erano tornate a vestirsi di verde, e i fichidindia erano di nuovo in fiore.
d'un palmo, nelle cui sommità nascono i fiori bianchi. 4. basilico
non avevano potuto fare, lo farebbero i doni. mattioli [dioscoride], 801
: ritrovo del basilisco, chiamato da i latini regulo, varie e diverse istorie
basilisco, / ucciso con un sguardo i miei bisogni. vallisneri, iii-376: descrivono
casti, 21-59: le ceraste e i draghi e i basilischi / drizzar le
21-59: le ceraste e i draghi e i basilischi / drizzar le teste con acuti
di picchetto. verga, 3-66: i morti erano venuti, e lo zio crocifisso
, e piantò in quelli di lemmonio i suoi occhi di basilisco che il riflesso
il santo patrono nel mentre calca sotto i piedi l'attorto drago infernale, a
4 piccolo re, reuccio '(che i latini tradussero con regulus). cfr
ii-429: una commissione ordinata a soccorrere i fuorusciti dalla francia abbandonati, soccorre dei
anche in quel consiglio d'amministrazione. i suoi colleghi consiglieri lo vedono e basiscono
1-54: un'ora che spauriva anche i cani, da non reggerci nemmeno i
i cani, da non reggerci nemmeno i somari, e che perfino i ramarri se
nemmeno i somari, e che perfino i ramarri se ne stavano imbucati, e
b. davanzali, i-299: fanno i consoli e sacerdoti orazioni, perché il
di cadere mentre si cammina (per cui i movimenti risultano stentati e impacciati).
registro, dove giorno per giorno si notano i soldati che per malattia entrano in
danza ', perché non si alzano i piedi dal terreno, ma si strisciano.
sua attenzione a quei prodotti minori per i quali non si procede alla divisione,
poco atta all'altezza dello stile, sebbene i concetti erano nobili, bassamente nondimeno gli
pigli pur tempo quanto vuole per informare i suoi fratelli di questo nostro trattato,
in terra da capo a coglierli [i fiori caduti], quasi come di altro
: poi più bassando [fetonte], i rapidi torrenti, / i ruscelletti,
], i rapidi torrenti, / i ruscelletti, i fonti, i fiumi,
rapidi torrenti, / i ruscelletti, i fonti, i fiumi, i laghi /
, / i ruscelletti, i fonti, i fiumi, i laghi / si vedevan
ruscelletti, i fonti, i fiumi, i laghi / si vedevan seccar. vico
g. villani, 11-94: che i nostri successori che verranno per li tempi
ed agitate da'furori interni, / rotando i membri in sozze guise e sconce,
giocatore le carte basse (cioè, dall'i al 5). bassétta2, sf
bassezza naturale di quella pianura e perché i tempi erano molti piovosi, pieno [
che avevano per cento anni combattuto con i romani con i propri loro soldati e
cento anni combattuto con i romani con i propri loro soldati e propri loro capitani,
che perdona bassezze e delitti purché crescano i livreati. settembrini, 1-326: mi rattristo
servendo solo all'uso del popolo, i loro termini hanno in se stessi una bassezza
adduce, cioè che la gran maldicenza ed i maligni uffici de'seguaci del marino.
fummo giù nel pozzo scuro / sotto i piè del gigante, assai più bassi
e con tant'arte e diligenza lavorò i morti. a. f. doni,
, i-7: io ho udito dire che i luoghi più alti son più freschi che
p. della valle, 1-4: i georgiani non hanno per buona creanza che,
alla bocca, come usano di porgerla i persiani, ma vogliono che si porga
squarciate, [alcuni uomini] gabbano i semplici. aretino, ii-70: -tu hai
stretto son di gibilterra, / dove pose i suoi segni il greco antico, /
da lei nel voto: ed egli accolse i preghi. / talch'il descender mio
[alle stelle], o ferdinando, i prieghi / per questi vaghi fior,
, troviamo non più lei, ma i fini e l'idea del suo creatore.
di legioni. sassetti, 423: i pepi... hanno cominciato a
3-133: andavo... fra i grandi tronchi tortuosi, nelle radure e nel
/ le sue caste lusinghe, e i giusti preghi / col dolce mormorar pietoso
bandello, 1-33 (i-403): i letti erano a capo per capo solamente
doma vecchiezza, e tra le vene i sento correre un gelo, onde a gran
o cliente / parlano a voce bassa i parrucchieri. slataper, 1-84: si vive
alvaro, i-61: discorrevano, i soldati, a bassa voce come in una
deltorizzonte; tempo dell'anno in cui i giorni sono più brevi. compagni,
/ verso tal parte ch'io togliea i raggi / dinanzi a me del sol ch'
spudoratamente, che pare ne restino, i mobili stessi, umiliati. e. cecchi
: e questo è re di quelli sciti i quali vinsero gli egizi in contesa d'
che oltraggi e catene, / difendendo i lor numi, hanno mertato, /
chi sarà sì basso / da deludere i miseri, e sì crudo / da perseguirli
fortuna, ecc. -basso clero: i preti rispetto agli alti prelati. -militari
/ per dio, no lo sforzare i più che non possa fare. / ché
ii-1-66: a ridirlo sarien vinti / tutti i maggior, non che 'l mio
guicciardini, ii-292: recuperata padova, i viniziani recuperorno subito tutto il contado,
. della casa, 751: doveranno i poveri e bassi amici affaticarsi in far ogni
né la bassa fortuna di molti poteva ritardare i loro sforzi dal pervenire a sommi gradi
ne ingegnerebbe. tasso, 5-37: da i più sublimi / ad ubbidire imparino i
i più sublimi / ad ubbidire imparino i più bassi. bruno, 3-213: quei
alcun italiano abbia poetato finora ». i poeti di cavalleria vennero molto più tardi
la larghissima pianura / son già pieni i cantoni a poco a poco, /
ant. cerimonia con la quale si creavano i cavalieri. storie pistoiesi, 301
carducci, 1033: cavalleria cinge i codardi / e al valor civiltà
sua arte di cavalleria, e disciplinare i cavalieri che sono di tempo in tempo
segneri, i-163: tanti cattolici falsi, i quali vogliono anteporre le leggi della loro
ufficiale s'irrigidì sull'attenti, battendo i tacchi delle scarpe assieme, come se
'cavalleria'. voce di gergo plebeo: i pidocchi. 16. locuz.
sollevò all'improvviso il morello da terra con i quattro zoccoli, eseguendo quell'aria che
-a). chi ammaestra ed esercita i cavalli, maestro di equitazione.
[ai cavalli] l'inginocchiarsi con i piedi dinanzi, et il battere una porta
dinanzi, et il battere una porta con i piedi di dietro, tirando calci a
'cavallerizzo', colui che esercita ed ammaestra i cavalli ed altri insegna cavalcare. de
: voi sgretolate, o belle, i pasticcini / tra il palco e la galera
/ gli abbracciamenti de'cavallerizzi / tra i colpi di pugnale. imbriani, 1-138
, non sia, fra'gentiluomini ed i signoroni, quello, che più s'
un sovrano per scortarlo e proteggerlo lungo i suoi spostamenti in occasione di cerimonie,
arrivate queste farfalle... ne i nostri confini, ogniuno si maravigliava,
nell'attraversare il mare sono affogate, ed i loro cadaveri, rigettati dall'onde alla
lamina / vocale degli aedi, ma non i miti / protettori dei pensieri. pavese
scorre la corda o una catena per sollevare i pesi. milizia, ii-248: 4
modo da ottenere per sé o per i propri protetti ciò che gli spettava di
e staccio a bell'ordine, apparecchiando i danari... poiché così pistofilo ha
da commettersi, provegnenti dalla macchina. i cavalletti, in buon numero lungo l'andana
quel dì che fu sì funesto, i cinematografisti francesi durante la sparatoria e il
regicidio: imperterriti fra le revolverate e i gridi di spavento. palazzeschi, 4-325:
gridi di spavento. palazzeschi, 4-325: i fotografi prestigiatori dall'alto dei loro cavalletti
volta facevano apparire e sparire le teste sotto i panni neri. g. bassani,
tende dai bordi frangiati e svolazzanti, i tavolini e le seggiole di vimini del
; in esse son praticati dei fori entro i quali passano dei piuoli su cui si
i-136: a sé davanti teneva su i cavalletti ammannite quattro tele o cinque,
solamente con mostrar loro le sveglie, i cavalletti, le verghe, le manette,
non si fanno per avere a reggere i pesi delle volte, ma per reggere
, ma per reggere le travi e i cavalletti de'tetti. s. caterina de'
corta di mezzo, la quale passando fra i suddetti puntoni piomba sopra all'asticciuola,
tutto sarà in punto innanzi dì. i. pitti, 3-183: danari per dare
con archibusi, e venti portano loro i cavalletti. -moschetto da cavalletto: molto
, 1-4-298: con le artiglierie, con i moschetti grandi da cavalletto, con il
, / e in sul tuo hai portati i cavalletti. salvini, vii-557: e
vii-557: e 'n sul tuo hai portati i cavalletti-, cioè, masse di spighe
spazio tra fossa e fossa sul quale i contadini ammonticchiano la terra cavata. targioni
braccia, lasciando la terra così smossa sopra i cavalletti o spazi che restano tra una
jahier, 121: nostra ginnastica sono i giochi che ci appassionavan fanciulli per tutte
a me di co- deste buscherate? i giovinotti ànno a correr la cavallina.
falegname che prima di diventare santo per i motivi che sappiamo, aveva corso certamente la
puzzan da staffa da per tutto [i cavallari], e a pena s'accostano
coniare a candia durante la guerra contro i turchi del 1570-73, per la difficoltà
. proprio del cavallo; che riguarda i cavalli, che si riferisce ai cavalli;
classi di piante, che in tutti i paesi coi loro steli e colle loro
frondi somministrano i migliori strami per gli animali del genere
natura equina (certe figure mitologiche: i centauri). d'annunzio, ii-731
, 1iii- 352: la lupacchioli scoperse i denti, che aveva giallastri e cavallini
) peggiore del disturbarle mentre stavano rifacendosi i riccioli o mettendo in opera i belletti
rifacendosi i riccioli o mettendo in opera i belletti... per farsi più
belle anche se non lo sono senza i cosmetici, i posticci, di code cavalline
non lo sono senza i cosmetici, i posticci, di code cavalline, aggiunte ai
era in loro preferiva, come tutti i fanciulli, ciò che è piccolo: il
spiccare il volo nel vuoto, ché i movimenti rapidissimi delle gambe facevano apparire le
rispettivamente una campana, un martello e i numeri da 1 a 6. 8
a 6. 8. cavallini: i primi fogli di carta bollata istituiti negli
giù li cavalli, / di su i papagalli, / in la sala i balli
su i papagalli, / in la sala i balli / insieme operare. g.
