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vol. III Pag.7 - Da CERVATO a CERVELLO (17 risultati)

coreggia. garzoni, 1 * 631: i mantelli de i cavalli cioè chiaro,

, 1 * 631: i mantelli de i cavalli cioè chiaro, scuro,.

che quivi la perdevano il tempo e i denari, perché sì grosso cervellaccio aveva

: per quanto vari e tumultuosi fossero i pensieri che ribollivano in que'cervellacci,

per maestria, come... i cervellati, o ducali, o francesi,

. berchet, 81: ecco, i lor giachi sciogliere, / depor le cervelliere

: ho quell'armatura del capo che i fanti chiamavano cervelliera. ma la fronte

bizzarra. aretino, 2-49: i suoi cervellini [degli abitanti di firenze]

l'antiveder loro, han carpito tutti i punti con che la cocina invoglia lo

gozzi, 4-133: se ti ricordi i costumi novelli, / la bizzarria di

v'alzàr le cervella; / e sopra i corpi morti si cacciava / addosso

vertebre della spina del dosso, e produce i nervi che si diramano fra le coste

, x-3-194: fischian per l'aria i colpi e le percosse, / volan sparsi

colpi e le percosse, / volan sparsi i cervelli; e frondi e spine /

v-i- 781: sotto le foglie vidi i berretti, gli elmetti, i brani delle

foglie vidi i berretti, gli elmetti, i brani delle cervella coperti dalle mosche a

e perciò va riposato il cervello come i muscoli. così dette congedo ai pensieri,

vol. III Pag.8 - Da CERVELLO a CERVELLO (11 risultati)

era calmo, invece si sentiva tirare i nervi, gli sembrava che il cervello

3-1-85: bisogna prima imparare a rifare i cervelli degli uomini, e a rendergli

rado si ritratta. algarotti, 1-504: i cervelli degli uomini sono come i terreni

: i cervelli degli uomini sono come i terreni, quale atto a una produzione

fossi infermo. nievo, 133: i pensieri nel suo cervello non s'insaldavano

gli mancavano, perché in frangenti simili i più alti scienziati mettevano le cose troppo

bene. cicognani, 3-63: copiava i primi cinque minuti col cervello a segno

connettere. giusti, iv-41: i libri sono una compagnia troppo morta per

stufa, io le ho date a sgranare i fagiuoli, nel saltarti di palo in

utile proprio. mercanzia il loro senno; i costoro pen sieri si tingono

per dar la volta al cervello. i. neri, 11-84: anch'io vo'

vol. III Pag.9 - Da CERVELLO a CERVELLO (13 risultati)

che sia gran gentilezza / stare in su i libri a stillarsi il cervello. caro

. pirandello, 7-137: ah! i preti, figliuolo, i preti ti

: ah! i preti, figliuolo, i preti ti hanno sconcertato il cervello.

la memoria. aretino, 8-227: i preti e i frati, mi volevano sdruscire

aretino, 8-227: i preti e i frati, mi volevano sdruscire il cervello

. visitatori, che... tenevano i popoli in cervello. -per simil.

fantasmi ancor prodigiose schiere, / sono i capricci de gl'ingegni umani, i

i capricci de gl'ingegni umani, i fantasie, frenesie pazze, e chimere.

, / vari sì come son vari i cervelli. c. e. gadda,

che pugner potre'ti, / s'i avessi 'l cervello a far del male.

un uomo dabbene, disse che sopra tutti i mestieri del mondo egli facea conto del

anno: ma il capo manca, e i cervelli son troppi. e. cecchi

volo. papini, 26-25: dopo i cervelli elettronici matematici... s'

vol. III Pag.10 - Da CERVELLONE a CERVIDI (18 risultati)

: ed un certo proverbio così fatto i dice, che 'l danno toglie anche il

son false, que'traversi mostacci, i quali si veggon dipinti per le gallerie.

molte teste vuote del suo tempo. i. neri, 10-37: avea questo

solino, e il naso affilato, e i grigi e ben pareggiati baf- fetti,

cervelloticherie di cannibali spiritati, che calunniano i tempi e la gente per solleticare le

in via rovistare, a mo'che i cani fanno per le spazzature, in traccia

certe particolari di queste sette vertebre hanno i processi trasversi fessi in due, e quelli

cm, snello, con coda breve; i maschi hanno lunghe corna ritorte a spirale

chiaro ornai, ch'ei vuole / i tuoi rifiuti a forza: in alto il

cervice e il casto petto, / che i lunghi crin discorrenti dal collo / coprian

, ii-564: l'acqua sorgiva fra i tuoi neri cigli / fecesi occhio che

canto del mattatoio fetido e sanguinante, i garzoni menavano all'anello e alla corda

pullulando / spuntar su la cervice / i germogli de tossa, indi repente / amoreggiando

5-79: nella sommità del tetto in cui i due spioventi si univano, era saldamente

de'scipioni; / sotto cui vide i regi incatenati / curvar l'alte cervici umili

cuoco, 1-130: è probabile che i primi cristiani, nella loro origine,

cervicoscapolare, ecc., a denotare i muscoli cervicali. = termini registrati

ungulati che posseggono corna ossee (come i cervi), = voce dotta,

vol. III Pag.11 - Da CERVIERO a CERVO (38 risultati)

, 11-72: così si fumo accordati i guerrieri, / e come i can cogli

accordati i guerrieri, / e come i can cogli orecchi alti, stanno,

che al lupo cerviere, in modo che i corpi che in te si scontrano,

, li quali alcuna volta si mangiano i figlioli. caro, 1-518: avreste voi

s'affisa. salvini, 34-6: urlaronlo i cervieri, urlarlo i lupi, /

34-6: urlaronlo i cervieri, urlarlo i lupi, / piansel morto il lion dalla

foine, cervine, le volpi, i lupi cervieri, i martori, i vari

le volpi, i lupi cervieri, i martori, i vari, i dossi,

, i lupi cervieri, i martori, i vari, i dossi, i zibellini

cervieri, i martori, i vari, i dossi, i zibellini mantengono l'arte

martori, i vari, i dossi, i zibellini mantengono l'arte in credito e

o per froda altrui non ruba, i... i e cerviera così,

non ruba, i... i e cerviera così, che non s'abbaglia

non manco in un momento / divorare i selvatici sentieri, / e lasciar palpitando i

i selvatici sentieri, / e lasciar palpitando i can leggieri / cervetta, piè di

vien dopo 'l suon, che par che i veltri a caccia / chiamando irriti,

non sa far altro la fanciullina che fissare i suoi grandi occhi sorpresi in quelli della

di foine, cervine, le volpi, i lupi cervieri, i martori,

, le volpi, i lupi cervieri, i martori, i vari, i

lupi cervieri, i martori, i vari, i dossi, i zibellini mantengono

i martori, i vari, i dossi, i zibellini mantengono l'arte [

martori, i vari, i dossi, i zibellini mantengono l'arte [dei

... entrambi coi pantaloni corti e i calzettoni di lana nei quali colpivano gli

. palladio volgar., 4-25: i color son questi, specialmente ne'

, di garbo e di scorza i susini... i frutti suoi simili

e di scorza i susini... i frutti suoi simili a quelli della

di settembre alla metà di ottobre) i maschi emettono un particolare grido, molto

di cinghiari. ugurgieri, 113: i cervi passano con ratto corso i campi

113: i cervi passano con ratto corso i campi e le pianure aperte. petrarca

misse nella più folta selva. pul ^ i, 4-27: una capanna di frasche

[dioscoride], i-263: sono adunque i cervi animali salvatichi, grandi come asini

, 1-495: come il cervo agogna i rivi dell'acque, così l'anima mia

agil cerva, ne sbrana agevolmente / i pargoli portati, e li maciulla / co'

dea. tommaseo, i-203: corrono i cervi ne'monti, corrono i cerbiatti,

: corrono i cervi ne'monti, corrono i cerbiatti, / una cervia meschina non

a l'età nostra. / egli ha i piè d'acciaro a smalto, /

òr. d'annunzio, i-500: ed i cervi, a cui ne li occhi

si crede, perde l'amico e i denar non ha mai. monti, 1-299

vol. III Pag.117 - Da CIBORIO a CIBREO (14 risultati)

per anal. il pasto degli animali; i succhi, gli umori che servono di

arbori. tasso, 1-50: asciutti hanno i cavalli, al corso usati, /

le terre della contrada, ed anche i cani arrabbiati e le faine crudeli in

avessero pietà. buzzati, 1-187: i corvi non se ne stavano più riuniti sul

riuniti sul pianoro della fortezza ad aspettare i rifiuti delle cucine ma si sparpagliavano per

o cibo, o nudrimento, / che i lassi spirti miei pasci e rileve,

, la- sceran che soli qui vengano i lor mariti? parini, giorno,

/ imbandir ne'tuoi scritti eterno cibo i ai semplici palati. leopardi, 17-17:

pare un ciborio, le cassiere staccano i biglietti. 2. coppa,

, 1-60 (147): sappiate che i franciosi sono uomini grossi, e non

memoria, come dentro un ciborio, i nomi di coloro che li straziarono.

. 3. ant. presso i greci e i romani, vaso da

3. ant. presso i greci e i romani, vaso da bere in forma

ch'hanno che far gl'intingoli e i cibrei? / tutte son cianfrusaglie a

vol. III Pag.118 - Da CICA a CICALA (14 risultati)

cica1, sf. pellicina che separa i semi della melagrana e di altri frutti

, un fico ', o come dissero i latini, * una noce bacata '

tatori e danneggiano le piante sottraendone i succhi e distruggendone i tessuti.

piante sottraendone i succhi e distruggendone i tessuti. = voce dotta,

con il lor lungo cantare nelle campagne i lavoranti ed i viandanti. chiabrera,

lungo cantare nelle campagne i lavoranti ed i viandanti. chiabrera, 226:

le cicale essere stati alcuni uomini, i quali avendo dalle nove sorelle d'elicona

/ che con la pancia in su dentro i maggesi / canta alla luna. carducci

dare un contras- segno che in grecia i primi dell'uman genere fossero nati da

. f. doni, 3-102: i grilli e i cicalini, le grillaie,

doni, 3-102: i grilli e i cicalini, le grillaie, le cicalate si

qualche cicaletta. salvini, 41-85: i nobili di quel paese,...

paese,... tirandosi in su i capelli a cupola, o a pina

. bellini, 5-115: e perocché anco i granchi o di mare o d'acqua

vol. III Pag.119 - Da CICALAMENTO a CICALERIA (16 risultati)

