1-376: se, ridotta la torta, i gruppi privilegiati partecipano con salari e con
, ecc. 5. cinem. i film delle torte in faccia: la produzione
: 'vari sono gli umor, vari i cervelli: / a chi piace la torta
a chi piace la torta, a chi i tortelli'. 9. dimin. tortacciuòlo
schiacciata o farinata. similmente si fanno anco i tortac- ciuoli. -tortèlla.
, 565: rivolgiam vanamente gli anni e i secoli tortamente misurando, sempre con la
so io? li quali, quelli i quali non sono imperfetti come gli altri
un mese e più o meno secondo i lochi più caldi e più umidi.
e le auguro la buona pasqua e i buoni tortellini. carducci, ii-12-98:
avevo un fagiano! tutti e tre i giorni tortellini fatti apposta. montale, 12-93
la somentina cum il melle, item i tortelli de sandonico cum l'olio cocti,
gola pelosa. garzoni, 7-575: così i cibi di pasta, come polente,
/ son delle vaste mura in tutti i lati. fanfani, 3-186: quanto avete
tortelli. panzini, iii-204: ecco i serviti che io proporrei a voi,
. panzini, iii-55: avete i tortelloni di ricotta col ragù? benissimo.
quasi in cortese pregione (però che i sanesi gli aveano tolto grosseto tortevol- mente
= deriv. da torto1, con i suff. degli agg. verb. e
tenuta distrettamente nel detto luogo la regola, i frati ri- prendeano lor medesimi di ciò
voce registr. dal d. e. i. che l'attesta nel xvii sec
mobile ebano a intarsio di avorio; i quadri dell'ottocento inglese; in giardino,
quadri dell'ottocento inglese; in giardino, i tortiglioni e le chiocciole di materiale giallo
femminili. -anche: l'acconciatura con i capelli raccolti a corona sostenuti da tale
piombo degne di tanta bellezza, ha i due manichi a tortiglione e i due
ha i due manichi a tortiglione e i due scodellini a foggia di conchiglie così leggiadri
: posano dalle parti come due braccia i braccioli a tortiglione. 2.
cristallo. torricelli, ii-4-156: che i tortiglioni, cioè quelle onde interne,
quelle onde interne, che talvolta hanno i vetri, non vi siano di nessuna sorte
per farvi passare una cignetta di cuoio, i cui estremi essendo annodati insieme, serve
parete davanti, delle carte geografiche con i bastoni neri tortili in cima per tenerle
. jovine, 445: siro passava tra i palazzi tetri, accanto alle chiese con
palazzi tetri, accanto alle chiese con i portali pesantemente ornati di colonnine tortili.
col vetro e col fil torto trarti i peli del mustaccio. carletti, 156:
torta in filo per cucire. c. i. frugoni, i-3-267: a tuo
collo. rezzonico, 144: son questi i piè, sotto cui freme il vento
nere la torta luce dei fulmini, mugghiare i flutti e sopra i flutti il tuono
fulmini, mugghiare i flutti e sopra i flutti il tuono rimbombare. -sbilenco,
capitato / un valent'uom che rizza i muri torti: / chi vuol rassicurar
stro cattivo e lettere imbrattate: perciò che i buoni militi più si denno essercitare in
(il fusto di una pianta, i rami, le radici, ecc.)
: 1 legni delle selve sono chiamati i gentili: i quali sempre nella sua infelicità
delle selve sono chiamati i gentili: i quali sempre nella sua infelicità furono torti ed
furono torti ed infruttuosi. quelli adunque i quali si convertirono alla cena del signore
un quer- ciolo torto, e eccoli i piccoli verdi pini che ondeggiano la testa
sì v'avea uno che aveva torti i piedi insino ch'egli era nel corpo della
movimenti. landolfi, 2-91: venivano poi i contadini segalini, procedendo con aria triste
da capo e vento e tuoni: i cocchieri hanno il viso lavato dagli acquazzoni
hanno il viso lavato dagli acquazzoni, i cavalli grondano, i vetri sgocciolano, le
dagli acquazzoni, i cavalli grondano, i vetri sgocciolano, le signore salgono con
, 1-1-40: altri de membri ha lividi i colori, / la faccia amunta,
e loschi. imbriani, 6-83: i partigiani del monarca d'introibo avrebber voluto annoverare
esclusiva la claudicazione e lo strabismo; i fautori del despota d'exibo la scrignataggine e
scampare. m. villani, iii-n-21: i quali, come meritavano con torto viso
teste trabacche e guardando con torto occhio i sanguinosi campi, vide grandissime quantità de'
occhi torti. rovani, i-41: i loro occhi si facevan torti e biechi.
la porta, dove, accesa nel volto i muscoli enfiati, guardando torta: «
/ non isperate nei voluti inganni / trar i due sposi ad ismentirvi eletti. rosmini
di verità parole. manzoni, v-1-1-9: i bei versi del 'giorno4 non hanno corretti
nostri torti costumi più di quello che i bei versi della 'georgica'di virgilio migliorino
dirò: che quanto alle prime, eccettuati i pinzocheri i quali sanno sciegliersi i medici
che quanto alle prime, eccettuati i pinzocheri i quali sanno sciegliersi i medici dal collo
eccettuati i pinzocheri i quali sanno sciegliersi i medici dal collo torto, il pubblico in
i-14: io farò tutto per riparare i miei torti. carducci, ii-9-215: se
signoria, ha il torto. c. i. frugoni, i-6-210: non ha
se un brutto giorno vede arrestato, sotto i suoi occhi, il figlio, condannato
nella legge in figura -non avere tutti i torti o tutto il torto-, agire o
'francamente'parlando, ella non ha tutti i torti. carducci, ii-7-339: balduzzi,
non ti cerca, non ha poi tutti i torti, pover uomo. silone, 8-118
silone, 8-118: non ha tutti i torti. sono due grosse disgrazie.
. monosini, 231: chi fa i fatti suoi, non fa torto a nessuno
braccio, aveva preso il brincello fra i denti e se l'era tagliato con un
domestici. luca pulci, 1-26: talvolta i tortolin del nido tratti / portava a
fruttificano covando le lor uove et allevando i tortolini. = dimin. masch.
bocca aperta, che appena gli avrebbono mangiati i porci. = deriv. da torto1
si accennano nuove località dove si presentano i piani del bormidiano e del serravaliano,
d'estate vi abbondano le tortole, i colombacci ed i rusignoli. pascoli, 420
abbondano le tortole, i colombacci ed i rusignoli. pascoli, 420: ad
sovrastano l'acqua, fanno il nido i gabbiani e le tortore selvatiche.
le vitelle di latte, le stame, i fagiani, i tordi grassi, le
latte, le stame, i fagiani, i tordi grassi, le tortole, le
, le suppe lombarde,... i bramangieri, de'quali ella faceva non
fichi, di ciriege o di poponi i villani; quando ad essi s'avvengono,
fagiani, tortore ed altri cibi delicati, i quali erano contro la sua natura,
plinio], 9-48: la pastinaca da i greci è detta trigone e s.
o, come dicono, in prospettiva i soli due segni di lione e di vergine
, e due pocce da far corrompere i vergini e da sfratare i martiri.
da far corrompere i vergini e da sfratare i martiri. 11. gioc.
anima vergine. verga, 5-291: i primi slanci d'entusiasmo, di gloria,
bagnomaria. d'annunzio, 8-15: amava i toni falsi, quelle tinte smorte e
sul mat- tin ridenti. c. i. frugoni, i-3-217: notturno genio,
fiore e schiacciare le vergini pratoline sotto i miei lombi vigorosi! 18.
m'avvicinavo alla tavola e toccavo con religione i pezzi di legno, le tavolette ancora
ancor vergine, quasi altrettanto com'era quando i fiumi ser peggiavano non visti
, per così dire, vergine, dove i funghi crescevano fitti, l'uno presso
italia, non abbia saputo dare che i picconi? bacchelli, 2-xix-172: costoro,
. per anton. la madonna. i. valaresso, xlix-103: veniti tutta zente
lieti e devoti / con verginelle voci i fanciulletti / la gloria del tuo nome alta
nome alta e immensa. c. i. frugoni, i-15-108: benedette le mani
: benedette le mani verginelle, / i nervi, i muscoletti, e gli ossicini
mani verginelle, / i nervi, i muscoletti, e gli ossicini / di certe
lavacri si tramutavano dunque ogni dopo pranzo i due fanciulli di animali volatili in acquaioli
salvini, 48-92: se con segni biformi i pesci trovinsi / o s'ac- coppian
i-22-64: si teme in ciel, che i verginetti e casti / pensier da vano
montana. soffici, v-2-577: passava i giorni e le notti in contemplazioni serafiche,
che han sempre fatto lo zio e i verginoni senza rammarico. = acer
l'uno dell'altro per tutti i modi. petrarca, 114-2: de l'
in morte. idem, iii-41: i perfetti, volendo rendere il cambio a cristo
: né prima furono ivi accolti ch'entrando i soldati, fecero prigioni quanti erano dentro
a ritirarsi con tanto valore, che i nemici voltati tutti a dar la caccia ai
roseo, v-130: la vergogna serra i suoi occhi la notte. monosini,
povere, le figliuole stanno per perdersi, i figliuoli so vergonzare),
qualcuno, fargli provare vergogna rilevandone apertamente i difetti o smascherandone le colpe; svergognare
umiliato. no orfani, e i parenti si veggono vergognati, e anco si
. niccolò cieco, lxxxviii-ii-188: e i pargoli innocenti portar pena, /.
rustico e ridicolo, nel quale vergognosamente agitavano i lombi e la spina delle rem.
il suo amoraccio, le sue pene, i sospiri, io, mentre egli parlarà,
1-152: si sono ritrovati molti figliuoli, i quali sendo stati tenuti a segno da'
1i-13: ripiglia dunque, italiano popolo, i tuoi originali diritti, spezza le vergognose
vedea. g. capodilista, 227: i quali arabi... portano una
/ maraviglia veder! son pure argento / i rotondi lor mozzi e vergolate / d'
anche le cinghie / con ambedue dell'erbe i semicerchi, / a cui sospese consegnar
varietà dei marmi venati e vergolati come i broccatelli i cipollini i pavonazzetti.
marmi venati e vergolati come i broccatelli i cipollini i pavonazzetti. 2.