alcuni a correre, altri al carro, i quali diversamente si deono addottrinare a'loro
mandar a l'osteria a pigliar i cavalli, disse il vecchio che non bisognava
, a cui d'intorno / vanno i cavalli e 'l corso lor fallace. galileo
ammestrato, e per natura vivacissimo, i cavalli giapponesi che gli venivano appresso,
così lor grida; / e docili i destrieri alla sua voce / doppiato il
raggiunsero. / nel circo assisi intanto i prenci achei / stavansi attenti ad osservar da
stavansi attenti ad osservar da lungi / i volanti cavalli che nel campo / sollevavan la
13 (238): e sferzando i cavalli, fece lor prendere la rincorsa
querce a l'ombra stan / ammusando i cavalli e intorno intorno / tutto è
ardente pian, / ti canteremo noi cipressi i cori / che vanno eterni fra la
. palazzeschi, 3- 126: i cavalli dalle bocche rosa mordevano il freno spumeggiando
, 7-202: egli dice che se i cavalli si trovassero allo stato naturale, emigrerebbero
paesi, e non curandosi di conoscere i veri costumi degli abitanti, si contentassero
fece subito vedere la stalla dove c'erano i manzi, la vacca, e dietro
è stato impartito uno speciale addestramento per i combattimenti. -al figur.: l'
non corridori, né di maneggio come i nostri. fagiuoli, 3-7-47: questi
son buoni, / in abbondevol numero i bertoni. / -di che sorte mantelli?
posta: che si poteva affittare per i lunghi viaggi e cambiare nelle stazioni di
; se è in casa, fagli i miei complimenti, e digli che ho ordinato
complimenti, e digli che ho ordinato i cavalli di posta, e che verso le
ad esami di riparazione, ecc. come i piccioni, i cavalli hanno il senso
, ecc. come i piccioni, i cavalli hanno il senso dell'orientamento che li
alla caserma dei carabinieri, e con i cestoni pieni di polli. a
ca vaneggierò. compagni, 1-9: i fiorentini accolsono l'amistà; che furono
accolsono l'amistà; che furono: i bolognesi con cc cavalli, lucchesi con cc
mandati dagli amici e confederati loro, i quali dividevano in due parti e chiamavano
, 30 (520): passano i cavalli di wallenstein, passano i fanti di
passano i cavalli di wallenstein, passano i fanti di merode, passano i cavalli
passano i fanti di merode, passano i cavalli di anhalt, passano i fanti di
, passano i cavalli di anhalt, passano i fanti di brandeburgo, e poi i
i fanti di brandeburgo, e poi i cavalli di montecuccoli, e poi
ripensò le mobili / tende, e i percossi valli, / e il lampo de'
. caro, 12-ii-52: ed intanto i cavai leggieri, che m'avea mandato dietro
stradiotti. garzoni, 1-635: fra i capi, i capitani, i luogotenenti,
, 1-635: fra i capi, i capitani, i luogotenenti, i generali de
fra i capi, i capitani, i luogotenenti, i generali de gli eserciti
capi, i capitani, i luogotenenti, i generali de gli eserciti, i governatori
, i generali de gli eserciti, i governatori, i generali delle fanterie, i
de gli eserciti, i governatori, i generali delle fanterie, i generali delle
i governatori, i generali delle fanterie, i generali delle cavallerie, i capitani delle
fanterie, i generali delle cavallerie, i capitani delle genti d'armi, i capitani
, i capitani delle genti d'armi, i capitani de i cavai leggieri, i
genti d'armi, i capitani de i cavai leggieri, i capitani dell'artegliaria,
i capitani de i cavai leggieri, i capitani dell'artegliaria, il mastro di
di campo, il sergente maggiore, i sergenti particolari, i colonnelli, i
il sergente maggiore, i sergenti particolari, i colonnelli, i centurioni, i capi
i sergenti particolari, i colonnelli, i centurioni, i capi di squadra. tassoni
, i colonnelli, i centurioni, i capi di squadra. tassoni, 1-41:
. davila, 1-4-56: rimessi insieme i suoi cavalli leggieri spagnuoli e borgognoni, che
del salone,... e i comò e i canapè e il cavallo a
,... e i comò e i canapè e il cavallo a dóndolo del
: tutti a cavallo. così chiamano i soldati quella suonata di tromba, che
spinato. e. cecchi, 1-18: i filari rampanti delle viti schiomate non si
letto / di melma... sotto i reticolati / fra i cavalli di frisia
.. sotto i reticolati / fra i cavalli di frisia. 7.
da fattorini del telegrafo, un rovinarsi i polmoni... e oggi non c'
, manico di scopa, bastone che i bambini cavalcano nei loro giochi fingendo che
, con le afflitte città, con i travagliati castelli, con le altiere corone
per la lizza del ceruleo smalto / i cavalli del mare urtansi in giostra.
peccati di lesa maestà sono adoprati contra i malfattori protervi et ostinati.
quello del carmine, perché tirava giù i cavalli che reggono il tetto. bartolini
. moneta di rame emessa da ferdinando i d'aragona, re di napoli e di
105: si filava fra le ville, i pioppi e le borgate della via emilia
dal tramonto, rossi di fiamma tra i cipressi nerastri che penetrava una polvere d'
vallate da cui scendono ruscel- lando fra i macigni le prime acque della fiora e dell'
una generazione disgraziata, a cavallo fra i vecchi tempi ed i nuovi, e
a cavallo fra i vecchi tempi ed i nuovi, e che si trova a disagio
-da cavallo: cavallino (un volto, i denti). pca, 1-11:
-a piè e a cavallo: in tutti i modi possibili, con tutte le forze
di una madre che ha paura che i figli siano scoperti nel letto.
realtà per poter far penetrare nella città i migliori guerrieri, nascosti nel suo ventre
: -in che modo si portano con voi i pedanti?... ho visto
, e haec, e hoc; intanto i loro intelletti di cavalli ponderano, cogitano
quegli a piede. -conoscere i cavalli alle selle: ricavare un giudizio
: per mia fé, anche voi conoscete i cavalli alle selle, come me!
sul cavallo d'orlando: tudine per i benefici ricevuti. stimare di essere
, con quella discrezione, che dimostrano i frati, nel punire un frate da
spronarlo. machiavelli, 337: come i numidi si avvidero, dato di sproni
cavagli e fatto impeto sopra di loro [i nimici], passarono sanza che
carducci, 504: dan di sprone i cavalieri, i cavalli springan salti:
504: dan di sprone i cavalieri, i cavalli springan salti: / sotto l'
/ sotto l'ugne percotenti suon non rendono i basalti. -dare l'aria a
, nei primi anni, dovetti fare i mestieri più vari:... amanuense
fare qualcosa contro la propria volontà e i propri desideri. varchi, 18-3-263
-far da cavallo: imitare l'andatura e i modi di un cavallo appoggiando le mani
2-27: intanto plutone dal carro incitava i cavalli / chiamandoli per nome ad uno ad
. quando a guisa de'cavalli son frustati i ragazzi dal maestro: il che però
il conciliatore, i-79: per lo più i viaggiatori prima di visitare un popolo si
di pistole, pezzi d'artiglieria: montare i vari pezzi di cui si compone un'
: portare a cavallo si dicono coloro i quali essendo in cammino, fanno con alcuno
: lascio star le difese, che [i dottori] fanno co i testi,
che [i dottori] fanno co i testi, e con le ghiose, delle
delle leggi, che non tirano tanto i ciavattini il corame, come fanno essi detti
cavallo: guidarlo, regolarne, frenarne i movimenti. - anche al figur.
figur. tasso, 6-ii-56: reggere i cavalli / notturni il fato a te
bastone: per conseguire un fine occorrono i mezzi adatti. boccaccio, dee
anziane difficilmente mutano le idee, i costumi, le abitudini; chi ha ben
, vantaggiosa. - anche: tenere i piedi in due staffe. -la sella
-le mosche si posano sempre sopra i cavalli magri: i danni e le
posano sempre sopra i cavalli magri: i danni e le disgrazie toccano sempre a chi
costante e amorevole attenzione del proprietario verso i propri beni ne assicura il buon andamento
, o qualche strappata di cavezzone. i. neri, 4-63: come per
andava di carriera. negri, 2-702: i carri e i carretti, tirati da
. negri, 2-702: i carri e i carretti, tirati da cavallacci stanchi.
cavallone. panzini, iii-265: i cavalli erano cavalloni tutti bianchi, e al
del- l'onde, ora spariva fra i grossi cavalloni, ora tornava a galleggiare
eh, dalla terra sicura, guardare i cavalloni furiosi ed i navigli pericolanti ed
sicura, guardare i cavalloni furiosi ed i navigli pericolanti ed i nocchieri disperati.
cavalloni furiosi ed i navigli pericolanti ed i nocchieri disperati. fogazzaro, 5-15: i
i nocchieri disperati. fogazzaro, 5-15: i cavalloni sbattuti indietro dalle rive..
