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vol. III Pag.96 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (26 risultati)

, ai: misurar parole, e i miei pensieri / chiuder con certo piè,

le schiere, ivano a paro / i principi guglielmo ed ademaro. d'annunzio,

forte / cui valletti lusinghieri / sono i sogni ed i piaceri / da 'l gentil

valletti lusinghieri / sono i sogni ed i piaceri / da 'l gentil volto pagano

mi tormenta, / se non ch'i chiamo morte che m'uccida / e

intorno le sta. leopardi, 32-113: i rozzi panni / lasciando a prova agricoltori

gli eredi l'hanno sbranata, o i litigi, o il chiudersi de'nostri

è chiusa, / dirò: « fra i salci, o musa, / an-

: ma, santo dio!, tutti i giorni una peggio dell'altra! questa

volta poi! difatti, se mi vedessero i colleghi e i dienti, addio;

difatti, se mi vedessero i colleghi e i dienti, addio; potrei chiuder baracca

, chiudeva bottega e andava in città; i più vecchi restavano in paese ad aspettare

gli altri dicono e non volerne sentire i consigli, le esortazioni, gli insegnamenti

220: cupidi della presente pace, [i popoli] chiuggono gli occhi a qualunque

gli occhi, se non volete moltiplicare i falli degni di pena. nievo, 183

e poi chiuder per sempre al giorno i lumi. monti, x-2-221: me

consente / ch'io per la grecia i moribondi lumi / chiuda prostrato in guerra

a veder quello. -chiudere i giorni, i propri giorni, le ore

quello. -chiudere i giorni, i propri giorni, le ore estreme:

beati, / nel bel vostro ricovero / i giorni fortunati. manzoni, 293:

/ la veneranda tua consorte ergea, i... / lascia ch'io mi

, in pace / ivi potrò chiudere i giorni. gioberti, ii-179: luigi ornato

anni rivide la patria, per chiudervi i suoi giorni travagliati da una lunga e dolorosa

. panzini, iii-573: io avrei chiuso i miei giorni in questa convinzione contro irminda

nelle rive a cercare altri morti, tutti i morti, a dissotterrare con la zappa

(compiuto dal pontefice) per esortare i cardinali di nuova nomina al segreto e

vol. III Pag.97 - Da CHIUDETTA a CHIURLOTTELLO (17 risultati)

carogna della barbara s'abbia a mangiare i gomiti quando ci avremo il fatto nostro

un'altra cosa / che a tutti i mali può chiuder la porta.

forteguerri, 2-24: si volta / verso i giganti, e ben si chiude

sella. -chiudere un conto, i conti: non aggiungervi altre partite

calcolare alla fine di una giornata i guadagni e le spese; determinare, con

dì 16 di marzo '319 quando si chiusero i nostri libri e quaderni per non iscrivervi

giusti, iii-384: credevo di aver chiusi i conti coi mangiapopoli, come li chiama

quell'ora,... panzini chiudeva i conti nel suo taccuino.

ande- rebbe; e che con chiunque i genovesi avessino a disputare del luogo,

: a te, signor, ch'intenerisci i cori, / e rendi calda la

tornar. cuoco, 1-16: coloro i quali, colle più pure intenzioni e

tardava a sciogliersi, deliziati com'erano i cacciatori di co testa scena di tenerezze

3-2-175: ecco gli scimuniti, / i chiurli, i barbagianni ed i merlotti,

gli scimuniti, / i chiurli, i barbagianni ed i merlotti, / che

, / i chiurli, i barbagianni ed i merlotti, / che a molte piacer

che a molte piacer soglion per mariti. i. nelli, 19-3-7: e poi

, le schiacciuole, le spighe, i chiurli. 6. dimin.

vol. III Pag.98 - Da CHIUSA a CHIUSO (13 risultati)

compagni, 3-7: stettono oltrarno in casa i mozzi, e fecionvi chiuse di legname

, ecc., che ne delimita i confini; recinto per custodia di animali.

tre grossi porci bracati recando, / i quali eran tra tutti, li migliori.

animo di far con una chiusa piccante i suoi sonetti, e tanto meglio che nella

sonettino arguta. bar etti, 2-267: i poeti fanno bene senza dubbio a ricordarsi

chiusa di una tragedia dove morivano tutti i personaggi. nievo, 1-60: sulla chiusa

, aveva già divisato fra noi tutti i più sagaci congegni: le chiuse di derivazione

capitano del mugello che fornisse lozzole che i fiorentini tenevano nel podere, acciocché più chiusamente

o di pietra, adoperato per coprire i pozzetti di raccolta o di deposito delle

leonardo, 8-90: alzando poi i chiusini, si può tirare il letame

: di questa razza appunto son coloro, i quali... arebbon voluto ch'

delle sepolture], o vogliamo dire i chiusini, combagiano bene e sono ristuccati

202): avevano la seguente mattina i cortigiani del prenze infino a nona aspettato che

vol. III Pag.99 - Da CHIUSO a CHIUSO (22 risultati)

. doni, 3-178: ebbero gran discrezione i maestri di legname nel far gli usci

il martel picchiare, odi la sega i del legnaiuol, che veglia / nella chiusa

, perch'io tuttavia mi sperava di consecrare i miei tormenti all'altrui felicità!

, e il sol che nasce / i suoi tremuli rai fra le cadenti / stille

risveglia. carducci, 1015: da i cerchi di pietre in vetta al monte /

pietre in vetta al monte / tonaro i foschi dèi de le patrie, / da

foschi dèi de le patrie, / da i chiusi ostelli le donne risero. pascoli

: ismen, che trar di sotto a i chiusi marmi / può corpo estinto,

21-78: il freddo... i chiusi vasi di grossissimo cristallo rompe. soldati

alle chiome / degli odorati rami e i più bei fiori / di colei che fa

: quel luogo... mi rammenta i miei studi profondi, fatti per le

8. contratto, raccolto strettamente (i petali dei fiori, le foglie)

idem, inf., 2-128: quali i fioretti dal notturno gelo / chinati e

anime gentili e alla fama; e i begli occhi loro, benché chiusi da gran

ardore? idem, 1-74: e innanzi i guastatori avea mandati, / da cui

debbia agevolar la via, / e i vóti luoghi empire, e spianar gli erti

erti, / e da cui siano i chiusi passi aperti. alfieri, xiii-66:

! se frapposti tra il conquisto e i franchi / fosser uomini sol, questa parola

le interferenze e le influenze straniere e i contatti economici e culturali con l'esterno

9-136: venuto il chiaro giorno, e i raggi del sole apparendo ne le sommità

; assopito (l'animo umano, i sensi). poliziano, st.

e vermi. giusti, 2-68: lasciamo i ruvidi, / che a grugno stufo

vol. III Pag.100 - Da CHIUSO a CHIUSO (18 risultati)

] circondava il polso del paziente; i legnetti, passati tra il medio e l'

ed ei mangiava ciriege e gettava giù i noccioli, e la gente si accapigliavano

accapigliavano per raccoglierli e di sotto spiegavano i fazzoletti. d'annunzio, ii-149:

fazzoletti. d'annunzio, ii-149: splendono i buoi tra gli olivi / e tra

son di germogli / e cimare osano i rametti / se passan rasente. ungaretti,

a petrolio nella stanza, / con i bianchi barboni sparsi / sulle mani poggiate

primo chiaro,... i subitaneo un rumore / di ferrovia mi parla

). petrarca, 50-43: e i naviganti, in qualche chiusa valle,

alte quercie ombrose. marino, 12-30: i vaghi augelli, in dolci versi e

augelli, in dolci versi e lieti / i lor semplici amori a sfogar usi,

la fiamma celar non mi potevi. i quante volte l'ho detto: « arde

notte oscura la menan per mano / entro i segreti del tempio sovrano: / e

accozzar le rivali, onde spiarne / i mal chiusi dispetti. alfieri, vii-22:

7-176: non poteva più sentir piangere i bambini o che si lamentassero minimamente;

ch'è chiusamente doglioso per cima; i nullo pare di me novo: che tal

mattoni per cui dai corridoi s'andava sotto i tetti, e la grande cappella semibuia

dante;... passa « i promessi » circolo chiuso, adorabile misto d'

ogni tempio era infaustamente chiuso; / immoti i sacri bronzi. 31.

vol. III Pag.1004 - Da CROIO a CROLLARE (7 risultati)

voi i pedanti? -hai tu compreso i gesti che fanno, quando veggono una

gonfiava pensando che sarebbe stato meglio se i malavoglia avessero fatto i carrettieri, ché

stato meglio se i malavoglia avessero fatto i carrettieri, ché il babbo non sarebbe morto

. fra giordano, 3-113: vennero i fiumi, e tacque e 'l

m. villani, 11-. 54: i nostri nel principio dubitarono, e crollaronsi

. tasso, 11-39: altri percote i fondamenti a gara. / ne crolla il

ne crolla il muro, e ruinoso i fianchi / già fesso mostra a l'impeto

vol. III Pag.1005 - Da CROLLATA a CROMA (17 risultati)

i fianchi: già sfasciati piombano, / e

la chiesa, il proprio granaio, i muri del seminario. svevo, 3-643:

sedile. d'annunzio, ii-604: crollano i manipoli / sotto l'urto, si

/ sotto l'urto, si spezzano / i culmi, si sgranano / le spiche,

anima, sbuffa, crolla, ansa, i flammei / occhi sbarra. -letter

mille divise e si convinse che se i governi crollavano la sua industria perseverava imperterrita.

sua industria perseverava imperterrita. crollarono anche i tedeschi e la guerra finì. -abbattersi

fronte alla minaccia di morte, anche i più coraggiosi possono crollare. 8

: a guardarli di qua, tutti i bei progetti di roma crollavano.

nelle scene d'amore, facevo crollare i teatri cogli applausi. montale, 3-69

degli albizzi, ix-70: chi stringe i pomi, a'qua'ma'dar un crollo

marino, 330: qual forza arroti i sassi, e le spelonche / con

lice. d. battoli, 9-31-2-83: i primi a farsi sentire furono tremuoti orribili

, 23: mira più da presso i fondamenti / per crollo di tre- muoto

il capo mi si abbandonò. tra i crolli / del treno allora non udii

di enorme, un terremoto, cui soltanto i vecchi crolli e le macerie disseminati per

il mondo seguitava ad avanzare sicuro fra i crolli delle proprie più micidiali contradizioni.

vol. III Pag.1006 - Da CROMAFFINE a CROMICO (17 risultati)

di un organo che, con i composti di cromo, assume una

che si colorano in bruno con i sali di cromo; ha origine comune

parti del corpo, soprattutto lungo i vasi san guigni.

fissa criteri per individuare, per classificare i colori e per determinare le leggi della

, umile ed anche povera realtà trascende i limiti della notazione fugace per sublimarsi in

