a firenze, libro in cui venivano registrati i nomi dei magistrati che al suono della
della rocca pisana di toiano, dalla quale i fiorentini nel 1362 tolsero la campana che
sua'... in quel modo dicono i fiorentini perché anticamente dicevano 'meo, toito
canarie e il toccai / sparir fan tutti i guai, / quando il liquor puretto
bevo il quarto o il quinto bicchiere per i miei nemici, fo loro il piacere
in lud. guicciardini, 'descrizione di tutti i paesi bassi', anversa, 1588,
», 18-ii-1987], iii: tra i vari tipi di apparati oggi i più
tra i vari tipi di apparati oggi i più promettenti sembrano i tokamak, macchine
tipi di apparati oggi i più promettenti sembrano i tokamak, macchine a camera toroidale.
vestito di cappa portasi colle mani e i piè giunti all'aperto, disteso in su
proteggere le barche durante la notte o i periodi di pioggia. = dallo spagn
loal segnor e cantar questo ymno d'i tri devoti pueri. = dal lat
tolemaica. gozzano, 1-42: fra i pedagoghi che l'opprimevano di dottrine tolemaiche
per avere io stampato il 'dialogo sopra i due sistemi'tolemaico e copernicano. carducci,
. gramsci, 12-255: contano [i cattolici]... sul fatto che
e grammaticale; ancorché neppure in questo i presente toscani gran cosa la sfoggino.
con testi d'altre lingue, non vedremo i compositori delle stampe ingemmare di raddoppiamenti toscaneschi
guerra e partito toscanini per l'america, i toscaniniani bo 'panàri', vale parlare
. alfieri, 5-120: farsi liberi i galli, elrè un'impresa / cui solo
bella meglio; e lasciando da parte i toscanesimi, che a noi non importano
, 4: il 'chewing. gum'che i toscani toscanizzarono subito in 'ciringomma'.
estens. conferire a una rappresentazione pittorica i caratteri tipici del paesaggio toscano. montale
machiavelli, 1-i-498: 1 franciosi, presi i danari, non vollono di poi pigliare
avergli avuti non per fare guerra con i loro nemici, ma perché si astenessino di
graffiti di cui l'abate faria ricopre i muri, s'alternano due mappe dai contorni
giuliani, i-373: basta l'udire i contadini delle due case vicine alla piramide
si sa per fama che bacco tramutò i nocchieri toscani in delfini. ojetti,
= deriv. da toscano, con i suff. degli agg. verb. e
improvvisi assalti assai di tema a tutti i toscani e al legato del papa in
, i-i- 275: non combatterono con i toscani se prima nn ebbero soggiogati i
i toscani se prima nn ebbero soggiogati i latini. m. cavalli, lii-1-224:
entrata nell'uso del nostro linguaggio e i toscani l'abbiano spesso sulle labbra,
toscanissima favella. foscolo, ix-1-391: i dialetti più geniali alla lingua scritta in
geniali alla lingua scritta in italia sono i toscani, e il fiorentino assai più degli
!), lei lo sa bene: i prodotti letterari e, comunque, scritti
dicono, son scesi / per nostra gloria i primi fiorentini: / il bel toscano
in toscana o secondo gli usi, i gusti e le tradizioni di tale regione.
sardo. bacchetti, 5-127: tolse i due teli del lenzuolo nuziale dalla cassa,
carducci, ii1-17-209: vi mancavano: i sigari toscani: gran mancanza: gli
mancanza: gli avana son per finire: i cavour qui costano 20 centesimi. pratesi
con le meraviglie della loro virtù sbigottirono i porseni con tutta la toscana potenza. a
questa prima colonna di sei piedi seguitarono anco i toscani, ornandola di membri rustici e
poste tutte le botteghe della seta, i cui maestri si chiamano toscani. <
. pratesi, 1-291: si scambiavano i più amorosi sorrisi e i più accarezzanti
: si scambiavano i più amorosi sorrisi e i più accarezzanti diminutivi alla toscana.
mucchierello del fanfani e la robetta che i suoi collaboratori, pedanti, facchini e
la toscanuc- cia schizzinosa / a corompere i nomi ardita e, presta, / cavolo
, ii-19 (76): così sono i vocaboli distrutti / così veg- giamo andare
paese e provincia però che vi furono i primi sacrificatori a rldii con fummo d'
: per foreste e boschi / fuggon dispersi i ferraresi e i toschi. nomi,
boschi / fuggon dispersi i ferraresi e i toschi. nomi, proem: signor la
già difetto d'arte. c. i. frugoni, i-2-212: non forse invano
: signor, che tu di tal piacere i svaghi: / con la tua dritta
, 6-ii- 515: avendo [i re] già abbeverati di sangue, di
sangue, di fiele e di tosco i loro popoli, stimavano nicessario di cominciare a
. targioni tozzetti, 7-134: tra i gentili enumera il tosetto bianco senza resta
o una crazia imbiancata'; e come i latini dissero, prendendol da'greci, 'mali
beolco, xxi-ii-755: ha meno fuora i fusi le biestie? n. franco,
, che aveva già fattogli pagare in lione i centomila ducati, portò publicamente l'ordine
in forma di cresta aggressiva, con tutti i peli ritti e come infuriati.
tosóne2, agg. disus. che ha i capelli tagliati molto corti; rasato.
/ e 'becculi, 'buracci e i toson. bellincioni, 1-227: ventura
provo con ragioni, / voi, che i vostri capegli or vi tagliate, /
genovesi; / ne 'toson', né 'tosam'i milanesi, /... /
rasato (il capo di una persona, i capelli, i peli della barba)
di una persona, i capelli, i peli della barba); tosato (un
tosoratore di porci). i. nelli, i-311: o'toserator di
la tosse nella sua importunità debbonsi usare i necessari lambitivi. fagiuoli, i-54:
cantoni, 670: avete mai osservato i cavalli quando aspettano e raccolgono ad occhi
quando aspettano e raccolgono ad occhi chiusi i loro secchi e meditati colpi di tosse?
nella chiesa della trinità maggiore sollenizzandosi giovedì i solenni funerali a pio vi,..
, che 'l fosse ben retenuti dui i quali erano venuti in questa terra, mandati
tossicatori et agl'idrolatri et a tutti i bugiardi, la parte loro sarà nello stagno
: e il tossicchiare e gli spurghetti e i gemiti / e i sorrisini; or
gli spurghetti e i gemiti / e i sorrisini; or tutto questo in bando.
.. con pestifero tossico finì lietamente i lodevoli giorni, lasciando i suoi cittadini macchiati
finì lietamente i lodevoli giorni, lasciando i suoi cittadini macchiati d'una perpetua ignoranza
1-426: dragone è il maggior di tutti i serpenti,... non ha tossico
proviene dall'esterno dell'organismo, quali i veleni animali e vegetali o le sostanze
-qe leprosi mondase. presso i servizi sanitari delle unità sanitarie locali o
bianciardi, 4-182: so anche che i tafanatoci delle nove e dieci, nove e
, nove e un quarto, sono i più pungenti, i più agguerriti, i
quarto, sono i più pungenti, i più agguerriti, i più tossici, specie
i più pungenti, i più agguerriti, i più tossici, specie se è un
, 309: dai dati emerge che i tossicodipendenti in trattamento nelle strutture pubbliche e
di qualcuno. arpino, 16-7: « i dati li abbiamo », tossicolò il poliziotto
nismo d'azione delle sostanze velenose, i loro effetti [cpóqiiaxov] 'veleno
sull'organismo, le prospettive di sopravvivenza e i da xój = ov 'arco',
nella regione del capo in sudafrica, i cui frutti a capsula dura e tondeggiantesono usati
pii:. tossicologia, ossia dottrina intorno i veleni. nievo, 474: io
chimico-fisiche tossicologiche ed ecotossicologiche cui dovranno attenersi i produttori che chiedono l'autorizzazione all'impiego
è [cesare balbo] tossicoloso; ma i suoi mali scompariranno certo appena avrà modo
serao, i-184: 1 tossicolosi, i cardiaci, i febbricitanti, i cui mali
i-184: 1 tossicolosi, i cardiaci, i febbricitanti, i cui mali si
tossicolosi, i cardiaci, i febbricitanti, i cui mali si aggravavano in quella
tossicomane. pasolini, 10- 208: i ragazzi tossicomani, avvicinati da cancrini e dalla
. cicognani, 2-107: tutt'e due i ragazzi erano malaticci: il maggiore con
che determina il coma diabetico. i. miceli, tit.: cataratta e
la remiro pur s'acorze, / i ochi doneschi e chiude e via sen fuze
tuscire, tussiré), in- / d'i malebranche. noi li avem già dietro »
, 8-15: e giamboni, 54: i savi dicono che le ricchezze tostamente gua
spalle soffiando gravemente, tossendo, spurgandosi. i formò servii il legame / co'
formò servii il legame / co'i livid'orbi suoi, città codarde, /
ne è scosso. c. i. frugoni, i-14-171: ma i miei
. i. frugoni, i-14-171: ma i miei versi ecco un tossire / semvio
andò ad anzia. patrizi, 2-40: i trilli chiamano lecchi, petuosa,
m. adriani, v-346: quando vide i più metà prezzo dei solenni fiorai
: voce argentina ma tremebonda e tossicosa. i quali avengono ai cavalli sicome il male che
e dell'altre nisgalli, 3-58: i cavalli tossivano di ritorno dall'abbeverata. tutte
circolo. -tossiemia gravidica: gestosi. vre i passi / per lo sommo sprendor che sì
, fa hem. tossièmico [i + e], agg. (plur
tanto poco degli altri artifici psicontiene che i cavalieri s'eleggano non solamente del corpo,
. relativo, il denaro per i trattamenti tossoterapeutici? dine la quale col lasso
11-47: il cavallo, che ha distesi i garretti e sostanze da questi elaborate
di lei peso. cattaneo, iii-4-328: i due federici, e li altri che
, anche nella vittoria, non fransero i vincoli che le stringevano all'im- perio
sono da combattere, se vogliamo che i vincoli dell'umano pensiero siano da vero
in altri... in cui i regimi rappresentativi già erano in atto per lunga
con cui si stringono le mani e i piedi di una persona, in partic
partic. di un prigioniero, per impedirne i movimenti (per lo più al plur
là dalla morte! bacchelli, 13-209: i cattivi figli si castigano con gli stessi
castigano con gli stessi mezzi che purgano i mentacatti: tanto perché te ne ricordi
una idea precisa di quelli che sono i legami delle membrature, stabilire le loro
stabilire le loro possibilità di accopiamento, i loro vincoli, le loro giunture,
le loro giunture, cioè a dire i princìpi di una sintassi delle macchine.