.. rincrescimento quali debbano ora essere i cicalamenti del popolo sopra i fatti miei

ora essere i cicalamenti del popolo sopra i fatti miei. marino, vii-71: alcuni

prezzò punto in una mossa sì strana i cicalamenti o le chiaccare delle genti. panciatichi

vuole che fosse il discorso di margutte sopra i fegatelli; o, secondo altri,

potuto far la parte di plutone. i. nelli, 12-2-2: e'mi ha

iv-550: oh qual dimane / ne i genitor, ne'convitati, a mensa /

ben cicalando ecciterai stupore / bella fra i lari tuoi vergin straniera! pedemonte,

un che togato / giudica ne le rote i dritti e i torti; / un

/ giudica ne le rote i dritti e i torti; / un ch'ha la

?... si può piacere a i cicalatori. salvini, 39-iv-186: non

non han fatto con tanti lor cicalecci i filosofi tutti della gentilità. algarotti,

/ il gatto è fuori: ruzzano i monelli / del giardiniere. svevo, 3-622

che chiede; col cicaleccio pare voglia sopraffare i pensieri che in quel capo sente nascere

continuava il suo cicaleccio, ascoltavo soltanto i soprassalti della mia umiliazione. -per

cantor mimico e sordo, / fra i giumenti d'arcadia il più balordo. /

cicalerie. grazzini, 2-29: rompendo loro i ragionamenti, entrò in su le sue

vol. III Pag.120 - Da CICALEVOLE a CICATRIZZATO (8 risultati)

differente colore della medesima; ed allora i contadini lo chiamano gran cicalino.

che non hanno fatt'altro che rifriggere i pensieri e i sentimenti del petrarca.

hanno fatt'altro che rifriggere i pensieri e i sentimenti del petrarca. manzoni, pr

cicatrice e terge e tocca / morbidamente i sanguinosi avori. magalotti, 17-32: alcuni

verme. slataper, 1-47: tutti i tronchi hanno una cicatrice o una ferita

maria aveva dovuto consentire anticipatamente a tutti i dolori: il suo cuore grondava ancora

o a peggiorare, che non a guerire i mali. bocchelli, i-206: la

voglio risorgere. viani, 14-501: i piedi suppliziati, piagati come quelli di

vol. III Pag.121 - Da CICATRIZZAZIONE a CICCIOTTOLO (21 risultati)

sm. chi raccoglie per le strade i mozziconi di sigari o sigarette buttati via

città, l'ora, in cui i ciccaioli allùmano i lor lampionini. moravia

l'ora, in cui i ciccaioli allùmano i lor lampionini. moravia, vii-300:

a. f. doni, 3-169: i giuochi son molti, e eccone parte

13-77: un cicche ciacche, ad allegrare i cori, / soave uscia dalle palmate

animi boccheggiava il viscido ideale di tutti i loro simili del mondo intero -una casetta,

intero -una casetta, la ciccia tutti i giorni e i figliuoli agli studi.

, la ciccia tutti i giorni e i figliuoli agli studi. 3.

quel bambino. palazzeschi, 3-146: i sorrisi discreti, mozzati a tempo; tutto

ciccia. -non è ciccia per i tuoi denti: compito, impresa superiore

. collodi, 171: dopo dati i primi morsi, quei pesci ghiottoni si

subito che il legno non era ciccia per i loro denti. -levare la

a. f. doni, 3-169: i giuochi sono molti:... a

panzini, iii-87: noi facciamo in casa i salamini, i ciccioli, le finocchiate

: noi facciamo in casa i salamini, i ciccioli, le finocchiate. bocchelli,

le finocchiate. bocchelli, 1-i-311: i benestanti imbandivano la drogata salama ferrarese da

la drogata salama ferrarese da sugo, i ciccioli di porco. -far

nano era fiorito di ciccioli rossi come i bargigli del tacchino. = deriv

ad cutim per certi indiscretissimi ciccioni, i quali mi martirizzono. lippi, 6-53

martirizzono. lippi, 6-53: sonvi i ciccioni, i fignoli e le bolle.

lippi, 6-53: sonvi i ciccioni, i fignoli e le bolle. = deriv

vol. III Pag.122 - Da CICCIUME a CICINO (17 risultati)

ciceóne, sm. stor. tra i greci, ogni bevanda composita e in

ancora, del quale se ne veggono per i campi, per gli orti e per

frumento,... la fava, i lupini, i ceci, la cicerchia.

.. la fava, i lupini, i ceci, la cicerchia. f.

da un carattere all'altro, come sono i seguenti, cominciando dai più minuti,

illustrandone le storie e mettendone in evidenza i pregi artistici. -fare a qualcuno da

/ entrate, signori: voi siete i padron. dossi, 637: egli è

si ritirano sultanescamente, abbandonando ai servi i visitatori, bensì di accompagnar questi noi

2. titolo generico di volumi che illustrano i monumenti, le opere d'arte di

sali e impertinenze vili, / per fare i perspicaci e i ciceroni; / poi

, / per fare i perspicaci e i ciceroni; / poi si gettan ridendo nei

d'un fiato una orazione veemente contro i giudici i magistrati i rettori i patrizi.

fiato una orazione veemente contro i giudici i magistrati i rettori i patrizi.

orazione veemente contro i giudici i magistrati i rettori i patrizi. ciceruàcchio,

contro i giudici i magistrati i rettori i patrizi. ciceruàcchio, sm.

armoniosa del corpo; abitano di preferenza i terreni sabbiosi lungo i litorali del mare

abitano di preferenza i terreni sabbiosi lungo i litorali del mare o le banchine dei

vol. III Pag.123 - Da CICIORARE a CICLISMO (27 risultati)

(ciciòro). dial. grillettare (i liquidi in ebollizione). -anche per

di società. garzoni, 1-563: i giuochi da fanciullo sono giocare alla polvere

passerina, non faccia subito tepinicio. i. neri, 10-27: ed insegnare a

, dallo stra- bearcisi; e cicisbei i galanti, o quei che fanno il galante

. il fare il cicisbeo. i. nelli, 6-1-5: va'pure,

, di seguirla e aiutarla in tutti i suoi atti. salvini, v-452

atti. salvini, v-452: i servitori di dama, oggi detti cicisbei.

'il cavalier servente, anche senza i lezii del damerino: gli era un

di quell'àngelo che ti negà- vano i cicisbei mèmori delle graffiate. -per

ciel vezzosa, / e lo voglion fra i cigni cecisbei. 2. per

c'entrate voi? la mia figliola / i cicisbei se gli ha a tener lontani

gli ha a tener lontani. c. i. frugoni, 697: su la

: / in tre punti vi divido / i sinceri versi miei, / orator de'

orator de'cicisbei. / dico dunque che i galanti / aver debbon molte amanti.

, i-75: dicon... i ch'io faccio il cicisbeo con una sposa

cantare, emettendo il caratteristico grido (i passeri). viani, 13-8:

alberi. pascoli, 1-877: sono i fiori, morbidi come carezze, che dovevano

del fanciullo aspettato; sono ciclamini, i loti egizi. negri, 2-913:

in mezzo all'erbe e ai rovi! i ciclamini sono i più segreti. cassola

e ai rovi! i ciclamini sono i più segreti. cassola, 2-93: nel

ciclamino. pascoli, 152: i canarini cantano la sera / per la mia

4. chim. composto ciclico: i cui atomi sono disposti ad anello.

7. matem. gruppo ciclico: quello i cui elementi siano tutte le potenze successive

dato elemento del gruppo. -punti ciclici: i due punti impropri del piano, per

due punti impropri del piano, per i quali passano tutti i cerchi del piano

piano, per i quali passano tutti i cerchi del piano. -sostituzione ciclica:

acan- totterigi dell'ordine cromidi, fra i quali alcune specie sono di acqua dolce

vol. III Pag.124 - Da CICLISTA a CICLOEPTANO (16 risultati)

contro sole dal fondo della strada, i ranghi serrati e luminosi delle ragazze cicliste.

di bicicletta. baldini, i-19: i comandanti a cavallo, e dietro ciclisti

: periodo di 50 anni, dopo i quali ricorreva il giubileo. -ciclo lunare:

giro di 28 anni, in cui i medesimi giorni della settimana si ripetono con

magno: giro di 532 anni dopo i quali i medesimi giorni della settimana si

giro di 532 anni dopo i quali i medesimi giorni della settimana si ripetono,

a co tal scienza [del calcili are i tempi], come furono: un

, e dal bissesto, fanno ritorno a i suoi debiti principii. idem, 1-110

serie arbitraria inventata per ordinare più comodamente i tempi, addimandasi ciclo. bontempelli,

annate, lustri, secoli; purché i ritmi rimangano regolari, possiamo qualche volta

cui si ritrovano gli stessi personaggi o i loro discendenti e si rappresenta una società

ludovico ariosto. carducci, i-312: i cicli leggendari accumulati nelle età grosse del

evo e tramandati di secolo in secolo; i cicli orientali e bizantini dei martiri,

: il complesso dei vari stadi attraverso i quali un organismo passa dalla sua prima

di tempo esse riprendano allo stesso istante i valori iniziali. -ciclo al secondo: l'

300: quando, da vicine ville, i giovanetti si diportano sui loro cicli e

vol. III Pag.125 - Da CICLOERGOMETRO a CICLOPENTENE (5 risultati)

quello del calcio, ma in cui i giocatori si muovono in bicicletta.

di pattini, adatta a scivolare per i pendii ripidi e nevosi.

cave. / stupì vulcano e timidi i ciclopi, / l'incudi abbandonando,

, / l'incudi abbandonando, / i fulmini gittando, / fuggirò agli antri più

e la gittarono con le mani e i piedi legati e co 'l bavaglio alla

vol. III Pag.126 - Da CICLOPEO a CICOGNA (28 risultati)

ciclopico. campanella, i-139: i piedi d'ausonia in luogo hai

igea dispensa / giocondi operatori / i candidi tesori / del sonno e della mensa

con macigni grezzi ed enormi, i quali ricordar facevano l'immensa forza de'

situato in mezzo alla fronte (come i ciclopi). = deriv.

secoli aleggia per entro le caverne preistoriche e i sepolcreti etruschi, intorno alle mura ciclopiche

, deforme. vico, 674: i giganti... sì fondarono le famiglie

che governavano con famigliari imperi ciclopici sopra i loro figliuoli e le loro mogli,

orgogliose nature. collodi, 670: i viaggiatori più audaci, di cui possa

'. sono andati a pescare perfino i ciclopi! leggevamo in un giornale che

. e le ciclopiche mura, e i sicuri porti. panzini, iii-280: fra

sicuri porti. panzini, iii-280: fra i monti ciclopici biancheggia quel romitorio. idem

molto in uso nell'italiano moderno. i ciclopi facevano i fabbri per conto di

nell'italiano moderno. i ciclopi facevano i fabbri per conto di giove nell'officina

una specie di calotta (vi appartengono i sirfidi e tutti i muscidi)

vi appartengono i sirfidi e tutti i muscidi). = voce dotta

raggiunti o addi rittura superati i limiti di età. piovene, 5-645:

all'estremità posteriore (e sono i più primitivi fra i vertebrati viventi).