e vergolati come i broccatelli i cipollini i pavonazzetti. 2. guarnito,
m. fiorio, 351: i gomitoli ancora fatti di minute fila d'argento
caporali, i-94: anzi le travi, i vergoli e i graticci, / avidi e
: anzi le travi, i vergoli e i graticci, / avidi e secchi,
, o vero piastre di ferro, i denaio. s. bernardino da siena,
venire. per pigliargli poi, vi voglion i panioni che altrimente diconsi vergoni. guerrazzi
1-80: sicuro, a modo che i pesci da che mondo è mondo si pigliano
qual e'fose novigo; / e, i guagnieli!, e'serave vitupero,
tomaso « tutti ue'» disse « i quali vogliono determinatamente parlare del ne del
ciò assai volte sono stati trovati [i poeti], parendo quella essere stata specie
quella del ghiberti, fa, per i grandi affreschi in santa croce, il
c. e. gadda, 7-229: i ragazzi di codesto povero popolo di marinai-pescatori
meccanizzata, prospetto per verificare che quadrino i conti della giornata prima che vengano registrati
su cui si basa un'alleanza fra i partiti, ecc. 10. nel
cesarotti, 1-xviii-114: ma quando i rispettivi seguaci si accinsero a dimostrar il
, di valutazione, di riscontro con i dati reali di eventi, ipotesi,
suo tempo verificheremo le date, riordineremo i fatti, se ci sarà bisogno. carducci
xi-2-302: essi hanno la pazienza di cercare i fatti dove sono dispersi; hanno il
sempre gonfie di libri, noto a tutti i salumai perché verificava con il regolo logaritmico
fune. massaia, iv-68: verificati i trofei di ciascuno, avrebbero avuto il
blicato, verificato e registrato in tutti i parlamenti di francia, e nella camera
marinetti, 2-i-774: all'alba devo verificare i varchi. confalonieri, conc.,
scandinavi erano navigatori e forse negozianti. i fini, sconosciuti agli antichi, furono ben
e. cecchi, 8-148: ha teso i nastri millimetrati. riprese e verificate le
. 4. dir. verificare i poteri: accertare in chi è stato eletto
quella trita sentenza: che gli onori mutano i costumi. metastasio, 1-v-352: le
illustrissima di farmi parte verificano a meraviglia i miei prognostici. delfico, iii-272: un
: il carabiniere, che aveva intanto verificato i passaporti -capitare, accadere, prodursi
prodursi, determinarsi (un di tutti i miei compagni di viaggio, era tornato da
tutti col gusto di disturbarli per verificare i biglietti. machiavelli, i-iii-403:
re... fece un editto che i ricevitori do proposizione al contrario
si verificano presso la nostra azienda tutti i disordini, conti generali tenuti gli anni
finalmente il conforto di veder appieno verificati i suoi pensamenti. -sottoposto a prove
verificato. -constatato, percepito con i sensi (i dati della reai- tà
-constatato, percepito con i sensi (i dati della reai- tà).
alla 'memoria'già presentatale per me, circa i posti di verificatore del bollo e registro
vi- 205: se si rendono i verificatori responsabili di tutte le deficienze che
. che serve a percepire e a constatare i dati della realtà (i sensi)
a constatare i dati della realtà (i sensi). g. ferrari,
. e questo abbiamo visto in tutti i profeti, che a fatica, dopo
leggi nei casi particolari, che insorgono fra i cittadini. -certificazione dell'adempimento di
crediti'è la procedura per la quale i creditori di un fallimento insinuano i propri
quale i creditori di un fallimento insinuano i propri crediti davanti al giudice delegato, allo
dei poteri. rosmini, 3-80: i deputati, dopo la verificazione de'loro poteri
chio, che veniva usata per alzare i vascelli e mantenerli posizionati sul fianco per
foggia di torchio, che serve a rilevare i vascelli, e a tenergli sul fianco
classi popolari rurali del mezzogiorno; tra i maggiori esponenti, nella narrativa, si
friulana, nessuna fase veristica: e i prodotti bassamente dialettali che il verismo ha
e dalla predilezione per soggetti umili, i cui maggiori esponenti furono i macchiaioli.
soggetti umili, i cui maggiori esponenti furono i macchiaioli. de sanctis, 7-381
. -i). che segue o applica i princìpi e le teorie del verismo letterario
:... [si situano] i naturalisti o veristi di origine ver- ghiana
2. che rivela o presenta i caratteri propri del verismo (un'opera
o meno rigorosamente, le teorie e i princìpi del verismo letterario; in modo
. -ci). che rivela o presenta i
espressi ed imitati, che par di vedere i veri mata 'tirtaica', che incoraggia
opera veristica: un distacco per il quale i goldoni, i-713: sempre il primo al
prove, vestendosi colla maggior verità, secondo i caratteri letteratura friulana, nessuna
. lanzi, iii-290: più rari sono i quadri mag = deriv. da verista
, mai si pensò a riempir antecipatamente i vuoti erari, per le esigenze future.
fatto). giuliani, i-200: i miei vecchi antichi la raccontavano così per
e in saldezza, onde stupefatta incominciarono i suoi occhi a gittare fiume di lagrime
. rinaldeschi, 1-164: non adunque secondo i vani desideri fa iddio, ma quando
tornata, fece ambasceria / a tutti i suoi baron di nobiltade / ch'ognuno
: sebbene si può dir con verità che i turchi abbiano quasi sempre il torto,
.. si neghi la verità per discreditare i cattivi. delfico, ii-30: il
1-211: dio sa quanto li vedrei volentieri i miei figlioli! ep pure
mentale può corrispondere all'esperienza in tutti i suoi particolari; e allora si ha
sogno. boiardo, 1-10: gettando i dardi adrasto quello di phrigia lanciando non
. che dice la verità, che esprime i propri pensieri con sincerità, non ricorrendo
scoprendo l'animosità sua, quando nomina i romani i nostri chiama gli altri o simplicemente
animosità sua, quando nomina i romani i nostri chiama gli altri o simplicemente nemici
ch'egli è veritiero profeta; e i guai si possono vedere assai facilmente,
di barzalone. gemelli careri, 1-iv-175: i cinesi nelle loro mappe gli [all'
tutta pistoia e tutta toscana, che i vermi se la portino. -verme
, perché in quel tempo si ingrossano per i vapori risoluti e sono infette dalle rane
invecchiano e che ad altro che a percantare i vermi a'fanciulli o a medicare li
balie abruzzesi e che ai bambini fanno venire i vermi per la paura. -mal
qualsiasi oggetto di forma simile a situato fra i due emisferi cerebellari (anche nell'espresquella
ac. r. ponghi, 1-i-1-433: i vermi di colore esciti dai suoi tubetti
fera, o crudel vermo, / che i corpi e tutto il mondo tieni infermo
borghini, 1-28: il verme infernale, i desii carnali continuamente ci incitano al male
, i-5-32: -annullata questa convergenza, i partiti che cosa diventano! -diventano, come
, come li chiama il rosmini, i vermi roditori della società. io
terra nati, / di vita breve accuseremo i fati? goldoni, xiii-72: neve
marin. cima sottile che viene passata tra i legnoli di un cavo per renderlo liscio
crescenzi volgar., 6-78: contra i vermi degli orecchi si metta il sugo
lustro. bevuto con mele, lieva i segni della faccia e, gittate nell'
sordità nel principio di essa, ammazza i vermi dell'orecchie e sana.
], 114: di questo legno fanno i tro- cisci medicinali, per li flussi
, per fortificare le gengive, e i denti, de'quali caccia i vermi,
, e i denti, de'quali caccia i vermi, e ve ne sono nati
ve ne sono nati, e uccide i vermi del corpo. 15.
anno, giunger potesse a divorar tutti i boschi? forteguerri, 22-17: ve-
dalle quali poi nel debito tempo escano i vermiccioli o tarli. cantù, 474:
-vermicétto. spallanzani, i-251: i vermicetti neri, su cui cominciaste a
sono registr. dal d. e. i. un'erba mala, con un
sui piedi dei numerosi candelabri di vermeil, i tessuti d'oro... in
soprattutto argento. arbasino, 9-175: e i servizi in vermeil delle vestali? hanno
il mio fusto, e che mettesse i fiocchi / verdicci dalle sue vermelle rosse
ghiotti son di germogli / e cimare osano i rametti / se passan rasente, bramosi
ci scioglieremo come cera, / ed i giunchi fioriti non leniscono il cuore / ma
il tutto pativamo per riscaldarci, ed i vestimenti nostri quali mai ci cavavamo da dosso
ci empierono di vermenezzo, e abondavano i pedocchi in tanto numero. =
granito e scisto, dove sono coltivati i vitigni. = dal genov. vermentin
apriva quel volto smunto, citrino sotto i capelli rossastri abbatuffolati. tutti i vizi della
citrino sotto i capelli rossastri abbatuffolati. tutti i vizi della strada vermicavano in quelli occhi
, lo schiro, le vitiligini, i nei, i lividori, i cossi,
, le vitiligini, i nei, i lividori, i cossi, le epinitidi,
vitiligini, i nei, i lividori, i cossi, le epinitidi, le vesciche,
cossi, le epinitidi, le vesciche, i calli, le fave.
garzoni, 7-576: all'ultimo [i cuochi] sanno preparar diligentementequando vogliono, i
i cuochi] sanno preparar diligentementequando vogliono, i capi di latte, le raviuole, il
mantiglia, le puine di butiro, i vermicelli di butiro, il formaggio gratuggiato
, portati attaccati al collo, liberano i quartanari. = lai volg.
, 911: su le diciasette ore avendo i medici fatto giu- dicio dal suo polso
della pelle, egualmente vermicolata di lenticchie; i medesimi capelli rossi, quantunque più sbiaditi
: le millepore ancora, le madrepore, i pori cervini, le retepore e le
così ancora le piante, le quali fanno i frutti vermicolosi, si curano. romoli
annunzio, v-2-240: in terra d'abruzzi i beoni anco chierici sono perdutamente ghiotti d'
: queste sono come ulcera umida, che i greci chiamano reumatica, phagedenica cioè corrosiva
acustico. selezione dal readevs digest i [gennaio 1948], 97: la
= deriv. da verme, con i suff. dei nomi d'azione dei comp
de'gigli. tesauro, 4-347: i frutti, che crescono all'ombra, mai
e neto. tansillo, 2-292: su i fiori vermigli e gialli il nero sciame
agili e snel- f i, / e dei lenti a salir beffe
don na d'alabastro, i pianeta con istola e manipolo di zendado vermiglio
angioletti, 1-124: laggiù, dove i platani quasi si riunivano, era apparso
ettòr farà vermigli / di larga strage i campi. dossi, i-114: correvano
campi. dossi, i-114: correvano i giorni i più vermigli della rivoluzione.
dossi, i-114: correvano i giorni i più vermigli della rivoluzione. -costituito
la proda del bollor vermiglio, / dove i bolliti facean alte strida.
gradenigo, ii-518: vengono a me i pastori, e i lenti bifolchi dei
: vengono a me i pastori, e i lenti bifolchi dei miei poderi, qual
avendo tra l'altre sue buone cose sempre i migliori vini bianchi e vermigli che in
tale appunto, come sapete, vale presso i greci la parola melancolia) al vino
ella mi diede, si credeva a tutti i partiti ch'io non credessi a la
[colori] ne pone cinque, i quali partecipano della natura degli estremi.