481: le prevalenti note cromatiche e i toni spirituali del fulgurativo mattino e della

, insomma a una tradizione -come i suoni a rapporti matematici, le pietre a

pietre a esigenze di gravità, e i colori a rapporti cromatici. 2.

non sono uguali e sovrapposti per tutti i colori dello spettro visibile. =

garzoni, 1-442: seguono poi i tre generi, con che ogni canto

2-5-353: si dilettò delle speculazioni sopra i primi fondamenti della musica antica cromatica ed

2-17: né a ciò hanno avvertito i moderni, per non aver potuto imaginarsi

colore giallo. soderini, ii-144: i porcini, i cromatici,...

soderini, ii-144: i porcini, i cromatici,... i prataiuoli.

porcini, i cromatici,... i prataiuoli... nascono per la

nelle cellule fissate e colorate; forma i cromosomi. 2. nel

voce dotta, dal gr. xpw [i. axf£

vol. III Pag.1007 - Da CROMIDIO a CROMOPTOMETRO (7 risultati)

di taluni protozoi che hanno, per i colori basici, la stessa affinità che ha

<; * colore ', perché i suoi composti sono tutti colorati. cromoblastomicòsi

e verrucosa; nei tessuti malati, i parassiti hanno un colore olivastro o bruno

cromòfilo, agg. che ha affinità per i colori, che è capace di assorbire

, agg. che non ha affinità per i colori, che rifiuta le sostanze coloranti

, come, in certe cromolitografie per i contadini, santa agata e le sue

ani male e vegetale (i cromoprotidi più noti sono l'emoglobina

vol. III Pag.1008 - Da CROMOSCOPIA a CRONACHISTA (19 risultati)

cromatina [cromomeri) in cui risiedono i geni che trasmettono i caratteri ereditari.

in cui risiedono i geni che trasmettono i caratteri ereditari. vi sono poi alcuni cromosomi

determinano il sesso del nuovo individuo. i cromosomi, essendo costituiti da cromatina,

458: nei loro cromosòmi in tumulto i discendenti del gagliardo re belloveso o del prode

m. -ci). che riguarda i cromosomi, che si riferisce ai cromosomi.

: quella fondata sulla convinzione che i cromosomi sono gli organi essenziali dell'ereditarietà

sf. medie. capacità di assumere i colori dell'anilina tipica del tessuto connettivo

era messo in mezzo di due rubaldi, i quali li diceano villania, sputandoli talora

espone nel racconto dei casi le passioni e i pensieri dei personaggi storici sotto forma di

pranzo, gli articoletti di cronaca od i fatti vari, che narravan castighi,

di articoli di giornale che descrivono quotidianamente i fatti della malavita cittadina (furti,

sbarbaro, 1-95: riconoscevo... i salutati ad ogni incontro nella cronaca nera

ad ogni incontro nella cronaca nera, i seguiti attraverso la cronaca col batticuore di

benefica. montale, 3-185: anche i libri rari, i libri astrusi,

, 3-185: anche i libri rari, i libri astrusi, i libri che non

libri rari, i libri astrusi, i libri che non contengono colpi di scena,

grandi feste, le prime rappresentazioni, i concerti di lusso, io mi rodevo,

cronaca, specie quella mondana, quando i protagonisti dei fatterelli o fattacci o delle

, sm. particolare modo di descrivere i fatti, che vengono riferiti aridamente l'

vol. III Pag.1009 - Da CRONACHISTICA a CRONOLOGIA (19 risultati)

: chi abbia seguito con attenta cura i saggi, le tendenze, le dispute e

morbo cronico. salvini, 39-iii-135: i morbi acuti, a differenza de'cronici

precipitosi. a. cocchi, 8-134: i mali di corso veloce e breve,

l'impossibilità di usare le doti naturali e i frutti dei propri studi, portano l'

il tempo, senza incontrar contradizioni tra i cronisti. de sanctis, lett.

li trova e spesso copiandoli o compendiando i cronisti che lo precessero. carducci, i-318

precessero. carducci, i-318: toscani i meglio dei cronisti e i novellatori: toscani

: toscani i meglio dei cronisti e i novellatori: toscani poi tutti gli scrittori

il cronista della città, pigliando tutti i giorni questa intonazione di tutore amoroso e di

gadda, 6-80: la mattina dopo i giornali diedero notizia del fatto. era

descrizion de'tempi, chiamata ancor da i latini nel modo che la chiamano i greci

da i latini nel modo che la chiamano i greci cronografia, fa certamente oltre a

concili quando si accolsero, gl'imperatori e i pontefici quando e quanto regnarono, gli

autori ecclesiastici quando vissero e scrissero, i più notabili avvenimenti delle cose umane quando

. carducci, i-502: là, i registri delle concessioni, dei privilegi, degli

abramo in caldea, come notano tutti i cronografi. d. bartoli, 40-i-57

origine della lor città illustre, come i romani di roma. d. bartoli,

da sé. vico, 310: i fondatori dell'umanità gentilesca... con

con l'astronomia portarono da terra in cielo i pianeti e le costellazioni, con la

vol. III Pag.1010 - Da CRONOLOGICAMENTE a CRONSTEDTITE (24 risultati)

, per mezzo di certi indizi, i tempi delle cose raccontate dall'istoria,

pure nella cronologia dell'umanità resteranno come i segni d'uno de'suoi principali rivolgimenti.

bartoli, 43 * 5-250: hanno [i cinesi] la cronologia verificata e con

. leopardi, 232: primi fra i re de'topi; ma contando / quei

e una risonanza sola; che in tutti i momenti felici di lui, o giovane

. e. cecchi, 6-75: tutti i discorsi e le allocuzioni di « padre

congiunto un indice cronologico, che additasse i luoghi. vico, 209: questa tavola

de luca, 1-15-3-228: lasciando a i cronologisti... le dispute dell'

riledi un criterio cronologico; chi descrive i fatti vare, durante la navigazione, in

tutti l'istorie, come hanno fatto i greci bugiardi, lo dimostra gli strumenti che

. c. dati, 51: i cronologi moderni, ingannati forse strutto, e

anni innanzi al tempo ove l'han poste i delle quattro giovenche che aveva in animo di

che si vecronismi, che così chiamano i cronologi gli errori che desse in gressoney.

inverno è pronto si commettono nello stabilire i tempi. lanzi, 1-2-1: i e

stabilire i tempi. lanzi, 1-2-1: i e lungo lassù:... i

i e lungo lassù:... i vostri cronometri si guasteranno, vi marmi

il cromancheranno le provviste, dovrete nutrire i cani vivi nologo per la emendazione de'

, v-2-853: dilwin! token! sguinzagliati i la massima precisione e con appositi

pomeriggio, e riserve per determinare esattamente i movimenti della cordo l'affanno di quelle

detto altrimenti * metronomo '. tutti i miei passi, tutti gli itinerari, la

oceano quarantotti gambini, 4-165: i giorni seguenti ario che assordava cicaleccio

destinati alla misura del tempo, ma anche i versazione nelle chiamate interurbane).

di assistere de'rituali òboli i cronometrici appelli della tazzinetta benefica.

le propriedimenticanza, venne un cronometrista a misurare i tempi contrazioni, anche se esse

vol. III Pag.1011 - Da CROOCOCCACEE a CROSTA (19 risultati)

milioni. papi, 3-i-53: i dèuta montano al numero di trenta crore

montano al numero di trenta crore e i deitti a quello di ottantotto crore.

: sotto fremono a 'l vento ampi i mirteti / selvaggi e li oleandri fluttuanti

/ verde plebe di nani; giù pe'i greti / van l'acque della spéndula

è sì fervente, che beva in alto i bollori, e gorgolia, e croscia

che 'l bosco verde facea, furo i nemici... spaventati. d'alberti

frusciare, agitarsi producendo fruscio (come i rami o le foglie di un albero mossi

. d'annunzio, i-202: crosciano i rami a l'urto ritmico / de

, 1-667: così ignuda sarai, che i tuoi roseti / segneranno le vie delle

battendo gli uni contro gli altri (i denti). monti, x-5-57:

gli sbalza tremebonda. / croscian scoperti i denti, e dalle nere / pendule

mischiar fieramente. odesi orrendo / sotto i colpi il crosciar delle mascelle, /

cristo e di milano! / da i quattro corpi santi ad una ad ima

il mio dir croscia, / perocché i ghibellin crebber baldanza, / e morto

sforzavano, non senza gran romore, i circostanti a scostarsi dalla chiesa. -figur

boine, i-72: salgono a prova [i getti] per zampilli sovrapposti, salgono

crogiolo. garzoni, 1-140: che i metalli abbiano da generarsi nelle viscere della

per arte di negromanzia, lascia i erosoli vuoti a un tratto.

, comprendente le specie più arcaiche fra i teleostomi: hanno lo scheletro più o

vol. III Pag.1012 - Da CROSTA a CROSTACEI (25 risultati)

87: « cri... i... i... i

... i... i... i... icch

i... i... i... icch »...

, 1-71: il vecchio aveva guardato i calzoni zuavi rattoppati, il tascapane sdrucito

qui pecore e pipistrelli e teneri melograni, i cui fiori (visitate la villa nei

rispetto delle unghie. pascoli, 572: i cavalli normanni alle lor poste / frangean

ben cotta nel forno, mentre dentro, i maccheroni erano conditi al sugo di carne

, 3-28: polvere di frode innocente, i mercanti la spalmano sulle forme di cacio

: chi mise sulla via del ritorno i peperoni gialli ad ammiccare dal buio della

, 1-93: bambini dalle teste-cespugli, i colli tutti frinzelli gangole e spine ventose

improvviso mi ricordai quante volte avevo avuto i geloni, le croste sulle ginocchia,

o a'legni, che fanno anch'essi i feti da sé, come le piante

da sé, come le piante fanno i semi, e si chiamano ermafroditi, come

la parte superficiale, le apparenze, i caratteri esterni che nascondono il reale significato

