eruttazioni, con gli sguaiati singhiozzamenti e i suoi bestiali stamburameli. loria, 1-157
cancello, strepitando con la bocca, faceva i trombetti del corteo, lo stamburaménto delle
italiana », p-ix-1945], 134: i balordi stamburamenti e le oscene fanfare del
drappellan- do. fenoglio, 5-iii-522: i digiunanti ci stamburavano e ci ballavano sui
della cui. popò scriverà a tutti i giornali perché il libro sia recensito con
: al primo spettacolo, stamburato in tutti i modi, accorse gran gente, anche
per simil. sostanza viscida e filiforme che i ragni emettono dalla bocca per formare la
. borgese, 1-243: ricominciava a filare i suoi ragionamenti, fatalmente, come il
, / acciò validi al moto i membri renda / e in sé le chiuse
6. discendenza. c. i. frugoni, i-8-64: me primier resse
, che al ben dei popoli / i numi amici su la parma ordirono.
ignivome / palle roventi, / né i mille fulmini / su te stridenti, /
gli anni degli uomini son giusto come i lavori dei ragnitelli. si tessono gli stami
, donna che suo fascino irretisce i cuori degli amanti. tansillo,
il mio, se, pigliati da essi i primi stami del mio lavoro, avessi
merito loro, quando porti mi avessero i lor lumi e spianata mi avessero la
questi studi, poiché glien'ebbi comunicati i primi stami. rosmini, xxvii-420:
il giro dello scafo e toccando tutti i punti della curva: questa si chiama la
dicesi di quei fiori doppi di cui i petali sovrannumerari derivano dalla trasformazione degli stami
'iris squalens'e f'iris fiorentina'i cui fiori aveano subita una parziale o
voce registr. dal d. e. i. staminòdio (staminòdo), sm
p. cattaneo, cxx-206: ebbero i romani la libraria publica, quando i
i romani la libraria publica, quando i sugali si portano in troppa abbondanza agli organi
cui ottenne, ma con parcità, i donativi. cattaneo, iii-1-221: il
baroni, dei prelati e delle comuni, i quali, se convengono in consesso separato
d'una sorta di clindri cavi come i burattelli di stamigna nei frulloni dei fornai.
: le dirà ancora che mi mandi i ritagli del mio sott'abito di seta,
non abbia altro che la stamigna eccetto i palatini e ducali, i registi, i
stamigna eccetto i palatini e ducali, i registi, i medici e i cavalieri.
i palatini e ducali, i registi, i medici e i cavalieri. g. f
ducali, i registi, i medici e i cavalieri. g. f. loredano
stàmino'sono una invenzione del corazzini e i significati messi da lui sotto di esse
a diritto prolunfamento dei madieri su entrambi i lati dello scafo. - '
i-15: la stampa tra loro [tra i cinesi) è più antica che fra
: banconota. ghislanzoni, 29: i biglietti a stampa erano altrettanti boni della
non peggiorate la stampa, perché tutti i manifesti e gli avvertimenti gli veggo belli
con la severità di chi non adula i nuovi idoli delle genti. tommaseo, 13-iv-216
la stampa clandestina, la necessità che i periodici abbiano un direttore responsabile, che
n: disposizioni della stampa. per i reati commessi col mezzo della stampa sono civilmente
, n. 47, concerne soltanto i reati 'commessi a mezzo della stampa', quelli
esecuzione del reato, e non pure i 'reati di stampa', fra i quali
non pure i 'reati di stampa', fra i quali va ricondotta l'omessa pubblicazione di
si- ione, 177: in tutti i processi di fronte al tribunale speciale si
che incita gli operai a scioperare, i cittadini a disubbidire. bernari, 3-194:
nome ad estendersi sem- cre più oltre i confini della sua dimora. m. leopardi
: na sera, stando già i francesi in macerata, ermete figlio di
la correzione de le stampe e procurai ch'i libri da me stampati fossero i più
ch'i libri da me stampati fossero i più belli e i meglio intesi di tutti
me stampati fossero i più belli e i meglio intesi di tutti gli altri.
dove non pur s'imprime che si gettano i caratteri e le lor madri. carena
riferisce soprattutto all'attività giornalistica e indica i giornali, le riviste a carattere periodico
attaccata dalla stampa di partito, ma i rapporti di pavese col partito continuarono.
in numeri unici. - stampa quotidiana-, i giornali. g. bianchetti
, raggiunge l'estremo limite, uccide i libri e lancia le intelligenze nelle regioni di
avvenimenti del giorno, evitando o limitando i commenti (soprattutto in ambito politico)
in un orecchio, ti dico che i giornali che più dispiacerebbero al direttore sono la
», n. 8, 150: i ferrovieri si sono trovati da soli a
, contro il governo, contro tutti i capitalisti e i loro organi di stampa
il governo, contro tutti i capitalisti e i loro organi di stampa e di propaganda
causa non ultima della cattiva stampa che circonda i visconti fu l'avversione o addirittura l'
insieme delle pubblicazioni di argomento didattico riguardante i problemi della pubblica istruzione. v
nella stampa scolastica discussioni che conchiusero additando i due libri come modelli per libri di
oriani, x-7-20: al banco della stampa i giornalisti scrivevano con atteggiamenti e velocità di
curare noi. -tribuna stampa: i posti a sedere assegnati ai giornalisti in
mostrare oltra il disegno l'ombre, i mezzi ed i lumi ancora, fu ugo
il disegno l'ombre, i mezzi ed i lumi ancora, fu ugo da carpi:
colore nei punti stampati; diversi sono i procedimenti di tintura impiegati: a mano
apposita che ha tanti quadri quanti sono i colori da riportare sul tessuto, costituiti
su una carta avente scarsa affinità per i colori impiegati, successivamente la carta stampata
riscaldati sino a 200 °c in modo che i coloranti vengano trasferiti per sublimazione, senza
seta ha progredito assai; si moltiplicano i 'gelseti'. la 'fecola'si trasforma.
rilievo, impiegata per stampare a mano i tessuti. carena, 1-311: 'stampa'
disegno del quale s'hanno a fare i corami, ed avere inchiostro fatto di
fori e tondi di varie forme attraverso i quali viene fatta passare per prendere forma
cava per forza di mine: c'è i minatori che fanno delle mine a stampa
) quando s'ha a lavorare i fondi d'intaglio, far delle stampe sui
« studi di lessicografia italiana », i (1979), 28]: 'stampa'
riescano le stampe degli uomini, diversi i loro spiriti. giuliani, ii-
spenzolati in su verso aquilone, / dove i nugoli fanno strane stampe, / vedrai
2-410: non cessino mai dal benedirla i suoi popoli, finché mantenga loro ministri
stampa ben diversa. foscolo, ix-1-696: i moti delle facoltà nostre, e segnatamente
medesima stampa. carducci, iii-13-82: i versi del petrarca, come quelli di dante
come la persona dopo di esso e i di lui nipoti più nobile dell'adunanza.
bisticci, 1-i-398: in quella libraria i libri tutti sono belli in superlativo grado
3-13: con lungo et assiduo studio [i giovani] si son posti ad imitare
scritto di preparare un'altra novella per i primi di settembre e di spedirla direttamente
nulla. non ne potevano parlare tutti i giorni; del resto non si poteva lamentare
massaia, viii-23: ripresi con maggior lena i lavori della grammatica e del catechismo
altri 120 milioni di prestito onde annullare i biglietti del tesoro, i quali non sono
onde annullare i biglietti del tesoro, i quali non sono che 70 milioni.
con le stampe. pea, 5-14: i vagoni erano tredici e tutti e tredici
che ci espongono a voce e in istampa i loro giudizi sopra i sepolto nell'antiche male
voce e in istampa i loro giudizi sopra i sepolto nell'antiche male usanze, vivere a
non solamente publicarono, ma dalle stampacce fuligginose i santi protettori appesi a quelle mandarono alla
non vulgate su solite cornici spellate. i primordi della stampa musicale in italia. b
, 3-18: peripezie che per stampa meritano i piombi de'più gravi sospiri, degne
. f. visdomini, 251: i luterani gridano: « evangelio evangelio!
lingue, altamente ne parlano, empiono i libri, stancano le stampe. -uscire
, rieccole in simmetrica fila a riempire i divani. sventolare, tr. (
uonavano le campane a gloria e tiravano i cannoni a festa; innumerevoli bandiere tricolorite
/ ché la brezza lo sventola, e i piombini / invano tengon giù teso il
dietro le soffia a sventolarle in avanti i capelli, mi mostra gli anelli come
, se spesse volte si ricerchi che i monticelli da stran calore non sieno infetti
altro, d'onde scoli per alquanto i cattivi umori, sventolandole qualche volta in alto
-figur. sottoporre a un rigoroso esame morale i beni e i comportamenti di una persona
un rigoroso esame morale i beni e i comportamenti di una persona. a.
minuto r minuto, gli sventolavano i pugni in faccia. arpino, 5-130:
un attimo, finché qualcuno, tra i più arditi, gliele afferrò, per subito
, 1-28: oh le possibilità! frustare i desideri degli uomini; sventolare il corpo
antichi fu trovato lo sventolar continuamente con i lenzuoli. 6. investire una persona
fiamma. atanagi, xxxvi-187: ardono i campi, volan gl'incendi alzati da'
discontinuità. giovannini, 5-76: sventolare i raggi del sole quelle bionde treccie che
, 656: che dire di coloro i quali, pur dicendosi intenditori d'arte moderna
leopardi, iii-57: quel serbarsi tutti i pensieri per sé, quel non potere
affannar le mascelle, per non isventolare i polmoni, che fuggivano i disaggi per
per non isventolare i polmoni, che fuggivano i disaggi per l'amor di dio,
per l'amor di dio, che erano i porci di cristo ma che si pascevano
baldelli, 5-6-311: in quasi tutti i sagrifizi dell'altre sette queste cotali purgazioni
canto enea / vide di polverìo fumare i campi, / e di laurento sventolar pinsegne
accadono, negli avvenimenti che si svolgono sotto i nostri occhi, ogni minimo dettaglio può
una piazza tra lo sventolio delle acacie e i barbagli del terreno innaffiato da poco.
piume, e a quel piacevole sventolìo i capelli le svolazzavano sulla fronte. de
.. ci passano avanti gli occhi i vampiri del secondo impero, al tempo dei
birmingham,... quando saranno passati i settan- tacinque anni per cui diede in
villani, iv-13-67: solo intendeano a sventrare i cavalli. guido delle colonne volgar.