e sono i più primitivi fra i vertebrati viventi). = voce

, mi proponevo semplicemente di accelerare i moti delle particelle elet trizzate

organo ade sivo; abita i mari europei settentrionali, è d'abi

con le remiganti nere, il becco e i piedi rossi; è migratore,

ombre dolenti nella ghiaccia / mettendo i denti in nota di ci

[inf., 32-36]: 'mettendo i denti in nota di cicogna '

poi c'ha pasciuti la cicogna i figli. cecco d'a scoli, 2279

, 1-3: et inoltre si pensono che i bestiami, soffiando ostro, non stieno

più luoghi della germania si pregiano tutti i rustici di albergare ne'loro tetti qualche

edifìzii. la nera al contrario cerca i luoghi deserti, si appollaia ne'boschi,

deserti, si appollaia ne'boschi, frequenta i luoghi appartati, e nidifica nel più

vol. III Pag.127 - Da CICOGNARE a CIDONIATO (15 risultati)

dagli agricoltori cicogna, e si piantino i maglioli. 9. ant. legno

grua da innalzare pesi gravissimi. * cicognare i pennoni 'significa pure mantigliare i pennoni

cicognare i pennoni 'significa pure mantigliare i pennoni un contro l'altro in segno

d'orto si trovan le rape, i navoni,... l'endivia,

-cicuta virosa o acquatica: cresce lungo i fossi nell'europa meri dionale

calmante nella pertosse e nell'asma; i frutti contengono in quantità coniina, alcaloide

. pascoli, 746: poi raccolti i lor fasci di cicute / sorsero entrambi

e ritornavano cogliendo / ancor pei greppi i fiori della morte. manzini, 11-17

canna del polmone, se ne muoiono i pazienti strangolati e ispasimati. b. davanzali

, col qual veleno in atene morivano i condannati. marino, 15-234: quanto

: a'tempi andati si sa come i puppieni furono possenti in grecia, e

le parti di questa pianta e sopratutto i fusti contengono un sugo giallastro, il

capo un palio, / che 'n fra i giuderi s'appella cidario. baldelli,

alcune località del cadore, per arrestare i tronchi di legname che si fanno trasportare

o. targioni tozzetti, 2-391: i frutti della mela cotogna si uniscono allo

vol. III Pag.128 - Da CIDONINA a CIECO (18 risultati)

celebrata per le sue viti, i suoi frutteti, e gli archi che vi

il fiore, / ed altro fiore assale i tralci della vite / nell'ombra

era formato un piccolo sprofondo: i pompieri s'ammucchia rono attorno

in combustione il tentare di far maliziosi i semplici e far veder lume a quelle

236: quali beveraggi di lete abbeverarono i tuoi sensi? in qual luogo la tua

d. battoli, 40-i-441: in fino i ciechi idolatri ravvidero ch'ella [la

. carducci, 73: odio e furore i torvi animi avvampa / e ciechi mena

lusingando scòrti / di pensiero in pensier i disir tutti. sempronio, i-101

. d'azeglio, 1-79: i suoi princìpi ed i suoi naturali sostegni

azeglio, 1-79: i suoi princìpi ed i suoi naturali sostegni le toglieano riputazione

della terra, ministra di tutti i beni e di tutti i mali.

tutti i beni e di tutti i mali. 4. figur.

: tu hai conosciuto della cieca fortuna i volti dubbiosi; e quella che ancora agli

, / me per lo cieco avvolgere i de'casi /... segue tua

19- 140: l'acerbo vero, i ciechi / destini investigar delle mortali /

vi ho servito. vico, 362: i padri soli dovettero favellare e dar gli

a'famoli, e questi, sotto i terribili imperi famigliari,... con

. con cieco ossequio dovevano tacendo eseguirne i comandi. lambruschini, 1-115: questi

vol. III Pag.129 - Da CIECO a CIECO (15 risultati)

ria fortuna, /... i non bastaranno a farmi l'aria bruna.

speco / rifiuta il sole e fugge i suoi splendori. / muti qui sempre e

quasi in career cieco, / tacciono i mesti e desolati orrori. fr. della

cieco scoglio / è quel ch'inganna i marinari ancora / più saggi. tasso,

più non ripara; / ma da i ciechi perigli al rischio aperto i fuori

da i ciechi perigli al rischio aperto i fuori se n'esce, e sua virtù

insieme, e si spartirò / de'teucri i figli. d. battoli, i-

cui trasmetter le vene, le arterie, i nervi. redi, 16- iii-392.

santa lucia verso la collina, valgono i fondaci del quartiere mercato, per il

segneri, 3-70: acciocché quindi potessero i cittadini con sortite cieche scagliarsi in mezzo

cieco: cucitura compiuta in modo che i punti non si vedano esteriormente. 22

mal disposto a giudicar della differenza fra i beni temporali e gli eterni, come un

, come un cieco nato a distinguere i colori. tommaseo, ii-285: [una

povero cieco. palazzeschi, 3-227: i ciechi, accompagnati dai fanciulli che li

6-234: poi venne una colletta per i poveri ciechi: un signore in smoking

vol. III Pag.130 - Da CIECOLINA a CIELO (25 risultati)

cieca: gioco di ragazzi, ove i giocatori con gli occhi bendati cercano di

nel corso dell'interrogatorio; ha preso i suoi appunti facendo scorrere alla cieca il

innanzi. segneri, ii-13: son poscia i primi, quando 10 veggano nella vernata

chi pone la politica nel far che i sudditi vivano alla cieca d'ogni cosa

a guardare la niccolosa e a fare i più nuovi atti del mondo, tali e

di questo a che più contrastarne, ove i cechi vederebbero il diritto esser nostro.

fanno alle bastonate. -fare come i ciechi di bologna: di una persona

banda la vergogna, / e fece come i ciechi da bologna. note al malmantile

note al malmantile, 8-44: come i ciechi da bologna; si dà

: codesti esseri in generale sono come i ciechi di bologna; ci vuole un soldo

parlare, / a chi non prova i suoi dolzi savori; / e senza prova

gagliardi con parole / che non sanno i segreti de'signori / giudican, come il

è signore. -mangiare con i ciechi: fare il comodo proprio.

a mangiar il cavol co'ciechi: i mucini hanno aperto gli occhi.

. -portare, pigliare a cena i ciechi: invitare gli amici a cena

, / stasera a cena potrai tórre i ciechi. lippi, 1-39: non

non veddi mai in vita mia / pigliare i ciechi, fuor che all'osteria.

a cena all'osteria, si chiamano i ciechi a suonare mentre si mangia.

il cido. marsilio ficino, 2-35: i platonici chiamano 11 sommo dio cielo.

lampi, / sì che ogni speme i miseri abbandona / di poter frutto cor

in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri snelli e i cervi / e

, / saltar veggendo i capri snelli e i cervi / e di pesci guizzar di

campana, 196: si addormentan stanchi i vagabondi / sotto la nube delle ciminiere /

gadda, 7-101: s'hanno a purgare i peccati: esibire ignudi al giudice le

in chiuso loco / vorria celarla a i tanti occhi del cielo.

vol. III Pag.131 - Da CIELO a CIELO (17 risultati)

/ apre del ciel d'un volto i gemin'astri, / bagna di nanfe i

i gemin'astri, / bagna di nanfe i teneri alabastri / e serici al bel

barilli, x-40: ci sono ancora fra i giovani delle creature eteree, gazzose,

, secondo la concezione tolemaica; tutti i corpi celesti che si muovono nello spazio

rovezzano, ix-242: formato ch'ebbe iddio i cieli e 'l mondo, / alla

il mondo esser composto di musica e i cieli nel moversi far armonia. bruno

sono gli spiriti, ma, secondo i gradi de'loro meriti e della loro

concitata e de così varie melodie, che i spirti di chi ode tutti si commoveno

8-758: rapian l'odor delle vivande i venti / da tutto il campo, e

vive scene accadute fra quelle mura e i gemiti ridesta, onde per interi secoli

ima partita di tamburello; si udivano i colpi sonori echeggiare nel silenzio del cielo

splendor, né cinga orrida notte / i sette colli, e porti altrove il

, / da cielo in cielo stendi i tuoi voli / sin del danubio sul verde

sta sopra. alamanni, 6-1-121: erano i letti in tal guisa ordinati, /

/ che 'l ciel di sopra, e i lor pendenti intorno, / di dentro

rime e stil grato e soave / aiuta i versi miei benignamente. aretino, 8-164

. alvaro, 7-121: come tutti i paesi caduti dal loro cielo, il

vol. III Pag.132 - Da CIELO a CIELO (23 risultati)

, 62-1: padre del del, dopo i perduti giorni, / dopo le notti

da urbino. tasso, 1-11: giù i decreti del del porta, ed al

, ed al deio / riporta de'mortali i preghi e 'l zelo. chiabrera,

, purg., 16-73: lo deio i vostri movimenti inizia, / non dico

: e non è dubbio alcuno che i deli d governino nella maggior parte delle

elementi di scenario in tela, sopra i quali sono stati dipinti cieli sereni o

quello eseguito introducendo lo strumento operatore sotto i tegumenti, senza inciderli. 16.

mi doleva a cielo di non avere i fogli e la penna, che 10

, conc., i-401: [i popoli del nord], costretti dal freddo

turbar con l'ali a dd notturno i boschi / sacri ai rustia dd.

sangue -da un po', spiando i due, insaccava vicino a me silenziosamente

, dice poi, che le quadrella i nel barbaro omicida unqua tu scocchi. d

pratiche religiose. aretino, iii-213: i romani quanto più son presso i a

: i romani quanto più son presso i a conseguire i desideri loro, / tanto

quanto più son presso i a conseguire i desideri loro, / tanto più verso il

, ch'ella non s'arruffi. i. netti, 12-3-6: sarà la vostra

-far cadere una cosa dal cielo: esagerarne i meriti o i difetti; concederla dopo

dal cielo: esagerarne i meriti o i difetti; concederla dopo molti indugi e

forza a quanto si afferma. i. nelli, 12-3-22: ah iniqui traditori

per esprimere un grande sollievo. i. netti, 12-3-2: sia ringraziato il

merito alcuno, e sepellir nell'abisso i più degni d'esser esaltati. bandello,

qui è stato vezzo di scuola dispregiare i tempi moderni e portare al deio gli

affinché faccia una data cosa. i. nelli, 14-1-12: non mi far

vol. III Pag.133 - Da CIESA a CIFRA (15 risultati)

le ciglia; / volga i lamenti in giubilo, / pensando a cui

-muovere cielo e terra: adoperarsi in tutti i modi, insistere presso un gran numero

c. e. gadda, 5-273: i cifoni e i credenzoni, custodi magari

. gadda, 5-273: i cifoni e i credenzoni, custodi magari d'un mezz'

