, 141-4: sacci ch'i'ho cambiati i grechi fini / a la cervugia,
barlotto. soderini, ii-187: si colgono i suoi fiori [del luppolo] per
piglia del gesso in pane che adoperano i calzolari, e questo si pesta bene,
e si arrampica sugli alberi per depredare i nidi, è innocuo).
volante', quel balocco di carta che i fanciulli mandano in aria raccomandato ad uno
muntjak), di piccola statura (raggiungono i 50 cm d'altezza), di
corna corte, con due punte; i maschi hanno i denti canini superiori sporgenti
con due punte; i maschi hanno i denti canini superiori sporgenti, come due
il cielo e la terra, fece i pesci per i mari, gli uccelli per
e la terra, fece i pesci per i mari, gli uccelli per l'aria
uccelli per l'aria, e per i boschi gli caprioli e gli cervoli.
del vecchio come del nuovo mondo, i quali, essendo di abitudini e di
riuscire al signor dottore nenci di persuadere i lettori, e cerziorargli dell'insussistenza della
per lo più delle regioni tropicali, i cui fiori sono caratterizzati da una corolla
da rubelli / difenderan le mitre e i sacri tempi. carducci, 712
in cospetto a l'aquila gli animi ed i vessilli / d'italia s'inchinarono e
nobili, tu che sei in rapporti con i lucu- moni, con gli arconti,
dato da diocleziano all'impero romano, i due cesari occupavano il grado inferiore rispetto
una grande sproporzione fra le ambizioni e i programmi e le effettive possibilità di realizzarli
il quale ha messo / nuove città sotto i cesarei editti. guicciardini, 47:
sarpi, ii-24: l'ambasciatore aveva eccesso i termini del mandato cesareo. marino,
per estrarre il feto (in tutti i casi in cui il parto non possa
ingannò tutti, e, coi cesariani, i tirannicidi. = voce dotta,
pennecchio, intenta, e ascolta / i ricordi che la ruota / le sussurra nell'
sete di falsa popolarità, e usando i vizi pubblici ad istrumento di governo.
: né gli amici ebbero da orazio i peggiori de'suoi canti. sia che finga
. scrittore che cura con estrema raffinatezza i particolari più minuti del suo stile.
. arte di arricchire e di abbellire i lavori in metallo con disegni o
gli è gittato, bisogna riserarlo con i martelli e con i ceselli. ciiolini,
bisogna riserarlo con i martelli e con i ceselli. ciiolini, 404:
scalpelli o da taglio o mezzi tondi, i puntaruoli o quadri o tondi, le
cioè grossi, mezzani, piccoli, i quali cominciando da una tal grossezza,
sorta, cioè grandi e piccioli, i quali vanno sempre scemando; per lo più
di cesello: rifinire con molta cura i particolari di un'opera (soprattutto di
precisione. piovene, 5-69: i terreni del veronese erano in buona parte
ti venissi tocca la tua opera con i cesellini e con il martello, pensando di
soderini, iii-398: sono appresso i fichi sampieri grossi...;
fichi sampieri grossi...; i lazzeri, ceseni, ribaldi, lardaiuoli o
firenzuola, 578: non mancò chi i cesi lodasse, che sono pendenti nel
cesi, abbiano più di foco, ma i negri più d'acqua. salvini,
acqua. salvini, 39-ii-187: quando i latini biasimarono gli occhi cesii, come
a. f. doni, 3-278: i calli levaron via le strettezze delle scarpe
, li lasciava fare, vedeva cadere i capelli sotto le cesoie senza dir nulla,
. d'annunzio, ii-149: odo i colpi iterati / dei ronchetti, odo le
il mastro ramario, o calderaro e i suoi incudini, cioè il castello,
incolti presso il mare, ed ha i gambetti uniflori laterali, fogliosi; le
delle spine? calmeta, 24: i fanciulletti,... quando cominciano a
ripe de'trascorrenti fiumi, e sopra i nudi cespiti menare i lievi sonni.
fiumi, e sopra i nudi cespiti menare i lievi sonni. manzoni, 314:
ove, come del maggio ilare a i dì / boschi di quercie e cespiti di
/ crosciavan le sorgenti, / aulivano i cèspiti, i covi / i favi i
sorgenti, / aulivano i cèspiti, i covi / i favi i nidi parlavano.
aulivano i cèspiti, i covi / i favi i nidi parlavano. idem, v-2-396
i cèspiti, i covi / i favi i nidi parlavano. idem, v-2-396:
: se premeva un cespo, o i membri lassi / posava in grembo della
manto. monti, x-3-298: tra i cespi, che mi fean corona e letto
sconnesse. pascoli, 837: leghi i crisantemi e i cespi / de'glauchi garofani
, 837: leghi i crisantemi e i cespi / de'glauchi garofani crespi.
di gelsomini. boine, i-150: tra i muri degli orti, un ciuffo di
ciuffo di canne, bisbigliando ci spia: i cespi di rose, bianchi, qua
pure viole pe'cui cespi eterei lucevano i primi timidi sguardi delle costellazioni non ancor disvelate
, vivendo fresco e crescendo e facendovi i suoi rami e 'l cespo in foggia di
donna... spogliatasi e i suoi panni sotto un cespuglio nascosti, sette
compiuto, quando che io ebbi trapassato i rugiadosi cespugli e i zollosi campi, cavalcando
io ebbi trapassato i rugiadosi cespugli e i zollosi campi, cavalcando un cavai paesano
tenero le foglie, e d'ostro i fiori / tutto cosperso e rugiadoso ancora
ne segue. sassetti, 397: i quali [alberi] sono sterpo non dissimile
altrove, / veder sorger da terra i bei rampolli / e tra ricchi cespugli
pietre e dalle nicchie alpestri / sferransi i duri massi, e van sos- sopra
, i-380: quei prati cedenti sotto i passi come cosa soffice, quei cespugli
zolle di strage livide, / ma da i cespugli di sangue roridi, / dovunque
, / o madri italiche, de i cuor vostri, / saliano fiamme ch'
, a capo scoperto. sentiva sotto i ginocchi le foglie macere, il musco molle
molle. deledda, iii-97: attraverso i cespugli cinerei delle rose canine vedeva la
una fontana. gozzano, i-101: i greggi, sparsi a picco, in lenti
. deledda, iii-714: giocava fra i cespugli di corallo e le siepi di
la battaglia, e per l'isola i morti / fèr brievemente in più luoghi cespuglio
. pucci, cent., 75-20: i quali licenziaron del cespuglio messer marco,
libro di similitudini [crusca]: paragonati i piccoli cespuglietti a grandi cespugli.
labbro e dal mento cominciavano a schizzare i primi peli dei baffi e della barba
, tu vanne, / carilo, e i sparsi fuggitivi avanzi / di nostre schiere
un ciuffo fìtto, in disordine (i capelli, la barba, i baffi,
disordine (i capelli, la barba, i baffi, le sopracciglia, ecc.
barba rossiccia spuntata a casaccio, come i capperi della casa, sul mento e sopra
quella che t'ho fracido: va'domandane i cessami tuoi, se t'hanno
e a l'armi incalza a l'armi i cuor cessanti, / te le civili
vamo immobili e sospesi, / come i pastor che prima udir quel canto,
il cielo in sé tacitamente, / cessano i venti e giace il mar senz'onde
orribil punto, io volgo / tutti i miei voti a voi: sta in quella
cessi. monti, x-2-121: su i deserti letti / cessava il pianto delle
la musica cessò. ora tutti salivano i gradini conducenti alla sala dei rinfreschi.
interpreti, né cesserà forse mai che i giudici deferiscano, dove più, dove meno
: egli commoveva e faceva andare innanzi i suoi, e coloro che si cessavano sollecitava
manzoni, 34: cessan gl'inni e i misteri beati, / tra cui scende
lione] col suo tonante grido desta i sua figlioli dopo il terzo giorno nati
sempre più li innalza, e tutti i tristi a esso grido fugano, cessandosi dai
a nostre grida accorrerà: fien mille / i difensor di vergine innocente. carducci,
. commerc. ant. non pagare i debiti, fallire. g. villani
e cose de'creditori suoi, possano i consoli... prendere, torre e
. prendere, torre e possedere tutti i beni mobili e non mobili, ragioni e
4-184: or del cor tempestoso acqueta i moti, / e cessa il pianto,
/ e cessa il pianto, che i begli occhi oscura. lippi, 9-59:
egli forse spera / cessare il duolo, i pianti e le querele. monti,
ammollito il cruccio, avevano composto [i sovrani di napoli], per ministri
al sinistro. abba, 1-114: i bavaresi avevano oltrepassata una barricata. si
messer rosso della tosa fue ufficiale sopra i ghibellini cessati dall'ubbidienza del comune,
, preferii di rimanere solo contro tutti i rischi e contro gli stessi miei partigiani
. b. croce, ii-8-45: i critici si ostinano ancora ad analizzarlo [
critici si ostinano ancora ad analizzarlo [i promessi sposi] e a discuterlo come un
a discendere e ciò nulla ostante, i circoli a salire in esso; e que'
pellico, ii-118: non potea parlare, i miei polsi battevano appena, un sudor
la parte guelfa, essendo scacciati i ghibellini, uscì d'una piccola fonte uno
de'tuoi nemici, ciò sono i tuoi cittadini e parenti, ad esser arso
ben ingiallite le ciocche, e sodi i suoi granelli. manzoni, pr.
tozzi, i-399: quand'erano passati i carri con le uve, egli raccattava
inf., 32-104: io avea già i capelli in mano avvolti, / e
patrimonio, il credito, la moglie, i figliuoli, e la fede, si
si giuocò le ciocche della barba, i peli delle ciglia, i denti della
della barba, i peli delle ciglia, i denti della bocca. marino, 6-181
: entrò elia per ravviarmi al solito i capelli, per poi andarcene tutti
, scarno,... i capelli quasi bianchi, spioventi a ciocche
si fatica per anni / a sciogliere i nodi, / a dare un'immagine /
. disus. grappolo d'uva. i. neri, 9-70: o dolcissima nina
marino, 270: [vedi] i verdi crini / de la madre d'amor
: e si pone l'ugna in su i capelli bianchi, / e se li
cioccolina. boccaccio, 1-28: i biondi capelli da velo alcuno non coperti
che scricchioli e schiocchi, / scaldando i mesti vecchi, i bimbi savi, /
, / scaldando i mesti vecchi, i bimbi savi, / da noi li avesti
). dial. sradicare, tagliare i ciocchi. 2. intr.