. monti, xii-6-449: otto sono i paragrafi dedicati alla rosa, e niu-
, / minuti, spissi e cristallini i denti. firenzuola, 578: le palpebre
adige nvoletti urissimi e cristallini, i quali cadendo tra le pietre movean
filosofi scettici con la chitarra al collo i quali, tra le verminaie dei visceri più
cicognani, v-1-491: le sale gli atri i corridoi le logge, tutto deturpato guastato
non rimane cosa alcuna, quando sono gvati i sensibili dinanzi ai loro sensi, sono quegli
sensibili dinanzi ai loro sensi, sono quegli i quali non hanno memoria alcune, come
mia; / tu ci hai forse già i vermini ne 'l petto; / e a
vetro, 28: questa acqua caccia tutti i vermini del corpo. ramazzini, 320
del corpo. ramazzini, 320: i giorni passati ho avuto un dolore in
sonno, meccanico ristoro / al baco industrioso i sensi toglie; / e nel vegeto
vegeto sen d'apriche foglie, / hanno i vermini ancor gli estasi loro.
, che si procurano in questa vita i peccatori, angustie, rimorsi, vermini di
aurea volgar., 1265: ricoglieva i verminuzzi de la via, acciò che non
[plinio], 29-5: hanno i cani un verminuzzo nella lingua, il quale
cani un verminuzzo nella lingua, il quale i greci chiamano fitta; il quale se
voce registr. dal d. e. i., che l'attesta nel1937-
segneri, ii-73: vi trasporti mezenzio i suoi verminosi cadaveri, che quelli a gara
sia maggiore sventura per noi o per i nostri lettori il dovere cacciare sempre le mani
gherardini [s. v.]: i trattori di seta chiamano vermocchi o bacocci
e svariata conversazione che scorra sopra tutti i sentimenti dell'animo vostro... vi
pranzo di tutti gli assenzi e di tutti i vermutti della terra. cantoni, 607
che avesse potuto. faldella, 1-211: i chinesi preferiscono il vermutte italiano alla birra
. vennero a raggiunge re i loro corregionali già stabiliti a roma prima del
da pali. trinci, 1-187: i vivai di castagni, fatti e custoditi,
; secondo il d. e. i. la voce è presente già nella tiorba
. angiolieri, xxxv-ii-380: « s'i glil'avessi chesto di vernaccia! »,
: celebra la toscana il suo trebiano / i suoi vin di ort'ercole, e
tu dici benissimo, è d'avere i vocabolari vernacoli; e per questa parte c'
in santa pace, e muoiono come i patriarchi, 'sazi di giorni', senza associarsi
c., 220: chiamò e ragunò i militi de'luoghi ove erano a vernare
ferma ivi berremmo aura sincera, / sotto i piè nostri eterna / rinascendo co'fior
spegnerò l'indegno / foco e del foco i sensi e i moti interni.
/ foco e del foco i sensi e i moti interni. 4.
, xxxix-i-143: le bianche rose e i frischi fiori e gilgli, / che intorno
ricomponendo le figure che si solevano sedere i lunghi dopopranzi della vernata al tempo della
uccello ciufolotto, da altri cifolotto. i bolognesi chiamanlo suflotto,... vien
si conserva bene tutte le frutte e massime i poponi vernerecci e le zucche marine.
scudella grande di legno, dove mangiano i galeotti. nelle galee di venezia si
e simili, il quale si dà a i quadri propriamente. d'annunzio, v-1-390
portava le scarpe a vernice, né i guanti, né la 'lorgnette'!..
, i-168: se le donne tutte conoscessero i loro vantaggi, la pallida non vorrebbe
che le donne bionde conservano talvolta oltre i quattro lustri. 4. trucco
, per lo più in quanto dissimulano i veri sentimenti 0 pensieri. fr
quale una vernice qualunque di politicavalesse a trasformare i delitti comuni in atti innocenti, se non
30-2-48: così... chiamano i versi sciolti, semplici, puri, e
man di questa colla, e ritempera i colori e raffermali; ché gli puoi vernicare
due maniere sono le vernici da vernicare i quadri, l'una delle quali si secca
massaia, xii-166: bella figura fanno pure i suoi edifizi disposti con simetria, dipinti
cantù, 3-343: ubbriaconi molti, massime i cappellai, gl'imbianchini, i verniciatori
massime i cappellai, gl'imbianchini, i verniciatori, i conciapelli; malviventi ancor
, gl'imbianchini, i verniciatori, i conciapelli; malviventi ancor peggio i sartori
, i conciapelli; malviventi ancor peggio i sartori; sentina di vizi i filatori di
peggio i sartori; sentina di vizi i filatori di cotone; nulla vo'dire
erano. bisognava crearli e con essi i tappezzieri, i falegnami, i tornitori,
crearli e con essi i tappezzieri, i falegnami, i tornitori, i verniciatori.
con essi i tappezzieri, i falegnami, i tornitori, i verniciatori.
tappezzieri, i falegnami, i tornitori, i verniciatori. 2. tecnol
8-5: dormono anche gli impianti, i forni, le condutture, dormono i
, i forni, le condutture, dormono i nastri trasportatori delle scale mobili che depositano
a quelli della verniciatura e porta via i rumori a quelli dei motori. 2
. si acquattavano dietro le zolle, i luschi,... abbrezzati alla sizza
sei poponi vernini venuti di spagna, i quali furono dolcissimi. paoletti 3-37: alla
. tasso, 2-84: fa piani i monti [la fede] e i fiumi
piani i monti [la fede] e i fiumi asciutti, / l'ardor toglie
graziani, 122: intanto a scherno / i temerari detti il ciel si prende?
da s. c., 18-3-10: i falsi amici nel tempo della chiara vita
: chiamati a consiglio in laon nellasua abbazia i generali dell'esercito propose loro, che prima
essendo adunque tutto questo verissimo, debbono i legislatori, rispetto a ciascheduna virtù, e
o per l'altra, suole accadere a i veri, e prudenti letterati. g.
. g. ferrari, 112: i condottieri... non cercavano se non
. non cercavano se non la gloria, i trofei, le battaglie, la paga
e men gradita; / e volse i passi suoi per via non vera, /
vere ed illuminate repubbliche, non isforzarono mai i lor popoli a credere nella infallibilità degli
al padrone, e cosimino intanto, tra i conati e i contorcimenti, le appoggiava
e cosimino intanto, tra i conati e i contorcimenti, le appoggiava sotto sotto calci
signori, in un quadro sono veri i monti, i palagi, i giardini,
in un quadro sono veri i monti, i palagi, i giardini, i fiumi
sono veri i monti, i palagi, i giardini, i fiumi, la terra
monti, i palagi, i giardini, i fiumi, la terra, e 'l
e maravigliosa. angelini, 1-71: i nostri pittori, la scena della visitazione l'
voce soavissima disse. caro, 5-135: i nuovi ricchi non ci rappresentano come veri
con tanto ingegno, che ingannerebbero anche i meglio intendenti. barilli, ii-344:
malattia). stoppani, 1-336: i vulcani di fango, appena noti ai fisici
ne esercitato mestiere. leopardi, i-29: i mezzi più semplici e veri e sicuri
gion che crudel guerra; / e i cor 'ndura e serra / marte superbo
. che nulla tanto contribuisca a diminuire i falsi, quanto il sollecitamente e senza altra
con 1'aggiungere, togliere e computare i numeri, fa [l'uomo] infinite
avrà il poeta ridutto il vero ed i particolari dell'istoria al verisimile ed a
negli ultimi anni del pensionato bisognava che i giovani presentassero un quadro di figure più
non è ancora arrivato a render sensibili i suoi effetti; e vi demmo il romanzo
aggett. savinio, 22-100: quando i pittori della scuola di barbizon chiamavano 'pochades'
pittori della scuola di barbizon chiamavano 'pochades'i loro rapidi studi dal vero, non prevedevano
: si risentono, per vero dire, i musaici della più bella chiesa del mondo
quanto le idee che egli sostenne pur attraverso i suoi fraintendimenti storici, che, a
bembo, i-69: di vero tutti i thefori che in tutta la sua vita raccolse
. giuliani, i-196: ma i fratelli che sanno un po'leggere e scrivere
mancassero alberi di tale lunghezza, o i pali conficcatisi più di quello che si avea
veronale è attestata dal d. e. i. nel 1931. veronalismo,
leopardi, 21-19: d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi
vederti? d'annunzio, 1-333: i suoni si versano dai leggiadri veroncelli di ferro
: dopò il battesimo portavano a me tutti i grani, e corone gentiliche pregandomi che
: prima che pur la primula, che i crochi, / che le viole mammole
nascondendosi dietro quel rosso sipario. solo i due occhi e la fronte appaiono sopra la
i miti non sanno che farsene della verosomiglianza;
, / con atto irreverente, / i rustici insensati, alpestri e rudi,
vissuto; che se fosse morto, i cerusici non avrebbon lasciato di farlo rappresentare
: gli appassionati d'un occulto sospiro, i disperati di verisimili promesse, ma però
, 4-45: allora le mie sventure, i tormenti del processo, il verosimile patibolo
103: è della maggiore verisimilitùdine che i vulcani dell'agro napoletano, insieme a
iii-1-474: tacete, che non v'oda i balestrieri / e non m'accocchi lesto
, distinguendosi ne'verbi le persone e i numeri co'soli pronomi aggiunti. leopardi
s'attarda / sulle morte ammoniti e i quarzi scintillanti, / ebbri di vita pispigliano
quarzi scintillanti, / ebbri di vita pispigliano i grati favoni / fra le chete robinie
su lo monte sale; / e dietro i can correndo vanno appresso. pulci,
mo politico romano gaio licinio verre (i sec. a. c.);
muro. palladio volgar., iii-37: i verri agual si debbono congiungere alle temine
il verro inclina, e per la vacca i tori il vizio tira. lastri,
. bacchetti, 1-ii-525: « a me i porcelli mi son morti annegati » le
errore credere che grecia e roma ignorassero i popoli mongolici..., li uomini
e con aceto fattone impiastro, cura i porri e le verruche. landino [plinio
rizzarsi, il corrompersi in sonno, i timi, i porri, le verruche,
corrompersi in sonno, i timi, i porri, le verruche, la gonorrea,
volentieri sopra le mani, talor anco sopra i piedi, e di rado altrove,