, i- 284: corsero allora i filosofi tutti, e ignudo avendo spogliato

vivo. giusti, v-119: lascia pigliare i titoli e i nastri a chi vuole

, v-119: lascia pigliare i titoli e i nastri a chi vuole, lascia inverniciare

, dell'invemal medio evo, e i fiori della primavera italica liberassero il capo

merito, neri sovente e squamosi. i francesi li chiamano 4 croste vecchie e

5-42: un'altra passione di franco erano i quadri antichi. le pareti della sua

arabeschi di screpolature. pancrazi, 1-43: i consiglieri del comune si sono appesi il

tolse due pippioni e otto sorgi, i quali acconciò per fare una crosta, levando

acconciò per fare una crosta, levando i capi, e le gambe, e'piedi

. lastri, 1-1-27: si sterpano i colti, cioè quei terreni in cui

di fango nuovo, di cioccolata, dove i maschi ruzzolavano come maialetti giocando a pallone

vol. III Pag.1013 - Da CROSTARE a CROTOFAGA (22 risultati)

si uniscono a questi [animali] i pesci ed i crostacei aquatili, come

a questi [animali] i pesci ed i crostacei aquatili, come sono i gamberi

ed i crostacei aquatili, come sono i gamberi neri ed i granchi. slataper,

, come sono i gamberi neri ed i granchi. slataper, 1-8: 11

penzoloni ai ganci della cremagliera ruotante, i tre scudi d'acciaio sembrano grandi gusci di

incrociate. garzoni, 1-686: così i cibi di pasta, come polente,

che si fa sopra 'l terreno o sopra i palchi o volte, per potervi

per tutte le cassette e per tutti i ripostigli in cerca di un po'di

», il ciantelli gli lascerà finire i crostini e poi 10 pregherà di volerlo

. dove gli impiegati in riposo e i canonici di duomo venivano regolarmente a prendere

le aragoste lessate vive..., i pasticci di fegato grasso rosei sotto le

crostoliin parte del veneto si chiamano cosi i 'cenci 'o * galani '.

aveva un po'nevicato, e, dentro i cerchi, tra crostoni di melma indurita

rigonfi, globosi od oblunghi, entro i quali 1 semi, liberi a maturità

, 274: 'crotalaria', genere di piante i cui baccelli, ripieni di seme,

nacchera ': per il suono che fanno i semi nel baccello. cròtalo

sannazaro, 8-134: vedi le valli e i campi che si smaltano / di color

e 'l crotalo / intorno ai fonti i pastor lieti saltano. marino, 2-31:

le sorte delle semenze pel verziere. ecco i crotali di bossolo sonoro. panzini,

risuona come un crotalo / e che i profumi stendano un velario / variopinto di

834: qui dal sonante strascino tradito i il crotalo implacabile, / qui l'aspe

/ qui l'aspe, / e tutti i mostri suoi l'africa manda.

vol. III Pag.1014 - Da CROTOMIO a CRUCCIATO (23 risultati)

d'uccelli dell'ordine delle piche, i quali oltre l'abitudine che hanno di

ed altri animaletti, si posano specialmente su i buoi per mangiare le zecche e i

i buoi per mangiare le zecche e i vermi annidati fra i loro peli.

mangiare le zecche e i vermi annidati fra i loro peli. = voce dotta,

una capsula tricocca che somiglia una zecca. i semi d'una delle sue spezie,

corde (usato dai bardi per accompagnare i canti religiosi e civili); la cassa

tutt'insieme con le loro mucche e i cani e i maiali e le oche e

le loro mucche e i cani e i maiali e le oche e le galline e

via la roba, gli scialacquamenti, i crucciamenti, lo 'mpaccio di tutta la

;... e però non sa i trattati che appresso ne conseguirono intorno alla

. aretino, 1-23: non solo i buoni compagni si trovarono in un letto

un letto medesimo, ma in cotal notte i loro animi furono crucciati da una passione

crudeltà. campanella, i-27: il sciocco i ben pur crucciano, e più brutto

canzoncine ed ode. nievo, 220: i veneziani di portogruaro... ornai

prudente e religiosa, la madre e i fratelli cercavano dilazioni, discutevano, questionavano,

, che altri mangia te veggente, allegano i denti anco a te; così il

bocchelli, i-166: pestando con rabbia i sassi del sentiero o dando strattoni al

che si cruccia e scaglia / contro i giganti sassi, / è il suon della

al suon cantava. prati, ii-51: i capitani, / dell'ardir di leonida

/ dell'ardir di leonida crucciati, i lacrimavan di sdegno. sledaper, 1-166

rotto. e. cecchi, 6-378: i tori destinati alla scelta venivano dietro a

2. per estens. che reca impressi i segni dell'afflizione, del tormento,

melodramma. serra, ii-187: sento i miei lettori darmi nella voce con meraviglia un

vol. III Pag.1015 - Da CRUCCIO a CRUCIALE (25 risultati)

ebbe il navilio fortuna, e vidono che i venti erano crucciati. giov.

nevischio, e fare per lo freddo i cittadini ben vestiti andare ristretti. lorenzo

, s'alzi crucciato, / ed opponga i suoi flutti al tuo ritorno. alvaro

, 24-102: or chi sentissi mugghiare i giganti, / giurato arebbe, tanto erano

in cruccio, / che fussin quivi i demon tutti quanti. boiardo, canz

por giù tutti gli sdegni e tutti i crucci presi col re di francia.

piccola contrarietà. nievo, 96: i nuovi orizzonti che s'aprivano all'anima

cieco dio di voglie instabili, / batte i vanni infaticabili. manzoni, pr.

l'adolescenza mi scorse vana, tra i disagi e i crucci e le pene.

scorse vana, tra i disagi e i crucci e le pene. d'annunzio,

: la tua pensata effigie / sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma

prodigio d'un riflettore spiccia sale e sbaraglia i crucci del cielo nevicoso.

fortissima, e per mala guardia la perderono i cortonesi, e gli aretini disfeciono le

, e feciongh loro suggetti; onde i fiorentini, i quali erano in lega

feciongh loro suggetti; onde i fiorentini, i quali erano in lega con loro,

e rnandargline a cologna, onde tutti i lombardi furono molto crucciosi. boccaccio,

fuori, e diedesi tutto solo a passeggiare i marmi. tasso, 6-47: ma

arti sue non fossero riuscite, prevedendo i mali della futura guerra, stette sempre

carducci, 884: o miramare, contro i tuoi graniti / grige dal torvo pelago

che mi conquise. compagni, 3-8: i buoni cittadini rima- sono molto crucciosi

lieta in pace si riposa / né teme i venti o 'l minacciar del cielo /

sì crucciosa / fronte fuggia pur dianzi i vostri passi, /... /

d'onesta posa / vaga, discende a i sentier piani e bassi. marino,

marino, 12-67: rompe le nubi e i turbini disserra / l'antenna folgorante e

che tende / cruccioso al suolo informe i rami infranti, / come pensier di

vol. III Pag.1016 - Da CRUCIAMENTO a CRUDELE (14 risultati)

con la tortura ad effetto di conoscere i complici. 2. angustiare,

cavalca, iii-233: molti per non cruciare i parenti, o l'amico, non

[il bisogno], perdono / a i miseri cruciati. / io son l'

, l-11-417: noi veggiamo giornalmente figurarsi i cruciati atrocissimi de'santi e minutamente esprimersi

santi e minutamente esprimersi e le ruote et i rasoi e le cataste ferrate e le

tutto il suo constituto, pagò con i cruciati soliti la pena dell'audacia

parallele agli assi coordinati, condotte per i punti in cui questi ultimi sono intersecati

farle vedere come era bravo a risolvere i cruciverba e i rebus a frase.

come era bravo a risolvere i cruciverba e i rebus a frase. = pseudo

cuore, quivi fece più crudamente dolere i mali e i sogni inconfessabili. pirandello

fece più crudamente dolere i mali e i sogni inconfessabili. pirandello, 5-660:

i-64: esagerare le forme, infilzare i concetti crudamente l'imo appresso l'altro,

e crudamente quanto più immaginar si possa i lumi conterminano colle ombre. sbarbaro,

rosso cupo, d'ardesia che sono i monti lontani: interrotti da candori abbaglianti

vol. III Pag.1017 - Da CRUDELE a CRUDELE (20 risultati)

e il crudele padre invitò a pranzo i giudici che lo avevano condannato. bocchelli

di più ria catena / ne gravamo i crudeli, e invan si pianse.

le terre della contrada, ed anche i cani arrabbiati e le faine crudeli in cerca

la sentenzia sarà crudele, che tutti i mali, che mai furono o detti,

, che umilia (una persona o i suoi atti, o anche motti,

parole, discorsi, scritti). i. pitti, 1-370: io intendo che

: ad ogni momento ella doveva soffrire i motti inverecondi, le risa crudeli,

motti inverecondi, le risa crudeli, i gesti ambigui, la malvagità delle ciurme inasprite

madre, in una società che ha cacciato i suoi figli sprovveduti e impreparati sulle vie

del cuore. manzoni, 39: i preghi ascolti e le querele, / non

negozio di generi alimentari, imo arringava i passanti con voce crudele e instancabile. e

misura, questa notte sono paniti vedere i più brutti spettacoli e più crudeli che tu

ched eo soffersi en coralmente amare, i menòmi assai sovente in dismisura. iacopone,

dismisura. iacopone, 93-32: se i tollete el vestire, lassatelme vedire, /

furono dirupinati senza niuna misericordia, lacerando i miseri corpi con l'impeto della loro caduta

una crudele usanza, di condurre alle forche i miseri condannati, non altrimenti che le

: facevano camminare le leggi diritto per tutti i fatti, anco dov'esse leggi riuscissero

la nave] per perduta già vinti i marinari abbandonarono. de jennaro, 33:

colti con mano dolcemente, e non con i bastoni, con le pietre. tasso

sangue forestier macchiati / tauride un giorno i suoi crudeli altari. leopardi, 34-300

vol. III Pag.1018 - Da CRUDELEZZA a CRUDEZZA (13 risultati)

... fanno [gli alberi] i frutti ronchiosi. 17. dimin

, cent., 38-37: quando i fiamminghi fer tal crudelezza, / corrie

tutte insieme crudelmente infrante e seppellite sotto i tetti. alfieri, i-104: caterina seconda

... risarcire anche in parte i diritti dell'umanità lesa sì crudelmente dalla schiavitù

attizza [la calunnia] più crudelmente i mortali a vendetta, e rode la

più corto saluto è fra noi due i un commiato finale. 2.

appasta. sassetti, 265: dicono i sacerdoti le loro messe nella lingua caldea,

inimici! tasso, n-ii-18: né i migliori imperatori furono men degni di riprensione

che biasimati. vico, 619: i romani principi... presero a favorire

e raffrenarono la crudeltà de'signori contro i loro miseri schiavi. alfieri, vi-66

, che in crudeltà son pari / i suoi ministri a te. cuoco, 1-34

, leva 'l velo ornai: levane i nodi; / leva la crudeltà del natio

. crescenzi volgar., 6-2: i semi si colgono, poiché 'l loro

vol. III Pag.1019 - Da CRUDIGNO a CRUDO (18 risultati)

poco adatta, quindi, a sciogliere i grassi e a cuocere i cibi).

