'tortura', cioè da tormentamento il quale i miseri in questo ricevono.
schiere. cavalca, 11-74: come i santi goderanno senza fine cogli angeli in
fine cogli angeli in cielo, così i peccatori senza fine saranno tormentati in inferno
nati da salomone, i quali avessero a stare invocando sopra i
, i quali avessero a stare invocando sopra i catecumeni, overo sopra coloro i quali
sopra i catecumeni, overo sopra coloro i quali erano da'cattivi spiriti tormentati,
stringendo fra le braccia galatea, sconvolgendole i capelli su la fronte, tormentandola di
conosco che amor è in ver tiranno / i fidi suoi seguaci / più gode tormentar
bibbia volgar., i-80: sottometteranno servi i tuoi, e tormenterannoli cccc anni.
il tormentare e l'opprimere senza paura i deboli sia opera lodevole. 6
. m. villani, 2-21: i conducitori dell'oste... con tutta
: in questo modo bisognerà di tormentar i nemici sanza dar lor spazio di ripigliare
paese d'intorno, cavalcando in prede e i. ruberie infino a aversa.
com'è dovere accinti / a tormentare i nostri borsellini, / e cel fan noto
, 423: ne'torrenti precipitosissimi, i quali portano sassi grossi e alberi,
fantasticamente. -sottoporre una pianta, i rami, il raccolto a operazioni o
di moltiplicità di lavori son quelli con i quali è necessario tormentare il grano,
anche dove più correggeva e più faticosamente tormentava i suoi versi. 9.
uno spazio pulito mediante il vuoto, i suonatori tormentavano i loro esatti e terribili
mediante il vuoto, i suonatori tormentavano i loro esatti e terribili strumenti perché emettessero
. -strofinare le mani, torcere i capelli, i baffi e la barba
-strofinare le mani, torcere i capelli, i baffi e la barba, mordersi le
. -pettinare ripetutamente o a lungo i capelli. bugnole sale, 5-152:
lustrarmi, in abbellirmi, in tormentar i miei capegli, in mirarmi allo specchio
): aveva destinati al chiostro tutti i cadetti dell'uno e dell'altro sesso,
il sudore non vuol uscire, lasciando che i miseri si tormentino e venga loro deliquio
chiuse / dinanzi a la pietà d'i due cognati, / che di tristizia tutto
intorno. boccaccio, viii-1-240: così i tormenti, come i tormentati e i
, viii-1-240: così i tormenti, come i tormentati e i tormentatori ancora tutti,
così i tormenti, come i tormentati e i tormentatori ancora tutti, son cose spirituali
già nel profondissimo dell'inferno giacevano tormentate fra i traditori di congiunti e d'amici.
portavano fu pregato istantemente, che per i suoi meriti dovessi operare che il potentissimo
la reprimeva il tenero piede tormentato da i sassi e dalle spine che maggiormente non la
annunzio, iii-2-1165: lungo la murata, i piccoli pellegrini si ammucchiano miseramente come una
e che la guardava come si guardano i malati di mente e si dà loro l'
). gualdi, 3-iii-145: dimorarono i vascelli fino alli 25, all'in-
. giovanni crisostomo volgar., 1-2-19: i tormentatori non solcherebbono così i suoi fianchi
1-2-19: i tormentatori non solcherebbono così i suoi fianchi coi pettini di ferro,
tormentatore. leoni, 240: i soldati infami mutati in carcerieri, spie,
che suscita pene d'amore. i. anareini, 1-250. in premio delle
fere. maestro alberto, 68: così i tormenti, che 'l tiranno materia di
si fosse lasciato scappare di bocca sotto i tormenti qualcosa di questi progetti, la
la era finita per agrippina e per i suoi figli. -in partic.
degli martiri, però portarono dolcemente tutti i tormenti. cesari, 1-2-291: tutti questi
ch'a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali, / che la ragion
e più tremende sventure ascoltammo, sicché i tormenti dello inferno di dante ci parvero
. f. frugoni, 1-333: stancò i tormenti con la
belcari [tommaseo]: fecegli cavare i piè de ceppi, e legare le
egli manda nei degni tormenti coloro, i quali son vivuti indegnamente. -per
gli spasimi della vita del povero, i tormenti crudeli della fame, il freddo,
dire parole fatali con indifferente serenità e risolve i tormenti personali impassibilmente come se si trattasse
una lor vernice, con che soprasmaltano i legni e ben si tiene ad ogni tormento
pià robusto le pile, e più forti i capi el ponte e le più
/ fa indietro riportar gli egri e i languenti, / e già non lascia a'
panigarola, i-195: già avevano fatti i nemici molti istromenti per dare (bisognando
22-13: e così io cacciato di tutti i beni, porto tormento d'aver ben
d'aver ben operato. -soffrire tutti i tormenti dell'inferno: sopportare indicibili dolori
, 4-356: siccome il malato soffriva tutti i tormenti dell'inferno... dovettero
che procede sfruttando con abilità e perseveranza i tormentoni e inseguendo a bella posta le
goffe convenzionalità di certi programmi correnti, i rituali, i salamelecchi. b. placido
certi programmi correnti, i rituali, i salamelecchi. b. placido [«
. fra giordano [redi]: i santi martiri erano tormentosissimamente esaminati. guerrazzi
dei lioni della mesopotamia, ne cacciano i pungiglioni così tormentosamente nell'orlo delle palpebre
artificiose maniere cadevano tormentosamente sospette a'veneziani i quali stimavano svantaggiosissimo per la lega il
; fame e gelosia. c. i. frugoni, i-i 1-208: un sospetto
/ col tormentoso fianco / a partir teco i lor pensier nascosti. buonaccorso da montemagno
la donna adorata venga a dire che i suoi giorni sono vuoti e tormentosi ma che
attenzione diventava faticosa e, talvolta, i miei sogni stessi, cullati, quasi,
senz'erbe, sebbene sonosi allignati fra i sassi numerosi cerri, querci, frequentissimi carpini
[plinio], 20-9: sanano [i cavoli] i tormini, cioè i
, 20-9: sanano [i cavoli] i tormini, cioè i dolori di corpo
i cavoli] i tormini, cioè i dolori di corpo. ramazzini, 289:
questione seguitava per le altre stanze fra i due, finché ciascuno con una 'tornada'
e violenta bufera di vento da tutt'i punti della bussola: frequente sulle coste di
di guinea. salgari, 26-49: i fuggiaschi che non desideravano affatto trovarsi esposti
furie di qualche 'tornado', avevano rimesso i cavalli in corsa. c. e.
depravarsi, certe nature non sentono più i sapori se non v'è scandalo,
di piacere, di desiderio sessuale. i. neri, 11-7: dal vigilar,
22: con frangia d'oro sono adornati i lembi dell'apertura della cortina, della
di uccello. fenoglio, 5-i-793: se i fascisti tornanti l'avessero catturato, l'
affollate dei tornanti da'mercati, risonavano i rumori della vita e del lavoro.
oppressi, gl'inermi egualmente torturati, i padroni di ieri espulsi e sputacchiati dai
il calcio ha creato, dunque, i suoi van clausewitz e non è più possibile
carducci, iii-5-50: ben se ne addiedero i franchi mantenitori di tutte le instituzioni tornanti
veduta. moravia, i-693: dopo i gradoni, il sentiero prese ad ascendere con
toma alcun. cesarotti, 9-xvi-1-110: i troiani magnanimi ch'io già 2
o sacre terre, che prime udiste i miei vagiti, dove tante volte ho riposato
volgar., 9-01: non si lascino i vitelli che poppino la notte con le
cie e il risultato non si vede perché i nuovi devono prendere le forme degli
delle artiglierie ed a numerosi attacchi aerei, i nostri arditi aviatori tornarono tutti ai propri
che si posero a sedere, offeriscono i vasi. davila, 526: richiamato aspramente
il governo era tornato alle mani d'i padri. -riaffluire in un determinato mercato
abbassarli. fagiuoli, ii-31: egli nascosi i rai, tornò a dormire, /
/ e molle si riposa / sopra i gigli di pria. bertola, 217:
e la toma a distribuire a tutti i fiumi. vittorini, 8-37: egli ha
, eguale, forte e capace, faremo i tempi ritondi, a'quali si conviene
un tonfo enorme. per alcuni minuti i rami schiantati continuarono a gemere. infine si
velocissimamente tutto questo emisperio. c. i. frugoni, i-14-262: o astri,
d'uniforme e lento giro, / che i confini de l'empiro / custodite e
confini de l'empiro / custodite e i regni suoi. cassola, 2-167: l'
4-35: aggiungi ch'egli delle cose i semi / troppo deboli fa, se pure
semi / troppo deboli fa, se pure i semi 7 per natura fra lor sono
presso tutti gli uomini, presso tutti i popoli, in tutte le religioni. de
: esprimiamo il desiderio che uniformi siano i criteri degli ispettori destinati a ispezionare le
redditi tassabili, colpisce alla stessa stregua i redditi di tutti? 4.
una persona, le sue opinioni, i suoi comportamenti). musso, ii-160
appare quindi il grande inganno di quelli i quali non considerata niente pel vero punto di
questa materia non dubitarono di affermare che i generi anticamente erano a vilissimo prezzo,
erano a vilissimo prezzo, e che i soldi e le lire sono stati in tutti
e le lire sono stati in tutti i tempi uniformi. 7. fis.