magrezza, nasi camusi,... i ritratti del xv secolo sono veramente una
di piccoli rospi, o piscia sopra i formicai guardando la terra porosa sfriggere e
: chiamanlo [l'eliotropio maggiore] i nostri speziali verrucaria et il vulgo erba
il vulgo erba dei porri, imperoché fregandosene i porri, gli caccia valorosamente. serpetro
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec
verrucòso, agg. medie. che ha i caratteri delle verruche (un'escrescenza cutanea
veloci alla cima, ma ivi palpitano incessantemente i creduli felici e tremano. tommaseo [
scherno: « ah birbone! contro i monatti! » verga, 8-203: il
saillais'), con cui si designarono i partigiani dell'assemblea nazionale, che avea
, che avea stanza in versaglia; e i soldati stessi che combatterono contro la comune
, 121: si vede chiaramente che i sommisti, 1 quali hanno per lo
versàglio il trattare in somma e determinatamente i casi di conscienza e le qualità e quantità
tempo, di cui oggi si ricordano appena i nomi. lucini, 11-409: codesto
versaiuoli. papini, i-360: dove sarano i mandorli fioriti / per i versaioli rincoglioniti
: dove sarano i mandorli fioriti / per i versaioli rincoglioniti? -per estens
i-49: 1 prezzi saranno regolati secondo i contratti e gli altri obblighi delle autorità francesi
po'tutti: orfanotrofi, ricoveri per i vecchi, minestre per i poveri, sordomuti
ricoveri per i vecchi, minestre per i poveri, sordomuti, ciechi e pacchi
una banca, in cui vengono indicati i tagli del contante o il numero e l'
dello scandalo: da lui sono proceduti i deliqui, le effumazioni alla testa. carducci
catena montuosa. abba, 56: i varchi sono facili, e dall'altro versamento
. carducci, iii-13-4: allungavansi [i domini estensi] dalle lagune della vecchia padusa
croce e l'amo sulla destra, i giardini e l'annunziata sulla sinistra. ma
e quella sorda, trionfa su tutti i versanti. -circostanza. luzi
gl'unguenti, straccia le vesti, calpesta i gioielli, non è un menippo,
beccaria stappa, versa, mescola, porge i bicchieri. -rovesciare una sostanza (
1-309: questa fonte che, limpida, i remoti / dissetava di gabii abitatori,
non temendo onda so- prionda / versano i fiumi. papi, 4-271: luisa,
o figliuol de la vedova dolente, i el sangue versan le tuo man e '
, ovvero spande, il dispregio sopra i prìncipi. guiaiccioni, 5-62: 1
con quelle che furon versate sfrenatamente contro i padri. cesarotti, 1-xix-151: tal
non ostante la infamia sarà vernata sopra i romani. -divulgare, spiattellare senza
muse, che nel ciel cantate / i veri pregi de'beati spirti, / voi
note eterne / e tranquillante, e serenate i cori, / e versate nell'
cesarotti, 1-xxxiv-109: il cielo / i larghi doni, che fortuna amica /
, nascosto, che pensoso stai / i dì passando in solitaria cella, / lungi
vuol pur che il mondo versi / i bianchi fiori in persi, / cader co'
avean simigliante / et ugual forma, i nomi lor notarsi; / e dentro un'
romperà la canna e non si verseranno i bicchieri. -fuoriuscire dagli occhi (
, 5-52: allor vedran- si / i freddi monti della luna, e i laghi
/ i freddi monti della luna, e i laghi / ond'esce il nil che,
è la piena che menano, che i torrenti e i fiumi non bastando a scaricarne
che menano, che i torrenti e i fiumi non bastando a scaricarne delle mille
cesarotti, 1-xv-121: tosto si versarono [i troiani] simili a vespe che abitan
versai nella economia pura, ebbi a sostenere i frizzi dei miei amici specialisti.
qualcuno, versarsi nelcuore di qualcuno-, manifestargli i propri sentimenti più intimi. pellico
le belle / isole fortunate, ove i concenti / de'vati ascolta e quanto
rose e viole. alfieri, iii-1-52: i nostri tiranni... rarissimamente versano
175: né versavano in minor pericolo i capitani di quello facessero i fanti e
in minor pericolo i capitani di quello facessero i fanti e gli uomini d'arme privati
milizia erano violenti. martello, i-2-270: i vostri trattenimenti geniali in altro mai non
spugne lor cavernose / e a torcere i lor fusi / versatili o a scardassare /
dovere. stimo le opinioni sincere, disprezzo i versatili: alle ingiurie personali oppongo ed
interamente immobilizzato. cavour, vii-637: i fondi una volta versati nelle tesorerie provinciali
rispondere a quella terza opposizione rilegandole tra i pregiudizi e tra le calunnie dai padri
le calunnie dai padri profusamente versate contro i gentili. rajberti, 4-47: suppongasi
divise in appartamenti per appigionare, cavano i necessari presso gli aquai o versa- toi
dannato. giov. cavalcanti, 377: i suoi [di messer rinaldo] antenati
fiorio, 81: in prima vi sono i cavatori, i versatoli, i voltatoli
: in prima vi sono i cavatori, i versatoli, i voltatoli degl'argani,
vi sono i cavatori, i versatoli, i voltatoli degl'argani, i portatori,
versatoli, i voltatoli degl'argani, i portatori, i lavatori, e cocitori del
voltatoli degl'argani, i portatori, i lavatori, e cocitori del salario de'
amento, renriade'supera senza dubbio tutti i nostri poemi. = nome d'azione
infezione cronica de'verseggiane è sminuita; i severi scritti di scienza educatrice prevalgono.
negava essere arte il verseggiare e che i fratelli de goncourt predissero alla convenzione drammatica
verseggiando nella prima vera. i buoni sono i giovanetti presi alla ragna.
vera. i buoni sono i giovanetti presi alla ragna. 3
retore... chiama inni così i verseggiati, come i prosati in forma di
chiama inni così i verseggiati, come i prosati in forma di commentari e di
naturalmente verseggiatori. sacchi, 3-36-139: i nostri primi verseggiatori si lasciarono affatto regolare
, 9-66: trilussa segue assai liberamente i propri umori, che sono quelli di un
quelli di un verseggiatore che ama soprattutto i suoi versi, indipendentemente dai contenuti, a
1-xxxviii-9: l'azione è ben intrecciata, i caratteri espressi, la verseggiatura felice,
landolfi, 13-125: l'uno dall'altro i miei versetti nascono, / nardo né
ciascuno dei brevi periodi in cui sono suddivisi i capitoli della bibbia e del corano.
carducci, iii-12-228: e gli angeli e i santi delle rappresentazioni non spippolavano di quando
consigliare al suo munifico possessore, se i mille visitatori gli lasciano cinque minuti di
e lasso: o veramente perché allora i cantori si voltavano verso l'oriente. muratori
pigre e seccate dei cantori, sui quali i versetti latini ricadevano dalla volta come uno
amore / isbemano sì dol- zemente / i lor versetti infra gli albore. bonvesin de
li lissinioli -cantan per grand amor / i olcelli me fan versiti -k'én plen de
gonzaga, ii-40: non ti scordar i versiculi nasoniani, che ti ho apprestati da
] versi bre vi, i cosiddetti 'versicoli', si sgranavano sulla pagina verticalmente
, di tre salmi sia determinata; i qua'salmi, in diretto, sanza antefana
rezasco], 274: e se i lavoratori dei beni predetti... faranno
lavoratori dei beni predetti... faranno i danni soprascritti e specificati di sopra nel
la verziere? pascoli, 1030: i barbagianni soffiano dai buchi: / son le
/ ed eccoti schierarmisi davanti / tutti i diavoli e tutte le versiere / di
poesia. leopardi, i-1329: leggendo i versi moderni... desideriamo la
i-941: e tempo addietro, quando i novenari non erano così usitati, prima
imagini basta, io non veggo perché tutti i poeti italiani non debbano cantar inni a
b. croce, iii- 23-49: i nostri versificatori, che mentivano il nome di
versilàtero, agg. letter. che ha i lati irregolari, di dimensione diversa fra
.. era ben altro poeta che i nostri versilibristi. panzini, iv-736: 'versiliberista
2. che è relativo, che riguarda i versi liberi. = deriv. da
che si stiracchiano tutto l'anno tra i banchi, di quelle liriche strapazzone che
... con quella prosa tentennona che i nostri pigliano per gravità petrarchesca,.
che il carducci non aveva beffato solo i 'versipiùvoli'giovinetti, sì anche i giovinetti
beffato solo i 'versipiùvoli'giovinetti, sì anche i giovinetti bozzettisti e novellisti in modi e
di versi sciolti introdotto da c. i. frugoni e dai suoi epigoni)
. alla gente ch'egli abbia seccato i suoi leggitori, come voi fate i vostri
seccato i suoi leggitori, come voi fate i vostri, versiscioltando e rimeggiando..
tutte le versisciolterie troppo lunghe di tutti i trissinisti. = deriv. da
più di frequente nella frottola, cioè i versi rimasti a coppia. patrizi,
prevale l'intento? / contavi e ricontavi i versi? -verso eroico-, v
in disperazione ci gittano, perocché sempre i diavoli dicono all'anima quel verso di david
92-9: piangan le rime ancor, piangano i versi / perché 'l nostro amoroso
elèna? e chi a costei negar può i versi, / che fu segno immortale
riuscirà di farmi proprio quel linguaggio e vestirne i pensieri miei e far versi de'
come addormenta l'effuso tuo verso / i crucci amari, le voglie superbe! barilli
rota di sé tutti e trei. i. alighieri, 137: sicché i celesti
. i. alighieri, 137: sicché i celesti corpi... / tutti
canne sei. -in, per tutti i versi, da ogni verso, per ogni
e abbisognavano di colpi ripetuti in tutti i versi per assottigliarle. calvino, 1-108
per assottigliarle. calvino, 1-108: i capelli... andavano in tutti i
i capelli... andavano in tutti i versi. -matem. ciascuno dei
, 20-270: si tagliava per fare i tonnelli, avendo essi una particolare attenzione
noi riusciamo a logorare le scarpe e i vestiti in un modo particolare, il
uno in altro mondo, / secondo i merti, più opaco o più terso.
