342: gli 'stampi': quegli uccelli che i cacciatori fan galleggiare davanti ai loro capanni
otto, del ferro del cavallo attraverso i quali passano i chiodi che fissano il
ferro del cavallo attraverso i quali passano i chiodi che fissano il ferro allo zoccolo
stampo piemontese. moravia, 22-207: per i liberali di stampo ottocentesco, come croce
l'epoca del liberalismo classico; per i legittimisti del tipo di de maistre,
due mostruosi mustacchi, tagliati obliqui verso i zigomi, che a quello stampo di giacobino
. de sanctis, i-64: tutti i discorsi sono in su questo andare,
nei giardini a stanare le talpe e i ghiri. quasimodo, 5-49: gli sterratori
, / andrò a stanar dell'api i biondi favi. 2. per
inutile ciarpame fin nelle soffitte dove languono i discendenti delle più antiche famiglie.
zena, 1-116: per non pagare i debiti raccontava sempre miserie da torcere il
dell'anno, ma per venire al teatro i denari madama aveva saputo stanarli.
del suo giudizio, e vi stanava i segni di una malattia contagiosa che si
contagiosa che si può combattere solo bruciando i portatori dei germi. < >.
milizia, i-391: nel quarto secolo i cristiani si stanarono dalle catacombe e si
stanati dai monti dove tuonava il cannone, i cinghiali scendevano a branchi a rifugiarsi nei
'l correr n'ha stanchi. c. i. frugoni, i-13-129: ahi!
poi che ha stancati in vano quasi tutti i medici di parigi e della corte di
opra stancherìa l'aonie muse. c. i. frugoni, i-13-9: o donna
del gran torquato / indarno lo scalpel stancano i marmi. -invocare la divinità con
che 'nvecchi; / ma più ne colpo i micidiali specchi, / che 'n vagheggiar
roba da tirar giù sacramenti da stancare i santi. 3. consultare ripetutamente
nostra accademia, a volgere e rivolgere i libri che a questo fine reputai necessari.
un argomento. rovani, 1-8: i giovani pittori versavano nella disperazione di trovare
così avviene di quel sapore che hanno o i componimenti di qualche ingegnoso poeta o i
i componimenti di qualche ingegnoso poeta o i discorsi di qualche profondo filosofo, i
i discorsi di qualche profondo filosofo, i quali in prima ci rapiscono, ma se
bricherasio, 1-122: è sentimento di tutti i scrittori di agraria che non sia così
gli animi o raggirar le opinioni o colorire i pretesti o accelerare il negozio o stancarlo
, 4-294: né muta di leggiero / i piè, perocché 'n pochi -
pediluvio, senza insudiciarsi così le scarpe, i calzoni, la marsina e senza stancarsi
, non si logori nel contrastare contro i grandi ostacoli che le condizioni di famiglia
a lungo, insistentemente. c. i. frugoni, i-8-180: pria ch'i'
per divertirsi; e stancheggiare e vilipendere i creditori. cattaneo, vi-2-446: dall'alto
]... con questa tortura stancheggiò i cittadini, che sentendo nel profondo animo
: tutti concorrono in lui, al quale i neutrali, per ogni poco che sieno
ma solamente intrattenersi nel medesimo luogo stancheggiando i nimici. sassetti, 114: non avendo
iii-167: vostra eccellenza mi ha dato i più efficaci segni di benignità, di
che facciano là oltre palessandria tale volta i cameli, di lontani paesi le nostre merca-
. de sanctis, 9-71: esaminiamo i pregi ed i difetti dell'ordito, che
sanctis, 9-71: esaminiamo i pregi ed i difetti dell'ordito, che vi è
partitura della volta, ricrescono a fasci i ritmi del gotico, prima di accentuarsi,
? er potere avere dell'erbe per i frati che giugnessono stanchi. '
ben accomodato il fratello e trovandosi tutti i francesi in una stanchezza incredibile. manzoni
587: stanchezza ed inerzia spirituale sono sempre i segni psicologici di una cultura che ha
continuamente. zanon, 2-xviii-25: dacché i romani abbandonarono l'agricoltura alla direzione de'
lasso dal pianto, / chiuse cesare i lumi allor che 'l giorno / stava per
fervide vampe riarso: / non ponno i stanchi piedi piu oltre gire. manzoni,
sparve. serdini, 1-83: non altramente i rutilanti rai 7 tolgon l'obietto all'
. incominciarono a temere che, se [i francesi] avessero continuato in così fatti
atto le sgorgarono dalla scollatura... i seni un po'stanchi.
rancore perdute, le vele squarciate, i marinari avviniti e stanchi. alfieri,
sciolgono in un impeto di fuoco / i paesi, gli aromi, le memorie,
/ e il mare in foga e i rigidi pensieri / fatti macchine, e i
i rigidi pensieri / fatti macchine, e i vecchi amori stanchi. g. manganelli
. pucci, cent., 24-58: i rossi n'eran capo, e nullo
più eco. bacchelli, 2-xxii-333: i due romanzi son così stanchi, mediocri e
awerb. marradi, 74: danzano i fiocchi dilatati e stanchi / su le deserte
vascello fantasma], io lo vidi! i cupi abissi / venia premendo, procedeva
l'affetto -nel letto pusare: / ecco i pensieri, -là ov'era retto,
a stanca verso la cittadella precipitandosi, lascia i terreni a dritta o del tutto scoperti
, secondo il d. e. i., un lai volg. * stancus
il d. e. l. i., poco probabile. stand
: 'stand'in inglese vale poi, fra i molti sensi, anche tribuna delle corse
che distinguono le razze di animali o i generi delle piante. y campione
tipo di merce su cui si basano i giudizi di qualità per la valutazione della
'l tapeto da'pren- cipi italiani sopra i presenti emergenti. leti, 1-23: nelle
sul balcone: osservare con egoistico compiacimento i guai e i problemi altrui, da cui
osservare con egoistico compiacimento i guai e i problemi altrui, da cui non si è
», afferma agnelli « abbiamo affrontato i problemi sul tappeto ». 16
delle caratteristiche secondo le quali si distinguono i vari tipi e se ne conosce il valore
: egli ansimava, sì per aver fatti i gradini più lesto del solito, sì
denaro per gli originali, aveva tappezzato i muri di riproduzioni di quadri, esclusivamente
anticamera, e a far complimenti co'i forastieri, ma nelle camere, e ne
forastieri, ma nelle camere, e ne i gabinetti non averà parte se non di
pareti di una stanza, stringersi lungo i muri. fenoglio, 5-ii-473: molti
muro del piccolo vestibolo, insieme con i cartelloni della navigazione generale e delle macchine
giornali illustrati che tappezzano le pareti e i fianchi del mulino. calvino, 12-162:
rivestire il terreno (il muschio, i licheni, l'erba), ricoprire il
non tappezzavano più a densi buccoli viola i parapetti. -letter. far rifiorire
, 3-iii-132: già la fiorita stagione tapezzava i passi alla verginal giovinetta. ungaretti,
zolla. -tingere di un colore (i riflessi luminosi). bùgnole sale,
moravia, xii-77: le pareti, sotto i quadri, erano tappezzate di damasco rosso
sul fondo. tarchetti, iv-37: lungo i ciglioni delle montagne, le rive tappezzate
ricordandosi dei baroni tanto valorosi, come furono i vostri antecessori, dobbiate procurare de imitar
della lesina, 1-81: si ungevano i legni con olio di cedro, e le
. parini, 742: il coro e i rindi pulpiti di bronzo apparivano singolarmente ornati
fatta in tre mesi, meravigliosa. i nemici e gli emuli di lei dicono che
cadevano qua e là a brandelli, e i pochi ritratti di famiglia s'imbarcavano,
un mestiere nuovo e abbia anche cambiato tutti i suoi amici, oltre che le tappezzerie
l'ordito sia steso verticalmente sul telaio e i licci stiano sopra la mano del tessitore
che sia steso orizzontalmente sul telaio e i licci si alzino e abbassino alternamente.
sur un telaio molto basso, e i cui licci salgono e scendono...
ritta verso il palco del lavoratolo; e i cui licci, o cordoni,
potranno continuamente goder tessuti in una tappezzeria i passaggi di farinello. d'annunzio,
, non avrebbe voluto montare se non i cavalli figurati nelle tappezzerie che paravano le sue
altra indicava le opere di tappezzeria, i mobili, i quadri. 3
opere di tappezzeria, i mobili, i quadri. 3. per simil
, 6-329: le tappezzerie, e i regali, che loro somministra la natura,
c. e. gadda, 11-159: i [titoli] tessili tendevano invece ad
, 1-736: 1 tapeti, onde derivano i tapezzieri. p. e. gherardi,
venuto il reai tapezziere ha fatto sperare che i sovrani fossero per restituirsi in città,
, 2: procureremo che gli scultori, i pittori, gl'intagliatori, gli argentieri
pittori, gl'intagliatori, gli argentieri, i doratori, gli ebanisti, i tappezzieri
argentieri, i doratori, gli ebanisti, i tappezzieri, i legnaiuoli ecc. ecc
, gli ebanisti, i tappezzieri, i legnaiuoli ecc. ecc. vi possano tutti
erano. bisognava crearli e con essi i tappezzieri, i falegnami, i tornitori,
bisognava crearli e con essi i tappezzieri, i falegnami, i tornitori, i verniciatori
con essi i tappezzieri, i falegnami, i tornitori, i verniciatori.
