, 72: stabilisce [la mirra] i denti smossi e strigne le gengive.
le ferule..., cne i moderni tosto nel principio vi applicano, non
una profonda intelligenza. -creare i cieli, l'universo (dio).
può dire che così gli atti, overo i fatti, come le parole siano la
, e per farli destinò que'luoghi che i pontefici chiamano argei. davila, 399
di là venner crescendo in gran numero i dotti e i professori, si aprirono scuole
crescendo in gran numero i dotti e i professori, si aprirono scuole, si
l'amministratore delegato informa che, siccome i rapporti con il governo si fanno molto più
di più agenti dai differenti stati, i quali avrebbero e seggio e voce nel
efficacemente in nome del pontefice paolo appresso i due re per istabilire sempre più la buona
, perché a guisa di àncora stabiliva i fedeli cristiani, acciò non fossero trasportati
deo. panigarola, 2-206: ne gioiranno i giusti e stabiliranno le sue speranze in
d'angiò con l'esercito attendesse a ricuperare i luoghi che tenevano gli ugonotti nel poetù
se io non erro, sono in ristretto i principali fondamenti su'quali stabilisce l'autore
stabilisce l'autore il metodo di esaminare i cicli, e in conseguenza di quelli tutti
alla camera la permissione di non istabilire i miei calcoli che sui milioni per non moltiplicare
moltiplicare le cifre. -basare i propri intenti su quanto ne è ritenuto il
, le mure, le boline e i bracci in modo che si mantengano nella
scotte, la bolina di sopravento ed i bracci di sottovento, per modo che
fil di ruota, come gli scopamari, i coltellacci livio volgar., 1-38
: quando egli ebbe compiuta la solennità ed i coltellaccini, e sopprimere quelle che per la
anno 1598 il cavalier giambatsione di stabilire i priori dell'oratorio di questo regno nella tista
con lei. pavese, 9-9: se i soldi non devono 18.
mi sta-cacherano di bricherasio, i-lxvi: tutti i popoli si sono sta iliste
di tre mila scucesarotti, 1-ii-27: i germani... s'introdussero originalmente
da un senso nell'europa per i paesi settentrionali e stabilironsi al di là del
. savi, 2-i-209: abitano [i gufi] nelle boscaglie dei monti, nelle
attilio regolo della scaduta repubblica, riceveva i giuramenti. 26. cessare di
suor romana s'era stabilita presto, dopo i primi giorni ammusoniti della vally, dopo
primi giorni ammusoniti della vally, dopo i primi scontri violenti di ribellione e di
? che la regina madre, che i signori di guisa per se medesimi si partissero
questo modo dànno pena e dolore tutti i beni del mondo, perocché non sono sicuri
, 8-190: non offrono mai \ i moderni] l'impressione della stabilità;
-forma costante ed estesa a tutti i parlanti di una lingua; regolarità lessicale
borgese, 1-110: 1 campani e i muggiti delle mucche mi davano un gran
c. bartoli, 1-29-4: nel fare i modegli ti si porgerà occasione di
giunchi e che per ragioni di stabilità i 'dansarinos'portano molto ingozzato, s 'inseriva
g. villani, iv-10-189: mostra che i detti saracini abbiano piccola stabilità in loro
. muratori, 7-v-386: ecco che i vescovi, affinché le istituzioni loro avessero stabilità
non abbia mezzi suoi propri onde traggano i suoi cittadini il sostentamento. foscolo,
dello stabilimento che valga a far mantenere i biglietti in circolazione. einaudi, 1-17
famiglie, nei tempi futuri, finché i prìncipi non comprenderanno che...
straniera, questiwhigs valgono a un dipresso quanto i tories: tenersi amici coi forti,
: tenersi amici coi forti, riconoscere i 'fatti stabiliti'come li chiamano.
naturale). socchi, i-244: i corpi, qualunque sieno, che intorno ad
prudenza ci esorta che non si debbono i governi da lunga pezza stabiliti di leggieri
vii-556: le banche stabilite su princìpi i più prudenti non debbono aver in circolazione
fra dio e gli uomini, sensali i preti. -chiesa stabilita: religione
nata una scissura nella chiesa stabilita, i dissidenti si erano separati a far tempo dal
, cix-i-562: ciò vuol dire che contro i governi stabiliti congiurarono il governo toscano che
mare agitato, onde mantenere pressoché orizzontali i ponti e consentire le attività di bordo
ora stabilita e eletta. c. i. frugoni, i-8-71: teco pur sallo
da massa marittima, xliii-193: tutti i santi de'superni cori / de la divina
. de luca, 1-13-1-17: tre sono i modi stabiliti da'sacri canoni con li
si acquista il pieno padronato a tutti i suoi effetti. s. maffei, 4-86
della lega stabilita nell'anno 1208 fra i mantuani e ferraresi. ferd. martini,
della guerra igi5-i& 590: sono in corso i movimenti stabiliti dalle clausule dell'armistizio con
osservava essere uso ormai stabilito in tutti i paesi dove vige il sistema parlamentare di
che succede in scena. / questi sono i be'drammi, stabiliti, / ammirati
metastasio, 1-iii-46: godo che non tralasciate i vostri studi e vi vorrei sentire,
ad un tratto se medesimo con tutti i suoi mal stabiliti pensieri. 11.
dell'armonia con cui vi si raggirano i cieli? -fortemente e unitariamente costruito
lecchi, 2-153: stato permanente di tutti i fiumi, i quali perciò diconsi avere
: stato permanente di tutti i fiumi, i quali perciò diconsi avere il fondo stabilito
. era di origine savoiarda, come i barbari di lei cognomi dimostrano; ma
barbari di lei cognomi dimostrano; ma i suoi erano già da gran tempo stabiliti in
o per noia o per desiderio di rivedere i miei o per nostalgia ec.,
nelle manifatture stesse, il che dispensa i fabbricanti belgi dalle spese cui soggiacciono i piemontesi
dispensa i fabbricanti belgi dalle spese cui soggiacciono i piemontesi di un magazzino e di un
si prova che a nettuno convenivano a maraviglia i due titoli contrari di...
lxii-2-vi-31: vi concorrono da diverse parti i thibetani a venerare la memoria d'un
. rapini, vi-801: vi furono i papi romiti e i papi difensori delle
vi-801: vi furono i papi romiti e i papi difensori delle città e stabilitoli di
dovesse finir mai più ». « ma i prezzi.. » « non si
frutto un lieve aumento di rendimento, i livelli delle paghe, si stabilizzarono.
). soldati, 6-148: soltanto i vini stabilizzati, pastorizzati, sterilizzati..
pervenire ad una certa stabilizzazione in cui i pensieri degli uomini ancora una volta si
g. manganelli, 5-139: rari ormai i lupi e raccolti in massicci ta di confermarla
non hanno altro scopo fuorché d'impiegare stabilmente i loro 3. accettazione di una condizione
politico. droghe medicinali per rendere inattivi i fermenti che mascardi, 3-26: andrea e
sì stabilmente fonsoldati, 6-9: accusano i tecnici, gli enologi... di
tutti mente si rigirava il governo. i vari accorgimenti chimici o meccanici, che in
sia irrevocabile, lo attestano le orazioni, i cortei, le qualunque oasi, sia essa
continuazione. -per estens. sostare con i propri cavalli (una carchiabrera, 1-iii-82
dossi, 1-i-172: le piazze dove stabulavano i fiàccheri pare piume, /
. e. gadda, 11-147: talora i società, quelli de'particolari,
venne ad abitare stabilmente il 3. allevare i pesci (in partic. le anguille)
(in partic. le anguille) o i mollucastello. moravia, 23-90: così
. gemelli careri, 2-ii-58: i venne in contezza volere il nemico assalire un
registr. dal d. e. i. staccante (part. pres.
dopo che sarà bene attaccata ed uniti i colori al cristallo, staccandosi la carta
, vi abbiano scoperti dei difetti, per i quali intendono di ricorrere all'autorità di
deputate dal comune. 'gli hanno venduto i bovi che cozzano, e lui gli ha
stabulario dei cani': dove si raccolgono i cani vaganti o smarriti. 2
: « ci vogliono 24 ore perché i mitili possano essere tolti dallo stabulario e immessi
natura, consiste sovratutto in ciò che i moderni agronomi chiamano 'stabulazione'. la
», n-x-1987], 239: dopo i primi venti-venticinque giorni, i gamberi sono
: dopo i primi venti-venticinque giorni, i gamberi sono immessi nelle vasche di stabulazione
fare questo e fare quello, battere i tacchi e alzare la testa,
nell'antica repubblica di genova, gabella i cui proventi erano totalmente venduti, senza
talloncino staccabile sembra fatto apposta anche per i cani barboni. = agg. verb
voce registr. dal d. e. i. staccabórdi, sm. invar.
edificio. baldinucci, 9-xx-174: perché i cerchi o catene, che stretta- mente
, 450: nel tirreno... i bagnanti non hanno che a portar seco
parte della sezione, dove vi erano i detenuti comuni, era avvenuto questo: un
: deve [il donzello] portare tutti i comandamenti e notificazioni che in qualunque modo
tinta di carminio, sanno dire in tutti i dialetti del mondo bel moretto o bel
tuo numero. 10. liberare i cavalli dai finimenti che li collegano al
: il duca cesarmi vecchio, veggendosi venire i birri dietro alla carrozza e imaginandosi quello
e benché repugnassero, sforzò loro a staccare i cavalli. giusti, 2-92: quando
, al- le scabrosità, riempiere i voti e le valli, agguagliare la superfi
tutte le timidezze, le storture mentali, i patemi sf. ciascuno dei
da tavola, comprese le posate, i bicchieri, le pentole. ditarie o
: urtano, percuotono e i. nelli, ii-311: questo vostro discorso
da'lombardi nel loro dialetto... i modenesi dicono 'stuv- detto parlar toscano.
: so bene che certe cose va'; i toscani 'stuffa'. ma dubbioso e tuttavia incerto
strumento. soderini, iv-25: portino i diligenti pastori con loro le trabacche,
loro le trabacche, le tende, i graticci et altre stoviglie che loro possino
zìi ortolani, altrimenti gli erbaroli / e i pentolai e stovigliai ch'io dica
gliare gl'impiegati delle assicurazioni navali, i doganieri, gli stoviglieri ed i
i doganieri, gli stoviglieri ed i marinai, abitatori di quella via.
