1-504: d'immensi letti torbiferi sono coperti i bacini lacuali e fluviali dell'alta italia
quaternaria, durante la quale si costituirono i sedimenti argillosi e marnosi che si vanno
fiumi dei mari attuali, si riferiscono particolarmente i così detti 'lehm'e 'loess'bene
dei fiumi, delle terrazze fluviali e i sedimenti argillosi e torbiferi dei laghi,
sapere », 30-ix-1949], 295: i gas, in quel caso, possono
la loro vegetazione particolare, anche per i depositi di argilla e le torbificazioni in
/ vedove e nude son, canuti i monti, / torbi i fiumi e i
, canuti i monti, / torbi i fiumi e i ruscei, gelati i fonti
i monti, / torbi i fiumi e i ruscei, gelati i fonti, / breve
torbi i fiumi e i ruscei, gelati i fonti, / breve, aspro,
le acque torbe... massimamente i pescatori di canna, a traina,
si sfa / col mio cuore fra i platani, ahi l'agrume 7 d'unghie
da ogni verità vi partite ». i. neri, 10-12: con faccia torba
causa che mi ha fatto dubitare i più corta vita. linati, 9-100:
di due fiscelle: / vedi che i giunchi io vo torcendo e piego. opuscoli
croce, 281: chi ben non torce i panni, non si asciugano in tre
in modo che si mescolino per forza i lor germogli. boiardo, 1-165: le
tra le sue dita. -attorcigliare i capelli, i baffi, la barba.
dita. -attorcigliare i capelli, i baffi, la barba. ovidio volgar
, v-1259: si va torcendo e stirando i baffi, mostrando di essere in dubbio
aggiravano a passi lunghi e studiati fra i mille lavoranti, a far tinnire gli
dolcemente il seno, a torcere studiosamente i fianchi. g. bufalino, 1-14:
a federigo, si diedero a fare i più strani e beffardi atti del mondo,
che vogliono l'italia col caro papa, i cari frati e le carissime suore,
-stravolgere, alterare l'espressione del viso, i lineamenti (il pianto).
). de roberto, 1-17: i singhiozzi le scotevano il petto, le straziavano
per liberarsi; leo gli rispose torcendogli i polsi. calvino [queneau], 157
si torca [il cavallo] e i suoi fianchi si muovono senza alcuno enfiamento e
prestezza. de amicis, ii-327: i soldati ci portavano a vedere degli armadilli,
deviare un percorso, mutare strada, volgendo i passi in un'altra direzione.
sedermi in un canto. -volgere i passi in una determinata direzione. benivieni
, o gli occhi, per le piagge i fiori / cadono. f. f.
ostro torcendo il viaggio. -rifrangere i raggi del sole (una lente).
algarotti, 1-ii-118: la lente torce i raggi del sole per raccoglierli nel foco
di virtute non torse l'opre o i passi / per influsso di stelle o di
a noi che vai, se dalla gloria i cori / torciamo all'ozio ed i
i cori / torciamo all'ozio ed i guerrieri acciari / cingiamo sol per apparire adorni
alla grammatica e il più spesso torcevano i testi. leopardi, i-1356: ora
torcevano, si mutilavano, si esageravano i fatti, cangiandoli in istrumenti per propagare
/ che da sì fatto ben torcete i cuori, / drizzando in vanità le
solo belli e degni del suo canto i fiori delle agavi americane. -allontanare
volte già la lingua scorse / per aprirvi i pensier focosi e lassi, / ma
uomini eccellenti. l'una, che i padri sogliono torcere i figliuoli a tutt'
l'una, che i padri sogliono torcere i figliuoli a tutt'altro genere di studi
inspirazion divina. leopardi, 242: i chiari detti / torceva a inopinabili concetti.
nominale. varchi, 3-166: così i greci, come i latini diclinano i nomi
, 3-166: così i greci, come i latini diclinano i nomi o sostantivi,
così i greci, come i latini diclinano i nomi o sostantivi, o agghiettivi,
non è caso, e però tanto i latini quanto i greci lo chiamavano retto.
caso, e però tanto i latini quanto i greci lo chiamavano retto. -modificare
e meccaniche. tasso, n-iv-449: i quali ne'fonti della filosofia non bebber giamai
che ottimo è il gusto di tutti i rimatori di quel tempo, e che niuno
68-37: tre mesi ogni anno star sovra i nemici torchia, v. torcia1.
quanto mai torcesser dal vero quei metafisici i quali definirono la filosofia or la scienza
toscani, 344: chi ben non torce i panni, non s'asciugano in tre
dovea così disonestamente alla scoperta fare che i demoni i torcetti accesi nelle parti impudiche
disonestamente alla scoperta fare che i demoni i torcetti accesi nelle parti impudiche delle donne
accesi. e. cecchi, 7-io: i fratelloni la repubblica [11-vi-1986], 14
11-vi-1986], 14: gli amici, i conoscenti, i delle confraternite, intabarrati
14: gli amici, i conoscenti, i delle confraternite, intabarrati di bianco,
... ne fa menzione per i suoi fagioli bianchi... e i
i suoi fagioli bianchi... e i suoi torcettini. saranno i torcettini non
. e i suoi torcettini. saranno i torcettini non molto diversi dai turcetin citati per
. soldati, 6-123: poi si sgranellano i grappoli, e si torchiano gli acini
4-263: li sforbica e li torchia [i versi]: ne ricava il sugo
atrocissime persecuzioni lieta la chiesa, mentre i suoi figliuoli vedevano da per tutto pronti
carretto, 7-41: - maestro, eccoti i legami; guarda come tu vuoi legarlo
muscolari ai prescelti le impartiva amarai. i prescelti odiavano amarai che li torchiava e
n-vi-1986], 14: gli amici, i conoscenti, i creditori...
: gli amici, i conoscenti, i creditori... vengono sistematicamente interrogati.
e da sinistri influssi, che ci avvelenano i spiriti, ne da disastrosi successi,
disastrosi successi, che del tutto ci abbattono i sentimenti. = dal lat.
frasi poetiche e di naturalezza avanza senza dubbio i due precedenti, che non paiono usciti
della torchiatura; utile solo per quelli i quali profittano di codesta torchiatura, dannoso solamente
pregato il lindelli... di dirigere i lavori invernali, di vendere il vino
rossi [marzo 1968], io: i provvedimenti disciplinari, le chiamate in direzione
olio, con il quale si conciano i coiami gentili per render gratissimo odore.
nei reparti della composizione tipografica sono indispensabili i torchietti per bozze. -strettoio usato
-strettoio usato dai rilegatori per pressare i volumi e rifilare le pagine.
, riforbirlo, / tenergli staffa, incendergli i torchietti, / e in mille altri
torchietto d'aitar maggiore e trasudano da tutti i capoversi fradiciume d'acqua benedetta.
. pavese, 5-70: a sentire i discorsi che facevano adesso donnette e negozianti
per quelle colline come il mosto sotto i torchi. fenoglio, 5-iii-549: e poi
calcati da robusti giovani, questi riempirò i caratelli, qual travasare, qual depurare
rimbombi, / de le stampe indorare i rami e i piombi / e sotto ai
de le stampe indorare i rami e i piombi / e sotto ai gravi,
, v-157: muoiono, e si putrefanno i libri, che non han sale:
: di stampare han sì gran vampa / i moderni letterati, / che sebben moltiplicati
, / che sebben moltiplicati / sono i torchi della stampa, / pur non
impressione del foglio di carta. / i tuoi capolavori; / i torchi più non
. / i tuoi capolavori; / i torchi più non gemono, / gemono gli
cui gli stati a moneta svalutata fanno i buoni da mille e anche da cinquantamila;
carducci, ii-17-70: ho riveduto io i fogli in torchio del foscolo. idem,
torchio, sotto al, il torchio o i torchi: venire stampato, pubblicato;
mai si scompagna da chi va sotto i torchi. d'azeglio, 7-i-158: per
porre in torchio, sotto il torchio, i torchi: stampare, pubblicare un testo
ii-20-115: questo non potrà metter sotto i torchi materia nuova. -faticare
, stancare, far gemere il torchio, i torchi: produrre una grande quantità di
ii-35: poveri bambalioni, che feste gemere i torchi sopra le bambocccrie de'vostri cervelli
un dei più fertili scrittori / stanca i torchi, e ancor più stanca i lettori
i torchi, e ancor più stanca i lettori. marchesa colombi, 2: una
peccato capitale... di rar gemere i torchi', è la critica. moretti
in ciascuna delle quali aveva fatto gemere i torchi d'una tipografia benissimo avviata.
tipografia benissimo avviata. -gemere, sudare i torchi: per indicare un'intensa attività
per ogni profession da voi tenuta / sudano i torchi sull'impresse carte. roberti,
romanzi da piangere o da ridere, gemere i torchi e i cuori e li sbadigli
o da ridere, gemere i torchi e i cuori e li sbadigli de le simpatiche
-far lavorare, porre in opera i torchi: pubblicare libri. s.
altre parti, si pongono qui in opera i torchi. milizia, ix-139: egli
conseguenza è poco portata di far lavorare i torchi. -sotto il torchio, i
i torchi. -sotto il torchio, i torchi, sotto torchio, sotto torchi (
, corretti, e rovinati, sono sotto i torchi. -uscire dal torchio
, 1-159: per la bocca di tutti i mo'del sig. klopstock. spallanzani,
al letterati / già vai fastoso, e i torchi ancor d'olanda / vantano chi di
bisogni della confederazione... con i sistemi ordinari, 'senza ricorrere al torchio dei
torchio. gobetti, 1-i-872: quando i prestiti non riuscirono più, si ricorse al
. einaudi, 1-88: occorre che i singoli paesi doganalmente uniti rinuncino al diritto
alla stampa dei biglietti come vi rinunciarono i comuni o le province in uno stato unitario
a ciasscuno morto dela compagnia siano tenuti i capitani d'avervi uno paio di buoni torchi
, infino a notte trombando dimorò con i torchi accesi in sul campo. boccaccio,
, ii-571: dipoi si videro esposti i cadaveri in ponte sant'angelo con torchi
se,... se non che i monaci gli dovessero ogni
tardi, si tornò a casa; e i servitori, scendendo in fretta con le
vastasui monti intorno, scritte di fuoco (i pinastri qua e là che are il
pascoli, 234: amo tutto: i vetrici ed i salci, / che ripulisco
: amo tutto: i vetrici ed i salci, / che ripulisco ogni anno d'
anno d'ogni vetta / per fame i torchi da legare i tralci.