fine [il ronzino] da loro [i lupi] atterrato e strozzato fu e
: disperato alfin s'avventa ed apre / i chiusi varchi e frange spiedi e sventra
sentir s'egli ha sodi i talloni: / e mentre questo passa,
cetti, 1-iii-84: non sogliono però i sardi né sventrare il muggine, né strapparli
le sorelle con la madre aiutavano a sventrare i polli. pavese, 5-33: mamma
dessi, 6-89: si metteva a sventrare i materassi. 3. per estens
furon nella mellonaia, sventrando coi piedi i frutti. -frantumare una roccia (
grattare la roccia coi picconi, aforarla con i pistoletti, a sventrarla con le mine.
pensare ai nuovi quartieri, sventrare o risanare i vecchi secondo grandiosi piani regolatori.
e l'acciaio.... con i picchi dei loro martelli li domarono, li
. onufrio, 171: essi [i minatori] procedevano oltre,...
la penna ancora più tagliente per isventrare i clienti. 12. intr.
automobili. nando ad ogni crollo i rottami della sua macchina ferragliosa e sventrandosi
sventrato. bacchetti, 2-i-52: puando i fichi / sventrati dagli uccelli cominciano a risecchire
: altre linee hanno vagoni sporchi, con i cuscini di falso cuoio sventrati.
sugli ultimi piani sventrati, si vedevano i segni lasciati dalle spalliere dei letti. piovene
, che uccide in modo efferato dilaniando i corpi delle vittime. de amicis,
sangue, / l'ombre vaganti, i gridi da sotterra, / tutti gli affanni
, tutte le sventure, / tutti i delitti. brancati, 3-113: nessuna sventura
un odio sordo una profonda diffidenza contro i francesi preparava sventuratamente il terreno alla nuova
felicità. pascoli, i-488: vogliono che i loro fratelli sventurati dormano più in pace
pozzo per non potere uscirne! c. i. frugoni, i-4-112: ahi!
agli altri. fagiuoli, x-82: [i levrieri] hanno arrivata / dopo mille
desiderio). compagni, iv-393: i veniziani... furonvi sconfitti, e
non è meraviglia se fòr vani / i preghi miei, ché sventurati sono. siri
. siri, 1-iii-241: tali erano i sventuratissimi prenunzi che di questa pace formava il
sessuale deve avere la sua celebrazione fra i cupi echi medicei degli uffizi.
svenire), agg. che ha perso i sensi, caduto in deliquio.
vuotò la cassa nella quale si conservavano i pannilini e gli abiti suoi e dei compagni
si può ire, ché... i cavalli stracchi e svenuti ce lo niegano
). papini, x-2-462: i penduli sonagli delle foglie sverdite.
2-387: in pochi giorni si terminarono i due brigantini ed egli medesimo volle sverginargli.
professionista che poi m'avrebbe portato via i clienti. il giovanotto viene a sverginarsi
circondano, la svergognano; le ricordano i luoghi ove la videro, ove la incontrarono
la patria. settembrini, vii-97: i preti, i frati ed i gesuiti atterrivano
settembrini, vii-97: i preti, i frati ed i gesuiti atterrivano le addolorate
vii-97: i preti, i frati ed i gesuiti atterrivano le addolorate coscienze, svergognavano
vestimenta, pigliano gente libera, disciolgono i presi,... svergognano le figlie
svergognò gettando a noi vittoriosi dal cielo i fiume certe miserevoli intimazioni. pavese, 6-24
miserevoli intimazioni. pavese, 6-24: se i pittori le volevano far nude, dovevano
delle sue virtù. carducci, iii-10-113: i conservatori d'ogni tempo, quando s'
del marmo a offendere con fredda svergognatezza i poveri e i forti che muoiono e soffrono
offendere con fredda svergognatezza i poveri e i forti che muoiono e soffrono in silenzio,
/ derise e svergognate le satire e i poeti. 2. costretto con
. tolomei [tommaseo]: quivi i tempi profanati, i santi disprezzati,
tommaseo]: quivi i tempi profanati, i santi disprezzati, gli altari spogliati,
se tu avessi saputo in questa notte i pensieri di questo ladro isvergognato, pensomi che
. svevo, 8-118: in sua presenza i due svergognati s'erano abbandonati al riso
: non si può dire a cne punto i papi e i vescovi del meaio-evo contribuissero
può dire a cne punto i papi e i vescovi del meaio-evo contribuissero alla miseria e
nel matrimonio, or favorendo or provocando i repudi più svergognati. bacchetti, 13-712:
quando permettono al meschino 'tu'di dire i fatti suoi alla sua moda. moravia,
11-15: non volse a dietro con vergogna i passi, / si che in tornar
: yeshu sì fo spogliato / de tucti i vestimenti; / steva svergognato / infra
in volo dai piloti per raddrizzare o inclinare i velivoli (e attualmente è sostituita dalla
ordini di roma. nardi, 239: i nimici erano iti a svernare in diversi
proseguì quindi mario l'intrapreso cammino verso i luoghi marittimi, dove... prefisso
, una mandria o, anche, i pastori, i mandriani). l
o, anche, i pastori, i mandriani). l. f.
corbavia, mandando ivi a svernare tutti i loro bestiami. targioni tozzetti, 12-5-317
bestiami. targioni tozzetti, 12-5-317: i montanari abbandonano le patrie e co'loro
nelle maremme. carducci, iii-26-178: i mandriani delle alpi cozie scendono a svernare
maremma] con le greggi a svernare i pastori dai più lontani appennini.
ibernare. spallanzani, v-31: qui i pipistrelli non sono ancora tornati; parlo
parini, 537: già svernava / i suoi gaudi la selva. -figur
[tommaseo]: o diserto che sverni i fiori colletta, 2-i-432: i laghetti
sverni i fiori colletta, 2-i-432: i laghetti che osservansi sulla carta sono
« or qua li erano i tuoi? di'sù, svescia, sverza
amore / isbemano sì dol- zemente / i lor versetti infra gli albore. giov.
piango e sverno / nove canzoni e i lamenti passati. = comp.
que'pinocchini che d'inverno si vedono su i rami dell'olmo e delle querce.
2. figur. rimuovere da sé i vizi morali. papini, vi-525:
morali. papini, vi-525: svernicciare i belletti della decenza morale. 3.
era quasi sverniciata, coi cuscini e i parafanghi in brandelli. 2
. varchi, 3-58: di coloro i quali... dicono tutto quanto quello
, 6-ii-182: diversi dagli stati vecchi, i quali cauti sempre ed avviluppati non la
e con un po'di calcina, i vani che rimangono nel muro, specialmente
la donna] di tacer per tutti i dei, / e subito lo svescia alla
faldella, 9-52: l'artista svescia anzitutto i proprii difetti. bacchelli, 17-314:
bacchelli, 17-314: ognuno svesciava in piazza i suoi segreti. -per estens
autopseudo barone nicotera. cagna, 1-65: i gi- bella... manovravano in
assorto nella sua nativa stupidezza, contando i giorni che gli rèstano a svestire la casacca
1-171: adempiuto a codesta cerimonia, tutti i convivi svestirono la gramaglia. nievo,
a noi conviene, come dicevo, svestire i pensieri raffazzonati ed avvolti dalla fantasia e
0-93: quel desiderio intenso che ànno i moderni di svestire la filosofia d'ogni
un dolor fisico non calcolabile se non per i suoi effetti. gentile, 3-112:
rifl. togliersi di dosso gli indumenti, i vestiti; spogliarsi completamente o parzialmente.
. garibaldi, 3-98: non solo i buoni giubilavano, anche i perversi maestri
: non solo i buoni giubilavano, anche i perversi maestri camaleonti, sempre pronti a
platonismo e aristotelismo, eraclitismo ed eleatismo, i quali, svestiti dei loro nomi storici
evoca un mare calmo che scintilla / tra i palmizi dai vertici svettanti. moretti,
], 138: non mancano, tra i nuovi narratori, apprezzabili ingegni, sicure
). tagliare alla cima le fronde, i rami di una pianta, le foglie
che hanno il fiore, spuntargli [i poponi] e, sempre che rimettano ne'
delle fibre della lana, per eliminare i groppi. carena, 1-303: 'svettare
, ii-93: il vento percoteva forte, i castagni svettavano, l'aria rintronava,
: una fuga di archetti gotici sopra i quali svettavano torvi cipressi. -mostrarsi
più su. pascoli, 1319: i rami poi, svettati, / legava a
fatto ondeggiare. linati, xii-140: i profili de'vecchi alberi svettati dal venticello
di spagna; cioè gli greci carpentania, i vandali vandalu- sia, i svevi cartagena
carpentania, i vandali vandalu- sia, i svevi cartagena. 2. che
potessero farmi. arbasino, 1-518: i medici erano contrari; lo svezzamento [
anche vegliardi a trascinarsi in giro per i giornali. 2. slattamento di
ii-364: più difficile riuscì lo svezzare i faggiolani dal gioco carnascialesco di tirare il collo
, 2-138: l'interesse dei moderni per i preraffaelliti è... da aurea volgar
gadda conti, 1-408: io penso che i giovani, entrando nella vita, han
le trovatelle, e fra le bimbe e i bimbi, allora svezzati o grandicelli,
crescenzi volgar., 9-77: quando i porcelli sono svezzati dalla poppa, se
si suol dar lor la vinaccia e i granelli dell'uve. documenti perugini, ii-220
con continue tergiversazioni, et ora negando i svecesi et ora proffessando di non dover esser
) di svezzare1. sviaménto [i + a], sm. allontanamento
dànno anche taluni indizi particolari, nominandone i turpi oggetti. mamiani, 4-152:
uso di mezzi ille-fali o comunque scorretti, i clienti ad abbandonare impresa fornitrice di cui
impresa (sviamento di clientela) o i lavoratori dipendenti professionalmente qualificati ad abbandonare l'
o incomprensibile potrà essere avvicinato, ricercando i meccanismi informatori del suo sviamento psicologico.
azione da sviare. sviante [i + a] (pari. pres.