, a sciogliere i grassi e a cuocere i cibi). vasari, i-100:

solo congela e petrifica la terra, ma i ceppi, i rami e le fronde

la terra, ma i ceppi, i rami e le fronde degli alberi. soderini

d'una realtà non più sostenibile: i fornitori che vogliono essere pagati, il

), che non cerca di attenuare i lati sgradevoli o scabrosi del reale (

. vasari, i-128: siano [i panni della figura da scolpirsi] con

: nel colorito a olio sfumandosi dolcemente i confini, si passa senza crudezza dall'

... è quello che fanno i pittori, doppo aver posato il colore

/ che triturava co'vasti / molari i tuoi bovi ancor lordi / di bragia e

dell'altre crudi- tadi li medica [i pavoni] come le galline. crescenzi volgar

, pomodori. deve far bene perché i contadini è tanto che vivono di crudivorismo,

35-61: città... che già i crudivori centauri / strusse. monti,

cotte e crude, gli sparagi, i fichi. goldoni, vii-1118: va subito

roba mezza cruda. sbarbaro, 1-245: i mastini, i cani lupo..

. sbarbaro, 1-245: i mastini, i cani lupo..., nutriti

o crudi o cotti (che meglio sono i crudi, con tutto ci sia poca

cotto o crudo, imperciocché non tutti i luoghi possono avere il muro fatto di

vol. III Pag.1020 - Da CRUDO a CRUDO (17 risultati)

e tarta- rose, che cagionano loro i gozzi. 9. freddo,

soderini, ii-322: si contentano [i rosai] de'terreni crudi, ma

crudi, ma non aspri, disamando i troppo grassi, nei quali fan pochissime

d. bartoli, 2-1-19: i fondamenti... furono massi e

. d'annunzio, ii-777: fracidi i frutti, flosci / erano, brinzi

e 'l verno, / e combatterò i scuri nembi. pecchio, conc.,

: ed e'vestì la veste rossa e i crudi / calzari mise. 23

. galileo, 5-121: rendon [i legnetti delle tarsie] per necessità le lor

; come non taglienti, ma precisi sono i dintorni. milizia, ii-517: *

mezzo di passaggi dolci ed insensibili. i francesi dicono riuscire * crudo '

e figure sorgono stridule ed esplosive, come i colori su quei cartelli murali, destinati

lancia nell'azzurro nudo, / splendono i marmi d'un biancore crudo / di sale

881: crudissime saranno le dissonanze quando i tempi delle vibrazioni f ussero incommensurabili.

g. b. doni, iii-2-114: i quali [spettatori più remoti] forse

due voci col suono ammollito, che i più vicini con quel concento più pieno,

di smorzarne, per così dire, i tocchi troppo fieri e troppo crudi. de

, / cangiàr colore, e dibattìeno i denti, / tosto che inteser le parole

vol. III Pag.1021 - Da CRUDORE a CRUENTO (19 risultati)

pietate ignudo, / del dolce bacco i sospirati frutti. d. battoli, 9-32-129

fuggir noia e fatica, partoriti che hanno i figliuoli, li si dilungan dal seno

, e sale impuro e crudo / snudò i denti ineguali. alfieri, vi-63:

? risparmia, o padre, / i vani oltraggi: ogni più cruda pena /

/ come avverso ricca rapina, / contratto i muscoli al balzo, / quasi leopardo

la causa de'vili? ahi! caro i crudi / fanno il sacro costar nome

amore, anco fortuna cruda / mandò i corsari. chidbrera, 66: tal sulla

di scudi. tassoni, 4-43: i forti scudi / opponea l'inimico ai colpi

ammorbidito da un'espressione di dolcezza (i tratti del volto di una persona).

poliziano, st., 1-1: e i regni crudi / di quella dea

tu fuste crudo ad esser tenace, i darte chevelle a nui non ne piace.

a che cotesti lai / raconto, e i crudi stenti, / a chi nulla

strali aurati / fan sentire alle fere i crudi omei. tasso, 10-6:

. baldinucci, 108: sono i nugoli difficilissimi ad imitar bene in pittura,

loro scienze così nude e crude. i. nelli, 18-3-8: ma questo nostro

nelle pitture. lanzi, 2-3-48: i maestri che la scuola di giovanni trasmise

innanzi al cocchio, / e digrignava i denti, e colle mani / stringea rabbioso

. rucellai, 277: movendo a tempo i piè, le braccia e 'l ferro

298: a l'adunate / plebi i cruenti oracoli / apria vellèda e de le

vol. III Pag.1022 - Da CRULLARE a CRUSCA (24 risultati)

una sola, trepida / gioia che accende i petti e le pupille. govoni,

e le pupille. govoni, 167: i galli rissosi / sempre in guerra!

rosso ardente. carducci, 1014: i feri figli giocando al vespero / nel

nel sol rossastro luccicar videro / tra i massi cruenti la selce, / e

ben gravida, come la sogliono avere i generali tutti, sieno militari o sieno

spirito d'egoismo, rifiuta la disciplina e i sacrifici che il dovere di solidarietà richiede

. rigutini-cappuccini, 187: i francesi che alle scorrerie de'crumiri (

, ii-369: era buon agricoltore, e i suoi contadini gli eran fedeli, e

tunisi. angioletti, 122: i ragazzi già si arrampicavano rapidissimi sui fine-

passò a noi per indicare quegli operai i quali accettando di lavorare secondo i patti

operai i quali accettando di lavorare secondo i patti rifiutati dagli altri operai, contribuiscono

, far le crune agli aghi et i caperozzoli agli spilletti. d. bartoli,

un ago. verga, 3-25: i gatti grigi sono i migliori, per acchiappare

verga, 3-25: i gatti grigi sono i migliori, per acchiappare i topi,

grigi sono i migliori, per acchiappare i topi, e andrebbero a scovarli in una

chiamano intendenti. panzini, i-405: i più logici ragionamenti sono stati da me

asfissia. giocosa, 79: i due figli di vincenzo morirono del crup

e da tre de'lombi inferiori nascono i nervi crurali discendenti tra'piedi. vallisneri,

. vallisneri, iii-184: nella podagra i vasi crurali più del solitosi dilatano.

grazia, opportuna in casi di fretta. i soldati, avuto l'ordine, s'

s'accostano ai ladroni e fiaccano loro i ginocchi e le cosce a colpi di

con la crusca ingrassano mirabilmente e presto i buoi, vacche e vitelli. garzoni

vie della nostra città avevano visto passare i profughi, trascinando carretti carichi delle loro

ora gelidi ora afosi; e nutriamo i loro maestri di pan di crusca e

vol. III Pag.1023 - Da CRUSCA a CRUSCOTTO (15 risultati)

lingua italiana con intendimenti puristi, bandendo i vocaboli impropri (separando, cioè,

citati dalla crusca. collodi, 771: i sapori della cucina casalinga, spesse volte

crusca. pananti, i-345: tra i libri mi trovò sepolto e fitto,

'crusca ', la parte impura secondo i criteri degli accademici, i quali nel

impura secondo i criteri degli accademici, i quali nel 1612 stamparono il vocabolario ».

o esagerato studio di purezza, secondo i modi o vocaboli della crusca. a

una lingua e non giungano ad alterarne i modi, e questa pretensione è da lasciarsi

locuz. avverb. in cruscante: secondo i dettami dell'accademia della crusca.

che tratta di cose di lingua secondo i dettami dell'accademia della crusca (e

di prima, perché... i telai de le favellatrici non vogliono più

inesattezze di sintassi e distinguere fiorentinamente tra i vocaboli più o meno cruscheggianti.

. rondinelli, 87: per aiutarli [i poveri] si prendeva di quel cruschello

annunzio, ii-305: le turbe assalivano i forni. /... i traevan

i forni. /... i traevan sul lastrico i sacchi / della

/... i traevan sul lastrico i sacchi / della bianca farina, /

vol. III Pag.1024 - Da CRUSTAIO a CUBIA (10 risultati)

che aveva un fondo nero sul quale i bottoni e le leve nichelate scintillavano come

, che abbraccia e genera tutti i concetti possibili. = voce dotta

trincere, / su le cubbe, su i fondachi, a ruina, / su

fondachi, a ruina, / su i pozzi, su le vie carovaniere.

terza potenza. guglielntini, 3-355: i termini della quale se si cuberanno,

. spazio. barilli, 6-27: i luoghi sono intatti, l'ambiente è omerico

pianta in racemi, come produce l'edera i suoi corimbi, il quale è al

: sono in considerazione... per i frutti, e succhi, come il

. v.]: cubebe diconsi ancora i frutti di detta pianta, che sono

del piatto era colmo nel mezzo, i primi cubetti che vi si formarono,

vol. III Pag.1025 - Da CUBICAMENTE a CUBITALE (13 risultati)

le negre / navi dalle cùbie dipinte i di minio, cariche di molte / botti

esatta radice cubica. idem, 4-4-18: i contrappesi i l averanno la stessa ragione

. idem, 4-4-18: i contrappesi i l averanno la stessa ragione ugualmente mul-

e f, o saranno parimente come i quadrati, o cubi, o radici quadre'

: le curve h k m, h i l, saranno iperbole solide di doppio

nella casa romana, in cui dormivano i figli e i congiunti. paolieri

romana, in cui dormivano i figli e i congiunti. paolieri, 3-121:

, 345: ne'cubili dove abitano i draconi, v'è nata la verzura e

il giònco. savonarola, iii-235: i leoncelli nel suo cubile non dicano nulla,

; figurazione integrale delle cose, sono i tre principii estetici su cui si fonda il

sm. e f. pittore che segue i princìpi del cubismo. soffici,

pratica l'idea cubistica; a formulare i primi principii della dottrina, è stato

luce appena dorata di occhi interni tra i fini capelli vegetali il rettangolo della testa

vol. III Pag.1026 - Da CUBITIERA a CUCCAGNA (26 risultati)

nelle tabelle quadrate l'alfabeto cubitale e i gruppi dei dittonghi e delle sillabe stavano

stampare il mio nome sugli autobus, i tranvai, i treni, i giornali,

mio nome sugli autobus, i tranvai, i treni, i giornali, scriverlo a

autobus, i tranvai, i treni, i giornali, scriverlo a lettere cubitali sulle

: piegò [il guerriero] un poco i ginocchi, v'appoggiò le braccia dalle

ginocchio. beltramelli, iii-409: appoggiati i cubiti su le ginocchia si chinò a

ginocchia si chinò a guardare la polvere e i ciottoli lungo la strada campestre.

cubiti più ricco e generoso di tutti i ravecca, da anni decaduti e pieni di

platone... disse che non solo i cubi- ma le piramidi ancora potevano riempire

sirene sconosciute. campana, 186: i cubi degli alti palazzi torreggiano / minacciando

c. e. gadda, 298: i cubi delle case e delle ville parevano

'egualmente lunghi esser tra di loro come i cubi dei lor diametri. viviani 4-4-16

cubi dei lor diametri. viviani 4-4-16: i momenti delle resistenze nelle sezioni simili di

solido, sono tra di loro come i cubi dell'altezze. grandi, 2-60:

e il metro cubo che serve a misurare i solidi. pioverle, 5-567: tre

: pigliate dui di quei numeri, che i medesimi matematici chiamano cubi galileo, 860

