e la baldanza audace, / piansi i riposi di quest'umil vita / e sospirai
gli antichi mancano talora d'aggiustatezza, i nuovi di facilità: negli uni e
scemar le spese, abolire o stringere i privilegi, accrescere le taglie comuni, si
mattina fuor della valle, avevan risaputa per i primi la gran nuova, avevano insieme
ed una voglia, che non lasciava supporre i molti anni che aveva. saba,
sotto il braccio, ora va trascinando i piedi per lo stesso marciapiede con un
baldanza. pavese, 4-190: anche i solitari che gettavano occhiate e poi se ne
annunzio, ii-613: le saltano all'incontro i verdi flutti, / schiumanti di baldanza
. cavalca, 16-1-34: se [i diavoli] ci veggiono valenti e umili
per loro usato, e più baldanzosamente, i fanti nel parlare trasandassino, al tutto
uomini,... per conseguir i regni... baldanzosamente intraprendevano ogni ancor
/ che per ischerzo baldanzosamente / sbarbica i denti e le mascelle sganghera. cesarotti,
me stesso, volontariamente e baldanzosamente, tra i cercatori dell'assurdo?
darà grandi e maravigliosi doni spirituali, i quali ti faranno stare lieta e baldanzosa,
porgevano salute. colletta, ii-29: mentre i crudeli lo traevano semivivo [il corriere
l'invidio, l'abilità di dipingere i guai della vita con sì orribile e lugubre
a poco a poco si videro uscire i cittadini e accorrere baldanzosi alle prime barricate.
abba, 1-9: quei giovani, i più, erano lombardi. fogge di vestire
più volte in fama d'indisciplinato, i miei superiori nei loro rimproveri usavano mettere
: la musica si scapricciava in tutti i generi: tragica, baldanzosa, flebilissima
, e che covava cattivo per tutti i non avvenuti sfoghi, baldanzoso per la
baldanzosa del caro suocero suo, che i bottoni del corpetto, con le larghe tasche
fresc'ombra / celebrerò col verso / i villan vispi e sciolti / sparsi per li
sparsi per li raccolti; / e i membri non mai stanchi / dietro al crescente
dietro al crescente pane; / e i baldanzosi fianchi / de le ardite villane;
di gravità che tendono a far cadere i corpi. = voce scient.,
in salamoia, in olio... i bariglioni apronsi levando un de'fondi,
si fanno posare sulla pancia, come i barili, le botte, i caratelli.
, come i barili, le botte, i caratelli. d'annunzio, ii-878:
ove colan le sentine / e nuotano i tritumi del carbone, /..
, 1-67: accanto al banco, i soliti sacchi di riso e di fagioli,
. carducci, 163: voi sbancate i copisti e gli scrivani, / voi
produzione. simintendi, 3-65: i vaselli del vino, e'debili barili,
di sopra. tassoni, 6-46: i tedeschi, del vino ingordi e ghiotti,
tari per barile. fogazzaro, 5-459: i soldati si erano tutti ammucchiati a prora
fra le canestre, gli orci e i barili vuoti molti contadini briachi fradici dormivano
vede in ginocchio ai parapetti, / i pacchi di cartucce nel barile. panzini
un barile da sboccare, al quale i commensali correvano via via per riempirvi le
: fu invitato ad... esplorare i sotterranei della caserma serristori e poi collocarvi
sotterranei della caserma serristori e poi collocarvi i barili di polvere necessari a far crollare
.. un guscio di noce! i mongiolino ci stanno come le acciughe in
sulle spalle e altrimenti, come fanno i frati cercatori
e consiglio a mettere in luogo opportuno i miei libri e le carte. e
. aretino, 1-189: hanno giuocato [i pezzenti] le tasche dai tozzi,
pezzenti] le tasche dai tozzi, i soldi cusciti nei lor stracci, le
su le quali cantano gli orazioni, e i barlozzi dal vino. soderini, ii-101
, ii-101: dopo che sono asciutti [i capperi] s'hanno a porre in
, 2-130: un giovane, con i baffi biondi e le basette lunghe,
piazza un barilotto di vino e correvano i bicchieri da mano a mano. -per
a una radioscopia, il bario percorrere i visceri che vuol rivelarci.
di circa 1000 km di spessore fra i 120 e 1200 km di profondità).
. e f. chi serve i clienti di un bar, di un caffè
bar] il derivato d'ambo i generi barista o barrista, per de
fa un caffè come un trionfo, e i buoni / occhi in volto gli
bocchelli, i-193: questi, i gomiti sul banco di zinco, stava sgranando
banco di zinco, stava sgranando i denti nel più galante dei suoi sorrisi alla
frugoni, vii-148: fate più conto de i bassi e de i baritoli che de
più conto de i bassi e de i baritoli che de i tenori e de i
bassi e de i baritoli che de i tenori e de i sovrani. c.
i baritoli che de i tenori e de i sovrani. c. gozzi, 4-239
adatta agli scialacquatori, e non a i mangiatori. cicognani, 2-175: invece
: invece alle figliole, sceme, più i giorni passavano e più la predizione si
e più la predizione si ficcava dentro i cervelli barlacci. soffici, 1-61:
studioso plumieri in onore del botanico francese i. barrelier (1606-1673).
: e ad un cotal barlume apertisi i panni dinanzi, gli mostrarono i petti loro
apertisi i panni dinanzi, gli mostrarono i petti loro tutti dipinti, e richiusongli
poteva fulminargb; e sì, dentro i nembi di quelle prime tempeste e al
celeste spada, che mandava / su i foschi ceffi un pallido barlume.
o a piangere od a rammaricarsi finché i primi barlumi dell'alba ruppero il buio
d'oleandri. baldini, 6-32: i galli già cantavano al primo barlume dell'alba
di frusto / argento alle pareti: i lista un barlume le finestre chiuse. pavese
, e fa vedergli in prova / tutti i cavalli suoi così al barlume. manzoni
parve di vedere così al barlume, tra i rami e le fronde, disse,
in più scene ha tenuto a indiretta tortura i secreti d'isabella e di carlo,
queirangusto quasi spiraglio di dentro, dove i moderni eclettici veggono non so che ombre
/ che sogni, barlumi, / i fuochi senza fuoco del passato. bacchetti,
: avendolo per baro e giuntatore, arse i libri delle sue prediche. g.
sant'alto. baretti, 1-371: i caratteri [di questa commedia]..
pandolfo. c. gozzi, 4-315: i soldati vivean per ogni terra / facendo
soldati vivean per ogni terra / facendo i sgherri, i bari ed i ruffiani:
per ogni terra / facendo i sgherri, i bari ed i ruffiani: / mangiavan
/ facendo i sgherri, i bari ed i ruffiani: / mangiavan le lor paghe
ruffiani: / mangiavan le lor paghe i capitani. parini, 335: ho attaccato
e sontuoso. vittorini, 5-251: malgrado i ritorni di leonardo e di gotici già
, secondo la scuola del barocco? i difetti e i vizii possono avere eglino legittimi
scuola del barocco? i difetti e i vizii possono avere eglino legittimi sistemi e
si dimostrano inferiori agli stessi barocchisti, i quali per 10 meno riconoscevano che quel
del secolo scorso. panzini, ii-116: i letti erano nuovi ed a molle,
a pena scorgere a lume di candela i confini delle loro modanature barocche. b
1-33: se andasse in ghetto, e i gabbadei perversi, / dandogli questo scrocchio
chi vi voglia entrare, costumano i medesimi agenti, dopo d'averle date
delle conclusioni dei frati, e i loro argomenti in baroco, e quello che
e antiaristotelismo, condussero poi a spregiare i ragionamenti pedanteschi o goffamente capziosi, significandoli
che scandalo, conchiusi 10 spesso tra i lor lamenti, invece delle scarpe quadre,
asciutto. raggiunge la sua perfezione dopo i tre anni di età. è il
è il vino più longevo di tutti i vini italiani. bocchelli, i-iii-
pressione. salvini, 39-vi-91: i termometri, i barometri, l'altera-
salvini, 39-vi-91: i termometri, i barometri, l'altera- zioni in freddo
ed equinoziali. cattaneo, i-1-97: i pollici del barometro annunciano di quanto un luogo
alambicchi snelli / e il barometro e i piccoli cartelli / col recapito e il
de'signoraggi e de'baronaggi che teneano i baroni di manfredi. ser giovanni,
ser giovanni, ii-207: e de i detti baronaggi e signorie ne furono rinvestiti
detti baronaggi e signorie ne furono rinvestiti i baroni del re carlo. b. croce
carlo. b. croce, ii-9-48: i re assoluti, che abbatterono le libertà
così fatto modo furono sconfitti e presi i catalani, e con loro il re
al contrario costituirono alcuni giudici popolani, i quali vollero incominciare a sommettersi il baronaggio
un giardino quasi vasto come un parco, i capece mon- taga. b. croce
origine baronale non solo erano venuti meno i privilegi nei riguardi economici, politici e
e specialmente feroci avevan fama di essere i repubblicani di marino che... perpetuavano
creditori avevano fatto pignorare e vendere tutti i mobili e oggetti asportabili. baronare,
parini, 688: molti di essi [i giovani], che hanno dalla natura
contraposte di debito e credito. tutti i valori che la costituiscono formano il carico
renderne conto. tutte le detrazioni, i pagamenti le tramutazioni ad altra personalità,
ricoglie; ma quelli circa 'l rapire i disutili carichetti s'occupano, e noi
rendeva fetore. vallisneri, iii-465: i medici prendono la carie per un male
, devono succedere negli ossi, oltre i tumori di sopra accennati, anco le
mio orto, colpisce per lo più i tronchi, sia quelli degli se ci vieni
. vallisneri, iii-465: chiamano pure i maestri 'l tarlo col nome di carie
'pace'. pasolini, 33: egli -tra i nemici / della classe che specchia
voce dotta, dal lat. caries che i glossari spiegano come * putredo lignorum
poi dolcemente si spegneva per non turbare i santi che dormono. 2.
accordo. sicché, suonando tutti insieme i quarti, le mezz'ore, le ore
lampedusa, 197: spero solo che i tuoi zii, che sono stati tanto carini
massimo, uscito di collegio con tutt'i vizi che vi s'imparano, fu il
sono alberi con frutti a drupa, i cui semi, in alcune specie,
: agenti chimici o fisici (come i raggi rontgen e alcuni farmaci particolari)
intemo del dente carioso, suol ricevere i fastidi portatigli dall'aria. dossi,
specie sono utilizzate per il legname e i frutti, commestibili; altre sono coltivate
di seta. garzoni, 1-544: i panni veneziani, i carisei di fiandra,
garzoni, 1-544: i panni veneziani, i carisei di fiandra, 1 stagni,
carisei di fiandra, 1 stagni, i rami, i vetri, le carte,
, 1 stagni, i rami, i vetri, le carte, le casse,
vetri, le carte, le casse, i specchi, e infinite altre merci di
qualche uomo per l'utilità di tutti i fedeli (mentre la grazia conferita
delle scuole cristiane. dal vocativo usuale fra i membri di quell'ordine, « carissimo
cipollino. garzoni, 1-681: i marmi poi di pregio presso a'scultori
; e però sa portare e sopportare i difetti delle creature per amore del creatore:
della carità, animava il popolo e massimamente i ricchi a soddisfare a questo ufizio.