sul suo, poiché dopo aver molto rubato i ministri al pubblico ed ai particolari,
. -per ogni verso, per tutti i versi: in ogni modo, a ogni
raggiri, vo- leano obbligarmi per tutti i versi a comperare. -sotto tutti gli
573: infelice son io per tutti i versi, / né so più che mi
inverno... tristi per tutti i versi. -per questo, per tale
poi alla cortesia tradizionale dei fiorentini verso i forestieri, bisogna intenderla per il suo verso
mutar le versa / (di tal guisa i suoi contrai rinversa!). fioretti,
, per un altro verso ne sembrano i rappresentanti e gli interpreti. -per un
. gozzi, i-4-77: dicono alcuni, i quali furono quivi presenti, che a
appiccicati, senza trovare il verso d'infilarsi i calzoni. montano, 228:
vedere il verso. -venire per i versi: incontrare, imbattersi casualmente in
imbattersi casualmente in qualcuno; capitare fra i piedi. svevo, 2-419: bisogna
pananti, i-5: su pezzucci di carta i versicciuoli / velano per la stanza e
, 1-62: ieri per mio diporto composi i qui sotto scritti versucci. n.
versone. latti, 3-34: allegri i marinar, sì come è usanza, /
la stessa tinta d'inchiostro che la i. -in un libro moderno,
per avviarsi verso la siria per mare, i giudei sentitone, gli posero insidie nel
fiume verrà di verso oriente, passando per i luoghi temperati o freddi, non
ringraziamento. montale, 3-24: gerda chiuse i vetri con impazienza e si volse verso
dal ponte a s. trinità verso i pitti. e. cecchi, 5-155:
avevano la stessa età, più verso i quaranta che verso i trenta.
, più verso i quaranta che verso i trenta. 6. in confronto
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1929)
di coltura agricola; erano ancora, i versuri, i poderi in cui la pratica
agricola; erano ancora, i versuri, i poderi in cui la pratica secolare aveva
silvestri, xl-200: il rendere immuni i buoi stessi, e i loro possessori
il rendere immuni i buoi stessi, e i loro possessori da qualunque angaria ed aggravio
reti coniche, parte terminale in cui i pesci rimangono impigliati. -anche in un contesto
62: ne le verte / si piglian i pesci. adr. politi, 1-719:
alle altre. - vertebre sacrali: i segmenti vertebrali che, fusi, formano
quelli che per tutto son duri, come i sepi et pesci et altri squamosi animali
vertebre, che voglian dire nella coda, i qualir sentimento d'avicenna son molto più velenosi
. canale formato dalla sovrapposizione di tutti i fori vertebrali, contenente il midollo spinale
vertebrali, contenente il midollo spinale ed i suoi annessi. -colonna vertebrale, asse
nel quinto e sesto giorno poi cominciavano i sintomi del vaiolo, e nel settimo sviluppavasi
è registr. dal d. e. i. vertènte (part. pres
e terminare tutte le cause vertenti tra i sudditi e giurati al dominio fiorentino, che
statale, ossia il governo, ed i dipendenti statali? n. sunseri [
le linee verticali nella carta della parete, i nodi nella tavola del banco. buzzati
, già piccola per il nostro numero e i nostri bisogni, a infinite turbe di
presidio della cittadella... bastavano i fuochi verticali a disperare la guemigione ed evitare
di obici onde percotere con fuochi verticali i bastioni sesto e set timo
dirigenti: la truppa si scinde per seguire i capi in lotta tra loro.
accontentare ogni lettore, perché comprende anche i nostri poeti maggiori. 6.
passano per il zenith... sono i cerchi ne'quali si piglia l'altezza
verticale o polo dell'orizonte, sono i cerchi ne'quali si piglia l'altezza
reale, con vedersi l'autorità e i segreti dello stato raccolti nel petto e nel
dalle materie prime e passando per tutti i trattamenti intermedi. = deriv.
verticalmente. stoppani, 1-635: a parte i mulini e gli scalpelli, quale è
volponi, 4-15: quando... i quattro raggiunsero il vertice della collina,
-cima di un albero. c. i. frugoni, i-10-132: a la tremenda
altro supera / ninfe minori, come i lenti salici / diritto pino col ramoso
un mare colmo che scintilla / tra i palmisi dai vertici svettanti. -in balistica
, 4-ii-41: quel luogo nella testa dove i capelli si volgono in giro si chiama
in questo luogo, disse che non solo i cubi (co
e le vene rosse. quelle sotto i verticilli, che fanno l'ufizio di brattee
; l'altre allungate, e ovate. i verticilli son composti di sei fiori.
: tremano appena in un brivido sottile / i petali carnosi / ai un bianco abbagliante
pascoli, 844: riprendeva le paglie e i tenui / tuoi fili ripensando i grilli
e i tenui / tuoi fili ripensando i grilli / del focolare striduli e il fremere
», 27-x-1968]: capaci di impedire i mi dava le vertigini.
sia ragione, ornai non bolle in tutti i petti italiani che un'opiecc. nione
e verso borea o verso austro, i quali acquistano l'istessa virtù (dal
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel 1886 in
lume de l'occhi e senza conoscimento. i. soranzo, lii-13- 237:
: le libidini incoronate pongono in vertigini i regni. colletta, 2-ii-86: la toscana
. bernari, 5-302: gli pialla i capelli, che corrono da una grande
vertiginosamente. bacchetti, 1-iii-760: crescendo i prezzi della terra, e promettendo di crescere
rinvilendo d'altronde la moneta, ecco i canoni d'affitto diventati irrisori. =
da cui s'era appena staccato e i suoi giorni di sempre. -altissimo
le amarine, le venale e insieme i nocciuoli loro. mattioli [dioscoride],
, 147: è qui da notare che i peccati veniali in verun modo si perdonano
veniali in verun modo si perdonano senza i mortali. boccaccio, iv-180: cerere
bene, il quale a modo veruno i suoi soggetti che aveva non voleva di spese
e lì, caro mio, nonostante i miei settantadue anni, settanta-due, le
lucini, 3-73: tra le verze, i conigli fanno scialo: / contro le
, 1-255: si piantano... i cavoli piacentini, o, come altri
verze di pietre o di legni, i bruscoli e altre cose simili. cettini,
col giallo che lo veste, onde i latini dal color del cedro 'citrinella'
santa croce fu quella terra nomata ne i primi anni... tosto che da
che i fioretti novelli / la terra adoman con allegre
chiuso. carducci, iii-4-113: tra i verzicanti poggi con mormorii placidi il fiume
de'monaci, 75: gli ipocriti ragunano i loro beni, ma il loro racorre
pascoli, 305: e fu tra i campi e stie'su l'altipiano / dorè
luca pulci, i-17: e verzicava i propinqui giardini / zeffir, tornando il
onor -sor la rosa marina. / in i orti e in li verzerii -eo nasco
co fo èlmes de margo, -quando i albri florise, / per prati e per
sé... il verziere per i fruttiferi arbori. campailla, 2-2: chiude
pulci, 28-145: non traggo fuori i nomi col verzino / com'io veggo
verdegfigura / più intenerisce, e 'ngrossano i vassalli. bergantini, 353:
forgio, gli erbaggi, la verdura i legumi di tutte le sorti, come
le sorti, come sono latuche, i verzi,... e finalmente quanto
e terrazze dove fiorivano le melanzane, i pomidoro, i verzi, i piselli,
dove fiorivano le melanzane, i pomidoro, i verzi, i piselli, dove odoravano
melanzane, i pomidoro, i verzi, i piselli, dove odoravano il basilico,
bersezio, 3-317: a me [i fiori] ricordano una certa finestra tutta
sapor di tinte, che non invidia i migliori veneti della sua età.
dadloro assale subito lo'o gl'occhi i piedi e le mani; macchiando loro
si può trovare modo, avendo veduto dove i ladri entravano deliberò che a piè della
varie, e diverse specie, come sono i prataiuoli, i turini, i boleti,
diverse specie, come sono i prataiuoli, i turini, i boleti, l'orcelle
come sono i prataiuoli, i turini, i boleti, l'orcelle, le cardarelle
vescie di lupo, e altri assai, i quali tralascio, per esser di poco
le ciglia fosche. c. i. frugoni, i-15-232: sol conosciute per
papa, 5-70: movimenti fanno eglino [i pesci] per mezzo di un'assai
d'aria, la qual vescica, quando i pesci vogliono andare al fondo comprimono.
è lungo tempo / per quel ch'i sono tu m'a'conosuto, / e
ha tolto loro [ai serpenti] i denti e le vescichette del veleno, e
: all'ab. melloni sono stati mandati i vesciganti lenitivi, che pensavo di portarvi
. redi, 16-ix-109: son lodati i vessicanti alle spalle. malpighi,
di fuoco. muratori, iii-212: i vescicanti, purché applicati nel primo apparir
vampo e tanto fumo da voler gittare abbasso i nobili per grandeggiare e comandar essi in
ferriate delle finestre. garzoni, 7-569. i pastelli di reubar- baro, di mirra
quale, per sanarlo, gli fa metter i vessicatoi su gli omeri, e quasi
cosce in quel luogo, dove soglionsi attaccare i vescicatori e si cavasse con esse otto
sangue. oriani, x-7-321: intanto i vescicatori applicati sul ginocchio mi costringono da
con qualche fibra forse dei muscoli, i quali hanno otto o nove cieche appendici disuguali
vede ha il modo a spendere. i. netti, iii-138: ora, signor
attribuita a un vescovo. -anche: i benefici, le rendite derivanti da tale carica
viii-2-244: git- tano gli arcivescovadi, i vescovadi, le badie e l'altre prelature
. giovanni soranzo, lii-5-80: tutti i vescovati, abbazie, priorati, commende e
vescovo, per lo più con annessi i locali della curia diocesana. - anche
vescovilménte, avv. scherz. con i modi o gli atteggiamenti dignitosi e ieratici
, con tre bacchette ai piedi, i relativi tre pacifici sugheri, due con
'vescovizzare', e nella decadenza de'monaci i commendatari sostennero l'autorità usurpata.
