a coda di cavallo sopra i golfetti. calvino, 1-496: invece che
: invece che le trecce, aveva i capelli stretti indietro, a coda di cavallo
o vesti con le code per coprir i piedi di legno; ma non avertano commodi
so che cosa. palazzeschi, 73: i manti viola riposano a terra la coda
, orribile per la lunga coda e per i molti razzi di fuoco che apparivano
delle coda, ch'amano tanto [i dottori] di dietro, e dinanzi,
consumati avendo dunque già due anni su i confini della grecia, senza mai essermivi
, e continuò tra sé: -eccoli i gastigamatti. guerrazzi, ii-173: così
i-40: guardiamo con la coda dell'occhio i grandi che stanno a vederci; e
e immaginoso) e il risultato furono i mari del sud con tutta la coda.
: ne avanzerebbe quaranta file per guardare i carriaggi e i disarmati che rimanessono nella
quaranta file per guardare i carriaggi e i disarmati che rimanessono nella coda dello esercito,
rimanessono nella coda dello esercito, distribuendo i capidieci e i centurioni ne'luoghi loro.
dello esercito, distribuendo i capidieci e i centurioni ne'luoghi loro. bembo,
come fanno le camerate de'seminaristi, i più picciolini innanzi e dietro i più
, i più picciolini innanzi e dietro i più grandicelli di mano in mano col
-figur. gioberti, ii-119: i dogmi della creazione, della caduta,
proclamavano. carducci, i-1032: [i ministri dell'estero] non avran più
nelle « code * che tanto allietano i giorni nostri, per poco che abbiam voglia
legnosa e di color bruno, come i tralci già maturi ed assodati, è
, n-iii-641: la fronte co'versi e i piedi con la sirima e i piedi
e i piedi con la sirima e i piedi con versi possono star insieme, ma
ai sonetti, / come lo danno i pennacchi a'cappelli. marino, i-112
e gli altri tutti ne hanno undici, i più antichi poeti... che
forza, ché volevano da lui anche i capitoli e i sonetti con la coda.
volevano da lui anche i capitoli e i sonetti con la coda. 22
in coda lunga e stretta, e i cinghiara porta di ferro, e in guardia
6-44: a coda di rondine. i greci dicono sianexéxtvov, che vuol dire a
. galileo, 4-1- 186: i contrafforti c d e, ove appiccano con
di cavalli. idem, 4-1045: i niolini a furia di popolo l'ammazzarono,
le tanaglie, il martello, i chiodi da cavallo, le brocchette, il
10-94: alla partita [del bavaro] i romani li feciono molta ligione,.
soccorso a pavia, per non avere i nemici alla coda. tavola ritonda,
vecchia canzonetta. barilli, 2-121: i nuovi reggimenti... passavano oltre
da ferrara, ix-138:... i * credo ch'a pagar l'oste
difficile a scorticare, non sognò dicerto i ministri democratici, i governi provvisori, i
non sognò dicerto i ministri democratici, i governi provvisori, i triun- virati e
i ministri democratici, i governi provvisori, i triun- virati e le commissioni governative,
i-1093): quando 11 conte o i suoi figliuoli vi fossero stati presenti, molti
la lingua ne la strozza e fra i denti, e come proverbialmente si dice,
un accidente, dall'esultanza. lungo i corridoi di san nicola, dinanzi ai
, smorzare, rendere innocua, velando i fatti, la verità. baldini,
coi bambini in collo, che diffidava i combattenti di farsi vedere a braccetto delle
-cédola. cennini, 52: [i pennelli di vaio] si fanno per questo
che dovevan regnar sopra le stelle. i. neri, 8-2: le streghe.