andare a scuola,... i ragazzini se ne stavano un po'qua un
poppa, mammella; il latte che i neonati succhiano. a. alamanni
', dal suono del succiare che fanno i lattanti ». ciocciante (part.
s. v.]: 'avere i piè ciocci '. * gli son venuti
ciocci '. * gli son venuti i piè ciocci '. forse dal suono di
, 20: gli piaceva udire tra i calmi conversari dell'inverno bolognese,
le cioce, aguzze a barchetta, e i piedi ravvolti nelle pezze. piovene
variamente. bembo, 2-47: [i maestri delle navi] primieramente riguardano quale
, e lo schioccare dei ciocchi e i guizzi della fiamma sull'ocra delle volte i
i guizzi della fiamma sull'ocra delle volte i passi frettolosi sotto gli archi prossimi.
che fanno agli scopeti quelli che cuocono i ciocchetti, ossia barbe di scopa per
, ii-650: avevano anche quelle scatole con i cioccolatini, con dentro le mandorle,
cestellino delle cioccolatine, sgargianti di tutti i colori, che egli teneva nella cassetta
alvaro, 2-106: pensava spesso che i pennini di quelle stilografiche fossero d'oro
e, a volte, per confezionare i prodotti più fini, anche latte in
confezione fatta di vari ingredienti, tra i quali tengono il maggior luogo il cacao
thè. p. verri, i-90: i grani di caccao che veggiamo in europa
. anche il nobile gian maria, benché i casi della vita lo avessero sospinto verso
gozzi, 4-11: ho voluto che i miei paladini bevano il caffè, il cioccolato
. d'azeglio, 1-346: i signori assassini giravano per la fiera,
molto calore il sistema planetario, ed i moti e leggi dei corpi celesti, fin
dal fango in cui l'avevano gittato i sensisti: è l'ideale, cioè
cioè, o pure, come scrissero i nostri vecchi, ciò è, è videst
era un vocabolo, lo quale avieno preso i franceschi, e i cortigiani, e
quale avieno preso i franceschi, e i cortigiani, e i soldati; perocché in
franceschi, e i cortigiani, e i soldati; perocché in fran- cesco s'
compari. capponi [crusca]: quando i priori del popolo minuto, i quali
quando i priori del popolo minuto, i quali poi volgarmente si chiamomo 1 ciompi
, 321: in questo si levarono i ciompi: feciono più ragunate di loro.
18-1-174: né mancavano di coloro, i quali per ischemo gli chiamavano non solamente
quali per ischemo gli chiamavano non solamente i poveri, ma la plebe ancora,
, ma la plebe ancora, e i ciompi, perché tra essi alquanti ve n'
tra essi alquanti ve n'erano, i quali andavano per la minore.
zoticone). buommattei, i-22: i poponi... erano per la lor
sconcio col beve la broda il i per essere donna, e a due ganasce
sidro], oh come / apre lieto i suoi solchi! monti, 4-427: ivi
ciascuna taverna, nella quale hanno luogo i giuocatori, e cioncatori, e uomini di
pochi ritardatari che aspettavano le stelle e i soliti cioncatori del borgo. =
: * cionconi ', sono lavorati come i quadri, ma di molto più corti
riconoscere per via del tatto, quando i suoi legamenti sien ciondolanti o rotti.
rotti. pirandello, 7-164: tutti i pendagli e tutti i lagri- moni degli
, 7-164: tutti i pendagli e tutti i lagri- moni degli orecchini e delle spille
le tasche strappate e priva di tutti i bottoni. bocchelli, i-169: bevve non
dell'alberi si attaccano alli rami, i quali, come s'è detto,
penzolare. salvini, 16-649: e i cari suoi compagni erangli intorno, /
la coppia comincia a ciondolare lemme lemme i suoi passi di scuola in una altalena
della falce e della marra, / i guanti, il manicotto e'manichini /
/ portare, e agli orecchi i ciondolini. monti, x-2-54: e
al tuono. carena, 2-52: i pendenti, che anche chiamansi ciondolini,
, / il vezzo al collo e i ciondoli all'orecchio. porini, i-1051:
orecchio. porini, i-1051: ma i vostri almi nipoti oggi si stanno / ad
fra le tranquilla dita / dell'oriolo i ciondoli vezzosi. monti, 14-222:
14-222: ai ben forati orecchi / i gemmati sospese e rilucenti / suoi ciondoli
i-321: faceva tinnire sul ventre rigoglioso i taschini del panciotto pieni di denaro,
del panciotto pieni di denaro, e i ciondoli della catena d'argento massiccio.
1-117: d'oro non aveva soltanto i denti, ma la spilla della cravatta,
, ma la spilla della cravatta, i bottoni dei polsini, la catena dell'orologio
dei polsini, la catena dell'orologio, i ciondoli, i corni portafortuna.
catena dell'orologio, i ciondoli, i corni portafortuna. -a ciondoli,
capelli. giusti, 2-113: un servo i ciondoli / tien d'occhio, e
volontà, quasi corpo che ciondola, e i suoi movimenti non lo portano innanzi.
e spandono ciondoloni giù per le balze i loro lunghi tralci. fanioni, 860:
fiocchi di seta viola smenciucati, / i veli ciondoloni. alvaro, 9-68: si
è ver ch'e'costan più [i famigli] / che quest'altre cionnuzze;
. c. e. gadda, 377'i polpacci glieli si potevano ammirare in tram
, 10-1-12: ella più volte sparti [i capelli] gli teneva / sopra lo
d'ambra, xxv-n-354: uditemi. / i * mi sono scordata che bisognami /
certone. viani, 14-41: i cori numeravano tutti quei pesci che
: serra per sostegno / fra i ginocchi la ciotola di legno: /
. in essa si servono in tavola i guazzi o conserve. 2.
c. e. gadda, 534: i costoro cadaveri [dei bupressidi] avevano
ciotto di ierusalemme / segnata con un'i la sua bontate, / quando 'l contrario
). disus. selciare con i ciottoli, acciottolare; lastricare con ciottoli.
di luglio affocata, / rintronata da i carri rotolanti su 'l ciottolato / de la
, rotolare, rintronando la strada, i carri su 'l ciottolato. serra, ii-267
e buttando con un piede verso il muro i ciottoli che facevano inciampo nel sentiero.
i-1005: e la minuta arena verdastra e i ciottoli granitici traspaiono rossicci dal fondo,
granitici traspaiono rossicci dal fondo, e i pesciolini grigi guizzano vispi per quella nitidità
rallentato il passo, poi tornarono sotto i portici per cansare l'acutezza dei ciottoli.
pascoli, 549: più non raspava i ciottoli con l'unghia i la cavalla
non raspava i ciottoli con l'unghia i la cavalla, e volgea la testa smunta
un'acqua verde e trasparente in cui i raggi del sole penetravano fino ad illuminare il
ciottoli bianchi. sinisgalli, 3-29: affiorano i ciottoli chiari tra l'erba delle colline
: qua, qua, signori, contemplate i bei ciottoli preziosi che son venuto raccogliendo
febbraio corrono [d'acqua piovana] i viottoli, empie di vino e olio tutti
viottoli, empie di vino e olio tutti i ciottoli. 5. miner
degli elementi a forma globosa che costituiscono i conglomerati detti puddinghe. -ciottolo glaciale:
6. lavare il capo a qualcuno con i ciottoli: sparlarne; sgridarlo, rimproverarlo
dure le pareti, / diceva, e i ciottoloni delle strade, / di questa
era forza pregare di tanto in tanto i muratori a sospender per un poco.
e ora infocati dal sole come i mattoni del forno. = dimin.
radici sono provviste di tubercoli commestibili, i quali, torrefatti, vengono adoperati anche
parte alligna. monti, x-2-329: e i salci gli avvampai gli olmi i cipèri
e i salci gli avvampai gli olmi i cipèri / e taighe e le mirici
nocciuola, farinoso, dolciastro, donde i nomi volgari di 'dolichini ',
e col cipiglio, / guarda come arrabbiato i malfattori. note al malmantile, 4-80
: le coperte ostilità dei fratelli, i cipigli e i dubbi dell'abate,
coperte ostilità dei fratelli, i cipigli e i dubbi dell'abate,...
il crudo cipiglio / onde tu guatasti i bonturi / e i fucci e i ladruncoli
/ onde tu guatasti i bonturi / e i fucci e i ladruncoli immondi. cicognani
guatasti i bonturi / e i fucci e i ladruncoli immondi. cicognani, 6-35:
svevo, 2-534: dal bel principio i due fanciulli le fecero cipiglio ma ella
6-26: le cipolle malige si piantano come i porri, con palo del mese di
assai che le tortore, le pernici e i pastizzi. forteguerri, 4-4: la
misere cipolle. giusti, ii-236: i medici poi, salvo il rispetto dovuto
, iv-404: non sono simili a i fiori, non solo simili alle cipolle de'
sempre nel centro della cipolla, e i nuovi germogli nascono dal pedale sotto il
rimessiticcio »; virgulto, rampollo de i crini canuti, non bene strappati e diradicati
gli occhi colla cipolla per farsi venire i lucciconi, al momento che bella partì
si manifesta con fessure circolari che separano i cerchi annuali del legno, provocate spesso
cipollette malige. aretino, 8-380: saluto i sacerdoti, facendo due parti d'un
con agli e porri e cipollette / avvelenati i ferri a le saette. nievo,
. l. bellini, v-238: i peli delle basette nascono al solito da'
cipolle. vasari, i-99: i marmi cipollini sono un'altra specie,
dei marmi venati e vergolati come i broccatelli i cipollini i pavonazzetti. ojetti,
venati e vergolati come i broccatelli i cipollini i pavonazzetti. ojetti, ii-361:
vergolati come i broccatelli i cipollini i pavonazzetti. ojetti, ii-361:
operaio che lavorava sul palco se i capitelli erano veri. = deriv
o, come altri dicono, i cipolloni, e gli scalogni.
a purgare le sue indigestioncelle farisaiche, i suoi peccatuzzi stitici, col porger orecchio
indicare le distanze chilometriche, per segnare i confini fra stato e stato.