sia. gobetti, ii-231: farinelli scagliò i suoi insulti contro i colleghi massoni,
: farinelli scagliò i suoi insulti contro i colleghi massoni, li minacciò, raggiunse la
regio valore / vindice sdegno non adombra i fregi. carducci, iii-4-229: onde io
giustizia, e della franchezza con punire severamente i ribel li. lemene,
il vindice degli stoici; eglino sono i miei eroi. la pagina 7 accenna così
il vindice degli stoici, eglino sono i miei eroi. la pagina 7 accenna così
costituita da una tettoia mobile sotto cui i soldati si riparavano avvicinandosi alle mura nemiche
, gli ellepodi, le vinee, i plutei, le torri mobili. busca,
. giovanni, che entrassero in esso i guastatori, coperti da lunghe e grosse
p p dei colli, i quattro occhi assassini delle albergatrici avevano rodotto
579: giovanna cominciò a portare in cucina i piatti sudici, con pochi avanzi di
con pochi avanzi di carne fredda, i bicchieri dove s'inacidiva, in fondo
rame, / da noi li avesti i pali ed i forconi. betti, i-841
/ da noi li avesti i pali ed i forconi. betti, i-841: voglio
la germania ha saputo... usufruttare i tesori che la natura ha posto nelle
. dalla croce, i-94: dimandano i greci queste vene 'ciros', e da
stato libero e di cui sono importanti i derivati per la sintesi delle sostanze resinose
», maggio 1981], 269: i vinilici conduttivi sono prodotti creati per gli
il vìnilo barbuto, / ridiscendendo da i castelli immuni, / sparte -reliquie, cenere
corde di nylon più sottili collegano infatti i manichini martoriali a una mustang sommersa dove
); si considerano vini non genuini i liquidi alcolici, pure ottenuti con la fermentazione
le norme emanate dalla comunità europea distinguono i vini da tavola e i vini da
europea distinguono i vini da tavola e i vini da tavola con indicazione geografica (
non inferiore al 9 %; e i vini di qualità prodotti in regioni determinate
. d.), a cui appartengono i vini a denominazione di origine controllata (
ho il miglior pan del regno, i miglior vini, / bon cibi, buon'
rossi i calici di vino; / tu né bramoso
ne distinguono varie sottocategorie, fra cui i vini aromatici, ottenuti da uve a sapore
dolci e più o meno alcolici; i vini passiti o passi (per cui
n. 3 e passo3); e i vini conciati, di cui l'esempio
. paoletti, 1-2-354: di tutti i vini di francia, per confessione dei
dei francesi medesimi, quelli appunto riescono i migliori e più liquorosi. lastri,
. lastri, iii-165: in questi anni i vini si trovano più spiritosi, alquanto
facendo per contrassegno di ciò rompere immantenente i vasi gemmati ne'quali soleva berlo. pirandello
beone che va intorno alla tavola abbracciando i commensali e baciando via via il collo ai
in una salsa spessa color rosso cupo, i filetti spalmati di pasticcio di fegato o
alimenta la fantasia, la sensibilità, i sensi, l'attività creativa, artistica,
necessità. boiardo, 2-50: fu appresso i traci, uomini vinolenti e dati a
: intorno libamenti ne libammo / a tutti i morti, pria col vinomele, /
le dèe purgato e mondo / prima i piedi e le man, lodi cantando /
che divi adoro, / e voi narrate i van sogni vinosi. serpetro, io
spirito, non ci sia allegrezza? vedete i due banchetti, voi non ridete mai
/ altezze del pensier, ma fra i tripudi / impuri sorse e le vinose
cene. marinetti, 2-i-482: liberate i lavoratori dalla massacrante monotonìa dell'identico lavoro
, iv-41: così si partirono sodisfatti i letterati vinti, come restarono contenti i
i letterati vinti, come restarono contenti i dottori vincitori. galileo, 1-2-333: quanto
umilmente la pace. leoni, 462: i liberali, dicono, vinti bisogna atterrarli
per l'altro. -letter. i vinti: titolo complessivo di un ciclo di
(les rougon -macquart); solo i malavoglia e mastro dongesualdo videro la luce,
più coll'animo riposato, che voi i quali siete vincitori. scombuila, lxxxviii-11-478
sotto il piede brutale dei sopravvegnenti, i vincitori d'oggi, affrettati an- ch'
e l'inganni sono estinti, / e i vicii oppressi e vinti; già l'
dall'universa terra son sbandite. c. i. frugoni, i-io- 307:
lunga guerra de'sospiri, / ch'i agio in odio la speme e i desiri
ch'i agio in odio la speme e i desiri / ed ogni laccio ond'è '1
vorrem ricordare chenti e quali sieno stati i giovani e le donne vinte da questa
, alleviato, risolto (una malattia, i sintomi). redi, 16-ix-144
aurea volgar., 725: or pregavano i cristiani san piero che si partisse indi
, / o'mio dell'astro, i novi tuoi fulgori. cesari, 1-2-322:
, iv-105: a maggior gloria mi reco i libri che ho letto, che ho
composto, che le battaglie vinte e che i regni acquistati. leoni, 113:
perduto a. ccui gli piace, secondo i meriti e i peccati. 10.
ccui gli piace, secondo i meriti e i peccati. 10. locuz. -averla
per vinto, hai capito? stringi i denti. hai capito? -volerla
-volerla vinta: volere aver ragione a tutti i costi. tommaseo [s. v
v.). viòla1 [i + o] (ant. viòra)
giusto de'conti, ii-16: udite ancora i miei dolenti versi, / rose,
le talle o, come altri dicono, i tralci delle viole di tutte le sorte
... produce dal mezo della radice i gamboncelli, nelle cui sommità, nascono
gamboncelli, nelle cui sommità, nascono i fiori porporei, i quali rispirano di soavissimo
sommità, nascono i fiori porporei, i quali rispirano di soavissimo odore.
da morto, non è vero? perché i fiori da morto sono tutti bianchi?
allena, ecc. -sm. plur. i calciatori di tale squadra. -sm.
'" viola': nelle cronache giornalistiche, i viola, i giocatori della squadra di
nelle cronache giornalistiche, i viola, i giocatori della squadra di calcio della fiorentina.
]: con la palla al piede i viola facevano qualche metro e trovavano un avversario
cielo di ponente. carducci, iii-3-109: i monti si rincorrono tra loro, /
da avere riflessi violetti o bluastri (i capelli, quali nella tradizione letteraria sono
netti, ii-14 (59): anco i saggi talor van per viole. 1512:
frottole, scuse. gareggiano di statura con i chèrubi chiomati. arbasino, 8-13:
nella terminologia muri a secco, i personaggi tanto prediletti dall'incisore spietato scient
sacco di juta. viòla2 [i + o] (viuòla, vivuòlti)
contrabbasso (e fraraimondi, 3-348: dopo i violini ecco la viola... centroni
gamba: darsela a staurò fra i secc. xvi e xvii).
: 1 violini colle viole ed i flauti coi flautini in ottava si possono dire
ritenuto a lungo. viòla3 [i + o], sf. ant.
; voce attestata dal d. e. i. a bologna nel 1260 e a
. frugoni, iii-32: sono camaleonti [i cortigiani], che >rendono ogni colore
, in forme annuali e perenni, per i fiori bianchi, violacei, rosei
oltre il timo e il serpellino, oltre i narcissi e le maggioranza, oltre i
i narcissi e le maggioranza, oltre i fiori di salice e di nocciolo, è
soave. comisso, i-225: nel giardino i fiori erano tutti come un tempo:
tempo: la salvia, le violeciocche, i gigli, gli oleandri. piovene,
6-199: l'amico si chinò per raccogliere i gigli, i vio- lacciocchi, i
amico si chinò per raccogliere i gigli, i vio- lacciocchi, i giaggioli, e
i gigli, i vio- lacciocchi, i giaggioli, e asciugare alla meglio il tappeto
et è il più degno di tutti i granati. carducci, ii-7-14: ve ne
20-21: immaginatevi che le sette voci sieno i sette colori primigenii, rosso, aureo
viole. salvini, 15-4: e i violai bevano irriguo fonte. b. del
violaro è attestata dal d. e. i. in oudin. violaite,
del sacro, o è ruberie, i saccheggi, e perfino i violamenti delle miserande
ruberie, i saccheggi, e perfino i violamenti delle miserande consacrato, con atti
anche: offendere la divinità stessa, i suoi simulacri. partic. religiosi
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec.
susanna, non volendo consentire a'prieghi che i vecchi mal side, di
/ di quel che dar gli volle tutti i tuoni. svelse; / ma i franchi
tutti i tuoni. svelse; / ma i franchi il violar, perch'ei sol uno
difese nemiche si presenta in cristalli blu-neri i quali, sciolti inche, le posizioni tenute
, ben munito, ben guardato, con i suoi proiettori, con le sue batterie
, con le sue batterie, con i suoi lanciasiluri, con i suoi sbarramenti,
batterie, con i suoi lanciasiluri, con i suoi sbarramenti, con rispettare la
la condizione di maritata ad altro uomo, i larlo. legami di
: secondo il costume di re, violava i giovanetti nobili; né solamente la bellezza
ii-131: non siete voi quelli, i quali non una, ma settecento donne violaste
2-279: nel cominciar di questa guerra, i greci / riposero ogni speme, ogni
compresa, violando perfino le tombe e disperdendone i cadaveri, rimangono soltanto pochi ruderi e
linon aveva mai violato, neanche menomamente i trattati fatti bertà o, anche,
popolo, attirarsi il biasimo di tutti i capuccini dell'universo, per aver lasciato violare
la viola'. il d. e. i. attesta la voce a verona nel
annunzio, iv-2-49: il sole moriva tra i fumi violastri e scarlatti nella montagna e
scarlatti nella montagna e cominciavano ad abbaiare i cani in lontananza. r. longhi
, 590: usasi oltre a ciò a i tempi nostri, e è in prattica quasi
molto bianca. boccaccio, 21-26-38: i lunghi melloni e i gialli poponi co'
boccaccio, 21-26-38: i lunghi melloni e i gialli poponi co'ritondi cocommeri, e
il loro pavonazzo, se vi erano meno i raggi azzurri, e i violati.
