un giorno la letteratura prendeva di mira i nobili, e li assaliva con l'
della bassa borghesia e degli operai, i preconizzati eredi del terzo stato. collodi,
di subiaco che viene in casa per i bassi servizi. de amicis, i-822:
: da questa catena sono avvinti tutti i giovanottini armati senza licenza di porto d'
: non c'erano castighi, ché i maestri lettori, tutti preti di bassa
.. oggi son di pochi perché i più debbono provvedere alle basse faccende della
i-200: l'immagine del salvatore e i dodici apostoli d'argento ch'egli fece fare
forse non basso, / e farei molli i più rigidi cori, / signor aurelio
: la fortuna, soggiugne, dà i suoi beni a chi sa di barca menare
ti ponga che nella sommità dell'elmo: i bassi colpi nocciono, posto che gli
drale di bastardi che andavano per i campi a far man bassa,
l'arciprete. solfici, ii-156: forse i medesimi ladri... cer
, 52: vennero un giorno i mariti delle figlie, i generi brazileiri e
un giorno i mariti delle figlie, i generi brazileiri e gettata la maschera
tu altresì averai menate basse le mani per i miei coffani. -tenere
e del forno. piovene, 5-642: i fatti che sfioro non sono drammatici.
imbiancate. di giacomo, i-474: i bollettini si leggevano da gente commossa e
popolani impensieriti. panzini, 11-553: i casamenti enormi parevano mostri con le pupille
. erano le stanze a terreno, detti i bassi, ancora illuminate. in alto
e morali del popolino di napoli, i « fondachi », i « bassi »
di napoli, i « fondachi », i « bassi », la « camorra
40-30: così dipoi ch'ebbono presi i muri / questi tre primi, fu sì
da basso, non però gli abbandonavano i pisani. bandello, 3-4 (ii-274)
al basso. cattaneo, ii-1-151: i cavalli che servono a ricondurre i carri
: i cavalli che servono a ricondurre i carri, o a vincere alcune salite intermedie
tra le giorgine gialle, / vieni tra i fiori rossi dei fagiuoli. montale,
ad alto leva, a basso lasciando i dignissimi. boiardo, 2-1-49: nella guascogna
b. davanzali, ii-209: claudio essendo i re morti o condotti al basso,
sp., 9 (148): i suoi d'adesso, laggiù a milano,
mettermi a tenere un registro di tutti i vostri alti e bassi. pratolini, 1-53
della sua tradizione, la quale ha i suoi alti e i suoi bassi come le
la quale ha i suoi alti e i suoi bassi come le stagioni.
basso. galileo, 485: cadendo [i gravi] da alto a basso,
stessa formula. guarini, 266: i satiri faranno il basso, le ninfe i
i satiri faranno il basso, le ninfe i soprani e i tenori e quei dello
basso, le ninfe i soprani e i tenori e quei dello scoglio soneran gl'istromenti
22-144: fanno da bassi, e con i lor vocioni / l'intercalar ripeton sei
le sue volate, co'suoi bassi e i suoi acuti. fogazzaro, 2-26:
e il vicinato stordirono la puerpera con i « mirallegro », in chiave di basso
su comacchio, come su venezia, i bassi fondi e le secche quasi affioranti
s'annida la corruzione e la malavita; i
c'è il mercato dei poveri, vedrà i bassifondi, la miseria di londra
nel quale vive una popolazione che trae i suoi guadagni dall'esistenza torbida e confusa
si può con ragione fare il piano, i casamenti, le prospettive, le scale
, le prospettive, le scale, ed i paesi. idem, i-136: la
specie si chiamano bassi e stiacciati rilievi, i quali non hanno altro in sé,
della cucagna. baldinucci, 2-6-43: i bellissimi finti pilastri... son
son cosa di maraviglia, ma assai più i quattro tanto rinomati bassirilievi. salvini,
architettura, presentando per accompagnamento delle figure i pezzi degli edificii, che sono opere
vero tipo di quell'antica razza che popola i bassirilievi della colonna traiana. de
all'opera nel suo mestiere tra i suoi arnesi, vivo, semplice e felice
su una superficie di sabbia, i bassorilievi barbarici, è di un colore unico
può dire, da una nuvoletta, anche i docili stalloni sembrava strisciassero al suolo intorno
fori tanto stretti, che, premendovi sopra i concetti, sia necessario che non
e che 'l più delle volte i buchi si turino in modo, che se
briganti; su in alto... i nostri. fogazzaro, 2-402: si
1171: colmano bassure, / piantano i valli, sfanno i colli, occulte /
, / piantano i valli, sfanno i colli, occulte / forano vie per entro
me! lasciate gli egri / e i vili alla bassura. moravia, ii-93:
s'imbastisce in digrosso, per unire i pezzi della roba, per vederne l'
. in casa di una signora che riceve i suoi amici. pavese, 5-158:
la qual cena, lavati a tutti i piedi, andò in un orto fuori
2-128: parendo loro nondimeno tristissimo baratto i venticinque ducati con ima cenuzza tignosa.
545: ma bisogna riconoscerlo: né i mazzi di rose, né le corbeilles,
rose, né le corbeilles, né i cioccolattini, né i brindisi, né i
corbeilles, né i cioccolattini, né i brindisi, né i cenini, né gli
i cioccolattini, né i brindisi, né i cenini, né gli inviti, proposte
, nelle antiche case, si prendevano i pasti (e di solito era collocata
: dai balconi aperti entravano nel cenacolo i soffii del cielo, agitavano le fiammelle
, agitavano le fiammelle dei candelabri e i calici dei fiori, passavano per le
controversisti che coi loro grandi libri sotto i tabarri, al suono d'una campanella,
. davanzali, i-162: fermato tra i congiurati che egli desse il veleno,.
. m. villani, 2-32: i capitani... feciono fare comandamento a
. feciono fare comandamento a tutti i conestabili delle masnade da cavallo e da piè
cenare. nievo, 189: ma i nostri uomini dunque?... ah
4-181: una sera, tardi, i vicini che stavano cenando, udirono la
, e quel di serse, / e i trecento con pluto a cenar
. stor. veste cenatoria: veste che i romani indossavano per cenare. 3
sp., n (206): i vestiti o gli stracci infarinati; infarinati
vestiti o gli stracci infarinati; infarinati i visi, e di più stravolti e
cenci. viani, 13-302: i ragazzi, ravvolti in una cenciaia, anne-
mercante che rivende in grande alle cartiere i cenci che egli va comperando alla spicciolata
posta un grosso, / chiami spesso i cenciaiuoli. buonarroti il giovane, 9-370
, 9-370: fo d'ogni cosa come i cenciaiuoli. carena, 1-67: 'cenciaiuolo'
per le case va raccogliendo o comperando i cenci, cioè pannilini, o
? cicognani, 1-25: dalle finestre i pigionali facevano capolino, e la cenciaiola
g. morelli, 290: di fatto i detti porci cascarono morti su que'cenci
di una donna da strapazzo per lavare i cenci. e. cecchi, 6-234
color grigio sporco. calvino, 1-528: i libri si sa quanta polvere assordano:
dalle malattie della cute, uscivano di tra i cenci. pirandello, 7-194: l'
7-194: l'altra cavò fuori di tra i cenci un sacchetto sudicio che le pendeva
6-351: a cataste, nudati perché i loro cenci ancora potessero servire, gli
. deledda, iii-569: il vecchio guardava i biglietti, ma non li prendeva.
di qualche cosa). -buttare fra i cenci: disfarsi di abiti, di biancheria
in oggi non si suole, / perché i fratelli s'han piuttosto a noia,
destrezza dell'oro dei loro abiti, scartando i cenci delle loro idee, quegli potrebbe
cenci francesi, né fiori. lascia andare i tuoi capelli come stanno, e la
giovane, 9-525: i mansueti / veduti, e i cenci molli
9-525: i mansueti / veduti, e i cenci molli, ho dar ne'
libro, se non istem- pererete i colori con la vernaccia, o con altro
quanto prima. -forbirsi con i propri cenci: fare da sé,
il suo campo, e forbitosi con i cenci suoi. -levare qualcuno dai
dai suoi vecchi cenci. -mettere i cenci di casa al sole, alle finestre
. -stare, starsene nei, tra i propri cenci: accontentarsi di ciò che
machiavelli, 7-8-121: starommi dunque così tra i miei cenci, senza trovare uomo che
. prov. -i cenci vanno alvaria: i poveri e 1 deboli hanno sempre la
: 'i cenci vanno all'aria 'cioè i poveri son quelli che ne toccano:
carducci, i-967: non mai come sotto i governi della sinistra fu elevata a criterio
. frocchia, 486: la polvere, i ritagli di stoffa, gli avanzi dei
di vetro..., i cencini, i fili di refe volavano in
vetro..., i cencini, i fili di refe volavano in un turbine
mendico, né rifinito né cencioso come i suoi pari, e con un non so
, iii-315: napoli non ha ancora i suoi quartieri bassi? non vi è mai
faccia. de roberto, 374: i cenciosi bambini che li accompagnavano correvano dietro
e di falchi, al quale neppure i saraceni avevano mai osato di accostarsi.
. nievo, 309: cristo amava i fanciulli, i cenciosi e gli storpii.
, 309: cristo amava i fanciulli, i cenciosi e gli storpii. abba,
d'annunzio, ii-565: s'appressano i colùbri maculosi, / gli aspidi i ceneri
i colùbri maculosi, / gli aspidi i ceneri e gli angui / e le
taciti, senza spire, / eretti i serpi bevono l'incanto. =
, 345: aveva bello e smollato i panni per fare il bucato e gli
secco; né pur le spine e i pruni d'isaìa vi crescevano.
, che funziona da setaccio e trattiene i detriti del ranno quando viene versato sulla
abiti, scolla le giunture, inargenta i capelli, acquerella la selva che scola
acqua, che serve per ammollirvi i legumi, per ricoprire le forme di
, ii-81: cotto, si fanno tutti i ceci con la cenerata. segneri
la pittura, spezzasi la scoltura, i maestri da fare i sanitri e la polvere
spezzasi la scoltura, i maestri da fare i sanitri e la polvere vanno in cenere
d'annunzio, ii-351: dove sono i pontefici e gli imperatori?...