, usati per rappresentare lo zero e i numeri dall'uno al nove. -per estens

popolazione e la loro attività industriale, i risultati della quale si provassero poi su

a guisa delle carte idrografiche, esprimesse i movimenti del terreno. nievo,

pure nella cronologia dell'umanità resteranno come i segni d'uno de'suoi principali rivolgimenti

qualunque comunicazione colla scienza, e ritardano i progressi dello spirito e della cultura nazionale

poi ella dirà ch'io stimerò perduti i momenti ne'quali io leggo le sue

classi di vocaboli sopraccennate, voglio dire i termini-figure e 1 termini-cifre. i primi

dire i termini-figure e 1 termini-cifre. i primi dedotti da qualche principio, e

per conseguenza soggetti ad esame e giudizio: i secondi affatto insignificanti e arbitrari, e

il prezzo reale dell'oggetto, mentre i periti sorridevano. sbarbaro, 1-153:

allegri, 1: non restan per tanto i moderni dipintori di porre in un canton

vol. III Pag.134 - Da CIFRAIA a CIGLIATO (13 risultati)

elemento tipico, che raccoglie in sé i caratteri fondamentali dell'opera di uno scrittore,

: aggiungi che gli artisti, specialmente i pittori, l'hanno esteso a indicare

nel colore, ma le forme e i paesaggi erano per lui sempre ardui problemi

non m'avete lassata cifera di numeri tra i contras- segni che mi lasciaste. garzoni

dell'interno, l'ultima, a tutti i prefetti e gruppi di numeri,

funesta / a calcar di giunon liquidi i campi, / ove gli eterei lampi /

: or dietro a questi cifranti seguono i geroglifici, i quali fanno professione di queste

a questi cifranti seguono i geroglifici, i quali fanno professione di queste note de

le quali essi egizii spiegavano simbolica- mente i più nobili, e più sublimi concetti della

da ravenna, che usò poi cifrare i suoi intagli col s. r.,

poi erano passati alla discussione: avevano fissato i compiti, il nuovo criterio dell'inquadramento

sigaro. cattaneo, iìi-4-34: i giovani di tutto il regno si erano

apparenze di neghittosità compone a se stesso i sughi gastrici per la digestione, la

vol. III Pag.135 - Da CIGLIATO a CIGLIO (25 risultati)

negri [accademia]: egli fissò i ben cigliati occhi grigio-verdoni in quelli della

). -al plur.: i peli che orlano il margine delle palpebre

ch'a tutti un fil di ferro i cigli fora / e cuce sì, come

e calda neve il volto, / ebano i cigli, e gli occhi eran due

: e le prime figure farai polverose i capegli e ciglia e altri lochi piani

, atti a sostenere la polvere. farai i vincitori correnti co'capegli e altre cose

: colle ciglia basse, e'cacci'i contrari membri innanzi, cioè se manderà'

colui che il suo destrier percote / tra i cigli parte il capo e tra le

dinio, ecco che comincia a mostrar i denti, allargar le mascelle, strenger

-ognuna di queste due lingue antipatiche ha i suoi caratteri particolari ed i dialetti suoi specifici

antipatiche ha i suoi caratteri particolari ed i dialetti suoi specifici, co'quali appaiono

mia voce, / quasi del core i sensi esprimer nieghi, / tremula ondeggia.

prime. oriani, x-21-252: i suoi occhi frangiati da ciglia di una lunghezza

le barbe. d'annunzio, iv-1-28: i suoi occhi all'ombra de'lunghi cigli

, alla fatica de'cantieri, mentre i sibilanti congegni degli atti trasformano in cose

sguardo. alvaro, 9-166: scoccarono i papaveri col gambo peloso, i quattro petali

scoccarono i papaveri col gambo peloso, i quattro petali vermigli e lucidi, ed

sul violaceo clericale e pasquale che domina i colori della primavera. ecco la corolla

leggono con ciglio arcato, quasi che i lettori pretendano di saettar col guardo que'

fu convertito in un girar di ciglio. i. neri, 4-28: e in

sibili delle palle, ella fissava su i soldati il suo sguardo inebriante come l'ondeggiamento

è suo, le ciglia; / volga i lamenti in giubilo, / pensando a

va: cela il pianto; / premi i sospir nel petto: a ciglio asciutto

32-234: lascia, mi disse, / i propri affetti tuoi. di lor non

appresso la creazione de'belli spiriti, i quali non conoscenti prima contro al loro

vol. III Pag.136 - Da CIGLIOLATO a CIGNO (24 risultati)

e tu chiudi le ciglia? e stolta i nembi, / per offuscarlo [il

4-49: come e'fumo in carrara i paladini, / ognun volgeva a guardàgli

. fr. martini, 1-1-260: i fossi fatti semplici devono avere il ciglio grande

di fare in più luoghi della coltivazione i suoi muretti a secco, ower cigli di

., 17 (298): passa i campi, passa la sodaglia, passa

, guarda giù; e, di tra i rami, vede ima barchetta di pescatore

l'affrico declive, / tremando piano i vetrici in su'cigli. barilli,

promontori si spingevano verso il mare, i cigli dei precipizi e le creste delle

vigneti sul ciglio dell'altura / azzurreggiano i pali. jahier, 11: il bischetto

. e. cecchi, i-151: i cristalli della brina sul ciglio dei prati aggiungevano

geometria. baldini, i-102: sopra i cigli ustionati l'azzurro fulgeva intenerito. de

]: 'ciglionare *. costruire o fare i ci glioni.

): accrescerai gli argini, cioè i ciglioni delle fosse, e porrai il campo

sono canne piante nostrali che fanno su i ciglion de'fossati. vallisneri, iii-8

monti, ma gemere sempre o sotto i loro ciglioni, o nel pendìo,

luogo. monti, x-3-142: su i fianchi alpestri e sul ciglion del monte

sul ciglion del monte / van cavalcando i nembi orridi e cupi, / e stan

., 20 (338): i gioghi opposti, che formano, per dir

ciglione della strada due brutti ceffi, i quali stavano lì in atto di chiedere l'

: così dicendo alzava il suo visetto, i suoi occhi pieni di una esecrazione dolorosa

/... le viuzze che seguono i ciglioni, / discendono tra i ciuffi

che seguono i ciglioni, / discendono tra i ciuffi delle canne / e mettono negli

due parti del ponte, dove erano i banchi laterali dei rematori. =

. d'annunzio, iv-1-315: i due giovini eroi cignigeni, bellissimi in

vol. III Pag.137 - Da CIGNONE a CIGOLARE (21 risultati)

ii-237: da'fiumi algenti ov'hanno patria i cigni, / alle virginee deità consacra

: roche son già le cetre e muti i cigni / al languir vostro, e

ben armati legni / tremar fa in guerra i più lontani mari, / di corinto

, / di corinto e di ponto i lidi e i regni / purgando ognor

di corinto e di ponto i lidi e i regni / purgando ognor di barbari corsari

atene. tesauro, xxiv-52: allora i cigni, risvegliati al canto de'galli

a cantar più degnamente, quando cominciarono i cittadini a far imprese più degne; e

più degne; e ad un tempo i lauri de'poeti con quegli de'scipioni dalle

stuol, fallace e stolto, / i vani applausi e i popolari inviti. algarotti

stolto, / i vani applausi e i popolari inviti. algarotti, 2-510: non

colombe: gli ingegni sublimi, aquile; i buoni poeti, cigni. giusti,

, sm. acconciatura femminile in cui i capelli sono avvolti a crocchia e fermati

millesimo / le donne si tagliàr corti i capelli. / del tal la moda non

carriolavano stridendo a barricar gli anditi e i quarantottati passaggi. pavese, 4-287:

le sarte e de le genti, / i nugoli che 'l cielo e 'l dì

notte ond'era il mar coverto / i tuoni, i lampi spaventosi e spessi,

il mar coverto / i tuoni, i lampi spaventosi e spessi, / tutto ciò

la dea, che su l'immote i maladette sorelle il cocchio spinse, / e

al vento contro la muraglia cigolando su i cardini, segno d'abbandono e di ruina

3-260: sul vecchio stabilimento balneare, i cui ten daggi cigolavano al

stridere e quel fischiare sottilmente che fanno i zufoli quando si dà loro troppo fiato)

vol. III Pag.138 - Da CIGOLIO a CILICIO (20 risultati)

-la ruota peggiore i quella che cigola: chi è meno

le selve, eran deltaure / queti i sospiri: ma lugubri e cupi / s'

mannaia, le bianche giovenche mugghiano scuotendo i rossi peneri sulle muragne ed egli ode

e scioglie in una polla di pianto i castighi dei superiori e le cilecche dei

allarmato dai primi goccioloni e quasi subito i lumi della ribalta cominciarono a far cilecca

pucci, cent., 72-63: stando i franceschi sanz'arme in cileme, /

benav- venturata, la quale non iscema i dolci anni, ciò sono gli anni

gli è dietro. fogazzaro, 5-200: i grandi occhi cilestrini di franco lampeggiarono.

cilestrina, tremolava nella penombra, mentre i ferri della contessa maria martellavano sempre collo

. pavese, 6-140: stavano [i contadini] spruzzando di solfato i filari;

stavano [i contadini] spruzzando di solfato i filari; si aggiravano sotto la canicola

color cilestro mutato tutto, e cominciavansi i fioretti per li prati a levar suso.

seno. carducci, 433: sorridean da i cilestri occhi profondi / i pargoletti al

sorridean da i cilestri occhi profondi / i pargoletti al bel profeta umil. oriani

ore marine, /... i o ermione, / t'accompagna nel viaggio

il lino fioriva alto e sottile con i suoi fiori cilestri. boine, i-46:

799: ha tumidetti e roridi / i labbri e d'ostro pinti; / ha

le discipline ch'ella si dava e i cilici ch'ella portava che non è

altri santi padri della vecchia legge, i quali fecero aspra penitenza in cilicio, in

da siena. abbandonata la madre e i fratelli, resasi monaca, macerato il corpo

vol. III Pag.139 - Da CILICIO a CILINDRATO (33 risultati)

. manzoni, io: tal sotto i flagelli ed i cilici / cela i pugnali

, io: tal sotto i flagelli ed i cilici / cela i pugnali, e

sotto i flagelli ed i cilici / cela i pugnali, e vassi a capo chino

della camicia. guerrazzi, i-162: i medici fuggiti più della moria si convertono

in giornalisti buffoni;... i curiali, terrore dei clienti e cilizio

di fichi, di ciriege o di poponi i villani. sacchetti, 17-12: passando

mattioli [dioscoride], i-193: sono i lor frutti [dei ciregi],

cotte e crude, gli sparagi, i fichi, i poponi, i cocomeri.

