8-20: in fila infinita si seguono i cocchi dorati, / discendon le dame
e l'accusa, gli accusatori e i discutitori. -soffocare i lamenti,
accusatori e i discutitori. -soffocare i lamenti, la voce altrui. bocchelli
10-364: proprio a lui hanno pensato [i famigliali] reprimendo i lamenti della partoriente
hanno pensato [i famigliali] reprimendo i lamenti della partoriente e silenziando il pianto
fenoglio, 5-i-705: dopo un'ultima bordata i fascisti silenzia- rono i cannoni.
un'ultima bordata i fascisti silenzia- rono i cannoni. 4. munire
luogo avea posto primario: / e i chiaccheroni, ovunque ne vedea, / chetava
delle evoluzioni che in alcuni silenziari trattengono i prigionieri più di due ore ognigiorno, la
d'annunzio, i-59: la cascatala i piccoli echi suscita / per li verdi silenzi
seguito l'imbarco con tanto silenzio che i turchi non se ne accorsero che verso
giornali e d'altri scrittacci moderni (ché i vecchi non li leggo, facendomi avvisato
cosa bella, mi rivolga ai classici tra i morti, e a lei e a'suoi
lei e a'suoi grandi amici tra i vivi. g. ferrari, 71:
galere, un gingillo di sughero tra i denti alla ciurma: ed i moderni in
sughero tra i denti alla ciurma: ed i moderni in terra, e in mare
, inf, 1-63: mentre ch'i rovinava in basso loco, / dinanzi a
giappone e in cina come rimedio per i reumatismi. = deriv. da
voce registr. dal d. e. i. sinomènio, sf. bot
dal tema di ò ^ vu ^ i 'giuro'. sinóne, sm.
queste [le scienze ribigiose] ciò che i savi italo-greci del paganesimo avevano tentato riguardo
avevano tentato riguardo alla filosofia, propagandone i termini quanto quelli del creato e sinonimandola
gioberti, 7-213: la voce 'fatum'presso i latini sinonimava con 'oracolo'e 'fari'con
0 totale con la sostituibilità assoluta in tutti i contesti (e tale è il requisito
scrittori che 'fanno gire 1 monti e restare i fiumi', dobbiamo per necessità riconoscere che
della sinonimia, trasportò gli etruschi ed i toschi ben lontani dai loro confini,
loro confini, cioè dove erano stati effettivamente i tirreni primitivi. carena, 2-126:
costante sinonimia, ossia che in tutti i luoghi quella tal data specie e varietà
che elencano tutte le sinonimie e tutti i nomi errati, e le probabili vicende
della linguistica che studia la sinonimia, i sinonimi. 2. disus.
alla sinonimia; che prende in esame i sinonimi. -anche: che costituisce una
bacchetti, 2-xi-122: così stimolati, i prigionieri variavano e mascheravano con ricca inventiva
ed il meini sinonimista, vi mandano i loro saluti: il primo si è impegnato
per ora io non fo che compendiare i sinonimisti che abbiamo. rapini, iv-1238:
ha esausti nel suo novero tutti i significati della voce 'principio'; la quale è
quantità di parole atte a spiegare tutti i suoi pensieri e i nomi di tutte le
a spiegare tutti i suoi pensieri e i nomi di tutte le occorrenti cose con abbondar
d'ogni condizion, d'ogni specie: i sinonimi tanto necessari a schivar la noia
scritti poetici. manzoni, v-2-398: i sinonimi sono un inconveniente quasi inevitabile delle
il dizionario degli errori di lingua? consultare i 'sinonimi'del tommaseo? carducci, ii-1-336
. croce, i-2-88: è accaduto che i concetti siano stati da essa -
: ogni lingua, ogni dialetto oltre i segni d'idee per così dire semplici e
da nuove leggi, cioè quelli per i quali le parole novità e disordini sono sinonimi
ai nostri governi per altro che per accertare i prìncipi della loro assoluta signoria e per
della loro assoluta signoria e per ingannare i sudditi, lasciandogli o facendoli dubitare della
mille sinonime / palazzine 'di lusso'per i dirigenti / transustanziati in frontoni di marmo.
1-ii-667: ècci colori di terra, i quali s'adoperano in calcina a fresco
sinopia. r. longhi, 281: i due giovanotti (non più giovinastri)
la sinopia su cui il regista stampa i percorsi possibili e insieme tutte le possibili variazioni
, 1-1: non comparo l'inezia e i versi bigi / con chi riga sul
estrema precisione e meticolosità, in tutti i particolari. g. m. cecchi
fin qui non imperano assolutamente in tutti i tempi e i luoghi; e chi non
imperano assolutamente in tutti i tempi e i luoghi; e chi non ammettesse eccezioni
367: il sirico, poi, che i tanto dell'uno quanto dell'altro
= deriv. da sinopia; cfr. i. baldelli [in « studi di filologia
a segnare le linee sulle tavole, per i carpentieri. sinopite, sf.
è registr. dal d. e. i. sinorchidismo, sm. medie.
inseparabili. panciatichi, 242: riverisca i buoni amici... e la sinòride
e luca che presenta su tre colonne parallele i luoghi comuni. -in sinossi
è registr. dal d. e. i. sinostosi, sf. anat.
, iii: studiando poi, se i reperti in nostro possesso ce lo consentono,
v.]: 'quadro sinottico': dove i fatti storici o altri presentansi disposti in
sinottici, sm. plur.): i vangeli di matteo, marco e luca
c. e. gadda, 2-85: i vangeli, particolar mente i
i vangeli, particolar mente i sinottici, nella divina limpidezza della parabola,
, o sinovia, che serve a lubricare i legamenti e membrane dell'ossa. viani
, col braccio destro deformato dal mestiere e i gomiti dalla sinovite. =
g. contini, 22-203: i visi dei beati, comparabili a quelli riflessi
livello superiore dell'antropologico-epistemico, comporta entrambi i percorsi di 'soggettivizzazione'e 'sintagmatizzazióne'. =
è registr. dal d. e. i. sintamma, v. sintagma.
, gli elementi che la compongono e i procedimenti formali che esprimono i rapporti fra
compongono e i procedimenti formali che esprimono i rapporti fra le idee, sia nell'ambito
narrativo. calvino, 13-166: se i russi avevano studiato i racconti di sherlock
, 13-166: se i russi avevano studiato i racconti di sherlock holmes, adesso è
, 528: il pittore svizzero derivò i fondamenti di questa sintassi stilistica, radiante
una idea precisa di quelli che sono i legami delle membrature, stabilire le loro
stabilire le loro possibilità di accoppiamento, i loro vincoli, le loro giunture,
le loro giunture, cioè a dire i princìpi di una sintassi delle macchine.
contemporanea, settore della semiotica che studia i rapporti formali dei segni all'intemo di
pellicola andranno perdute se il governo non dà i mezzi per conservarle... altri
quanto questo esecrato 'lei'intralci e imbrogli i costrutti e le relazioni sintattiche, tol ^
b. croce, ii-1-166: posti i quattro accenti, ritmico, tonico,
di segni di un determinato sistema linguistico i cui componenti possono, all'interno di
, quello che produce con il lessico i due livelli di rappresentazione astratta di una
. -composto sintattico: quello in cui i rapporti fra le parole componenti sono costruiti
. -fonetica sintattica: quella che studia i fatti fonologici che si verificano fra più
pensiero che con la voce, come i motti brievi degli spartani e i misteriosi ieroglifici
come i motti brievi degli spartani e i misteriosi ieroglifici degli egitti et i sensati
e i misteriosi ieroglifici degli egitti et i sensati sintemi di pitagora. =
e nella sintesi successiva, dividendo tutti i componenti e poi richiamandoli nella intera composizione
finito, o, per dir meglio, i diversi reali finiti, termini diversi dello
è il metodo, o sia l'ordinare i nostri pensieri in una lunga catena,
tenti di accennare le fondamenta e ordinare i princìpi di una sintesi cosmologica, estesa
cassettini, diceva a chi entra che i soggetti delle novelle hanno lì i loro gelosi
entra che i soggetti delle novelle hanno lì i loro gelosi e comodi ripostigli: e
loro gelosi e comodi ripostigli: e i cartellini, alla lor volta, dicono con
nei quali si riassumessero le leggi e i fatti dominanti delle singole storie come in
a colpo d'occhio le cause e i fatti che ne discendevano. gozzano, i-1349
: in formare ogni orazione, essi [i fanciulli] usano una certa sintesi geometrica
introdurre un nuovo termine nella sintesi che i secoli svolgono, innalzare sul sepolcro d'
12. latin. veste romana usata durante i banchetti e soprattutto in occasione dei saturnali
e da casa, in uso presso i romani, la quale ne'saturnali portavasi anche
ordini di riflessione sintesizzando, posso confrontare i sillogismi stessi coi giudizi, e i sillogismi
confrontare i sillogismi stessi coi giudizi, e i sillogismi fra loro e cavarne altre conclusioni
studio ella filosofia deve esporre sinteticamente i problemi nati nel processo di sviluppo della
negli acidi, ma diversifica più o meno i principali fenomeni che rappresentava nel primo stato
. netti, i-12 (59): i consulti, anzi i robbamenti espressi /
(59): i consulti, anzi i robbamenti espressi / compriamo a peso d'
compriamo a peso d'oro, e i soldi rari / portiamo a casa, e
soldi rari / portiamo a casa, e i dubbi assai piu spessi. 13
in terra fece coprire di tappeti, i quali erano stati lavorati a croci spessissime.
palladio, 1-7: si dèono ficcare i pali sì spessi che fra quelli non ve
bassorilievo, conficca prima in quel muro i chiodi spessi, dove meno e dove più
la quale volea guidarlo da quella parte dove i gradini sono più bassi e spessi,
pustule si fanno. -numeroso (i nodi di un ramo). crescenzi
il poligono maschio è una erba che produce i suoi rami sottili, teneri, arrendevoli
spazi fra l'uno e l'altro (i denti); compatto (la dentatura
, / minuti, spissi e cristallini i denti. dolce, xxv-2-248: non vidi
. ciro di pers, 200: ristora i tuoi martiri / con molli baci e
, ii-174: aggiungi la crudeltà contro i neri, gli omicidi spessi ed impuniti,
neri, gli omicidi spessi ed impuniti, i duelli brutali. stuparich, 3-147:
3-147: le galanterie, gl'intrattenimenti, i colloqui si fanno più spessi e più
boccaccio, 1-217: egli pensa che i messaggi da fileno e biancofiore e da
con lon- go ordine intorno e isquarciansi i petti co li spessi pugni. guido
scattavano quelle macchine [balestre] e i tiri di esse erano e più spessi
più spessi e più giusti che non sono i tiri delle nostre artiglierie. botta,
. monelli, 2-394: caligola voleva che i condannati a morte fossero uccisi con spessi
bartoli, 1-51-17: gli instrumenti da conficcare i pali sieno come si voglino: non
come si voglino: non bisogna che abbino i loro mazzi gravissimi, ma che dieno
, 41-12: di spessi lam- i l'aria si raccende, / risuona 'l
e prevegga che per lo spesso movimento i sassi non caschino de la cassa. passeroni
rari gli amici, perché sono spess'i politici. monti, 2-612: nelle verdi
gremiti e spessi / come le foglie e i fior di primavera. guerrazzi, 2-752
giamboni, 4-304: unque mai non fecero i romani una battaglia così pericolosa e spessa
nascose il cielo. -serrato (i ranghi di un esercito). domenichi
). boccaccio, 1-ii-432: erano i campi, l'argini e le strade,
). ugurgieri, 78: passiamo i mari commossi da le spesse terre.