erano meno i raggi azzurri, e i violati. moravia, iv-323: cercava con
da aristotele si pongono due colori, i quali da lui sono chiamati...
mezzani tra questi ve ne pone cinque, i quali partecipano della
tratte a ludibrio del volgo, i bambini franti alle mura, le madri svenute
pianto la violata verginità, racconciatasi in capo i suoi disciolti pannicelli e a la meglio
granucci, 1-116: essendo stati scacciati i tarquini di roma per la violata pudicizia
(la divinità, la religione, i segni, i simboli di essi).
divinità, la religione, i segni, i simboli di essi). guicciardini,
giorni necessario alla notizia di ciò, sarebbono i trasgressori castigati con pena di vita,
f. f. frugoni, 1-427: i precetti, per l'ad- dietro così
polvere per aria, ed ecco tutti i visi mutati, violate le leggi della cortesia
violate le leggi della cortesia, ridotti i cervelli come orologi guasti. -tradito (
leggi offese, l'amistà violata, / i neri tradimenti, i torti e tonde
violata, / i neri tradimenti, i torti e tonde / fatte ad un re
somstraordinariamente la notte dei 5 termidoro contro i perturbamesso, temendo gli echi di quelle
, persometastasio, 593: a gara i campi adomano / mille fioretti na
pudore, la dignità o, anche, i voti mo tito da fianona
. cavalca, 20-531: narrano i savi greci che tebana vergine, la
484: tu puoi avere in odio i violatori delle mogli altrui, e di
era verisimile, e quasi necessario, che i demoni autori de la violazion del patto
fossero un poco più solleciti in aiutar i saracini. de luca, 1-1-288: questa
che possa darci forze a combattere efficacemente i violatori dell'etemo diritto, unico altare
la paurosa vista del bacco funerario ad allontanare i violatori dei sepolcri. 2
verso la prole, dei figli verso i genitori, di un coniuge verso l'
libertà del culto avevano in animo di tentare i liberali di va o rivoluzionaria.
grammatica; di queste da molto tempo i critici francesi hanno fatto giustizia.
le era calato adosso nel momento che i marocchini l'avevano violentata. -sodomizzare
: il bargello facendosi avanti per violentare i frati, uno di quelli se gli avventò
: è naturalissimo, di fatti, che i lettori non si trovino comodi con scrittori
, / o aureo sole. io violento i fati / ecco sforzo, e rifuggo
, innalzarlo. saraceni, i-78: i tarquini fino che si contentarono di viopalescandolo,
volgere un'opera. principio a perseguitare i cristiani. savonarola, i-170
, dallo sfavore e dall'ineluttabitemer debbo i rigori del soldano, e la debolezza della
. galileo, 1-1-78: io credo che i detti signori, cercato di dormire subito
ragioni, per ot tenere i propri scopi o, anche, per istinto
costume insaziabile. pananti, iii-29: i figli di questo bey che hanno molta
di sydi mahmoud. codemo, 374: i due si scambiarono uno sguardo di raccapriccio
bene, non fosse altro perché possono sfogare i loro istinti di uomini violenti e sanguinari
manifesta un carattere brutale, prepotente (i lineamenti, un'espressione). érancati
l'astuzia, e per natura / fuggono i cervi ov'il timor li caccia?
) ci vuol della forza, perché i violenti son quei che lo rapiscono. bisogna
1-281: le misture più preziose non dànno i loro fumi odorati se non violentate dal
; controvoglia. saraceni, ii-396: i viniziani e i genovesi,., per
saraceni, ii-396: i viniziani e i genovesi,., per la mortalità
che spontaneamente pacificati. siri, ix-364: i francesi... rappresentavano, che
sogno; e contrastava invece violentemente con i paludamenti della giustizia, con l'irruenza
pubblico ministero, con la gravità e i silenzi solenni del presidente e con i carabinieri
e i silenzi solenni del presidente e con i carabinieri in divisa. parise, 5-188
, et il secondo proteggeva ampiamente i ragusei. visconti veno sta
eminente... per commissione regia emendava i violenti trascorsi degli ecclesiastici. arici,
, e ch'abbian presa gran forza i consigli violenti, poiché s'esclude il medesimo
non può dar gelosia alcuna da interporre i suoi offici per la quiete e la pace
con la prima lor fierezza, / spezzeranno i legami violenti. m. villani,
sedotto da creonte e le sue escandescenze contro i supposti calunniatori sono assai ragionevoli. cesari
leggo, non han dato altri che i poeti, e quella smania violentissima di comporre
d. bartoli, 2-2-161: e che i testi... non sofferissero le
cesarotti, 1-xli-90: qual conforto tra i sogni pacifici della filosofia, e le
della sua cagione. gelli, 17-195: i moti violenti sono quegli i quali nascono
17-195: i moti violenti sono quegli i quali nascono da potenza estrinseca, e a
quali nascono da potenza estrinseca, e a i quali non conferisce in modo alcuno quella
il medico seca e cuoce alcuna volta coloro i quali ricuserebbono il ferro e 'l fuoco
pur anche regolar bene il zelo, sicché i rimedi troppo violenti che s'usino a
prontamente una malattia, che ne debella i sintomi, anche provando gravemente l'organismo
ovvero veleno. busca, 2-16: i periti medici... più tosto
.. più tosto amano di sanare i corpi con la sobrietà e diligenzia del vivere
, perché non solamente questi, ma i piu violenti purganti mi operavano quanto un'acqua
7-76: un elefante può mangiarsi anche tutti i frutti d'una pianta di cajù,
un profumo). d annunzio, i v-i-445: l'odore delle rose, dei
le raffiche che scendevano dai monti e per i violenti colpi di mare. ramusio,
di mezzi di offesa) per ottenere i propri scopi, per mettere in atto
violenza) tutte le sere, tutti i giorni, a tutti i costi. moravia
, tutti i giorni, a tutti i costi. moravia, ix-131: lui si
grande vita essa stessa, con tutti i suoi possibili valori, fosse magicamente condensata,
aperti. palazzeschi, 1-81: mentre i pagliai ardevano con violenza, corsi a
a gettarmi carponi sul letto, sotterrandomi fra i cuscini per non sentire più.
infinitamente più pura -era un regresso lungo i gradi dell'essere. -gravità di
qualcosa. straparola, li-m: dimorando i giovani in questo conflitto, né potendo
, e mandarono l'esercito loro contra i romani nella contrada di algido. gir.
incivili gli inganni, le perfidie, i tradimenti. d'annunzio, iv-1-727: ad
.. recarsi con me al tribunale per i delitti contro la razza e denunziarti per
secolari per prendere e non rilasciare mai più i beni delle chiese. manzoni, fermo
sta sul labbro di colui che vuole sagrificare i suoi figli, e far loro violenza
si credè destinato dal cielo ad invocare i potenti, la violenza delle armi per rialzare
di comportamenti collettivi che tendono a sovvertire i rapporti sociali ed economici esistenti (in
dovesse uscire il grido della rivolta, i capi respinsero il ricorso alla violenza e
. ghislanzoni, 17-138: hai usurpato i miei diritti!... hai fatto
violenza). loredano, 2-356: i prieghi d'una dama di merito portano
dalla debolezza patema di vedere splendidamente abbigliati i miei figliuoli, han vinte le mie
delitti puniti. guerrazzi, 2-357: i contratti non salvano sempre, anzi quasi mai
anzi quasi mai, dalle liti; i legali sanno sforacchiarli con mille malizie, a
crocchi degli ufficiali: le schiene nere, i bottoni d'argento, le nuche impomatate
grazia divina. sbarbaro, 5-48: penso i miei radi amori, violette frettolose g
1-107: su, filodemo, accresci i tuoi trofei, / già ro
instituite già per fare la parte media tra i de amicis, ix-5: strano
pieno di maestà e violini e i bassi, onde risultava tarmonia? d'annunzio
1-256: dal ciel crepuscolare / discendeva su i rami la nebbia violèppe (violèbo,
spegner gli seppe. garzoni, 1-158: i violebi, i garvioletta, blu,
. garzoni, 1-158: i violebi, i garvioletta, blu, e di altri
ametista era la più garismi, i pastilli. pregiata. = probabile alter
-nero intenso con riflessi bluastri o violacei (i ca = deriv. da
strabuzzò gli occhi. almeno in parte i vostri onori / sì come in vasel d'
de'cipressi. carducci, iii-3-209: da i verdi umidi margini / la violetta odora
cicogne bianche, e fra le cicogne i caratteri piccoli e nervosi rietà come
della sala, tomo tomo, sgusciando dietro i è una polvere verde con riflessi metallici,
sue, ciò è la lira, i lironi, la viuola, la violina,
a sé. ojetti, i-152: i pianisti, i violinisti, i violoncellisti sono
ojetti, i-152: i pianisti, i violinisti, i violoncellisti sono tutti borghesi
i-152: i pianisti, i violinisti, i violoncellisti sono tutti borghesi; escono tutti
smorzare anche un rischioso sopracuto, ella dà i brividi quando investe pollione e commuove nelle
gianelli, ii1-151: 'violino turchesco': usano i turchi suonare coll'arco simile a quello
meglio due aedi girano ancor essi fra i neri suonando due violini di una sola
che stimo più lei che non tutti i provveditori al mondo. finalmente lo posso dire
. galeazzi, ii-283: devono tutti i violini d'un'orchestra avere una intiera
di viola. arbasino, 1-326: i violisti sono tanto pochi. =
deriv. da viola2 violo1 [i + o], sm. tose.
. pratesi, 5-512: pel 'corpus domini'i contadini le colgono [le ginestre]
masch. di viola1. violo2 [i + o], sm. letter.
scavallando via, / mentre bianca tra i fior della terrazza / la dolce madre
. martini, 2-2-315: se prendiamo i nostri usuali strumenti, come violini,
della scala,... contava fra i suoi migliori istromentisti l'emesto cavallini solista
studentesse di pediatria o di lettere, nonché i carabinieri di servizio. =
suff.; il d. e. i. attesta la voce nel 1683,
piemont viòrna. il d. e. i. attesta la voce nel 1625.