26 (449): presentiamo a dio i nostri cuori miseri, vóti, perché
mai vergognar di se stessa qualunque siano i suoi fondamenti filosofici. dossi, 374
tale condizione, dell'uomo, numerando i miracoli rivolti ai sofferenti dei mali del
ai sofferenti dei mali del corpo, i lebbrosi, gli storpi, gl'inseccoliti,
carità tutti sono egualmente beati, sebbene i premi della felicità sono diseguali.
comuni: e sono sbandite le liti, i furti, li omicidii e le guerre
1-112: a tutti quelli che raccomandano i loro libri già stampati alla mia carità,
11-180: una ninfa ignuda con tutti i membri bellissimi, dai piedi in fuori
si potrebbero risparmiare ai giovinetti, se i maestri invece di gonfiarsi della boria e dell'
da certaldo, 116: usa d'accompagnare i corpi morti a la sepoltura, in
bene; e maggiormente a fare seppellire i poveri abbandonati è grande limosina. s.
una retta... eccezionale, per i casi come il nostro. costerà poco
gran copia di limosine cotidiane raccoglievano allora i poveri dalla carità dei fedeli. goldoni,
risvegliare un mendicante che si levò su i gomiti e, tenendo gli occhi ancóra chiusi
! ». a quella voce tutti i mendicanti si risvegliarono, e tutti sorrisero
muratori, 7-iv-7: gareggiavano perciò in italia i fedeli per fondare somiglianti case di perpetua
di miseria; e quindi gli ospedali, i manicomii, gli orfanotrofi, gli alberghi
orfanotrofi, gli alberghi di poveri, i ricoveri per trovatelli, le associazioni di
che tutti gli stabilimenti di benificenza, i quali sono governati da regolamenti che non
consolatorii gli ospedali, aprirono scuole per i fanciulli, visitarono i poveretti e distribuirono
aprirono scuole per i fanciulli, visitarono i poveretti e distribuirono le raccolte elemosine.
il vostro figliuol grasso e baffuto, i... i fateci a tutti un
e baffuto, i... i fateci a tutti un po'di carità;
ti parlo. machiavelli, 397: i pontefici, ora per carità della religione,
, acciocché leggendo, imparasse quali sono i vantaggi suoi. volentieri per
sollecitudine delle necessità altrui. i. nelli, 2-4-155: questa sarà una
/ e ingoiartela tu te la pensavi i con questa bella carità pelosa. moneti,
carità di mona candida, che biascicava i confetti agli ammalati per levar loro la
, 5-68: far carità, fra i bacchettoni s'intende mangiare insieme: e tra
insieme: e tra gli antichi cristiani i conviti, che si facevano a'poveri,
, ori a capuccio,... i punti in formicola, i punti della
.. i punti in formicola, i punti della carità, punti scritti, punti
assunse poi, nel lat. cristiano, i significati particolari del gr. dcyàrcy]
anche 'banchetto fraterno '(in cui i cristiani delle comunità primitive consumavano l'eucarestia
. f. doni, 3-56: attendevano i gentiluomini a gareggiar della virtù l'un
buscar tutti qualcosa. tommaseo, i-529: i medici vecchi, vedendolo modesto, e
parere, ne parlavano con istima. i poveri benedicevano la sua carità. giusti,
dal volgo un laboratorio di tossici. i mendicanti pativano la fame più tosto che
vivo e dolce, l'aria caritativa, i candidi baffi spioventi alla romagnola sulla bocca
non mancarono di assistere de'rituali òboli i cronometrici appelli della tazzinetta benefica; imitanda
stessi patroni. piovene, 5-141: i santi piemontesi del secolo scorso...
che anco usavano alcuni baroni francesi, i quali, più degli altri facendo professione
essa società; e il secondo insegnerebbe loro i mezzi e baciati in bocca, e caritevolmente
di colore bianco dalla caratteristica lucentezza; i girelli sono mangerecci come quelli dei carciofi
, la bistorta, la carlina guariscono i dolori del corpo. tommaseo [s
centrale di un aereo destinata a contenere i posti degli aviatori, i serbatoi e
a contenere i posti degli aviatori, i serbatoi e tutto o parte del carico
nel regno di sicilia (da carlo i d'angiò, nel 1278), dove
bisticci, 3-47: il giovedì santo lavava i piedi a tanti poveri, quant'egli
libri malamente. / aveano in questi i poltron paladini / storia, commerzio e
, 1-298: fanno scellerate denunzie contro i loro compagni, e ne hanno.
aretino, 8-133: le puttane e i cortigiani stanno in una medesima bilancia,
. = dal nome di carlo i d'angiò che per primo fece coniare
, il quale ereditava il vigore di tutti i nemici abbattuti dalla sua lancia, l'
, fiori maschili con stami numerosi; i fusti vengono usati per fare bastoni da
passeggio e le fibre delle foglie per i cosiddetti cappelli di panama.
tasso, 1-5: emulo di goffredo, i nostri carmi / in tanto ascolta,
il suono de'carmi generosi ad accendere i prodi ed esaltare i vincitori, danno sazietà
generosi ad accendere i prodi ed esaltare i vincitori, danno sazietà le troppo lunghe
carducci, 836: a piè de i monti e de le querce a l'ombra
, di guerra, di promessa. i lenti / ritmi appresi li aveano essi dai
pascoli, i-801: la quarta volta infine i due livii si trovano congiunti nel fatto
accompagnamento di flauti dai romani durante i banchetti (e vi si celebravano soprattutto gli
particolare disposizione di alcuni o di tutti i versi. 3. ant. epigrafe
/ vide la sua nutrice, e i ricchi marmi / notò, che lei coprir
quel che prima ti chieggio è, che i tuoi carmi / s'odan per la
, 2-42: e seppi poi, come i demoni industri, / da suffumigi tratti
arcana / è qui. son forse i carmi, / e che il fauno e
, ii-600: ma a te vanno i miei sospiri, / a te, ombra
9-63: ma tosto ecco ch'ai cielo i fieri carmi / s'alzano e delle
rare [gli eremitani] insieme co i carmeliti, come si ha nel sesto
quattro quartieri; uno se ne presero i predicatori, un altro i minori,
se ne presero i predicatori, un altro i minori, e ne gli altri si
, e ne gli altri si adagiarono i carmelitani e romiti agostiniani, o pure
carmelitani e romiti agostiniani, o pure i servi di maria. 2.
. scrivano che rac coglieva i carmi degli antichi carmenti. pascoli
pascoli, i-795: come agli aedi successero i rapsodi, così dopo i carmenti venivano
aedi successero i rapsodi, così dopo i carmenti venivano i carmentarii, che scrivevano
rapsodi, così dopo i carmenti venivano i carmentarii, che scrivevano i canti di
carmenti venivano i carmentarii, che scrivevano i canti di quelli. = voce
. stor. cantore girovago (presso i romani primitivi). pascoli,
i-795: facile è imaginare che col tempo i carmenti stessi scrivessero questi canti senza bisogno
fu cagione che molti al romore traessero, i quali con gran fatica, tutto rabbuffato
]: « risolvere le ventosità promovendo i rutti o altro, tratto per simil
tempi d'ignoranza 4 risolvere e dissipare i dolori con incantesimi o carmi '»
36: alcune volte si fanno [i lavativi] apposta apposta per iscacciare il
innocente carminativo, che divida e dissipi i flati o altre cagioni dolorifiche. targioni tozzetti
beata santa agnesa vergine e di tutti i santi di paradiso. questo è il libro
bottari, 5-198: sapendo che i colori più nobili, e di maggior
, i-57: nelle prode e per i greppi vedevo ora le margherite richiudere per
le margherite richiudere per la notturna vigilia i petali sfumati di carmino che candidi erano
un forno, e la brace tinge i lor volti di carminio e le ombre
andare a casa calda: e perché i miei peccati sono poco meno, che la
di esser seguitato da quelli a'quali i benemeriti padri loro hanno lasciato il ricco
. sensualità, concupiscenza; amore per i piaceri dei sensi. moneti, 51
, non poteva con tener i ghigni, vedendo quelle, che erano la
all'improvviso morirono quegli ingordi che sospirarono i carnaggi di egitto. g. gozzi,
. tornasi di lampedusa, 59: i due affittuari... avevano portato
due affittuari... avevano portato i < carnaggi », quella parte del canone
senza espressione, la carnagione di latte, i capelli scialbi. cassola, 2-530:
: rivedeva il viso di lei, i capelli neri, la carnagione olivastra.
fanno [gli artefici] le carnagioni, i capelli, i panni e tutte l'
artefici] le carnagioni, i capelli, i panni e tutte l'altre cose in
nel carnaio comune, hocchi, 78: i santi carnai dei nostri morti.
givasi carponi / piangendo, a riconoscere i suoi cari / morti, i suoi fanti
a riconoscere i suoi cari / morti, i suoi fanti come i suoi baroni.