. giuglaris, 308: mal segnati sono i sentieri e troppospessi s'incontrano i precipizi.
segnati sono i sentieri e troppospessi s'incontrano i precipizi. d. bartoli, 1-1-67:
. fontano, 124: trovava [i tre cammini] essere strecti e longhi cum
di intagli o pieghette o fioretti, i quali si fanno in su e panni
novo libro di lettere, cxxv-381]: i raggi del lucente e chiaro sole,
due intervalli situati fra tre suoni, i quali sono minon dell'intervallo che resta per
gentili uomini forestieri. sansovino, 2-6: i padri come supremi giudici e viceregenti del
massimo,... per quanto stirasse i muscoli del viso non riusciva a comprimere
spessore della voce. calvino, 10-29: i messi riferivano notizie intese in lingue a
emergevano le cifre introitate dal fisco imperiale, i nomi e i patronimici dei funzionari deposti
dal fisco imperiale, i nomi e i patronimici dei funzionari deposti e decapitati.
da un denom. e non ha i calli alle mani. emiliani-giudici, 1-75:
d. martelli, 135: appena fugati i barbari, l'esercito de'mir- midoni
trulla di continuo, invece di predicare. i tuoi sermoni e le parabole ti fanno
le parabole ti fanno cercare a morte; i crepiti del tuo ventre ti farebbero adorare
abbandonare l'imitazione o l'ammirazione per i modi stilistici propri della poesia di francesco
, vi-687: questo uso antico di spetrare i luoghi sassosi con l'aceto pare che
dispersi, / vorrei sudarvi la preghiera, i versi. -demolire una costruzione.
in pietra; / ma in tutti penetrava i membri ignudi / nero incendio, maggior
soggiorna / romper l'altrui, co'i vostri sassi alpestri / spetrar l'alpi e
. einaudi, 6-664: alcuni tra i contadini, anzi, avendo spietrata la terra
terreno. jahier, 233: vengono [i montanari]... dalla valle che
mia mi discioglie, / et apre i monti e mi dà vita e spetra.
di colui che intesse / di murano i tesori a regio peplo? -con
con la virtù de'ben spiegati carmi / i umi, 1 tronchi, i
i umi, 1 tronchi, i marmi. achillini, i-io: s'aprìo
cetra. / maffeo la tocca e i freddi marmi spetra, / e fa cader
trattar l'amabile cetra, / che i duri monti spetra monti, x-2-360: un
sorriso / che di dolcezza avrìa spetrati i monti. figur. rendere capace
molti elice 7 lagrime vere, e i cor più duri spetra. marino, 1-4-287
opulente liste di proposte valgono a spetrare i cuori. 6. raddolcire l'
man [di dio]... i duri cor penètra / soavemente, e
molitoria, macchina che separa dal grano i corpi solidi estranei, e in partic
solidi estranei, e in partic. i frammenti di pietra. = nome
de'miei cari figliuoli, lasciatemi discoprire i lor morti corpi. tasso, 11-ii-447:
tambussati gli spettabili viri, e, con i panni stracciati in dosso, dileggiati e
, 3-45: nessun corpo bello da tutti i lati: eccolo in una parte acconcio
corona o d'altra spettabile cosa, secondo i meriti, onoravano i valorosi. n
cosa, secondo i meriti, onoravano i valorosi. n. franco, 7-440:
dai regolamenti, e quelli edifizi sono spesso i più spettabili del borgo o del villaggio
delle arti figurative. pasolini, 17-128: i personaggi sono tutti dei meccanismi inventati:
meccanismi inventati:... hanno tutti i 'tic'demagogici destinati al successo spettacolare
spettacolarità è inferiore solo alla congiunzione fra i corpi celesti, sarà ben visibile ad
ricerca di effetti spettacolari, specie attraverso i mezzi di comunicazione di massa.
nella primavera. porcacchi, i-309: i capitani de'vostri eserciti furono posti a'
veder non si possa. c. i. frugoni, i-10-83: ecco oscura già
entro la nemica ombra cadente, / finché i carmi saranno in grido e in opra
a uno spettacolo unico di furia. i monti s'avventano seguendosi contro il mare e
. viviani, vii-345: fece vedere i nuovi spettacoli del cielo a molti signori
di preparati spergiuri, oscurasse improvvisamente i luminosi spettacoli della natura. carducci,
, come un qualunque teatro, dava i suoi spettacoli a ore fisse.
di cotesti eruditi e dotti modenesi tiene i primi otto libri dello 'spettacolo della natura',
dover divenire spettàculo de'romani, vestendosi i reali ornamenti, là se n'entrò dove
se stessi maggiore spettacolo a'popoli, mostrano i lunghi acuti e mortiferi denti..
quattro gran chiodi. carducci, ii-9-300: i lacedemoni solevano offrire gli iloti ubriachi in
intorno a'mali, tanto avessero circa i beni; e la grande sollecitudine che hanno
giuochi de'gladiatori o maestri di scherma, i quali si provocano nelle sale per 30
appresero gli spettacoli teatrali, ed i primi comici furono a roma chiamati dall'etruria
è messo ai comandi, ha acceso i motori; ha lasciato andare l'aereo
antichi teatri erano talmente ordinati che sopra i gradi allo spettaculo più vicini sedevano i più
sopra i gradi allo spettaculo più vicini sedevano i più onorati. 11.
1-106: commandò che tutti e due i ladroni fossero uccisi, come furono; e
e, tagliate loro le mani e i piedi, furono i loro cadaveri esposti a
loro le mani e i piedi, furono i loro cadaveri esposti a spettacolo publico sopra
e. cecchi, 7-56: da noi i fuochi artificiali fanno spettacolo a sé.
: fan spettacolo a lei le nubi e i venti. savinio, 22-361: anche
.. concedono pure, procaci alquanto, i loro borghesi spettacolucci.
-chi). ant. serpente a cui i be = deriv. da
popolari, i-481: sono rimasti ora solo i teatri che aprano la porta a chi
tutte monturate, anche gli artiglieri e i bersaglieri. -che ha carattere di
che presiedeva ai giuochi spettacolosi e stabiliva i premi. 2. grandioso o
lo spettamento dei celestiali doni sprezza tutti i dilettamenti del corpo. = nome
dei diritti eventualmente spettanti ai terzi su i manoscritti medesimi. c. c.
compreso fra le mansioni, le competenze, i doveri o gli obblighi di una persona
. zeno, xxx-6-182: questi sono i ricordi. / legger te li farai sera
boterò, 107: avendo nel libro antecedente i motti spettanti a guerra, a stato
, vengo in questo secondo a commemorare i motti che alla religione, alia pietà e
l. f. marsili, 234: i libri arabici spettanti alla religione cristiana stampati
r. longhi, 1-i-1-43: s'accendono i fuochi fatui di teste spettanti coagulate di
italia (1811), 644: se i locali assegnati pei depositi o brigate sono
conto di tutte le angherie che ci facevano i nostri ufficiali, del ladrocinio sistematico da
: la scienza di guerra fu da alfonso i in poi ereditaria in casa d'este
: romani, a voi soltanto / debbo i trionfi miei, spetta a voi tutto
foscolo trascrittemi, e desidero che trasmettiate i miei ringraziamenti a chi spettano. d'
v-1-1038: all'azione che io e i miei compagni compiemmo non conviene tanta lode,
assicurato. 4. essere compreso fra i doveri, le mansioni o le prerogative
, dovrebbe l'elezione spettare a tutti i fedeli, nella maniera che nelle religioni
la terra della libertà ad essa spettano i fati dell'universo e la missione di sviluppo
, non so far altro che spettare i mandati di quello che m'imporrete. giorgio
. aretino, 10-46: per essere i processi della corte un caos ed un
la speranza. idem, 20-235: tutti i suoi segreti gli sgruppava; e come
biscantare con voce di campana fessa: 'erano i capei d'oro a l'aura sparsi'
, lascerebbe in sospeso le speranze e i timori dello spettatore; e lo invoglierebbe forse
movimento alcuno: anzi gli spinse ad abbandonare i lor corpi di guardia e a ritirarsi
a queste spettazioni,... valendosi i catalani altamente delle solite astuzie, fecero
catalani altamente delle solite astuzie, fecero che i deputati e i consiglieri di barcellona scrivessero
astuzie, fecero che i deputati e i consiglieri di barcellona scrivessero al re.
. arbasino, 23-511: fatti i preparativi di 'négligé'e spettina
: lo fo avvertito dello spettegoleggiare che i censori novelli fanno. bacchelli, 2-xxii-70:
ella aveva levato il cercine di capo, i quali erano stati non de'suoi capelli
ella era tignosa; overo: aveva i denti fracidi con la puzzolente bocca.