. -cippo terminale: che segna i confini di una proprietà. -cippo funerario
, e ai lati emblemi che ricordano i titoli e le caratteristiche del defunto.
ogni mille passi, ed intagliare iv'entro i numeri di esse per ordine. f
quanti e in quali luoghi dovessero collocarsi i cippi, ne'quali era scolpito il contratto
che vogliamo dire. monti, 16-649: i fratelli ivi e gli amici / l'
via. / tra 1 cippi e i negri ruderi soletta / sotto il ciel triste
dalle finestre che fra le lapidi e i cippi e i sarcofaghi pagani guardano roma
che fra le lapidi e i cippi e i sarcofaghi pagani guardano roma. d'annunzio
6-181: un breve spazio separa talvolta i defunti di due confessioni diverse...
di marmo. buzzati, 1-155: i cippi di confine e gli altri segni di
, elevato, di media grossezza; i rami diritti, disposti quasi a verticello,
gandosi l'uno dall'altro, i lunghi pioppi cipressini della sua verde
per mobili, porte e altro; i suoi frutti contengono un olio essenziale e
.. la propria patria de i cipressi è l'isola di candia, percioché
seme, vi produce la natura i cipressi. domenichi [plinio], i-1432
, s'interpone per bellezza fra i filari dei pini. soderini, iii-368:
di grandissima manifattura, quando è con tutti i suoi rami lasciato crescere. idem
lasciato crescere. idem, iii-370: prendono i cipressi tutte quelle forme da piccoli
x-3-229: si lamen tare i tessali / alpestri gioghi anch'essi, /
l'un sul l'altro i due gemelli a un'ora / sotto la
su l'aiuole, susurrando al vento / i viali odorati, ed i cipressi /
al vento / i viali odorati, ed i cipressi / là nella selva. tommaseo
che soavi? carducci, 686: i cipressi che a bòlgheri alti e schietti /
quasimodo, 1-53: anche tu fra i cipressi della rocca / ora vai senza
quasi gioia. moravia, viii-125: i fanali della macchina non illuminavano che un
2. il legno, le foglie, i rami del cipresso. intelligenza, 62
di bronzo / nel macigno confitte / i lacrimabili cipressi, / interrotto il gemito
col vapore d'acqua le foglie e i giovani ramoscelli del cipresso e usato contro
usata da uomini e donne per spolverizzare i capelli. o. targioni tozzetti
del settecento pomposa, vaporosa e fragrante per i fiocchi e i nimbi di cipria.
vaporosa e fragrante per i fiocchi e i nimbi di cipria. d'annunzio, iv-2-193
insolenti di bellezza. / curiosando strusciarono i musini / di maliziosa cipria. campana
5-6-141: con la ciprignia dea secondo i tempi / umor reca e calor, pur
clori, / l'alma ciprigna innanzi a i primi albori, / ridendo, empiea
il dipinto pesce mormilo, scombri ed i ciprini, / e quei che si
ornamentale, per la forma bizzarra e i colori vivaci. = lat
e. cecchi, 6-389: i te quiero, te quiero, cascano dentro
appartenente all'ordine macrochires e comprendente i rondoni e le salangane. = voce
gruppo di uccelli, che comprende i caprimulgi, i cipseli e i
, che comprende i caprimulgi, i cipseli e i trochili. =
i caprimulgi, i cipseli e i trochili. = voce dotta,
ricoglie; ma quelli circa 'l rapire i disutili carichetti s'occupano, e noi disopra
mio padre] aveva al mondo, circa i casi mia, si era che io
f. villani, i-410: vedendo i principii e'fondamenti de'poeti, i
i principii e'fondamenti de'poeti, i quali circa le fìzioni e favole consistono,
difficultà, perché la virtù, secondo i filosofi, consiste circa il difficile. castiglione
non mancano ancor molti altri animi generosi, i quali, parendo loro che la virtù
f. villani, i-408: intra i più celebrati i cui studi nelle mani de'
, i-408: intra i più celebrati i cui studi nelle mani de'periti moderni
in circa. vettori, 1-97: i quali pezzi così spiccati, di lunghezza di
circa la cosa del vino, perché i fiorentini cercavano di farlo avvelenare.
, iii-439: vari ed infiniti furono i ragionamenti che circa a ciò seguirono;
tutto quello che ti scrivo, e soprattutto i miei proponimenti circa al signor petracchi,
i-1257: circa a mezzo il secolo decimoquinto i papi fermarono in roma il nuovo governo
alle sue base, e ha alzato i fondi de'mari, ch'esse base circavano
lontano spazio ha cac ciato i mari. = deriv. da
al seggio fanno / con fedel guardia i suoi circassi astati; / ed oltre l'
i-389: nerone a questo spettacolo prestò i suoi orti, e celebrowi la festa
, 1-562: fra questi vi erano i giochi gladiatorii, che si facevano ne
facevano ne gli anfiteatri;... i plebei overo circensi ordinati a cerere dopo
plebei overo circensi ordinati a cerere dopo i re discacciati. panciatichi, 177:
. monti, x-3-422: né fra i canti e la polve / circense il
d'annunzio, iv-2-914: erano costoro i pratici del volano, vincitori di corse
. sm. plur. gli spettacoli e i giochi pubblici che si tenevano nell'antico
. s. borghini, 1-144: i circensi... pare che siano più
con le mani alte, in guisa i piedi e le cosce avvien che si sbarrino
, quando non piove, non poco i fiori. circio, similmente freddo e secco
, similmente freddo e secco, aggira i venti et aduna gran neve. tommaseo [
dell'occidente solstiziale estivo, propriamente fra i venti nostrali ponente-maestro e quarto di maestro
parecchi ordini di gradinate, destinato presso i romani alle corse dei cavalli e talvolta
, a cui d'intorno / vanno i cavalli, e 'l corso lor fallace.
, vii-415: il circo era presso i romani un grande edifizio, quadrangolare rettangolo
, 23-583: nel circo assisi intanto i prenci achei / stavansi attenti ad osservar
stavansi attenti ad osservar da lungi / i volanti cavalli che nel campo / sollevavan la
non odia. carducci, 510: da i gradi alti del circo ammantellati / di
di porpora, esse ritte / ne i lunghi bissi, gli occhi dilatati, /
s'attendono, o erme, / i conduttori dei carri / igniti cui circo e
baracche di un circo equestre abbagliavano con i loro lumi ad acetilene, mentre un
buzzati, 1-162: ad un tratto i ghiaioni cessarono e la valle sboccò in
triangolo (passante, cioè, per i suoi vertici). = voce dotta
(materie prime) o serve ad anticipare i salari. boccardo, 1-378:
tomo) quella bottega dove si danno i libri a nolo. rigutini-cappuccini,,
ha di altezza la scalèa, tanto hanno i pubblici e privati magazzini circolanti il foro
: l'aria circola salata di mare, i fiori d'acacia odorano forte.
in quel gioire / il cor sospinse i suoi purpurei rivi / novella- mente a
edi- zioni, la carta, e i caratteri, e la correzione. cuoco,
cuoco, 1-155: intanto circolavano per i dipartimenti tutte le carte che potevano denigrare
croce, ii-8-71: lasciamo da parte i tipografi e gli editori, che curano
allegri compagni, le vivande circolano, i vini spumeggiano, i brindisi si cantano
le vivande circolano, i vini spumeggiano, i brindisi si cantano. 6
tutti quell'umore che han nelle viscere i bachi filugelli, che lavorano i bozzoli
viscere i bachi filugelli, che lavorano i bozzoli della seta. sugo di verdi foglie
: quest'ordine fu circolato in tutti i comuni. il cesare usò * spargere '
un lo sento e il credo, i ma ciò che sia non so.
canale circolare. milizia, vii-479: i greci e i romani lasciavano nelle volte
. milizia, vii-479: i greci e i romani lasciavano nelle volte de'loro templi
di moti: retto, con il quale i corpi tendeno alla conservazione, e circulare
galileo, 920: io non nego già i movimenti circolari intorno alla terra e sopra
cioè che non la circondano e riserrano dentro i cerchi loro. baldinucci, 101:
le funi, le medesime stanghe e i perni, al diritto. redi, 16-iv-176
le circolari del sig. di cevallos sopra i canali e le strade da costruirsi sono
dell'interno, l'ultima, a tutti i prefetti e sottoprefetti del regno, in
stabilì un programma di feste per intrattenere i forestieri che sarebbero giunti in straordinaria affluenza
d'invito agli spettatori, non le perpetrarono i villisti, ma i carranzisti. cardarelli
non le perpetrarono i villisti, ma i carranzisti. cardarelli, 3-89: oggi non
del comando, sui discorsi che facevano i repubblichini. 8. sega circolare
processo chimico. vallisneri, iii-521: i bagni d'acqua medicata con erbe uterine
in passato dai chimici per far circolare i liquidi durante operazioni chimiche.
circolazione del sangue dal cuore per tutti i tessuti del corpo e dai tessuti al
e falsa talvolta, come falsi sono i principi dell'astrologia circolatoria. =
l'apparato circolatorio viene distribuito a tutti i tessuti di un organismo ed è tenuto
che nelle piante si faccia, non senza i suoi buoni effetti, qualche circolazione dell'
corpo è attivissima, per questo hanno i piedi e le mani caldissimi e muoiono
apoplessia e invecchiano prima del tempo. i nani sono sterili come i muli.
del tempo. i nani sono sterili come i muli. -figur. c.
grave della circonvicina, manderà per tutti i versi un profluvio di vento...