militare e differenziato unicamente da contrassegni indicanti i gradi. lastri [tommaseo]
chiedere la dimissione. e qui cominciarono i guai: i creditori, che fin
dimissione. e qui cominciarono i guai: i creditori, che fin allora avevano dovuto
t. contarmi, lii-5-422: perché i suoi eserciti abbiano patito tanti sinistri accidenti
una posizione che rispetto, come rispetto i bonzi e i vegetariani. ma io
che rispetto, come rispetto i bonzi e i vegetariani. ma io non sono né
e. cecchi, 9-53: egli affronta i compiti particolari del suo tempo con energia
(denominati collegi uninominali) quanti sono i deputati da eleggere, e in cui
in cui è previsto un ballottaggio tra i due candidati col maggior numero di voti
io abbia detto, che due sono i mezi da far goder la dolcissima union
prov. periodici popolari, i-584: i popoli hanno invece bisogno d'unire,
io sono unionista. bacchelli, i-83: i liberali... si dividevano in
, parteggianti per l'azione immediata a tutti i costi e per il compimento dell'unità
sarebbe da ricercare come sia avvenuto che i vecchi sindacalisti sorelliani (o quasi) a
presentimento di un necessano avvenire nel quale i popoli europei siano per dare alla loro
di trasmissione ereditaria in cui, essendo i caratteri genetici trasmessi non dal dna dei
presenta infiorescenza formata da ramificazione su entrambi i lati. -cima unipara scorpioide, che
qualità, che ha virtù d'unire insieme i corpi composti di parti omogenee, cioè
rendere omogeneo un colore, uniformarlo sfumando i toni troppo contrastanti. bellori, i-205
stelle che facevano un disegno ricordevole. unendo i punti luminosi trovava che quel gruppo assomigliava
falier, lii-3-13: solevano dodici essere i duchi; nove per la disobbedienza e
e rimote. de amicis, ii-206: i lui, e accordossi e unissi
lutare nella sua compitissima, le ritorna i suoi più distinti osl'anima, più
già da un pezzo che la sanno i lavoratori del mondo civile... ed
con la copertina di plastica rossa e i fogli di ottima carta. c'è una
insieme sì fervidamente, / che d'ambo i cori con eguale affetto / queti basciarsi
gran noce / con le streghe s'uniscono i stregoni. fantoni, i-139: ftia
4-62: la colomba vedutasi rinchiusa, pregò i colombi che s'unissero tutti insieme,
dà ai montoni un tremito universale, i cavalli sono colpiti da una tal paura che
immobili, e si coprono ai sudore, i cani s'uniscono insieme alzando un ululo
che si rissolve in esso: e i vasi dove si uniscono devonsi ugnere con
essere usato indifferentemente da persone di entrambi i sessi (con partic. riferimento a
della decorazione medievaleggiante il nudino adolescente con i propri attributi
, corda compagna. leopardi, iii-314: i concetti e le voci dello sciagurato rassomigliano
f. f. frugoni, 5-298: i cuori dei congiunti sono due cetre unissone
, appoggiando alla mia esposizione, aggiunse i suoi saggi riflessi e il suo desiderio unis-
unisone e vigorosamente sentite; le passioni ed i caratteri espressi dall'ariosto erano il risultato
c. gozzi, 1-1143: hanno [i comici francesi] tante e tali modulazioni
. sf. sarpi, vii-85: i suoni fanno certe quasi onde nell'aria le
tronconi, 2-187: -ah! -fecero i vicini con mirabile unisso- no -e vista
ho ideato una stratta, ove tutti i cori in uno a lablache e tamburrini
quella del re che né gli spagnuoli né i protestanti signoreggiassero quei posti. monti,
lontano, trascinata a riva, rastrella i pesci che incontra. pratolini, 6-29:
più persone (in partic. fra i membri appartenenti a un gruppo, a
uno stato. manzoni, v-2-397: i soli vocaboli fiorentini diventati più o meno
mazzini, che consisteva nel detronizzare tutti i re: c'era quello di avere
ciascuno dei reparti delle varie armi e i raggruppamenti organici formati da elementi di più
riferimento per il calcolo delle distanze fra i pianeti, rappresentata dalla distanza media fra
inutile e tutte le sue attività e tutti i suoi beni vennero trasferiti alla cosiddetta usi
periferica: componente che invia o riceve i dati dall'unità centrale. combattimento
giudicate, aviene come de'numeri, i quali si possono multiplicare in infinito: nondimeno
il san francesco a bocca chiusa, sotto i peluzzi radi e i denti che brillano
chiusa, sotto i peluzzi radi e i denti che brillano in penombra, 'par vivo'
: le tradizioni, le mentalità, i problemi, le soluzioni erano molteplici,
contratto d'appalto, allegato che riporta i prezzi delle singole = deriv.
congiunzione di diversi elementi strutturali, quali i giunti e i conci. guarino guarini
elementi strutturali, quali i giunti e i conci. guarino guarini, 1-306:
, non possono rovinare sfondando o dilatandosi i pilastri. marchetti, 5-63: alfin,
uopo al certo / ch'abbiano adunchi i propri semi, e quasi / ramosi,
viso e le nude braccia abbronzate e i capelli d'oro carico. -ant
montanelli, 61: in pio ix i costituzionali speravano un principe liberale, i
i costituzionali speravano un principe liberale, i repubblicani un presidente, gli unitari il capo
'piemontesismo'. gramsci, 11-2 io: i cosiddetti unitari preferirono uscire dall'intemazionale comunista
una concentrazione della classe colta unitaria, i cui componenti scrivano e parlino 'sempre'una
il figliol prodigo del dopoguerra è solo con i propri simili e affini, tutti usciti
. mazzini, iii-143: gli unitari, i trinitari, i protestanti...
iii-143: gli unitari, i trinitari, i protestanti... protestano contro ogni
: il papa... vuol rilevare i franchi, ma con la morte di
sparse per la città gli amici suoi, i quali si fecero capi de'parigini,
, in un sol luogo uniti, / i passeggi fan belli e peregrini. botta
disparte / gl'infermi; e sopra i tavoli / i lunghi soliloqui sulle carte
gl'infermi; e sopra i tavoli / i lunghi soliloqui sulle carte.
sulle carte. -che mantiene i ranghi, che non si disperde (un
che è quel solo mezzo che tiene i popoli uniti ed obbedienti al principe. relazione
: il meglio è quando nello stesso libro i frutti e i fiori uniti si trovano
quando nello stesso libro i frutti e i fiori uniti si trovano. b. croce
dama il grato impegno, / ed i fatti da me poc'anzi uditi / abbellirò
: con unito consiglio deliberarono. i. pitti, 2-45: l'opinione di
[tommaseo]: certo, se i cavalieri di nostra città il sapessero che io
, 1-35: sia degli unitori e fuggi i dividiteli. balbo, 1-458: costoro
e la creazione del moltiplice cosmico sono i due tipi divini della generazione umana.
partiti prima in generale, ove sono i conchili petrosi, e la lor terza natura
, e la lor terza natura, e i nicchi loro, o univalvi o bivalvi
su'fianchi de'medesimi pinci, oltre i suddetti camumi si trovano ancora attaccate alcune
decorata del fastoso nome di 'carrettella'secondo i neologi. 2. bot.
e dolori necessari nel sistema universale, i quali sofferti con costanza guidano a virtù
: il gigante seguì il re in tutti i siti reali, dove sempre dipinse per
: se volevasi riconciliar gli animi di tutti i greci formar una lega universale contro la
). borgese, 6-11: qualunque i suoi meriti intrinseci, il loro riconoscimento
sarebbe venuto così pronto e sonante senza i carri armati e le fortezze volanti della sua
1-13: la bocca, secondo che dicono i savii, è il più necessario ed
, ella saprà quante maniere abbiano cercato i naturalisti per ispiegare cotal fenomeno, che
la chiesa universale di soccorrere a tutti i defunti con tante sue preghiere ogni giorno,
adesso per tornare indietro a cercare i resti di questi dispersi, il romanzo
avesse l'universo / tra gli scienziati ed i naturali. l. ghiberti, i-18
e dell'azione, appartengono, come i soprannominati profeti, alla mitologia dell'umana
[tommaseo]: questi pugliesi sono tenuti i più universali cavali che abbia il mondo
l'interno universale tremore di tutti i muscoli, e quella impotenza di reggersi
può ricevere sangue degli individui di tutti i gruppi. -donatore, datore universale.
che può essere trasfuso a individui di tutti i gruppi. 15. bot. velo
. croce, i-2-90: per dedurre i modi di ciascuna figura si ricorre poi all'
s'io non m'inganno, da mettere i partitivi... appresso, gli universali
definisce le regole, le nozioni o i parametri presenti alla base di qualunque grammatica
a guisa di cifera comune a tutti i popoli del mondo. gioia, 1-i-179
tradizione, prega per la chiesa, per i governanti e per le altre necessità del
le chiacchiere, le mene di tutti i partiti hanno arruffata la testa all'universale
uno bellissimo universale, dove erano tutti i siti della terra, aveva italia e spagna
alle pitture piccole e sfuapplica a tutti i membri di una stessa classe. -nella
nella mente di dio e che sarebbero i modelli di tutte le cose create.
cercata; e in essa furon veduti i principi, gli universali e quell'altre cose
pongono gli universali nella mente umana; i semirealisti nella divina. gentile, 3-313:
volendo pure far qualcosa, di risolvere i quisiti sino in certe cause un po'universalotte
,... attitudine ad appropriarsi i trovati degli altri, ad universaleggiarli, ad
contenuto di ogni altro mate, i cui difetti si sottraggono all'occhio, e
non punto ipotetiche; e il facciamo secondo i criteri della induzione sperimentale universaleggiata.
gli uomini. -anche: tendenza a superare i particolarismi politici, le differenziazioni sociali,
universalismo? questo segnacolo di fratellanza fra i popoli? pasolini, 8-35: l'universalismo
1-i-165: venendo alla lezione del nuovo pontefice i più cardinali la davano al cardinal di
non ci dà altro che fatti. e i fatti, dati così, ci si presentano
da maravigliarci, che pren- cipi et i legislatori debbano saper tanto, et avere questa
distinzione. -in partic.: tutti i presenti in un luogo (anche con riferimento
una qualche confusione? ardigò, ii-253: i finalisti mettono al principio una preordinazione,
) unitaria (e, pur potendo i singoli beni costituenti un tale complesso formare
del diritto di voto riconosciuto a tutti i cittadini senza distinzioni di censo (nel
universalmente considerato il maggior lirico di tutti i tempi e tutte le letterature. -in
mondo. vasari, 4-i-33: febo con i sua lucentissimi raggi... lumeggia
.. lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo i colli et universalmente la gran madre nostra antica
apparivano segni di una feroce congiura contro i francesi in italia;..
dì [della pasqua] tenuti tutti i frati nella chiesa per la universaria solennitade,
non ci saranno né le olimpiadi né i campionati d'europa, ma soltanto le
olimpiadi, con cui ora sono designati i giochi sportivi mondiali universitari. = voce
cui una nazione fa uso per esprimere i suoi concetti. rosmini, vii-
nella chiesa di nostra donna per aspettare i baroni e l'università di napoli che
governatori fare un'esatta ricerca di tutti i fanciulli che nelle loro case non possono apprendere
, distribuita in due sole categorie, i borghesi, l'università come era chiamata
l'università come era chiamata, e i pastori e contadini. 4. nel
: sotto questi capi vengono a considerarsi i privilegi esclusivi, le università o così dette
arti e mestieri. bacchetti, 1-i-4: i mugnai, dai fiumi e dalle condizioni
miseria delle università popolari. o se i popoli potranno, di nuovo, considerarla confusa
il cui godimento viene periodicamente suddiviso tra i singoli componenti dell'ente stesso; dominio
in altri paesi, abbiamo del xv secolo i capitoli concessi da re alfonso alle università
v. universo 1); per i signif. nn. 3, 4,
universitario era un campo troppo ristretto per i suoi talenti di persecutore.