. /... rotti come i sermenti aridi, perduti / come i
come i sermenti aridi, perduti / come i fuscelli nella tempesta, diffusi come crassa
suo velo di cenere, vedevamo dove muovere i passi. montale, 63: sullo
, che non è possibile accorgerti de i tradimenti loro. 2. i
i tradimenti loro. 2. i componenti minerali fissi che restano dopo la
ferro). algarotti, 3-45: i seguenti generi somministra principalmente la russia:
fu, che con lor danno tutti i finitimi li sentirono [li spaventevoli muggiti del
con tempestose fiamme e con cenere coperse i circostanti paesi, sì come ancora i sassi
coperse i circostanti paesi, sì come ancora i sassi liquefatti et arsi testificano chiaramente a
dell'impietrata lava, / che sotto i passi al peregrin risona, /..
cavalcanti, 106: il fuoco acceso sopra i nostri, vedevi le ceneri degli edificii
le vesti a're morti, perché quando i corpi loro ardono, tali vesti li
le loro case, le loro mogli, i loro figli e se medesimi, sotterrando
caligine inghiottivano tutte le forme e tutti i colori. soli interrompevano la grigia eguaglianza
colori. soli interrompevano la grigia eguaglianza i gruppi dei pali, simili a una
ceneri. venezia in fondo fumigava come i resti di un vasto saccheggio.
4. liturg. residui ottenuti bruciando i rami d'ulivo e di palma benedetta
questo tempo, che in certi vasi, i quali erano lunette antiche piene di cenere
lice. marino, 230: fan nido i cigni entro la dolce lira, /
aggira. tesauro, xxiv-52: allora i cigni, risvegliati al canto de'galli,
a cantar più degnamente, quando cominciarono i cittadini a far imprese più degne;
imprese più degne; e ad un tempo i lauri de'poeti con quegli de'scipioni
de'sacerdoti del nostro dio. c. i. frugoni, 615: quando
ceneri sante, / non domito nemico i della fortuna, al cui sdegno e dolore
[dei cambiamenti necessari], perché i posteri compiangessero l'impotente sapienza degli avi
udiron, clori, udirono / alfine i voti miei cupido e venere; /
la vita. carducci, 1076: vestiti i sacchi de la penitenza, / co'
le corde al collo, / sparsi i capi di cenere, nel fango / c'
di sangue / salite dalla terra, dimenticate i padri: / le loro tombe affondano
di cener sembra sua figura. i. neri, 7-77: sento, che
i-247: questa rabidissima passione [per i cavalli]... in me avea
francesco il vanto. tommaseo, i-444: i patimenti crescevano: brividi, dolori alle
'ceneriera ', piattellino ove si depongono i detriti del sigaro, fiammiferi spenti,
al fuoco. -anche: da seta, i quali prendono allora un colore cenerino.
miscuglio di molte maniere di sudiciumi; i capelli cenerini. fanzini, ii-341:
carducci, i-941: al piano, i campi nei quali il verde cedeva più
, sùbito il cenerino caliginoso spenge tutti i colori. = deriv. da
, e divengono più chiari. « i miei bachi hanno dormito la cenerognola »
era una femmina piuttosto magra, con i capelli rossastri, con la pelle del
pelle del viso tutta sparsa di lentiggini. i suoi larghi occhi cinerognoli avevano però una
... hanno le carni loro e i lor naturali colori, non nelle sole
questo forte cenerone è ben porveli [i carciofi] e riempire di terra cotta.
suolo sgrigliava sfarinandosi, sgretolava tritandosi sotto i piedi come i rosticci del ferro colati dalle
, sgretolava tritandosi sotto i piedi come i rosticci del ferro colati dalle fornaci,
. d'annunzio, v-1-332: varco i fossi; trapasso le larghe vie sabbiose,
miniatura, con le loro cengie, i canaloni, gli appigli. buzzati, 1-170
ch'era di natale; / udivi i suoni d'una cennamella.
. g. villani, 11-93: i trombadori, sei banditori del comune;
trombadori, sei banditori del comune; i naccherini, sveglia, cornamusa, cennamelle e
ciramelle, / e tornar a le schiere i feritori. 3. in cennamella
, mandano uno stridulo e forte tintinnìo. i piatti adopransi nelle musiche militari.
lor saputa, / se non che i cenni altrui sospicar fanno. idem,
, 714: stando a capo de i pisani, / come vecchio e maggior
di vostra signoria reverendissima, e che i cenni gli erano comandamenti. straparola,
: senza far postille, / [i combattenti] siano a un cenno preparati avanti
. tasso, 1-33: imponga a i vinti legge egli a suo senno; /
crudeli sorte di patiboli non poteano spingere i saggi, gli accorti e i circospetti popoli
poteano spingere i saggi, gli accorti e i circospetti popoli loro. galileo, 1-1-28
galileo, 1-1-28: sono per antepor sempre i suoi cenni ad ogni altro mio affare
celesti, altro non sono che instrumenti i quali eseguiscono i cenni d'iddio. d
non sono che instrumenti i quali eseguiscono i cenni d'iddio. d. battoli,
talamo, / e respinse il furente i col cenno onnipotente. manzoni, 322:
ubbidisci al cenno di dio, che tutti i dì vedi iddio condiscendere alla voce dell'
cupo / singulto di valli e dirupi i dell'a / / m emergenza.
stringete il freno più sempre; obbligate i popoli a morderlo, perché s'arrestino
perché s'arrestino, corrano, misurino i passi a ogni cenno della vostra minaccia
parola posso io dire che valga a stenuarne i difetti? 5. figur.
gli effetti delle sue esperienzie hanno esercitati i loro ingegni. ariosto, 26-104: questi
della torre della porta d'entro feciono i cenni ordinati alla gente di fuori, che
quasi pensose di chi va, fra i saluti tonati dal cannone, e i
i saluti tonati dal cannone, e i cenni delle campane... cercavo i
i cenni delle campane... cercavo i suoni della lingua soave mia. pascoli
, io ti credea già piantato su i sette colli e di là mi aspettava un
, 6-111-148: alfin roma, ch'i più degni accoglie, / tuoi pregi
a cenno. lambruschini, 1-45: ma i figliuoli che prima obbedivano e tremavano.
suo cenobio adorno / le donne e i cavallier che vanno attorno. carducci, 652
d'annunzio, iv-2-147: erano costoro i due [padri cappuccini], che di
dalla vita comune, la vita tenta i medesimi atteggiamenti. cenobìtidi,
piano inferiore del cretaceo superiore, i cui resti geo logici testimoniano
vuota sognava immensa come un deserto. e i cit tadini, intanto tappati
la parte viva che riunisce tutti i polipi dei cormi degli idrozoi e
state ritrovate (ed era assai diffuso presso i greci e i romani).
assai diffuso presso i greci e i romani). f. buonarroti
a patti giovevoli a'censuari, preferendo i poveri. cattaneo, ii-2-192: si stabilì
: è stato... opportuno censire i danneggiati a seconda dei bisogni e delle
con la paura della legge fatta contra i non censiti. manzoni, 24: de
il volto, e quasi / fra i coscritti censito in quella mente / vivo.
pubblico decreto. cuoco, 1-108: i loro fondi [dei conventi], con
, censurato. viani, 10-185: i censiti negarono tutte le imputazioni. gli
le imputazioni. gli agenti confermarono tutti i verbali. il pubblico ministero fece le
censo, che distingueva... i cittadini, secondo le loro facultà,
aveano molte volte avute con loro [i pontefici], e essere sempre parata la
. manzoni, noi: distinguendo tra i diritti feudali che portavano canoni, censi,
, che egli dà, ma solo i frutti di essa: può ben colui che
, quasi tutti gli affitti perpetui, i censi, i livelli, che dapprima avevano
gli affitti perpetui, i censi, i livelli, che dapprima avevano qualche proporzione
pubblicato un programma politico che brevemente manifestava i desideri popolari... riformare lo
cecco d'ascoli, 3556: [i demoni] fanno questi atti [di
dai semi. bruno, 3-1085: quand'i debiti censi / daratti l'alma,
principale che egli dà, ma solo i frutti. monti, i-161: tiratemi al
risolvere le controversie tra lo stato e i privati cittadini. giamboni, 4-263
giamboni, 4-263: nel detto medesimo tempo i censori il teatro della pietra in roma
patrimoni. machiavelli, 119: crearono i censori, i quali furono uno di quegli
, 119: crearono i censori, i quali furono uno di quegli provvedimenti che
ordine equestre, al quale esser stati soprastanti i censori mostra cicerone nel terzo delle leggi
, essendo stato l'erario de'nobili, i soli nobili se n'erano criati censori
i-742: tutto è volgo. volgo i senatori, volgo i censori, volgo
è volgo. volgo i senatori, volgo i censori, volgo i tribuni, volgo
senatori, volgo i censori, volgo i tribuni, volgo i cavalieri. 2
censori, volgo i tribuni, volgo i cavalieri. 2. nell'età medievale
). beccaria, 1-343: se i censori, e in genere i magistrati
: se i censori, e in genere i magistrati arbitrarii, sono necessari in qualche
previamente depositati nelle case, e che i proprietari o inquilini devono riempire esattamente,
pena di multa. al giorno prefisso, i censori vanno a raccogliere i bollettini,
prefisso, i censori vanno a raccogliere i bollettini, ne fanno lo spoglio,
si denotano quei membri dell'amministrazione, i quali sono dagli statuti sociali incaricati di vigilare
od altri ufficiali ispezionano le scritture, i lavori, le entrate, le spese
prima io avea imparato a conoscere i giornali ed i giornalisti; allora dovei conoscere
imparato a conoscere i giornali ed i giornalisti; allora dovei conoscere i
i giornalisti; allora dovei conoscere i censori di manoscritti, i revisori delle stampe
conoscere i censori di manoscritti, i revisori delle stampe, i compo
di manoscritti, i revisori delle stampe, i compo sitori, i torcolieri
, i compo sitori, i torcolieri, ed i proti. pananti,
sitori, i torcolieri, ed i proti. pananti, i-103: né scorgono
pananti, i-103: né scorgono i censor quando si sbaglia, / così e
overo censori a molti capi s'estende, i quali porgono grandissima difficultà a chi vuole
: al tolomeo con disprezzo grande risposero i censori che tacesse, perché negli scritti
gl'ingegni virtuosi con animo nobile notavano i concetti, i maligni pedanti col loro
con animo nobile notavano i concetti, i maligni pedanti col loro vii talento vi
. buonarroti il giovane, 9-44: i padroni / spingon talora un servitor fedele
innocente, veggendosi a un tempo e i più torti giudizi intorno a quella dal
animai sublime. foscolo, xv-465: i dotti m'hanno rieletto perché la censura
suol, che coglie e prende / i più soavi fior leggiadra e lieve, /
e porge. lancellotti, xxiv-286: concependo i simolacri delle cose e portandogli a presentare
di censore. nardi, 2-63: i principali de'padri... rimasero offesi
il cui carico fosse di vegliare acciocché i cattivi costumi si correggessero, i buoni si
acciocché i cattivi costumi si correggessero, i buoni si conservassero. cuoco, 1-144
., le livellazioni dei campi, i catasti censuari, i vasti caseggiati, tutte
dei campi, i catasti censuari, i vasti caseggiati, tutte insomma quelle opere
censuàrio ', quel compartimento d'abitanti i cui registri riguardano le imposte da pagare
. varchi, 18-1-248: vendere tutti i suoi beni, così liberi come censuari
al censimento. boccardo, 1-433: i principii sommi e fondamentali che te moderna
a patti giovevoli a'censuari, preferendo i poveri. = voce dotta, lat
intende additare ai fedeli quali affermazioni oltrepassano i limiti dell'ortodossia. galileo, 358
che escono da questo clima non solo i dogmi per te salute defl'anima, ma
... la censura potrà conservare i costumi di una nazione che ne abbia
interdetto). machiavelli, 388: i papi, prima con le censure, di
mostrarò semplicemente, senza dirli altro, i versi censurati. bruno, 3-126: dalla
quant'ella compone emenda e tassa. i col vaglio ogni suo accento, ogni suo
lievi errori, / né scorge intanto i suoi molto maggiori. tesauro, xxiv-9:
allora quando da'miei servitori veggio scamatare i miei vestiti per cavarne la polvere,
n'esprimono chiaramente gli autori stessi, i quali la vorrebbero svincolata dai loro ceppi.