860: se io gli rispondessi, i punti nell'una [linea] esser quanti

nell'una [linea] esser quanti sono i numeri quadrati, in un'altra maggiore

quadrati, in un'altra maggiore quanti tutti i numeri, in quella piccolina quanti sono

numeri, in quella piccolina quanti sono i numeri cubi, non potrei io avergli

cuba; e come più sono sciolti i sali e risciolti nell'acqua, sempre più

. aretino, 8-193: anco i bambini... fanno la pace dan-

questi portoghesi che vi sono stati, i quali sono molti, per essere presso alla

non è cosa al mondo, nella quale i cuochi non si dimostrino pratici e esperti

e sardanapali; dell'abito, portando i camiciotti carichi di grasso e d'onto

che è l'assassino delle cortesie a tutti i passaggieri, oltre mille regali mi fece

vol. III Pag.1027 - Da CUCCAIA a CUCCHIAIERA (20 risultati)

i salumi, i formaggi, i dolci,

i salumi, i formaggi, i dolci, segnali d'una

i salumi, i formaggi, i dolci, segnali d'una industria alimentare

fortunata combinazione, buona ventura. i. nelli, 9-1-3: in tal caso

se reggesse un mese la cuccagna, / i mazzi [degli uccelli] a sacchi

a abitare in quello stato. per i nostri fu una nuova cuccagna. deledda,

gioco. dossi, 191: bombàvano i mortaletti, le campane sonàvano ed una

cuccagne, apparecchi pei fuochi, tra i quali la bianca ossatura di un i e

tra i quali la bianca ossatura di un i e di un e giganteschi; da

ancora sù e giù pel corso e i giardini a coltivarci un partito e ci frustiamo

e ci frustiamo inutilmente le occhiate, i sorrisi e le suola. non già ch'

occhio solo, tra le munizioni e i sacchi, nella cuccetta stretta come le

densi / di vino, naufragar di tutti i sensi / nel gorgo delle mescolanze infette

, 19-330: nella cuccetta ci sono i velacci abbisciati dove puoi riposarti. comisso,

, 4-122: anche la povera niobe faceva i miracoli quel giorno, poco dopo le

animali domestici. ojetti, i-412: i due gatti... tutta la notte

cucchiara riscaldata si stirano le gale, i cannoncini, e certe increspature e sgonfietti

più carica della prima, si presero i dolori e li scioglimenti di corpo.

beppino tenendo il vassoio, la sposa mescendo i confetti a cucchiaiate colme a ciascuno degli

, sf. ant. astuccio per tenere i cucchiai ordinati e separati dalle altre posate

vol. III Pag.1028 - Da CUCCHIAINO a CUCCIARE (14 risultati)

uno cafra le percosse tazze / e i branditi cucchiai, viva rifulse la faccia.

viavai, / spesso ci scappano / anco i cucchiai. verga, per maggior speditezza

dei quali si tengono separatamente le forchette, i cucchiai seguiti alcuni istanti di raccoglimento, un

robusti e sporgenti che incidono il e i coltelli, e chiamansi rispettivamente la forchettiera,

la coltelliera. cucchiai, come [mangiare i gelati] fosse una cerimonia che

, 2-7: intorno alla caldaia, ficcano i lunghi cucchiai cucchiaro e deriv., v

treggea. straparola, 1-4: di torre i denari chiamandogli cucchi e asti. nuovo modo

doga della botte, che portavano i loro bambini a gustare il piacere d'essere

camcerte ore non si sentiva che battere i cucchiaini sui una boccettina d'acqua, buona

. la lingua flessibile in tutti i sensi per lo sforzo dell'in- * coppa

, i-984: a piè de'pagliai cucciano i cani: cassola, 2-382: erano

scodella nuova, e in essa mangiai i fagiuoli il giorno appresso facendo -va a cuccia

. line trombe che ne mostrano i nostri microscopi,... e

. domattina per tempo sarò mestieri tutti i facchini di dogana a portare poi le car-di

vol. III Pag.1029 - Da CUCCIARELLO a CUCCOBEONE (19 risultati)

, i-984: a piè de'pagliai cucciano i cani: e in una delle cucce

madre. salvini, 23-37: ora a i cuccioli infanti i nomi poni, /

23-37: ora a i cuccioli infanti i nomi poni, / corti, tutti veloci

galline. pirandello, 7-285: quando i cuccioli vennero alla luce, ne vollero salvare

caccia. -per estens.: i piccoli di altri animali. e.

22-184: ma dando un lancio, su i compagni stese / le mani e due

a viticcio. palazzeschi, 3-222: i giovani babbi... incominciavano a fare

uomini semplici e balordi,... i quali altrimenti noi diciamo cuccioli, da'

astuzia. menzini, iii-226: * i cuccioli... hanno cominciato a

aio mio, per cucco di tutti i prelati di roma. c. dati,

tenero delle madri e de'padri verso i figliuoli, chiamandosi cucco il più diletto.

la simpatia, il beniamino di tutti i pubblici dei teatri d'italia. nievo

oliveti. fucini, 477: fra tutti i suoi nipoti io ero il suo cucco

, eh? -egli non distingueva i giuochi patrizii dai peblei. 3.

, esemplarmente diligenti, e perciò divenuti i cucchini del padre insegnante. =

il cucco forse è vicino, / mentre i peschi mettono il fiore, / cammino

rimbambito. -cosa che fa ridere i cucchi: estremamente ridicola. garzoni

ridicola. garzoni, 1-474: i marchiani prononciano in molti luoghi con accenti

molti luoghi con accenti da far ridere i cucchi in cima de'peri.

vol. III Pag.1030 - Da CUCCOLO a CUCINA (17 risultati)

due spogliazze a questi sciocchi cuccubeoni, i quali si credon d'essere tanti squasimidei

appresso [nell'arte del calderaro] i vasi di rame, e le maniere loro

, 7-iii-81: non mi è noto se i toscani adoperino la voce * cogoma '

cogoma '... se ne servono i modenesi ed altri popoli, ed è

cucina di fratta ed il suo focolare sono i monumenti più solenni che abbiano mai gravato

cucina c'era preparato il vino ed i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le

vino ed i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti

, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti della festa. pascoli, 37

dal volgo un laboratorio di tossici. i mendicanti pativano la fame più tosto che

-ant. il personale addetto alla cucina; i cuochi. bisticci, 3-50: il

l'arte del preparare e far cuocere i cibi; il modo particolare e caratteristico

andasse a riposare. aretino, 2-49: i suoi cervellini [degli abitanti di firenze

l'antiveder loro, han carpito tutti i punti con che la cocina invoglia lo svogliato

lo svogliato. sassetti, 126: i chini sono uomini di grande intelletto, e

io, bue cucinatore, non ho interrogati i medici della baia d'hudson, e

a gas, elettrico) per cucinare i cibi. -cucina economica: a legna

è fornita di lastre metalliche interposte fra i fornelli che, riscaldandosi, comunicano il

vol. III Pag.1031 - Da CUCINABILE a CUCIRE (15 risultati)

far bazzarro. gelli, iv-13: i vecchi non s'innamorono così al primo,

innamorono così al primo, come fanno i giovani; onde si dice di loro,

figliuoli, non mangiavano di consueto presso i padroni; e così pure mastro germano

ischemo si dice, frate brodaio. i. nelli, 17-1-10: uh, uh

), tr. preparare e cuocere i cibi, le vivande. cavalca

quart'ordine attendendo egli stesso a cucinarsi i suoi pasti su un piccol fornello a spirito

i-33: che pesci pigliare con proletari, i quali dicessero al capitale: « noi

tal che fa meglio le torte che i versi. celimi, 1-82 (191)

... sui temoni eroici cucinavano i loro repertori di esempi: fede = cristoforo

[crusca]: in quella guisa che i buoni cucinatori conducono bene ogni vivanda.

, bue cucinatore, non ho interrogati i medici della baia d'hudson, e

parini, giorno, ii-579: le ricorda i mali / che forse avranno altra cagione

d'emilio. baldini, i-i 7: i cucinieri si trovarono seduti alla verdura,

., unendo a volta a volta i due lembi allacciati mediante un filo di

di rete per cuscire, e ricuscire i miei, sdruciti e tagliati. cellini,

vol. III Pag.1032 - Da CUCIRINO a CUCITO (20 risultati)

, i-801: è tempo ornai che i tuoi valetti al dorso / con lieve man

verso. 2. chirurg. congiungere i lembi di una ferita perché si rimargini

. garzoni, 1-114: attendono [i cirurgici] a tondere, radere,

. straparola, 2-2: ritornati adunque i mariti a casa, trovarono le loro

che vuole. tasso, n-iii-906: i poeti gentili... posero l'arti

e poi toma a scarabocchiare, ché i quattro mesi passeranno via senza che tu

mani in esercizio: ma, come i pensieri dolorosi si caccian per tutto! cucendo

. settembrini, 1-4: egli raccontava spesso i casi suoi nel 1799, e mi

dotato di moto alternativo verticale, mentre i due lembi del tessuto da cucire sono

4. tr. tenere strettamente uniti i margini di un'apertura in modo da

. doni, 3-146: io dubito che i dotti quando sentiranno dir grilli, sogni

: il legame intellettuale che cuce insieme i romanzi di zola e fa di quelli un

le responsabilità delle proprie azioni, scontando i propri errori. caro, 12-i-35

di uno dei prodotti lucchesi, i « cucirini », che sono i rocchetti

, i « cucirini », che sono i rocchetti di filo, si intona

per mezzo del filo che passa in entrambi i lembi accostati del tessuto.

foscolo, xiv- 359: eccoti i guanti appunto dello stesso colore de'miei.

le labbra cucite, passava a rassegna i progenitori pendenti dalle pareti. pavese,

del detto secondo punto col terzo, i quali due punti vengono poi successivamente ripetuti

arte che insegna le varie cuciture, o i varii punti che usansi nel cucire.

vol. III Pag.1033 - Da CUCITORE a CUCULIARE (14 risultati)

in tipografia e in legatoria per cucire i quaderni delle pubblicazioni. = deriv.

celata qualche carta o altro, si scucivano i pagliericci per frugarvi dentro. d'annunzio

gli antichi crocifissori avevano lasciata intiera, i novissimi non si peritarono di stracciarla. panzini

, 10-189: la mano girò sotto i capelli corti e batté sulla nuca due

nei lavori di legatoria per cucire insieme i quaderni dei libri stampati. 5

848: non è certamente d'uomini tra i meno osservatori o tra i meno eruditi

uomini tra i meno osservatori o tra i meno eruditi quella congettura, che siano,

già lavori d'un uomo solo [i poemi omerici],... ma

a morte confinati, / quand'io rimembro i compagni passati, / odendo il canto

le campanelle che suonano il mattutino o i rintocchi degli orologi delle torri o il canto

cu cu, andrà'tu in cuccagna. i. nelli, 12-3-20: cu cu

: fare capolino da un nascondiglio (i ragazzi, nel gioco). -per estens

alla fine degli scambi coloro che non hanno i re pagano ai possessori dei re la

, e in prima sull'immensa terra / i mortali diletta col suo canto.