sorda, la coda di cavallo e i paltrufali da essa prodotti. mattioli [dioscoride
cresceva un gruppo di canne, e i soliti equiseti o code di cavallo, di
ed è comune ne'luoghi erbosi su i colli. còda di vólpe,
, lanceolate, lunghe, intere; i fiori rossicci, picchiettati di giallo, con
non saranno inver di voi arditi, i ché niun può più ch'un uom,
. m. villani, 1-68: ma i vili e codardi cittadini non ardirono di
, xiii-91: allor gridan da lunge / i più codardi all'attonita plebe: /
, 1033: quando cavalleria cinge i codardi / e al valor civiltà mette
breve affanno / anzi un tripudio; ché i perigli sono / la danza degli eroi
malattia mortale » diceva io « che abbreviasse i miei martini! ». stolta e
secolo codardo, / che ha molti i vanti, ha vile / l'ira,
in suo favore il palazzo, e i giovani andar coll'arme fra le camere
e andava di porta in porta a salutare i vicini e i conoscenti, sicché tutti
porta in porta a salutare i vicini e i conoscenti, sicché tutti stavano a guardarlo
: un codazzo entusiasta di popolo segue i musicanti quando l'intero corpo di banda
sistema di linneo, così detto perché i suoi grappoli di fiori sono allungati a
a che cotesti lai / raconto, e i crudi stenti, / a chi nulla
(se pur da alcuno sono stati riveduti i fogli),
beltà parte nessuna / alla misera saffo i numi e l'empia / sorte non fenno
fenno! tommaseo, 1-449: senonché i gesuiti furono che più si sbracciarono per
femmina? - cotesta è l'altra. i. pitti, 1-363: anco nel
maligni e degli stupidi, che son i soli che mi posson confondere con codestoro.
invenzioni / di verseggiar le bombarde e i cannoni. pascoli, 1341: in
scolaretti, coi loro cappottini chiusi, e i libri. lui sarà appena alla fine
, malattia a cui vanno talvolta soggetti i filugelli, ed anco i filugelli stessi che
talvolta soggetti i filugelli, ed anco i filugelli stessi che hanno questa malattia.
il più antico, da cui derivano i codici successivi. -codice apografo: che
quel codice, nel quale scritti sono i commentari di michele efesio, delle parti
, antigrafo. monti, iv-113: se i codici da lui consultati sono manchevoli,
costretto / da eguali stelle, ottavio: i codici d'aurea favella / dove il
, con le coperte di legno e i fermagli di metallo, o ch'io m'
un codice. d'annunzio, iv-1-65: i cimeli, più rari, gli avorii
rari, gli avorii, gli smalti, i vetri, le gemme incise, le
, le medaglie, le monete, i libri di preghiere, i codici miniati,
le monete, i libri di preghiere, i codici miniati, gli argenti lavorati erano
scopersi l'universo come folle gettai tutti i miei scritti, vendetti, con esaltazione
con esaltazione di sprezzo, regalai tutti i miei libri, le collezioni rare,
rare, le carte, gli autografi, i codici a gran spesa raccolti in viaggi
riferiscono a codicilli. delle telecomunicazioni', i codici attualmente esiuna determinata materia e ancora
non già con tra noi stessi. i. neri, 3-10: lasciamo intanto il
1-311: chiunque leggerà con occhio filosofico i codici delle nazioni e i loro annali,
con occhio filosofico i codici delle nazioni e i loro annali, troverà quasi sempre i
i loro annali, troverà quasi sempre i nomi di vizio e di virtù, di
segretumi? leopardi, 997: né i codici, né il digesto, né i
i codici, né il digesto, né i libri che trattano del diritto pubblico,
latrocinii, rapimenti, arsioni, tutt'i delitti registrati nel codice penale con le
civile. oriani, x-21-177: napoleone i lo aveva detto, durante le discussioni sul
gioberti, ii-31: quando 10 esorto i patrizi ad essere manierosi, cortesi e dignitosamente
i-25: il codice d'amore descrive i concetti e i sentimenti degli amanti «
codice d'amore descrive i concetti e i sentimenti degli amanti « fini e cortesi
cavalleria descrive le leggi dell'onore, i doveri di cavaliere « leale e franco »
sulla turpe massima che il fine giustifica i mezzi e il successo loda l'opera
formarsi del romanticismo, la cavalleria e i suoi codici d'amore, i poeti
e i suoi codici d'amore, i poeti solitari, il dramma immenso del monachismo
costoro [nodari] s'appartengono tutti i contratti in commune... i codicilli
i contratti in commune... i codicilli. fagiuoli, 1-4-11: il
croce, la carne a'chiodi, i sacramenti alla chiesa. ma lo spirito
. s. maffei, 4-59: i codicilli erano tabelle incerate per uso di
del suo sangue 1 suoi versi, i suoi codicilli. 4. stor.