, i falegnami, i tornitori, i verniciatori. 2. materassaio.
per mezo suo s. é. i. mi concesse quei disegni per mandar a
tapezzarie, dove sarà il tapezziere, i telari, i fusi, i filati,
dove sarà il tapezziere, i telari, i fusi, i filati, e l'altre
tapezziere, i telari, i fusi, i filati, e l'altre cose sue
si alza e la musica orchestrale e i clamori corali erompono su la scena tumultuosa e
stoppa, si fa uso per turare prontamente i buchi che fanno le palle di cannone
dello spettacolo di ieri sera, e i versi monchi e zoppi o le rime testarde
le bottiglie, con l'altra toglie i tappetti di latta senza farli cadere.
pasolini, 3-79: chi aveva già indossato i tappi, chi se li andava a
muscello una ombrella simile allo aneto, i cui fiori sono gialli. domenichi [
da applicarsi, da rinnovarsi in tutti i casi. il meou è la misura
tra il 1872 e il 1880 durante i lavori di scavo della galleria del san
fa tara niuna de'legami, perché i legami delle marasse d'esse si contano
. galileo, 3-1-229: a voler che i calcoli tornino sopra i zuccheri, le
a voler che i calcoli tornino sopra i zuccheri, le sete e le lane bisogna
giudicare le tare giuste e ragionevoli che avessono i detti panni. arbasino, 23-737:
un guaio, cosa ti dicono tutti i meccanici? difetto della marmitta!..
buon tara, compianto dai più bravi fra i miei compagni. 9.
difetto. grillo, 832: doppo i madrigali del cavalier guarini pregovi a non
del cavalier guarini pregovi a non ricercar i miei: per non dar tara a voi
dell'italia meridionale, la povertà e i pericoli dello stato di mehdia e sopratutto la
, aveano condotto hasan ad accettare, oltre i commerciali, de'nuovi patti politici.
subire eccezioni. salvini, 39-ii-231: i precetti sono buoni; ma sono talvolta
la clelia per ferrovia e costanzo con tutti i suoi su una tarabaccola azionata da gas
qualche altro capitale; / fan poco i drammi, ma tarabaralla / la poesia
delle virtù, che sottosopra tarabaralla compensavano i vizi. 2. sm.
è registr. dal d. e. i. tarabotino, agg. ant
lenti e ieratici gli aironi, sfavillano i piombini, calano fiduciosi i tarabusini. la
aironi, sfavillano i piombini, calano fiduciosi i tarabusini. la stampa [12-i-1983]
stampa [12-i-1983], iii: i canneti della adiacente valle della canna sono
, per iscalzarsi il dente, / tutti i suoi ferri, e poi del tarabuso
. citolini, 225: sonovi poi i maragoni, gli smerghi marini, e la
la lor voracità, gli smerghelli, i corvi marini, e 'l loro venir calvi
algironi, e bianchi, e brettini, i tarabusi. tassoni, xvi-656: il
essere il risultato dell'incr. tra i lat. taurus 'toro'e butto,
. dal d. e. i. (che lo attesta in oudin)
ricollega trambusto. il d. e. i. attesta la voce nei 1889.
; il d. e. i. attesta la forma accr. in oudin
: sonovi... le testagrosse, i zui, le sbarosole, i pivari,
testagrosse, i zui, le sbarosole, i pivari, gli agnoli, i catenazzi
, i pivari, gli agnoli, i catenazzi, i chilosi, i chilosetti,
, gli agnoli, i catenazzi, i chilosi, i chilosetti, i toteni,
agnoli, i catenazzi, i chilosi, i chilosetti, i toteni, i ri-
catenazzi, i chilosi, i chilosetti, i toteni, i ri- ganelli, le
chilosi, i chilosetti, i toteni, i ri- ganelli, le taragnuole, i
i ri- ganelli, le taragnuole, i zioli, i caosi, i besegnini,
ganelli, le taragnuole, i zioli, i caosi, i besegnini, le monachelle,
taragnuole, i zioli, i caosi, i besegnini, le monachelle, le gallinelle
, le monachelle, le gallinelle, i piombini, le barattole, i germani,
gallinelle, i piombini, le barattole, i germani, e farciglioni. =
di cleveland, ohio, a mangiare i taralli caldi, appena sfornati, in un
, coi mandolini, le chitarre, i 'taralli', il vino. 2
: dell'uso popolare di far ballare i tarantati. opuscoli scelti sulle scienze e
l'uso di strumenti a percussione, come i tamburelli a sonagli e le nacchere.
: era una specie di tarantella, i danzatori non si toccavano che la punta
non cominciai a saltellare, come fanno i tarantolati al concento salubre, ciascheduno della
sconnesso (le parole, le frasi, i discorsi). carducci, ii-9-74:
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta in oudin
, 3-128: vuoi ch'io faccia tarantellare i miei generali e ministri? vuoi ch'
caccia, avendo, per venagione, i nostri conigli di sudditi? jahier, 158
costretti a taran- tellar nella neve sopra i duemila. 2. per estens
come tarantella tra analisti e chirurghi; ascoltate i suoi lamenti sulla sua povertà, gli
vuole avere / questo zimbello da tirare i giovani, / e dar con la vitella
! questo è un voler pesare solamente i tarantelli. 3. figur.
tarantella-, per giunta, inoltre. i. neri, 6-5: ed aggiungi di
. vico, 530: non sapevano i romani cosa fusse lusso: poi che l'
che vanno innanzi; là dove stanno i capitani. questa è cava nel mezzo et
in modo ch'ella è pronta attorniare i cavalieri, i quali a guisadegli arcieri tarantini
ch'ella è pronta attorniare i cavalieri, i quali a guisadegli arcieri tarantini scagliano i dardi
, i quali a guisadegli arcieri tarantini scagliano i dardi. dizionario militare italiano [1833
. tarentisme d. e. l. i. taràntola1, sf. zool
specie di pessimi [ragni], i quali da taranto città del regno di
del contenuto del pacchetto il poliziotto e i militi balzarono come morsi dalla tarantola e si
qui di trombe di cento intorno / comincia i taratan con gran rumore: / vittoria
collo e del capo ridava all'abisso i capelli, significando la indomita alterezza e
anche le tavole su cui vengono riportati i dati relativi alla taratura stessa).
s. vassalli, 18-123: tutti i luetici all'ultimo stadio del morbo hanno
tu vedi / spicchi al danzar tarantolarci i piedi. = denom. da
, 1-27: vedesi in puglia, che i tarantolati, / come che tutti al
non cominciai a saltellare, come fanno i tarantolati al concento salubre. d'annunzio,
panico più che diurno, è effettivo come i draghi e le tarasche del medioevo.
foglie dentate, di forma oblunga; i fiori in capolini gialli sono solitari all'
, abbia a tarare e vedere e stimare i difetti di cotali panni. dizionario delle
. chi è incaricato di controllare e verificare i conti al momento di saldarli.
] -. li taratori di firenze tarino i conti della città intra sei giorni.
messe a punto di notevole difficoltà entro i limiti delle tolleranze prescritte. -curva di
rapporto esistente fra le gradazioni della scala e i valori della grandezza applicata.
della luce di stampa e, per i film a colori, della composizione cromatica.
voce registr. dal d. e. i., che la attesta nel xx
incerto: secondo il d. e. i. dallo spagn. tarquina (il
, 1-i-1-29: sta il fatto che tutti i tarchiani d'italia han dimenticato preti per
robusta e d'unghia soda, / i tarchiati destrier sangue normanno. 2
i-272: s'hanno a far tarchiati [i pilastri], foggiati e massicci.
costruzione). borgese, 1-85: i tavolini all'aperto delle osterie di palmanova,
come gl'impasti di terra che fanno i bambini, sembra un bestione divenuti edificio,
che hanno le foglie, e di gaggia i fiori. colla distillazione dà un olio
creiamo. nardi, ii-62: perché i danari di francia venivano tardamente a quello
e tratta della sua stabilità, adoperano i cieli sopra questa materia tarda e grave
scenderà nell'acqua. alfieri, 4-156: i nostri, non usi a cotali aspri
nella sua libertà che nell'altrui forza. i dieci, conoscendo il suo tardamento,
. ant. che rende lenti e incerti i movimenti. ugurgieri, 156: il
9-69: nella mag conoscere i luoghi dei pianeti,... per
muleia', ballo in cui sendo prodotti i movimenti da una tardanza maestevole, si
: il carico tardava, furono più puntuali i fascisti. 2. procedere
: attaccossi adunque la scaramuccia da tutti i lati; e le barche non avendo acqua
offeso: / se questo avvien perché i fulgenti rai / del nuovo sol t'abbino
. slataper, 2-152: il fiorello chinava i petali. forse piangeva. io non
allora senza tardar sarebbe necessario di nominar i capitani che gli avessero a governar. tasso
tardi? / la disfida accettata hanno i cristiani. nievo, 9-150: perché il
pindemonte, ii-313: l'erto cammino i gallici destrieri / tardava alquanto.
, / e la tardezza, e i lenti suoi disegni. varchi, 18-1-218:
. baldi, 4-1- 181: i tedeschi... per la loro tardezza
facciano richiedere e venire dinanzi a loro i maggiori e migliori delle infrascritte compagnie.
credibile che gl'istessi matematici gregoriani, i quali estesero i canoni del calendario si fossero
istessi matematici gregoriani, i quali estesero i canoni del calendario si fossero meglio accostati
verso, che si ritrova non solo presso i greci ma presso gli assiri, i
i greci ma presso gli assiri, i fenici e gli egizi, fu quello eroico
natura l'anima corre tosto e tar- i, secondo che è libera o impedita.
ha sempre appetito; il soldato fa i muscoli duri e invecchia più tardi. gobetti
, e le portava avanti, come dicono i pittori. -più tardi: in
7-i-167: oltre a ciò in que'tempi i benefizi si confondevano colle 'precarie'o 'prestarle'
, / ch'egli esca, abbia i riguardi / d'uscir fuori almen tardi,
un grillo, attento a cogliere attraverso i mutamenti delle voci i vari 'cambi
attento a cogliere attraverso i mutamenti delle voci i vari 'cambi della guardia'. maurensig
petrarca, 273-8: le soavi parole e i dolci sguardi /... / son
, a rincontro del moto diurno, sopra i poli del zodiaco, si muove sì
; o, se pure dovevano farsi i conti con la cocciutaggine di mary, non
ultimo giorno di febbraio si attaccò fra i due re il fatto d'arme. leoni
semplice e senza pompa, che né anco i vicini, prima di esservi entrato,
[guevara], i-169: se ne i princìpi la moglie incomincia a pigliar in
dovrebbe in cianciumc, e non co i libracci e con le scartabellerie. -meglio tardi
ancorché tardetto) intrapresi a leggere dopo omero i tre tragici greci. -tardìccio
. vallisneri, iii-292: uscivano [i viperini] con la testa avanti stentatamente
l'antartide. spallanzani, 4-vi-527: i tardigradi relativamente ai rotiferi sono assai rari
locomotori armati di uncini; sono reviviscenti come i rotiferi. buzzati, i-597: c'
farini, ii-589: non erano ancora tutti i suoi usciti di s. angelo che
un caffè da stazione ferroviaria portò finalmente i rinfreschi. panzini, ii-14: sino
: gli esempi di mancanza di fede resero i nostri antenati tardigradi al bene che non
in guardia contro l'obbedienza cieca verso i loro capi più tardigradi. marinetti,
lambruschini, 7-174: quando vengono scemando [i bachi], voi ristringeteli fino e
voi ristringeteli fino e che vi rimangano soltanto i pochissimi tardioli. = deriv
5-333: a queste parole senza tardità i soldati si raccoglievano. foscolo, xvii-120
cnduca / che con gran tardità mutano i passi. -scarsa velocità di un
razionicio che per lo più si osserva fra i viventi nelle artiche regioni. rosmini,
ventò pallida, sì come i racimoli colti de la tardia vite. sanudo
a terra. idem, iii-479: scrivono i reci che le mele insetate.