). mettere in disordine, arruffare i capelli; disfare la pettinatura. tommaseo
riscaldarmi, mi spettinavo con le dita i capelli. -rifl. disfare la
particella pronom. arruffarsi, scomporsi (i capelli, la pettinatura). tomizza
di spettinare), agg. che ha i capelli in disordine, non ben pettinati
, arruffato, scomposto, scompigliato (i capelli, la barba). aretino
2-201: era una vecchia, con i capelli grigi spettinati, che le piovevano
versi come ti dicevo... i nostri giovani spettinatoni con la camicia a quadratoni
col bicchiere in mano già ballando lungo i cammini di legno. 2.
una cervelliera o un coppo, mentre i volterrani dallo scagliar sassi e dal versare
v.]: usano mandar fuori i ragazzi tutti spettorizzati e con le gambe
lumi. bartolini, 18-62: sotto i raggi del sole forme: abbreviate,
abbruciate, divorate ai contorni, ardono. i raggi del sole mangiano i contorni.
ardono. i raggi del sole mangiano i contorni. non sono più le forme solite
-bande, righe, termini spettrali: i singoli elementi di uno spettro. -esame
spettrano la scena cerulea e profilano / i lacerti purpurei delle dita / fino ai corru
combuste, in cui si riflettono, oltreché i personaggi, una decina di sagome in
per opera di magia. i. mazzoni, 189: né voglio restar
spettro o fantasma. c. i. frugoni, i-10-204: or veder parmi
ne'begli occhi simile e nella voce, i nella statura, nelle vesti. pascoli
, in cui agli antichi solevan apparire i morti e gli spettri e le larve.
spettri, ma che spaventavano dell'inferno i misantropi. nievo, 463: il
di gibbosi in pianto, / scheletri i bianchi pioppi e i campi bare.
pianto, / scheletri i bianchi pioppi e i campi bare. papini, i-342:
quaggiù in oscure età per punteggiare di cupezza i nostri ameni e sereni paesaggi. gozzano
spettri nudi. piovene, 14-134: sono i ricordi spettri, che per il loro
parini, 374: ah tu, che i giorni miei candidi e puri / vedi
o cor, m'intendi: / ché i neri spettri vedi e i tristi auguri
/ ché i neri spettri vedi e i tristi auguri / fra i nati dal mio
spettri vedi e i tristi auguri / fra i nati dal mio duol pensieri orrendi.
sicché, all'avanzare di quello spettro, i vecchi funzionari tremavano. l'illustrazione italiana
conti, 118: io soglio paragonare i primi caratteri alle immagini ombratili o agli
oggetto, di una realtà fisica percepita con i sensi (ed esprime in questa accezione
luminosa, entro la quale è possibile distinguere i sette colori visibili dell'iride, prodotta
: un fiore non riceve in sé tutti i colori dello spettro. c. levi
(ed è posto in relazione con i due opposti campi di frequenza delle radiazioni
diffusione complessivo delle frequenze radioelettriche. i. gaetani [« gulliver », aprile
.. è nella piattaforma di tutti i partiti dello spettro politico giapponese. alfabeta
di sollecitazione-. in ingegneria meccanica, i diagrammi che legano il carico o la
. etòcoxov (v. idolo); i signif. n. 10-17 sono dal lat
, la colorimetria a riflettan- za, i metodi enzimatici e altri ancora. zj.
singolo: nel quale il confronto fra i valori di assorbimento spettrale della sostanza in
due palle di vetro comunicanti in cui i cinque degenerati bevono, giocano e dicono
che furono confermate da controlli eseguiti fra i risultati dell'analisi spettrografica con quelli ottenuti
« la stampa », 4-iv-1984], i: quando dai metodidella chimica classica si passò
sono potuti distinguere gli isotopi: e i nuclei elementari sono diventati un migliaio.
la stampa », 7-ix-1983], i: il nuovo metodo non distruttivo introdotto da
« la stampa », 22-xi-1989], i: si sa con sicurezza che lo
ott. branca dell'ottica che studia i fenomeni di polarizzazione rotatoria dipendenti dalla lunghezza
rotin lavora il tollon, fisico noto per i suoi studi interessanti di spettroscopia. g
« la stampa », 4-i-1989], i: gli anni '6o costituiscono un'altra
, imballò il suo canocchiale smontabile, i suoi libri, il suo spettroscopio ad analisi
la fiamma dell'idrogeno può presentare tutti i colori dello spettro solare quando sia combusto in
/ qual solco, per ove ansano i cameli. bacchetti, 13-398: giraron vassoi
bisogno di salse e di spezie per condire i miei pasticci. arbasino, 3-90:
tempo? ché suonano / pur ora i matutini; né debbe essere / senza cagion
. varchi, 18-1-167: tutti i cittadini fiorentini andavano necessariamente ciascuno per alcuna
questo titolo in firenze sette arti, i giudici e notai, i mercatanti (che
sette arti, i giudici e notai, i mercatanti (che facevano commercio di panni
facevano commercio di panni forestieri), i cambiatori, i lanaiuoli, i medici
di panni forestieri), i cambiatori, i lanaiuoli, i medici e speziali,
), i cambiatori, i lanaiuoli, i medici e speziali, i setaiuoli e
lanaiuoli, i medici e speziali, i setaiuoli e mereiai, e i pellicciai.
speziali, i setaiuoli e mereiai, e i pellicciai. 2. per estens
'l sapessi / ch'io abbi tutti i peccati mortali; / e 'l primo dì
si dissero sino a questi ultimi tempi i giovani praticanti di farmacia in santa maria nuova-
vi sieno (alla messa) ancora i cerusici, spezialini, fardellaio, sottoinfermiere'.
quella fiata per prima di benedir m'avvenne i parentadi se ad essi dovea d'essermi
bandello, 4-15 (ii-737): volete i miglior cibi che si pos- sino trovare
stare il marchese parecchie notti ascoso a vedere i furti che si facevano da la cucina
.. che vicino al carroccio si portassero i feriti, sicuri di trovare ivi ogni
repressive. mamiani, 3-160: i mille sintomi [ai ribellione] che d'
medici più giovanetti ed anco agli speziali. i. neri, 5-2: si vede
come tessere, cu- scire, tagliar i capelli e le barbe, la speziaria,
pifferi, pronti al menar delle mani, i quali sono i bravazzi del mondo,
al menar delle mani, i quali sono i bravazzi del mondo, gli spezzaferri,
bravazzi del mondo, gli spezzaferri, i tagliacantoni. = comp. dall'
. cesari, 1-2-86: si raccolsero i fedeli di troade appresso san paolo,
vedendosi in perillio di guerra, contò i mali c'a. llui poteano advenire.
f 7. separazione o competizione fra i membri di una categoria. periodici
vuol dire rompitore degli ossi, onde i francesi chiamanlo spezzanocciòle. = comp
. olina, 37: hanno i franzesi dato a quest'uccello nome che
con la durezza del suo becco spezza i noccioli. = comp. dall'
agg. invar. letter. che rompe i pennoni delle vele (il mare in
miti cosmogonici. pascoli, 703: i mostri urlando massi ardenti al cielo / avventarono
dei grandi feudatari, ne avevano spezzato i possedimenti. -staccare ciò che aderisce
ricoverato aver mia liberiate: / rotti avea i legami ed ispezzate / le porte ed
ed ispezzate / le porte ed ingannati i prigionieri. laude cortonesi, xxxv- ii-52
nell'eterna gagliardìa, / dell'inferno spezza i vincoli: / lui salutano messia /
recata quivi con prudente avviso, / perché i poeti, in quel furor di vino
. evvia, vergogna! -corrodere i denti. fagiuoli, ii-136:
fame, / gli rode le gengie e i denti spezza. -con uso enfatico
, 231: cercando di soffocare nelle coperte i singhioz zi che gli spezzavano
parte di quelli di lacedemonia uccisero e i capitani loro spezzare e ottanta navi presero.
qual cosa apo una città chiamata carra i suoi furono dalli parti tagliati e uno figliuolo
le sbarre di esso, sovragiunti loro i nemici, in quel disordine ne fecero sanguinoso
via. chiabrera, 1-ii-250: borea i vanni / torbido spiega e le foreste
, 19-104: restano attoniti e smarriti / i pastori, là dove al lor cospetto
cinghiali, inseguendosi, fanno scrosciare spezzando i piccoli alberi. d'annunzio, iv-1-426
di rammarico. -figur. superare i vari gradi dell'ascesi mistica. lacopone
. maestro alberto, 86: se [i leoni] gusteranno in alcuna stagione /
la prima lor fierezza, / spezzeranno i legami violenti. fasciculo ai medicina volgare,
i-82: il vento, non pur sarpati i ferri, ma spezzate le grosse gomene
poerio, 3-259: su, spezzate i ritegni, o voi giacenti. graf 5-103
. graf 5-103: sotterra s'affaccendano i titani, / c'hanno gli antichi vincoli
usbergo. fanzini, i-690: tutti i legami della servitù della carne erano spezzati.
ogni altro artista del suo tempo, spezzare i vincoli delle convenzioni, accogliere e realizzare
sua arte il sogno. -rompere i freni morali. f. f.
/ di spezzar pria d'ogni altro i saldi chiostri, / e l'ampie porte
aprire. 6. schiacciare con i denti un frutto o una pastiglia dura
facevano un rumore secco quando le spezzavo tra i denti. arpino, 15-281: «
taratura. citolini, 337: per i campi è il far fossi, arare e
e dall'imo a forza / tragge i tesori ascosi. 8. disperdere
aspetta, / quelle tele a satan rompono i teli, / la culla il calle
la culla il calle adagia e spezza i geli / d'averno, inverno de la
-rompere la quiete dell'aria con i lamenti. roseo, iv-234: se
. levi, 2-59: in quei mesi i tedeschi distruggevano belgrado, spezzavano la resistenza
fabbrica ed estenderla al di là e contro i valori delle pianificazioni in atto.
e spinaci; una mimetizzazione che spezzava i contorni dell'ala, ricalcando una forma
ragionata,... arebbe fuggiti i tre predetti scogli e con molta chiarezza e
dopo di noi, / uguale han diritto i viventi; / uno è il tempo
/ la canzonetta sua spezzando tacque. i. pitti, 2-135: il quale,
, risoluto di assaltar roma, spezzati i ragionamenti d'accordo del viceré, marcia
guerra aspra nascenza / s'ode fra i mille, onde spezzano il canto /
la forza de'maligni: sieno ben discussi i lor peccati et eglino medesimi sieno dispersi
sua persona in luogo ove più potessero i suoi nemici, se la necessità e viva
cavaleria di roma tanta cospirazione di tutti i beni possa ispezare e distrugiere. de sanctis
silone, 9-109: l'unità sindacale con i riformisti doveva essere subito spezzata nei pochi
a spezzar la repubblica per nascondere sotto i titoli del tradimento delitti e debiti.
sovvertono intanto la necessaria società, spezzando i più sacri, i più antichi e i
società, spezzando i più sacri, i più antichi e i più solidi legami della
i più sacri, i più antichi e i più solidi legami della medesima.