accorreva, si gittò in mare contro i cavalloni furibondi, sparì, ricomparve lottante
siena), a forma di rombo, i cui ingredienti (farina, zucchero,
immagine di un cavallo). i. nelli, 1-1-1: quanto gli date
quella strega maliarda, / che manda i cavallucci a tentennino. note al malmantile,
infinitissimi bacherozzoli di questa terza spezie, i quali da'contadini di quel contorno son
cavalluccio, da un giuoco che fanno i nostri ragazzi in questa forma. uno mette
e via a corsa freneticamente, saltando i fossa- telli, i cespugli, i
freneticamente, saltando i fossa- telli, i cespugli, i mucchi di concime, finché
i fossa- telli, i cespugli, i mucchi di concime, finché tutto rosso
un po'di tempo dopo il pasto, i miei cugini ed io continuavamo i chiassi
, i miei cugini ed io continuavamo i chiassi o i fracassi a cui ci eravamo
cugini ed io continuavamo i chiassi o i fracassi a cui ci eravamo abbandonati prima
pataffio, 4: le giraffe, i giumenti e i cavalocchi. val- lisneri
4: le giraffe, i giumenti e i cavalocchi. val- lisneri, i-32:
d'insetti perle,... i livornesi cavalocchi, il moufetto libelle,
livornesi cavalocchi, il moufetto libelle, i veneziani coroculi; chi monachelle, chi sposi
. -anche: chi andava a riscuotere i debiti altrui. sacchetti, 55:
overo torsi da dosso, e dagli orecchi i cavalocchi; che così si chiamano coloro
cavalocchi; che così si chiamano coloro i quali prezzolati riscuotono per altri. b
b. davanzali, ii-389: ma i cavalocchi a loro volontà le ponieno e riscotieno
senza muscoli... laboriosamente digeriva i lauti pasti e le più laute burle
chiamati cavalocchi una specie di vespe, cioè i calabroni, come pare. il nome
cavalle. son forse detti così, i calabroni, per la credenza che tentino di
. leonardo, 1-84: come i retrosi de'venti, a certe bocche
se altro rimedio potesse proporsi per asciugare i beni inondati intorno alla palude, giacché
, che... si riempirono tutt'i cavamenti già fatti. 3
. s. maffei, 5-5-291: i frammenti più singolari dell'ultimo cavaménto sono
lasciavano il vivaio / dei fusti nani per i sempreverdi / bruciati e le cavane avide
principio andò a carrara a cavare tutti i marmi..., dove consumò in
che l'ebbe presa; le cavò i denti e la teneva per casa, cibandola
ne'petti di questi cotali, cavando i versi alcuna fiata del seno di coloro,
giugnesse alle mura..., ma i loro avversari... condussono un
fondano, / per le cui scene i gran marmi che tagliano, / e
alto s'ergono, / le rupi e i monti, a cui son figli,
, allor che porre / volse freno a i soggetti, il re ch'io dico
strada. davila, 1-1-425: per i grandissimi ghiacci malagevolmente si potevano cavare le
fosse, e fabbricare con il terreno i forti e le trincee. d. bartoli
villa con suo figlio, a dividere i fagioli e le patate. la madama
di misto da cui non si cavino i proprii sali, hanno ragionevolmente statuito,
1-62 (i-22): e scritti i nomi di chi vuol giostrare, / metter
e fessi coprire co'targoni, perché i romani non lo conoscessino. pulci,
mai non si cavava i guanti. bandello, 1-26 (i-327)
questo bisognava venire, fatti chiamar tutti i suoi in sala, in questo modo
non si murassero, ma nascessero, che i fondatori portavano di notte la sabbia e
obbligo, in ogni caso, a rifarti i danni; e senza più cavati il
tolleranti / già già si cavano rugghiando i guanti, / pronti a pur arderti
cirino cominciava ad andare attorno per spegnere i lumi colla canna. i confratelli si
attorno per spegnere i lumi colla canna. i confratelli si affrettavano a scavalcare i banchi
. i confratelli si affrettavano a scavalcare i banchi colle braccia in aria, per
volgar., 9-103: segno da cavare i favi è, se dentro fanno gomitolo
varii e delicatissimi cibi abbondante, ben che i dui amanti poco mangiassero. aveva la
quelle tavole, dove sono le figure, i caratteri, tenutegli da un angelo,
dagli accidenti mortiferi [la parca] cava i supremi e gl'infimi con mano austera
e quando fugge via, / de i piè la faccia o della testa monca.
codice... onde gli cavò [i sonetti di dante] primo il fiacchi
l'affitto non solamente averebbe cavati tutti i suoi danari, ma anco si averebbe imborsato
titolo di principe, sono stati quasi sempre i portoghesi in guerra fino all'anno passato
anche: trarre, ricavare dalla cabala i suggerimenti per i numeri da giocare al
, ricavare dalla cabala i suggerimenti per i numeri da giocare al lotto. caro
la « testura delle parole », i loro « numeri » e la loro «
cabala, il giardino dei sogni. i semplici e i miseri alimentano qui la loro
giardino dei sogni. i semplici e i miseri alimentano qui la loro speranza;
aretino, 2-47: s'io avessi premuto i pensieri al torcitoio che trae l'olio
vi è età, che non citi i suoi; ma né gli uomini si cangiano
manzoni, 429: alla conseguenza che i romantici cavavano da questo fatto, mi ricordo
21. disus. dedurre, ricavare (i motivi, le forme, le proporzioni
direttamente alla realtà; le partiture per i vari strumenti da una composizione musicale)
parte manco, e tanto saranno i pennoni, o antenne grandi. marino,
, il cui ufficio è porre in opera i concetti imaginati o gli oggetti veduti
grasso 80, bastiano magro 300; i quali fanno la somma di 778; e
che virgilio, lucrezio e gli altri esprimessero i nostri concetti. galileo, 4-1-226:
il vetro è carico a bastanza per i lavori a che deve servire.
un circolo in terra, vi mettono i noccioli che son d'accordo: e colui
, perde la gita; ma guadagna i noccioli cavati, e da il nocciolo da
seguitando fino a che sien cavati tutti i noccioli. -càvami d'oggi e
decameron, 82: di poi ci sono i proverbi, che hanno quasi autorità di
. calvino, 2-89: nei primi tempi i contadini, a vederlo varcare tali
vederlo varcare tali distanze tutto per i rami, non si raccapezzavano, non
modo e sanza venire a rottura, [i due reggenti] cavorono di mano a'
voleva rovinare suo padre callà, e i suoi consigli erano quelli di giuda,
. aretino, 8-72: sapendo che i rispetti sono i guastatori de le contentezze
, 8-72: sapendo che i rispetti sono i guastatori de le contentezze, e che
, 1-3- 426: chi vuol i sonni / dormir suavi / fuor della testa
da me adoperate per cavargli di capo i suoi sospetti. carducci, i-1211:
vantaggi che le comunità religiose, e specialmente i monasteri caverebbono dal coltivare il gelso nelle
cosa aggiunge alla legge naturale si non i sacramenti, io cavo argumento di questa
mondo. peregrini, xxiv-132: da tutti i luoghi onde si cavano gli argomenti,
e non mi mancano mai. -cavare i denti a una serratura: forzarla.
. andato con certi grimaldelli per cavare i denti a una serratura, il colonello
ma sbizzarrirsi con uno senza far più i fraccurradi. a. f. doni,
e nere fanno; / che l'armi i colpi non posson parare. cellini,
... continuò fuor di modo i piaceri amorosi; onde avvenne ch'una volta
. giov. cavalcanti, 33: i dieci risposono confortandolo che stesse fermo nel
particolarmente al risparmio co 'l quale cavano i danari, a la cautela de l'
gente, quando si tratta di cavare i denari di tasca, diventa una manica di
la cassa della confraternita per farvi ballare i sorci, che è una vera porcheria!
chi abitualmente è taciturno o a chi i ^ on vuole rivelare una notizia, un
il terreno o molle o duro, con i suoi stromenti s'ingegnava cavarne qualche costrutto
nel loro palazzo, cavando fuori tutti i paramenti, l'argenteria, le statue,
. redi, 16-iii-148: quando [i bruchi] son finiti di crescere, alcuni
7-194: l'altra cavò fuori di tra i cenci un sacchetto sudicio che le
si fa pregar di soverchio a servire i poveri; e non vuol fare instromento
nievo, 221: le collane, i braccialetti, gli spilloni, le catenelle innondavano
se avesse voluto cavarglieli. -cavare i piedi: districarsi, salvarsi, liberarsi
sa che il cavallo non può cavare i piedi. fracchia, 771: datemi da
, se un giorno ne avessi cavato i piedi, avrei fatto questo e quello,
era soltanto la scelta. -cavare i granchi dalle buche con le mani altrui
molti. idem, 890: levate dunque i basti, cavategli il freno, chiudete
non inseguo. -cavare le ceffate, i pugni di mano a un santo,
3-68: il natale eccolo qua, ma i malavoglia ancora non li ho visti a
. bocchelli, 2-267: sotto i portici angusti e sui lati della strada
mente. giusti, v-259: i montecarlesi si erano voltati al magnani per
opportuno o in qualunque modo le voglie, i capricci, i desideri. pulci
modo le voglie, i capricci, i desideri. pulci, 21-102: volea
: le donne altresì si fanno cavare i loro appetiti quando e'vengono loro.
. caporali, i-94: le travi, i vergoli e i graticci / aridi e
i-94: le travi, i vergoli e i graticci / aridi e secchi, dier
mezza solitudine. collodi, 697: i fiorentini che frequentavano il teatro del cocomero
vivere, vivere; e cavarmeli tutti, i capricci! serao, i-108: se
buco in eterno. carducci, i-967: i repubblicani? puh! pochi illusi,
mettere in grembo '. dare per aiutare i suoi parenti. = lat. cavare
2. mus. il trarre con maestria i suoni da uno strumento musicale, per
generale è arnese metallico con cui cavansi i tappi di sovero dalle bottiglie,
sovente gli seguitava ne'loro lavori, i fiorentini cava- tesori.
una cavatinétta mia, per così controcambiare i suoi favori. = dimin. di
cristo per lo segno della stella, i quali erano nella città di milano in tre
atterra, / d'un popol di formiche i dolci alberghi, / cavati in molle
, 11-173: mi tornaro a la memoria i soavissimi bagni..., i
i soavissimi bagni..., i sulfurei monti, e con la cavata grotta
369: allor prima sentir neptuno, e'i fiumi / gli arbor cavati, e
di. varchi, 18-2-438: mandarono i signori otto un severissimo bando, che
., 16-93: e d'altronde recare i calcinacci / facea la notte, e
continova fatica sotto la terra non stancasse i medesimi cavatori, li divise in sei parti
notte si metteranno in opera cavatori; i quali possono segnare, cavando un poco la
e maneschi -i cavatori di pietra, i marmorari di massa bassa e carrara. cardarelli
e delle immani / cavature terrestri anco i titani / di grand'erbe e di fiori
di mezzo del teatro, v'erano i seggi de'cavalieri spartiti medesimamente tra loro
nella struttura degli anfiteatri soglion ora spiegarla i vocabolari ancora, ma 'gabbia '.