/ morti, i suoi fanti come i suoi baroni. soffici, v-3-335: centinaia
, 8-188: bentosto si spalancarono sotto i loro piedi gli abissi; le montagne
uomo dabbene, disse che sopra tutti i mestieri del mondo egli facea conto del ruffianesimo
: su le strade ove l'erba assorda i suoni, / su l'orbe case
, i-109: spuntano dall'ultima neve i timidi bucaneve d'un pallore carnale,
bucaneve d'un pallore carnale, e i lembi di prato fioriscono d'un fiore
pericolo passavano, sono quegli frati, i quali niuna cosa terrena né carnale cercano
cose che si dicono, siano superflue, i quali sono tutti carnali, e delle
parenti di fuora, a quali si donano i beni e la robba del monasterio.
a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali, / che la ragion
, xxi-975 (41): rendimi i miei panni, ch'io recai dal
, 1-426: oltra di questo impediscono i ribaldi... o per via d'
fin con le proprie mogli, operando che i diavoli reprimano il vigore, e la
questa è voce di quella sorte che i latini chiamano avverbi e non nome, e
loro uova in su'peli, ed i pellicelli le depositano sotto la cute.
e sorella, e molto meno appresso i cristiani. vico, 386:
cristiani. vico, 386: i matrimoni... sono carnali congiugnimenti pudichi
di sorelle. angiolieri, 74-3: i buoni parenti, dica chi dir vuole,
/ a chi ne può aver, sono i fiorini: / quei son fratei carnali
gubbio, 1 -77: o gentili! i quali per congiungimento di carnale amistade siete
questa forma una carnale affezione, pigliavano i passi per assaltare a man salva il
, 3-59: bene è ditta sapienzia da i carnali, savere vivere segondo carne secularmente
che con voglia sì dira / cacciasti i mercatanti, e le persone? / e
qua lunque cosa e particolarmente i pollacconi. = dal fr.
coi denti loro, con la cassa, i canoni; e così la spo-
la cassa,... i carnali, il cannello, il tempiale,
il tempiale, le morse, i compestoi, il rastello, i subbii.
i compestoi, il rastello, i subbii. = di etimo incerto
forza d'arme, corruppe non solamente i grossi arabi di quello paese, ma
la carità, e fattogli conoscer come i cinque sensi sono molto involti nella nube
queste tenebre. garzoni, 1-646: i porci istessi non s'immergono tanto nel fango
que'padri e quelle madri ch'hanno i figliuoli, e veggono loro avere ria
mille brutture? lancellotti, xxiv-269: i mali di colpa, cioè di volere e
ingiustizie, le guerre, le crudeltà, i tradimenti e altri di questa sorte,
benissimo arrovesciato al suolo fra la terra e i calcinacci, stroncato in tutte le membra
comisso, 7-194: sotto a quei portici i negozi si susseguivano traboccanti, come cornucopie
del pozzo [dei traditori] troviamo i giganti e verso la fine lucifero.
vociare del signor mandibola essa si insogna i tappeti morbidi, per cui parvero fatti
tappeti morbidi, per cui parvero fatti i suoi piedi e si arrabbia delle sue
il bulicame. d'annunzio, ii-87: i carri / falcìferi della potenza / profondato
; anzi si piegava su loro con tutti i suoi vezzi. stuparich, 5-268:
albero maestro, e serve per sostenere i pesi gravi, che debbonsi imbarcare nella
marco. straparola, proem3: si approssimavano i giorni ultimi di carnesale dedicati alla piacevolezze
: le sue orgie di giovinezza e i suoi carnasciali si sfogavano fantasticamente in biblioteca
editoriali,... e accanto i nostri classici di tipo floreale, la
la rinascenza ad uso degli stranieri: i canti carnascialeschi, e magari un dantino
, ii-364: più difficile riuscì lo svezzare i fag- giolani dal gioco carnascialesco di tirare
quel telo / contempla in campo bianco i fior vermigli / un carnato di qualche
quegli al lebbroso concedette che sicuramente sotto i suoi panni le mani ponesse, e
e le sue mani / a tutti i corpi umani / passan, purificate d'
col baston si davan gran percosse; / i colpi si donavan sì leggeri / che
un lembo de suoi panni, sotto a i quali era una carne piagata e puzzolente
poppe, e ne gli emuntorii e ne i testicoli. la muscolosa per tutte le
sono] le cartilagini e le ossa, i nervi e le fibre, la carne
.. hanno le carni loro e i lor naturali colori, non nelle sole parti
lor fibra. vallisneri, ii-19: i vermi, de'quali ora parliamo,
finiva mai; ma aveva tuttavia dolcissimi i lineamenti del volto. e. cecchi,
e seta. -carne viva: i tessuti più interni dei muscoli, messi
. boccalini, i-284: corsero allora i filosofi tutti, e ignudo avendo spogliato
, che lo mangiavano vivo. allora i signori riformatori si fecero portar dieci rasoi
peraventura è fallace: perché non solo i bertoni e i normandi e piccardi ho
fallace: perché non solo i bertoni e i normandi e piccardi ho veduti bianchissimi,
bianchissimi, ma quelli di provenza, i quali son posti sovra il mar mediterraneo e
di rame. panzini, ii-65: i monili, le carni, le chiare lievi
propria carne, ch'egli commise errori i quali furono cagione di molti mali.
264: la folla dei danzatori, fra i quali pur contava tante persone vicine alla
quanti strazi di carne umana ti offrono i campi di battaglia e quante malattie ti
di baccanti. -carne battezzata: i cristiani; persona da trattarsi cristianamente.
da bordello. pavese, 7-166: mentre i fascisti mandan carne da cannone, noi
gli operai. bocchelli, 2-109: i vostri grossi capi trafficano in carne da
unici in condizione di sorgere, erano i mugnai, ma era carne venduta.
nostra carn'in- ferma, / rasciug'i pianti e posi ogni fatica / e furi
da tutte le parti; da tutti i marmi scolpiti, da tutte le tele dipinte
tutte le tele dipinte, da tutti i libri stampati in firenze e in italia irrompeva
di cristo che è sopra a tutti i sacramenti della chiesa, donde è venuto
dei colori naturali in contrafar le carni, i panni e tutte l'altre cose colorate
, in quella età sì tenera, i due cugini, l'uno riverente all'altro
[le stampe] esprimere le attitudini e i dintorni bensì delle figure, le arie
. milizia, ii-229: sono innumerabili i toni variati delle carni. vi vogliono
delle carni. vi vogliono gli occhi i più fini e i più attenti per
vi vogliono gli occhi i più fini e i più attenti per distinguerli: vi vuole
, v-i- 220: le carni, i vestiti, l'erba, i fiori,
carni, i vestiti, l'erba, i fiori, l'acqua; come pure
, la chiesa rotonda, prosciugata -con i suoi profondi loggiati, la sua piscina quadrata
sua piscina quadrata pei battesimi, e i mosaici d'oro e verdi -rivestita di
/ mi guatava in silenzio / con i suoi occhi instrutti. e. cecchi,
attrazione sessuale, il puritanismo scorse sopratutto i pericoli della carne e gli inviti del vizio
i-157: molte volte meglio era dissimulare i delitti di carne, che mostrarsi avido di
sa che il cavallo non può cavare i piedi. 16. parte muscolare
di varie specie di animali, esclusi i pesci, che costituisce, per la sua
, inf., 21-57: non altrimenti i cuochi a'lor vassalli / fanno attuffare
una piccola cosa. pulci, 1-66: i monaci, veggendo l'acqua fresca,
l'anima dei morti, ora che i cristiani avevano imparato a mangiar carne anche il
e vino soave. sbarbaro, 1-245: i mastini, i cani lupo...
. sbarbaro, 1-245: i mastini, i cani lupo..., nutriti
la carne, a chi le donne e i marenghi. -carni bianche: di
di cervo o d'altri somiglianti: percioché i conviti 132: qui vengono insino dal mare
di carni suine pendevano dai soffitti; i talami dal pavimento si elevavano ampi ed
dell'ultimo giorno di carnevale per avvertire i fedeli che il periodo quaresimale ha inizio
si seccano [le piante], quando i pedali d'attorno attorno si parton dalla
co 'l suo coperchio, si riempino i fessi di gesso stemperato, di poi
: grido lanciato durante le mischie e i combattimenti per eccitare alla strage.
mura,... gridando tuttavia i soldati ad alta voce carne, sacco,
: intraprendere contemporaneamente troppe imprese; accumulare i propri affari e le proprie attività in
carne a foco, avemo ordinato che i capitani domandino di grazia tempo fino a domattina
. -carne della propria carne: i figli. -anche per simil.
/ nel gesto e nel sorriso, i ch'io mi sento per te rinnovellare:
nunglia, / sì naturai m'adombra i lavoreo e lima, / essendo du'
mondo, è impossibile che non ricevano [i frati] alcuno inquinamento. e'sono
cosa. buonarroti il giovane, 10-929: i cittadini non mordon ve', che credi
carne, e han le mani e i piedi, / e tutti gli altri membri
. b. davanzati, ii-145: i soldati attendevano a far carne, e il
qualche faggio, fan sosta per allattare i poppanti. -in carne e ossa,
, cosa che ben ne vado se i pivi, le mendiche, le mie conoscenti
... per tenere in suggezione i lanzichenecchi; e quelli eran diavoli in
conosce la zona? ». « i suoi due uomini, » gli dissi,
uomini, » gli dissi, « sono i primi partigiani che ho visto in carne
il desiderio e il bisogno di soddisfare i propri sensi seducono facilmente l'uomo.
carne. -non è carne per i miei, tuoi, suoi denti:
allegri, 2-35: e hanno ben ragione i suoi parenti / dirmi: la non
verga, 3-14: infine [venivano] i nipoti, in ordine di anzianità:
non avesse in altro, che in porre i cavoli in terra colla barba alla 'ngiù
di nulla per tenerti in carne: ché i rivali sono folti di pioppi, d'
pioppi, d'olmi e di gelsi, i solchi negri di concime, le carreggiate
, giustiziere; chi sottopone a tormenti i prigionieri, seviziatore. iacopone
la stessa attitudine della santa con intorno i sacerdoti e il carnefice, soldati,
cui l'esecutore delle grandi opere -come i francesi, eleganti sempre, chiamano il
così infelice, ed io benedirei tutti i miei tormenti. leopardi, iii-153:
vedemmo per l'argine passare in fila i carnefici delle nobili piante con le loro
frutta. / un giorno ti tagliavano i capelli. / stavi, fra il tuo
, ii-70: a me [furono] i parenti e gli amici, carnefici ed
/ io stesso m'ho nutriti / i miei propri uccisori. c. dati,
carnefice. monti, iii-284: quindi i traditori non han fatto che acquistare ad
si riderà e diverranno inutili; o i castighi bisognerà raddoppiare, rincrudire a segno
le prove che egli è disonesto. i carnefici non fanno carriera. 3
. aretino, 8-289: egli carico de i più maligni roviglion franciosi che avesse mai
con lo spazzatolo carnefice, spazzò tutti i forni, e dandogli un cappio che lo
le esterne dissensioni e gli esilii e i tradimenti e le carneficine non erano ancora
a polvere e ad arme bianca erano i sogni spaventevoli di tutta quella puerizia di
di sua maestà. gozzano, 288: i bruti uccisero senza fissare le vittime,
a colpi d'accetta, uccisero sfracellando i crani infantili... in mezz'ora
il popolo vi accorre come a solennità. i delitti intanto crescono co'supplizi. no
carnificina dei nostri poveri figliuoli; toccheranno i corpi santi. -finire in carneficina
magnolie / carnee sul ramo, e i gigli sembran calici / pieni d'acqua.
