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vol. III Pag.5 - Da CERTO a CERTOSINO (15 risultati)

roma a fare alcune cose certi danari, i quali, con una masserizia grandissima,

ingegno mostrò ne'santi dottori cristiani, i quali a sei, a tre, a

del fatto,... chetamente ripose i fanti nella montagna sopra l'olmo,

se potessi dipingerti la sua pronunzia, i suoi gesti, la melodia della sua

, xviii-171: io non per certo i sensi miei scortese / di stoico superbo /

pianto. aveva gli zigomi rossi e i capelli bagnati; certo s'era bagnata

d'annunzio, ii-551: vide i borghi selvaggi, le bianche certose, /

rosso delle certose guarderà di fra i pennacoli e infiniti birilli oltre i

i pennacoli e infiniti birilli oltre i pioppi, a sognati, perduti tramonti.

. caro, 12-i-95: voi sapete che i certosini fanno profes- sion di silenzio,

, il quale è deputato a trattenere i gentiluomini che vi capitano, tutti gli altri

quasi vedere. garzoni, 1-67: i certosini osservano una regola da lor stessi composta

orto in miniatura, come quello che i frati certosini hanno dietro la cella.

semplicità da certosino. stuparich, 5-257: i platani... hanno fornito alla

. hanno fornito alla tua certosina pazienza i fogli per le tue liriche.

vol. III Pag.6 - Da CERTUNI a CERVARO (28 risultati)

il lacryma christi, il bardolino; e i rosoli, i vermouth, i certosini

il bardolino; e i rosoli, i vermouth, i certosini: si vendevano intere

e i rosoli, i vermouth, i certosini: si vendevano intere.

non m'opporre alla temerità di certuni, i quali... si pensano d'

, 1-59: ci sono certuni, i quali debbono credere che io sia una

pensato e accorto; non lo impedirebbero i sospetti di certuni, né lo farebbero

precipitare le bramosie di certi altri; i popoli degli stati pontifici e forse l'italia

agli innocenti, e tremano / avanti i forti, è scritta questa favola. borgese

azzurro del gruppo dell'antrachinone. -ceruleina i: colorante verde del gruppo dell'antrachinone.

copia dell'arena che si ritrova in su i lidi, in certe caverne fatte dal

un ceruleo lembo / sparso di ròse i belli omeri vela. lorenzo de'medici,

coverti. tasso, 15-9: spiana i monti de tonde aura soave, / e

palla, e venia lieve da'balzi i luminosi d'olimpo, e percorreva / tutto

/ di cedere le mani / a i ferri, assaporavan l'agonia / de'cerulei

come neve il collo, / cenili i guardi, cenila la veste, / biondi

guardi, cenila la veste, / biondi i capelli, inanellati e lieve / per

e serena / e gli ospiti canori e i frutti e tire / aquilonari e i

i frutti e tire / aquilonari e i secoli futuri. tozzi, ii-273: erano

e tre grassi e tondi, con i capelli color di stoppa e gli occhi

, come s'era ritrovato, con tutti i medici, a correre a casa un

f. frugoni, xxiv-1043: non tutt'i ciragici son destri, come giovanni trullo

il medico deve avere lunga esperienza. i. nelli, 6-3-10: io ho sempre

marino, vii-85: maggior magnificenza apportano i bronzi e i marmi, i quali

vii-85: maggior magnificenza apportano i bronzi e i marmi, i quali adornano le piazze

apportano i bronzi e i marmi, i quali adornano le piazze e i teatri,

marmi, i quali adornano le piazze e i teatri, che 'l minio e la

vidi coglier addosso ad alcune dame vanarelle i viglietti amorosi dei lor profumati zerbinotti:

biacca. d'annunzio, ii-270: i calafati la scussa / carena con maglio

vol. III Pag.101 - Da CHIUSO a CHIUSO (17 risultati)

riva del mare. bocchelli, 2-196: i pochi ufficiali presenti, chiusi nelle tuniche

presenti, chiusi nelle tuniche luccicanti, sotto i rigidi chepì, col « fiore »

maniche, armati di sciabole massiccie, i lunghi sproni tinnenti, restavano in città

/ animali, povera gente chiusa / dentro i mantelli dei soldati, madri / dal

1-15: sorgeva il nuovo sol da i lidi eoi, / parte già fuor,

chiuso, che col loro omicron segnano i greci. ojetti, i-24: ho

leonida bissolati. sul foglietto sono scritti i treni e le coincidenze da padova a

compatto e uniforme (le erbe, i fiori, le spighe in un campo,

. catena chiusa: catena di conduttori i cui estremi sono uniti a una stessa sorgente

petto all'altezza del cuore. scrivevo i miei compiti di scuola così. dovevo

calamaio, il foglio, o i miei pensieri. 44. fonet.

cose piccole che nelle grandi si conoscono i coraggiosi; e spesso ne'pericoli d'

roma a chiusi occhi, doveresti sbrigarti da i dubbi che tu hai de la pippa

giorni qualcuno portava la nuova d'averli [i reparti] rivisti in una sodaglia tra

fanciulli. baldini, i-578: aperti i vetri, l'aria sapeva più di chiuso

de'germani antichi narra tacito ch'adoravano i loro dèi entro luoghi sagri, che chiama

nel chiuso d'una foresta infame, i malfattori si adunavano entro la cerchia fatale

vol. III Pag.102 - Da CHIUSURA a CI (14 risultati)

di nascosto. gozzano, 14: i greggi / dormono al chiuso. pavese,

al chiuso. sinisgalli, 8-52: i bei ragazzi vestivano abiti frusti, celavano

frusti, celavano le guance rosee sotto i peli della barba coltivata al chiuso con

: atto per il quale si stabiliscono i collegamenti di un circuito elettrico con le

? fate l'uficio nuovo, ritornate i confinati a città, traete le porti

: gli uomini hanno un bel tornire i bottoni e orlare le asole: il sistema

di chiusura è sempre quello con cui i pastori chiudono le porte dei pagliai.

che le comunità religiose, e specialmente i monasteri caverebbono dal coltivare il gelso nelle loro

impedendone a chiunque l'accesso, salvo i casi, previsti dalla legge, in cui

qui, in questo luogo (con i verbi di stato); lì, in

questo, per quel luogo (con i verbi di moto). -anche

, 16 (289): ne'tumulti i galantuomini non ci stanno bene. c

stragrande, che ci si trovavano di tutti i paesi del mondo. panzini, i-151

bel casale bianco e grande che anche i signori di fuori lo venivano a vedere.

vol. III Pag.103 - Da CI a CIABATTA (15 risultati)

soldi vi per attaviano becchi, che i ci dava per uquiccione godini. francesco da

vicendevol rapporto, dovettero prima essere i pastori di sì fatti uomini (come con

gli eroi), e dopo essere stati i pastori degli armenti e de'greggi

foscolo, vii-16: quali sieno i princìpi e i fini eterni dell'universo,

vii-16: quali sieno i princìpi e i fini eterni dell'universo, a

lo disse / che rapisce de gli uomini i sospir, / come dentro al

serio il mestiere ch'è serio, come i letterati e i politici sanno. *

ch'è serio, come i letterati e i politici sanno. * ciaba 'inoltre

casa, per comodità o per i lavori domestici). sacchetti,

faccio il poeta. giusti, iii-60: i dilet tanti d'antiquaria.

e quelle scarpe all'apostolica, che usano i frati scalzi. 3. plur

menzini, 5-42: e spiegò loro i duri oltraggi, e i torti,

e spiegò loro i duri oltraggi, e i torti, / che peggio di saul

, / che peggio di saul fanno i duchetti / dalle ciabatte al regio trono

gnà venera gli rinfacciava ogni volta che i malavoglia avevano invitato la piedipapera a pettinare

vol. III Pag.104 - Da CIABATTAIO a CIACCHISTA (13 risultati)

sto », e mi fa vedere i piedi mollicci che sbuzzano dalle ciabattacele sfatte.

calvino, 1-28: scesero correndo per i carrugi sventolando le brachette di maglia rattoppate

già in zoccoli per l'acciottolato, i più senza calze, per non dover faticare

, rimandagliene. carducci, iii-25-228: i troppo buoni estimatori dell'opera mia mi

dopo misuratevi a centimetri le mani e i piedi (tali atavismi guantai e ciabattineschi

garzoni, 1-102: non tirano tanto i ciavattini il corame, come fanno essi

racconciano, rappezzano, rattoppano, come i ciabattini, che rattacconano le scarpe.

ell'è arte da certi ciabattini, i quali la fanno assai malamente. tommaseo-rigutini,

quei mari sono duri e bizzosi e i navigli da pesca a motore sono sì solidi

bene che awegna a chi, lasciando i maestri buoni ed eccellenti, s'impaccia con

prende la mira, tira a sé i due grilletti, e -ciac, ciac,

è un buon ciaccherino. li conosco bene i miei ciac- cherini.

buccheri e quanti altri nomi da far spiritare i cani, si trovano nelle addizioni

vol. III Pag.105 - Da CIACCIA a CIALTRONAGLIA (11 risultati)

siedi, / e scaccia dal palagio i cani e i ciacchi *. faldella,

e scaccia dal palagio i cani e i ciacchi *. faldella, 2-3: i

i ciacchi *. faldella, 2-3: i raggi tristi di quel sole indorarono cupamente

: qui, sulle palafitte, dove rosseggiano i primi fuochi, regna sovrana la «

con quei rumori d'acqua che fanno i piedi, strusciando, e il brusio delle

le ciaccone, le sara- vande, i passacagli, le ciaccotte portoghesi e tante altre

cecchi [tommaseo]: fra tanto eccoti i ciafferi / co'cercator della dogana e

co'cercator della dogana e tolgonsi / tutti i danai. d'annunzio, v-2-518:

deglutizione). 3. coccarda che i servitori in livrea portavano sul cappello.

da noi, che ghiotti siam, tutt'i cialdoni. b. giambidiari,

cialdoni. lippi, 1257: giunti i cialdoni, e fatto il ballo, /

vol. III Pag.106 - Da CIALTRONATA a CIAMBELLOTTO (25 risultati)

succede? chi prende il potere? i quattro ladri che gli stanno attorno?

a vicenda nella spartizione del bottino. i comunisti che stanno in carcere? sarebbero peggio

non vuol esser tenuta una cialtrona. i. nelli, 14-1-8: -sei una mala

; se non forse un'invasione d i barbari, la quale ci salvi dalla

ragioni intrinseche e sode, che sono i nervi della orazione, tessono tutta la predica

carte a primiera un'altra frotta / i confortini giuoca e le ciambelle. goldoni

le ragazze che saltavano la corda, e i ragazzi che si rincorrevano,..

rincorrevano,... si aggiravano i venditori di lupini, di ciam

e d'altre golerìe. calvino 1-103: i panettoni mezzo tagliati aprivano fauci gialle e