nella quale tenevansi chiuse le bestie feroci sotto i gradini dell'anfiteatro. ojetti, ii-637
campi. pascoli, 1026: i bovi per l'erbita cavedagna / portano
1-iii-506: via gli abbellimenti, via i pioppi! metterete l'aratro negli stradoni
cavedagna di reaglie sotto le stelle, i boschi di forti frassini a far lance
ne stava... a pescare i cavedini, certi cavedinacci di libbra,
sia cortile del palazzo de'cesari, i pilastri tra le arcate fossero doppi, come
liana, gli alari (aret. i capitoni). 2. argine
. dir. ant. scegliere e formulare i negozi giuridici adatti a raggiungere i fini
formulare i negozi giuridici adatti a raggiungere i fini che le parti si propongono (
, 2-6 (176): lungamente chiamò i figliuoli, e molto per ogni caverna
ciel, di stelle adorno, / e i venti tutti nelle lor caverne / posavono
asia, ed egitto; / finché i piedi d'ausonia in luogo hai fitto,
fregiata. d. battoli, i-460: i miseri abitatori sentivano tonar profondo sotto a'
la profonda caverna d'oro, con i suoi apostoli con i suoi martiri con il
oro, con i suoi apostoli con i suoi martiri con il suo bestiame sacro
pietre, e quelle allargare, e gittare i rami fori della sua caverna. cellini
gli occhi s'incassano, e dove i denti si piantano, e dove le mascelle
confusi nella stessa caverna gli accusati e i convinti. ojetti, i-445: leoni
dante, purg., 30-14: quali i beati al novissimo bando / surgeran presti
più bronchiettasie. negri, 2-593: i polmoni gli si scavarono, in capo a
di non veder più in questa gente i pigri e ottusi cavernicoli che dividono con
suffisso medie, -orna, che designa i tumori. cavernosaménte, avv.
medesime. speroni, 1-1-142: intendono i secreti della natura, e di ciò
aperse, / onde repente a stuolo i venti uscire. tasso, 9-22:
spelonche chi farà con sudore affaticare tutti i popoli del mondo, con grandi affanni
chiusi allor nelle spe lonche i venti / taccion fra cavernosi orridi chiostri,
, 9-3-2-162: quegli stessi tronchi, i più vecchissimi, smidollati e cavernosi.
dell'impietrata lava, / che sotto i passi al peregrin risona; / dove s'
: in ciò tre volte / mugghiar sentimmo i cavernosi scogli, / e tre volte
. cecchi, 6- 378: i tori destinati alla scelta venivano dietro a testa
, tentando ogni momento di sbandarsi. i butteri li invitavano con vociacce cavernose:
per certe flaccidità cavernose, e ugualmente i suoi sguardi, divenuti giallastri ed opachi
del tondino. algarotti, 3-316: i quali pezzi rozzi da principio, lavorati
della base della colonna... i cavetti in generale sono membra degli ornamenti,
né sella né briglia e solamente stringeva i capi della cavezza coi quali batteva le
grasso salta giù dai covoni e prende i buoi per la cavezza e bestemmia:
aretino, ii-256: vi ricordo che i lacci, i capestri e le cavezze fur
ii-256: vi ricordo che i lacci, i capestri e le cavezze fur trovate per
affogare e per istrangolare gli abbandonati da i rimedi. p. f. giamhullari,
di cavallo, con il capo e i piedi neri. buonarroti il giovane,
mago, si ritrovasse nel suo. i cavezzali più non rimpianse. e con
.. insegna la pratica d'assicurare i cavalli, e d'andar soli in cavezzana
collocata nella parte anteriore, per domare i cavalli balzani. soderini, iv-149
ove si compiono esperimenti di difesa contro i bombardamenti atomici. = da una voce
crusca]: si astenga da tutti quanti i salumi, e particolarmente si astenga dal
. berni, 51: dispiacciono [i cardi] a qualch'un che non ci
di caviale. sassetti, 54: i serviti furono tre: il primo fu
tutte alla pizzicheria più prossima per rinforzare i pasti carnevaleschi con fogliate di prosciutto e
: ma il manigoldo tuttavia punzecchia, i... i e pure astolfo meschin
tuttavia punzecchia, i... i e pure astolfo meschin si rannicchia, /
chiavi dei cassetti e del magazzino, né i cuscini insozzati più che se vi avessero
insozzati più che se vi avessero viaggiato i porci. pirandello, 7-236: un
piccolo cuneo di legno duro per turare i fori lasciati dai chiodi nelle tavole di fasciame
di larice corrose, le biette e i cavicchi di legno duro. 4
martini, 2-2-183: una vecchia cetra, i di cui cavicchi eran di legno.
di legno. 6. seggiolino per i suonatori di pianoforte, dal sedile girevole
furbesca, come con ogni balorda mascagneria i nostri governanti si assottigliavano il cavicchio sul
g. villani, 8-12: quando i detti priori uscirono dello uficio fur loro picchiate
nuovo risvegliarsi, e far quel che i maestri principali ordinan loro [ai fabbri
se farete per mio conseglio, tutti i pensier vostri e tutte le voglie fermerete a
della cavigliera, al quale vengono legati i cavi di manovra correnti. -caviglia,
ricurva, con la quale si allargano i legnoli dei cavi per fare le impiombature.
coi denti loro, con la cassa, i canoni;... il caretto,
, c'hanno il calcagno di dietro, i diti dinanzi, e la pianta di
caviglia e al panno: curare bene i propri interessi. menzini, 5-7:
. marin. armatura di legno i colpi ed evitare distorsioni. =
le mantiglie delle gabbie, quando si ammainano i pappafichi, ai qual d'ordinario servono
se si volge [dio] a mirare i banchi, dove cambiansi le monete,
? se gli ufici, dove stipulansi i contratti, quai cavillamenti più enormi?
garzoni, 1-591: e si mandano i cartelli sopra tutto che sia brevi,
e dibattevasi e alzava la voce, che i poveri giudici, sbalorditi, davangli vinte
un sentimento falso e vizioso n tutti i suoi gradi. bocchelli, i-84
. bocchelli, i-84: vedete i liberali, i « galantuomin » del cinghiale
i-84: vedete i liberali, i « galantuomin » del cinghiale, che
2. sport. fascia elastica che i giocatori di rarono che si mandasse ambasciatori al
, iii-428: io ci ho provato tutti i grimaldelli della legge sofisticata e della giurisprudenza
e disprezzo. manzoni, 432: i romantici furono naturalmente portati a diffondersi,
che la grazia non vaglia, perché i padri non ebber procura a supplicare, è
platone, e si va dreto a solvere i loro cavilli. sarpi, ii-40:
se le leggi sono fatte pel popolo, i giudizi sono fatti per i potenti,
popolo, i giudizi sono fatti per i potenti, i quali, col possesso,
giudizi sono fatti per i potenti, i quali, col possesso, coi cavilli e
, raggirando clienti e magistrati con tutti i cavilli, con tutte le marachelle, con
erano cavilli coi quali tenesse quieti i rimorsi, ma una massima generale che
... e a disprezzare inutilmente i più furbi colleghi, che, lottando
maliziosamente e caviliosamente qualche cosa contra a i precetti [ecc.].
, fastidiosi, dispettosi e cavillosi, [i vecchi] non restano mai di consumare
con le villanie e con le reprensioni, i poveri giovani b. davanzali,
di quest'an- tichissimo ragionamento hanno cercato i partigiani della tortura di eluderla con varie
nostri filosofi discutono le nostre, stancavano i greci con guerre sanguinose e con cavillose dottrine
tommaseo, ii-186: le imposte, e i vincoli, e i cavillosi processi politici
le imposte, e i vincoli, e i cavillosi processi politici, e le stragi
intesero a frenare que'vizi, soggettando i curiali a studi, ad esami,
« scostumati ». tommaseo, i-482: i cavillosi e gl'imbroglioni sprecarono tanto l'
, 2-43: ci metterebbono in campo [i filosofi] gli spiriti animali che scorrono
cuore, l'onda aerea monta per i canali, vibra per le corde vocali,
tonda. d. bartoli, 33-137: i bicchieri non eran di figura che traesse
concordi, / aste di un sol quadrante i nuovi tronchi / delle radure e colmi
vuoti colto, / sotto tutti i dolenti / il tuo già servo esangue
carducci, 478: sprizzò allora / da i cavi di = voce dotta,
cavitari: vermi forniti di una i fanti... essendosi abbattuti in una
: stolta virtù, le cave nebbie, i campi riale, che è assai grave
precipita nel mare. / s'intenebrano i liti e si fan cavi, / talami
chile, che co i suoi rami va a riscontrarsi nelle altre vene
3-190: questi disegnatori non hanno tolto i fogli bianchi, poi non sanno disegnare
, non posson poi dar l'ombre i lumi, i cavi e i rilievi.
poi dar l'ombre i lumi, i cavi e i rilievi. galileo, 3-3-165
l'ombre i lumi, i cavi e i rilievi. galileo, 3-3-165: qual
, 3-3-165: qual maraviglia sarà se i piccolissimi colmi, ed i cavi,
maraviglia sarà se i piccolissimi colmi, ed i cavi, che potessero intaccare la sua
della spina del dosso, e produce i nervi che si diramano fra le coste
e s'ingrossano nella cortigiana in percallo i rimorsi già scivolati nel cavo della sua anima
scherzava colle enormi forme delle femmine tra i tentativi bizzarri della fiamma di svellersi dal
e insigni marmi /... fatti i suoi cavi / di gessi e cartapeste
: forma, ovvero cavo, dicono i nostri artefici a quella cosa o sia di
cellini, 603: di poi con i tua ceselletti, bulini e ciap
canto all'altra, e tutti i panni, braccia, corpi e gambe,
corpi e gambe, con bella virtù con i detti tua terrazzi ritraendole dal tuo
la fozza, / zanni da clozza / i dà sul cavo. cantari caval
luca pulci, 4-35: e spesso [i pagani] come formiche s'appiccano
s'appiccano, / senza temer che i cristian gli rabbuffino, / e
non scioglieran di qua sì tosto i cavi [le navi], / che
ignavi. nardi, 2-277 'mentre che i marinari levavan le scale, e
levavan le scale, e tagliavano i cavi e l'ancore, per non badare
e tagliato il cavo dato alla fortezza e i cavi delle ancore,..
e morti, rompendosi l'ancore, i cavi, le vele, e tutto quanto
estremi bisogni. magalotti, 1-438: i cavi fatti di questa roba si stimano
.. le controgiunte di bompresso, i cavi e le gomene di rispetto, il
/ ch'anco montassero loro e sciogliessero i cavi d'ormeggio. viani, 19-352:
, 1-75: il piroscafo ha ritirato i suoi cavi, la sirena ha fischiato.