, pancetta, ventresca ', secondo i luoghi. bacchetti, ii-278: vecchio
uno scenario di architetture e di labirinti i più vicini alle fantasie del sogno,
(i-278): chi ha veduto i putti il carnovale / fare a firenze
una di quelle torri d'uomini che i nostri covielli formano di lor medesimi il
] il carnevale, o, come dicono i fiorentini, il carnovale, cioè i
i fiorentini, il carnovale, cioè i giorni che son vicini al principio della
belle donne, perché quasi sempre dopo i balli e le notti perdute son triste
vita. così nessuno si accorgeva che i lunghi e chiassosi carnovali altro non erano
che nel * 500 e nel '6oo i gesuiti diffusero durante il periodo di carnevale
un secolo e mezzo di tranquillità, i francesi seppero che i prussiani erano giunti
mezzo di tranquillità, i francesi seppero che i prussiani erano giunti a verdun e a
. anni della vita; primavere. i. nelli, 10-2-n: se ascoso sotto
. marino, i-108: potrebbono [i peccatori] in questo mezo pentirsi e
carnovale di qua e di là, godendo i beni de l'uno e dell'altro
non castica, / riprendere non deve de i carnevaloni, hanno anche inventato il pellegrinaggio
carnicciàio, sm. raro. chi raccoglie i car aretino, 1-65:
. redi, 16-v-120: gli aromati, i salumi, di carnicci, o
vostre carnevalesche adunanze delle che fanno i conciatori all'estremità di esse pelli,.
loro istinti becereschi e coltella. i... i tratta gli fui di
coltella. i... i tratta gli fui di dosso umida e floscia
york hanno un trattamento che invidiano i disoccupati. della vedova, questo
montale, del cuoio. 3-108: i suoi princìpi vagamente democratici non gli viesoderini,
chi le aveva regalata tanta grazia? i capelli morati, a onde, e
di certa caccia d'etimologìe, / che i lor pensier frugnolare iersera. fagiuoli,
di denti, e senza neanche guardare i suoi compagni disse: « io me ne
fanno bellissimi carnieri, e sene legano i manichi delle falci. garzoni, 1-520
canto si fa avanti lo sparviero co i getti, il gettaruolo, lo sguinzaglio,
gettaruolo, lo sguinzaglio, la longa, i sonagli, le bracchette, il cappelletto
/ tutti con l'occhio memore / i siti egli rifruga, / i cari siti
/ i siti egli rifruga, / i cari siti. carena, 1-140:
tasca coperta esteriormente di rete: portanla i cacciatori ad armacollo per riporvi la cacciagione
la domenica di quinquagesima, da cui i chierici nel medioevo iniziavano l'astinenza dall'
sassetti, 205: sono [i tuberoni] carnivori e voracissimi; e
carnivori e voracissimi; e ne raccontano i naviganti di questi mari di avere abbocconato
vallisneri, i-243: osservo pure, che i volatili carnivori... riconoscono tutto
nocciole e frutti selvatici... ma i denti carnivori reclamarono carne: per questo
, ii-290: veggiamo dunque in ogni regno i carnivori, e che sovente agli altri
organi speciali. calvino, 1-103: i panettoni mezzo tagliati aprivano fauci gialle e
. crescenzi volgar., 1-5: i quali [luoghi] se saranno umidi,
allo studiare gl'ignudi ed a riscontrare i muscoli delle notomie e degli uomini morti e
metallici, d'ottone, e con i capegli più rossi della meliga da scopa.
fremeva sul petto. montale, 3-107: i lunghi baffi gli scendono lungo la boccuccia
è stata posta un'altra particella, che i latini hanno chiamata gurgulio, et i
i latini hanno chiamata gurgulio, et i volgari gorgozzo, o gorgozzule. d
freddezza dei petali carnosi sino a spezzare i petali e a far nera la gardenia.
grandi foglie carnose e accende di vermiglio i pomi tondi sulle piante. de pisis,
appena in un brivido sottile / i petali carnosi / di un bianco abbagliante
uova di mare. idem, 16-vi-119: i carnumi erano vivi, e uno di
opponi alle sventure / che ne mandano i numi: essi nemici / nostri non son
; ma col rigor talvolta / correggono i più cari. foscolo, 1-171:
ma dove? si pensa a tutti i luoghi dove si potrebbe fuggire, che
/ animali, povera gente chiusa / dentro i mantelli dei soldati, madri / dal
. desiderato, che si vuole conservare per i pregi, le qualità; gradito,
en tuo gentilire. compagni, x-21: i signori, per rimediare allo sdegno avea
disdegnate perché siano pochi, perché sanza i consigli palesi non si può dare più
uso moderno, / faranno cari ancora i loro incostri. cavalca, 6-1-312: molti
molto cara. aretino, 2-193: i salsi condimenti, che mi mandate perch'io
, e per le belle piagge / i cari suoi tesor versa pomona. fed.
esemplari] a questi dotti amici, i quali avranno carissimo di arricchirne le loro librerie
ferve / la mensa, di vegliar su i cibi; e pronto / scoprir qual
alla religione, agli usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo, che
carducci, 828: ti fùr cari i grandi occhi piangenti / e de le
pascoli, 34: splendano d'aurea luce i lampadari, / fragri la rosa e
, / e di rubini / cospargi i crini, / via più, che luci
; dall'altro le alpi altissime e i colli di salò lieti di fresca e odorosa
il picciol cane / con latrati improvvisi i cari sogni / troncare a la tua dama
vie di una grande città moderna. erano i cari vecchi del villaggio dove si crede
vecchi del villaggio dove si crede che i capelli buttati diventino serpenti.
assai gran materia di correggersi e lasciare i vizi. petrarca, 58-2: la guancia
, mio caro, che quei quattro, i quali tra lor sanno vivere da fratelli
ci può capitare in questo mondo. i casi son tanti! verga, 4-35
l'amante. -al plur.: i cari: i genitori, i parenti
. -al plur.: i cari: i genitori, i parenti più stretti,
.: i cari: i genitori, i parenti più stretti, i familiari.
genitori, i parenti più stretti, i familiari. petrarca, i-2-58: così
cosa più cara si compera che quella dove i prieghi si spendono ». idem,
l'anno, facendo divieto, che i mercatanti non vi conducessono vino forestiere,
parere / cari a marcello di sicilia i liti. giusti, v-309: è molto
nei grandi teatri d'opera, quando i biglietti costano carissimi. pratolini, 9-179:
/ di buoni antichi cari cittadini, / i lontani e'vicini / adoràrno el lione
tali procurano la carestia con lo strignere i grani; anzi ne'tempi cari fanno
-far caro: accarezzare (le guancie, i capelli dei bambini). - anche
panzini, iii-99: l'avvocato mi presenta i suoi cari libri, a cui suo
giurava e spergiurava che avrebbe messo a pezzi i contrabbandieri e che quelli che si erano
pagherai caro il bruttissimo vizio di molestare i compagni, che hanno la disgrazia di
asseragliandole le guancie, e mostrandole i denti: « sì! cara
novellino, 85 (146): i conducitori furo presti: diedero dei remi
ad ira. bembo, 5-1-97: così i francesi, che assediati erano, 11
è seme notissimo per tutto; nasce ne i prati e nelle colline. tommaseo [
da carogne. carducci, 488: oggi i due morti sovra il monumento / co
da quel sentore di carogna si levarono i berretti per sentirsi la neve leggera e fresca
: ed ecco che mi ritrovo tra i piedi, ecco che ci ritroviamo tra i
i piedi, ecco che ci ritroviamo tra i piedi i tetri becchini dell'eroismo.
, ecco che ci ritroviamo tra i piedi i tetri becchini dell'eroismo. questa gente
sotto le cedole d'ob- bligazione, i titoli di banca, i listini di borsa
bligazione, i titoli di banca, i listini di borsa, a mucchio.
1-448: da gli osti ancora [i corrieri] son molte volte beffeggiati,
gli tremano le gambe sotto, come a i molinelli. marino, i-191: il
il sangue de'vostri maggiori? cercate i conventi de'frati, e trovereteli pieni di
: -con te, poi, faremo i conti a casa, brutto carognone.
camere. monti, 18-686: menan carole i giovinetti in giro / dai flauti accompagnate
/ ed intorno a l'orifiamma dispiegante i gigli gialli / sgambettando e cianchettando in-
canto / fecion tutte le donne ammaestrate. i. neri, 8-28: forman
/ della legge che tira al centro i pesi. carolare, intr.
tutte le donne carolar sapessero e similmente i giovani e parte di loro ottimamente e sonare
, / e studia ben come dispensi i passi / mentre del dotto suon segue
avvolte, / vincean de le cittadi i regi cori / lascive forosette al ballo accolte
trattiene. parini, xii-63: lungo i pinti banchi / le dee del mar,
o verginette, / il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello.