che per essere il più principale di tutti i vesco vi. de luca
vincie povere, che non avendo impinguati i lor preti si erano potute far eretiche
morto grande imperador di roma / dissero pace i vescovi di cristo. d'annunzio,
: quel titolo di vescovo universale che i patriarchi di costantinopoli si arrogavano con tanta
era prete e vescovo, che tutti i suoi figliuoli fossero vestiti di cottoline, e
le vespe, poi, ci avevano i nidi sotto il tetto ed entravano e uscivano
manzoni, fermo e lucia, 477: i popolani sbucavano come vespe dalle case,
di fare poesia serena, e invece i motivi di nuovi epodi mi ronzano in testa
: rivedo il volto di mia madre sotto i capelli neri pettinati a piramide, la
sporgente, la vita di vespa, i fianchi rotondi. 2. per simil
ingiusto ed irragionevole di quelle vespe [i poveri] che ad ogni passo (senza
. boccaccio, viii-1-249: 'elle', cioè i mosconi e le vespe, 'rigavan lor
che le vespe, le zanzare, e i mosconi... col velocissimo batter
ali, siccome fanno le vespe, e i tafani. gioia, iii-145: la
tempo da pormi bene in arnese per i suoi calci. f. fona, 4-118
.. affumicare con gli sterpi accesi i vespai, i formicai. -a vespaio
con gli sterpi accesi i vespai, i formicai. -a vespaio: in modo
furore di popolo. faldella, 7-ni: i nostri scarrozzatoli furono assediati da un vespaio
3. ant. fascia ornamentale per trattenere i capelli, ricamata o trapunta di gemme
g. soderini, ii-34: sopra i tetti istessi delle case si possono ordinare orti
svegliare il vespaio, un vespaio o i vespai: suscitare una polemica, sollevare
si credono di farvi anco pentire di stuzzicare i vespai. gualdo priorato, 8-230:
poco monsignor vescovo, che doveva indossare i paramenti per la breve funzione ecclesiastica,
. quale? la chiusura di tutti i vespasiani. - sf.
orina per ricavarne ammoniaca con cui lavare i panni, per calco sul fr. [
tenebre raccolto nel suo albergo, fora che i vespertilli. ramusio, iii-163: in
della notte. annottare. c. i. frugoni, i-8-35: si tolgan le
vespro, alla fine del vespertina ardente stella i raggi / più che mai vivi e candidi
il fumo dell'edera scaccia e ammazza i vespertilioni. cestoni, 733: 10
attentamente la nascita, il progresso, et i costumi delli pipistrelli, cioè vespertiglioni;
faccia parola; quando non volessi raccontarti i pericoli passati in una serpe; i
i pericoli passati in una serpe; i cadaveri spogliati in un corbo; le caligini
essi matutina aimostrarassi. c. i. frugoni, i-15-13: duoimi molto,
per il medesimo, e più matutini [i pianeti], ché il sole li
volgar., viii-280:... i cavalli suoi sono più leggieri che
da ogni grotta / sbucan stridendo i vespertini augelli; / e le lucciole,
[plinio], 207: hanno [i galli] augurii per se medesimi e
. pinamonti, 373: pure affermano i genetliaci, che, se il pianeta
differenti di figura e di lavoro sono i loro vespeti o abitazioni. = deriv
roma antica indicava chi trasportava e seppelliva i cadaveri di persone di bassa condizione sociale
cadaveri di persone di bassa condizione sociale i cui parenti non potevano sostenere le spese
quanto potean li occhi allungarsi / contra i raggi serotini e lucenti. bibbia volgar.
l'indomani a vespro. c. i. frugoni, i-10-140: ambo assisi,
di mosto. qualche stella pullula tra i lembi delle nuvole lacerate. -con
giovanni dalle celle, 4-1-7: del quale i giudei al vespero del mondo avranno fame
ma quilli che no sae letere o i quali no pò avere lo dito officio,
ii-106: a ora di vespero vengono i venditori e tolgono i lor danari. savonarola
di vespero vengono i venditori e tolgono i lor danari. savonarola, 7-i-29: venite
, l'organino suona di lontano e i garofani olezzano; meglio a vespro quando
campane che segna tale ora, chiamando i canonici alla celebrazione del relativo ufficio liturgico
, fean registrare il vespro siciliano tra i più strepitosi misfatti del popolo. -figur
ricevuta. loredano, 11-62: voglio che i miei fratelli facciano a giovancarlo una accoglienza
di qualche vespro, avrebbero voltato tutti i loro sforzi a mantenersi libera la strada di
, / bastanti a dir confidi, [i demoni] vessano anche li fantolini battezzati,
cui tuttavia sassetti, 124: dove i portoghesi non arrivano più, perché un
0, 111-2-1165: lungo la murata, i piccoli pellegrini si ammuc pulci
, vessato... ed ecco qua i muri; ho dovuto risciacquargli il
4-201: povera e vessata proprietà intellettuale, i di cui prodotti si riducono ancora,
: bisogna anche avvertire chezza, deviò verso i quartieri poveri. che siano ordinati in
dua dimille scelerate guise vessava e straziava i cattolici. carducci, versi venti
uso a non perdere tempo, gli dispiaceva i sua fastidi e faceva ogni cosa per
alla polizia, la quale savano una i guanti e l'altra l'elsa della spada
e dall'umanità. colletta, 2-i-174: i suoi sistemi governaantonio e pregollo che dovesse
rapine e vessazioni consuete, ammazzando i passeggieri, ta glieggiando i
i passeggieri, ta glieggiando i prigioni e usando quantunque maggior crudeltà.
dinanzi a cristo la cananea, e bracciatigli i piedi, lo supplicava a liberare dalla
, 1-126: questi centurioni poi eleggevano i vessillari, ch'oggi diciamo gli alfieri,
rapido spostamento costituita da uomini scelti fra i veterani. v. borghini,
sermone volerne dire per consolazione di tutti i fedeli e divoti di questo vessillifero e
., ii-15: ludovico e dante furono i due vessilliferi di opposta civiltà.
girando per via lubrica / dietro a i lieti corsier le stelle massime. / ecco
no / d'i nostri successor parte sedesse, / parte da
cospetto a l'aquila gli animi ed i vessilli / d'italia s'inchinarono e cesare
.. avevano combattuto in guerra dietro i vessilli di santo stefano. 2.
, la clemenza, la pietà sono i vessilli che conducono l'azzioni di questo
sarò il vessillo: entro il mio sangue i prodi / tingan lor brando a gara
il vessillo di cristo siamo obbedienti. i. capilufi, 125: m * apparecchio
che si allontanava -la schiena nera, i calzoncini -parlando con aria agitata a una
vegnendo in infamia di peccato, scrivono i poeti che a purgarsi e a scusare la
, ma assai più corte, da scoprire i polpacci robusti. -abito che contraddistingue la
. -veste senatoria: quella che contraddistingueva i senatori romani. - veste dogale:
, le pignate, le granate, i bacini, i forconi, e le palette
pignate, le granate, i bacini, i forconi, e le palette sue; dipoi
l'elvira sappia che le mangiamo tutti i canditi. io ho la mia gran vesta
spoglio / di velloso lione il collo e i lati / omeri copro attentamente.
mani troncarsi le cime delle erbe e sbarbare i cesti delle ricche foglie, vero ornamento
le cipolle coperte di molte vesti e i capituti porri e gli spacchiti agli.
: io per me osserverei che coloro i quali in italia assumono vesta di critici
vaghe sono le vesti dei gran concetti i quali si scoprono per sì fatti, ancora
. g. gozzi, i-6-120: saranno i lettori allettati dalla novità dell'argomento,
del gran corpo tristo, e aprente i suoi seni, e chiamante con tutta la
, e chiamante con tutta la veste sua i vinti nell'ampio grembo, e nelli
sento il nilo con cerulea vesta / i legni in color tinti orrido e tetro
. f. doni, 2-51: quando i galanti cortigiani si furono cavati i ghiribizzi
quando i galanti cortigiani si furono cavati i ghiribizzi amorosi del capo, gli fecero una
voce registr. dal d. e. i., cfr. ingl. westphalian.
registr. dal d. e. i., che l'attesta nel sec.
a mente la somma: l'affitto, i quattrini a mara, la luce,
marinetti, 22: incitavo... i futuristi a distruggere e a beffeggiare le
si sta formando. foscolo, xv-56: i capi de'corpi avrebbero già dovuto desumerne
di vestiario e di scene non ordinario sopra i nostri teatri. ghislanzoni, 18-80:
dai più cospicui dilettanti della compagnia, i quali gentilmente si prestano. g.
. bellini, 477: gli manderò ancora i disegni per le scene, e,
potere ch'ebbero a cordova e altrove, i 'giànib', come sarebbe a dire
come sarebbe a dire aiutanti di campo, i 'selàhia'che toma a scudieri, i
i 'selàhia'che toma a scudieri, i 'giandàr'o forme gimandàr', vestiarii.