dovere raffreddata. cattaneo, ii-2-299: i navigli non gelano, e la circolazione
. verri, 1-41: quando tutti i beni sono commerciabili, tutti i beni restano
tutti i beni sono commerciabili, tutti i beni restano esposti in premio della industria
. operazione mediante la quale si separavano i vapori di un liquido posto a bollire
intorno, mettere in commercio 'secondo i casi, sono modi bassi e da
da riprovarsi. guerrazzi, iii-253: perché i biglietti ch'ebbi da lei erano tutti
, ii-62: togliamo intanto dalla vita i bari che mettono in circolazione i falsi
vita i bari che mettono in circolazione i falsi valori. bocchelli, 1-iii-129: la
mentreché il raggio del circolo circoscritto raggiungeva i 60 millimetri. -figur. garzoni
quelle, ch'han fatte gli antichi, i quali fumo liberi nel fengere tante sorte
vii-247: la congiuntura delle ciglia adegua i circoli degli occhi e i semicircoli dell'
delle ciglia adegua i circoli degli occhi e i semicircoli dell'orecchie adeguano l'apertura della
orecchie adeguano l'apertura della bocca. talché i circoli degli occhi, dell'orecchie e
un circolo grazioso, in cui volavano i cupidetti faretrati. giordani, 1-8:
concetto. dossi, 76: * i promessi * cìrcolo chiuso, adoràbile misto
larghi e profondi, entro i quali l'ultimo suono s'allontanava tardo
, i-ioo: ed ora sono spariti i circoli d'ansia / che discorrevano il lago
uso di negromante, si misse a disegnare i circuii in terra con le più belle
se ne parlava, e d'altro ne i circoli pubblici e privati non si teneva
circoli, usciti appena dall'adolescenza, rendevano i loro modi di gran lunga diversi da
dato tempo fanno il corso di tutti i libri, di tutti i circoli, e
corso di tutti i libri, di tutti i circoli, e vanno quindi a ingrossare
tardava a sciogliersi, deliziati com'erano i cacciatori di cotesta scena di tenerezze,
luogo. -anche: il locale o i locali in cui ha sede l'associazione
un maggior numero d'individui, che i circoli costituzionali. cuoco, 1-167:
circolo costituzionale di s. ra- degonda i loro seguaci. carducci, i-985: grazie
in casa, consumando il tempo a leggere i giornali. 5. plur.
circolo delle sue preoccupazioni e vive sanamente i più diversi problemi. 8.
maggior parte della città; ma arrivano i suoi giri molto spazio fuor delle radici del
. e. danti, 1-12: i quattro cerchi minori, perché non passano
:... gli altri due sono i tropici. galileo, 3-1-29: l'
tempo, in un museo boreale, i corpi di due abitanti del circolo polare,
di mondi innumerabili simili a questo, i quali cossi compiscono i lor circoli, come
a questo, i quali cossi compiscono i lor circoli, come la terra il
nascono sette orbi, overo circoli, i quali convengono in quella parte, ch'
acuto ebber diletto: / e da i gradi e da i circoli / co'moti
: / e da i gradi e da i circoli / co'moti e con le
3-156: al palagio del podestà si facevano i circoli ove si disputava. machiavelli,
cagion che se ne fanno in piazza i circoli. caro, 12-ii-187: quelli
compagnia di maschio e di femina produce i figliuoli, i quali rendono 1 benefici
maschio e di femina produce i figliuoli, i quali rendono 1 benefici ricevuti in puerizia
, x-21-213: il maestro cercava di radunare i bandisti col battere la bacchetta sopra uno
. d'annunzio, iv-2-581: i meandri del fiume formano circomprendono e nutrono
. c. gozzi, 4-272: i vostri poeti son più umani, / e
voler retto decidere, / che vogliano i cristian far circoncidere. = voce dotta
adorna, / non è già tra i cervelli circoncisi / adoratore d'orecchioni e
sono tre. vanno intorno e palpano i tronchi degli alberi che, intatti,
tempio vi sono alcuni vacui fatti accioché i terremoti meno nuocano a questa fabrica.
e la malignità dell'aria, essendo i venti tenuti in collo da quelle altissime montagne
/ ma su nel cielo in fra i beati cori / hai di stelle immortali aurea
, 1-246: privilegio, questo -di domare i mostri con la presenza -di cui gli
/ che sogni, barlumi, / i fuochi senza fuoco del passato. 2
circondato il piccolo castello, e fermi i campi loro, domandarono il castello a
solamente circundare il nimico, ma distendervi i tuoi ordini. ariosto, 377: fu
fu circondata e, dopo lieve contrasto, i difensori, al solito capitolarono. cassola
palazzeschi, 1-160: fuggiva il mondo e i suoi rumori e amava circondarsi di pochi
creatura bella che io non sapevo distrarre i miei occhi dai suoi moti; e
in giro. ariosto, 44-81: i greci son quattro contr'uno, et hanno
e getta / ne l'altra ripa i ponti, e passa in fretta. garzoni
spedito, / e studia ben come dispensi i passi / mentre del dotto suon segue
galileo, 920: io non nego già i movimenti circolari intorno alla terra e sopra
tutt'intorno. castiglione, 458: i cauti medici,... volendo dar
fia che 'l più ardito allor di tutti i legni / quanto circonda il mar,
ai caminetti, le francesi trasparenti fra i pizzi ciarlavano. silone, 5-165: la
nel nostro circondario perché sembrava volesse incendiare i covoni di grano sulle aie della trebbiatura.
di tutti gli uomini, di tutti i vitelli e di tutti i capretti che nacquero
di tutti i vitelli e di tutti i capretti che nacquero in quel torno nella
giovenche, anche tutte le vecchie e i vecchi del circondario. fucini,
vecchio, colle quali tanto si comunicarono i priori e i cappellani indigeni ed esotici
colle quali tanto si comunicarono i priori e i cappellani indigeni ed esotici del circondario,
si debbono tenere totalmente esenti dall'imposizioni i terreni, che quantunque compresi nel circondario
entro le rovine delle case da lavoratori, i residui degli acquidocci, dei muri circondari
rinfusa con le casette popolari, sorgono i vecchi palazzi di catania, era circondato
circondato di ferro spinato e vietato a tutti i civili perché in esso avevano preso stanza
civili perché in esso avevano preso stanza i grossi e piagnucolosi soldati negri.
grosse perle il scudo è circondato, i la maglia che se vede è tutta d'
circondato. bencivenni [crusca]: i corpi patiscono per la circondazione dell'aria
placidi papaveri e da tenere / lattughe per i fianchi circondotta / l'opaca stanza.
m. adriani, 1-75: conviene che i periodi sieno molto torti nel fine,
sottigliezza un povero uomo che non capiva i raggiri criminali, e portarlo alle estreme
globo intiero. campanella, i-171: i demòni stanno nel centro, l'anime nella
assestato in quell'area di circonferenza come i continenti e i mari nelle carte del globo
area di circonferenza come i continenti e i mari nelle carte del globo.
e ne'primi cieli, e tutti i corpi lontani e prossimi mediante la
chiostro... è frequente in tutti i nostri poeti, e deriva dal latino
, 6-76: nell'invec- chiare, i maschi tendono alla magrezza. e le femmine
. mascagni, i-78: comunicano [i vasi sanguigni] colle diramazioni dell'epigastrite
óra per aura. talun l'appongono alla i che tien luogo della j o de'
sole,... ripetendo tutti i giorni il tupto, e i verbi circonflessi
tutti i giorni il tupto, e i verbi circonflessi, e i verbi in
tupto, e i verbi circonflessi, e i verbi in mi...,
). carducci, 151: quando i luoghi / rividi sacri da la tua
voce / le molli melodie vibrava a i sensi, / l'aér che dolce che
se il libeccio trascina le nubi per i capelli, e ti squassa / da monte
millenni da noi; noi contemplammo i nostri di anni prima, d'un
divino ufficio si debbono vietare tutti coloro i quali per proprio nome, ovvero per
un vocabolo. leopardi, i-469: vorranno i puristi che quando manca alla lingua nostra
ha tanti imbrogli un tafferandolo: / lascia i viluppi, e dì come si
torricelli, 229: qui staranno ben piantati i quartieri; queste sieno le circonvallazioni degli
essi pilastrini risiede in mezzo di ciascheduno de i petti un finestrone. 2.
di demarcazione tra il nucleo stesso e i suoi sobborghi (allo scopo di raccogliere
a quarantanni senza spingere il piede oltre i viali di circonvallazione. 3.
ferroviaria il cui percorso si svolge lungo i viali esterni intorno a una città.
industria circonvenire ciascuno. monti, i-241: i parenti di carlotta cercano di tenervi occulta
: da sisto iv a paolo iv i papi, come i re di francia e
iv a paolo iv i papi, come i re di francia e di spagna,
sopprimere con le arti politiche del quattrocento i signori o tiranni che avevano dovuto riconoscere
il quale non avendo mai voluto pagare i danari promessi al re di francia, e
nella più profonda notte, ella illuminerebbe i luoghi circonvicini più che cento lune.
ne abbiamo anzi tanti da riempirne tutti i paesi circonvicini. manzoni, pr.
e. cecchi, 1-194: erano i tempi dei grandi scioperi delle ferrovie sotterranee
alcuno degli altri: e perciò ha i suoi cerchi, cioè le circonvoluzioni, minori
boccaccio, viii-1-260: né altrimenti che i fiumi con le loro circunvoluzioni talvolta trangugian
. geom. che passa per tutti i vertici di un poligono (una circonferenza
); che è tangente in tutti i lati a un cerchio, a una conica
mentreché il raggio del circolo circoscritto raggiungeva i 60 millimetri. 2. figur.
numero le lor famiglie, né bastando loro i frutti spontanei della natura, e temendo
scritti per quelle catene della religione ond'i giganti erano incatenati per sotto i monti
ond'i giganti erano incatenati per sotto i monti... -si diedero con
, 1-374: le società hanno, come i corpi umani, 1 loro limiti circoscritti
sue risplende; e circoscritta / sotto i bardi pennelli è ognor la stessa. foscolo
filosofi. carducci, i-826: oltre i termini troppo angusti e circoscritti e non
o una conica che passa per tutti i vertici del poligono dato. -circoscrivere un
a una conica: costruire un poligono i cui lati siano tutti tangenti alla circonferenza
marino, vii-92: gli egizzii furono i primi che con linee il corpo umano
principii universali. algarotti, 1-400: i quadretti che presentano simili composizioni, sono
fatto di lingua. russo, i-257: i limiti che circoscrivono un'esistenza finita costituiscono
163: essa [la chiesa] dispensa i mezzi ordinari di misericordia che dio le
uomini tanto ignoranti, quanto sapienti, i quali convengono nel- 1 * ammettere l'
sito collocata. algarotti, 1-126: i mezzi ond'ella [pittura] si serve
ii-308: pur troppo è vero per tutti i dipartimenti il disordine delle amministrazioni e la
, si pa ^ sò a chiamare i deputati per baliaggi e siniscal- chie.