non sia equivoca, s'egli, spezzati i cardini della riverenza dovuta al signore iddio
signore iddio, andava continuamente errando per i laberinti del proprio capriccio? svevo,
fia pur cetra del cielo. c. i. frugoni, i-14-220: v'era
v'era don agostino, / che modulava i carmi, / che
avrìa spezzati i marmi / di dolcezza. g. gozzi
variandolo ogni sera. sacchi, 1-4-0: i compositori... pongono nel principio
la pruova riesci tremenda al nemico, poiché i due cannoni, troppo carichi, si
/ allora forse di su lui cantando / i viatori per la via tranquilla: /
mano, con le spade ancora uccidevano i nemici. cesarotti, 1-viii-51: scagliarsi l'
fagiuoli, i-84: di rozza quercia i rami torti, / pria che piegarsene un
delle foglie secche che si rompono sotto i miei piedi o lo spezzarsi d'un ramo
3-23: ancora per qualche attimo seguo i lividi riflessi di una iscrizione al neon
né cangio il volto; / spezzansi i sassi, ed io non rompo il gelo
non rompo il gelo; / sorgono i morti, io giaccio ancor sepolto. catzelu
fattor morìo, / ché, spezzandosi i sassi, anco il cor mio / rotto
, 5-185: a metà della cena i bambini hanno voluto aprire il televisore e
hanno voluto aprire il televisore e così i discorsi hanno cominciato a spezzarsi in lunghe pause
il mio canto: / si spezzano i sogni e le fole. -terminare
. corona de'monaci, 186: i salmi, quantunche si comincino alti ed
decisione sia pure aleatoria. -spezzare i ceppi: v. ceppo, n.
ceppo, n. 17. -spezzare i ferri: v. ferro, n.
mai da una conferenza. -spezzare i timpani: v. timpano. -spezzare
, ii-1210: lascio le rime, lascio i dolci accenti, / e spezzo,
dicesi spezzar le coma, il corno, i comi e vale rompere il capo.
volgar., 18: sappiate verissimamente che i quattordici re che presono arme col re
di terror il mon do i fier chialtroni / rivolto e di spavento.
. nuovi testi fiorentini, 263: i quali denari si diedero a'fanciulli per
il nero. mazzei, i-272: i grandi dipositi logorano troppo coloro che gli
. v. borghini, 4-78: i terreni si davano spezzatamente, e dove
, xviii-3-961: sono ben rare anco fra i paesani più culti e più studiosi quelle
, iii-24-383: l'alessandrino [verso] i poeti del romanticismo francese nella metà prima
pallido riflesso della sontuosità passata, con i suoi pesanti ornamenti spezzati qua e là,
i-580: in questo pane spezzato sono segnati i pori della mollica. -costituito da
montagna). testi, ii-205: i monti ai spezzati e nudi sassi / stancano
stancano gli occhi altrui non men che i passi. d. bartoli, 4-1-46:
una vittoria nella lotta o nel corso quanto i romani un lor consolato, e la
il re di navarra, chiamati a sé i deputati di linguadoca e del delfinato ch'
, le vele squarciate. c. i. frugoni, i-2-142: su la secca
refratto. della porta, 9-129: i raggi, li quali così per in distorto
palladio, 1-20: l'abuso di fare i frontespici delle porte, delle finestre
. 'ha diverse terre spezzate che frastagliano i miei poderi'. lettere a cosimo riaolfi,
rabbiose picchiassero sulla tastiera della spinetta con i pugni, o la pestassero coi piedi
di dio. tasso, 11-iil763: i duo gran cosimi e gli altri suoi antecessori
figurare questa fortuna, farai in rima i nuvoli spezzati, rotti, dirizzarsi per lo
curva, ora altra irregolare, secondo che i raggi del sole per- cotevano lo spruzzo
: che ti giova menar tra pelei e i faggi / spezzati i sonni e le
tra pelei e i faggi / spezzati i sonni e le vigilie rotte / e in
saba, 7-25: dio solo sa i pasticci dei quali sono capaci i tipografi
solo sa i pasticci dei quali sono capaci i tipografi, specialmente per quanto riguarda la
famosi versi spezzati,... per i quali, non riuscendo di farmi capire
l'inarcatura. tasso, 12-664: i versi spezzati, i quali entrano l'uno
tasso, 12-664: i versi spezzati, i quali entrano l'uno nell'altro,.
or dico a'partigiani della favella spezzata, i quali con pregiudicata opinione han creduto d'
guasta [il prete] tirava su i soliti edifici assurdi del pensiero solitario.
nella prima luce del giorno, tra i tronchi diritti dei pini che reggono in alto
del piano cadevano come farfalle morenti tra i puf del salotto. -che si
da far gioir (per dio) tutti i dannati. ungaretti, xi-95: quel
, 2-135: milena distribuisce gli spezzati e i diversi tagli del denaro nei singoli
fondali, spezzati e quinte, persino i vascelli, erano sparsi per un miglio intorno
nannini [ammiano], 253: assalto i barbari, che alla spezzata andavano in
f aguna cerulea e i trafori del palazzo ducale. 2
e il tagliatore. il primo separa i grossi pezzi della destia macellata; l'
; l'altro da quei pezzi fa i tagli per gli avventori. 3
il mese di settembre, o contrattare i loro crediti di spezzature, ovvero aggiungere tan
s. v.]: 'spezzatura'chiamano i librai un volume scompagnato di un'opera
arald. alterazione di un'arme per distinguere i rami collaterali di una famiglia; brisura
assoluta- mente a farmi entrare in testa i tempi, le spezzature delle note da
non avere appreso o per non seguire i veri modi del cantare, adattano le
: prese uno di quei mazzi che adoprano i spezzazòcchi, col quale ne fracassò
trombettare e publi- care quel nome tra i singhiozzi. 5. intr. con
», 14-x-1945], 218: i diritti di proprietà sui terreni carboniferi, un
centrosinistra sindacale con le sue tregue, i suoi rinvìi, spezzettature ed esenzione di
leva, ne ha combinate di tutti i colori, rischiando di mettere a repentaglio la
, 7-15: quegli spezzoni di granata che i reduci dalla guerra si portavano a casa
: non vi è nessun inconveniente a che i contadini, i quali posseggono già la
nessun inconveniente a che i contadini, i quali posseggono già la loro casa nel concentrico
di intervista], e mi mordo i denti, li digrigno. eco, 4-125
di fare impazzire la gente, c'erano i mitragliamenti, i bombardamenti a tappeto,
gente, c'erano i mitragliamenti, i bombardamenti a tappeto, gli spezzoni incendiari.
sm. marin. spinnaker. i. castiglioni [« stampa sera »,
per consolarlo della morte del padre, i suoi consiglieri gli fecion credere che egli
-spia doppia: che serve contemporaneamente i due nemici, all'insaputa l'uno
molto fedeli, e per aver credito fra i nimici bisogna che alle volte dian loro
amor suo che giurò di coglier in fatto i due amanti e fame crudel vendetta,
fonti del cerebro natie, / ond'hanno i nervi origine e radice, / un
de'privati e subodorando le pratiche e i commerci e stando avvertite delle parole di ciascuno
annunzio, iv-1-802: diceva, additando su i confini dell'orto un campo di fave
ii-112: anche là le finestre hanno i loro specchietti: le spie, come si
lascia fra quelli coi quali si confezionano i cavi catramati; ed un filo nero o
si lascia fra quelli coi quali si fabbricano i cavi bianchi ossia non incatramati. la
ridire, / se in corte anche i cavalli spie non sono. monti, 10-439
15-vii-1982], 20: negli ultimi giorni i satelliti spia americani avevano rilevato una notevole
... negli ultimi giorni seguono intensamente i movimenti della sesta flotta.
. fr. serafini, 191: i pericoli sono quelli che sogliono far la
si alzano di dietro e lasciano vedere i polpacci nudi alle gno di poesia come cotesta
ulivastra invece facevano la spia delle ghiado tutti i possibili fantasmi di epopea personale.
pollice e di stecca, impostati i pezzettini di creta nervosamente spiaccicati p
testa spiaccicata giù in terra, / fuggono i pazzi una volta o l'altra
1-241: gnomi saltanti: / i miei sogni, i miei canti.
gnomi saltanti: / i miei sogni, i miei canti. diede le ultime
un tempo che la cronaca d'europa conta i morti soffici, v-6-261: se
gli studenti, il popolo delle contrade e i fo attorcigliata come un serpente
attorcigliata come un serpente, spiaccicata con i suoi grassi restieri simpatizzanti...
[courbet] doveva spiaccicare alla lettera tutti i lillipu tissime di luce che
son sime. papini, 40-22: i tartari fanno quasi paura, specialmente le
- appiattito sulla fronte o sul capo i capelli). cicognani, v-1-49:
e di non pigliarmela troppo calda per i simpaticoni. - che si
sion le nobil mura, / e sottrarre i cristiani al giogo indegno / di servitù
: son velenose spume / di cerbero i tuoi lisci, / ti specchi e t'
sulfureo fiume, / e di stige i vapori / son tuoi spiacenti e meritati
scelta la stagione più spiacente, quando i campi biancheggiano per neve, spirano rovai,
così detto della 'morte'sia riadattato a ricevere i tribunali e trasformato in corte di giustizia
a me medesmo. c. i. frugoni, i-12-312: or che più
], ii-84: li spiaceri et i dolori sono congiunti con esso noi, ma
avversione; sgradevolezza di una persona per i modi o l'indole. ubertino <
suscita antipatia, fastidio o insofferenza per i modi o per il comportamento; scostante
perché imbrattano dello sterco loro le scorze e i rami degl'al- deri.
è quello che l'ha a fare. i. andreini, 1-217: allora non
3-122: il ripiego di spargere sulle facciate i più ridenti colori accresce la tetraggine anzi
, francesco petrarca, giovanni boccaccio, i tre villani, con que'più che furono
.. alessandro vii soleva spiacevoleggiando chiamare i santissimi padri dell'amo. -avere un'
a certaldo... e cominciaronmi già i grossi panni a piacere e le contadine
vedere le ambizioni e le spiacevolezze e i fastidi de'nostri cittadini mi è di
spiacevolezze son pur quelle / ch'han tirati i mie'passi indietro tanto. roberti,
un'incombenza. mazzini, 69-125: i lavori sono di natura diversi, non calcolabili
160: erano troppe le minacce, i rischi e le spiacevolezze di quella visita
piovano arlotto, 47: presono [i fiorentini] al loro soldo mes- ser
, / eroe, ché sono per soffiare i venti. d'annunzio, v-1-290:
fornace avanti che vi si mettano sopra i vergoni si chiama forno disarmato, e
. filarete, 1-1-363: egli dimostrava i suoi rami come che quello per qualche
coste pugliesi, 'spiaggiati'come dicono i tecnici usando un vocabolo assolutamente barbaro che
deriv. da spiaggia. spiagióne [i + a], sf. disus.