chiama gabaon. sacchetti, 134: conquider i tiranni, com'è giusto, /
per lo universo mondo, e come i romani andavano ne'loro eserciti e nelle
ed immanente / penetra in guisa varia i corpi buoni / men buoni conduttori dello
di studio della cosmologia, che elabora i modelli strutturali secondo i quali si ipotizza
, che elabora i modelli strutturali secondo i quali si ipotizza che esso si sia
sarebbe indarno. petrarca, 53-34: i sassi dove fur chiuse le membra / di
: un sasso... erano così i sassi? erano questi? sì,
gas e polvere in cui vorticano tutti i corpi celesti, fosse la prima a sfuggire
il popolo, attirarsi il biasimo di tutti i capuc- cini dell'universo, per aver
pensiero, gli atteggiamenti, la sensibilità, i princìpi di una o più persone,
: uno studio delpuniverso leopardiano in tutt'i suoi aspetti è la condizione preliminare che ci
per universo intende la serie di tutt'i possibili, allora chi potrà negare che qualche
intelletto infinito, l'tnbegriff di tutti i corpi è il moto e la quiete,
e la quiete, rinbegriff di tutti i modi è l'universo, che nella vicenda
savinio, 21-77: trebi- sonda venera i propri genitori. li venera per ragioni diverse
citolini, 522: seguono poi i predicamenti, partiti in antepre- dicamenti,
, omologare. lubrano, 2-285: i giuramenti di un traditore vaglion meno che
. citolini, 522: seguono poi i predicamenti, partiti in antepredicamenti, predicamenti
frugoni, iii-165: han proporzione univoca i cortigiani col principe, stante che così questo
. croce, ii-2- 65: i miti non si possono scindere...
in un significato e un significante: i loro significati sono univoci. ojetti, iii-549
, che ha il medesimo significato per tutti i soggetti di cui si predica (e
idee, la fede che raffittisca e unizzi i fatti, il dolore che allacci gli
. mamiani, 4-455: debbono [i protestanti] accettare con lieto viso qualunque
risusciti la santità del culto interiore e i fedeli di ogni confessione affratelli ed unizzi
v sec. verso il danubio e i carpazi da dove penetrò nell'impero romano
collenuccio, 19: essendo stati [i goti] circa settanta anni in sarmazia
e taccio gli eruli, gli unni et i longobardi, ché queste cose sono chiare
prima loro città. ring, con i tesori e le prede raccoltevi. cantoni,
è la pannonia,... quando i burgundi lo attraversano, per recarsi all'
si scrive 1 e nella numerazione romana i (che oggi per lo più indica il
: dopo l'uno-due di mitterrand tutti i conti andavano rifatti.
, 'no. giuliani, i-281: i topi a volte, se non ci si
le conseguenze. arbasino, 3-13: i superstiti non arrestati stanno facendo colazione in refettorio
altri numeri, rappresentante le specie e i generi delle cose. b. croce,
certo codice, del poema registra tra i commentatori anche messer francesco petrarca dall'ancisa
molli / ti chier mercé da tutti sette i colli. poliziano, 1-596: rendimi
dell'aperta campagna, la via verso i monti, anche di notte, senza che
che non si possa spendere altri quattrini che i bolognesi, e bandiscono li picchioni milanesi
un dall'altro strigarsi, e penetrare / i fori ad uno ad uno, e
carducci, ii-18-178: io stimo assai i professori presi uno per uno personalmente. pirandello
in un spietato e fiero. c. i. frugoni, i-13-65: amor sei vede
pucciandone. marchetti, 5-167: del corpo i sensi, / tutti in un
l. bellini, 5-1-256: pesano [i muscoli] non meno di cento trenta
salvini, 7-5: di marino dio i figli unoculi / omicidi ciclopi abitan gli
alfieri, 8-330. passan le notti e i dì, né tregua unquanco / da
in un giuramento. c. i. frugoni, i-6-108: moralmente son stizzata
scrittura, come unque mai aveva studiato i libri de'savi mondani. livio volgar.
divinità. amari, 1-1-407: sopra tutti i bravi lodati ai parte catalana veggiamo quel
in cerca di motivi di nuovo-realismo presso i banchi dei bar. = propr.
e in otto giorni vengono fatti: i primi primi restano un po'sciocchi (
, i-188: l'istoria ci ha conservati i lussuosi nomi delle omatrici, delle vestiplici
?? giamboni, 4-200: i romani, già usati di combattere colle
, nfi, 16-22: qual sogliono i campion far nudi e unti, / avvisando
ed unti, uscir de'miei compagni / i più robusti, e, com'e
ne dà la tromba il segno; intorno i duri / fabbri le sono, e
e qual le sarte annoda, / quale i vani ritegni ai fianchi scioglie, /
soppone. d'annunzio, ii-587: serbansi i pomi in orci unti di pece.
tanara, 185: ad altri [i tordi] piacciono unti con un poco
/ le offerte accoglie del suo gregge e i voti. amari, i-iii- 394
buzzi non aveva niente a che fare con i grandi istituti d'educazione e che,
rifiuto tutti. fogazzaro, vi-279: puzzavano i partiti politici; il partito socialista con
socialista con le sue camicie sporche plebee e i suoi capi unti di grasso borghese;
boccaccio, viii-2-190: coloro, a'quali i prieghi unti e spumanti di vino sono
di fare una cavalcata di asini, i quali cominciaron subito a urlare quanto n'
urlare quanto n'avean nella canna, e i nemici spaventati fecero presto presto e alla
e sudicio di unto a toppe presso i gambi di un tavolino bislungo, a
; / ma va'là, va'ché i can pur t'hanno giunto! »
/ erre fra il panno scarlatto e i panni bui; / quel ch'è fra
aver fatto assaggiar l'unto a tutti i ghiotti di fiorenza! ».
, 580: in altro luogo voi rimproveraste i lombardi, perché nel loro paese parlino
/ la sera spesso al fuoco quand'i veglio, / le son le scarpe vechie
quelli tinctori, / poi andómo e i tessitori / de veludo e de sede,
ii-547: non di rado udirono gli operai i sedicenti loro benefattori e protettori parlare di
la democrazia fosse la peste, e i democratici fossero gli untori. -dagli
questo parere, dicendo tra me come i monatti di renzo: « povero untorello,
romane, locale nel quale si ungevano i lottatori o si cospargevano i bagnanti di oli
si ungevano i lottatori o si cospargevano i bagnanti di oli profumati. simeoni,
. nelle terme romane, sala in cui i bagnanti si cospargevano di oli profumati;
galleria era uno di quei sotterranei, che i latini chiamarono 'specus'e servìa di commodo
uomini lisci, morbidi, untuosi, i quali non vi dànno mai nessuna presa e
imposizione del tiranno. untuosi ossequienti con i gerarchi; ma, sgherri, contro
l'unzio- nario è obbligato far tutti i serviziali agli 'nfermi del nostro spedale,
con gran diligenza che non sieno defraudati i poveri infermi, delle suddette cose già
quello untume, usarono molto più frequentare i bagni. beccaria, ii-589: che sia
al vociare continuo, al fumo che i camini rimandano negli occhi, all'untume
, / come voialtri mon- danacci, i quali / studiate nella gola e nell'untume
o sulle moltitudini, gli imperialisti e i nazionalisti... se ne valevano,
lui con accento straniero. -con i capelli abbondantemente impomatati o unti-. d'
: possido- nio riferisce aver veduto che i quadrelli fatti d'una certa creta che
in una città, naturalmente compariscano talvolta i martelli delle porte, ed altri corpi duri
2-13: è detto di sopra, che i frutti si cagionano dall'umido untuoso,
massimamente ciba, e muta 1 sapori e i modi e'frutti. m. savonarola
6-59: poi che 'l maggior ornamento che i malignido le egestione sono molto fetide, de
che sono alquanto rilevate, e che hanno i nodi, overo occhi sopra di loro
piatte, irsute e untuose, che ammazzano i cani, sono le vere metelle.
, da cui pendevano appesi ai chiodi i costumi stinti da teatro. d'annunzio,
cere in un giorno di canicola, quando i personaggi ben dipinti ornati di peli veri
apparir nera, e neri sono ancora i pochi capelli untuosi e tirati sulla testa
grasso di cappone sono un toccasana per i reumi. pancrazi, 2-166: il medico
aaron e le sue vestimenta, e i suoi figliuoli e li vestimenta loro.
-estrema unzione o unzione degli infermi: presso i cattolici e i cristiani delle chiese orientali
degli infermi: presso i cattolici e i cristiani delle chiese orientali, sacramento che
1-51 (i-601): ella divotamente ricevendo i santi sacramenti de la eucarestia e de
altrove che nella fantasia dello czar alessandro i, come un sogno o un'utopia
canali. manzini, 10-40: ha i capelli rossi ed è rosso in faccia;
dottrine, qual differenza avvi mai tra i discorsi evangelici, ripieni di unzione e di
abate isaac volgar., 1-50: i combattitori abbiano dentro unzione a essere vittoriosi
d'un corpo organico e di una ragione i corporea ed immortale a quello strettamente congiunta
uomo di opporsi alla natura per strapparle i suoi beni è f'utensile'.
15-20: muoiono le città, muoiono i regni, / copre i fasti e le
, muoiono i regni, / copre i fasti e le pompe arena ed erba,
3-85: gli uomini sono un po'come i libri: ne leggete distrattamente uno,
aspetto istoriografico. -diritti dell'uomo: i diritti che costituiscono il patrimonio inviolabile individuale
. anche in quella rivoluzione che proclamò i diritti dell'uomo, anche e specialmente (
per lui. vale a dire che i diritti dell'uomo sono apparsi in russia con
si rimane stracchi, finiti morti. i nostri uomini vanno via colle stelle e toman
giustino volgar., 97: armarono i vecchi e i fanciulli, e adempievano il
, 97: armarono i vecchi e i fanciulli, e adempievano il numero delli
vecchia creatura della fortezza, aveva condotto i 28 uomini per la terza ridotta, più
, col suo fumaiolo che fuma, con i suoi uomini dalla pugna di creta inginocchiati
col suo fumaiolo che fuma, con i suoi uomini dalle pugna di creta inginocchiati
giacche, e di un'asse orizzontale per i pantaloni. 12. uomo nero:
. m. villani, iii-10-98: i. rre maometto di granata si fece uomo
: heracli- de altresì e pitone, i quali privarono della vita coti di tracia,
è peggio, voi non vedrete assidervi solamente i vili, e gli uo- miciattoli di
, xxvi-3-168: se tu vuoi conoscere i sciaurati / uomacci tristi, e senza
senza discrezione / basta, che tu conosca i preti, e i frati.