vetta / per fame i torchi da legare i tralci. -fascio di rami,
foglia marcia o bacata, e legare i fiori alla meglio, con un torchietto
una grillanda di velluto cremisi, overo i torchio fornito di perle, e i bacino
overo i torchio fornito di perle, e i bacino d'ariento con uno smalto dentrovi
: guardiani con le torce elettriche battevano i cespugli, a snidare le coppie che non
-ballo della torcia: quello in cui i figuranti si scambiano in continuazione una fiaccola
. lancellotti, 120: si finirono i balli e principiarono quel della torcia, il
case e si diramano dove dovrebbero esserci i piani: una foresta di tubi che finiscono
, ma eziandio molto comodo per esaminare i minerali. -tubo pneumatico: parte
scienze fìsiche in toscana, 14-1-360: fra i filosofi nostri, non disdice il registrare
rimandava, assorta, attraverso il tubo, i nomi di ramsete e di porsenna.
ritira in fondo alla stanza, tirandosi giù i polsini a senta la forma di
11-46: nel piccolo capoluogo sorto fra i pozzi, dove mi recavo talora a provvedermi
terminanti in una estremità laciniata quasi flosculosa i di cui segmenti vengono ad aprirsi ed
, negli organismi vegetali, a trasportare i due nuclei spermatici. 7. tess
tessili (1991-199$), 28: per i settori tessili vari: a) trecce
. tubi, inter. per richiamare i piccioni imitandone il verso (per lo
di un apparecchio al quale sono fissati i tubi. la repubblica [« affari
ritrovò la sua mantella e scese fra i due cavalieri. elle [agosto 1988
freddo era temperato dal calore continuo che esalavano i tubi di metallo pieni d'acqua bollente
9-112: nemmeno il ragno può filare / i gotici cancelli tubolari. bacchetti, 1-iii-768
del buoro e a valle, per gettare i tre ponti e certe passe
vallisneri, iii-460: 'tubo'o 'tubulato'chiamano i botanici e gli anatomici quella parte ch'
dell'asse. milizia, i-69: sentendo i sibili de'venti nelle canne, e
hanno dovuto gli uomini per necessità inventare i flauti, i comi, le trombe
gli uomini per necessità inventare i flauti, i comi, le trombe ecc. 0
vascolare risulta dai vasi o tubi. i vasi sono tubi più o meno lunghi dei
natura », 2-iii- toplasmatici che congiungono i protoplasti confinanti, presen scenza
di un rocchetto di rubmkorf, attaccando i capi della spirale secondaria agli elettrodi di
le mani raccolte intorno alla bocca, i morti, come gridando nel tubo delle
« la stampa », 13-iii-1988], i: tra queste ci sono i tubi
, i: tra queste ci sono i tubi di lava e i rilles. i
ci sono i tubi di lava e i rilles. i primi sono strutture tubolari legate
i tubi di lava e i rilles. i primi sono strutture tubolari legate allo scorrere
catenina al collo, il ciuffo, i pantaloni a tubicino sotto quelli della tuta.
dal prossimo. soldati, 2-45: i tubolari della stucchi di pierino sfrigolavano sul terreno
vallisneri, iii-469: 'tubo'o 'tubulato'chiaman i botanici e gli anatomici quella parte ch'
: le millepore ancora, le madrepore, i pori cervini, le retepore e le
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
, le dalie, le achillee, i fiordalisi, i girasoli, ecc.
dalie, le achillee, i fiordalisi, i girasoli, ecc. = voce
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
altri organelli non protetti da membrane sono i ribosomi (atti alla sintesi delle proteine
atti alla sintesi delle proteine) e i centrioli (tubuliformi, determinanti per la
'spinile'fossili, che tengono il luogo tra i tuboliti e le ortoceratiti. =
uno esalatoio dove lo aere putrefatto e i corpuscoli fetenti abbino esito, il quale per
bene attaccato il cornetto, stringono con i denti il tubulo, acciò esalando l'aria
lungo condotto epiteliale che, insiene con i glomeruli di malpi- ghi, costituisce il
foggia di sega. salgari, 7-163: i tucani dal becco enorme, grosso quanto
; solo capanne fatte a cono, i cosiddetti 'tukul', lungo la sponda del fiume
regolarmente reclutati vivono raggruppati in villaggi, dentro i loro semplici 'tucul', insieme con le
sorti del- l'uve communi a tutti i paesi, l'altre son proprie di certe
calamarati, sotto quei capelli di tutti i colori,... un po'biondi
beato tudertino delirante per amor di cristo i due cantici. r. di caro [
1987], 88: ha ormai i suoi ritmi consolidati e il suo tran tran
giovanni il battezzatore... tuffava [i giudei] nell'acque del fiume perché
: chi sa quel che dèe essere? i fini de le cose riescano il più
che di veder a nuotare fanciulli, i quali,... entrano nell'acqua
tuffare. galileo, 4-2-i7: se i momenti della resistenza dell'acqua pareggieranno i
i momenti della resistenza dell'acqua pareggieranno i momenti del solido avanti la sua totale immersione
con enrico vii al 1603 con elisabetta i); caratterizzato da una tipica forma
e dall'uso del legno soprattutto per i rivestimenti interni, fu ripreso lungamente nel
pietra è di quel 'tufo', che i naturalisti chiamano 'poro acqueo, per cui gli
bronzei dal fondo delle grotte tufacee a martellare i ferri battuti e gli acciai percossi.
di quei propi taleni, che alzano i fanciulli quando il manigoldo fa il debito suo
il manigoldo fa il debito suo col frustare i ghiottoni. sassetti, 98: si
del battesimo. giannone, ii-49: ancorché i padri... facessero apparire come
tè. savi, 2-iii-185: abitano i tuffetti ne'fossi e negli stagni, per
la fronte rivolta al trampolino, slanciando poi i piedi all'indietro e in alto,
la fronte rivolta all'acqua, slanciando i piedi in avanti e in alto e
uve] o nel forno tiepido in su i graticci gli dàn prima un tuffo nell'
tiene un'apprezzata allocuzione in cui figurano i nomi di eschilo, di hugo e di
. devoto [« lingua nostra », i (1939), 17, 18]
ball è già entrato ». anche qui i... sostituti italiani tuffo e
degli uomini così profondamente, che si dimentica i fatti di maggiore importanza. nievo,
hanno / lingua che la materna, i letterati / parlasser sgramuffando: e sai se
in lete tuffata, cominciò a seguire i nuovi amori. -tuffare i raggi
seguire i nuovi amori. -tuffare i raggi, il carro nel mare, nelle
). campofregoso, i-4: febo i suoi raggi raccoglieva allora / per tuffarli
non vedea che in occidente / tuffasse i raggi il luminar maggiore. -tuffare
oscure / placida notte amica / licenzia i sonni e l'ombre molli usate, /
. savi, 2-iii- 173: i tuffatori... sono...
araldico, poi sparisce a tuffo fra i tetti più alti. luzi, 49:
stan sedendo adesso. calandra, 6-77: i soldati, che freddi freddi titubavano ancora
pochi fantaccini fecero il tuffo; ma i piu toccarono la riva, ebbi di fuoco
16-ii-176: 1 tuffoli, che sono i colimbi de'greci, e tutti gli
un tuffolo pescare / stridulo; scosse i ricci della fronte, / e con un
voce registr. dal d. e. i. tuffolòtto { tufollòttó), agg
, 20-207: sappi che le puzze, i mocci, gli sputacci, i fastidi
puzze, i mocci, gli sputacci, i fastidi dei fiati, dei lezzi,
gotta produce altresì, a lungo andare i tufi ed i calcinacci nelle articolazioni delle
altresì, a lungo andare i tufi ed i calcinacci nelle articolazioni delle mani, ae'
una segheria di marmi a filo elicoidale, i cui denti son fatti di rena di
si libra solitaria nelle tenebre / tra i camerops, le tuie, sulle aiole.
[in leonardo - rivista d'idee, i (1903) -! 14]:
. malattia infettiva acuta che colpisce soprattutto i roditori (conigli, lepri) a
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec
mina, e ugni con una penna i tuli e la corrosione dell'uccello tre
sono coltivate per lo più per commerciarne i fiori recisi. - per simil.:
lacchè screziati come tulipani e volgari come i loro nobili padroni. 2.
'produrre', con allusione al fatto che i fiori di tale albero sono simili ai tulipani
molossi, 1-ii-770: 'tuli': neologismo che i toscani scrivono anche 'tulio'e 'tulle'.
: si udivano già a risuonare nella pagoda i giganteschi 'tumburà', quegli enormi tamburi ricchi
coi quali s'annunciano le feste religiose ed i 'tam-tam'. = adattamento
: esortavanli [le donne] a supplire i padroni assenti od interdetti o defunti,
verdastro, tumefatto, sudato, e i suoi occhi pieni di lacrime.
dalla pressione, che faceva il tumore su i tronchi delle vene crurali. manzoni,
: in firenze, quando alcun creditore domanda i suoi danari al debitore, questi suole
ha per costume / frenar, sì che i navigli non affonde. 2
, 24-211: sotto la pressione, i lisciamenti, gli strappi delle dita, ho
. f. frugoni, 3-iii-31: sorgevano i casalini foresi, abbellitidalle pitture, benché villani
i-56: il seno latteo nudo risveglia / i desiderii: sotto la cenila / clamide
imitazione de'classici, lo sforzo: i quali due vizi si mascheravano, come
soverchia ripienezza sarà sempre grandemente nociva per i reni, e pel tumor duro esistente nello
vasculare e glandulosa struttura, onde nascono i tumori scirrosi e gliascessi. targioni tozzetti,
, nemmeno maligno, una escrescenza che i siciliani sovente si grattano provandoci un certo
tiene da parecchi giorni... incordati i muscoli della mano. dizionario di sanità
camusi, occhi strabici;... i ritratti del xv secolo sono veramente una
de'ciru- gici e, come dicono i medici, sogliono apparar nel capo de'
la nitida lente ti sbircia / mostrando i denti sordidi. moravia, 25-111: il
naso camoscio, le labbra tumide e brutti i contrari che a noi paion belli.