, con doppio suff. viòttola [i + o], sf. stradina campestre
armenti in luoghi che gringrassino / secondo i tempi. soderini, iii-258: si metterà
con doppio suff. vióttolo [i + o], sm. stradina stretta
che noi chiamiamo viottoli, che attraversano i campi o i boschi, i quali
chiamiamo viottoli, che attraversano i campi o i boschi, i quali son più tosto
che attraversano i campi o i boschi, i quali son più tosto continovati e usati
un'au- torità falsa, usurpata, i più tra gli uomini della democrazia rifuggono
la strada maestra della verità ma per i viottoli del sofisma. 4. locuz
toscani, 190: se di febbraio corrono i viottoli, empie di vino e olio
, empie di vino e olio tutti i ciottoli. 6. dimin.
sigla dell'ingl. v [ery \ i \ mportant] p [erson] 'persona
è velenoso vipera serpente / che partorisce i figliuoli per forza / sì ch'ella muore
la vista, giova alle infirmità de i nervi e risolve le scrofole. loredano
morte, e la vita. c. i. frugoni, i-5-61: tra i fior
. i. frugoni, i-5-61: tra i fior sovente ascosa / sta la vipera
dall'altra, o con malie guastano i figliuoli già nati. loredano, 2-1-
boccaccio, viii-3-140: e in quanto dice i suoi cibi essere carni di vipere,
(per ricordare la cassetta in cui i ciarlatani conservavano i serpenti che mostravano al
la cassetta in cui i ciarlatani conservavano i serpenti che mostravano al pubblico).
, iii-3-54: e guizzan viperette / da i sanguinosi vani, / e fischian su
diceva la verità, e cosi punse anche i suoi idoli. vivanti, vii-52
anche fare il cavadenti, almeno per istrappare i denti piccolini alla viperùcola della calunnia.
una forma precedente * vivipéra 'che partorisce i nati vivi'(comp. da vivus 'vivo'
sozzi da pistoia), e cavati tutti i denti a una vipera, e macinati
lasciato ingannare dall'errore popolare, che i viperai prendano le vipere impunemente, perché le
recidive, cominciò sua eminenza ad usare i brodi e le carni di polli viperati.
che vuoi darmi stillati, e consumati, i cordiali, pangrattati, e brodi lisci
sua alla generazione viperea e ai di riprendere i giudei e chiamarli generazion viperina sì come
spiranti, e mitigava l'ire, e i morsi loro si legge in san marco al
rispetto si impone con la paura, con i le membra, con occhi viperini. cagna
viperine, borbottava. bernari, 3-365: i suoi occhietti viperini una non
faldella, 6-200: allora egli aguzzò vieppiù i ferri del suo g. m. cecchi
viperina. sa. c. i. frugoni, i-8-34: i muti luoghi
c. i. frugoni, i-8-34: i muti luoghi, / di squallor cinti l'
squallor cinti l'at- tendeano, e i torti / viperei crini de le ultrici dee
comune di varie specie appartenenti al geza i fervidi destrieri. batacchi, 2-130: la
: 'viperina': erba già creduta buona per i morsi metaforico di valore ingiurioso). delle
cominciò ad esclamare e fino con i fusti dell'erba viperina e della malva che
], 201: non dice egli che i viperini ro di tale famiglia
. lamente intender di quelle che hanno i viperini in corpo al- viperino1, agg
viperina serpe e maculosa. folti rami presi i loro ospizii, davano largo luogo a'vipistrelli
cera, le granella de l'incenso, i vipistrelli, le carte non nate. f
di fuori, perché notturni, tutti i grammaticastri, che a guisa di vipistrelli
a. verri, ii-318: spaziavano i vipistrelli nel cielo tenebroso ed i notturni
spaziavano i vipistrelli nel cielo tenebroso ed i notturni augelli facevano talvolta fremere l'aura
valle. carducci, iii-4-100: gracchiarono i pavoni schernendomi tra i melograni, / e
iii-4-100: gracchiarono i pavoni schernendomi tra i melograni, / e un vipistrello sperso
frugoni, vi-399: si dièr [i demoni] a dibatter le ale di vipistrello
. t. scarpa, 3-57: fra i narratori di questi anni, jakob arjouni
vira, davanti a cent'occhi - solo i miei10 ricorderanno. 4. aeron
diventa come rossastra, bruna, filtrando ta i rami vira di tono e pare la
co 'l cielo d'aprile e co'i virenti / prati e co 'l furiar de
marroni, 89: pur non io guardo i freddi alberi trascolorati; / ma le
tu su la curva cìtara / latona e i dardi de l'alacre cintia.
è registr. dal d. e. i., che l'attesta nel 1884.
neuma gregoriano semplice che serve a destinguere i suoni acuti da quelli gravi.
latino virgilio, secondo lo stile e i modi espressivi e la tradizione poetica risalente
: dopo l'inferno, che ha i mostri e demoni stessi nell'uno e nell'
del poeta latino virgilio, che ne rieccheggia i modelli espressivi e stilistici, i temi
rieccheggia i modelli espressivi e stilistici, i temi. carducci, iii-17-258: dello
i-309: nell'oltremondo virgiliano e platonico vedeva i neri cherubini con le sferze e con
con le sferze e con raffi, e i bianchi angeli ventilanti con le ali.
tutta l'india e non dimentica con i vari rahja un formale contratto di commercio
men arte e con più anima, descrisse i 'giardini inglesi'e le 'sale sepolcrali',
partito se non se gli 'oraziani': i virgiliani saranno del nostro. = voce
, quasi un vergiliato, e conduce i lettori attraverso i giorni di quell'inferno
un vergiliato, e conduce i lettori attraverso i giorni di quell'inferno luminoso che si
nelli, ii-6 (27): fra i poeti ch'ornare già le chiome / della
le chiome / della fronde che odora i salsiccioni, / orazio sol di lirico ha
storia della musica, erano così denominati, i compositori inglesi di musica per clavicembalo del
altissimo, 27: l'angeliche parole ed i verginei / sembianti, e 'dolci
il padre, e a lui vicini i sacerdoti / celar l'aspra bipenne. parini
e desiosa, / gli affigge in volto i grandi occhi azzurrini, / e avvivando
carducci, iii-4-12: tu sorridendo lasci cadérti i veli leggiadri / e le virginee forme
/ e le virginee forme scuopri serena a i cieli. caproni, 25: mentre
: e già madre maria, né prova i mali, / che fu pena prescritta
virginea dell'animo. sbarbaro, 1-146: i miei lo sopportavano appena, per via
iii-1-363: nelle valli dell'adda troviamo ancora i vini retici, il mele nutrito dalla
con uso appositivo. c. i. frugoni, i-14-38: vaga dori,
con la gamba destra, e abbottonandosi i pantaloni. aveva, come sempre, il
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xix
troviamo scritti e disegnati per li savi tutti i cerchi, e tutti li animali,
altre ripetute nella medesima rima, errati i verbi, alterata la sintassi,
verbi, alterata la sintassi, i punti e le virgole alla rinfusa come gli
essi ha tralasciate le virgole e i pimti, il virgolarli e il punteggiarli è
. giusti, iv-13: vedi che [i versi] siano stampati e virgolati
di arici] coscienza vedendo ch'ei virgolava i seguenti versi del petrarca: 'che non
... diagonali sugli stinchi sono i lividi delle mazzate. i ginocchi sembrano
sugli stinchi sono i lividi delle mazzate. i ginocchi sembrano graffiati da pettini di ferro
come l'ho abolita. poi leverò anche i punti, non ci sono ancora arrivato
e al giudizio della tipografia di comporre i pezzi virgoleggiati e vergheggiati come ella riputerà
voce repubblicana », 21-vii-1945]: i reduci dall'america e i 'liberali'napoletani godevano
21-vii-1945]: i reduci dall'america e i 'liberali'napoletani godevano allora di un grande
delle tre fiere. montale, 7-69: i giornali libanesi stampano tra virgolette la parola
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
hanno le lamine, fra le quali i polipi sono collocati, molto più brevi.
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec
uncinate percioché in quelli tempi che i virgulti vominciano a nascere, si
buone e gagliarde, in un solo anno i loro virgulti vengono lunghi più di quattro
mummie d'una vegetazione remota, e i loro più bassi e più tenui virgulti sbucavano
. livio volgar., 4-286: i colli tenevano luoghi aspri e pieni di
pianta nascere qualche virilto. g. i. visdomini, lvi-249: o dell'antica
forze unite (il motto delrimperatore francesco giuseppe i d'austria). -nome
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec
. leandreide, lxxviii-ii-422: collei che i fior più begli e boni / cimando va
, 7-361: ecco che, lasciati i titoli di giardini, di orti, di
, 4-81: s'avviarono [i turisti] verso il viridàrio contornato di
è registr. dal d. e. i. viridità (viriditate),
). lucini, 9-75: foste i miei predecessori, foglie pur gettate dalla
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec
dui. marchetti, 5-186: stando i lombi elevati e 'l petto chino, /
elevati e 'l petto chino, / ponno i debiti vasi il viril seme / ricever
persona). baretti, 3-69: i vecchi d'allora debbon esser ora descrepiti.
comporre la statua virile, e sapere i muscoli che sono nel corpo dell'uomo
nel corpo dell'uomo e così tutti i nervi e le legature che sono in esso
equanime (l'animo, la personalità, i sentimen- ti). b.
certificato,... che in tutti i modi gli bisogna abbandonare qualunque speranza fondata
131: questi son soldati che migliorano i superiori. / è per migliorarmi che sto
ponto lasciare l'abito muliebre e tonsi i biondi capelli e col suo mitridate andare
319: non ti piaccia con ferro farti i capelli crespi, né lasciarti, e
tempo di rinnovare quel decreto che fecero già i lacedemoni contro a colui, il quale
: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo, la citaristria.