: per salaro del fabbro, che fa i detti ferri e acconciare gli altri stovigli
volgar., 12-12: similmente si possono i vinchi per le vigne tagliare
stozzate intorno al 1300 perché vi sono i gigli simboleggianti l'arme de'due re
la natura [1-vi-1884], 356: i fogli, ridotti allo spessore voluto,
voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel sec
gherardini [s. v.]: i consoli deputati allo stozzo della moneta.
strabalzaménto, giovevole del resto, come dicono i medici, agli sgorghi biliosi.
ebbe pisone la provincia; ciò tramavano i bisbigli d'agusta con plancina. settembrini
variare, mutare in modo inatteso e continuo i registri, i toni, le movenze
modo inatteso e continuo i registri, i toni, le movenze della scrittura.
dello spirito, che procurano bensì di tracciarne i passi, ma nello stesso tempo di
mentre gli pizzicava la tarantola della povertà i posti in ballo... che succedette
idem, 1-vi-595: noi ci perdoniamo vicendevolmente i nostri strabalzi d'umore, perciò staremo
: di soprassalto. graf 5-846: i dormienti si destano di strabalzo. -occasionalmente
). fenoglio, 5-i-1610: i tedeschi li [gli inglesi] battono e
bresciani, 6-x-127: questo fatto strabatté i cuori di tutti e rapì le genti
sbuffo, / do pugni, batto i piè, straluno gli occhi, / mi
la marchesa l'ebbe colmata di tutti i nostri diminutivi, di tutte le frasi vezzeggiative
bernari, 3-155: era capace d'inventare i fatti più strabilianti, con la stessa
stampa », 6-vi-1987j, 3: o i morti [di cernobil] furono strabiliantemente
dell'accaduto dalla compagna e dal paggio, i quali non sapendo il segreto della faccenda
b. davanzati, ii-252: i nimici, aspettantisi armata, navi e
strabismo convergen te. quando i due assi oculari convergono in un punto
muscoli estrinseci. -strabismo divergente, quando i due assi oculari convergono in un punto
buttanti fuoco, son quegli che producono i muggiti, i tremuoti e i furiosi straboccamenti
son quegli che producono i muggiti, i tremuoti e i furiosi straboccamenti di cenere
producono i muggiti, i tremuoti e i furiosi straboccamenti di cenere, di arena
e veggio tutti avermi abandonato, e i corpi o per fuoco o per istraboccamento essere
dei loro istraboccanti andari, ingombrano tuttavia i petti teneri dei genitori pietosi.
: pare che sieno stati aperti dall'arte i varchi per gli alvei de'fiumi stessi
sortire, non istraboccassero a danno di tutti i paesi circonvicini. tommaseo, 11-518:
cechitade dell'ignoranza? o ver cognoscono i beni che son da seguire, ma
: per queste vie quegli straboccati vanno, i quali il corso della nimica vita lusinga
straboccata e ventosa volontà de'sanesi, i quali sovente per levità d'animo hanno
sasso, e gittarongli tutti di sommo, i quali tutti ischiop- parono e creparono.
potrei io ora avere a credere che i corpi attraggono la luce che passa loro dappresso
la luna attraer le acque del mare e i pianeti attraer- si l'un l'altro
prometeo ricordava le inondazioni del mare, i tremuoti, i temporali, le piogge strabocchevoli
inondazioni del mare, i tremuoti, i temporali, le piogge strabocchevoli. bartolini,
strabocchevole. 3. che eccede i limiti del giusto, del conveniente o
calamità non sono materia di timore a tutti i golosi; cioè né a coloro in
mille inique guise d'indurle a satollare i lor strabocchevoli appetiti con introdurre a poco a
rovinoso. boccaccio, i-378: tempra i fuochi tuoi nelle umane menti, acciò
riprese il padre,... dipingendogli i strabocchevoli pericoli ne'quai continovamente viveva.
fortuna esalta gl'ingiusti, acciocché coloro i quali ella strabocchevolmente fece montare, alla
questi piaceri e in ozio si pigliasse i diletti dissolutamente e strabocchevolmente. segneri,
cagion del sacco che vi fecero strabocchevolmente i reali. -intensamente, ardentemente.
troiani francamente contra loro, convenne che i greci dessero le spalle e strabocchevolmente fuggissero
è registr. dal d. e. i. strabène, agg. ant
2. che non sa contenersi entro i limiti. 1. di benedetto [
verso l'alto o sporgere in fuori i bulbi oculari per osservare meglio o anche
gli occhi. bersezio, 105: i più si stavano lì... a
, assassinatevi, datevi alla saetta per i figliuoli, per poi? =
stiva, la prua, la poppa, i corridoi. p. chiara, i-71:
... una scimmietta svelta rasente i fondachi e le mercerie stracariche di roba d'
a. cattaneo, iii-246: divisi i reprobi dagli eletti come si separa la
poco, senza darmi questa stracca. i. nelli, iii-172: è cagion lui
periodici popolari, ii- 71: allenta i cingoli, o ch'io non potrò più
anche le cigne colle quali si sorreggono i bambini, quando cominciano a muovere il
una tempesta. cassieri, 14-36: i paesi rivieraschi, i promontori e le rientranze
cassieri, 14-36: i paesi rivieraschi, i promontori e le rientranze del golfo nelle
: 'straccabue': pianta così detta, perché i suoi semi ridotti in farina e fattone
. fagiuoli, vi-123: asini passeggierà i vostri mali / piangete su quest'urna,
? 2. bretella per sostenere i pantaloni. -in partic.: ciascuna
degli anelli, da cui si biforcavano i minori straccali di pelle liscia, che terminavano
dismesso, cencio; masserizia fuodi stracare i fediti. boiardo, 2-3-15: de straccarla
): merita il vecchio le catene e i ceppi... ché, veggendosi
. m. villani, 2-29: i capitani, per straccare di fatica quelli delle
: dovrete stringer la guerra con lo impedire i disegni del nimico,...
con la sicilia,... i vincitori non si saziarono che non divorassero la
l'uomo il quale sta sempre su i complimenti e sulle cerimonie? monti,
a straccare il pubblico e già cominciano i lamenti. -tediare, procurare fastidio
gli stracchino le orecchie con tante esecrabili parole i bestemmiatori, gli profanino i dissoluti,
esecrabili parole i bestemmiatori, gli profanino i dissoluti, la chiesa... non
se stracquamo. ramusio, cii-iii-321: i cavalli si straccarono in modo che baydo
operazioni sue de'sensi e de'fantasmi, i quali per essere corporei si straccano e
acciò ei avvenisse... che i franzesi si straccassero. lud. guicciardini,
, io son vecchio di queste cose. i giornali si fanno col metro..
la nuca ti si stracca / in sur i libri, infine a capo d'anno
: non era difficile... raccogliere i legni che le mareggiate straccano sulla spiaggia
viani, 19-117: a quei tempi tutti i cadaveri straccati dal mare li bandivano dai
sposo. n. secchi, 13-95: i servi sono dissipati, mandata la robba
n. ginzburg, i-392: lei lavava i piatti dentro al mastello, ci passava
tutto il dì nel suo cantuccio rattoppando i suoi straccetti. pirandello, 8-527: le
dante, 1-343: avenne per caso che i buoi ch'ella tiravano [l'arca
g. del papa, 6-1-68: i dolori di capo,... ai
.). c. i. frugoni, i-14-34: tu già intendi
pietro da bascapé, v-188-141: i se volgen intro le frasche / come
e per difendersi dalle sue spine che i butteri indossano i caratteristici cosciali di pelle eli
dalle sue spine che i butteri indossano i caratteristici cosciali di pelle eli capra.
conto de'presenti et in esso descrivere i negozi, resoluzioni e decreti.
le bngade che bagordonno fanno queste: i nodari, mercadanti, drapieri, spiciali,
, overo barattieri... non hanno i stracciamoli altra cosa di buono in loro
]: 'stracciaiolo': chi carda i bozzoli sfarfallati e sim. che poi,
2: 'rifiuti urbani': si intendono i rifiuti non liquidi, che di norma provengono
e quelle per forza aperse e diliberò i pregioni... e con tutto questo
, 2-1 (1-iv-97): stracciatili tutti i panni indosso, gl'inco- minciarono a
colla. -stracciarsi le vesti, i panni: riportarne accidentalmente la lacerazione o
tra le spinose strade / di stracciarsi i grembiali e le gonnelle. parini, 923
che la batta e che gli stracci i capelli. martello, 6-i-483: lasciami,
pastore vengono alle mani e si stracciano i cappelli. -stracciarsi le chiome,
cappelli. -stracciarsi le chiome, i capelli: scarmigliarseli e strapparseli per l'
stracciatigli tutti e appresso nel petto squarciandosi i vestimenti, cominciò a gridar forte. ariosto
. ariosto, 10-22: si straccia i crini e il petto si percuote. caro
, / si percuote le guancie e i crin si straccia. atti del processo alla
alle pecore lacerandola (gli arbusti, i rovi fra i quali procedono).
(gli arbusti, i rovi fra i quali procedono). palladio volgar.
cibo, con le mani o con i denti. massaia, ii-1-766: mangiavano
all'araba, cioè stracciando tutto con i denti e con le mani. bacchelli,
le mani. bacchelli, 17-205: mettono i denti nelle carni, stracciando le fette
5. nell'industria della seta, sfilacciare i bozzoli sfarfallati per trarne la seta.
cane forestiere,... tutti i cani li corrono adosso, e chi il
la stracciò. -stracciare il cuore con i denti a qualcuno: come iperb.
le orecchie al babbo. -stracciare i nervi: logorare i nervi. calandra
. -stracciare i nervi: logorare i nervi. calandra, 4-167: falera
coltello traendone un cigolìo stridente che stracciava i nervi. 8. maltrattare,
forte se stracciavano. leti, 5-iii-280: i prencipi cristiani si stracciavano tra di loro
m. villani, iii-1-80: i quali [bastioni] in poco tempo stracciati
colpi i muri straccia. battista, iv-348: non
prima rivoluzione stracciò la tirannide. -conculcare i diritti altrui. leti, 5-ii-390:
l. f. marsili, 1-i-249: i reggi dritti vengano quasi stracciati in più
la rivoluzione è rivoluzione in quanto si stracciano i diritti degli altri. -infrangere norme
, 8-96: al gelo dell'inverno i tessuti della spugna si stracciano.
l'aria di venire su bene sotto i giri regolari del cucchiaio di legno e
se alcuna [fiera] si straccia, i can leggieri / la trapassan con furia
c. e. gadda, 21-138: i moderni... vanno in visibilio per
novellino, vi-187: quelli volevano i loro [panni] istracciati; ma
quel quaderno. tommaseo, 15-444: tra i lasciati da mio zio ritrovai un librettaccio
che filano via più rapidi proprio sopra i tetti. -non compatto, ma aperto
un sole sfarzoso mi ha abbagliato dardeggiando i suoi raggi da un viluppo di nuvole scure
possibile che re ludwig spendesse tanto per i famosi castelli, e poi li affittasse a
. fra giordano, 3-132: dicono i santi che lo scudo che prese il
salvini, 41-87: a platone piacevano i fichi, che nel paese suo ve
: in terra [il pittore] farà i soldati sparsi per tutto, pezzi di
, pezzi di corpi stracciati. c. i. frugoni, i-6-313: da belzebù
: così chiamansi le donne che stracciano i cenci colla falce fissata alla panchina. dizionario
giuliani, i-318: dapprima le straccine adattano i cenci ad una falce per romperli le
in usi domestici (per spolverare, lavare i pavimenti, lucidare argenteria, ecc.