vol. III Pag.1034 - Da CUCULIATO a CUDÙ (13 risultati)

ornit. ordine di uccelli che comprende i cuculi e i musofagidi. = voce

di uccelli che comprende i cuculi e i musofagidi. = voce dotta, lat

: per dimostrare la debolezza de'convalescenti i quali hanno bisogno di quell'abito per

rivolte in avanti e due indietro; i maschi, molto più numerosi delle femmine

i-214: il cuculo e 'l gufo aveano i nidi sopra la dolente casa. piovano

[plinio], i-1688: potano [i contadini] le viti, per esser

è poco minore d'una colombella. i suoi colori sono bigio chiaro, e bigio

profondo nel verzier sospira il cùcùlo / ed i bambini sopra l'aia saltano. idem

nostre regioni. il maschio (e i maschi son molti più delle femmine)

un distretto dei nostri campi alberati, i cui confini determina da se stesso e non

nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini. 4. figur

astrologi ed alchimisti tengono de la lega de i cuculi, circa il lor essere,

bevuta, ammolla il ventre, e caccia i vermini, che s'appellano lombrichi,

vol. III Pag.1035 - Da CUFEA a CUFFIA (17 risultati)

nate dall'incurvarsi che fanno i loro fiori di corto pedic- ciuolo

o da infermiere per tenere composti i capelli oppure (in genere di lana)

oppure (in genere di lana) per i bam bini lattanti allo scopo

rumore è assordante, per proteggere i capelli dall'acqua o per proteggere

sacchetto, usata dalle donne per serrar dentro i capelli in capo. algarotti, 2-382

, per tutte le cuffie, per tutti i cor- pettini. d'annunzio, iv-2-192

spettacolo profano. idem, v-1-298: i marinai con in capo le cuffie /

capo le cuffie / s'accosciano presso i cannoni. cassola, 2-391: a

alabastro e una cuffia per salvare almeno i capelli. calvino, 1-333: la cuffia

dalle donne per tenere raccolti e composti i capelli. ariosto, 32-79: la

d'oro, in che celarsi / soleano i capei lunghi e star di piatto,

2-211: levar la cuffia, e i crin stracciar di testa / volendo, empio

sol, qualor più luminosi / trare fuora i raggi in fosca nube ascosi. montecuccoli

cuffia il teschio e pcndon d'ambo i lati / con l'unghie intere e

antiche artiglierie. montecuccoli, 2-125: i petrieri grandi... caricansi di

. paoletti, 1-1-308: questo produce i fiori, i quali, cominciano ad

, 1-1-308: questo produce i fiori, i quali, cominciano ad aprirsi nella primavera

vol. III Pag.1036 - Da CUFFIACROCE a CUI (23 risultati)

una cuffietta di panno nero le raccoglieva i capelli già bianchi, ma qualche ricciolo scappava

ho imparato a fare le cuffie ed i cuffini da notte e da giorno, per

, cappellini, cappelloni; ora corrono i cappuccietti; m'aspetto che l'anno

perché mi aiutava a indossare le pellicce, i calzari, i guanti, il cuffiotto

indossare le pellicce, i calzari, i guanti, il cuffiotto, prima del volo

.. / hanno mangiato e condito i dì neri / col cuffion del notaio del

guerre, le pesti, le carestie ed i tempi, che inclinano al darsi piacere

figliuoli e 'l marito con la moglie e i fratelli e i cugini fra loro,

marito con la moglie e i fratelli e i cugini fra loro, i quali alcuna

fratelli e i cugini fra loro, i quali alcuna volta sotto il medesimo tetto

ma non di padre; al contrario i cugini nati di dua fratelli non si

. pascoli, 118: si amawno i bimbi cugini. / pareva, un

numerosa figliolanza femminile. soffici, ii-140: i miei cugini eran così restati i fanciulli

: i miei cugini eran così restati i fanciulli più ingenui, più ignoranti,

altresì cognazione e affinità più lontana, come i figli di due fratelli o di due

vano, cugina carnale perciò di tutti i figliuoli della morta. -cugino di

idee). angiolieri, 74-3: i buon parenti, dica chi dir vuole,

/ a chi ne può aver, sono i fiorini: / quei son fratei carnali

si era azzardato a chiamare anch'egli i comunisti « i nostri cari cugini ».

a chiamare anch'egli i comunisti « i nostri cari cugini ». 2

con cui si chiamavano fra di loro i carbonari. ruffini, ii-252: i

i carbonari. ruffini, ii-252: i due giovani delegati non avevano alcun mandato

giovani delegati non avevano alcun mandato per i « buoni cugini * (un'altra denominazione

vol. III Pag.1037 - Da CUI a CUI (17 risultati)

, * che 'si dice in amendue i numeri. quantunque è alcuna volta,

eternarsi. marino, 265: furo i sogni, / tra cui versò la mente

ad ascoltarlo: bernardo... i suoi monaci celebrò per l'attenzione con

4-62: per questi piedi, onde i superbi e gli empi / calchi; per

/ oggi l'indica veste / e i monili, cui gemmano / effigiati dei,

studio di scalpelli achei, / e i candidi coturni / e gli amuleti recano

dea, mirando, ob- bliano / i garzoni le danze, / te principio d'

annunzio, ii-825: silenzioso viso esangue i della creatura / celeste che ha nome luna

. moravia, iv-27: non l'atterrivano i disagi e le privazioni cui andava incontro

: in principio di frase e con i verbi dire, rispondere e simili.

follemente sperano. carducci, i-367: perché i dotti non curarono l'indirizzarsi al popolo

per comperare altre cose, per cui diventarono i popolani spenditori e dissoluti, che prima

/ letto cui la fedel sposa e i minori / suoi figlioletti intiepidir la notte

xiii-73: il severo militar costume, i cui da troppi anni io servo, or

verdi e grandi le querce ombreggiano / e i poggi coronan sereni / e davanti le

tude le venture e patrimoni dei possessori, i difendi- menti delle cittadi, il salvamento

la meschina a sostener con gli occhi i raggi imperiosi di quel bel volto, per

vol. III Pag.1038 - Da CUIO a CUIUSSO (13 risultati)

piaccia / più popolar con le lor bocche i pranzi. cesari, 3-5-227: tiriamne

una buona compagnia in porta rossa; i quali forse non stavano bene, come altri

senza sapere il cui; / ma sgridi i vizi e i difetti in genere.

cui; / ma sgridi i vizi e i difetti in genere. 9

opporsi a cui / rifiutasse la pace e i preghi sui. 10.

temuto iddio? vico, 394: i dotti delle lingue orientali vogliono ch'i

i dotti delle lingue orientali vogliono ch'i fenici avessero sparso per le restanti parti del

per le restanti parti del mondo i sagrifizi di moloch... co'quali

un uomo vivo. tal umanità i fenici, che portarono ai greci le let

/ perch'io vo'che m'intendano i dappochi; / se nella lingua pecco

pesta degli sciocchi / c'hanno fitti i efflussi nel volgare. buonarroti il giovane

. buonarroti il giovane, 9-726: i dottori in vulgar che vanno attorno /

a. f. doni, 3-4: i miei duoi cuiussi mi servono, e

vol. III Pag.1039 - Da CULACCINATO a CULICE (13 risultati)

, 1-358: 'culaccini', diconsi dai ceraiuoli i pezzetti che si tagliano dai rispettivi lavori

passato per ornamento e per tenere composti i capelli. firenzuola, 125: le

: rigonfiarsi malamente sulla parte posteriore (i calzoni troppo larghi). panciatichi

il giovane, i-559: le culate e i cimbottili che i miseri a otta a

i-559: le culate e i cimbottili che i miseri a otta a otta battan per

, 16-iv-264: con la ruota da arruotare i ferri ho infinite volte consumate le culatte

il modo di far le forme e i modelli d'esse...: così

che sa d'acqua, si freddano i cannoni e respirano dalla culatta aperta.

rimaneva mezzo nascosto dal terrapieno, c'erano i quattro pezzi della batteria, con le

annebbia e quando annotta, / culattando i colombi e i pernicioni. = deriv

annotta, / culattando i colombi e i pernicioni. = deriv. da culatta

america settentrionale; in italia frequenta soprattutto i prati di montagna ed è di passo

veduto due individui di questa bella specie su i monti del genovesato, e per l'

vol. III Pag.1040 - Da CULICIDI a CULLARE (19 risultati)

le culici dagli arbori, et i granchi penzoloni le tirano a sé tutte.

o di pietre preziose... i nomi similmente erano vari: il calice

artusi, 41: sugo di carne che i francesi chiamano salsa spagnuola. questo

cui le genti nomadi collocano durante le soste i neonati e i lattanti, o anche

collocano durante le soste i neonati e i lattanti, o anche giaciglio trasportabile per

bandello, 1-24 (i-908): dimenando i piedi diede ne la picciola culla al

e leggiadre. baldi, 4-1-85: uccidevano i fanciulli delle famiglie nimiche nelle culle e

ramo dove bal zano ridesti i ghiri e gli scoiattoli. -culla

, 923: da lor culle di neve i fior si svegliano / e curiosi al

fonda e stretta nell'elastico ghiarume, i tuoni rimovevano con delizia chi stava a

piedi, attoniti ed aneli, / i pastori uardando di sui monti, / e

consolando, usava l'idioma / che prima i padri e le madri trastulla. carducci

e curvi / de'pii parenti a'funerali i figli. 3. figur.

poetico, col visitarvi la tomba, e i manoscritti dell'ariosto. quella del tasso

fu corso e ricorso dal pensiero in tutt'i suoi indirizzi. de roberto, 622

; così se ne decompongono meglio tutti i princìpi, ed il liquore si colora.

culla e che non angosciavano se non i furori del suo desiderio e le ansietà

che l'artista aveva creato a significare i primi turbamenti della vita dentro la materia

sugge il latte e più che 'l latte i baci. salvini, 5-44: te

vol. III Pag.1041 - Da CULASSONE a CULMINARE (25 risultati)

ombra. culla / due bimbi morti sopra i suoi ginocchi. / li culla e

giusti, i-402: noi toscani siamo i più curiosi, i più sgloriati,

: noi toscani siamo i più curiosi, i più sgloriati, i più chiacchieroni,

più curiosi, i più sgloriati, i più chiacchieroni, i più beati pacifici della

più sgloriati, i più chiacchieroni, i più beati pacifici della penisola. sono

campana, 196: si addormentan stanchi i vagabondi / sotto la nube delle ciminiere /

nell'odor del mare / che culla i loro sogni e i loro amori.