crude, gli sparagi, i fichi, i poponi, i cocomeri. goldoni,

sparagi, i fichi, i poponi, i cocomeri. goldoni, iii-56: -ehi

ed ei mangiava ciriege e gettava giù i noccioli, e la gente si accapigliavano

accapigliavano per raccoglierli e di sotto spiegavano i fazzoletti. verga, 4-237: tutto

, la sua figliuola l'aveva: e i meglio bocconi, le primizie che

disgrazie sono come le ciriege. i. nelli, 17-3-23: che non lo

ciriegiuzza. soderini, iii-380: sono i ciriegi di più sorte, primamente i

i ciriegi di più sorte, primamente i domestici e i salvatichi; questi nascono da

più sorte, primamente i domestici e i salvatichi; questi nascono da per loro

radici in basso, / ch'anno i suoi successor, l'olmo, il ciriegio

mattioli [dioscoride], i-193: i ciregi, de i quali non è albero

], i-193: i ciregi, de i quali non è albero che sia ora

in umido terreno e leggiero; ama i luoghi montuosi, le costiere e valli

valli di fresca terra, né ricusa i piani di queste qualità. marino,

(579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica coltura:..

allegro ammiccava. pascoli, 1-888: e i belli alberetti che crescono ben allevati e

, ii-723: tu non pregi / i tuoi frutti. i peschi, i

tu non pregi / i tuoi frutti. i peschi, i ciriegi, / i

/ i tuoi frutti. i peschi, i ciriegi, / i peri, i

i peschi, i ciriegi, / i peri, i fichi in terra tosca /

i ciriegi, / i peri, i fichi in terra tosca / son di dolcezza

/ son di dolcezza carchi, e i meli, / gli albricocchi, i nespoli

e i meli, / gli albricocchi, i nespoli ancora! negri, ii-693:

dolce è un vitigno, che ha i grappoli lunghi, e radi, il granello

eran, dite, dite, chiedete, i ciambellai, / quei ch'ha di

vol. III Pag.140 - Da CILINDRATOIO a CILINDRURIA (23 risultati)

allora l'alberata di via veneto sotto i cappuccini non era cilindrata, affollata e civile

uguale ordinato! / non si vedono i tuoi cantonieri / sembra che nessuno ti curi

cilindrato / tutte tacque debbono correre verso i fossati. cilindratóio, sm.

incirca d'associati, ma la cilindratura, i rami, e le legature se le

bovisi che contrabbandate, a maggio, i primi mazzi d'asparagi: rivendendoli alla

e tentatori del sottovoce: « spàrg i bei spàrg » (ma sottovoce però)

rette (generatrici) condotte per tutti i punti di una linea (direttrice)

si ha un cilindro retto se i due piani secanti sono perpendicolari alle generatrici

fatte a difesa di siracusa, che i libri della sfera e del cilindro,

libri della sfera e del cilindro, i quali l'hanno reso immortale. viviani,

vero cilindri tagliati di fortissimi legni, i quali sono taleas chiamati. galileo, 4-3-14

d'acqua calda destinata a tener tiepidi i piccoli piedi. montale, 3-80:

fissare in scatola le superstiti voci eroiche (i primi cilindri di cera sembravano davvero scatole

petrolini alza il naso a becco, spalanca i grandi occhi neri e sillaba la sua

qual movimento alterno... porta i due interni fori ora ad abboccarsi,

]: cilindri con appropriato vocabolo chiamansi i due o tre corti cilindri, onde

, racchiusa entro l'endodermide e comprendente i fasci fibrovascolari e il midollo.

alto. sono invece a sezione piana i cilindri delle macchine per lavorazioni meccaniche (

macchina simile a un laminatoio, fra i cui cilindri si fanno passare i fogli da

fra i cui cilindri si fanno passare i fogli da stamparsi, quando loro si

allestire... ed ecco, puliti i cilindri e ammannito il tutto, la

, a due o a quattro tempi: i consumi di carburante, la durata della

dal suffisso -orna, che in medicina designa i tumori. cilindrùria, sf.

vol. III Pag.141 - Da CILIZIO a CIMA (13 risultati)

ispregevoli utilità. algarotti, 1-25: i capitelli parimente rappresentano altrettanti pez- zuoli di

l'altro alla cima della colonna, i quali dal vivo di essa si vanno gradatamente

: fio- riscan per le cime / i cerri in bianche rose. ariosto, 6-55

de'monti, ma gemere sempre o sotto i loro ciglioni, o nel pendìo,

, 9-21: vedevo la strada, i colli, gli alberi, avvicinarsi lentamente,

cono diafano / della cima m'intorbidano i vetri. 3. per simil.

, 730: son de la terra faticosa i figli / che armati salgon le ideali

cime sociali. -alte cinte: i potenti della terra, la classe dirigente

al mio canto; e riverenti / i lauri curveran le argute cime, / desiosi

] ergon le cime / irte ed umide i grigi alberi muti, / quai nel

nel pensier cui la memoria opprime / i dolci anni perduti. pascoli, 212:

gloria oggi ti mira, / a forza i moti del suo cor comprime. leopardi

il più eminente, il più segnalato fra i suoi simili (un essere umano,

vol. III Pag.142 - Da CIMAIOLO a CIMARE (16 risultati)

adriani, i-54: passeremo a quelli, i quali in marmo scolpirono, e di

cesarotti, ii-29: allor s'alzaro / i figli d'inisfela, e fersi incontro

un'ombra che pensava, / e i vivi sgomentava / dagli eterni riposi.

/ ma per vivo era corto; i difatto, dopo morto / è più vivo

cima lungo la murata, sentito battere i piedi dell'ultimo sul ponte caricatore, buttato

ultimo sul ponte caricatore, buttato loro i sacchi. bocchelli, 1-iii-244: la barca

in cima / siedono tra il guardiano e i superiori. alfieri, i-278: cercai

un bicchier di vino? ». i no ». « lo vuoi un serpente

cime andare, / tutti siam noi come i popon da chioggia, / e tutti

le cime, le estremità, i margini. -in partic.: svettare,

svettare, potare le piante; spuntare i capelli, la barba. g

. balducci pegolotti, i-43: tutti i detti panni... vogliono essere

mezzo pelo,... e i panni gentili e iscarlattini... vogliono

nella messe / si ficcò, s'arrabattano i fanciulli, / molte verghe rompendogli sul

. d'annunzio, 11-149: splendono i buoi tra gli ulivi / e tra gli

ghiotti son di germogli / e cimare osano i rametti / se passan rasente.

vol. III Pag.143 - Da CIMARE a CIMBALARIA (18 risultati)

: guglielmo da bumich era uno inglese i maggior di tutti, e dardinello il cima

l'immagine di panni dai quali cadono i peli cimati). burchiello, 80

querciagrossa un trar di freccia / cominciaronsi i nugoli a cimare. 6.

del comignolo. milizia, ii-194: i cimaroli sono suscettibili di qualche decorazione,

. buonarroti il giovane, 9-531: i muri staran saldi in sulla base, /

, gola dritta, e gola rovescia. i moderni chiamano cimasa ogni membro che termina

cimata ', l'operazione di cimare i panni lani. le cimate che si fanno

(un albero), spuntato (i capelli, i baffi, la barba)

), spuntato (i capelli, i baffi, la barba). nievo

-e dicesi altresì dell'operazione per cui recidonsi i fiori maschi del formentone, e le

gran forfice sua, e 'l suo cimare i panni, e qui sarà la cimatura

comperata dagli uomini sensati di corte; i quali hanno conosciuto che ella è cimatura

caron nella sua cimba canta, / rassetta i remi, e la vela rannoda /

: così, nocchier sereno, / spenti i terrori in seno, / la cimba

corso adempirà. carducci, 1039: i liguri selvaggi / spingean le cimbe / lungo

{ linaria cynibalaria)... allorché i frutti stanno per essere maturi, i

i frutti stanno per essere maturi, i peduncoli s'allungano... finché

spaccatura, dove introducono il frutto ed i semi, che così vengono a trovarsi

vol. III Pag.144 - Da CIMBALIO a CIMENTARE (22 risultati)

diversi stormenti. salvini, 39-vi-194: i cavi piatti, detti dagli antichi cimbali dalla

detti dagli antichi cimbali dalla figura, i comi delle baccanti, tutti tendevano a por

non tace, / l'amara farsa e i cimbali / ascolteremo in pace. dossi

: ecco, al tripudio, ecco i cavalli! / chi li conduce? /

conduce? / ecco le sferze, ecco i crotali, / i cimbali cavi-sonori /

sferze, ecco i crotali, / i cimbali cavi-sonori / che vince il rombo dei

risuona come un crotalo / e che i profumi stendano un velario / variopinto di

irregolate passioni accecato, non cessava spiare i modi e le azioni de la donna

era sempre qualcuno che glielo prestava: o i campagnoli conoscenti, o, quand'era

capanni dove andava a giornata a far muovere i rimbellì. = cfr.

questi cimbottola con il cocchio e con i cavalli sulla testa di coloro che salgono

f. buonarroti, 2-260: abbellivano ancora i sacri tempi di lampadi di varie e

cimeli giustiani. d'annunzio, iv-1-65: i cimelii, più rari, gli avorii

c. e. gadda, 393: i giornali repubblicani menavano già una campagna di

memorie; e vi fossero adunati tutti i suoi cimeli, fra cui la lenza,

, e, quel che più conta, i suoi manoscritti. -per anal

montale, 1-59: il canneto rispunta i suoi cimelii / nella serenità che non

torto assetato sporge irti ramelli / oltre i chiusi ripari, all'afa stagna. idem

avuto a cimentar la virtù loro, perché i capi francesi che v'erano restati si

davanzali, i-367: non si reggere i grandi stati con lo starsi a man giunte

e mossa / scopri la gemma che i bei lini annoda: / e in

mario, non ebbe ardire di cimentare i suoi romani con essi a campai giornata

vol. III Pag.145 - Da CIMENTATO a CIMICE (19 risultati)

esistenza. colletta, ii-20: si armino i popoli, soccorrano la religione, difendano

pazze, il cui ricordo mi desta i brividi ancora, considerando ch'io cimentavo

: non cimentar: s'i'ci metto i ditini, / troverò le magagne fino

nell'andare a partito vinti e approvati. i. pitti, 1-147: nondimeno,

: nondimeno, cimentandosi cosiffatta deliberazione con i suffragi più volte, restò sempremai vana.

b. davanzali, i-328: potere i padri, che hanno voce in senato,

4-12: si vedranno... su i funesti campi di fiandra, come in

della libertà. settembrini, 1-52: raramente i professori erano scelti per meriti; ordinariamente

si cimentano, ma vi si arrischiano i giovani che non hanno che perdere. nievo

che veniva usata dagli orafi per purificare i metalli preziosi. balducci pegolotti, i-333

il loto disteso; e dipoi si mette i pez- zuoli dell'oro, o veramente

2. l'operazione di purificare i metalli preziosi. - per estens.