3-2-265: c'eran, dite chiedete, i ciambellai, / quei ch'ha di

x-3-114: ecco uscir da quell'ombre i ciamberlani, / i gravi senatori, i

da quell'ombre i ciamberlani, / i gravi senatori, i marescialli, /

i ciamberlani, / i gravi senatori, i marescialli, / gl'invitti colonnelli,

marescialli, / gl'invitti colonnelli, i capitani. foscolo, xv-435: oggi

del sepolcro. d'azeglio, 1-253: i ciamberlani, le dame d'onore ed

ciamberlani, le dame d'onore ed i marchesini m'avevan guarito dell'aristocrazia.

re e la regina, furono tutti i ciamberlani e i grandi della corte,

regina, furono tutti i ciamberlani e i grandi della corte, quando videro uscir

dietro gli ufficiali di servizio, dietro i ciambellani e i gentiluomini, tra la

ufficiali di servizio, dietro i ciambellani e i gentiluomini, tra la siepe degl'invitati

: non è a temere, dicono i medici, per il fegato; ma ho

capogiri, affanno, catarro, tutti i ciambellani della vecchiaia quando riceve in visita

g. c. croce, 201: i poverelli furono quasi per andarsi a impiccare

similmente far dietro il ciambèllo da quelli i quali aspettavano i fichi secchi, e

il ciambèllo da quelli i quali aspettavano i fichi secchi, e vedere loro appresentarsi

vol. III Pag.107 - Da CIAMBERIERA a CIANCELLARE (18 risultati)

di olio in essa, come hanno i guatteri de conventi, e sotto della vesta

fu chiamato * zambeloto ', presso i modenesi è * cambel- loto ',

* cambel- loto ', e presso i toscani 'ciambelloto '. 2.

la piega quasi del ciambellotto: secondo i costumi piglierà ora, così seguiterà; e

la piega del ciambellotto, come hanno preso i padri loro, che non si possono

giustamente, la ciambétta, le capriole, i cornetti, i trotti, i galoppi

, le capriole, i cornetti, i trotti, i galoppi, e tutte le

, i cornetti, i trotti, i galoppi, e tutte le sorti di passi

va in ciampanelle. collodi, 664: i veri fiorentini sono spariti. è grazia

incerto, vacillando, barcolloni, strascicando i piedi, inciampando continuamente. -anche al

se'male vissuto, e hai fatti i frutti tuoi acerbi nella vita tua, fa'

frutti tuoi acerbi nella vita tua, fa'i frutti a dio tutti dolci e suavi

e sciamannate con gli occhi cisposi; i beceri fan gargarismi di bestemmie; ogni

e tanti, tanti bambini dalle teste-cespugli, i colli tutti frinzelli gangole e spine

ma croste. campana, 170: dietro i vetri rilucenti / stan le ciane commentando

le mette in azione affettando e esagerando i loro idiotismi e difetti, non però

pratolini, 2-543: lasciamo che i comacchiai si mangino il cuore l'uno

le gambe dei trampolieri, e infine i * trampoli 'per camminare sulle paludi

vol. III Pag.108 - Da CIANCERELLO a CIANCIARE (6 risultati)

/ ed intorno a l'orifiamma dispiegante i gigli gialli / sgambettando e cianchettando intessea

perché di'tu 'ciancie 'come i fiorentini, e non * zanze 'come

, e non * zanze 'come i lombardi? ariosto, 5-38: sì che

festa. ariosto, 23-24: or quivi i baci e il giunger mano a mano

sanno ciò che si vogliono, sono i confetti loro. speroni, 1-4-384:

carducci, 622: de le mie dttadi i vanti / e le solite canzoni /

vol. III Pag.109 - Da CIANCIATA a CIANCIUME (13 risultati)

machiavelli, 776: tu sai che i forestieri o e'pervertano il c in jr

. g. gozzi, 1-72: volentieri i vecchi cianciano e non lascerebbero mai di

ride primavera, / ciancian le donne ed i fanciulli al sol. verga, 3-136

turchino, e cianciano occhieggiando di straforo i giovanotti. -per estens.:

simamente. tozzi, i-202: i più vecchi si misero ad ascoltarlo;

; far male le cose. i. nelli, 4-3-16: eh vogliono esser

« io prenderei quelli che scrivono i libri e con una frusta li

amore, rende, come io diceva, i figliuoli arroganti, inquieti, ciancieri.

ho molto che fare; dicono male i ciancioni, e io per natura parlo

6-26: dalla medesima radice ebraica a i greci derivata fu la voce misterio, ixuo-rijpiov

misterio, ixuo-rijpiov, non come scrivono i loro cianciosissimi gramatid. idem, 6-58:

. boccaccio, 15-38: di quella i biondi capelli, a qualunque chiarezza degni

, da quali le bergoliere vanno graspogliando i dettati credendosi andare a cielo per cotali

vol. III Pag.110 - Da CIANCIVENDOLO a CIANINA (27 risultati)

dovrebbe il cianciumc, e non co i libracci e con le scar- tabellarie

garzoni, 1-514: come le margarite, i coralli, la turchese, i carbonchi

margarite, i coralli, la turchese, i carbonchi, i crisoliti, i topazii

, la turchese, i carbonchi, i crisoliti, i topazii, i smeraldi,

, i carbonchi, i crisoliti, i topazii, i smeraldi, e la pietra

carbonchi, i crisoliti, i topazii, i smeraldi, e la pietra cianèo.

le nuove chiocciole e'nuovi gabbani, i nuovi tabarroni, e le antiche arme

: significa 'comprimere, accecare 'i lembi delle lamiere de'serbatoi o caldaie

cianfrógna / spiritò sì con gli ipsilonni i zeti, / ch'ancor de'cigni

in modo, che non ne mangerebbeno i cani. a. f. doni,

empirici. parini, 674: tanti erano i sonagli, le trombettine, le squadre

, le trombettine, le squadre, i panieruzzi, i carnei, le caiamite,

, le squadre, i panieruzzi, i carnei, le caiamite, i suggelli,

panieruzzi, i carnei, le caiamite, i suggelli, e bandiere, e cannoni

che faceano più romore che non fanno i campanacci d'un intero armento di buoi.

si sciorinava ogni giorno nella gazzetta, ed i ringraziamenti del governo... costituivano

da quarantanni poi tormenta ed assilla tutti i visitatori chiedendo loro, come a gente

... si dicono di coloro, i quali favellano non per aver che favellare

inarticolati, parole mozze e deformate (come i bambini e i balbuzienti). -per

e deformate (come i bambini e i balbuzienti). -per estens.: far

.. si dicono di coloro, i quali favellano non per aver che favellare

becca a vuoto e ciangotta quasi spiccicando i versi per chiamare la sua coorte.

, 1-373: si dondolano e ciangottano i pappagalli. 3. per simil.

sulla piazzetta alberata. pratolini, 2-332: i gatti ignari miagolavano, ciangottava l'acqua

, 2-1000: di sotto la grondaia, i radi frulli e pispigli e ciangottìi,

di ossigeno che si forma quando s'inducono i cianuri alcalini ad ossidarsi.

anche in quantità assai piccole: impedisce i processi di ossidazione delle cellule):

vol. III Pag.111 - Da CIANIO a CIAPPA (5 risultati)

occhiali tondi da barbanera, jacopozzi distende i disegni cianografati di queste macchine teatrali,

comune a tutte le affezioni in cui i disturbi circolatori o respiratori producono un ostacolo

dei cannoni pesanti, acciabattono mota, introgolano i soldati, che danno leva con

e oro: da queste soluzioni si ottengono i metalli puri sia per elettrolisi (argento

mano, sicché voleva doperare a tutti i costi il cianuro. = voce dotta

vol. III Pag.112 - Da CIAPPA a CIARLARE (17 risultati)

cesta a due ruote. e c'erano i finimenti da tiro appesi, che non

slataper, 1-25: ma solo i bimbi in quell'ora si buttano nei

autunnali e saccheggiano le ficaie, stroncando i rami aridi, perché anche il padrone

dette pietre si adoperano per spianar bene i colpi de'ferri, cioè de'ceselli e

o a lanzetta, o a calcagno, i bulini, la ciappola o tonda,

. idem, 603: di poi con i tua ceselletti, bulini e ciappoline,

ciaramellare, si forma] ciaramella. i. nelli, 7-3-5: la sua moglie

... si dicono di coloro i quali favellano non per aver che favellare

. f. frugoni, xxiv-993: i sofisti moderni, che sono filosofastri campami

calore. le teste feminili apparivano tra i vasi di basilico e il ciaramellio pareva

di basilico e il ciaramellio pareva dilettare i gatti in su le gronde.

. imperocché una volta le canzoni e i romanzi, che si cantavano nelle piazze

carlo magno e de'suoi paladini. i. nelli, 15-2-4: io per me

è del subbuglio. carducci, i-983: i fastidievoli smorfiosi e i mariuoli procaccianti,

, i-983: i fastidievoli smorfiosi e i mariuoli procaccianti, i quali credono al peso

fastidievoli smorfiosi e i mariuoli procaccianti, i quali credono al peso specifico delle loro

loro ciarle su 'l globo e che i galantuomini non abbiano altra faccenda se non di

vol. III Pag.113 - Da CIARLATA a CIARLIERO (25 risultati)

. gozzi, 4-266: colui che i bussoletti e l'elisire / alza ciurmando

braccia rimboccate, le vesti di tutti i colori, s'affacciarono alte sopra di me

giusti, 2-116: lì... i tra diplomatiche / giubbe a rabeschi /

, ii-8-85: personaggi caricaturali apparivano altrettanto i pensierosi e gravi, e tuttavia ingenui,

della poesia come non poesia, quanto i letizianti, ma meno ingenui e alquanto

: ti mando questi pochi versi, i quali, per dire il vero, non

anzi miseria di spirito, l'occultare i propri sentimenti comunque manifestati. serra, i-273

tutti, gli eruditi di mestiere e i dilettanti,... senza mutare in

per tirare la plebe goffa, come fanno i nostri ciarlatani e il cieco da forlì

di vederlo. redi, 16-iv-210: i ciarlatani tosto che hanno presi i serpenti,

16-iv-210: i ciarlatani tosto che hanno presi i serpenti, gli aspergono di sciliva,

il volgo e che ne vanno proclamando i ciarlatani addottorati, pure in mano d'

umanità. nido eritreo, i-147: i pitocchi, i vagabondi, i ciarlatani

nido eritreo, i-147: i pitocchi, i vagabondi, i ciarlatani sono da colà

i-147: i pitocchi, i vagabondi, i ciarlatani sono da colà espulsi, o

del ciarlatano. panzini, ii-290: i ciarlatani sui cocchi dorati levavano i denti

: i ciarlatani sui cocchi dorati levavano i denti a suon di musica. soffici,

chi vuole il suo bene ed ha i talenti per procurarlo. se lo separate da

noi. carducci, 163: voi sbancate i copisti e gli scrivani, / voi

che morirono, e inveiva furibondo contro i ciarlatani. b. croce,

a questi ciarlatani impostori come si salvano i malati! bocchelli, 1-iii-373: « che

ciarlatore, e dicea palesemente chi erano i congiurati contro a giano. livio volgar.