-ant. gente di cavi: i marinai imbarcati su un vascello.
di provvisorio, come se in tutti i cittadini sia sorto d'un tratto l'irrefrenabile
agric. campo piantato a cavoli; i cavoli che crescono in un campo; mucchio
e il rovescio dell'antica... i monaci si sono dati a coltivare una
le ali bianche macchiate di nero, i cui bruchi danneggiano i cavoli. -
macchiate di nero, i cui bruchi danneggiano i cavoli. - anche agg.:
1-153: è il tempo che si onorano i defunti; e sotto i morti,
si onorano i defunti; e sotto i morti, in qualche casa càpita di trovare
. figur. balordaggine, minchioneria. i. nelli, 1-1-2: bisogna veramente dire
togna e della geva, / che i cavolfiori concimò a varlungo, / lo mostra
: si piantano [di maggio] i cavoli fiori di diverse sorte. lastri,
sorte. lastri, 1-2-63: si piantano i cavoli fiori, i porri, sedani
: si piantano i cavoli fiori, i porri, sedani, e diverse qualità d'
malmantile, 2-705: * andare a ingrassare i cavoli, andare a terra cavolini '
piace, che sono cosa ventosa, i porri accendono la collora, i cavoli generano
ventosa, i porri accendono la collora, i cavoli generano malinconia, i pesci fanno
collora, i cavoli generano malinconia, i pesci fanno rema, il cacio guasta lo
, e alquanto crespe per tutto, i quali s'appellano cavoli romani. pulci
non mettere olio, né sale nei cavoli i veneri di marzo, e di digiunare
: poiché con certi versi a risposta i soldati lagnavano d'esser vissuti di lapsana
soderini, li-in: oggigiorno si trovano i cavoli rape, i quali nel gambo
oggigiorno si trovano i cavoli rape, i quali nel gambo sopra terra ingrossano a
[di marzo]... i cavoli cappucci, i cavoli piacentini,
]... i cavoli cappucci, i cavoli piacentini, o, come altri
altri dicono, verzotti, o lombardelli, i cavoli neri. lastri, 1-2-58:
in questo mese si seminano... i cavoli di più e diverse qualità.
teste. carducci, i-486: rammento i cavoli, e frutte vistosissime, e
dir cavoli capucci, che mi fanno i piedi pellicciuti come han i piccioni casarecci.
mi fanno i piedi pellicciuti come han i piccioni casarecci. ojetti, ii-25:
vaglia una fronda di cavolo: e i concetti medesimi tolti al tragico inglese sono
piazza del paese. e se adoperano i mortai, guai! ». brancoli,
poco bene per la seconda volta. i cavoli riscaldati furono buoni ma non lodati,
. -andare ai cavoli, a ingrassare i cavoli: morire. note al
'tirar l'aiuolo, andare a ingrassare i cavoli, andare a terra cavolini ',
fare quanto pilato nel credo 0 quanto i cavoli a merenda, ce lo lascio.
a staia / più che non sono i cavoli a legnaia. fagiuoli, 3-2-120:
le civette; / che noi diremmo, i cavoli a legnaia. giusti, iii-210
tavole a fium'albo. -fare i cavoli propri: badare ai propri affari.
non si conoscevano, e continuavano a fare i cavoli loro, ognuno per conto suo
merenda. -mangiare il cavolo con i ciechi: avere a che fare con
a mangiar il cavol co'ciechi: i mucini hanno aperto gli occhi.
, 1-153: per cena mettono a profitto i cimoli delle zucche andate in sugo,
cimoli delle zucche andate in sugo, i ributti dei cavolacci: quando non si
! bocchelli, 1-iii-126: gli contava i biglietti di banca, per lo più
da due, che chiamavano cavurrini perché i primi di cotesto taglio avevan portato l'effige
manico di ferro, per fondervi i metalli. biringuccio, 1-67:
mestiero si notano, la lavandaia, i panni brutti,... i fornelli
, i panni brutti,... i fornelli e la cazza. diodati [
mettano sopra esso [altare] tutti i suoi strumenti, co'quali si fa il
cazze, le forcelle, le palette, i bacini. carena, 1-3 71:
1-3 71: * cazza ', che i lavandai toscani dicono * padella '
per cazzarle. carena, 2-369: i marinai chiamano propriamente * caz- zascotta '
sì rodente, / che tutti i cazzi del mondo ha stancati. pavese,
piaciuto che tre o quattro canottieri tra i più forti, anzi l'intero armo della
manganelli e le falci si sono lasciati i segni. cazzottata, sf.
, 4-154: ma quasi vi fosse fra i due adolescenti un'intesa solenne, per
giugno, / e gli schiaffi e i cazzotti replicando: / 1 becco, ruffiani
birbante di carlo? * « glielo diedero i siciliani al vespro *. imbriani,
e mi restò il livido e dovetti pettinarmi i capelli bassi per nasconderlo.
del quale si ser vono i muratori per prendere, collocare e disten
, 1-71: si usano per profumo [i buccheri della maya], tenendogli sui
della maya], tenendogli sui bracieri come i pomi o cazzolette d'argento, e
carlo aveva meticolosamente infilzato gli scarabei e i ditischi infiniti della natura, i cebrioni
scarabei e i ditischi infiniti della natura, i cebrioni, i cureulioni, i cerambricìdi
infiniti della natura, i cebrioni, i cureulioni, i cerambricìdi, i buprèssidi,
, i cebrioni, i cureulioni, i cerambricìdi, i buprèssidi, gli elatèridi
cebrioni, i cureulioni, i cerambricìdi, i buprèssidi, gli elatèridi. =
, non consideriamo in noi se non i peccati mortali e crediamo che solamente sieno
solamente sieno da schifare que'peccati, i quali sono dannati dalle leggi del mondo
boccaccio, 1-62: la fortuna ciecamente trattante i beni mondani. idem, 18-17:
monti, iii-424: sono rimasti [i nomi greci] storpiati nella stampa per essermi
riposo a quegli altri soggetti, per i quali la classe de'letterati, e non
bianchi parevano quelli d'un ciecato, sotto i riccioletti essi pure inguacchiati di polvere e
, seppelliti questi morti di hastati, ecco i prìncipes qui consùrgunt ad arma, pùntano
di precisione compiuto da tiratori scelti contro i passaggi obbligati del nemico. beltramelli,
) che, appostato opportunamente, batteva i passaggi obbligati. d'annunzio,
bainsizza, trascinando le mitragliatrici catturate e i « cecchini » prigionieri, i
catturate e i « cecchini » prigionieri, i giovani combattenti cantavano a squarciagola.