: lei conosce forse meglio di me i fascisti, diciamo, nella loro 'cenestesi':
nella fisionomia. oriani, x-16-33: i suoi lineamenti femminili, che una tenuissima
intr. con la particella pronom. assumere i caratteri, per lo più fisici,
, che sedevano a gambe larghe e i gomiti poggiati sulle ginocchia. = deriv
ant. virileménte), avv. con i modi e i comportamenti tradizionalmente attribuiti a
), avv. con i modi e i comportamenti tradizionalmente attribuiti a un uomo
sanudo, lii-14-61: 1 turchi temono molto i sofiani, dicendo combattono virilmente e ben
tommaseo, 2-iv-304: d'ogni banda i turchi, fann'impeto. / ma virilmente
impeto. / ma virilmente si difendono i montenegrini. mazzini, 12-352: la vita
viri / accatastati insieme, / confondono i sospiri / e la carne che geme
origine incerta; il d. e. i. l'attesta nel xix sec.
medie. branca della microbiologia che studia i virus e le malattie da essi provocati.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec
del pomodoro, gli alberi da frutto e i cereali. viròsico, agg.
vita attiva e che l'uomo acquista tramite i npri meriti. asso, n-ii-41
iv-6-250: per questa virtù di sagrificio, i polacchi sostengono ora la lotta contro la
del non farsi scorgere. -secondo i princìpi filosofici aristotelici e dello stoicismo,
, iii-5: in tal modo seguitando luca i suoi studi, altro non era il
mirabile lo scorgere e gli affetti e i costumi e le virtù di quella gran dama
, atto a'giuoci, chiamati da i greci gimnici, si compone di grandezza,
e moltissimi preparamenti si fecero, acciò i consigli de'barbari sen gissero a vuoto
tosto gagliardia, cioè per quello che i toscani chiamavano principalmente negli uomini di guerra
algarotti, 1-vi-119: nelle sortite che fecero i russi, si ebbero chiare prove della
crescenzi volgar., 2-7: e così i midolli son tratti dal primo membro dell'
, quanto maggior occasione gli verrebe presentata i rispondere e dechiarare. b. croce,
, che avessero fortuna e virtù d'interpretare i sentimenti reconditi dei suoi simboli. battista
cretense, / ch'ebbe virtù di fabbricarsi i vanni. -la potenza divina; la
, / pria con volto sereno / i secoli spiegasti in chiara luce / e,
, che n'avrebbono avuti a fare i suoi seguaci ancora, quando anche e
sull'animo dell'uomo, di influenzarne i comportamenti e le azioni. g.
seguitare. l. martelli, 3-246: i tuoi consigli / avrian virtute a pieno
: le leggi hanno virtù di modificare i popoli in tale abitudine di costumi,
a rimuover la dissenteria e a fortificare i membri d'entro, e acciocché tutte le
la scienza astronomica sembra poter indicare che i moti propri fin qui notati dei diversi
romoli, 313: le fiondi, i rami e la scorza di questo albero
putredine. gemelli careri, 1-iv-342: attribuiscono i cinesi alla virtù di questa erba il
aveva curato le ferite di urièl adottando i succhi di certe erbe misteriose, la virtù
succia. g. capponi, 1-i-371: i colli toscani avevano fama d'essere ben
virtude avessero e possanza di fare inverminare i corpi delle mosche. -forza di
una sola virtù sarebbe in tutti [i lumi], / più e men distribuita
quasi per virtù misteriose / si rispandano i suoni in rari fiori. beltramelli, iii-761
xvi secolo, autorità incaricata di giudicare i reati di oltraggio contro la morale pubblica
le potestà, tutti li principati, tutti i cherubini e tutti i serafini. citolini
principati, tutti i cherubini e tutti i serafini. citolini, 28: ne la
ne la superiore [gerarchia] saranno i serafini, i cherubini, e i troni
[gerarchia] saranno i serafini, i cherubini, e i troni; ne la
i serafini, i cherubini, e i troni; ne la mezzana le dominazioni,
-virtù meccaniche, le attività, i lavori che richiedono l'impiego delle forze
219: forme di grandi lupi urlavano; i quali la grande dea circe per potenza
, per effetto di essa. i. pitti, 2-39: perdonòssi adunque,
appunto sapere le conclusioni ne'princìpi, i particolari o i meno universali negli universali
conclusioni ne'princìpi, i particolari o i meno universali negli universali o nei più
ha in sé virtualmente e indistinti tutti i termini, ma nessuno ancora in atto.
ch'è fondato in questo principio: quando i prodotti delle potenze nelle loro velocità virtuali
, il d. e. l. i. attesta la voce nel 1640 in
si dèe temere né per quello lasciare i buoni proponimenti. savonarola, i-130:
vedete come la nostra gente a cavallo e i fanti son mescolati insieme combattendo virtuosamente e
romani erano educati fra il sangue; i loro crudeli spettacoli, che a tempo di
all'eccesso e alquanto op i princìpi savi e virtuosi con i quali ti
i princìpi savi e virtuosi con i quali ti ho conosciuta. primente.
in partic. in egli accordati tutti i quadri, che dipinse in napoli il celebre
o meglio virtuosità (ripeto, i ciò chiaramente deducesi da quel che c'insegna
, con rettitudine, metteggiare con i suoi gentiluomini. da ponte, 141:
ligiosi). - anche sostant. i difetti del suo personale e del suo carattere
: l'usignolo, il più virtuoso fra i cantori virtuoso, buono e dabbene
padre. leopardi, i-229: di tra i drappi del letto. già diceva aristotele
biffi, 11: altri gittano i zecchino scomettendo che una carta giare
virtù, per la quale avete anche difeso i nostri trasordini dalle forze di tanti nemici
espresso, / se són quando ebbe i testimoni appresso. 6. che
4-2-497: dante (conv., i, 5) definisce la voce 'virtuoso'nel
la terra vertuosa produsse tuto quello che i semena. machiavelli, 1-i-424: non
iii-i: queste sono come ulcera umida che i greci chiamano reumatica, phagedenica cioè corrosiva
di virulente natura com'era corvo trovò i piroscafi e le vie ferrate lentissimi perché non
luci, nella virulenza dei chiaroscuri, i cavalli pigliano un rilievo più barbarico.
resta vittima. calvino, 5-26: i virus, i veleni, le radiazioni dell'
calvino, 5-26: i virus, i veleni, le radiazioni dell'uranio..
volponi, 3-232: ah! se i comunisti lottassero città per città!..
apparentemente innocui, sono destinate a danneggiare i dati memorizzati di un elaboratore.
è registr. dal d. e. i., che l'attesta nel sec.
, simigliava la nostra scimia, quando faceva i visacci, e diventato di sasso,
greco; poiché agli italiani non si segnano i passaporti per l'interno.
5. region. carrozza a quattro ruote i cui sedili sono posti l'uno di
agustino,... avendo veduto dove i ladri entra vano, diliberò
: sarei molto obligato a ci mi dicesse i nomi latini... delle
di milano. tanara, 167: i latini antichi la chiamarono [la co
possono interessare la laringe, la faringe, i bronchi, l'intestino e le vie
in realtà servile: quello di dibattere i problemi morali e ideologici. 2.
minerali. boccaccio, viii-2-237: pertugiati i monti e viscerata la terra, del
si vanno spargendo con infinita ramificazione, i nella pelle che circunda le corporee membra
dall'una, e l'altra parte tonavano i marziali cannoni, dalle cupe viscere vomitando
d'or le mura, e d'oro i palchi: / ne'pavimenti lucidi ti
considerare nel far per suo conto passare i monti alle truppe del re, ed
sua pietade, ché non solamente ci perdona i peccati, ma eziandio ci promette il
le bacchette vischiate, per mirar maggiormente i suoi tanto gli premeva su l'
gesti, oh che tossiture! si sgangheravano i petti, si spalanca- piaccio.
, mento, eli una questione. i capelli scapigliati e irti intorno alle tempi come
anzi più internatomi nelle viscere sarebbero potuti prendere i colombi. d'essa. panni,
a prò de'polpa gelatinosa e appiccicosa; i rami si usano come figliuoli e de'
di quercia, e non dico i ducento scudi donatinmi da la pietà cesarea ne
che vano le viscere guaste contra lui i quali mostravano parergli crescono sul tronco e sui
sullo specchio ovale ch'ora adombrano / i tuoi ricci bergère. ma mia
dell'apparato digerente o respiratorio. sce i passi, i movimenti. = comp
digerente o respiratorio. sce i passi, i movimenti. = comp. da viscere
uomo sopravi per uscir netto dalla melma, i visceroptòsi, sf. invar. medie
vi s'inchiodan per entro... i cavallari tapinelli e smarviscere rispetto alla sua
mutare al- scerose orazioni, difendendo i cristiani. cassiano volgar., xvi
tedesco. una femminetta di quelle che tendono i panioni e il vischio a chi
d. bartoli, 2-1-213: poiché i primi re della cina, che presi al
intestini. moravia, ii-281: seguiva i contorni della bocca e sentiva sotto i polpastrelli
seguiva i contorni della bocca e sentiva sotto i polpastrelli ora la dolce resistenza della peluria
costi di produzione permangono elevati, mentre i prezzi di smercio al minuto non si adeguano
pace, si stendeva un'immenza ragnatela fra i rami di un rosaio, e io
petti e pesa / come la coltre sovra i morti stesa. alvaro, 2-92:
, / lambono il gusto, e legano i sapori. g. gozzi, 1-271
573: il mattino del 17 maggio i primi che uscirono di casa alle loro faccende
3. ant. che trattiene i ricordi (la memoria). fr
quella minestra. d'annunzio, 4-ii-13: i petali avevano come il viscidume dei funghi
sf. bot. sostanza vischiosa che collega i granelli pollinici di alcune piante.
delle due varietà in cui sono suddivisi i ciliegi. - anche con uso appositivo.
in su la sua razza, et i viscioli migliorano in su gli acquaioli, con
più vi si lega stretto. c. i. frugoni, i-10-190: né il
, / tant'era l'artificio che i teneva. dell'uva, 62: il
visconte di turenna. carducci, iii-9-155: i visconti eli ventadom, bel castello nella
a tutti li luoghi propri rettori, i quali alcune poche volte veggo chiamati i
i quali alcune poche volte veggo chiamati i visconti. manni, 8-9-3: nel 1549
'visconte'di lui, poterono poi nelle città i 'valvassori'o 'capitani'. 3
vecchi muri, giallastri, e metteva i colori al tramonto della porpora viscontea ne'
viscontea. arbasino, 8-44: fra i prodotti della comune matrice viscontea, basta
stampa periodica milanese, i-63: tutti i fogli inglesi non parlano che dei particolari sugli
per la 'legge del vischio'che tiene legati i prezzi. ma se all'ingrosso aumenta
. -viscosità magnetica: fenomeno per cui i materiali ferromagnetici reagiscono con un certo ritardo
e dal rallentamento dei meccanismi che regolano i processi psichici e intellettuali. = voce
avevano stesa sopra una certa acqua viscosa, i quali io ho nettati e fattili venire
. -molle e melmoso, da impacciare i movimenti (il terreno).