qualche volta avviene... che tra i popoli si truovono certi uomini bestiali i

i popoli si truovono certi uomini bestiali i quali vivono a caso e senza alcuna

conobbe, entrò a giomear de i miei onori, di sorte che le raccomandai

vol. III Pag.114 - Da CIARLIO a CIARPONE (19 risultati)

d'esserci e per beccar su da i gran maestri favori, glie ne menano in

meditando un tradimento. cuoco, 1-157: i francesi forse temettero più del dovere un

e per abitudine di educazione, prolungasse i suoi divertimenti fino alle ore più avanzate

d'un pezzo. palazzeschi, 279: i morti non sono eguali, / come

/ l'orologio non va più. i lo guardavo sempre con ghigno / tramandogli

di foglie e uccelli, / fra i nuovi ramoscelli. ciarlivéndolo, agg.

ciel questi villani, / come ranocchi, i gridi! oh, che coglione /

detto ciarlone 1 algarotti, 3-63: vedendo i russi e i tedeschi parlar lungamente insieme

algarotti, 3-63: vedendo i russi e i tedeschi parlar lungamente insieme i loro capitani

russi e i tedeschi parlar lungamente insieme i loro capitani che erano per altro di

diverte; un ciarlone v'opprime. i ciarlieri vanno corretti sul principio; i

i ciarlieri vanno corretti sul principio; i ciarloni, repressi. in società i ciarlieri

; i ciarloni, repressi. in società i ciarlieri sono fuggiti; i ciarloni fanno

in società i ciarlieri sono fuggiti; i ciarloni fanno fortuna. da questo si fa

, il qual dànno contra il veleno i ciarmatori. f. f. frugoni,

. f. frugoni, xxiv-994: i sofisti moderni, che sono filosofastri cam-

, il qual dànno contra il veleno i ciarmatori. = deriv. da

1-20: andando costui a rivedere tutti i buchi, mentre che la moglie era

vetrina piena zeppa di pannine di tutti i colori, un armadio luccicante, diversi scaffali

vol. III Pag.115 - Da CIARPUME a CIAUSIRE (19 risultati)

signore, e veggendo il detto bonifazio mangiare i maccheroni col pane, ed era carestìa

dà luogo. vico, 364: essendo i poeti, innanzi, andati a formare

.., da essa vennero poi i popoli a formare i parlari da prosa col

essa vennero poi i popoli a formare i parlari da prosa col contrarre in ciascheduna

nessuno. monti, x-3-124: ciascheduno i merti suoi / spiega in pompa lusinghiera

in pompa lusinghiera, / e su i cari affetti tuoi / ciaschedun gareggia e

. seneca volgar., 3-6: i giovani temono le cose leggieri, e'

or correggendo, or laudando ciascuno secondo i meriti, chiaramente dimostrava quanto giudicio circa

/ la leg- giadretta vesta, / i bei membri spoglionne, e de le spoglie

membri spoglionne, e de le spoglie i sovra un letto di fior deposto il fascio

quanto possono, meglio che non fanno i zingani. d. bartoli, 33-134:

convocata in parlamento... eleggerà i suoi municipi. foscolo, 1-385: ogni

... messi in bell'ordine tutti i tovagliuoli arrotolati in punta, come tanti

ordine diligente. alvaro, 9-139: i primi anni che lavoravamo all'estero, lo

ciascuno una testa di cane, ornavano i polsini. pavese, 132: ciascuno pensava

132: ciascuno pensava alle donne, i come parlano, ridono, camminano in strada

e devorar per se medesimi le trute, i varoli, le lamprede,..

dai crateri e versarlo nelle coppe durante i banchetti). 2. antica

aperta verso l'alto (dove sono i corpi fruttiferi). 4. bot

vol. III Pag.116 - Da CIAVARDELLO a CIBO (14 risultati)

. -q-q: dalle piante e dall'erbe i bruti ancora hanno il cibamento loro

tre cose principalmente conviene usare verso i suoi servitori: cibarli bene, casti

con essi in terra, cibarli, maneggiarne i corpi in fermi e puzzolenti

giusti, i-379: le cavò i denti e la teneva per casa [la

, i-158: tu vedrai... i ragni tendere molto consideratamente i lacci e

.. i ragni tendere molto consideratamente i lacci e le tele loro, per prendere

1-166: adon solve il digiuno e i vasi liba, / e quei segue il

si sarebbero cibati di ghiande, ma i fiumi non avrebbero corso latte e mèle,

/ meglio, d'un'alta palma i frutti scòte; / e cibato di lor

scelsero dunque quanti più uomini potettero, i meglio complessionati, del miglior vigore dell'

di continuo a l'ombra de i lo ricami tignosi. = etimo

spola. boccaccio, i-559: usa i cibi acciò che tu viva, e non

, e non vivere acciò che tu i cibi usi. s. agostino volgar.

, 4-21: a nona si rendano i libri, e secondo gli ordini dagli apostoli

vol. III Pag.117 - Da CIBORIO a CIBREO (5 risultati)

un somaro? sistole e diastole sono i nomi delle due fibre, che fanno

d'infelici arrestati, che morivano sotto i suoi occhi per la strettezza del sito

cavalcanti, 106: tu vedevi, sopra i loro edifizii, da tali venire vasi

dieci secoli / le nostre vene / colmaro i calici i delle lor cene!

nostre vene / colmaro i calici i delle lor cene! 2.

vol. III Pag.1054 - Da CUORE a CUORE (7 risultati)

in cuor mio della bestia fin sopra i capelli a que'due giovinastri. verga,

lorenzo de'medici, 219: troppo sarebbe i! cor contento e lieto, /

indura il core, / che non ricetti i messaggier d'amore. campanella, i-274

con cui dividere il cuore e compartire i pensieri. segneri, ii-153: qual altra

gli rimarrà [a dio] di guadagnarsi i cuor nostri, se non bastano i

i cuor nostri, se non bastano i benefizi? forteguerri, 29-55: e tutto

da poppa una canzone, che udiranno i nostri compagni del piemonte. è il

vol. III Pag.1055 - Da CUORE a CUORE (10 risultati)

/ che da sì fatto ben torcete i cuori, / drizzando in vanità le vostre

occhi col corno e con la voce i còri. chiabrera, 186: e

pietrosa tana assalita abbia, / sta sopra i figli con incerto core, / e

ne diviene, / s'aprir vogliangli i nostri freddi cuori, / e spira quinci

8-385: colei che similmente canta pensando a i suoi affanni, il fa per dare

col tuo cor la tua carena / contra i perigli spignere fosti uso / dietro l'

cuore d'italia: lì ci erano ancora i lineamenti di un popolo, ci era

palati arduo s'appresta / solletico che molle i nervi scota, i e varia seco

solletico che molle i nervi scota, i e varia seco voluttà conduca / fino al

e di là spingeva li assalti per i corsi più diritti e spaziosi che convengono al

vol. III Pag.1056 - Da CUORE a CUORE (11 risultati)

, senza riflettere, senza ben valutare i rischi (di un'impresa).

9-31-2-59: tante furono le ragioni e i prieghi, tanti e sì nobili gl'in-

-amante, amico del cuore: che gode i favori amorosi (e indica, in

il ganzo della padrona, le ragazze e i loro amanti del cuore. pavese,

guido le venne dietro, e guardava i quadri con lei. « roba vecchia »

sincera. settembrini, 1-21: i giovani, tranne pochissimi, sono tutti

misericordia. stuparich, 5-337: vennero i conquistatori da terre lontane a mostrar loro

vita, 29: se tu vuoi fuggire i vizi che ti consumano il cuore del

primi tempi una calamita che tirava anche i cuori di ferro. monti, ii-421

: la disgraziata invece saliva su per i sentieri della montagna col cuore gonfio d'angoscia

aveva il cuore grosso, credendo che i galli facessero così, sol perché lei

vol. III Pag.1057 - Da CUORE a CUORE (4 risultati)

, iv-35: ma non gli vollono ubbidire i vostri padri, anzi lo riprovarono,

. ariosto, 24 * 111: tra i cavallier la donna di gran core /

al- l'anime, ma eziandio a i corpi di coloro che venivano quivi.

: parlare con assoluta sincerità, rivelando i segreti più intimi del proprio animo.

vol. III Pag.1058 - Da CUORE a CUORE (3 risultati)

fra giordano, 1-140: torràgli iddio i figliuoli, acciocché levi il cuor suo

pose in cuore d'andare ancora sopra i saracini e nemici de * cristiani. marco

in rovina. compagni, 3-8: i cavalcanti perderono quel dì il cuore e

vol. III Pag.1059 - Da CUORE a CUORE (8 risultati)

bentivoglio, 6-3-390: lascia qui ben disposti i ministri verso le cose sue, le

un dolore immenso. pallavicino, i, 332: l'imperadore gli parlò con

per esser venute ai miei dì, che i presenti in contanti e in robbe,

presenti in contanti e in robbe, i quali mi donano i principi. b.

e in robbe, i quali mi donano i principi. b. davanzati, i-229

, pallido e smunto, sul volto i segni evidenti della sua sofferenza, e le

, infondere il sentimento di contrizione per i peccati commessi. d. bartoli,

cime / venganvi in cor d'endimione i sonni. d. bartoli, 13-1-7:

vol. III Pag.1060 - Da CUORIFORME a CUPIDIGIA (12 risultati)

qualche occhiata, qualche sospiro sono talora i soli contrassegni d'una disperazione, della quale

gli darò de'morsi come un cane. i. nelli, 2-1-21: uh,

a tuo pregare. faldella, 2-2: i raggi tristi di quel sole indorarono cupamente

quasi solitarie. boriili, 2-153: i vetri del cupè trasudano, son costretto

era popoloso, le vetrine splendevano, i venditori di giornali strillavano, vetture pubbliche

cricca, macchinando più che altro contro i professori. d'annunzio, v-2-455: dario

, tanto che la gioventù, dismessi i giuochi e tralasciati i sollazzi, cupidamente

la gioventù, dismessi i giuochi e tralasciati i sollazzi, cupidamente anelava per ascoltarlo?

la maraviglia che ne mosse il vedere come i nostri navicellai tenessero tratto tratto cupidamente gli