grado di fare una buona scelta tra i candidati di ogni lista. piovene, 5-658
di uccisione. foscolo, vii-230: i pessimi tra'nostri fratelli sono que'savi circonspetti
e da tale maturità di giudizio che i consigli suoi non fussino spesso stati più
tutto in combustione il tentare di far maliziosi i semplici e far veder lume a quelle
passo più leggero, ritirandosi appena cambiati i piatti dalla tavola, quasi colla stessa circospezione
cantando, o più tosto piangendo sovra i rami d'un folto corbezzolo, si
letal di questo fonte, / che i circostanti fior di perle asperge / e fa
dell'aria. monti, x-2-263: i circostanti / eroi dal fianco trassero fremendo
colline circostanti, e le capanne, e i palagi, e le rade nuvolette,
1-130: all'opinione della moglie accostavansi i campagnuoli circostanti, i quali beneficati dal
della moglie accostavansi i campagnuoli circostanti, i quali beneficati dal signor ambrogio con quella
: si volse e disse a tutti i circumstanti che imparassino da lui, che avendo
morto, e sentivo tutto quello che i circustanti dicevano. guarirli, 173
173: già tutti consolati / erano i circostanti, e i vecchi padri /
tutti consolati / erano i circostanti, e i vecchi padri / piangean di tenerezza.
d'orror misto, / il sangue e i cori a i circostanti agghiaccia. boccalini
, / il sangue e i cori a i circostanti agghiaccia. boccalini, i-133:
accomandò. brusoni, xxiv-879: frappostivisi tutti i circostanti, gl'impedirono l'esecuzione della
basta un leggiero invito per fare che i circostanti tosto s'invoglino di un tal cibo
tentazione che di veder a nuotare fanciulli, i quali, senza punto pensare a'circostanti
affollavansele intorno. leopardi, i-101: i circostanti non conoscendomi bene...
inventore eccellentissimo, ma operò efficacemente su i circostanti e i contemporanei, risollevando a
ma operò efficacemente su i circostanti e i contemporanei, risollevando a più razionalità co
come una grandine, mista di schioppettate. i vetri cadevano addosso agli assalitori. le
numerose con gesti alterni elegge e deduce i varii fili al suo ricamo, ella
, ma delle circustanze, che aggravano i peccati. 5. bernardino da siena,
... se le circostanze possono aggravare i miei errori. sarpi, ii-128:
monsignore di sant'andrea. -sembra che i fuggitivi fossero sghe- rani essi pure travestiti
il laicismo contro il chiericato, ecco i moventi, o almeno le circostanze, di
pena). imbriani, 2-16: i giurati? imbrogliati, intimiditi, sedotti,
molt'ore. cuoco, 1-37: i francesi illusero loro stessi sulla natura della loro
bruno, 45: trova sanguino co i compagni ed impetra licenza di parlar a bonifacio
: lelio,... rivolto verso i suoi, gli vide alquanto tirati
: per non avere di poi osservati i confini, fu fatto rebelle; e andando
; e andando circuendo italia, sollevando i principi contro alla patria, fu in lu-
a strignere e baciare a un per uno i piedi a que'suoi fratelli, e
: così insieme tutti divisati, / [i baroni] circuivano evandro. leonardo,
d'uopo rattener l'impeto popolare entro i claustri dello stelvio e del tonale;
indietro, circuirono l'assistito, domandandogli ancora i numeri certi, i veri numeri che
, domandandogli ancora i numeri certi, i veri numeri che egli conosceva e che fino
pareva che tutti gli abitanti, anche i monelli, ad un gran circuito da
. colui di lungi stando, gittati i raggi, tutto insieme lo vede;
sempre prudentemente a provvedersi prima, faccendo i fossi dentro alla sua città e per
paduli e cinger di mura le case e i palagi di già edificati, dando loro
di una quercia druidica, egli compiva i miracoli e formulava i responsi. tutto
, egli compiva i miracoli e formulava i responsi. tutto il contado, in venti
c. e. gadda, 376: i di lei fianchi, per testimonianza unanime
un circuito di 188 centimetri, cioè quanto i due toraci di due artiglieri da montagna
gran circuitto. -cielo. i. alighieri, 155: di sotto a'
: ne l'appressarsi l'ora che i fati con il consenso di dio avevano
nel circuito del quale si erano fortificati i nimici. c. battoli, 1-50:
: svolgimento circolare di un fenomeno, i cui vari eventi si ripetono secondo leggi
. la terra dalla parte sinistra e i mari della sinistra sieno domandati da te
mese. tasso, n-iii-829: introdussero [i platonici] le parche e il fuso
aria di libeccio e di scirocco determinano i circuiti di migrazione degli uccelli, e
, le beccacce, le quaglie hanno i loro tracciati ben definiti, le loro orbite
, 118: molti figliuoli e figliuole applicano i poeti a saturno, come cronos,
e con lunga circuizione di tutti e due i mari. galileo, 3-1-383: posta
, pone nel primo... i violenti al prossimo. pascoli, ii-192:
, con il suo ponte gittato sopra i quartieri, immagine della circuminsessióne di vincenzo
navigazione intorno al mondo... i viaggi di circumnavigazione divennero assai frequenti;
di circumnavigazione divennero assai frequenti; ed i loro intrepidi autori furono animati ora dalla brama
[tommaseo]: mostrò loro italia e i campi circumpadani, soggetti a'monti alpini
paralleli della sfera che circondano da presso i poli medesimi). = voce dotta
in cui è molto splendente presenta tutti i colori dello spettro; non è mai
un edonismo intellettualistico. -filosofi cirenaici, i cirenaici: i seguaci della scuola.
. -filosofi cirenaici, i cirenaici: i seguaci della scuola. garzoni, 1-84
tommaseo [s. v.]: i cirenaici riponevano nel piacere dei sensi,
23-184: la ciri e troia / e i basilischi pa scono, ed
basilischi pa scono, ed i mili / e della triglia le rosate genti
prebende, / e le mance, e i regali, e i cirindoni? idem
mance, e i regali, e i cirindoni? idem, 9-562: a mance
giorno in cui venne celebrata, quindi i doni che si sogliono fare in questa
ripoli, / per poter me'veder giostrare i zipoli. 2. chi manca
in questa cosa furon tanto curiosi i greci, che publicarono una legge intorno ai
più tosto il sensualismo spolpato e i visi impiastricciati e le testine cirrate
che ne fa le veci, come sono i pezioli di certe piante. =
dal cirro / negletto fu nomato, i deci e'fabi / ebber la fama
cincinnato, però che non curava tondersi i capelli, per la cura e sollecitudine ch'
d'annunzio, iv-2-464: tutti i modi delle materie pieghevoli e scorrevoli vi
finti a contrasto del duro sasso: i cirri delle capellature ribelli, i viluppi
sasso: i cirri delle capellature ribelli, i viluppi delle serpi azzuffate, gli intrichi
divette, gli avvolgimenti delle viscere, i fasci dei muscoli. 2.
: si veggono nell'estremità della clamitade i cirri; che così si dicevano per la
). mattioli, 2-1340: sono i suoi rossi cirri simili ai viticci delle
lucenti / li suoi capelli, / come i pioventi / cirri di vite, /
ave maria, con tutti gli svolazzi, i cirri, e i viticchi, che
tutti gli svolazzi, i cirri, e i viticchi, che il gran caso richiedeva
alle prime folate d'aria / settembrina i cirri / s'impigliano ai roveti.
7-138: il sole... inargentava i cirri di nebbione erranti lungo i fianchi
inargentava i cirri di nebbione erranti lungo i fianchi della stretta valle selvaggia fino al
cirsoideo: aneurisma, che interessa i vasi capillari, le piccole arterie
repubblica cisalpina. pananti, ii-7: e i commissari nella cisalpina, / pur si
avesse portato altrimenti. nievo, 587: i cinque consoli si cambiavano ad ogni cambiar
costituiscono in repubblica cispadana; e levano i tre colori. pochi mesi, e la
c. e. gadda, 311: i veli della nebbia, impigliatisi ad alti
, il cui opposto dicono i corsi * pomonte '. = voce
do della chiave di violino sotto i righi. g. b.
, piene le lagrimatoie di cispa ed i nipitelli dipilicciati. caro, 3-1046: giunto
lavossi, ad or ad or per ira i denti / digrignando e fremendo. soderini
della italica libertà, radunando in modena i deputati delle città cispadane. cattaneo,
vi fosse per il lombardo-veneto e per i ducati cispadani veruna alternativa fuori di quella
: alla moda. lungi da queste carte i cisposi occhi già da un secolo rintuzzati
occhi già da un secolo rintuzzati; lungi i fluidi nasi de'malinconici vegliardi. d'
dopo un attacco di paralisi; e i suoi occhi cisposi lagrima- vano sempre.
c. e. gadda, 523: i suoi baffi, al loro tempo,
fervidamente anche dalle altre due! barili i, 1-96: il vecchio cisposo vendeva i
i, 1-96: il vecchio cisposo vendeva i suoi dolci un soldo l'uno,
, ma aveva la vista corta e incassava i paianomi falsi. bocchelli, ii-309:
domenichi [plinio], ii-382: i greci chiamano cisso entrano un'erba simile
, di bronzo), in cui i romani conservavano nelle feste dei culti misterici
romani conservavano nelle feste dei culti misterici i simboli sacri, oppure oggetti di abbigliamento
di s. bernardo di chiara valle; i monaci in origine seguirono la regola benedettina
... che furono... i cisterciensi di borgo s. friano.
gualberto, ed altrettanto fecero in francia i cisterciensi, ed altri piissimi monaci.