lof tof e taf, che fanno i piedi dei peregrini quando trovano la via di
loro petulante ronzio e, evitando i colpi irritati delle sue mani,
fiacca le membra, che ne rallenta i movimenti (il sonno). buonarroti
riferimento a una sostanza fluida, come i lubrificanti). 9. tecnol.
capitolare dei visdomini, 250: che i scrivani del fontego nostro, da poi
una che è detta domestica da greci. i germani per la voce ch'ella manda
ho sin qui, insieme con tutti i filosofi ed astronomi passati, chiamato luna quel
altra insigne biblioteca pubblica d'italia, i libri non eran nem- men visibili,
questa adulazione non è sempre visibile a i guardi del pubblico, sapendo stare celata nel
egli racconta curiose storiette che mandano in visibilio i custodi. -in visibilio (
e due. moravia, ii-31: tutti i fondi di magazzino delle vecchie case editrici
risplende, né dar la visibilità a i colori se ei non illumina, né
, 20: fu introdotto che li goti i quali praticavano la parte verso levante si
proprio, che si riferisce, che riguarda i visigoti. = lat. tardo visigóthi
hanno questo a loro vantaggio: che i loro gridi, i loro rimbrotti, pare
loro vantaggio: che i loro gridi, i loro rimbrotti, pare arrivino da un
te). mediante la vista, con i propri occhi; in modo da essere
, secondo gl'ineffabili suoi giudizi. i. andreini, 1-170: ora non mi
(47): a quel tempo, i bravi di mestiere, e i facirinosi
tempo, i bravi di mestiere, e i facirinosi d'ogni genere, usavan portare
[s. v.]: se i buoni parlassero e operassero sempre a visiera
e operassero sempre a visiera alzata, i tristi non avrebbero spesso la vittoria. rajberti
a visiera alzata le più cordiali antipatie ed i più pertinaci pregiudizi delle moltitudini. nievo
spagna e fu usata nei manoscritti tra i secoli vili e xii; è caratterizzata dall'
immagini. piovene, 13-137: i morti erano dimenticati, e la crosta di
qualcuno. montano, 97: affluivano i tessitori biellesi, per tenue moneta ammessi
la scossa. fenoglio, 1-12: i fortunati provvisti di binocolo giuravano di veder
il misero citadino... deve pagare i passi, le parole, i pensieri
pagare i passi, le parole, i pensieri,... le visioni,
però non debbo tacere esserci alcuni moderni i quali, ben conoscendo quanto sia utile lo
a seconda di tali proiezioni si distinguono i cinematografi di prima, più lussuosi,
percezione immediata di dio di cui godono i beati in paradiso (in partic.
, 124: oggi sono in quella gloria i buoni angioli nelle visioni dell'essenzia divina
ant. che stravolge, che altera i tratti del viso (una risata, una
scoppiata una bomba carica a razzi matti, i quali le sforzino in tutti quei modi
dopo il concistoro segreto per congratularsi con i cardinali appena eletti. -visita di
autorità di un altro stato per rafforzare i rapporti di amicizia e collaborazione fra i
i rapporti di amicizia e collaborazione fra i due paesi. -in partic.:
lo riconoscano come re, come comportano i loro instituti, prestando il servizio di
-visita prematrimoniale, controllo medico al quale i futuri coniugi si sottopongano per diagnosticare eventuali
nulla essere, tutto fare. ne porta i segni il corpo presentato alla visita militare
, 7-51: iniziata l'inchiesta, sottoposti i bambini a una visita medica, le
quella che, ogni cinque anni, i vescovi cattolici devono compiere a roma al
vescovo di visitare personalmente le chiese e i luoghi pii compresi nelle rispettive diocesi.
consuetudine dei superiori di recarsi presso i propri sottoposti per rendersi conto delle loro
or ti piacia de ascoltare, / apri i bei ochi e non dormire. bisticci
avute da sveglio si sono intrecciate con i sogni della notte. in una notte
ho creduto d'aver dormito lunghissimamente, i sogni sono venuti a visitarmi.
, andò visitandole una per una confortando i capi e i combattenti. panigarola, 1-216
una per una confortando i capi e i combattenti. panigarola, 1-216: nel tempo
egli visita le sue valigie, numera i suoi 'effetti', e a poco a poco
di qualcosa. baretti, 6-253: i forzieri ne furono aperti e visitati, ma
guicciardini, 3-17: avendo noi descritti i fiumi conviene, innanzi che passar più
. leti, 5-i-34: bisogna visitare i concetti dell'istoria che s'è scritta,
ozio di far cosa buona. i. pitti, 2-103: venne il giorno
edificio). boccaccio, v-24: i templi con sollecitudine visitati suonano e d'
sollecitudine visitati suonano e d'ogni parte i lidiani popoli, ornati, con divoti incensi
a sterminati fasci di carte, faceva maravigliare i ministri nel riceverle indietro visitate e soscritte
. fausto da longiano, iv-88: i cardi salvatichi, l'ortiche e le
dormo sino a mezzodì suonato: così i tanti visitatori e clienti che si raccomandano
788: la clara, avendo serbati i suoi vincoli d'amicizia colle sorelle smonacate di
nulla, penso » disse alla moglie. i visitatori sorrisero: « lo pensate voi
medica. musso, ii-456: tra i cari amici, quando uno di loro è
ella continuava con altra montagna che pure ha i anche in luoghi di lavoro e di
capo di pas sare sotto i miei occhi le diverse specie di pomici che
. f. frugoni, v-484: che i visitatori delle librerie apollinee, con diligenza
, 9-321: io credo che tutti i visitatori, alzando l'occhio lieto e l'
mi raccomando. battaglini, i-236: i padri... ebbero altri maneggi con
dopo morì, furono alcuni suoi amici i quali per via di visitazione l'andarono a
giovine che picchia e tutto lieto comincia i convenevoli, a'quali la fanciulla rispose mostrandogli
., xxi-726: vicitavano... i luoghi santi di firenze, com'è
moglie di siva, in visitazione a tutti i volgar., ix-420: egli
torno, e struggeranno te e i tuoi figliuoli, e pitteranno te per
che referendo come ciaschedun si portasse tenevano i popoli in -castigo divino (con partic.
. 4. relig. secondo i vangeli, la visita fatta da maria
tale evento. dominici, 1-91: i dì comandati dalla chiesa d'udir messa,
donne e donzelle che si recavano a visitare i malati e i poveri, e che
che si recavano a visitare i malati e i poveri, e che san francesco di
, ma trenta e quaranta volte sopra i termini della natura. marchetti, 5-108
al clamore aperse le palpebre; volgendo i grossi globi visivi ancora stupidi di sonno
la arte 'visiva'del belli ha invece i suoi equivalenti nel grande arocco romano,
trinseco carati 79, 3. facevano i giovani e la servitù delle cucine e delle
. si dolessero e non facessero i visi lunghi, parendole giustamen
ospite che evita visnuismo [u + i], sm. relig. una delle
/ di visnuita [u + i], agg. relig. (plur
, et a babel le spalle, / i miei sospiri più 2. che
d'andare all'alvisnuìtico [u + i], agg. (plur. m
potei, per mirar molto fiso / i rossi labbri e gli occhi vaghi e belli
: bianca fissò un momento sullo rio i grandi occhi turchini e dolci, la
, in partic. in quanto lascia trasparire i pensieri della mente, i moti della
lascia trasparire i pensieri della mente, i moti della volontà, i sentimenti,
della mente, i moti della volontà, i sentimenti, gli stati d'animo e
parole a due visi, che inpacciano i cuori per loro lassure e inviluppamenti.
il loro pregevole dispregio, ne cavano i sottili e delicati modi di offendere. ghislanzoni
niuna cosa si deve più fuggire nel dare i benefizi che la superbia, che bisogna
non alzar mai più il viso tra i galantuomini, o avere ogni momento la
43-31: vo'che muti il parlare e i vestimenti / e sotto viso altrui te
2-595: 1 desiderii, le speranze, i proponimenti, e tutto quello di somigliante
, i-227: la vispezza e tutti i movimenti, e la struttura di quasi tutti
avut'origine dalla voce visto, che appresso i fiorentini significa lo stesso che vispo.
rasato, fresco e vispo, servivo i clienti nel giardino dell'osteria di malagrotta.
la signora lucietta ora restringeva ora dilatava i begli occhietti vispi e, di tratto in
(un animale). c. i. frugoni, i-15-59: un gatto soriano
/ che cercando va da insano / sopra i coppi un matrimonio. algarotti, 1-ix-285
, che esprime spregiudicatezza, disincanto (i tratti del viso). sbarbaro,
5-28: han piccole facce vissute. sanno i sottoscala... vivono nelle trasudazioni
vissuta... il vissuto colma i vuoti delle illusioni e fonda l'og-
. aretino, 22-34: delibero chiudere i lumi della fronte, e aprir la vista
ed argute. nievo, 134: i precetti dei genitori e dei maestri collimavano
fa presso che beato. c. i. frugoni, i-5-242: vuole ei forse
sterpi e dumi biancheggiar possa involte, e i teschi ignudi, / fera et orribil
e amari avrò, non disperati, i giorni. -spettacolo naturale, veduta,
piacevolissimo ed onorato mincio, che per i nostri lieti campi discorrendo suole agli abitanti graziosissima
nei semicircoli e simili; come sono i tiburi o le truine. -centro
/ da imo a sommo, taciti i romani. -ant. segno, indizio
, rinovando vista, / le minuzie d'i corpi lunghe e corte / moversi per
l'eroe stava sullo scoglio, aspettando i due vapori, sereno e ilare in vista
con la detta compagna,... i quali si pagoro a vista,.