a squarciagola. beltramelli, iii-1208: i nostri soldati battezzarono cecchino il tiratore scelto
lascian plutone e corron dalla druda / i due spirti aspettando il suo decreto; /
.. e le cieche lenti, ed i ritondi ceci. palladio volgar.,
orzo, il riso,... i lupini, i ceci, la cicerchia
,... i lupini, i ceci, la cicerchia, i fagioli,
lupini, i ceci, la cicerchia, i fagioli, le lentichie, e cose
cece rosso, ed il cece nero. i più stimati sono i bianchi, che
il cece nero. i più stimati sono i bianchi, che si coltivano per mangiarli
più. crescenzi volgar., 3-4: i ceci son noti, e molti,
de la quaresima. onde sapevano parlare i ceci, le cicerchie, le cipolle ed
ceci, le cicerchie, le cipolle ed i porri, e questa
[dioscoride], i-317: hanno i ceci virtù astersiva, e più potente
eglino nella forma simili alle teste de i montoni. i rossi, chiamò egli venerei
simili alle teste de i montoni. i rossi, chiamò egli venerei, e
un altro disse che non basterobono tutti i ceci, faggiuoli e fave di melazzo
cucina c'era preparato il vino ed i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e
il vino ed i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti
e i ragazzi e le donne avevano i vestiti della festa. silone, 5-138
tanta vendemmia. soltanto le fave e i ceci sotto la strada li calcolavamo a
, come fosser ceci, / de'lucchesi i verrettoni / regge infitti a dieci a
esso cece vien creduto dal volgo che i cigni siano stati da'nostri antichi appellati
8. locuz. -andare a cogliere i ceci con la brocca: essere molto
di quelli / che vanno a córre i ced colla brocca, / e batton colle
di questo caldo degno. -cuocere i ceci senza ranno: darsi da fare
/ ma fu un cuocer senza ranno i ceci. -è come cercare un
con severità. grazzini, 4-169: i traditori non aspettarono la fine, che
fine, che io insegnava loro rodere i ced. -non dare né in
in tinche né in ced, perché i napoletani si ritirano, e i francesi
, perché i napoletani si ritirano, e i francesi un po's'accomodano e un
da esso cece vien creduto dal volgo che i cigni siano stati da'nostri antichi appellati
ora, e soltanto di passaggio, che i nostri posteri avranno molta ragione di considerare
; da esser applicati, per i due terzi alla regia camera, e l'
: condusse il nostro cecino a vedere i suòi « augelletti » (intendi la
che non sa più intendere e giudicare i fatti, valutarne gli sviluppi e le
, ii-80: sarà dunque vero che i duo soli sensibili [il papa e l'
cecità. d. bartoli, 34-165: i lor contrarii se ne spacciano di leggieri
non sono sì matto da presumere di riordinare i mortali; ma perché mi si contenderà
, di solone e di leonida erano i temi consueti delle esercitazioni ginnasiali: curiosissima
pareva chiaroveggenza. pirandello, 7-105: i quattro amici, a questa vivace,
vigila / su le platonie carte, i cassio tra'lieti cecubi / gl'idi aspettò
pu- blica amistà, che noi soccorressimo i compagni nostri, emoli di possanza,
domandò [ecc.]. c. i. frugoni, 624: ecco amico
. idem, i-1217: tutto il giorno i due monti sonavano al gagliardo picchiar dei
e all'insistente crepitare degli scarpelli su i cedenti macigni. 2. che
ed arrendevole, come 1 sassi e i metalli. torricelli, 89: se ambedue
metalli. torricelli, 89: se ambedue i corpi concorrenti fossero materie cedenti, come
, i-380: quei prati cedenti sotto i passi come cosa soffice, quei cespugli
, 5-166: non altrimenti che abbisognino i barbacani a quelle muraglie, che per
: cedean cacciati da lo stuol cristiano / i pa- lestini. marino, 351:
onde. ciro di pers, i-367: i mentiti color forza non hanno / di
tornite braccia / e del sorgente petto i rugiadosi / frutti prudentemente al guardo aprirò
e ragione. cuoco, 1-2x1: i repubblicani, colle più pure intenzioni,
suo sistema consisteva principalmente nello scansar tutti i contrasti, e nel cedere, in quelli
gli studi. settembrini, 1-180: i siciliani non cessero d'un punto,
aver atteso per un altro mese, i primi di febbraio lo presero all'ospizio
bandello, 1-54 (i-622): i veneziani... posero l'assedio intorno
a la pietate / ceda, né sovra i rei la pena scenda. goldoni,
che cedano le speranze a gli affetti e i fiori a'frutti. marino, i-200
differente dagli altri uomini: verbigrazia come i satiri e i fauni. hanno una republica
uomini: verbigrazia come i satiri e i fauni. hanno una republica a parte e
questo mondo. algarotti, 1-328: i moderni... si trovano costretti di
al di qua del tagliamento predominava fra i castellani il partito veneziano, al quale
si vantavano di appartenere da tempo immemorabile i conti di fratta; al di là invece
prende. idem, i-941: intorno, i verzieri fortemente distinti dal verde cupo delle
verde cupo delle ficaie; al piano, i campi nei quali il verde cedeva più
ripreso la salita, su su per i nuovi oliveti, e su su dove gli
. nel silenzio alzavano le loro voci i torrenti. quasimodo, 1-50: tu mi
è stato vano, / la vita, i giorni corrosi da un'acqua / assidua
, affondare. boccaccio, i-436: i cavalieri rallegrati ragionando si stanno accosto alla
: quella resistenza, che hanno tutti i corpi solidi all'esser rotti, dipendente
pura, / non fan lor resistenza i corpi spessi, / ogni cosa lor cede
e mantenersi. magalotti, 21-24: i liquori,... via via
piè. pascoli, 519: tra i massi s'awinchia [l'ulivo],
, e non cede, / se i massi non cedono, al vento. /
non volle. pea, 1-25: e i tralci
aviti campi / là si scorge tra i primi. fantoni, 856: se il
notte cede / metà dell'orbe, i dì passati esamina, / libra il presente
a trame, né a stragi onde obbligare i monarchi tutti a imitarlo. nievo,
piantar, come, si dice, i piedi al muro, e poi cedette un
ghiacci a'liberi navili / vietino indarno i bene invasi mari, / e 'l fero
culti civili: / frema natura, e i combattuti arcani / ceda a l'intenta
reciprocamente; dunque vi sono per tutte i suoi compensi. 12. locuz
, / fa indietro riportar gli egri e i languenti. marini, xxiv-797: mira
marini, xxiv-797: mira là giù i nostri fedeli sudditi e amici ornai cedere
mangiavano, bevevano e si baciavano. i fiori erano presto scomparsi dalla loro relazione,
ella non volle più per non guastarsi i denti. subentrarono i formaggi, le
più per non guastarsi i denti. subentrarono i formaggi, le mortadelle, le bottiglie
abbia non solo presso all'italia dilatati i confini del suo ingiustissimo imperio, ma si
che avvalla sotto il piede o sotto i veicoli. g. aver ani
è oro, cristalli. male potrèbbero i più tèneri piedi desiderare una maggiore morbidità
. piovene, 5-423: si pretende che i vecchi maestri avessero un loro segreto,
al figur. tommaseo, ii-75: i tre atti d'umiltà a cui l'altero
'sta come torre'. carducci, i-720: i più dolci e molli suoni della lingua
.. è ottima pure a ridurre i giovani poco arrendevoli e turbolenti ad una
venivano sottratti agli sguardi della comunità: i moribondi venivano trasportati « all'in- fermeria
all'in- fermeria », così dicevano i nostri guardiani e strizzavano l'occhio.
ant. cessione ai creditori di tutti i beni. varchi, 23-170:
, molto più per paura di perdere i suoi quattrini, frutto e capitale, con
, sotto le cedole d'obbligazione, i titoli di banca, i listini di borsa
d'obbligazione, i titoli di banca, i listini di borsa, a mucchio.
-per simil. bartolini, 15-376: i vecchi colonnelli, o non colonnelli,
): il camerlingo ricevuti ed annoverati i mille ducati, voleva restituire il sopra
. l. salviati, 19-33: i giuri degli / innamorati son come le cedole
orsanmichele, 3-22: né tolgano [i messi] o ricevino o rechino cedola,
giannotti, 2-1-24: scrivevansi, adunque, i nomi di quelli che avevano vinto in
in borse distinte. panzini, iii-735: i safes sono impianti che si fanno nei
mettervi l'oro, le carte-oro, i titoli-oro, ai quali stanno attaccate le cedolette
all'altro la bottega, a un terzo i crediti accuratamente annotati sul mastro.
infin dentro di roma appiccati alle chiese i cedoloni, fatto citare al futuro concilio
si apprestino le censure, si affiggano i cedoloni. botta, 4-845: appiccò i
i cedoloni. botta, 4-845: appiccò i cedoloni alla porta della chiesa, in
cui non solamente statuì la scomunica contro i gabellieri, ma ancora fulminò l'interdetto
contro la città. guerrazzi, ii-296: i cedoloni si costumano dalla curia romana per
; per gli annunzi teatrali si usano i cartelloni. = voce semidotta,
s. v.]: hanno affisso i cedolotti alla curia che al tal sacerdote
nobiltà del cedrato. redi, 16-iii-308: i lombrichi messi a guazzare nell'acqua di
la buccia d'un cedrato acerbo. i. neri, 6-51: qua di aranci
poco, come si ricuoprono in italia i cedrati. carena, 1-62: * cedrato
mattioli [dioscoride], i-135: chiamansi i suoi frutti cedride, e sono
giovano alla tosse, allo spasimo, a i rotti. = voce dotta,
vari sapori. pascoli, 143: i gerani vedrai, messi al coperto /
lo spigo, la cedrina, / e i tuoi profumi più dolci. palazzeschi
, addomesticati, riannestati e soggiornati, i quali sono minori e più austeri nell'
dall'umidore. firenzuola, 231: vedevansi i letti ricchissimi, e di cedro e
sue... la cedria dissecca i corpi morti, e parimente gli preserva
v-217: la voce del signore spezzante i cedri; e confringerà i cedri del libano
signore spezzante i cedri; e confringerà i cedri del libano. boccaccio, iii-
quivi tagliati cadder gli alti faggi / e i morbidi tigli,... i
i morbidi tigli,... i col cedro, che per anni mai lontani
dure e pungenti... nascono i cedri, quantunque non così grandi;
testi, 323: oggi turco pastor i cedri sfiora / del libano cattivo in
cipressi e cedri / di puri effluvi i zefiri impregnando, / perenne verde protendean
, i-103: le cime del sinai, i cedri del libano, le ombre e
la divinità. bar etti, 1-17: i piaceri sposerecci sono come le radici del
. li decorrenti delle l'alte spalliere ed i pastin ben culti / de'frondosi boschetti
gli odorati arbuscei, gli aranci e i cedri / mi traviasser sì che i
e i cedri / mi traviasser sì che i frutti e l'erbe / lasciassi indietro
mare veramente e oceano d'ogni scienza sono i suoi scritti; i miei somigliano un
ogni scienza sono i suoi scritti; i miei somigliano un picciol rivo o un ruscello
da l'ombre degli alberi frondosi, dividono i campi de la vostra lombardia. marino
. carducci, 995: o tra i placidi olivi, tra i cedri e le
: o tra i placidi olivi, tra i cedri e le palme sedente / bella
avventò insieme con essa contra il muro i cedri di vetro, ricoprendo il romore
è da riconnettere a cedr [i] olotto, da cetriolo (nella forma
scenzi volgar., 6-21: « i cocomeri e cedriuoli »).