insetate in mortella produr ranno i pomi verdi. trinci, 6-ii-1004: si
verdi. trinci, 6-ii-1004: si piantino i sopra nomi nati fichi della
, i-50: gli uccelli dell'estate per i troppo tardii o primaticci freddi si muoiono
, 324: il reverendo padre sapeva contar i secoli, e voleva sanar il sanabile
tardìe è biasimevole la cagione, dannoso che i mariti invecchino assai prima delle lor mogli
altre nipoti di madonna felicita, attendevano i tardivi per entrare tutti assieme nella borgata
è un istituto, l'istituto umberto i, che è noto in tutta italia perché
. v.]: le tardizie sono i prodotti ortofrutticoli di maturazione tardiva.
effetto. éandello, ii-1064: mentr'ella i suoi parlari proseguiva, / i'me
facean più gravi e tardi: / e i guerrier più ristretti abbatte e sforza /
ridere il cielo e ne conforta, dicono i poeti ad amare. fenoglio, 5-i-1273
petrarca, 35-2: solo e pensoso i più deserti campi / vo me- surando
con tardi passi con gli amorosi ragionamenti, i giovani con le damigelle si ridussero in
, 1-137: ben poteano gli sterpi, i bronchi, i sassi / di questo
ben poteano gli sterpi, i bronchi, i sassi / di questo sotterraneo, per
da quella parte il cielo mirava, e i suoi moti più ch'altri veloci,
esseguire e tardo a deliberare, come fanno i savi. ammirato, 233: castruccio
machiavelli, 1-ii-369: sono più tardi [i cavalli] a ubbidire, quando occorre
quando occorre variare l'ordine, che i fanti. -che è in ritardo
far aspettare e impazientire e anche bestemmiare i cristiani da bene a pericolo dell'anima
! serdini, 1-33: ahi, raffreniamo i pianti, / ché tardi fieno in
amorosi regni! marsilio ficino, 3-155: i melancolici per la pigrizia dello umore terrestre
a credere le cose che hanno detto i profeti ». fogazzaro, 1-5io:
sollievo, tranne lorenzo calderara che aveva i sentimenti tardi. -con riferimento alla
di nuovi passatempi. foscolo, ix-1-696: i moti delle facoltà nostre e segnatamente della
, giallo e magro, tardo nel mettere i denti e nel camminare.
la malattia, e come qui giudicano i medici, il tardo e scarso rimedio
vostro vano e tardo pentimento, prenderò i vostri sospiri e le vostre lacrime per fortunata
vecchio duol non vale. c. i. frugoni, i-2-141: io mi fo
insieme con le serve sonnacchiose, andò smorzando i lumi. arbasino, 103: non
anni; / ma, scorsi inutilmente i giorni brevi, / scopre invan tarda etate
giorni brevi, / scopre invan tarda etate i propri danni. mazzini, 37-367:
: in mille destre e mille / splendono i nudi acciari e fuor dell'uso /
nudi acciari e fuor dell'uso / i tardi vecchi, i timidi fanciulli, /
fuor dell'uso / i tardi vecchi, i timidi fanciulli, / fatti arditi e
se l'epica e la morale poesia formano i primi rudimenti dell'istruzione nazionale, la
sopra tutti gli altri alberi, perché sono i più tardi a dar fuori e però
prossima alla fine o che si prolunga oltre i termini stagionali normali (un fenomeno climatico
la stagione divenuta tarda; e temendo i confederati che l'howe, il quale si
montale, 14-127: scricchia autunno. / i declivi dell'om- re attorno cadono
respiravamo nella sera di tarda estate: anche i nostri gesti e le nostre
. sia quel che sia, aveva tutti i gusti d'un principe italiano del tardo
, una generazione). c. i. frugoni, i-3-130: aurisbe, lasciami
, i-3-130: aurisbe, lasciami / fra i nomi ignoti; / me i dotti
fra i nomi ignoti; / me i dotti ignorino / lontan nipoti; / me
l'inizio del xiv sec. e i primi decenni del xv caratterizzata, rispetto al
figure, rilevando queste dai fondi, ammorbidendo i contorni secchi di giotto con un chiaroscuro
esempio a quei folli miniatori che furono i monaci irlandesi; ed esse invece parteggiano ormai
giorno seguente il re fece venir a sé i tareccà che sono stimatori et il nailon
p. sardi, 31: i raggi son quelli che sostentano i gavelli,
31: i raggi son quelli che sostentano i gavelli, che formano la circonferenza della
che formano la circonferenza della ruota; i tarenghi sono i cerchi di ferro,
la circonferenza della ruota; i tarenghi sono i cerchi di ferro, che fortificano i
i cerchi di ferro, che fortificano i gavelli e circonferenza. t. moretti,
. t. moretti, 1-26: i gavelli vanno armati attorno per di fuori di
... onde renderonsi tanto celebri i tarmi amalfitani. f. galiani, 3-346
a un veicolo su cui sono impressi i dati di riconoscimento che in italia corrispondono
ojetti, i-246: le pergamene, i proclami, le targhe hanno nascosto dalle
ancora una targa e una scimitarra turchesca co i motto virtus and dolus? 'monti
ciauole e simile, per soma libbra i. -acer. targóne (v
, premunirsi. siri, viii-1165: i deputati per tergere da sé una sì rea
targato udine 389621 era lì davanti che ronfava i suoi sessanta all'ora nella strada tutta
. decorato con una o più etichette che i grandi alberghi usavano apporre ai bagagli dei
. 2. palazzo dove risiedevano i targetti. deliberazioni del consiglio generale lucchese
ritrovati con l'arme o senza, i quali non stessero pazienti a lassarsi cercare
e della gloria celeste, così meritano i giuocatori, che si riparano dai colpi
sedere. aretino, 20-24: eccoti i giostranti in ordine, e avendo fatto
è registr. dal d. e. i. targumanno, sm. ant.
ricordi pisani, 121: lo dubro i dacerai pesa terì iiii e grana xvi
tari septe. sanudo, lii-224: i tormenti valeano tari 28 in 30 la salma
, mi chiese. arbasino, 23-489: i braccialettoni placcati con la targhetta del nome
gistr. dal d. e. i. targiònia2, sf. entom
: 'targonaio': chi faceva le targhe e i targoni. = deriv. da
antica firenze, imposta che dovevano pagare i rettori in carica (detta così perché
cantù, 311: noderosi randelli che chiamavano i targoni. rispetto alla dialettica dell'
rapida della struttura tariffaria tale da avvicinare i prezzi dei servizi ai costi reali
della agenzia, che valuta e tassa i rischi con l'ausilio di tariffari e clausolari
, cioè in monete stabilmente tariffate, i tributi, nulla imposta al governo, che
anno. beccaria, ii-749: quali siano i prezzi liberi o tariffati ai quali vendesi
. tariffazióne, sf. il fissare i prezzi di una tariffa; il sottoporre
forma di tariffazione dell'energia che premiano i grandi utenti. rapporto censis 1992,
registr. dal d. e. i. tarigèrio, sm. zool
voce registr. dal d. e. i. tariri, sm. bot.
obbligo alli professori condotti di servire gratuitamente i poveri e di osservare la tassa ossia
marina, ecc.) colpiscono di più i cittadini propri (si aggiunge la disoccupazioni
un privato imprenditore per le merci o i servizi da lui offerti; l'insieme
allegato del contratto d'appalto che indica i prezzi uni- per estens. prezzo della
di possedere la tariffa della coscienza di tutti i deputati. allora fioriscono i sollecitatori,
di tutti i deputati. allora fioriscono i sollecitatori, i 'politicians'degli stati uniti
deputati. allora fioriscono i sollecitatori, i 'politicians'degli stati uniti d'america.
identità personale sono gli ultimi straccioni, i testimoni a tariffa, presi sull'uscio dell'
]: si roghi parimente di tutti i compromessi che si faranno e si daranno in
decidere e sentenziare non mancano alcuni, i quali sostengono potersi nelle tariffe monetarie usare
: gl'istrumenti [della mercanzia] sono i libbri da conti, il memoriale,
. pagnini, i-188: credono che i prezzi del grano e delle altre grasce notati
de'libri del 1498, non fossero i prezzi veri. p. verri, 3-ii-273
, regola generale, predicata da tutti i maestri, ha da essere, che
: poiché non poteano impedire vi fossero i poveri, i sofferenti, gli sfiduciati,
non poteano impedire vi fossero i poveri, i sofferenti, gli sfiduciati, almanaccarono espedienti
il capitale senza ucciderlo; come tariffare i salari senza sbagliare.
i-i- 262: certo essi [i gesuiti] non potevano illudersi a segno di
mette bocchino, metta quattrino'; locché i buoni trecentisti esprimevano con la frase 'fare
= secondo il d. e. i., var. di tanisca (v
savi quelli, che non posero mai i loro beni in luogo, dove tante ruggini
, 17: e necessario, per rinvenirne i nomi, voltare le cronologie degli scrittori
. levi, 3-87: quasi tutti i morti stanno in piedi, appoggiati ai muri
una o parecchie file, molti hanno i loro vestiti, consunti, tarlati, ingrigiti
per simil. cariato (le ossa, i denti); butterato (il volto
frequente volte le ossa tarlate, che i greci chiamano texodon, sono cagione che
che succia tali ferite, non abbia i denti guasti e tarlati. salvini, v-3-5-6
). faldella, iii-81: dietro i muli osserva dei massi bianchissimi, tarlati
cicognani, v-1-536: talvolta c'erano i mobili: certi canapè sfondati, certe tavole
scorrere sopra la pietra pomice per togliere i nodi. = deriv. da
. dal d. e. i. tarlino, sm. orni
è registr. dal d. e. i. tarlito, agg. roso
col cui sangue si tingevano una volta i panni e tuttavia si tingono, sia
, 55: da qualche tempo in qua i savi hanno cambiato di parere, e
tarchetti, 6-ii-276: quella donna divora i libri, è un tarlo da libri,
è comune questa disavventura alle lettere, che i buoni codici vi sieno sepolti; e
studio, in cui nessuno spolverava mai e i cui anditi erano ingombri di scaffali zeppi
da guarire sono anco le teredini, cioè i tarli e corrottele dalle ossa. idem
naso schiacciato, gli occhi scerpellini, i tarli del vaiuolo...: il
. gnoli, 1-73: hai sofferto i duri stenti / della miseria o l'ira
fausto da longiano, iv-108: se i cupidi avessero tanta brama del proprio onore
tarlo del cervello. parini, 638: i contemporanei movimenti, progressi e sforzi segreti
umana vanità corrode le basi, ne indebolisce i sostegni, sicché finalmente l'edificio dell'
, che ormai minaccia, in tutti i settori, la nostra civiltà.