/ il mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello. 2.
secolo. cattaneo, iii-2-417: i feudi che i carolingi e pretendenti avevano
cattaneo, iii-2-417: i feudi che i carolingi e pretendenti avevano abbandonato ai prelati
priva d'una parte della sostanza che i grani dovrebbero avere. 3.
piccolo verme che rode la lana, i panni lani; tignuola, tarma »
tosto? idem, n-iv-513: giuochi sono i torneamene e le barriere, e giuochi
animali, sui quali pongonsi a sedere i bambini, e che poi, posta in
baracche di un circo equestre abbagliavano con i loro lumi ad acetilene, mentre un carosello
agosto, per poter averne poi di tutti i mesi nell'invernata. b.
trovan le rape, 1 navoni, i ravanelli, i ramoraci, le carotte,
, 1 navoni, i ravanelli, i ramoraci, le carotte, le pestinache,
erano chiamati a roma gl'incettatori e i venditori di erbaggi, dalle carote alle cipolle
mani, con le quali ci tocchino i tasti? gli ingannati, xxv-1-378:
dice in particolare di persona che ha i capelli rossicci). panzini, ii-227
instabile come la luna, e cacciando i professori d'essa infinite carote al mondo
giove adirato il capo mio saetti, i... i s'io dietro son
mio saetti, i... i s'io dietro son con lusinghieri note /
a infinocchiarti od a piantar carote. i. nelli, 17-3-7: eh, mi
bini, xxvi-1-312: ma or che tutti i mar vostri son netti, / e
que'paesi, e non curandosi di conoscere i veri costumi degli abitanti, si contentassero
che fu il primo ingegniero che ritrovasse i bucintori, se ne stette chiuso nel fondo
quantità. canti carnascialeschi, 1-321: i nostri cardi son mordaci e vivi /
n'è carovana. peregrini, xxiv-182: i corrispondenti o corrispondenze, dalla scuola chiamati
]: far le carovane, dicono i cavalieri di s. stefano, del '
. m. -chi). che ha i caratteri di una carovana: la provvisorietà
. viani, 19-404: dalla guida i carovanieri appresero le tremende superstizioni delle tribù
di una carovana (e ne ha i caratteri di provvisorietà e di confusione)
trincere, / su le cubbe, su i fondachi, a ruina, / su
fondachi, a ruina, / su i pozzi, su le vie carovaniere.
aumento di prezzi. borgese, 1-405: i quattro viag giatori supposero ch'
. allegri, 182: boschereccia talia, i... i carpa la cornamusa
: boschereccia talia, i... i carpa la cornamusa, / e fa
, / tanto che il cinghio sotto i piè mi fue. buti, 2-84:
* gli animali ', scrivendo che i cameli son soliti calciarsi in simil scarpe dette
« quivi li legnaiuoli e li carpentieri, i quali acconciavano li carri con le ruote
gli aviti campi / là si scorge tra i primi. foscolo, 1-429: ed
e sente il ferro / del carpentier che i flessuosi rami / ricurva in rote a
del santo. silone, 5-178: i baracconi erano stati già spogliati delle loro
già spogliati delle loro attrazioni notturne; i carpentieri abbattevano le travi dell'ossatura,
mentre venivano affastellati sugli autocarri le tende i cartoni i lampadari. = lat.
affastellati sugli autocarri le tende i cartoni i lampadari. = lat. tardo carpentarius
, un po'più piccola, ama i monti e gli aspri dirupi e grotte inaccessibili
discosto. d'annunzio, iv-2-775: i bussi e i càrpini erano commisti,
d'annunzio, iv-2-775: i bussi e i càrpini erano commisti, le foglie sempreverdi
formare un tessuto, forse per difendersi contro i venti. montale 95: oltre il
e munite di brattee membranose che avvolgono i frutti (e cresce nei boschi submontani
carpionare, accagionare ', è cucinare i pesci a modo dei carpioni. panzini,
concio nel modo che si soglion cucinare i carpioni, quando fritti si coprono d'aceto
vidi peschiera e 'l suo bel lago e i rivi, / che sopra ogni altro
loda / per lo bel sito e i carpion che son ivi. bembo, 5-1-33
devorar per se medesimi le trute, i varoli, le lamprede, i cefali
trute, i varoli, le lamprede, i cefali di buon budello, il carpione
diafanità in opacità. vallisneri, i-150: i quali [corpi] osservati col microspopio
, pareva un corbacchione, che imbeccasse i corbacchini. -o un carpione, che ispartisse
= lat. mediev. carp [i] 6 -ónis. carpire,
se voltava, / l'altro una guanciata i dava. cantari cavallereschi, 251:
con le mani, sì come sogliono fare i bambini che ancora non si reggono,
verdi prati sempre tra l'erbe va carpendo i fiori, cosi il nostro cortegiano
ghirlande anco s'invogli, / e i nostri fior da que'celesti diti / possano
di pescare in altro modo non appena i guardiani voltassero l'occhio. c. e
-figur. aretino, 2-49: i suoi cervellini [degli abitanti di firenze]
l'antiveder loro, han carpito tutti i punti con che la cocina invoglia lo
, iii- 264: mi carpisce tutti i segreti. borgese, 1-83: volevo
4. locuz. carpirla: far bene i propri conti nell'in traprendere un affare
, a quello di cui era i 1 carpito cercine, toccava a esser
sioni. intanto, poiché le ricevute e i testimoni esistono, del denaro
braccio, l'altro inferiore in rapporto con i meta carpi).
. parte della botanica che studia scientificamente i frutti. tramater, il-no: carpologia
ginocchi. compagni, 1-10: i pedoni degli aretini si metteano carpone sotto
pedoni degli aretini si metteano carpone sotto i ventri de'cavalli con le coltella in mano
le mani, sì come sogliono fare i bambini che ancora non si reggono, formata
un freno, salitagli adosso, menando i calcagni, gli faceva fare, come
givasi carponi / piangendo, a riconoscere i suoi cari / morti, i suoi fanti
riconoscere i suoi cari / morti, i suoi fanti come i suoi baroni. cicognani
cari / morti, i suoi fanti come i suoi baroni. cicognani, 6-168
per muri o tronchi o strisciano con i fusti per terra. poliziano,
, malattia delle piante, per cui i frutti cadono fuor di tempo, non ben
movimento di curvatura del peduncolo che regge i frutti di certe piante, al fine
d'annunzio, v-1-689: occorre rinnovare tra i rivieraschi la vigilanza e l'ardore di
vendita. baldini, i-667: i pennoncelli e i festoni di frasche e
baldini, i-667: i pennoncelli e i festoni di frasche e di fiori veri
che si fanno in temperare e piegare i carri son veduti fare i carradori.
e piegare i carri son veduti fare i carradori. livio volgar, ii-1-75: a
carradore aveva portato la forgia e piantato i picchetti per cerchi e una ruota.
365: per questo carradore vi mandiamo i vostri due carratelli di zucchero segnati. quando
), sm. artigiano che fabbrica i carri. citolini, 414:
carraro, e l'arte sua, e i carri, e le parti, e
maniere di carri. garzoni, 1-866: i carrari poi son quelli che fanno i
i carrari poi son quelli che fanno i carri, con lor parti e maniere,
si erano resi preziosi e fantastici tra i fanghi ghiacciati delle vie carraiole.
alpe, / che in quel silenzio semina i tintinni / de'suoi sonagli.
, sassosa (su cui possono passare i carri). d'annunzio, v-1-777
fu a teatro e vide la norma ed i druidi e pol- lione, e poi
trovano praterie stabili ovvero altri fondi che i proprietari fanno valere per economia, si
pirati e di falchi, al quale neppure i saraceni avevano mai osato di accostarsi.
libertà di carreggiare; l'altro obbliga i carreggianti a certe prescrizioni d'interesse
pestandolo, e poi si conducili a i fiumi a macerare. segneri, ii-233:
algarotti, 1-451: gli svezzesi e i danesi, confinati già nel solo settentrione,
porcellana e col thè della cina: e i russi, contenti altre volte di carreggiare
slitte le loro merci, hanno disteso i loro traffici nel baltico, nell'oceano,
, dalle strade, dal lazzeretto, i cadaveri; condurli sui carri alle fosse,
case, dalle vie, dal lazzeretto i cadaveri, carreggiarli alle fosse e sotterrarli
2-104: stando a pastura su per i poggi vicini, aveva visto carreggiare nel piano
vicini, aveva visto carreggiare nel piano i sassi di tufo per la fabbrica, e
f. frugoni, xxiv-1051: pochi son i traduttori felici; perché pochi son quelli
vitto e sono più atte a nutrire i cavalli e a continovar l'usanza del cavalcare
tasso, 6-iv-2-70: quando dell'incendio i segni adusti / nel ciel lasciò,
/ l'orse stellate, e per i campi eterni / volgersi attorno, e carreggiar
, verso la carreggiata tortuosa, verso i cumuli di creta. pratolini, 9-473:
nulla per tenerti in carne: ché i rivali sono folti di pioppi, d'olmi
, d'olmi e di gelsi, i solchi negri di concime, le carreggiate fondate
davano il possesso alla strada, con i solchi piuttosto profondi. tocchi, 1-45:
paese ha le sue usanze, e i contadini per tutto vanno per la carreggiata
a cambiar rotta nella vita. ci sono i fortunati che scelgon bene da principio.
sono le vocazioni. e ci sono i noncuranti che seguitan per forza d'inerzia
parole, e da se stesso colga i propri dubbi. egli lo rettifica quel tanto
nuova york hanno un trattamento che invidiano i disoccupati. ma basta un nonnulla a
; far ritornare in argomento. i. nelli, 6-2-2: come fare a
cova / leggende e canta a i secoli querele, / ditemi dove / rovescio
/ parton carreggiatori. boccardo, 2-276: i car- reggiatori... ricevono una
11 carreggio, e le some, i bastagi, e i trafficanti per su e
e le some, i bastagi, e i trafficanti per su e giù quella strada
. 5. obbligo di compiere con i carri particolari servizi dell'esercito o di
soldatesche, le contribuzioni di guerra, i lunghi accampamenti, i furti campestri,
di guerra, i lunghi accampamenti, i furti campestri, i carreggi forzosi,
lunghi accampamenti, i furti campestri, i carreggi forzosi, i sequestri del bestiame e
furti campestri, i carreggi forzosi, i sequestri del bestiame e degli uomini distrussero
sequestri del bestiame e degli uomini distrussero i ricolti. 6. stor.