). panzini, i-560: i monti dell'attica avrebbero fatto contorcere di
nome che si dà a tutti que'boschi i cui alberi si tagliano prima che abbiano
bosco ceduo. cattaneo, ii-2-195: i boschi, di cui però gran parte
frutice, come la palma campestre et i cef agiioni; o una terza razza che
ecc.]. imbriani, 1-46: i nervi si ammaricano pel sapore e per
testa. garzoni, 1-158: i libri loro son pieni di rimedii contra
] sono cefaliche, aprendo e corroborando i canali, e assottigliando e promovendo il
fusto di alcune cactacee, da cui sorgono i fiori. = voce dotta,
e devorar per se medesimi le trute, i varoli, le lamprede, i
i varoli, le lamprede, i cefali di buon budello,...
cefali d'argento. salvini, 23-183: i mug gini ed i cefali
: i mug gini ed i cefali, giustissima / razza del mare,
, giustissima / razza del mare, e i labraci e l'ardite / amie
. / abitan sempre il mar vicino a i fiumi. verga, 3-64:
ceva scoppiettare le dita, come i cefali sguizzavano fuori dell'acqua.
fanciullo... giocava fra i cespugli di corallo e le siepi di alghe
fino alle zone di ombra violetta, dove i cefali di zaffiro rosicchiavano i grappoli
dove i cefali di zaffiro rosicchiavano i grappoli neri dell'uva marina. piovene,
siepe di papiri, la fonte ospita oggi i cefali, e tra i papiri
oggi i cefali, e tra i papiri alcuni gatti, che fermi come i
i papiri alcuni gatti, che fermi come i pescatori passano la giornata adocchiando il
del nero che serve come difesa); i sessi sono distinti, la riproduzione è
(e vi appartengono le seppie, i calamari, i polipi, ecc.)
appartengono le seppie, i calamari, i polipi, ecc.).
degli scudi non lascia arrivare al naso i fiati marci, né la puzza de
non a chi vince co'suoi cavalli i nostri alle corse. saba, 237:
verghe, ceffate e spasimi / scagliano i figli in lei; / gettan sull'aurea
/ gettan sull'aurea clamide / le sorti i farisei. de sanctis, i-119:
! quanto è brutto! -; i suoi giudizi sono degli aggettivi. il
, 17-50: non altrimenti fan di state i cani / or col ceffo or co'
che quasi digrignando ignudi e bianchi / mostrava i denti e l'una e l'altra
insegna antica. / di seta ha i velli, e con sottil lavoro / mostra
dispetto. d. bartoli, i-442: i ceffi, i musi, i grifi [
. bartoli, i-442: i ceffi, i musi, i grifi [degli animalucci
i-442: i ceffi, i musi, i grifi [degli animalucci] hanno le
che rivela bassezza morale, e porta i segni della degradazione, del delitto.
fiocchi; / sgangherato la bocca e i labri grosso, / rabbuffato le ciglia
della sala appresen- tatosi un uomo fra i cinquanta e i sessant'anni, con un
tatosi un uomo fra i cinquanta e i sessant'anni, con un ceffo da
, e sale impuro e crudo / snudò i denti ineguali. alfieri, i-42:
vostr'onte correndo alla vendetta / sovra i troiani. manzoni, pr. sp
animali, che si chiamano cefi; i cui piedi dietro sono simili ai piedi e
arlotto, 275: non dire i -tuoi secreti a chi non sa celare i
i -tuoi secreti a chi non sa celare i suoi proprii. pulci, 7-io:
va: cela il pianto; / premi i sospir nel petto: a ciglio asciutto
alle chiome / degli onorati rami e i più bei fiori / di colei che fa
la luna fa luccicare le corazze e i cimieri. de sanctis, lett. it
e la celata. viani, 14-432: i crudi soldati che a destra portavano lo
alla cintura,... digrignavano i denti come mastini. montale, 15:
. garzoni, 1-912: usano [i birri]... il tormento della
.. il tormento della celata, i dadi infuocati,... e mille
elli manifestava, palesemente rimproverando altrui, i peccati, quantunque celatamente commessi, se
/ dentro il materno cortice / scaldarsi i petti algenti. giordani, ii-56:
qualche carta o altro, si scucivano i pagliericci per frugarvi dentro. leopardi,
riguardi! cassola, 2-349: molti, i più, inventavano bellamente i meriti antifascisti
molti, i più, inventavano bellamente i meriti antifascisti; e tenevano per contro
noia m'è quando, di tre, i due / si vadin ragionando alla celata
lesse unitamente co'decreti della riformazione sopra i regolari quelli della riformazione generale. segneri
cattedra del celebrante. verga, i-263: i villani andavano ad ascoltare la sua messa
si svolse nel mezzo della chiesa. i celebranti portavano in mano rami d'olivo
al centro dell'altare, scendeva rapido i tre scalini, si genufletteva lento e
la gloria del paradiso e cristo con i dodici apostoli. guarini, 187: celebrate
dell'umano arbitrio di tener in freno i moti de'corpi, per o quetargli affatto
, ii-52: celebrerò col verso / i villan vispi e sciolti / sparsi per li
sparsi per li raccolti; / e i membri non mai stanchi / dietro al crescente
memoria d'un uomo, quello che i monumenti cittadini e nazionali nella memoria dei
, i-3-215: l'arte ha celebrato i forti caratteri dei grandi scellerati in tragedie
de'pastori. ariosto, 17-119: i re, i signori, i primi di
ariosto, 17-119: i re, i signori, i primi di soria, /
: i re, i signori, i primi di soria, / con alte donne
verno, / e celebrar con lieti inviti i prandi. marino, 305:
9-198: le ricorrenze delle feste, i figli le celebrano con le loro mogli
pavese, 8-171: potrebbe darsi che i bambini siano più abitudinari degli adulti e
per lo stipendio. verga, i-258: i sant'uomini morivano di fame; come
funerali, sia atti pubblici, quali i processi, o anche la stipulazione di
concilio. guicciardini, strare (i sacramenti). iacopone, 58-35
così poi che le asti- nenzie e i voti / devotamente celebrati foro, / parenti
un officio per l'anima di tutti i suoi. guarini, 81: in que'
solenni dì che del gran giove / i sacrifici e i giochi / si soglion
che del gran giove / i sacrifici e i giochi / si soglion celebrar. tasso
224: l'abate, circondato da tutti i padri con la cocolla, celebrava,
poi fondate tutte le repubbliche di tutti i tempi, di tutte le nazioni. monti
f. villani, i-408: intra i più celebrati i cui studi nelle mani
villani, i-408: intra i più celebrati i cui studi nelle mani de'periti moderni
agli orti / dov'alberga vertunno, i passi drizza, / vertunno de le selve
l'alfieri, il più celebrato tra i moderni scrittori, non si ristorò mai le
. tasso, 2-3-204: non riempie i sensi altramente di quel ch'abbia fatto
seguitarla. machiavelli, 505: i fiorentini non si sono vergognati, dopo una
con tanta solennità celebrata, essersi con i genovesi tuoi ribelli collegati. muratori,
tasso, 2-3-204: non riempie i sensi altramente di quel ch'abbia fatto
2. il compiere, secondo i riti e le regole, una cerimonia
la casa di nobilissimi ingegni; tra i quali, come sapete, erano celeberrimi
27 (472): due però erano i libri che don ferrante anteponeva a tutti
.: l'uno, il 'principe'e i * discorsi * del celebre segretario fiorentino
gesta e di dei cui celebri fanno i cantori, / cantane alcuna sedendo costì,
è notata come neologismo... i puristi ripudiano la detta parola. il
fin quasi a quarant'anni « coniugava i verbi difettivi », ma poi divenne di
diede a'greci, venendo di fenicia, i mistieri e le solennità de gli dei
apertura e le sue stesse pareti secernono i succhi digestivi (e ne sono fomiti
digestivi (e ne sono fomiti soltanto i celenterati). = voce dotta,
, viola, rossi, turchini sopra i costoni degli abeti ed al sommo della medioevale
intorno, per guardia della sua persona, i quali chiamava celeri. 3
celeriniensura, sf. l'arte di rilevare i terreni determinando la posizione pianimetrica e
parte veruna nel diversificare le velocità de i mobili, sì, che, per quanto
restringe un'arteria, 0 si succedono i colpi delle armi da fuoco automatiche).
porta 1 vinti, entravano dall'altra i vincitori. = comp. di
cieli aperti a lui splendienti, / i lumi dicernea del sol rosato / e le
aretino, 2-128: gli adultèri, i sacrilegi e gli incesti si raggirono d'intorno
vita [della rea donna] come i segni celesti per il cerchio del lor zodiaco
celesti, altro non sono che instrumenti i quali eseguiscono i cenni d'iddio.
altro non sono che instrumenti i quali eseguiscono i cenni d'iddio. salvini, 39-i-82
molto calore il sistema planetario, ed i moti e leggi dei corpi celesti, fin
iperborea terra. nievo, 7: i padroni del sito avvezzi a veder colpito solamente
col nome della autorità celeste i sacri tesori, nella più eccelsa parte
consorte. tesauro, xxiv-24: solo i più felici e acuti ingegni, consapevoli
ci sappiano dalla buccia della lettera snoccolare i misteri ascosi. monti, 10-549: smisurata
fan festa, e con sacre melodie i benedetti suoi primi vagiti accolgono, che
in mezzo a loro / s'affaccendano i duci: il grande ettorre, /.
allegrezza non è questa / di che i giusti son giocondi; / ma pacata
quante speranze! eravamo tanto contenti! i nostri giorni scorreano in una celeste armonia
. d'annunzio, iv-2-107: manda i raggi celesti del tuo amore fino al
sulla terra. palazzeschi, 4-103: i giovani, i giovanissimi che non la
. palazzeschi, 4-103: i giovani, i giovanissimi che non la ricordavano e non
la ricordavano e non l'avevano conosciuta, i fanciulli, provavano l'effetto di sentir
. 5. sm. plur. i celesti: gli abitatori del cielo,
, 36: e non so se i celesti sono capaci a inténdare anco loro.
nostri desiderano la felicità de'celesti. i celesti fanno reverenza alla maestà divina:
volge il mondo sossovra, e sotto i piedi / ha con tutti i celesti
e sotto i piedi / ha con tutti i celesti il gran tonante. parini,
più nomi ed are / le dan rito i mortali. manzoni, 34:
34: dormi, o celeste: i popoli / chi nato sia non sanno;
scienza, e provoca le collere e i sarcasmi de'celesti. pascoli, 1346:
, fra gli occhi smaltati della cinese e i celestoni vaporosi dell'americana. =
beati). vasari, i-693: i beati si veggiono entrare, celeste- mente
iv-2-133: sopra di loro, fra i tetti, il cielo pareva una cupola
una cupola luminosa; e ad intervalli i voli dei colombi domestici, bianchi come
plur. coloro che abitano il cielo: i beati e gli angeli. s
la quinta gemma zaffiro s'appella, i ed è d'uno colore celestrino;
). garzoni, 1-65: i celestini pur dell'istessa regola ebber principio
, sm. cavallo da corsa (presso i greci). a.