. cavacchioli, lxxv-220: vinceranno [i miei occhi] lo sconsolato tarlo del
serve più doglioso langue. c. i. frugoni, i-15-214: giunto nasica giù
pretesto dell'oculatezza -scrupoli del tarlo! -metteva i bastoni fra le ruote.
antichità loro, come in quelle, che i greci chiamano telephie chironte discepulote, o
un tarlucco, roba che mi darei i pugni nella testa ancor oggi, toh
1-262: si potano [in luglio] i tralci de'cocomeri, melloni e simili
vaccine. si rivedono e si sciorinano i panni lani per liberarli dalle tarme.
briciole tenevano ancora, in profondo, i cassetti, quasi polverizzate ossa. morante,
qui dove il grillo insidioso buca / i vestiti di seta vegetale / e l'odor
: ho manomesso tutte le botti ed i caratelli ed ebbi tutta la famiglia in
in sull'acqua, e sa scavitolare tutti i mezzi per ispen- der meno.
registr. dal d. e. i. tarmolare, tr. (tàrmolo
granturco,... scheletrivano in nero i nomi di nietzsche, nordau, flammerion
la roba, / e chi dentro allevava i dolci figli, e chi portava
dolci figli, e chi portava i cari morti fuori. = voce
, 1-vi-549: vidi iersera vostra mamma e i taroccanti che tabaccavano. p.
tarocca e fa fracasso / e manda i rovi con la spada abbasso. g.
sacramentale d'ignota origine che egli stesso e i suoi compagni tarocchisti solevano ripetere quando il
nella cartomanzia (anche nell'espressione fare i tarocchi). boiardo, 5-tit.
e specialmente nei villaggi, tuttodì con i tarocchi in mano, la maldicenza in bocca
, gli ebrei, le fattucchiere, e i botteghini del lotto, assai numerosi in
, di là del tramezzo, muoveva adagio i tarocchi sul risvolto del lensuolo, tentando
diverse quali le minchiate a firenze, i germini in tutta la toscana e la
quanto han di piacevole, d'ingegnoso i giochi muti, rappresentanti alcuno eroico argomento
sacerdote giuocator di tarocchi, ed a tutti i suoi commensali, ma segnatamente al signor
dei trionfi, e consisteva nell'indovinare i motivi della scelta. g. bargagli
anche nell'espressione scala a fra i tarocchi: v. matto1, n.
). -tondino di ferro sagomato che forma i gra -matto da tarocco,
, 9-74: per quanto mutino / i tacchi in sproni, / sempre son sciocchi
voce registr. dal d. e. i. che l'attesta in p de
ca'col culo rotto / mi vengan i tarali col tengone. rocco, 1-72:
2 è attestato dal d. e. i. per la prima volta nell'oudin
parrilli, 1-ii-487: servono... i tarozzi a tener distese le cap- piere
la semicirconferenza di un cavo. vanno i tarozzi in generale introdotti tra i legnuoli
. vanno i tarozzi in generale introdotti tra i legnuoli di due cavi paralleli tra loro
v.]: 'tarpani': chiamansi tarpani i cavalli primitivamente ed originariamente selvatici della tar-
etimo incerto; il d. e. i., in maniera dubitativa, lo mette
vogliono o tarpare o legare. -estirpare i peli. vincenzo maria di s.
. cerretani, 1-347: vollono [i prìncipi] non torre lo stato al papa
mondo, e ne godevano e sprecavano i frutti;... questo non significa
per noi, alla maniera di certuni, i quali ingegnosi e timidi nello stesso tempo
e bramo, / e son tarpati i vanni al mio disio, / lo glorioso
mie carceri / chiusi il padre e i figli. -tarpare le penne e
garrendo, / infermo augel ch'ebbe tarpati i vanni! pascoli, i-720: 'deus
ch'io ne volo e canto / infra i suoi cigni, e son tarpato e
roco. f. corsini, 2-697: i messicani,... tarpati, per
, dalla cui sommità venivano fatti precipitare i colpevoli di lesa maestà).
e del sasso tarpeo l'orribil cima / i flagelli, i carnefici, la pece
tarpeo l'orribil cima / i flagelli, i carnefici, la pece e le piastre
cui giove tornar dalla tarpea / rupe palese i nostri padri udirò. pascoli, 889
tarpea'vale 'condannare in modo assoluto'. solevano i romani precipitare i condannati dal colle tarpeo
modo assoluto'. solevano i romani precipitare i condannati dal colle tarpeo. 5
europaea). micheli, 6-i-92: i nostri contadini chiamano alcuni tarpigna, altri
nel custodire il suo prato, ed estirpare i pruni, gli scardiccioni, le calcatreppole
, le rimbrentine, le vitalbe, i titimali, gli elelbori, gli stoppioni,
stoppioni, le code di cavallo, i chenopodi, la tarpigna, i vitucchi,
, i chenopodi, la tarpigna, i vitucchi, 1 poligoni, il muschi,
vitucchi, 1 poligoni, il muschi, i licheni, e qualunque altra razza di
881: ci fu un'epoca leggendaria che i tarquiniesi o tarquiniensi, tarquinii,
, erano a roma pressapoco ciò che i fiorentini a parigi e in francia, al
881: ci fu un'epoca leggendaria che i tarquiniesi o tarquiniensi, tarquinii,
, erano a roma pressapoco ciò che i fiorentini a parigi e in francia, al
881: ci fu un'epoca leggendaria che i tarquiniesi o tarquiniensi, tarquinii,
, erano a roma pressapoco ciò che i fiorentini a parigi e in francia, al
881: ci fu un'epoca leggendaria che i tarquiniesi o tarquiniensi, tarquinii,
, tarquizi, erano a roma pressapocociò che i fiorentini a parigi e in francia, al
, dopo aver molto faticato a soggiogare i cantabri, li compresero nella provincia taraconense
civiltà delle macchine, 74]: financo i tratti fisici di bonet denunciano la sua
rispetto deìl'abondanzia loro e 1 tarraconesi e i lauronesi per la loro leggiadria, quei
quello palpebrale. - ossa tarsali: i sette segmenti ossei che costituiscono il tarso
voce registr. dal d. e. i. tarsalgìa, sf. medie
tarso e a zoppia e colpisce soprattutto i giovani fra i 15 e i 20 anni
zoppia e colpisce soprattutto i giovani fra i 15 e i 20 anni (mentre negli
soprattutto i giovani fra i 15 e i 20 anni (mentre negli aduti è
registr. dal d. e. i. tarsectomìa, sf. chirurg.
catzelu [guevara], ii-121: tra i più eletti ho eletto paulo tarsense accioché
e minore, maestri di tarsie, lavorò i banchi della sagrestia della nunziata e similmente
certi generi di pittura meno nobile; fra i quali è la tarsìa, che con
che con legni di colori diversi ornava specialmente i cori. d'azeglio, 5-i-84:
. d'annunzio, i-373: ridono i fatti di venere dia / su 'l cofano
voce registr. dal d. e. i. che la attesta nel 1401 a
voce registr. dal d. e. i. che la attesta nel 1442 a
. carducci, ii-3-3: sono i pregi della sua bella canzone: la
voce registr. dal d. e. i. tarsito, sm. letter
e del perone da una parte e i metatarsali dall'altra. citolini,
12-3-332: parvemi di poter comprendere che i calcedoni di volterra altro non sieno stati in
di tarso (o quarzo come lo chiamano i litologi tedeschi). spallanzani, cxli-ix-188
saldatura dell'articolazione distale del tarso con i tre metatarsi di mezzo, per cui
parassiti di piante o di insetti; i maschi sono eteromorfi e caratterizzati da setole
è registr. dal d. e. i. che la attesta nel xx sec
è registr. dal d. e. i. che la attesta nel xx sec
. da tarso1 e dal gr. qacpi'i 'sutura'. tarsotìbia, sf.
volte le sillabe, o alterando i suoni, per difetto naturale o per timidezza
incespicare. varchi, v-39: di coloro i quali per vizio naturale o accidentale non
cui non rammento altro se non che i musicanti la accompagnavano, a intervalli,
tartaglione / seguita a dir te-te scuotendo i guanti. 2. per estens
m. amari, 22: muoiano i francesi, muoiano i tartaglioni. =
, 22: muoiano i francesi, muoiano i tartaglioni. = deriv. da tartagliare
. crescenzio, 2-5-526: caminano contro i venti, come fanno le tartane francese.