, e davali mangiare. quelli rivoleano i loro stracci; ma neente valse.
sua bella. -gli stracci, i quattro stracci di qualcuno: i suoi pochi
stracci, i quattro stracci di qualcuno: i suoi pochi e modesti indumenti o,
le dissi che volevo sposarla, che mettesse i suoi stracci in una valigia e venisse
in sordina. moretti, iii-384: i comignoli già fumavano l'uno dietro l'
io ho ancora la freddezza di osservarne i mattoni, quantunque non me ne intenda
straccio. 15. lo strappare i capelli, in partic. i propri per
lo strappare i capelli, in partic. i propri per dolore o disperazione.
gli stracci alvaria: far sì che siano i poveri e i deboli ad avere la
far sì che siano i poveri e i deboli ad avere la peggio. manzoni
prov. - gli stracci vanno altaria: i poveri e i dediante l'aggiunta di
gli stracci vanno altaria: i poveri e i dediante l'aggiunta di olio o di
. monosini, 312: s'impiccano i ladrucci e non i ladroni...
312: s'impiccano i ladrucci e non i ladroni... gli 11
termine delle cartiere. ferro da tagliare i cenci. 13. ant.
la repubblica », 23-vii-1986]: con i loro soldi e con il loro devoto
gobetti, 1-i-66: la tecnica per i piccoli borghesi sa un po'troppo di
al 1870. d'annunzio, v-1-661: i soldati stracchi dormivano all'aperto avvolti
. ferrari, 3-464: se vi cerchiamo i ciompi, o giovanna m. palmieri,
bull, o gli ussiti, e tutti i pezzenti dell'europa, grave servitù,.
soggiunger a lei qualcosa lassa. c. i. frugoni, i-14- = deriv.
. iron. alla maniera dei i morti / che le braccia stracche n'ha
conferire [alla sua dimoginocchia istracche, i membri cadenti, i polsi trepidi.
dimoginocchia istracche, i membri cadenti, i polsi trepidi. ra] quella bizzarra
5-1016: la notte scorsa il mio core i batdezza del viso, deposto i cenci
core i batdezza del viso, deposto i cenci stracciosi, formarono un atto di teva
mettere saraceni, i-91: ricoverati [i toscani] a roma, furono da'roa
col cucchiaino. mani... i stracciosi rivestiti, pasciuti gli affamati. -debilitato
a raccogliere nelle case i-546: i passi erano più molli, più stracchi,
con la gente fresca e virtuosa, facilmente i romani già stracchi cammino! giovio,
le glorotti, i-vi-iii: speravano prevenire i russi con la celerità, o riose
14 (244): non per sapere i fatti vostri; ma -sostant.
un subito lo esercito in ordinanza e i fuggiti e gli stracchi, per che avessin
nondimeno apparendo manifestamente che erano stracchi [i veneziani], procedevano molto lentamente allo
molestia e tormentato dalla volontà di tutti i popoli del suo regno,...
per le gravezze, e nel mugello i contadini davano mano a quei dell'alpe
danza). montano, 1-139: i suonatori attaccarono un'aria di danza,
molto stracco e ch'abbian presa gran forza i consigli violenti. 9. sorpassato
accenti sono,... essendo soltanto i lagni flebili di una stracca e confusa
13-121: né ho mai pensato che i dialetti (questi dialetti decaduti, stracchi
, udita la novella stracca, / i circostanti stupefatti e muti / che fosse
mi rincresce che tu non abbia ricevuto i gamberini freschissimi; né temevo che sarebbero
o sterilito. giuliani, i-48: i nostri sono terreni stracchi e non gli ponno
vento di mare / entrava silente dietro i tardi avventori. -ridotto in brace
. cellini, 640: avendoli [i carboni] fatti bene accesi, dipoi benissimo
iv-134: usano alcuni altri geoponici, tra i quali pur 10 una falce già stracca
della costa su cui tendono ad arenarsi i relitti trasportati dalle onde. guglielmotti,
dove per lo più avviene che stracchino i relitti del naufragio o di altre cose abbandonate
pulita riverenza, / torcendo, anzi storpiando i piedi in fuori, / poi stracanando
e ne deriva la particolare mentalità e i conseguenti atteggiamenti. -anche sostant.
giorno salpati, come avventurosi stracittadini, verso i mari gelati e le metropoli scintillanti ai
come se fossero interamente assorti a scansare i sassi taglienti e instabili da stracollare il piede
jahier, 97: bombi turchini che stracollano i fiori. 2. intr. con
fanno le più solenni e maggior pazzie e i più bei stracolli del mondo. a
di turisti. arpino, 16-106: i primi tram arrancavano stracolmi di volti privi
a. f. doni, 4-50: i libri si contentano di ricevere parole e io
. doni, 13-104: pur favellate con i co- menti che tutto dì stracorreno per
volar liberamente per l'aria, così i pesci per istracorrer per tacque. -con
5. figur. spingersi oltre i limiti consentiti dal buon senso, dall'
l'om dè servir l'amigo, no i dè venir a men, / m'
soderini, i-51: oltre a che per i sopraccrescimenti dei moti loro delle stelle e
o religiosa. alfieri, 5-156: i viziosi ignari miscredenti / e i settari o
5-156: i viziosi ignari miscredenti / e i settari o impostori o stracredenti.
/ per l'amorose strade, / straccurando i padroni e le lor case, /
. vasari, i-288: meglio starebbono [i dipinti], se la stracurataggine di
. vasari, ii-235: pensano i popoli che gli straccurati delle stesse arti
signoria mi tenesse per così stracurato ch'i non estimassi la vita mia. varchi,
più importanti direttrici del traffico nazionale e i principali collegamenti interregionali e internazionali, e
, vale a dire quelle che congiungono i capoluoghi di provincia o che collegano fra
innumerabili. machiavelli, r-i-323: avevano i viniziani,... munita tutta la
in campo e assicurar ie strade contra i ladroni di strada. di costanzo, 1-177
restàro alcuni assassini di strada paesani, i quali in breve spazio fùro presi et
di germania, come desidera, porterà i vetri a vostra signoria. marchetti,
: della mossa e della strada che faranno i va scelli inimici per andare
senza saper la strada per andare a rapire i tesori del re di coleo.
nel vederlo... attraversare ora i boschi e radure minacciando di sterminio chiunque
[gerusalemme] da l'altro fianco. i. alighieri, 115: secondo che
stelle, senza saperlo avevo già cominciato i miei viaggi. -traiettoria di un fendente
-compagno di strada: chi condivide i princìpi di -intensità di un sentimento (
di -intensità di un sentimento (e i caratteri e le forme con cui si
delfico, i-n: le idee ed i sentimenti morali... avendo una
accusa il craxismo di voler usare oggi i 'compagni di strada nel ruolo di utili idioti'
veggio due strade diverse: l'una, i cui vestigi sono tutti rivolti al cielo
fiducioso, che iddio ti aiuterà con i suoi celesti lumi a ritrovare la buona strada
continuo per conto mio l'elenco di tutti i grandi uomini della terra che, a
que'che tentassero nuova strada di studiare i classici. sinisgalli, 6-25: hanno
della cecità, da che pur troppo i mali d'ogni genere hanno aperte più strade
-fare, dare strada alla sega: disporne i denti in tale modo. carena
zati, per isterzare (perché isterza) i denti uno in qua e l'altro in
, le squadre, le colonne, i reggimenti o i battaglioni di un esercito
, le colonne, i reggimenti o i battaglioni di un esercito schierato o in
. tutti li capitani di strada, i quali determinarono di portare per ciascheduna strada un
venivano annotati, a firenze, tutti i provvedimenti relativi alle strade dello stato.
che fare il primo passo senza voler fare i successivi: sarebbe un fermarsi incoerentemente a
quello, truffando, ammazzando e spogliando i poven. ulloa [gueva- ra]
e gli aretini, e furo lasciati i pregioni d'arezzo, e bandirsi le strade
musso, iii-71: ho allegrato i diavoli, ho perduto la tua grazia
'da trivio'. -informale, di tutti i giorni (un vestito).
bassani, 5-183: farsi strada tra i tavolini stipati sino all'inve
un ambiente in ombra (la luce, i raggi del sole).
. l. gualdo, iv-71: i raggi del sole non potevano farsi strada.
, influenza. pellipari, 17: i mi pensava / con questi miei danari farmi
. -ottenere giustizia, far valere i propri diritti. cavour, iii-259
. -girare le strade-, frequentare i ceti più bassi della società.
m. villani, iii-10-60: contro i fiorentini prese grave sdegno, -andarsene all'improvviso
ti mando in mezzo alla strada con i tuoi stracci e tutto sarà finito per sempre
stesso destino. tortora, iii-165: i politici alzarono la fronte e sparsero che
hanno questa idea », gli opponevano i sensati. « se qualcuno non l'ha
qui è dove il breme e tutti quanti i romantici e i chateaubriandisti...
breme e tutti quanti i romantici e i chateaubriandisti... scappano di strada.