notte piovve tanto che, ripieni tutti i vasi e citerne, restarono liberi da
che se non avessero le cisterne e i pozzi, da estrema sete assediate,
poi di tremori e di suoni chiamo i muggiti, i rimbombi, gli scoppi,
e di suoni chiamo i muggiti, i rimbombi, gli scoppi, i tuoni
muggiti, i rimbombi, gli scoppi, i tuoni e cotali altri fracassi, che
, o dove le acque di tutti i pozzi sono cattive. tommaseo, i-539:
: / tutti quattro già bianchi i capelli, / ma gagliardi e innocenti pastor
principe degli otri / obeso appresso i pozzi e le cisterne. / acqua
più gustoso del sonno, guastava i tetti intasando le condut ture
larvale attraverso cui passano nel loro sviluppo i vermi cestodi del gruppo della tenia (e
connettivo, nel cui interno sono contenuti i cisticerchi. = v. cisticèrco:
chirurgica del dotto cistico (per asportare i calcoli biliari). = • voce
aperture dei cadaveri fatte apposta furono trovati i visceri del basso ventre, e particolarmente
zolfo (ed è presente in quasi tutti i protidi, particolarmente abbondante nella cheratina)
landino [plinio], 24-10: i greci chiamano cisto un cespuglio maggiore che
operazione costrettivo; nientedimeno le fiondi e i germini teneri, pesti e applicati, sono
famiglia delle cistacee, e di cui i moderni botanici han formato il genere *
atlantico settentrionale e nel mare artico: i maschi portano un sacco nasale sottocutaneo che
'le donzelle che nelle orgie portavano i canestri contenenti gli strumenti che servivano a
portava la cista dei sacrifici (presso i greci e i romani).
cista dei sacrifici (presso i greci e i romani). f. buonarroti
, -orna (che nel linguaggio medico indica i tumori). cistopielite, sf
cestella. sannazaro, 12-215: i tuoi capelli, o filli, in una
un'angioletta / udii, che lieta i suoi biondi capelli / cantand'omava di fronde
col capo... ci abbiamo anche i testimoni, e all'uopo si potrà
doveri; citavano al tribunale di dio i vincitori, dichiaravano empia e irreligiosa l'
lunghissima litania de'malcontenti cita l'aria e i nervi come la bigotta cita l'amor
nome. machiavelli, 82: citorono i soldati ad uno ad uno: ed
): sapeva citare a memoria tutti i passi così della gerusalemme liberata, come della
s. v.]: cita sempre i grandi antenati, per vantarsene. nievo
essistimata, sono riusciti molti citaredi, i quali con le fatiche d'alcuni poeti sustentandosi
pubblicando. varchi, v-160: coloro i quali, secondoché era proverbio de'greci
montana, / come il nervo tra i comi / dell'arco, tendesti minuge /
non fanti colle chiome ricciute, non i baroni del regno. pulci, 28-
-sm. machiavelli, 6-7-417: tutti i citati dover comparire; li quali non
di queste tre cose, o che i libri citativi non sono in prosa, o
rarissimi vuoi de'citati, / non ne i cataloghi cercato appaio, / non c'
* citati ». ojetti, i-m: i « citati » sono i testi donde
, i-m: i « citati » sono i testi donde si traggono gli esempi adoperati
e latini. giusti, iii-89: i più clamorosi citatori del popolo, in
bandello, 2-22 (i-875): i consiglieri,... essendo il
costoro [nodari] s'appartengono tutti i contratti in commune..., le
dennagioni, le denoncie, gli estimi, i legati, i fideicom- missi, i
denoncie, gli estimi, i legati, i fideicom- missi, i codicilli..
i legati, i fideicom- missi, i codicilli..., le collette.
ridetta somma. botta, 6-i-160: i cancellieri... avevan mandato fuori
lei faccia il suo dovere di mandare i carabinieri ad arrestarmi per il mancato servizio
si potrebbero risparmiare ai giovanetti, se i maestri invece di gonfiarsi della boria e dell'
e sgrammaticati, che tuttavia attestano energicamente i bisogni, 1 desideri, i propositi
energicamente i bisogni, 1 desideri, i propositi, le volizioni e le azioni di
di scudo. machiavelli, 317: i cartaginesi, nel primo assalto, usavano
la luna. d'annunzio, iv-1-53: i fauni e le ninfe e le
di quella mitologia arcadica, e i silvandri e le filli e le rosalinde animavan
es., la spagna citeriore era per i romani la parte della spagna al di
mattioli [dioscoride], 254: i fiori dei melagrani, chiamati citini,
inclinano al sapore dei ceci freschi; i fiori sono muscosi, e pendono quasi
, / il citiso fiorente e i salci amari. pascoli, i-887: qui
oltre il timo e il serpollino, oltre i narcissi e la maggiorana, oltre i
i narcissi e la maggiorana, oltre i fiori di salice e di nocciolo, è
vitamine e, in piccole dosi, i metalli normalmente presenti nell'organismo).
. parte della genetica che studia i fenomeni ereditari dipendenti dalle ca
, in cui la sua mancanza indebolisce i vasi capillari ed è causa di emorragie
: sono alcuni di loro, i quali a citrinitade, verdezza e fosco colore
crescenzi volgar., 6-21: i cedriuoli... non son buoni,
gialle. crescenzi volgar., 5-8: i pomi citrini, secondo isac,
, le amatiste bianche, et i citrini, tutte le dette pietre
: scheda sulla quale vengono indicati i caratteri distin tivi di una
certa gente fanno poi piangere amaramente i popoli. = deriv. da citrullo
da custodire un'arca santa che se i profani la toccano debban cader fulminati; ma
toccano debban cader fulminati; ma se i profani fossero meno citrulli e desser di leva
tondo in man, quell'altre cittarine / i farò a tutte quante la cilecca /
buona aria;... i casamenti pieni di molte bisognevoli arti, oltre
città; ma arri vano i suoi giri molto spazio fuor delle radici del
tutte le strade, vi fanno capo tutti i mercati del contado, sono come il
delle vene. carducci, 516: i borghi che s'affrettan di salire / allegri
: la città cominciava a vuotarsi: i ricchi andavano già in campagna, la
a una pianta. la città deve avere i suoi parchi, le sue piste,
suoi parchi, le sue piste, i suoi ricoveri, le reti di traffico,
da star le porte, le contrascarpe, i baluardi, le casematte, le cortine
roma, dalla città santa... i più saggi tra voi...
. compagni, 1-16: così dissimulando i cittadini, la città era in gran
se tutta la tua città averà tonduti i capelli, non si vuol portar la
città già agitata ne fu sottosopra: i padroni delle case, con paglia accesa
paglia accesa, abbruciacchiavano gli spazi unti; i pas- seggieri si fermavano, guardavano,
quello di una volta. sei come i cani da pagliaio. 5.
il primo sole dolce dell'anno / sopra i portici delle cittadine di provincia, sui
cittadella e, cacciatane la guardia, ammazzare i partigiani di castruccio. vasari, iii-452
.. era cittadella assai forte, ma i francesi la bombardarono e presero a'tempi
dominava per possanza propria e di confederazione i mari del mediterraneo. 2.
e l'obbligo dell'osservanza di tutti i doveri; piccola cittadinanza: esclude l'
acqua e 'l fuoco... [i romani] celebravano altresì le nozze solenni
n-ii-74: ne le città sono più onorati i poeti e i pittori, gli scultori
le città sono più onorati i poeti e i pittori, gli scultori di molti altri
gli scultori di molti altri artifici, i quali sono più giovevoli a la cittadinanza
della cittadinanza. pirandello, 7-145: i due segretari, /... si
e servile. panzini, ii-267: i giovani della buona cittadinanza si vedono tutto
g. villani, 4-10: tutti i nobili cittadini di firenze la domenica facieno
al duomo, e ivi si faceano tutti i matrimoni e paci, e ogni grandezza
di fiesolani. 2. conferire i diritti di cittadino. = deriv.
- buono, donde vennero a città i buondelmonti (ribadisce il chiodo delle famiglie
e necessaria cosa è all'uomo compire i suoi bisogni e le sue necessitadi per li
; non già cittadini; o pochissimi. i medici, gli avvocati, i professori
. i medici, gli avvocati, i professori d'università, i letterati, i
avvocati, i professori d'università, i letterati, i ricchi mercatanti, l'
i professori d'università, i letterati, i ricchi mercatanti, l'innumerabile schiera degl'
è finalmente la malizia per la quale i contadini sono osteggiati, ripresi tuttogiorno;
più grossolana. pascoli, i-667: nacquero i mimiambi, scenette meravigliose della vita cittadinesca
gente cittadinesca fino al midollo, per i loro costumi villerecci. 2.
compagni, 1-2: onde di tal morte i cittadini se ne divisono e trassersi insieme
cittadini se ne divisono e trassersi insieme i parentadi e l'amistà d'amendue le
. m. palmieri, xv-394: infra i cittadineschi mali, è ancora miserrima e
. cavalcanti, 103: le lance, i dardi, le saette,..
, 5-32: negli anni di cristo 1207 i fiorentini ebbono di prima signoria forestiera,
ira / e co'pochi magnanimi trarremo / i molti e dubbi itali prenci a farsi
a cimone fu carissima, per ciò che i costumi e l'usanze degli uomini grossi
1-13: una livida alba cittadina che i tram carichi s'avventavano verso le officine
natura / de'cittadini intagli / imitando i lavori, abbia voluto / discepola de l'
3. letter. che concerne i cittadini; civico. boccaccio, 14-233
, e precettori /... / i costumi ben anco e le dottrine /
e le dottrine / e gli affetti e i bisogni e le vicende / dell'uom
villani, 1-44: catuno intendeva a fare i fatti suoi, dimenticando le cittadine contenzioni
, / indegne dell'orecchie cittadine, i non che delle magnanime e regali. cattaneo
gentilizie e le livree gallonate, si videro i cocchieri incipriati e precorsi i cocchi dai
si videro i cocchieri incipriati e precorsi i cocchi dai lacchè... e si
. parata, 2-1-227: facilmente aprivano i romani ad ogni forestiero la strada alla cittadinanza
città più potente e più atta a superare i vicini. campanella, 1096: se
, nel qual tempo,... i plebei non erano ancor cittadini. algarotti
forse di tale ad onta, / che i dritti calca della patria sacri / con
si riempiranno le assemblee di sediziosi, i quali turberanno tutto l'ordine pubblico. foscolo
speciale nei confronti dello stato, e i suoi doveri non hanno estensione diversa da
petrarca, 92-12: pianga pistoia, e i citadin perversi / che perduto hanno sì
; acciocché, se essere poteva, i cittadini nuovi, che di poco lasciata la
che lassù son citadine / et hanno i corpi abandonati in terra. idem, 237-15
, 450: dal rumor plebeo / involo i giorni, e colle muse io vivo
non si curi neanche della geometria. i. neri, 6-65: e quando cittadin
. saba, 25: canterellando scendono i sentieri / del borgo i cittadini.
canterellando scendono i sentieri / del borgo i cittadini. -di cose: visitato
l'idioma, per non esser sordo fra i parlanti: si provvede a tutto costo
. alfieri, xiii-48: di roma i dritti, / di me, di tutti
dritti, / di me, di tutti i cittadini miei, / felice me, se
d'essere solamente cittadino, / schifando i seggi dell'ambizione. a.