, leti, it., ii-109: i suoi ricordi [del guicciardini] sono
agevolmente dare diritto di cittadinanza a tutti i successivi mutamenti e progressi che la società
da * codice '. sta bene per i francesi, pei quali il 'codice
: de'tracuri / le gregge, ed i buglossi, e'codilarghi.
c. e. gadda, 503: i rapanelli troppo rapati, con via cioè
, impacciate dentro lunghe gonne, hanno i capelli irti di codini, e saltano goffamente
il vigor di gioventude / e scuotono i codini. 4. chioma lunga
la rivoluzione francese e la restaurazione, i nostalgici del vecchio regime portavano con ostentazione
, un reazionario di quelli che proteggono i borboni, e che cospirava pel ritorno di
di franceschello. faldella, 2-105: i codini in piemonte, vedendo che lo
nella reazione sanfedista del 1799 in napoli, i liberali per isfuggire all'eccidio si adattavano
nome toscano di vari uccelli, fra i quali la cutrettola gialla, la ballerina
condìnzolo). dimenare la coda (i cani), scodinzolare. prati,
: col capo superiormente grigio-scuro, frequenta i tetti delle case e nidifica nei buchi
, tipo di divisione logica, ove i concetti vengono successivamente divisi sotto più di
regionale di vari uccelli, fra i quali il pendolino e il basettino
dosso. c. gozzi, 4-15: i paladin, veggendolo poltrone, / si
barabas, e lui griderà: « damme i coduti », subito gli bottati i
i coduti », subito gli bottati i caponi. guarini, 304: quante stelle
in cui gli editori assumono tutti insieme i diritti e i doveri verso l'autore
editori assumono tutti insieme i diritti e i doveri verso l'autore. =
che portavano doni e facevano libagioni sopra i sepolcri, invocando l'ombra de'trapassati
scrive la crusca... ma i successori della crusca o non do- veano
pare necessario né bello. l'hanno i giuristi. 3. figur.
due, al senso che loro danno i legali, e la terza e la quarta
97: dall'aureo latino coerceo traggono i goffi derivati 'coercitivo 'e *
piovene, 5-520: noi non abbiamo i mezzi economici degli stati uniti e la
possiamo servirci di metodi coercitivi per eseguire i piani seguendo solo il calcolo e la
un atto, accennando d'usare verso i disubbidienti la forza. non bello; ma
... di usare coercizioni sopra i romani perché lo rinnegassero entro il più
figliuoli legittimi e naturali, in prima i suoi coeredi, che eredi nel reame
, gli aveva lasciato « rubare » i valori che andavano « a tutti » o
.. ». pirandello, 7-160: i miei coeredi, monsignore, hanno stabilito
, monsignore, hanno stabilito di liquidare i loro crediti con gl'interessi del cinque
vi-97: e poi dopo trovatigli [i profeti] tutti in comune coerenti tra
gli stoici, come vuol perfettamente conoscere i suoi sentimenti, che da quel complesso
in contraddizione con se stesso, con i propri princìpi, che serba fedeltà alle
da un sottil cannello aperto da amendue i capi, goccioli, e ne cada a
, insomma a una tradizione -come i suoni a rapporti matematici, le
le pietre a esigenze di gravità, e i colori a rapporti cromatici. cassola
c. mei, in: i gagliardi liquori fermentati... indeboliscono
tommaseo [s. v.]: i chimici dànno nome di 'coesione '
. giulianelli, 2-101: riempiuti [i chiodi] di fango, molle,
forze di mutua attrazione che agiscono tra i singoli grani di esso. -coesione apparente
mondo / sotto un mirto fiorito entro i giardini, / e duo d'aspetto amabile
, e vinci / di senno insieme i coetanei eroi. cuoco, 1-167: [
anticipato in lui il senno, e fra i coetanei benestanti, che potevano permettersi il
faceva ancora dei giuochi da ragazzo, mentre i suoi coetanei guardavano già con attenzione le
ogni viaggio: -verga d'ontano, i segni / che t'intaccano,
nella compagnia di venezia si compresero anche i cofanai, i doratori [ecc.
di venezia si compresero anche i cofanai, i doratori [ecc.].