arbasino, 23-609: le piste, i tendoni, i lanternoni, gli atri
23-609: le piste, i tendoni, i lanternoni, gli atri scozzesi tappezzati di
gigantesca scritta 'brigadoon', ai tutti i colori. tartanina, sf. rete
per cascio, per uova, per i libbra di zuchero per fare tartere. messisburgo
formico in tutte tossa, inorridii, i capelli mi sibilarono attorcigliandosi e grondavano; assordai
delle fontane, incrostano per di dentro i loro condotti. santi, i-30: salimmo
mitigherà il calore, ma gli repurga i reni, e tutta la massa umorale del
siam manifestamente vedere ne'drappi tartareschi. i. da sanseverino, 1-103: donoci
volgar., 498: in linguaggio tartaresco i bandeggiati si chiamano parti. marco polo
-alla tartaresca: secondo le abitudini e i costumi dei tartari. cantari cavallereschi
: smodatamente. tassoni, xvi-165: i settentrionali sono di gran lunga più bibaci
in van celate in manti / cinesi i troppi noti tartarici sembianti, / ritiratevi alquanto
quella parte. bilenchi, 14-250: i russi avevano mandato in austria le truppe
: da tedesco capace di studiare anche i fenomeni naturali 'rappresentandoseli dal profondo del cuore'
daudet (1840-1897), che ricorda i suoi atteggiamenti velleitari e spacconi e le
fotografica a tracolla, e addirittura con i calzoni alla zuava e cappello alla tirolese,
piuttosto nei paraggi di clocnemerle, perché i suoi precedenti odorano specialmente di una certa
ad essi appartengono il cremore, e i cristalli di tartaro; l'alcali vegetale tartarizzato
scuro costituita da diversi sali, fra i quali predominanti sono il tartrato acido di
questo modo, buoni a far fonti per i giardini e nei cortili dei palazzi villerecci
tartaro che si è lasciato crescere sopra i denti per non se li nettare. cicognani
, 15: un canino mancava, e i denti davanti erano gialli, pieni di
mente usata fin dal medioevo per indicare i mongoli che sotto la guida di gengis
cristiano e mandò sua oste col fratello sopra i saracini in scozia. boccaccio, vii-103
, invano. cattaneo, i-1-221: i magiari od ungari fuggendo avanti ai tartari vennero
en ira el criator soprano. i. da sanseverino, 1-87: arrivammo a
frullatore che facilita l'operazione di unire i torli d'uovo crudi a quelli sodi.
mura invalicabili, in cui urano imprigionò i ciclopi e zeus i titani-ribelli, abitato
in cui urano imprigionò i ciclopi e zeus i titani-ribelli, abitato da creature mostruose e
dove la terra, il mare, i fiumi, il cielo han fine, e
spogliato ha l'iniquo tartaro, rotto i chiostri de la geenna e cancellato il
84: mancato di vita, si esercitarono i poeti, quali indi lui lode,
, e oltrepassata ricorsi, ove sono i bagni tartarosi di san filippo. arti e
pure in inghilterra con del guado; i tintori lo impiegano, e con buon
). santi, 1-27: sono i 'bagni di s. filippo'situati a mezza
zool. nome comune generalmente attribuito a tutti i rettili dell'ordine dei cheioni (ma
ammazzato da una tartaruca. viaggio di i. soranzo, lii-13-235: una cassa d'
specie caretta caretta, diffusa in tutti i mari e comune anche nel mediterraneo,
colore bruno e ventre giallastro. i. lattes coifmann [« la stampa »
, da piastre cornee embricate. i. lattes coifmann [« la stampa »
color legno di noce,... i suoi occhi spelati e rugosi come quelli
quelli delle tartarughe. borgese, 1-292: i sarcofaghi s'appiattivano come grandi tartarughe fra
21-83: vestito di scuro, con i suoi antipatici occhiali con le stanghette di
/ non è mai largo a chi i gheron gli pesta, / s'abbia il
fantasia / ribolle nel pindemonte, iii-495: i tosti sono fette di pane con sopravi
fresche: paté e caviale vero anche per i più lontà, battendo, e tartassando
6-40: l'ersilia ricominciò a tartassare i tasti. 2. figur.
solamente, ma e tartassa acerbo alla rinfusa i fiorentini. f. argelati, cxiv-3-445
ei lo fece per non perdere credito presso i liberali. fogazzaro, 1-496: sei
preoccupa di tartassare e di ridurre alla miseria i piccoli proprietari ed i coltivatori diretti con
ridurre alla miseria i piccoli proprietari ed i coltivatori diretti con l'applicazione di tasse ingiuste
, i-171: tacfarinata adunque sparge fama che i romani da altre nazioni erano tartassati,
quel modo. loria, 5-05: i dolori e le trafitte mi tartassano alle gambe
4. condizionare fortemente una persona, i suoi comportamenti (una qualità del carattere
, e quei dietro, menanti / i troiani orgogliosi. manzoni, pr. sp
sp., 4 (62): i bravi del gentiluomo, visto ch'era
ii-341: la folla si ammira di vedere i sommi così tartassati, perché avezza a
volentieri la notizia ch'ella mimanda; sebbene i versi del povero giosuè sieno molto tartassati
la lingua zerga, 369: o come i furbi si senton sbasire / se alluzzano
sbasire / se alluzzano lo schivo o, i zaffarani / che gli fan nelle prospere
tar- trico o tartarico colle basi. i tartrati sono neutri o acidi; in
lì dentro, scendendo la temperatura, i tartrati e altre sostanze contenute nel vino
in pasticceria ed è particolarmente pericoloso per i bambini. = comp. da
sf. terreno in cui nascono spontaneamente i tartufi o se ne favorisce lo sviluppo piantandovi
. dal d. e. l. i. che l'attesta per la prima
: terrine di pàtés tartufati, tutti i molluschi pensabili. = deriv. da
la colonna sentimentale e commuovere e sdegnare i gonzi, di cui è pieno il mondo
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
personaggi che di notte si aggirano per i boschi... sono i cacciatori di
aggirano per i boschi... sono i cacciatori di tartufi. = deriv.
20-44: dico che mi paion tanto veri i tuoi ragionamenti che mi hai fatto pisciare
, 7: per questo le testuggini e i tartufi / m'hanno posto l'assedio
questi stanno sotterrati e nascosti, così i compagni del burchiello intanati e fra loro
. n. franco, 6-16: i discorsi sopra il fatto dei vangeli, per
cosa de la sacra scrittura, mi sono i cardi, i tartufi, l'ostre-
sacra scrittura, mi sono i cardi, i tartufi, l'ostre- ghe, che
tartuffoli / vo'far conviti a tuti i semidei! cravaliz [gòmara], ii-132
qual marziale non aveva pe- ravventura gustati i tartufoli delle nostre bande, a'quali non
a punto come porco d'elicona, cercando i tartuffoli poetici nell'altrui terra, svoltandola
febo, e non gli annulli? i. nelli, 2-ii-346: che tarullo!
ficcarsi su pe 'l naso. c. i. frugoni, i-15-175: ecco una
e questo t'è buono per tenervi i tuoi disegni ed eziandio per potervi tenere su
rendovi grazie della tasca mandatami per riporvi i fogli di quelle poche rime di mano del
dono per riporvele, le qualifica 'i fogli di quelle poche rime di mano del
venivano estratti a sorte alcuni magistrati e i consoli di una corporazione. breve dell'
... cioè quando si caveranno [i consoli] de le dette tasche,
per rielezione dei magistrati della repubblica, i cui voti erano raccolti in borse.
s. v.]: 'tasche'chiamavano i lanaiuoli certi mancamenti del panno nella tessitura
piegatrice a tasche-, macchina usata per piegare i fogli che, dopo essere passati per
, ripulir le tasche': consumarli tutti [i denari]. bacchetti, 1-ii-258:
essere nella condizione di portare a compimento i propri scopi. bandi, 2-i-71:
. c. arrighi, 2-6: i francesi che ne hanno anch'essi piene le
tutti guarda come un barbassoro, / e i santi ha in tasca e le
, iii-5-106: né mi giova inimicarmi anco i morti, ché già troppi m'hanno
o importanti. gobetti, 1-i-574: i democratici hanno la loro verità in tasca
la plebe, in tasca la medicina e i medici ancora. -averlo, prenderlo
pazzie siete entrate nelle tasche a tutti i discendenti di adamo. -diventargli molto
con le tasche rotte. -fare i conti in tasca: v. conto1,
. vestita in maglia, a raccogliere i soldi col piattello, la gente non si
proprie idee e della propria bandiera. i popolari... preferiscono tenere chiuse
cucina. coteste son le lodi, i pregi, gli onori, i trofei dell'
, i pregi, gli onori, i trofei dell'ignoranza. lippi, 12-38:
seggiolione, / prese tabacco senza tòrsi i guanti, / che a rinfusa teneva in
hanno tutta la 'medusa'insieme, tutti i vecchi bompiani insieme... i tascabili
i vecchi bompiani insieme... i tascabili come categoria a sé.
gloria. montale, 12-320: tutti i fenomeni naturali in lui [govoni] scendono
g. raimondi, 5-30: e i ritorni a casa, recando nel tascapane delle
contenuta in una tasca. i. nelli, 2-iii-84: ove suol andar
e dietro di lui venne tutto scuro e i cavalli si perdettero. 2. locuz
io l'ho levato prima di mettere i drappi ad asciugare, e l'ho
sacchetto, in partic., per i soldi; borsellino, scarsella. • anche
, 134: questa moda di lasciar vedere i propri orologi seguita da molte donne non
vezzo di cacciarsi nei taschini del panciotto i due pollici capovolti. pirandello, 8-651
[barro] fa strazzio / e i preti a cui non può tórre un quattrino
di cuoio in cui il maniscalco riponeva i suoi attrezzi. tommaseo [s.
sentire io chi era la diva, stringo i labbri, alzo le ciglia, increspo
fronte, e con un gran sospiro cavo i duo ducati dal tascoccio: gli guardo
domenichi [plinio], 33-4: i catini si fanno di tasconio. questa è
queste, secondo plinio, furono inventori i popoli tasii. 2. che
rhetia da dieci miglia sopra augusta: e i nostri il chiamamo marmo reginoburgense. si
, 572: in tempistorici si sono estinti i tasmaniani. stanno per scomparire i fuegini
sono estinti i tasmaniani. stanno per scomparire i fuegini, e non tarderanno a scomparire
e non tarderanno a scomparire gli australiani, i ne- gritos, i boscimani e gli
gli australiani, i ne- gritos, i boscimani e gli ainu. g. prono
, 27-vi- 1984], 4: i tasmaniani, che sono l'unica popolazione umana
scura e abbondante pelosità corporea in entrambi i sessi. tasmanòide, agg.