3-22: la povertà molte volte tien sepolto i nobili intelletti, si come era questo
il cittadino cappi capo battaglione cisalpino saranno i renditori della presente. la repubblicana loro
de'cittadini, assai del contado, i quali di poi non di meno hanno seguitato
-acer. scherz. cittadinóne. i. nelli, 1-2-5: oh, signora
: andatevene / a casa; che se i citti si accorgessero / di questo vostro
remandato in cittadella. salvini, vii-414: i citti, quando sentono volentieri le novelle
. ariosto, 15-72: avean notriti i figli d'oliviero, / poi che li
. e accanto all'ultimo bianco, i cittini alla cerca del primo verde per insalata
rivenditore di giornali: al tempo i giornali costavano « due citti marci »
romano volgar. [tommaseo]: i cittoli e le cittole sono addabili ai costumi
siena, dalli cittoli / infino a i vecchi (mi fai dir) decrepiti.
ciucàio, sm. dial. chi guida i ciuchi, asinaio. parini, 314
su e giù per l'aia, i... i e viva il nostro
l'aia, i... i e viva il nostro ciuco e la ciucaia
2. raro. gita fatta con i ciuchi. ciucca, sf. popol
è per gli uomini, è per i ciucciarelli. = voce di formazione espressiva
1-12: s'allunga e si rivolta come i ciuchi. maniglia, 1-3-7: ma
mi s'è 'n un fosso rinnegato. i. neri, 1-23: furano porci
nel forte del discorso, aveva intonato i suoi ragli amorosi. e la gente
ciuco, ma del resto / ama i sudditi e lo stato, / e protegge
sudditi e lo stato, / e protegge i bell'ingegni / de'suoi regni.
si comprano di lei, f tra i patrizi scavalcati / passeranno in tiro a sei
sopra un ciuchino, condurti a godere tutti i bei colpi d'occhio che si presentano
raro. termine che un tempo designava i popoli e le lingue ugrofinniche; e
(ma sempre più di rado) i popoli e le lingue finniche occidentali.
d'ontani. viani, 14-423: fra i tronchi abbarbicati dalle liane e le ciuffaie
a. f. doni, 3-255: i poeti e antichi e moderni l'hanno
[la fortuna] calva, e tutti i capegli posti dinanzi per poterla ciuffare.
: color che ciuffan pe'calzoni. cioè i birri, i quali pigliano pe'calzoni
pe'calzoni. cioè i birri, i quali pigliano pe'calzoni. il verbo ciuffare
ed aizza la schiera, / ed i pezzuoli di candela ciuffa. imbriani, 2-202
che la morte / ti ciufferia come ciuffavi i topi. pascoli, 1491: ora
, predare. moniglia, 1-3-421: i turchi van giron / d'anselma intorno
semicerchio. landolfi, i-115: ha i capelli stopposi, in qualche posto vicino
. gozzi, 3-1-369: ci sono alcuni i quali entrano sino al ciuffétto ne'diletti
osa, invitto garzone, il ciuffo e i ricci / sì ben finti stamane all'
teschio / crollai ben cinque volte: i suoi fuggirò. pananti, i-108:
, 1 bravi di mestiere, e i facinorosi d'ogni genere, usavan portare
proprio l'anno avanti, quando le legavano i capelli ricci in un ciuffo stretto al
.., « sbollarsi un po'i ciuffi con una forcina o lo spillone.
4. per estens. ant. i capelli. buonarroti il giovane, 9-432
] incontro, / dal bosco ben i suoi ciuffi arricciando, / fuoco guatando colle
dello stadio, / tra gli spacchi e i ciuffi d'erba pensile, / le
spiritoso, astuto. pisciar sotto de i fatti miei. grazzini, 4-22: è
ciuf } étto (v.), i ciuf ino, ciùffolo, ciuf-sagace e astutissimo
bernoccoluti, coperti di filamenti rossigni, i quali diconsi ricci capelluti o ciuffoli. nieri
persona che porta il ciuffo, o ha i capelli lunghi e arruffati: ecco il
come un elmo barbarico, stringendone tra i denti la cordicella. 2.
baldini, i-616: succhiando il confetto i « ciuffi » si stringono la fusciacca
la chioccia che non governa a dovere i pulcini e altrettali ciùffole. =
vivo sul ventre; le femmine e i piccoli sono grigi rossicci, senza la
la macchia nera sul capo; frequenta i boschi, canta piacevolmente (e non
: ciufolo, quel fischietto col quale i cacciatori, imitando il canto delle
incruenti si allenano e si fan nome i toreri e i ciulli delle squadriglie per le
e si fan nome i toreri e i ciulli delle squadriglie per le corride estive
e ciurla. collodi, 664: i veri fiorentini sono spariti. è grazia
nome regionale di vari uccelli, tra i quali il gambecchio e il calandro.
nome regionale di alcuni uccelli, tra i quali il gambecchio, il corriere grosso
dei rematori di una galera (i galeotti), formato da schiavi,
, le spinse dal castel- nuovo contro i ribelli. verga, 3-42: anticipava anche
-ciurma scapola: nelle galere, i rematori non incatenati. -ciurma di
, veggendo in volta rotti e morti i nostri fanti, elesse piuttosto perire per
35: una ciurma irrequieta / scosse i cenci, e giù dal brennero /
/ né vale il fango che mi lorda i piedi. foscolo, iv-325: io
, il signor lucilio vianello, sono i soli che fin d'allora mi rimangono in
/ ciurma intorno gavazza, / e i viva urla a l'italia.
autorità del fior di campidoglio, ne raccoglie i voti della ciurmaglia di campo vaccino.
così favellò sostanzioso. segneri, i-379: i demoni si ripartiranno quella ciurmaglia tra sé
quella ciurmaglia tra sé, come appunto i corsari si ripartiscono in ultimo quella gente c'
presero battaglia / contra il soldano e i suoi visiri obesi / e contra
che non cognose ancor di giuda i baci. aretino, 8-361: parendomi che
c. gozzi, 4-266: colui che i bussoletti e l'elisire / alza
clero, / le parole soffiandogli ed i gesti, / in tutti lo ciurmavan cavaliero
regolare. soffici, ii-60: scrivimi i nomi di tutti quelli che parlano o
il * dar bere ', che fanno i ciurmadori, di vino o d'altro
questa nostra città, calamita di tutti i ciurmatori del mondo. aretino, 8-166
del mondo. aretino, 8-166: i garzoni sono tutti frappatori e ciurmatori de
uno della feccia di quei ciurmadori, i quali, fingendo d'esser sacerdoti,
il bemia e simili altri ciurmatori, i quali, benché dicessero male del male
muratori, 7-iv-303: così una volta i letterati ciurmadori tendevano delle reti all'incauta
il governo... non conosceva i valorosi onesti, o se li conosceva li
. sopra le ribeche dei cerretani, sopra i serpi de'ciurmatori. varchi, v-37
o dànno la pietra di san pagolo, i quali, perché il più delle volte
; chi una ricetta da far andare i fagiuoli tutti fuor della pignatta alla massara
9-9: a guisa che veduto ho i ciurmadori, / che feritisi o braccio
: infiniti sono stati e sono quelli, i quali prestano fede a certi bagattellieri e
un ciurmadore, le toglieva di mano i libri di cassa. 3.
arnesi di cui esso si serve, i farmachi che smercia. pulci, 25-112
ciurmerie / mostrassi, e tutti sciogliessi i sacchetti. aretino, ii-39: questo che
: questo che invita, smusicando, i compratori de le sue ciurmerie, mi
effetto tutte le quint'essenze, tutt'i sali, e tutti gli estratti diuretici
fino al sec. xviii, i grandi velieri portavano a poppa,
, ii-37: distende [l'adracna] i rametti in alto, i quali secchi
adracna] i rametti in alto, i quali secchi all'uggia, e cacciati in
uso di manifestarlo con le fave o i fagiuoli). b. giambullari,
. mescolanza di legumi, della quale i greci, nei riti, facevano oblazione agli
di questa legge iugulassero un po'troppo i claustrali, pure, atteso lo spirito di
lo smembrato dal loro corpo, né i singuli religiosi né le comunità stesse,
da un bilancio; talvolta per indicare i residui degli utili, non distribuiti e senza
ritenuto di malau gurio; i cacciatori se ne servono come richiamo
, / è pace e silenzio tra i monti: / un breve squittir di civette
. v.]: alla civetta attribuivano i greci la cognizione delle future cose,
la femmina] si risolva ad uccellar i merlotti corrivi ed i pipioni casalinghi per
risolva ad uccellar i merlotti corrivi ed i pipioni casalinghi per farli cantar e per
. salvini, vii-548: quello che i francesi chiamano * coquettes ', e noi
: in una successione fantastica vedevo ora i particolari di questa donna e di altre.
di attrarre l'attenzione dei passanti, i titoli degli articoli più importanti che appaiono
unità armata (e veniva impiegata contro i sommergibili). 10. zool
a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti, e eccene parte
1-564: qui [i giuochi] da grandi c'han più del
pone in mezzo agli altri due, i quali s'ingegnano di cavargli il berrettino
era fulminata dai cannoni dell'ermada. i soldati dagli oubleaux facevano civetta, il poeta
, / quel fermarsi agli altari come i boti [voti]. -naso
soldi e più danar minuti, / sonvi i quattrini, piccioli e i battuti.