paion belli. lucini, 1-297: stiano i bei seni rotondi e tumidi, /
britanno non abbia mai letto euripide. i. giordani [in ii frontespizio, 206
han creduto troppe volte che bastasse liquidare i conti con l'intelligenza, pagandola,
ascoli, xxxix-i-221: di grande altera vengono i gran turni, / d'extremo riso
acri e cerimonie boriose / che fanno i sciocchi stupefar sovente. casti, 24-108:
violenti, riverberati excursus - si hanno i risultati più sorprendenti e alti.
scroffa, 1-5: le tumidule genule, i nigerrimi / occhi, il viso peralbo
.. / il lacteo collo, i crinuli, i dexterrimi / membri, il
il lacteo collo, i crinuli, i dexterrimi / membri, il bel corpo simmetria-
voce registr. dal d. e. i. che l'attesta nel xx sec
carbone che diede sospetto di peste; i parenti... accorsero ad asseverare che
campailla, 12-17: odorosi il zibetto ha i suoi sudori, / ed olezzanti il
, / ed olezzanti il mosco anche i tumori. f. celti, 1-i-96:
due tumori. idem, 1-ii-139: i tumori rigonfi sopra le nari [del sassaiuolo
spallanzani, 4-i-18: le vacuità, i gonfietti, i tumori che sovente conservano
4-i-18: le vacuità, i gonfietti, i tumori che sovente conservano tali materie nello
celeste). galileo, 3-3-154: i tumori ed eminenze della luna (come
ridondanza retorica. piccolomini, 10-28: i nostri versi manco escedono con il lor
. vico, 6-141: provveduti [i savi di grecia] a dovizia di tutti
savi di grecia] a dovizia di tutti i comodi umani, né nauseati né afflitti
], ii: questo prodotto attiva i macrofagi -i globuli bianchi che assicurano la 'manutenzione
dei numerosi raggruppamenti in cui si suddividono i virus -che causano nel mais piccoli tumori
muggini] me ne hanno fatto vedere i napoletani... terzo la 'tumula'ossia
epitaffi sepolcrali... scritti quando i tumulandi erano ancora in vita e come in
bruciarla, come se colà si trovassero anche i suoi scrit ti
ti; senza monumento, senza iscrizioni, i resti di sarpi furono dimenticati. camerana
condizioni atmosferiche sono dunque punico nemico che i fenicotteri devono temere veramente. una pioggia
una pioggia troppo violenta potrebbe spazzare via i nidi tumuliformi, grossi quanto un ceppo d'
... avevano edificato un'altare sopra i tumuli del giordano in terra di chanaan
e sonvi le muraglie / di macigni ed i tumuli / di scheggioni pel dosso.
e rilevata', sì come talvolta veggiamo sopra i corpi che nuovamente sono seppelliti in terra
: forse tu fra 'plebei tumuli guardi i vagolando, ove dorma il sacro capo
fico, il quale piegava inverso sé i sua rami e di quelli ispiccava i maturi
sé i sua rami e di quelli ispiccava i maturi frutti,... crollando
maturi frutti,... crollando i lunghi rami, e con tumultevole mormorio,
cavour, i-98: lo ripeto, i rumori non mi turbano né punto né poco
reputo essere la verità lo dirò malgrado i tumulti, i fischi. d'annunzio,
la verità lo dirò malgrado i tumulti, i fischi. d'annunzio, iii-2-136:
o, anche, sono percosse per spaventare i nemici; esplosione di spari, scarica
/ odi il gragor, le grida i... i -ascolta. / cessò
, le grida i... i -ascolta. / cessò il tumulto. fenoglio
: errante pellegrino, accolse / tra i verdi lauri e il margine fiorito / e
agostini, 5-13-7: dua lampi accesi sembran i lor brandi, /
aperse, / onde repente a stuolo i venti uscirò. / avean già co'
turbini ripieni / di polve e di tumulto i colli e i campi, / quando
di polve e di tumulto i colli e i campi, / quando quasi in un
sollevazione collettiva contro il potere costituito, i suoi rappresentanti; insurrezione, ribellione o
cose al peggio. carducci, i-16-230: i tumulti degli studenti paion cessati, e
spade ardenti / furon vedute fiammeggiar insieme, i ché varia turba di mal caute genti
più spropositata stagione che possa essere per i mali del sig. lodovico; questa
poco e ragionevolmente potrebbero rendersi più piacevoli i tumulti del suo corpo. muratori, 6-61
il tumulto e l'improvviso rapimento da cui i sensi sono conquisi alla vista dell'amato
agitato da tante passioni, accompagnava col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per
il secolo che ingrossava lo avrebbe travolto fra i suoi cavalloni di idee nuove, tumide
boccaccio, 1-v-ii-118: sovente [i sonni] o da pronte sollecitudini cittadine
che, festosi e tumultuanti, correvano verso i corsi mascherati, dimentichi delle scuole e
non avrà forza da sostenersi, deboli i soldati per la fame, tumultuanti per
fina politica, per tenere poveri e deboli i sudditi altieri, malcontenti e tumultuanti.
preso? carducci, iii-27-229: preferiamo i tumulti di napoli a cielo scoperto,
di napoli a cielo scoperto, dove i tumultuanti corrono il pericolo di andare in
male a una mosca,... i tumultuanti del paese l'avevan preso in
] per inganno dell'empio fratello divorati i figliuoli, tremò, e sentì l'anima
che quasi abboniva, usare con lei i modi dell'affetto... e versare
queste [commessazioni o conviti] insuperbiscono i poveri, i ricchi divengono intollerabili, i
o conviti] insuperbiscono i poveri, i ricchi divengono intollerabili, i savi bestiali
i poveri, i ricchi divengono intollerabili, i savi bestiali; per le quali cose
nessun altro che ida e useppe, i quali stavano zitti. 2.
, / passa il terror, vanno i dolenti avisi, / tal che 'l vulgo
pericoloso rispetto a'venti di mezzogiorno, i quali racchiudendovisi dentro, e non avendo
è in tempesta il mare, e i rauchi flutti / sordide areno e infrante travi
). boccaccio, viii-2-189: come i ventri s'empiano, come tumultuino gli
come tumultuino gli stomachi, come fummino i cerebri, come i cuori infiammino,
stomachi, come fummino i cerebri, come i cuori infiammino, assai leggier cosa è
levar l'essercito nel quale già tumulavano i soldati per il freddo e per il patimento
commuoversi. alberti, 1-116: provegghino i mariti non darsi alla donna coll'animo
nelle valli montane e cercano di raggiungere i passaggi sul tagliamento. -con atteggiamento
trionfo. g. capponi, i-416: i pisani con le scale su per le mura
21-9-9: poi che porti furono da tutti i suoi incensi e'prieghi e gli animi
una piccola trattoria dove andavano a mangiare i pescatori a tavole tumultuose, traboccanti di
[pistoia] divisa, e favorendo i fiorentini ora l'una parte ora l'altra
. galanti, 5: ma se i corsi erano coraggiosi, il loro governo fu
sempre circonda e chiude le solitudini e i deliri degli uomini. -molto perturbato
tumultuoso assalto, mentre... i todeschi bramosi di essere i primi si mossero
... i todeschi bramosi di essere i primi si mossero anch'essi con gran
: la polvere, il fumo, i fiati degli uomini e de'cavalli sollevati da
chiede l'acerbo mio duolo funesto / da i ristretti confini esca del petto. chiari
gli tedeschi. delfico, iii-15 9: i gran baroni erano quasi i padroni di
9: i gran baroni erano quasi i padroni di quelle tumultuarie armate e non
caso che da difensori e custodi diventassero i nemici dei loro sovrani. settembrini, vii-199
, v-545: rappellò osmano nel serraglio i visiri, inviando un bustangì a'tumultuari per
). vita di gio. gastone i, 55: strepitosamente esultando il gran
. delfico, iii-242: quando né i bisogni, né le idee, né le
] la inobbedienza e poco rispetto che i sediziosi e tumultuatoli di questo vostro regno
prencipi nuovi,... che hanno i vassalli sediziosi e tumultuatoli, è poco
musso, iv-44: il giorno della vittoria i soldati posti a sacco gli inimici,
ogni professione entrò tumultuosamente nel cortile guidando i cani raccomandati a cordicelle di filo. e
l. gualdo, 471: tutti i pensieri relegati in fondo all'anima, tutti
pensieri relegati in fondo all'anima, tutti i desideri repressi, insieme tumultuosi tornavano a
. p. giustiniani, 15: i veneziani armate alquante galere gli andarono all'
centrale e nella siberia orientale, comprendente i tungusi, i mongoli e i buriati
siberia orientale, comprendente i tungusi, i mongoli e i buriati, contraddistinte da
, comprendente i tungusi, i mongoli e i buriati, contraddistinte da bassa statura,
veste, / caddero dalla tunica sciolta tutti i fiori. -per estens. qualsiasi abito
vestiario così per gli ufficiali come per i soldati, riducendolo alla massima semplicità,
modello per la tunica uguale in tutti i corpi, per modo che al caso del
la tunica segnata dalla croce vermiglia, i libri filosofici per le armi, le
n. ginzburg, i-540: al mattino i frati erano venuti ad aprirgli la porta
levato la tunica e si era rimesso i suoi vestiti. 3. anat
intero, e per quanta diligenza usassero i chirurghi il semplice tatto facilissimamente lo lacerava
suoi calici nascono. giannone, ii-16: i migliori sistemi de'più esperti astronomi ci
e passa ora già per favola essere i cieli concentrici e che uno s'involta nell'
quasi come le tuniche della cipolla o come i semi s'avviluppano gli uni dentro agli
vetrina dei tunicati, abbondanti in tutti i mari, ma che ancora godono di scarsa
ammettono l'influsso di que'popoli sopra i nostri. gozzano, ii-531: lasciano
del primo tunnel in terra franca, i prati brillarono di un verde che pareva
scorrono nastri trasportatori su cui si dispongono i materiali da trattare. 15.