è sempre un'autodecisione. sviare [i + a] (dial. ant.
capriata, 812: gli ordini i quali a lei dovevano pervenire, pervenuti
. bacchetti, 12-266: di fatto, i metallari, mediante una pietra girevole su
si poteva da lui più opportuno per sviare i sospetti da schiavetto, e per attirarli
, caso particolare di boterò, i-197: i medici acquetano gli umori peccanti e turste.
fatto e fa tuttavia sentire per tutti i mari, sviando le navigazioni, spogliando i
i mari, sviando le navigazioni, spogliando i mercanti. -deviare il corso di
, iii-4-61: intorno alle barricate, i ragazzi facevano mille burle al nemico,
, 4-52: l'aria non svia più i raggi del sole. -dirigere malamente un
, con cattive intenzioni (in partic. i figli dai genitori, l'amato dall'
arbasino, 17: la concorrenza con i grandi posti di cura haincominciato a sviare la
si permettesse che queste potessero con facilità sviare i loro capitali da queste operazioni.
e colle sue piacevolezze, di sviare i popoli dalla malinconia. tommaseo, ii-240:
. tommaseo, ii-240: per isviare i preti da'giochi vietati, s'interteneva in
e vendereccia, co me i tuoi pastori t'hanno sviata dal tuo buono
del suo creatore. boine, cxxi-i-240: i vari rimutamenti di costumi, di sentimenti
il loro negozio. -perdere i vantaggi della propria attività. b.
cattaneo, iii-2-361: 1 cavalli e i muli si sviarono ben presto nella notte
centrifugo. campailla, 6-20: perché i corpi (dic'ei) che son per
, 14-iii-1957], 19: da tempo i bongustai dicono che la cucina toscana si
, 1-xxv-329: sendomi sviato a toccar i fatti de'nostri avoli ho trascorsi alcuni decreti
: credo d'avere sviato in quel che i mestieranti chiamano un fior d'opera.
v.). sviata [i + a], sf. nella locuz
. da sviare. sviatézza [i + a], sf. letter.
, a mia somma condanna, senza i più crudeli rimorsi. = deriv.
. da sviato. sviato [i + a] (pari. pass,
settembrini [luciano], iii-2-56: i cavalli sviati e spauriti dagli elefanti,
e spauriti dagli elefanti, gittati giù i cocchieri, andavano qua e là sbattendo i
i cocchieri, andavano qua e là sbattendo i vuoti cocchi. g. maccari,
il tuo core, acqueteria senza dubbio i suoi mali. fiamma, 393: gli
. b. martini, 2-3-122: impunemente i maledici poeti esponevano in pubblico i vizi
impunemente i maledici poeti esponevano in pubblico i vizi, quasi volendo che per timor
gl'idioti, riducendo gli sviati, animando i vacillanti. papini, 27-1128: ricondussi
attività). betteioni, i-539: i facili trasporti e lo sviato / commercio ciportaron
13-52: la barba sagginata e incolta e i capelli lunghi e sviati gli davano l'
1-113: lo giovane... chiama i compagni dell'opera, vaganti per li
, a traverso de'campi, per i più sviati sentieri che incontrava si diè a
giulia che sviatac — sviatóio [i + a], sm. letter.
deriv. da sviare. sviatóre [i + a], agg. e sm
conviene, generalmente, svoltare, sviare i passi, svicolare fuori della novecentesca bologna
2. per simil. circolare attraverso i vasi corporei (una magalotti, 2-128
classici io voglia svicolare e lasciar da parte i promessi vostri patriarchi, eccovene le citazioni
le donne sgarrano. svicolano, rovesciano i loro tesori in altri grembi. =
osservare con occhio vigile. i. netti, ii-197: avendomi comandato ch'
, 1-462: vedendosi il commodo [i tagliaborse] vi metton dentro le griffe,
le griffe, volontieri, per carpire i cucchi, e sbrignar per la calcosa quanto
di casa, bucava la scuola, vendeva i libri. calandra, 6-223: se
, 24-193: si e presa sottobraccio i vestiti, è scappata dalla camera,
è svignata. calvino, 2-261: i veri capi erano proprio quelli che se l'
govoni, 1113: se la svignavano i colombi / intimoriti. -rifugiarsi,
, fermo e lucia, 248: anche i più risoluti svignavano dritto dritto dinanzi a
o mezzi. sin, vi-23: i veneziani ridotti ad un'estremo svigorimento di
tommaseo [s. v.]: i mali esempi del capo di famiglia svigoriscono
ii-25: le viti, come si lasciano i tralci lunghi, svigoriscono dal gambo,
dalle diete. -divenuto più fragile (i capelli). manzini, 12-116:
capelli). manzini, 12-116: i capelli un po'cresciuti e svigoriti, spioventi
e svigoriti non hanno più forza [i raggi dell'anima] di penetrare alla contemplazione
però al tutto d'animo svigoriti, presero i marinai in considerazione se pericoloso men fosse
, che s'ingoiavano le ricchezze e i terreni de'sudditi loro. 2.
2-325: negava che l'aumento di tutti i prezzi corrispondesse in modo preciso allo svilimento
estrazione sociale, implicitamente svilendo e criticando i semplici rossi. -considerare di
. d'annunzio, iii-2-1101: se tutti i miei atti mi valgono quanto mi costano
e sacripante si dànno del ladronpel capo; i quali svillaneggiamenti... non mi paiono
superbi, guardavano a traverso e svillaneggiavano i vinti. verga, 8-337: ora lo
; gli davano del ladro; volevano mettere i sigilli; sequestrargli la roba. einaudi
stato un ragazzo debole e pauroso, e i compagni lo avevano sempre disprezzato e svillaneggiato
roberti, viii-2-106: forse essi [i bolognesi] impararono tal foggia di svillaneggiare
saraceni, ii-643: con tanta empietà [i tedeschi] nei sacratissimi giorni della settimana
imagini de'santi e sepolti nel fango i crocifissi. d. bartoli, 1-5-
poetici', particolarmente svillaneggiando... tutti i più nobili e venerati autori dell'antichità
. f. casini, iii-82: esercitarono i vignaiuoli violenze oltraggiose contra i suoi familiari
: esercitarono i vignaiuoli violenze oltraggiose contra i suoi familiari, rimandandoli indietro svillaneggiati,
so ben io di chi il chiamassero figlio i danneggiati e gli svillaneggiati.
scritte offensive. arbasino, 23-484: i manifesti ottimistici del mangiare commerciale, tutti
3-81: tanto studio si colloca in ricercare i princìpi delle piante nei semi, de'
, 2-256: si è veduto quai siano i princìpi motori dell'industria, quali gli
gl'italiani hanno trovato oscurissimo e che i francesi, i tedeschi e gl'inglesi hanno
trovato oscurissimo e che i francesi, i tedeschi e gl'inglesi hanno inteso e
prese a svilupparmi le sue idee, e i propositi sui quali voleva che ci mettessimo
sistema. pellico, 2-107: se i francesi sono talora renitenti dal- l'ammettere
, o mia diletta amica, / i più arcani pensier de l'alma mia.
cavour, iv-65: se ci date i mezzi di sviluppare tutti quei progetti che
, i-69: il conte monaldo stesso animava i figli a quegliesercizi che giudicava molto atti a
bandello, 1-17 (i-211): sviluppati i panni e manifestamente conosciuto che erano di
che la tiene legata o ne impedisce i movimenti. p. fortini, 1-190
: sviluppatelo e lasciate che vada per i fatti suoi. giuliani, ii-259: m'
la scatola. 12. sciogliere i capelli dal nodo in cui sono legati;
lxxviii-iii-34: con isdengnio gli sviluppa [i capelli] e sconcia. aretino, 17-245
grinzo. -districare la barba o i capelli arruffati. n. franco,
quindi togliendola dall'incolta rozzezza, con i diti sviluppava le irsute ciocchette de la barba
d'edipo sviluppare enigmi. c. i. frugoni, i-13-212: starsi indovinelli a
o da reti o da corde che impediscono i movimenti. - anche sostant.
troppo stretto, pesante o che ostacola i movimenti. ariosto, 1-iv-577: al
mostrare a haarlem che se là sviluppavano i tulipani, qua prolificavano le ortensie.
vedi scontro di cose! e come i casi degli uomini si vengono da se
. moravia, i-408: cominciò tra i due amici una discussione che..
si sviluppavano e si facevano più intimi i rapporti con laide, tanto piu sarebbero
, un vapore). c. i. frugoni, i-13-249: io lo [
corso di canal chiaro,... i portici si sviluppano nella mezz'ombra.
fermentazioni chimiche... si sviluppano i sali, che nei composti se ne stavano
. a. briganti, 135: i frutti [dei tamarindi] di notte si
gruppo di sici... secondo i quali l'arma segreta vantata dai nazisti.
eccessivamente sviluppato. -pronunciato (i lineamenti). c. carrà,
« la stampa », 9-iii-1994], i: il pozzo 'trecate 24'dell'agip
specialmente che nelle società quindi è che i fanciulli ed i selvaggi presso de'quali
nelle società quindi è che i fanciulli ed i selvaggi presso de'quali quell'organo è
che portava nel campo letterario, usando i metodi comuni del commercio. gobetti, i-i-
: si avea ciascuna [amazzone] i suoi capelli isviluppati sopra le spalle.
saulo... credeva meritare, guardando i manti e gli altri vestimenti ai manigoldi
-in senso generico: che ha subito i processi di sviluppo e stampa (una pellicola
). calvino, i-35: passano i giorni aspettando con dolce ansia di vedere
, con un pedone di meno e i pezzi sviluppati male. sviluppatóre, sm
. nella capitale, in massa, tutti i migliori tecnici cinematografici torinesi: operatori,
e cinematografica, macchina che esegue automaticamente i diversi procedimenti di sviluppo delle pellicole impressionate
far sentire nell'isola le personeagiate troveranno ivi i mezzi di procurarsi i fondi cne loro
le personeagiate troveranno ivi i mezzi di procurarsi i fondi cne loro sono necessari. c
nel sistema che fino ad allora aveva regolato i rapporti fra datori di lavoro e lavoratori
farei immediatamente. bonghi, 1-124: i caratteri de'nostri oratori sacri, che novererò
fallito nell'agosto passato non ebbe sviluppo perché i capi stabilirono condizione 'sine qua non'che
è uno sviluppo dell'apostolo dormiente fra i due compagni neirorazione dell'orto'.
oggi nascono dai suoi rapporti non con i dialetti ma con le lingue straniere.