calpestìo e carreggio ha consumati ed affossati i dorsi delle colline. = deriv.
parallelo le vetture, per trasportare i bagagli, ecc. (e possono essere
motive e tram, dove i carrelli, potendo ruotare intorno a
cottimisti, riuscì un'angheria. i faticatori manovali, i destinati a
riuscì un'angheria. i faticatori manovali, i destinati a spinger carrelli a testa
affretta di casa in casa per benedirne almeno i cadaveri; ogni tratto la barella
i-705: da questa strada passavano in carretta i con dannati a morte per
bran coli, 4-74: i venditori di fichidindia ritiravano le carrette
di'tu di quelli, che per mandare i cavalli onorevoli a la carretta de la
discrezione de la coperta, che cela i suoi guidareschi, gli si gridaria dietro:
scolpito / v'avea le tresche e i cantici e i tripudi, / ed essi
avea le tresche e i cantici e i tripudi, / ed essi tutti o coi
, secondo il solito, furono corsi i palii, e di singolare occorse in
biga. castiglione, 260: usavano i re antichi,... per acquistar
alcuni utili avvisi sul modo di ben guidare i cavalli, al momento che il giovane
« marroni »... costoro hanno i talloni di ferro, e con certe
uomini almeno. guicciardini, i-72: i franzesi, fabricando pezzi molto più espediti
espediti né d'altro che di bronzo, i quali chiamavano cannoni, e usando palle
su una rotta stabilita, ma ricerca i noli più favorevoli. panzini, iv-115
. invece, levrieri del mare, i grandi transatlantici. soldati, i-133:
no, * riprese don abbondio: « i curati a tirar la carretta: non
abbiate paura che gli avvezzin male, i curati... ». imbriani,
qua carretteremo / con bovi e muli i morti. 2. intr.
se ne trovano delle carrettate in tutti i cantoni; che all'incontro il sangue
: la povera gente seguiva a piedi i carrettelli carichi di due magri sacchi e
ii-1-53: li carrettieri punsono e fedirono i cavalli. b. davanzati, ii-262:
porto, e quella del carattiere di guidare i carri e le carette con le persone
che vada il mondo a sacco. e i carrettieri hanno un certo lor linguaggio cavallino
sì fatte che, quando gridano, i cavalli gl'intendono. d.
città portavano alla fabbrica la calcina, i mattoni, la rena, l'acqua,
sua via. cattaneo, iii-4-183: i trasporti sul campo di battaglia non erano
. verga, 3-127: come incontrava i carrettieri che andavano seduti sulle stanghe « bel
luce. pirandello, 7-143: i carrettieri, che passano di notte per
isole. vittorini, 1-83: canta come i carrettieri delle vie maestre tornando al paese
6-125: ecco un breve piazzale con i suoi ippocastani d'ombra, la fontana lustra
, chiodò le gravi artiglierie, bruciò i carretti, e nella notte trasse le schiere
la testuggine, le sue robe e i suoi risparmii; baciò le mani di donna
monache questuanti. pirandello, 5-62: i gelatai coi loro carretti a mano parati di
) * garzoni, 1-488: fra'i tessari si comprendono gli orditori, coi
coi denti loro, con la cassa, i canoni;... e insieme
gr. n. garzoni, 1-866: i carrari poi son quelli che fanno i
i carrari poi son quelli che fanno i carri, con lor parti e maniere,
. note al malmantile, 687: i nostri carrettoni son fatti a foggia d'
grandi boccate di fumo e faville verso i cenci e le pezze tesi ad asciugare
sole, ed ella l'ha sentito. i. neri, 7-9: intanto il
, a quattro ruote, per abituare i cavalli al tiro. -per simil.
anche noi il passo, il trotto e i primi rudimenti del galoppo, ma quando
3. dial. carro funebre per i poveri; vettura cellulare. baldini
militari. machiavelli, i-548: i cavagli erono oppressi dai fanti, i
i cavagli erono oppressi dai fanti, i fanti dai cavagli e dai carriaggi: i
i fanti dai cavagli e dai carriaggi: i capi non potevono per la strettezza del
o dovesse fare. ariosto, 16-31: i carriaggi e gli altri impedimenti / con
guicciardini, ii-81: il resto, perduti i carriaggi, perduta l'artiglieria, si
e senza strepito di stromenti militari prima i carriaggi, gl'incamminarono alla volta della
4-1523: né si può credere quanto i soldati ne patissero, quanto le artiglierie
. conduce a coppia a coppia / i cavalli gagliardi il cavaliere. pea, 3-35
. giov. cavalcanti, 124: i nostri nemici... assaltarono dal lato
preda si misero a tornare d'onde i nostri alla battaglia erano andati. machiavelli
: ne avanzerebbe quaranta file per guardare i carriaggi e i disarmati che rimanessono nella
quaranta file per guardare i carriaggi e i disarmati che rimanessono nella coda dello esercito
rimanessono nella coda dello esercito, distribuendo i capidieci e i centurioni ne'luoghi loro
coda dello esercito, distribuendo i capidieci e i centurioni ne'luoghi loro. ariosto,
3. ant. riparo fatto con i carri (per difesa in campo aperto
de'sergenti sopra il carreaggio, corsono i cavalieri a'loro cavalli, che aveano
bidui cortesemente, / e fur tra loro i patti rinnovati, /... /
con torce accese, e in ambo i lati / si distinse con lunga e dritta
spazio stendeasi alla carriera; e tutti i dalle mosse volavano in un groppo, /
lasciolli indietro / quell'intervallo, che i gagliardi muli / i tardi lascian corpulenti buoi
intervallo, che i gagliardi muli / i tardi lascian corpulenti buoi, / se
cotal poco, e forte / flagellando i corsier, lo stringe, e tenta /
tu non orni così lo spirto e i membri, / perché in mezzo a la
ragion detto bel mondo, / in tra i severi di famiglia padri / relegato ti
noi il passo, il trotto e i primi rudimenti del galoppo, ma quando
a scherzarvi sopra, mettendo in evidenza i lati ridicoli,... e
; né più allora le nubi corteggeranno i tuoi raggi cadenti; né più l'
mia, breve; / in una additi i crepuscoli / e alleghi sul tonaco /
sopra una corda di bassi, detti i garagiai, i più pericolosi e paurosi che
di bassi, detti i garagiai, i più pericolosi e paurosi che siano in tutta
pecuniaria, avendo l'uno e l'altro i due terzi delle nostre entrate in francia
reggendo le briglie con la sinistra, i concorrenti passavano sili cavallo a carriera,
gadda, 5-267: già si sentivano arrivare i pompieri a tutta carriera. alvaro,
, possono avanzarsi né più né meno che i cattolici, e passare di grado in
poiché a carriera insolita / tu movi i passi incerti, / io guida volontaria /
dal principio delle cose, e percorre i diversi stadi della sua carriera; ella
, ii-2-193: si cominciò a sciogliere i fedecommessi, che univano nelle famiglie la
pirandello, 7-236: un gran prelato tra i personaggi, una rossa eminenza che ospita
giovane modello: serio, studioso, i professori lo portavano alle stelle. aveva
deledda, iii-395: tranne che per i funzionari in via di far carriera,
, anche moralmente riprovevole, per ottenere i suoi fini). panzini
tinta di quelle che uscivano di tra i baffi e la barba salivosa del ghiozzi erano
cattoliche, con molte altre cattedre per i convertiti dall'idealismo crociano e gentiliano.
, sm. ant. riparo approntato con i carri: per difesa dell'accampamento,
né gli accenni a pena, [i facchini] vengono in frotta, e a
ti gettano a terra le casse, i fagotti, le some, le baie,
cinghiale issato su un car- riolo che i prodi cacciatori fiancheggiano, andando a piedi
fiancheggiano, andando a piedi, e i suonatori di buccina precedono, a gote gonfie
fuori la notte: per farvi dormire i bambini). andrea da barberino,
5. ant. girello (in cui i bambini imparano a camminare).
, 24: sono... come i fanciulli, che quando cominciano a camminar
fregola di maggioreggiare nella politica paesana, i coniugi panada, oltre la propaganda pubblica
a una persona: aiutarla in tutti i lavori più faticosi, nell'andamento della
carriolavano stridendo a barricar gli anditi e i quarantottati passaggi, o si davano a
. montale, 3-206: nel frattempo i crapuloni socialdemocratici, piccoli come formiche,
, che in su'carri, e sotto i carri alla coverta di sargane e di
schiera, e di sopra alle carra mise i cavalieri armati, e a piè d'
armati, e a piè d'ogni parte i suoi arcieri. fioretti, xxi- 930
. monti, x-3-229: si lamentare i tessali / alpestri gioghi anch'essi, /
e buoi popolarmente andremo / a ricovrar i morti, e fra le navi /
al foco. tommaseo, i-552: mandasse i carri per menarne le donne e i
i carri per menarne le donne e i bambini, e facessero presto a venire
di luglio affocata, / rintronata da i carri rotolanti su 'l ciottolato / de
grandi volte del- l'arengo / ora i biolchi hanno attaccato al carro / il primo
fila di carri carichi di zolfo, i quali... si recavano, lenti
la stampa dei denti mordendole, come i mastini mordono tossa. firenzuola, 376
si conforta, / se nascessin'[i giganti] a some a balle a carra
7-83: e che ha le perle ed i rubini a carra. foscolo, xv-479
tenda, e 'ntanto / dieron principio i galli al primo canto. marino, 269
il giorno, / e le colline e i campi / rapido in ciel poggiando /
là su danze e carole, / scorri i lucidi campi, emula al sole.
, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi. / lei predicò la fama /
, ed il certo telo, / e i monti, e il carro della luna
per li poggi e le ville. apre i balconi, / apre terrazzi e logge
pino s'attendono, o erme / i conduttori dei carri / igniti cui circo e
il figlio di saturno, / e incitando i tremendi cavalli, col braccio potente /
da guerra', cocchio su cui combattevano i guerrieri antichi. bibbia volgar.,
8-751: immantinente / sciolsero dal timone i polverosi / destrier sudati, e colle
vedi intralciare ai vinti / la fuga i carri e le tende cadute. pascoli,
fanciulli; sì le aste bronzee e i carri da guerra e i lunghi viaggi e
bronzee e i carri da guerra e i lunghi viaggi e le grandi traversie.
su lo scacchiero di palamede dovevano esser i carri falcati, su'quali leggiamo in
avversi guerrier. d'annunzio, 11-86: i carri / falcìferi della potenza / profondato
un rumor cupo:... i carri armati d'assalto. boriili, 6-166
rimane. stuparich, 5-200: quando i suoi campi di giacinti facevano da tappeto
le parti sue, cioè il letto, i timoni, le legature, le ruote
-nel rinascimento, maschera carnevalesca che rappresentava i mestieri e le condizioni sociali più diffuse
tutto a squadre, in città, anche i carri allegorici della festa dell'uva.
primo poeta tragico greco, avrebbe trasportato i cori drammatici per dare rappresentazioni nei borghi
veglia: ferme le macchine / e i carri merci sulle rotaie, / solo
infantile, / contiamo sogni polverosi con i morti / sfondati dai ferri, mordendo
selciato impervio, coi suoi vetri lucidi e i suoi fanali pomposi e funebri; i
i suoi fanali pomposi e funebri; i suoi valletti, spagnoleschi, e il
garzoni, 1-866: e qui [presso i carrari] ancora si trova la carroccia
uomini, la festa di mezzo agosto, i carri co'ceri, co'becchetti,
carri co'ceri, co'becchetti, i pispinelli, la caccia dei tori, il
dei tori, il palio, ed i biricuocoli a centinaia co'marzapani da siena.
messo in mezzo di due rubaldi, i quali li diceano villania, sputandoli talora
uomini. panzini, iii-296: [i germani] vengono a vedere questa fonte
a vedere questa fonte dove si abbeveravano i buoi che traevano al campidoglio il carro
senza vela. idem, 1-124: i marinari, che portano il cratillo della
, il telaro, le viti, i margini, il chiovo, la steletta,
, il molinello, le bracche, i piedi. lancellotti, xxiv-297: i torchi
, i piedi. lancellotti, xxiv-297: i torchi [della stampa] sotto avevano
d'acqua, o da braccia, co'i denti suoi, e 'l suo telaro
, e 'l letto, il carro, i morelli, i corletti. garzoni,
letto, il carro, i morelli, i corletti. garzoni, 1-751: si
e 'l letto, il carro, i morelli, i corletti, i ruotoli,
, il carro, i morelli, i corletti, i ruotoli, la ruota con
carro, i morelli, i corletti, i ruotoli, la ruota con la maia
): la processione passò per tutti i quartieri della città: a ognuno di quei
buoi; su di esso in battaglia i trombettieri davano i segnali dell'avanzata e
di esso in battaglia i trombettieri davano i segnali dell'avanzata e dell'arresto, e
dell'arresto, e vi venivano accolti i feriti (e, rappresentando il simbolo
. berchet, 81: come tra i brandi, mistico / auspicio d'israele,
/ inchinò il gonfalone. ei toccò i lembi. pascoli, 1006: nemmeno
lembi. pascoli, 1006: nemmeno i morti nei muffiti chiostri / sono con
di breve gittata (con cui si armarono i ponti scoperti delle navi veliere: dal
della sua corte, novità che in tutti i pren- cipi di questa corte cagionò gelosie
e tre uomini, gridarono che tutti i ricchi se ne voleano fuggir di parigi.
della tirannide a sacrificare con feroce stolidità i cittadini che non ponno salvarsi superando la
bini, ii-188: ma come mai [i poveri] son diluviati in questo mondo
in questo mondo ad ingombrare le strade, i vicoli, le piazze, in guisa
gli si affollò intorno, volevano torre i cavalli e tirar la carrozza a mano
, e squassando le redini e flagellando i cavalli, si fece dar la via
cognate si baciarono colla punta delle labbra; i cognati si strinser la mano; le
udiva lo scricchiolio sul viale, e i campanelli del cavallo. palazzeschi, 3-126
pariglie magnifiche che incedevano con enfasi, i cavalli dalle bocche rosa mordevano il freno spumeggiando
paradiso senza fatica; ottenere senza sforzo i propri fini. manzoni, pr.
uno ci aveva, e che a tutti i carrozzai si fermava, eziamdio per sentir
mano, per portare a passeggio i bambini. alvaro, 7-105:
, raso terra, dove la polvere e i gas della città sono più densi.
passeggiate turistiche. imbnani, 2-10: i due amici salirono subito in carrozzella;
carrozzella per mezza corsa, per risparmiare i sette soldi. panzini, ii-776:
carrozzeria portante) e dove trovano posto i passeggeri o sono collocate le merci.
penzoloni ai ganci della cremagliera ruotante, i tre scudi d'acciaio sembrano grandi gusci
: mancavano quei particolari da nulla, come i colori di vernice ai muri intorno alle
a quelle che si fabricano per divertire i fanciulli, e tirate a mano da un
gran stagno, / liscio, ed i rami gli spuntare in vetta, / che
affannavano nel corso, e con battere i cavalli e con lo strepito della voce e
tempo e luogo batteva e spingeva innanzi i suoi cavalli,... che
, presero con simulata forza lutero. i. neri, 8-51: e già del
in loro preferiva, come tutti i fanciulli, ciò che è piccolo: il
fianco la moglie, e guidava egli i cavalli, e salutava accennando col capo.
barilli, 6-61: vicino alla fontana i pargoletti appena nati che dormono a pugni
si chinano a stornar le mosche e i raggi troppo forti, da quei teneri volti
girava inquieto intorno al carrozzone mostruoso pestando i piedi per riscaldarsi. panzini, ii-123:
place d'italie, le baracche, i carrozzoni, i magri cavalieri del- rirreale
italie, le baracche, i carrozzoni, i magri cavalieri del- rirreale, dal viso
o tranviaria. imbriani, 2-15: i carrozzoni con cupè, comunicanti fra loro
si udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia sbucarono tutt'a un
colonnine nere ne reggono il tetto e i piumacchi, -scivola veloce sull'asfalto,
plebe dalla bianca dentatura, / lustra come i capelli tuoi castagni. idem, iv-2-103
ceci, un pugno di lupini e i semi e le castagne e le carrube che
fanno male perché è roba che mangiano i cavalli. alvaro, 7-189: la
12 semi bruni, molto densi (i frutti sono mangiati da uomini e animali;
sono mangiati da uomini e animali; i semi sono usati nell'industria tessile, dei
impiccò giuda). soderini, iii-367: i frutti dei carrobbi domestichi maturi colti allora
che vestiva le muraglie verso il lago, i due aranci nel mezzo dei due ripiani
all'interno, in cui si mettono i bambini perché imparino a camminare; girello
. vasari, ii-695: fra i quali [disegni] era un colosseo,
. f. doni, 3-133: i nostri antichi hanno dipinto un vecchio in un
da tutte le parti, si enumereranno i tìtoli suòi psicològici e stòrici al primato
di necessità, che non abbiano [i pozzi] copritura di verun modo, né
, 109: s'udivano fino in cucina i colpi di piccone dei muratori, il
il cigolio delle carrucole colle quali issavano i materiali dalla corte al piano di sopra.
, la faccia frusta della basilica con i suoi vestigi bizantini, il rosso mattone
, le galline pigolavano nell'aia, i bambini avevano in mano la fetta di
carriolavano stridendo a barricar gli anditi e i quarantottati passaggi, o si davano a
locuz. -tirar su le calze (o i calzoni) con le carrucole: fare
ad affresco, scalcinata e stinta: tutti i sabati le accendeva il lumino, tirando
. slataper, 1-119: e i carbonai che dalla maona carrucolano le ceste
gadda, 307: inviava ne'debiti giorni i suoi agenti specializzati: i quali,
debiti giorni i suoi agenti specializzati: i quali, benché al primo saluto li si
allontanarsi col suo passo di giramondo verso i carrugi di sottoripa. manzini, 7-223:
1-28: il primo bagno dell'anno i ragazzi di piazza dei dolori lo fecero
allegro e giovane. scesero correndo per i carrugi sventolando le brachette di maglia rattoppate
la tramontana] sul mare e assalta i boschi di quell'isolato montagnoso, in
di quell'isolato montagnoso, in cui i geologi riscontrano l'avanzo di una carsica
carsoline che strin gendo fra i denti, contro la bora, la cocca
l'edizioni, la carta, e i caratteri, e la correzione. monti,
a voi una cosa, e ricordatevela: i nemici dell'uomo sono tre,
facciata. verga, 3-43: i ragazzi guardavano a bocca aperta tutte quelle
: il cata letto, i ceri, i fiori di carta. pascoli
letto, i ceri, i fiori di carta. pascoli, 62:
sotto. pavese, 4-188: sorvegliavano [i soldati] la strada cosparsa di
liscia, nella quale punto non appariscono i segni delle vergelle. in alcune provincie è
dagli altri e che fosse per tutti i versi, anche nella veste, inattuale.
e colle stesse dimensioni che debbono conservare i fogli negli usi ordinari. -carta
fo questa storia, f... i dom petru de nicola / la retrasse
ci sono, ch'egli ha fatte. i libri ch'egli aveva di bisogno,
dalla città, che poi gli avrebbero mandati i soldi per la carta.