mai le loro severe significazioni; e i nostri catoni le attestano per esercitare la loro
portate dinanzi al prefetto della città tutti i versi sibillini da esser giudicati e censurati
, uno scritto) notandone e criticandone i difetti; biasimare, riprendere (le
costoro col censurare gli uomini illustri di rischiarare i lor nomi ruginosi e acquistarsi qualche grido
per la vera virtù quello che sono i parolai, i pedagoghi, per le belle
virtù quello che sono i parolai, i pedagoghi, per le belle lettere. alfieri
alcuni di quei barbassori dell'università, i quali mi si mostrarono assai soddisfatti della
semplice- mente, senza dirli altro, i versi censurati. c. dati, 154
.. per ascoltare, stando dentro, i mancamenti censurati dal volgo. nievo,
maggiore), usata un tempo contro i dolori di stomaco e oggi per la
per amare ella molto 1 rivi e i luoghi irrigati dall'acque. è simile all'
, per far la sua decozione biondi i capelli alle donne. dioscoride italiano, 3-8
perché nasce appresso le fonti e ama i luoghi acquosi. tommaseo [s. v
natura dell'uomo e del cavallo; i centauri, discendenti di centauro, figlio
e crudeli verso gli uomini, con i quali si trovavano spesso in aperta guerra
inf., 12-56]: nacquero i centauri, secondo le favole, d'issione
voi fatto se avversi / vi fosser forse i centauri usciti / o i lapiti
forse i centauri usciti / o i lapiti, popoli diversi, / turba dolente
testa nuda, le labbra fra i denti e gli occhi fissi all'orizzonte:
centauro / tra gli ardori e tra i ghiacci / i lor doni, i lor
gli ardori e tra i ghiacci / i lor doni, i lor frutti / vemerecci
i ghiacci / i lor doni, i lor frutti / vemerecci ed estivi /
centauromachìa, sf. la lotta fra i centauri e i lapiti (motivo
la lotta fra i centauri e i lapiti (motivo frequente nelle arti figura
si è persino bruciata la lingua centellando i più indiavolati liquori della russia. panzini
con compiacenza, fuori de la finestra, i lunghi filari di viti che si stendevano
. saba, 30: centellinavo attonito i miei due / soldi di vino.
. quel cauto centellinare di musica accompagnava i loro sogni leggeri e le ore di
miseri stavano, e si sforzavano di succiare i centellini e leccare l'orlo. cadetti
, 1-108: si diedero a far girare i bicchieri. vero è che fra'sorsi
, 2: e'gli vuol rasi [i bicchieri], lì metti centello.
campanella, i-125: già sto mirando i primi erranti lumi, / sopra il
benemerito. carducci, i-1034: per i centenari si vanno a disotterrare de'morti che
cento famiglie. muratori, 7-i-152: i 'decani'e 'centenari'... esercitavano
... esercitavano qualche giurisdizione, i primi sopra dieci, e i secondi
giurisdizione, i primi sopra dieci, e i secondi sopra cento famiglie. =
4. stor. imposta dell'i % su tutte le vendite all'asta
in una serie); per formare i numeri successivi, si ricorre o alla
rispose il conte. - compie oggi appunto i dodici anni! -compiesse anche il
., v-787: aperta cosa è che i mercatanti menano per mare e per terra
maschil presenza, la vostra grazia e i nobili costumi vostri hanno acceso nell'anima
il parere del bailly] se, o i seicento deputati dei comuni fossero stati i
i seicento deputati dei comuni fossero stati i novantasei centesimi della nazione, o
. non ci pareva una truffa. erano i denari d'un pazzo schifoso, che
centesimo: indica estrema meticolosità nel fare i conti, grande scrupolo nel pagare i
i conti, grande scrupolo nel pagare i propri debiti. verga, 3-102:
che alla data della scadenza lei avrà i suoi quattrini, non ne dubiti, fino
che fu chiamato ara, affinché i suoi summoltipli avessero lo stesso valore
valore di quelli del metro. i più usitati sono l'ettara o ettaro,
. pascoli, 129: se sottil mano i fiori tuoi non coglie, / non
vero centimano, e non ci levò mai i piatti davanti prima che fossero vuoti.
dopo misuratevi a centimetri le mani e i piedi... esca poi a far
volume e di capacità... i moltipli ed i summoltipli hanno gli stessi nomi
capacità... i moltipli ed i summoltipli hanno gli stessi nomi che quelli
proporzione stabilita. vasari, i-77: i modelli, le centine, le squadre,
si usa per impedire che si sfilino i lembi della stoffa. 11.
documento pistoiese, v-198-31: montano per tuto i capitali, li quali sono iscritti in
daro per aiuto a'pisani e a tutti i ghibellini di toscana, sicché co'cavalieri
dando esempio a'ribaldoni, ai ghiottoni, i quali vanno dietro a le gagliofferie,
carne salata. tasso, n-ii-84: i. lor vassalli debbono volentieri ubbe- dire
sempre ubbedito e hanno letto ch'ubbedirono i maggiori per molte centinaia d'anni.
, 1-37: sieno utili o disutili, i libri vogliono stare al mondo ed impacciare
, alle centinaia di cittadini sepolti sotto. i regi se ne andranno, la capitolazione
lungo i marciapiedi affollati, lo colpì, guardando in
non è vera, se non quando i punti tagliati sono, non del centinaio
: nelle quali a centinaia si mettevano i sopravvegnenti [cadaveri]. aretino, 8-50
erano a centinaia nel monastero, come i biricuocoli a siena. berni,
: il ronzardo... vi pone i marti a centinaia: e doveva mettervi
una parte precipitò, tirando nelle rovine i soprastanti e opprimendo i sottoposti. molti
tirando nelle rovine i soprastanti e opprimendo i sottoposti. molti morirono, furono i
i sottoposti. molti morirono, furono i feriti a centinaia. pascoli, i-279:
centinaia. pascoli, i-279: e i figli emigrano a centinaia di migliaia ogni anno
. b. croce, iii-23-280: i poemi eroici, che vennero in luce
che già s'è visto intorno mancare i figli a centinaia. -diventare di sei
col guadagno di qualche centinaretto di lire i guasti che la grossa bestia del terremoto
, 1-264: le più nuove fantasie, i più gran ghiribizzi del mondo,
algarotti, 1-279: disposti nel miglior modo i palchetti, hannosi da schivare, per
del papa, 1-2-84: parranno opportuni i sughi di piantaggine e di consolida,
altri numeri semplici e composti, forma i numeri superiori. dante, vita nuova
'l numero de'cavalli,... i quali erano centodue. galileo, 4-1-226
. e. cecchi, 6-69: i pochi che restano in città, s'imbottiscono
nella più profonda notte, ella illuminerebbe i luoghi circonvicini più che cento lune.