] a chi la vuole, perché i danari non si truovon per le strade.
in faccia alla chiesa prendendo a calci i sassi. -stradellina. cassiano
2-112: lepidezze vernacole e stradaiole di tutti i generi. morante, 4-626: la
; stradino. cantù, 3-100: i curati vicini si condolevano con don benigno,
c. e. gadda, 6-193: i milanesi... avevano perseminato l'
, carta geografica sulla quale sono riportati i vari tipi di strade, le distanze chilometriche
di strade, le distanze chilometriche fra i centri abitati e altre notizie utili agli automobilisti
storico e sulle carte stradali del touring i luoghi cantati dai poeti o descritti dagli
per l'oceano occidentale, siccome fecero i fenici. pananti, 1-i-337: un cieco
il dare allineante il detto cavamente. i. nelli, i-84: nella forma
, il d. e. l. i. lo attesta per la prima volta
le viscere tanto disviscerate nel bene e i cuori tanto stradati e tanto senza rimedio
v'è nulla da gabella, v'apriranno i bauli. = deriv. da strada
no le imprese degli stradiotti contro i turchi, per lo più con
stradiotta: pochi arnesi mi fanno, i miei duoi cuiussi mi servono. monosini,
gialla e gli stradivari e gli oricalchi e i leuti. savinio, 2-170: il
il pavimento lucido come uno stradivari rifletteva i piedi delle poltrone. 2.
arno. pananti, i-150: di ripoli i bei campi traversando / e quel bello
entrata principale, dove saranno sempre scompartiti i corpi di guardia. -nome con
enormemente. nievo, 1-vi-380: se i rimorsi d'una sì lunga negligenza mi
v.]: sono 'beni stradotali'i beni della moglie non stati costituiti in dote
'ncette / temi gli strafalcion, paventi i balzi, / gèttati ai cambi.
e le scarpe e le calze ed i calzoni. g. a. papini,
giorni che lo strafabbricar manifatture riempì talmente i mercati d'europa e d'america di
camminare a gran passi. crusca, i impress. [s. v. falcione
temanza, 435: mettono a soqquadro [i moderni] la semplice e maestosa architettura
e maestosa architettura co'loro moderni strafalcioni, i quali, per servirmi della frase di
sono certo di non avere mai fatto soffrire i miei, come in quel tempo:
come in quel tempo: né quando misi i denti di latte, né quando strafallii
proprio attivismo, ecc.); superare i limiti del conveniente nell'agire, nel
: a chiamar mussolini un melanconico, tutti i foglietti strafascisti mi coprono d'improperi.
. significa inzuppato o fracido, come i pomi quando sono strafatti. g. b
strafatti / ivano in folla a divorare i piatti. p. petrocchi fs. v
vinti da peggiori,... i quali i greci dicono elegantemente dagli ateniesi
da peggiori,... i quali i greci dicono elegantemente dagli ateniesi xataspudasthenae',
nominare una sola volta in vita sua. i. nelli, i-36: oh vatti
animali. magalotti, 20-165: vedendosi i cani scorrere in qua e in là
aspetto fisico di una persona; imbruttirne i lineamenti. tommaseo [s.
. operazione mediante la quale si uniscono i lembi di due pezzi di tela con una
della marina militare, cordicella con cui i marinai legano la branda dopo averla arrotolata.
, il d. e. i. attesta la voce nel xix sec.
rosso del corallo], de'quali occorre i nomi, con ordine della successiva perfezione
papini, iv-503: 1 dotti, i profondi, gli acuti, gli strafinissimi
[le galline]... i quali uccide la strafizzèca pesta e stemperata con
: 'stafisagra'e 'strafizzèca': erba ch'uccide i pidocchi. pasta, ii-524: strafisagria
solo perché ero rimasto affamato dopo aver assaggiato i piu buoni scampi della mia vita.
, ii-326: mise infinita diligenza nel fare i panni, le mani e spiccare con
di mortella o ginepri o altro che rattenga i tordi, e per l'uccellare per
per l'uccellare per tutto sopra tutti i varchi turato, che i tordi non
tutto sopra tutti i varchi turato, che i tordi non possino straforare.
vocaboli e modi di dire si trovano i quali nel naturale e primiero loro significato
..: straforare uno o levarne i pezzi vuol dire dirne male. =
. vasari, ìlf-421: vi sono i panni straforati e finiti con bellissimo girar
in modo che parevano stelle. crusca, i imfress. [s. v.
: la smania di ornare ha straformato anche i cassettoni da non ravvisarvene più l'origine
lanzi, i-380: per gli strafori [i colonnati] fanno apparire il luogo di
di straforo. cancogni, 121: i soldati... erano riusciti a entrare
entrare di straforo nella stazione per salutare i compagni. -senza averne pieno titolo
: ogni anno, per san carlo, i signori peruzzi davano un pranzo agli amici
1-214: nessuno dei ragazzi di middleton aveva i numeri per esservi invitato, se non
di sottecchi. palazzeschi, 6-232: i giovani... lo guardavano un po'
andrea da barberino, 1-238: i... cavalli tutti strafummavano
. rea, 6-47: non sopportava i carabinieri belli... che osavano
rabicane schere. di costanzo, 1-430: i scoppettieri collocati in luochi opportuni faceano grandissima
ove si uccidevano molti fieri animali, fra i quali vedemmo un cavaliere unghero sopra un
. / fatta la strage e già parati i cibi / e distese le mense,
bentivoglio, 4-317: s'uniscono seco [i due fiumi] in vari spaziosi seni
] in vari spaziosi seni, fra i quali restano sepolte quasi piuttosto che alzate
, disastro. nieri, 3-226: i debbiti seguiteranno a far dello stràgio pur
[« stampa sera » 11-xii-1989], i: troppo poco... si è
psichiatra cristiano,... traduce i verbi stragozzati. = comp. dal
seguitò lunga pezza a lodare e magnificare i buoni portamenti e il valore stragrande del
stragrandi! che raffronti storici di napoleone i col terzo. -molto impegnativo (
politiche. savaresc, 93: i sembra di essere discesi, dall'antico appartamento
squadra trasparente e straguarda di fuori per i buchi. fioravanti, i-7: saper bene
s'essi [autori] han voluto infinocchiare i posteri, me ne lavo e stralavo
uva. -per simil. schiantare i tralci (la grandine). redi
altro avere rimase erede, voleva stralciare i fatti suoi e tutti i suoi beni ridurre
voleva stralciare i fatti suoi e tutti i suoi beni ridurre in denari.
216: finito il tenpo di detta acomanda i detti ugolino e matteo sieno tenuti,
due o più persone, definendo consensualmente i rapporti esistenti. leggi di toscana,
si procuri d'aver attenzione che tutti [i bachi] mangino egualmente, lasciando cader
contesto disciplinare. cattaneo, i-2-401: i due rami di scienza medica [igiene efisiologia
col netto ricavato vedrò di provvedervi economicamente i suddetti libri. manzoni, v-2-548: ho
3-264: c'erano dei carri che trasportavano i materiali... che il direttore
degli archi e le balestre che traeano i loro nemici erano tanti che coprivano il
rotte penne. forteguerri, 4-44: i paladini intrepidi e sicuri / miran con strali
sannazaro, iv-175: la morte scocca / i velenosi strali, / et in un
strali, / et in un punto sgombra i vani affanni. saluzzo roero, 1-i-29
oppinion », mi disse, « d'i mortali / dove chiave di senso non
, 13-i-931: le dolci parolette / e i dolci sguardi son facelle e strali,
son facelle e strali, / e i bei pensieri in voi son piume ed ali
te l'ultimo corso. c. i. frugoni, i-12-149: sai qual
marini, ii-63: né pur vede i miei [occhi], qualora si stanno
la fortuna... mai disserra i suoi crudi strali se non contra le persone
questa mia poesia antiromantica contro la quale i romantici hanno già incoccato gli strali. d'
, quasi ad ogni numero mi lanciava contro i suoi infiammati strali. alvaro, 19-69
strali. alvaro, 19-69: un giorno i suoi strali si appuntarono contro il critico
la prende con me e m'indirizza i suoi strali. -opinione molto acuta
folgore che giove impugna per scagliarla contro i peccatori e i ribelli all'autorità divina
impugna per scagliarla contro i peccatori e i ribelli all'autorità divina. malpigli,
7 del gran fabro ch'a jove i strai martella. molza, 1-373:
arando, incontrata dai bovi, dicono i contadini che si fermano; donde il
i-435: avendo viso di pazzo, i gesti della persona stravolti, gli occhi stralucenti
stralucenti e la bocca che digrignando mostra i denti, somiglia tanto uno spiritato da
stralunare, / come fanno color che dànno i tratti. tarino, 16-160:
e fiamme e dardi, / batteva i denti e stralunava i guardi. c.
, / batteva i denti e stralunava i guardi. c. gozzi, 4-145:
il tanto stralunare e divincolarsi che fanno i cementatori per ispiegare questo sonetto...
prediletto dall'assurdo per orchestrare l'attacco contro i nonsensi esistenziali. -che denota
finestra il berretto da notte sudicio e i capelli grigi svolazzanti di don diego. pea
. contile, 1-2: vero è ch'i vostri figliuoli mi sono cari quanto già
[s. v.]: stramare i bovi. c. e. gadda,
c. e. gadda, 21-27: i sassoni stramano i loro stalloni.
gadda, 21-27: i sassoni stramano i loro stalloni. = denom. da
; tale procedimento è usato per ottenere i vini passiti. = nome d'
facea e'giravolte, / le capriole, i salti e le stramazze. = forma
chi sentiva pena con dolore, i chi si rissava e chi in terra stranias
orlando al venir giù voltosse: / tirare i colpi a filo ognor non lece
-di animali. spallanzani, v-66: i pipistrelli veggenti, che hanno cioè gli
occhi sanissimi ed intatti, urtano contro i corpi e stramazzano a terra, ogni
il tuono. moravia, i-52: i corvi sono tutti stramazzati sopra le neve
da s. c., 73: i popolari romani erano caduti e stramazzati per
, abbattere. segneri, iv-206: i lottatori più maliziosi si aiutano a sollevare
] e con tale tremenda guerra percosse i turchi che tutti nel fosso con immensa
mettano al coperto da questi venti rabbiosissimi, i quali se fanno vacillare e piegare i
i quali se fanno vacillare e piegare i signori, abbattono e stramazzano a terra
suoi sdrucì ne'nostri, ferendo massimamente i cavalli: i quali in quel terreno,
nostri, ferendo massimamente i cavalli: i quali in quel terreno, di sangue
, era sì malagevole a farsi che i soldati, che il conducevano, e i
i soldati, che il conducevano, e i ministri, giovani e robusti, fallendo
corona de'monaci, 211: trovorono tutti i loro figliuoli in terra stramazati come
ii-333: allor si fé più gelida che i marmi, / pel gran dolore e
civetta. savi, 2-i-67: uccelli, i quali a ragione possono dirsi crepuscolari,
dirsi crepuscolari, si trovano stramazzati presso i fari. montale, 15-33: spesso il
e stramazzi / ed alla cieca tira come i pazzi. 6. ant
lungo m 78 serve appunto a misurare i 120 me dovuti al ticino. a.