2-22: egli era proprio una compassione vedere i più ammirabili sistemi del mondo risolversi in

que'detti, doppiò gl'impeti e i cimenti contro i francesi. foscolo,

doppiò gl'impeti e i cimenti contro i francesi. foscolo, i-61: incerto

presentare al lettore la raccolta di tutti i giudizi su quel fatto, che c'

stanza o luogo dove si cimano i panni. - = deriv.

e fiele di bue, se s'ungano i luoghi. crescenzi volgar., 3-14

isac dice, che se dell'acqua dove i lupini

vol. III Pag.146 - Da CIMICIAIO a CIMINIERA (24 risultati)

si macerano i luoghi delle cimici si bagnano, muoiono.

che il dì seguente a buon'ora tutti i letti de la casa si rinovassero di

. aretino, 2-35: chi può patire i bestiali intertenimenti de le pulci, de

[dioscoride], i-252: infra tutti i notturni nemici che ne rompono spesso la

quiete del sonno, non abbiamo veramente i più crudeli delle cimici; imperoché oltre

tal puzza, che molto più offende i sentimenti e gli spiriti, che non

e gli spiriti, che non fanno i loro cocenti morsi. c. bartoli [

e massimamente gli aspidi, e contra tutti i veleni. bruno, 3-635: da

al capezzale. marino, i-25: i cimici, i pidocchi e gli altri eroi

marino, i-25: i cimici, i pidocchi e gli altri eroi / vi giuocano

rotella, / con morsi che n'incacano i rasoi. carletti, 64: similmente

e cimice, tutti molto velenosi, i quali mordendo se ne muore. vallisneri,

vallisneri, iii-387: cimici chiamano ancora i naturalisti storici una spezie d'insetti salvatici

'cimice'. espressione di dileggio con cui i nemici del fascismo indicano l'emblema fascista

schermia, / alternando a me stesso i mostaccioni. a. f. doni,

converso / il letto, il simulacro, i cimicioni, / che pria scaramucciàr per

del nord; l'odore che emanano i suoi fiori tiene lontani gli insetti.

paglia. m. villani, 3-63: i due primi [scudieri] catuno portava

la luna fa luccicare le corazze e i cimieri. prati, i-185: aspre parole

sopra militi / empion le mura e i valli. carducci, 370: l'ombra

395: le pompe de'trofei, i cimieri dell'armi, i festoni e

de'trofei, i cimieri dell'armi, i festoni e gli scudi delle portiere più

vedi / l'un coll'altro toccarsi i rilucenti / cimieri e l'onda delle

le file. foscolo, 1-430: i traci / pioventi dal cimier fino alle

vol. III Pag.147 - Da CIMINITE a CIMOBOTRIO (27 risultati)

dai rozzi costruttori di macchine per indicare i camini fatti di lamiera. pirandello,

e con la ciminiera / lunga quanto i due alberi. campana, 125: s'

salvatico non so se si ritrovino a i tempi nostri in italia...

ne'campi e negli orti per averne i semi, di odore acuto gradevole, di

il primo è di costoro che seppelliscono i corpi nel cimiterio nel tempo dello 'nter-

, nelle quali a centinaia si mettevano i soprawegnenti. storia di s. silvestro

, imperò che sovra il cimitero ho sentito i morti che fanno un gran romore.

e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi sul cimiterio dove ne'loro

del luogo o la lenta digestione, i grilli sentimentali gli brulicavano pel cervello.

ove sono le chiese più belle e i monumenti funerari più ricchi e più artistici

ogni via. montale, 103: i giunchi fioriti non leniscono il cuore /

questa parte hanno / con epicuro tutt'i suoi seguaci, / che l'anima col

alcuni luoghi da parte riservati per seppellire i corpi de'morti. ariosto, 3-12:

del petto, / su date a'venti i vostri veli funebri. idem, iii-26-131

veli funebri. idem, iii-26-131: i toscani ridono e i non toscani si

idem, iii-26-131: i toscani ridono e i non toscani si ammirano a trovare in

nel 1315, rese loro le sinagoghe, i cimiteri, i libri sacri. saba

rese loro le sinagoghe, i cimiteri, i libri sacri. saba, 97:

al mio pensiero, / se vi penso i miei vecchi, dopo tanto / penare

ad ammucchiare entro una fossa in disparte i secchi cadaveri delle compagne estinte nel verno addietro

, l'avorio delle illusioni di tutti i giorni. 6. piazzale inclinato dove

senza discriminazione di ceti, e nemmeno i tempi moderni hanno portato qui gli odiosi

e l'aura fresca move tacque e i rami. pascoli, i-410: così noi

nostri che dell'altrui: e così i buoni guelfi serrandosi, con l'aiuto de'

13-7: da val di castello a bolgheri i cimite- retti sono tagliati in mezzo a

volavan fuor de le cimerie grotte / i pigri abitator di flegetonte. paoli,

tommaseo [s. v.]: i cimmerii abitavano presso il lago averno,

vol. III Pag.148 - Da CIMOFANE a CINABRO (25 risultati)

; / e l'inclinava a mordicare i cimoli / dei ramicelli, i teneri viticci

mordicare i cimoli / dei ramicelli, i teneri viticci / con la gran bocca

1-153: per cena mettono a profitto i cimoli delle zucche andate in sugo, i

i cimoli delle zucche andate in sugo, i ributti dei cavo- lacci: quando non

si spende. betocchi, 5-23: i fossi della bassa / menano acque fangose /

/ tiragli un poco il cimolo, i che fracimolo / gli nasca!

, tentore e cimosaore, che i diti,... sia tegnu'de

... sia tegnu'de dover cercare i diti drapi, se ili avese

alguno defeto,... e se i trovase alguno defeto in li diti

notificarlo ai maistri de chi serà i diti drapi inanci che ili ge faza alguno

ili ge faza alguno lavorerò intro i diti drapi. cimóso, agg

v.]: diconsi cimosi que'fiori i cui peduncoli partendo da un centro comune

sm. malattia infettiva, che colpisce i cani in giovane età, i cavalli

colpisce i cani in giovane età, i cavalli e certi animali non domestici; è

dal fr. ant. chamoire, attraverso i trattati di medicina e di veterinaria:

lichene e di cina.... i revulsivi non hanno giovato.

buono per a fresco: servonsene molto i pittori nelle carni e ne'panni.

. soffici, ii-310: erano brune, i capelli lustri d'unto e molto arricciolati

nascondere la vecchiezza, le crepe, e i nasi smoccolati dei mascheroni, con quel

quel cinabrese che ci tingono di rosso i mattonati della stanza da letto. montale

cinabaro; percioché così chiamano essi [i greci] il sangue ch'esce del drago

chiaro, il qual color rosso chiaro i moderni con voce nuova chiamano ponsò.

hanno da tornar loro in grande nocumento i fiati degli oli, gli aliti del

a sesto con poca e sottil calcina i conventi dell'uno e dell'altro,

vostri cinabri / sono il riso, i sospir, la melodia / tutta bellezza e

vol. III Pag.149 - Da CINAMULGO a CINCINNO (16 risultati)

iv-12: va saltellando il riso / tra i muscoli del labro / ove riede il

; / da qual giardino il volto ebbe i ligustri, / e colse a prezzo

vidi coglier addosso ad alcune dame vanarelle i viglietti amorosi dei lor profumati zerbinotti:

perché, avendo sbandito li calamistri e i cinabri d'ogni affettata eloquenza, la sua

, e tirare la lingua come fanno i cani quando sono affaticati. =

]: * cinanco *, nome che i greci diedero ad una pianta, per

* strangola cane ', e che i moderni hanno applicato a un genere della

di un cane: sotto questo nome i botanici moderni han formato un genere della

. pascoli, 79: errai per i botri solinghi: / la cincia vedeva dai

cincia vedeva dai pini: / sbuffava i suoi piccoli ringhi / argentini. montale,

, 3-53: la ghiaia scricchiolò sotto i piedi calzati di federigo, su un

borgese, 1-158: le francesi trasparenti fra i pizzi ciarlavano in quella loro gamma canterina

se tanto grati ed amorosi le si mostravano i cardellini e le cincallegre. pascoli,

ghirlande per becchetti, e le coppelle e i lattizzi, e'cinciglioni. e però

cincia. cincinnare, tr. acconciare i capelli con cura. -rifl.

del rosso, 1-156: tolse a tutti i più nobili le insegne de'loro antichi

vol. III Pag.150 - Da CINCIPOTTOLA a CINE (9 risultati)

capellatura leonina, raccoglieva la polvere tra i suoi cincinni e poi squassava la testa

, dette le cincinpotole, sentendosi per i campi, dimostrano la primavera. tramater

4-180: sapeva scegliere le stoffe armonizzandone i colori... era infatti rapidissimo

. d'annunzio, v-1-545: cincischiarono i reticolati con le pinze e con le

orationem, aviandosi passo passo a grattare i piedi a gli incurabili. firenzuola, 413

sodezza d'ingegno lo salvò dal pericolo che i medici corrono, del non credere che

: tronchi, mòzzi, cincischiati, / i zendadi a fiordiligi stranamente avvoltolati. faldella

o leggiadria; però che, non che i panni di dosso con molti cincischi e

capo un palio, / che 'n fra i giuderi s'appella cindàrio: / vestisi

vol. III Pag.151 - Da CINEAMATORE a CINEMATOGRAFIA (18 risultati)

come anco ha fatto le meritrici ed i cinedi, benché ciò rovina altrui, avvenga

le belve -concussi da uòmini scellerati, i quali, impotenti a irritare la turpe

la turpe lor vènere tra le lupe e i cinedi, tèntano, per disperazione,

cinèdulo, un presuntuoso capestrulo osa irritare i gravissimi precettori e le grammaticali discipline.

lingua e musica ionici), con i caratteri di una farsa violentemente oscena,

cenere facendolo ardere sinché ne siano distrutti i prin- cipii organici, e rimangano le

. lo sport della caccia esercitato con i cani. panzini, iv-137: '

, deriv. da xuvrjyéca * guido i cani per la caccia ': cfr.