cento a cento / escan d'averno i mostri. metastasio, ii-101: fra
d'annunzio, ii-238: s'accendono i bianchi / globi come pendute lune /
. e. cecchi, i-iii: i libri che veramente ci profittarono li pigliammo
, 2-414: vino vogliono. tutti i giorni è così, verranno in cento a
uso mirabile... di vender i pubblici proventi agli uomini privati, pagando
a venti, / giusta all'arte che i padri v'insegnaro. goldoni, vii-1196
e non producono a imo per cento i loro frutti, quando essi chiostri siano
gli scolpiti guerrier sul pavimento, / i grifoni, le sfingi, e a cento
a cento / su lanciati nell'aria i bianchi spetri. negri, 1-119:
tumulti d'angoscia e di spavento, / i resti dei caduti. -al
che, venduta l'uva, stendeva i biglietti da cento su un canniccio e li
cellini, 1-28 (76): i quali [vasetti] io feci oltra modo
bugie sopra bugie, centomila; i numeri successivi sono centomille vanti
con numerosi semi, di cui si cibano i volatili (passeri e galline)
voi e gli altri filosofi bravi farete con i testi d'aristotile, farò io con
testi d'aristotile, farò io con i versi di virgilio, o di ovidio,
quelli tutti gli affari degli uomini e i segreti della natura. pallavicino, 5-168:
simili componimenti. salvini, 6-136: i greci il parodare, cioè far parodie e
in burletta 1 racconti della bibbia e i preti del cattolicismo. tra le infinite
fittizia compagine ministeriale, che soggiogasse tutti i 1 suoi popoli al principio della minorità
ruminante. 2. trippa per i gatti (tommaseo). = lat
, 4-79: stringendosi egli coi liberti e i coloni all'aquila centrale, che dicevasi
stessa, sotto cui mario aveva debellati i cimbri. di brente, corte.,
. deve mantener l'ordine e temere i rimproveri di un ufficio centrale a qualche
di pericoli per l'alimentazione umana, i trattamenti necessari per garantirlo pulito, puro
segnalazione, ecc., per effettuare i collegamenti fra i posti telefonici di una
ecc., per effettuare i collegamenti fra i posti telefonici di una rete. -centrale
centrale di commutazione per il collegamento fra i posti telefonici di una rete urbana e
necessaria per fornire al direttore del tiro i dati necessari per la condotta del tiro
attrezzatura necessaria per fornire al comandante i dati necessari per la condotta delle operazioni,
locale contenente l'attrezzatura necessaria per fornire i dati che permettono di riportare in equilibrio
dov'è il telefono o dove sono i telefoni, che, al bisogno,
soffre dunque per due motivi. per i ritardi, il centralismo, il fiscalismo
costituzioni decurio- nali... trattennero i patrizi dal concorrere tutti alla capitale,
dell'inquadratura. montale, 3-36: i verdacciani tirano come mastini -disse il
dell'uomo interno! / vibrano tutti i cieli nel mio petto / (come
. -centrato!: per significare che i colpi sparati sono caduti a cavallo del
, sembra che dicano: « siamo noi i creatori del mondo ».
o eventualmente riflettenti) sono sferiche e i loro centri sono tutti su una retta
. centravanti. pratolini, 11-153: i terzini, sì, contano, ma vuoi
, a rifiutare quelli che vengono ritenuti i princìpi basilari di una compagine sociale.
che gli passa dinanzi fuggitiva, sono i frammenti lirici di questa storia interiore di
. bot. infiorescenza centrifuga: nella quale i fiori centrali si sviluppano prima di quelli
. bot. infiorescenza centripeta: nella quale i fiori periferici si sviluppano prima di quelli
ale estreme. cassola, 2-267: accusava i riformisti e i centristi di non aver
, 2-267: accusava i riformisti e i centristi di non aver fatto nulla per opporsi
incontro dei diametri, equidistante da tutti i punti della circonferenza; rispetto a un
, 162: de'ritondi cerchi, i quali intorno ad un medesimo centro si girano
che venendo dal centro alla circonferenza sopra i termini dell'ab, elle [rette]
, 32-29: certo è ancora, che i circoli tirati sul medesimo centro; quanto
piana o spaziale che divide per metà tutti i segmenti passanti per esso e terminanti a
moto fanno tutte le loro operazioni, i quali moti nascono dal centro della lor
e così dicendo. sinisgalli, 6-157: i fanciulli hanno le orecchie privilegiate;
hanno le orecchie privilegiate; hanno i tre cerchi del labirinto auricolare che sono
ferma; in uno strumento ottico, i centri delle pupille di ingresso e di
, ma una forza che ricerca internamente i corpi, e muove dalla terra,
/ della legge che tira al centro i pesi. leopardi, 975: la terra
centro non s'apre e gli abissi i aretino, iii-245: or pensisi, se
tenebroso centro / dove dante ha alloggiati i bruti e i cassi, / fa,
dove dante ha alloggiati i bruti e i cassi, / fa, florimonte mio,
, / fa, florimonte mio, nascere i sassi / la vostra mula, per
, l'ausi- liatore al centro: i discepoli premiati, il precettore condannato.
venisse dal profondo centro dove dante ripose i bruti ed i cassi. 13
centro dove dante ripose i bruti ed i cassi. 13. centro da
suo. e. cecchi, 6-368: i messicani, di regola, son tiratori
di tutte le cose è dio. i quattro cerchi che d'intorno a dio continova-
possibile, ciascuno di noi vorrebbe che i patti che legano gli altri, non ci
aveva lasciato in realtà i suoi occhi su quel frammento di tela che
quale sono costantemente rivolti lo studio, i pensieri, gli affetti, le aspirazioni
il centro, dove hanno mirato unicamente tutti i pensieri, tutte le parole,.
della mia vita. moravia, iv-325: i nostri errori sono stati ispirati dalla noia
sola, ma più città principali ebbero i veneti;... e se pure
tanti raggi, andassero a finir tutti i rami deltamministrazione. de sanctis, lett.
discorsi, e confermavano la voce che i tedeschi occupavano i centri e disarmavano i
confermavano la voce che i tedeschi occupavano i centri e disarmavano i nostri.
i tedeschi occupavano i centri e disarmavano i nostri. 23. luogo ove
tutti gli affari. cattaneo, i-1-152: i principali centri di produzione e di consumo
trovandosi posti a facile contatto, tutti i valori campestri e urbani ne avrebbero considerevole
uomini più illustri. serao, i-467: i suoi affari avevano cambiato di centro.
o corpo al quale si devono presentare i richiamati per il completamento delle unità.
servizi in una determinata zona, per i rifornimenti e sgomberi delle unità operanti.
mezzodì raccoglier come in un centro tutti i sentimenti parziali nell'ultimo termine, e
assemblee rappresentative occupa una posizione intermedia fra i conservatori e i progressisti (quindi rappresenta
una posizione intermedia fra i conservatori e i progressisti (quindi rappresenta tendenze moderate)
una sinistra rivoluzionaria, che essa chiamava i « partiti estremi ». carducci,
di meditazioni. ojetti, i-101: i miei colleghi hanno proibito al dolore di
iniezioni di morfina. e poiché tutti i centri inibitori sono ancóra dispersi, si
prima circonvoluzione temporale dove vengono percepiti i suoni, -centri motori: zone della corteccia
eccitazione volitiva o automatica o sperimentale determina i movimenti muscolari. -centro gustativo: zona
il giocatore che assicura il collegamento fra i due avanti e il terzino. -palla
la zona centrale del campo e i giocatori che la presidiano.
pretore, più tardi per sorteggio), i quali sentenziavano su questioni civili riguardanti la
di molte piccole gambe (secondo i bestiari antichi). pulci,
alfieri, 1-254: ferir, centuplicare i colpi / dobbiam nell'empio, e
.. mi dicono che là abbiano centuplicati i rigori specialmente dopo gli ultimi fatti.
per la proporzione decupla, che hanno i quattro elementi infra loro, la quale
centuriati; sotto l'impero, cessati i comizi centuriati, una divisione delle quattro
anche certe compagnie di vecchi: e i libertini furono descritti e ordinati in centurie.
altre tre. boccardo, 1-431: i cittadini venivano, secondo il valore degli
col fuoco e poi col ferro sgominava i cavalieri nemici. baldini, i-146: queste
centuria de gli arbitri... / i concorrenti a giudicar s'aduna. magalotti
l'agro. boccardo, 2-297: i moltipli del * iugerum 'erano: i°
crescenzi volgar., 6-8: contra i vermi, che stanno nelli più infimi
presenza era stato el fatto, premiò i suoi virtuosi fatti, e le sue
7-50: erano ancora centurioni che catuno i suoi cento uomini governavano, i quali centuri
catuno i suoi cento uomini governavano, i quali centuri sono oggi chiamati. iacopone
militare [1847], i-249: i centurioni avevano armi più adorne, portavano
un tralcio di vite col quale gastigavano i soldati, ed avevano la cresta del
: ne avanzerebbe quaranta file per guardare i carriaggi e i disarmati che rimanessono nella
quaranta file per guardare i carriaggi e i disarmati che rimanessono nella coda dello esercito
rimanessono nella coda dello esercito, distribuendo i capidieci e i centurioni ne'luoghi loro.
dello esercito, distribuendo i capidieci e i centurioni ne'luoghi loro. campanella,
decurioni si sceglieva un centurione; tra i centurioni si sceglieano degli altri; e
stati della chiesa, della quale favellano i cronachisti condannandone le opere e notando fra
v lo averla distrutta... i centurioni e volontari vennero reclutati fra la più
4 papali, instituite dopo i moti del 1831, nella romagna;
. viani, 13- 271: i lecci neri contrastavano con l'albore lattato dei
ceppa di castagno! viani, 14-17: i pastori, sorpresi dalla tempesta,
, lo tagliano, e lasciano venir su i polloni, che germogliano dalla ceppaia.
dalla ceppaia. d'annunzio, v-2-792: i tronchi mi serrano, in taluni i
i tronchi mi serrano, in taluni i rami sorgono dalla ceppaia, presso alle
: sulle ceppaie di castagni secolari, e i cantonali delle rare casette, c'erano
c'erano impastati di fresco... i manifesti che annunziavano la morte di giosuè
b. davanzati, ii-515: così i rosai, se gli vuoi bassi,
, se gli vuoi bassi, così i salci si pongono per far ceppaia, e
si odono qua e là per la boscaglia i colpi sordi dei falcetti sulle ceppatelle dei
andavo anch'io a cercar funghi per i boschi di vallom- brosa e ne godevo
tra cui scoprivamo con gridi di gioia i bei porcini, i ceppatelli, e
gridi di gioia i bei porcini, i ceppatelli, e gli ovoli. 3
ciondolante. collodi, 682: [i cavalli] giravano in qua e in là
cippo funerario. vico, 403: i giganti dovettero, diciamo, in segno di
significa « custode », perché credevano, i semplici, che cotal ceppo il guardasse
toppo sopra il quale poggiavano il capo i condannati alla decapitazione per mezzo della mannaia
e la mannaia in piaza, per punire i malifattori e chi contrafacesse. g.