così perché fosse veramente capace di alloggiare i numerosi 'impedimenta'che dettero poi origine allo
/ con le tue mani al lembo d'i tuoi panni. anonimo romano, 1-28
/ è il libro vivo che, se i tuoi non vale, / vale quanto
se in vèr me tuo volto e i santi raggi / ne volti, sempre alzar
, i-28: son troppo vani e folli i pensier tui. ungaretti, ii-28:
mogliata, e per farle bene farai i mali guadagni. boccaccio, dee.,
come tu se'grosso! vendilo e godianci i denari e a mogliata dì che ti
perdona le negligenze, a cui anche i fati iniqui mi costringono. io son disfatto
caro / alla tua patria! per te i giorni nostri / un nuovo lelio in
riprendendo li altrui piccoli errori, ignorerai i tua grandi. viani, 19-120: mia
/ e cominciai: « francesca, i tuoi martìri / a lecimar mi fanno tristo
dottrina, / e sian pien di fervore i detti tui. pavese, 15-114:
perdente, indarno poi / saran vittoriosi i legni tuoi. 11. sm
persona a cui ci si rivolge; tutti i beni e il denaro che possiede (
, non in virtù di convenzione; i più teneri fanciulli distinguono il mio e
interlocutore (e in partic. indica i genitori). s. bernardino da
139): ora toma a casa perché i tuoi non abbiano a star più in
un abbraccio. fenoglio, 158: -e i tuoi?.. - non sanno
-di tuo: affrontando una spesa con i tuoi mezzi. pascoli, i-307:
acustico che accompagna le scariche elettriche durante i temporali e si manifesta con un rumore
sgronda sulle foglie / dure della magnolia i lunghi tuoni / marzolini e la grandine.
ignudi ciclopi sovra le sonanti ancudini batteno i tuoni a giove. tommaseo [s.
guerra ben potevano rimanere spaventati e dispersi i pellicani. carducci, iii-4-185: languido il
dar noia e a scoraggiare, tra i ginepri enormi si sentiva il tuono largo,
organo mise un tuono che fece vibrare i pilastri come stromenti; poi si rallegrò di
batti chiare, e pon da parte i tuorli / per fame un frittatone. c
è registr. dal d. e. i. tupamaro, sm. invar.
cignon, c'è tutto; ma per i capelli / non vanno ancor del tutto
: metastasio è passato di moda con i toppè e con i guardinfanti. bresciani,
di moda con i toppè e con i guardinfanti. bresciani, 6-viii-189: avea
nievo, 221: se a san marco i toupè si alzavano di due oncie,
piani. lucini, 3-52: ho i miei biondi perché / innumerevoli testardi e ricci
e folti e varii e molti come i ricci / de'mie capelli foggiati in topè
la risposta, ma ricominciò a girarsi i capelli veri intorno al malloppo dei capelli
ninetta dei marconcella, chiamandola, per i suoi capelli biondi ammassati sulla nuca,
marco ruto, da lui riconosciuto fra i suoi uccisori. tur { turo)
di bottiglia. cantù, 3-104: i sciampagna, di malaga, di cipro,
al passaggio, all'avanzata altmi. i. neri, 12-41: ma turno intanto
, 1-1-20: è cosa dura / piantare i suoi, ed il paterno tetto,
speciale di una macchina usata per risarcire i fondi del bastimento, senza tirarlo a secco
doversi la reputazione in che si tengono i predicatori; ma come non altro che 'turabuchi'
facchini come al collegio apostolico de'cardinali. i. tavolato [in lacerba, ii-44
. carena, 2-118: si smerigliano pure i turacci delle bocce e boccette, insieme
che si introduce nell'orecchio per attutire i rumori esterni. seneca volgar.,
registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec
: per uno turacciolo di cuoio per i fiasco di quarto. cellini, 669:
, che il nonno ai fiaschi fé i turaccioli: / che il zio rivedde alle
: / che il zio rivedde alle mezzette i goccioli: / che il fratello a
/ che il fratello a stiacciar si messe i noccioli: / e più la vi son
: trovai dentro dodici boccette di vetro con i loro turaccioli, piene di acque odorose
per un attimo nel buio e tutti i presenti si alzano e levano i calici e
tutti i presenti si alzano e levano i calici e i turaccioli sparano e cominciano
presenti si alzano e levano i calici e i turaccioli sparano e cominciano gli abbracci e
turaccioli sparano e cominciano gli abbracci e i brindisi e gli auguri. -con
d'annunzio, v-1-313: abbiamo levato i turaccioli di gomma dai pulsanti.
una nebbia leggera tarda a diradarsi, i pescatori sono tutt'occhi al turacciolo che
nell'orecchio un dito, / ovver i sughero un turacciolétto, / che ben chiuda
: e, senza andare a spasso fra i turani e (tauraco persa)
. gemelli careri, 1-i-357: hanno i turchi monete d'oro, e di
di argento. della prima maniera sono i turali, che vagliono 300 aspri,
aguzzalo e apre l'oppilaziom, cioè i turamenti del colatoio, onde esce la
, v-21: in due cose sole i miei saggi discordan dal suo: l'una
le più volte rende impotente al volo i pipistrelli accecati e i veggenti. tommaseo
impotente al volo i pipistrelli accecati e i veggenti. tommaseo [s.
gente buona e robusta..., i baiti presentano un bel tipo ariano o
. bartoli, 1-1-50: chiusi tutti i passaggieri sotto coperta, ogni spiraglio di sopra
, per campar dal commune pericolo, i marinai coll'arte, e i passaglieli colle
pericolo, i marinai coll'arte, e i passaglieli colle orazioni. passeroni, 5-191
quasi sembrava ch'io stessi all'aperto. i miei giovani affacendavansi notte e giorno a
alza le scale, e picchia ne i portoni; / all'armi, dico,
più feroce e più rumoroso, e raddoppiare i picchi, preso da un nuovo soprassalto
. pavese, 5-162: qualcuno sparò i mortaretti. vidi irene bionda bionda che
x-223: respirando, e rinfrescandosi [i popolani] cominciavano a volare a'posti più
giamboni, 7-85: si debbono [i cavalieri] ammaestrare a correre, ed
, o alcuno luogo turare ove racchiudano i compagni, e quegli con iscudi si difendano
mondo, / ch'il ciel per tutti i versi abbraccia e tura, / ne
quello tuttavia si tura il volto. i. nelli, i-299: l'ho fatt'
3-43: « chi prima è trovato, i patti eletti / sopra il dosso a
situazione, pagare un debito; trovare i soldi per una necessità economica. castelletti
rifiati. pananti, i-119: non potrò i miei? mi ho da turar la
tun un fiasco ('dicesi da'briaconi, i quali poco mangiano'). proverbi toscani
presso gli antichi romani era suonato durante i sacrifici, quando venivano bruciati gli incensi
: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo, la citaristria.
fare il suo comizio all'inglese per i socialisti turatiani a vìgevano. turatismo
g. villani, iv-6-29: trovando [i tartari] come sopra le montagne non
: secondo vairone, segno da cavare i favi e, se dentro fanno gomitolo
se dentro fanno gomitolo: anche se i buchi de'fiali son turati quasi a modo
cavalca, 20-373: voglia dio ch'i miei orecchi diventino sordi e turati,
b. davanzati, ii-499: conservansi i vini di poggio e i vini di
ii-499: conservansi i vini di poggio e i vini di piano diversamente. questi di
vuoto e tastando con le mani irrequiete i mobili rimasti. 4. coperto,
. muratori, 4-63: son turati i cammini, per li quali passanocol mezzo de'
e distri- builli a'discepoli, e i discepoli alle turbe. e mangiarono tutti
, / et in un punto sgombra i vani affanni. g. gozzi, 36
ammiano], 299: mentre che i nostri vinti dalla gran turba, non potevano
e pia profusion di beni e ricchezze sopra i sacri luoghi, nulla restasse per la
, adoro e còlo, / se i vostri boschi con piacer frequento, / se
immqndo trasse gli uomini del remo, / i soldatiebri, una turba sconosciuta. bernari
gli aruspici / in que'diversi moti / i futuri tempi scrutano. 6
e 'maestri che le fecero, i quali erano tanti, che in quattrocento dì
sampogne e note alpestri, / risonar senta i bei luoghi silvestri. marchetti, 5-266
fuga nei fiumi / è ciò che videro i vivi. -con riferimento a sentimenti
mani, e con le strida / mosse i villani a far turbee tumulto. sarpi,
s. maffei, 5-1-26: come dunque i soli cenomani dovean distinguersi talmente da tutti
turca. milizia, iv-129: dacché i turchi l'hanno convertita [santa sofia
quali... egualmente vennono a dosso i turbamenti delle piove e de'fiumi e
immersi, quei molli turbantati aspettano pazientemente i salire in grembo alle loro houris.
d'india. sansovino, 6-33: i cortigiani portano i turbanti, e 'l
. sansovino, 6-33: i cortigiani portano i turbanti, e 'l calzar loro è
ginocchio. saraceni, i-353: erano i saraceni di color bruno, con turbanti
dipinse la ragion della turbanza. c. i. frugoni, i-6-141: sentendo per
si vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua e più che
lui assai di quello che volle senza turbare i cittadini. gherardi, iii-105: quelli
, turbò grandemente il principe e tutti i soldati. marini, i-260: quali pensieri
, 10-ii-428: se fortuna mi toglie i vaghi lumi / e turba ogni mia calma
ben fra l'ombre amor n'addestra / i suoi fedeli, ad onta della prava
finalmente il conforto di veder appieno verificati i suoi pensamenti. leopardi, iii-423: mi
dalla sua poliedrica produzione gli italiani, i primitivi tedeschi, i cinesi, gli
produzione gli italiani, i primitivi tedeschi, i cinesi, gli indiani: ma ciò
, muovere tempeste, fare star fermi i fiumi, fare e comporre veleni, comporre
né pur sotto orion cruda tempesta / i larghi campi di nettun trascorse, /
trascorse, / navi affondando. c. i. frugoni, i-9-104: assai le nubi
[1763], 510: lieve solea i capegli; indi li turba / col
tu quanti giovani te amano invano, i quali, sappiendo te essere di panfilo,
esser icciol tempo dura. c. i. frugoni, i-3-121: a tal vista
. scalvini, 1-360: vedrò turbarsi i begli occhi sereni. 15.
e 'ntomo ai liti / stan tutti sbigottiti i dii dell'acque. b. tasso
17. locuz. -turbare i sonni di qualcuno: v. sonno,
sta facendo un'inchiesta: si ipotizzano i reati di turbativa dell'ordine pubblico, e
ne eravamo turbati. dèvila si scioglieva i capelli alla luce lunare. la vedevo
viii-3-200: sono, oltre a ciò, i fiorentini oltre ad ogni altra nazione invidiosi
: tomo ad ogn'or là, ve i pungenti / occhi turbati, i quai
ve i pungenti / occhi turbati, i quai non rasserena / la chiara umiltà mia
con larga vena / di pianto fero i miei molli e dolenti. ghirardacci, 3-106
terra si lanciar con molto ardire / i due cugini e con turbate ciglia / là
: probabilmente vanno queste parole a ferire i vicini ferraresi, senza osservare che in
turbato [il mare], bruciano [i cinesi] alcune penne di cattivo odore
. vocale turbata: che si combina con i caratteri propri di vocali cardinali diverse.
pier del tempio sacro / diroccati ambo i lati e l'ampia fronte.
allor fu condannato nella persona, ed i lor ben disfatti, / per turbator del
stato. livio volgar., 1-329: i turbatori della plebe già si apparecchiano d'
[ottone], punisce severamente o crudelmente i turbatori e fa incoronare imperatore suo figliuolo
del mio stato giocondo. c. i. frugoni, y-5-168: segui pur,
infausto turbator, amico infido. c. i. frugoni, i-14-128: or che
non essere, dopo la morte, tra i salvati dall'amore di cristo.