. antropol. proprio dei tasmanidi (i caratteri somatici); affine ai tasmanidi (
in partic., gli australiani autoctoni e i fuegidi dell'america meridionale).
iii-9-17: avieno fatta la imposta a tutti i cittadini e cortigiani, la quale era
, e fecesi che si crescesse la tassa i due terzi più. burchiello, 2-9
farvi succedere, invece di esse, i perpetui testatici, i fuochi, e le
invece di esse, i perpetui testatici, i fuochi, e le tasse sulle industrie
più oneroso sopra le terre e sopra i proprietari e coltivatori di esse. mazzini,
della proprietà terriera, e cioè che i terreni rendono poco, che le tasse sopraffanno
terreni rendono poco, che le tasse sopraffanno i guadagni, s'era indotta precipitosamente a
si con tutto il mensuale conservati i transiti e gli alloggiamenti degli eserciti,
della cavalleria: quella pagata da tutti i contribuenti di un dato stato per il
(e, per estens., i giochi d'azzardo gestiti dallo stato, secondo
la esazzione delle tasse, decretò che quelli i quali prontamente non pagassero la loro porzione
bechi, 2-59: non riuscendo a contenere i bisogni e le spese negli angusti confini
conveniente e limitata a un particolare tutti i predetti passi, con facoltà di esigere da'
, ora per il microscopio, ora per i libri e le tasse. -per estens
lavoro. cattaneo, ii-1-345: talora i parrochiani non avendo lavoro opportuno o sufficiente
di merci o servizi; tariffario. i. cinuzzi, 97: sarà di grandissima
grandissima utilità, che ogni volta che i soldati arrivano al nuovo quartiere, si faccia
mercati, quello che si dèe vendere secondo i tempi, pane, vino, ec
obbligo alli professori condotti di servire gratuitamente i poveri e di osservare la tassa ossia tariffa
: l'insieme di tali valori riguardanti i vari tipi di monete presenti sul mercato
rezasco], 466: gli debba [i non presenti allo squittino] far debitori
. ma come potrebbero riuscire a ciò i ricevitori del registro, oberati da un'infinità
re diffuse per lo più nell'emisfero boreale i cui generi più diffusi sono il tasso
annuo. mazzini, 29-21: tutti i cittadini devono esser tassati, fin dove
: tassò [il governo] tutti i possidenti e mercanti. verga, 8-410:
trovare uomini che mancavano di tassare tutti i villaggi d'intorno. g. b.
vimina, 1-45: si concluse di tassare i palati- nati alla contribuzione di gente,
ben duro un padrone, il quale tassasse i suoi servi alla decima parte del loro
lasciato andare dicendo che non aveva piu i soldi per pagare l'affitto e anche
tagliato e 1 tre operai ne avevano pieni i coglioni di tassarsi i salari ogni mese
ne avevano pieni i coglioni di tassarsi i salari ogni mese per pagare la sede.
un bene o servizio, sia per regolare i rapporti patrimoniali fra le parti private,
terre, da cui si doveano cavare i 15 mila scudi annui. d. battoli
. mutatoti, 7-i-225: chiunque metteva i servi a lavorare qualche sua corte, massa
, v-1-645: ab- biam trovato che i viglietti potrebbero esser tassati convenientemente a cinque
-in partic.: stabilire i prezzi di merci e servizi a fine
, 2-163: questo eccelso maestra- to i prezzi del formento vuol tassare, talmente che
l'ingordigia del troppo guadagno non chiuda i granari più abbondanti in faccia alla fame
. villani, iv-9-82: convenia che tutti i cittadini v'andasso- no o mandassono come
era. p. nelli, 123: i litiganti fan la spesa grassa, /
: ma non so dire di certo se i re lombardi, i quali tassavano in
dire di certo se i re lombardi, i quali tassavano in soldi il pagamento delle
2-1: per usata riserva di tutti i papi s'appartien questo officio, la
e misura dell'imposizione tributaria, nonché i beni e soggetti tassati. dominici
fissare il prezzo dei servizi e a punire i trasgressori delle norme vigenti. angiolini
procedere. cavour, iii-241: quando i negozianti di genova fecero una petizione contro
d'ora trovarono le firme di tutti i venditori di zucchero della capitale. periodici popolari
del medesimo reato di doppia tassazione per i censi, le decime, i livelli ed
tassazione per i censi, le decime, i livelli ed i redditi simili. p
censi, le decime, i livelli ed i redditi simili. p. levi,
che contesti il pagamento della tassa erariale i beni d'impor 3.
, ottobre 1931], 41: anche i motivi che han l'aria d'esser
lo più a lungo fondo supremamente astratti, i tasselli preziosi di dialogo, d'ef (
per avventura doveva essere il tassello che ponevano i nostri vecchi sopra il mantello.
, 613: fatto questo, tu arai i tua tasselli, che così si domandano
in falegnameria. fanfani, i-59: i fori si fanno prima col succhiello, e
mettono in su una ruota d'acciaio legati i detti diamanti in certi tassellini di piombo
col piano a solchi di varia larghezza, i quali servono a incavarvi la latta,
commettono sono rintavolati, li sfondati e i tassellati. rezzonico, xxiii-240: il pavimento
, sf. falegn. macchina che elimina i nodi del legname, sostituendoli con tasselli
fo lavorare alla colonna grande per mettervi i tassegli dove mancano, se pare a
acero, levigata, ma non lucida; i pezzi erano di ottima fattura.
, ma dà anche luogo a moltiplicare i getti più, o meno a misura della
distinti, e in essa collocati, i quali hanno la sola impronta di ciascun
; tassesco. tassiarco e tassiarca [i + a], sm. (plur
fissar le mosse dell'armata, regolar i viveri di cui dovea provvedersi ogni soldato
cui dovea provvedersi ogni soldato, degradare i soldati semplici riprensibili, ecc. =
è registr. dal d. e. i. tassidermìa, sf. arte
utile alla ricerca scientifica e principalmente per i musei di scienze naturali: è adottata soprattutto
scienze naturali: è adottata soprattutto per i mammiferi e in generale per tutti gli
le tecniche risiedeva nella frequenza protratta presso i laboratori di un museo di storia naturale
naturali. lessona, 1440: i tassidermisti adoperano vari strumenti, cioè scalpelli
registr. anche dal d. e. i. (che l'attesta nel 1831)
sai? ce ne sono millecinquecento fra i tassisti parigini, quasi tutti gran signori d'
lontano: mezz'ora di taxi (tutti i taxisti erano suoi amici). tabacchi
donne tassiste, sono costretta a pianificare i loro tempi, tenendo presente la loro
lhio', come di certo non facevano i raciniani, i petrarchisti, i tassisti,
di certo non facevano i raciniani, i petrarchisti, i tassisti, i metastasiani
facevano i raciniani, i petrarchisti, i tassisti, i metastasiani sciapitamente classici,
raciniani, i petrarchisti, i tassisti, i metastasiani sciapitamente classici, di francia e
le dièro / e gli orsi, e i ghiri, e i sonnacchiosi tassi!
gli orsi, e i ghiri, e i sonnacchiosi tassi! mattioli [dioscoride]
mattioli [dioscoride], 185: sono i ricci terrestri conosciuti in italia, e
e di porcina specie, come sono ancora i tassi. tasso, n-iii-1080: dove
svegliar, se dormissero gli orsi e i tassi e i ghiri e gli altri che
se dormissero gli orsi e i tassi e i ghiri e gli altri che dormono molti
sen gìo / ove tra l'erbe e i fior giacevail conte, / e con un'
li spruzzò la fronte, / ond'egli i lumi a'rai del giorno aprio.
silenzi. crescenzi volgar., 9-98: i frutti sieno... de'selvatichi
da ghiande, roveri... e i tassi e i pini si lievino via.
roveri... e i tassi e i pini si lievino via. lan
e difficili. tasso, 3-76: altri i tassi e le quercie altri percote,
dodici ninfe di polito sasso / tra i fiori e l'erbe formano corona. d'
(secondo il d. e. i.) o con lo slavo tisù (
operazioni di sconto da esse praticate con i loro clienti. 2. ciascuna dei
: 1 tassi di assicurazione per tutti i reparti della fiat, compresi anche i
tutti i reparti della fiat, compresi anche i cantieri, raggiunsero la media del 15
di compensazione, cambio stabilito per regolare i rapporti debitori e creditizi sui paesi esteri in
342: sul piano interno, poiché i tassi di sviluppo erano divenuti il metro di
filiberto nel 1561 in piemonte ai comuni, i quali in un primo tempo versavano la
dei dazi e delle imposte fondiarie o con i proventi della rivendita del sale; venne
c. molin, lii-ii-iii: tre sono i principali membri, che rilevano circa 450
: sopra a un tasso si schiacciano [i pezzetti d'oro]. citolini,
e le parti e maniere loro, cioè i piedi, il corno, il buco
'tasso': ancudine possa per battervi sopra i metalli. cantù, -311:
delle macchine, 314]: sistemati i banchi da fabbro lungo i muri maestri,
: sistemati i banchi da fabbro lungo i muri maestri, le due forge al
del- asia e dell'europa; i suoi fiori trovano impiego nella medicina omeopatica
tasso2); il d. e. i. l'attesta per la prima volta nel
sovagge, la bottoniera, e poi i martelli, ciò è la mazzetta, il
americane) di possibili proprietà curative contro i tuculla delle angiosperme, le piante fiorite
incerata, di gioberti, 4-1-6: i psicologisti moderni, di cui il rosmini è
di senso generico; disciplina che studia i metodi di clasletto fugge quasi col temere
volea mettere la tasta nella che comprende i 'metodi'ed i 'sistemi'stabiliti per la classifipiaga
tasta nella che comprende i 'metodi'ed i 'sistemi'stabiliti per la classifipiaga. cazione
sinistra, cioè nel grave, avea i tasti tanto larghi, che per man grande
5-236: vagava per la casa tastando i muri. -con riferimento ad animali
moto pigro e incerto, tastando co'i piedi il suolo. -in relazione
cicatrice e terge e tocca / morbidamente i sanguinosi avori. casti, i-1-48: gli
curiosità. n. ginzburg, ii-1068: i medici le tastavano il ventre duro e
, 21-32-14: con le tremanti mani tasta i vaghi pomi. costo, 2-71:
2. toccare le corde o i tasti di uno strumento musicale. -anche
prima. -intr. esercitare con i polpastrelli una pressione sui tasti di uno
za ai lui. siri, 1-v-25: i veniziani tastarono parimente il papa per la
qualità, le doti, le capacità o i difetti. -anche assol. de
fine dell'anno scolastico, il professore compulsi i suoi registri, sommi e divida,
: in guerra conoscere il terreno, guardarsi i fianchi, tastare il nemico e sapere
di credito: e fu il componimento per i signorini di buona famiglia che giocano al
tastare questi capponi. fenoglio, 5-i-553: i mannequins dall'alto del camion lanciarono,
sughero e pacchetti di razioni k che i partigiani buttarono dopo averle sospettosamente addentate e
maria del fiore, sentì nel mettere i piedi sulla foglia una semplice tastata di
. f. doni, 3-69: alzerò i mantici all'organo... e
, tr. (tasteggio). premere i tasti o pizzicare le corde di uno
basterà che si scopra che quella legge che i moti de'pianeti del cielo governa,
-per simil. occludere con le dita i fori di uno strumento a fiato per
'divina libertà', spente affatto in tutti i moderni cuori le tue cocenti faville: molti
riforma delle prigioni è novella ancora; i benefici ragionatori dello scorso secolo xviii,
traversine (nella chitarra) che contrassegnano i punti frazione corrispondenti alle note su cui
4-30: datemi il tempo, datemi i mezzi, e io toccherò tutta la tastiera
contrassegnati da lettere numeri e simboli premendo i quali si inviano comandi, si immettono
il sole-24 ore [27-iii-1987], i: qualsiasi computer, fin dal suo
primo apparire, ha potuto comunicare con i suoi operatori attraverso la tastiera (organo
sua destra), in cui sono disposti i tasti dei numeri e delle operazioni aritmetiche
da siena, 648: tochiamo un poco i tasti degli organi per intendare meglio quello
fermo, l'organo reale e poi i mantici, la cassa, il somiere,
mantici, la cassa, il somiere, i tasti.