; il babbo natale, che reca i doni ai bambini. -fare ceppo, andare
o ardere un ceppo, che facevano i bambini il giorno di natale,,
due fiate il die. ed aguale porremo i gigli, cioè i lor ceppi.
ed aguale porremo i gigli, cioè i lor ceppi. s. degli arienti,
, 16-106: lo ceppo di che nacquero i calfucci / era già grande. g
grande. g. villani, 5-39: i ghibellini del detto sesto, la casa
g. morelli, 87: anticamente i nostri, già cinquecento anni o
il nuovo mecenate e fautore di tutti i vertuosi de'nostri tempi. guarini, 171
-la figliuola di titiro, quel solo i del suo ceppo cadente e del cadente /
: né iddio di diversa qualità compose i corpi o l'una anima creò più
la nobiltà della prima origine delle famiglie, i men nobili degl'italiani sono appunto i
i men nobili degl'italiani sono appunto i più de'patrizi, come quelli che
da tutti quei caratteri distintivi della prosapia i quali io così acutamente cercava di rivelare
vecchio ceppo, su di me pesano i secoli. -per estens.: origine
cargiore, quei ceppi di case sparse tra i castagni. viani, 10-229: raggiunsero
novella del grasso legnaiuolo, x-1001: tutti i ferri delle pialle trassero de'ceppi.
arnesi di legno in cui si serravano i piedi dei prigionieri. -per estens.:
m. villani, 9-97: mettendogli i piedi la notte ne'ceppi. storia di
di fra michele, 33: allora i farisei, i quali ogni volta più ne
, 33: allora i farisei, i quali ogni volta più ne peggioravano e
703: pongon lor le manette, e i piedi ne'ceppi, acciocché e'non
e sì parlando, / scosse i polsi, e suonar fe'le catene.
pellico, ii-117: compivano questa divisa i ferri a'piedi, cioè una catena
catena da una gamba all'altra, i ceppi della quale furono fermati con chiodi
2-242: del ghiaccio al fiume i ceppi infrange il sole. 17
.: asservire. -rompere, spezzare i ceppi: liberarsi da un asservimento.
giogo, e le catene, e i ceppi / eran più dolci che l'andare
oltr'ogni pena, / sì convengono i ceppi e la catena. castiglione, 171
con questo [il canto] consolansi i stanchi peregrini dei noiosi e lunghi
han per costante / farsi con lucid'ostro i guai felici. marino, 12-87:
altro al giudizio di alcuni pochi, i quali ci hanno voluto porre in ceppi,
n'esprimono chiaramente gli autori stessi, i quali la vorrebbero svincolata dai loro ceppi
xiii-86: ove per noi cadano infranti i ceppi / decemvirati, di', qual
carco che la patria impone, / frange i ceppi al commercio, che fiorito /
sprone. foscolo, viii-253: aggiungete i ceppi ribaditi da'vari continui tiranni,
gioberti, ii-92: il vezzo di volgere i ceppi, l'esilio ed il ferro
/ di libertà cresciute anime altere / tra i ceppi sanguinanti e gli egri esigli /
. diatessaron volgar., 349: i principi de'sacerdoti presero li denari e
aperture o fessi, per potervi gettar dentro i danari e l'offerte; al quale
tergo / l'insidia; e dove i fieri colli al busto / fan ceppo,
veniva successivamente mancando in guisa che stanno i diti ne le nostre mani. bembo
della prim'arte, che n'assembra / i volti e gli atti, e con
cose mirabili, che l'api facciano i favi de'fiori, la cera de la
di pecci nefandissime, che fanno arricciare i capelli. marino, 19-395: de'
alcune aperture,... lasciano i gettatori di metallo nelle forme, affinché nel
vedere quelle piccioline trombe che ne mostrano i nostri microscopi,... e que'
simili altre cose belle che hanno raccolto i naturalisti intorno a questo ingegnosissimo e nobile
-cera da pavimento: usata per lucidare i pavimenti, molto molle (a volte
artista, il fornello elettrico per scaldare i ferri, il pane di cera con cui
cui avrebbe formato le sue immagini, i ferretti. -cera rossa: ceralacca;
casa del morto co'suoi prossimi si ragunavano i suoi vicini e altri cittadini assai,
u'sono / le bianche cere e i preziosi incensi / con l'altre cose che
6-iv-1-89: vassene umile al tempio a sciorre i voti / fatti a nettun, ne'
/ o cera, o legno, ove i perigli noti / renda, e 'l
muliebre. si rinvennero alcune ch'avean i denti posticci e le labbra di cera purpu-
. d'annunzio, iv-2-204: su i canterali posavano vari vasi di porcellana,
6. ant. tavoletta incerata sulla quale i romani scrivevano con lo stilo.
medesimo luogo sono alcune cere, ed i modelli di queste cose, e così alcuni
quest'arte, mostrando ad essi tutti i modelli, e tutte le cere, che
). forteguerri, 5-61: onde i lor volti fecero di cera / i
onde i lor volti fecero di cera / i paladini afflitti e spaventati.
col cervello, che non 10 giungeriano i pensieri d'un cortigiano, che sta appiccato
.. egli principiava a cianciare, i suoi ragionari non erano altro che vantamenti di
, gli occhi attoniti di vetro e i capelli spartiti proprio nel mezzo della testa
a manifestare la disposizione dell'animo, i segni del temperamento); apparenza,
cera fosca ancor vedea lasciare / plutone i ciechi regni, abbandonati / per troppo
ch'ognun pareva fuor del sentimento; i e gan fingea con simulata cera. boiardo
ingegno mostrò ne'santi dottori cristiani, i quali a sei, a tre, a
corte il medico, lo speziale, i possidenti più grossi, la gente la cui
gli andava a verso, perché quanti tra i familiari della madre gli parevano iettatori erano
in far buona cera, e fare i pasti golfi, ed io pappo per sei
squadra inglese ci fanno cera più che i nostri del governolo e della maria
accolti come ammiragli. bocchelli, 1-iii-405: i due fratelli nei grigi panni di lana
. dati, 3-104: prese ad amplificare i buoni effetti di quel medicamento. dopo
, che facevano quei professori, che i nostri antichi chiamavano ceraiuoli; il qual
d'annunzio, v-1-928: quando considero i detti e i gesti del dottor clemenceau
v-1-928: quando considero i detti e i gesti del dottor clemenceau, non so
api], onde poi tranno il nome i ceraiuoli, che son quelli che cavano
spilli aveva meticolosamente infilzato gli scarabei e i ditischi infiniti della natura, i cebrioni,
scarabei e i ditischi infiniti della natura, i cebrioni, 1 cureulioni, i cerambicidi
, i cebrioni, 1 cureulioni, i cerambicidi, i buprèssidi, gli elatèridi:
, 1 cureulioni, i cerambicidi, i buprèssidi, gli elatèridi: le fuggitive
/ e seppe tanto ben ceramellare, i che carlo gli perdona, e così orlando
di altre sostanze con cui vengono fabbricati i prodotti ceramici. moretti, 17-218:
rappresentanti le fatiche dei contadini durante tutti i dodici mesi dell'anno. =
. 2. tecnica del dipingere i vasi. = voce dotta, gr
archeol. artista che dipinge, decora i vasi. = cfr. ceramografia
chi studia l'arte della ceramica e i suoi prodotti, chi ha una particolare
fecero per un tempo alla grappa come i fanciulli delle cerase. so- derini,
'. forteguerri, 12-19: erano i grani del color dell'oro, / e
dentini marrone, cantava... tra i quattro cerasi degli orticelli zozzi verso l'
sono un'altra generazione di serpenti, i quali hanno gran parte del veleno loro ne'
.. questi dinotano per le corna i troppo arditi e temerari e per il
arditi e temerari e per il veleno i mali pestiferi pensieri. landino [plinio]
, st., 2-30: vedi i mie'spirti che soffrir non ponno /
d'annunzio, ii-565: s'appressano i colùbri maculosi, / gli aspidi i
i colùbri maculosi, / gli aspidi i ceneri e gli angui / e le ceraste
/ taciti, senza spire, / eretti i serpi bevono l'incanto. / sol
ora starò aspettando il libretto che dite e i due quadri promessi, i quali di
dite e i due quadri promessi, i quali di grazia, fate che vengano ben
: la pioggia scrosciava sulla tettoia, e i ferrovieri entravano e uscivano dal buffet con
uomo; vivono presso le case, i pagliai, le stalle, dove volano
la cerazia... mangiandosi medica i deboli di stomaco e chi ha il
corrispondente a quella in uso presso i romani detta siliqua). tommaseo
: 'ceràzio', frazione di peso presso i greci, corrispondente al romano * siliqua '
zanne. boccaccio, viii-2-166: fingono i poeti questo cerbero essere stato un cane
il trova, cioè sotterra, percioché i più di quegli animali, li quali sotterra
de le cose artificiose, mi vengano incontro i pegasi, le gorgoni, le sfingi
, le gorgoni, le sfingi, i centauri, i minotauri, le arpie,
gorgoni, le sfingi, i centauri, i minotauri, le arpie, i cerberi,
centauri, i minotauri, le arpie, i cerberi, i ciclopi, i gerioni
, le arpie, i cerberi, i ciclopi, i gerioni e tutti quei monstri
, i cerberi, i ciclopi, i gerioni e tutti quei monstri da'quali fu
ragioni accrescerebbe la sua catena per legare i trifauci cerberi. guerrazzi, iii-40:
ch'anche il ciel della gloria have i suoi cerberi. foscolo, xiv-307: sono
della virtù civile benefica, che reprime i tristi latranti forzandoli a palesarsi.
a fissar l'occhio ne'parti suoi, i quali subito si rizzarono e cominciaron a
: qual se incauta cerva, / i cerbiatti suoi teneri e lattanti / deposti in
feroce, / cerca, pascendo, i gioghi erti e l'erbose / valli
alla pugna. tommaseo, i-203: corrono i cervi ne'monti, corrono i cerbiatti
corrono i cervi ne'monti, corrono i cerbiatti. / una cervia meschina non
-figur. carducci, iii-25-228: i troppo buoni estimatori dell'opera mia mi
a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza i campanili dell'enfasi. 2.