1- iv-25): andavano cercando [i giovani] per loro somma consolazione,
, 37: a poco a poco useremo i rimedi più lievi, acciò che quelle
in là di dietro a'pesci, i quali male avevan dove nascondersi, e a
, l'aria ti fa cavalleria, e i venti insieme iurati per te fanno turbico
entro il buco d'una tavola, i di cui lati toccasse, non solo non
sostituire la turbina. calvino, 11-69: i macchinari i motori le turbine continuano a
. calvino, 11-69: i macchinari i motori le turbine continuano a ronzare e a
, mentre filavo a duecento metri sopra i possenti fumaiuoli di milano. vittorini,
eccelle la qualità poetica di lucrezio: i granelli di polvere che turbinano in un raggio
. de roberto, 9-276: sbocciavano i fiori rossi come di sangue...
splendida figura anche ne'cenci, mentre i gabbiani sentendo la bufera le turbinavano sul
la corsa e con quella stessa velocità i pensieri turbinavano nella sua mente eccitata e
immensa via, / seco in un giorno i ripugnanti cieli / turbinando rapisce, e
turbinati in quei discorsi, / tracannavano i rimorsi / come il porto e l'alicante
il moto irregolare, e perturbato / i corpi, ad esser liquidi, riduce.
cammello non beve da parecchio tempo, i 'turbinati'si ricoprono di un muco viscoso
antonomasia celata, poiché se bene tutti i turbinati sin dal primo lor nascere hanno
quelle conchiglie, che gli autori, i quali di esse hanno ragionato ex professo,
di nembi e turbini sonori, / passa i lidi soggetti a l'altro polo /
. targioni tozzetti, 6-66: considerazioni su i turbini che hanno infestato la toscana,
muraglie, e sbattendone qua e là i rottami, solleva anche i fuscelli nascosti
qua e là i rottami, solleva anche i fuscelli nascosti tra l'erba. carducci
, / spazza gli ultimi fiori ed i rampolli / e allaga i campi d'infelice
fiori ed i rampolli / e allaga i campi d'infelice arena. pascoli,
, e sugli spiazzi / deserti, ove i cavalli incappucciati / annusano la terra,
, e via! tra gli aranceti e i ridenti villaggi della marina, trascorrendo fra
in espressioni iperb. c. i. furgoni, i-n-113: già il cioccolate
la spina greve del mondo, / vivi i millenni nell'attimo, / spingi avanti
dal grembo di mille fiori, / i nevai del refrigerio soffice ti salutano, /
nevai del refrigerio soffice ti salutano, / i paradisi del sommo, invidiando / il
orrido scempio. govoni, 3-8: coi i nostri occhi di debole pelle / non
sé volve e a sé volve co i girevoli ardori / i per metà lucenti suoi
sé volve co i girevoli ardori / i per metà lucenti suoi pianeti minori. g
/ rischi e spaventi, della terra i figli / avidi di macello, i tori
terra i figli / avidi di macello, i tori ardenti, e delle fiamme i
i tori ardenti, e delle fiamme i turbini e lo strepito. beltramelli, ii-
uomini d'autorità, non sono considerabili i movimenti e i turbini della plebe.
autorità, non sono considerabili i movimenti e i turbini della plebe. giannone, 1-iii-219
questa tranquillità, e ben si prevedevano i turbini e le tempeste, che da
-scoppio di una guerra; lo sconvolgimento, i disastri che provoca. -anche: furia
. vallisneri, 1-768: veggiamo inoltre i serpenti da acqua e da terra, i
i serpenti da acqua e da terra, i legniperdi acquaioli e terrestri, le locuste
acquaioli e terrestri, le locuste, i ragni, gli scorpioni, le lumache,
ragni, gli scorpioni, le lumache, i turbini, i tarli de'legni,
scorpioni, le lumache, i turbini, i tarli de'legni, i millepiedi,
turbini, i tarli de'legni, i millepiedi, e mille altri insetti che sono
dall'altezza della terra, e saranno morti i signori in quello dì. aleardi,
stuparich, 3-87: non si vedevano i monti, li copriva il turbinio della
3-242: verso il quale subito, come i pesci all'amo, si partirono da
con quello stesso spirito fantastico con cui i discepoli del vinci erano dal maestro consigliati
elettricisti, li ufficiali di rotta, i telefonisti, i puntatori, i rifornitoli
li ufficiali di rotta, i telefonisti, i puntatori, i rifornitoli delle torri corazzate
rotta, i telefonisti, i puntatori, i rifornitoli delle torri corazzate, ognuno è
, il loro spirito turbinoso e folle, i loro racconti di balli e di flirts
le tempeste de tinstabil campo. c. i. frugoni, i-12-253: 0 nave
7-i-1982], 19: il rapporto fra i motori turbo e quelli aspirati è favorevole
f. negri, 1-190: seccati i pezzi di questo prato restano leggerissimi,
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
aziona l'albero por- taelica, mentre i gas combusti vengono espulsi da un ugello
era già sulla pista di decollo, e i posti erano quasi tutti occupati; era
l'agonizzante industria aeronautica tedesca a realizzare i primi turbogas funzionanti, e con successo
: dicevano che si vedrebbe chiaramente che i giudei, che al presente erano accusati come
altre città, e là rifuggitisi tutti i piu protervi; perciò erano turbolenti.
in pace e riposo... contro i sudditi turbolenti e sediziosi. casti,
di questi vescovi copti scandalosi e turbolenti, i quali non hanno fatto altro che apportar
fra le sue turbolente on- de crea i pesci saporiti e dolci. pascarella, 2-421
con circospetta allegoria e con sospetto trepido i mutamenti politici che parvero turbolenti operati da giuseppe
mi tocca fare, e m'occupa tutti i momenti. p. leopardi, 125
mostrare la turbolenza dell'animo suo contra i viniziani. m. barbaro, lii-4-159:
, o signore... da tutti i mali passati, presenti, e futuri
: fo leto le opinion fate notar per i savi di scriver in spagna, in
. ora (finché non sieno decisamente stabiliti i nuovi governi)... rendono
governi)... rendono pericolosi i viaggi a persone forestiere. ungaretti,
in occasione di turbolenza che intervenisse tra i due re, di starsene neutrale.
1-38: essendosi poi fatte le barche e i vascelli grandi e trovata l'arte di
zattere... si è ristretto ne i fiumi. brusoni, 9-98: orestilla
più nobile all'umano spirto / soffrire i colpi d'oltraggiosa sorte / e contra
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
« la stampa », 14-x-1987], i: i due booster sono della snia-bpd
stampa », 14-x-1987], i: i due booster sono della snia-bpd e la
: più particolarmente vengono chiamati 'pulsoreattori'i propulsori 'a razzo', 'turboreattori'i propulsori
'pulsoreattori'i propulsori 'a razzo', 'turboreattori'i propulsori muniti di turbina (propulsori a
« la stampa », 14-xii-1983], i: i propulsori a geometria variabile (
stampa », 14-xii-1983], i: i propulsori a geometria variabile (e cioè
mors. boccaccio, i-237: elfaveva i biondi capelli ravvolti alla sua testa con
), agg. che sostiene politicamente i turchi o la turchia. faldella,
). adottare, assimilare o imitare i costumi e il modo di vivere dei turchi
turchi. - anche: parteggiare per i turchi o per la turchia, sostenendoli
partito dei turchi. leoni, 340: i turchi si cristianizzano e cristiani turcheggiano,
turco o orientaleggiante o che ne imita i motivi e lo stile (per lo più
. gualdo priorato, 5-ii-117: dichiarandosi i turchi di voler guerra, ne dierono qualche
che conducesse un grandissimo esercito turchésco contro i cristiani. nievo, 616: siccome
turca. collenuccio, 34: appresso i turchi soli è il dominio e li sol-
vergogna si arrecariano parlare in lingua arabesca con i loro sudditi. della porta,
in turchia o secondo gli usi, i gusti, le tradizioni, lo stile dei
uno arco turchésco incordato come discrivono tutti i geografi di comune parere. r.
dai turchi o secondo gli usi e i gusti turchi. compagnia di calimala,
posta, / abborracciarsi senza altro bicchiere. i. netti, i-284: questi signori
. berni, 1-23: pigliati un de i miei cappe- gli, / mettiti una
, le faretre di cuoio, i caschi di bronzo. -sedersi alla
. d'annunzio, i-560: scendevano i tappeti, / di color rosso e
luzi, 12-167: non lasciare deserti i miei giardini / d'azzurro, di turchese
qua nascitur », e come confermano i sinonimi turchista (in un inventario catanese del
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta in bresciani
: la turchina è da plinio annoverata fra i diaspri. la migliore è quella di
ha ella virtù [la turchina] contra i linfatici o pazzi. si conosce esser
r. longhi, 422: i clivi degli strascichi, bianchi, turchinetti,
, attesa la partenza della marchesa e i tempi ridotti che mi hanno impedito prima di
, boffici, i-127: mi servivo i fondiglieli di minio, di tinta da persiane
ninfea cerulea. rapini, 27-826: i suoi occhi somigliavano ai fiori del lototurchino.
et ancora fede e zelo, come dicono i francesi. slataper, 1-132: nel
lasciano vedere il roseo dell'epidermide, nonché i turchini dei colpi. 8
dopo la rivoluzione francese del 1789, i vandeani chiamavano i soldati della milizia repubblicana
francese del 1789, i vandeani chiamavano i soldati della milizia repubblicana (e traduce
le biancherie più minute sono turchinucce come i monti di seravezza. -spreg.