(v.). spiaménto [i + a], sm. disus.
notte, ma il die possano fare i loro spiamenti. vasari, ii-772: vedendo
era. tesauro, 10-38: devono [i prìncipi] amar lo spia- mento,
spianato. papini, 28-41: finiti i viaggi una casa è necessaria. dove la
spianare la citta- ella e poi vendere i terreni, poiché conviene avvertire che lo
falsa oppinione. patrizi, 1-iii-147: i titoli d''egloghe'alle pastorali furono
annotazioni, né dicerie, che sono i significati di quel nome, secondo le sue
[guevara], iv-139: tagliò i boschi e disfece e spianò i monti,
: tagliò i boschi e disfece e spianò i monti, dove genti- lizanao sacrificavano.
lizanao sacrificavano. tasso, 1-74: inanzi i guastatori avea mandati, / da cui
si debbe agevolar la via, / e i vóti luoghi empire e spianar gli erti
poi che tu gli arai indolciti nel fuoco i tasselli sì come t'insegnai a quei
né lasciava [il calzolaio] di tirare i suoi spaghi e spianare le tomaia,
, 61: il riquadrare, il ritondare i pezzi d'agata, lo spianare e
dette pietre si adoperano per spianar ene i colpi de'ferri. galileo, 3-1-90:
, / e nondimen facea da tutti i lati, / quanto potea, il suo
ordinaria, cioè di quella che si vernicia i fornimenti da spada et altri ferri.
, per provare non esser vero che i liquori spianino la loro superficie orizzontalmente,
calandra, 1-115: così dicendo, spianava i fogli con grandi palmate. il divulgatore
ricopra. moravia, 23-186: prende i bigliettini e allora sotto i nostri sguardi
23-186: prende i bigliettini e allora sotto i nostri sguardi esterrefatti, 'senza parlare',
ojetti, i-775: lavorammo settimane a elencare i [libri] più preziosi e a
i-169: in oggi son ricercati in firenze i gusci del cac- cao, presso di
5. modellare nella forma voluta i mattoni. biringuccio, 2-148: premendo
biringuccio, 2-148: premendo si formano [i mattoni], mettendo sopra al banco
stesso andava alle fornaci dove si spianavano i mattoni e voleva vedere la terra e
cicatrici e spianar butteri. -lisciarsi i capelli. ojetti, i-403: «
niccolò da poggibonsi, cxxxi-97: poi che i franchi latini la perderono, li saracini
, e 'n cui la sfoghi: / i vicini edifici abbatte e spiana, /
/ e dà in preda a le fiamme i còlti luoghi. davila, 163:
fa pubblicare ribello l'ammiraglio, fa confiscare i suoi beni e spianare le sue case
hanno spianato la stazione, han bruciato i mercati ». -con riferimento a
struttura difensiva. ulloa, 39: i turchi con grande diligenza s'affaticavano per
con grande diligenza s'affaticavano per spianare i cavallieri, il che facevano essi con tanto
urto irreparabile spiantate le case, spianate i poderi, infestate i popoli. -mangiare
case, spianate i poderi, infestate i popoli. -mangiare con ingordigia, consumando
la quale disfanno, spianano e profondano i meschini mariti che gli credono; e questi
vanno più unti e più bisunti che i cortigiani del dì d'oggi.
suo susurro più soave, e spiana / i flutti carezzevoli / verso la mia gentil
: dalle mura difesi da sacchi ed altro i zuavi spianano sicuri i loro remington.
sacchi ed altro i zuavi spianano sicuri i loro remington. tarchetti, 6-i-496: io
uno tracto. tarducci, 11: avendosi i macedoni folti spianato avanti l'aste di
spianato avanti l'aste di gran longhezza ed i romani... avendo messo mano
., spalancarono le porte, introdussero dentro i fuggenti o gran parte, e poi
un abito. bacchelli, 1-i-311: i mugnai e le loro famiglie spianavano quel
una questione, un'affermazione; interpretare i punti oscuri di un testo (e,
terzo volume già avanzato, e mostrerò i denti discretamente. -per estens. rendere
un evento. - anche assol. i. alighieri, 208: per venti s'
: venendo ora alli esempli particolari, i quali sogliono meglio spianare la cosa.
ond'era- no... diversi i pronostici de'fedeli. ma i successi ne
. diversi i pronostici de'fedeli. ma i successi ne spianarono il significato, altramente
le lingue sogliano essere ne lo ispianare i concetti loro variatamente o più longhe o più
il giubbone al vigliacco marrano. c. i. frugoni, i-6-198: moralmente son
gli arcieri le marre, le pale i frombolatori e tutti andassero innanzi a carri facendo
carducci, iii-7-224: il rusignuolo tra i rami modula e ripete e spiana e
non per la guerra che gli fanno i terremoti? bottari, 4-11: molti
notte, colmarsi le valli, spianare i poggi, cadere le case, scomparire i
i poggi, cadere le case, scomparire i paesi. -assumere un andamento pianeggiante
redi, 16-iii-358: si allungavano [i vermi] e si scorciavano a lor
spianando. cassola, 8-87: più lontano i poggi spianavano: formando il basamento su
ambiana / vidi città e, tra i fiumi, più degno / l'ana trovai
il sole riverente per salutarlo, caddero i venti contrari e sorsero i secondi per
salutarlo, caddero i venti contrari e sorsero i secondi per riverirlo, spianossi il mare
gravi e liquidi. guglielmini, 2-122: i fiumi si spianano sull'acque, sieno
di vivere eternamente nel merito della lode i primi inventori, per aver ispia- nato
primi inventori, per aver ispia- nato i malagevoli sentieri agli altri. parini, 823
spianata di fiori bianchi che hanno abbagliato i miei occhi come l'apparizione di un
..., fate su di essa i mucchietti grossi come una piccola noce,
a spianata'o anche assolutamente 'spianata'dicono i lombardi il prato da vicenda, che
, 154: 'spianate delle muraglie': usano i buoni architetti far sì che i muratori
usano i buoni architetti far sì che i muratori, nell'alzar che fanno le mura
e uniforme, eliminando le asperità, i dislivelli, gli ostacoli (un luogo,
, vi-1-70: quasi spianati dietro e 'nanzi i poggi / ch'oc - cupavan la
nella strada d'andare al cielo, et i segni di questa spianata sono tribulazioni,
: favorirlo presso quest'ultimo, suscitargli i suoi favori, la sua benevolenza.
battere, non fu ora di terza ch'i ripari fatti la notte da'turchi si
pasta). moneti, 2-205: i poveri sogliono attendere agli studi mossi dalla
dalla necessità di guadagnarsi il pane, ma i ricchi sono pochi che vi attendono,
, si metteva in grande movimento per i preparativi della pasta all'uovo, che rifaceva
pasta all'uovo, che rifaceva fresca tutti i giorni e che, appena spianata,
una ruga, con gli occhi neri e i denti bianchi. -che ha anatomia
bernardino da siena, 2-i-643: dite tutti i vostri peccati e diteli a la spianata
giovane, 9-741: 1 negozi e i contratti / frodolenti e viziosi, irriti
: le lettere son ite a monte, i costumi antichi spianati e gli ordini vecchi
guardie dello spianato, ch'era- no i sanesi e 'colligiani e altri. landino
della campagna che chiamano di vemica [i ribelli] si schierarono a fronte con
scavato da vie sotterranee che potevano condurre i nostri fanti e le nostre artiglierie alle
.. ne faceva di diverse forme i fantocci... aspettava che finito avessero
e scavatori di monti per trame toro e i metalli e le gemme più preziose de'
3-49: conto da una parte del banco i miei pezzi fatti, 7.
che ruotano rapidamente e usata per spianare i tronchi. = femm. di spianatóre
di questa [pietra] ancora si vagliono i pittori, facendola battere con ferro,
vi aspettate in esse gli ornamenti e i fiori della lingua, perché io nel dettarle
, lo spiano interminato del mare, i ripidi gioghi dei monti.
da ciò deriva l'espressione, usata per i fornai, lavorare a tutto spiano-,
pirandello, 8-216: io avrei seguito i vostri consigli senza lasciarmi menar per il naso
maniera crudele tenuta in qualche paese nell'esigere i tributi, perché è uno spiantamento delle
spiantamento di casa d'austria, si commossero i prìncipi ortodossi d'alemagna. e casini
ne colse fu l'inimicizia fra tutti i suoi, l'uccisione d'alessandro e lo
nei giardini spiantavano gli arbori e predavano i vasi e le figure delle bellissime fontane
fontane. marino, 1-5-103: fiero fulmine i rami a voi recida, / sfrondi
, / sfrondi il crin, sfiori i fior, spianti le piante. lancellotti,
. ed erano state le ortiche e i pruni che, nel purgar quel terreno,
con un drago attaccato alla radice per i capelli? -per estens. distruggere
, xi-514: gigi ce l'aveva con i cartelloni pubblicitari che stavano ai due lati
che ha il romano pontefice di spiantare i regni e fargli risorgere a suo arbitrio.
arbitrio. mamiani, 3-368: quando i francesi deliberarono di spiantare il trono di luigi
. alvaro, n-153: non legge i giornali che tutti i giorni ci rivelano
n-153: non legge i giornali che tutti i giorni ci rivelano come il tale sia
amore spiantava famiglie e minava le società e i troni. 5. allontanare a
usure poi, le an- garie, i rapimenti, le malignità per ispiantare gli altri
, di piantar le virtù, di spiantar i vizi. fiamma, 168:
dar leggi a'popoli, ad insegnare i costumi. guarini, 1-iii-410: non purga
e forse tien mano con loro. i. neri, 9-26: spianta il postribol
professore italiano deplorò che io spiantassi tutti i 'bei giardini'che gli estetici avevano piantati
si spianta in un giorno solo quello che i secoli hanno radicato e come l'impeto
un lemma. monti, xii-3-204: i toscani stessi nel loro segreto condannano l'
, 9-63: lassù in montagna passò i suoi primi anni, fino a pochi
miracolo, come è far parer vivi i cadaveri e vive mantenere le piante non
. goldoni, xi-1055: dove sono i tempi andati? / i negozi son
: dove sono i tempi andati? / i negozi son spiantati, / e la
, perché dalla famosa città di iesi i nobilissimi marchigiani essendo prima chiamati 'piceni aesini'
azione da spiantare1. spiante [i -1- a] (part. pres.
lustri, i-220: toma il bifolco con i manzi ed un altro arnese di legno
ingentilirne la superficie, pestate ben bene con i vostri bovi il terreno e, quando
v.). spiare [i + a], tr. guardare,
nascosto le azioni; indagarne o scoprirne i segreti, i fatti e le vicende
azioni; indagarne o scoprirne i segreti, i fatti e le vicende riservate.