due l'italia meteorologica: 'stramazzo'. i meteorologi del passato definivano così il fenomeno
stramazzi né letti. trissino, 2-3-361: i nove cavalier, che furo eletti /
. -stramazzino. viaggio di i. soranzo, lii-13-246: hanno un gran
, 2-28: palladio comanda che si colgano i m. membri, 57: me
porte, corno fugan le avie da. i fumo de le strace. =
cacciar mano alla spada e ferire fra i due orecchi il proprio cavallo con tal
, quindi cadere stramazzoni lungo disteso tra i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto
funi di stramba e giunchi per pigliare i pesci. 2. ant.
le vacchette di moscovia, col quale i conciatori ristrofinano la pelle per disgrassarla dall'
con la particella pronom. zootecn. rompersi i muscoli e i tendini in seguito a
. zootecn. rompersi i muscoli e i tendini in seguito a caduta con gli arti
strambasci. fagiuoli, x-29: colle ginocchia i sacri marmi lisciano, / gli occhi
di loro / nel salire arrampicandosi / come i gatti, e strambasciandosi / dopo un
367: degli uomini e delle bestie [i cani] fecero sì fatto macello che
i-42: -chi legge quella comedia impara tutti i motti e tutti i garbetti fiorentini,
comedia impara tutti i motti e tutti i garbetti fiorentini, impara a vivere e a
roberto, 344: don blasco andava tutti i giorni dal vicario coco, intronandolo con
fogazzaro, 2-172: mi meraviglio che con i suoi strambezzi, con i suoi zimarroni
che con i suoi strambezzi, con i suoi zimarroni e con la sua zazzera la
della sua balzanaggine filosofica l'opposizione tra i due testamenti. piovene, 14-131: la
borsieri, conc., ii-426: i più... consentivano nel dire che
strambi: forza maggiore; ciascuno ha i suoi motivi; interessi gravi di casa;
la ronda in ore strambe, / i poveretti agghiacciansi le gambe.
un tempo... in cui i lettori amavano d'essere abbagliati ne'frontespizi
pur così stramba e sprovvista di tutti i comodi, non gli sarebbe importato tanto
importato tanto. covoni, 95: i saltimbanchi... /...
'culto dello strambo'si è diffuso fra i pittori e non pochi di essi cercano
. pea, 5-62: dietro quella i monti nudi tra la nebbia, ancora rigati
alla cieca tra lor combattono, come i campioni di semele alla stramba tra lor
suo filo e preso lo sghembo. i sanesi chiamano 'stramba'o 'strambata'l'asse
iii-1-1154: quel rosso, lentigginoso, con i baffi duri tagliati a spazzola, con
: 1 due protagonisti, bensì, i due motori della favola, l'aristocratico
il vino di cui strambottava, erano i cibi del banchetto funebre che usano i greci
erano i cibi del banchetto funebre che usano i greci apparecchiare nel viale del cimitero,
caffè concerto, due cantori comici. sono i due soliti compagnoni, ubriaconi, vagabondi
, romanzi e ballate / che tutti i canterin son fatti rochi. documenti sul teatro
. io mi son mosso / che i miei strambotti in verità vogliate, /
/ aristotile mio, questo strambotto, i che il ciel non fu né sarà mai
cupolette ed altri strambotti da fare spiritare i cani. 5. dimin.
6-274: avrebbero aggiunto qualche strambottolo per i carabinieri: se il treno, che parea
tale scopo. giamboni, 7-69: i balestrieri e coloro colle fonde uno fascio
stento? 7 e da noi abbi i vincigli e lo strame. pavese, 5-82
5-82: cirino m'insegnò a trattare i manzi, a combiargli lo strame non
: ottimo metodo sarebbe ancora di rinnovare i terreni stanchi colla vanga o di seminarli a
cui d'ebano le tavole, di piume i strami ed il padiglion
cicognani, iii-2-160: subito dopo la vendemmia i campi pigliano l'aspetto di andati in
3. copertura di paglia per i tetti. a. manetti, 98
non ha, che pioppi: / tra i suoi due fiumi, tremoli alti pioppi
: se due dì del consueto strame / i poveracci mai rimangon privi, / e'
porre il capo dove il nonno ha i piedi. 6. figur.
una popolazione. papini, 27-687: i poveri, erano per te, gente infingarda
la sua vita, la sua intelligenza, i suoi affetti. giorno per giorno,
.. raccogliere strame per pascergli [i cavalli] e governargli. 3
del campidoglio, uscìano a'campi, strameggiavano i buoi, stabbiavano i maggesi.
campi, strameggiavano i buoi, stabbiavano i maggesi. = denom. da
costretti a edificarsi abitacoli militarmente, de'quali i più erano di graticci e di tavole
: le [case] così coperte hanno i muri, sopra quali la straminea piramide
, / la statua dipinta, fra i watteau, / della plebea diva di parma
, 12-88: non vorrei intanto che dopo i salti mi avvenisse di restar senza vino
(v. extra) e da [i \ mminchionito (v.).
, sovrabbondante. salvini, 23-381: i lavoranti, / recato a fin di cerere
. g. averani, i-333: i campi leontini, giudicati i più fruttiferi
, i-333: i campi leontini, giudicati i più fruttiferi e ubertosi di tutta la
bionda, che poteva avere tredici per i quattordici anni, a stramoggiare. 4
e diffusa nei luoghi incolti e lungo i litorali sabbiosi; ha fusto alto fino
il divulgatore, 98: all'esterno calmano i dolori come anodine e torpenti le contuse
tronchi, mòzzi, cincischiati, / i zendadi a fiordiligi stranamente avvoltolati. pratesi
è bruna; ma stranamente smorti sono i suoi piedi nei sandali di cuoio allacciati
(i-356): era il cavaliero con i suoi stranamente abbigliato per non esser di
): perché le povere monache lavavano i panni dei frati fin a le brache,
menato cotanto penosa, aspettando morte per ultimar i miei mali, m'ha bensì stranamente
padre e da'fratelli del padre, i quali tal arte in odio avevano, [
infinito dispiacere. leopardi, iii-628: i freddi eccessivi e la mia malattia ostinatissima.
la teoria della 'piramide'e chi affettava i sacri testi insinuandovi un pizzico di stramonio.
bandello, 1-13 (i-149): i suoi uomini e donne, credendo che
1. neri, 3-35: tornano i servitor ch'eran fuggiti / al primo
stramortiti. -sconvolto fin quasi a perdere i sensi. g. m. cecchi
, messo in ciel empireo da tutti i cortigiani che, per esser forse d'un
, 13: prima non gli vanno i referendum e poi il rigorismo antinucleare e
algarotti, 1-x-324: nel passato secolo i loro scrittori [i toscani] si
: nel passato secolo i loro scrittori [i toscani] si conservarono sani in mezzo
. oriani, x-12-111: l'indomani i due giornali davano il resoconto della seduta
madri sono usate scusar i falli de'figliuoli e intramettersi quando il
della compagnia una porzione di bestie per i trasporti suddetti. alfieri, xxxix-41:
della libertà civile, della quale facilmente i più si contentano, qualora non siano troppo
. lapo da castiglionchio, 45: i ghibellini si sono istranati, e dilungansi
-essere diverso, avere altra natura. i. alighieri, 114: io fiorenza aviso
estraneità. fenoglio, 5-i-416: i tedeschi avevano ora riacceso i motori,
, 5-i-416: i tedeschi avevano ora riacceso i motori, che tenevano un minimo misterioso
che è causa poi di far tralasciare i studi per lo più a mezzo 'l
, le bestie parlanti,... i prodigi e le straniezze che formano il
lies': case di campagna in cui i proprietari esigevano dall'architetto stranezze pittoresche e
, non parrà una stranezza il predire che i posteri, riguardando alla presente mania di
nelle pinacoteche sono obbligati a sentirsene dire i capolavori. calvino, 2-41: nostra
saraceni, ii-358: nella cui assenza i milanesi... usarono contra i lodigiani
assenza i milanesi... usarono contra i lodigiani mille straniezze e milla crudeltadi.
riebbero tampoco da morte a vita tutti i ministri che prima temevano che sarebbero state
pericolo. nardi, 40: alcuni rifiutavano i prieghi, o per vergogna o
per paura. altri, ramaricandosi sé o i suoi essere stati battuti, con la
, 449: risparmiovi, fratelli carissimi, i parti fenoglio, 5-iii-745: genio,
fistole (che gli venghinolj e i sognetti e i capogirli, gli strenfiotti,
gli venghinolj e i sognetti e i capogirli, gli strenfiotti, i materiali e
sognetti e i capogirli, gli strenfiotti, i materiali e mill'altre comedie.
registr. dal d. e. i. strangolagàbbie, sm.
opera del gusto, perché deve temperare i soverchi aggetti, sostener quel ch'è
ohimè quando ci penso / non posso fare i spirti ilari e lieti, / stando
mani,... di adoperar i denti, lo strangolar dei bocconi.