che si riferisce, riguarda o ricorda i turchi, la loro indole, le loro
esalare l'anima mia turchina e odorosa su i carboni ardenti d'un narghileh? cavacchioli
dossi, iii-255: sulla torre e i suoi lumi giravano le dicerìe più turchine
dedito ai piaceri; farne di tutti i colori. tommaseo [s. v
dal plur. di turco (poiché tradizionalmente i turchi erano considerati estimatori di tale pietra
e impreseno ben la lingua spagnola: i avevemo abuti da suo misere per stipendio e
, che non s'intendessero insieme. i. da sanseverino, 1-140: noi quattro
la morte di questi, li [i mercanti veneti] fece trazere de la mas-
. ulloa [castagneda], i-182: i mori inteso questo cominciarono tosto a ragionar
. figur. ciò che permette di comunicare i propri pensieri e sentimenti (con partic
. cartoli, 1-5-72: abbondavano perciò i turcimanni e i sensali, che non
1-5-72: abbondavano perciò i turcimanni e i sensali, che non aveano altro mestiere
sardi; / sì m'hanno feruto i vostri sguardi. testi fiorentini, 137:
un turco. navagero, lii-12-80: dicono i turchi che i tedeschi non son buoni
navagero, lii-12-80: dicono i turchi che i tedeschi non son buoni a niente e
.. cominciò ad ostacolare in tutti i modi la nostra guerra affine di renderla
renderla più lunga e costosa, aiutando i turchi e proibendoci ogni azione decisiva.
moro hai potuto mai imparare / l'avere i cazzi in bocca, e poi poppare
e poi poppare, / e fartene i bocconi come pane? latti, 11-191:
calzabigi, 188: poi scacciati [i virtuosi] in sì turca maniera /
arabo, turco; e in tutti i lenguazi de sto mondo te dirò sempre che
il cervello. bacchetti, 2-v-451: per i non iniziati era tutto arabo e turco
in turchia o secondo le fogge, i modi, le usanze tipiche degli abitanti
bagno turco », diceva « eliminare per i pori, è tutto qui. li
quando sei sulla turca con le brache calate i muscoli si irrigidiscono e non c'è
-nodo turco-, quello usato per confezionare i tipici tappeti da preghiera prodotti nella regione
che imita la banda dei giannizzeri e i suoi strumenti (per lo più a percussione
popoli adorato. successi detta guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al
. successi detta guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii-13-462
in un secolo di progresso, e anche i giovan turchi della odierna letteratura nostra vogliono
. locuz. - alla turca: secondo i costumi, la lingua, le fogge
, la lingua, le fogge, i gusti, le tradizioni, gli usi tipici
indicare in senso go molto distinto fra i prestiti di questa magica città. bacchelli,
-con uso aggett. confezionato, prodotto secondo i ni stanziate fra il mar caspio e gli
franco e minaccioso del vagabondo che conosce i suoi diritti. 12. prov
turcoegiziano, agg. che riguarda i rapporti fra la turchia e regitto.
in austria hanno fatto in questi giorni i deputati del gmppo 'liberale tedesco'contro
terra, / diventin tur- cofili perfino i bambini, / e stian per la russia
, / e stian per la russia soltanto i codini. l'illustrazione italiana [7-i-1912
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec
le mani / ieri a'turcòs: oggi i miei bimbi gravi / si vestono da
anonimo [agricola], 341: i turditani, popoli de la spagna,
de la spagna, ebbero di argento i dogli e i presepi, o magnadore che
, ebbero di argento i dogli e i presepi, o magnadore che diciamo.
. targioni pozzetti, 12-5-243: i pollini o isole natanti qualora restino profondamente
, / pandèa da le forme leggiadre fra i numi immortali. turgènza, sf
utero. targioni pozzetti, 5-137: i muscoli ariaritenoidei si trovarono più grossi e
professore classicheggiante non avrebbe dovuto dimenticare né i sonetti del franco, né li altri del
compirebbero una importantissima funzione, sarebbero cioè i promotori principali della osmosi e conseguentemente della
turgidezza, che non serve a correggere i vizi né del pubblico né d'alcun privato
allettare gli effetti. idem, iii-627: i guanciali di piuma turgidivano gonfi e candidi
il cervello era infiammata oltre modo essendo i suoi vasi sanguigni tutti turgidi e nereggianti
e nereggianti. bicchierai, 217: erano i di lui polsi turgidi, e lenti
, ed irsute per virile robustezza mostravano i turgidi muscoli. foscolo, ii-247: te
foscolo, ii-247: te pinsi; e i labbri, e i luvidi / lumi
pinsi; e i labbri, e i luvidi / lumi, e le trecce bionde
. e. gadda, 22-113: i seni ancor turgidi si sollevavano ad ogni respiro
vita nascente. panzini, i-697: i pomidori si faran turgidi, l'erba
le vesti). c. i. frugoni, i-3-195: e cento affretta
varco / d'acque scarco. c. i. frugoni, i-8-127: questo il
, e tragge / sul corno irato co i pastor le piagge. meta
520: di brine aspri non splendono / i prati, e il fiume turgido /
secchi sono cicerone e livio e tutti i buoni. g. manganelli, 1-109
. dimin. turgidétto. c. i. frugoni, i-3-294: bello è il
universali, somiglia pure all'attaccamento che i personaggi del fogazzaro nutrono per le località
ora una certa grifagna rustichezza turiana, i cui accenti ultimi dureranno fino all'altare
per virtù di un custode vetusto incartapecorito i cui piedi opportunamente dolci tastano da gradino
baretti, i-191: ho voluto nominare i libri d'alcuni amici, e ho
delli ignoranti e delli interessati anche i parigini odano le mirabili virtù di codesto
6: nei quali omaggi sembrano ricapitolati i rapporti del popolo romano col quirinale,
, terìbolo, terrìbole, tiràbele, to-contro i turiferari rappresentanti dell'arte accademica e dell'arte
poi le imagini, le croci, i corpi santi, le reliquie, i tabernacoli
, i corpi santi, le reliquie, i tabernacoli, i lumi, le lampade
santi, le reliquie, i tabernacoli, i lumi, le lampade, le cere
, le lampade, le cere, i ceri, i vasi, i calici,
lampade, le cere, i ceri, i vasi, i calici, le patene,
cere, i ceri, i vasi, i calici, le patene, i toriboli,
vasi, i calici, le patene, i toriboli, gl'incensi, le navicelle
d'argento. lupis, 3-21: de i turriboli e de i calici se ne
, 3-21: de i turriboli e de i calici se ne stamparono monete. massaia
. massaia, ii-177: uscirono di chiesa i preti ed i diaconi vestiti in sacro
: uscirono di chiesa i preti ed i diaconi vestiti in sacro con croce, libro
altare del santo. non mancano che i ceri e i turiboli dell'incenso.
. non mancano che i ceri e i turiboli dell'incenso. -in un
femina, di cui vi ragiono, da i più graduati professori del vizio; incensata
errato per quattro o cinque, i auali hanno la pochezza di spirito di tenermi
uno schienale invisibile,... i due turiferari, stanchi d'esser rosa,
; esaltatore. dossi, iii-6: i signori uòmini... si sarèbbero oggi
si sarèbbero oggi, a quanto contano i turiferari del loro amor proprio, così lisciati
todi a quello di moréas... i suoi tu- riferarii ammirano un 'verso pseudo
ii-213: belli / son forse come i fanciulli / danzanti il gèrano intorno /
e molti si rassomigliano agli antichi cristiani, i quali non sentendosi virtù per incontrare il
ascoli [« archivio glottologico italiano », i (1873), xiv]: è
bombicci porta, 1-425: le lamelle o i cristalli delle specie di cloriti dette clinocloro
citolini, 187: 1 prataiuoli, i turini, i boletti. mattioli [diosco
: 1 prataiuoli, i turini, i boletti. mattioli [diosco
varie e diverse specie, come sono i prataiuoli, i turini, i boleti.
specie, come sono i prataiuoli, i turini, i boleti. =
come sono i prataiuoli, i turini, i boleti. = voce di area
neologismo che, per quanto diacenti, i dizionari dovranno accogliere... non rimane
(v. sessuale, n. i). a. busi,
. bassani, 5-321: portavo ancora i calzoni corti, andavo in giro con una
, 8-109: a roma si trovano i toristi americani. barilli, 11-509: le
il turista... l'alsazia è i castelli, le foreste dei vosgi, le
dei vosgi, le antiche cittadine ed i villaggi di sapore renano, le cicogne,
villaggi di sapore renano, le cicogne, i vigneti al sole inazzurrati dal solfato di
nudo in facili calzoni / per tutti i viali della turisterìa. turisticaménte,
fenoglio, 4-22: sull'altra sponda i tedeschi non facevano nulla di nulla,
turisticizzare, tr. rendere idoneo ad accogliere i turisti allestendo le infrastrutture, predisponendo i
i turisti allestendo le infrastrutture, predisponendo i servizi propri dell'industria del turismo.
). che riguarda il turismo 0 i turisti; che è meta di turismo (
so se più turistica che politica, i progressi compiuti dal paese. brignetti, 10-113
adorava specialmente bologna, coi suoi muri e i suoi colori, la sua vitalità incantevole
: si trova una nidata di matti i quali son dal volgo addimandati matti balordi o
a turlupinarlo a lungo coi piacerini e i sacrifizi dove tutto aveva da perdere quando
sacrifizi dove tutto aveva da perdere quando i parametri del 'tuo bene'vengono ricavati non
, nel delfinato e nella savoia, i cui adepti, pur predicando un ritorno all'
fé venire a sé il capitan grande de i birri e segretamente ordinogli, che con
l'uso sistematico dei vdt (compresi i p. c. redazionali collegati o meno
la stampa [2-vii-1991], 5: i serbi si sono vendicati bloccando il meccanismo
voce registr. dal d. e. i. che l'attesta in savi.
specie di quaglie tridattile diffuse in tutti i continenti ad eccezione deltamerica; tunica specie
così parlando, siamo scesi giù per i tumiché della collina e siamo arrivati al
gipponi sostavano al lato destro dei cancelli. i turnisti ingabbiati erano ancora dentro, riforniti
arti- glieria. barilli, 5-269: i genitori si davano il turno, all'ora
ma un incentivo. sono forse abbandonati i teatri? signori no...