, che tu conosca i preti, e i frati. -uominàccio. firenzuola
uomaccioni belli d'importanza, come dicono i vecchi del lor tempo, non che
il giovane, i-197: si come i cavalier che fur qui dianzi / in contrasto
le ricompense, sottoponendo per lo contrario i misfatti de'malvagi a'debiti colpi.
, iii-8-361: ognuno poi, e massime i traduttori, ac- cattavan di per sé
: ora venivano a grand'uopo [i pusterla] a franciscolo per ristorarlo dei
, 197: gli scorpioni terrestri parturiscono i loro figliuoli d'uova, covandole fino
maniere dell'uova, delle quali nascono i polli e le galline. tasso, 11-iii1046
come cose mai avvenute: lui con i grossi baffi, nella fotografia, fatta
per cogliere il frutto. e anche i molto civili. -assomigliare come uovo a
, 1-ii-31: il designato si mosse verso i carri, e andava adagio, con
la causa / principal (come dicono i filosofi), / che abbia mosso
il nostro venosino rideva degli autori, i quali incominciavano sempre le loro dicerie dall'
cure o necessità della vita, di tutti i suoi miserabili arrivismi e vanità, ne
, rompere le uova nel paniere-, guastare i piani, i progetti di qualcuno;
nel paniere-, guastare i piani, i progetti di qualcuno; intralciarlo. lippi
/ sentendo, che 'n vercelli combattieno / i guelfi, e 'ghibellin tra lor
cioè tórre di bocca. -guastare i piani, i disegni di qualcuno.
bocca. -guastare i piani, i disegni di qualcuno. b. giambullari
è uovo che non guazzi: ognuno ha i propri limiti o difetti. bellincioni
. malpighi, v-245: si videro i testicoli, o uovaie, al solito,
metri 1, 40 e colla quale i dayachi lanciano a sessanta passi e con una
strisce bianche e nere; le femmine e i giovani nati producono una sostanza maleodorante con
maleodorante con lo scopo di tenere lontani i predatori; un tempo era ritenuta un
agnel cane o colombo / che vari sono i spiriti infernali. boccamazza, i-1-442.
82: senti raspar fra le macerie e i bronchi / la derelitta cagna ramingando /
stollo del pollaio!... i... come / per te il
, 2-iii-74: quando spacco la penombra con i miei versi in onore deltautomobile da corsa
rotatorio ascendente violentissimo e velocissimo (oltre i 120 km / h); tifone.
stata [estate nemica], con i tuoi furori inutili, con i lamenti uraganosi
con i tuoi furori inutili, con i lamenti uraganosi delle tue convulsioni,.
mobili che intorno a lui le risa e i motti dei pulcinelli cominciarono a grandinare.
calvino, 5-26: 1 virus, i veleni, le radiazioni dell'uranio..
. papini, 27-069. esso odia i mariti avari, i masturbatoli, gli
27-069. esso odia i mariti avari, i masturbatoli, gli uranisti, i frodatori
, i masturbatoli, gli uranisti, i frodatori contro natura. = deriv
18-i-49: sulla faccia del pianeta, i buchi e screzi inferii dagli uranoliti nel
. astronomia. serpetro, 62: i caldei asseriscono, che tra 48863 stelle,
moto degli astri e rende ragione di tutti i fenomeni celesti. = voce
di bocca ampia et aperta sopra tutti i pesci; sono divoratori, e tali che
, iii-94: il pesce chiamato 'uranoscopo', i cui occhi vicinissimi sono situati sulla parte
punto di grande importanza. marescotto e i figli di bernardo dodici s'ammansissero,
o urbanizzato, educarlo, fame valere i meriti e i doni. alvaro, 11-201
educarlo, fame valere i meriti e i doni. alvaro, 11-201: un
119, 53: 1 portalettere e i ricevitori effettivi, con almeno due anni
con almeno due anni di servizio, e i portalettere ed i ricevitori provvisori con almeno
anni di servizio, e i portalettere ed i ricevitori provvisori con almeno tre anni di
1962, n. 167, io: i comuni ed i consorzi,...
. 167, io: i comuni ed i consorzi,... possono riservarsi
rivenderle, previa urbanizzazione e fatti salvi i diritti dei proprietari, a norma del
e il cittadino fiume, / quindi i colli dipinti e le capanne / tacito
istituzione di corpi come gli zuavi o i bersaglieri. montale, 4-213: tra coloro
hanno paura dell'avvenire formano un gruppo cospicuo i vitalisti: tecnologi, architetti, sociologi
la progettazione (usando come strumento privilegiato i piani regolatori) e la realizzazione di
quando avrete risposto o risponderete, usate tutti i sali, le urbanità e le grazie
professore d'urbanistica, valgono non solo per i la magnificenza delle fortificazioni moderne e
italia... così egli senza distinguere i forensi dagli urbani. targioni tozzetti,
salubre scossa ai solidi, e assottigliare i liquidi. carducci, iii-14-176: è venuto
il vignaiolo in roma e anche lo rubano i ladri urbani. montano, 1-4:
quella prontezza che ha potuto imparare scansando i veicoli e abbordando le donne per via
l'afa / fa chinare languenti tutti i calici / urceolati infundibu- liformi / del
per urchi certe nave, che usono i fiamminghi. c. campana, ii-326:
dell'orma dell'uomo, di tutti i quadrupedi e probabilmente di tutti gli animali.
2. ant. malattia che colpisce i tessuti del legno delle piante; carie
obeso, continuasse a mangiare, e non i cibi semplici prescritti dai medici, ma
un fuoco urentissimo de'corpi animati -siccome i morbi, che ella cagiona loro, sono
, l'acido urico e ipperico e i loro sali (un organismo).
fenomeno per cui alcuni organismi, come i mammiferi, gli anfibi e i rettili chelonidi
come i mammiferi, gli anfibi e i rettili chelonidi, in mancanza di condizioni
, ii-92: sono collegati con le reni i pori ureteri, detti volgarmente pori uritidi
pensier questi e remissi, / e già i bianchi cavalli al giogo ha missi /
della chiesa, in una parola, per i ravvedimenti più urgenti e più reclamati
pene gravi, deve constringere il prencipe i suoi sudditi a prender l'armi.
caffè dopo colazione. monelli, 2-19: i telegrammi, quando il portone è chiuso
per non avere poi degli ignoti fra i morti. 4. che deve
urgenti bisogni della vita a soddisfare assorbiscono i desideri del popolo e, questi appagati,
negozi non volendo per bella creanza interrompere i ragionamenti di coloro, che li trattengono
italia ne'tempi delle sue maggiori urgenze i soccorsi de'grani senza sapere da qual
montale, 1-139: pur domani tra i profumi e i venti / un riaffluir
1-139: pur domani tra i profumi e i venti / un riaffluir di sogni,
mia verde età. -trapelare oltre i monti sorgendo (il sole); intravedersi
la sera dell'8 aprile molti signori tra i cinquanta e i sessant'anni urgevano alle
aprile molti signori tra i cinquanta e i sessant'anni urgevano alle porte del teatro reale
un supremo interesse politico e militare urge i popoli svizzeri a ravvicinare i quattro estremi
militare urge i popoli svizzeri a ravvicinare i quattro estremi del loro territorio per mezzo di
non ha parole / v'urge, tra i ceppi della terra nera / e la
che, secondo il corano, allieta i beati nel paradiso islamico.
serie d'immagini assolutamente false: complici i libri d'avventura, le oleografie,
libri d'avventura, le oleografie, i melodrammi, l'operetta. bajadera, odalisca
, 1-143: a quel tempo, i tranquilli lettori, e qualche critico uricemico,
quella febbricosità che son condizioni indispensabili perché i prodotti mentali escan dalla serie comune.
postriboli cencio, / nettò dai vomiti i letti, / gittò nel rigagno del vico
2. tr. espellere attraverso i canali della minzione l'urina stessa o
abito del corpo... per i condotti emuntorio, urinario o perspirativo. d'
diuretico. redi, 16-v-120: i sedani, le barbe di prezzemolo, e
pasta, 195: 1 luppoli, i finocchi bianchi e teneri ec. sono
, ii-92: sono collegati con le reni i pori ureteri, detti volgarmente pori uritidi
. manni, 44: diranno pertanto i latini 'clamor'; e noi potrem dire 'clamore
mettere, abbaiando quegli urlamenti, con i quali egli sbalordiva, e rendeva in tal
di ciò che si vogliano, e i fine del conto nulla facienti. pratolini,
rare, / a cui fischian nel grigioottobre i tordi / lungo il patrio, selvaggio
; e un urlar di vittime / da i gorghi de la senna / e da
contea lui fremivano. soderini, i-19: i cani scavando la terra e da mattino
di pioggia. zannoni, 5-30: i persiani in una guerra con gli sciti.
strattagemma di fare una cavalcata di asini, i quali cominciaron subito a urlare quanto n'
leopardi, 416: io sento urlare i lupi, e s'io non fallo /
pea, 1-335: l'uccello urlava come i notturni di malaugurio. quasimodo, 1-43
si sieno accordati fra loro di fare i sordi e di star zitti zitti, e
ristampi: e lascia urlare a ter posta i guastatori del forcellini, che e'non
che rade: / copre un tendone i monti solitari: / a notte il vento
fanzini, ii-702: tutte le notti urlavano i cannoni. si schiantava il mondo.