è tutta ringiovanita all'aspetto, e i rabeschi dell'umile imbianchino furono coperti da
, su cui erano visibili qua e là i buchi e gli strappi.
gallico e altri) capaci di rivelare i tentativi di cancellature (e serve per
altre sostanze minerali (e serve per i biglietti da visita). -carta rasa
di grande porosità, atta ad assorbire i liquidi con i quali viene a contatto
, atta ad assorbire i liquidi con i quali viene a contatto. pasolini
. brancoli, 4-77: ci sono i viali pieni di bucce di mandarini e
e abbiamo il diritto di pretendere che i nostri morti stiano bene! -carta
, che luccicano, bene unti come i miei piedi nelle calze di carta chinese.
con colla (e serve da abrasivo per i legni o materiali analoghi).
forme nove / l'idolo mio, che i begli occhi apre e gira / in
, i-305: non pare a voi che i vostri prencipi con la sola prima carta
d. battoli, 34-240: chi legge i lor libri, non solo ad ogni
comuni e di viete declamazioni narcotiche contro i sistemi di medicina. cuoco, i-155
cuoco, i-155: intanto circolavano per i dipartimenti tutte le carte che potevano denigrare
e passavano per le mani de'realisti, i quali accrescevano colle loro insidiose interpretazioni i
i quali accrescevano colle loro insidiose interpretazioni i sospetti che ogni popolo ha per la
qualche carta o altro, si scucivano i pagliericci per frugarvi dentro. leopardi,
la miglior parte, / d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli
le sue carte postume; e raffrontando i frammenti e le varianti di tre diverse elaborazioni
con esaltazione di sprezzo, regalai tutti i miei libri, le collezioni rare, le
rare, le carte, gli autografi, i codici a gran spesa raccolti in viaggi
s'intendono tutto dì nelle sacre carte i divini comandamenti. redi, 16-ix-
, e appena toltomela dinanzi, ripigliati i pezzi di essa, e ricongiuntoli insieme
pecuniaria, avendo l'uno e l'altro i due terzi delle nostre entrate in
somme grandissime. cattaneo, ii-1-64: i piccoli commercianti che vogliono collocare a frutto
piccoli commercianti che vogliono collocare a frutto i loro risparmi... sono astretti
.. sono astretti a gettarsi sopra i fondi esteri se pur vogliono ricavare un
, ii-1-252: in tempo di guerra i fittaiuoli e i possidenti furono costretti a
in tempo di guerra i fittaiuoli e i possidenti furono costretti a cangiare i fieni
e i possidenti furono costretti a cangiare i fieni, i grani, i bestiami,
furono costretti a cangiare i fieni, i grani, i bestiami, in carte di
a cangiare i fieni, i grani, i bestiami, in carte di credito,
di rimborso che impinguarono gli usurai e i banchieri a carico dei possidenti. idem
suo corpetto, ove teneva alla rinfusa i denari, una carta da cinque lire e
di commercio '. nome generico comprendente i vari titoli, recapiti od effetti,
la credenziale, il biglietto di banca, i war- rants dei docks, le polizze
, ed, in generale, tutti i titoli di credito. 9.
9. finanz. carte valori: i biglietti di banca e di stato,
biglietti di banca e di stato, i titoli di stato e azionari, la carta
e azionari, la carta bollata, i francobolli, le cambiali, le cartoline
1-70: le mode, le convenienze, i riguardi, le dissimulazioni, le epoche
di firenze: ecco le carte: i patti mi niegano ». fra giordano,
comune per la detta compera e mostrar loro i privilegi e le carte. strinati,
le carte. strinati, 101: comperarono i predetti nostri padri una bottega,.
testimonii, fùro / a vicenda commessi i patti santi. monti, iii-205: ho
[campanella] dice a filippo: — i re sieno tuoi sudditi e la terra
« carta » dell'ottanta- nove. i principi legittimi caddero. b. croce,
croce, iii-27-156: volevano appunto [i cartisti] una carta contenente il suffragio
una carta contenente il suffragio universale, i deputati eleggibili senza condizione di censo e
circa il programma che intendono svolgere, i principi a cui promettono di attenersi nella
sicurezza circa la condotta che devono tenere i confinati di polizia. 15. documento
mano a misura che più s'accostano i tempi, cresce in ogni luogo la quantità
navigazione'. nome dato ai documenti onde i capitani sono in obbligo di munirsi a
equipaggio; le polizze di carico e i contratti di noleggio; i verbali di visita
carico e i contratti di noleggio; i verbali di visita; le quietanze di
n-ii-470: quelle carte ancora ne le quali i cavalieri e 1 fanti e i re
quali i cavalieri e 1 fanti e i re meglio sono e con più vaghi colori
male e violento aduna e male / mesce i discordi de le carte semi. monti
copriva un mucchio d'oro, e i cupidi giocatori... smaniavano conoscere
, ii-341: la conversazione in tutti i suoi particolari esatti e discreti, col
, dei fiumi, delle strade, i confini degli stati, con le denominazioni
con la carta, dove son segnati / i venti e'porti e tutta la marina
di cotesti monti, de'quali sappiamo anche i nomi. cattaneo, ii-1-119: guardate
-per simil. nievo, 1-71: i calzoni erano come si dice una carta
, le linee ideali delle costellazioni, i nomi arabi o latini, le stelle di
, una regione poco estesa facendo risaltare i particolari più importanti. -carta del
profondità del mare, le correnti, i pericoli, le varie segnalazioni marittime,
la circonferenza di molte isole; né drizzar i lineamenti, né le carte del navigare
e il maupertuis saranno da qui innanzi i due astri gemelli che camperanno la vita
popolazione e la loro attività industriale, i risultati della qùale si provassero poi su
a guisa delle carte idrografiche, esprimesse i movimenti del terreno. baldini, i-606
carte marinare appese alle pareti, raffiguranti i viaggi di colombo in america.
carta geografica sulla quale sono indicati graficamente i caratteri distintivi della sismicità (intensità dei
ancor meno sensibili del terreno, e i borri, le gore, i villaggi,
e i borri, le gore, i villaggi, le case isolate, le viottole
una carta topografica della zona dove operavano i partigiani, e la mostrai a gino.
collodi, 373: non volle gradire né i diamanti né le altre cose; e
, categoria per ragazzi, che comprende i pugili di peso sino a kg 45
a carte scoperte: agire manifestando apertamente i propri intenti, non senza una certa
nel peccato che ostenta la vivacità e i colori della gioia, nel peccato che divaga
. -al figur.: trasformare scaltramente i termini di una questione, al fine
, e non costruire la fabbrica conforme a i precetti dell'architettura. buonarroti il giovane
mano. giusti, iii-165: conosco i polli e so che a un punto preso
i-io7: se poi ha cambiati a voi i dadi in mano, non ve ne
e carta bianca. nieri, 158: i padroni... stettero a quello
dell'intelligenza, nell'arido senso che i russi dànno a questa parola?
i-531: nei secoli di ferro, tra i potenti sdegnati, era ostia di pace
? tuo padre non ti manda più i soldi? ». « poveretto! »
parlare abbondantemente in una conversazione. i. nelli, 6-3-3: dopo..
carta della libertà come il monaco sopra i numeri del lotto e la zitellona sul
non volesse impiastrar le carte, lodando i bei fondamenti e'legnami dell'anfiteatro che
era pure la malafede dei compratori, i quali... si erano affrettati a
desir, volessi porre in carte, i ne direi lungamente. caro, 12-iii-283:
1077: nel far deporre in carta i miei concetti, molte e molte volte mi
e molte volte mi bisogna far rileggere i periodi scritti avanti, per poter soggiugnere gli
soleva fare a voce, e non deponesse i suoi pensieri nelle carte, rispose:
avessi scritte solo per mettere in carta i miei pensieri. pavese, 6-18:
l'incomodo uso di contare per carte i fogli dei libri, che ora sono numerati
uno d'oro e l'altro d'ariento i suggelli, secondo la degnità de'baroni
, perché non voleva che si manomettessero i melloni. g. m. cecchi,
. e. cecchi, 6-372: i muri del cortile erano tinti d'un rosa
con un cartafaccio da sottoporre al dottore per i casi dubbi < ji lingua.
d'annunzio, v-2-252: sotto i due freschi versi di bonagiunta avevo scritto una
ci vuol altro che canzoni; perché i versi voi gli raccogliete sul vostro,
v-1-935: ed ecco che mi ritrovo tra i piedi, ecco che ci ritroviamo tra
piedi, ecco che ci ritroviamo tra i piedi i tetri becchini dell'eroismo.
, ecco che ci ritroviamo tra i piedi i tetri becchini dell'eroismo. questa gente
sotto le cedole d'obbli- gazione, i titoli di banca, i listini di borsa
gazione, i titoli di banca, i listini di borsa, a mucchio.
seta, e oggi per colorare i belletti. càrtamo, sm.
in pochi punti del territorio napolitano; ed i possessori delle carte monetate erano molti
erano molti, divisi in tutt'i punti e non voleano fare acquisti immensi e
canaglia fossero ancora in roma, i trenta milioni di carta-monetata sarebbero cresciuti
c'eran volute tante cose, e oltre i debiti col calafato quelli col bragana
la carta monetata, e insomma i tempi. alvaro, 2-33: tornò
ben conservato, e scritto in cartapecora. i. neri, 2-30: del buono
/ che par muover le mani e i piedi a sesta / per forza d'ingegnosa
buonarroti il giovane, 9-580: fatti i suoi cavi / di gessi e cartepeste
. una brutta cosa!... i topi ci hanno fatto dentro il nido
popolo..., i divieti della chiesa contro quella brava gente che
. dati, 7-i-4-221: senza novero furono i letterati... co'quali egli
lissimo, perché noi siamo come giocatori, i quali se si vestono del carteggiare e
comando. il quale privato carteggio agevolò i disegni del ministro. manzoni, pr
, ii-37: in materia di letteratura i carteggi d'obbligo e d'officiosità portano via
del costume, facevano venire in mente i confetti:... e tutto
sfoglio a caso questo carteggio che certo i biografi suoi già conoscono tutto.
dovrebbe servire da cartella d'assicurazione su i negozi, e il domma dell'immortalità
-cartella biografica: documento destinato a raccogliere i dati relativi alla vita di un individuo
tavola ovale in mezzo a cui erano ammassati i pacchi delle cartelle, e monti di
le chiese se non si potevano vedere i suoi ritratti dei giorni passati. allora
di cuoio o di tela cerata per i libri degli scolari; portafogli di cuoio
promesso. de roberto, 614: i giornalisti, gli stenografi presero posto alle
stenografi presero posto alle loro tavole e i segretarii tirarono fuori dalle cartelle 1 loro
calamaio in forma di barchetta, / i pennini, la gomma e la cannetta,