: 11 monteiro rossi è evidentemente per i fatti suoi, quei ragazzi mi preoccupano
-sviluppo ontogenetico: ontogenesi. c. i. musatti, 1-ii-193: che lo sviluppo
un'emulsione fotografica riducendo ad argento metallico i granuli d'alogenuro d'argento colpiti dalla luce
elaborato tramite varie combinazioni di idee musicali i cui particolari possono subire molteplici mutamenti)
, sterzi, stufe, e cocchi / i poveri mariti spendon gli occhi. baruffaldi
dell'autunno, pigiare, svinare. i. nelli, iii-319: chi vendemmia troppo
ti basti all'estate e non faccia i piè gialli. opuscoli scelti sulle scienze e
botte. tozzi, vii-459: quando svineremo i tini s'ha a bevere tutti insieme
; così necessarie a comprendere la genesi e i graduali sviluppi, gli svincolamenti ed i
i graduali sviluppi, gli svincolamenti ed i ritorni alle origini della mia arte.
membro. -scrollare il collo sotto i finimenti (un cavallo). pascoli
con riferimento a una categoria di beni i cui vincoli siano soppressi mediante provvedimento legislativo
). giusti, ii-48: leopoldo i svincolò i fidecommissi e le manimorte.
giusti, ii-48: leopoldo i svincolò i fidecommissi e le manimorte.
dalla gabbia. ghislanzoni, 16-62: i due pappagalli si erano svincolati, e.
atteggiamento impudico si svincolavano, immaginandosi che i venuti fosser5 avventori. 8. sottrarsi
può svincolarsi dall'influenza degli elementi fra i quali s'esercita. 11. sottrarsi
foscolo, ix-1-342: s'adirano di tutti i nodi sociali da'quali non potrebbero né
c. carrà, 104: in tutti i pittori di oggi, vi è assoluta
sono tanti tubi comunicanti, ne'quali i fluidi si livellano da sé. idem,
da sé. idem, 2-379: i monopolisti vi sono e vi debbono essere in
contrattazione de'^ rani è vincolata, perché i monopolisti sono i pochi svincolati, o
è vincolata, perché i monopolisti sono i pochi svincolati, o per astuzia o per
insorge per dichiarare sdegnato che, se i tedeschi avevano trattato senza consultarlo, egli
a quella lunga autostrada sul pianoro lungo i colli, apparve un altro svincolo,
p. chiara, 8-47: incominciavano i tonfi della grancassa, le cascatelle del pianoforte
grancassa, le cascatelle del pianoforte, i singulti del sassofono e le sviolinate del ginetta
o più violini che s'intercalava fra i canti dei maggi. 2. figur
voce attestata dal d. e. i. nel 1915 come 'tiro di artiglieria'.
ramo flessibile di salice, e tutti i contadini ne conoscono il significato. =
, 5-iii-26: il pallone sarebbe svirgolato fra i due asticini, preso effetto e volato
: -ah, vecchia pettegola! / i fumi mi salgono.. / -nfocata sò
, 1-ii-340: queste pianure... i romani l'avevano svisate e distrutte.
, 2-65: s'inviano bravi a svisare i vassalli del nimico usurpatore.
l'autore... svisa e aggrava i fatti tutti che riguardano quel fovemo,
; tutto è stato svisato, in tutti i sensi. -con partic. riferimento a
s. v.]: svisar i fagioli vale levar loro l'occhiolino.
carducci, ii-1-34: gli racconterò concisamente i fatti di quella adunanza ornai svisati da tutti
-trasfigurato artisticamente. giusti, 4-i-201: i tuoi concetti per tradur te stesso / rendi
prima raccolta di cento sonetti era sotto i torchi alla tipografia pellas, ma parecchi
: l'ostie in mezzo addotte / tra i più famosi, anzi a l'accese
, / ite di paro a sviscerare i monti, / per inalzar colossi a re
9-28-3-154: sviscerando le rupi per trame i marmi. montanari, ii-273: inesauste
-arare. battista, vi-1-136: i vomeri pungenti, / che pria co'solchi
. neri, 1-69: è necessario che i metalli sieno benissimo calcinati, assottigliati e
: da quella [acqua] siano [i minerali] aperti e sviscerati.
alla luce e giungendo a comprenderne pienamente i caratteri e i tratti salienti e,
giungendo a comprenderne pienamente i caratteri e i tratti salienti e, anche, più
divine. fagiuoli, 4-163: tutti i fisici più provetti sviscerano avicenna. alfieri,
avicenna. alfieri, iii-1-152: fra i moderni che hanno veramente illuminato il mondo
il mondo, sviscerando le facoltà e i diritti dell'uomo, locke, bayle,
questo benedetto, questo santo romanzo 'i promessi sposi'. butti, 40: egli
realtà, dopo aver cercato di individuarne i momenti essenziali. -analizzare una persona,
-analizzare una persona, il suo carattere, i suoi sentimenti, le sue intenzioni per
et ennimmatiche. 6. manifestare apertamente i propri sentimenti. f. f.
zena, 1-501: nicoletta l'accompagnava sfiorando i tasti a lenti intervalli, col secco
sviscera le botteghe. brusoni, 47: i tedeschi,... riscaldati più
bestiari, sfamerebbe con le proprie viscere i pulcini. f. f. frugoni
11. figur. manifestare in modo palese i propri sentimenti e pensieri, la propria
? bresciani, 6-ii-202: s'aprono i monti, si sviscera la terra.
di svisceratezza di chi li va ricercando fra i deliri de'libri genetliachi. lancellotti,
piazza, 42: s'amavano reciprocamente [i coniugi] ma dal di lui canto
tanto sviscerato, che non sarò fra i primi suoi amatori il secondo. alfieri
sviscerato ecclesiastico. guicciardini, 2-2-333: i cittadini che si vedessino essere carezzati e
sp., 30 (521): i ringraziamenti umili e sviscerati di don abbondio
umili e sviscerati di don abbondio e i complimenti di perpetua, se gl'immagini il
di testi letterari. crusca, i impress. [s. v.:
6-113: il passaggio degli anni non alterava i lineamenti, ma li svitalizzava e anemizzava
lampada. vittorini, 5-198: svita i mozzi delle ruote, e si porta in
ogni notte per svestirli doveva necessariamente svitarsi i piedi. 3. intr.
è stret prio mondo, i perni legittimi e naturali, ha come paura
gl'invitasti, va', e svitali. i. nelli, iii-60: -l'ho invitato
2-14: si lasciano cadere di colpo [i falchi] / sull'aie soleggiate /
[s. v.]: sviticchiare i tralci d'una vite attortigliatisi al palo
, slabbrato. linati, 30-200: i bassi muriccioli, specialità della costiera,
ibidem, 603: ditemi la cagion che i farisei / più son diversi dai samaritani
, cxxxiii-qi2: coro di svizzeri d'ambo i sessi. un presenta buchi grandi, come
: io gridavo di voler scacciare dall'italia i barbari ma le vicende mi forzarono a
ancora costituito da 72 elementi scelti fra i nativi dei cantoni della svizzera, che
cxiv-20-459: que'tedeschi... mandano i loro figliuoli ad istu- diar la giurisprudenza
s. borghini, 1-49: i principali... svociferarono che dai discepoli
tose. gridare, acclamare. i. lori, 1-26: bellezza! aver
, 1-55: uno svogliaménto d'infermi, i quali in ogni mutazioni si promettono miglioramento
, cogli scritti e coll'esempio di svogliarne i suoi simili. -attenuare, spegnere
la confusione stessa di tanta gente svogliava i contadini. -assol. cantù
, 1-94: 1 tuoi preti e i tuo'frati sogliono anzi aguzzar l'appetito che
, che non alletta con verun'arte i ritrosi. cornoldi caminer, 253: chi
lettore svogliato. bernari, 4-171: i poveri isolani non sapevano starsene in pallavicino,
palazzi sono svogliati possesozio svogliatamente come facevano i villeggianti. sori delle più eccellenti pitture
la parola di dio. c. i. frugoni, i-15-166: un sentirti svogliato
cosvogliatezza, spesso all'ora del cambio i drappelli non erano rale. einaudi, 532
, atteggiamento indolentieri in qualc'ora svogliata i problemi. p. verri, 2-208:
spesso che non si creda, dopo una i cannoni. pavese, 7-127: venne la
arpino, 6-76: giravano in tondo lungo i giardini della stazione, rallentando e ripartendo
inappetenza. grazzini, 2-327: i signori... hanno sempre dello svogliato
costo, 1-318: di già i pipistrelli... svolacchiando comparivano.
chiuso dell'ortino svolacchia il gufo / e i fumacchi dei tetti sono pesi.
. r. longhi, 1046: i primi piani con la ribalza dei fiori ammazzet-
la ribalza dei fiori ammazzet- tati e i rondoni svolanti, aggiunti in istudio, denunciano
fanno serenate garbate sotto il balcone, tra i fruscii di tende svolanti bianchissime.
le sue mani svolanti come piume tra i mobili polverosi. 3. disposto
ancelle svolavano come / sfingi notturne dietro i vani oscuri / delle socchiuse gelosie.
alto. -muoversi per l'aria (i simulacri delle cose, nella concezione lucreziana
. svolazzare, fluttuare al vento (i capelli). codice dei servi
volta, corando una soa mulla, i cavi soi svolato in alto e apicosse a'
come le corse, le fughe e i salti de'cervi e caprioli, racchiusi in
pattavicino, ii-575: incominciò calvino a spiegare i primisvolazzamenti del suo ardire. = nome
gli uccelletti e le farfalle svolazzanti tra i merli della torre. pratesi, 5-263
; che è molto ampio e ha i lembi non stretti alla persona ma liberi
, 6-96: le risate puerili, i sussurri d'amore, i pettegoli cicalecci,
puerili, i sussurri d'amore, i pettegoli cicalecci, / come nastri svolazzanti
, e dietro alle spalle, con i mille chicchi di vetro, la portiera per
non trattenuto da acconciature, fluente (i capelli, la chioma). passavanti
alla finestra il berretto da notte sudicio e i capelli grigi svolazzanti di don diego.
a nidi. smise di toglier via i piccoli quando gli svolazzò dietro una merla
per chiudersi; ma l'uccello svolazzò dentro i roghi; più in alto.