i pedali, le canne, i registri,
i pedali, le canne, i registri, ciò è l'organo pieno,
organo pieno, le quintede- cime, i tenori, i flauti. a. f
le quintede- cime, i tenori, i flauti. a. f. doni,
vespri della mia parrocchia, quando si tocca i tasti dell'organo e che si canta
visibile rammarico a posare le mani su i tasti di mezzo del pianoforte. ferd.
ogni tanto il maestro smetteva di toccare i tasti e mi guardava di sbieco stringendo
una pressione con le dita per ottenere i suoni desiderati. - anche in un
si adopera in sul manico in toccando i tasti, cagiona il numero.
tempi nostri sono stati e sono molti i sonatori eccellenti e di liuto e di tasti
-figur. zona erogena (nell'espressione toccare i tasti). aretino, 20-25:
né mani con le quali ci tocchino i tasti? » 2. per
: già sull'aereo incominciammo a battere i denti (e io anche i tasti
a battere i denti (e io anche i tasti della portatile),
alberti, lxxxviii-i-59: tu ben ne tocchi i tasti; / non ci mordiamo i
i tasti; / non ci mordiamo i basti, -basta! ch'io non tei
detti lerilla come chi si risenta a i tasti dell'onore. p. verri,
2-i-2-4: mi pare d'averti toccato i tasti maestri che decidono. alfieri,
madre aveva toccato il tasto giusto: i bambini, si sa, restano impressionati dalla
(61): voi dovete sapere trovar i tasti / d'ogni natura e mettervi
una musica rossiniana, che toccava tutti i tasti e passava da un sentimento all'
tocco eseguito esercitando una lieve pressione con i polpastrelli sulle tastiere di uno strumento.
ché un sì fatto arnese / hanno i rospacci di quel reo paese.
castel per certi tasti. / e come i santi suoi fur prossimani, / fu
vedere, tastando con le mani e con i piedi. bemi, xxvi-1-32: andrete
pioveano / dal capo de'tre orbi, i quali a tasto / la moresca crudel
, 9-40: trattando con lor far prima i patti; / sempre garagollare e ir
), aw. tastando il terreno con i piedi o protendendo le mani per cercare
un prodigio il di più, che fanno i nottamboli, cioè 10 scendere le scale
stigliarli, 2-245: giovami sovente / co i diti del pensiero / il tastoso registro
: sono essi destinati principalmente a portare i dispacci del governo in tutto l'impero del
strette, che se non sentono nicchiare i punti, quando menano la calzatoia, non
origine 'bàttola, tabella') e con i denom. calabr. sett. tatamelliare
in cui rimescolano senza punta di cirimonia i tuoi illustri gonzaghi coi loro insulsi confratelli
la pianificazione generale della guerra su tutti i fronti e non nello specifico contatto con
molti particolari la tattica de'romani dopo i tempi di scipione. la prima battaglia
negli intervalli delle tattiche in piazza d'armi i soldati fanno gruppo seduti in terra e
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
bilenchi, 14-115: molti purtroppo sono i caduti poiché manca ancora ai nostri la perfetta
nostri la perfetta tecnica della guerriglia e i collegamenti tattici con le brigate di tito
, gli accorgimenti tattici dei più tra i cospiratori alla libera diritta parola del pensatore patriota
vittorini, 5-344: qui osserverei che i capi sovietici non avevano alcun motivo 'staliniano'
libri che fecero molte cose ne dissero, i quali erano tattici appellati. foscolo,
le biblioteche tutte ne mancano, e i generali, com'io credo, o per
s'intende per sé cosa facilissima, i tattici di guerra l'hanno ridotta l'arte
esperienza tattile dei due piedi poggiati apprende i moti intimi della compagine come un linguaggioutile a
paradiso. bigiaretti, 11-233: le cingevo i fianchi con un braccio, con una
soffici, v-5-480: l'impressionismo aveva dissolto i valori chiaroscurali, tattili, compositivi.
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xix secolo
specializzati, detti meccanorecettori (che sono i primi di una catena di neuroni che
io dico mia colpa de'cinque sentimenti i quali io ho male guardati, cioè
le lorde gole. erizzo, 2-41: i dilettevoli tatti venerei, non possono chiamarsi
medico dicesi l'arte di distinguere tra i sintomi. garibaldi, 2-385: l'operazione
deve evitare. le sue lettere ed i suoi discorsi debbono intrattenersi d'altro che
soprattutto presso alcune categorie (per esempio i marinai, i carcerati, ecc.)
categorie (per esempio i marinai, i carcerati, ecc.) o presso popolazioni
è fatto fare sopra le braccia col tatuaggio i disegni degli uccelli o degli insetti il
manifestai la meraviglia che provavo nal vedere i suoi tatuaggi, egli mi disse che
, quando non esistevano le spiagge e i costumi da bagno? 2.
22-170: al tempo delle dittature letterarie, i carducci, i d'annunzio, i
delle dittature letterarie, i carducci, i d'annunzio, i pascoli, anziché dare
i carducci, i d'annunzio, i pascoli, anziché dare alle patrie lettere
annunzio, v-3-363: turbe fanatiche, con i torsi nudi tatuati di simboli azzurri.
vivaci. govoni, 1087: i bei ceri tatuati / sono gli stessi fiori
tatuati / sono gli stessi fiori / con i grani d'incenso dell'odore.
è rispettato e accolto come fra noi i trovatori del medio evo. marinetti, 2-1-
del mio popolo, imitassi quegli stupidi tatuatoli i quali disegnano pazientemente sulla pelle le figure
a sinistra il numero 300. 000; i grammatici alessandrini indicavano con la lettera maiuscola
romano, 1-19: in capo portavano [i domenicani] una capelluzza de panno de
, il muone, la particella tau e i tre neutrini loro associati. m.
», 6-v-1992], 2: oggi i fisici pensano che esistano tre varietà di
). giusti, 4-i-139: tra i preti, tra i taù, con quelle
, 4-i-139: tra i preti, tra i taù, con quelle vesti / alterar
., 77-37: dovien battendo colle spade i zuccoli, / il legato cacciare,
e dentro mettere / il bavero con tutti i suo'tauccoli. = voce espressiva
e meraviglia. baldi, 6-16: i maestri di questi artifici appresso gl'antichi
, la quale si attribuisce, tra i sofisti, a gorgia leontino. =
stupore. baldi, 6-10: i maestri di questi artifici appresso gl'antichi
umanità / con quel suo taumaturgico elisire / i portenti incredibili che ha fatti; /
/ fin li asini ha guarito, fino i gatti. cicognani, v-1-261: aveva
gramsci, 4-75: nel linguaggio politico i due aspetti del giacobino furono scissi e
e bizzarre. baldi, 6-10: i maestri di questi artifìci appresso gli antichi
è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
, il muone, la particella tau e i tre neutrini loro associati, il neutrino
godendo a dismisura di vedere / de'nipoti i nipoti in lunga fila.
aufido / che bagna del dauno / apulio i reami. = voce dotta
5-56: per tre, quattro giorni, i quiriti, i medio- lanensi, i
tre, quattro giorni, i quiriti, i medio- lanensi, i taurinensi, gli
i quiriti, i medio- lanensi, i taurinensi, gli uomini delle metropoli disertano i
i taurinensi, gli uomini delle metropoli disertano i loro accampamenti di cemento, invadono la
la sprovveduta innocenza delle valli, puntano i loro missili per famiglia verso la gigantesca
che di punto allentar le commessure / i taurini lacci abbian possanza. -che
cecchi, 6-331: società taurine, dove i toreri, gli allevatori di tori e
i-44: annibaie scese ne'taurini, vinse i romani, prima al ticino, poi
principio abitata da'salassi che insieme con i taurini erano liguri. pascoli, 1192:
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xix
agone, / se volge il corno a i cani ond'è seguito, / s'
clamori / del popolo affollato, odo i mugiti / de'rossi eletti tauri. monti
a larga biada, perch'io sciolga i vóti / si fa giovenco.
cantando la mia infelice laura, / co i lumi accesi in man, cercando pico
, fa il color vinato, onde i tintori se ne servono per fare il pavonazzo
crioboli erano nel culto orientale di mitra i sacrifici che dovevano operare alla purificazione perfetta
un culto. calvino, 15-61: i curatori della mostra citano come caso equivalente
. e sm. letter. che sbrana i tori. alfieri, 11-62:
cui il poeta si studia di formar i suoi versi con parole comin- cianti tutte
questo nome ad una poesia in cui tutti i versi comincino da una stessa lettera;
. dicono che la tautologia, da i latini chiamata 'traductio'replica la parola medesima e
con quella parola. gentile, 2-i-69: i giudizi analitici a priori sono bensì necessari
sono bensì necessari, ma tautologici, e i sintetici a posteriori son conoscitivi, ma
arrivo 'allegorico'di essere tautologico: los i riconosce perché ci si arriva.
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec
in civiltà delle macchine, 83]: i tavelloni forati che trovano impiego negli odierni
essere stato morto che vivo, veggendo i giovani andar dietro alle vanità e vedendogli
s'accendon su le porte / delle taverne i fanali / rossi che versano il sangue
'ntendersi senza lucerna. c. i. frugoni, i-6-312: ve', che
conscienza. filarete, 1-ii-550: erano i luoghi poi, come avete inteso,
di fama dubbia, che aveva per clientela i trainanti, i cavallanti ed il contrabbandierume
, che aveva per clientela i trainanti, i cavallanti ed il contrabbandierume elei dintorni.