collodi, 113: pinocchio capì che i suoi compagni gli avevano fatto una brutta
scolaretta. buzzati, 1-142: « i tartari », osò dire la sentinella
, in cui si tramandano pel fondamento i cibi digeriti ma confusi e meschiati col
b. croce, ii-23-301: se i barocchisti eseguivano con perexpers, qualia sunt
esorta a pratiche esterne che terminano coltarricchire i celibatari, o a dar loro credito
. marino, i-114: dicono che i galli a questi tempi freddi hanno giurato
religioso. milizia, iii-427: studiarono [i greci] la bellezza fin negli eunuchi
fin negli eunuchi, bellezza equivoca fra i due sessi... i preti
equivoca fra i due sessi... i preti di cibele erano tali: quindi
e le famiglie non resteranno esposte a i tanti stupri, adultèri, ed incesti che
0 fra le dive socere o fra i nonni / o fra i celibi già da
socere o fra i nonni / o fra i celibi già da molti lustri / memorati
non rinfrescherà le antiche glorie, cumulando i copiosi sussidi che la quiete, il
ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più maturi celibi del paese cominciarono
potrete. pindemonte, 16-229: bianco i capei testé, turpe le vesti / eri
, chi radice pandonia,... i romani chelidonio et erba irondinaria):
è pic- ciola pianta senza gambo, i gamboncini de le foglie pendeno
pezzo di terra si scavavan le fosse i fraticelli; non ci crescevano che le celidonie
, ogni cella sorpresa e custodita; i frati, i serventi, i discepoli adunati
sorpresa e custodita; i frati, i serventi, i discepoli adunati in una stanza
; i frati, i serventi, i discepoli adunati in una stanza dell'edifizio
lett. it., i-112: vedevi i contemplanti, i romiti, i solitari
, i-112: vedevi i contemplanti, i romiti, i solitari del deserto e della
vedevi i contemplanti, i romiti, i solitari del deserto e della cella col
cui, nelle prigioni, vengono rinchiusi i condannati. -per estens.: carcere
rinchiudono per un dato periodo di tempo i detenuti più pericolosi o più indisciplinati. -
le bocche di lupo alle finestrelle e i grandi catenacci alle porte. pavese, 7-187
pavese, 7-187: verso sera batterono i ferri. cominciarono in celle lontane.
empiendo. tasso, 6-ii-21: come predando i fiori / sen van l'api ingegnose
1-508: prima [le api] compongono i favi, cioè le celle loro,
, onde tutte s'accordino ad ingraticolare i favi delle lor celle non mai altrimenti che
: il teatro è un alveare, i palchi le celle, i giovani le api
alveare, i palchi le celle, i giovani le api che fanno il miele.
della divinità; più tardi, tra i cristiani, camera sepolcrale. livio volgar
intorno chiusi con muri continovi, ne i quali erano le porte da i lati della
, ne i quali erano le porte da i lati della cella, e la porta
scoli, 769: era la notte dopo i saturnali. / nelle celle
templi, sui lor troni, / taceano i numi, soli ed immortali. xz
o passando di là, l'abate o i monaci non avessero da pagare l'albergo
, nelle vaste celle dove sono innestati i cuscinetti delle eliche, lavoravano squadre d'
tenebre delle navate profonde o agitavano misteriosamente i chiarori delle lampade votive. comisso,
la vista, rico nosciuti i padroni dai segni delle vele, va alle
dissociato elettroliticamente, e dagli elettrodi mediante i quali la corrente elettrica entra ed esce
antiche celluzze di un tempo, apprezzai i massicci muri del convento d'oggi.
duconsi in quello cellario pieno di tutti i buoni vini. g. rucellai
g. rucellai, 221: questi sono i cellari, u'si ripone /..
. nelle industri auree cellette / fabbrichi i dolci tuoi grati lavori. trinci, 1-306
ritrovi fra le cellette ove doveano esservi i grani, una materia bianchiccia e consistente
ad aprire de'casset- tini ove stanno i pensieri del dovere, dell'onestà, della
cori, italiani e stranieri, quasi tutti i più celebri, si susseguono nei suoi
, 80: perocché il chericato e i camicioni / hanno messo i lor gufi
chericato e i camicioni / hanno messo i lor gufi tutti in muda, / e
espressione letteraria. levi, 1-223: per i contadini, nella fabbricazione di piccoli oggetti
riforma del regime punitivo, ed i migliori intelletti pro (< cellula di
celle ', in modo da segregare compiutamente i detesola, 2-216: i soldati erano
segregare compiutamente i detesola, 2-216: i soldati erano tutti della nostra idea. io
alle berline] vorrei condandalla quale dipendono i servizi sanitari, di riscal
di riscal nare in contemplazione i postiglioni e gli impresari dei compassionevoli
unità morfologica elementare dellaliberamente l'acqua ma non i sali che essa cellulari, sf. chim
. giche delle cellule che compongono i tessuti. 5. per estens
la sostanza delle fibre, che compongono i solidi, noi rileviamo essere cellulare, o
anche sm. cellulare): ove i detenuti vengono tenuti cellulato, agg.
celluloide, come gli operatori cinematografici e i giocatori di biliardo. manzini, 11-23
cellulosa, panciatichi, 43: coprono [i filosofi] il mondo con un rimedio del
la cellulosa. lippi, 5-11: corpo i (dic'ella, ed al celon l'
e pop. 4 mal francese '(i francesi dicono: mal napo
intendere 4 egli entra città, spece per i soldati, c'è un reparto celtico,
pareti dellenel cielo ', cioè 4 bestemmia i numi celesti '. vero? cellule
parti genitali un calore straordinario; si gonfiano i testiper la maggior parte ricavata dal legno
, comprendente una trentina di speciesenza dolori, i celtici al contrario ne pruovano di consi
slataper, 1-7: pare che i celti... si siano posti la
cioè a dire roccia, a quanto dicono i glottologhisamente coltivate a scopo ornamentale). che
bagolaro ornamento nella stagione estiva. i fiori sono numerosi fabbisogno di cellulosa
fabbricante [della mano], incidendo i filamenti cellulosi, che la te-del giorno.
corpo degli animali in cui sono contenuti i cellule di rivestimento delle sierose, alle qualianche
una bivalenza tessutale, connetti-dossi, 408: i cembalisti pòssono tutti arrivare ad un con
vale e mesoteliale. segno; i cembalisti si fàbbricano come i loro strumenti.
segno; i cembalisti si fàbbricano come i loro strumenti. nel violino, invece
celòmati, sm. plur. zool. i metazoi muniti brione. cembalistica
(e permette l'escrezione indica i tumori. tore, il quale li
. vergine, per ciò che ella prendeva i cembali e menava icelonàio, sm. ant
portate via la sargia, le lenzuola, i celoni. celsus 4 alto '. trombe
minuta divisione non si comprendono... i cemboli riferisce ai celti.
il pelo come velluto, ancora, i quali hanno i sonagli. garzoni, 1-449
velluto, ancora, i quali hanno i sonagli. garzoni, 1-449: or questa
i-55: lo stesso fecero gli ossianeschi, i quali... io ini
gli orecchi che nacquero per sentire i versi di dante e sopra la
con le vesti discinte, percotendo i cembali, agitando i crotali: -evoè!
, percotendo i cembali, agitando i crotali: -evoè! bartolini, 15-365:
, 15-365: balli s'accendevano fra i canti e i suoni di melodiose fisarmoniche
balli s'accendevano fra i canti e i suoni di melodiose fisarmoniche e di cembali
. frugoni, xxiv- 993: i sofisti moderni, che sono filosofastri campanuti,
33-62: fattosi a riscontrare sul cembalo i due suoni, o stridori che raschiando la
cembalo in colombaia: raccontare a tutti i propri fatti, che dovrebbero essere tenuti
fatto il convito vennon molti suoni, i... i cembolo, staffa e
molti suoni, i... i cembolo, staffa e cemmamelle in tresca.
. vasari, iv-48: quelli sono i coribanti suoi sacerdoti, che vanno innanzi
cembri e altri cirmoli, de i quali nelle montagne di fiemme, in gavia
panzini, ii-233: mi pareva che i mattoni che si posavano sui mattoni,
ancora il vezzo di alcuni latinizzanti, i quali chiamano * arte cementarla 'l'arte
mal sepolto, a fior del suolo. i soldati carponi erano costretti a passarci sopra
l'incursione delle nuvole le sue torri i suoi campanili il suo mastio feroce, lo
, ii-140: quello era il tempo che i grandi stati d'europa prendevano stabile assetto
del cemento in italia, di regolare i prezzi a suo piacimento, di gestire
dell'impresario resteranno senza lavoro, credi che i fon- tamaresi ne riceveranno vantaggio? piovene
). silone, 52: i cementisti non vogliono lavorare dieci ore al giorno
, travertini, laterizi, che costituiva i muri a secco soprattutto nelle fondazioni.
: in una volta, in cui i pezzi componenti sieno senza cemento,..
stato fatto il ponte, raccontava che i pali che di giorno dovevano essere ficcati giù
, e il nostro 'smalto'per i fondamenti delle fabbriche. -per simil.
. manni, 1-206: gettarono i muratori a terra la porta santa; dalla
. beccaria, 1-194: pubblici sieno i giudizi e pubbliche le prove del reato
. proprio dei cimiteri, che riguarda i cimiteri. e. cecchi,
e forte / cui valletti lusinghieri / sono i sogni ed i piaceri.
cui valletti lusinghieri / sono i sogni ed i piaceri. = voce dotta
fagiuoli, 3-7-204: le gambe e i piedi, che quai fondamenti / debbon
cenare. -fare da cena: preparare i cibi per la cena. -ordinare da cena
ad cena. compagni, 1-22: i quali [giovani], ritrovandosi insieme a
. machiavelli, i-973: pen- sorono i congiurati che l'ora commoda fusse ad ammazzarlo
signor prefetto che si mangiasse e tutti i gentilomini condusse seco a cena. grazzini,
doppo la cena in atene solevano cantare i loro amori ne'vicoli, onde ebbe
, era la principal cagione di tutti i miei incomodi, perché lo stomaco non
stava nel mezzo del desco: e i fiaschi di vino che v'erano da
: la cena non fu molto allegra. i due convitati avrebbero voluto godersela con tutto
viavai, / spesso ci scappano / anco i cucchiai. nievo, 1-53: prima
. pasto principale della giornata, presso i romani, che aveva luogo nel tardo pomeriggio
e ogni sasso / vive immobile. ascolto i miei cibi nutrirmi le vene / di
allegrezze de'desiderii e delle speranze, i convitati appesero al petto piccolo berretto rosso