. che si riferisce alla caccia con i cani. = voce dotta, lat

ha per capitale hollywood. attrae come i giardini della fata morgana. come quei giardini

pare un ciborio, le cassiere staccano i biglietti. alvaro, 7-150: il

fis. parte della meccanica che studia i moti indipendentemente dalle cause che li hanno

. operazione chirurgica che consiste nell'utilizzare i tendini e i muscoli del moncone per

che consiste nell'utilizzare i tendini e i muscoli del moncone per l'applicazione di

un astro. comisso, 7-30: i registi spiegarono che la realtà è nemica del

altro giro di tempo, non più i castrati, non più gli antiquari,

non più gli antiquari, non più i giornalisti politici, ma sono invece saliti

sono invece saliti sulla scena affascinanti, i cinematografari. cinematografìa, sf. sistema

vol. III Pag.152 - Da CINEMATOGRAFICO a CINERULEO (18 risultati)

tempo della guerra del 1914, quando i vecchi velieri fecero le ultime campagne ed

quel dì che fu sì funesto, i cinematografisti francesi durante la sparatoria e il

regicidio: imperterriti fra le revolverate e i gridi di spavento. baldini, 1-88:

fotografi e il cinematografista incominciano a piazzare i loro cavalletti in prova davanti ai tre palchi

cinematografica. panzini, iii-153: conosce i nomi dei film del cinematografo. alvaro

sa essere gentiluomo e anche villano secondo i casi, e assomiglia a maciste, quello

rendere articolabili a vo lontà i muscoli e i tendini dei monconi di un

vo lontà i muscoli e i tendini dei monconi di un arto

coltivato come pianta ornamentale, per i fiori. tramater [s.

le ferite, le piaghe e i panerecci. tommaseo [s. v.

ce nerario cenerina, ha i fiori gialli disposti a mazzetto, e

tomento che copre le foglie e i rami. cineràrio1, agg.

allungavano regolarmente come immense pezze cineree sotto i festoni delle viti, venivano tratto tratto

e cespugli, / terrorizzate urlanti presso i nidi / e gli escrementi dei voraci figli

: il riflesso del sole, accarezzandole i magnifici capelli screziati di qualche filo grigio

di qualche filo grigio, destava fra i ricci pagliuzze d'oro, soffondeva la

l'aria era umida cinerina e molle; i canali serpeggiavano per mezzo ai banchi coperti

di fotografie accompagnate da didascalie (per i dialoghi dei personaggi, per le fasi

vol. III Pag.153 - Da CINESCOPIO a CINGERE (21 risultati)

il succo. milizia, ii-267: i ponti cinesi sono per lo più d'una

chiaramente sentire che più bello di tutti i ponti cinesi è un ramo di salice

sembravano accendersi improvvisi bagliori, come se i mostri, che vi erano smaltati, si

, a mandorla (come li hanno i cinesi). serao, i-35:

sufficiente contezza. milizia, ii-269: i cinesi primitivamente pastori vissero sotto le tende

vissero sotto le tende. le tende e i padiglioni furono i modelli della loro architettura

. le tende e i padiglioni furono i modelli della loro architettura, e lo sono

.) che imitano il gusto e i modi dell'artigianato originale cinese. ojetti

, che si rispecchiano nelle acque tra i cipressi ed i salici. si direbbero

rispecchiano nelle acque tra i cipressi ed i salici. si direbbero lacche venete,

iv-137: 'cinesiterapia *... tutti i modi di cura che agiscono sull'organismo

ventre squarciato... poi vennero i medici, misero a mio nonno delle

e 'l dritto abete / di verde chioma i torti rami cinge. g. stampa

, ed armi. foscolo, 1-110: i licii prigionier, cogliendo i i nostri

1-110: i licii prigionier, cogliendo i i nostri dardi, tentano la fuga;

: i licii prigionier, cogliendo i i nostri dardi, tentano la fuga; /

vesperi / raggiante in pario marmo tra i lauri. d'annunzio, ii-501: ma

le rondini rigano di strida, / tutti i pensieri miei furono colmi / d'amore

miei furono colmi / d'amore e i sensi miei di primavera. panzini,

aretino, 1-53: il vincitore dee cingere i vinti con le braccia della clemenzia,

, vi-8: di valli adamantini / cigne i cor la virtude: / ma tu

vol. III Pag.154 - Da CINGERE a CINGHIA (13 risultati)

te si schiude: / entri, e i nobili affetti / o strozzi od assoggetti

e il grido / crescean di sparta i figli al greco nome; / finché la

forma già detta, e, come dicono i poeti, lo cingono colla santa cintura

514: il sangallo a la fortezza i fianchi / arrotondò qual di fiorente sposa:

degli arboscelli, che garbavano a virgilio, i lauri, di cui si compiace il

della luce e di cui si coronavano i vincitori in guerra e nel circo, e

mercatanti che cinsero pur ieri / a i lor mal pingui ventri tacciar de'cavalieri

sarebbe / il regno inver, se i contumaci affetti / rispettassero il trono: onde

fornita di fibbia, che serve per reggere i calzoni, portare il fucile ad armacollo

. -anche: le bretelle che reggono i calzoni, le fasce strette al petto con

strette al petto con cui si reggono i bambini che tentano i primi passi.

cui si reggono i bambini che tentano i primi passi. giamboni,

, le cinghie risegolavano l'ascelle, i piedi sbollentati perdevano il tatto e il

vol. III Pag.155 - Da CINGHIAIA a CINGHIATURA (26 risultati)

6-147: alcuni cadaveri, i più logori, i più pietosi,

: alcuni cadaveri, i più logori, i più pietosi, giacevano buttati dalle onde

con le mani ficcate nella sabbia, i piedi nudi e la testa nascosta nell'elmo

. villani, 7-79: avea molto rafforzati i fondamenti con gran pietre, e molte

. giusti, v-158: mi presero i dolori e li scioglimenti di corpo e mi

tutti lo sanno fare: correrà fuori tra i primi all'adunata; arroncigliolerà le cignoline

cinghiolino di cuoio che pareva intenerire molto i signori presenti. -acer. cinghióne

dove si cinghiano. giocosa, 14: i cavalli erano tre bestiacce grame, scarnate

pucci, ix-404: ancor da parte stanno i poliamoli, / fomiti sempre a tutte

c'ha sentiti / nel bosco i can fremire e'cacciatori, / i denti

bosco i can fremire e'cacciatori, / i denti batte e rugghia e gli spediti

/ dalla ria verginella; / cerva su i piè veloce / non schermiva ferita /

e il loro calpestio vicino / fugò i cignali che frangean le ghiande i su

fugò i cignali che frangean le ghiande i su l'aventino. d'annunzio, v-3-434

già vedeva le fasce abbandonate tornar gerbide, i muri a secco franare, e dai

alla torma de'mordaci cani; così i ducheschi alle nostre genti. straparola, 5-1

. straparola, 5-1: ambe duo i cavalli cominciarono il più crudo duello, che

di lavoro. vivere nel bosco, come i cinghiali. -figur. f

sua catena [alcide] per legare i trifauci cerberi, e arroterebbe sulla vostra cote

vostra cote l'asta fulminea per isgozzare i cinghiali di questo secolo ormai divenuto erimanto

, iii-556: anche le altre bestie, i cani, i cinghialetti, il riccio

anche le altre bestie, i cani, i cinghialetti, il riccio piccolo come una

o una bella cetonia dorata. quando i ragazzi gli davano noia, grugniva come un

, fu immessa cinghia, cigna, perché i cinghiali ànno una cinghia di setole bianco-giallognole

delle braccia / cinghianvi il collo. i plausi ode e paventa / l'appiattato

, 5-451: io sono stato sempre tra i pochissimi a sostenere, anche prima,

vol. III Pag.156 - Da CINGHIO a CINGUETTARE (18 risultati)

lui, / tanto che il cinghio sotto i piè mi fue. =

unite alle molle ad arco, sostengono i bandelloni. viani, 14-69: due

1-140: mentre ernesto m'insegnava a buttare i cinghioni [della trebbiatrice], do

cingimento chiamato dagli antichi cesto, guidare i freni. f. buonarroti, 2-26:

.). panzini, iv-137: i carri a cingoli o cingolati si usano

scioglieva. panzini, iii-249: [i pastori] si erano coperti con le pelli

riuscita a portarsi in linea. con i suoi quattro 149 g incuffiati e pitturati

pitturati di verde..., sbattendo i cingoli delle ruote come sandali di frati

legato le pariglie ai timoni, stretto i cingoli ai carri armati, messo in movimento

movimento le lancette dei siluri, verificato i collegamenti. 8. anat.

con mille chiacchiere, pregano per noi i sacerdoti. cinguettante (part.

ch'ei possino o sappino esprimere interi i lor versi. caro, i-309: li

9-284: così le putte, così i pappagalli / sono usati, a chi fa

in sogno, e parendogli essere a i ferri con la amica dicea: livia

,... si dicono di coloro i quali favellano, non per aver che

f. f. frugoni, xxiv-993: i sofisti moderni, che sono filosofastri campanuti

arcadie sono perniciose alla società, poiché i loro membri non sanno per lo più

3. parlare balbettando (come fanno i bambini), dire parole quasi inintelligibili

vol. III Pag.157 - Da CINGUETTATA a CINICO (18 risultati)

, io7: dorme il vecchio avanti i ciocchi. / sogna un nuvolo di bimbi

al vespro, si davano convegno tutti i passeri della collina, e col loro

cinicaménte, avv. secondo le idee e i costumi dei cinici. giusti,

(plur. m. -ci). i cinici, i filosofi cinici: i

m. -ci). i cinici, i filosofi cinici: i seguaci del movimento

i cinici, i filosofi cinici: i seguaci del movimento filosofico greco (iniziato

sue istituzioni, le sue conquiste, i suoi valori, proclamava l'uguaglianza e

, ostentava un'assoluta indifferenza per tutti i beni e i mali, per le

assoluta indifferenza per tutti i beni e i mali, per le condizioni esterne di vita

gli rispose, che un cinico (facendo i cinici professione di povertà) non doveva

umana. b. croce, i-3-269: i contrasti dei cinici e dei cirenaici,

entro d'un doglio / ho, divorando i libri, il mio sostegno.

serpi, s'avventa agli orsi, affronta i uoni. algarotti, 2-519: né

rammenti, / le ferree leggi e i cinici instituti / dello stoico licurgo.

ne'tempi più prossimi a noi rinnovarono i ludibri di tale cinica filosofia. leopardi

con manifesta indifferenza per le convenzioni e i valori comunemente accettati dalla società in

sfrontatezza quasi cinica. panzini, iii-870: i soldati, gettate le armi, cinici

correggere ridendo quanto si divertivano a pungere i sentimenti più svenevoli e gl'ideali più

vol. III Pag.158 - Da CINIFO a CINOBUFAGINA (20 risultati)

despitto. imbriani, 1-158: fortunati i cani, che, liberi da ogni

'), per il dispregio che i cinici ostentavano per le convenienze umane e

canes in vicis vel plateis ». i sensi figurati dal fr. cynique (nel

cfr. panzini, iv-137: « i francesi alla voce cynique diedero l'estensione

loro ciglia, le barbe e tutti i peli che la natura ha posto per adomezza

e d'altri ornamenti... i francesi, per naturalissima similitudine, chiamanla

ziana e anticamente assai in uso presso i popoli orientali. = voce dotta

ostentazione di indifferenza per le convenzioni, i valori comunemente accettati dalla società; di

diede a curare il male, riformando i costumi e la disciplina...