, 3-173: alcuni impiegati sedevano su i banchi dell'anticamera aspettando il loro turno
lavorativa, secondo una determinata rotazione fra i lavoratori, in partic. in una
una serrata,... sono arrivati i sindacalisti dalla città, i quali si
. sono arrivati i sindacalisti dalla città, i quali si aggirano fra le maestranze.
paramilitare). sinisgalli, 2-63: i soldati preferivano starsene in tenda la sera
londra in casa del medico e leo assegnò i turni di guardia. -farmacia di
popolare, dicendo che se vince si ristabiliranno i turni della luce, saranno proibiti i
i turni della luce, saranno proibiti i dolci, ecc. silone, 65:
accaparrarsi, a danno degli altri paesani, i migliori turni della poca acqua che sarebbe
ferrate, oltreche in quel turno appunto i suoi principali prodotti d'esportazione erano diminuiti
anni restino puliti e potati tutti i castagni; e compito il turno si
primi quattro anni dopo la nomina generale i membri dei consigli comunali di prima e
avvicendamento della manodopera di un'azienda secondo i vari turni di lavorazione di un prodotto
origine incerta; il d. e. i. registra la var. turunda,
tristo! ». pasolini, 22-ii-2089: i comunisti non capivano niente e lo definivano
, me li han cominciati a dare (i giornaletti) i turpi vegliardi che mi
cominciati a dare (i giornaletti) i turpi vegliardi che mi tiravano giù i calzoncini
i turpi vegliardi che mi tiravano giù i calzoncini. 3. molto brutto
marciti / con larghe ruote calan gracchiando i corvi. -con riferimento ad animali
parole turpi, gli stroncava a mezzo i motteggi sboccati; era riuscita a farlo
piante e l'erbe [brutte], i sugheri, le vetrici, quei che
servile, il tradimento. profanàti / sono i miei occhi; e chiuderli non posso
/ chiameranno a tornear, / da i turrigeri castelli / un'insegna non appar
ed in feste, ed in balletti / i cittadini si prendean diletto. mascheroni,
tiranni; e il bel sebeto / lambe i piè mansueto / alle soggette ad etna
turrito. gozzano, i-186: da i tuoi muri turriti da la forte / ossatura
la forte / ossatura dei fianchi da i bastioni / le bertesche gittavano la morte /
/ le bertesche gittavano la morte / su i signori feudali. moravia, i-77:
di torre all'interno delle quali prendevano posto i soldati per lanciare proiettili al riparo dai
al riparo dai nemici o venivano collocati i pezzi di artiglieria (una nave).
, 83: chi dalla selva tira / i remi ancor frondosi, / chi vele
dipinger, chi da poppa / disporre i timon fidi. carducci, iii-4-
umamtà disumana. dossi, 2-i-331: i soldati romani... non ebbero più
. b. davanzati, ii-569: i sette vescovi cardinali ebdomadarii furono eletti per dir
stanza vasta un'officina di manipolatura alchimistica. i fort. cicerone ('tusculanae disputationes')
fortis, 1-195: il delfino e i tursioni congeneri ad esso vagano
(cetacei con denti), sono diffusi i delfinidi: il tursiope m.
saints '[festa di] tutti [i] santi'. la stenella ('stenella
ace esperto nella cognizione de i cangianti, ve ^ a tutte le opere
aromatica, cui pnncipal fra tutti i pittori in questa parte, gaudenzio, come
, come gli rdice è buona / contro i morbi, non meno sarà in fiore;
tanto soggetto, / fermando il core e i piedi dentro ai chiosenta meno scanalature.
, ecc. gno si vedano i più superbi vasi etruschi dipinti e storiati e
e alle pressioni che si registrano durante i viaggi spaziali. 2. con meton
o di un interdetto, di amministrarne i beni e di esercitarne la legale rappresentanza
: e1 conte ruberto aa pop- i venendo alla morte, considerando in che grado
dei delitti e delle pene, 335: i colpevoli del delitto indicato nel precedente articolo
tutore. galanti, 1-i-46: presso i longobardi le donne erano sempre sotto tutela
governo, nel quale avendo già trapassati i quattordici anni, non era più sottoposto
e dominio dei re e degli augusti sopra i luoghi sacri. cavour, vii-322:
, / che spianino al suo piè tutti i sentieri. / e in barbari paesi
/ e in barbari paesi / donino a i faraoni alme cortesi. manzoni, ii-22
. sono, a volta a volta, i bastoni e le grucce del sostantivo.
o difesa) gli antonii, di pozzuolo i giunii. romagnosi, 19-575: qui
tutela d'una casta di feudatari, i cui capi, umilmente prosternandosi innanzi a
, la tutela sovietica, gli guasta i bei sogni a'indipendenza. -dominio
gli eventuali strumenti contrattuali provvedono a proteggere i diritti soggettivi prevenendone o reprimendone la violazione
. carli, 2-xiv-104: lasciando per ora i riflessi politici per rispetto alla tutela del
intemaz. particolare regime giuridico istituito per i paesi che, posti sotto la protezione delle
.. non saremmo stati mai, per i nostri figli, nulla se non tutela
sia una tutela e conserva a tutti i vini, perché non si guasta mai,
da marco aurelio col compito di nominare i tutori. fausto da longiano, iv-33
ii-137: 0 figlio! / qui i tutelari dei stanno e le leggi /
plastica. d'annunzio, iv-1-179: i frutti numerosi, taluni già tutti d'
pareva custodire alberi intatti e intangibili, esserne i geni tutelari. -che rappresenta
benedetto e frenato il vostro furore, benedica i passi vostri e il vostro cervello!
volte mi sono vestito di carne, e i mortali mi credettero oro pari; ma
calvino, 20-496: lei mi dirà che i suoi numi tutelari sono invece maupassant e
da allora è passata tanta acqua sotto i ponti. -argomento che sostiene e
invocaronsi a guisa di numi tutelari al solito i privilegi. cialdini, lx-1-147: i
i privilegi. cialdini, lx-1-147: i suoi consigli, e i miei sentimenti mi
lx-1-147: i suoi consigli, e i miei sentimenti mi consi- gnarono al letto
di mistra e del monte athos furono i miei padri tutelari in questa battaglia. piovene
e menomazioni, da violazioni e usurpazioni i diritti e i soggetti che li detengono (
da violazioni e usurpazioni i diritti e i soggetti che li detengono (anche in
tommaseo]: è obbligo del forte tutelare i deboli. romagnosi, 10-53: tutelare
, secondo il bisogno, e dentro i limiti del bisogno la libera ed universale
che il governo, intento a tutelare i capolavori dell'arte e dell'antichità, tutelasse
tale la costituzione lo tutela, come i vulcani, i pini innamorativi, l'
costituzione lo tutela, come i vulcani, i pini innamorativi, l'edera sulle rovine
6. rifl. affermare e difendere i propri interessi materiali con strumenti economici e
, alla gestione di un tutore (i beni, i diritti di chi ne ha
di un tutore (i beni, i diritti di chi ne ha la titolarità
solaro della margarita, 91: tutti i sudditi di uno stato devono, senza
senza distinzione di classe, avere egualmente i loro rispettivi diritti tutelati. ltllustrazione italiana
per questa convenzione, dalla quaresima del 1910 i capocomici dell'unione non rappresenteranno che commedie
conservassero gli atti anche de'privati, i rogiti de'notai ed altri simili documenti
del 'mefistotele'che fanno dello 'skin-diving'fra i granchi e gamberi nelle loro tutine di
saranno letti alla presenza del papa, i decreti della congregazione dei riti che dichiarano
di granturco, su cui sono inseriti i chicchi; ha varia consistenza e grossezza
quasi legnosi della pannocchia del formentone, toltine i grani. servono non tanto ad avviare
]: si mutuano dall'esperienza angloamericana i latinismi 'tutorato'e funzione 'tutoria'(o
) o di un interdetto, amministra i suoi beni ed esercita la sua legale
il comune di pisa... condannarono i figliuoli di ca- struccio, e nieri
, 4-8 (i-iv- 412): i tutori del fanciullo, insieme con la madre
119: ivi fattasi da tutt'i cavalieri della corte, ed insieme dalla
vico, 626: la potestà c'hanno i padri sopra i loro figliuoli impubéri,
: la potestà c'hanno i padri sopra i loro figliuoli impubéri, morti essi,
. -che esercita la tutela attraverso i suoi membri o rappresentanti (un'istituzione
di tutore gli oppressi, di casa i raminghi, di pane gli affamati,
di pane gli affamati, di veste i nudi. fagiuoli, ii-51: che siete
. ottimo, iii-379: 'così faceano i padri ec. 'questi sono padroni
sostenere le piante giovani o per sorreggere i rampicanti. carena, 1-58: 'tutore'
sempre aggiornata... talvolta ci sono i tutori. 2. nella scuola
le esigue disponibilità finanziarie delle regioni (i cui fondi sono fermi da alcuni anni
, 57: non si tema che i malversatori del denaro pubblico non paghino il
]: si mutuano dall'esperienza angloamericana i latinismi 'tutorato'e 'funzione tutoria'(
vasari [zibaldone], 5-72: facevanli i sacerdoti con le nachere e per esse
con le nachere e per esse nachere intendevano i duoi emisferi del mondo, in tuttaduòi
duoi emisferi del mondo, in tuttaduòi i quali si vede consistere la machina della
con muzino e procacciate che voi miglorate i pacti quanto potete. tutta fiata per
in coincidenza temgoria veleggiatori si possono considerare i 'tuttala', in cui manca la fusoliera
voce registr. dal d. e. i., che l'attesta nel 1256
più un avvocato. battili, 5-2: i grandi postali ingelsi... portano
istituì in tutta la compagnia, che i sacerdoti offerissero ogni settimana una messa e
sacerdoti offerissero ogni settimana una messa e i non sacerdoti recitassero una corona, applicandole
cuore dicendo: « soggiorna tuttavia tra i viventi zarathustra? » tecchi, 5-18:
1-i-151: de quell'amor sì gioioso i ogn'on canti glorioso: / ciascun de
senza il ventilatore di halles, e i tubi di suton che la vanno tuttavia rinnovando
... nondimeno, tuttavòlta menando i setoni, e fatigando il cavallo continuamente
terra cade, / come son spessi i colpi de le spade. 2.
.). quanto amo i i tuoi baci! quanto ti amo tutta
). quanto amo i i tuoi baci! quanto ti amo tutta!
einerini / hanno lasciato in tutto il delta i nidi / pieni di fredda pioggia.