. monti, xii-5-75: non sono i fatti propri che si spiano, ma gli
spiano, ma gli altrui: ché i propri ognuno li sa. verga, 8-18
sguardi obliqui. cesari, 6-10: i familiari, accortisi di queste comunicazioni di
di queste comunicazioni di dio e sentendone i singhiozzi e le lagrime, stavano spiandolo
verdi / muffe e le foglie secche, i capovolti / alberi e il cielo in
amore, io non ti spio come fanno i guardoni per vedere se il tuo viso
per comprenderne le condizioni di salute, i sentimenti, le reazioni emotive. pasini
91: quel che spiò tutti del cielo i lumi / e degli astri scoprì l'
, 12-359: in cotal guisa / fermati i patti e l'ostie in mezzo addotte
l'ostie in mezzo addotte / tra i più famosi, anzi a l'accese fiamme
pratolini, 9-576: spiavo tutta tesa i più lontani rumori, finché la sua motocicletta
che introduce al cancello. -ricercare i segni clinici di una malattia mediante l'
gozzano, ii-157: mi picchiano [i dottori] in vario lor metro spiando
quello che riguardava il natale e spiavo i segni della sua comparsa nella città.
intimo; scrutarne l'animo per comprenderne i moti. -anche con riferimento a dio
dell'altrui vita ben desti, vanno spiando i più segreti seni de'cuori. poerio
mio spirto in se stesso discende / i misteri che chiude a spiar. gozzano,
-penetrare i segreti della natura, i misteri divini.
-penetrare i segreti della natura, i misteri divini. aretino, 10-19:
presunzione quella di coloro che vogliono spiare i fatti di dio. algarotti, 1-ix-250:
in cuore, aristo mio, che i belli / spiar secreti di natura addentro.
in prima la condizione dell'isola e i costumi degli uomini. bandello, 1-19
: qui non spiar, per tema, i fati tuoi, / se non come
, un argomento; cercare di conoscerne i dati, gli elementi più significativi.
ae'fatti narrati e spiarne l'origine, i progressi, l'esito, i motivi,
origine, i progressi, l'esito, i motivi, le cagioni e le circostanze
abitano in corazione e molti arabici, i quali portano qui cavalli a vendere, se
di roma con due suoi figliuoli e con i miei servi et ancille, dicendomi che
5-236: aveva il direttorio cisalpino mandato i suoi agenti politici a sedere presso le
: quando il vecchio si avvide che i ragazzi spiavano, abbassò la coltrina. montale
animo di una persona cercando di comprenderne i sentimenti più riposti. foscolo, ix-1-305
v.). spiata [i + a], sf. rivelazione a
, 10-166: dovrei dirti di come i giusti, sempre guardinghi per sottrarsi alle
, di spianacciato. spiato [i + a] (part. pass,
/ boschi, tende e vi agguata i lacciuoli e le reti. / ecco,
: stavasi già in battaglia per gir contra i nemici, / quando gli augei spiati
stessero di buona voglia. spiatóio [i + a], sm. disus.
dirigere e governare il fuoco, o i lavori, o le difese.
. da spiare. spiatóre [i + a], agg. e sm
cose. redi, 16-iii-2: sono i sensi tante vedette o spiatori che mirano
d'agente da spiare. spiatòrio [i + a], agg. letter.
.: confessare un delitto, rivelarne i complici. -anche nelle espressioni spiattellarla,
varchi, 3-58: di coloro, i quali (come si dice) confessano il
poco o nullo riguardo spiatellan sentenze definitive. i. nelli, i-182: subito le
menzogne che sì spudoratamente spiattellano ai gonzi i sacerdoti dell'impostura, vien proprio voglia
, cratino, aristofane, tutti quanti sono i nostri comici, se taluno tra '
un significato singolarissimo: « mi dolgono i tommasei ». b. croce, iii-23-175
frugoni diceva spiattellatamente: 'gli scrittori sono come i cuochi, tra i quali uno meglio
scrittori sono come i cuochi, tra i quali uno meglio dell'altro stuzzica l'appetito'
: in punto di femmine entra ciò che i francesi chiamano il 'mezzomondo'e che in
che non c'era alcun mitidio. i. netti, iii-173: perché queste péste
alla spiattellata 'che messi a partito i briganti penseranno ad aggiustare i conti co'
messi a partito i briganti penseranno ad aggiustare i conti co'democratici'. -dirla
lancieri, che non avesse saputo proteggere i miei bersaglieri, ed egli scusavasi co'
volponi, 3-192: si mise a rincorrere i bambini, ma ormai si stavano dirigendo
al mondo giovanile che ha già superato i trent'anni e non dà ancora segni di
è lo scenario culturale a incaricarsi di distoreere i segnali che il cases di oggi,
cogliere qualcuno di sorpresa disorientandolo, sconvolgendone i piani, rivoluzionandogli il modo di pensare
come potè a un certo punto spiazzare i suoi antagonisti e afferrare il bambino nella culla
'risacca', ma quante volte le riserve spiazzano i titolari! frutterò e lucentim [«
una di quelle allucinanti feste popolari e naturalmente i sedicenti adulti hanno deciso di anelarci in
spiazzare2, intr. gerg. perdere i capelli, diventare calvo.
piazza sulla testa, diradare, perdere i capelli. 'comincio a spiazzare. tu spiazzi
tempesta. tozzi, iv-343: anche i grani avevano sofferto. si vedevano tutti
uncini. e c'erano spiazzate, dove i fili erano restati stesi nel fango.
nel teatro, an che i migliori spettacoli di visconti lo [gadda]
una di quelle allucinanti feste popolari e naturalmente i sedicenti adulti hanno deciso di andarci in
, e sugli spiazzi / deserti, ove i cavalli incappucciati / annusano la terra.
infiorescenza simile a una spiga, con i fiori disposti in verticillastri variamente distanziati;
rumore fluttuante. piovene, 8-88: i soldati, gli unici riccamente vestiti, spiccanti
il fico... piegava inverso sé i sua rami e di quelli ispiccava i
i sua rami e di quelli ispiccava i maturi frutti. bembo, iii-428:
serbarla fresca. tarchetti, 6-i-557: i due fanciulli... ci precedevano,
recinto di fichi d'india. sollevano i musi al di sopra di quelle spesse foglie
nelle mani. -strappare e portare via i fiori (il vento). aretino
l'una da l'altra, le vidde i calzoni di teletta d'oro tagliuzzati,
critici intorno all'ariosto, e segneremo i tratti spiccanti della materia da lui tolta a
non ti servirò bene, vò che spicchi i presciutti, i formaggi, le prevature
bene, vò che spicchi i presciutti, i formaggi, le prevature dalle stanghe della
piogge aperta scosse quest'arche e, spiccati i coperchi, l'una si vide vota
di corpo e nell'altra si trovarono i libri. brusoni, 9-228: il capitano
scale. fracchia, 140: tutti i vestiti, che fortunatamente erano pochi,
non l'ho saputo. sollevare i piedi da terra; allontanare la bocca
nell'uno d'essi non può spiccare i piedi da terra, nell'altro non
ond'ei le ricolse puoi tu spiccarne i motti, scrivendo sopra un mastino scatenato 'sae-
menti degli uomini che molti ne sono i quali, se ben hanno lasciati molt'altri
e colla dea moneta / a suo talento i rei difende e spicca. -schiodare
murtola, 1-34: pittura fra l'ombre i suoi colori / spicca più viva e
, ii-678: quanto alle minaccie di spicarle i figli dal seno, avvertiva loro di
generale questo scudo che il difendeva contro i colpi loro. -allontanare da un
predelle. -far cessare battaglie dividendo i contendenti. bibbiena, 141: li
di spiccar di qui ambasciatori espressamente, i quali supplissero a quello che noi medesimi più
spiccò senza indugio un rinforzo per sostenere i cacciatori di vincennes commessi alla difesa di
delle debite firme. ghislanzoni, 16-101: i nostri lettori ricorderanno senza dubbio come da
cavour, iii-147: vi propone di costringere i negozianti che fanno quest'operazione a spiccare
ciascun vivo, / tentato, contra i termini civili, / di cavarmi il mandato
della cortina. fucini, 235: i cavalli spiccarono il trotto. r. sacchetti
: voi, de la cara patria infra i riposi, / sentiste de la gloria
. g. bianchetti, 1-135: i nostri nuovi maestri... spiccano un
e dal palustre suolo / spicco animoso fra i gran cigni il volo. carducci,
estens. comporre versi. c. i. frugoni, 1-6-86: il primo verso
con la intensità della pasta vitrea colata tra i rilievi dei cigli nelle teste antiche di
il nero: su questo tono fondamentale i colori dei fiori spiccano con un'intensità
le barbagie, e nelle barbagie medesime i monti di fonni e d'arizzo. r
fondo sopra una costa della collina spuntavano i tetti di murialto e spiccava il campanile
s. secondo. pascoli, i-83: i monti di macerata spiccavano appena nell'azzurro
ché imparerei come sien bei diversi / i suoni e come temprinsi a vicenda /
/ l'un per l'altro spiccando i metri avversi. foscolo, xvii-116:
delle idee principali del discorso; dànno inoltre i toni e mez- zitoni come nella musica
? cicognani, 3-6: alta slanciata e i fianchi molleggianti e il seno che spiccava
percettibili. visconti venosta, 305: i dialetti lombardi spiccavano chiassosamente, ed era
, 14-166: presto spiccano e ci fermano i punti essenziali. -avere una
] grossi assembramenti, spiccano fra costoro i valacchi giganteschi, i macedoni e gli
spiccano fra costoro i valacchi giganteschi, i macedoni e gli zingari torvi e ignari
era pieno di gente. spiccavano, tra i viaggiatori, tre donne evidentemente forestiere,
ordinanza in cui spiccarono gli antichi, i quali, che che ne dicano alcuni de'
scarsezza, che c'è in roma tra i letterati nobili, di così fatta erudizione
martello, i-2-xxvn: a me pare che i sentimenti del tasso e il costume de'
epoca: ma invece quanto son belli i caratteri da lui dipinti, come spiccano
supina infingardaggine. martello, 6-ii-318: i ministri codardi / spiccar fan la virtute de'
, 3-431: ogni uno poco scorge i propri mancamenti o, se gli scorge,
di gusto, de'quali gli scrittori e i lettori avevano contratto l'abitudine durante la
vertù nel suo valor rinova. c. i. frugoni, 1-6- 281:
mari. cieco, 3-95: tutti i navigli a un tratto si spiccàro / dal
e gonfiate. caro, 5-204: tutti i legni insieme / si spiccar da le
di quel giovene infido / portavano anco i prieghi e le querele / de l'
emblema araldico, poi sparisce a tuffo fra i tetti più alti. 24. allontanarsi
mai niente mi spicco / e cu'i cieli non posson comprendere, / rin-
, 2-2-127: quel re dubitava che i fiorentini in tanta sua necessità non si
né da spiccarsi da sua maestà. i. pitti, 2-146: tutti i nimici
. i. pitti, 2-146: tutti i nimici del governo s'ingegnavano con
ricordare che il pittore, nello stemperare i colori, vi adoperi la colla od altra
tic.: dipartirsi dal centro (i raggi della circonferenza). brusoni
alle parole si spiccano. c. i. frugoni, i-1-264: ed ecco,
più veraci. firenzuola, 423: i baci... se le spiccavano d'
frutti di dottrina che apprestarono al mondo i filosofi, gli oratori, i poeti greci
mondo i filosofi, gli oratori, i poeti greci. bertola, 1-17: i
i poeti greci. bertola, 1-17: i finti sdegni tanto dilettano nella poesia e
e momento si spiccano dalle nostre carni i dolori che patiamo e l'amor che portiamo
quel 'recidivo'parve un esempio del come i termini tecnici e prosaici possano, allogati a
spirto dal corpo spiccato, / poi che i liberi manzoni, pr. sp.,
). limpida, si vedono i contorni spiccati, netti, precisi, e
, le spalle e petto larghe, i muscoli spicchiati. bacchelli, 14-88: su
cui elle fossero. corticelli, 5: i dittongi altri sono distesi, altri raccolti
altri sono distesi, altri raccolti. i distesi son quelli che fanno sentire amen-
al buio si sarebbe detto che vi fossero i giacinti a fasci. -sgargiante
era crudele, senza pietà, nel giudicare i casi umani, con un gusto spiccato
. zena, 1-450: erano convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni,
1-450: erano convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni, aventi voce
erano convenuti i generalissimi e i centurioni e i decurioni, aventi voce in capitolo dei
dei vari comitati settentrionali, e1 presidenti e i membri più autorevoli delle associazioni romane,.