. g. gozzi, i-7-169: i zeffiri d'intorno a lei svolazzavano.
fluire libero, ondeggiare intorno al capo (i capelli); non essere avvolto,
spalle. boccaccio, viii-2-153: scrinarsi i capelli, ora in forma barbarica lasciandogli
di pietà languente. foscolo, iv-367: i suoi capelli rilucenti al raggio della luna
sotto il vento che ne faceva svolazzare i bianchi capelli. viani, 4-91: ell'
); agitarsi (le fronde, i rami d'albero); essere sollevato da
signore. palazzeschi, 1-495: pestavo i piedi, svolazzavo con le braccia, mi
svolazzando dappertutto. suone, 4-250: i bambini a frotte... svolazzavano
: è vero il cameriere che svolazza tra i tavoli. -stare intorno a qualcuno per
de'maggiori del mondo il voler tenere i maschi alla catena, in un secolo in
: osare tendere a uno scopo (i desideri). buonarroti il giovane,
l'ali fuggitive ed agita / ora i raccolti da la fama errori / de le
, oltre il quale non svolazzerebbero più i miei desiderii, mi tornerebbe utilissimo.
mi svolazzavano davanti, mentre giacevo, i soliti pensieri fissi. -vagare da un
s. v.]: tutti svolazzavano i fazzoletti dalle finestre. -far
che coll'udito. aleardi, i-xii: i passeri facevano uno svolazzìo. pirandello,
delle mussole. d'annunzio, iv-1-151: i dipintori del rinascimento sapevano equilibrare una intiera
e del velo. calvino, 22-40: i capi della stringa si trascinavano sul selciato
l'accordan- za del colorito, or i svolazzi de'panneggiamenti. imbriani, 7-113
-cravatta morbidamente annodata con gli occhielli e i lembi ricadenti sul petto (anche nell'espressione
copie tutte a svolazzi e maiuscole ornate, i versi del fratello. pirandello, 8-698
, iii-158: nel secolo in cui i marmi si composero in riccioli e svolazzi pieni
svolazzi di un calabrone tra le croci, i tumuli e le erbacce.
nella carcassa umana. comisso, 17-20: i cavalli sono riapparsi più potenti che mai
svolazzo. manzini, 15-203: tutti i giorni, per ora, lo stesso svolazzo
dei partiti, permettendosi tutto al più i cuscinetti del centro per facilitare gli incrociamenti
c. arrighi, 3-292: dopo i primi svolazzi, ai quali era stata
. 9. arald. plur. i pezzi di stoffa smaltati e frastagliati che
quella piazza [stenbergo], co'i motivi e le circostanze, non accade
. del giudice, 2-140: cerca i numeri a colpo d'occhio; quando trova
pompa di sentimento. io ti svolgo i segreti dell'anima mia. 3.
e propria unità tattica, fornita di tutti i mezzi atti a svolgere un'azione singolare
io in componimento; l'uno svolgeva i temi, l'altro i quesiti.
l'uno svolgeva i temi, l'altro i quesiti. - condurre una
assai industri e che tendono a svolgere i loro mezzi di produzione. verbali del consiglio
. di giacomo, i-625: cominsvolse i suoi cerulei panorami. ciò a cucir la
una volontà. tasso, 9-1: i gran decreti, / svolger non può de
dall'oriente o dalla grecia ci venissero i promotori del ben una gentildonna a
-condizionare una persona, le sue decisioni e i -subire un'elaborazione o un approfondimento
suoi giorzione. ni erano immobili, i suoi pensieri non si svolgevano più.
... si svolge su per i monti, tra la cina e la mongolia
a riceverle, con un acume ragionante: i fiorami delle stoffe si svolgevano in successione
annunzio, iv-1-73: prevedeva le scene, i casi, le vicende, tutto lo
la grande distruzione di quei germi durante i loro primi e critici stadi di svolgimento
al sole / par di lontano sopra i temoni / del castellacelo. moretti, i-790
: queste ammirabili besti- ciuole, [i pipistrelli]... vederle volare nelle
: il cartello del t. c. i. 'svolta pericolosa'pareva un generoso ragazzo
d'italia. gramsci, 1-88: i grandi intellettuali... furono l'espressione
). de amicis, ii-326: i cavalli andavan di passo, sempre svoltando
che s'abbassa anche ad occuparsi di svoltare i fiumi. 8. gerg.
1-167: si sentivano sempre più frequenti i gniiiin, gnieeeeu dei tranvi alle svoltate.
del carro. bechi, 2-25: i tamburi eseguivano la solita svoltata per fermarsi dinanzi
: un biancore diffuso nel cielo illuminava i larghi svolti verdastri del fiume.
dita studiose / alle corolle mezzo svolte i bruchi. -per simil. estratto
vede nelle [opere] già scritte i germi di verità non isvolti ma compiutamente formati
di amministrazione fiat, 246: ripetendo i motivi di opposizione già svolti all'assemblea stessa
ii-7-206: io amo r; ne conosco i molti difetti, svolti fino allo stato
per terra, come usava per domare i suoi sentimenti. -rivoltarsi su un
: mi sdraio nel letto, che sa i sonni tranquilli e i vivaci svoltoloni dei
, che sa i sonni tranquilli e i vivaci svoltoloni dei miei sedici anni. fucini
vorticosamente. cesarotti, 1-ii-251: svolvonsi i rivi, e da lontan si scorge /
. ojetti, iii-480: gli dico i vantaggi di mestre e di padova e lo
: quanto al grano... i sacchi vennero sboccati e svuotati nel fango.
a uno, vien ditti che porta i bossoli a svuodar le ballotte. montale,
ai cattolici del 'sounderbund'insorti, svuotando i magazzini militari, nonostante che si preparasse
verri, 2-ii-304: mi pare che [i corsi] potrebbero inquietare talmente la comunicazione
talmente la comunicazione, che fossero obbligati i francesi a svotare quella pianura così recinta
.. alla sua forma piena restituendo tutti i diritti all'invenzione senza svuotare il racconto
una istituzione che la politica padronale e i rapporti di forza tra operai e capitalisti su
comunista. 6. disus. eliminare i residui della lavorazione della pelle, della
fondate in inghilterra le seguenti sette: i metodisti, i nuovi metodisti, i saltatori
le seguenti sette: i metodisti, i nuovi metodisti, i saltatori, i filadelfi
i metodisti, i nuovi metodisti, i saltatori, i filadelfi, i sabbatisti,
, i nuovi metodisti, i saltatori, i filadelfi, i sabbatisti, i moravi
metodisti, i saltatori, i filadelfi, i sabbatisti, i moravi, i sandemani
, i filadelfi, i sabbatisti, i moravi, i sandemani, gli hutchisoniani,
, i sabbatisti, i moravi, i sandemani, gli hutchisoniani, gli swedenborgiani.
principali [di queste sette] sono: i quaccheri, i metodisti, i memnomti
sette] sono: i quaccheri, i metodisti, i memnomti o battisti che discendono
: i quaccheri, i metodisti, i memnomti o battisti che discendono dagli antichi
anabattisti,... gli swedenborgiani e i metodisti. swing [swing]
», maggio 1992], 11: i primi mettono in fila...
giambullari, 2-45: il t con lo i, seguito da altra vocale, suona
al 'b'; il suo aspirato hanno i greci, che è il 'ù theta',
salvini, 39-vi-170: alcuni, come sarebbero i segretari della corte di roma, usano
ginnico o di una nuotata segnato battendo i piedi. g. bassani, 4-146
, dal quale andavo spesso per comperare i sigari cavour. pavese, 2-186: non
: vidi iersera vostra mamma e i taroccanti che tabaccavano. èeltramelli, ii-139:
dossi, 3-49: io ne temeva i baci, biasciosi, tabaccati, come gli
e anche lui solo per sé e per i suoi amici; ma ne vende anche
alfieri, 9-66: il tabacchésco fumo e i tanti sgherri, / fan che ognor
ellittico sulla arte del polso compreso fra i tendini dell'estensore reve e dell'estensore
a minuto. nievo, 1-vi-232: i zigari di virginia inondano a migliaia le
, cii-i-180: sono certi uomini, i quali senza offender la corte, facendo l'
. bombicci porta, 1-605: fra i marmi neri si posson citare altresì il
diffuse perché se ne ottengono rispettivamente i tipi da fumo e da masticare e quelli
altra non meno vasta si coltiva, per i molteplici usi medicinali e voluttuosi che se
. considera la varietà de'tabacchi, i quali si fanno venire a posta sua fin
noi fumiamo tabacco. ciascun popolo ha i suoi gusti, ciascun popolo ha la sua
sua grandezza: in svezia si fanno i migliori gnocchi. d'annunzio, iv-2-1223:
cavour, iv-303: in quest'anno i tabacchi presentano un aumento, in confronto
del paese aveva rimesso itavoli dove prima erano i bigliardini e adesso erano occupati tutto il
color tabacco chiaro, che per solito adoperano i cacciatori. moravia, xiii-184: ricordava
che ne è sporco, macchiato per i residui e le tracce sui vestiti,
di signori anziani... non dànno i fazzoletti alla lavandaia. senza lavarli li
, i-482: le fecero tale nausea i rancidi avori tabaccosi della mezza coda della
faldella, 4-129: la sala vi offre i tabaccosi libri di diritto canonico. pirandello
, cattedrale, alberi, cielo, i toni riarsi, tabaccosi dei due pittori.
strumento. del tufo, 162: i cavalier tutti a cavalli, / con suoi
voce registr. dal d. e. i., che l'attesta nel sec
tozzo e grandi occhi; e mentre i maschi hanno alimentazione vegetale (nettari,
registr. dal d. e. i. (che lo attesta nel 1851)
con tabarro-, il d. e. i. lo attesta in oudin.
tabarino1); il d. e. i. attesta la voce nel 1853.
involti dentro a un piccolo tabarro / i poeti, ch'un tempo eran divini.
corredato da doppia mantellina in uso presso i nobili, sia uomini che donne.
le nuove chiocciole e 'nuovi gabbiani, i nuovi tabarroni, e le antiche arme
notte risvegliato, / sorse, e prese i suoi panni e 'l tabarróne. amenta
tabardo; secondo il d. e. i. è da connettersi con il lat
, che non possono assolutamente mancare, per i cocktail belli e dannati. del giudice
. bufalino, 9-15: chi siano i quattro e come giunti a repentaglio presente,
-tabe meseraica: tubercolosi intestinale che interessa i vasi linfatici (v. meseraico, n
tutto che essi con altre voci, i più antichi con quel di tavole e di
tabellario che vuol dir il corriere, e i moderni de'secoli migliori con quel di
in tabella / de le memorie lor descritti i casi. s. maffei, 4-59
scrittura, e congiunte. c. i. frugoni, i-6-284: già di sudor
. / appende al tempio la tabella e i fogli. de luca, 1-15-3-140:
indarno attendi, / il pennello, i colori e la tabella / a questa imagin
pronome, età e professione di tutti i cittadini in generale d'ambo i sessi,
di tutti i cittadini in generale d'ambo i sessi, vecchi, giovani, donne
esercizio commerciale. capuana, 1-i-225: i cenci di un rivendugliolo ebreo, spenzolanti
-cartellone suddiviso in cinque caselle con i numeri estratti del lotto. serao
primo usciere, quello che aveva dichiarato i novanta numeri, accostò alla balaustra una tabella
da gioco della roulette, riquadro contenente i numeri su cui puntano i giocatori.
riquadro contenente i numeri su cui puntano i giocatori. cantoni, 213: ai
medesimi numeri ad uso dei giocatori, i quali vi puntano sopra quel tanto che vogliono
-pannello applicato al muro in cui sono fissati i fusibili e altre valvole degli impianti elettrici
classifica. tassoni, 1-12: scriveano i modanesi abbreviato pottà, per podestà su
scritto. compendio de'ricordi per i mollo illustri signori priori di todi (
1626) [rezasco], 42: i macellari... devono tenere la tabella
in tabella di quel tal comune a cui i suoi fondi appartenevano, con la sola
giustapposte due o più colonne che elencano i valori di una stessa grandezza secondo due
. -prospetto in cui sono prefissati i tempi di svolgimento di determinate attività.