mare / che culla i loro sogni e i loro amori. slataper, 1-111:

. d'annunzio, iv-2-625: tutti i sogni di dominazione, di voluttà e di

, oscillare. nievo, 1-179: i giunchi e le vermene si cullano..

di sentimenti ancorandosi ai porti o errando lungo i lidi. baldini, i-805: l'

di tra il dolce scricchiolìo / de i cordami eiacula riposa / la testa stanca

quella strana musica di cui non percepiva i particolari, ma l'insieme ardito e granitico

: io sento in me la tristezza i del giorno domenicale; / del giorno in

giorno in cui non s'ha nulla i fuor che il triste cuore sperso / e

di marte, le macchie del sole, i satelliti di giove erano tali scoperte a

cadenzate e cullate, le passioni e i propositi dei meridionali. cùlleo (cùleo

sacco di cuoio in cui venivano rinchiusi i parricidi per essere gettati in acqua e

d'ogni ribalderia formò quella viziosa antichità i suoi dei, che, se fossero

fossero uomini, meriterebbono, le mannaie, i capestri, le ruote, il culeo

sotto il nome generale di oimpdc, ed i latini sotto quello di frumento, comprendevano

sotto quello di frumento, comprendevano tutti i grani o semi delle piante culmifere (

piante culmifere (cioè che fanno paglia) i quali erano capaci di ridursi in pane

benigni: / non vola strige sopra i culmigni, / e il mio telaio non

in cui la natura nostra culmina e tocca i nebulosi principii d'una ignota natura sovrumana

vol. III Pag.1042 - Da CULMINAZIONE a CULO (23 risultati)

massimo della sfera celeste che passa per i poli e in cui è compreso lo

padiglione, / che splendido e sublime i mirmidoni / gli avean costrutto di robusto abete

carducci, 497: rintoccava, da i culmini ondeggiando, / a morto ogni campana

iv-2-567: il sole accendeva in giro i culmini delle rocce, rilevando nell'azzurro i

i culmini delle rocce, rilevando nell'azzurro i loro lineamenti solenni. saba, 13

/ sono pieni di canti il mare e i piani. onofri, 50: riconosco

di eroico entrasse nella loro passione. i culmini del sentimento fiammeggiarono sotto l'influenza

sussulta la sua natura copiosa, scoppiano i suoi canti capovolti, ripresi e innalzati

vista sfilano a farsi guardare e a guardare i negozi. 5. anat.

plinio, imperoché è ella fertile, con i culmi più sottili del grano. targioni

. d'annunzio, ii-604: crollano i manipoli / sotto l'urto, si spezzano

/ sotto l'urto, si spezzano / i culmi, si sgranano / le spiche

6-120: lustreggiava per un tratto tra i culmi radi delle canne in fondo al burrone

15: chinatasi la donna e messisi i panni e la camicia in capo,

vuoi tu de'coglion venir cavando? / i tuoi sudditi man- gian pastinache, /

con l'ali. garzoni, 1-631: i buoni cavalli... vogliono avere

non si portava culo alle calze, con i suoi bei farsetti corti e aperti sul

culo in sul piano del marmo? i. neri, 11-72: tenea per rotella

a vedere che io non sappia più distinguere i diamanti dai culi di bicchiere?

. culatta. bandi, 130: i * picciotti * invocheranno rosalia santa,

lippi, 2-56: così con tutt'i comodi a cui pari, / dopo

mandar giù corde, tirando in sacrato i gran baccalari, i quali avevano la

tirando in sacrato i gran baccalari, i quali avevano la stipa al culo.

vol. III Pag.1043 - Da CULOBIANCO a CULTO (18 risultati)

. gastigargli. tratto da'pedanti, i quali gastigano i ragazzi, percuotendogli in

. tratto da'pedanti, i quali gastigano i ragazzi, percuotendogli in sul culo,

ova (già discesa dal destriero) i se le gambe le dicon meglio il vero

panzini, ii-705: alle due, i monti si sono svegliati, ed è

il proprio naso: trovare pane per i propri denti. d'ambra, xxv-2-373

donna e un nobil giardino se trascendono i confini della soverchia abbellitura e cultézza,

, 106: il che nacque perché i campi che possedevano i nimici di roma

il che nacque perché i campi che possedevano i nimici di roma essendo discosti agli occhi

sono teneri: e dirizzare e produrre i frutti. castiglione, 104: e così

: e così intervien degli omini, i quali, se di bona crianza sono cultivati

. machiavelli, 273: che i suoi principi tornino a governare i loro

che i suoi principi tornino a governare i loro popoli, i gentiluomini al culto delle

tornino a governare i loro popoli, i gentiluomini al culto delle loro possessioni,

al culto delle loro possessioni, ed i fanti alla loro particolare arte. tasso,

dunque di coltivar l'umana mente / apprendano i mortali. spolverini, xxx-1-185:

mortali. spolverini, xxx-1-185: visti i fertili piani e le feconde /

e [ifigenia] fe'pianger di sé i folli e'savi, / ch'

un dì, vedremo a terra / i sacri altari, e calpestar nel limo

vol. III Pag.1044 - Da CULTORE a CULTRO (25 risultati)

i-119: dovrebbe anche permettersi a tutti i ministri di qualunque culto che siasi l'esercizio

costituzione repubblicana, quei culti acattolici per i quali esisteva, oltre alla libertà religiosa

rivolta sia a garantirne la libertà e i diritti come istituzioni, sia a controllarne

vestendosi l'arme del compagno, condusse i cavalli in battaglia e solamente la lancia

grave. magalotti, 7-33: tesoro [i buccheri] ri- sguardato da essa [

i-34: ci è sembrato conveniente che i nomi loro abbiano memoria durevole e quasi

suoi. leopardi, ii-168: [i moderni] quanto vincono gli antichi nel

verace / vita agitava l'anima capace i e il forte ingegno. idem, i-725

fu l'amore, no. furono i sensi / curiosi di noi, nati pel

, 17-345: aveva un vero culto per i suoi tre patroni, mazzini, saffi

di mutarsi le vesti, né di tagliarsi i capelli, né di usare il solito

e degli atti e dei passi, e i vani studi / di cocchi e di cavalli

ghiacci a'liberi navili / vietino indarno i bene invasi mari, / e 'l fero

ingegno non sospira, / ch'egli sostenta i più leggiadri studi, / e premia

più leggiadri studi, / e premia i suoi cultori. monti, ii-329: gli

colta terra, allorch'astrea / rintegra i campi, ch'il leon fendea, /

di pietate ignudo, / del dolce bacco i sospirati frutti. battista, 248:

frutti. battista, 248: prende i vomeri aguzzi e prende i rastri,

248: prende i vomeri aguzzi e prende i rastri, / per erudire i campì

prende i rastri, / per erudire i campì il buon cultore. baretti, 1-291

: allor furenti / sboccan ne'campi i fiumi; giù dal monte / precipitando

rio cultore / non invocata cerere / i semi affida a l'im- mortal tellure

17-20: di rietro ad essi apparvero i cultori / de l'arabia petrea. bruno

/ de'tiranni e le madri, ed i fanciulli / che s'addestrano all'armi

/ che s'addestrano all'armi, e i vecchi stanchi / lasciati a guardia de'

vol. III Pag.1045 - Da CULTUALE a CULTURALE (22 risultati)

: si rendea necessario l'adoperarli [i primi gesuiti] prima che avessero quella

cultura sarà più universale, ma più rari i frutti. parini, 573:

avete e gli uni e le altre [i nostri fanciulli e le nostre donne]

meccanici temer gli errori; voi temete i precetti de'pedanti; e contenti di

religione, andata in jerusalem, ragunò i giudei; e faccendo contra loro tormenti

la conoscenza. panzini, iii-784: i nostri eruditi scrivevano un italiano quasi tedesco

e significante. carducci, i-844: i giobertiani, le teste grosse allora della

b. davanzali, ii-440: tutti i beni di natura e d'arte sono

cultura e di tanto raffinamento in tutti i mestieri, ma il biscaino eziandio. g

qualunque comunicazione colla scienza, e ritardano i progressi dello spirito e della cultura nazionale.

cultura nazionale. cuoco, 1-44: i passi che faremo verso la coltura non

dalle bellicose popolazioni dell'apennino ligure. i più antichi asili della cultura furono in

quattrocento; e più ne ridevano e declamavano i più ignoranti, ai quali è permesso

ignoranti, ai quali è permesso godere i frutti della coltura laica moderna. b

di sentenze o di motti famosi, i « fiori * e le « fiorite *

si dice vita intera d'una società; i fenomeni di miserie d'una società corrispondono

che la compagnia si studia d'allevare i suoi, riuscirono in pochi anni di virtù

questa sfuggevole vita. leopardi, i-433: i savi repubblicani... proscrivevano il

che non era ragione di allevare tutti i giovani in eguale maniera e con tale

iii-9-224: si potrebbe dire che fra i ministeri, di cui si compone ramministrazione

alvaro, 7-120: sono tempi, i nostri, in cui si vedono nella

in cui si vedono nella loro essenza i fenomeni della storia, al lume d'una

vol. III Pag.1046 - Da CULTURALISMO a CUMULATIVO (8 risultati)

fiori vistosi, violetti o rosei; i semi dànno la fava tonca (usata per

: il cumino è amicissimo di tutti i condimenti. ei nasce nella superficie della

. marino, i-278: ho cumulati i ritratti di tutti i letterati moderni.

i-278: ho cumulati i ritratti di tutti i letterati moderni. magalotti, 7-77:

: il ridere ne'prati, dissero i latini; sul quale cumula molte fredde argutezze

monachismo non potrà rinnovare nel secolo diciannovesimo i miracoli delle età precedute? perché non

non rinfrescherà le antiche glorie, cumulando i copiosi sussidi che la quiete, il ritiro

]. gioberti, 1-iii-234: tutti i caratteri e le varietà più insigni del genio

vol. III Pag.1047 - Da CUMULATO a CUNA (23 risultati)

nell'aspetto, nel parlare ed in tutti i movimenti suoi portino tutta la leggiadria,

suoi portino tutta la leggiadria, tutti i gentil costumi, tutto '1 sapere e

quantunque per lo spazio angusto del tempo i fatti vi sieno troppo cumulati ed intrigati

con. cattaneo, ii-2-79: i filatori sono per riguardo a questi [

capitalisti] una specie d'operai a domicilio i quali ricevono la mercede dell'opera,

vanno verso la ripa, / tra i mucchi di legname, / tra i cumuli

tra i mucchi di legname, / tra i cumuli di stipa, / i camelli

tra i cumuli di stipa, / i camelli gibbuti, / carichi di fascine /

per quanto ne abbia distratto gli occhi i tre cumuli di paglia mi sono sempre

senti il respiro immenso che solleva / i palazzi, le cupole, le altane /

prima che si accresca il cumulo de i dubbi, vedere se per avventura (sì

e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi sul cimiteno dove ne'loro cumuli