deprimere gli slanci, le iniziative, i caratteri più vivaci della personalità. s
., 1-216: affogano per certo [i piaceri e le ricchezze],
desiderio. grillo, 94: così sono i fervidi ingegni, se ver- ni
insania d'ateismo giunse mai ad acchetare i latrati della coscienza ed a strangolarvi non pur
: questi so'quelli uomini iniqui, i quali strangolano la giustizia. -stroncare un
non ho più minuto per me e per i miei lavori: figurati l'ira e
ogni cosa, le mate- razze, i bicchieri. cantoni, 741: « non
seguirne disordine e pessimi effecti, et i modi ragionati sono strangolati. cattaneo, vl-1-56
nella storia. epoca che noi chiameremo i mesi del terrore, de'eguali sarà
a più colli, ovvero riavvicinare tra loro i vari colli di una ligatura con la
sono sufficienti. crescenzio, 2-1-124: i marinari che portano il cratillo della vela
l'individualismo del libero avventuroso imprenditore stralunava i suoi romantici occhi. 8
, 10-439: son fatto simile a coloro i quali tolgono due e tre mogli,
bische e altri luoghi segreti, ove i malvagi compagni conducono i giovanetti di prima
luoghi segreti, ove i malvagi compagni conducono i giovanetti di prima levata (che noi
, completamente vestito e con intorno al collo i segni della strangolazione. -senso
insostenibile; esserne sconvolto fino a perdere i sensi; struggersi per un'emozione straordinariamente
vita. -frenato dall'affanno (i movimenti). fallamonica, 287
di qualcosa: assimilare le nozioni e i fondamenti di una materia in gran fretta e
, 5-10 (1-iv-520): alle giovani i buon bocconi e alle vecchie gli stranguglioni
tale: « a le donne giovini i buoni bocconi e a le vecchie gli
. settembrini [luciano], iii-3-20: i filosofi sappiano come muoiono, tutti o
la radice di ringì... guarisce i cal- culosi, i nefritici e gli
.. guarisce i cal- culosi, i nefritici e gli stranguriati. strangùrio
straniamente'della donna che caccia dalla scena i suoi compagni di lavoro. vittorini,
-recipr. mamiani, 9-14: i popoli unificavansi col papa e la chiesa,
omne acto feminino. leti, 6-5: i suoi ministri... andavano cercando
, stornare. fenoglio, 5-i-696: i ragazzi straniavano occhi ed orecchi. 6
barche: / e vanno e si straniano i be'giovanotti. landolfi [gogol']
cantù, 1-251: da quelle feste derivano i nostri carnevali, nome bisbetico, sulla
se il panzini pensa sul serio che i nostri letterati non si occupino di politica,
che si è corrotto, che ha perduto i caratteri originari. carducci, iii-5-511:
.. si fanno le grammatiche e i vocabolari. d'annunzio, v-1-784: oggi
parmi scorgere un principio di ciò che i moderni chiamano caricatura. bacchetti, 4-138
, un altro regio stupro ne facea cacciare i tiranni indigeni e chiamarne de'nuovi stranieri
madre mestra. manzoni, iv-66: i longobardi... rimasero sempre stranieri finché
che ne rimasero egualmente ammirati e consolati i sudditi e gli stranieri. parini, 216
5-200: erano italiani anche essi, i fascisti,... più italiani di
principali città che registra i cittadini di nazionalità estera che soggiornano in
. tassoni, xvi-292: alle volte i nibbi sono stati veduti bere, ma
ove la rossa vite straniera serpeggia delicatamente i suoi rampicati ricami sanguigni. -ant
contraddistingue gli usi, le tradizioni, i costumi (una foggia del vestito,
umori fastidiosi arroganti altieri. c. i. frugoni, i-3-225: dimmi,
molte famiglie che vivono nelle cascine tra i boschi della collina conducono questa vita,
oliandoli la tassa. bembo, iii-80: i romani due lingue aveano, una propria
venne orsina altresì ad apprendere non solamente i linguaggistranieri, ma insieme i princìpi delle scienze
apprendere non solamente i linguaggistranieri, ma insieme i princìpi delle scienze. f. m.
superati ancora con le vittoriose sue armi i regni di scozia e irlanda, cercò
papini, iii- 640: forse i due scultori si rividero ancora nel 1529,
f. fona, 4-161: doppo i connubi [le donne] cercano di sbramare
straniere per essi le giostre,.. i tanti esercizi cavallereschi, o di diletto
. -che non è compreso fra i tratti peculiari di una facoltà morale o
del tono su cui si modula, i quali hanno in realtà dei rapporti più ricercati
peso straniero, neppure pubblico: erano i beni direttamente acquistati e conquistati dai patrizi
agricola], 352: la natura tinge i metalli di colore straniero, perché,
: in questi [sacelli] abbruciavano i corpi di essi morti in loro posti.
ammira in se stesso il tronco antico / i nuovi frutti e le straniere foglie.
/ (che sempre in variar pose i pensieri) / vaghi i fiori creò,
in variar pose i pensieri) / vaghi i fiori creò, molti e stranieri,
tanto vilipendono l'opinioni straniere, ch'i diamanti poco rilucono nelle rocche dove si generano
/ e facea racquetar li fiumi e i venti. crudeli, 2-162: v'è
fede. bruni, i-132: mentre i miei fidi in stranio laccio / languiscon di
ineie sale e inle zambre vostre tra i dimestichi loro, pasciute e vestite male
. berchet, 35: guarda; i figli dell'affanno / su la marra incurvi
48-123: compiono / in pubblico con stranie i maritaggi. -che è arrecato
senza offesa della legittima e buona armonia i semituoni non rassomiglino assai da vicino,
truovo! l. giustiniani, 1-245: i politi begli ochi toi / vincere vòle
. straniòlo. garzoni, 7-49: i cervellini si dividono in vani, in volubili
lassù la piana di belbo, e i tigli, il cortile basso della mora,
si spalancano, entrano la nonna, i domestici, tutti quelli che son rimasti in
il gran peccato di non voler sentire i suoi consigli. = denom. da
nuova zuffa e strana / tentar contro i marini uccelli invano. tasso, 10-66:
solamente in francia, ma per italia i sinistri giudici che si facevano del marchese della
conseguente rispetto alle premesse; incongruente con i fondamenti del discorso, illogico, aberrante,
poco strana. gozzano, u-141: belli i belli occhi strani della bellezza ancora.
voluto distinguere, ponendo in quell'ordine i modi volgari e pedestri ed in questo gli
che s'era avviata senz'altro verso i campi, con un misto di curiosità d'
sp., 9 (154): i suoi discorsi divennero a poco a poco
« simone, che ti pare? i re della terra da cui colgono tributo overo
et ardo. firenzuola, 2-188: i parenti non lo volevan vedere, i vicini
: i parenti non lo volevan vedere, i vicini se ne pigliavan giuoco, gli
con gli strani sia così oltraggioso verso i suoi, se non è stato soverchiamente
/ fra quelle pugne scesero / chiesti i romani allora; / e strani re sedettero
« andiamo e seguiamo li dei strani, i quali tu non sai, e serviamo
. d'annunzio, iii-2-243: di nuovo i pensieri le fanno il volto simile al
da porto, 1-264: continuando intanto i francesi nel far cercare gl'incolpati del
fanno solamente gli strani dalla fede, i barbari, gli abitatori delle isole novellamente
chiabrera, 1-iii-102: sprezzan del verno i duri oltraggi e sanno / alloggiar primavera
, un popolo, gli usi, i modi). monte, 1-viii-48:
, 22-84: le disperate voci e i pianti strani / che fé despina, e
; periglioso, avverso, terribile (i casi della vita, una vicenda);
2-2-95: non si può negare che i tempi che vengono saranno strani, e
di che deserti strani / per inondar i nostri dolci campi! a. pucci,
. nannini [ovvio], 86: i monti, e i sassi / e le
], 86: i monti, e i sassi / e le roveri antiche in
16-11: ben che sian del monte i balzi strani, / pur quei sembrano a
di esse sono quark, che portano i bizzarri nomi 'su'(up), 'giù'
. g. gozzi, 1-181: i pittori hanno sempre dello strano e del
un po'stranétto che la gentildonna lasciasse che i nostri colloqui si facessero più frequenti.
perché non si potevono valere straordinariamente sotto i consoli come sotto i re. b.
valere straordinariamente sotto i consoli come sotto i re. b. cerretani, i-357:
alberi straordinariamente alti togliono con l'ombra loro i raggi e 'l beneficio del sole all'
vita. gualdo priorato, 3-i-135: restarono i prìncipi da questo colpo straordinariamente storditi e
sommi. soffici, v-2-125: vedendo i due uomini, il ladro...
buzzati, i-769: in questi giorni i vecchi sono straordinariamente gentili, pazienti,
a conversare, e quelli solevano essere i colloqui più lunghi. gli straordinari avvenivano di
onesti, di giovani cólti e buoni tra i ladri ed i ribaldi. -polii
cólti e buoni tra i ladri ed i ribaldi. -polii che prescinde totalmente dall'
assemblea straordinaria, il presidente dovrà avvertire i soci a domicilio, salva l'esclusione dei
1-21 (i-243): a modo veruno i suoi soggetti che aveva non voleva di
osservatori annunciavano una tempesta imminente, e i giornali con edizioni straordinarie ripetevano l'annuncio
la manutenzione degli impianti eseguiti e per i quali fu fatta la sovvenzione risultasse trascurata
, verso le piazze, / stavano i cavalier strasordmari. davila, 442: ordino
dell'anima. foscolo, xi-2-562: i caratteri di poeta storico, d'antiquario
grossolanità più o meno popolaresca; ebbe fra i - di eccezionale abbondanza e violenza
continuamente. realtà con cui bisogna pur fare i conti. arbasino, 8-116: pavese
... vittorini... esaltavano i miti americani contro lo strapaese mente straordinario
. martini, 2-1-106: distinguevano essi [i greci] i gradi e strapaesano, agg
2-1-106: distinguevano essi [i greci] i gradi e strapaesano, agg. che è
in composti ed in incomposti. questi erano i noliana », 17-xi-1946i, 316:
stri straordinari o per salti; quelli erano i nostri ordinari, ovualsiasi ordine di posti
sia, il quale si può arrogare ancora i titoli di 'signore'e 2. ant.
come estraneo a tale cultura o rappresenta le i denari che s'era presi dal maltese e
le solite mance e gl'interi abbattono i castagni. un poeta popolare, paolo di
, 290: mi misi a girellare fra i banchi sganasciati, osservando la catastrofe dei
, le facevano delle punture, perdeva i capelli. = comp. dal lat
in certi nastri di seta che strapassano i guanti inzibettati. 2. figur.
ottenne di spaventare la città per modo che i cittadini vivono rintanati e invisibili.
ma risparmiati. e vedi d'evitare i lavori strapazzanti. strapazzapagnòtte (strapazza
parole non solo, ma ancora con i fatti, dandogli pugna e staffilate.