, spingarde e cerebo- tane, e i minimi arcobusi e schioppetti. 4
sufficiente chiarezza, con scarsa obiettività (i compiti da svolgere, gli obiettivi,
a poter spezzar le catene e sferrare i galeotti con pericolo di sfuggire. 4
. e accanto all'ultimo banco, i cittini alla cerca del primo verde per
andavano alla cerca, e conducienli [i nobili donzelli]. galileo, 249:
, 2-188: è tutto pronto: ma i re non si vedono. il cerimoniere
, e per l'olimpo / scompigliando i celesti, in cerca andava / di me
: villan rifatti figliuoli di padri accattoni, i quali andavano già alla cerca in semifonte
, ii-639: ogni tanto poi [i carabinieri] per fare i zelanti in
tanto poi [i carabinieri] per fare i zelanti in faccia ai loro superiori,
. -fare le cerche: visitare i luoghi sacri, le chiese. leggende
attorno colla pistola sullo stomaco, e i calzoni dentro gli stivali, in cerca
. villani, 9-54: ed origliando i cercamenti che i tedeschi, che gli erano
9-54: ed origliando i cercamenti che i tedeschi, che gli erano rimasi, facevano
de'vestimenti e de'loro colori, e i cercamenti degli altrui paesi. b.
: nel qual tempo cercanti con molta instanza i fiorentini dal re carlo di poter con
il sepolcro. ser giovanni, i-134: i famigli suoi, veggendo che non tornava
non l'avessi trovata, e toltogli i danari, la ribalda se gli sarebbe portati
: poi che tancredi al fin vittorioso / i fuggitivi di seguir fu stanco, /
rive a cercare altri morti, tutti i morti, a dissotterrare con la zappa tanti
antico. carducci, 896: per i tonanti varchi precipita / la dora a
,... da noi si cercano i più rinomati luoghi di quella città gloriosa
la sacra via che conduceva al campidoglio i trionfatori della terra. parini, ix-35
, ix-35: bel vederla all'improvviso / i bei lumi aprire al giorno, /
le teste canute dei due fratelli, dietro i vetri rattoppati colla carta, cercando il
che si mise a cercar pace tra i cerchi e li spini. dante, purg
terzo di loro si rimangono a godere i beni patrii. bembo, 1-157: quivi
avea sì un mezzo ad uguagliar tutti i ceti dinanzi la santa imparzialità dei tribunali;
, ma ben save che va cercando i cuori. dante, conv., i-n-9
cerca, la mi è tocca; i costumi 1 s'affanno: morir possa qualunque
pavese, 121: li ebbe un tempo i compagni e non ha che trent'anni
propia città, le propie case, i lor luoghi e i lor parenti e le
le propie case, i lor luoghi e i lor parenti e le lor cose e
rive, / ch'or cercan solitarii i passi miei, / meco ne fosse e
. giov. cavalcanti, 49: cercate i conventi de'frati, e trovereteli pieni
. ariosto, 12-9: poi che i segreti d'ogni stanza bassa / ha
: alla porta furono cerchi diligentemente tutti i cortigiani e famigliari loro. tasso,
rispettosamente mi chiese il permesso di ricercarmi i panni indosso, volle che io gli
di venire a sapere, di conoscere (i sentimenti, la volontà, le opinioni
opinioni, le azioni dell'uomo, i fenomeni fisici, dio, ecc.)
però una donna ha da cercar sempre i fatti degli altri, ma dir ben di
apprendere, conoscere, sapere (attraverso i libri); leggere attentamente pagina per
, tutte in fine ritornando contro de i loro autori, rendesser più viva e più
condannate ad attinger tacque co'cribri, i quali ne restano sempre voti. alfieri
per soffrire, tu cercavi in tutti i modi di farti venire i geloni, ficcando
in tutti i modi di farti venire i geloni, ficcando le mani nell'acqua
1-19: e molti furono, che cercorono i mali- fici si trovassono, che ne
.]: la giustizia lo cerca, i birri lo cercano. settembrini, 1-24
magistrato, che ardì cercare a morte i rei. pavese, 7-176: dissi a
-cercare il male o del male come i medici o gli speziali: volere la
rovina, il proprio danno a tutti i costi. l. salviati, 19-84
anch'io cercando del mal, come i medici? -cercare il pelo nelvuovo:
cercare l'aspro nel liscio, come i latini dicevano, il nodello nel giunco.
intorno cantando e chiamando, / cercante i polsi fregando te braccia. boccaccio, dee
insomma ne cercò per mari e monti. i. nelli, 17-3-23: il sig
per terra. viani, 14-401: i cortigiani capirono l'antifona e si dettero a
indagare te proprie disposizioni. -cercarsi i guai col candeliere: volerseli a tutti
guai col candeliere: volerseli a tutti i costi. verga, 3-128: anche
quelli di padron 'ntoni andavano a cercarsi i guai col candeliere. 18.
v.]: dare una cercatina tra i fogli per trovare un appunto.
, e te manda quel dio che manda i poeti. carducci, 7:
vuoi de'citati, / non ne i cataloghi cercato appaio, / non c'
dolor'che sugli umani / piovono come i rai d'un dì sereno. de sanctis
dee., 7-5 (174): i gelosi sono insidiatori della vita delle giovani
così forte, nella quale si cocevano i principi, e'pastori, e'guardatoti
/ più popolar con le lor bocche i pranzi. 4. delatore,
mettendo più conto l'essere scapolo, i mogliazi, né i figliuoli, ma
l'essere scapolo, i mogliazi, né i figliuoli, ma i rovinati: sovvertendo
mogliazi, né i figliuoli, ma i rovinati: sovvertendo i cavilli de'cercatori ogni
figliuoli, ma i rovinati: sovvertendo i cavilli de'cercatori ogni casa.
avevo fatto amicizie di certi cercatori, i quali stavano àile velette di certi villani lombardi
forteguerri, 11-72: cui fan limosinando i cercatori, / tozzolando alle porte dei
sgretolate. e. cecchi, 6-14: i grattacieli somigliano in tutto alle torri medievali
naturale). cattaneo, ii-2-299: i navigli non gelano, e la circolazione
de'fatti, ed aveva anch'essa i suoi preconcetti e le sue conietture.
. 4. per estens. i quartieri, la parte di città compresi
dov'io era. piovene, 5-576: i sassi di ma- tera sono due,
una strada che corre lungo la cornice. i giri delle strade che vi scendono dentro
corda nei suoi tre metri selciati, i giri non li conti più: la biscia
. d'annunzio, iv-2-258: tutti i coloni cessano dal lavoro e si dispongono
sm. artigiano, operaio che fabbrica i cerchi delle botti. piovano arlotto,
botti. piovano arlotto, 114: i più cattivi maestri che sieno sono i
i più cattivi maestri che sieno sono i bottai e'cerchiai, perché d'uno diritto
nell'andito e in cortile; faceva tutti i mestieri come se giuocasse. s'era
un carradore aveva portato la forgia e piantato i picchetti per cerchiare ima ruota.
: serve [l'alloro] a coprire i muri, fare cerchiate a prospetti di
pergola che si ottiene piegando ad arco i rami degli alberi. o. targioni
se non perché in alto i rami sono curvati e formano un arco,
vasi di rame. viani, 19-325: i transatlantici, verniciati di nero con
soffici, ii-310: erano brune, i capelli lustri d'unto e molto arricciolati
che fossero stati già a'pisani verso i fiorentini. -dimin. e vezzegg
o d'altro materiale per tenere composti i capelli. dante, inf.
intorno al suo proprio centro, descrivendo i suoi piccoli cerchiettini. -in
da una linea curva (circonferenza), i cui punti sono tutti equidistanti da un
centro. sinisgalli, 6-51: tutti i cerchi disegnati sopra un piano toccano l'
, e ricorrer che fa per quasi i due quadranti del mezzo cerchio, quanto l'
] cioè il mozzo, le bossole, i cerchi, i raggi, i gavii
, le bossole, i cerchi, i raggi, i gavii, le spiagge,
, i cerchi, i raggi, i gavii, le spiagge, i chiovi.
raggi, i gavii, le spiagge, i chiovi. s. caterina de'ricci,
barili. d. bartoli, 33-287: i tamburi han la pelle tirata sopra un
menzini, i-328: altri di salde cerchia i tini armaro, / per riparar del
fermate in tondo a uso di cingere esteriormente i vasi e le doghe. i cerchi
esteriormente i vasi e le doghe. i cerchi con la spina e col mazzo sono
circo e là ti insegnerò a saltare i cerchi, a rompere col capo le botti
/ entra nell'ariete, sì che i fiori / vestono i colli e gli arbuscei
, sì che i fiori / vestono i colli e gli arbuscei le fronde, /
, / giù nella ricca francia a i grassi piani. / tutti portano al
19: è passata la spugna che i barlumi / indifesi dal cerchio d'oro
colletta, i-198: concorrevano a peggiorare i costumi le rimissioni di colpa e pena
in cerchi, nelle sue midolla / i centonovant'anni che ha vissuto.