. 000 m di quota; preannunciano i temporali, la grandine e il nevischio;

7-138: il sole... inargentava i cirri di nebbione erranti lungo i fianchi

inargentava i cirri di nebbione erranti lungo i fianchi della stretta valle selvaggia fino al

, a giudicare dai polveroni che percorrono i dintorni: maestosi come cumoli d'agosto.

pei preti ci sono le elemosine, i capponi e le decime: pei contrabbandieri

fatto il prete. solamente mi pare che i canoni debbano proibire il far un cumulo

nobil cuna, / ove al bambino i dolci sonni alletti. metastasio, 1-2-279:

. tausilio, ix-611: quando sparito i lieti miei pensieri, / e 'l

cuna! baretti, 1-90: così fecero i latini dal vagire della lingua loro sino

: come difesi avesse e salvi / i talami, le cune ed i sepolcri.

salvi / i talami, le cune ed i sepolcri.

vol. III Pag.1048 - Da CUNARE a CUNEO (17 risultati)

parte interna della vettura dove si seggono i viaggiatori. dante, purg.,

pastori. -dare la cuna: dare i natali, essere patria. marino,

sol conosca / le sue gregge e i pastori [ecc.]. metastasio,

superiori scale, quali spiccandosi dalla sommità de i gradi,... vengono sotto

ma la vite, il cuneo, i piani inclinati, e forse anco le taglie

anco le taglie, si vedono sopra i libri de i filosofi e de i mattemateci

, si vedono sopra i libri de i filosofi e de i mattemateci, piuttosto

sopra i libri de i filosofi e de i mattemateci, piuttosto dichiarate con discorsi,

834: « o tu che pasci i buoi presso mevania / caliginosa, /.

vedete, vossignoria, a far girare i cunei, si sta dai lati e non

era fatto più agevole dai cunei che i boscaioli avevano ricavato dal pino stesso.

b. de'rossi, 2-25: i cunei, ciò erano certi legami fortissimi

minugia, che s'adoperavano a tormentare i colpevoli, in guisa strignendo con essi

nei teatri e negli anfiteatri grecoromani, i settori di gradinate compresi fra le scale

cuneo, la forbice, la sega, i comi. cattaneo, iii-1-40: [

gli antichi] addensavano perciò in cuneo i più forti, a rompere nel mezzo la

cuneo nel mezzo, minacciare di fianco i nostri corpi. d'annunzio, v-3-636:

vol. III Pag.1049 - Da CUNETTA a CUOCERE (12 risultati)

dell'argine, pronti ai ripari contro i primi segni. calvino, 1-63: il

che hanno con le cave le quali fanno i conigli. botta, 4-809: siccome

ga- gliardia,... cosi i francesi, non contenti della guerra che

il pavimento. cardarelli, 3-32: i ricordi più impressionanti che ci abbiano lasciati gli

: un giorno trattenne presso di sé i due pastori, e segretamente li condusse dove

bembo, 5-1: e già per addietro i suoi uomini quelli nostri, che nelle

calmo. l'unica speranza di raggiungere i tre in pericolo, stava in quel cunicolo

, ri masta identica attraverso i millenni, è qui interamente scomparso.

viene a ingagliardire le forze sue con tra i serpenti. = voce dotta, dal

cùnzia, sf. bot. giunco palustre i cui tuberi, di un colore rosso

chiabrera, 496: in oro mesceransi i vini / più cari a bacco, e

, il paiolino di rame per cuocere i maccheroni, la cassa con la biancheria,

vol. III Pag.1050 - Da CUOCERE a CUOCERE (14 risultati)

che potesse vivere, per non logorare i danari che aveva arrecati, non trovando altro

ha insegnato di cuocere la terra in matto i. per che finiti i marmi e

in matto i. per che finiti i marmi e le pietre si possin fabbricare le

la vampa chiara, acciocché non tingano i colori. b. galiani, 1-61:

danno che fanno agli scopeti quelli che cuocono i cioc- chetti, ossia barbe di scopa

modo di cuocer le vene, e fare i metalli, perciò... la

altri... disse che tutti i metalli erano generati da l'acqua e da

galiani, 1-55: imperciocché quegli (i mattoni) che si fanno nel solstizio,

cori forte, nella quale si cocevano i principi, e'pastori, e'guardatori de'

notte piango e ripiango, e raddoppio i gemiti, e la moltitudine de'dolori

. monti, x-3-466: la forosetta i morbidi / velli all'egizia noce / tragge

sentiamo ancora, mentre più senzienti sono i più focosi animali che li freddi e smorti

medico seca e cuoce alcuna volta coloro i quali ricuserebbono il ferro e 'l fuoco,

ultima castagna. soderini, i-198: i [mattoni] grossi si forino in

vol. III Pag.1051 - Da CUOCO a CUOIO (25 risultati)

bocchelli, i-iii- iio: erano i giorni, avvicinandosi san lorenzo, che la

che mi cuoce più è, che i miei amorosi non mi vogliono dare più

5-156: cuocevano infinitamente a buo- naparte i raccontati ladronecci. verga, 4-80: gli

: quelli che fanno assai pena sono i mutilati, perché si pensa che a

in paradiso. gelli, iv-13: i vecchi non s'innamorano così al primo

innamorano così al primo, come fanno i giovani; onde si dice di loro,

far alcuna difesa contro gli occhi maliziosi, i folti capelli biondi, il sottile collo

-chi si sente cuocere, tiri a sé i piedi: non preoccuparsi se altri si

si sente cuocere, tiri a sé i piedi. = dal lat.

con l'incarico di preparare e cucinare i cibi. matasala, v-71-114:

, inf., 21-55: non altrimenti i cuoci a'lor vassalli / fanno attuffare

e doglia il coco, / che i cibi lascin raffreddar nei vasi. bruno,

mia cuoca, colla quale comunico sempre i miei sonetti, mi approva più i miei

i miei sonetti, mi approva più i miei versi che i suoi. algarotti

, mi approva più i miei versi che i suoi. algarotti, 3-6: non

. salvini, i-743: né mancarono i fichi detti da'greci poponi, che

cuoco, una il goloso: fare i conti senza l'oste. b.

si mettono a fare la stessa cosa, i risultati che si ottengono sono pessimi.

e il malato non si risente. i troppi cuochi guastano la cucina.

che son vecchi e pigri alla fatica, i quali son meno utili che i predetti

, i quali son meno utili che i predetti, e la lor carne si giudica

sia. pirandello, 5-52: crescevano i debiti e i reclami; i mercanti di

, 5-52: crescevano i debiti e i reclami; i mercanti di cuoiame disdicevano

crescevano i debiti e i reclami; i mercanti di cuoiame disdicevano gl'impegni o

a peduccio delle volte disteso, reggeva i leggiadri coiami d'oro, lasciava tra

vol. III Pag.1052 - Da CUOIO a CUOIO (19 risultati)

1 (io): avevano entrambi [i bravi] intorno al capo ima reticella

cinghiolino di cuoio che pareva intenerire molto i signori presenti. pavese, 4-294: un

come rondoni sotto la pioggia, posando i piedi ben calzati sullo stesso sostegno,

tavola ritonda, 1-441: eglino (i giganti) truovano quello cuoio cotto tanto

nome di vari prodotti ottenuti sia utilizzando i ritagli o la polvere di cuoio,

di vacche e, quegli messi sopra i camegli, gli mandò davanti. tasso,

s'allungano l'unghie, se nutriscono i peli, le lane ed i capelli

se nutriscono i peli, le lane ed i capelli, se risaldano le pelle,

, se risaldano le pelle, s'induriscono i cuoi. marino, i-115: de'

raccogliamo la carne salubre per mangiare, i cuoi e fino le coma per fame

la sua corte che tenesse ragione a tutti i suoi soggetti; il quale giudice giudicò

mena allora alle sue stanze, / che i paramenti avean di cuoi umani. note

casa, riponeva il cuoio / e i can governa e mette nella stalla / il

cuoi serpentini / che per girevoli dischi i trascorrono propagando / l'impulso ai congegni sottili

de lo scudo. e tante piastre i di metallo e d'acciaio, e tante

., 5-10: si volgano [i fichi] al contrario della lor tagliatura,

contrario della lor tagliatura, accioché così i loro cuoi, come le loro polpe si

, cent., 60-28: quell'anno i ghibellini ebber cesena, / ma costò

cuoio larghe coregge: essere prodigo con i danari degli altri, fare il generoso

vol. III Pag.1053 - Da CUOIUCCIO a CUORE (19 risultati)

. d'annunzio, v-3-180: intascati i fiorini, cola non capiva nelle cuoia

cuoiuccio. targioni tozzetti, 7-33: i terreni galestrini adunque, i cuoiucci ed

7-33: i terreni galestrini adunque, i cuoiucci ed i bardelloni, sono magrissimi.

terreni galestrini adunque, i cuoiucci ed i bardelloni, sono magrissimi. =

. lorenzo de'medici, 344: secondo i fisici, nel cuore nascono tutte le

del petto, come re di tutti i membri, senza declinar più a questa

umano è nel mezzo del petto fra i due polmoni, e sopra il muscolo diaframma

... che l'ansito e i battiti del cuore si fossero calmati; ma

sistema linfatico; lo stesso significato hanno i cuori linfatici posteriori che si sviluppano più

degli anfibi. viani, 14-373: i sapienti hanno ammonito che si può essere

. d'annunzio, v-1-530: vidi i due uomini abbracciarsi strettamente e imprimersi nel

per lo più d'argento, che i fedeli appendono nelle chiese all'effigie della

tra sì fatte nazioni... i cori. -la volontà del pigliarsi in

.., con le carte fine, i cuori, i fiori, e le

con le carte fine, i cuori, i fiori, e le picche. lippi

le picche. lippi, 9-34: vedendo i terrazzan, che stanno in fiori,

l'invito. sagredo, 199: qui i segni delle carte sono cori, quadri

l'autorità di questo, secondo tutti i filosofi dell'antichità e medievali, fino

in quanto ha il potere di conoscere i rapporti umani e tutto ciò che da

vol. III Pag.1054 - Da CUORE a CUORE (7 risultati)

avendo briga e discordia insieme, e pieni i cuori d'inganno e di rancore,

or di frontin quell'animoso smonta, i... i e sopra quel che

animoso smonta, i... i e sopra quel che va per l'aria

male nella fine; e chi ama i pericoli in quelli perirà... lo

... ma sono proprio questi i tipi che all'occorrenza hanno cuore, sono

, dietro alle case umane, sotto i piedi, l'antico indifferente cuore della

.. in core / già volge i riti del bel mondo. alfieri, xiii-59