discreta ballare una certa danza che spingarolo i lombardi domandano, nel qual ballo il corpo

costo. d'annunzio, i-420: i nitidi mercanti alessandrini, / profumati di cinn

/ ne'calici de '1 loto i rosei vini. = voce dotta,

, e che già egli ha veduti i rami di perfetta casia del tutto simili al

sono in considerazione... per i frutti, e succhi, come il fico

d'acute spine circondò le rose, i ed accanto al frumento e al cinnamomo /

marino, 19-399: stillan succhi d'arabia i rami accesi, / che già gl'

, sotto tal nome si spacciano nelle officine i così detti 'fiori di cannella '

cinnamomo. d'annunzio, v-2-112: i tuoi occhi sono come i porti di un

v-2-112: i tuoi occhi sono come i porti di un regno quando giungono i

i porti di un regno quando giungono i navigli carichi di vino e di frumento,

vol. III Pag.159 - Da CINOCEFAGLIA a CINQUANTA (15 risultati)

delle scimie. garzoni, 1-849: i cinocefali in egitto imparano di portar le

di portar le lettere, e di fare i salti e le bagatelle, come fanno

salti e le bagatelle, come fanno i cagnini. vallisneri, ii-290: s'accostano

nostra pregiatissima spezie... abbiamo i cinocefali, i cercopiteci barbati e non

spezie... abbiamo i cinocefali, i cercopiteci barbati e non barbati, i

i cercopiteci barbati e non barbati, i papioni ed altri di simil razza molto

per ogni luogo d'italia, ne i campi, per le vie, e parimente

cinofilia, sf. sentimento affettivo per i cani. -in particolare: tendenza

. cinòfilo, sm. che ama i cani; allevatore, conoscitore, addestratore

arbori stranieri, come l'ebeno, i mirabolani, la cassia,...

urna, e porta sulla parete interna i pericarpi propriamente detti, vale a dire

pericarpi propriamente detti, vale a dire i frutti, avviluppati da una polpa dolciastra,

sotto il nome di rosa canina, i cui frutti polposi servono a preparare nelle

. è differente dal cappero, che i medici chiamarono cinosbato. = voce dotta

di mano in mano, non recarono i greci nella ricchissima lingua loro. =

vol. III Pag.160 - Da CINQUANTAMILA a CINQUECENTISTA (11 risultati)

/ onde fur troia e assàraco e i cinquanta / talami e il regno della

nel linguaggio familiare, in composizione con i numeri sei e sette, forma per apocope

fiorini. b. davanzali, ii-374: i popoli cattolici di lan- castro..

! ojetti, ii-294: nell'81 i « malavoglia »: cinquant'anni giusti

cinquantreesima. redi, 16-v-435: tutti i mali di questo nobilissimo signore, che

, entrano e ritornano in scena, i fanciulli le prendono per uno esercito.

dalla strada. 2. assol. i cinquant'anni d'età. -essere sulla

a. f. doni, 3-138: i cinque sensi sono molto involti neba nube

: che ci si fà? vogliono i figliuoli di cinque mesi, e riescono aborti

b. croce, i-3-153: i frati debe novebe cinquecentesche non sono più

frati debe novebe cinquecentesche non sono più i compagni di san francesco. cinquecentèsimo,

vol. III Pag.161 - Da CINQUECENTISTICO a CINTA (18 risultati)

ad alta voce. pavese, 8-373: i cinquecentisti « facevano i cinquecentisti ».

, 8-373: i cinquecentisti « facevano i cinquecentisti ». è il primo caso di

tra loro apparirono in questi ultimi tempi i balletti della rosa, di arianna, di

sé. de sanctis, ii-1-240: i suoi giudizi erano vaghi e mutabili, non

/ perduto nei suoi giuochi, dove / i portali di un dolce cinquecento / s'

], i-573: il cinquefoglio ha i rami sottili come fistuchi, lunghi una

fistuchi, lunghi una spanna, ne i quali è il seme; le fiondi sono

persona che noi conosca... i greci lo chiamano pentapete, ovvero pentagillo

migliaia. compagni, 2-25: i quali beni messer manetto fece ricomperare a'

le une ed altre institu- zioni sopra i testi della ragione così civile come canonica,

questo terzo cerchio, si hanno a mettere i numeri delle cinquine de'gradi.

lotto, giocata di cinque numeri o i cinque numeri estratti su ogni ruota;

questa ricopre a mano a mano che i numeri corrispondenti vengono estratti. forteguerri,

. era cittadella assai forte, ma i francesi la bombardarono e presero a'tempi

dal profumo tetro / di busso e i cocci innumeri di vetro / sulla cinta

calma mortale incombeva sul giardino; dietro i tronchi e i rami nudi degli alberi,

sul giardino; dietro i tronchi e i rami nudi degli alberi, si vedeva,

di avvoltolarsi / alla cinta di gaggie i della mia casa. 4.

vol. III Pag.162 - Da CINTARE a CINTO (15 risultati)

imoscapo della colonna, appartenente, secondo i moderni, alla base. -elemento

piedi scalzi nel fosso e frugare tra i ciottoli e l'erba marcia del

separava dalle nostre vigne, dove nemmeno i cacciatori potevano entrare - c'era il

. monti, 14- 219: poscia i bei fianchi d'un cintiglio a molte /

dalla cintola in giù. l'usano i sacerdoti in chiesa invece della veste talare

del convito, / scorreva in festa i gioghi lustreggianti. d'annunzio, iv-2-510

se oserete levar gli occhi, vedrete fra i ceri ardenti immobile lo sposo annunziato e

d'un povero fazzoletto la fronte e i capelli, si china su l'opera assordata

assordata. comisso, 7-299: [i volti] dei giovani rammentavano nel rosso integrale

. tasso, 6-i-14: per consolarne i miei dolori, / vieni, o sogno

. villani, 1-48: montati sopra i loro destrieri e buoni cavalli, che n'

me quel capestro / che solea fare i suoi cinti più macri. cinto2

cinto levonne, / e se ne legò i fianchi infra due gonne. tasso,

per l'aria, e stride, i ed a percoter va dove del cinto /

dove l'etère dal cinto / leggiadro hanno i mille lavacri. d'annunzio, ii-382

vol. III Pag.163 - Da CINTOLA a CINTURA (25 risultati)

per lungo tempo avvinto / nobil cinto i le discioglie il giovinetto. -figur.

frutti. 4. la vita, i fianchi. sannazaro, 1-56: poi

: sì che lì sopra rimanea distinto i di sette liste, tutte in quei colori

/ quant'è dal punto che 'l cenìt i 'nlibra, / infin che l'uno

gran numero di appendici minutissime allineate lungo i margini del corpo, le quali con

margini del corpo, le quali con i loro battiti determinano la locomozione; abita

. cìntola9 sf. cintura per sostenere i pantaloni o per tenere i panni

sostenere i pantaloni o per tenere i panni stretti alla vita. leggenda della

lucenti gli occhi nei volti bruni, i colli saldi e le mani appoggiate alla

ove si stringono le vesti e cominciano i fianchi, la vita. dante,

si vorrebbon mai far andare colà dove i capitelli delle colonne giugnessero loro alle spalle

che vivono felici in quell'ambiente mefitico i mesi e gli anni interi, lavorando

crepuscolo, il fiume è deserto. i due o tre sabbiatori / sono scesi

: l'altra cavò fuori di tra i cenci un sacchetto sudicio che le pendeva

fie di vergogna, se tu, combattendo i tuoi compagni, con le mani a

credere... che gli altri, i quali erano intorno con l'arme,

dava quella legatura... mandò destramente i centoli sotto 'l ginocchio, e vennero

7-2-1: eh la non usa mantenere i patti [la morte]: e'non

di sopra. -i cintoli, i cintolini stringono: provare un grande desiderio

, sì come colei alla quale istrignevano i cintolini,... ordinatamente di

giovane, come colei che gli stringevono i cintolini, si deliberò di menare ad

gli fu restituito il suo cavallo, i panni e i danari, né ne perdé

il suo cavallo, i panni e i danari, né ne perdé altro che un

di cintolini, de'quali non sapevano i masnadieri che fatto se n'avessero.

.. sentiva di sopra a'ginocchi i cintolini delle calze, e l'eleganza

vol. III Pag.164 - Da CINTURARE a CINTURATO (13 risultati)

la cintura di cuoio lucido le stringeva i fianchi come una cosa di adulta.

. ccechi, 6-76: nell'invecchiare, i maschi tendono alla magrezza. e le

, ch'ebbe ventura / di pigliargli i calzon per la cintura. foscolo, xv-58

per la cintura. foscolo, xv-58: i calzoni, logori come sono, se

arriva al ventre. panzini, ii-344: i galantuomini si guar dano dalla

. villani, 1-48: montati sopra i loro destrieri e buoni cavalli, che n'

d'annunzio, ii-171: e sotto i venerandi / cipressi l'etèra dormiva;

vita la casacca degli atleti e indica i gradi in cui essi sono divisi in

le mani, in modo da impedirgli i movimenti. 13. anat.

.. armeni, cristiani di cintura, i quali si battezzano col fuoco, incendendogli

cielo. boterò, 1-160: oltre i maomettani abitano nell'egitto 1 cofti che

abitano nell'egitto 1 cofti che come i cristiani si battezzano e come giudei si

forma già detta, e, come dicono i poeti, lo cingono colla santa cintura

vol. III Pag.165 - Da CINTURINO a CIÒ (12 risultati)

nella camerata senza lumi, ci toglievamo i cinturini e ce ne servivamo come flagelli

2. cintura di cuoio alla quale i soldati sospendevano la spada (e,

4. la parte della camicia che cinge i polsi e il collo. 5

9). baldinucci, 7-97: i paletti fitti negli occhi delle catene,

. larga cintura di cuoio che portano i soldati o i cacciatori. algarotti,

di cuoio che portano i soldati o i cacciatori. algarotti, 3-57: lo

, che non sempre in una nazione i grandi delitti provano il suo deperimento.

profondi. foscolo, vii-118: a ciò i letterati non giungono mercando oro e favore

m'appaghi. pascoli, 519: tra i massi s'awin- chia [l'ulivo

], e non cede, / se i massi non cedono, al vento

deserto e il sale del mare, i odimi, eurètria, energèia! alvaro,

palladio volgar., 6-7: si ricidono i granelli con ferro tagliente a ciò fatto