... e in quella miscellanea i tipi più spiccati e caratteristici, le
espansivo, quel corpo elastico, fatto per i frequenti e spiccati rimbalzi, doveva raggricchiarsi
e di corpo. gioberti, i-iv-ii: i bramani descrivono la creazione come un sacrificio
da spiccare, il d. e. i. attesta la voce nel xiv sec
da spicchio, il d. e. i. attesta la voce nel xix sec.
spicchio di pèsca giunse ad avvelenare non i fanciulletti renitenti ad accettare l'offerta,
incontravo mi guardassero con ironia, e i ragazzini, con uno spicchio di viso
, nel coro, mentre al crepuscolo i fratelli della compagnia di san francesco-poverino in
candeluzze per recitare l'ufficio, sognavo i monaci guerrieri con la croce bianca a
soffitto alla sistina, avanti di disfare i ponti, michelangelo aveva dipinto quel sublime
/ caro angelin, che il mal passa i ginocchi, / ed ogni giorno va
la quale diluviava sul mondo, martellava i tetti, divorava le rive del fiume
le cipolle coperte di molte vesti e i capituti porri e gli spic- chiuti agli
grazzini, 2-364: gli spicchiuti agli, i lunghi melloni ed i gialli poponi.
spicchiuti agli, i lunghi melloni ed i gialli poponi. murtola, 8-24: fu
di minuti sprizzi al sol nascente / i giovinetti rai scherzoso irrora. montale [
a virgilio e due a lucano, i poeti dell'impero e del medio evo.
licenziarlo dalla propria presenza. c. i. frugoni, i-14-295: mio mazzin,
sarete spicciato, e potrete andarvene per i fatti vostri. comisso, 7-283: dopo
l'italia, per cui tanti poeti belarono i loro sonetti e tanti poveri figliuoli spicciarono
di stanze si vedevano le brande e i lettucci appena fatti, perché le donne con
, iii-101: la croce molto pesava ed i soldati il sospi- gnevano, che andasse
. pasolini, 3-15: tommaso e i compari si vennero a mettere in mezzo
quel clima. bettinelli, 3-710: i mercatanti allora sfoggiavano in apparati delle loro
un umore dannoso). c. i. frugoni, i-15-218: se 10 vengo
: bieta, / malva, cne i rei malor fan spicciar fuori. 15
erbette, ecco frondeggiare le selve, e i ruscelletti spicciar fuori zampillando dal fianco delle
il volumetto / che tra le fibbie e i panni fuor spicciami dal petto? c
panni fuor spicciami dal petto? c. i. frugoni, i-6-297: ridi, ser
montale, 4-84: ho nello scaffale i classici, gli amici che non tradiscono
. grillo, 216: nelle pitture i lumi vengono a spicciar maggiormente per pombre
ogni tirata di a ^ o, accavalcia i due lembi delle due cose che si
delle due cose che si cuciono, i quali siano di natura a non spicciare,
aprì la scatola di latta in cui teneva i soldi e mise sul banco due biglietti
messa di cacciatore, / quando nel dirla i preti son corrivi. nievo, 172
spicciativo presidente del banchetto, sapendo che i discorsi dovevano andare per le lunghe,
stura. bacchelli, 10-36: 'squadrista'fra i violenti e facinorosi, quel prefetto era
marchese, beppe aveva pensato a tutti i modi più spicciativi per indurre la sposina
uomo delinquente, il lombroso risolve tutti i problemi della scienza sociale, e li risolve
conclusione, che il governo, che i signori, non si curavano della miseria.
vecchia e oppressa dall'asma, le ordinavo i piatti più spicciativi. -sommario
da spicciare1 nel senso di 'rassettare [i capelli] '. spicciatura,
, 6-158: tre volte j'aveva spiccicato i sigilli. calvino, 1-157: cercava
pirandello, 7-260: spiccicò le labbra sotto i baffi, contraendo la guancia destra;
). pirandello, 7-261: sotto i baffi già grigi le labbra, un po'
. guerrazzi, 9-i-42: l'altro batteva i denti non sapendo spiccicare parola. verga
de amicis, xii-183: « per i prigionieri e i feriti d'africa! »
, xii-183: « per i prigionieri e i feriti d'africa! » disse il
di pensare. calvino, 20-40: i tuoi personaggi sembra sentano la modestia d'
non pur con le mani, ma con i polpastrelli delle dita stropicciata, stretta insieme
più piccolo. 'il caldo è spiccimto ma i debbiti no'. = comp
e lo scompiglio de'fornai, non sono i mezzi più spicci per far vivere il
entrecote aux frites'rappresenta il 'menu'di tutti i giorni, il pasto più spiccio.
dal reparto,... sotto i ferri spicci e l'alito agliaceo del barbiere
agliaceo del barbiere militare che gli scorciava i capelli secondo regolamento. 5.
caso di pericolo, se non sbaglio, i preti pos- son celebrare il matrimonio per
, 3-88: ne'paesi industriosi si fanno i contratti alla spiccia: « mi occorrono
solamente per smentire le insolenze degli amici, i quali gli dicevano fra un boccale e
disposti a fare senz'altro... i grossi 'giganti'e rinunciare a spicciolarlo
, sbriciolarsi. -in partic.: perdere i petali (un fiore).
lmva la si spicciola e si levano tutti i raspi. -beccare, piluccare (
quello. magalotti, 6-239: non solo i frati, non sol le monache /
: quel costume di stritolare e spicciolare i fiori nel vino. rezzonico, 187:
ancora vitellozo. cesarotti, 1-xx-65: i mille o duemila uomini uccisi spicciolatamente,
di disporre tutto per la caccia, mandati i loro seguaci spicciolatamente a scaglionarsi con
scrittore si è provato ad indicare spicciolatamente i caratteri della donna onesta non virtuosa, e
1328 fu costretto a fissare per legge che i orini di sigillo valessero un cinque
son bene sostenuti gli assalti italiani, i quali non in fretta ma spicciolati si conducano
. furon ricevuti nel pretorio. poscia i vecchi o benemeriti licenziati con onore, altri
algarotti, 1-v-144: ecco che e'[i nemici] piegano, s'ingarbugliano insieme
1-93: giungono alacri, in fretta i manovali all'opera interrotta, / spicciolati ed
connessione. foscolo, viii-4: oltre i princìpi generali dell'autore, che sembrano
sole e di per sé, le quali i loici chiamano incomplesse, e noi le
non bisogna ragionare. -soprannumerario fra i nomi dei cittadini che potevano essere estratti
suo uficio. compendio de'ricordi per i molto illustri signori priori di todi (1626
pieri [rezasco], 2-269: pigliano i negozianti a cambio per la fiera di
b. davanzati, i-26: ritrovati furo i più scandalosi, e parteda'centurioni e soldati
. adriani, ii-401: conietturando doversi i nimici ritirare nello scuro della notte a uno
moravia, 18-302: dopo l'applauso, i ragazzi si levano in piedi e,
nel giornale inserite. carducci, iii-19-125: i cui versi, pubblicati alla spicciolata in
vii-211: ai primi scontri cogli austriaci, i reggimenti ungaresi disertano, prima della spicciolata
, dal picciolo (un fiore, i petali, le foglie).
buonarroti il giovane, 10-980: sono i capelli della tancia mia / morbidi com'
2-69: iii-508: filosofia spicciola, osservano i filosofi; ma la filosofia bene ben
papavero di campo. pratesi, 5-401: i contadini ne colgon pacomplessione nervosa, e
de'raspi triti bene e battuti salotto, i duettini sono sempre a mia disposizione. bacchelli
potere, per gazzini, 10-74: i raspati poi si fanno con una parte d'
un'opera in forma semplificata, a banalizzarne i contenuti. g. contini
bacchelli 1-iii-754: quei mugnai nostri, i fluviali scacemi, vivevano estranei, macinando
, 1-242: le piccole consuetudini e i fatti spiccioli mi tengono in bilico..