: non me rompé altro el culo o i cogioni. goldoni, tavernàio (
dienne, / il più ladro fra tutti i tavernai!. de nicola, 48
cettina. d'annunzio, v-1-782: divinavo i cranii sfracellati di sotto a certe frasche
con quella fronte balda con cui ricevono i forestieri e poi concian noi come tratton loro
. boiardo, 2-15-69: e benché i tevemeri e 'lor sergenti / dietro li
il canto intorno al fuoco di gioia, i tavernieri appenderanno al pergolato dell'osteria delle
). boccaccio, 9-13: i ghiottoni, tavernieri e puttanieri...
il suo pendente, il suo ventaglio, i suoi frastagli a la veste, i
i suoi frastagli a la veste, i suoi anelluzzi. idem, 20-172: calcula
soma de le tavole d'abete, i soldo kabella. marco polo volgar.,
non viaggiugnesse. loredano, 2-141: i turchi facevano gran preparamenti di tavole per fa-
di una nave e a cui si aggrappano i naufraghi per non annegare (anche nell'
ha fatto male a venir a sporcare i virtuosi suoi piedi sulle tavole della commedia.
nel feretro. verga, 3-43: i malavoglia erano là, seduti sulle calcagne davanti
spesso. citolini, 445: e apresso i deschi, le tavole, o quadre
, o quadre, o tonde, e i trespidi o talari loro, e gli
, le credenze. tasso, iii-85: i corami e i razzi e qualche sedia
. tasso, iii-85: i corami e i razzi e qualche sedia, e qualche
essere le occorrenti panche da sedere, i tavolotti, e le tavole fisse nelle
-tavola da gioco: quella utilizzata per i giochi di carte o anche per gli
gioco stesso). c. i. frugoni, i-5-245: mutai genio,
a cui ci si siede per consumare i pasti (e, per lo più nelle
. leopardi, iii-634: l'olio e i fichi della marca sono già famosi,
marca sono già famosi, come anche i nostri formaggi, che qui si stimano
così dire. machiavelli, 1-ii-330: passati i conviviali piaceri e levate le tavole.
spendo il mio in metter tavola e onorare i miei cittadini. bellincioni, 1-189:
una tavola di gente: ganola beffeggiava i padroni degli altri cavalli e tutti lo
ogni anno dei frutti degli alberi, i quali fanno le seconde tavole.
tavole della legge,... sentendo i balli ed i canti che 'l popolo
,... sentendo i balli ed i canti che 'l popolo faceva nel
dio due tavole, nelle quali erano scritti i co- mandamenti della legge, la
epigrafi in cui il pontefice massimo annotava i nomi dei magistrati o gli eventi più
solenne. galileo, 3-2-88: se i pittori, ad ogni piccolo errore che ad
b. cavalcanti, 310: rimando i primi quinterni di questa nuova stampa ne'
è indicata dal fatto che, come tra i cavalieri della corte di re artù,
televisione, su tutti gli argomenti anche i più lontani dalle loro competenze. arpino
vari schieramenti politici di un paese o i rappresentanti diplomatici di alcune entità nazionali.
, 3-238: finché ci sarebbero stati i preti era sempre la stessa cosa e
8. piano su cui si strofinano i panni durante il lavaggio (anche nell'
bucato sarà il bucato, la lavandaia, i panni brutti, il sapone, la
e strumenti; piastra di sostegno per i pezzi in lavorazione. -tavola per officina:
alcuna cosa. intelligenza, 80: sonvi i nomi de li sanatori, / che
grande incendio, che liquefé per infino i rami. carducci, iii-6- 105
105: certi geografi conosciuti da plutarco i paesi a loro ignoti sopprimevano nelle estremità
casi, raccolti nelle rispettive tavole così i verbi come i nomi e gli aggettivi e
nelle rispettive tavole così i verbi come i nomi e gli aggettivi e gli avverbi e
lavori difficili ed ingentissimi che in tutti i paesi hanno cagionato spese ingenti. -tavola
riccardo walingford, matematico inglese, compose i canoni delle eclissi ed altre cose astronomiche
fra segnature archivistiche antiche o recenti o fra i passi di un testo avente più edizioni
[in rezasco, 1169]: i detti libri ne'quali saranno scritti i detti
: i detti libri ne'quali saranno scritti i detti beni... siano libri
quale erano annotati, a fini fiscali, i beni immobili dei privati, in partic
el ca- marlengo ch'è og ^ i, e che saranno per innanzi, sieno
inella quale sieno scritti per ordine tutti i nomina e sopranomi de quelli che sono e
la facoltà di ucciderli e ne assegnava i beni agli uccisori. -tavola alfabetica delle
cancellerie giudiziarie, quella in cui risultano i nomi dei debitori all'erario di somme
: sono tre diversità di baroni: i primi sono vestiti di verde, i secondi
i primi sono vestiti di verde, i secondi di sanguigno, i terzi d'
di verde, i secondi di sanguigno, i terzi d'azurro, e tutti coronati
16. matrice di piombo recante i caratteri tipografici. c. carrà,
1984, n. 449, 1: i rapporti tra lo stato e le chiese
verità: tabelle che consentono di individuare i valori logici delle uscite di un circuito
tavola', 'si fa tavola', quando i due giocatori restano con un pezzo o
tecnica mineraria, apparecchio utilizzato per separare i minerali aventi peso specifico diverso; è
perpendicolare al moto della soluzione contenente i materiali da separare, di carattere alternato
colore nero sul quale vengono fatti passare i tessuti per evidenziarne le irregolarità.
« la stampa », 9-iii-1994], i: la tavola (tavola rotaiy)
in memoria in cui si possono trovare i valori precalcolati necessari per eseguire una moltiplicazione
numerica: tabella nella quale sono riportati i quadrati, i cubi, le radici quadrate
nella quale sono riportati i quadrati, i cubi, le radici quadrate, le
. di determinati numeri o, anche, i valori di una funzione. - tavola
: v. logaritmo, n. i o logaritmico, n. 1. -
'mettere un negozio in sul tappeto'che i franzesi dicono del tappeto della tavola del
. -ragionare dei morti, ricordare i morti a tavola: toccare argomenti sui
cecchi, 23-96: costui va ricordando i morti a tavola. -venire in tavola
ibidem, 268: non si rammentano i morti a tavola. ibidem, 312:
d'una tavolugga ingessata per iscrivervi suso i novizi. a. pucci, ii-63:
porte della città e raccoglieva nei bossoli i suffragi delle votazioni. pataffio
papi pazzo, / e 'n catalogna i buon tavolaccini. a. manetti, 55
che volle che il dì del camaciale tutti i tavolacini facessino signore uno suo famiglio ch'
tutti femo uno parato nella loggia. i. pitti, 2-174: comandò a due
tocco della campana maggiore coi trombetti ed i tavolaccini avanti marciarono... sindaci e
della signoria bussò alla porta di casa i lapi. guerrazzi, 6-184: appena seduti
seduti, e ricambiato il salutare, i tavolaccini apersero tultima porta della sala a
con gli occhiacci / di fiero basilisco i lor navigli, 7 or bramavan brugiar
. palco di assi di legno allestito per i balli paesani. tomizza, 3-75:
3-75: girava le sagre, comperava tutti i biglietti di entrata al tavolazzo e faceva
. testi fiorentini, 130: tennero i castello, contra i sanesi e '
, 130: tennero i castello, contra i sanesi e 'fiorentini e di tutta
e dì xvm, conducendosi a mangiare i topi e rodere i cuoi di tavolacci.
conducendosi a mangiare i topi e rodere i cuoi di tavolacci. meo de'tolomei
o di tavole, di spessore variabile fra i cm 1 e 12, larghezza fra
cm 1 e 12, larghezza fra i cm 20 e 50 e lunghezza fra i
i cm 20 e 50 e lunghezza fra i m 3, 5 e 8.
4-568: frastornati dalla sua uscita, i tavolanti d'intorno staccarono per poco gli
di tavole. 2. misurare i campi usando la tavola come unità di
v.]: 'tavolare': vale misurare i campi, ed i terreni lavorativi.
'tavolare': vale misurare i campi, ed i terreni lavorativi. 3.
lavorativi. 3. accatastare i terreni, in partic. col sistema tavolare
tace, mostrando che molto gli dolgano i bisanti: e avendo quasi a fine recato
spetta il controllo dei documenti che attestano i diritti sui beni immobili di cui si
in cui è descritto un immobile con i diritti di cui e oggetto. verbali
iii-9-21: scese nella cappella, e arse i paramenti e il tavolato dell'altare maggiore
guardia si roppe. sodenni, i-247: i pomi [si manterranno] sopra tavolati
sottili. cesarotti, 1-xxi-231: ei per i tai mezzi non fé che so- vrapor
con un fascio di ceri: mette i quattro ceri agli angoli del lettuccio. jahier
coperta da cavalli penzoloni sull'orinale e i buchi ai nocchi del tavolato sconnesso. bonsanti
... si dormiva, come indicavano i sacconi distesi sull'impiantito ricoperto da un
esistenza. -pedana, palchetto per i balli all'aperto nelle feste popolari.
1833), 1-iv-225]: che i corpi di guardia stieno ben acconci e accomodati
, dove si possan mettere a dormire i soldati. busca, 202: richiedonvisi
202: richiedonvisi ancora alcuni tavolati sopra i quali si colchino i soldati per riposarsi
alcuni tavolati sopra i quali si colchino i soldati per riposarsi. capuana, 1-ii-114:
malavar sono chiamati olha se ne fanno i tetti delle case, i tavolati delle navi
se ne fanno i tetti delle case, i tavolati delle navi e le coperte.
e proda stanno e si reggono sopra i baccalari. brusoni, 1054: si dilatò
f. giustiniani, 55: non lasciando i veneziani di travagliar la città per mare
generico: altopia- monelli, 1-115: i monti, che in queste latitudini estreme
costituito da bassipiani di altitudine compresa fra i 250 m sul livello del mare e
250 m sul livello del mare e i 200 m sotto il livello del mare (
1, 53]: appariscono formati i monti,... di strati o
costantemente della parola filone, per indicare i tavolati o palchi differenti di pietre, e
terre che compongono i monti primari, e della parola strato
/ mi dareste quaranta e 'l tavolato. i. nelli, iii-429: me rivendere
tavolatóre, sm. disus. chi misura i terreni (in par- tic. usando