: fornito di lenti graduate che correggono i difetti visivi. -dileguarsi dalla vista,
madama nicol albergatrice nostra, con tutti i pregiudizi del suo carat tere
sia. monte, ii-388: di tutti i mali tansegna port'io, / non mostro
quasi al ponere del sole: ed i nostri con alcune leggieri scaramuccie si fortificarono
deposte la ve- stimenta, e sparsi i capelli a vista di tutti sen'entrava nel
edificar facessero, in vista per assediare i triestini. g. b. martini,
sua bella coperta azzurra, ora di tutti i giorni, e il comodino dalla sua
vista. moravia i-150: leggeva diligentemente tutti i libri nuovi degli scrittori più in vista
sé; ostentare le proprie capacità, i propri meriti. carducci, ii-8-370:
occupazioni. -diradare e perdere i contatti con qualcuno, non riuscire più
istorietta troiana, xliii-387: s'armaro [i troiani] vistamente, e anzi
andavano vistate: le allusioni, i giochi di parole, ella non faticava a
, vi-3-83: nel giorno d'esercizio, i libri si sottomettono a ispezione del capo-banco
quell'ambasciata d'ungheria. son loro i più duri per il visto. 5
pronti, / ch'ai prim'assalto i nemici fuor franti. boccaccio, 1-i-126:
voce registr. dal d. e. i. vistosaménte, avv. in
degradata e marginale che scimmiotta in ritardo i tratti più 'esagerati'del progresso.
onde pullula sì bel fiore, ciechi i rami. g. gozzi, i-15-62:
un abito vistoso, le calze rosse, i tacchi altissimi, e certi mezzi guanti
la vistosa mugnaia si tacque, e dati i chiavistelli alla porta sedette essa pure su
la facoltà delle sensazioni, e secondo i sensi in cui si esercita può essere visuale
sm. schermo video che rappresenta visivamente i dati fomiti o elaborati da un'apparecchiatura elettronica
de luca, 1-15-1-132: in tutti i tribunali maggiori,... ha sbandito
sbandimento, a perdimento di tempo appresso i giudici periti, e professori, i
i giudici periti, e professori, i quali... formano il giudizio con
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1935
spazio immortai pace suprema / scrosciar cantando i fonti della vita. d'annunzio, v-1-249
/ in preda alle tempeste; / i venti che vi regnano / son le passion
, diss'io lui, « per entro i luoghi tristi / venni stamane, e
: cercando l'astinenza di diversi padri, i quali conti- simbolo sessuale che induca a
gobetti, i-117: in questo ventennio i cattolici lavorano alla chiarificazione di sé stessi,
una vita indicibile, / però che i prischi numi italici, / subitamente reduci
essa, trascendendola o facendovi dentro fermentare i germi di una vita più vasta.
di vite umane,... costringono i contadini a comperare da loro carne marcia
pecchi, 10-19: ho visto con i miei occhi far morire vite umane negli
parafrasi del decalogo, v-420-6: chi i des comandamenti ob- servarà, / in
, e voi sereni e lungi / trarrete i giorni infin che nel riposo / di
dalla veglia a uno stato che riunisce i pregi di essa con quella del sonno
il piè per scendere e non ritrovando i gradi, traboccò e perciò che alto
al lasso di tempo che deve passare perché i sopravvissuti di una determinata classe anagrafica si
la vita. successi della guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al
. successi della guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii-13-437
sue nate / né 'l pianger mo né i preghi pòn far laura / trarre o
medico che aveva tuttodì sudato facendo tutti i possibili tentativi per richiamare a vita il povero
della vita. bacchelli, 2-xxiv-1033: i gentiluomini rei avevan goduto per l'ultima
d'ogni medio o minimo autore, i riassuntini dell'opere famose,...
opere famose,... ricorrerà per i suoi bisogni a qualcuna delle storie scritte
sf. parte incavata del corpo umano sopra i fianchi. magalotti, 9-2-58:
fianchi. magalotti, 9-2-58: i parrucchini non sono per voi. al taglio
. carducci, iii-16-183: tali cose i settecentisti, con quella loro viterella e
vivere, e dicesi propriamente di feto i cui organi hanno tal grado di sviluppo che
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec
. serao, i-56: tutti i 'vitaiuoli', giuocatori che hanno vuotato le
trasformava in un vitaiolo provvisto di tutti i crismi, che salta da un convegno galante
intreccian tortuose. pascoli, 82: odoravano i fior di vitalba / per vìa,
presuppone un deriv. vitis albula, i cui continuatori sono diffusamente attestati nei dialetti
e primarie di un organismo vivente, i princìpi costitutivi della natura.
, 5-81: impediti affatto / sono i moti vitali infino a tanto / che
vitale-, v. aura1, n. i. -efficace, risolutivo (un farmaco
strale / la puntura vitale. c. i. frugoni, i-2-220: vedrai garzone
un edificio. temanza, 505: i proveditori restavano molto sodisfatti dell'abilità e
la dottrina della forza vitale; secondo essa i fenomeni vitali non si possono spiegare né
dei vitalisti,... riconoscono irriducibili i concetti di teleologico e di meccanico,
vitalità scientifica delle dottrine socialiste a cui i forcaioli si illudono di porre lo spegnitoio coi
: era una caccia infaticabile, attraverso i ricordi, alle ragioni con cui provavo a
quella che riceverebbe se dirigesse egli stesso i suoi affari. = deriv.
1 piccoli proprietari, non bastando loro i frutti a pagare la 'metà'delle gravezze
a pagare la 'metà'delle gravezze, abbandonavano i poderi o li vitaliziavano a potenti privilegiati
censi vitalizi. metastasio, 1-iv-607: i padroni s'incaricano della fortuna del 'govemeur'
di firenze una intera donazione di tutti i miei beni in piemonte,...
ad occuparla. faldella, i-4-271: i lucri professionali all'eminente medico chirurgo concedono
vitaminica. scia 1 vacabili ed i vitalizzi, a cui molto meno inclinava.
a cui molto meno inclinava. c. i. frugoni, i-5-97: dove in
... guai se la povera rispettivamente i valori nutrizionali o l'efficacia teramia madre
cadrebbe; ma stende qua e là i suoi tralci, che d'altro appoggio non
deserto; divorata, innanzi / che i grappoli novelli imporporasse / a'rai d'
: più scialba, la vite selvatica allungava i suoi tralci da un fusto all'altro
-rossore della vite, malattia che colpisce i vitigni rossi dovuta a un fungo parassita
corrotto da tanno,... sono i suoi germogli nella primavera, quando novellamente
rustico del rafano. pavese, 5-123: i pomeriggi d'inverno lo fecero entrare e
vergine -e saliva svelto la scala dietro i vetri. 2. con meton.
) molto dannoso per le foglie, i tralci, i viticci e i boccioli florali
per le foglie, i tralci, i viticci e i boccioli florali della vite.
, i tralci, i viticci e i boccioli florali della vite. 6.
di verso oppo- so, che collega i due spessori di un cavo, di un
candellieri di legno intagliato e dorato (i nostri le chiaman viti), con sei
. guicciardini, 3-9: le vitelle, i capretti e li agnelli ci sono buoni
della mosa e del reno delicatissimo, spezialmente i 'salmoni', che han la testa simile
tortelli / son delle vaste mura in tutti i lati; / oche, illi,
da procurare. moravia, ix-70: i fascisti, comare mia, ci hanno
hanno fagioli. alla sede mangiano tutti i giorni le fettuccine e la vitella.
se non bene. pasolini, 5-112: i tre amici non la guardarono neanche,
loro. cassola, 4-36: voglio vedere i vitellini; vieni anche tu, anna
3-35: rozzi ragazzotti di campagna, i più, figli di contadini preparati agli
tavole della legge,... sentendo i balli ed i canti che 'l popolo
,... sentendo i balli ed i canti che 'l popolo faceva nel campo
gagliardo. arbasino, 198: qui i soldi risparmiati per tutto l'inverno se
si presenta con le maniche corte e i capelli sulla fronte. 6.
questo tuo figliuolo, che ha mangiato i tuoi beni con le meretrici, è venuto
ampia / pupilla, [vanno] i vitelletti torvi in vista. -acer
idem, 3-182: tu puoi lavorare sopra i detti vetri drappi di seta, vidigare
che porta o tramanda viticci e filetti con i quali si attacca e si sostiene.
la ragion del potare è questa, che i vecchi sermenti, dai quali l'anno
, si voglion tutti tagliare o lasciare i nuovi, ricisivi e'viticci, e ogni
più saldo sostegno, aveva attaccati a vicenda i suoi viticci a quella. pascoli,
, i-223: ci rivediamo che ricopri i vetri / di verde folto, allacci di
: e nelly si divertì a strappare i viticci arrotolati e a scortecciare il tralcio.
manetti, 153: que'marmi sopra i cardinali delle porticelle, che sono negli
porticelle, che sono negli sproni sotto i viticci, non essendo a punto nel
se li chiami. baldinucci, 95: i cartocci o viticci detti caprevoli o caulicoli
otto facce erano certi vitic- cioni, i quali, movendosi da terra, dove erano
olmi. d. bartoli, 7-ii-153: i buoni maestri in agricoltura utilmente ricordano il
non per pura pratica, ma seguendo i princìpi della scienza agronomica. sarebbe men
dell'alcoolismo, perché ciò dannegge- rebbe i viticultori ed i fabbricanti di birra e di
perché ciò dannegge- rebbe i viticultori ed i fabbricanti di birra e di liquori.
scienza che ne studia le tecniche e i metodi). c. margarita
, tit:. del modo di migliorare i vini di lombardia tanto colla viticoltura come
: gli aristocratici hanno affrontato molto seriamente i problemi finanziari, tecnici e commerciali connessi
erban l'inaccessibil terra, / e i vitiferi colli hanno d'intorno. monti,
al colle, sofferente il secco ed i venti. ojetti, iii-460: dei vini
dei vini sa tutto: la patria, i vitigni le miscele, le età buone
: il suo sangue della lepre sana i difetti della pelle della faccia, le vitiligini
di un'anfora, tra il petto e i fianchi robusti. 2.
quesa e di colori s'intingessi servon i cretari in vitrearne ed ungerne le pignatte di
gadda, 10-82: e voleva, tra i labbri, d'un diaccio calice (v
archimede su la vitrea sfera / passava i giorni meditando, e mille / strumenti novi
la sua patria / ei ricercava, onde i romani legni / arse in incendi.