mano e una pipa di gesso fra i denti, urlando la marsigliese. pavese,
. manni, i-44: diranno pertanto i latini 'clamor5; è noi potrem dire
1-253: si sa che gli spintoni e i pizzicotti non son tratti da usarsi onestamente
comisso, 1-269: virgilio lanciava a urlate i marinai alla manovra delle vele. fenoglio
insieme; cresce e s'awicina; compariscono i forieri della masnada. de amicis,
nel buio, cercavamo gli incendi, i falò. 2. ululato di
furor de le baccanti sparsi / di sangue i monti. = comp. da url
in barca. / ma bene invano e i gridi e gli urli getta. porcacchi
pianto,... mescolato con i spessi urli, mise terrore a'convitati.
trascinano [il morto] fuora chi per i piedi, chi per le braccia con
vidi che ginetta aveva acchiappato tilde per i boccoli e la trascinava sulla rena. pratolini
moglie che grida, / e strappasi i capegli della testa, / e s'infuria
forte mi meraviglio e mi dolgo che i giudici non affatto perduti possano ascoltare gli urli
metà della specie. pasolini, 7-133: i capi invisibili videro con soddisfazione / che
urli / e non ultimi a urlare furono i poeti. 4. verso alto
tigre, a cui / il parto cacciator i figli invole. martello, i-3-34:
: si tenta di indovinare che cosa significhino i rumori di fuori, il rombo della
142: o tu, tra i ceri, con la morte accanto, /
comportamenti tracotanti, di sussiego. i. nelli, ii-415: se tutte fossero
buonarroti il giovane, 9-190: ecco i colombi qua del rim- bussato, /
. pascoli, 461: noi gettiamo i nostri uriacci, / come cani in abbandono
, iii-10-4: mossesi allor con l'ume i servidori, / e 'nverso del
nimici avea arso lo santo tempio, ed i cherubini, e il propiziatorio, e
: vi dovreste aggiungere / l'ume, i tegami, i boccali e le pentole
/ l'ume, i tegami, i boccali e le pentole. bellori, ii-185
urne d'oro auree ghirlande, / ove i liquor di pingui olive accensi / foco
tutte le disgrazie, a goder tutti i piaceri. -come parte, elemento
boccaccio, viii-3-25: e chiamansi [i sepolcri] 'urne', le quali erano
dottori, 3-20: ebbe il rogo i suoi doni, / ebbe il cenere i
i suoi doni, / ebbe il cenere i pianti e chiusa l'urna / fu
. bacchetti, 12-297: azia disse che i liberti, prima che la pioggia ingagliardisse
a comparir non chiama? c. i. frugoni, i-5-59: mi spacciaste per
/ in cui le tombe s'aprono e i fantasmi / scivolan via dall'ume /
. prati, i-303: dormono omero e i bardi / senz'urna, in qualche
una votazione o da cui si estraggono i numeri, i biglietti, le palline
o da cui si estraggono i numeri, i biglietti, le palline per un sorteggio
avean simigliante / et ugual forma, i nomi lor notarsi; / e dentro un'
estratti foro. marini, i-378: finiti i convenevoli, fugli dato a sedere con
vedendo, che si mettean nell'urna i nomi de'più valorosi, ne dimandò la
comizio le urne e le schedole, mentre i suffragi erano in procinto. berchet,
procinto. berchet, 47: son sette i garzoni richiesti al comune; / son
questo tempo che in certi vasi, i quali erano urnette antiche piene di cenere,
a forma di sacco che comunica con i celomi in rapporto con le gonadi o
ad una famiglia di rettili batraciani, i cui individui adulti posseggono una coda manifesta
cloaca in cui sboccano gli ureteri e i dotti genitali. = voce dotta,
monti ed ama principalmente la germania ed i luoghi settentrionali. savi, 2-ii-238:
cui le pareti formano ulteriormente, secondo i sessi, la vescica, le vescicole seminali
il reparto ospedaliero in cui si curano i malati affetti da tali patologie.
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec
: « bravo! urrà! » gridarono i ragazzi. -come incitamento a combattere
è registr. del d. e. i. (che l'attesta nel xx
dalechampii di linneo. queste piante presentano i semi provveduti d'un'appendice in forma
il forestiero e la grossa dama erano i rappresentanti del comune di r...
, dalle prime frasi del presidente, i futuristi ebbero indovinato che il poeta marinetti
formidabile. quasimodo, 5-122: tra i suoni confusi udivo ancora un timpano /
sola persona mentre la seconda da tutti i presenti. buzzi, 14: hip
, 8-170: parean dai luoghi lor spiccati i monti, / che facessero insieme urta
sporgenti da taluni tipi di torpedini e contenenti i dispositivi atti a far funzionare lo scoppio
nave in costruzione, viene applicata tra i vasi per distanziarli; scontro. q
urtarla. govoni, 1132: urtano i vetri strani insetti / come gioielli cornuti.
tutta quella gente. angiolello, ii-77: i circassi urtarono e ributtarono i nostri insino
ii-77: i circassi urtarono e ributtarono i nostri insino allo stendardo. ariosto, 16-
una foltissima nebbia, urtò e spinse i regii per modo che furono costretti a disordinarsi
e molto avanzando leale, sperasse che i suoi di parte e d'altra urtassero e
1-1-234: sul principio non poterono essi [i francesi] reggere all'impeto con cui
e smovere e ributtare esso con pochi i molti. -recipr. caro,
s'urtan le schiere, e delle lance i ferri / da tarmi da difesa a
feroci; indi infocate / di magnanima stizza i gran tronconi / gittavan via de lo
rcolli, tremar le valli, / né i due guerrieri membo piegar. 3
216: urtar veggio, orgogliosi, i fiumi irati, / spumosi e colmi,
arenoso gorgo, / le saldissime sponte e i curvi ponti. marchetti, 5-14:
ragù- nato, due gran fuochi, i quali per lo spazio di una grossa ora
: s'udiro urtarsi in fera giostra i venti. campailla, 8-114: si urtano
chiuso, / calano per venire entro i burroni, / s'alzano per oltrepassar li
grido. -accostare, far cozzare lievemente i bicchieri in un brindisi. pascarella
vostra » soggiunse il pittore, e urtammo i tre bicchieri che mandarono un trillo allegro
balzani era il tram del ritorno se i due grossi uomini abbracciati, che si
irritare, importunare od offendere qualcuno, i suoi sentimenti, la sua suscettibilità.
sentimenti, la sua suscettibilità. -urtare i nervi: v. nervo, n.
della vecchia, si mise a urtare i due uomini tutte le volte che poteva.
contraddire qualcuno, le sue opinioni, i princìpi, gli interessi, ostacolarne le azioni
, gli interessi, ostacolarne le azioni, i progetti. -anche recipr. lambertenghi
inviarono da per tutto dei 'democratizzatori', i quali urtavano ad ogni momento la giurisdizione delle
turbina e non appare, / e i suoi riposi sono anche più rari.
momento. pascoli, 755: lottano i pini coi disvincolanti / frassini, e
su la stessa roccia / coi faggi urtano i vecchi tronchi infranti. g. raimondi
de'suoi, né rimettere in ordinanza i tedeschi, i quali in un istante
, né rimettere in ordinanza i tedeschi, i quali in un istante erano stati disordinati
una legge dello stato che sancisce inamovibili i professori. -con riferimento a soggetti astratti
al lampo d'incerta luna / tra i ceni urtati da l'aquilon. -spinto
, lasciando in poter degli assalitori tutti i luoghi conquistati. 3. figur
, 8-36: non potendo sgraffiare, i così detti 'urtati di nervi'(che sono
ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così
all'al- irgo a pigliare / come i ladron c'hanno con loro i furti;
/ come i ladron c'hanno con loro i furti; / non ci lasci due
: segue dudon ne la vittoria ardente / i fuggitivi, e 'l fer tigrane opprime
colpirsi coll'urto, gli vedete [i due galli] sollevar due palmi di
g. raimondi, 7-30: prima che i ricordi, infiniti, giungessero alla fine
cicognani, 1-178: bisogna in tutti i modi ph'io resista agli urti del
austriaci si difesero meravigliosamente bene, ributtando i primi urti della cavalleria francese. algarotti
per loro. pascoli, i-305: i nostri soldati si ostinano contro il nemico
/ seno d'un masso che le ruba i soli, / le rame allunga sottilmente
scritta, né legislatore prescelto, sono innumerabili i casi dell'urto de'dritti, onde
silone, 4-147: così si evitavano anche i continui urti di rocco con gli altri
rimasero incapaci di notare, analizzandola, i non pochi difetti che questa bellezza aveva.
italiani non sono italiani ma padani. i nomi dei grandi uruguagi del calcio erano
voce registr. dal d. e. i. urvo, sm. ant.
repubblica [14-ix-1985], 15: secondo i dati fomiti dall'unione consumatori negli ultimi
46: dai soli accendini usa e getta i pirati del commercio ricavano 400 miliardi l'
roca ripetere a ogni intervista: « io i ragazzi me li fumo come sigarette »
394: tutti amadori / conforto che i lor cori / agiano sagi / a
distrettamente, ch'elli ha follemente dispesi i beni di natura, di grazia,
., xxi-22 (265): coloro i quali, presumendo al nutrimento della carne
iv-11 (48): desidera di negare i neces sari usamenti della carne
usanti, perché esse adoperanosolamente e non fabbricano i loro istromenti. 2. che
si battano gli uomini, ma battonsi i giumenti. petrarca, 128-117: canzone,
: in ogni modo, questo far i parentadi così al buio è una cattiva usanza
vitto e sono più atte a nutrire i cavalli e a continovar l'usanza del cavalcare
seconda, l'usanza generale di ridurre i campi del mese d'ottobre a svernare e
aman d'imene / con superstizion serbare i dritti. foscolo, xv- 332
la contentezza di mia madre nel vedersi i figli d'intorno a lei, e l'
che tutti non voglino / farla, onde i sarti stanno sempre in opera. magalotti
opera. magalotti, 9-2-59: se mai i calzoni 'aux bas roulez ^ ritornassero in
bas roulez ^ ritornassero in usanza, i gran cannoni alle gambe, e le guarniture
le feste simboliche, le iniziazioni e i misteri. pascoli, i-614: ora sapete
a me, quest'anno che / i mali dieno addosso all'improvviso.