istoriato e dipinto, e serviva per i corredi delle spose). seneca
comperati altrettanti cofani, per tenervi dentro i nostri libri. cennini, 118:
supplire alla futura guerra, senza toccare i suoi cofani. bandello, 1-40 (i-477
l'insegne e tra l'aquile sagre portarsi i cofani di quella moneta rapita all'imperadore
pascoli, 395: scintillano a tratti i cannoni, / tentennano i cofani ai passi
a tratti i cannoni, / tentennano i cofani ai passi. d'annunzio,
.. e le corbe, e i cofani e ceste. burchiello, 164:
burchiello, 164: subito armati furo i pizzicagnoli / con lor barbuti, coffani e
è contentissimo di cedere tutti a costantino i suoi cofani polverosi, senza volergliene dalle
dalla bianca dentatura, / lustra come i capelli tuoi castagni / mentre stai su
sulle coffe. comisso, 1-256: i marinai agili e snelli, vestiti di tela
, 215: coffa, chiamano pure i marinai una spezie di corbello in cui pongono
il biscotto. de roberto, 19: i cavalli, con le teste dentro le
entro una 'coffa'. moretti, 17-73: i canestri e le coffe si riempirono di
oceano indiano e nel pacifico settentrionale: i maschi sono lunghi 3-4 metri.
iv-2-150: ambedue rimasero cogitabondi, sotto i verdi alberi, adorando nel loro cuore
di agire: * agitare la mente con i pensieri '; cfr. varrone,
obbietti particolari. gioberti, ii-192: i benedettini, che sono i più antichi
ii-192: i benedettini, che sono i più antichi claustrali di occidente, esprimono la
. muratori, 13-4: aristotele e i suoi seguaci immaginarono nell'anima dell'uomo
. m. frescobaldi, ix-35: i verdi prati con fiori e viole / son
12-216: offeso da notturni furti ne i suoi giardini, coglie con isdegnosa mano
suoi giardini, coglie con isdegnosa mano i non maturi frutti dai carichi rami. ariosto
metitor col torto ferro / di córre i frutti del sepolto seme, / e sotto
un garzone a canto, / che i rotti stami ad uno ad un cogliea /
servir di scala per salire a córre i suoi frutti [della palma] di
della donatrice, senza avere a scoscendere i rami, come agli altri alberi. spolverini
una limonata; il trebbiano c'è, i limoni si fa presto a coglierli,
pascoli, 746: poi raccolti i lor fasci di cicute / sorsero entrambi,
e ritornavano cogliendo / ancor pei greppi i fiori della morte. d'annunzio, ii-578
, o córre, / che 'l facciano i fanciulli della terra / vergini e mondi
coglievano fiori nelle passeggiate, ne aprivano i calici con le piccole dita crudeli,
con le piccole dita crudeli, masticavano i fiori. quasimodo, 2-27: in
330: da qui innanzi io vo córre i fior novelli, / la primavera del
giamboni, 4-379: certificato delle vie, i nemici che non si ne guardavano assalìo
re, essendo loro tagliate le mani e i piedi, coglievano sotto la mensa mia
dalla predominante sierra nevata. c. i. frugoni, 379: vola il
/ seguaci villanelle unirò in fasci; i quai col calpestìo di poco armento, /
. algarotti, 1-487: nel cogliere dipoi i piaceri della vita, tanto orazio quanto
vita invece / per chi sa cogliere i suoi doni interi. pioverle, 1-148:
, battendo prima alcun filo; pigliando i mezzi degli spazi. poi batterne alcuno
. poi batterne alcuno, e coglierne i piani. boiardo, canz., 80
varii modi imaginato a ciò che tutti tre i fratelli cogliesse a un laccio, si
rete. foscolo, 1-110: trattanto i lidi prigionier, cogliendo / i nostri
: trattanto i lidi prigionier, cogliendo / i nostri dardi, tentano la fuga.
era di que'della casa de'bondelmonti, i quali... per la fortezza
la felicità di dio è quel bene onde i beati sopra ogni cosa rallegransi.