xxii-1168: muse, mio dolce amore, i vitrei fonti / abbandonate, e voi
. pratolini, 2-325: la moglie e i due figli, avevano disteso il loro
chi troppo ascende; / fragili ha i suoi splendor vitrea fortuna. fiacchi, 190
è registi: dal d. e. i. (che l'attesta nel 1830
riferisce all'architetto latino vitruvio pollione (i sec. a. c. -i sec
riferisce all'architetto latino vitruvio pollione (i sec. a. c. -1
. pascoli, 54: scilp: i passeri neri su lo spalto / corrono,
: benda con cui si cingevano la fronte i sacerdoti pagani durante il sacrificio o con
debito sangue d'una vittima / giova placare i superi / custodi di numida.
vittime della guerra. gioia, 1-i-141: i cittadini di soletta vedendo i propri nemici
1-i-141: i cittadini di soletta vedendo i propri nemici, da cui erano assediati,
e perduti per sempre saremmo ancora fra i suoi tiranni, se divina bontà al primo
che si instaura fra le vittime e i criminali e i fattori psicologici e sociologici
instaura fra le vittime e i criminali e i fattori psicologici e sociologici che li condizionano
3. locuz. fare vitto: consumare i pasti, mangiare. marco foscarini,
atti inumani / dei vincitor superbi sopra i vitti. = voce dotta,
al contrario l'istoria converti: / che i greci rotti e che troia vittrice,
. che stendesti a gli esperii a i nabatei / l'altere insegne e le vittrici
/ in mezzo a'fiori, e i drappi sventolanti / e in ordin lungo le
saper puoi, t fin ch'ebbe uniti i suoi / nell'affezion di sua gloria
un assoluto dominio sui propri sentimenti, i propri istinti, le proprie passioni.
si à vertù in dare victoria contra i suoi nimici in bataglia. la spagna,
: segue dudon ne la vittoria ardente / i fuggitivi, e 'l fer tigrane opprime
nel 280 a. c. sconfisse i romani nella battaglia di eraclea subendo però
pirro; e tornando all'assalto, troveremo i nemici esauriti di forze. moretti,
vittone alla carta ove si vanno notando i miei trionfi. piovene, 7-381: s'
linguaggio ascetico, il contrastare con successo i vizi, i peccati, le tentazioni demoniache
il contrastare con successo i vizi, i peccati, le tentazioni demoniache. boccaccio
le donne si mantengono dignitosamente e anche i bei ufficialetti non sanno cantare vittorie erotiche
vivere, 26: amore ha in tutti i luoghi sue vendite; carità guadagna in
. panigarola, 1-108: se pensassero i nostri prencipi alle vittorie antiche, per
'vittoriato': moneta d'argento, che i romani coniarono insieme al denarius, ma
xii sec., e che annoverò fra i suoi principali rappresentanti ugo e riccardo di
le vestimenta... e in ispecialità i veterani, i quali vittoriosissimamente sotto lui
.. e in ispecialità i veterani, i quali vittoriosissimamente sotto lui erano stati cavalieri
trestizia. boccaccio, viii-1-20: poi che i vittoriosi ebbero la città riformata secondo il
secondo il loro giudicio, furono tutti i prencipi de'loro avversari, e con loro
alcun celeste nume. siri, v-2-31: i vittoriosi pesavano per ordinario la ragione con
e negli esercizi della guerra, s'acquetavano i generali austriaci. mazzini, 23-293:
l'agnello vittorioso messer gesù cristo porrà i suoi nemici sotto lo sgabello de'suoi piedi
e più sovra 'l mio fianco. i leo, 166: dove incauto trasportar mi
superati ancora con le vittoriose sue armi i regni di scozia e irlanda, cercò di
per qualcuno, che ne ha conosciuto i successi (un periodo di tempo).
35: sui muri l'edere vittoriose portavano i toni cupi del loro verde.
carducci, iii-24-400: di passaggio: se i due aggettivi dati al nome di danton
gigante descrive con una certa magniloquenza victorhughiana i mille tentacoli della piovra che gli si
/ cui lento lento andavano / traendo i pigri vituli. 2. il biblico
persona). guicciardini, 2-1-23: i fondatori... d'una tirannide sono
imprecazioni. emanuelli, i-97: silenziosi i raministi, scattanti, vituperanti quelli dello
rampognando, / sempre proverbiando / studiavano i più sozzi / nomi a vituperarlo. fogazzaro
vitupera con la malefica lingua, gli scaraventa i bicchieri sulla faccia, gli mette le
relazione dell'impero ottomano, lii-12-456: odiano i cristiani... perché hanno abusato
.. perché hanno abusato e pervertito i suoi comandamenti, e perché tengono in
è fatta per voler reprimere e vituperare i peccati della lingua, così voglio che si
quali noi biasimiamo, danniamo e vituperiamo i costumi e l'opere laudevoli di qualunque
laudevoli di qualunque buono uomo, raccontiamo i vitupèri e le vergogne e'danni di
, o di qualche padre zelante, i quali come nemici di questo vizio potrebbono parer
e morda le truffe, le ingiustizie ed i tradimenti: e per verità gli scellerati
giannone, 1-iv-186: molto più fremevano i servidori del re carlo iii e del re
lasceremo svergognare le gliuole nostre, strupare i figliuoli, vituperare le mogli.
446: la faccia bella sopra tutti i figliuoli de li uomini è vituperata dagli
, 89: ciò compénsa ad usura i maledetti odi che vituperarono per secoli le due
seneca volgar. [tommaseo]: i ruscelli correano, non per condotti,.
23-1: egli [san paolo] soggiunse i vituperevoli leggenda aurea volgar., 1337
sei in d'achille non fur osi i teucri / scostarsi mai dalle dardanie grande errore
, x-49-18: mai in re sulla scena i caratteri lodevoli e vituperevoli delle persone?
egli dava in cuor suo all'alba i nomi più vituperenuzio io misi insieme le
, guidati dalla stessa sicurezza, con cui i virtuosi tendono ad una giusta ammirazione
e infamia. necessitade e lavollo volontieri i panni suoi vituperati. busone da gubbio,
uccide quella stessa virtù da cui riconosce i natali. lancellotti, 4-192:
4-192: recitò uno sfogo di mente contro i vitu = deriv. da
: chi è le lode e i vituperi pensare e vedere, da che sa
zanotti, 1-6-254: a guisa che presso i ret l'uomo è degno
occumisterio / contemplando n'andar per tutti i tempii / ch'or con pati per
obbrobrio e vituperio / agli cristiani usurpano i mori tiamo loda somma e grandissima,
tanti altri della servitù; né i miei tiranni si pasceranno del mio che merita
croce e passione fu passionato in tutti i sensi; che gli occhi gli fuoron velati
le percosse, non cessavano di scambiarsi i più orridi vituperi. -imprecazione contro
rosso, 260: oltre a'vituperi verso i giovanetti da bene,
iv-3-97: la vergogna nel vedersi rimproverare i suoi vituperi lo spinsero a far quello,
a puri farlo no'l poter movere i meriti ai cotanto uomo. c. dati
rosso, uomo vago di sapere più tosto i vitu- perii, che le glorie delle
: il pubblico non permette, che i suoi falli o vituperi passino formalmente e lealmente
per vivere più lungamente, e mettere i suoi filiuoli in avolteno, é dàrgli a
dove 'l sì suona, / poi che i vicini a te punir son lenti,
; chi col proprio comportamento o con i risultati scadenti della propria attività getta il
, 24-322: la guerra / mi tolse i buoni [figli] e mi lasciò
rognoso. c. i. frugoni, 1-6-102: egli è un
: ben s'accozom'in ciel tutti i pianeti / al vituperio suo. caporali,
, 2-11: rer fare buoni allievi, i migliori esemplari son buoni e zelanti genitori
zelanti genitori, le bene accostumate nutrici ed i prudenti e saggi maestri, altrimente la
. giusti, iv-92: che meditano i malvagi? dimmene qualcosa...
... quassù non mi arrivano i tocchi delle campane che suonano a vitupero
. p. del rosso, 62: i suoi soldati solo due volte, ed
e di sagri, costrinse in poco tempo i turchi a ritornare vituperosamente al tenedo.
d'uomini d'egregio sapere, ma i superficiali soverchiano vituperosamente. = comp.
adunque si debbe andare contro a loro i quali fuggono, acci che egli non possano
creaturine possibili. -che presenta i segni delpabbrutimento morale proprio di chi ha
, 5-37: uno altro però che vide i segni vituperosi nel sozzo letto, levandosi
: euripide farà con un applauso risonare i teatri della grecia delle più vituperose invettive
fu costretto pigliare accordi vituperosi, e dare i suoi figliuoli per ostaggi. dolce,
6. che desta orrore, ribrezzo (i segni di una malattia, la vista
cielo d'alcamo, 170: se i tuoi parenti trovanmi, -e che mi
tutto il popolo per vedere il vincitore et i vinti, et il senato fatto
averani, i-187: siccome usavano i soldati, creando l'imperatore d'innalzarlo,
plur. nievo, 385. vivano i francesi! largo ai signori francesi! carducci
6-iii-382: il santo padre, fra i viva concitatissimi degli astanti, si pose
. b. croce, iii-22-160: i loro giornaletti e opuscoli e volumi spuntavano
dopo vent'anni, a squarciagola la ripresero i mitraglieri di villa, s'è visto
. iacopone, 25-73: or chiama i parenti, che te venga adiuta- re
orecchie, ora il naso. c. i. fruconi, i-5-317: di
, a gioenti, per visitarvi i maravigliosi avanzi dell'antica città dorica
di sciocco da alcuni spiriti moderni, i quali stimano lodevole quella vita vivace di
svelta. gadda conti, 2-128: amavo i napoletani ciarlieri e spensierati e la vivace
occhio vivace, le mani curate è i modi signorili. 4. molto
, liete e feroci, come possono i maggiori. labriola, i-291: se paragoniamo
contento, ma proprio in quel momento i ricordi della sua gioventù erano troppo vivaci
mi scalderei tra le genti. c. i. frugoni, i-9-94: so,
: penso anche come devono essere belli i colli che inghirlandano la bellissima verona,
più vivace, / la neve in liquefarsi i fiumi inforza. tassoni, xiii-629:
dilatata e sciolta, / stan ventilando i verdeggianti tronchi. -che avvampa,
dante, purg, 24-103: parvermi i rami gravidi e vivaci / d'un
mangiar fu venuta, messe le tavole sotto i vivaci albori e agli altri belli arbori
: non ardirei d'assicurarvi, che tutt'i vegetabili oltremarini possino crescere fra di noi
adriani, 3-4-86: per questa ragione i parti di sette, di dieci mesi,