, nel vestibulo della perdizione eterna vede i cattivi e inerti. benivieni, 49:
: sin dal vestibolo della vita, troviamo i presepi, dove sono accolti i neonati
troviamo i presepi, dove sono accolti i neonati a ricevervi le cure, i lavacri
accolti i neonati a ricevervi le cure, i lavacri, il sorriso, di cui
gobetti, 1-i-70: il ginnasio deve condurre i migliori dei nostri giovani al vestibolo della
, sm. ant. stanza per riporre i vestiti; guardaroba, armadio.
più sicuri modi alla difesa. c. i. frugoni, i-14-102: io,
vittoria, non perdete tempo; sollecitate i vostri passi sulle vestigia del nemico fuggente
petrarca, 35-4: solo e pensoso i piu deserti campi / vo me- surando
, iii-14: questi ancora premono assai dappresso i vestigi di giotto. imbriani, 6-42
; le azioni, le c. i. frugoni, i-6-262: tu lontani popoli
abito grigio / rivedo l'uncino, i romanzi / ed ogni sottile vestigio.
tuo letto, collatino, sono impressi i vestigi d'un altro uomo che di te
rimosso, ecc.; prova i un evento, di un accadimento che ha
è, che appresso gli ebrei e i greci si prende lo 'nfinito per lo comandativo
e ancora ne appaiono alcuni vestigi appresso i latini. ramusio, i-41: rimasero
grammaticale. bembo, 10-xii-70: adunque i gerundi vulgari seguitano i vestigi de'latini
, 10-xii-70: adunque i gerundi vulgari seguitano i vestigi de'latini, conservando la consonante
di severino (ove si mostrano oggi i vestigi del ponte di traiano) s'entra
logge terrene del casino; dove, scrostando i pareti, si scuoprono vestigie di antichi
; li cerco e non vedo che i loro vestigi. leopardi, 364: morir
abietto, ritenendo ancora la memoria e i vestigi della antica servitù. p.
porta, 4-124: veggio nel tuo volto i vestigi impressi della mala nuova. manzoni
della trinità santissima. tommaseo, 1-125: i primi scrittori cristiani sono giganti appetto ai
qual causa altri non puote / rammemorarsi i secoli trascorsi, / né delle cose da
: l'oro, le perle, e i ricchi vestimenti mostravan veramente che ella era
la sue pelle e vestimente, tutti i pedocchi che trova gli ammazza. manzoni
.]: 'vestimenti sacerdotali': segnatamente i sovrapposti alle vesti ordinarie o i più
segnatamente i sovrapposti alle vesti ordinarie o i più solenni e simbolici. periodici popolari
p. f. giambullari, 5-99: i sapientissimi cabalisti, dissero che i cieli
: i sapientissimi cabalisti, dissero che i cieli erano fatti delle vestimenta del creatore,
alla terra tutte sue spoglie', cioè i vestimenti, li quali la stagione gli
. m. adriani, ii-214: i compgni di pelopida, presi vestimenti da
d'acchille, e il quale lanciò i fuochi troiani alle navi de'greci! v
: questi sono dunque gli ammanti, e i vestimenti ch'io ti dissi, de'
, i-188: l'istoria ci ha conservati i lussuosi nomi delle omatrici, delle vestiplici
: ora si salvava l'anima assistendo i moribondi, lavando i cadaveri, vestendoli e
l'anima assistendo i moribondi, lavando i cadaveri, vestendoli e accomodandoli nella bara
che ha presenti quali erano nel loro aspetto i romani antichi, non può vestirli,
s. stefano, 160: non possono i figliuoli e discendenti di quelli che aranno
e poi non si curano di vestire i poverelli. manzoni, pr. sp.
e perché? perché 10, conforme i vostri consigli, ho vestiti tanti ignudi
, 10-ii-190. nella stessa maniera hanno i caritativi da vestire gl'ignudi; opera anch'
ditrice, per madre. c. i. frugoni, i-6-145: frutto [il
dide spoglie; / vestir dorato ammanto i duo pastori. carducci, iii-24-286:
4-103: anche lui, come raccontano i vecchi del convento, ché io non avevo
. chiabrera, 1-iv-05: or vesti i panni, / e vesti l'armi;
la toga o 'l manto imperiale, tutti i prigioni che lo potevano toccare erano liberi
potevano toccare erano liberi e a tutti i malfattori era perdonato, e assolti tutti
malfattori era perdonato, e assolti tutti i banditi. bisaccioni, 1-163: il generalato
grado l'era. muratori, 9-79: i camerali, persuasi che questa sia la
: così tutto vestì sembianze barbariche, e i linguaggi si alterarono. botta, 7-65
letterario. de sanctis, i-30: i tipi che tu vagheggi, sai tu vestirli
sue se ne vestono per tutta italia i fiaschi. magi, 73: dove le
, 4-1-184: perché nel processo del tempo i ghiacci, le nevi, le piogge
veste di color novello. c. i. frugoni, i-io-147: faccia mostra con
veste la luna / di luce limpidissima i tuoi colli / per vendemmia festanti. grafi
bello colore. assarino, 39: vestivano i loro concetti co 'l manto del
di farmi proprio quel linguaggio e vestirne i pensieri miei. fogazzaro, vl-32: nel
.. le frasi di cui vestire i suoi argomenti per modo che persuadessero il
è proprio questo e quindi sarebbe stato contro i nostri princìpi vestirlo di un bello stile
: non solamente si vestir ai bruno / i suo'consorti, ed altro parentado;
alcuno. sercambi, 1-i-90: tutti i giudici di siena si meravigliavano come messer
e bianco / vestiansi anco in vecchiezza i nostri padri. zannoni, 5-25:
per metter denari insieme, scortica e scanna i sudditi, come potrà egli essere da
muoversi... vestirsi di tutti i colori dell'arcobaleno per modo che ne uscì
uno vesta': non conoscere la natura, i pensieri, i sentimenti di lui.
non conoscere la natura, i pensieri, i sentimenti di lui. con certa gente
parto. giordani, v-68: guadagnava i cuori pur col primo aspetto della persona,
quello è più in pregi / fra i miglior cavalier, che più risembra / alla
e il vestire, ho l'istruzione per i miei figli e la gioia di questa
premio di giochi che si svolgevano durante i conviti. a. f.
2-9: fu finita la cena, e i gobbi, facendosi innanzi -che parla o agisce
cappotti buttati sulle spalle,... i musicanti attaccano alla meglio il terz'atto
tommaseo]: così gl'ignudi come i vestiti, erano lavorati con molta pratica e
sono belle perché sono vestite, avendo i panni con pieghe facili, e grandiose
vestito della infermità della carne dissono [i demoni]: « or che ha'tu
mani si conosce e dal collo, i quali si veggono rivestiti di delicatissima e
spesso la campagna, / e veggio i prati, i boschi e la montagna,
campagna, / e veggio i prati, i boschi e la montagna, / d'erbe
vestita di palme di queste che fanno i cocchi. gemelli careri, 2-i-322:
e par che sia una cosa venuta i da cielo in terra a miraeoi mostrare.
, qual più qual meno, ed i pensieri dell'uomo, con forza ed
. l. salviati, 1-2-37: i nomi ancora, che eterocliti con istra-
, ma che almeno gli facesse udire i due pezzi già vestiti di melodia.
in consuetudini piuttosto che in leggi consistevano i diritti allora vigenti, nei quali ripresero importanza
rigide e le cerimonie solenni e si distinsero i capitoli dei disciplinati di s. antonio,
vestito umido e sporco, / e i pochi momenti di felicità divengono subito ricordi
moderne. nieri, 2-105: vedrebbero anche i ciechi dove trovò giuseppe giusti il vestito
. agg. e sm. che riveste i fiaschi, impagliatore. tommaseo [s
]: 'vestitóre': detto di chi riveste i fiaschi. = nome d'agente da
travestimento. salvini, 6-66: tra i personaggi comici, i provettissimi d'età,
, 6-66: tra i personaggi comici, i provettissimi d'età, nonni dicevansi:
, i-56: all'ora destinata mascherati con i fazzoletti al viso e vestiture stravaganti si
del capo, avere prodotti la natura i capelli. -la pelle che riveste
). bemari, 8-244: allora i tram vesuviani partivano sotto gli alberi di
erano venuti adornati, e in ispecialità i veterani, 1 quali vittoriosissimamente sotto lui
de la terra nostra, essendo stati i circonvicini campi distribuiti ai soldati veterani che
. certo è ragionevole che non solo vincano i cristiani, ma molto presto. algarotti
galdi, ii-268: quindi alla lor volta i settentrionali attaccarono i romani, ma non
quindi alla lor volta i settentrionali attaccarono i romani, ma non rinvennero più legioni veterane
, e, cauto / dell'avvenire, i veterani astati / pose in questo romano
di 7 assalti, e sa tutti i modi della guerra. bacchetti, 2-xxiii-423:
piccol vantaggio conoscevano, / avean disposti i più forti e più destri / in modo
: a lato dei professori veterani sorgano i professori aspiranti, e li sollevino delle più
dell'anime più pure che abbiamo fra i nostri. 3. che dura
quercia singhiozzava. jahier, 33: i più sottili ritrovati dell'esperienza di lustrascarpe
mani] alle spose in mia presenza i cavalieri veterani serventi della suocera.
iscopo la cura degli animali domestici, come i cavalli ed altri animali da soma,
19-viii-1992], iv: quasi tutti i farmaci finora sviluppati per l'uomo vengono usati
. la stampa-tuttoscienze [9-ii-1994], i: oggi i migliori allevatori sono laureati
stampa-tuttoscienze [9-ii-1994], i: oggi i migliori allevatori sono laureati in agraria,
, lat [medicina] veterinaria (nel i sec.) e tardo [ars
particolari... l'altro per istruire i semplici maniscalchi. 2.
montale, 7-29: veterinari e infermiere sorvegliano i bei felini durante il periodo della necessaria
, 7-316: il colonnello veterinario e i soldati infermieri, giunti frattanto con un'ambulanza
agitavano intorno all'alce, che seguiva paziente i loro gesti con l'umido occhio mansueto
. marchetti, 5-221: ma i fedeli e vigilanti / cani, e qualunque
mondo nasce / di veterino seme, e i mansueti greggi lanosi e gli aratori armenti
vetere / lazio sermone istesso / sentir facesti i numeri / dell'italo permesso.
noto. luca pulci, iii-52: i non mi vanto / di far come la
, il corpo). c. i. frugoni, i-9-101: lo scita lasso
pace di picasso, che ci ricorda i partigiani della pace degli anni cinquanta,
di 'vétyver'che miss melton teneva tra i capelli. arbasino, 3-178: nella
carducci, ii-3-264: non mi piacerebbe che i governi, com'el- la mostra desiderare
la guerra non si farà dal piemonte. i generali, se sono bene informato,
di incomunicazione avvenga in un tempo in cui i rapporti umani, le relazioni sono facilitati
umani, le relazioni sono facilitati da tutti i possibili mezzi; in un tempo in
, attnippate dietro labari neri, percorrevano i paesi, stazionavano davanti ai forni e
il frangibile per saldo in fuori e vendere i bicchieri, onde son detti i bicchierai
vendere i bicchieri, onde son detti i bicchierai!, e le caraffe, e
togli il ramaiuolo del ferro come usano i vetraiuoli. = deriv. da
vetro); il d. e. i. attesta la voce in oudin.
, i-xvii: nelle fornace vetrarie si coloriscono i vetri di tanti colori, e di
5-99: siede un palagio aperto a tutti i venti, / di bellissimi marmi trasparenti
guardando lontano oltre belbo si vedeva gaminella, i canneti, la riva di casa mia
o d'armadio a vetri, in cui i librai, gli orefici e altri tengono
compieta- mente deserto,... i vialetti spogli, la macchina del caffè spenta
scala di ferro della condotta, fra i due tubi, con una pendenza di 65
sale nuovamente e grida al soccorso per i fanciulli italiani abbruciati nelle vetrerie francesi.
da vetro-, il d. e. i. l'attesta per la prima volta nel-
. da vetriare. vetriare [i + a], tr. (vétrio
(v.). vetriaro [i + a], sm. ant.