. alberti, 65: se [i figli] non fussero idonei et abili a

anche ai più bassi, per ottenere i suoi fini). proverbia super

usurpata gentilezza si truova, la quale i vilissimi infangati di fangosa libidine e a

vol. III Pag.1061 - Da CUPIDINE a CUPIDO (15 risultati)

grembo colmo di mele acerbe e ficcava i denti in quella polpa verde con una

cantando, o più tosto piangendo sovra i rami d'un folto corbezzolo, si lamentava

, se non il foletto cupidineo pianta i dottori ne gli studi, e le dottoresse

non ha fondo, / di tutt'i ben divoratrice sola, / potrà guidare a

in piaceri senz'amore, la gloria, i dolori ed il sangue de'lor pii

ai cibi e a simili oggetti, i quali non si amano veramente, ma si

de l'oro] il nauta ride i furori / d'euro che gl'ispidi flutti

guadagno non fosse lodevol cosa e ch'i cupidi del guadagno fosser quelli i quali

ch'i cupidi del guadagno fosser quelli i quali cercano di guadagnar da tutte le cose

, ed ale / nel vasto corpo i vasti / feti che tu, ciel genitor

e awegna che dio riceva attento / i desiderii e prodigo spanda / in abbondanza

villani, i-413: sprezzati alcun tempo i soprawegnenti guadagni, cupido di gloria e

miri, / e n'oda ella i sospiri, / gli apre subito il core

ascendi al sacro talamo, / e rasserena i rai. / so che ti punge

desio del tetto avito, / e temi i dritti incogniti / del cupido marito.

vol. III Pag.1062 - Da CUPIDO a CUPO (11 risultati)

emisferi. tassoni, 8-47: ch'a i chiusi lumi e a lo splendor del

amore. 2. plur. i fanciulli alati che formavano il corteo mitico

guisa ridendo e scherzando apparire; dopo i quali... si videro per

la mano cupa innanzi, come fanno i poveri. buonarroti il giovane, 9-290:

il passato brucia man mano allontanandosi. i fatti offuscati in un rogo continuo sembrano

borghini, 6-iii-62: chi non vede che i chiari [colori] co'chiari non

fanno divisa che buona sia? e che i cupi, o diciam pur gli scuri

. vedo solo canali rocciosi che le venano i fianchi e si perdono nel cielo di

; ed aspri e cupi / n'intese i cozzi, ed un clangor di squilla

ovvero piangeva. pindemonte, ii-156: i più cupi dell'ardua arte misteri / volgevi

isterilite. deledda, iii- 595: i suoi occhi, si, fingevano ed erano

vol. III Pag.1063 - Da CUPO-CUPO a CUPOLA (21 risultati)

storia ha dato un luogo distinto tra i tiranni ai geni cupi e lentamente crudeli di

patini, 810: seguirono ad augusto i primi imperadori, parte de'quali pieni

nome / proferì di tieste, e i cupi inganni / svelò d'atreo. manzoni

. bartoli, 10-59: dove [i fiumi] han tutto insieme rive anguste

dite hai in tua balìa / sotto i nascosi cupi della terra / di giustizia esattrice

l'acqua / fervendo gorgogliar, desta i figliuoli, / desta la moglie in

cupo. monti, 4-635: tenebrarsi i lumi / al trafitto che cadde fragoroso

monotono. levi, 1-175: i ragazzi, correndo a frotte, lanciavano

a frotte, lanciavano nell'aria nera i primi rauchi suoni dei cupi-cupi. =

andasse a vedere. sassetti, 318: i tetti di fiandre e di alemagna.

piedestalli / statue in debiti intervalli, i varie e ricche d'ornamenti / e il

comunicasse alle fondamenta della città e che i palazzi le cupole i campanili ondeggiassero galleggiando

città e che i palazzi le cupole i campanili ondeggiassero galleggiando a guisa di navigli

distanza alleggeriscono, e sembrano scintillare come i ceri accesi nella luce del giorno,

ha, che pioppi: / tra i suoi due fiumi, tremoli alti pioppi.

testa, come un'aureola, e i molti merletti s'agitavano e si sollevavano

: sotto le cupole di fogliame, i tram battevano le campanelle, correndo a

sono sistemati, su robusti pilastri, i cannocchiali e i telescopi, dotato generalmente

su robusti pilastri, i cannocchiali e i telescopi, dotato generalmente di un tetto

. c. bartoli, 1-89: i modi delle volte sono questi: a meza

in cerchio. salvini, 41-85: i nobili di quel paese, acconciandosi

vol. III Pag.1064 - Da CUPOLEGGIARE a CURA (11 risultati)

poco alla barbaresca, tirandosi in su i capelli a cupola, o a pina,

il cielo: dai due lati, i rami vi s'intrecciano a cupola.

ojetti, ii-359: finora in tutti i vecchi edifici a volta e a cupola

vecchi edifici a volta e a cupola i pilastri andavano a reggere l'arco là dove

). vasari, 1-257: girando i peducci in volta, come se a

messo piede di qua dalle alpi se i borghesi sapessero d'etimologia e non avessero quel

chimica, di alta capacità assorbente per i liquidi, di grande resistenza al calore e

foglie decussate in verticilli tri meri; i frutti sono strobili legnosi (cipresso),

, giorno, ii-3: ardirò ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil

ma dell'ingegno e della man daranno i i sensi e le virtudi eterno vanto,

dell'ingegno e della man daranno i i sensi e le virtudi eterno vanto, /

vol. III Pag.1065 - Da CURA a CURA (16 risultati)

essa agevolmente si destavano o si calmavano i differenti affetti di chi ascoltava. alfieri,

la sua testa troppo grossa, sebbene i capelli bianchi, corti e pettinati con

questo mondo. calvino, 1-417: i capelli, attorno al largo viso rosso,

e di querele empiendo e di sospiri / i fóri ed i teatri /..

e di sospiri / i fóri ed i teatri /... / e i

i teatri /... / e i templi a le divine / cure sagrati,

, i-39: uccidere il viceré, occupare i castelli della città,...

da cesare soccorsi d'armi, furono i disegni della congiura. i congiurati (

, furono i disegni della congiura. i congiurati (quasi tutta la nobiltà del regno

del regno) divisero le cure e i pericoli della impresa. manzoni, pr.

gliene morì alcuno. sarà cura de i medici il fame la pruova. alfieri

mare, le nubi, il vento, i barchetti in cui a lungo s'affissa.

senz'altro studio o cura di limare i scritti suoi, che quando con diligenzia

n-iii-1043: gallieno, gloriandosi che tutti i re fossero soggetti a la sua cura

la nobile compiacenza di avere soddisfatti tutti i doveri della disciplina alla quale ci ha

profitto. lorenzo de'medici, 345: i

vol. III Pag.1066 - Da CURA a CURA (16 risultati)

: questi... ancora non sono i rimedii della tua infer- mitade, ma

; e confessarono tutte che il sanar i disordini de'popoli, allora che la

/ cura non v'è migliore / a i mali del pensier. algarotti, 2-

. scherz. pirandello, 7-138: i socialisti, capisci? mi rubano l'uva

mi rubano l'uva ancora acerba, i fichidindia, tutto! il tuo è mio

, determinata in base al territorio dove i fedeli abitano (e, in casi speciali

il quale eserciti stabilmente funzioni pastorali per i membri della propria chiesa o confessione.

per il governo spirituale un sacerdote; i fedeli che fanno parte della comunità;

a nievole, fino agli 8 ottobre, i morti furono 170. pananti, i-254

. tasso, 12-77: vivrò fra i miei tormenti e le mie cure, /

quindi lunge volar / scorgo, e gire i tiranni / superbi ad agitar. alfieri

ferme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va / il dissidio,

è una carezza, / è, tra i pensieri e le cure, una brezza

/ dolci cure d'amor, fra i meno intenti / o i meno acuti a

amor, fra i meno intenti / o i meno acuti a penetrar nell'alte /

. operazione consistente nel purgare e imbiancare i pannilini, la lana, ecc. -al

vol. III Pag.1067 - Da CURABILE a CURADESTRO (19 risultati)

coiami, drappi, arazzi a i muri spiega, / e riccamente di vestir

così dire, dietro alle spalle i suoi prossimi, e tutto il genere umano

i-237: sparge il vento qua e là i piccoli semi ciascuno de'quali crescerà

vero / e non pensa che altri i pogna cura. boccaccio, dee.,

il villan d'intender cura / delle terre i sapori e le virtudi. bruno,

collocando in questi luoghi, le rocche, i vigneti, gli orti, i villaggi

, i vigneti, gli orti, i villaggi, tutto consuona col carattere qui impresso

per quanto avesse avuto cura di rimboccarsi i pantaloni, la giovanna doveva lasciarli seccare

ferita: curare, sanare, usare i rimedi necessari per guarire. iacopone

monti, x-3-228: eppur d'atene i portici, / i templi e l'

eppur d'atene i portici, / i templi e l'ardue mura / non mai

come palla di sapone si mette sotto i piedi de'favoriti e de'grandi, per

, 4-84: cui son le nozze e i maritaggi a cura. salvini, 13-22

, e ponea cura, / fra i patemi ricordi onesti e santi, / se

si può ovviare ai mali. i. nelli, 8-1-5: va'prima a

poi di menarsi dietro gli dié cura / i duo cavalli. tasso, 8-55

date in cura, mantenere e promuovere i migliori metodi di studiare, bene istituite

pattumiere. garzoni, 1-847: i curadestri lavano con naso stropicciato quelle sporchezze

di quei vasi da immondizie, che i latini chiamano * scaphia '.

vol. III Pag.1068 - Da CURALE a CURARE (24 risultati)

, sm. ant. il curare (i malati, le malattie); guarigione

non dovranno neppur in avvenire esser fatti i sodi e dati i consueti mallevadori.

in avvenire esser fatti i sodi e dati i consueti mallevadori... dai mercanti

tanto più sollecito e curante, quanto i loro bisogni e la lor salute sopravanza

. bartoli, 9-31-2-69: rari sono i grandi che in questa particolar sorta d'

allegra di me, più arguta a osservare i difetti altrui, più curante dell'opinione

con tal titolo quello che il prevosto e i campagnuoli per filosofo, e che noi

-figur. pallavicino, 1-396: i prìncipi abbiano l'orecchie foderate di ferro

uguale ordinato! / non si vedono i tuoi cantonieri / sembra che nessuno ti

cilindrato / tutte tacque debbono correre verso i fossati. -figur. maestro alberto

le mani, co'piedi, con tucti i nerbi, con ogni diligenzia, sollicitudine

rimase cosimo e lorenzo suoi figliuoli; i quali, con quella medesima buona voglia.