si strapazzano. rajberti, 1-31: colà i partiti si strapazzano l'un l'altro
varietà è diverso dallo scaligero e strappazzato i migliori poeti che siano stati, viene
ridotto... là si pronunciano i giudizi, per lo più appassionati e le
strapazzare sulla fine del suo discorso tutt'i dialetti d'italia alla rinfusa. foscolo
strapazzate il nome di dio, tiranneggiate i poveri. a. cattaneo, i-143:
cuore del verno. giannone, ii-323: i suoi villici,... eran
targioni pozzetti, 12-6-264: per dirigere i lavori e fare da capomaestro, si
passavano a'servigi della cucina, e i più qualificati per nobiltà e per ingegno
spiaciuto di trovarti così sofferente e faccio i miei voti perché tu possa presto e
la vita: trascorrerla lavorando duramente. i. nelli, i-36: trattar in questa
strapazza cani e gatti, non fa bene i su'fatti. = etimo incerto:
. visconti venosta, 29: i vecchi alunni del signor boselli dovevano presto perdonargli
giuglaris, 3-18: quanto strapazzatamente mi maneggiano i sacerdoti agli altari. segneri, iv-553
. giannone, iii- 4: i popoli sottoposti, ancorché angariati, strapazzati,
trovava in cortile e si mise a interrogare i suoi mezzadri in un angolo, e
profonda e lagrimosa rinvolte? c. i. frugoni, i-5-163: l'immortal
adira / in veder sì strapazzati / i latini e i toscan vati / da le
veder sì strapazzati / i latini e i toscan vati / da le insulse e da
va male del suo mestiere, poiché i più vecchi e strapazzati cappelli si fanno
vigore. papini, x-2-223: vedere i miei amati libri così sbatacchiati, strapazzati,
tempo stringe mi vien fuori qualche quadro che i miei adulatori chiamano di tocco libero,
una celerità che fece rimanere attoniti coloro i quali lo veddero in questa città. uno
. f. galiani, 4-363: i popoli neutrali dell'europa hanno sofferti tutti
europa hanno sofferti tutti gli strapazzi e i danni che dà la guerra, senza poter
dà la guerra, senza poter sperare i profitti che dà la vittoria. batacchi,
. calvino, 1-386: doveva cambiarsi i pantaloni buoni con un paio da strapazzo,
altro. moravia, 18-131: tutti i fascinus della roma antica non giustificano né tanto
: cantavo nei teatri da strapazzo, per i militari. -di strapazzo (con valore
saputa, come si può credere, i suoi ufiziali commettevano mille avanie ed ingiustizie
ufiziali commettevano mille avanie ed ingiustizie sopra i popoli soggiogati, opprimendo ognuno con insoffribil
che mai. non posso più sopportare i suoi strapazzi. salvadori, 202:
dall'altra parte e coglier in mezzo i sassoni e fame quello strapazzo che più
farà tanto arditi nel maneggio delle armi che i nemici nostri ammireranno con loro danno il
luogo sacro, si contentò solo di cacciarne i profanatori. a. cattaneo, i-77
fioriture delicate e il frutto greve, i coltivatori han tirato su...
strapazzo dell'argento che n'erano ferrati tutti i muli e vestito d'oro broccato per
e vestito d'oro broccato per fin i mulattieri. 9. locuz. -a
quelle che si stiracchiano tutto l'anno tra i banchi, di quelle liriche strapazzone che
di questo strapazzoso viaggio, anche per favorire i vostri disegni. barilli, 8-265:
clientela scelta come la sua. se poi i vestiti e i cappotti erano strapelati,
la sua. se poi i vestiti e i cappotti erano strapelati, poco male.
tr. (strapènso). dedicare tutti i propri pensieri a uno stesso argomento,
: passo sotto ai puntelli che sostengono i muri strapiombanti. moravia, i-493: l'
. e. cecchi, 13-55: i bambini superstiti bisogna andare a cercarli lassù
ove la rossa vite straniera serpeggia delicatamente i suoi ricami sanguigni. pavese, 4-181:
la schiena tirandogli indietro le spalle e stirandogli i muscoli del collo. jahier, 90
di corbezzoli cremisi dorati e trascurerò meglio i funebri strapiombi del suicidio. 4
1-167: campi tutti spelacchiati, buoni per i greggi taglia, ci viene con
nel vagheggiare o figurare gli eroi strapossenti i quali, in nome dell'amor ai
, 269: memora \ o poeta] i giorni lirici; / pronostica l'epiche
quei cieli latini, fa'/ strapossenti i tuoi occhi / come due lenti di riflettore
eccezionale. d'annunzio, ii-297: i cieli si ripiegheranno / come non più
non sentì mai la tentazione di uccidere i suoi vecchi amici per vincere la noia.
sapere », 30-iv-1949], 122: i... numerosi parchi, con
inconciliabile, confondendo in te senza sforzo i due termini dell'antitesi, dài oggi
coro finale del 'prometeo'si fondono tutti i simboli, tutte le forme, tutte le
vigorosa. d'annunzio, iv-2-1247: i suoi tendini [del puledro] convenivano
uno dei due grandi gruppi siderurgici mettesse i piccoli allo sbaraglio di fronte al monopolio,
il fattorino a'maestri di quasi tutti i mestieri, sebben che io mi son
ineguali e avviluppati, che serbano ancora i segni dello strappamento, furono come la
strappamento nel diafragma, ho dubitato che i miei servitori potessero per carità legarmi e
l'estrazione violenta di certe parti lacerando i vincoli che le uniscono alle parti vicine;
enrichetta doveva strappare con fatica e sangue i nodi che la legavano alla sua famiglia
e vermiglia, / che piange e strappa i rozzi panni suoi / ed i ricciuti
strappa i rozzi panni suoi / ed i ricciuti crini si scapiglia. cavour, i-219
bacchetti, 2-200: d'ogni parte i cartocci si strappavano con quella loro rabbiosa
molto più una rondinella che vede strapparsi i suoi figli e si travaglia impotentemente a
che altrui si faccia). c. i. frugoni, i-10-179: sgridommi calma
: le donne corrono ai balconi a strappare i panni colorati. 2.
soffici [in lacerba, iii-54]: i cretini politicanti italiani dicono: « noi
gli steli amari. sinisgalli, 9-31: i fanciulli strappano le noci / dai rami
un fatto con le sue radici e i suoi filamenti dal luogo e dal tempo in
, ii-14-93: si guardi dal venirmi tra i piedi con la persona: gli strapperò
piedi con la persona: gli strapperò i due orecchi e li darò a mangiare a
maestro si era fatta strappare due denti, i quali rendevano un po'ottuse le sue
. brera, 4-66: salite da strappare i garetti. 5. svellere capelli,
firenzuola, 762: strappategliene tutti [i capelli], che non abbia fatica di
3: melena dolente / si strappa i crini e si squarcia la veste. cornoldi
fracchia, 038: questo non impedisce che i buoni cristiani strappino quel ciuffettino sanguigno ai
. c. boito, 273: già i parrochi delle altre chiese lo ricercavano,
scioperati, s'arrivava a strappare ai professori i voti sufficienti per il passaggio. d'
pavese, 8-317: lei ha sempre fatto i suoi capricci e il suo comodo,
io sono italiano. buzzati, ii-26: i corridori rabbiosi pedalano a quaranta, quarantuno
, si strappò dal palchetto, fuggì lungo i corridoi. pirandello, 7-402: questi
vitto. 'povera donna! va a fare i servizi in quella casa; ma non
ti strappo gli occhi. -strappare i fogli con qualcuno-, interrompere un'amicizia
2-i-307: con la rosina ci ho strappato i fogli: / e l'ho lasciata
lei marito infelice, la madre, i fratelli, i domestici strappavano il cuore.
infelice, la madre, i fratelli, i domestici strappavano il cuore. verga,
poveruomo carico di famiglia, che faccio i miei affari per strappare il pane.
per strappare il pane. -strappare i precordi le risa: manifestarsi l'ilarità in
a ripieghi sì balordi / mi strapparono i precordi. -strappare la cavezza:
anima ed il corpo. -strapparsi i capelli: v. capello1, n.
una strappata. pratesi, 5-177: i cavalli, pizzicati di nuovo e trattenuti da
morso, levarono alto le zampe, inarcando i colli. de roberto, 1-115:
che producono in esse di mano in mano i per- mischiamenti, i bollori, le
mano in mano i per- mischiamenti, i bollori, le rarefazioni degli uomini che piglian
è corpo; ed è per tutti i conti un peccato; e per averne una
una strappata è forza fiutare a tutti i quattro venti. 4. figur.
nell'orto naturale dei caravaggeschi, lavorando con i suoi bruni screpolati sui margini delle cose
terra, sfrondati e scompigliati; strappati i pali, calpestato il terreno.
asportato. d'annunzio, iv-2-602: i cupi smeraldi di andriana duodo già strappati
pavese, 7-166: « c'erano i nostri mutilati », mi rispose, «
239: tu, pallida (oh! i tuoi cari capelli
su loro, e li staccavi, i lioncelli. vittorini [greene], 177
macchina che riduce in pezzi più corti i lasci di fibre lunghe nella lavorazione della canapa
la invenia dello stemma gentilizio, applicato fra i marmi del duomo,...
. valeri, 3-193: poi vennero i pescatori: con lunghi strappi oscillanti,
muro con la stessa tecnica con cui i restauratori tolgono gli affreschi dalla parete.
strappo rude delle corde liriche si mescono i pizzicati dell'esteta. moretti, ii-304:
distrarre. fanzini, i-445: sentire i lunghi discorsi di lei [santippe].
rappresentati, che scavano la terra sotto i piedi degli animatori, dei capi.
di non vedere in margine a 'baraonda'i segni di matita lasciati dalla mia ira
faceva risaltare sur un fondo scuro e diafano i neri frastagli delle frondi. pratesi,
, cosicché meno acuti e taglienti appaiono i vetri rotti che murano su recinti degli
rame, 1-ix-57: bisogna che ti tagli i pantaloni!... ecco fatto
milizia, ii-21: con questo artifizio i due artisti galantuomini vi entravano [nel
la portò via affinché non fossero scoperti i colpevoli. = comp. dal pref
le impedisce di raccogliere di terra i pezzetti nei quali strappucchia la carne.