, 66: grav'è stare innocente tra i corrutti / fa lunga usanza debile 'l
'compievi'. chiaro davanzati, 32-12: i pintori la miran per usanza / per
g. stampa, 100: lasciate i vostri amati colli e gai, / a
s dante, xlvii-62: drizzate i colli: / ecco l'armi ch'io
piuoli, le quali usavano per potare i frutti, e fame dell'altre. casalicchio
ne'loro templi; ma nell'ora dellehiere i preti montano nel più alto delle torri,
alto delle torri, che sono w i angoli delle moschee, e chiamano ad alta
il popolo. muratori, 7-ii-165: i pisani parimente e i genovesi usarono archi
muratori, 7-ii-165: i pisani parimente e i genovesi usarono archi e balestre nelle lor
lavoro, anche perché oggi, salvo i casi in cui per un difetto o altro
usare subito la voce. -piantare i denti nel cibo, attivarli nella masticazione.
volgar., 273: la confortarono i medici per ristoramento del corpo d'usare d'
nascono l'uova, le quali nutriscono i corpi umani molto e subito, le
sergio, essendo monaco, volse che i saracini usassono l'abito monacale. bandello,
giordano, 5-226: onde hanno malgiudicio i peccatori che usano le cose che non sono
rucellai il vecchio, 16: quelli, i quali usono le cose come, quando
., 3-138: no'debbiamo usare desiderosamente i nostri amici, perocché non sappiamo,
e dell'uomo usarono pel piacere; i romani venuti di poi, e forti
, raccontando le cagioni per le quali i cani lasciano di cacciare le fiere prima
coniugale. cavalca, 18-42: dicono i santi, che iddio mandò il diluvio
dovete, anzi usiamo quella lieta fortuna che i graziosi iddii conceduti sì ci ànno.
già in questi terreni edificato case, seminato i campi, e l'usavano come lor
12. pronunciare o scrivere parole scelte fra i possibili registri lessicali, stilistici, denotativi
, 8-1-85: si può dire che i toscani sieno stati i trovatori della terza rima
può dire che i toscani sieno stati i trovatori della terza rima e del capitolo
altri tale, cui parimente si arrogavano i lidi. 14. mettere in
: questa è un'arte, che usano i santi contro il demonio. dante,
che tu gli assetti / per castigare i matti pur un tratto. ariosto, 3-71
, 37: a poco a poco useremo i rimedi più lievi, acciò che quelle
è così quello degli amici di dio, i quali usano le buone opere, usano
; e perciò usano la poligamia, come i cinesi, da'quali traggono origine.
2-i-402: 1 teologi, e non i filosofanti denno usar circospezione nel loro favellare
1-27: poi che troia fu presa, i greci usarono crudeltà verso i troiani.
presa, i greci usarono crudeltà verso i troiani. cellini, 2-19 (338)
l'adulazione, che inverso augusto usarono i senatori, consigliando alcuni di loro,
donne, più pecore che donne? so i miei diritti, e li uso.
contro al re, si lamentò con tutti i prìncipi cristiani che il re di francia
donne tanto libidinose, cne correvano appresso i suoi marinari, perché usassero con esse
ciappelletto] non usava giammai, e i sacramenti di quella tutti come vii cosa con
almeno dei principali fra que'begli umori i quali usavano da torello. -manovrare,
rocca ch'era in sul porto, teneano i romani; sicché navile non potea entrare
lo mare più spazioso, ove usano i vascelli, e'navigli grandi.
quelle genti affumicate, / che scopano i trombon dei nostri tetti. muratori, 9-114
dall'alto in basso, come usano i pittori o gli scultori. -sostant
, com'usa in inghilterra, di tutti i documenti ufficiali corsi tra la monarchia sarda
tempo. piovene, 7-326: anche i giovanotti di grasse hanno una parte in
non hanno la pratica, usano dare i lor danari a un banco che gli cambi
, usavano gli antichi romani di formare i lor padiglioni di pelli. leopardi,
e il vino di cui strambottava, erano i cibi del banchetto funebre che usano i
i cibi del banchetto funebre che usano i greci apparecchiare nel viale del cimitero,
di qualcosa o di qualcuno anche eccedendo i giusti limiti. mazzini, 60-353:
dire: / « fa'che ti vesti i panni ch'io ti mando ».
delltmpruneta, 1-30: appo loro [i camerlenghi] sia la guardia di tutte masserizie
che... ha ripreso indietro i libri benché tagliati ed usati. piovene,
io: accanto al mercato di turchi, i siriani ne avevano improvvisato un altro d'
un altro d'abiti usati, e i turchi comperavano a loro volta.
quest'ultima spezialmente covavano un mal animo i milanesi per la memoria delle crudeltà usate
la memoria delle crudeltà usate da federigo i in rovina della loro città alfieri, iii-1-22
raccor mi provo / all'usato esercizio i materiali / per esporli, non già com'
distese, le botteghe, / e i magazzini aperti, / voi comandiate che
nuovo lume / illustrava già già tutti i paesi. gemelli careri, 2-i-141:
. cesari, i-206: dante usa i concetti il più comunissimi, e ritrae le
truova che non ha di che comperare i buoni vini e ~ buoni bocconi usati,
non si truovano sanza periglio. c. i. frugoni, i-7- 235:
età, la disposizione naturale a sentire i diletti dell'eloquenza e della poesia,
. lucini, 11-165: quella sera i contadini si raggrupparono all'usato ritrovo sulraia della
tolta dimora, per l'usata via / i cari miei; ma si'tu stato
ira della fiera tempesta. c. i. frugoni, ecco da l'alpi /
lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli, come usata era di fare,
volgar., 10-1: di questo mese i campi, che sono usati di ritenere
. adriani, ii-397: sì come i puledri nelle battaglie e perigli desiderano gli
succedute stime io buona cagione esserne stati i romori di fuori. foscolo, xviii-112:
: fra pochi giorni le verranno fatti i rimborsi di ciò ch'ella, signora
il di più sia dato alla vecchia tutti i mesi e a due monete per volta
azeglio, 6-605: azzone portava usatti, i quali facilmente si lasciavano entrando in casa
vista delle piazze e dei corsi e riempie i portici come un fumo uscente da migliaia
stigliani, 80: resta solo, che i nomi uscenti in 'ili'si possano abbreviare
tommaseo [s. v.]: i sostantivi uscenti in 'urne'portano sovente senso
mero, come del minore, formano i passivi. castelvetro, 2-184: questo
stretto, e picciolino. c. i. frugoni, i-6-139: già stanco entro
a dare ogni tanto una guardata oltre i venti dell'uscetto. = dimin
/... / o non giungono i casi, o zoppicando / vi giungon
per dare informazioni, indirizzare e accompagnare i visitatori. foscolo, xvii-196:
io passi / quelle ore che commandano i prelati / al loro uscier che alcuno entrar
scriva, / par che gli uscieri e i castel- lan comandi. graziani, 24
sacro uscier della stellata porta. c. i. frugoni, i-12-13 9: come
g. villani, iv-7-19: egli [i genovesi] armaro in genova, che
e che uscieri, e batti e barcosi i quantità di lx legni, onde ni
ora si chiamano palan- derie, ordinarono i baroni le lor battaglie in quel modo e
/ le qua'cessate, faraon posterga / i promessi uscimenti e patti suove. siri
chiarirne il vero, ufficiali della ragione: i quali udendo da lui medesimo il riferito
già dicevamo, che il ben saperne i primi, i mezzani, gli ultimi punti
che il ben saperne i primi, i mezzani, gli ultimi punti dell'incidenza,
simili) che gutlielmo piazza aveva unti i muri, gli usci, gli anditi di
pascoli, 121: stridevano gli usci, i camini / fumavano tutti: lontano /
affacciano dai loro / sportelli tagliati negli usci i molli soriani. pavese, 7-70:
ogni uscio si ferma. -attaccare i pensieri alla campanella dell'uscio', scorovvio
; costituire un'ovvietà universaldarsi, accantonare i pensieri (le preoccupazioni) quando si
, vedi, io voglio che noi attacchiamo i pensieri tutti alla campanella dell'uscio.
s. giorgio. -avere all'uscio i nemici, la guerra, ecc.:
. villani, 6-79: e vedendosi i nemici all'uscio... uscì a
per simil., con allusione oscena: i genitali femmiza, all'owietà.
b. croce, i-2-202: i filosofi, ignoranti di storia, cadono in
duca d'atene] comandamento a tutti i suo'uscieri e famiglia, non mi
di verno, tra le squille, e'i mattutino / van dieci, o venti
e gufi e più altri simili uccellacci, i quali tutti festa facevano al nuovo signore
iano e davano una volta per tutti i tempii di roma. tasso, 6-87:
. / non ardirieno a lei fra i custodi / de l'alte porte resistenza
) ad un ballo, al quale i parenti non volevano lasciarla andar sola.
gente acquisterà spazio d'allontanarsi da'nimici, i quali potrà facilmente ingannare, co 'l
uscirà di strada, potendosi credere che i nimici randaran seguitando per il camino dritto
, 10-438: intanto enea / per disbarcare i suoi, le scafe e i ponti
disbarcare i suoi, le scafe e i ponti / avea già presti. e di
. romoli, 291: son [i lupini] di sì forte natura che,
della terra. giuliani, ii-404: i fagiuoli non c'era verso che volessero
fuori; manco è uscita l'erba; i prati sono puliti. 7
di fumo sorgeva di terra; ed erano i vapori dell'acqua scacciati dalle trombe di
maffei, 116: aiuta- vali [i mendici] particolarmente fulgenzio, non solo ad
di peccato, ma ancora a seguitare i consigli di cristo. gemelli careri,
ti metti esci perfetto, / ed i maestri ti lasci di sotto. f.
uscirne con riputazione, se non rendeva i tebani e i tessali nemici della repubblica
riputazione, se non rendeva i tebani e i tessali nemici della repubblica. manzoni,
queste selve scure. machiavelli, 456: i fedeli servi sempre sono servi, e
e audaci e di povertà se non i rapaci e frodolenti. lettere d'èrcole d'
quanto sua santità mostra di sperare che i veneziani sieno per uscire della neutralità.