. vetrario). vetriata [i + a], sf. ant.
ornate di vaghe pitture, nelle quali i colori metallici si aumentano di maniera,
del duomo, in fondo alla quale uscivano i colori sanguigni e violetti di una vetriata
. sostant di vetriato. vetriato [i + a] (ant. vedriato,
la seconda è d'alcuni altri, i quali mettendo dell'acqua in un catino
, 1-251: si piantano... i nocelli, o siano nocciuoli, gli
luccicare. d'annunzio, i-824: i tronchi de'vetrici somiglian najadi rosse / prese
. del rosso, 278: lasciato andare i cavalli tra certe siepe e vetricioni,
7-19: si piantano, e rilevano i pioppi o aceri, i frassini, i
, e rilevano i pioppi o aceri, i frassini, i vetricioni, gli escoli
i pioppi o aceri, i frassini, i vetricioni, gli escoli, i ciliegi
, i vetricioni, gli escoli, i ciliegi salvatici; si fanno apposta le paline
o pollonete di castagni salvatichi, ed i canneti. 0. targioni tozzetti,
novo al cor di lida era sgomento / i rabeschi mirar d'una vetriera nievo,
o d'armadio a vetri, in cui i librai, gli orefici e altri tengono
ado- prare il suo effetto di vetrificare i rami. 3. figur.
a. cocchi, 5-1- 204: i corpi fossili vetrificati, o che in altra
. sestini, 62: lasciarono [i vulcani] all'intorno di sé una sabbia
lave de'vulcani, le vetrificazioni, i regoli e le cristallizzazioni de'minerali.
boine, i-60: han guizzi sardonici i vetrigni occhi di ogni finestra.
mia ava un dì mi chiuderà / fra i cristalli di qualche sua vetrina. bartolini
xi-158: in queste scale, oltre i soliti mobili, c'erano sopratutto vetrine,
vernice detta vetrina, che ado- prano i vasellai, per dare ai vasi di terra
: 'vetrina. materia che si dà sopra i vasi o altro, da cuocersi in
segheria di marmi a filo elicoidale, i cui denti son fatti di rena di quarzo
nel vuoto: la patata della faccia, i due vetrini bigi delle iridi, le
tozzetti, 6-60: differenza che passa fra i coaguli vetrini delle lave dei vulcani,
cipolla. jahier, 41: perfino i tegami stanchi non rendono più, e traverso
i3 * 552: è vero che i bourbon ànno la testa dura e che la
. da vetro. vetriòla1 [i + o] (letter. e region
per pulire il vetro. vetriòla2 [i + o] (vetriuòla), sf
agente da vetrioleggiare. vetriòlico [i + o] (vitriòlico, plur.
deriv. da vetriolo1. vetriòlo1 [i + o] (vetriuòlo, vitriòlo)
romano, allume di rocca ana libre i. g. averani, ii-123: alcuni
v. vitreo). vetriòlo2 [i + o] (vetriuòlo, vitriuòló)
canti carnascialeschi, 1-164: hanno [i meloni] trai fiore un latte vetriuolo
a caldo, resistente a quasi tutti i reagenti chimici, di solito fragile e
achillini, 1-207: voi, che i mobili misti in vetro avete, /
, 16-iii- 302: ho tenuti i lombrichi a nuotare nell'acqua comune in
14-87: carlo veggendo romper come vetro / i suoi, gridò: « agli stocchi
, in caso di rottura, trattengono i frammenti impedendone la dispersione. calvino
sono tutte temprate con l'assenzio. i. andreini, 1-171: dissero alcuni,
subire frequenti lesioni (un arto, i legamenti, ecc.). -medie
, / più che le rose o i gigli un chiaro vetro. m. cavalli
ragione. nievo, 9-234: poi traggo i suoi capelli / dal vetro ove li
tue sembianze belle. c. i. frugoni, i-15-140: voi siete in
trascorrea leggiero, / e nitrivano fervidi i cavalli. pirandello, 8-56: andava a
lente, cioè il vetro convesso, unisce i raggi, e perciò moltiplicava il lume
lume. manfredi, 5-53: rimasero appannati i vetri dei telescopi dei quali si serviva
di bicchieri a forma di ciotole, i quali rompendosi con facilità nell'altre parti,
poliziano] dagli academici della crusca, i quali non ostante la loro schifilità verso i
i quali non ostante la loro schifilità verso i non toscani, accettaron questa volta per
, accettaron questa volta per gemme fiorentine i vetri di messer tizzone da pofi.
boccaccio, vii-37: vetro son fatti i fiumi, ed i ruscelli / gli
: vetro son fatti i fiumi, ed i ruscelli / gli serra di fuor ora
, / o sparga il verno i suoi minuti vetri; / o la state
vetri; / o la state ne accenda i suoi carboni. grafi 5-202: solitaria
suoi zilli capricciosi che si perdono contro i vetrucci rotti, i piombi caduti,
che si perdono contro i vetrucci rotti, i piombi caduti, il vano oscuro della
oscuro della finestra. marinetti, 2-iii-142: i ve- truzzi del muro trasudano ebrietà sulla
voce registr. dal d. e. i., che l'attesta nel 1949
divago nei ricordi dilontani fatti avvenuti fra i vetrosi rettangoli del 'cafè de la paix'.
pietre in vetta al monte / tonaro i foschi dèi de le patrie / dai chiusi
l'arcangelo,... aveva guidato i mille da quarto al volturno, l'
da tutti 1 suoi pedali nella cima fa i fiori compartiti di pari nella vetta de
paura, per un'emozione. i. nelli, i-281: vien'qua,
riconosco, in questa sonnolenza che sbilancia i pensieri, il punto di arrivo e l'
, 3-220: « non potrò più riparare i torti che gli feci » pensa andrea
del suo partito, milita oggi fra i suoi avversari, distinguendosi nello zelo e
distinguendosi nello zelo e nell'aggressività contro i suoi compagni di ieri. 6
. mascheroni, 8-338: udite intorno i gridi alti, e festosi, / che
folto popol la letizia detta; / e i carmi, che di pindo in sulla
caravaggio, in nessun'epoca della storia i lombardi raggiunsero le vette supreme delparte.
. e questa parte che torna sopra i banchi si chiama ritorno. vocabolario nautico [
11. ant. benda, nastro per i capelli. f f dante
. 12. locuz. cercare i fichi in vetta:, accingersi a compiere
che abbiamo incominciato, non mi cercare i fichi in vetta. adr. politi,
prima di percoterle in cadenza a trebbiare i covoni distesi sull'aia.
vita, s'ha da mandarne i vettoni più lunghi su qual sia l'arbore
alberi ramificavano fitti, nell'intrigo i vettoni rimettevano verso la terra.
voce registr. dal d. e. i. vétta3, sf.
sacchi, i-207: alcuni nondimeno, i quali non altro parevano conoscere che la
adoprarono macchine di tal possanza che i sassi, in luogo di far la parabola
lastri, iv-26: un altro metodo avevano i romani par ottener du specie d'olio
amor grande e del perfetto, carità verso i popoli, stimolo di quella grande gloria
savinio, i-m: sul muro, i verterle -detti altrimenti ca- cafuochi -appesi dalle
voce registr. dal d. e. i. vettigale (vectigale, victigalé
: bruto e valerio... sciolsero i poveri dai tributi e dai vetri- gali
della mecca si ha fatto come vettigali i turchi e i persiani. amari, 1-i-208
ha fatto come vettigali i turchi e i persiani. amari, 1-i-208: le municipalità
disuguali secondo la importanza delle città e i rapporti che aveano tenuto con roma nelle
: di dentro fra 'l bottino e i nicchi di sopra di ciascuna d'esse sono
posto nel suolo sopra le spalle, alzò i piedi e con essi pigliò una vettina
grado di rivelare il contatto con i pesci più piccoli. = dimin
il volante, con gli orologi ovali e i numeri molto disegnati. ha detto:
conto terzi. carani, 1-12: i vettori usano parte i cavalli, e parte
carani, 1-12: i vettori usano parte i cavalli, e parte adoperano gli elefanti
traffico. monelli, 1-40: battono i mari di tutte le latitudini per trasportar cementi
botta, 6-i-162: provvedevano munizioni, riempivano i magazzini di vettovaglie, ed arruolavano dodicimila
: il vettovagliamento della fortezza preoccupava naturalmente i comandi austriaci in ferrara e oltrepò.
2-vi-1946], 358: non aveva tutti i torti il paese, imprendendo a vettovagliarsi
. testi fiorentini, 252: diedi i quali òe pagati nella vettura de'detti
moggia di calcina el decto dì, libre i soldi vi denari vili. pandolfini,
v. borghini, 4-ii-423: e se i grani di que'paesi sono assai buoni
andamenti e le vie per gli quali i carri ovvero navi possan portar via e addurre
ne mise / in uso, poi che i lor patroni uccise. p. della
. lli diedi in villa, che i diede a'vetturali che. lli portaro suo
vetturali. d'annunzio, iv-i-891: i vetturali portavano penne di paone al cappello
assedio di montalcino, i-356: soldati, i quali calati alli piani, incendiorno certe
, incendiorno certe case, dove trovarono i vetturali del conte di bisignano che andavano
vettura); il d. e. i. l'attesta per la prima volta nel
da vettura-, il d. e. i. attesta la voce per la prima
vettureggiare, si dèono far tirar prima i carri vuoti. s. agostino volgar
. che avete vettureggiato per tanti anni i viaggiatori, diteci di vado. 2
, 7-292: e quella tosse faceva ridere i signori che traballavano nelle vetturette sgangherate.
insieme; delle quali furono un tempo i vetturieri per acqua. = deriv
di mercantare, non altrimente che fanno i vettorini, i quali vanno girando per diversi
non altrimente che fanno i vettorini, i quali vanno girando per diversi paesi, non
d. battoli, 17-2-53: per fino i vetturini ricordavano i viaggi fatti col r
17-2-53: per fino i vetturini ricordavano i viaggi fatti col r zucchi, come si
livio volgar., 2-206: se i sanniti furono prima vostri amici e vostri
, della figura stessa. c. i. frugoni, i-2-107: so, che