quella prontezza, quella momentaneità di cogliere i finissimi rapporti delle idee, che alla comune
infinita estensione. cesarotti, i-63: i pochi italiani ben disciplinati non men che
disciplinati non men che liberi sanno coglier i vantaggi preziosi della costruzione latina, senza
e, acutissimo com'era nel cogliere i pensieri degli altri su quest'argomento e
coglierlo. sbarbaro, 1-53: più tardi i colori si fondono. il cielo si
gli occhi offesi, cercando di cogliere i miei. 11. sorprendere qualcuno
l'orco ti ci coglie ». i * coglia (disse) o non coglia
chi più ne dà, guardandoti che i tuoi amanti non ti colghino in frodo
marini, xxiv-775: non t'arrestino i discorsi da lui fatti mentre, fra'
erano giunti sopra salò e vi coglievano i nemici in atto di ammanire una cena e
avevo guadagnato. settembrini, 1-104: i quattro giovani trovati in casa musolino furono liberati
come morto. varchi, 18-1-112: i colpi però, per venir dal di sopra
che incontrava, per coglierne a volo i difetti con ima satira saltellante e sonora
alla coda. faldella, 2-157: tutti i fedeli e tutte le fedeli, quando
, / che ha le coma e i piè tutti d'acciaio, / e tira
segno augurandoti un matrimonio felice in tutti i sensi, e cioè con un uomo ricco
crescenti volgar., 9-9: se i coglioni del cavallo son molto grandi, è
leggesse mai, ed è cosa che i sogni istessi non lo crederiano.
che s'ha da chiedere all'amico i... i e che non si
chiedere all'amico i... i e che non si dee dir se coglia
questi villani, / come ranocchi, i gridi! oh, che coglione / è
toscana detti con voce disonesta coglioni; i quali sono stati ritrovati per coprire le
4. locuz. -avere i coglioni duri: essere energico, volitivo
volitivo. pavese, 8-64: i grandi poeti sono rari come i grandi
8-64: i grandi poeti sono rari come i grandi amanti. non bastano le velleità
non bastano le velleità, le furie e i sogni; ci vuole il meglio:
sogni; ci vuole il meglio: i coglioni duri. -avere qualcuno sui
sui coglioni in eterno. -girare i coglioni: provare collera, irritazione.
, caro carlo: mi girerebbero molto i coglioni se il cholera mi sforzasse a rintanarmi
lasciare in pace. -rompere, tirare i coglioni: dare noia, dare fastidio
ariosto, 825: fra l'altre [i banditi] a un capellano d'un
capellano d'un prete hanno tirato tanto i coglioni che gli hanno fatto pagare otto
stivali; giu- raddio, volermi rompere i coglioni anco per questo! pratolini,
scatto e dice: « mi avete rotto i coglioni, tu e il partito!
le coglionerie che egli fa in nettarsi i denti dopo pasto? berni, 315
, balordaggine. bareni, i-219: i francesi e gl'inglesi hanno il modo di
. ant. scherz. che riguarda i testicoli; che cura i testicoli.
che riguarda i testicoli; che cura i testicoli. sacchetti, 130-153: la
crescenzi volgar., 5-1: colgansi i frutti sanza rompimento di rami, e
nell'alto pomeriggio facevano un'apparizione fra i coglitori dell'uva. piovene, 5-527
delle speranze. piovene, 5-534: i suoi frutti [del bergamotto] non raggiungono
francia, questo nome si può usare per i cògnàc francesi. le ditte produttrici italiane
lo sangue lor, del male acquisto i sanno a lor donne buon cognati stare.
neri in dosso a'fratelli, ed i bruni a le sirocchie e alle cognate.
, le pesti, le carestie ed i tempi, che inclinano al darsi piacere,
ma da cerer però trovossi esclusa, i che non osando inacerbir l'orgoglio / de
. note al malmantile, 1-212: i latini per « cognazione » intendevano ogni
si baciarono colla punta delle labbra; i cognati si strinser la mano; le donzelle
santo. « per vostra sorella e i suoi ragazzi... ». de
terra per moglie, / ed essi i ciottoli, quanti sono, a cognati.