, questi palchetti lucidati di nero con i miei libri allineati. lanaolfi, 2-42:
. lanaolfi, 2-42: ringhiando contro i loro compagni, scavalcando la sacra immagine,
la sacra immagine, tutta la notte i cani si contesero il succulento cibo.
onor divino. crudeli, 2-180: lasciando i fiori, i frutti, i gran
crudeli, 2-180: lasciando i fiori, i frutti, i gran viali, e
lasciando i fiori, i frutti, i gran viali, e tutto quello, che
16-19: inutilmente ho assillato di domande i conoscitori del tutto-parigi. -tutto il
tutto 'l mondo, parte per occultare i fetori del corpo, parte per amoreggiare,
certa lasciva polizia, al collo, ne i vestimenti, ne le borse, nelle
., 33-46: al fine di tutt'i disii / appropinquava. m. villani
appropinquava. m. villani, 11-10: i mercatanti ed altri cittadini a
d'armi e forza corporale tra tutti i mortali maravigliosissimo uomo, e così appare
11-ii-5: certo l'anime di tutti i buoni e religiosi son molto più lucide e
cantor, che poi, trovati / deposti i favi, si mietea con essi / tutti
. de amicis, i-186: a tutti i punti della strada dove ci sono due
può più provarle da sé, alleva i piccioni viaggiatori. -in unione con
propaga per tutto scaturendo dai giornali anche i meglio intenzionati. -unito a un
, a tutte le età, a tutti i costi, in tutti i modi,
a tutti i costi, in tutti i modi, ecc.). deledda
dalla balia che l'angariava in tutti i modi ed era diventata la vera padrona
e mi soviene spesso / in mente i dolci suoi pietosi preghi. tasso,
sp., 8 (134): i due sposi rimasti promessi si trovarono in
loro. brente, 2-232: addio saluta i tuoi colleghi trivulzio e somaglia. il
sopravvesti, le vesti all'inglese, i lunghi carachi di tela rensa tutta foglia
gambe raggrinchiate, tutto testa, battendo i denti nel ribrezzo della febbre, mentre i
i denti nel ribrezzo della febbre, mentre i rimbombi gli davano spasimi alle tempie.
6-169: rosen era tutt'occhi nell'osservare i movimenti di quel suo commensale, e
, quelle labbra che sorridendo pare attirino i baci, quell'andar di balzo dal riso
in cielo e 'n terra m'ha racchiuso i passi, / perch'agii occhi miei
. faldella, 8-59: vedo aggirarsi i carabinieri in tutta la pompa del loro pennacchio
di palesare sinceramente a gustosi della pittura i miei deboli, ma puri ed affettuosi sentimenti
ricordandosi che al duetto manca la cabaletta, i due amanti si abbracciano, e corrono
con cui si informa il pubblico che i biglietti per uno spettacolo, un concerto,
del teatro quando siano stati venduti tutti i biglietti per un determinato spettacolo.
òggi », 23-vii-1969], 39: i giovani meno preparati psicologicamente vogliono tutto e
fanno paura l'odio e le vendette e i furori dell'alpi, che si professa
croce ritta nella spiaggia, per tutti i sepolti del mare. 16.
sima, è dato dall'aneddoto che i biografi sincroni raccontano tutti rispettato,
di valore awerb. ve calcolata fra i punti estremi, che costituisce la lunguittone,
novrare liberamente le macchine, essendo tutti i cavi porrai confondere; / da
. grafi 5-738: forse... i tuoi passi / guidò colui che guida
a quella maniera. tarchetti, 6-i-557: i due fan ciulli..
prepararsi 'a una battaglia a tutto campo'contro i suoi nemici. -a tutto
negli scritori e poeti più grandi, i motivi e le immagini sono del tutto volatilizzati
simiglievofe all'altra. -di tutti i colori: v. colore, n.
: ci fu un tempo in cui i francesi non avevano sull'argomento se non gli
carlo, essendo nel tutto signore, rimisse i guelfi in firenze, e fugli data
vi e denan viii er bulongnini ke i demmo in bolongnia per lo perkato san
erano ancora, non del tutto cancellati, i numeri e le operazioni dell'ultimo conferenziere
, in partic. gli aspetti, i dati decisivi, più importanti. tommaseo
dello imperio, sappi certamente che l'usarono i romani. guittone, iii-7-1: ai
, 11-ii-36: in roma,., i deci, padre e figliuolo, furono
di questi come rigidamente esclusiva di uomini, i quali, tuttoché non iscritti ai loro
un altro mobile. serdonati, 10-163: i meacesi per dispregio gli chiamano volgarmente uomini
63: per questo fatto fu tutto che i guaz- zoloti non perderò la signoria di
io tirato in campo lui, ed i miei studi scervellati di sessantanni fa,
e. gadda, 15-20: correvano con i visceri arsi... là dove il
, 4-186: pur troppo noi miriamo tuttodì i maligni e perversi effetti della potenza.
niccolò da poggibonsi, cxxxi-80: tutti i ceci diventaron pietre, e in testimonianza
o in altri fiumi recipienti, ordinariamente i fiumi si vanno tutto giorno alzando ai
[10-i-1992], 18: al bando i tuttologi buoni per commentare qualsiasi tema o
d'attomo fin suo padre... i figli, il marito, la sorella
spaziosa corte / stupisce amor da tuttiquanti i lati, / poiché per cento vie,
pareva che avesse tuttora dietro di sé i filoni della grande scia. e.
/ del tempo perso, e chiaro no'i veggàno. 4. indica contemporaneità
inganno, con la medaglia d'oro dove i polzoni hanno cacciato quasi di tutto rilievo
la figura scolpita è libera su tutti i lati. -in senso concreto: l'opera
emergente da essa, libero su tutti i lati (un'opera plastica).
è registr. dal d. e. i. che l'attesta in fagiuoli.
'culo'), passato poi a indicare i 'calzoni sbuffanti delle ballerine', e il
usato nell'antichità da alcuni sacerdoti durante i sacrifici. fr. colonna,
innanzi questa plancina,... i capelli drizzati sul capo in un alto tutulo
, e. ttutti li suoi cavalieri, i quali si erano rimasi nel suo reame
ovidio volgar., 6-694: vedi come i romani avevano tututto l'animo a sogiogare
dee., 7-4 (1-iv-610): i vicini, e gli uomini e le
di merli, aduna / nella tubata i servi con le ancelle. 2
o sono semplici o composti. i semplici o sono d'acqua...
del sec. xvii, dottrina per risolvere i casi di coscienza secondo la quale,
rozzo da noi supposto sfornito di tutti i mezzi co'quali sciogliere i dubbi morali che
di tutti i mezzi co'quali sciogliere i dubbi morali che gli si affacciano,
iii-26-111: 1 probabiliori- sti, i tuzioristi, i rigoristi, i giansenisti commettevano
probabiliori- sti, i tuzioristi, i rigoristi, i giansenisti commettevano anch'essi
sti, i tuzioristi, i rigoristi, i giansenisti commettevano anch'essi quello errore logico
la testa toa la tugaran, / i guardaran li pei da te, / tu
bell'uomo, a differenza di tutti i suoi ascoltatori, è vestito chiarissimo, un
parole magnifiche e'precetti / con che i miseri amanti molestavi? / perché pur
canto mio, / sedendo u'vostro ferro i marmi avviva. -xt che:
inter. in forma iterata, per riprodurre i vagiti di un neonato.
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
hubara''otarda': il d. e. i. attesta la voce nel 1886.
credenziale (v. credenziale, n. i). cavalieri e del popolo
, ne esegue gli ordini, ne soddisfa i desideri; che è solito ubbidire ai
gozzi, i-4-217: vanno con grandissima umiltà i satiri dinanzi alle donne, ed offeriscono
corpo, perché non solamente questi, ma i più violenti purganti mi operavano quanto un'
adeguarsi alle convenzioni sociali e di seguire i consigli e le richieste di chi sia
publicò di volere coll'armi ridurre a ubbidienza i genovesi. tortora, ii-305: il
7-95: spiritualmente s'intende per l'asino i semplici religiosi, i quali, perché
per l'asino i semplici religiosi, i quali, perché siano d'uno medesimo abito
qui? oh signore! » « se i superiori dovessero render conto degli ordini che
i-63: sentiva il dispiacere che gli [i sacerdoti] avevano dell'avere a
di persia. capriata, 875: tutti i principi, e tutte le città libere
ingiunto, anche se in contrasto con i loro desideri e la loro volontà.
proprie azioni alla sua volontà, seguendone i consigli e le indicazioni, soddisfacendone le
s'è detto, il figliuolo, tolti i danari, volontieri, ubidendo al padre
di cenobi e sono decine di migliaia i monaci che allegramente gli ubbidiscono.
da siena, 64: ogni volta che i pianeti non andassero con quella ragione e
mal ti se * portato, male hai i tuoi maestri ubiditi. laude cortonesi,
se non questi due fanciulli che ci menano i cavalli. cesari, 6-97: comandavaie
mia legge? giorgio dati, 1-112: i giudei... quietarono dopo ch'
promesse, ubbidiscono alle leggi, adempiono i giuramenti secondo l'utilità regolata con veri
estens. agire secondo la propria natura, i propri impulsi interiori, le proprie passioni
amata coloro che non ubbidiscono che a i propri furori; comeotranno amar quell'ozio,
d'ubbidire. nievo, 406: i nervi ubbidiscono all'anima, le braccia all'
il letargo o la vita stultizza. i perrucconi veneziani erano nel primo caso. marinetti
il migliore... tra tutti i legni che si adoperano alla scultura, è
è il tiglio, perché egli ha i pori uguali per ogni lato, ed ubbidisce
agente da ubbidire. ubbióso [i + o] (obbióso), agg
città di due cittadini... e i borghi di due borghesi, alli quali
cittade, / v'ubligate non solo i parigini, / ma d'ogn'intorno tutte
gratitudine, di riconoscenza verso qualcuno per i benefici o i favori ricevuti. -
di riconoscenza verso qualcuno per i benefici o i favori ricevuti. - per lo più
vedi? scintillano / tacque, ridono i monti, / pubere terra plaude!
crescenzi volgar., 9-102: infra tutti i fori che hanno cacchioni, un foro
taciturno, / come gli uberi sotto i materni alvi. -con riferimento ai
citolini, 233: qui saranno ancora i mantelli de'cavalli, e prima il