, 28: gli insegnanti e i funzionari [degli istituti di belle arti e
dei giorni liturgici: prospetto in cui i giorni liturgici vengono ordinati secondo la sequenza
. tabella di pose: prospetto che riporta i tempi di posa e di apertura del
della nave in periodi di pace, anche i complementi di guerra. dizionario di
-tabella di deviazione-, prospetto che riporta i valori di deviazione di ciascuna delle bussole
aveva avute. fenoglio, 5-i-973: i due intavolarono un fitto ed impudico discorso
comunicazione di contenuto promozionale non annoverabile fra i tipici messaggi di pubblicità tabellare'.
(1994-1998), 1-63: per i discontinui assunti per un orario settimanale di
del 10 % rispetto a quello della i categoria. 3. milit.
: tutto che essi con altre voci, i più antichi con quel di tavole e
che vuol dir il corriere, e i moderni de'secoli migliori con quel di 'pistola'
garzoni, 7-543: furono chiamati tabellari i postieri o portalettere, come manifesta il
di ciascun numero dai ao per tutti i moltiplicatori da 1 a 9; la colonna
illustrazione italiana [1-x-1911], 353: i prezzi dell'oro subirono aumenti ovunque.
. calza, 1-ii-316: dovranno scrivere [i notai] di proprio pu ^ no
il tabellionato, che è imposizione sopra i notari instrumenti e scritture, rende venti quattro
cui ordina a'tabellioni di non tagliare i protocoli. amari, 1-iii-868: simoni-
1-ii-417: li tabellioni erano quelli, i quali avanti a'tabulari dettavano e scrivevano i
i quali avanti a'tabulari dettavano e scrivevano i testamenti. 3. nella
guerrazzi, 10-152: il tabellione mentre ripiegava i suoi scartafacci si sentiva proprio morire non
quadro luminoso che indica risultati sportivi e i loro successivi aggiornamenti. -anche: cartellone
come base sulla quale spostare le pedine o i contrassegni). -manifesto pubblicitario di grandi
padelle di sego che fumigano, insozzando i tabelloni su cui stanno dipinte storie orribili
relazioni aritmetiche e logiche tali che modificando i dati contenuti o inserendone di nuovi si ottiene
, 11-162: uno sguardo al sero i comizi. tabellone, ove prevalga
uscendo per anda dinato sopra i comizi loro, non aveva preso bene dirittamente
preso bene dirittamente re a vedere i tabelloni. volponi, 8-40: raggiunge la
-nel tennis, prospetto in cui vengono stabiliti i delimitato da tendaggi (chiamato anche tabernacolo
turni di gioco di un torneo secondo i quali i giocatori della testimonianza), al
di gioco di un torneo secondo i quali i giocatori della testimonianza), al cui centro
avevano radunati dall'aia e dai torcoli i frutti della terra, i leviti cantassero gli
e dai torcoli i frutti della terra, i leviti cantassero gli accennati salmi.
fatto a guisadelle mura d'un castello con i suoi merli. reina, ii-25: la
tabernacolo, nel quale noi combattiamo contro i vizi servendo a dio. belcan,
luogo in cui hanno sede gli affetti o i sentimenti più puri, intimi, personali
, i-738: un pedagogo tedesco gli aprì i tabernacoli della filosofia. 7
fare uno sportello nella li ho lasciati qui i miei broccati i miei rasi i miei tabi
nella li ho lasciati qui i miei broccati i miei rasi i miei tabi? corsia
lasciati qui i miei broccati i miei rasi i miei tabi? corsia, passato il
3-46: l'altra gran festa era d'i uno meglio fornito. tabià, sm
. -fare, fissare o trapiantare i tabernacoli in un luogo: prendervi fissa
ad ismaele... che fissarebbe i suoi tabernacoli nelle regioni stesse de'suo'
, appena appena avrò il modo, i miei tabernacoli presso firenze. -levare
miei tabernacoli presso firenze. -levare i tabernacoli da un luogo: andarsene.
, xix-248: molte notti mi convenne levare i miei tabernacoli da'luoghi ov'io mi
. a. cocchi, 5-2-166: i tabidi non offendono tutti quelli che con
loro conversano, ma solamente quelli che hanno i polmoni attissimi ad esser corrosi.
3-334: si stavano a'luoghi aperti sotto i padiglioni, tabine, case di stuore
1-279: s'è preso ad adomargli [i vestiti] con nastri rasati o tabissati
gli antichi i luoghi, dove si mettevano le immagini de'
: negli stati uniti,... i produttori di vino sono partiti da zero
cioè che si appella tabula rasa presso i filosofi. flaiano, 1-i-919: dobbiamo
. flaiano, 1-i-919: dobbiamo spolverare i nostri cervelli, le nostre anime, ripresentarci
completamente. pascarella, 2-35: quando i maomettani s'impadronirono di delhi fecero tabula
di quell'uomo. -vincere tutti i premi in palio, ottenere ogni riconoscimento
2-vi-1981], 126: più rari sono i cristalli tabulari a contorno quadrato.
usato per sedervisi o per appoggiarvi i piedi; fu in uso dal seicento in
che tutto, tutti gli sforzi, tutti i segreti pensieri si concentrano su quella cosa
di quegli anni, ironicamente distorti come i nudi che li simboleggiano. g
partic., matem.: compilare i valori di una funzione. 2
e tante centinaia d'anni avanti spenti i libri pubblici dell'archivio o tabulario, o
. macchina elettronica che elabora e stampa i dati riportati su schede perforate. migliorini
compilazione di una tabella su cui risultano i valori di una funzione che corrispondono a opportuni
caraibica; il d. e. i. registra anche la forma taburìn, attestandola
: stava lì per delle ore a ribattere i chiodini velocemente con quel tac tac secco
8: si rifilino con coltello i contorni, e vi si facciano alcune
alcune tacche o segni col coltello: i quali segni denotano il numero delle cose prese
detti legnetti, e vi si fanno i segni che occorrono. e volendo aggiustare i
i segni che occorrono. e volendo aggiustare i conti, si numerano i segni,
volendo aggiustare i conti, si numerano i segni, e si vede la quantità del
gennaio 1984], xv: poi vengono i raschietti dell'industria, punte, coltelli
bilancia sulle quattro tacche ci andava come i bamboli a scuola. viani, 10-65:
scuola. viani, 10-65: dicono che i pastai una libbra di minestra di gran
origine e delle spese di trasporto che i mercanti fiorentini apponevano sulle stoffe importate.
. e passare con dignità borghesi, i signori del luogo, le mezze tacche.
un solco o intaccatura trasversale che hanno i caratteri o quadri verso il piede, sull'
in prossimità di un'età determinata. i. nelli, iii-138: sto tacca tacca
, cioè... sto rasentendo i sessanta. -dappresso nel camminare.
, e questo istesso nome gli hanno dato i nostri spa- gnuoli. gaiucci [g
caragna, che sono molto medicinali. i. neri, 6-35: recipe mam- sioni
sermini, 345: così giovanetto volìa tutti i compagni sotto la tacca tenere, che
bene) per galileo, che spende anche i privati comodi e capricci (e fa
pegolotti, i-289: anno ordinato e vogliono i mercatanti di firenze, che tutti i
i mercatanti di firenze, che tutti i panni di fiandra e di brabante, che
a questi taccamenti e ordini non sieno tenuti i panni di borgi né i panni di
sieno tenuti i panni di borgi né i panni di tolosa o di tolosana per ciò
che su'panni fiamminghi o brabanzoni, i quali si comperano a reali d'oro,
sterpi legati insieme, usato per segnalare i bassifondi. guglielmotti, 896: 'taccata'
mercanti di calimala, 2-202: di tenere i panni taccati del vero costo e del
, tacchéggi). far rumore con i tacchi camminando con passi rapidi e frequenti.
caso. p chiara, 8-48: erano i borsaioli, scassinatori, operatori del 'piede
25-iv- 1957], 23: con i metodi più strani e curiosi le 'taccheggiatrici',
miliardi all'anno. pasolini, 22-i-1451: i taccheggiatori e le puttane / e i
i taccheggiatori e le puttane / e i pischelli allegramente trovano / tra cave e
brevi e frequenti, facendo rumore con i tacchi (con partic. riferimento a donne
riferimento a donne che indossano scarpe con i tacchi alti). landolfi, 14-89
partic. riferimento a chi indossa scarpe con i tacchi alti). - anche sostant
tacchettata, sf. colpo inferto con i tacchetti appli cati sulla suola
. quarantotti gambini, 11-85: battevi i tacchetti / sul lastrico / al modo
punto esatto dei binari su cui circolano i vagoncini che debbono esservi caricati.
2-1-115: con tacchie di pino sopra i fuoconi di ferro si dà il fuoco
umago, l'aia con le galline e i pulcini e le due tacchine. pirelli
: avevamo nosco una tacchina, come dicono i fiorentini, o un gallinaccio come diciamo
», 25-i-1987], 68: 'tacchinare'i boss dell'economia,...
. dati, 4-100: non crediate che i tacchini, quando vennero di calicut,
... snodolan- do dalle fasce i bargilli rossi, non s'immaginava l'offesa
fragola. qui amano il rosso come i tacchini e i tori.
amano il rosso come i tacchini e i tori.
ve li darei io gli auguri e i complimenti, brutta covata d'uomini in paletot
tacchino coi tartufi. piovene, 7-117: i negozi di generi alimentari smerciavano ormai gli
alimentari smerciavano ormai gli avanzi. si liquidavano i paté, i polli, le oche
avanzi. si liquidavano i paté, i polli, le oche, i tacchini e
, i polli, le oche, i tacchini e le faraone. pavese, 5-80
tommaseo [s. v.]: i tacchinotti li mangiano arrosto nei mesi caldi
dovea cominciarsi per liberare gli ebrei ed i cristiani dalla taccia di cieca credulità.
non si acquistassero la taccia di adulazione e i biasimi di satira. parini, 552
ciascuna taverna, nella quale ànno luogo i ciuncatori e giucatori e uomini di mala taccia
sf., 31 (533): i più discreti li tacciavano di credulità e
ambasciator francese destò un gran sussurro fra i padri. alcuni la tassavano d'eretica
può. cantini, 1-4-8: non possano i vicari... far tacci o
tacciose compagnie. burchiello, 53: i tacciosi andare a mona ciola / e fecer
ne forma il fungo che serve a lustrare i tacchi. nievo, 438:
tacchi. nievo, 438: i calzoni lunghi, e stivali e tacchi così
abito vistoso, le calze rosse, i tacchi altissimi, e certi mezzi guanti di
grasse. buzzati, 6-47: certo i tacchi alti donano, si fa fatica però
alti donano, si fa fatica però i polpacci come risaltano. pratolini, 3-164:
, le scarpe a mezzi tacchi, e i calzettoni di filo. fenoglio, 1-i-1270
di tacco. pasolini, 1-8: tra i passaggi e gli stop...