, 12-8-609: ma la mia virtude e i santi oracoli / degl'iddei ed i
i santi oracoli / degl'iddei ed i cognati padri /... / teco
divisa nuovamente dall'alta aria, ritenea i prencipi del cognato cielo. alamanni,
di pini, le cognate piante / i rami intreccian. monti, x-2-146: partorì
/ terra drizzai le penne, ed i cognati / reti giganti valicando, al
651: o de'cognati e de i dispersi miti / per la selva d'europa
parentela di sangue, vincolo che unisce i discendenti da un capostipite comune, maschio
tra il soggetto e il padrino e tra i parenti più stretti del soggetto e il
arti, ma appena gli furono cogniti i caratteri delle lettere. anguillara, 7-182
d'un cognito passo che piccolo / i solenni echi suscita. d'annunzio,
non potendo tu essere presente in tutti i luoghi, ti farà, a questa età
quali l'amore o il desiderio è i fin loro, come è la cognizione del
al buio: il che accade quando i riformatori, de'vizi di quei che devono
insieme con l'arte magica e guariva i mali con i farmachi e con le
l'arte magica e guariva i mali con i farmachi e con le cabale.
non pur francia e spagna, e i vicin sui, / ma l'india,
recò dispiacere la sua morte a tutti i virtuosi che di lui ebbono cognizione.
per meglio vacare allo studio delle lingue i che oggi è la base », dopo
, e presa cognizione elencatoria di tutti i vantaggi e i benefizii filologici che se
cognizione elencatoria di tutti i vantaggi e i benefizii filologici che se ne ponno ritrarre
galileo, 370: ora volete che da i corpi semplici e da i misti io
che da i corpi semplici e da i misti io venga in cognizione di qual
mazze, picconi,... i cogni. = dal lat.
il cogno. varchi, 18-2-72: i quali [barili di vino] in
, dov'è un frutto / ch'ha i pomi d'oro, e ne comincia
cesta intessuta di striscie d'albero come i corbelli, ma è di foggia lunga,
sgravio dell'uva mangiata, di dare i cogni al padrone, cioè alcune misure di
aretino, ii-95: la maggior parte de i grandi sono di così oscura stirpe,
europa e quasi tutte le sovrane prendono i cognomi dalle terre da esse signoreggiate.
... di origine savojarda, come i barbari di lei cognomi dimostrano. manzoni
. 2. stor. presso i romani, nome di famiglia aggiunto al
santo [agostino] erano in uso i prenomi e cognomi, che distinguevano le
4-19: esprimevano ne'diplomi gltmperadori tutti i lor nomi; onde fu chi scrisse,
le arti meccaniche. certo, se i pittori fossero atti a laudare con lo
, potentissimo re, volgere l'animo e i pensieri a questa santa impresa? per
degli accoltellatori, fece maravigliare di maniera i romani, che gli dierono il cognome
maniere. tassoni, 1-12: scriveano i modanesi abbreviato / pottà per potestà su le
le tabelle, / onde per scherno i bolognesi allotta / l'avean tra lor
cognominato basettino, m'aveva ornai tra i suoi discepoli più zelanti. cognominazióne
si servono per prendere pesci ed uccelli, i quali facilmente entrano, e difficilmente ne
nelle paludi e nelle lagune per raccogliervi i pesci che verranno in seguito catturati.
:... cogoli pietrosi, i quali in origine sono della stessa natura
adopera per la composizione del vetro. i naturalisti danno questo nome a tutte le
sf. statist. concordanza fra i posti occupati da quantità o intensità di due
targioni tozzetti, 7-87: si piantino [i piantoni d'ulivo] con intorno terra
che rende coibenti le sostanze materiali, i corpi. 2. medie.
scienza della psicologia, quella che studia i traumi e le coibenze e gl'istinti
panziera, dà franchezza di mettersi tra i ferri; così la purità del vero
ojetti, i-24: sul foglietto sono scritti i treni e le coincidenze da padova a
.. minacciare galera e fucilazione per i dirigenti di quei servizi. calvino,
gli principii della vostra filosofia; per i quali volete che gli contrarii hanno coincidenza
in ogni luogo. mascheroni, 1-85: i due punti x x'posti fra p
e le zone di buio coincidevano con i tratti di strada in cui le pozzanghere
spazio, in modo che a tutti i punti dell'ima corrispondano ordinatamente tutti i
i punti dell'ima corrispondano ordinatamente tutti i punti dell'altra. manfredi, 18
; e ciò in tal situazione che i fochi dell'uno e dell'altro coincidessero