- niente uscirò dei vostri comandamenti. i. pitti, 1-316: era giusto
camoscio, le labbra umide e brutti i contrari che a noi paion belli. b
livio volgar., 1-200: quando i consoli furono esciti del consolato, genuzio
cavalcanti, 2-1-451: giovedì uscirono / i priori vecchi ed entrarono i nuo
giovedì uscirono / i priori vecchi ed entrarono i nuo vi. citolini,
succeder ad altrui; e qui saranno i predecessori, e i successori. moravia,
; e qui saranno i predecessori, e i successori. moravia, xi- 307:
g. rucellai, 75: deh meco i labri tuoi, donde parole / escon più
ii-162: al vento sparsi / volano i crini; esce una voce a mezzo,
. frezzi, iii-7-61: quinci escon i gran mal, che 'l mondo han
giornale critico, che dà relazione di tutti i libri che escono non solamente in italia
1-450: a metà febbraio potranno uscire i canti. contemporaneamente metteremo mano a un
. moravia, xi-168: la domenica i giornali del pomeriggio non escono.
dire la lingua, il palato, e i denti così serrati, che il suono
sotto quella imagine allegorica son da intendere i colonnesi: non se n'esce.
e con quella tempesta / ch'escono i cani a dosso al poverello / che di
munizioni, raccogliersi ne la terra, levar i punti... uscir addosso a'
fuori a campo, ad andare sopra i sanesi. livio volgar., 3-244:
livio volgar., 3-244: egli ebbero i campi distanti l'uno dall'altro cinque
. 27. aretino, v-1-361: i sonetti ch'io feci per offerire a la
, oltre tesser compiuta, contenendo tutti i componimenti di questo poeta, che uscirono
fretta a sé stesso, se, tra i bravi e lui, ci fosse -,
suo stato, gli uscivano incontra festevolmente i popoli: e egli a tutti dava
cominciò il clamore delle scolaresche sguinzagliate fra i banchi. -per estens. rilascio
. -periodo di tempo in cui i militari possono uscire dalle caserme e disporre
: egli è nell'ora dell'uscita che i coscritti si sbandano pei dintorni della città
lucia, 66: frattanto le uscite e i contorni del convento erano affollati di popolo
col subito aprirsi la terra e inghiottire i malvagi; or dando miracolosi e perpetui
copiose di ventre e infine cader affatto i capelli. -con meton.:
anche un buon economo, se nel far i conti di casa sua ritrova più uscita
strilloni assediavano la tipografia e volevano invadere i cancelli. 8. figur.
loro uscita il meno per iii dì, i vecchi priori... facevano venire
tirannica segnoria. leti, 5-iii-249: i cardinali... ricevono molte visite
-impedenza d'uscita: l'impedenza presente fra i morsetti d'uscita. -misuratore d'
, quello al quale fanno direttamente capo i morsetti d'uscita dell'apparecchio stesso.
. giamboni, 7-90: molte volte i cacciati e gli usciticci sono traditori.
parte usciti anche della fortezza, assaltarono i nemici stracchi dal viaggio e disordinati,
salvi il conte co ^ forestieri e i ghibellini usciti di tornare in firenze per
dei figliuoli, sono lx v i. sercambi, 1-i-408: secondo l'
uscito d'un sì alto re dispensasse i suoi maggiori favori nella vile persona d'
di lui. salvini, 48-120: allora i consanguinei per nascita / e prossimi parenti
pianta). boccaccio, 21-14-5: i monti cerco sanza far dimora; / e
due anni. moretti, ii-1053: i 'canti di castelvecchio', usciti uno o
moretti, ii-1120: baldini accettò forse i due nomi per quel senso di rispetto e
. g. gozzi, 1-8-107: i ricchi metalli dalle viscere de'monti usciti
prende dai villani, perché questi animali hanno i loro usciti secchi. 14
., condussero una dura guerriglia contro i nuovi dominatori, praticando la pirateria e
a tre anni che certi uscocchi depredando i lidi della schiavonia, da una villa
usingniuoli, la terra ricieve interamente tutti i suoi adornamenti e tutta la sua beleza.
suoi pari, comperava gli usignuoli, i montanelli, i calderugi, i pappagalli.
comperava gli usignuoli, i montanelli, i calderugi, i pappagalli. cristoforo armeno
usignuoli, i montanelli, i calderugi, i pappagalli. cristoforo armeno, 1-287:
vive tra la vegetazione bassa e lungo i corsi d'acqua. 3.
sua propria, che le imagini ed i translati da petrarca usitati nelle tre canzoni
. dalla croce, ii-14: applicano i buoni prattici alcun'usitato medicamento sarcotico,
così da 'usus'di 'uti'onde hanno i buoni latini 'usitari', 'usitatus', 'usitate',
veronese, di dove sogliono venir tutti i re de'romani a incoronarsi. 2
7-v-298: fu citatissima questa forinola presso i lombardi, e massimamente nel secolo
anco da indagare in qual proporzione stiano i nomi usitati oggidì, e che derivano dal
carducci, iii-5- 429: usitatissimi fra i nobili del 200... i nomi
fra i nobili del 200... i nomi romanzeschi di lancillotto tristano rolando olivieri
per contenzione o per discordie usitate intra i nobili, ma colla sua mano destra,
antichi quadre. tasso, ii-24: se i modi tenuti da me non furono usitati
voci nel bandire le tue lodi. i. nelli, i-226: convengo che i
i. nelli, i-226: convengo che i caratteri dei due vecchi non siano de'
e gli strumenti d'imbroglio usitati, i personaggi più logori della commedia tradizionale.
moltiplicare. goldoni, ix-1245: l'anima i tuoi soldati, a loro inspira /
ii-811: 1 punti di vista sotto i quali gli oggetti vengono rimirati sono così
correvano precipitosamente con tanto impeto, che i paesani attoniti dal non usito spettacolo dell'
. 'lichen saxatilis'... trovasi sopra i sassi e sulla scorza degli ulivi.
licheni, cui appartengono fra gli altri i generi usnea, evemia e le- taria
boccaccio, 1-i-90: voi non siete uomini i quali siate usi di contaminare la vostra
: quando lo giorno fue venuto, i lucchesi, secondo ch'erano usi, andarono
come era usato, di servire a coloro i quali da uomini nobilissimi sono usi d'
. per fame un corretto uso e ottenere i migliori risultati. -assunzione, per
degno aver del feno, / com'hanno i animai per lo so uso, /
uso de'suoi discepoli. viaggio di i. soranzo, lii-13-228: la piazza.
ed alla sinistra le stalle dove sono i cavalli deputati alla sua persona. rosmini
sé, in ambito privato, per i propri fini, a proprio interesse.
discordie, là dove mirava a 'pacificare'i popoli per suo uso e consumo.
convertito l'edificio a tutt'altr'uso, i vani delle facciate son murati. deledda
canterò delle crescenti lane, / e i begli usi di quelle, e qual convegna
degli uni non potrà contribuire ad accrescere i piaceri ed i comodi dell'altra porzione
potrà contribuire ad accrescere i piaceri ed i comodi dell'altra porzione di cittadini.
le donne e ogni animale gravido, moriranno i pollicini ne l'uova. ariosto,
imitandone la condotta, le azioni, i gesti, il contegno, il modo
: ripugnarono quasi sempre a queste pretensioni i popoli e i principi vicini, dolendosi che
sempre a queste pretensioni i popoli e i principi vicini, dolendosi che l'uso del
e, se è fruttifera, può raccogliere i frutti per quanto occorre ai bisogni suoi
intanto senza denari per gli usi di tutti i giorni. 11. impiego
, che noi regaliamo a coloro, i quali osan pensare diversamente di noi.
sicuro di rendere timagine mia; e i latini usi... io potevo più
delle forme linguistiche, l'evoluzione e i caratteri propri della lingua.
l'uso moderno, / faranno cari ancora i loro incostri. castelvetro, 8-i-46:
convene, / ché l'uso d'i mortali è come fronda / in ramo,
nudi acciari, e fuor dell'uso / i tardi vecchi, i timidi fanciulli,
dell'uso / i tardi vecchi, i timidi fanciulli, / fatti arditi e veloci
i-552: il tappeto era corto, e i piedi rimasero scoperti, rivolti come d'
. varchi, 22-8: quantunque volte i folgori possenti, / che per uso
ogni prelazione d'uso, a forbirsi i labbri con quella parola. 17.
. marsilio ficino, 3-1: sogliono i mortali quelle cose che generalmente e spesso fanno
di tutte le elosie e ai tutti i capricci di quella donna, ritenuto aveva il
fu di persone accorte e sagge / intenderne i costumi. casti, ii-2-76: quindi
origine l'uso di chiamare nel senato quei i quali fussero primieramente d'i padri.
senato quei i quali fussero primieramente d'i padri. cristoforo armeno, 1-327: novellamente
pananti, iii-189: l'uso fra i barbereschi è una legge. non si fa
egiziano può essere ligio ai lagidi, i lagidi farsi consacrare faraoni, e sposarsi,
contenti a le badie sole, cominciavano i grandi ad usurpare nel modo medesimo le
un luogo, di un'epoca-, secondo i costumi, le consuetudini, le tradizioni
di germania. brusoni, 1-14: sovra i nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano
l'uso della terra a simili raunate i cittadini sedere basso in su stuoio di
giunchi... uno o per racconciarsi i panni o per altra cagione, si
ragion mosso, ed astretto. c. i. frugoni, i-15-95: ai tempi
verri, xxlit122: io non sapendo i divinissimi usi suggeriti alla risplendidissima fantasia della
e popoli diversi, / gli usi, i costumi, l'indole osservai. delfico
. delfico, ii-368: come poi i popoli in tali passaggi portano con le
con le loro abitudini le idee ed i riti religiosi, vi portano pure i loro
ed i riti religiosi, vi portano pure i loro usi e stabilimenti civili e politici
ascoltavate... gli usi e i costumi che si erano tramandati di padre in
. gemelli careri, 1-i-44: mi persuasero i francesi che mi vestissi all'uso del
a mantenerle la promessa fede? c. i. frugoni, i-13-173: oimè!
agli uomini affidate le legislazione, agli uomini i governi e le magistrature;..
ragionamenti. fagiuoli, xv-38: stan [i cicisbei] ritti là dietro alle panche
a chi viene ed a chi va. i. nelli, iii-388: stavo una
, deriv. dal toponimo usperg [i \ um, antico nome di ursperg.
della preda, che della battaglia, i quali lo svaligiare. p. verri,
ussaro. giovio, ii-203: fra i quali cavalli dicono che saranno alcune bande
con ciò quell'odore, o direbono i nostri mecanici, quegli efluvì lasciati dalle
dalle fiere, per dove passano, i quali penetrando all'odorato acutissimo de'cani
origine, slavo balcanico che combatteva contro i turchi. -dopo il 1929, appartenente
che si rese responsabile di eccidi fra i civili e dell'eliminazione sistematica di oltre mezzo
... non è più, per i miei occhi consunti a forza di guardare,
da tener una nave; se pigliaranno i piedi della lunghezza della nave, da rota
troppe volte morse / con sue marre i tenaci fondi, pregno / del sale amaro
guarda? gargiolli, 242: talvolta i pelapiedi del mercato venivano a girellare intorno
alle maestre, ostolando, come fanno i bambini, su quelle braciòle.