: cerchio che usavano tracciare in terra i negromanti per evocare gli spiriti infernali.
e suo cerchio for- mowi, e i segni impresse. / e scinto e nudo
gran corso il legno sorge / su i gravi ferri, in ritrovar quant'alto /
il polo, o 'l cerchio / che i giorni agguaglia, il che facile e
è vicina. cesarotti, ii-42: i due campioni / stendono i larghi tenebrosi
, ii-42: i due campioni / stendono i larghi tenebrosi scudi, / come la
162: de'ri tondi cerchi, i quali intorno ad un medesimo centro si girano
centro di tutte le cose è dio. i quattro cerchi che d'intorno a dio
, le barbarie, gli adultèri, i sacrilegi e gli incesti si raggirono d'
vita [della rea donna] come i segni celesti per il cerchio del lor zodiaco
/ il ciel di cerchio in cerchio e i loro aspetti. tasso, 6-iii-7:
/ mira tutte le stelle e tutti i lumi, / dove nel bel sereno ognor
. galileo, 382: le grandezze de i cerchi e le velocità de i moti
de i cerchi e le velocità de i moti s'accostano tanto prossimamente a quel
tanto prossimamente a quel che ne danno i computi, che è cosa maravigliosa. tassoni
di distanza: luogo di posizione circolare i cui punti distano tutti di una stessa
si dirama / l'oblico cerchio che i pianeti porta, / per sodisfare al
massimo della sfera celeste che passa per i poli celesti e per un dato astro
solstiziale, egli [numa] ordinò i giorni che si chiamavano intercalari.
bella la terra, / struggeran nonché i cor le nevi algenti / che de
due ore di cammino incominciammo a vedere i gran cerchi de'-cerchio meridiano o di
con subito / impeto [il guardo] i cori assale, / qual parto sagittario
/ che più certi, fuggendo, i colpi ottien. foscolo, 1-169: lei
pavido / diva il mondo la chiama i e le sacrò l'elisio / soglio,
, ed il certo telo, / e i monti, e il carro della luna
. g. villani, 5-9: [i consoli] erano signori e guidatori del
feste. vico, 674: [i giganti] co'primi uomini concubiti,
norme certe. leopardi, 960: i fiumi stretti infra certi termini e indirizzati
maniera, in una contentezza medesima, i più diversi e opposti momenti, facendo vedere
certe insidie che gli avevano fatto contro i romani, ne venne a firenze. machiavelli
tasso, n-iii-593: disse che tutti i metalli erano generati da l'acqua e
: vendeva un certo spirito contra tutti i mali che possono venire ad un uomo
nel piano. marino, i-200: [i lacchè parigini] vanno in volta per
per soffrire, tu cercavi in tutti i modi di farti venire i geloni,
cercavi in tutti i modi di farti venire i geloni, ficcando le mani nell'acqua
con certi manicaretti, che ne beccherebbero i morti. redi, 16- ix-233:
venisse dal profondo centro dove dante ripose i bruti ed i cassi. nievo,
centro dove dante ripose i bruti ed i cassi. nievo, 126: eravamo a
. g. villani, 6-62: tornati i ghibellini in firenze, e rotto il
trovati in una compagnia dove alcuni biasimavano i tali e tali che voi avete lodati
gli uccelli di gabbia del vicinato, crocchiàvano i par- rocchetti, il cane barbone abbaiava
cane barbone abbaiava, scappàvano quasi scopati i mici. = deriv. da
instromenti questi sono: il tomo, i pigazzi, la mazza, la corda
part. pass, chiuso). accostare i battenti, gli affissi, le imposte
partissi. caro, 9-58: ecco i nemici. di ciò corre il grido
sp., 8 (142): i viaggiatori usciron di chiesa; e fra
in fretta la bottega, e appuntellano i battenti. -figur. michelangelo,
-figur. monti, 3-2-252: tolti i figli all'oltraggio / di povertà,
/ non han susurri. più foschi / i blocchi di san rossore / fan di
-chiudere una lettera, un plico: piegarne i lembi suggellandoli o no con ostie,
. milizia, vii-374: per iscoprire i difetti de'tubi, quando non ne apparisce
raccogliersi strettamente, restringersi, contrarsi (i petali dei fiori, le foglie, le
gli occhi... al piacer che i muove / conviene insieme chiudere e levarsi
vieni; alla infelice / tua madre chiudi i moribondi lumi. verga, 3-75:
volse il destriero, / che chiuse i vanni e venne a terra a piombo.
, 9-163: era bravo a prendere i polpi con le mani, li snidava
chiude e suoi termini bagna, / fanno i sepulcri tutto il loco varo. idem
uomo tramortisce, perché si chiudono tutti i sentimenti per li quali la mente riceve
dono, empio, volgesti / e i petti a ferir corri in cui spietato /
, 36: il sospetto ha chiusi i cor. carducci, 577: ei fra
: ben debb'io perdonare a tutt'i venti, / per amor d'un che
al re ne vanno, il qual fra i duci / e fra i più saggi
il qual fra i duci / e fra i più saggi suoi gli accolse e chiuse
cinquemila case. algarotti, 1-400: i quadretti che presentano simili composizioni, sono
, 10-75: le donne di alessandria e i cavalieri / vestiti a bruno andaro dal
e inteso. moltissimi, e tra i più capaci, erano chiamati o andavano dappertutto
loro piccoli stati, e neppure tra i soli confini d'italia, ma si
finché il processo non si chiuse, i giorni volavano rapidi per me, cotanto
». orioni, x-21-134: che importavano i dibattiti parlamentari dell'ora, poiché nessuno
non a persuadere. pavese, 5-67: i due morti non si poteva riconoscerli.
/ fiume, che d'acque brune i sassi bagna, / scorrer vedrai ne la
anzianità di servizio: istituita per i corpi dell'esercito e conferita agli ufficiali
gli gridò il fratello col coltello fra i denti. « taci o ti assesto una
, a nascondere figure di santi sotto i cuscini e a cadere in ginocchio a
. d'annunzio, iv-2-76: mentre i salmi sommessamente dal pavimento si elevavano,
di preghiera (per lo più con i verbi pregare, raccomandarsi e simili).
enti. -croce rossa: organizzazione internazionale i cui diversi enti si occupano di opere
locali in calessino, e a piedi i soldati. c. e. gadda,
congiunta. machiavelli, 299: fanno i svizzeri ancora molte forme di battaglie;
, perché negli spazi che sono tra i rami di quella, tengono sicuri dall'
, tengono sicuri dall'urto de'nemici i loro scoppettieri. biringuccio, i-94:
, il segno col quale si indicavano i passi non emendabili mediante la collazione dei
segno di croce, perché non sapevano scrivere i propi lor nomi; e i prelati
scrivere i propi lor nomi; e i prelati dotti anco poco sapevano scrivere.
piazza vecchia. palladio, 4-2: i tempi si fanno ritondi... a
che aveva la volta a croce, i quattro evangelisti, due sibille...
in corrispondenza l'uno all'altro (i lati di una stanza). p
nicchie grandi, si posa e lieva sopra i quattro grandi archi delle tre nicchie e
fusto d'albero da cui si dipartono i rami. trinci, 1-19: nell'
, 1-19: nell'atto di staccarli [i magliuoli] dalle loro viti, s'
il secondo anno poi si poteranno [i piccoli gelsi] alti un terzo di
aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui nomi sono: renna,
le mazze grandi..., i molini, il maglio, i mantici.
., i molini, il maglio, i mantici... e le ali
. attrezzo da pesca di cui si servono i pescatori di corallo sardi o spagnuoli,
maestra più volte su di loro stessi i due fili della seta tra la filiera e
due fili della seta tra la filiera e i barbini. codesto artifizio delle croci (
nelle tratture piemontesi), fa che i due fili passino sull'aspo meno umidi,
croci della seta *; soltanto sanno versare i bozzoli nelle caldaie delle operaie maestre.
ordito opposta al piede, nella quale i fili s'incrociano e sono in qualsiasi
, 15-175: ad un tratto, i bambini s'azzuffano. le bambine,
per vizio di sostanza e di forma contro i canoni fissati dal concilio tridentino: basterebbero
hanno una bella voce / a tutti i pranzi, a tutte le allegrie, /
, a tutte le allegrie, / e i rimatori a far segni di croce?
le fei croce al petto, / e i fior mesti di morte al crin le
pustola e simili allo scopo di scongiurarne i pericoli. aretino, 8-98:
o qualcosa più che il diavolo o i diavoli la croce: lo stesso che fuggire
presto e veloce / fuggirò, più che i diavoli la croce. garzoni, 1-721
per le piazze, stanno a ascoltare i cantimbanchi, si riducono ne'claustri de'religiosi
viani, 19-325: gli ormeggi afforcati, i pennoni in croce, le vele abbisciate
, non troverà che un naso, i capelli, e quattro ossi in croce
in ascolto notte e giorno, udivo i vetri vibrare. udivo i tranvai stridere,
, udivo i vetri vibrare. udivo i tranvai stridere, girando sulle rotaie all'
madonna no. e quando son loro portati i processi e le scritture, di quelle
parlava in croce: per questo maneggiava i danari. questi erano tutti segni della memoria
, ii-28: ormai scorgiamo le strade, i canali, gli argini, le siepi
pasta tutto sottosopra *. « e i micheletti? ». « i micheletti avevan
« e i micheletti? ». « i micheletti avevan la casa del vicario da
, né gli valevano, per ingrazionirsi, i pani di stoppino e le medagliette di
stoppino e le medagliette di san luigi e i rosarini e le crociuzze con le vedute
gadda, 221: il clàckson, onde i conduttori de'torpedoni richiamavano i croceristi dispersi
, onde i conduttori de'torpedoni richiamavano i croceristi dispersi, avanti di partire.
tavola dell'abbicì sulla quale in antico i bambini imparavano a leggere (e in
crocisegnati. muratori, 7-i-274: allorché i crocesegnati diedero principio alle crociate, in
/ che si comprano di lei, i tra i patrizi scavalcati / passeranno in tiro
si comprano di lei, i tra i patrizi scavalcati / passeranno in tiro a sei
ricama- tori] sono... i punti in formicola, i punti della carità
... i punti in formicola, i punti della carità, punti scritti,
cosa. moravia, iv-305: tutti i giornali avrebbero parlato di questo suo delitto
cioè a castello, a colonna, per i scacchi, per crocetta, per quadrato
anche di una vite, da cui partono i rami. trinci, 1-19: s'
termine d'agricoltura significa quell'ammassamento che i contadini fanno ne'campi dopo aver segato
incrociate, usato per mantenere a posto i capelli. calvino, 1-17:
viani, 14-465: minacciati su tutti i crociali delle vie maestre dalla lacciaia degli
vie maestre dalla lacciaia degli accalappiacani, i cani randagi, di paese in paese
pennoni maggiori; l'insieme di tutti i pennoni (nelle navi a vele quadre)
il detto re luis; e poi crociati i detti re currado e re luis tra'
di santo bernardoi abate di chiaravalle, i franceschi e'tedeschi innumerabile gente passarono per
sua grandissima utilità, avendo tutti crociati i certaldesi, per questo accorgimento fece coloro
f. corsini [tommaseo]: i brigantini che solevano crociare a due alla
de'popoli, si servono della libertà come i papi si servivano delle crociate. gioberti
): perché oggidì ci sono assai, i quali vorrebbero essere tenuti santi, ed
almansor] per questo effetto non solamente i mori quasi di tutta spagna, ma
ha cercato con ogni mezzo di ridestare i sentimenti che in altre epoche, la
fede (specie quella cristiana) e i valori religiosi; campagna o azione pubblica
sollevava tutta a una nuova crociata contro i barbari. d'annunzio, v-3-620: la
si sedè sopra un pietrone caduto fra i rovi, e levò gli occhi sulle storie
un aureo vulgo estolla, / e i vili ozi gli prosperi / la mal redata
s'era provato terribilmente contro gli austriaci, i borbonici, i francesi: garibaldi.