1-21: a furia di contare e ricontare i miei spiccioli anni come scampoli di meccano
olanda, e gli facevano codazzo tutti i preti, grossi e spiccioli, delle vicinanze
rivenduglioli e speculatori spiccioli e usurai, i soliti, in città, a convenire
portava addosso quando usciva e dove riponeva i pochi spiccioli un bicchier d'acqua
. montale, 3-75: una volta i 'claqueurs'erano reclutati fra i barbieri. non
una volta i 'claqueurs'erano reclutati fra i barbieri. non facevano l'applauditore per
un ricordo. ascoli, 12: i cervelli mediocri lavorano tanto meno, quanto
vita di bisogni artificiali, come savi tra i pazzi. 8. tose
« la repubblica », 23-vii-1987], i: a napoli la gioventù bene arriva
vedi / spicchi al danzar taranto- larci i piedi. = pari. pass,
tra le due state regalate a pietro. i due pulcini di bonghi poi, si
piante del territorio lucchese, descrivono anche i seguenti corpi naturali del genere animale e
lucca in età comunale, soprannumerario fra i cittadini che potevano essere estratti a sorte
come un terremotabile che si rannicchia sotto i lenzuoli in attesa dello spicinìo.
il giorno seguente si portavano in piazza i porci i polli e le pecore per godere
seguente si portavano in piazza i porci i polli e le pecore per godere gli avanzi
(era lei che pagava) tutti i santi sabato sera del mese, l'uscita
-ciascuna delle protuberanze cornee disposte come i denti di un pettine sulla lingua dei pappagalli
era tutta la compagnia che ci aspettava: i all'aere e al sole, incotti e
iv-122: non veggio 1 tuoi recessi e i diverticoli / tutti cangiati, e freddi
crin cano, et apposito / potius a i studi che d'amore al spiculo.
che d'amore al spiculo. c. i. frugoni, i-11-119: già cento
fan chiamare certi uomini similmente gentili, i quali essi reputano persone di santa vita
239: quell'altra, babbuino, che i costumi / umani imiti, di te
le donne si spidocchiano reciprocamente o spidocchiano i loro marmocchi sulla strada. -di
di polvere: nella polvere si spidocchiavano i cani. 2. per estens
317: se costui fosse nato allor che i vati / si stavan spidocchiando al sollione
: con le bacchette che servono a pulire i fucili prepara degli spiedini che cuoce direttamente
suol lo spiè dispicca. c. i. frugoni, i-10-190: né il visco
spiedo. carducci, iii-3-298: « i miei cani, il mio morello, /
mano. d'annunzio, iii-1-570: sale i gradini zoppicando e, com'è su
5-100: nell'interno delle rosticcerie giravano i grossi spiedi carichi di polli e di cacciagione
quale va sempre alquanto aguzzandosi: però i greci gli nominano 'obeli', cioè
parte de'compagni li tagliano in pezzi [i cervi] ed esse carni che anco
, 6-ii-1205: questo editto di francesco i meritava di essere trascritto: non na
commercio de'grani. galanti, 1-i-152: i nuovi statuti dal cardinal granvela si erano
il banditore, come faceva sempre per i pezzi più importanti, ordinò con un
napolitano, che 'tiene'due cari figlioli, i quali, parlano italiano come me,
fantasia e sentimento,... i poeti, da virgilio a petrarca, dal
soffici, 6-306: in questo caso i dibattiti ideali, lo spiegamento dei concetti
oltre una pronta acutezza nel colpir tutti i vizi, si può anche imitare la gran
l'armoniarestabilita col distinguere le due provvidenze, i due attributi, 1 natura e lo
/ ma dinanzi da li occhi d'i pennuti / rete si spiega indarno o si
un 'plaid'e al cocchiere di voltare i cavalli pel ritorno. bacchetti, p-256:
4-76: benché il trovator che gli [i poemi moderni] produce / faccia lor
quella scrittura, esclamò: « questi sono i patti, o giesù cristo, che
patti, o giesù cristo, che i tuoi cristiani han fatto meco ». g
disposti gli animi degli amici suoi, i quali credeano più a lui che a se
quelli che vogliono ostentar calore (fra i quali mi trovo ancor io) sotto l'
l'esteriore ipocrisia delle vesti seriche nascondono i morbidi castori e le lanose flanelle.
. fantoni, i-202: spiegan tuonando i peregrini abeti / festive insegne per la nordica
leoni, 232: su tutti i forti in segno di più ferma resistenza si
intendere. f. visaomini, 251: i luterani gridano: « evangelio, evangelio
le lingue, altamente ne parlano, empiono i libri, stancano le stampe, spiegano
muse spiegò il vessillo della ragione e richiamò i traviati. -mostrare apertamente la propria
. colombo], 40: poi che i navigli furono bene ad ordine e in
/ e con la prova fende / nocchiero i campi di nettun frementi. gemetti careri
, / spieghiam le vele ed accogliamo i venti / che sgorgano dal lena. pellico
, le penne, le piume, i vanni: aprirli, tenderli (un uccello
stelle delle sue piume. c. i. frugoni, i-1-97: non men franche
sue compagne. spallanzani, v-67: già i suoi occhi [del pipistrello],
varca le nubi a volo / se spiega i vanni d'oro, / e verso
campailla, 1-7-66: l'angelo tra loro i vanni spiega. g. l.
soderini, iv-298: spiegan la coda come i pavoni incitati dalla voglia del coito.
/ spiegan le nebbie tale. -diffondere i propri princìpi; instaurare il proprio influsso
, esibire le proprie capacità intellettuali, i pregi morali o l'eccellenza spirituale (una
, 3-64: alma avvezza ad ispiegare i vanni / sovra le stelle, u'tutta
parnaso, / ove dal nascer mio volsi i vestigi. -abbandonarsi a un sentimento
mondo e verso 'l ciel m'invio. i. pitti, 2-4: laonde,
pitti, 2-4: laonde, assicurati i ghibellini da cotale emulazione, spiegarono tali
13-36: la morte qua non può spiegare i vanni, / qua mai la gioventù
rapidamente contro il nemico. c. i. frugoni, i-10-71: pieno d'alto
: spiega gesù da questa bassa riva / i gloriosi voli e trionfali, / ma
la guancia e 'l collo. c. i. frugoni, i-6-99: un gabellier s'
; e quei si spiega, / spiega i membri contratti, alacre, e sorge
mgosa fronte / spiega in facil sorriso e i verdi seggi / a febo sacri sul
e lo riempie. -sciogliere, spargere i capelli (anche con riferimento a una
, 203: giulia rocca gentil che i campi infiora / dov'ella volge il suo
bel guardo intorno, / o spiega i crin ch'abbagliano l'aurora / e fanno
maia materdona, 1-106: spiega madonna i bei volumi d'oro / de la
ai venti. 7. mostrare i denti, le zanne; protendere gli artigli
del bone per far confessare da tutti i sudditi dell'impero una opinione che né egli
lingua vagante, / le note e i versi intorno a tebe audaci, / che
, 19-98: già vede il generai fuggire i suoi, / onde, irato,
rio più non si sente / o sovra i rami de'sagrati allori / spiegar musico
carmi canori! -riprodurre con la musica i suoni prodotti da un fenomeno naturale.
nato / spiegar verdi le fiondi e gialli i pomi. marino, 1-4-85: vedesti
s'allarga in bellissima produzione. -aprire i petali ai raggi del sole (un fiore
la notte il ricamato velo. c. i. frugoni, i-9-12: spiega l'
velo. -irradiare la luce, i raggi. chiabrera, 1-iii-114: mirabil
sempre spiega / febo in serena fronte i raggi d'oro. testi, i-119:
gelo / spiega del crudo verno aspri i rigori. 11. schierare un
genti, spiegavano gli ordini loro, i fanti leggieri sulla diritta, i granatieri
loro, i fanti leggieri sulla diritta, i granatieri sulla sinistra. garibaldi, 3-32
sulla sinistra. garibaldi, 3-32: spiegammo i carabinieri genovesi in catena,..
1-129: a brisach... spiegai i passaporti di francia, a'quali mostrò
sviluppo di un fenomeno; far comprendere i motivi di un comportamento. monte,
e accortezza e facondia e grazia nel spiegar i concetti, gravità e piacevolezza nel conversare
: ella saprà quante maniere abbiano cercato i naturalisti per ispiegare cotal fenomeno che viene
, anzi le cupidigie del premio che i giornali offrono alla buona volontà degli indovini.
fa vedere che ella regna in tutti i corpi. manzoni, pr. sp.
-chiarire a se stesso le ragioni, i motivi di un fatto o di un
lui trovate, non tirar lui a seguitare i nostri capricci. giuliani, ii-312:
vendite. lì sto io e vi ricevo i clienti. spiego le macchine, magari
spieghino in questa lingua, percioché, mentre i segreti loro sono tenuti nascosi tra
loro sono tenuti nascosi tra recessi e i repostigli della latina, si riduce a
riduce a pochi il numero loro, i quali dagl'idioti e dal volgo sono
. goldoni, xii-768: amor va i nodi / da sé formando, / poi
vita; e chi non sa spiegare i suoi indovinelli, perisce. f. berio
qual fu l'inganno. -interpretare i sogni. g. gozzi, i-13-143
18. esporre distesamente, manifestare, dichiarare i propri pensieri, opinioni, intenzioni,
divario che d'aver l'uno spiegato i suoi sensi con lo scarpello e pennello,
candidamente il tuo cuore, invece di rispettare i nostri amori con un'ingenua confidenza,
nell'eteme alte contrade / spiega virtute i suoi be'raggi ardenti.
i-275: or, dea gentil, fra i prati e fra i boschetti / spieghi
dea gentil, fra i prati e fra i boschetti / spieghi la calma del sereno
fianco. 24. rilassarsi (i lineamenti del viso). g.
si toglie quel seccume dalla pianta, i polloni non si spiegano e non sfondano.
fiorifere... cioè che contengono i soli fiori.., e sogliono essere
duce per tutto intorno girava ed esortava i soldati che per incerte grida o per
, come spiegandosi rapidamente, giù per i pendìi e nella valle. tommaseo,
. colletta, i-119: apparvero sopra i monti le prime armi alemanne; ed altre
atti il proprio pensiero, le intenzioni, i progetti, le aspettative. ruzzini
spiègati! via! tu ci fai rizzare i capelli. carducci, ii-n-75: il
ii-n-75: il padrone è per loro [i cani] quel che dio per un
per risolvere dissidi 0 incomprensioni o chiarire i reciproci rapporti. pellico, 2-10:
come il rosmini, dell'odio contro i libri che non pare odio e quando si
7-481: anche senza i mughetti, la straordinaria primavera di quest'anno
successivo spiegarsi o esplicarsi risolve via via i generi fantastici in generi intelligibili, gli
tutto l'orrore del destino che minacciava i repubblicani. mamiani, 10-ii-134: nell'