gridando, era dileguato nel buio, e i suoi lagni, lontanando e perdendosi,
specchio concavo che concentra nel fuoco reale i raggi solari in modo da incendiare sostanze
del vetro ustorio. ghislanzoni, 95: i cinquanta subalterni... fino a
]: 'ustrinà': luogo ove si abbruciavano i cadaveri. 2. letter
ben grande, in cui si bruciavano i cadaveri della plebaglia. = voce
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
d'usuali cose? leopardi, i-29: i mezzi più semplici e veri e sicuri
: sono però restati in possesso non solo i professori, ma anche gli stessi bidelli
nei suoi studii il più efficace tra i metodi d'indagine: l'inchiesta diretta
sarpi, iii-309: avevano detto asseverantemente i beneficiati essere solamente usuari delle entrate:
470: per lo quale diritto eroico i plebei, con quantunque corso di tempo,
firenze son stati d'ogni tempo alcuni, i quali l'hanno pregiata [la lingua
, 1912: con il primo motivo i ricorrenti denunciano la violazione dell'art 1061
legge (usucapione decennale, quella riguardante i beni mobili, oppure i beni immobili ottenuti
quella riguardante i beni mobili, oppure i beni immobili ottenuti in base a un
proprietà; usucapione ventennale, quella riguardante i beni mobili o le universalità di beni
il parlar de'giuristi, appresso di loro i quali cristo avea creati legittimi pretori.
di usucàpere. usufruibile [u + i], agg. che si può fruire
da usufruire. usufruire [u + i], intr. (usufruisco, usufruisci
). usufruito [u + i], agg. (part. pass
ecc. muratori, 7-i-178: perciò i fornai, i fabri, i portinari,
, 7-i-178: perciò i fornai, i fabri, i portinari, i marescalchi,
: perciò i fornai, i fabri, i portinari, i marescalchi, i cuochi,
fornai, i fabri, i portinari, i marescalchi, i cuochi, i cantinieri
fabri, i portinari, i marescalchi, i cuochi, i cantinieri, i sartori
, i marescalchi, i cuochi, i cantinieri, i sartori, e gli altri
, i cuochi, i cantinieri, i sartori, e gli altri della famiglia degli
fuggiti), non fecie testamento, e i detti beni rimasono a benedetto mio figliuolo
facoltà di godere e di fare propri i frutti materiali e civili di un bene
la regola. genovesi, 1-ii-18: ritenendo i nobili ed i ricchi la proprietà de'
genovesi, 1-ii-18: ritenendo i nobili ed i ricchi la proprietà de'beni, davano
, 229: sono inerenti all'usufrutto legale i seguenti pesi: 1. le spese
qualità positiva. segneri, iii-2-176: i beati saranno padroni di goder tutto dio
dio loro. foscolo, viii-23: i gesuiti, i quali, conquistando anime
. foscolo, viii-23: i gesuiti, i quali, conquistando anime al papa,
fussi usufruttuario. tassoni, xii-2-306: messi i detti bollettini in un'urna o in
. delfico, iii-562. se sono i proprietari infatti quelli che più godono de'
, se si possono essi considerare come i primi usufruttuari delle pubbliche rendite, niente
re. gioberti, 1-iii-198: i gesuiti, scaltri usufruttuatori dell'im- becillità
usura, che io sono spogliato di tutti i miei beni, ed ho perduto ciò
i-i-xxxii: le usure erano gravissime; i ricchi si mettevano in possesso de'beni del
: il senatusconsulto macedoniano diede eccezione contra i creditori, che avessero prestato a usura a'
minor di questo era il frutto che i nostri ricavavano dal cambiare o dal prestare ai
ricusava, dopo essersi sterminatamente arricchito, i doni di nerone; ma continuava ad
suo crudele discepolo. cattaneo, ii-2-43: i grossi sconti suppongono il grosso rischio;
. nievo, 262: le assicuro che i miei cognati la compenseranno ad usura di
: debbo riconosce re che i miei sacrifizi verranno compensati ad usura. moravia
. pecchi, 10-331: appena messi i piedi su quei pietroni logorati dall'usura
carli, 2-xiii-88: e certo è che i cambisti ne avevano qualche profitto, benché
6: contare, come troppo fanno i nostri partiti e governanti, sul fatto che
, ecc. gramsci, 11-109: i compagni russi... hanno sperato nella
pattavicino, 10-i-146: pertanto, quando i giudei si convertono, son costretti di restituire
giudei si convertono, son costretti di restituire i guadagni usurari a chi gli ha pagati
a sopportare chi con arte usurarie esercitassi i suoi danari. cattaneo, ii-1-314: la
tradizioni domestiche e l'ereditaria possessione di tutti i secreti dell'arte usuraria avevano ingenerato nell'
. sansovino, 2-93: questi riconoscono i contratti usuratici. goldoni, v-1066:
goldoni, v-1066: -la persona che cerca i mille scudi, siccome ne ha bisogno
, 9-133: dicesi in quel canone che i chierici usureggiane si degradino. usureggiare
bibbia volgar. [crusca]: furono i primi danari che coniati fossero e primi
varchi, 23-90: perché dunque richiedendo noi i benefizi, gli conduciamo tra sì lorda
e l'arte / d'altrui piacere e i pellegrini modi, 7 ma di protezione
cui popolo usurpa, / per colpa d'i pastor, vostra giustizia. livio volgar
misterio / contemplando n'andar per tutti i tempii / ch'or con eterno obbrobrio
eterno obbrobrio e vituperio / agli cristiani usurpano i mori empii. p. f.
niuno più si facea scrupolo di usurpare i beni del clero, purché non gli mancasse
, che gli fa trafugare da sua moglie i vasi sacri. papini, 27-165:
la fama. foscolo, 1-175: i nembi e gli euri, / l'etere
, / l'etere rapidissimo inondando, / i nembi assisi sulle alpi, e il
vecchio oceàno, a cui son dighe i cieli, / spesso i sentieri al nostriaere
son dighe i cieli, / spesso i sentieri al nostriaere usurpano. -assol
tórre, ad usurpare e a seguire i nostri appetiti. d. morosini, lii-6-77
l'esercizio della quale non si posseggono i requisiti morali o i titoli legittimi; detenere
non si posseggono i requisiti morali o i titoli legittimi; detenere illegalmente un potere
ragioni di quella. caro, 12-iii-16: i miei di civita- nova mi fanno intendere
regnanti, che han voluto dominare sopra i dogmi della chiesa di dio; che hanno
della chiesa di dio; che hanno usurpato i diritti, e i beni del clero
che hanno usurpato i diritti, e i beni del clero, con altri simili eccessi
simili eccessi. foscolo, v-351: dove i duchi e i marchesi vanno militando a
, v-351: dove i duchi e i marchesi vanno militando a spada tratta per una
seguace di un credo religioso tradendone però i princìpi fondamentali. ochmo, 253:
questo nome d'essere persone sacre [i sacerdoti] con tanti nomi e titoli solenni
6-201: il nordan... distingue i geni autentici da quelli che ne usurpano
, assentatoli e parassiti; / e i tuoi di terra in terra son banditi?
da altri un attestato di stima eccedente i meriti oggettivi (in formule di cortesia)
e moltiplica gli scritti apparentemente ortodossi contro i turchi, gli ebrei, gli eretici e
usurpato il suo nome. produce questa herba i ramuscelli sottili, la chioma simile al
monti, xii-5-3: per bisogno di rima i nostri poeti usurparono spesse volte dai verbi
[al papa] autorità temporale sopra i prìncipi supremi o che levano a questi
morando, 63: perseguitò a tutta furia i cattolici, arricchì terrario regio de'loro
abissini di far valere le loro ragioni ed i loro diritti sul possesso della costa orientale
da pietro, andarono in campagna a visitare i terreni usurpati dai contadini e li minacciarono
usurpati dai contadini e li minacciarono con i fucili. -sostant. siri
/ de la lingua trafitta, / i danni, e le rovine / de lo
si sottometterebbero? restituirebbero il maltolto, i diritti vescovili usurpati? pagherebbero quel che
nostri, de'quali la vita e i lavori si rimangono presso che sconosciuti in italia
davanti alle quali vorrei condannare in contemplazione i postiglioni e gli impresari dei com
è cosa usurpatissima a dire da tutti i savi. usurpatore (ant.
egli suole con piu acerbo odio perseguitare i ricchi, i quali non usano piacevolezza
con piu acerbo odio perseguitare i ricchi, i quali non usano piacevolezza e liberalità,
usano piacevolezza e liberalità, che non suole i poveri, benché rubatoli e usurpatori dei
frode poteva mai sedurre e trarre in inganno i supposti primi semplici e parchi posseditori di
semplici e parchi posseditori di campi, i quali vivevano affatto contenti della sorte loro
della sorte loro? quale forza, se i ricchi, i pretesi usurpatori, erano
? quale forza, se i ricchi, i pretesi usurpatori, erano pochi, e
pretesi usurpatori, erano pochi, e i poveri, i derubati molti? bacchetti,
erano pochi, e i poveri, i derubati molti? bacchetti, i-ii- 446
: 'ncontro ai fati loro / son anco i miei, che tór del lazio io
, 4-iii-386: è verissimo che qualche tratto i passeri altarrivo dei rondicchi hanno già preso
quei regnanti,... divennero i proci delle loro donne e gli usurpatori
la corona di spagna. che importa se i maneggi di una donna impudica la strapparono
modo indebito, illegittimo. tico che i secoli abbian veduto, non appare se non
altro modo proviste le chiese, e i loro rettori, che all'incontro la prescrizione
d'altre carte radunate da nicola, i due dimostrarono a teodoro ch'egli aveva subito
piazze pubbliche gli oratori popolari nelle chiese i ministri della religione tenevan sermoni nati e
delle usurpazioni e dei mali che avevano i bostoniani a sopportare. carducci, iii-3-139
si convenivano. d'annunzio, v-1-692: i miei giovani imitatori, infatuati di usurpazione
altrui cosa immobile ne rimuove o altera i termini è punito, a querela della persona
chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego
le scudelle, / e l'utiello, i militari delitti previsti dal codice penale militare
, in tutte le case, in tutti i paesi e in tutti i tempi,
in tutti i paesi e in tutti i tempi, che di chiavi?