, era posto fra il suolo e i copertoni delle ruote degli aerei per impedirne
quando a terra erano messi in funzione i gruppi motopropulsori. -marin. tacco del
alzare, battere, levare il tacco o i tacchi: andarsene, svignarsela.
allibita per parlare), ha levato i tacchi. fenoglio, 5-iii-729: recchi
, 5-iii-729: recchi hanno già alzato i tacchi. -camminare affrettatamente.
di mano, quando lui soffia e batte i tacchi. -girare sui tacchi:
sul piatto dell'antipasto. -perdere i tacchi: essere in miseria. dossi
dossi, iii-168: vita da pèrdere i tacchi e l'onore. -voltare i
i tacchi e l'onore. -voltare i tacchi: girarsi. savinio, 10-102
savinio, 10-102: appena il guardiasala voltava i tacchi, arraffava il primo oggetto che
nel cielo lanciando il tipico schiocco. i. lattes coifmann [« la stampa »
e teneri di cui si mangiano anche i baccelli. fanzini [1905],
taccolare,... quelli sono i galantuomini. 3. tr.
e sì squillevolmente armonici bestioli- ni [i grilli]. = deriv. da
, 44: la soma de tacolini, i soldo kabella. cicerchia, xliii-339:
. bartolomeo del corazza, 277: tutti i... famigli vestiti di taccolino
fare il padrone in casa d'altri. i. neri, ii-273: sì,
: le oindolerie e li schiamazzi, con i quali il taccoloso ebreo,..
gli faria vivere mecani- camente per vedere i figliuoli menare l'arcolaio, o tacconare
. n. franco, 6-84: veggo i calzolai schermir con i gombiti, et
6-84: veggo i calzolai schermir con i gombiti, et a chi più può mettere
inglesi di essere melanconici e di portare i tacconi ai ginocchi, ai gomiti e sul
tutto » « meglio: così risparmierò i pentimenti e i tacconi ».
« meglio: così risparmierò i pentimenti e i tacconi ». -espressione copiata
, 16-v-351: s'affanna a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa del piede zoppo.
, iii-167: io credetti, che come i taccuini, / il libro mio di
e di milano / non dovesse passare oltre i confini. casti, i-1-368: chi
: taccuini. ojetti, lll-tit.: i taccuini. e. cecchi, 13-7
, far loro gli arti necessari, i piedini per camminare; ma non c'è
di viaggio in gran parte simultaneo con i versi del testo. g. bassani,
quale, la più parte, son ridotti i disegni di questo taccuino, impedisce d'
. calendario; lunario, almanacco. i. alighieri, 161: ad voler giudicare
, / per vedere il camino / come i pianeti vanno / per tutto quanto l'
frugoni, vii-139: prendea per passatempo i lunari novelli e i tacuini acciabbattati.
: prendea per passatempo i lunari novelli e i tacuini acciabbattati. a. chiappini,
la paghiate tosto; perché passeranno tutti i santi del taccuino prima che.. »
ha notato sul taccuino sin quali fossero i gridi repentini dell'animo commosso nel secolo xiv
giudizio ed è piniera non solamente intra i tacenti, ma eziandio intra coloro che
in fase di esplosione. c. i. frugoni, i-8-75: volle egli stesso
: a miglior stagion le stoppie e i prati / nella tacente notte, alla fredda
ferro fatai senton la piaga. c. i. frugoni, 1-2- 156:
già scorrevano / l'ombre tacenti / i navigabili / spazi dei venti. carducci,
e guardare le luci in distanza e ascoltare i clamori. -in una sineddoche.
. e. cecchi, 8-105: i pochi uccelli anch'essi tacevano.
voiemo tassere. aretino, v-1-216: poiché i benefici, monsignore, ch'io ricevo
acclamato antesignano di quanti siamo a studiare i dialetti dell'italia. -non pubblicare
mare. -non giungere a illuminare con i propri raggi. dante, inf,
: dopo tre minuti tace lo strumento e i dervis tornarono in un batter d'occhio
graditi. parini, 385: predare i filistei l'arca di dio; / tacquero
l'arca di dio; / tacquero i canti e l'arpe de'leviti. gnoli
il canto delle lavandare / che battevano i panni al fontanile. pratesi, 5-55:
la canzone. arpino, 3-87: i clangori sparsi nella nera e vuota immensità
immensità tacevano, gli operai avendo lasciato i loro banconi. -essere sospeso per
: d'autunno... tacciono i fori e le scole. cesarotti, 1-ii-171
non tace. -non far sentire i propri stimoli (la fame).
un conquistatore compie alle vendette superne e muta i destini de'popoli; allor si piega
fronde). imperiali, 4-378: i rami foglia / non han che non si
si sente solo il mare che schiaffeggia i fianchi del bastimento. landolfi, 2-93
14-59: passando all'altra sponda, taccio i patti col diavolo. -da
non volli tacervi / di molte donne i tanti e tanti errori. foscolo, i-95
può elli con la fortezza dello animo tacere i congiurati. bandello, 1-6 (i-92
o certo insano / chi tacesse i tuoi pregi, o bel murano. ciro
ob- bliquo... e tacciono i verbi. -interrompere un discorso.
ma con un tacer a tempo, i semi alle future cose. pasolini, 7-148
, 1429: 'tacheometria'; arte di eseguire i rilevamenti e le livellazioni con una
lessona, 1429: le livellazioni e i rilevamenti si fanno in tal modo senz'
, allo scopo di definire le aree o i loro perimetri. =
aumento della frequenza dei battiti cardiaci oltre i valori normali, dovuto a cause fisiologiche
quella in cui sia gli atri che i ventricoli si contraggono con una frequenza superiore
aumento di frequenza investe solo gli atri o i ventricoli per la presenza di un blocco
. marchi, 1-i-69: questi ultimi [i notari] se erano inferiori e volgari
registr. dal d. e. i. tachimètrico, agg. (plur
conviene ricorrere a strumenti adatti, quali i contagiri, i tachimetri, ecc. marinetti
strumenti adatti, quali i contagiri, i tachimetri, ecc. marinetti, 1-115:
è registr. dal d. e. i. tachione, sm. fis.
. marradi, 337: tacitamente nevica su i rami / su i campi muti.
: tacitamente nevica su i rami / su i campi muti. 2.
massa degli operai e faccia conoscer loro i suoi membri. 3. in modo
4-1-65: siccome la moglie ha tutti i beni del marito tacitamente obbligati per la
non è cosa che faccia più crucciare i maggiorenti che, con elette parole ragionando
senza rossore di coloro ch'erano presenti, i quali in essa erano tacitamente tacciati.
ovatte / delle nuvole e a pendere fra i rami / spogli dell'olmo, tacitando
(o con altri beni economici) i diritti vantati da una persona. -in
1905], iv-475: 'tacitare': pagare i danni, eliminare una parte in causa
e industria, tacitando la madre per i suoi diritti con una somma di danaro
fatto personale, significa rimuoverne e tacitarne i caratteri pubblici. = denom. da
agevole scorgere, nel modo consueto presso i politici 'tacitiani'del seicento) il vico
d'agricola è assai difficile e travaglia tutti i migliori tacitisti. g. ferrari,
erudito ciarlone che abbiamo già notato tra i tacitisti e tra gli scrittori della ragion di
. livio volgar., 1-164: i romani,... che dal cominciamento
oro. borgese, 6-44: riodo tra i taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della
. per estens. che non esprime apertamente i propri sentimenti, la propria passione amorosa
ricorso alle parole (gli sguardi, i gesti di una persona). petrarca
in detta casetta. stuparich, 9-57: i cechi lavoravano taciti le campagne di signori
profondo oblio). c. i. frugoni, 1-8-170: la mia zampogna
. ariosto, 41-86: per dargli aiuto i lunghi passi torse / tacito sì,
vaga restar tacita suole. c. i. frugoni, i-9-12: ma spiega l'
. misasi, 6-1- 9: i grandi alberi si ergevano taciti, non scossi
/ morir d'un giorno inerte / chinati i rai ulminei, / le braccia
erano belli, o mia fiorenza, i taciti / meriggi su'tuoi campi, /
a 'l flagrante solleon splendeano / tutti i vetri di lampi. 7.
, 4-739: avendo il re luigi appruovati i taciti capitoli di torino, restava a
mia frale e disarmata sponda. c. i. frugoni, i-3-131: spesso tacita
: la tiepida febbre,... i mortali / tacita affanna e strugge.
essere amor di fore, intenzione tacit'i. cambio. donato degli albanzani, i-487
1004, n. 368, 162: i contratti attualmente in corso per fitto d'
essi tacciono con la lingua c. i. frugoni, i-3-14: sai tu perché
giov. cavalcanti, 34: tutti i condottieri e gran conestabili del nostro esercito
, 1-215: eccovi narrati, signora, i miei dolori, cagionati in me da'
mancò la voce onde piangendo e tacendo tutti i commensali, non era per vedersi,
c. gozzi, i-294: scorgeva trascorrere i giorni senza che si accennasse nemmeno di
parlarne. castelvetro, 3-17: i volumi... ripresi liberamente dal bembo
con labbro taciturno / del pio filippo i solitari accenti. parini, 538
(un insetto). c. i. frugoni, i-14-290: io fidissimo custode
, delpamerica lontana. morante, 2-14: i procidani sono scontrosi, taciturni. le
mattina di natale... anche i taciturni e gli scontrosi si salutavano ad alta
. -ant. che non palesa i propri sentimenti, specie amorosi.