contro gli austriaci, i borbonici, i francesi: garibaldi. d'annunzio, v-1-560
baldini, i-148: tra il fiume e i boschi si vedeva la profonda strada sul
la profonda strada sul fiume, con i posti di medicazione sotto tende crociate.
piedi, fermandolo, solidamente, sotto i ganci della crociata corona di argento massiccio
crocicchio, nel cui mezzo, sopra i quattro angoli, si ergeva una volta
): la processione passò per tutti i quartieri della città: a ognuno di que'
dispersi casolari, e fra loro annodando i crocicchi e i borghicciuoli del paesello, ma
e fra loro annodando i crocicchi e i borghicciuoli del paesello, ma non mena
minori si spopolano ed abbuiano. solo i principali crocicchi seguitano a rimandarsi palloni incandescenti
rimandarsi palloni incandescenti e frecce di tutti i colori. bocchelli, i-315: era
/ sul nero del legno risplendono / i numeri bianchi. / la gente passando si
di un albero da cui si dipartono i rami (v. croce, n.
densi, neri, crocidanti / versansi i corvi come fluttuando / contro i due
versansi i corvi come fluttuando / contro i due muri. pascoli, i-432: allora
morava e correvo come una lepre per i lunghi solchi, levando le cornacchie crocidanti.
spreg. giusti, ii-567: tutti i popoli dalla voce fessa, nasale e
la sveglia crocitano, abbaiano e ringhiano i loro inni patriottici, e noi nel
delle voci argentine, non dovremo cantare i nostri? carducci, 159: a quelle
secchie vomitaron lor ricotte, / e i tegami pugnàr con le pignatte. /
, le crociere di comando spezzate, i timoni squarciati, le tubazioni rotte non
. l. sirigalti, 1-1-29: trovati i punti, tirinsi le linee rette,
con l'aiuto delle linee curve sopra i punti ritrovati; e avendo possedute le cose
sarà difficile il disegnare una crociera con i sua pilastri, base e capitelli. d
a schifo esercitano la loro spinta su i lati, dove al contrario le volte
talvolta in massa da noi; frequenta i boschi di conifere nidificando sugli abeti e
e sui larici dai coni cui cava i semi con l'aiuto del becco.
(senape nera, senape bianca, i cui semi ridotti in polvere si usano
confraternita e il luogotenente delle milizie, i quali ambedue avevano ricevuto il comando di
crocifera vive. in galilea / trasse i suoi giorni al tempo che il figliuolo
di lor chiesa. manni, 23: i religiosi, che ufiziavano in tal luogo
tramater [s. v.]: i chierici regolari ministri degli infermi, istituiti
ma non son fatti di questo soltanto i giorni, in ogni età? e non
1-254: or non furono membra del diavolo i giudei che 'l perseguitavano, e quelli
e presentatogliele. campanella, i-33: i tuo'seguaci, a chi ti crocifisse /
tentar cristo, giuda a tradirlo, i giudei a crocifiggerlo, e vai discorrendo;
avrei fatti crucifiggere il giorno seguente [i corsari], e mantenni la mia promessa
bisogna che mi lasci crocifiggere / tutti i momenti. leopardi, iii-70: né io
cecchi, 6-357: la mattina apro i giornali di città di messico; e
precedente... perché crocifiggere così i poveri ladruncoli e scassinatori, le femminucce da
scassinatori, le femminucce da strada, i consacrati dall'epilessia e dal 'delirium tremens'?
(a cui in oriente erano condannati i traditori, i ribelli e i prigionieri
cui in oriente erano condannati i traditori, i ribelli e i prigionieri di guerra,
condannati i traditori, i ribelli e i prigionieri di guerra, a roma gli
guerra, a roma gli schiavi, i disertori, i briganti), consistente nel
roma gli schiavi, i disertori, i briganti), consistente nel legare o
più tetro dei supplizi. quello che dava i maggiori strazi e per più tempo.
in sulle croci, e ordinolli in suso i cammelli che li conducessono per la terra
che è una figura rara, mostrando i crocifissori, mentre hanno fatto in terra una
straniero sopra il cuore, / fra i morti abbandonati nelle piazze / sull'erba dura
[plinio], 8-16: assediano [i leoni] le città dell'africa,
basilio l'avevano veduto la mattina parar i buoi nell'aratura, o zappar le
completamente da sé (il mondo e i suoi allettamenti nei confronti dell'uomo)
uomo con l'opere sue e con tutt'i sudori suoi farsi mai certa la vocazione
in avvenir tutto al signore: / e i due giganti al mondo crocifìssi / partiron
idoli / contro. papini, 20-550: i patimenti del crocifisso erano ad ogni minuto
, gran cacciatore al paretaio, teneva i suoi uccelli di richiamo; un enorme crocifisso
una bara da morto, nella quale erano i pegni dei denari dati a prestito.
a prestito. faldella, 2-50: sono i vittorio emanuele che il regolamento mamiani obbliga
alle muraglie delle scuole elementari insieme con i cristi crocifissi. serao, i-549: «
. chi inchiodato alla croce ne patisce i tormenti. papini, 20-564: spesso
tormenti. papini, 20-564: spesso i crocifissi resistevano anche due giorni. bocchelli
, che tu hai dispogliato di tutti i suoi beni, stando elli a difen-
, che è una figura rara, mostrando i crocifissori, mentre hanno fatto in terra
sé non pur gli altri peccatori, ma i crocifissori istessi, animi più che ferini
accesso, di cacciar dal suo regno cristiano i discendenti de'crocifissori di cristo. d'
di lauri, non basterebbe per coronar i crocifissori del petrarca, i quali gli
per coronar i crocifissori del petrarca, i quali gli fanno dir cose con i loro
i quali gli fanno dir cose con i loro commenti, che non gliene fariano
boemia e nei paesi limitrofi; ma i pochi membri si dedicano oggi airinsegnamento e
di chiodi, usato per tenere sollevati i fili da terra. carena,
a mantener separati e sollevati da terra i fili da comporne poi i legnuoli, mediante
sollevati da terra i fili da comporne poi i legnuoli, mediante la tira. d'
e poi alle maestre, ch'adoprano i corli, e le crociolle, e i
i corli, e le crociolle, e i rocchelli, e fuselli.
aiuto con le mani, e fo loro i maggiori crocioni ch'io posso, senza
: et egli con la man sovra i campioni / de l'amica assemblea tutto
certi pittor... / che fanno i raffaelli e se l'allacciano, /
o per mancanza di cibo. i. nelli, 18-1-9: -va'a levar
, 354: bel padre di famiglia! i figliuoli e la moglie a casa a
16-44: a vista tale il conte e i due campioni /... /
nundinio, ecco che comincia a mostrar i denti, allargar le mascelle, strenger
monti, x-2-298: lieta / sotto i lor fianchi germogliò la terra / la violetta
. pascoli, i-882: c'erano i crochi affusolati, coi loro pistilli e
i9 * 399'stillan succhi d'arabia i rami accesi, / che già gl'
fa colore di croco e guastato tinge largamente i denti e la lingua; e quello
. / è di quella che fùstiga i miei spirti, / d'una che acerba
. / accendete le faci e andiam tra i mirti / ad incontrarla. / non
1-173: tra le lavine e tra i seracchi scoppia [la primavera]; /
le cascate, / tocca le ginestrelle e i rododendri, / dà alle erode diritte
e con poco liquido, rosolare (i cibi). note al malmantile
, 1-239: 'crogiolare', vale mettere i vasi di vetro appena formati, così caldi
: una nera farfalla, caudata come i nostri macaoni, screziata di giallo e
speranze nel presente, folle d'amore tra i contabili. = deriv. da
[nella camera] gli lasciano [i vasi di vetro] stagionare e freddare appoco
lippi, 2-56: così con tutt'i comodi a cui pari, / dopo
lo vasetto di terra cotta ove si fondono i metalli, detto... crogiuolo
. dizionario del commercio, iii-1121: i crogiuoli che si adoperano nei laboratoi di
: egli è un voler confondere tutti i rapporti, l'esigere che un uomo sia
non siano. imbriani, 2-197: impugnando i pugnali; o ne'crogiuoli /
che ne veniva in conseguenza che [i raggi della luna] fossero anche malsani.
incomincia a innalzarsi sull'orizzonte, e i suoi raggi piglian forza, si ritirano
cono., i-316: mentre mettiamo i nostri contemporanei al più rigoroso crogiuolo,
lett. it., ii-435: i sistemi sono sospetti, le leggi sono accolte
le leggi sono accolte con diffidenza, i princìpi più inconcussi sono messi nel crogiuolo
fr. croiseul (ant. cro [i] suel) * sorta di lampada
/ l'uno ilion: lasciamo andare i due, / e diciam di costui,
croia / come non saggi alpestri, i ch'aver degni capestri / lor serian distringendo
lanciamenti di dardi. salvini, 13-69: i venti insieme e crollaménto e polve /
con turbato piglio. bembo, 5-2-22: i contadini di quelle contrade, che già
da bagnar l'erbe, e da crollare i boschi. a. pucci, ix-
fico, il quale piegava inverso sé i sua rami, e di quelli ispiccava i
i sua rami, e di quelli ispiccava i maturi frutti, e quali metteva nell'
aperta bocca..., crollando i lunghi rami e con tumultevole mormorio, disse
vostra, anime rare, / crollando i sacri a dio devoti tetti. dell'uva
cerulee in rosse; aspra tempesta / crollerà i mirti. guarini, 168: il
questi / crollar le coma e scaturirne i lampi. d. bartoli, 11-28:
il triemito, reciprocando le venute e i ritorni sempre più deboli dall'un capo all'
cavallo] la superba cervice, rompe i ritegni del freno. algarotti, 2-526:
, x-1-431: col gran tridente, onde i tre- muoti han vita, / nettun
: -in che modo si portano con voi i pedanti? -hai tu compreso i gesti