.. la curavano, e sollecitavano i cittadini che avevano impreso a fare le

le cappelle. garzoni, 1-96: discacciati i regi, queste leggi andarono in mina

egli ebbe le une ed altre instituzioni sopra i testi della ragione così civile come canonica

colletta, i-189: allora curavano la esazione i compratori o creditori, che medesimamente punivano

. croce, ii-8-71: lasciamo da parte i tipografi e gli editori, che curano

testi e li fanno circolare, e i bibliotecari che vigilano alla conservazione di stampati

di stampati e di manoscritti, e i bibliografi che formano i cataloghi delle edizioni

manoscritti, e i bibliografi che formano i cataloghi delle edizioni. palazzeschi, 3-215:

cataloghi delle edizioni. palazzeschi, 3-215: i fiori sull'altare venivano cambiati o curati

. villani, 5-7: elli curavano poco i fiorentini 0 altri loro vicini; e

sé tutto abbandona. / a ribattere i colpi intento a lungo / sta polinice

., 1-12: appresso procacci come curi i buoi con grandissima diligenza. magazzini,

vol. III Pag.1069 - Da CURARICO a CURATELA (18 risultati)

ma non ha già l'amicizia tutti i comodi di amore. tasso, 6-1-88:

di lei non curo più. c. i. frugoni, 650: se vuoi

, rapito al tuo merto, / fra i portici solenni e l'alte menti /

si curava di que'vantaggi, per ottenere i quali facesse bisogno d'adoprarsi molto,

. 8. tr. prescrivere i rimedi opportuni per guarire una malattia;

per guarirlo; combattere una malattia con i mezzi terapeutici più opportuni; medicare (

ben vedute si curano meglio, così i dubi, quando son ben divisi

, 3-143: vegniamo ora a trattar de i medicamenti e rimedi per curare chi è

chiamati a curare. pascoli, i-229: i poveri non avevano più scuole dove mandare

poveri non avevano più scuole dove mandare i figli, non ospedali dove essere curati

, colpe morali, mettere in atto i mezzi necessari per eliminare gli aspetti negativi

104: e così intervien degli omini, i quali, se di bona crianza sono

gli incontinenti quelli si curano di leggieri i quali sono sì fatti per consuetudine,

curi, adocchia / le bozzime e i lardelli e le tuo'note / che quel

grossi tornesi d'argento del sacco, i quali paga il venditore e niente

la legge giudica parzialmente incapace a tutelare i propri interessi economici (cioè, per

amministrazione compiuti dal soggetto parzialmente incapace, i quali acquistano così piena validità. -curatela

, il nascituro, il minorenne, i cui interessi si trovino in conflitto con

vol. III Pag.1070 - Da CURATIVO a CURATORE (25 risultati)

voce da fuggirsi anche dai legali. i buoni scrittori, come osserva il moschini,

, incaricato di dirigere e di amministrare i lavori, le rendite e le spese della

a tante materie così disparate; ma i giureconsulti del magnifico parlamento ci trovarono tanta

curativa. segneri, iii-3-93: vogliono i medici che gli antidoti, giovino senza paragone

, dove le acque curative ancora sgorgano tra i ruderi; ed il forte di michelangelo

, iv-214: tutti gl'ingredienti, i quali compongono una medicina tanto salubre [

come si conviene, curati) ove i nemici, stando sicuri, sparti vanno

vanno per cagione di predare, allotta i buoni cavalieri... mandi.

. tommaseo, ii-202: non curati i monumenti delle belle arti e dell'antichità

era cominciato in toscana a dar fuori i testi classici con miglior metodo critico che

con miglior metodo critico che non usassero i vecchi academici e i nuovi mestieranti empirici

che non usassero i vecchi academici e i nuovi mestieranti empirici; e di tale

di far ridere molto il papa ed i cardinali. 3. bene acconciato,

malleabile come la cera, gli copriva i capelli bene curati, di cui una ciocca

l'occhio vivace, le mani curate e i modi signorili. indossava un abito di

la strettezza dell'entrate in altri indusse i padri... alla congiunzione di certi

. de luca, 1-12-1-20: altri sono i benefici curati, ed altri quelli che

sacerdote che ha la propria chiesa entro i confini della parrocchia e che esercita,

determinato territorio; sacerdote che esercita tutti i diritti e le funzioni parrocchiali in un

al precetto della correzione in primo luogo i pastori sommi dell'anime, i curati

luogo i pastori sommi dell'anime, i curati, i confessori. baretti, 1-6

sommi dell'anime, i curati, i confessori. baretti, 1-6: gli

che si chiamavano 1 garzoni ', i meno imbecilliti dalla miseria, perché riscotevano

un meschino salario, te- mevan troppo i castaidi, o curatoli, o soprastanti,

gli incontinenti quelli si curano di leggieri i quali sono sì fatti per consuetudine, gli

vol. III Pag.1071 - Da CURATORIA a CURIA (35 risultati)

bilancio probabile delle entrate e delle spese. i curatori non possono giammai oltrepassare questi limiti

ma possono diminuire la tassa, se i creditori della strada... vi

durò più di tre anni... i creditori ebbero poco o nulla; il

, tiraore, tentore e cimosaore, che i diti... sia tegnu'de

... sia tegnu'de dover cercare i diti drapi, se ili avese alguno

. seneca volgar. [tommaseo]: i curattieri e i sensali, se sentono

[tommaseo]: i curattieri e i sensali, se sentono alcuna magagna che dispiaccia

= deriv. da curare 4 imbiancare i filati \ curatura2, sf.

intendo. ammirato, i-1-106: i pisani in firenze né in prato pa

. in tale estremità della vita che i medici deputati alla sua curazióne feciono intendere

2. figur. rimedio (per i mali dell'anima). fra giordano

. piccolo albero della famiglia euforbiacee, i cui semi esercitano un'azione catartica sei

carlo aveva meticolosamente infilzato gli scarabei e i ditischi infiniti della natura, i cebrioni

e i ditischi infiniti della natura, i cebrioni, i cureulioni, i cerambricìdi,

infiniti della natura, i cebrioni, i cureulioni, i cerambricìdi, i buprès-

, i cebrioni, i cureulioni, i cerambricìdi, i buprès- sidi, gli

cebrioni, i cureulioni, i cerambricìdi, i buprès- sidi, gli elatèridi: le

erbe di coltura, che si vedono per i campi coltivati e per le vigne,

, originaria dell'india e nota sotto i nomi di * terra merita 'e zafferano

, o per il fusto, o per i frutti, e per i succhi;

, o per i frutti, e per i succhi; per la radice, come

nascondendolo al padre crono col coprirne i vagiti per mezzo del frastuono della danza

gran fervore / ballavano ed in frigia i coribanti, / ed in creta i

i coribanti, / ed in creta i cureti per molt'ore. vico, 460

ore. vico, 460: onde vennero i cureti..., ch'erano

cureti..., ch'erano i sacerdoti armati d'aste,...

sacerdoti armati d'aste,... i quali cureti, com'abbiamo sopra veduto

cureti, com'abbiamo sopra veduto, i greci osservarono in saturnia (o sia

nelle perforazioni del suolo, per estrarre i frammenti di roccia prodotti nel foro dallo

armati. monti, 2-479: dividi i tuoi guerrieri / per curie e per tribù

xiv al xv, col compito di vigilare i prezzi, i salari, i pesi

col compito di vigilare i prezzi, i salari, i pesi, le misure,

vigilare i prezzi, i salari, i pesi, le misure, e di occuparsi

e la curia divina, / e i gran prelati sotto i ricchi manti, /

divina, / e i gran prelati sotto i ricchi manti, / che mal seguon

vol. III Pag.1072 - Da CURIALE a CURIOSAMENTE (33 risultati)

del buon prelato che non vuol rivelare i segreti di curia ma lascia al tuo

capo... ci abbiamo anche i testimoni, e all'uopo si potrà citarlo

della giustizia: in senso stretto, i giudici e i loro ausiliari, esclusi

in senso stretto, i giudici e i loro ausiliari, esclusi gli avvocati e

le stame, o 'n lor luogo i capponi. / informar ben la curia,

eri inteso. vico, 661: i primi parlamenti de'reami d'europa dovetter

essere stati capi sul principio essi re, i quali in qualità di commessari criavano i

i quali in qualità di commessari criavano i pari della curia, i quali giudi-

di commessari criavano i pari della curia, i quali giudi- casser le cause; onde

casser le cause; onde poi restaron detti i « duchi e pari » di francia

poco sape. monti, x-2-182: i santi dritti ond'esce il comun bene

ond'esce il comun bene, / i costumi le curie i magistrati / restituisce:

comun bene, / i costumi le curie i magistrati / restituisce: e pien di

, 1-15-3-357: 1 medesimi cittadini, i quali avessero de gl'impieghi curiali,

« l'intendimento del legislatore *: colpire i capitali improduttivi, e chi non riesce

, lo stile, il portamento, i costumi, ecc.). machiavelli

, del papa, del duca, i quali, per essere uomini litterati, parlano

dicevasi avvocato, ed era ammesso a difendere i diritti o le persone de'cittadini:

era la sentenza. guerrazzi, i-162: i medici fuggiti più della moria si convertono

in giornalisti buffimi;... i curiali, terrore dei clienti e cilizio dei

nelle cose, e sfuggiva di condurre i detenuti a pericolose confessioni. l'esempio di

convento tra loro, non manco che i curiali de'gran principi. nievo

... sì che si dicono curiali i medesimi cardinali, e li prelati,

causidici,... come anche i cortigiani, cursori, copisti, e simili

copisti, e simili operai; nondimeno i cardinali e li prelati sono chiamati col proprio

tardo impero romano, si chiamarono curiales i * decurioni * (cioè i membri

curiales i * decurioni * (cioè i membri del consiglio municipale). curialésco

, cancelliere; in uso presso i legali (e ha per lo più un'

quella pienezza di potestà, che i curialisti di roma attribuiscono al romano

livio volgar. [crusca]: i nostri comizi curiati che sono il

sono il fondamento della cavalleria, i nostri comizi centurii ne'quali noi

comizi centurii ne'quali noi facciamo i nostri magistrati, non si possono fare

frastornò e sciolse per quel giorno i comizi. garzoni, 1-96: romolo fu

vol. III Pag.1073 - Da CURIOSARE a CURIOSITÀ (20 risultati)

, gli edifici di mirabil architettura, i giardini, le fontane, che son

, sotto la scorta di un amico, i nomi e l'essere, finché è

[omero] poi molto curiosamente seguitando i poeti, acciocché dessero ad intendere che

è del subbuglio?... ma i nostri uomini dunque?...

covoni, 2-106: come possono udire i passettini / ed i litigi di ali

: come possono udire i passettini / ed i litigi di ali di tutti quegli angeli

sistemi generali. cuoco, 1-113: i clamori della folla né esprimevano il voto

da paragonare le voci ai fatti, i clamori, sebben falsi, producono un male

ed ingegno mostrò ne'santi dottori cristiani, i quali a sei, a tre,

curiosità de'medici e de'notomisti a procacciarne i riscontri con l'esperienze. algarotti,

statue si vedevano quindi raccolte, e i bei quadri insieme colle più scelte e

curiosità fanciullesca, vi domanderei quali sieno i libri che state leggendo. de sanctis,

quell'ardente curiosità del sapere che invadeva i contemporanei. d'annunzio, iv-1-37:

. se... credono che i sassi per aria si trasformassero in cavalli a

in un altro, io venni a negargli i danari del suo salario e vitto,

bric-à-brac era giunto all'eccesso; tutti i saloni della nobiltà e dell'alta borghesia erano

non si sono contentati di narrare semplicemente i casi seguiti, ma con ogni diligenza,

che hanno potuto, sono iti investigando i modi, ed i mezzi e le vie

sono iti investigando i modi, ed i mezzi e le vie che hanno usato

mezzi e le vie che hanno usato i valenti uomini. carletti, 139: gli

vol. III Pag.1074 - Da CURIOSO a CURIOSO (13 risultati)

, o per il gusto di conoscere i fatti anche più intimi degli altri;

923: da lor culle di neve i fior si svegliano / e curiosi al del

non fu l'amore, no. furono i sensi / curiosi di noi, nati

a. f. doni, 3-8: i curiosi si specchion poco, al mio parere

: ma ben voglion vedere e sapere i fatti d'altri. buonarroti il giovane

riverirla vado al caffè, dove mi aspettano i curiosi di sapere le avventure di montenero

de'curiosi appar. collodi, 15: i curiosi e i bighelloni principiavano a fermarsi

collodi, 15: i curiosi e i bighelloni principiavano a fermarsi lì dintorno e

che girandolavano a bocca aperta, strappando i brandelli di stoffa che pendevano ancora dalle

giordani, iii-40: certo non ripugnano i curiosi della natura a credere che la

che vuole. pellico, ii-48: tutti i fatti della rivoluzione francese gli erano notissimi

socrate di solone e di leonida erano i temi consueti delle esercitazioni ginnasiali: curiosissima

! quanto è brutto! -; i suoi giudizi sono degli aggettivi. il

vol. III Pag.1075 - Da CURITE a CURSORE (26 risultati)

fa quale, risecca e spianata, i buoni antichi scrivevano: e v'ha

, 2-113: io godo nell'indicare i libri curiosi da'quali tolgo un pensiero

mostrava il bello del paradiso. i. nelli, 19-1-4: l'averò caro

allegri, 126: quegli sfacciati curiosacci, i quali s'af- fannan di vedere i

i quali s'af- fannan di vedere i segreti fatti della brigata. leopardi,

. dal nome degli scopritori del radio, i coniugi pierre e marie curie.

. biringuccio [tommaseo]: i vulgari quando è accomodata [la forma

offerte all'esposizione dei pargoli, mediante i curii e le ruote, mentre incoraggiano

abbandono dei figli legittimi, mentre rilassano i sacri nodi della famiglia, furono anch'

, e chiamava curre! curre! i poi, rinfilata nel pensier la rócca,

alle domande di concorso o di assunzione; i principali accadimenti della vita di una persona

'son pezzi di legni tondi, i quali si mettono sotto alle pietre o ad

, 42: debbono... i curri esser fatti di legname molto sodo,

garzoni, 1-454: dopo loro succedono i cursori, i quali sono d'antica professione

: dopo loro succedono i cursori, i quali sono d'antica professione, perché

questo per il corso ginnico, ove i cursori si esercitavano tutti nudi. preti,

strale, / volan per l'aria i fulmini più lenti; / lo tuo corso

rappresenta più la sua abilità nel movere i piedi che la forza de'suoi muscoli

/ il pentatlo e il pancrazio / erano i fulcri dell'ode, / come il

tutto, che continuare a comparire avanti i tribunali ad essere giudicato e classificato:

giudicato e classificato: tanto più che i giudici si trasmettono, cursori che stanno

ufficiale giudiziario. machiavelli, 7-5-28: i quali, ricorsi ai magistrati, non

ricorsi ai magistrati, non solamente con i cursori, ma popolarmente si misero a

il re cristianissimo. tassoni, 1-56: i cursori del popol con le mazze /

, i-26: non abbiamo veduto giungere i cursori del fisco, come tu temevi,

che, nella curia romana, convoca i cardinali e gli

vol. III Pag.1076 - Da CURSUS a CURVAME (25 risultati)

si separava dal regolo: dato che i tuffi, la salsedine, potrebbero ledere la

cui è mossa, unisce o separa i due lembi di essa. 5.

direttamente dal capo della corte su tutti i dipendenti. * = voce dotta,

facevano portare pomposamente al senato, mentre i semplici senatori non potevano andarvi che a

a piedi. -magistrati curuli: i censori, i consoli, i decemviri,

-magistrati curuli: i censori, i consoli, i decemviri, i dittatori

curuli: i censori, i consoli, i decemviri, i dittatori, gli edili

, i consoli, i decemviri, i dittatori, gli edili, i pretori,

, i dittatori, gli edili, i pretori, i tribuni consolari e i

dittatori, gli edili, i pretori, i tribuni consolari e i supremi magistrati municipali

i pretori, i tribuni consolari e i supremi magistrati municipali che avevano per comune

, 16-108: lo ceppo di che nacquero i cal- fucci, / era già grande

la più acconcia di tutte a disporvi i palchetti; risponderemo, la stessa che

gli antichi a disporre nel loro teatro i gradini, cioè il semicerchio. nievo,

curva da lui stesso inventata e che i greci chiamavano cocloide, tanto è somigliante

e di là spingeva li assalti per i corsi più diritti e spaziosi che convengono al

contrafforti, 10 circondano palazzo pitti e i bastioni medicei; l'amo vi scorre

6-33: vediamo di seguire da vicino i suoi [di leonardo] sottili pensieri

cappello di firenze. palazzeschi, 4-28: i suoi capelli, ancora di un nero

tirati sulla curva del capo, lasciavano risaltare i pochi fili bianchi sparsi, più fitti

un tempo più facili e più chiari i rapporti e i numeri riguardanti la mortalità

più facili e più chiari i rapporti e i numeri riguardanti la mortalità, si è

cappuccina: bracciolo che collega e rinforza i pezzi di costruzione della nave e che

: linee che sulle carte geografiche uniscono i punti terrestri aventi eguale altezza sul livello

di lamiera metallica con cui si incurvano i dorsi delle rilegature. -anche: macchina

vol. III Pag.1077 - Da CURVAMENTE a CURVILINEO (14 risultati)

cui / si scossero e curvar la cima i lauri. monti, x-3-198: se

chi terrà sua parte, e hanno i loro cuori sì forte curvato a malizia,

far un circolo grazioso, in cui volavano i cupi- detti faretrati coi motti arguti,

cesarotti, ii-63: valoroso garzon, curva i superbi, / ma risparmia gl'imbelli

/ di molt'acque sii tu contro i nemici / del popol tuo. berchet,

, / come al colle aurea nebbia: i fianchi suoi / son di commesse colorate

, 11-iii-919: la natura ha voluto dare i suoi angeli al suo paradiso, perché

: ci rivoltiamo sdegnati e furiosi contro i mali mezzani, e ci curviamo in

or fanno innanzi, or tranno indietro i passi. monti, x-3-248: te dei

sogliono al gorgoglio d'acre vasello / i chimici curvati e pazienti. giordani, i-io

città. fanzini, i-320: [i vecchi] vanno con passo molto tardo ed

e curvature, presi a considerare se i globetti del sangue [ecc.].

-grande e piccola curvatura: rispettivamente i fianchi sinistro e destro dello stomaco. -curvatura

. -curvatura prepubica e curvatura sottopubica: i due tratti non rettilinei dell'uretra maschile

vol. III Pag.1078 - Da CURVIMETRO a CUSCINAIO (15 risultati)

all'apice descrivendo un arco convesso verso i margini. = voce dotta, comp

curvìpede, agg. letter. che ha i piedi curvi. salvini, 16-176

uccise il ratto divo achille; / da i curvipedi buoi e bianche pecore.

7-i-87: siano con somma diligenza considerati i termini di qualunque corpo, ed il

volgeva. tasso, 6-iii-81: cessino i venti avversi e fieri, / e

a'fortunati regni / conduce in occidente i curvi legni, / spiri secondo e placido

le staffe, la base piana, e i lati che ne salgono, curvi a

uso ad insegnar del curvo aratro, i farà col senno e l'arte e la

... alla magnanimità di francesco i in astenersi da quel preziosissimo rompimento di

umor che, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi rifrange. pindemonte,

sé la macchia nera del cancello, i due pilastri bianchi, il fogliame scuro

romana, non si avvedevano costoro [i reggitori d'italia] d'essere rimasti

di quel ch'ultimo a te spense i tuoi raggi. algarotti, 2-152: gli

si scorge a quanti retti sien pari i canti del triangolo. soderini, i-265:

francesco da barberino, 84: tutti i baroni e le donne là dentro

vol. III Pag.1079 - Da CUSCINATA a CUSPIDE (30 risultati)

le coperte a brandelli, perchè i ragazzi si spassavano a far la guerra

spassavano a far la guerra su i letti, a cuscinate. cassola, 2-87

da cavalcare. caro, 12-i-323: i cuscinetti per terra sono la minor cerimonia

nella bara] tutto depose... i ferri della calza incominciata, e la

mezzo al piccolo sofà rosso, scostandone i cuscinetti rotondi che parevano gatti addormentati.

di mussolina e di pizzo, e i cuscinetti rossi e gialli ai davanzali come

dov'era infìtto l'anello d'argento che i vecchi villani portano ancora, giaceva un

di evitarne il contatto e di attutire i possibili urti. 4. meccan.

06; mentre nel conto dell'autore i congiuntivi peserebbero kg. 5. 60

4, 48. in tal supposto i 109. 542 cuscinetti... potrebbero

, 1-854: le rotaie di ferro ed i cuscinetti in ghisa avendosi in inghilterra ad

, nelle vaste celle dove sono innestati i cuscinetti delle eliche, lavoravano squadre di

trovare il taglio dei cunei; onde i lati prolungati ld, ef del predetto

ld, ef del predetto triangolo mostrano i fianchi de'due ultimi cunei, che

ultimi cunei, che si appoggiano su i cuscinetti. 6. plur.

medesimi ragionamenti. garzoni, 1-708: i letti duri come stram- mazzi, i

i letti duri come stram- mazzi, i cossini puzzolenti più che l'orina guasta,

cossini puzzolenti più che l'orina guasta, i capezzali pieni di cimici. s.

le dame ancora ne'gradi, ma sopra i cuscini delle carrozze, che i lor

sopra i cuscini delle carrozze, che i lor servidori vi portavano. parini,

un colore disfatto, di quel colore che i setaiuoli fiorentini chiamavano rosa di gruogo,

gettarmi carponi sul letto, sotterrandomi fra i cuscini per non sentire più, per

, grosso e ben custodita la forza tra i cuscini dell'adipe. bartolini, 4-244

: e col riccamo vanno accompagnati tutti i lavori d'agucchia, i quali tengono

accompagnati tutti i lavori d'agucchia, i quali tengono l'ago col suo pennaiuolo

è un piatto di origine araba che i discendenti di mosè e di giacobbe hanno,

cuspidali. 2. che presenta i caratteri dello stile gotico. viani,

miserando spettacolo: cacciati / in fuga i greci, e alle lor spalle i teucri

fuga i greci, e alle lor spalle i teucri / inseguenti e furenti, e

: molti scolastici... aguzzano i loro dommi a ferir il cielo con le

vol. III Pag.1080 - Da CUSSINA a CUSTODE (24 risultati)

). carducci, 818: ne i gotici / delùbri, tra candide e nere

rilievi a forma di piccolo tubercolo che i premolari e i molari presentano sulla loro

forma di piccolo tubercolo che i premolari e i molari presentano sulla loro superficie triturante.

ha una cuspide di prima specie quando i due rami della curva stanno da bande

quando la tangente lascia dalla stessa parte i due rami della curva).