, l'aldilà). c. i. frugoni, i-8-50: di taciturna fossa
a noi permesso / spinger nelpombre taciturne i sguardi, / vedremmo impietosir l'èrebo stesso
taciturne siedi, / o donna de i dolori. pasini, 27-471: li accoglievo
, 2-6: son le cure e i gravi affanni / taciturni. caproni, 129
taciturne. pananti, iii-7: tutti i viaggiatori erranti sulle vaste solitudini dell'oceano
, 9-4: la notte avea a pena i suoi colori / tolti a le cose
lemene, ii-346: scosse la cupa notte i folti abissi / del taciturno orror che
l'ombra spirante... occupa i fòri / gli archi, le terme taciturna
è tangente a se stessa, cioè i suoi due rami passanti per tale punto
quel 'lof tof e 'taf che fanno i piedi dei peregrini quando trovano la via
. c. gozzi, 1-353: i padri giurerebbero col cerotto in scarsella,
faldella, 3-259: non sono animaletti [i tafani], che tafanano i buoi
[i tafani], che tafanano i buoi? 2. per estens
questo il loro compito; telefonare, tafanare i collaboratori. -provocare beffardamente.
, xii-347: quel giorno pareva che i biciclisti si fossero dati convegno in via
era fritto nel butiro. c. i. frugoni, i-14-209: che mi abbruci
irti di peli, / culi di tutti i sessi e tutti i stili, /
culi di tutti i sessi e tutti i stili, / ognun di voi parli in
taffanario. baruffaldi, 2-55: purgo i nasi, e netto i taffanari. imbria
2-55: purgo i nasi, e netto i taffanari. imbria ni,
vigilar sulla integrità de'tafanari; ed i codici comminavano il vivicomburio a chiunque offendesse
codici comminavano il vivicomburio a chiunque offendesse i concivi in quelle parti dilicatissime, introducendovi
seccatore. bianciardi, 4-182: i tafanatoli delle nove e dieci, nove e
, nove e un quarto, sono i più pungenti, i più agguerriti, i
quarto, sono i più pungenti, i più agguerriti, i più tossici.
i più pungenti, i più agguerriti, i più tossici. = nome d'agente
, 17-51: non altrimenti fan di state i cani / or col ceffo or col
tresca. crescenzi volgar., 9-61: i tafani e anche certe minute bestiuole sotto
bisticci, 1-i-438: 1 cavagli et i famigli per gli tafani e altri animali istrani
nuda dormia col vago adone / e i suoi piccioli servi avea lontani. galileo
correr la posta le mosche importune e i tafani seguir i cavalli, volandogli ora in
le mosche importune e i tafani seguir i cavalli, volandogli ora in uesta e
dell'ali, siccome fanno le vespe e i tafani. passeroni, iii- 104
104: ci pungono le vespe ed i tafani; / ma con un po'di
che la mattina passa scacciando con una frasca i tafani di sotto alla pancia del mulo
sitori delle tasche e delle brache che molestano i passeggieri per le strade maestre ed alle
, 227: « rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
faraggio e collezione con detta nazione [i fiorentini]. = alter, di
caron nella sua cimba canta, / rassetta i remi, e la vela rannoda /
riferimento alla polenta) e da cui i commensali possono servirsi. -anche: tagliere
dei mercanti di calimala, 2-25: e i detti consoli abbiano er loro salario
. soderini, iii-14: il silio presta i fusi, gli aspi e le rocche
stuzzicatoi da denti; e l'acero i taglieri e le tafferie. buonarroti il giovane
robe tali indiche e perse / che i marinari portano. salvini, 6-169:
piatto di legno del quale si servono i doratori a fuoco; e tale anche è
sono trovato dentro uno di quelli che i giornali chiamano tafferugli, con studenti del m
, con studenti del m. s. i. pasolini, 21-310: questa scuola
damigiane d'olio purificato... -e i fattori non s'avveggono di tanti tafferugli
poiché la tua anima è cangevole come i suoi colori. n. ginzburg, i-381
., che il d. e. i. riconduce a una base espressiva taf
x-183: 'taf- fià': nome che i naturali delle antille dànno all'acquavite di
e collo sciloppo grossolano di zucchero. i francesi lo chiamano 'gul- dive'e gl'
notizia de'grandi categorie: negriti, forse i più antichi aborigeni, di razza funerali
», 11-i-iq95], 64: indossano i presentano tali cavità a causa dell'erosione
de'vespertilioniai; così denominati dall'abitare i sepolcri. questo animale si ritira nel giorno
del messico, si coltivano nei giardini per i loro fiori gialli, ornamentali, tuttoché
non adori le violaciocche? non prediligi i nasturzi, o i tageti?
violaciocche? non prediligi i nasturzi, o i tageti? = voce dotta,
= voce che il d. e. i. considera succedaneo dotto del lat. attagen
dei tre gruppi geografici dei persiani; sono i persiani a levante di una linea tracciata
astubad e jezd; sono considerati come i discendenti più diretti e relativamente puri degli
», n-i-1987], 76: i tagiki, anclvessi islamizzati, non sono
miglior taglia. carrera, xl-161: i vitelli ch'indi ne nascono, e si
russa con le mani annodate sul ventre, i calzini infilati, la dentiera nel bicchiere
la servitù); in uniforme (i soldati). giamboni, 8-ii-385
imposte e... taglie sopra i cherici a vergogna di santa chiesa. testi
testi pratesi, 165: ebi, i quali rinieri iacopi pagòe per me nel tempio
tale e de dazite, ch'apena i possam avanzar un denner. lapo da castiglionchio
. zilioli, ii-50: fu ordinato che i nobili di case nove, e aggregate
einaudi, 1-338: essi soli [i feudatari] potevano dame la concessione [delle
, iv-245: del mese di giugno 1303 i detti congiurati feciono taglia di d cavalli
vicariadi. da porto, 1-183: i vimziani... fecero fare l'adunanza
. c. levi, 6-126: i briganti lo presero, e mandarono a dire
, 933: furono presi quasi tutti i carriaggi e molti prigioni da taglia.
dice che sarebbe bene metter taglia contro i delinquenti. a. cattaneo, iii-293
: ricche taglie promise a chi recasse / i capi nostri. casti, vi-94:
casa, ed è volta dagli antichi, i quali avevano ospiti anche in paesi lontani
1-359: 'taglia': strumento da tagliare i lucignoli, a buti. quella
voi non ho più voglia: / famoli i conti, e deverb. da tailler
prov. giamboni, 4-343: ambedue i consoli, indarno l'osti loro ranproverbi
grande fra giordano [crusca] -. i maestri, che vogliono collare, o rizfue
abbattimento e la taglia quinci e quindi caggiono i morti. zare un gran peso, sì
sanudo, xlvii-20: fu posto, per i savi tutti, che a pandolfo
dare due taglie in su che si segnino i barili leverà di ciascuna, l'arsenà una
taglie, con le aita, con i segni su per le mura e con molti
taglia, bisogna avere un arga142: i carrettieri piglion a condurre 30 o 60 carra
superiori e inferiori girelle, è quella che i greci chiamano tro- alla notizia del ladro
po'di catechismo male appreso dal pievano; i conle gravi selci smosse. pisacane,
mezo. inventario di escono, i quali pezzi così spiccati, di lunghezza di
confrontare, secondo il d. e. i., con traglia (v.)
no le taglie d'olivo, cioè i rami giovani lunghi mezzo braccio,
tonda rotante usato per potare l'erba lungo i margini stefano [della bella]
resime intere solo perché tu chiami i ghiotti, gli sviati, i la
tu chiami i ghiotti, gli sviati, i la d'alberti [s
marioli, tagliaborse. lippi, 6-54: i marchi, che fiorir debbon le spalle
ad altro mestiere più attendono che a rubare i concetti delle altrui fatiche. =
con lame commutabili, usato per recidere i bulloni. = comp. dall'
tu non istimi che noi ci millantiamo come i taglia cantoni, i rode catenacci e
ci millantiamo come i taglia cantoni, i rode catenacci e i mangia ferri, diciamoti
taglia cantoni, i rode catenacci e i mangia ferri, diciamoti che tu consideri
consideri... di congregar insieme tutti i nostri partigiani. a. e doni
ave- van cera più brusca e facevano i tagliacantóni meglio degli altri, stavano a
donne (nella forma tagliacantona). i. neri, 4-70: il nostro ermafrodito
tagliacan- toni. ibidem, 216: i brescian tagliacantóni. = comp. dall'
un buon tagliacarte t'accingi a penetrare i suoi segreti. tabucchi, 11-142:
per ritagliare nelle dimensioni e forme volute i blocchi di carta, costituita di un
una parte di tessuto e cucirne contemporaneamente i bordi. = comp. dall'
. invar. scalpello usato per tranciare i metalli. pantera, 1-174:
pantera, 1-174: due incudi con i suoi tagliaferri e buttafuori, con due
2. ant. artigiano che lavora i metalli. a. fissi [in
12-199: non si diceva più: « i reticolati si tagliano coi petti »,
casa ricostruita o stalla o baracca erano abbondanti i badili, i picconi, e scuri
o baracca erano abbondanti i badili, i picconi, e scuri, mazze, segoni
si scompisciano. idem, xvi-788: i greci sono sfidati da ettore a singular battaglia
anche tutte le pareti interne, tranne i tagliafuoco in cemento. 2.
come difesa antincendio. -cortine tagliafuoco-, i getti d'acqua spruzzati da apposite tubature
. invar. chi per mestiere taglia i tronchi e i rami degli alberi riducendoli in
chi per mestiere taglia i tronchi e i rami degli alberi riducendoli in ceppi.
: mandò un taglialegna a buttar giù i pioppi. cassola, 2-159: ne aveva
gran ta- cazione, che fende i flutti; spigolo esterno del dritto
del corpo rebbe a riducere qui i singulari tagliamenti. siri, vii-577: vi
[principato lucchese], 521: i tagli ordinari de'boschi cedui, o
con l'altra si tagli e noto tutti i punti di dita overo tagliaménto di membro
circoncisione varchi, 3-206: quella figura che i latini chiamano grecache non è fatta con
., 6-711: quelli del cavallo cominciarono i. ta- a. f.
/ quel tanto che basta per goderne i vantaggi teorici, / quelli di un taglia-nastri
: 1 clienti erano scarsi, e palpeggiavano i giornali freschi e i frusti taccuini dei
, e palpeggiavano i giornali freschi e i frusti taccuini dei tagliandi annonari. pasolini,
precipita al botteghino dell'ammezzato per assicurarsi i tagliandi-mensa del primo turno. -in
difficoltà intellettuale. vtani, 10-94: i pazzi del sottosuolo battono il capo in due
corta, ricurva, usata per tranciare i grossi pesci dopo la cottura. carena
l'arte de, 'l tagliapiètra e i ferri suoi: le mazze, i picchioni
e i ferri suoi: le mazze, i picchioni, i martelli, le martelline
suoi: le mazze, i picchioni, i martelli, le martelline. vasari,