, 57: sopportiamo senza reagire che i partiti non soltanto non si ripuliscano, ma
magalotti, 7-40: gli ho tenuti [i buccheri] negli studioli, sopra strapuntini
a morte ». piovene, 6-296: i / perché si sente subito gelare /
, teatri, ecc., quando tutti i strappato, lacerato qua e là.
tempo, come riparo per le mura contro i colpi di artiglieria. - per estens
fede della gente precedette sì innanzi che i loro malati portavano in lettucci e strapunti
è registr. dal d. e. i. straregurgitante, agg. letter
,... e intanto con i piedi, colle ginocchia, colle mani non
, cesare ed altri... spogliavano i giusti possessori per straricchire le loro truppe
da straripare-, il d. e. i. l'attesta per la prima volta
meridionale. luzi, 11-102: non tra i bambini - con loro. / con
straripante. 3. che supera i limiti del giusto, del conveniente,
, 1-349: straripavano a lor grado i fiumi e correvano intorno a impaludar le
lacrime). ghislanzoni, 17-124: i singhiozzi le troncarono la voce, un
. g. ferrari, no: i mercenari straripano, soldati di ogni nazione
all'esigenza della laicità. -eccedere i limiti di una trattazione. c.
uomini, che poi ne furono vittime, i quali le promossero e favorirono. bacchetti
e favorirono. bacchetti, 1-iii-748: i moti del '98 strariparono oltre le tendenze
la più parte dei fossi straripati e i sentieri impantanati. -figur. uscito
galiani, 4-316: le balze, i monti straripevoli, le impenetrabili foreste,
troiane [tommaseo]: la bella polissena i suoi capelli / lucenti e biondi più
altresì sesto empirico da'medesimi porta contra i filosofi, le quali già strasse e pubblicò
in atto? 2. conoscere oltre i limiti del lecito. -anche sostant.
con difficoltà. botta, 4-321: i feriti stessi e gli ammalati, ai quali
: or per follie perdei la gente / i troiani rispetto e le troiane / strascica-manti
). bome, cxxi-iii-676: uso i ritmi e le frasi e le sottolinea
zioni ed i gonfiamenti e gli strascicamenti composti od incomposti
luzi, 57: il senza tetto strascica i suoi cenci / sull'erba pesticciata.
fondo del mare. 2. muovere i piedi strisciandoli sul suolo, senza sollevarli
). fagiuoli, ii-39: strascica i piedi ognor pe'sacri chiostri: /
v. j: chi non alza bene i piedi nel camminare si dice 'che gli
miei 74 anni suonati sulle spalle, strascico i piedi intorno casa. calandra, 143
pantofole, tutto tabaccoso, che strascica i piedi facendo dieci passi su un mattone.
; trascinarsi dietro una gamba zoppa. i. neri, 10-31: se non era
, / a piedi e sola infra i nemici andava. batacchi, ii-276:
padre che strascicava una gamba e leggeva i nomi dei premiati con una voce e
dire, per strascicare l'istesso peso sopra i diversi piani inclinati sempre minor forza basta
malumore. bacchelli, 1-ii-212: battorino i tacchi, strascicano la sciabola, guardando tutti
basso. -attirare nel proprio movimento i corpi celesti (i cieli, nella
-attirare nel proprio movimento i corpi celesti (i cieli, nella concezione tolemaica);
). allegri, 5: muovonsi i cieli e strascican le stelle, / che
a brandelli. d'annunzio, iv-2-5: i porci strascicavano la pinguedine de'ventri giù
mescolato pianto d'uomini e donne strascicavano i feriti. cantini, 1-19-238: viene esasperata
la bambina che, inciampando in tutti i sassi, le andava dietro come un
d'ammirazione. soldati, iii-20: i ragazzi recitavano la preghiera, strascicando la voce
1 calzoni lunghi gli strascicavano oltre i tacchi delle scarpe pur nuove. 9
9. strusciare contro il pavimento (i piedi). -anche sostant.
v.]: 'la nave strascica'dicono i marinai quando essa tocca fondo.
muoversi con difficoltà e fatica, senza sollevare i piedi da terra o barcollando o anche
. moravia, xi-445: si strascicavano per i locali notturni e, verso le ore
. pascoli, 788: s'attorcano insieme i vilucchi, / si strascichi il rovo
povere viti inselvatichite che si strascicavano per i greppi incolti, non poteva resistere.
degli atomi e dire che, aperti i pori dell'ambra collo strofinarla o col riscaldarla
per ragion della loro estrema sottigliezza, i quali, incontrandosi in corpi leggieri o
essendo anco un punto solo, così potessero i punti della circonferenza minore, tirati dalla
strascica a fatica e col respiro grosso per i lunghi andirivieni di quelle stanze.
terre e filoni di pietre già componenti i monti primitivi, strascicati al basso dalle acquefluenti
. che struscia sul suolo nell'incedere (i piedi). pascoli, i-212:
dalla luce meridiana. -compiuto trascinando i piedi in modo fiacco e svogliato (
3. che tende a prolungare i suoni o le parole in modo anche
insistito. fogazzaro, 11-22: uscivano i preti con un grande stropicciar di piedi
). montale, 2-77: seguo i lucidi strosci e i fondo, a nembi
, 2-77: seguo i lucidi strosci e i fondo, a nembi, / ilfumo strascicato
7. ant. messo a contatto con i punti di un ente geometrico. galileo
e, or qua or là, su i mobili della camera, e raspamenti,
» sarebbe in fatti rimasta presa tra i battenti, se ferrer non n'avesse
inseguita. cantù, 505: procedevano i confratelli in una veste di tela bianca
a stendersi protendendo a destra e sinistra i suoi viticci, finché alla fine aveva
raggiunto il frontone orientale, ricadendo poi con i suoi strascichi oltre le scale.
. salvini 48-38: del tauro valicando i piedi estremi / e d'orion ucciditor
giù per questi pendìi, straripanti oltre i fossati con uno strascico di foglie e di
raccomandato che gli consegnassimo per tempo tutti i conti, ché non voleva lasciare strascichi
un'opera artistica o letteraria che continua i modi di un autore o di una
, sono ghiotti di certi pesci, i fesih, pescati agli sbocchi del nilo e
le molte 's': virgilio, en. i. 'seva sedens super arma et centum
leggerissimo strascico d'un piccol rocchetto con i denticelli d'una mota. g. g
-ant. contatto ripetuto con i punti di un ente geometrico. galileo
sottovoce, certi sorrisi granulati che davano i brividi all'anima. d'annunzio,
di pelle, che, strisciando contro i fusi posti di fronte, ne consentono
strisciando gli uni dopo gli altri contro i fusi che loro stanno dirimpetto, infilati nella
, e li fanno girare, essi e i rocchetti. 15. venat.
). persona che cammina strascicando i piedi sul pavimento. bresciani, 1-ii-512
. strascicóni, avv. strascicando fiaccamente i piedi (anche nella locuz. a
egli giunge alla foresta, / tra i ruderi del tempio si rimbuca. d'
2. agg. che cammina strascicando i piedi (una persona). cicognani
robusta che si usava trascinare sul suolo con i capocorda agganciati alle selle di due cavalli
afferrato (in par- tic. per i capelli) e che si fa avanzare con
e per la mesta / selva saranno i nostri corpi appesi, / ciascuno al prun
massaio dal sindaco strascinandosi dietro per le orecchie i miei famosi fratelli. moravia, ix-179
la persona e sbigottito per la morte d'i fratelli, più tosto s'offeriva alla
aratro non possa essere più grande di tutti i re della terra. -lasciare
della terra. -lasciare che i lembi delle vesti tocchino terra nel camminare
strascinare / nella gran sala ov'erano i pregioni. ariosto, 1-iv-103: ritrovandoli /
spontaneamente scelta o indesiderata o dannosa. i. pitti, 2-99: essere stati dalla
non il cuore. parini, 640: i giudici sono stati forse strascinati dalla passione
muratori, 10-ii- 141: anche i buoni... insensibilmente sono strascinati nella
la moglie... si strascina dietro i figlioletti. -portare qualcuno con
e fredde in cui si sono strascinati i suoi sogni di giovinezza e i suoi bauli
sono strascinati i suoi sogni di giovinezza e i suoi bauli sconquassati. -andare
negoziazioni. 7. muoversi strisciando (i rettili); camminare a stento sul
lunga tutte le cose. -strascinare i piedi, la gamba, le scarpe-,
. andare ogni ora tossendo e strascinando i piedi per terra. c. e.
-strascinare la vita, l'esistenza, i giorni: condurli avanti a stento,
: altri indorato fra sublime plebe / strascini i dì tremanti, / ad altri frangan
fanteria coll'armi al rovescio, portando cioè i moschetti col calcio sotto alla sinistra ascella
verri, ii-188: camminava lento perché impediti i piè dalle catene, le quali suonavano
promesso sposo. praga, 5-63: i due colleghi a braccio camminavano; steno
facilmente si disfà in rottami e cultelletti, i quali, strascinati già dalle acque,
e cosa di fatto e d'esperienza che i cingambe denanzi torte e piegate ennentro perché
spaventoso, che tutto gli fa raggricciare i peli addosso. -suono di oggetti
: vestendosi... di lutto tutti i magistrati con gramaglie e longhi strascini,
: onde, tolto lo strascino ed impiombati i perni delli quattro dadi...
il loro canto, usando certi ornamenti che i nostri cantori chiamano appoggiature, strascini di
in abbandono, senza la manutenzione o i rifacimenti necessari (un edificio, una fortificazione
fortificazione). guicciardini, iv-194: i bastioni e ripari de'borghi, strascurati
io mi strassecolo perché quando era tempo i nostri maggiori non raccogliessero con tanta facilità
potenza d'uccidere o... punire i colpevoli e strasgressi. = voce
leonardo, 2-306: si creano [i riflussi] in superfizie per tacque che
luogo ad una irregolare circolazione di vento. i pianoforti pure strasuonano quando gli smorzatori non
. d'annunzio, iv-1-299: guardarono insieme i gioielli del settecento, le fibbie e
gioielli del settecento, le fibbie e i diademi di 'stras', gli spilli e gli
si può chiamare) che da empire i bicchieri di greco, radere il zuccaro sopra
306: quel genere di astuzia militare ch'i greci chiamano stratagemma. ariosto, 3-43
antichi; gli ordini di battaglia sono i medesimi, medesimi sono gli stratagemmi.
sp., 28 (496): i soldati, gente ben più pratica degli
di questa guerra, frugavano per tutti i buchi delle case, smuravano, diroccavano.
la parola... che riunisce i cuori. calvino, 17-46: la divagazione
questo capitolo, cioè di saper tener occulti i suoi pensieri, overo consigli, e
capacità di un animale di usare accortamente i mezzi di difesa o di offesa.
] con varie voci e tediose, onde i francesi la chiamano pica gracchiante, al
[l'istrice] strataggemma: / rizza i veloci crini e indietro, aguzzo /
-domanda abile o insidiosa. crusca, i impress. [s. v. aritmetico
guglielmotti, 895: 'stratagliare': tagliare i legnami fuor del verso delle fibbre:
allora da prima in roma furono fatti i lettistemi; e con amplissimi ornamenti stintati
mi fa troppa pietà il sentire che i misen operai... debbano..
grande acume e lucidità e sa individuare i mezzi più efficaci er il conseguimento di
conveniente per raggiungere un fine in relazione con i mezzi disponibili e la situazione contingente,
sociale che è quella di non polverizzare i salari, di formare in paese piccolissime