, 6-33: vediamo di seguire da vicino i suoi sottili pensieri [di leonardo]

, ed esser veramente potenti ad illuminare i corpi tenebrosi, ed illuminargli ancora più

1-150: ma, per non ci essere i migliori custodi della robba loro che i

i migliori custodi della robba loro che i padroni proprii, il re si accorse che

voi, popoli spettatori, / di temistocle i sensi; e ognun ne sia /

le pimplée fan lieti / di lor canto i deserti, e l'armonia / vince

rispettosamente mi chiese il permesso di ricercarmi i panni indosso, volle che io gli

dal sol ardente e rustici cultori / i custodi de'prati e de gli arbusti

aprirmi usa le mani, / così i ceppi servili aspri dal piede / del continuo

goffo commento che ti ronzano all'orecchio i custodi dei luoghi, commento che nuoce al

del cuore, quivi fece più crudamente dolere i mali e i sogni inconfessabili. pirandello

quivi fece più crudamente dolere i mali e i sogni inconfessabili. pirandello, 7-194:

dolore. l'erba cresce / sotto i gradini, alimentava un nero / muschio

tradizionale patrimonio spirituale di una società, i beni morali di un gruppo (e

persona), e, soprattutto, i valori essenziali del vivere civile (come libertà

delle vite, ed onor nostro, / i magistrati allora. pindemonte, 165:

sono severi... stan sulle sue i primi giorni, e non ammettono reclute

trovar... il podestà e tutti i magistrati del comune, il soprintendente dei

la rocca ascesi, / n'uccisero i custodi. tasso, 6-88: finger mi

vol. III Pag.1081 - Da CUSTODIA a CUSTODIA (16 risultati)

a lei far i custodi / dell'alte porte resistenza alcuna.

, presente il re, non dovessero darsi i voti. 7. eccles.

, la chiesa che ha ereditato tutti i privilegi del cenacolo, da quando il cenacolo

onorifica (riservata a laici) presso i concili. machiavelli, n-4-179: costituirono

che si eleggano d'amendue le parti i più potenti uomini e mandinsi in sua

l'alloggio il più comodo, sì per i lavoratori che per gli animali. alfieri

nievo, 49: allora poi che i settantanni gli avevano procacciato la giubilazione colla

va'! te li insegno io quali sono i veri disgraziati, caro, poiché dio

. -anche: luogo dove si custodiscono i detenuti e i prigionieri; carcere.

luogo dove si custodiscono i detenuti e i prigionieri; carcere. guicciardini, iv-304

a valenza, rocca usata anticamente da i re di aragona per custodia degli uomini

possa. botta, 6-i-77: alcuni, i quali presi essendo, ricusarono di svelare

quali presi essendo, ricusarono di svelare i capi dei disordini, furon posti in

inespugnabile? tasso, 12-x: stavano i franchi a la custodia intenti. garzoni

corrompi / delle bandite, e cucina i fagiani. foscolo, xiv-51: la classe

elegantissimi. d'annunzio, iv-1-200: i disegni sono conservati in belle custodie di

vol. III Pag.1082 - Da CUSTODIMENTO a CUSTODIRE (20 risultati)

le sue belle azioni, perciò conserva i suoi sentimenti più nobili nella custodia del

sopra veduto, con sanguinose religioni sotto i governi divini, perché si avevano da porre

governi divini, perché si avevano da porre i termini a'campi, che riparassero all'

stimata [la molochite] nel rendere i suggelli, e per essere custodia de'bambini

il giudice nomina il custode, stabilisce i criteri e i limiti deh'amministrazione delle

il custode, stabilisce i criteri e i limiti deh'amministrazione delle cose sequestrate e

due turiferarii bianchi ai lati cominciarono a scuotere i turiboli fumanti e odoranti.

tommaseo [s. v.]: i poveri senza buon custodiménto muoiono a fiacco

tanto decoro nella loro chiesa... i monaci detti celestini. monti, 24-545

bel nappo; / custodiscilo, e fausti i sommi dei, / del pelide alla

la necessità di custodire o di aumentare i comodi della vita, lascia alle passioni di

siam noi? leopardi, v-174: i nostri passati ebbero sì fattamente a cuore

, che ne custodiva nella profonda coscienza tutti i segreti. d'annunzio, iv-1-29:

custodito, con le dolci lusinghe, i desiderii e le promesse e le speranze.

chi dovea custodirlo. botta, 5-49: i generali repubblicani... che custodivano

deliberarono di fare uno sforzo contemporaneo contro i luoghi occupati dai regi su tutta la fronte

la miri, / e n'oda ella i sospiri, / gli apre subito il

licenza di ritornarsi a casa a custodire i suoi poderi che gli erano guasti dai

danni; dominare (gli impulsi, i sensi), reprimere (le tentazioni

, aversi ogni cura, usarsi tutti i riguardi; riguardarsi (nella salute).

vol. III Pag.1083 - Da CUSTODITO a CUTICOLA (19 risultati)

pirandello, 5-53: si faceva tra i di voti il sorteggio d'una madonnina

, amabile gelosia... tutta a i comodi ed alle utilità del custodito oggetto

: del custodito ovil spiando andranno / i graticci, e per fame ampio macello

del popolo, custoditrice più valida che i muri di gaeta. tommaseo-rigutini, 1221:

ed umido insieme... restano costipati i nostri pori cutanei. p. verri

mutazione de'colori, onde possiamo chiamarli i camaleonti d'italia, ornandosi anche i nostri

i camaleonti d'italia, ornandosi anche i nostri testate del più vago loro colore

cangiano così frequentemente sì perché non hanno i canali deltaria sotto la cute, sì

/ spuntano e bianchi su la testa i crini; / tutta d'un vecchio

, ogni mattina, riusciva a rassettarsi i capelli ispidi, a tirarvi una riga da

cute del cranio. palazzeschi, 1-18: i suoi capelli sono di un bianco latteo

cioè il canale degli alimenti, i canali de'fluidi, il fegato ed il

aspramente, criticarne con duro sarcasmo i costumi. monti, x-3-323: vuoi

per le scale, mi tirava alcun poco i capelli nella cuticagna. faldella, 2-120

nella cuticagna. faldella, 2-120: i suoi pugni crepitavano in gragnuola crebra,

per quel garbo del piantare e stringere i punti di sutura sulle cuticagne lacerate,

0. rucellai, 2-40: tutti i membri esteriori e interiori del corpo si

, 1-7: questi molestissimi animalucciacci, i quali non istavano sempre mai tutti al

ai gas, così da proteggere efficacemente i tessuti sottostanti). ginanni, 1-101

vol. III Pag.1084 - Da CUTICOLARE a CZARISTICO (10 risultati)

alghe feoficee, marine, che comprende i generi cutlèria e zanardinia. =

bal- larina. salvini, 30-2-8: i greci,... volendo i vezzi

: i greci,... volendo i vezzi, le grazie e gl'incanti

, da noi chiamate ballerine, da i latini * motacillas '; de'quali

'; de'quali uccelletti si servivano i superstiziosi antichi ne'loro incantesimi. g

la meno numerosa. nell'estate vive su i monti dentro 1 botri sassosi, ove

stagione, cercando di che cibarsi lungo i fossi, nelle fogne, negli orti,

legati in vetta all'albero sono i segni di quattro vittorie su quel petto

221: di spiccar bramoso, / danna i consigli della czara a mensa / del

russo imbasciator, cesare danna / tra i nappi del germano. boccardo, 1-460:

vol. III Pag.1085 - Da D a DA (10 risultati)

, e facìensi / or d, or i, or l, in sue figure

decimale, ne indica il sottomultiplo (i multipli sono rappresentati dal simbolo preceduto da

. gadda, 3-37: gli idrati ed i grassi, i sali e gli acidi

3-37: gli idrati ed i grassi, i sali e gli acidi e le inimitabili

di luogo e di direzione (introducendo i complementi di moto a luogo, stato

separazione, distacco, allontanamento; introduce i complementi di agente e di causa efficiente;

numero de'segnacasi è posto variamente. i migliori ne assegnan sei: 'di,

.. de le fontane / ascoltavamo i languidi racconti. idem, i-722: su

letto pallidamente, seguendo con gli occhi i versi di anna veronica. serra,

lucerna del mondo; ma da quella i che quattro cerchi giugne con tre croci /

vol. III Pag.1086 - Da DA a DA (12 risultati)

, i-19 (13): tre sono i principi dei nostri pensieri, cioè da

. tasso, 2-62: le palme e i regni / da te conobbe e da

regni / da te conobbe e da i consigli tuoi. marino, vii-116: il

de'tini / va l'aspro odor de i vini / l'anime a rallegrar.

. l. martelli, 1-177: i compagni da tiro, e la troiana /

, 11-133: guardivi il ciel da tutti i casi avversi. bembo, 1-170:

nievo, 1-480: lo giuro che tutti i cantoni di mia casa saranno guemiti d'

! carducci, 1079: diman da sera i nostri morti avranno / una dolce novella

. tansillo, 32: passano i lieti dì, come baleni, / e

commerciale, riferito a tentativi di eliminare i troppo numerosi intermediari nelle vendite. 7

valloni in fuori. lanzi, i-116: i tedeschi a quei tempi non aveano grande

in fuori. 8. introduce i complementi di moto a luogo, di

vol. III Pag.1087 - Da DA a DA (15 risultati)

toddé alquanto dal- l'una delle parti i capelli. bisticci, 3-87: dalla mano

con le picche sopr'un fianco con i capidieci da testa e da spalle.

. leopardi, 416: io sento urlare i lupi, e s'io non fallo

. giusti, 3-33: ho veduto i fatti nostri molto da vicino, perché da

cicognani, 9-80: dall'altro canto i difensori degli imputati avevano buon gioco per

da me. alvaro, 14-41: i piccoli teatri da noi non sono capaci

passando... un giorno da casa i donati. francesco da barberino, 355

g. villani, 4-10: furono i barucci che stavano da santa maria maggiore.

. beicari, 1-129: finalmente, i suoi compagni, che quivi erano da

bentivoglio, 4-183: sempre sono tardi i negozi che si debbono risolver da molti.