/ sonvi i quattrini, piccioli e i battuti. / poi ne venivan gli occhi
, ma in quel proprio significato che i greci dicono rrapoocotrcxeiv, ciò è fare alla
; / che noi diremmo, i cavoli a legnaia. -portare il
civetta (una donna): acconciarsi i capelli in modo troppo vistoso, stravagante.
civetta, così so'loro: portano i capi a civette. -schiacciare il capo
/ e'lo toccava a civetta. i. pitti, 1-354: e'parla molto
13. prov. le civette vi cacano i mantelli: per indicare un paese assai
verità infallibile, che le civette cachino i mantelli. -chi non può pigliare
la civetta. pananti, ii-9: i più gran capi che la terra vanti /
dividere a mezzo ogni cosa, avendo riposti i nostri trofei nel magazzino, del quale
, con altra chiave contraffatta ho alzato i mazzi. caro, i-218: ordina
comportarsi di molte donne) le premure, i corteggiamenti degli uomini; amoreggiare maliziosamente
per le chiese, chi sta sempre a i balconi. norchiati, i-iv-i-iii: civettare
m. franco, 250: non civettino i gufi gli altri uccelli, / che
notte, verde e pulita, quale appunto i zerbini d'andalusia portano per vezzo.
, 2-498: dovevano essere disposti [i capelli] con la civetteria del parrucchiere
aria di disfare invece con la teoria i giudizi, quasi per civetteria, come chi
ad alcuni civettini che gonfiano per ciò, i quali a tutti i propositi adattano «
per ciò, i quali a tutti i propositi adattano « noi cavalieri *. celimi
, non ci riesca un civettino. i. nelli, 7-2-10: ci bisogna fedeltà
, 972: e dove le civette e i civettoni, / gli allocchi e i
i civettoni, / gli allocchi e i gufi leggiadretti e snelli / si posan lieti
ella avrebbe... tutta notte i civettoni, con mille fischi, e
, tutto adorno e civettone, con i mobili presi dagli antiquari e i seggiolini
, con i mobili presi dagli antiquari e i seggiolini di quercia e i quadri di
antiquari e i seggiolini di quercia e i quadri di buon autore. =
438: bisogna aver visto le smorfie e i bocchini tondi, che facevano la maggior
, grazioso. collodi, 625: i romanzi, che incominciano e non finiscono.
messo con arte civettuola lasciava scorgere alquanto i bei capelli lucenti, e le sue
. m. -ci). che riguarda i cittadini (in quanto appartenenti a una
tommaseo [s. v.]: i diritti civici, distinti dai diritti civili
legna, pascolare, ecc.) che i membri di una comunità hanno per i
i membri di una comunità hanno per i loro bisogni individuali, su determinate terre
. pavese, 4-216: a torino i giornali portavano in grossi titoli la resa
aperti, le guardie civiche ai crocicchi, i tram correvano. calvino, 1-178:
che il 1793 per la francia: allargò i termini del governo popolare, lo corroborò
, perché varcasse il po e occupati i colli euganei e i berici turbasse tosto al
po e occupati i colli euganei e i berici turbasse tosto al nemico, le
perciò ribellanti. vico, 240: tenevano i rifuggiti all'asilo in qualità di contadini
4 agosto, in cui si abolirono tutti i privilegi... non si tolsero
negozi civili. carducci, 679: guasti i muscoli e il cuor da la rea
altrettanto bene maneggiare la spada, come trattare i civili negozi. 2.
d'imelda / cozzar le spade de i fratelli e corsero / lunghi quaranta giorni le
le pietre forti. bocchelli, 1-87: i bersaglieri... s'avviavano a
nascere da'matrimoni solenni, che contraevano i soli eroi. 6. di
più libero vivere civile, e trassero poi i battuti ad accettar la pace. manzoni
voleva dimorar liberamente in città, godere i comodi, gli spassi, gli onori
ant. che vive in società, con i propri simili, socievole. dante
tra gente così civile, come sono i cristiani, sì disciplinata, sì dotta,
combattere le proprie passioni; e confinar i sensi nella sentina dell'anima, dove
artici ghiacci a'liberi navili / vietino indarno i beni invasi mari, / e 'l
delle tombe. questo fatto impegnava anche i morti, era l'ultimo di una
paurosi de'forestieri,... incontravano i paesani. manni, 2-13: contrasse
civile in pubblico con me. rispetto i vostri capricci, e li compiango: rispettate
villani, i-415: se essere poteva, i cittadini nuovi, che di poco lasciata
e pronto a ogni violenza, né i civili costumi e usanze puote avere quello
lettere, e insieme con le lettere i buoni e civili costumi con creanza di
ho avuto da lei un'accoglienza civile sebbene i suoi discorsi fossero strani. 13
. leone ebreo, 270: quando i civili e signorili ornamenti egualmente mancano a
giovine... attese a finir i suoi studi, e quell'anno medesimo
ii-103: [fu] statuito che [i vescovi] non potessero giudicare se non
ebbe le une ed altre instituzioni sopra i testi della ragione così civile come canonica
le competenze e sempre necessaria a sciorre i dubbi l'autorità del principe. manzoni,
aspetto sedizioso, mirando essa a screditare i magistrati civili. giusti, 2-34:
: mi venne la febbre, gettai via i codici, maledissi tutte le cause civili
lascivi innamorati quando sono di brigata con i lor compagni, se punto hanno del
mi difenda. panzini, iv-140: * i civili ', in sicilia così si
', in sicilia così si denominano i borghesi ricchi ed i nobili, in
sicilia così si denominano i borghesi ricchi ed i nobili, in contrapposizione degli operai e
, e vedeva quello che avevano fatto i contadini nella settimana. soffici, 6-128:
nel caffè bum gremito di ufficiali di tutti i gradi. bi- smark, seduto di
m'interessavano. bacchetti, i-77: i suoi emissari [della corte borbonica]
* il vecchio, fanatico odio contro i giacobini, i civili, i « galantuomini
, fanatico odio contro i giacobini, i civili, i « galantuomini *. tornasi
contro i giacobini, i civili, i « galantuomini *. tornasi di lampedusa
di ferro spinato e vietato a tutti i civili perché in esso avevano preso stanza
civili perché in esso avevano preso stanza i grossi e piagnucolosi soldati negri. 21
; vidi che per essa si conciliano i più discordi bisogni degli uomini.
. l. salviati, 20-41: ah i birri del civile! egli stanno freschi
. vico, 82: nel rincontrare particolarmente i luoghi della civile, egli sentiva un
.. in osservare con quanto diligenza i giureconsulti medesimi esaminavano le parole delle leggi
si piativa,... nondimeno i giudicii criminali non solo s'intermettevano,
. sm. ant. libro nel quale i giudici, i notai di un tribunale
ant. libro nel quale i giudici, i notai di un tribunale registravano i ricorsi
, i notai di un tribunale registravano i ricorsi in giudizio. leggi di toscana
. e'non si aveva da credere che i nimici capitalissimi de'cristiani,..
o dovessino vivere sì civilmente mai tra i cristiani che e'si potesse starne sicuro
vita civile. -diritti civili: i diritti e le capacità attribuiti alle persone
il complesso delle norme giuridiche che regolano i rapporti di natura personale, familiare e
nel complesso delle norme giuridiche che disciplinano i rapporti privatistici, con esclusione di quelle
de roberto, 427: furon visti i due fratelli andare insieme su e giù
.. vedere... intra i medesimi cittadini la libertà e la tirannide,
.. lauda la vita rustica per i molti perigli della civile apportando la favola
. -ufficio municipale ove si tengono i registri dello stato civile. pirandello
esempio loro [degli scrittori siciliani] i più svegliati spiriti del- l'altre provincie
l'altre provincie d'italia imparano a civilizzar i loro dialetti, e scegliendo come meglio
leopardi, ii-690: gl'inca furono i civilizzatori di quella parte non piccola dell'
su tutte le altre, che aveva dato i più potenti conquistatori, i più sapienti
aveva dato i più potenti conquistatori, i più sapienti civilizzatori, i più profondi
potenti conquistatori, i più sapienti civilizzatori, i più profondi pensatori. e. cecchi
luce de'più alti intelletti, gettano i fondamenti d'una civilizzazione che diventerà europea,
la parola * civilizzazione ', né i fatti corrispondenti alla parola. leopardi,
in firenze grande numero di uomini dabbene i quali non ascendano alla somma di tanta
quel modo che nelle città bene ordinate i cittadini ubbediscono alle leggi e a'magistrati.
onorato di sua gran facultade quasi tutti i principali e lasciato cesare. il quale
veditori. machiavelli, 173: non avendo i suoi ministri in mano i giudicii ed
non avendo i suoi ministri in mano i giudicii ed i magistrati che civilmente
suoi ministri in mano i giudicii ed i magistrati che civilmente o criminalmente rendono
. egli è morto civilmente, dicono i peripatetici giureconsulti, e un morto non
7. ant. fra i cittadini; in guerra intestina. s
nella quale avevano percorso meravigliose distanze attraverso i capolavori delle varie civiltà. b.
una civiltà così primordiale e confusa, i nostri concetti possono servire agli interessati per
. salvini, 41-101: non solo i presenti, ma i lontani ancora di tutte
: non solo i presenti, ma i lontani ancora di tutte le regioni,
spese di numerosa splendida corte, e i cresciuti bisogni pubblici per l'avanzata civiltà
, che sola in meglio / guida i pubblici fati. idem, ii-774:
cui la volontà è diventata aspirazione, i fatti parole, le parole chiacchiere.
carducci, 1033: quando cavalleria cinge i codardi / a al valor civiltà mette divieti
salvatore di cittadini, voi date ora i tronchi interi, date tutte voi stesse
perfezionarsi, e nella sua perfezione toccare i limiti della decadenza e della rovina,
di civiltà lo davano la ferrata e i fili dei pali. almeno fosse passato
che al notaio parve un segno mortale, i soldati eran pieni di civiltà. leopardi
senso civico. machiavelli, 6-4-109: i medici che governavano allora, per essere
, per essere nutriti ed allevati con i loro cittadini, si governavano con tanta
la fretta dello scrivere, crescono ancora i motteggi non convenienti alla civiltà del suo
erano in roma, per la liberalità che i romani usavano, di donare la civiltà
è una voce che ebbero frequentemente i repubblicani della prima ri voluzione
dignità del civis. compresi però i doveri! bella la cosa, non bella
sua figura / pallida si vedeano i due serpenti / alle sue cizze dar
italiano del- l'inglese-amer. klaxon. i rumori assordanti sono una caratteristica del 900
con le sirene, le trombe, i clacson. cassola, 2-339: nelle pause
nelle pause del discorso si sentivano stridere i tram e risuonare i clacson nel viale