. manzoni, 73: d'ambo i lati calpesto rimbomba / da cavalli e da

degli uomini. 12. introduce i complementi che indicano causa, motivazione,

prendono. redi, 16-i- 25: i sorbetti ancorché ambrati, / e mille altre

femmine leziose. roberti, 1-68: i monti... si coprono di castagneti

. cicognani, 9-6: si vedono i ferri da calza, l'acquaio, le

vol. III Pag.1088 - Da DA a DA (13 risultati)

. macinghi strozzi, 1-142: allevando i figliuoli da veri cristiani. cammelli,

; / ché ci faran da segretari i fiori. forteguerri, 30-88: un

rosea gota. panzini, iv-178: i grammatici riprendono le locuzioni comuni: *

da nulla. montale, 1-13: i poeti laureati / si muovono soltanto fra

pavese, 5-46: le terre, i cavalli, i mulini, se li era

5-46: le terre, i cavalli, i mulini, se li era consumati da

: alquanti [uomini] sono, i quali dentro da sé concepono cose iniquie.

, iii-27: dove nascono da per loro i sambuchi fanno bene gli ulivi. sassetti

segneri, i-562: ci sono molti i quali fanno giustizia da sé. botta,

sé. botta, 4- ^ 47: i princìpi protestanti ne avevano pochi [di

i-26: non erano da tollerar più longamente i sacerdoti concubinarii. carletti, 21:

diodati [bibbia], 2-98: i suoi discepoli lo pregavano, dicendo:

25. ant. latin. con i verbi di chiedere, domandare, ecc

vol. III Pag.1089 - Da DABBASSO a DACCANTO (15 risultati)

. pensò che alla nostra abbiccì mancassero i segni... del eh, che

un paio di zoccoli da portar tutti i giorni. -iron. goldoni

alfieri, i-141: io frattanto strascinava i miei giorni nel serventismo,..

il la marmora,... giudicando i successi non secondo la realtà, bensì

e mandò subito dopo la battaglia di custoza i due famosi telegrammi. de sanctis,

mai non ebbi al mondo tanto bene. i. pitti, 1-69: vidi.

alle famiglie. jovine, 191: arrivarono i preti e una gran folla di persone

scordi / d'un tanto beneficio, i dabbuddà / anteposti saranno ai buonaccordi,

ai buonaccordi, / ed alli storioni i baccalà. redi, 16-i-14: e tra

e di una conclusione particolare affermativa (i). = voce mnemonica,

ed entra anche nelle case per cacciare i topi); il suo morso è pericolosissimo

alla figura irata farai tenere uno per i capelli col capo storto a terra, e

il pugno in alto; questo abbia i capelli elevati, le ciglia basse e strette

le ciglia basse e strette, ed i denti stretti e i due estremi daccanto della

strette, ed i denti stretti e i due estremi daccanto della bocca arcati,

vol. III Pag.1090 - Da DACCAPO a DACRIOCISTECTOMIA (10 risultati)

di stalla, le 2 dacanto per i cavagli. commedia di pidinzuolo, xxi-n-933:

siccome persecutore della chiesa, assolvette tutti i suoi baroni di fio e di saramento.

conte gli s'inginocchiò, e baciògli i piedi, e dissegli che in lui si

suo regno. fagiuoli, 1-6-97: ma i guai finiste, e io son daccapo

tenea sua terra, essendo a una stagione i fichi novelli, il signore, passando

starmi (vostra mercé) senza lavorare i mesi non che i giorni, pregovi per

) senza lavorare i mesi non che i giorni, pregovi per lo studio da me

essere spettatore inoperoso di mali, contra i quali non gli era permesso d'alzar la

stelle. livio volgar., 5-217: i romani non disfingevano lo spiacimento che aveva

credere con dolce inganno, nel leggere i versi del bemi, d'aver avuti

vol. III Pag.1091 - Da DACRIOCISTITE a DADIA (14 risultati)

dacriòma stato impervio d'uno o di ambedue i punti lagrimali, per cui le lagrime

voce nel borghini (nuovo) anno i, pag. 251 fu scritto così:

di altra materia, con cui si spassan i marmocchi (intendi i bambini).

cui si spassan i marmocchi (intendi i bambini). ma dadà ha anche un

che si cerca di far prevalere. i nostri vicini dicono: 4 chacun a

, con la conseguente negazione di tutti i valori, l'esaltazione dell'anarchia,

. cecchi, 5-301: difficile persuaderli [i tipografi], anche prendendoli con le

donne languide e gli sbarbatelli appassionati hanno i daddoli loro. d'alberti, 280:

digrosso e senza tanti dàddoli, sarebbero i meglio educatori e mariti del mondo se

, 1 -intr. (61): i giovani si credettero primieramente beffati; ma

aspetta giù intagliando col suo bravo coltellino i due nomi nel pedale d'un eterno

daddovéro si compera,... ivi i gesti sono assolutamente sconosciuti. 2

v-260: la vendetta daddovéro, la quale i più degli uomini giudicherebbon che fosse da

lissimo, perché noi siamo come giocatori, i quali se si vestono del carteggiare e

vol. III Pag.1092 - Da DADO a DADO (31 risultati)

tavolo, dai dadi caduti vengono sommati i punti presentati sulle facce superiori, e

di tipo particolare recanti impressi sulle facce i segni e le figure propri di questo

cotali immagini le donne nostre, che portano i dadi in borsa come barattieri. fiore

conterebbe? lasciamo adietro gli altri giuochi i quali sono infinite decezioni e tradimenti (

487: bon giocatore [corregge] i tratti mali de'dadi col menar ben

ben le tavole. speroni, 1-5-442: i dati si giocano o soli, o

con altra cosa appresso, e tutti contengono i segni delli numeri dall'uno fino al

dado, ardita e franca, / travolge i punti e fa guizzar le coma.

con l'esempio de'dadi, sopra i quali ha intiero e indubitabil dominio il

e cuscini gli emblemi della passione: i chiodi, i dadi, il gallo

gli emblemi della passione: i chiodi, i dadi, il gallo impagliato, i

i dadi, il gallo impagliato, i trenta danari, le spine, il velo

, / poi t'han condotto sì i dadi del meno. angiolieri, 99-3:

, convien che goda / la gola e i dadi e 'l pivo e la puttana

che a dalila nel grembo / tra i nappi e 'l desco e i dadi e

/ tra i nappi e 'l desco e i dadi e 'l sonno e i baci

desco e i dadi e 'l sonno e i baci / abbandonata ha la viril sua

forca più gente la compassione, che i dadi, il vino e le donne

ai dadi, fare ai dadi, fare i dadi, tirare i dadi: giocare

dadi, fare i dadi, tirare i dadi: giocare ai diversi giochi che si

diversi giochi che si possono fare con i dadi. niccolò del rosso, vii-501

: sforza da cotignola non comportava che i soldati suoi giuocassero a'dadi. d.

di muovere politicamente questo dado, solo i principi sono in grado di sentenziare.

dunque che il parentado della contessa aveva gettati i dadi opportuni per far credere che ella

'l castello combatessero in ogne verso, i... f che un dado potesse

poi si trafora, e quindi applicando i vari pezzetti a vari canali che sono scavati

resto tutti ci siamo tamponate le orecchie con i dadi di ovatta. alvaro, 8-318

ovatta. alvaro, 8-318: cominciarono i carri, le automobili, e alla

sovrapposizioni di elementi informi come quelle che i bambini compongono coi dadi finché non crollano

ester si dà da fare a riporre i giocattoli più fragili, lui rovescia da

fragili, lui rovescia da una scatola i dadi delle costruzioni, e li sposta.

vol. III Pag.1093 - Da DADO a DADO (23 risultati)

]: sono questi membri il dado, i mazzocchi ed i cavetti. il dado

questi membri il dado, i mazzocchi ed i cavetti. il dado è quella parte

i-109: messe su le colonne e sopra i capitelli gli architravi, che si stringono

nicchia [erano] termini, a i quali sopra certi dadi... erano

. lippi, 6-52: su'dadi i torsi, nobili sculture, /..

ii-1-160: in inghilterra... i 'dadi 'di sostegno si tengono a

. g. bentivoglio, 4-1479: i difensori e con la grandine de'moschetti e

dadi, e fochi ardenti, / preparano i ministri al suo martire, / da

dove si incastonano, minimi e bianchi, i dadi delle case disperdute. alvaro,

e neri. -cambiare, scambiare i dadi: invertire i termini di ima

-cambiare, scambiare i dadi: invertire i termini di ima questione, cambiare le

replicato di poi, m'avete scambiati i dadi nelle mani, dicendo di non

molto valore. ora voi mi scambiate i dadi in mano, referendomi che pare

; / e me'che sa, i suoi capelli sfrasca, / e si rende

si rende pulito come un dado. i ridono i due, e dicono: che

pulito come un dado. i ridono i due, e dicono: che frasca /

e senno e core. -gettare i dadi in asso: v. asso.

è più tempo di farsi indietro, come i bambini, che, se il giuoco

-pagare, pagarsi il lume e i dadi, pagare, pagarsi del lume

pagheremo. -pigliare, tenere i dadi a qualcuno: impedirgli di agire

cavaliere, veggendo che gli erano presi i dadi, e ch'e'non poteva fare

per dado. -trarre, torre i dadi: estrarre a sorte per mezzo

chiamale inanzi a te, e falle torre i dadi, e quel corpo che fia

vol. III Pag.1094 - Da DADOFORO a DAGA (14 risultati)

era * ai capricci di belzebù ', i quali capricci erano sciorinati in due mostre

certo più difficili a trovarsi dovevano essere i tipi di quelle lingue, allora men

... e angela che annotava i numeri, il suo da fare ce l'

, 4-187: le colonne dei portici e i muri erano coperti di proclami. la

9-322: il suo daffare sono fiorenzo, i dischi, 1 amore illustrato ',

pe 'l governo. pea, n-197: i giudici hanno un gran daffare proponendosi

hanno un gran daffare proponendosi di rispolverare i fascicoli dei delitti accantonati per motivi di

loro autorità. soffici, v-2-191: i tre amici ripresero la mattina a girare

di crostàcei nella divisione de'branchiopodi, i quali sembrano cosi denominati per la forma

, nasce nell'odorifera arabia. tutte hanno i sarmenti di grossa corteccia, e foglie

alla cima: la corteccia, che vestisce i rami, è sopra modo viscosa.

si distingue per le bacche nere, i fiori alquanto verdi, a racemi corti,

, 4 (61): [i bravi] eran rimasti fermi...

arte di ferire. viani, 19-407: i carovanieri con le loro daghe apersero un

vol. III Pag.1095 - Da DAGALOTTO a DAGUERISMO (6 risultati)

con stupore la lava, che fa bollire i pozzi a centinaia di metri, non

dagalotto, che cosi si dicono in sicilia i tratti di greto che le piene dei

finché la daguerrotipia non venne a soppiantarli, i « ritrattisti ambulanti » ebbero il loro

loro da fare, e furono tra i personaggi più caratteristici della provincia americana.

fisiche; il vapore, il telegrafo, i tunnels, il daguerrotipo. è un

era peranco inventata od almeno si ignorava: i ritratti al dagherrotipo su lamina di zinco